America Latina - Federico PAOLINI
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America Latina - Federico PAOLINI
Una storia globale della contemporaneità L’America Latina • Le guerre napoleoniche indeboliscono le potenze coloniali storiche (Spagna e Portogallo) favorendo la ribellione delle Colonie • Conquista pacifica dell’indipendenza: Paraguay (1811), Argentina (1816), Cile (1818), Stati Uniti di Colombia (1819: Venezuela, Colombia ed Ecuador), Perù (1824), Bolivia (1825), Uruguay (1828). • Conquista contrastata: Messico, Guatemala, Salvador, Honduras, Nicaragua (1821) • Caratteristica: all’indipendenza non seguì un consolidamento istituzionale e sociale • Rivolte guidate dai creoli: bianchi discendenti dei colonizzatori, elite locale rispetto agli indios, meticci e schiavi neri. Senza conflitti sociali ad eccezione di: • Ruolo degli USA : Dottrina Monroe (1823): non interferenza in Europa purché gli stati europei rimanessero fuori dalle vicende americane Una storia globale della contemporaneità L’America Latina Situazione Sociale: 1) Ruolo dell’oligarchia terriera 2) Povertà dei ceti popolari con operai in una situazione relativamente privilegiata 3) Irrisolutezza dei ceti medi NODO CENTRALE-Sviluppo industrializzazione 1) basato su sfruttamento delle campagne 2) riforma agraria moderata e modesto sviluppo industriale 1948: creazione Organizzazione stati americani (OAS): 1) posizione contro minaccia comunista 2) condanna della rivoluzione castrista • • • • MESSICO Peculiarità in America Latina: sostanziale stabilità politica Dal 1946: Partito rivoluzionario istituzionale: 1) riformismo dall’alto, 2) repressione del dissenso (in occasione dei moti studenteschi del 1968: 3 ottobre 1968 uccisione di decine di persone) • • • • • ARGENTINA 1943: colpo di stato filofascita 1946-1955: Juan Domingo Peron 1) GIUSTIZIALISMO a)collaborazione fra le classi, 2) regime poggiante sull’esercito e sull’appoggio della Chiesa cattolica, 3) azione demagogico-paternalistica verso gli operai (ruolo della moglie, Evita Peron),4) economia sotto uno stretto dirigismo statale. CRISI DEL PERONISMO: 1)crisi economica, 2) contrasto con Chiesa cattolica per controllo sulla gioventù. 1955: colpo di Stato ed esilio di Peron. 1966-1973: nuovo colpo di Stato • • • • • BRASILE Anni ’40: regime filofascista di Getulio Vargas 1945: colpo di stato militare 1) autonomia degli stati federati, 2) favore all’oligarchia rurale 1950-1954: ritorno di Vargas. 1955- 1960: governo di Juscelino Kubitschek, erede politico di Vargas. Forte tensione sociale. Marzo 1964: colpo di stato militare. 1) Soppressione libertà civili, 2) politiche liberiste, 3) intensa industrializzazione basata sui capitali stranieri, 4) ricchezza canalizzata verso una ristretta oligarchia, 5) popolazione ai limiti della sussistenza CILE 1942-1952: governi dei radicali. Forte dipendenza dagli Usa 1952-1958: governo col. Carlo Ibanez. Rame e capitali stranieri 1958: dura competizione elettorale fra conservatori, sinistre (Salvador Allende) e Partito democristiano. Vittoria dei conservatori. 1964: il Partito democristiano vince le elezioni (prima volta in America Latina). RIFORME: 1) cilenizzazione delle miniere di rame, 2) riforma agraria, 3) edilizia popolare. Crisi sociale e politica dovuta alla riforma agraria che causò difficoltà di approvvigionamento alle aree urbane. BOLIVIA • • 1943-1964: alternanza di governi espressione dell’oligarchia e dell’esercito. • 1964-1969: esercito al potere con generale Barrientos. • Dura repressione iniziale (uccisione Che Guevara nel 1967) • • • GUATEMALA 1931-1944: dittatura di Jorge Ubico, sostenuto dalla United Fruit. 1944-1954: rivoluzione e instaurazione di governi progressisti sostenuto dalla componente progressista dell’esercito 1954: invasione del Guatemala da parte di truppe guidate dal colonnello Carlos Castillo Armas e dittatura controrivoluzionaria basata su un regime terroristico 1957: uccisione di Armas e periodo di forte instabilità politica. • • • • • PERÙ Movimento APRISTA (Alianza popular revolucionaria americana) fin dagli anni ’20. 1945: vittoria elettorale aprista (Partito del popolo). 1950-1956: colpo di stato del generale Manuel Odria 1956-1963: governo del Partito di azione popolare, sostenuto dal movimento aprista che aveva compiuto una svolta moderata 1968: colpo di stato dei militari con generale Alvarado 1)nazionalizzazione delle industrie, 2) riforme agrarie, 3) accordo commerciale con Urss URUGUAY • Governo del Partito colorado (liberale) fino al 1958. • Vittoria del Partito blanco (conservatore) nel 1958 e svolta a destra. Crisi economica affrontata con misure di austerità con deciso impoverimento dei ceti medi • 1966: Presidente Pacheco Areco ha assunto poteri dittariali per contrastare il movimento dei TUPAMAROS. PARAGUAY • 1947: governi conservatori appoggiati dai militari • 1954: dittatura del generale Alfredo Stroessner • • • • • COLOMBIA 1950: dittatura di Lauretano Gomez 1953-1957: inasprimento della dittatura ad opera del generale Gustavo Pinilla 1958-1966: alternanza di governi deboli VENEZUELA 1952-1958: dittatura di Marcos Jimenez 1958-1964: alternanza di governi moderati e lenta diffusione di una sinistra rivoluzionaria HAITI e REP.DOMINICANA • Dominate rispettivamente dalla famiglia Duvalier e dalla famiglia Trujillo ECUADOR • 1944-1947: dittatura di Velasco Ibarra • 1948-1952: dittatura di Galo Plaza • Negli anni successivi alternanza di governi presieduti da Ibarra con altri sempre di ispirazione conservatrice GIAMAICA • Indipendente da GB nel 1962 • 1972-1980: governo di orientamento socialista guidato da Maichel Manley EL SALVADOR, HONDURAS, PANAMA • Guidati da governi fantocci appoggiati dalla United Fruit e dalla Standard Fruit • Nel 1969, conflitto fra El Salvador e Honduras a causa dell’emigrazione salvadoregna verso l’Honduras • Clima interna del Salvador caratterizzato dall’alternanza di governi autoritari e da una diffusa violenza. • A Panama del 1986 si è affermata la dittatura del generale Manuel Noriega sostenuto fino al 1989 dagli USA. Nel 1989 l’esercito statunitense invase Panama e destituì Noriega. GRENADA • A Grenada (indipendente da GB dal 1974) governo autoritario guidato da Maurice Bishop di orientamento filocubano. Nel 1983, approfittando dell’assassinio di Bishop, gli USA invasero l’isola e vi instaurarono un governo filostatunitense NICARAGUA • Dittatura della famiglia Somoza COSTA RICA • 1948-1958: governi del democratico di sinistra José Ferrer. Economia controllata dagli interessi statunitensi. La rivoluzione Cubana • Regime di Fulgencio Batista. United Fruit Company aveva il 70% della produzione cubana di zucchero. • 26 luglio 1953: assalto alla caserma Moncada guidato da Fidel Castro. Arrestato e poi esiliato in Messico. • Dicembre 1956: rientro a Cuba e nuovo attacco fallito. Rifugio nella Sierra Maestra e avvio della guerriglia. • 1958 Eisenhower sospese gli aiuti a Batista in quanto considerava Castro un rivoluzionario nazionalista borghese. • 1 gennaio 1959: vittoria della rivoluzione e fuga di Batista. • Privo di una struttura politica, legalizzò il Partito comunista e si appoggiò ad esso per nazionalizzare l’industria cubana. • USA contrari a nazionalizzazione industria e quindi Castro si rivolge all’Urss per trovare appoggio economico. Nel 1960, inizia embargo USA a Cuba. MESSICO • Periodo di riforme dal 1970 al 1976: 1) riforma agraria, 2) perequazione fiscale, 3)nazionalizzazioni nel settore minerario. Scoperta del petrolio e Messico fra i maggiori produttori mondiali • Nella seconda metà degli anni ’80 si allenta il potere del PRI e nasce il PARTITO DELLA RIVOLUZIONE DEMOCRATICA. • Nel 1989 riforma elettorale che consente a chi ottiene il 35% dei voti la maggioranza assoluta dei seggi alla Camera dei deputati (251 su 500) • • • • • ARGENTINA 1973: vittoria dei peronisti alle elezioni e ritorno in patria di Peron 1974-1976: seconda moglie di Peron, Isabella, succede a Peron deceduto nel 1974. 1976: nuovo colpo di stato dei militari con presidente Jorge Vidal. Periodo di forte repressione (desaparecidos). Forte crisi economica e guerra delle Falkland-Malvinas (1982). Sconfitta militare causò la fine della dittatura. 1983: presidenza di Raul Alfonsin (Union civica radical). 1989: vittoria del peronista Carlos Menem BRASILE • 1985: ritorno al governo civile • 1988: nuova Costituzione 1) riduzione dei poteri presidenziali, 2) diritto di sciopero, 3) limiti alla penetrazione del capitale straniero. Problema dell’eccessivo sfruttamento delle risorse. Uccisione di Chico Mendes, segretario generale dei lavoratori rurali. • 1989: governo del centrista Fernando Collor de Mello (suo avversario era il socialista Luis Ignacio da Silva). CILE 1970:vittoria delle sinistre con Salvador Allende. SOCIALISMO nella libertà: mutamento socialista della società ma nel quadro della costituzione democraticoparlamentare. Debolezze di Allende: 1) profonde divisioni fra socialisti, comunisti e radicali, 2) forte opposizione delle oligarchie appoggiate da conservatori e democristiani, 3) conservatori pronti ad un’opposizione extralegale, 4) presenza di un sinistra estrema organizzata nel MOVIMENTO DELLA SINISTRA RIVOLUZIONARIA (MIR), 5) diffidenza dell’esercito, 6) ostilità degli USA. Il Cile • RIFORME DI ALLENDE: 1)aumento del minimo salariale, 2) nazionalizzazione delle miniere e delle industrie, 3) potenziamento del ruolo dello Stato nell’economia. • CRISI POLITICA E SOCIALE: 1) boicottaggio degli Usa dei prodotti cileni, 2) crescita dell’inflazione, 3) occupazioni di fabbriche e terre che contribuirono ad inasprire il clima sociale. Allende contrario ma incapace di arrestare le occupazioni, 4) forte ondata di scioperi nel 1972, 5)militari entrano nel Governo su richiesta di Allende convinto in questo modo di difendere il suo governo • 1973: alle elezioni netta vittoria di Allende (Unidad Popular). Crescita delle opposizioni che iniziarono ad organizzare attività sovversive. Il Cile • CRISI POLITICA DEL 1973: 1) sciopero dei camionisti ostili a Allende che causò il blocco del paese, 2) Pinochet, un generale ostile a Allende, ministro della Difesa. Risultato: colpo di stato di Pinochet (11 settembre 1973). • 1973-1989: DITTATURA DI PINOCHET. Soppressione delle garanzie costituzionali, soppressione dei partiti, repressione violenta, liberismo economico volto a favorire i capitali esteri. Nel 1981, Pinochet si fece eleggere presidente. • 1989-1990: vittoria alle elezioni del democristiano Patricio Aylwin a capo di una coalizione delle forze di opposizione. • 1990: Pinochet si dimise da Presidente della repubblica. BOLIVIA 1985: ritorno al governo dei civili. Scena politica dominata da Movimento Nazionalista Rivoluzionario (populista) e da Azione Democratica Nazionalista (destra). GUATEMALA • 1970-1985: potere del generale Osorio con brutale opera di repressione dei movimenti dei contadini • 1985: ritorno dei civili con democratico cristiano Marco Arevalo che avviò un programma blandamente riformista PERÙ • 1968: colpo di stato dei militari con generale Alvarado 1)nazionalizzazione delle industrie, 2) riforme agrarie, 3) accordo commerciale con Urss • 1968-1980: governi militari orientati a sinistra • 1980: governo conservatore di Belaunde Terry. Forte crisi sociale con nascita del movimento maoista SENDERO LUMINOSO • 1985: governo dell’aprista Alan Garcia Perez e profonda crisi economica con inflazione al 1700% URUGUAY • 1973: governo dei militari fino al 1985. • 1985: vittoria dell’esponente del Partito colorado Julio Sanguinetti con moderato riformismo. • 1989: vittoria del conservatore Luis Alberto Lacalle PARAGUAY • 1989: fine della dittatura di Stroessner e passaggio dei poteri al generale Rodriguez. COLOMBIA • 1966-1990: alternanza di governi deboli. Maggiori problemi: 1) movimento di guerriglia urbana “19 aprile”, 2) forza crescente dei cartelli della droga (narcos). VENEZUELA • 1966-1989: alternanza di governi guidati dal Partito cattolico (conservatore) e dal Partito socialdemocratico (Accion democratica) GIAMAICA • 1980: governo moderato di Seaga • 1989: ritorno di Manley con un programma più moderato MESSICO • Dualismo fra Partito azione nazionale (centro destra) e Partito rivoluzionario istituzionale • Principali problemi sociali: 1) Movimento zapatista in Chiapas; 2) cartelli della droga ARGENTINA • Crisi economica del 1998 causata dalla parità monetaria col dollaro • Presidenze dei coniugi Kirchner e ripresa economica fino al 2013, seguita da una nuova crisi di liquidità BRASILE 1989: prime elezioni libere e vittoria partito liberalconservatore 2003: vittoria presidenziale di Luiz Inacio Lula da Silva e governo del Partito dei lavoratori Politiche: equilibrismo fra interessi del capitale e dei lavoratori Avvio di politiche di welfare: riforma delle pensioni, Fame zero CILE 1998: arresto di Pinochet 2006: vittoria della socialista Michelle Bachelet 2010: vittoria del centrodestra. Nuove tensioni sociali. Proteste degli studenti I governi neo-bolivariani • Hugo Chavez (Venezuela): 1998 (rieletto 2000, 2002, 2012). Modifiche alla costituzione per permettere la rielezione • Evo Morales (Bolivia): eletto presidente nel 2006 • Rafael Correa (Ecuador): eletto presidente nel 2007. Socialismo nel XXI Secolo (anti-stalinista, anti-imperialista, uso della democrazia diretta)