PDF Scheda di sicurezza

Transcript

PDF Scheda di sicurezza
36.2.3
Pagina: 1/8
Scheda di dati di sicurezza
ai sensi del regolamento 1907/2006/CE, Articolo 31 / ISO
11014
Data di compilazione: 20.06.2013
*
Numero versione 3
Revisione: 20.06.2013
1 Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa
· Identificatore del prodotto
· Denominazione commerciale: CF-AS CJP; CF ISO 765; CF ISO 500+; CF-I ECO +; CS-F JS; CF 812 CC; CF-F ECO; CF-I 50
ECO GV;CF 125-50; CF 125-5W50; CF 126-N; CF 126; CF ISO 750; CF-I 750 B2 (-SV);CF 116-45;
CF F 600; CF 116; CF-JI; CF 812; CF 812 WD; CF-I 65 ECO
· Usi pertinenti identificati della sostanza o miscela e usi sconsigliati
· Settore d'utilizzazione Costruzioni
· Utilizzazione della Sostanza / del Preparato
Schiuma per montaggio
Chimica edile
· Informazioni sul fornitore della scheda di dati di sicurezza
· Produttore/fornitore:
Hilti Italia S.p.A.
Piazza Montanelli 20
IT-20099 Sesto San Giovanni (Milano)
Tel +39 02 212 72
Fax +39 02 25902189
Customer Service:
Tel 800 827013
Fax 800 826080
Email: [email protected]
· Informazioni fornite da: vedere capitolo 16
· Numero telefonico di emergenza:
Schweizerisches Toxikologisches Informationszentrum - 24 h Service
Tel.: 0041 / 44 251 51 51 (international)
.
Hilti Italia S.p.A.
Tel. 0039 / 02 21272
Fax 0039 / 02 25902189
2 Identificazione dei pericoli
· Classificazione della sostanza o della miscela
· Classificazione secondo il regolamento (CE) n. 1272/2008
GHS02 fiamma
Flam. Aerosol 1 H222-H229 Aerosol altamente infiammabile. Recipiente sotto pressione: può esplodere se riscaldato.
GHS08 pericolo per la salute
Resp. Sens. 1
Carc. 2
STOT RE 2
H334
H351
H373
Può provocare sintomi allergici o asmatici o difficoltà respiratorie se inalato.
Sospettato di provocare il cancro.
Può provocare danni agli organi in caso di esposizione prolungata o ripetuta.
GHS07
Acute Tox. 4
Skin Irrit. 2
Eye Irrit. 2
Skin Sens. 1
STOT SE 3
H332
H315
H319
H317
H335
Nocivo se inalato.
Provoca irritazione cutanea.
Provoca grave irritazione oculare.
Può provocare una reazione allergica cutanea.
Può irritare le vie respiratorie.
· Classificazione secondo la direttiva 67/548/CEE o direttiva 1999/45/CE
Xn; Nocivo
R20-40-48/20:
Nocivo per inalazione. Possibilità di effetti cancerogeni - prove insufficienti. Nocivo: pericolo di gravi danni per la
salute in caso di esposizione prolungata per inalazione.
Xn; Sensibilizzante
R42/43:
Può provocare sensibilizzazione per inalazione e contatto con la pelle.
Xi; Irritante
R36/37/38:
Irritante per gli occhi, le vie respiratorie e la pelle.
(continua a pagina 2)
IT
36.2.3
Pagina: 2/8
Scheda di dati di sicurezza
ai sensi del regolamento 1907/2006/CE, Articolo 31 / ISO
11014
Data di compilazione: 20.06.2013
Numero versione 3
Revisione: 20.06.2013
(Segue da pagina 1)
F+; Estremamente infiammabile
R12:
Estremamente infiammabile.
· Indicazioni di pericolosità specifiche per l'uomo e l'ambiente:
Il prodotto ha l'obbligo di classificazione in base al metodo di calcolo della "direttiva generale della Comunità sulla classificazione dei
preparati" nella sua ultima versione valida.
Attenzione! Recipiente sotto pressione.
· Elementi dell'etichetta
· Classificazione secondo le direttive CEE:
Il prodotto è classificato e codificato conformemente alle direttive CE/norme sulle sostanze pericolose
· Sigla ed etichettatura di pericolosità del prodotto:
Xn Nocivo
F+ Estremamente infiammabile
· Componenti pericolosi che ne determinano l'etichettatura:
difenilmetanodiisocianato, isomeri e emologhi
· Natura dei rischi specifici (frasi R):
12
Estremamente infiammabile.
20
Nocivo per inalazione.
36/37/38 Irritante per gli occhi, le vie respiratorie e la pelle.
40
Possibilità di effetti cancerogeni - prove insufficienti.
42/43
Può provocare sensibilizzazione per inalazione e contatto con la pelle.
48/20
Nocivo: pericolo di gravi danni per la salute in caso di esposizione prolungata per inalazione.
· Consigli di prudenza (frasi S):
2
Conservare fuori della portata dei bambini.
23
Non respirare i gas/fumi/vapori/aerosoli [termine(i) appropriato(i) da precisare da parte del produttore].
26
In caso di contatto con gli occhi, lavare immediatamente e abbondantemente con acqua e consultare un medico.
36/37/39 Usare indumenti protettivi e guanti adatti e proteggersi gli occhi/la faccia.
45
In caso di incidente o di malessere consultare immediatamente il medico (se possibile, mostrargli l'etichetta).
51
Usare soltanto in luogo ben ventilato.
63
In caso di incidente per inalazione, allontanare l'infortunato dalla zona contaminata e mantenerlo a riposo.
· Classificazione specifica di determinati preparati:
Codifica come aerosol conformemente a § 6(3) norme sulle sostanze pericolose: il contenitore è a pressione. Proteggere dai raggi del sole e
da temperature superiori ai 50C. Anche dopo l'uso non aprire con violenza o bruciare. Non spruzzare contro fiamma o oggetti
incandescenti.
Contiene isocianati. Leggere le informazioni fornite dal fabbricante.
Recipiente sotto pressione. Proteggere contro i raggi solari e non esporre ad una temperatura superiore a 50 °C. Non perforare né bruciare
neppure dopo l'uso.
Non vaporizzare su una fiamma o su un corpo incandescente.
Una insufficiente areazione del locale potrebbe dar luogo alla formazione di miscele esplosive.
· Classificazione ai sensi della Direttiva 75/324/CEE: Estremamente infiammabile
· Altri pericoli
· Risultati della valutazione PBT e vPvB
· PBT: Non applicabile.
· vPvB: Non applicabile.
3 Composizione/informazioni sugli ingredienti
· Caratteristiche chimiche: Miscele
· Descrizione: Miscela composta dalle seguenti sostanze.
· Sostanze pericolose:
CAS: 9016-87-9
difenilmetanodiisocianato, isomeri e emologhi
Xn R20-40-48/20;
Xn R42/43;
Xi R36/37/38
Resp. Sens. 1, H334; Carc. 2, H351; STOT RE 2, H373;
Eye Irrit. 2, H319; Skin Sens. 1, H317; STOT SE 3, H335
CAS: 13674-84-5
Tris(1-chloro-2-propyl)phosphate
EINECS: 237-158-7
Xn R22
R52/53
Acute Tox. 4, H302; Aquatic Chronic 3, H412
CAS: 75-28-5
isobutano
EINECS: 200-857-2
F+ R12
Flam. Gas 1, H220;
Press. Gas, H280
>25%
Acute Tox. 4, H332; Skin Irrit. 2, H315;
<25%
<15%
(continua a pagina 3)
IT
36.2.3
Pagina: 3/8
Scheda di dati di sicurezza
ai sensi del regolamento 1907/2006/CE, Articolo 31 / ISO
11014
Data di compilazione: 20.06.2013
Numero versione 3
CAS: 106-97-8
butano, puro
F+ R12
EINECS: 203-448-7
Flam. Gas 1, H220;
Press. Gas, H280
CAS: 115-10-6
ossido di dimetile
EINECS: 204-065-8
F+ R12
Flam. Gas 1, H220;
Press. Gas, H280
CAS: 74-98-6
propano liquefatto
EINECS: 200-827-9
F+ R12
Flam. Gas 1, H220;
Press. Gas, H280
· SVHC Nessuna
· Ulteriori indicazioni: Il testo dell'avvertenza dei pericoli citati può essere appreso dal capitolo 16
Revisione: 20.06.2013
(Segue da pagina 2)
<15%
<10%
<15%
4 Misure di primo soccorso
· Descrizione delle misure di primo soccorso
· Indicazioni generali:
I sintomi di avvelenamento possono comparire dopo molte ore, per tale motivo è necessaria la sorveglianza di un medico nelle 48 ore
successive all'incidente.
· Inalazione: Portare in zona ben areata, in caso di distrurbi consultare il medico.
· Contatto con la pelle: Detergere le parti colpite con cotone o cellulosa lavando in seguito accuratamente con acqua ed detergente delicato.
· Contatto con gli occhi Lavare con acqua corrente per diversi minuti tenendo le palpebre ben aperte e consultare il medico.
· Ingestione:
Risciacquare la bocca e bere molta acqua.
Non provocare il vomito, chiamare subito il medico.
· Indicazioni per il medico:
· Principali sintomi ed effetti, sia acuti che ritardati Manifestazioni allergiche
· Indicazione della eventuale necessità di consultare immediatamente un medico e di trattamenti speciali
Non sono disponibili altre informazioni.
5 Misure antincendio
· Mezzi di estinzione
· Mezzi di estinzione idonei:
CO₂, polvere o acqua nebulizzata Estinguere gli incendi di grosse dimensioni con acqua nebulizzata o con schiuma resistente all'alcool.
· Mezzi di estinzione inadatti per motivi di sicurezza: Getti d'acqua.
· Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o dalla miscela
Se riscaldato o in caso di incendio il prodotto può sviluppare fumi tossici.
Può sviluppare miscele gas-aria pericolose.
In caso d'incendio, allontanare il più rapidamente possibile le bombolette integre dall'area di pericolo. Altrimenti raffreddare con acqua.
Rischio di esplosione!
Spegnere bombolette incendiate o con perdite solo se assolutamente necessario. Possono aver luogo riaccensioni spontanee o esplosive.
Spegnere il fuoco nelle aree circostanti.
· Raccomandazioni per gli addetti all'estinzione degli incendi
· Mezzi protettivi specifici:
Portare un respiratore ad alimentazione autonoma.
Indossare il respiratore
· Altre indicazioni Raffreddare i contenitori a rischio con un getto d'acqua.
6 Misure in caso di rilascio accidentale
· Precauzioni personali, dispositivi di protezione e procedure in caso di emergenza
Indossare abbigliamento protettivo personale
Garantire una sufficiente ventilazione.
Allontanare fonti infiammabili.
· Precauzioni ambientali: Impedire infiltrazioni nella fognatura/nelle acque superficiali/nelle acque freatiche.
· Metodi e materiali per il contenimento e per la bonifica:
Lasciar solidificare, raccogliere con mezzi meccanici.
Smaltimento del materiale contaminato conformemente al punto 13
Non dilavare con acqua o detergenti liquidi.
· Riferimento ad altre sezioni
Per informazioni relative ad un handling sicuro vedere Capitolo 7.
Per informazioni relative all'equipaggiamento protettivo ad uso personale vedere Capitolo 8.
Per informazioni relative allo smaltimento vedere Capitolo 13.
7 Manipolazione e immagazzinamento
· Manipolazione:
· Precauzioni per la manipolazione sicura
Mantenere i contenitori ermeticamente chiusi.
Conservare in luogo fresco e asciutto in fusti perfettamente chiusi.
(continua a pagina 4)
IT
36.2.3
Pagina: 4/8
Scheda di dati di sicurezza
ai sensi del regolamento 1907/2006/CE, Articolo 31 / ISO
11014
Data di compilazione: 20.06.2013
Numero versione 3
Revisione: 20.06.2013
(Segue da pagina 3)
Proteggere dal calore e dai raggi diretti del sole.
Accurata ventilazione/aspirazione nei luoghi di lavoro.
Aprire e manipolare i recipienti con cautela.
· Indicazioni in caso di incendio ed esplosione:
Non spruzzare contro fiamme o su corpi bollenti.
Tenere lontano da fonti di calore, non fumare.
Adottare provvedimenti contro cariche elettrostatiche.
Attenzione: recipiente sotto pressione Proteggere dalle radiazioni solari e dalle temperature superiori ai 50 °C Anche dopo l'uso non aprire
con violenza e non bruciare.
· Condizioni per l'immagazzinamento sicuro, comprese eventuali incompatibilità
· Stoccaggio:
· Requisiti dei magazzini e dei recipienti:
Conservare in ambiente fresco.
Osservare le disposizioni amministrative relative allo stoccaggio di spray.
· Indicazioni sullo stoccaggio misto: Non conservare a contatto con alimenti.
· Ulteriori indicazioni relative alle condizioni di immagazzinamento:
Proteggere dal calore e dai raggi diretti del sole.
Conservare i recipienti in un luogo ben ventilato.
Conservare in luogo fresco, il riscaldamento provoca aumenti di pressione e rischi di deflagrazioni pericolo.
Non trasportare nell'abitacolo riservato ai passeggeri
· Classe di stoccaggio: 2 B
· Usi finali specifici Non sono disponibili altre informazioni.
8 Controllo dell'esposizione/protezione individuale
· Parametri di controllo
· Componenti i cui valori limite devono essere tenuti sotto controllo negli ambienti di lavoro
75-28-5 isobutano
TWA (Italia)
1000 ppm
106-97-8 butano, puro
TWA (Italia)
1000 ppm
115-10-6 ossido di dimetile
VL (Italia)
1920 mg/m³, 1000 ppm
IOELV (Unione Europea) 1920 mg/m³, 1000 ppm
74-98-6 propano liquefatto
TWA (Italia)
1000 ppm
· Ulteriori indicazioni: Le liste valide alla data di compilazione sono state usate come base.
· Controlli dell'esposizione
· Mezzi protettivi individuali
· Norme generali protettive e di igiene del lavoro:
Durante il lavoro è vietato mangiare, bere, fumare, fiutare tabacco.
Tenere lontano da cibo, bevande e foraggi.
Lavarsi le mani prima dell'intervallo o a lavoro terminato.
Evitare il contatto con gli occhi e la pelle.
Togliere immediatamente gli abiti contaminati.
Non inalare gas/vapori/aerosol.
· Maschera protettiva:
Nelle esposizioni brevi e minime utilizzare la maschera; nelle esposizioni più intense e durature indossare l'autorespiratore.
In ambienti non sufficientemente ventilati utilizzare la maschera protettiva.
· Apparecchio di filtraggio raccomandato per impiego temporaneo: Filtro AX
· Guanti protettivi:
Guanti protettivi.
EN 374 + EN 388
Il materiale dei guanti deve essere impermeabile e stabile contro il prodotto/ la sostanza/ la formulazione.
A causa della mancanza di tests non può essere consigliato alcun tipo di materiale per i guanti con cui manipolare il prodotto / la
formulazione / la miscela di sostanze chimiche.
Scelta del materiale dei guanti in considerazione dei tempi di passaggio, dei tassi di permeazione e della degradazione.
· Materiale dei guanti
La scelta dei guanti adatti non dipende soltanto dal materiale bensí anche da altre caratteristiche di qualità variabili da un produttore a un
altro. Poiché il prodotto rappresenta una formulazione di più sostanze, la stabilità dei materiali dei guanti non è calcolabile in anticipo e
deve essere testata prima dell'impiego
Guanti in PVC.
Guanti in gomma.
· Tempo di permeazione del materiale dei guanti
Richiedere dal fornitore dei guanti il tempo di passaggio preciso il quale deve essere rispettato.
· Per il contatto continuo negli ambiti di impiego senza pericolo elevato di ferimento (ad es. laboratorio) sono adatti dei guanti
costituiti dal materiale seguente:
Guanti in PVC.
· Come protezione contro gli spruzzi sono adatti dei guanti costituiti dai materiali seguenti: Guanti in PVC.
· Non sono adatti dei guanti costituiti dai materiali seguenti: Guanti in tela grossa.
(continua a pagina 5)
IT
36.2.3
Pagina: 5/8
Scheda di dati di sicurezza
ai sensi del regolamento 1907/2006/CE, Articolo 31 / ISO
11014
Data di compilazione: 20.06.2013
Numero versione 3
Revisione: 20.06.2013
(Segue da pagina 4)
· Occhiali protettivi:
Occhiali protettivi a tenuta.
EN 166 + EN 170
· Tuta protettiva: Tuta protettiva.
9 Proprietà fisiche e chimiche
· Informazioni sulle proprietà fisiche e chimiche fondamentali
· Indicazioni generali
· Aspetto:
Aerosol
Forma:
vario a seconda della colorazione
Colore:
· Odore:
caratteristico
· Soglia olfattiva:
Non definito.
· valori di pH:
Non definito.
· Cambiamento di stato
non definito
Temperatura di fusione/ambito di fusione:
Temperatura di ebollizione/ambito di ebollizione: <35 °C
· Punto di infiammabilità:
<0 °C (DIN 53213)
· Infiammabilità (solido, gassoso):
Non applicabile.
· Temperatura di accensione:
235 °C
· Temperatura di decomposizione:
Non definito.
· Autoaccensione:
Prodotto non autoinfiammabile.
· Pericolo di esplosione:
Prodotto non è esplosivo, è tuttavia possibile la formazione di miscele di vapori/
aria esplosive.
· Limiti di infiammabilità:
inferiore:
superiore:
1,5 Vol %
11 Vol %
· Tensione di vapore:
non definito
· Densità:
· Densità relativa
· Densità del vapore
· Velocità di evaporazione
non definito
Non definito.
Non definito.
Non applicabile.
· Solubilità in/Miscibilità con
Acqua:
poco e/o non miscibile
· Coefficiente di distribuzione (n-Octanol/acqua):
Non definito.
· Viscosità:
dinamica:
cinematica:
· Altre informazioni
Non definito.
Non definito.
Non sono disponibili altre informazioni.
10 Stabilità e reattività
· Reattività
· Stabilità chimica
· Decomposizione termica/ condizioni da evitare: Il prodotto non si decompone se utilizzato secondo le norme.
· Possibilità di reazioni pericolose
Reazione con alcoli, ammine, acidi acquosi e soluzioni alcaline.
Pericolo di scoppio.
· Condizioni da evitare Non sono disponibili altre informazioni.
· Materiali incompatibili: Non sono disponibili altre informazioni.
· Prodotti di decomposizione pericolosi: nessuno, in caso d'immagazzinamento e maneggio appropriati.
11 Informazioni tossicologiche
· Informazioni sugli effetti tossicologici
· Tossicità acuta:
· Valori LD/LC50 rilevanti per la classificazione:
9016-87-9 difenilmetanodiisocianato, isomeri e emologhi
Orale
LD50
>5000 mg/kg (rango)
Per inalazione LC50/4h 0,49 mg/l (rango)
13674-84-5 Tris(1-chloro-2-propyl)phosphate
Orale
LD50
1150 - 1750 mg/kg (rango)
(continua a pagina 6)
IT
36.2.3
Pagina: 6/8
Scheda di dati di sicurezza
ai sensi del regolamento 1907/2006/CE, Articolo 31 / ISO
11014
Data di compilazione: 20.06.2013
Numero versione 3
Revisione: 20.06.2013
(Segue da pagina 5)
Cutaneo
LD50
>2000 mg/kg (rango)
Per inalazione LC50/4h >5 mg/l (rango)
74-98-6 propano liquefatto
Per inalazione LC50/4h 513 mg/l (rango)
115-10-6 ossido di dimetile
Per inalazione LC50/4h 308 mg/l (rango)
75-28-5 isobutano
Per inalazione LC50/4h >50 mg/l (rango)
106-97-8 butano, puro
Per inalazione LC50/4h 658 mg/l (rango)
· Irritabilità primaria:
· Sulla pelle: Irrita la pelle e le mucose.
· Sugli occhi: Irritante
· Sensibilizzazione:
Può provocare sensibilizzazione se inalato
Può provocare sensibilizzazione a contatto con la pelle.
(Difficoltà di respirazione, tosse, asma)
Con persone molto sensibili sono possibili delle allergiche anche in presenza di piccole concentrazioni di isocianato.
· Ulteriori dati tossicologici:
Il prodotto, in base al metodo di calcolo della direttiva generale della Comunità sulla classificazione dei preparati nella sua ultima versione
valida, presenta i seguenti rischi:
Nocivo
Irritante
12 Informazioni ecologiche
· Tossicità
· Tossicità acquatica:
13674-84-5 Tris(1-chloro-2-propyl)phosphate
EC50/48h 65 - 335 mg/l (magna daphnia)
EC50/72h 45 mg/l (Algae)
EC50/96h 56,2 mg/l (fisch)
9016-87-9 difenilmetanodiisocianato, isomeri e emologhi
EC50/96h >1000 mg/l (fisch)
115-10-6 ossido di dimetile
EC50/96h >1000 mg/l (fisch)
74-98-6 propano liquefatto
EC50/96h >1000 mg/l (fisch)
· Persistenza e degradabilità Questo prodotto in base alle esperienze fatte finora è inerte e non degradabile.
· Comportamento in compartimenti ecologici:
· Potenziale di bioaccumulo Non si accumula negli organismi.
· Mobilità nel suolo Non sono disponibili altre informazioni.
· Ulteriori indicazioni in materia ambientale:
· Ulteriori indicazioni:
Non immettere nelle acque freatiche, nei corpi d'acqua o nelle fognature non diluito o in grandi quantità.
Il prodotto reagisce con l'acqua formando CO2, formando una sostanza poliureica solida, insolubile, ad elevato punto di fusione e che,
secondo le attuali esperienze, è inerte e non degradabile.
· Risultati della valutazione PBT e vPvB
· PBT: Non applicabile.
· vPvB: Non applicabile.
· Altri effetti avversi Non sono disponibili altre informazioni.
*
13 Considerazioni sullo smaltimento
· Metodi di trattamento dei rifiuti
· Consigli:
Per lo smaltimento si devono osservare le norme delle autrorità locali.
Utilizzare la bomboletta completamente. Il propellente (propano/butano) rimane nellla bomboletta.
Consegnare il prodotto ai servizi di raccolta di rifiuti speciali o portarli ad un punto di raccolta di rifiuti speciali.
· Catalogo europeo dei rifiuti
08 04 09* adesivi e sigillanti di scarto, contenenti solventi organici o altre sostanze pericolose
20 01 27* vernici, inchiostri, adesivi e resine contenenti sostanze pericolose
· Imballaggi non puliti:
· Consigli:
L'imballaggio deve essere smaltito conformemente all'ordinanza sugli imballaggi
(continua a pagina 7)
IT
36.2.3
Pagina: 7/8
Scheda di dati di sicurezza
ai sensi del regolamento 1907/2006/CE, Articolo 31 / ISO
11014
Data di compilazione: 20.06.2013
Numero versione 3
Revisione: 20.06.2013
(Segue da pagina 6)
Smaltimento in conformità con le disposizioni amministrative.
14 Informazioni sul trasporto
· Numero ONU
· ADR, IMDG, IATA
UN1950
· Nome di spedizione dell'ONU
· ADR
· IMDG
· IATA
1950 AEROSOL
AEROSOLS
AEROSOLS, flammable
· Classi di pericolo connesso al trasporto
· ADR
· Classe
· Etichetta
2 5F Gas
2.1
· IMDG, IATA
· Class
· Label
2.1
2.1
· Gruppo di imballaggio
· ADR, IMDG, IATA
vien meno
· Pericoli per l'ambiente:
· Marine pollutant:
No
· Precauzioni speciali per gli utilizzatori
· Numero Kemler:
· Numero EMS:
Attenzione: Gas
F-D,S-U
· Trasporto di rinfuse secondo l'allegato II di MARPOL 73/78 ed
Non applicabile.
il codice IBC
· Trasporto/ulteriori indicazioni:
· ADR
· Quantità limitate (LQ)
· Categoria di trasporto
· Codice di restrizione in galleria
1L
2
D
· IATA
· Osservazioni:
Packing Instruction No. 203
· UN "Model Regulation":
UN1950, AEROSOL, 2.1
15 Informazioni sulla regolamentazione
· Norme e legislazione su salute, sicurezza e ambiente specifiche per la sostanza o la miscela
· Disposizioni nazionali:
· Indicazioni relative alla limitazione delle attività lavorative: Osservare le limitazioni di impiego per bambini.
· Valutazione della sicurezza chimica: non necessario.
16 Altre informazioni
I dati sono riportati sulla base delle nostre conoscenze attuali, non rappresentano tuttavia alcuna garanzia delle caratteristiche del prodotto e
non motivano alcun rapporto giuridico contrattuale.
· Frasi rilevanti
H220
Gas altamente infiammabile.
H280
Contiene gas sotto pressione; può esplodere se riscaldato.
H302
Nocivo se ingerito.
H315
Provoca irritazione cutanea.
H317
Può provocare una reazione allergica cutanea.
H319
Provoca grave irritazione oculare.
(continua a pagina 8)
IT
36.2.3
Pagina: 8/8
Scheda di dati di sicurezza
ai sensi del regolamento 1907/2006/CE, Articolo 31 / ISO
11014
Data di compilazione: 20.06.2013
Numero versione 3
Revisione: 20.06.2013
(Segue da pagina 7)
H332
H334
H335
H351
H373
H412
Nocivo se inalato.
Può provocare sintomi allergici o asmatici o difficoltà respiratorie se inalato.
Può irritare le vie respiratorie.
Sospettato di provocare il cancro.
Può provocare danni agli organi in caso di esposizione prolungata o ripetuta.
Nocivo per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata.
R12
Estremamente infiammabile.
R20
Nocivo per inalazione.
R22
Nocivo per ingestione.
R36/37/38 Irritante per gli occhi, le vie respiratorie e la pelle.
R40
Possibilità di effetti cancerogeni - prove insufficienti.
R42/43
Può provocare sensibilizzazione per inalazione e contatto con la pelle.
R48/20
Nocivo: pericolo di gravi danni per la salute in caso di esposizione prolungata per inalazione.
R52/53
Nocivo per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti negativi per l'ambiente acquatico.
· Scheda rilasciata da:
Hilti Corporation
Business Unit Chemicals
Quality/Safety/Environment
FL-9494 Schaan / Liechtenstein
[email protected]
Tel.: +423 234 3004
FAX.: +423 234 3462
· Abbreviazioni e acronimi:
ADR: Accord européen sur le transport des marchandises dangereuses par Route (European Agreement concerning the International Carriage of Dangerous Goods by Road)
IMDG: International Maritime Code for Dangerous Goods
IATA: International Air Transport Association
GHS: Globally Harmonized System of Classification and Labelling of Chemicals
EINECS: European Inventory of Existing Commercial Chemical Substances
ELINCS: European List of Notified Chemical Substances
CAS: Chemical Abstracts Service (division of the American Chemical Society)
LC50: Lethal concentration, 50 percent
LD50: Lethal dose, 50 percent
· * Dati modificati rispetto alla versione precedente
IT