documento 5^B - iis castelnovo ne` monti

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documento 5^B - iis castelnovo ne` monti
ANNO SCOLASTICO 2014/2015
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
CLASSE 5^ B
INDIRIZZO: SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E
L’OSPITALITA’ ALBERGHIERA
articolazione ENOGASTRONOMIA
15 MAGGIO 2015
DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
DISCIPLINA
RELIGIONE
DOCENTE
GATTI MARCO
GIOVANNI MATERA
ITALIANO
CRISTIANA TARASCONI
STORIA
CRISTIANA TARASCONI
LINGUA INGLESE
ILARIA FIORILLO
LINGUA FRANCESE
ZAMMARCHI ANNALISA
MATEMATICA
ANTONELLA CICALESE
SCIENZE DEGLI ALIMENTI
LUCIA SPREAFICO
LABORATORIO DI SERVIZI ENOGASTRONOMICI SETTORE
CUCINA
SALVATORE MACANUFO
LABORATORIO DI SERVIZI ENOGASTRONOMICI SETTORE SALA
E VENDITA
VANESSA MAZZONI
DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE
FRANCESCO CATELLANI
EDUCAZIONE FISICA
TOMASINI CATIA MARIA
SOSTEGNO
MARA REGGIONI
SOSTEGNO
DOMENICO SARDONE
I CANDIDATI DELLA CLASSE
COGNOME E NOME
AVOSSA MATTEO
BARONI EMANUELE
TITOLO DELL’ARGOMENTO
MULTIDISCIPLINARE
DA PRESENTARE AL COLLOQUIO
“ Peperoncino : un aroma piccante”
“ Parmigiano Reggiano “
BISO NICOLA
“ il vino “
BORGHI ALEX
“ I miei progetti e le mie passioni “
CADEDDU ILARIA
CASONI MATTIA
DI BARTOLO MARIA
“ Il piacere ….. del cioccolato”
“ La follia dello spreco “
“ L’elisir di lunga vita : la birra “
FRANCESCA
GIANPELLEGRINI CLAUDIO
MARKOVIC HAMZA
“ la pizza napoletana”
“ Un prodotto capace di cambiare
MEDICI CHIARA
lo stile di vita”
“ I dolci sono un vero piacere, ma…”
MENOZZI MARTINA
“ Come fare una spesa consapevole”
MUCCOLARI ENDRIT
“ L’aceto balsamico “
PICCININI EENIS
PIGNEDOLI GUIDO
SILVA DE SOUSA FILHO
“ Filiera agro – alimentare della pasta”
“ Parmigiano Reggiano “
“ Veganismo ( perché onnivori ?)
UELINTON
TORRI MARCO
ZOBBI DANIELE
“ Km zero e filiera corta “
“ L’alimentazione dello sportivo prima e
dopo l’attività “
I PROGRAMMI
RELIGIONE CATTOLICA
1) COS’E’ L’ETICA:
 le etiche contemporanee (il relativismo etico)
 l’etica religiosa
2) BIOETICA
3) GENESI cap. 1 e 2: l’antropologia biblica
4) RAZZISMO E INTOLLERANZA
5) ISLAM E CRISTIANESIMO: la ricerca di un difficile dialogo nei secoli
6) IL MONDO DEL VOLONTARIATO (nessuno è inutile)
7) IL DECALOGO OGGI
Prof. Marco Gatti
ITALIANO
LA CRISI DI FINE SECOLO
 Il contesto storico, crisi dei valori
 Definizione e caratteristiche di Decadentismo
 La fine della grande stagione romanzesca
 Il nuovo romanzo degli inizi del Novecento
 Una nuova immagine dell’uomo
 Ne’ eroi ne’ antieroi: l’inetto
 Franz Kafka: La metamorfosi (prime pagine del racconto)
 Cibi artificiali, sensualità e memoria: tra Otto e Novecento
 Il Novecento: cibo come simbolo
 Il Novecento: i cibi inquietanti e l’orrore della fame
IMMAGINI DELLA GRANDE GUERRA
 Un evento unico nella storia
 La guerra farmaco e la guerra festa: speranze e delusioni degli interventisti
 G. Papini, Amiamo la guerra ed assaporiamola da buongustai
 E. Lussu, Una decimazione
IL FUTURISMO
 Definizione di “avanguardia”
 I futuristi e la poesia
 Filippo Tommaso Marinetti, Manifesto del futurismo
GIOVANNI PASCOLI
 Cenni biografici
 La poetica del fanciullino
 L’innovazione linguistica
 I temi e le opere
 Da “ Myricae”: Il lampo
Lavandare
X agosto
L’assiuolo
Da “ Canti di Castelvecchio”: La cavalla storna
La mia sera
GABRIELE D’ANNUNZIO
 Cenni biografici
 Letteratura e vita
 Estetismo, panismo, teoria del superuomo
 Da “Il piacere”: la presentazione di Andrea Sperelli
Da “Alcyone”: La pioggia nel pineto
La sera fiesolana
LUIGI PIRANDELLO
 Cenni biografici
 L’individuo e la maschera
 Il relativismo e l’incomunicabilità
 Persona e personaggio
 L’umorismo
 Da “ L’umorismo”: Il sentimento del contrario
Da “Il fu Mattia Pascal”: lettura integrale
Da “ Così è (se vi pare): Chi è il vero pazzo?
L’incontro tra il signor Ponza e la signora Frola
L’apparizione della signora Ponza
GIUSEPPE UNGARETTI
 Cenni biografici
 L’esperienza della guerra e le radici della poesia
 Rivoluzione espressiva
 Dal Porto sepolto all’Allegria
 Da “L’allegria”: San Martino del Carso
In memoria
Il porto sepolto
Veglia
Fratelli
Soldati
Sono una creatura
Mattina
I fiumi
LO SPECCHIO DEL LAGER: VITTIME, SOPRAVVISSUTI, TESTIMONI
 Il fenomeno concentrazionario
 Lo “ specchio” del lager
 Primo Levi: da Se questo è un uomo, Il canto di Ulisse
Da i sommersi e i salvati, La zona grigia
La vergogna
Violenza inutile
Prof.ssa Cristiana Tarasconi
STORIA
1. L’EPOCA DELLA SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE
 L’Europa della “ belle epoque”
 La seconda rivoluzione industriale
 L’imperialismo e le tensioni internazionali
 La politica coloniale dell’Italia
2. L’ETA’ GIOLITTIANA
 Un liberale al governo
 Il decollo industriale dell’Italia
 Il voto di scambio e il patto Gentiloni
 La conquista della Libia
3. IL PRIMO NOVECENTO. IL MONDO IN GUERRA. LA PRIMA GUERRA MONDIALE
 Cause ideologiche,politiche ed economiche del conflitto
 Gli schieramenti in campo
 Lo scoppio della guerra ed i primi avvenimenti
 L’Italia tra neutralisti ed interventisti
 La guerra di trincea
 La guerra tecnologica e sottomarina
 Il 1917: anno decisivo per le sorti del conflitto
 L’Italia negli ultimi anni di guerra: da Caporetto a Vittorio Veneto
 La conferenza di Parigi ed il trattato di Versailles
 La nuova carta d’Europa
4. IL PRIMO DOPOGUERRA IN ITALIA E IN EUROPA
 Crisi economica e sociale
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Inflazione
Disoccupazione
Italia: la crisi dello Stato liberale
Il biennio rosso
La vittoria mutilata
L’impresa di Fiume
5. LA RIVOLUZIONE RUSSA
 Situazione della Russia ai primi del Novecento
 Nascita del partito Socialdemocratico
 L’entrata in guerra con la Triplice intesa
 1917: la rivoluzione di febbraio e lo sdoppiamento di potere
 La rivoluzione di ottobre
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6.
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Dalla guerra civile alla vittoria bolscevica
La nascita dell’Unione sovietica
IL FASCISMO
Elezioni del 1919
I fasci italiani di combattimento e nascita del P.N.F.
Elezioni del 1921
La marcia su Roma
Dalla presa del potere al delitto Matteotti
Le leggi fascistissime
Il fascismo movimento e il fascismo regime
La politica economica del regime
La politica culturale e la propaganda
I patti lateranensi
La politica estera: l’espansione coloniale e la guerra civile di Spagna
7. IL NAZISMO IN GERMANIA
 La crisi del dopoguerra
 La Repubblica di Weimar
 L’umiliazione del trattato di Versailles
 Il nazionalsocialismo
 L’ascesa al potere di Hitler
 Lo spazio vitale
 Le leggi di Norimberga e la politica razziale
 L’espansionismo tedesco: dalla conferenza di Monaco all’invasione della Polonia
8.
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LA SECONDA GUERRA MONDIALE
Lo scoppio della guerra
Il mito della guerra lampo
Italia: dalla non belligeranza all’intervento
La battaglia d’Inghilterra
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1941: invasione dell’URSS ed intervento degli USA
1943: Italia, caduta del fascismo e armistizio
la Resistenza e la RSI
Lo sbarco degli Alleati in Europea
La questione delle Foibe al confine orientale
La conclusione della guerra ed il ricorso all’ atomica
9. LA SHOAH
 Le motivazioni ideologiche ed economiche
 La politica razziale in Germania
 Le prime persecuzioni contro gli Ebrei
 I campi di concentramento e di lavoro
 La soluzione finale
 Le leggi razziali in Italia
Testimonianze: Primo Levi “Se questo è un uomo”
Prof.ssa Cristiana Tarasconi
LINGUA INGLESE
Safety and nutrition
Health and safety
HACCP principles
Critical control point and critical limit
Food transmitted infections and food poisoning
Risks and preventive measures to combat food contamination : cured meat, cooked meat, long-life
canned food, deep frozen food
Parmesan cheese
Cheese menus
Service: The staff ( general features)
Customer –staff interaction
Dealing with complaints.
Catering in theory: how to become a chef, a bartender, a sommelier , waiting staff, a food and
beverage manager.
Wine.
Creating a cellar
Serving temperatures
Breathing
Glasses
Corkscrews
Decanting
Understanding and serving wine
Grape varieties: Chardonnay, Cabernet Sauvignon, Sauvignon Blanc,Pinot Noir, Riesling, Merlot,
Muscat, Nebbiolo, Barbera, Dolcetto, Sangiovese.
Wine appellation
Wine laws and Labels
Beer: types of beer
The brewing process
Spirits : Brandy, gin, Rum, vodka, Whisky
The transformation of food
Food in the UK
Food in the USA
The Expo in Milan
A gastronomic tour of Wales
Italian regional cuisine: Northeast, Northwest and Tuscany, The south and the Islands.
Food and diseases: Bulimia, Anorexia.
Prof.ssa Ilaria Francesca Fiorillo
LINGUA FRANCESE
La cuisine francaise : traditions et fetes.
Le Champagne : son histoire, Dom Perignon, la methode.
Les produits typiques francais : les crepes, les galettes, le croissant.
Les plats francais de tous horizons : les sandwiches, le taboulé, les gaufres, la paella, la moussaka.
La cuisine de la francophonie : le Maghreb, le Québec, la Belgique et le Louxembourg.
La Martinique et la Guadelupe : la vanille et le rhum.
Les eaux-de-vie : le Calvados, le Cognac, l’Armagnac, la Bénédectine, leCointreau.
La pyramide alimentaire: les aliments bons pour la santé.
Le régime méditérranneen et le régime cretois.
Les regime altérnatifs : la macrobiotique, le régime végetarien et vegane.
SLOW FOOD ET FAST FOOD.
Les locaux typiques parisiens : le bistrot, la brasserie, le bar à vin.
Les grands chefs de la cuisine francaise: Escofiier et Bocuse.
La Constitution
Prof.ssa Annalisa Zammarchi
MATEMATICA
RICHIAMI DI ALGEBRA:
Equazioni di primo e secondo grado intere e fratte
Disequazioni di primo e secondo grado intere e fratte
Sistemi di disequazioni di primo e di secondo grado.
ANALISI INFINITESIMALE: FUNZIONI
Definizione, classificazione, grafico elementare di funzioni di primo e secondo grado.
Dominio di funzioni ed in particolare di quelle razionali intere e fratte. Funzioni pari e dispari.
PENTAMESTRE
Positività o segno di funzioni razionali intere e fratte (con relativa rappresentazione sul diagramma
cartesiano)
Intersezione con gli assi di funzioni razionali intere e fratte
Funzioni crescenti e decrescenti.
Introduzione al concetto di limite
Operazione con i limiti: somma, prodotto, moltiplicazione e divisione

Forma indeterminata  e relativo calcolo utilizzando i gradi del numeratore e del denominatore
Asintoti verticali: definizione, calcolo e rappresentazione sul piano
Asintoti orizzontali: definizione, calcolo e rappresentazione sul piano
Rappresentazione di funzioni razionali intere e fratte solo con asintoti orizzontali e verticali.
Prof.ssa Antonella Cicalese
DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE DELLA STRUTTURA RICETTIVA
IL TURISMO UNA PROSPETTIVA EUROPEA
LA LEGISLAZIONE TURISTICA
Le norme obbligatorie nazionali e comunitarie
Le norme applicabili;
Lo statuto dell'imprenditore commerciale;
Il sistema di gestione della sicurezza;
Il Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro;
La normativa antincendio;
L'igiene e la sicurezza alimentare;
Il codice della privacy.
La disciplina dei contratti di settore
a) I contratti ristorativi;
b) Le norme da applicare al contratto ristorativo;
c) Il Codice del Consumo: la tutela del cliente-consumatore;
d) La responsabilità del ristoratore;
e) Il contratto di catering;
f) Il contratto banqueting;
g) Prendere in gestione un ristorante;
h) “Fare musica” nei locali;
i) I contratti tra imprese ristorative e imprese di viaggi.
j) LA LEGISLAZIONE TURISTICA (CONTINUA)
Le norme volontarie
 Il sistema di qualità;
 I marchi;
 I prodotti a km. Zero;
 I Presidi Slow Food.
LA PROGRAMMAZIONE E IL BUDGET
La programmazione aziendale
a) Perchè programmare;
b) La progettazione di una nuova iniziativa imprenditoriale: il business plan;
c) La programmazione durante la gestione.
LE POLITICHE DI VENDITA NELLA RISTORAZIONE
Il Marketing
 L'evoluzione del concetto di marketing;
a) Il marketing turistico territoriale.
Il Marketing Strategico e Operativo
 Il piano di marketing;
 L'analisi della situazione esterna ed interna;
 Il ciclo di vita del prodotto e gli obiettivi di marketing;
 Gli elementi del marketing mix;
 Le forme di comunicazione;
 Il controllo e la valutazione dei risultati.
Il budget nelle imprese ristorative
 La struttura e il contenuto del budget;
 Il budget economico di un'impresa ristorativa;
 Il controllo budgetario;
 Vantaggi e limiti del budget.
Prof. Francesco Catellani
SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE
Conservazione degli alimenti: ripasso programma del quarto anno (**)
NUOVE TENDENZE DI FILIERA DEI PRODOTTI ALIMENTARI
Evoluzione dei consumi alimentari in Italia: Identificazione delle tendenze dii consumo, Legge del
consumo di Engel;
Sicurezza alimentare e filiera produttiva: filiera nel sistema agro alimentare, filiera e sicurezza
alimentare in Europa, ; tracciabilità e rintracciabilità degli aliment;
Filiera corta e sviluppo sostenibile: Filiera corta o prodotto a Km 0, Sviluppo sostenibile, indicatori
ambientali, doppia piramide Alimentare e Ambientale.
Fast food, Slow food e Città Slow
Contaminazioni: chimiche (pesticidi, fertilizzanti, pratiche zootecniche e veterinarie, metalli
pesanti, cenni su PCB e IPA), fisiche (corpi estranei e inquinamento radioattivo) e biologiche;
Indicatori di contaminazione e controllo degli alimenti
Innovazione nei processi di conservazione e cottura: cenni sui sistemi di conservazione, Mild
Technologies innovative, cenni sui sistemi di cottura e sulle nuove tecnologie di cottura, abbattitori
di temperatura (**).
NUOVI PRODOTTI ALIMENTARI
Nuovi prodotti alimentari: alimenti alleggeriti o “light”; alimenti fortificati, arricchiti,
supplementati; alimenti funzionali (functional foods); alimenti innovativi (novel foods); alimenti di
gamma e convenience food; alimenti integrali, alimenti biologici.
Prodotti dietetici e integratori alimentari
Nutrigenomica e nutraceutica
Nanotecnologie alimentari
Etichetta alimentare
Additivi alimentari
ALIMENTAZIONE EQUILIBRATA E LARN
Bioenergetica e misura dell’energia
Calorimetria diretta e indiretta
Fabbisogno energetico, metabolismo basale, termogenesi indotta dalla dieta,
termoregolazione,accrescimento
Formule per il calcolo del peso teorico e IMC (indice di massa corporea)
Massa corporea e misure antropometriche
LARN e dieta equilibrata
Linee guida per una sana alimentazione
DIETA RAZIONALE ED EQUILIBRATA NELLE VARIE CONDIZIONI FISIOLOGICHE E
TIPOLOGIE DIETETICHE
Alimentazione in diverse condizioni fisiologiche: gravidanza, allattamento, prima infanzia, seconda
infanzia, adolescenza, età adulta, terza età, nello sport, nelle collettività.
Tipologie dietetiche: dieta mediterranea, dieta vegetariana, dieta eubiotica, dieta macrobiotica, dieta
a zona, dieta Montignac, crono dieta
Limiti delle diete dimagranti
MALATTIE CORRELATE ALL’ALIMENTAZIONE, ALLERGIE, INTOLLERANZE
ALIMENTARI E TIPOLOGIE DIETETICHE CORRELATE
Principali patologie e indicazioni dietetiche: obesità, aterosclerosi, ipertensione, diabete, gotta,
cancro
Disturbi del comportamento alimentare: anoressia e bulimia
Malnutrizioni da carenza di nutrienti
Percorso dell’alcol etilico e salute
Allergie ed intolleranze alimentari
Allergeni ed etichette alimentari
MALATTIE ALIMENTARI TRASMESSE DA CONTAMINAZIONI BIOLOGICHE
Contaminazioni biologiche: generalità sugli agenti biologici delle principali malattie trasmesse dagli
alimentii (prioni, virus, batteri, muffe e funghi);fattori che favoriscono la crescita dei
microrganismi; classificazione delle contaminazioni e .modalità di contaminazione, concetto di dose
infettante minima.
Malattie da contaminazioni microbiche: differenza tra infezione, tossinfezione e intossicazione
alimentare
Principali malattie alimentari causate da batteri patogeni: salmonellosi, tifo e paratifo,
intossicazione stafilococcica, botulismo, tossinfezione da Clostridium perfrigens, Tossinfezione da
Baciullus cereus, dissenteria bacillare, listeriosi, campilobatteriosi, yersiniosi, colera)
Cenni su muffe e intossicazioni da muffe
Cenni su Protozoi (amebiasi e giardiasi) e Metazoi (teniasi, echinococcosi, trichinosi, ascaridosi,
ossiuriasi, anisakidosi)
SISTEMA HACCP E QUALITÀ
Igiene degli ambienti di lavoro: marcia in avanti, igiene dei locali, igiene del personale
Sistema HACCP: prima fase di pianificazione preliminare, seconda fase riguardante i 7 principi
HACCP; vantaggi di applicazione del metodo e applicazione in campo ristorativo
Regole da osservare per l’igiene degli alimenti
Sicurezza e antinfortunistica
Qualità alimentare qualità totale: concetto di qualità totale degli alimenti (chimica, nutrizionale,
microbiologica, legale, tecnologica/commerciale, organolettica/sensoriale, percepita e reale);
controlli di qualità e organismi di controllo ufficiale; i prodotti tipici certificati (DOP; IGP; STG) e
non certificati (PAT); i prodotti biologici frodi alimentari (sanitarie: alterazione, adulterazione,
sofisticazione; commerciali: contraffazione); l’etichettatura dei prodotti alimentari.
CONSUETUDINI ALIMENTARI NELLE GRANDI RELIGIONI
Cenni in classe e lettura in autonomia
Consuetudini alimentari nelle grandi religioni: induismo e buddhismo, ebraismo, islamismo,
cristianesimo,
Tabù alimentari nel mondo e loro significato
Cultura del cibo e antropologia alimentare
Educazione alimentare oggi
Prof.ssa Lucia Spreafico
ENOGASTRONOMIA
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Caratteristiche di prodotti del territorio.
Tecniche di catering e banqueting.
Tipologie di intolleranze alimentari.
Sistema HACCP.
Marchi di qualità, sistemi di tutela e certificazioni.
Criteri e strumenti per la sicurezza e la tutela della salute nel luogo di lavoro.
Software di settore.
Lessico e fraseologia di settore anche in lingua straniera.
Prof. Salvatore Macanufo
SALA E VENDITA
Il caffè: qualità , tipologia, lavorazione e vendita.
Il vino: la vite, fattori interni ed esterni, la fermentazione, la vinificazione in bianco, la vinificazione
in rosso, metodo champenoise, metodo charmat, temperature di servizio, grandezze e nomi delle
bottiglie , marchi e sigle.
Gestione degli acquisti: gestire gli acquisti nell’ ambito di un azienda , con riferimento agli acquisti
alla scelta dei fornitori e alla gestione del magazzino.
Servizi: banqueting e catering
Food & beverage cost : approccio alla gestione dell’ azienda calcolando il costo del piatto, sapendo
i ruoli dell’ economo e la strutturazione del magazzino.
Prodotti tipici del territorio: marchi (DOP, IGP, STG, PAT, DOCG, DOC, IGT, BIO, PRESIDI
SLOW FOOD), cioccolato, formaggi, confetture, salumi, prosciutto di Parma Dop, salame di felino
IGP, aceto balsamico, vini, pane e prodotti da forno, pasta, spezie, farine, piante aromatiche, tartufi
e funghi, frutta e ortaggi, legumi e liquori.
Prof.ssa Vanessa Mazzoni
EDUCAZIONE FISICA
Es. a carico naturale con sovraccarico (individuali, a coppie, a gruppi)
Es.con piccoli e grandi attrezzi
Andature ritmiche e preatletiche
Es.di bonificazione generale
Es.in circuito
Es.in opposizione e resistenza
Apprendimento dei gesti tecnici di sport di squadra
Apprendimento di gesti tecnici dell’atletica leggera
Affidamento di compiti di giuria ed arbitraggio
Cenni teorici su apparati e sistemi del corpo umano
Meccanica del movimento
Nozioni di traumatologia e pronto intervento
Es. a carico naturale con sovraccarico (individuali, a coppie, a gruppi)
Es.con piccoli e grandi attrezzi
Andature ritmiche e preatletiche
Es.di bonificazione generale
Es.in circuito
Es.in opposizione e resistenza
Apprendimento dei gesti tecnici di sport di squadra
Apprendimento di gesti tecnici dell’atletica leggera
Cenni teorici su apparati e sistemi del corpo umano
Meccanica del movimento
Nozioni di traumatologia e pronto intervento
Prof.ssa Catia Maria Tomasini
1. SIMULAZIONI DI TERZA PROVA
1^ SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA D’ ESAME
25/03/2015
CANDIDATO ____________________________________________________
DISCIPLINE COINVOLTE:
1. INGLESE ......................................................................_____/15 punti
2. ENOGASTRONOMIA -CUCINA .............................._____/15 punti
3. ENOGASTRONOMIA - SALA E VENDITA ............._____/15 punti
4. EDUCAZIONE FISICA ..............................................._____/15 punti
TOTALE _____/60 PUNTI
VOTO (TOTALE : 4) ______ /15 PUNTI
TIPO DI PROVA: B / C (quesiti a risposta singola e multipla)
INIZIO PROVA:
TERMINE PROVA:
ORE 8 .00
ORE 11.00
Durata della prova 3 ore
E' consentito l'uso del dizionario di lingua italiana e inglese e della calcolatrice non
programmabile
INGLESE
Local food
‘ Eating Locally’ has become a popular trend and it has even its own word: locavore. The word “
Locavore was the word of the year for 2007 in the Oxford American Dictionary. “ Locavores” are
people interested in eating food that is locally produced, not moved long distances to market. The
local food movement acts to build more locally, based, safe food economies in which sustainable
food production, processing, distribution and consumption are integrated to enhance the economic
environmental and social health of a particular place. The locavore movement is a movement spread
all over the United States and elsewhere in the world. Local food may be grown in home gardens or
grown by local groups of farmers in order to keep the environmental as clean as possible and sell
close to where it is grown. In the global food system both consumers and producers cannot control
food quality because consumers are separated through a chain of processors/ manufacturers,
shippers and retailers. Conversely, the local food system redevelops these relationships and
encourages a return of quality control to the consumer and the producers. These quality
characteristics are not only in the product but also in the method of producing. Local food is
unprocessed food, transformed by the consumer or local shop rather than by the food industry. On
the other hand, non-local food is the result of corporate management policies, globalization, urban
sprawl, poor animal walfare, lack of care for the environment and poor working conditions. For this
reason, Locavores insist on buying food directly from local family farms, through direct channel
such as farmers’ markets, food cooperatives and community-supported agriculture plans.
Read the text and choose the right option: ( 2 each)
1. The locavore is:
1. A political movement
2. An eco friendly movement
3. A person who sustains local food consumption
4. A crop quotation
2. The global food market provides:
1. Unprocessed food
2. Processed food
3. Healthy food
4. Local food
3. The local food system encourages:
1. GM food production
2. Intensive production
3. Local production
4. Shippers
4.The quality characteristics are:
1) In the product
2) In the method of producing
3) In the product and producing method
4) In the retailer market
2. Answer the following questions. ( 5 lines each)
1. What are locavores interested in? ( 3,5)
2. Explain the difference between global and local food system ( 3,5)
ENOGASTRONOMIA
NOME______________________COGNOME_________________________
 Esercizio A :Scelta multipla (1,25 pt. risposta corretta)
1. In base al decreto n. 81/2008 come viene definito il responsabile del
servizio di prevenzione e protezione?
A. è la persona che, in ragione delle competenze professionali e di poteri
gerarchici e funzionali adeguati alla natura dell'incarico conferitogli, attua le
direttive del datore di lavoro organizzando l'attività lavorativa e vigilando su di
essa;
B. è la persona che, in ragione delle competenze professionali e nei limiti di poteri
gerarchici e funzionali adeguati alla natura dell'incarico conferitogli,
sovrintende alla attività lavorativa e garantisce l'attuazione delle direttive
ricevute, controllandone la corretta esecuzione da parte dei lavoratori ed
esercitando un funzionale potere di iniziativa;
C. è la persona in possesso di capacità e requisiti professionali indicati nell'articolo
32, designata dal datore di lavoro, a cui risponde, per coordinare il servizio di
prevenzione e protezione dai rischi;
D. è la persona in possesso di capacità e requisiti professionali indicati nell'articolo
32, facente parte del servizio di prevenzione e protezione dai rischi;
_____/1,25
2. Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
A. deve essere eletto o designato in tutte le aziende o unità produttive, a
prescindere dal numero di lavoratori addetti.
B. deve essere eletto o designato in tutte le aziende o unità produttive con almeno
200 addetti
C. può essere eletto o designato in tutte le aziende o unità produttive, a
prescindere dal numero di lavoratori addetti.
D. può essere eletto o designato in tutte le aziende o unità produttive con almeno
200 addetti
_____/1,25
3. Il servizio di prevenzione e protezione dai rischi
A. è l' insieme delle persone, sistemi e mezzi esterni o interni all'azienda
finalizzati all'attività di prevenzione e protezione dai rischi professionali per i
lavoratori
B. è l' insieme degli atti medici, finalizzati alla tutela dello stato di salute e
sicurezza dei lavoratori, in relazione all'ambiente di lavoro, ai fattori di rischio
professionali e alle modalità di svolgimento dell'attività lavorativa
C. è l’insieme di organismi costituiti a iniziativa di una o più associazioni dei
datori e dei prestatori di lavoro comparativamente più rappresentative sul piano
nazionale, quali sedi privilegiate per: la programmazione di attività formative e
l'elaborazione e la raccolta di buone prassi a fini prevenzionistici
D. è l’insieme di organismi costituiti a iniziativa di una o più associazioni dei
datori e dei prestatori di lavoro comparativamente più rappresentative sul piano
nazionale, quali sedi privilegiate per: lo sviluppo di azioni inerenti alla salute e
alla sicurezza sul lavoro; l'assistenza alle imprese finalizzata all'attuazione
degli adempimenti in materia; ogni altra attività o funzione assegnata loro dalla
legge o dai contratti collettivi di riferimento.
_____/1,25
4. Gli obblighi relativi ad interventi strutturali e di manutenzione
A. restano sempre e solo a carico dell'amministrazione tenuta, per effetto di norme
o convenzioni, alla fornitura e manutenzione della struttura che accoglie
l’istituzione scolastica (es. Comune o Provincia)
B. restano a carico dell'amministrazione tenuta, per effetto di norme o
convenzioni, alla fornitura e manutenzione della struttura che accoglie
l’istituzione scolastica, ma, nell’ottica della prevenzione, il dirigente scolastico
deve fare richiesta dell’adempimento di questi obblighi, formalmente inoltrata
all'amministrazione cui fa carico l'onere di fornitura.
C. restano a carico dell'amministrazione tenuta, per effetto di norme o
convenzioni, alla fornitura e manutenzione della struttura che accoglie
l’istituzione scolastica, ma, nell’ottica della prevenzione, il dirigente scolastico
può, a sua discrezione e senza nessuna responsabilità in caso di inadempienza,
fare richiesta dell’adempimento di questi obblighi, formalmente inoltrata
all'amministrazione cui fa carico l'onere di fornitura.
D. restano a carico del dirigente scolastico
_____/1,25
 Esercizio B : Domanda Aperte ( 5 pt. risposta esatta)
1)Descrivi brevemente (MAX 10 RIGHE) le fasi produttive dell’aceto Balsamico
Tradizionale di Modena DOP.
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_____/5
2) Descrivi brevemente (MAX 10 RIGHE) la differenza tra ristorazione commerciale
e collettiva
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____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
________________________
____/5
Punteggio acquisito con l’esercizio A : Scelta Multipla _________/ 5pt
Punteggio acquisito con l’esercizio B : Risposta Aperta _________/ 10pt
PUNTEGGIO TOTALE :________/15
SALA e VENDITA
NOME_________________COGNOME_________________________
 Esercizio A :Scelta multipla (1,25 pt. risposta corretta)
1. Le parti essenziali della struttura dell’acino sono:
E. Acidi, zuccheri, vitamine, polpa e tannini ;
F. Buccia, pedicello, zuccheri e sostanze aromatiche ;
G. Pedicello, buccia, vinaccioli e polpa ;
H. Vinaccioli, antociani, acidi e zuccheri .
_____/1,25
2. Il lambrusco viene prodotto da cinque vitigni :
E. Malvasia, sauvignon, grasparossa, Santa Croce e ancellotta ;
F. Ancellotta, marani, malvasia, spergola e Santa Croce ;
G. Spergola, chardonnay, monte ricco, marani, malvasia ;
H. Salamino, maestri, marani, monte ricco e ancellotta .
_____/1,25
3. Il food cost standard è considerato un valore di controllo dei costi delle materie
prime
E. Alla concorrenza, alla domanda, ai costi e al profitto ;
F. Ai prezzi dei prodotti, al numero dei singoli prodotti venduti e al costo delle
materie prime di ogni singolo prodotto ;
G. Sulla giacenza di magazzino, sulla grande distribuzione e sul prezzo dei
prodotti ;
H. Tutti i costi per sostenere la produzione del prodotto, costo del servizio del
prodotto e il numero dei singoli prodotti venduti.
_____/1,25
4. I fattori esterni per la qualità della vigna :
E. Fotosintesi clorofilliana, terreno, clima e zona ;
F. Clima, potatura, luce e zona;
G. Portainnesto, vitigno, clima e terreno ;
H. Latitudine e altitudine, terreno e dal clima.
I. _____/1,25
 Esercizio B : Domanda Aperte ( 5 pt. risposta esatta)
1)Descrivi il decalogo del food & beverage :
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
________________________
_____/5
2) Descrivi cosa prevede lo stoccaggio di varie tipologie di merci del magazzino e del
magazzino flessibile :
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
________________________
____/5
Punteggio acquisito con l’esercizio A : Scelta Multipla _________/ 5pt
Punteggio acquisito con l’esercizio B : Risposta Aperta _________/ 10pt
EDUCAZIONE FISICA
ALLIEVO : ...............................................................................................
Rispondi alle 2 seguenti domande aperte:
1. Descrivi il seguente fondamentale del Gioco della Pallacanestro: Il Tiro a canestro
....................................................................................................................................................
....................................................................................................................................................
....................................................................................................................................................
....................................................................................................................................................
....................................................................................................................................................
....................................................................................................................................................
....................................................................................................................................................
....................................................................................................................................................
....................................................................................................................................................
....................................................................................................................................................
....................................................................................................................................................
2) Descrivi il seguente trauma: la Distorsione
...........................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
...............................................................................................................................................................
Ciascuna domanda aperta può essere valutata 5 punti max.
Rispondi alle seguenti 4 domande chiuse barrando quella che ritieni corretta:
1) Il principale muscolo che permette la respirazione si chiama:
Ulnare
Deltoide
Radiale
Diaframma
2) Le ossa sono unite tra di loro mediante:
Le giunture
Le articolazioni
Gli agganci
Le leve
3) Il Sistema Nervoso:
□ Regola e dirige le attività dei vari organi e ne coordina le funzioni
□ Organizza solamente i movimenti volontari
□ Organizza solamente i movimenti involontari
□ Si divide in Superiore e Inferiore
4) Le ossa si dividono in:
□ Dure,morbide,molli
□ Tonde,curve,triangolari
□ Piatte,corte,lunghe
□ Spugnose,ruvide,molli
Ciascuna domanda chiusa vale 1,25 punti
2^ SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA D’ ESAME
23/04/2015
CANDIDATO ____________________________________________________
DISCIPLINE COINVOLTE:
1. INGLESE ....................................................................._____/15 punti
2. DIRITTO E TECNICHE AMM.VE ............................_____/15 punti
3. FRANCESE .................................................................._____/15 punti
4. MATEMATICA............................................................_____/15 punti
TOTALE _____/60 PUNTI
VOTO (TOTALE : 4) ______ /15 PUNTI
TIPO DI PROVA: B / C (quesiti a risposta singola e multipla)
INIZIO PROVA:
TERMINE PROVA:
ORE 8 .00
ORE 11.00
Durata della prova 3 ore
E' consentito l'uso del dizionario di lingua italiana e inglese e della calcolatrice non
programmabili
INGLESE
First name: ___________________
Surname :___________________
Pubs
Public house or “pubs” are very much part of the British way of life. The most popular drink here
is beer, but you can also buy spirits ( whisky, gin, rum, etc), wines and soft drinks ( Coca Cola,
fruit juices, etc) and often get very good snack or meal, too, especially at lunchtime. They are also
meeting places, social centres where people go to meet friends and make new ones, to have a chat, a
game of darts, or sometimes to enjoy some live entertainment, after supper. Nowadays pubs are
becoming a focus of culinary activity, a decided change over earlier years, when “ pub grub” meant
a sandwich, a mashed –potato-topped minced meat known as cottage pie, or a ploughman’s lunch
consisting of a cheese and pickle sandwich. Most pubs have two or more separate rooms called
bars: the public bar, where games are played, the saloon or lounge where people usually sit and
talk, the cocktail bar, terrace or garden bar etc; some pubs have a wine bar ( in which food and
wines are served), function rooms for parties and a separate area for families in which children (
from 6 to 14) are allowed to enter and dine. When you go into a pub to have lunch or supper,
remember not to sit at a table waiting for a waiter: there will be no waiter coming to take your
order, as the majority of pubs do not have restaurant service. You have to go up to the bar and order
your meal, pay and then wait until your receipt number is called to collect your meal at the bar
itself. As everyone knows, pubs observe strict rules about opening hours and the sale of alcoholic
drinks to people under age; teenagers between 14 and 18 can enter a pub, but cannot order alcoholic
drinks. At 10.30p.m the bartender says “ last orders, please”,and at 11 o’ clock he rings a bell which
means the bar is closed and drinking up time ( usually twenty minutes) has started.
Choose the right option
1.Pubs are places where:
A. You can just drink something
B. You can just meet friends
C. You can drink and meet friends
D. You can drink beer
2.A cottage pie is:
A. A particular dish served in pubs
B. A kind of accommodation in pubs
C. A new culinary art
D. A delicious cake served in pubs
3.Waiter always:
A. Comes to take your orders
B. Serves the customers to the table
C. Takes your orders to the counter
D. Takes your orders and serves the meal
4.Ringing the bell means:
A. The bar is closed immediately
B. The bar is closed at 10:30
C. The bar serves the last order at 11 ò clock
D. The bar serves the last order in t twenty minutes time.
Answer these questions ( five lines each)
1. Why do people like pubs?
2. What are typical meals served in pubs at lunchtime?
DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE
COGNOME E NOME
DOMANDE A RISPOSTA CHIUSA - Barrare la risposta corretta
1. I soggetti coinvolti nella gestione della sicurezza sono:
A
B
C
D
Il datore di lavoro, il dirigente che attua le direttive del datore di lavoro, il responsabile del servizio di
prevenzione e protezione, il responsabile dei lavoratori per la sicurezza, i lavoratori, la confederazione dei
rischi e il medico competente
Il datore di lavoro, il dirigente che attua le direttive del datore di lavoro, il responsabile del servizio di
prevenzione e protezione, il responsabile dei lavoratori per la sicurezza, i lavoratori e il medico
competente
Il datore di lavoro, il dirigente che attua le direttive del datore di lavoro, il responsabile del servizio di
prevenzione e protezione, il responsabile dei lavoratori per la sicurezza, i lavoratori, il Servizio Sanitario
Regionale e il medico competente
Nessuno dei precedenti
2. La prestazione del servizio di un ristorante a conduzione familiare fa riferimento al seguente contratto:
A
Appalto di servizi
B
Contratto d'opera
C
Vendita
D
Somministrazione
3. Il contratto di banqueting prevede:
A
Il rifornimento e il servizio di cibi e bevande nell'ambito di feste, ricevimenti o banchetti
B
Il solo servizio di cibi e bevande nell'ambito di feste, ricevimenti o banchetti
C
La preparazione di cibi e bevande nell'ambito di feste intitolate al Santo Patrono
D
Un'attività di vendita e/o somministrazione di cibo in un luogo diverso da quello in cui esso viene prodotto
4. I marchi che contraddistinguono la particolare qualità dei vini sono:
A
DOC, DOCG, IGP
B
DOC, DOCG, IGT
C
DOC, DOCG, IGT, IGTG
D
DOC, DOCG, DOP
DOMANDE A RISPOSTA APERTA - Rispondere in massimo 15 righe
1. Che cos'è l'organizzazione aziendale e quali sono gli elementi fondanti della definizione di organizzazione aziendale
2. Descrivi brevemente le fasi del Business Plan
FRANCESE
NOME DEL CANDIDATO………………………………………………………….
Slow Food, ou les plaisirs de la table retrouvée.
Avec pour symbole un escargot, les membres du mouvement Slow Food veulent lutter contre
l’engranage de la “restauration rapide” et l’abandon des traditions culinaires. Ils affichent la
volonté de prendre le temps d’apprècier les plaisirs de la bonne chère. SLOW FOOD a un
agenda culturel, éducatif, scientifique et de solidarité : SLOW FOOD s’oppose aux effects
dégradants de l’industrie et de la culture du fast‐food qui standardisent les gouts. Il promeut
les effects bénéfiques de la consommation déliberée d’une alimentation locale et de
nourriture indigène; il a des programmes d’éducation du gout pour les adultes et les enfants;
il travaille pour la sauvegarde et la promotion d’une conscience publique des traditions
culinaires et des moeurs; il aide les produtions artisans de l’agro‐alimentaire qui font des
produits de qualité; il promeut une philosophie de plaisir ; il encourage le tourisme attentif et
respectueux de l’environnement et les initiatives de solidarité dans le domaine alimentaire.
SLOW FOOD est un mouvement International fondé en 1989 et actif dans 45 pays du monde,
comptant 65.000 membres et 550 convivia eviron. Le Convivium est l’unité locale de Slow
Food : la structure de base du mouvement, coordonné par le siège International et par le
reseau des bureaux nationaux. C’est la voix de la région, comme une aire homogène
historique, culturelle et culinaire et c’est aussi une structure qui véhicule les idéès Slow Food
au niveau local. Le jumelage International de convivia favorise les échanges et les
connaissance de saveurs et de cultures diverses.
A )REPONDEZ AUX QUESTIONS SUIVANTES :
1)POURQUOI ON PEUT PARLER D’ ACTIONS BÉNÉFIQUES ET DE “SAUVEGARDE “
QUAND ON PARLE DE SLOW FOOD?
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………/3,5
2) QUELLE EST LA STRUCTURE DE CE MOUVEMENT?
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
……………………………………… /3,5
B) COCHEZ LA BONNE REPONSE:
La bonne chère est:
a‐ensemble de personnes qui travaillent en cuisine
b‐bonne nourriture
c‐un salut parisien
d)un repas traditionnel
…/2
2) Le mot “standardiser” indique:
a‐uniformiser
b‐créer un bon menu
c‐diversifier une production
d)changer les mets d’un repas
…/2
3) Les moeurs sont:
a)fruits de saison
b‐costumes et usages communes à une societé
c‐défaut d’une brigade de cuisine
d)les taches d’une brigade
…/2
4)Fast‐food cherche:
a‐de favoriser celui qui n’a pas trop de temps
b‐de favoriser celui qui ne travaille pas
c‐ de relancer la bonne cuisine
d)de cuisiner des plats simple
……/15
…/2
MATEMATICA
NOME ECOGNOME
____________________________________________________________
Che cosa è una funzione?
( max tre righe)
PUNTI 3 /15
PUNTI …./3
5xx2
2) Il lim 3
risulta :
x
0 x
2x3
PUNTI 1,5 /15
A.

B. 0
C.

D. impossibile
PUNTI …./1,5
7
4
x

3
x
x 2
k) Il dominio della funzione f()
è:
3
x
5
x
2
PUNTI 3 / 15
1
x   ,x  2
3
1
B.
x  ,x  2
3
1
C.
x   2, x 
3
1
D . x   2, x  
3
A.
PUNTI …./ 3
l) Classifica le funzioni in generale e poi, in particolare, la seguente funzione:

3
f()
x
x

5
x
2 spiegandone la motivazione (max cinque righe)
PUNTI 3,5 / 15
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________
PUNTI …./3,5
m) Supponiamo che sia
limf (x). Allora possiamo affermare che:
x
x0
PUNTI 2 / 15
limf(x)

n)

x
x0
o)

x
x0
p)
q)
limf(x)

x  x0 è asintoto verticale
x  x0 è asintoto orizzontale
PUNTI …./ 2
r) Per disegnare il grafico della funzione
A.

4x5
f(x)
abbiamo bisogno di :
2
PUNTI 2 / 15
punti
B. 1 punto
C. 2 punti
D. 3 punti
PUNTI …./ 2
TOTALE PUNTEGGIO ……../15