1.Opportunità e minacce del mondo virtuale

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1.Opportunità e minacce del mondo virtuale
IL MONDO VIRTUALE È ....... OPPORTUNITÀ PER TUTTI!
Il Web può considerarsi come una forma di comunicazione di massa che entra nelle case, negli uffici e
sui telefonini di tutti in modo rapido e diretto, fornendo anche risorse per una maggiore informazione. È
possibilità di comunicare e informarsi in libertà, ossia liberi dai filtri che spesso caratterizzano tv, giornali e
altri mezzi di comunicazione. Inoltre, utilizzando la rete e i social network si possono instaurare e curare le
relazioni sociali. Lì ci si presenta, ci si racconta e si ricevono in cambio i feedback dagli amici virtuali.
È generatore e distributore globale di idee e opportunità di crescita , che rende reale l'idea di un
mondo senza frontiere e di un'economia globale, dove può accadere che persone le quali non trovano reali
opportunità nel loro contesto locale possono condividere in rete le loro idee e /o prodotti innovativi e/o
possono servirsi di prodotti e servizi non presenti sul proprio territorio. Nello specifico, la new economy offre
la possibilità di operare in un mercato globale, abbattendo i costi di gestione e consentendo alle imprese di non
essere vincolate alle risorse di un contesto specifico e ad uno spazio definito, in quanto lo spazio di una società
è collocato nella rete e risulta pertanto virtuale ed illimitato.
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Se ricevi messaggi molesti o se ti dà davvero fastidio qualcosa che hanno postato contro di te, non
rispondere alla provocazione!
Pensaci bene prima di postare una foto, un video o un messaggio personale. Tutto ciò che metti sul
Web è per sempre, e possono vederlo davvero tutti!
Non dare un’immagine di te troppo “provocante”. Oltre al fatto che potresti pentirtene in futuro (e
ormai sarà è troppo tardi…), attiri più facilmente persone male intenzionate.
Rispetta anche la privacy degli altri. Non scrivere messaggi cattivi, e non girare foto o informazioni
contro qualcuno. Potresti partecipare a un’azione di cyber-bullismo, magari senza accorgertene!
CYBERBULLISMO
È un fenomeno molto grave poiché in pochissimo tempo le vittime possono vedere la propria reputazione
danneggiata a partire dalla diffusione di messaggi offensivi e anonimi.
Spesso i genitori e gli insegnanti, non avendo accesso alla comunicazione in rete degli adolescenti, ne
rimangono a lungo all'oscuro e non possono agire precocemente per arginare le conseguenze del fenomeno.
Gli autori del cyber-bullismo sono spesso persone che la vittima ha conosciuto a scuola, nel quartiere o in
un'associazione; offendono, minacciano e/o ricattano le loro vittime direttamente o facendo pressione
psicologica su di loro, le diffamano, le mettono alla gogna e diffondono dicerie sul loro conto.
Chi ne è vittima può subire conseguenze molto gravi, come la perdita della fiducia in sé stesso, stati di ansia e
depressione. Il confine tra un comportamento che resta scherzoso e uno che è percepito come offensivo
non è così netto, in quanto spesso i giovani non si rendono conto delle conseguenze delle loro azioni nel
momento in cui mettono in rete immagini offensive o le inviano agli amici.
SEXTING
IL MONDO VIRTUALE È ....... RISCHI & MINACCE REALI!
Il Web va considerato sempre un'arma a doppio taglio, poiché presenta molti rischi,
soprattutto per chi non ne fa un uso responsabile e critico, valutando i contenuti dei siti,
riconoscendo i possibili pericoli e conoscendo le regole per proteggersi!
Di seguito elenchiamo le principali minacce del mondo virtuale
VIOLAZIONE DELLA PRIVACY
Molte persone, tra cui bambini e giovani, aderendo a social network e forum, scrivendo e-mail, partecipando a
concorsi e Chat Room o rispondendo a sondaggi, affidano i propri dati e immagini al Web che, una volta
pubblicati in rete, possono essere diffusi da terzi e utilizzati a fini pubblicitari e commerciali.
È quindi necessario proteggersi utilizzando delle semplici regole:
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Non condividere mai informazioni personali sul profilo, sui post, in chat. Evita di comunicare
numero di telefono, età, indirizzo, scuola/posto di lavoro che frequenti e altre informazioni che ti
possono rendere rintracciabile fisicamente.
Non accettare tutte le richieste di amicizia perché dopo diventa tutto più complicato, e non sai più a
chi dici cosa!
Non dare mai a nessuno la tua password, neanche ad un amico. Potrebbe perderla o divulgarla senza
rendersene conto, esponendoti al rischio di furto dell'identità.
Non incontrare dal vivo persone conosciute solo in un Social Network. Se proprio devi farlo, dillo ad
un adulto di cui ti fidi e segui delle regole!
Il termine deriva dalla fusione delle parole inglesi sex e texting e designa l'invio, attraverso il cellulare o il
Web di immagini, video e/o messaggi erotici o pornografici di sé stessi. I contenuti sono spesso trasmessi
a una singola persona come prova d'amore o tentativo di abbordaggio. Per divertimento o curiosità potrebbero
anche essere inviati ad un gruppo attraverso reti sociali o servizi di messaggeria quali Facebook, Whatsapp o
Snapchat
Il principale rischio del sexting è la rapida diffusione dei contenuti e la grande difficoltà a sopprimerli una volta
messi in circolazione; infatti basta un clic e le immagini o i video compromettenti possono finire sul Web e
rimanere per sempre in rete. Anche se sono stati inviati consapevolmente – a una persona di fiducia o su
pressione del gruppo – essi possono causare grande sofferenza alla vittima, se cadono nelle mani di persone
malintenzionate e/o se la loro diffusione diventa virale.
Un altro comportamento a rischio di alcuni giovani è quello di inviare contenuti a carattere sessuale a
sconosciuti, per esempio riprendendo i propri genitali con una webcam e mostrandoli a estranei (della propria
età o meno) in una chat.
La sextortion è una forma di estorsione legata al sexting. Dissimulando la propria identità, un adulto si
procura immagini spinte di adolescenti sulle reti sociali o sul Web. In seguito minaccia di rendere pubbliche le
immagini per procurarsene altre (p. es. uno spogliarello davanti alla webcam), estorcere denaro o costringere
la vittima a incontrarlo. In generale, un consumo frequente e regolare di pornografia sul Web può creare
nei giovani delle false rappresentazioni della realtà sessuale, provocando ansia da prestazione nei
ragazzi e ricerca di un corpo perfetto e costante disponibilità sessuale nelle ragazze .
CYBERGROOMING
Si verifica quando un adulto contatta un minore tramite il Web nell'intento di compiere atti sessuali.
Una particolare cautela è necessaria nelle chat, nei forum di discussione o nei social network, dove i pedofili
possono entrare facilmente in contatto, anonimamente, con bambini e giovani. Spesso in questi casi si
spacciano per adolescenti, parlano e inviano immagini, cercando di scoprire se l'interlocutore è interessato al
sesso e se è possibile incontrarlo nella vita reale.
In linea di massima è più sicuro chattare in una rete sociale come Facebook che in Chat Room anonime:
in queste purtroppo si verificano spesso episodi di molestie sessuali e circa la metà delle vittime sono
minori.
Bambini e giovani devono rimanere diffidenti e non diffondere indirizzi personali o foto e non devono
incontrarsi mai da soli e in luoghi non pubblici con una persona conosciuta in chat.
HAPPY SLAPPING
Negli ultimi anni il fenomeno dell’happy slapping o “schiaffeggio allegro” è salito spesso alla ribalta delle
cronache in quanto si tratta di un comportamento violento che si è sviluppato con la diffusione dei telefonini
dotati di videocamera e connessione ad Internet.
Nello specifico, mentre una persona viene percossa o ferita, i complici filmano la scena e poi la
diffondono umiliando pubblicamente la vittima.
Con l’happy slapping si configurano diversi reati, come per esempio lesioni personali, minaccia, offesa o
coazione. È proibito registrare o possedere immagini con atti di cruda violenza. Anche l’incitamento, il
concorso a tali atti e il mancato soccorso sono punibili.
Chi nota un happy slapping o riceve immagini che lo documentano, dovrebbe notificarlo alla polizia . Le
persone che sono vittime di questo tipo di violenza non devono vergognarsene né subire in silenzio
quest'umiliazione, bensì chiedere aiuto a una persona di fiducia o rivolgersi alla polizia.
COMUNE DI DECIMOMANNU
DIPENDENZA DA INTERNET
Il rischio più elevato tra la popolazione giovanile e non è il fenomeno della dipendenza da Internet che si
contraddistingue per lo spostamento degli interessi primari dalla vita reale a quella virtuale. Una
persona con dipendenza da Internet può passare anche tutto il giorno davanti al computer, estraniandosi dalla
realtà e compromettendo i suoi rapporti sociali e scolastici/lavorativi. Uscirne è molto difficile ed è
impossibile farlo da soli! Bisogna ricordare che esiste un mondo fuori da Internet, e che si può passare il
tempo libero praticando sport, leggendo un libro o uscendo con gli amici.
Vi sono persone che, fuggendo la luce solare, stanno in una stanza oscurata e si rifiutano di mangiare con la
famiglia o che, durante le vacanze, preferiscono navigare in Internet e chattare con gli amici piuttosto che
organizzare e partecipare ad attività reali.
Le conseguenze a lungo termine che possono derivare da questa forma di dipendenza sono il crollo del
rendimento scolastico/lavorativo, il ritiro dalla vita sociale, l'iperaffaticamento per la mancanza di ore di
sonno, la trascuranza e la perdita delle relazioni sociali significative e la mancanza d’interesse per altre attività
ricreative.
Opportunità e minacce
del mondo virtuale
Internet permette a chiunque di collegarsi con il mondo in tempo reale,
ma se non adeguatamente gestite le opportunità virtuali
possono degenerare in minacce reali!
Brochure informativa a cura di
Alcuni contenuti della Brochure sono tratti da:
http://www.giovaniemedia.ch/it
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