Lettere Programmi I sem. 2012-13 - Università degli Studi di Milano
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Lettere Programmi I sem. 2012-13 - Università degli Studi di Milano
PROGRAMMI DEI CORSI DEL PRIMO SEMESTRE CORSO DI LAUREA IN LETTERE ANNO ACCADEMICO 2012-2013 Anno accademico 2012-2013 Egittologia I semestre Prof.ssa Patrizia Piacentini ([email protected]) Titolo del corso Storia, cultura e archeologia dell’Egitto faraonico (40/60 ore, 6/9 CFU) Unità didattica A (20 ore, 3 CFU): Introduzione alla disciplina: archeologia, storia, cultura, religione dell’Egitto faraonico Unità didattica B (20 ore, 3 CFU): Le grandi scoperte archeologiche in Egitto e le grandi collezioni di antichità egizie Unità didattica C (20 ore, 3 CFU): Introduzione alla lingua e alle scritture egiziane, con lettura di testi in egiziano geroglifico Il corso è rivolto agli studenti dei Corsi di laurea in Lettere (laurea triennale e laurea magistrale in Filologia, letterature e storia dell’antichità, 9 crediti) e in Scienze storiche (laurea triennale e laurea magistrale, 9 crediti). Studenti iscritti ad altri corsi di laurea possono sostenere l’esame utilizzando i crediti liberi. Non è possibile sostenere l’esame per soli 3 crediti. Presentazione del corso Il corso si configura come un’introduzione alla disciplina nei suoi diversi aspetti. Nell’unità didattica A si fornirà un panorama generale di storia, cultura, archeologia dell’Egitto faraonico. Nell’unità didattica B si presenteranno le principali scoperte archeologiche effettuate in Egitto nel XIX e XX secolo, oltre alla formazione e consistenza delle collezioni di antichità egizie, con il supporto di documenti degli Archivi di Egittologia dell’Università degli Studi di Milano. L’unità didattica C sarà dedicata alla lingua e alle scritture antico-egiziane, con nozioni di grammatica e lettura di testi in egiziano geroglifico. Indicazioni bibliografiche Unità didattica A P. Piacentini, L’Egitto nel III millennio a.C., in A. Barbero (a cura di), Storia d’Europa e del Mediterraneo, I, Roma, Salerno editrice, 2006, pp. 589-653. N. Grimal, Storia dell’antico Egitto, Bari, Laterza, (in qualunque edizione), capitoli dal VI al XV. R. Schulz - M. Seidel (a cura di), Egitto: la terra dei faraoni, Ullmann (in qualunque edizione), pp. 322-480. Unità didattica B Appunti dalle lezioni. Per approfondimenti si consiglia: P. Piacentini (a cura di), Egypt and the Pharaohs. From the Sand to the Library. Pharaonic Egypt in the Archives and Library of the Università degli Studi di Milano, Milano-Ginevra, Università degli Studi di Milano-SKIRA, 2011. P. Piacentini (a cura di), Egypt and the Pharaohs. From Conservation to Enjoyment. Pharaonic Egypt in the Archives and Library of the Università degli Studi di Milano, Milano-Ginevra, Università degli Studi di Milano-SKIRA, 2011. Unità didattica C Appunti dalle lezioni. P. Grandet - B. Mathieu (ed. it. a cura di Chr. Orsenigo), Corso di egiziano geroglifico, Torino, Ananke, 2007 (capitoli da I a XIV). Programma per studenti non frequentanti Per 6 crediti: in aggiunta ai testi da preparare per l’unità didattica A, un’opera a scelta tra quelle sotto indicate. Per 9 crediti: in aggiunta ai testi da preparare per l’unità didattica A, due opere a scelta tra quelle sotto indicate: P. Piacentini - Chr. Orsenigo, La Valle dei Re riscoperta. I giornali di scavo di Victor Loret (18981899) e altri inediti, Milano-Ginevra, Università degli Studi di Milano-SKIRA, 2005. P. Piacentini (a cura di), Egypt and the Pharaohs. From the Sand to the Library. Pharaonic Egypt in the Archives and Library of the Università degli Studi di Milano, Milano-Ginevra, Università degli Studi di Milano-SKIRA, 2011. P. Piacentini (a cura di), Egypt and the Pharaohs. From Conservation to Enjoyment. Pharaonic Egypt in the Archives and Library of the Università degli Studi di Milano, Milano-Ginevra, Università degli Studi di Milano-SKIRA, 2011. EDAL Egyptian and Egyptological Documents Archives and Libraries, I, Milano, Pontremoli Editore, 2009. Altre informazioni per gli studenti Il volume EDAL Egyptian and Egyptological Documents Archives and Libraries può essere acquistato dagli studenti a un prezzo scontato, indicando il proprio numero di matricola, tramite il sito web della libreria Pontremoli (http://www.libreriapontremoli.it) o contattando direttamente la libreria. Gli studenti delle lauree magistrali che abbiano già sostenuto l’esame durante il triennio dovranno concordare un appuntamento con la docente via e-mail, tutti gli altri porteranno all’esame le opere indicate nel presente programma. Anno accademico 2012-2013 Epigrafia greca I semestre Prof.ssa Teresa Alfieri Tonini ([email protected]) Titolo del corso La comunicazione scritta: spazio, tempo, finalità (40/60 ore, 6/9 CFU). Unità didattica A (20 ore, 3 CFU): Le modalità primarie dell’uso della scrittura Unità didattica B (20 ore, 3 CFU): Il messaggio epigrafico dal privato al pubblico Unità didattica C (20 ore, 3 CFU): La comunicazione epigrafica in aree periferiche Il corso è rivolto agli studenti del Corso di laurea triennale in Lettere (6/9 CFU), del Corso di laurea magistrale in Filologia, letterature e storia dell’antichità (6/9 CFU) e del Corso di laurea magistrale in Scienze storiche (6/9 CFU). Presentazione del corso Il corso si propone, attraverso l’analisi ed il commento di iscrizioni dall’VIII secolo a.C. all’epoca romana, di mettere in evidenza caratteristiche e finalità del messaggio epigrafico sia nella sfera privata sia in ambito pubblico (unità didattiche A e B); queste due prime unità didattiche prevedono anche una più diretta conoscenza delle epigrafi greche mediante visite a musei e ad altri siti. Nell’unità didattica C si tratteranno i riflessi delle interrelazioni culturali fra Greci e popolazioni locali nella comunicazione epigrafica in aree periferiche. Indicazioni bibliografiche Per 6 CFU: F. Ghinatti, Profilo di epigrafia greca, Soveria Mannelli (CZ), Rubbettino, 1998. T. Alfieri Tonini, Atene onora le poleis. Riflessi di un imperialismo, Roma, Aracne, 2011. Gli studenti, per acquisire 9 CFU, devono aggiungere al programma uno, a scelta, fra i seguenti testi: J. Svenbro, Storia della lettura nella Grecia antica, Bari, Laterza, 1991. Alfabeti. Preistoria e storia del linguaggio scritto, a cura di M. Negri, Colognola ai Colli, Demetra, 2000 (fino a p. 176). L. Godart, L’invenzione della scrittura. Dal Nilo alla Grecia, Torino, Einaudi, 2001. F. Frisone, Leggi e regolamenti funerari nel mondo greco, I, Le fonti epigrafiche, Galatina, Congedo, 2000. Programma per studenti non frequentanti Gli studenti non frequentanti, che sono comunque tenuti a presentarsi per tempo al docente titolare dell’insegnamento, dovranno portare all’esame lo stesso programma dei frequentanti, sostituendo solo le lezioni del corso con passi scelti da M. Guarducci, L’epigrafia greca dalle origini al tardo impero, Roma, Ed. Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, 1987, pp. 111-143; 155-180; 227-243; 254-285; 359-417; 422-442 (6 CFU); aggiungendo Aristonothos. Scritti per il Mediterraneo antico. Vol. 4. Convivenze etniche e contatti di culture, Trento, Tangram Edizioni Scientifiche, 2012, pp. 139-235 (9 CFU). Programma per gli studenti dei corsi di laurea magistrali Gli studenti che frequentano i Corsi di laurea magistrali in Filologia, letterature e storia dell’antichità (6/9 CFU) ed in Scienze storiche (6/9 CFU) e sostengono l’esame per la prima volta dovranno seguire le prime due unità didattiche (6 CFU) o le tre unità didattiche (9 CFU), attenendosi al resto del programma, e svolgere una breve ricerca epigrafica individuale (quest’ultima anche nel caso in cui sostituissero le suddette unità didattiche con il programma per i non frequentanti). Quelli che hanno già sostenuto l’esame per la laurea triennale, oltre a svolgere la ricerca individuale, dovranno seguire la terza unità didattica ed aggiungere al programma altri testi, da concordare secondo i crediti (6/9 CFU) che intendono acquisire. Anno accademico 2012-2013 Epigrafia Latina I semestre Prof.ssa Simonetta Segenni ([email protected]) Titolo del corso Vita cittadina e documentazione epigrafica (60 ore, 9 CFU) Unità didattica A (20 ore, 3 CFU): Introduzione allo studio delle iscrizioni latine Unità didattica B (20 ore, 3 CFU): Lettura e commento di testi epigrafici Unità didattica C (20 ore, 3 CFU): Vita cittadina e documentazione epigrafica Il corso è rivolto agli studenti del Corso di laurea triennale in Lettere (9/6 crediti) e dei Corsi di laurea magistrale in Filologia, letterature e storia dell’antichità e in Scienze storiche. Presentazione del corso Il corso introduce allo studio delle iscrizioni latine, che saranno lette e commentate nel corso delle lezioni. Attraverso l’esame di testi epigrafici, sarà proposto un panorama della vita municipale in età romana. Indicazioni bibliografiche Manuale: A. Buonopane, Manuale di Epigrafia Latina, Roma, Carocci, 2009. Un testo a scelta tra i seguenti: O. Licandro, “Il diritto inciso”. Lineamenti di epigrafia giuridica, Catania. Libreria ed. Torre, 2002. E. Lepore, Introduzione allo studio dell’epigrafia giuridica, Milano, Giuffrè, 2010. Programma per studenti non frequentanti Gli studenti non frequentanti sono invitati a rivolgersi al docente per il programma di esame. Altre informazioni per gli studenti Gli studenti che intendono sostenere l’esame da 6 crediti sono invitati a rivolgersi al docente per il programma di esame. Anno accademico 2012-2013 Filologia italiana I semestre Proff. Alfonso D’Agostino - Luca Danzi ([email protected] - [email protected]) Titolo del corso L’edizione dei testi manoscritti e il caso “Decameron”. Filologia manzoniana (40/60 ore, 6/9 CFU) Unità didattica A (20 ore, 3 CFU): L’edizione dei testi manoscritti Unità didattica B (20 ore, 3 CFU): Per una nuova edizione commentata del «Decameron» Unità didattica C (20 ore, 3 CFU): Filologia manzoniana Il corso è rivolto agli studenti del Corso di laurea magistrale in Lettere moderne e conferisce 6 oppure 9 CFU; lo studente che intende conseguire 9 CFU preparerà le due unità didattiche di competenza del prof. D’Agostino (A e B) e l’unità didattica di competenza del prof. Danzi (C); lo studente che intende conseguire 6 CFU preparerà obbligatoriamente l’unità didattica A e poi, a scelta, l’unità B oppure l’unità C. Presentazione del corso Per le unità didattiche A e B: il corso intende trattare i principali problemi filologici dei testi italiani scritti prima dell’invenzione della stampa, con speciale attenzione a quelli tramandati da manoscritti autografi. Si esaminerà poi il caso del Decameron, analizzando il codice olografo (B) e gli altri due manoscritti più importanti dell’opera: P, relatore di una redazione anteriore a B, e Mn. Una parte del corso è destinata a un’analitica lettura filologica della I novella del Decameron. Per l’unità didattica C: il corso affronterà alcuni problemi testuali posti dalle poesie del Manzoni. L’esemplificazione puntuale sui testimoni manoscritti e a stampa permetterà di addentrarsi nella genesi dei testi, di cogliere la lunga e complessa lavorazione e quindi di verificare le soluzioni che gli studiosi hanno dato nel corso di oltre un secolo e mezzo di studi. La conoscenza della storia della filologia manzoniana è dunque parte integrante dell’esame. Per l’esame gli studenti dovranno approfondire un’opera a scelta tra quelle proposte. Indicazioni bibliografiche Indicazioni bibliografiche sulle singole unità didattiche: Unità didattica A Alfonso D’Agostino, Capitoli di filologia testuale. Testi italiani e romanzi. Seconda edizione corretta e accresciuta, Milano, CUEM, 2006. Paola Manni, Il Trecento toscano, Bologna, il Mulino, 2003, cap. 6 («Giovanni Boccaccio»), pp. 231-333. Ogni studente dovrà preparare la trascrizione di una o due novelle del codice P (dipenderà dalla lunghezza del testo). Unità didattica B Giovanni Boccaccio, La novella di ser Cepparello («Decameron», I 1). Revisione filologica, introduzione e note di Alfonso D’Agostino, Milano, LED, 2010. Vittore Branca, Per la storia del testo del Decameron, in Lessico critico decameroniano, a cura di Renzo Bragantini e Pier Massimo Forni, Torino, Bollati Boringhieri, 1995, pp. 419-38. Maurizio Fiorilla, Per il testo del «Decameron», «L’Ellisse. Studi storici di letteratura italiana» 5 (2010), pp. 9-38. Eventuali integrazioni, per le unità didattiche A e B, saranno indicate durante il corso. Si raccomanda di controllare la Bibliografia definitiva, che sarà pubblicata alla fine delle lezioni. Si consiglia di usare l’edizione commentata seguente: Giovanni Boccaccio, Il Decameron, a c. di Vittore Branca, Torino, Einaudi, 1980 e successive ristampe. Unità didattica C I. Strumenti ed edizioni M. Barbi, Piano per un’edizione delle opere di Alessandro Manzoni, in «Annali manzoniani» n. I (1939), pp. 23-153. Ireneo Sanesi, Introduzione a Alessandro Manzoni, Poesie rifiutate e abbozzi delle riconosciute, a cura di I. Sanesi, Firenze, Sanzoni, 1957, pp. IX-CCVI. Alessandro Manzoni, Poesie e tragedie, a cura di A. Chiari e F. Ghisalberti, Milano Mondadori, 1957, pp. 813-1114. Pier Vincenzo Mengaldo, Forme sintattiche della lirica di Manzoni, in Letteratura e filologia fra Svizzera e Italia. Studi in onore di Guglielmo Gorni, vol. 3, a cura di A. Asor Rosa, G. Inglese, A. Terzoli, t. III, Dall’Ottocento al Novecento: Letteratura e Linguistica, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2010, pp. 3-15. A. Manzoni, Lettere, a cura di Cesare Arieti, con una aggiunta di lettere inedite o disperse a cura di Dante Isella, voll. 3, Milano, Adelphi, 1986. A. Manzoni, Le postille al Vocabolario della Crusca nell’edizione veronese, a cura di Dante Isella, Milano-Napoli, Ricciardi, 1964 (ristampa nell’Edizione nazionale, Milano 2005, vol. 24). A. Manzoni-Claude Fauriel, Carteggio, a cura di Irene Botta, premessa di Ezio Raimondi, Milano, Centro Nazionale Studi Manzoniani, 2000. Carteggio di A. M., a cura di G. Sforza e G. Gallavresi, voll. 2, Milano, Hoepli, 1912. Poesie di A. Manzoni prima della conversione, con note critiche di Alberto Chiari, terza edizione, Firenze, Le Monnier, 1947. A. Manzoni, Poesie rifiutate e abbozzi delle riconosciute, a cura di Ireneo Sanesi, Firenze, Sansoni, 1954. A. Manzoni, Poesie prima della conversione, a cura di Franco Gavazzeni, Einaudi, Torino 1992. Le lezioni affronteranno la ricostruzione del testo dell’ode Qual su le Cinzie cime, di cui sul sito Armida si troverà la riproduzione dei testimoni. Le edd. Sanesi, Ghisalberti cit. Dante Isella, Critica stilistica e critica testuale a proposito dell’ode manzoniana «Qual su le Cinzie cime», in Studi e problemi di critica testuale, Bologna, Commissione dei testi di lingua, 1960. G. Bezzola, Per il testo dell’ode manzoniana «Qual su le Cinzie cime» (1964), e Ancora sul testo dell’ode manzoniana «Qual su le Cinzie cime» (1978), in Id. Schede critiche, Milano, CisalpinoGoliardica, 1989, pp. 1-16, e pp. 143-48. Cesare Bozzetti, Il testo di Qual su le Cinzie cime e i manoscritti che ce lo hanno conservato, in «Studia Ghisleriana», serie speciale per il IV centenario del Collegio Ghislieri in Pavia, Studi letterari, Pavia Tipografia del libro, 1967, p. 124-42. Mario Martelli, «Qual su le Cinzie cime»: settima variazione sul tema, in «Studi di filologia italiana», XXX (1972), pp. 275-91. Franco Gavazzeni, Per il restauro del testo dell’ode «Qual su le Cinzie cime», in Id., Studi di critica e filologia italiana tra Otto e Novecento, Verona, Edizioni Valdonega, 2006. II. Opera da presentare all’esame (una a scelta) i) Trionfo della Libertà, Sonetti, Adda, In morte di Carlo Imbonati, Urania Le edd. Sanesi, Ghisalberti ii) Sermoni Le edd. Sanesi, Ghisalberti, Gavazzeni, Danzi cit. G. Bezzola, I Sermoni manzoniani. Testo e critica (1966), in Id. Schede critiche, Milano, CisalpinoGoliardica, 1989, pp. 17-35. Franco Gavazzeni, Appunti sui «Sermoni», e Un nuovo manoscritto dei «Sermoni» in Id., Studi di critica e filologia italiana tra Otto e Novecento, Verona, Edizioni Valdonega, 2006, pp. 207-36 e 237-44. iii) Il conte di Carmagnola L’ed. Ghisalberti cit. A. Manzoni, Le tragedie secondo i manoscritti e le prime stampe, edizione critica a cura di I. Sanesi, Firenze, Sanzoni 1952. A. Manzoni, Il conte di Carmagnola, edizione critica a cura di Giovanni Bardazzi, Milano, Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, 1985. iv) Adelchi L’ed. Ghisalberti cit. A. Manzoni, Le tragedie secondo i manoscritti e le prime stampe, edizione critica a cura di I. Sanesi, Firenze, Sanzoni 1958. A. Manzoni, Adelchi, edizione critica a cura di Isabella Becherucci, Firenze, Accademia della Crusca, 1998. v) Inni sacri (tranne la Pentecoste) Le edd. Sanesi, Ghisalberti. A. Manzoni, Inni sacri, edizione critica a cura di Franco Gavazzeni, Parma, Fondazione Pietro Bembo-Guanda, 1997. vi) La Pentecoste Le edd. Sanesi, Ghisalberti cit. La Pentecoste di A. Manzoni dal primo abbozzo all’edizione definitiva, a cura di Luigi Firpo, Torino, Utet, 1962. A. Manzoni, Inni sacri, edizione critica a cura di Franco Gavazzeni, Parma, Fondazione Pietro Bembo-Guanda, 1997. Simone Albonico, Gli abbozzi e il testo della Pentecoste, in Studi di Filologia italiana, XLV (1987), pp. 207-82. Simone Albonico, Spoglie manzoniane, in Studi offerti ad A. M. Quartiroli e D. Magnino, Pavia, 1987, pp. 199-210. Programma per studenti non frequentanti Gli studenti non frequentanti aggiungeranno, per l’unità didattica A (e per la B): Emilio Lippi, Giovanni Boccaccio, in La tradizione dei testi, coordinato da Claudio Ciociola (vol. X della Storia della letteratura italiana), Roma, Salerno Editrice, 2001, pp. 331-57. Anno accademico 2012-2013 Geografia storica del mondo antico I semestre Prof.ssa Maria Lauretta Moioli ([email protected]) Titolo del corso Viaggiatori in Egitto dall’antichità al Rinascimento (40/60 ore, 6/9 CFU) Unità didattica A (20 ore, 3 CFU): Problemi e metodi del Geografo antichista Unità didattica B (20 ore, 3 CFU): Descrivere la Terra: racconti, peripli e carte Unità didattica C (20 ore, 3 CFU): Viaggiare in Egitto: da Erodoto agli esploratori moderni Il corso è rivolto agli studenti del Corso di laurea in Lettere (laurea triennale e laurea magistrale in Filologia, letterature e storia dell’antichità), di Scienze umane dell’ambiente (laurea triennale e magistrale), e di Scienze storiche (laurea triennale e laurea magistrale) per 6/9 crediti. Il corso può inoltre essere scelto da studenti di altri corsi di laurea come esame a scelta libera. Non è possibile sostenere l’esame di soli tre crediti, ovvero per una sola unità didattica. Presentazione del corso Il corso si propone di fornire una panoramica degli strumenti di lavoro del Geografo antichista attraverso la lettura commentata di storici e geografi greci e latini. L’esame degli Autori, sia pure in modo antologico, consentirà di esplorarne le tematiche geografiche, di delineare i paesaggi del mondo greco-romano, nonché la percezione che ne avevano gli abitanti, di analizzarne gli interventi umani (utilizzo delle risorse delle campagne, delle acque, degli spazi marginali quali boschi, paludi). Le prime due unità intendono illustrare i fondamenti della disciplina, la terza sarà specificamente dedicata agli spazi, ai paesaggi dell’Egitto antico quali furono percorsi e raccontati da viaggiatori celebri – come Erodoto – o anonimi (come gli autori sconosciuti di testi papiracei che ci hanno lasciato scritto delle “note” di viaggio). La scelta antologica si propone di analizzare racconti di viaggio dell’Egitto greco, romano, bizantino e arabo fino alle soglie del Rinascimento. Indicazioni bibliografiche Per gli studenti frequentanti: Unità didattica A Per la parte di questa disciplina concernente la storia della geografia antica (Parte istituzionale) scegliere uno tra questi due testi: S. Bianchetti, Geografia storica del mondo antico, Bologna, Monduzzi editore, 2008. F. Cordano, La geografia degli antichi, Roma-Bari, Laterza, 2006. Unità didattica B C. Jacob, Disegnare la terra, in I greci. Storia cultura arte e società (a cura di S. Settis), Torino, Einaudi, I vol., 1996, pagg. 911-953. F. Prontera, Il Mediterraneo: scoperta e rappresentazione, articolo da “Geographia antiqua” 16-17, 2007-08, pp. 41-59. H. J. Gehrke, Antiche rappresentazioni dello spazio e imperialismo romano, articolo da “Geographia antiqua” 16-17, 2007-08, pp. 61-71. Unità didattica C I testi letti a lezione saranno raccolti in un opuscolo (digitale) a cura della docente e messi a disposizione alla fine del corso. Questa raccolta antologica, completata dagli appunti, costituirà materia d’esame per gli studenti frequentanti. Ad integrazione si consiglia: M. L. Moioli, Abitare ai margini del deserto, in: Gavinelli D., Dal Borgo A.G. (a cura di), I valori del paesaggio: approcci, prospettive e casi di studio, Milano, Mimesis, 2012. Programma per studenti non frequentanti Per l’unità didattica A: il programma corrisponde a quello degli studenti frequentanti, con l’aggiunta di una delle letture seguenti: Strabone, Prolegomena, Libri I e II, a cura di F. Cordano e G. Amiotti, Tivoli, Tored, 2012 (lettura dell’Introduzione e dei Prolegomena); oppure: P. Lopez Paz - G. Pereira-Menaut, La terra e gli uomini: paesaggio politico e paesaggio storico, articolo da “Geographia antiqua” 6, 1997, pp. 117-131; Per l’unità didattica B: si dovrà preparare il programma elencato per chi frequenta con l’integrazione di: P. Janni, Meglio piatta che sferica. Cosmologia arcaica e propaganda imperiale, articolo da “Geographia antiqua” 18, 2009, pp. 107-122. Per l’unità didattica C, dato che non sono reperibili in italiano dei testi o delle raccolte antologiche sull’argomento del Corso, e che, d’altra parte, i testi messi a disposizione non sarebbero facilmente affrontabili da parte di chi non abbia seguito le lezioni, lo studente non frequentante preparerà il volume: Brilli, Il viaggio in Oriente, Bologna, Il Mulino, 2009. Altre informazioni per gli studenti A tutti si richiedono la consultazione attenta di un Atlante storico del mondo antico (in qualsiasi edizione) e lo studio di un manuale a scelta (tra Bianchetti o Cordano, citati nell’unità didattica A) per la parte istituzionale. Altre indicazioni bibliografiche saranno date a lezione. Gli studenti delle lauree magistrali sono invitati a prender contatto con la docente per concordare una parte integrativa, anche mirata su interessi specifici. Anno accademico 2012-2013 Glottologia I semestre Prof.ssa Maria Patrizia Bologna ([email protected]) Titolo del corso Teoria e storia nella scienza del linguaggio (60 ore, 9 CFU) Unità didattica A (20 ore, 3 CFU): Metodologia dell’analisi sincronica e diacronica delle strutture linguistiche: le unità di seconda articolazione Unità didattica B (20 ore, 3 CFU): Metodologia dell’analisi sincronica e diacronica delle strutture linguistiche: le unità di prima articolazione Unità didattica C (20 ore, 3 CFU): Il metodo storico-comparativo e l’indoeuropeistica Il corso è rivolto agli studenti del Corso di laurea in Lettere (6 e 9 crediti). Presentazione del corso Il corso, che si propone di avviare allo studio scientifico del linguaggio e delle lingue, è un’introduzione alla linguistica teorica e alla linguistica storica. L’articolazione del corso prevede nozioni di metodologia dell’analisi sincronica e diacronica delle strutture linguistiche, con i relativi riferimenti alla storia del pensiero linguistico, e l’avviamento alla comparazione e alla ricostruzione linguistica in ambito indoeuropeistico. Indicazioni bibliografiche Unità didattica A e unità didattica B G. GRAFFI, Due secoli di pensiero linguistico. Dai primi dell’Ottocento a oggi, Roma, Carocci, 2010. G. GRAFFI - S. SCALISE, Le lingue e il linguaggio. Introduzione alla linguistica, seconda edizione, Bologna, il Mulino, 2003. Unità didattica C F. FANCIULLO, Introduzione alla linguistica storica, Bologna, il Mulino, seconda edizione, 2011. Programma per studenti non frequentanti Testi da aggiungere ai testi previsti per gli studenti frequentanti: Unità didattica A e unità didattica B R. SIMONE, Fondamenti di linguistica, Milano, McGraw-Hill, 2011. F. ALBANO LEONI - P. MATURI, Manuale di fonetica, nuova ediz., Roma, Carocci, 2002: i primi due capitoli. F. Fusco, Che cos’è l’interlinguistica, Roma, Carocci, 2008 (rist. 2010). Unità didattica C E. CAMPANILE - B. COMRIE - C. WATKINS, Introduzione alla lingua e alla cultura degli Indoeuropei, Bologna, il Mulino, 2005 Altre informazioni per gli studenti Gli studenti che intendano sostenere l’esame per soli 6 crediti dovranno fare riferimento al programma previsto per le unità didattiche A e B. Anno accademico 2012-2013 Letteratura francese I semestre Prof.ssa Liana Nissim ([email protected]) Titolo del corso “Demandons aux poètes du nouveau, - idées et formes”. I grandi poeti del Simbolismo francese (60 ore, 9 CFU) Unità didattica A (20 ore, 3 CFU): I fondamenti del simbolismo francese: la rivoluzione poetica ed antropologica di Charles Baudelaire. Lettura ed analisi delle Fleurs du mal Unità didattica B (20 ore, 3 CFU): Il simbolismo-decadentismo oltre Baudelaire: Paul Verlaine e Stéphane Mallarmé Unità didattica C (20 ore, 3 CFU): Il simbolismo-decadentismo oltre Baudelaire: Arthur Rimbaud Il corso (annuale, 6/9 CFU) è rivolto agli studenti dei Corsi di laurea in Lettere, Filosofia, Storia, SUA e SUC; gli studenti che dovranno acquisire solo 6 CFU seguiranno le unità didattiche A e B. Presentazione del corso Il corso intende seguire l’evoluzione della poesia francese del secondo Ottocento. Si prenderanno le mosse dalla produzione poetica fondativa di Charles Baudelaire e dalla sua radicale rivoluzione all’interno della poesia francese ed europea per passare poi alle voci più alte della lirica francese simbolista-decadente: Mallarmé, Verlaine, Rimbaud. Il percorso consisterà nello studio contestuale (storico e biografico) delle grandi personalità del Simbolismo, e si fonderà essenzialmente sull’analisi strutturale (formale e contenutistica) di testi esemplari, effettuata sempre durante le lezioni, cui si aggiungeranno le necessarie nozioni di base di metrica e di retorica. Il corso si svolge in lingua italiana. Tutti i testi saranno, però, letti ed analizzati nella versione originale francese e nella versione originale dovranno essere presentati all’esame. Gli studenti dovranno saper leggere, tradurre e analizzare i testi secondo la metodologia proposta durante le lezioni. Indicazioni bibliografiche Unità didattica A Charles Baudelaire, Les Fleurs du mal; può essere usata qualsiasi edizione integrale; si consiglia eventualmente I Fiori del male, Milano Feltrinelli, “Universale Economica”, 2003, con testo originale a fronte. I testi e gli studi su Baudelaire contenuti nell’antologia Au fond de l’inconnu pour trouver du nouveau, Milano, Mimesis, 2012. Sergio Cigada, Charles Baudelaire: antropologia e poetica, in S. Cigada (dir.), Il Simbolismo francese, Carnago, SugarCo, 1992, pp. 31-74*. Unità didattica B I testi e gli studi su Mallarmé e Verlaine contenuti nell’antologia Au fond de l’inconnu pour trouver du nouveau, Milano, Mimesis, 2012. Sergio Cigada, Etudes sur le Symbolisme, Milano, EDUCatt, 2011 (con esclusione del saggio dedicato a Les Déliquescences)*. Unità didattica C I testi e gli studi su Rimbaud contenuti nell’antologia Au fond de l’inconnu pour trouver du nouveau, Milano, Mimesis, 2012. Sergio Cigada, Etudes sur le Symbolisme, Milano, EDUCatt, 2011 (con esclusione del saggio dedicato a Les Déliquescences)*. Programma per studenti non frequentanti Unità didattica A Charles Baudelaire, Les Fleurs du mal; può essere usata qualsiasi edizione integrale; si consiglia eventualmente I Fiori del male, Milano Feltrinelli, “Universale Economica”, 2003, con testo originale a fronte. I testi e gli studi su Baudelaire contenuti nell’antologia Au fond de l’inconnu pour trouver du nouveau, Milano, Mimesis, 2012. Sergio Cigada, Charles Baudelaire: antropologia e poetica, in S. Cigada (dir.), Il Simbolismo francese, Carnago, SugarCo, 1992, pp. 31-74*. Jean-Pierre Giusto, Charles Baudelaire. Les Fleurs du mal, Paris, PUF, 1984*. Unità didattica B I testi e gli studi su Mallarmé e Verlaine contenuti nell’antologia Au fond de l’inconnu pour trouver du nouveau, Milano, Mimesis, 2012. Sergio Cigada, Etudes sur le Symbolisme, Milano, EDUCatt, 2011 (con esclusione del saggio dedicato a Les Déliquescences)*. Guy Michaud, Mallarmé, l’homme et l’oeuvre, Paris, Hatier, 1958*. Steve Murphy, Lectures de Verlaine, Rennes, Presses Universitaires de Rennes, 2007*. Unità didattica C I testi e gli studi su Rimbaud contenuti nell’antologia Au fond de l’inconnu pour trouver du nouveau, Milano, Mimesis, 2012. Sergio Cigada, Etudes sur le Symbolisme, Milano, EDUCatt, 2011 (con esclusione del saggio dedicato a Les Déliquescences)*. Sophie Bogaert, Arthur Rimbaud - Poésies, Paris, Bréal, 2000*. Altre informazioni per gli studenti *Tutte le indicazioni bibliografiche contrassegnate da asterisco sono reperibili (per la sola consultazione) presso la sala bibliotecaria di Francesistica. Anno accademico 2012-2013 Letteratura greca I semestre Prof. Fabrizio Conca ([email protected]) Titolo del corso La funzione dell’isola nel romanzo greco e bizantino (60 ore, 9 CFU) Unità didattica A Origini e tematiche del romanzo greco Unità didattica B L’isola nella peripezia dei personaggi Unità didattica C L’isola nel romanzo bizantino rispetto ai suoi modelli Il corso è obbligatorio per gli studenti del Corso di laurea magistrale in Filologia, letterature e storia dell’antichità. Presentazione del corso Le lezioni hanno lo scopo di delineare i caratteri essenziali di un genere letterario che, dopo avere avuto il suo maggiore sviluppo tra i secoli I-IV d.C., riapparve in età bizantina (secoli XII-XIV). I protagonisti vivono molte delle loro peripezie in mare o sulle isole, teatro di vicende complesse e straordinarie, che incidono variamente (in positivo e in negativo) sul loro destino. Tali tematiche sono riprese anche dai romanzieri bizantini, con alcune varianti che, pur testimoniando la consolidata persistenza della fabula, rivela significative innovazioni nell’intreccio. Indicazioni bibliografiche I principali testi di riferimento sono: Caritone di Afrodisia, Cherea e Calliroe a c. di R. Roncali (Milano, Rizzoli, BUR) e Longo sofista, Dafni e Cloe a c. di M. P. Pattoni (Milano, Rizzoli, BUR); Il romanzo bizantino del XII secolo, a c. di F. Conca (Torino, UTET). Saranno pure letti e commentati brani di altri autori (Achille Tazio, Senofonte Efesio, Eliodoro di Emesa), dei quali saranno forniti i testi a lezione. Programma per studenti non frequentanti Per gli studenti non frequentanti sono previste letture suppletive, da concordare obbligatoriamente nel corso di un colloquio con il docente. Anno accademico 2012-2013 Letteratura greca I semestre Prof. Giuseppe Lozza ([email protected]) Titolo del corso L’umano e il divino nei poemi omerici (80 ore, 12 CFU) Unità didattica A (20 ore, 3 CFU): Introduzione generale Unità didattica B (20 ore, 3 CFU): Uomini e dei nell’Iliade Unità didattica C (20 ore, 3 CFU): Uomini e dei nell’Odissea Unità didattica D (20 ore, 3 CFU): La critica alla religiosità omerica Il corso è rivolto agli studenti dei Corsi di laurea in Lettere (curriculum di Scienze dell’antichità, per il quale è obbligatorio): 12 CFU; Lingue e Letterature straniere: 6/9 CFU; Filosofia: 9 CFU; Scienze storiche: 6/9 CFU; Lettere moderne (laurea magistrale): 6 CFU. Presentazione del corso Secondo Erodoto, Omero e Esiodo sarebbero stati i sistematizzatori, se non proprio i creatori, della teogonia greca. Noi moderni sappiamo che non fu così e che gli dèi greci risentono in larga misura di credenze provenienti dal Vicino Oriente. Ma solo gli dèi della Grecia, pur capricciosi e vendicativi, sono in qualche misura vicini agli esseri umani, che rivolgono loro sacrifici e preghiere; e di questa vicinanza ambigua, talora ostile talaltra benigna, i poemi omerici sono illustre e precipua testimonianza. Soltanto qualche secolo dopo, con l’affermarsi del pensiero filosofico, la concezione omerica del rapporto fra divino e umano tenderà a mutare in direzione decisamente razionalistica, pur senza mai scomparire completamente. Indicazioni bibliografiche Omero, Iliade (con trad. di Rosa Calzecchi Onesti), Torino, Einaudi. Omero, Odissea (con trad. di Rosa Calzecchi Onesti), Torino, Einaudi. A. Ercolani, Omero, Roma, Carocci, 2006. W. Burkert, Mito e rituale in Grecia. Struttura e storia, Roma, 1999. F. Montanari (ed.), Omero tremila anni dopo, Roma 2002. B. Snell, La cultura greca e le origini del pensiero europeo, PBE Einaudi, Torino 1963. P. Veyne, I Greci hanno creduto ai loro miti?, Il Mulino, Bologna 1984. A.W.H. Adkins, La morale dei Greci: da Omero ad Aristotele, Laterza, Roma-Bari 1987. Altre indicazioni bibliografiche verranno fornite dal docente durante lo svolgimento del corso. Programma per studenti non frequentanti Gli studenti che non possano frequentare regolarmente le lezioni dovranno obbligatoriamente definire insieme al docente un programma alternativo. Altre informazioni per gli studenti L’esame orale presupporrà, per gli studenti antichisti, il superamento di una prova di accertamento delle loro conoscenze linguistiche. A tale scopo sono previste esercitazioni di traduzione, che gli studenti sono vivamente invitati a frequentare: le esercitazioni si concluderanno con una verifica che avrà valore di accertamento. Gli studenti impossibilitati a seguire le esercitazioni, o coloro che non le avranno superate positivamente, dovranno sostenere una prova scritta. Sia per gli studenti frequentanti che per i non frequentanti l’accertamento non avrà valore di sbarramento assoluto, ma concorrerà in misura significativa alla valutazione del profitto complessivo al momento dell’esame orale. È richiesta pure la conoscenza manualistica di tutta la storia della letteratura greca. Anno accademico 2012-2013 Letteratura italiana - corso avanzato I semestre Prof. Michele Mari ([email protected]) Titolo del corso Letteratura italiana - corso avanzato (60 ore, 9 crediti) Unità didattica A (20 ore, 3 crediti): Studi danteschi Unità didattica B (20 ore, 3 crediti): Figure del classicismo: Foscolo; Leopardi (1) Unità didattica C (20 ore, 3 crediti): Figure del classicismo: Leopardi (2); Manzoni Il corso è rivolto agli studenti della seconda annualità del Corso di laurea in Lettere che devono sostenere un esame da 9 crediti e il cui cognome sia compreso fra le lettere F-Z (gli studenti con cognome A-E, e tutti gli studenti che devono sostenere un esame da 12 crediti, devono invece frequentare il corso del prof. Spera). Indicazioni bibliografiche Unità didattica A DANTE, Inferno, 1, 5, 10, 13, 26 e 33; Purgatorio, 1, 2, 6, 11, 16 e 24; Paradiso, 1, 3, 11, 15, 17 e 33 (edizione a scelta: si raccomandano i commenti Sapegno, La Nuova Italia; Bosco-Reggio, Le Monnier; Pasquini-Quaglio, Garzanti; Inglese, Carocci). G. INGLESE, Dante: guida alla “Divina Commedia”, Roma, Carocci, 2002. E. AUERBACH, Figura, in Studi su Dante, Milano, Feltrinelli. G. CONTINI, Dante come personaggio poeta della “Commedia”, in Un’idea di Dante, Torino, Einaudi. Unità didattica B U. FOSCOLO, Sonetti, Odi, Sepolcri, Grazie, in Poesie, a cura di G. Bezzola, Milano, Rizzoli. G. LEOPARDI, Canti, a cura di N. Gallo, Torino, Einaudi. A. TERZOLI, Ugo Foscolo, Bologna, Il Mulino. S. TIMPANARO, Classicismo e illuminismo nell’Ottocento italiano, Firenze, Le Lettere, 2011. Unità didattica C G. LEOPARDI, Canti cit. A. MANZONI, Tutte le poesie, a cura di L. Danzi, Milano, Rizzoli. G. TROMBATORE, I sonetti e le odi giovanili di A. Manzoni e l’idillio “Adda”, www.classicitaliani.it L. DANZI, Introduzione ad A. Manzoni, Tutte le poesie cit. Programma per studenti non frequentanti In aggiunta alla bibliografia d’esame, gli studenti non frequentanti dovranno dimostrare di conoscere: per l’unità didattica A, DANTE, Inferno, 3, 4, 6, 32, 34; Purgatorio, 30, 31; Paradiso, 6, 12, 27. per l’unità didattica B, W. BINNI, Ugo Foscolo. Storia e poesia, Torino, Einaudi, 1997. per l’unità didattica C, L. BLASUCCI, Leopardi e i segnali dell’infinito, Bologna, Il Mulino, 1985. Anno accademico 2012-2013 Letteratura italiana - corso avanzato I Semestre Prof. Francesco Spera ([email protected]) Titolo del corso Letteratura italiana - corso avanzato (80 ore, 12 CFU) Unità didattica A (20 ore, 3 CFU): Studi danteschi Unità didattica B (20 ore, 3 CFU): Le grandi tragedie alfieriane Unità didattica C (20 ore, 3 CFU): L’opera poetica di Foscolo Unità didattica D (20 ore, 3 CFU): Lettura dei Promessi sposi Il corso è rivolto agli studenti del Corso di laurea in Lettere che sostengono l’esame di Letteratura italiana - corso avanzato per 12 CFU; inoltre agli studenti con cognome A-E che lo sostengono per 6/9 CFU. L’esame da 6 CFU comprende le unità didattiche A e B. L’esame da 9 CFU le unità didattiche A, B e C. Con la medesima ripartizione alfabetica il corso è aperto agli studenti del Corso di laurea magistrale in Lingue e letterature europee ed extraeuropee che devono acquisire 6/9 CFU. L’esame da 6 CFU comprende le unità didattiche B e C. L’esame da 9 CFU le unità didattiche A, B e C. Presentazione del corso Unità didattica A Commento di 18 canti della Commedia dantesca: Inferno: 21, 22, 26, 27, 33 Purgatorio: 5, 8, 19, 22, 27, 28, 31 Paradiso: 11, 17, 22, 27, 28, 33. Unità didattica B Analisi e interpretazione delle maggiori tragedie alfieriane: Filippo, Antigone, Oreste, Saul, Mirra. Unità didattica C Analisi e interpretazione del percorso poetico di Foscolo. Unità didattica D Commento dei principali capitoli dei Promessi Sposi. Indicazioni bibliografiche Unità didattica A Testi: si consigliano i commenti di Bosco-Reggio (Le Monnier), Chiavacci Leonardi (Mondadori), Pasquini-Quaglio (Garzanti). Critica: G. Ledda, Dante, Bologna, Il Mulino, 2008; G. Barucci, “Simile a quel che talvolta si sogna”. I sogni nel Purgatorio dantesco, Firenze, Le Lettere, 2012. Unità didattica B Testi: si consiglia l’edizione delle Tragedie, a cura di Luca Toschi, 2 tt., Torino, Einaudi, 1993. Critica: N. Mineo, Alfieri e la crisi europea, Milano, FrancoAngeli, 2012. Unità didattica C Testi: si consiglia l’edizione delle Poesie, a cura di M. Palumbo, Milano, Rizzoli BUR, 2010. Critica: M. Palumbo, Foscolo, Il Mulino, 2010. Unità didattica D Testi: si consiglia l’edizione dei Promessi Sposi a cura di A. Stella e C. Repossi, Einaudi, ma si possono utilizzare anche altre edizioni adeguatamente commentate. Anno accademico 2012-2013 Letteratura italiana - corso avanzato I semestre Prof. Francesco Spera ([email protected]) Titolo del corso Letteratura italiana - corso avanzato (80 ore, 12 CFU) Unità didattica A (20 ore, 3 CFU): Studi danteschi Unità didattica B (20 ore, 3 CFU): Le grandi tragedie alfieriane Unità didattica C (20 ore, 3 CFU): L’opera poetica di Foscolo Unità didattica D (20 ore, 3 CFU): Lettura dei Promessi sposi Il corso è rivolto agli studenti del Corso di laurea in Lettere che sostengono l’esame di Letteratura italiana - corso avanzato per 12 CFU; inoltre agli studenti con cognome A-E che lo sostengono per 6/9 CFU. L’esame da 6 CFU comprende le unità didattiche A e B. L’esame da 9 CFU le unità didattiche A, B e C. Con la medesima ripartizione alfabetica il corso è aperto agli studenti del Corso di laurea magistrale in Lingue e letterature europee ed extraeuropee che devono acquisire 6/9 CFU. L’esame da 6 CFU comprende le unità didattiche B e C. L’esame da 9 CFU le unità didattiche A, B e C. Presentazione del corso Unità didattica A Commento di 18 canti della Commedia dantesca: Inferno: 21, 22, 26, 27, 33 Purgatorio: 5, 8, 19, 22, 27, 28, 31 Paradiso: 11, 17, 22, 27, 28, 33. Unità didattica B Analisi e interpretazione delle maggiori tragedie alfieriane: Filippo, Antigone, Oreste, Saul, Mirra. Unità didattica C Analisi e interpretazione del percorso poetico di Foscolo. Unità didattica D Commento dei principali capitoli dei Promessi Sposi. Indicazioni bibliografiche Unità didattica A Testi: si consigliano i commenti di Bosco-Reggio (Le Monnier), Chiavacci Leonardi (Mondadori), Pasquini-Quaglio (Garzanti). Critica: G. Ledda, Dante, Bologna, Il Mulino, 2008; G. Barucci, “Simile a quel che talvolta si sogna”. I sogni nel Purgatorio dantesco, Firenze, Le Lettere, 2012. Unità didattica B Testi: si consiglia l’edizione delle Tragedie, a cura di Luca Toschi, 2 tt., Torino, Einaudi, 1993. Critica: N. Mineo, Alfieri e la crisi europea, Milano, FrancoAngeli, 2012. Unità didattica C Testi: si consiglia l’edizione delle Poesie, a cura di M. Palumbo, Milano, Rizzoli BUR, 2010. Critica: M. Palumbo, Foscolo, Il Mulino, 2010. Unità didattica D Testi: si consiglia l’edizione dei Promessi Sposi a cura di A. Stella e C. Repossi, Einaudi, ma si possono utilizzare anche altre edizioni adeguatamente commentate. Programma per studenti non frequentanti Unità didattica A In aggiunta al programma previsto per i frequentanti, gli studenti non frequentanti leggere: F. Spera, La poesia forte del poema dantesco, Firenze, Cesati, 2010. Unità didattica B In aggiunta al programma previsto per i frequentanti, gli studenti non frequentanti leggere: G. Fenocchio, Alfieri, Bologna, Il Mulino, 2012. Unità didattica C In aggiunta al programma previsto per i frequentanti, gli studenti non frequentanti leggere: M.A. Terzoli, Foscolo, Roma-Bari, Laterza, 2000. Unità didattica D In aggiunta al programma previsto per i frequentanti, gli studenti non frequentanti leggere: G. Tellini, Manzoni, Salerno, 2007. dovranno dovranno dovranno dovranno Anno accademico 2012-2013 Letteratura italiana (Di-N) I semestre Prof.ssa Anna Maria Cabrini ([email protected]) Titolo del corso Storia e interpretazione del testo letterario (80 ore, 12 CFU) Unità didattica A (20 ore, 3 CFU): I primi secoli Unità didattica B (20 ore, 3 CFU): Dall’Umanesimo al Barocco Unità didattica C (20 ore, 3 CFU): Machiavelli a teatro Unità didattica D (20 ore, 3 CFU): Esercizi di lettura Il corso è rivolto agli studenti del triennio il cui cognome inizia con Di-N, prima annualità, del Corso di laurea in Lettere (12 CFU), del Corso di laurea in Scienze umanistiche per la comunicazione (6/9 CFU) e del Corso di laurea in Cultura e storia del sistema editoriale (6 CFU). Presentazione del corso Le prime due unità didattiche riguarderanno temi ed autori della letteratura italiana dai primi secoli all’età barocca, privilegiando direttrici e percorsi “esemplari” mediante i quali si metteranno in rilievo aspetti salienti relativi sia alla continuità nella tradizione letteraria sia alle peculiarità storiche e formali. L’unità didattica C, di carattere monografico, sarà dedicata alle opere teatrali di Machiavelli. Nell’unità didattica D si svolgeranno approfondimenti e letture di testi prevalentemente in prosa e di carattere novellistico. Indicazioni bibliografiche Unità didattica A e unità didattica B Le indicazioni e i testi relativi alle prime due unità didattiche, con l’illustrazione del programma dettagliato, saranno disponibili, a partire dall’inizio delle lezioni, sul portale Armida (http://armida.unimi.it). Si richiede l’analisi dei testi commentati e interpretati a lezione e un’attenta lettura di tutti i passi indicati nel programma. Gli argomenti svolti a lezione dovranno essere integrati con la biografia degli autori, i profili delle opere, lo studio del contesto storico e l’analisi dei movimenti culturali in cui opere e autori si inquadrano. Come manuale di riferimento si indica G. Ferroni, Storia e testi della letteratura italiana, Milano, Mondadori Università. Per gli esami da 12 e da 9 CFU le unità didattiche A e B costituiscono la materia di una prova scritta, obbligatoria per accedere all’orale. Unità didattica C Testi: Mandragola, in una delle seguenti edizioni: a cura di P. Stoppelli, Milano, Mondadori (Oscar classici); a cura di R. Rinaldi, Milano, Rizzoli (Bur Classici Teatro); a cura di A. Stäuble, Firenze, Franco Cesati Editore. Clizia, in Clizia. Andria. Dialogo intorno alla nostra lingua, a cura di G. Inglese, Milano, Rizzoli, (Bur Classici). Bibliografia critica: E. Raimondi, Politica e commedia, Bologna, Il Mulino, 1998 (i capitoli intitolati: Il segretario a teatro e Il veleno della Mandragola). Altre indicazioni saranno fornite a lezione. Unità didattica D Indicazioni sui testi saranno fornite a lezione. Per quanto riguarda il Decameron, l’edizione cui si farà riferimento è la seguente: G. Boccaccio, Decameron, a cura di V. Branca, Torino, Einaudi (Einaudi tascabili). Programma per studenti non frequentanti Per le unità didattiche A e B, oltre a quanto previsto per i frequentanti, per la preparazione dei testi gli studenti che non frequentano sono tenuti ad avvalersi dei commenti che saranno specificamente indicati nel programma riportato sul portale Armida (http://armida.unimi.it). Per l’unità didattica C, oltre a quanto previsto per i frequentanti gli studenti non frequentanti integreranno la bibliografia critica con i seguenti saggi: E. Cutinelli-Rendina, Introduzione a Machiavelli, Roma-Bari, Laterza, 1999 per indicazioni preliminari su formazione, attività di cancelleria, grandi opere politiche; per le commedie, Il teatro di Machiavelli, a cura di G. Barbarisi e A.M. Cabrini, Milano, Cisalpino, 2005 (le parti relative agli interventi di Anselmi, Vela, Cabrini, Coluccia, Inglese: pp. 257-336 e 489-499). Il programma dell’unità didattica D per gli studenti che non frequentano è relativo a letture dal Decameron. Testo: G. Boccaccio, Decameron, a cura di V. Branca, Torino, Einaudi (Einaudi tascabili). Si richiede, oltre alla conoscenza generale dell’opera, la lettura puntuale di una giornata a scelta (per intero: cornice e novelle) e di due novelle a scelta per ciascuna delle altre giornate. Bibliografia critica: l’introduzione di Branca (Una chiave di lettura per il “Decameron”) nella su citata edizione del Decameron; L. Battaglia Ricci, Giovanni Boccaccio, Roma, Salerno editrice, 2000 (i capitoli sul Decameron). Altre informazioni per gli studenti Gli studenti che sosterranno un esame da 12 CFU prepareranno tutte e quattro le unità didattiche. Gli studenti che sosterranno un esame da 9 CFU prepareranno le unità didattiche A, B e C. Le unità didattiche A e B costituiranno la materia di una prova scritta, che si potrà sostenere nelle seguenti sessioni: gennaio, maggio e settembre 2013, gennaio 2014. Essa sarà suddivisa in tre parti, relative al programma svolto nei due moduli, secondo quanto indicato dalla docente. La prova verrà valutata autonomamente (ottimo, buono, discreto, sufficiente, insufficiente, molto insufficiente) e sarà considerata parte integrante dell’esame finale. Chi non fosse soddisfatto dell’esito, pur positivo, della prova scritta potrà ripeterla negli appelli successivi. Lo studente che conseguirà una valutazione negativa potrà, a sua scelta, o ripetere la prova o presentarsi, nella sola sessione in cui ha sostenuto la prova scritta con esito negativo, all’orale, per essere interrogato anche sulla materia oggetto della prova scritta; in quest’ultimo caso, se la sua preparazione non risulterà sufficiente, ripeterà scritto e orale in una successiva sessione. Chi, avendo superato lo scritto, non otterrà un esito positivo o soddisfacente all’orale potrà ripetere questa sola prova in uno degli appelli successivi. Prima di sostenere la prova scritta gli studenti non frequentanti sono invitati a presentarsi ad un colloquio informativo con la docente, nell’orario di ricevimento. Gli studenti che sosterranno un esame da 6 CFU accederanno direttamente alla prova orale e prepareranno, oltre all’unità didattica C, un’unità didattica liberamente scelta tra A e B. Anno accademico 2012-2013 Letteratura italiana (O-Z) I semestre Prof.ssa Cristina Zampese ([email protected]) Titolo del corso Storia e interpretazione del testo letterario (80 ore, 12 CFU) Unità didattica A (20 ore, 3 CFU): I primi secoli Unità didattica B (20 ore, 3 CFU): Dall’Umanesimo al Barocco Unità didattica C (20 ore, 3 CFU): L’“Orlando furioso” Unità didattica D (20 ore, 3 CFU): Esercizi di lettura Il corso è rivolto agli studenti il cui cognome inizia con O-Z, Corso di laurea in Lettere, prima annualità (12 CFU; insegnamento obbligatorio comune ai due curricula); Corso di laurea in Scienze umanistiche per la comunicazione (6 o 9 CFU); Corso di laurea in Cultura e storia del sistema editoriale (6 CFU). Presentazione del corso Le prime due unità didattiche intendono riflettere – attraverso l’interpretazione storica, tematica e formale di testi esemplari – su alcuni snodi critici fondamentali nella tradizione italiana dalle Origini al Seicento. La terza, monografica, sarà dedicata all’Orlando furioso. Nell’unità D si svolgeranno approfondimenti e letture di testi, prevalentemente dei primi secoli. Indicazioni bibliografiche Unità didattiche A e B I testi relativi alle prime due unità e il programma dettagliato saranno resi disponibili sul portale Armida (http://armida.unimi.it) all’inizio del corso, quando verranno precisate le istruzioni per l’accesso. I materiali così forniti sostituiranno la tradizionale dispensa cartacea; sarà cura degli studenti stamparli integralmente e portarli con sé ad ogni lezione. Per la preparazione è indispensabile un sicuro inquadramento storico e culturale di autori e testi. Si consiglia di ricorrere a un buon manuale per i licei (Guglielmino-Grosser, Il sistema letterario, Milano, Principato; Grosser, Il canone letterario, Milano, Principato; Segre-Martignoni, Leggere il mondo, Milano, Bruno Mondadori). Unità didattica C Testo: L. Ariosto, Orlando furioso con il commento di E. Bigi, a c. di C. Zampese, Milano, BUR, 2012. Si richiede la lettura integrale dell’opera e dell’Introduzione di Emilio Bigi (pp. 13-53); la scelta dei passi da preparare con particolare attenzione sarà comunicata a fine corso. Critica: C. Segre, Storia interna dell’«Orlando furioso», in Esperienze ariostesche, Pisa, Nistri-Lischi, 1966, pp. 35-41. C. Segre, Quattro tipi di follia medievale e Da uno specchio all’altro: la luna e la terra nell’«Orlando furioso», in Fuori del mondo. I modelli nella follia e nelle immagini dell’aldilà, Torino, Einaudi, 1990, pp. 90-92 e 103-113. M. C. Cabani, Ovidio e Ariosto: leggerezza e disincanto, nella rivista «Italianistica», XXXVII (2008), fasc. 3, pp. 13-42. M. Praloran, Lo spazio nell’«Orlando furioso», in Le lingue del racconto: studi su Boiardo e Ariosto, Roma, Bulzoni, 2009, pp. 125-148. Tutti i saggi sono reperibili presso la biblioteca di Scienze dell’antichità - Filologia moderna. Unità didattica D Anche i testi relativi a questa unità saranno disponibili in rete (http://armida.unimi.it). Programma per studenti non frequentanti È richiesto un colloquio preliminare con la docente, durante il quale verranno fornite ulteriori indicazioni. Unità didattiche A e B: programma invariato Unità didattica C: ai testi e ai saggi indicati si aggiungerà la lettura di S. Jossa, Ariosto, Bologna, Il Mulino, 2009. Unità didattica D: lettura delle novelle della IV e della V giornata del Decameron. Si richiede inoltre una conoscenza generale dell’opera, con la lettura puntuale delle seguenti parti: Proemio, Introduzione alla I giornata, Introduzione alla IV giornata, Conclusione dell’autore. Testo: G. Boccaccio, Decameron, a cura di V. Branca, Torino, Einaudi (Classici tascabili). Critica: le pagine introduttive di V. Branca all’edizione del Decameron indicata (Una chiave di lettura per il «Decameron», pp. VII-XXXIX); L. Battaglia Ricci, Boccaccio, Roma, Salerno Editrice (limitatamente ai capitoli VII-XII, pp. 122206). Altre informazioni per gli studenti Gli studenti che sosterranno un esame da 12 CFU prepareranno tutte e quattro le unità didattiche; quelli che sosterranno un esame da 9 CFU prepareranno le unità A, B e C. Le unità A e B costituiranno la materia di una prova scritta, articolata in tre quesiti, che si potrà sostenere nelle seguenti sessioni: gennaio, maggio e settembre 2013, gennaio 2014. La prova verrà valutata autonomamente (ottimo, buono, discreto, sufficiente, insufficiente, molto insufficiente) e sarà considerata parte integrante dell’esame finale. Chi non fosse soddisfatto dell’esito, pur positivo, della prova scritta potrà ripeterla negli appelli successivi. Lo studente che conseguirà una valutazione negativa potrà, a sua scelta, o ripetere la prova o presentarsi, nella sola sessione in cui ha sostenuto la prova scritta con esito negativo, all’orale, per essere interrogato anche sulla materia oggetto della prova scritta; in quest’ultimo caso, se la sua preparazione non risulterà sufficiente, ripeterà scritto e orale in una successiva sessione. Chi, avendo superato lo scritto, non otterrà un esito positivo o soddisfacente all’orale potrà ripetere questa sola prova in uno degli appelli successivi. Gli studenti che sosterranno un esame da 6 CFU accederanno direttamente alla prova orale e prepareranno, previo colloquio con la docente, l’unità didattica C e un’unità a scelta tra A e B. Anno accademico 2012-2013 Letteratura italiana otto-novecentesca I semestre Proff. Bruno Falcetto - Mauro Novelli ([email protected] - [email protected]) Titolo del corso Vite borghesi nell’Italia degli anni cinquanta: “La speculazione edilizia” di Italo Calvino e “Il vero Silvestri” di Mario Soldati (80 ore, 12 CFU) Unità didattica A (20 ore, 3 CFU): Il sistema letterario della modernità Unità didattica B (20 ore, 3 CFU): Generi e stili del realismo letterario novecentesco Unità didattica C (20 ore, 3 CFU): Vite borghesi nell’Italia degli anni cinquanta: “La speculazione edilizia” di Italo Calvino e “Il vero Silvestri” di Mario Soldati Unità didattica D (20 ore, 3 CFU): I generi della poesia nel primo Novecento Il corso è rivolto agli studenti iscritti al Corso di laurea triennale in Lettere: ∗ gli studenti che devono sostenere l’esame per 12 CFU prepareranno tutte e quattro le unità didattiche; ∗ gli studenti che devono sostenere l’esame per 6 CFU prepareranno l’unità didattica C e una a scelta fra le unità didattiche A e B. Indicazioni bibliografiche Unità didattica A: Il sistema letterario della modernità (B. Falcetto, 20 ore, 3 CFU) Testi: V. Spinazzola, I diritti del lettore e La funzione dell’editore (la prima sezione per intero, della seconda solo i saggi: Editoria e società, Modernità letteraria e funzionalismo storico, Letteratura moderna e imprenditoria libraria) in Id., La modernità letteraria, Milano, NET, 2005; U. SchulzBuschhaus, Il sistema letterario nella civiltà borghese (capp. I-V, pp. 11-65), Milano, Unicopli, 1999; M. Bachtin, Epos e romanzo, in Aa.Vv., Problemi di teoria del romanzo. Metodologia letteraria e dialettica storica, a c. di V. Strada, Torino, Einaudi, 1997, pp. 179-221. Unità didattica B: Generi e stili del realismo letterario novecentesco (B. Falcetto, 20 ore, 3 CFU) Studi critici: V. Spinazzola, Il realismo dei lettori, in La democrazia letteraria. Saggi sul rapporto fra scrittore e lettori, Milano, Edizioni di Comunità, 1984, pp. 111-137; E. Auerbach, Il calzerotto marrone, in Mimesis. Il realismo nella letteratura occidentale, Torino, Einaudi, pp. 305-338, oppure Una discussione epistolare tra Anna Seghers e Georg Lukacs, in G. Lukacs, Il marxismo e la critica letteraria, pp. 379-415 (il testo sarà reperibile sul sito Armida, http://armida.unimi.it). Testi: La lettura di una delle seguenti opere, accompagnata dal saggio critico indicato: A. Moravia, Gli indifferenti (M. Mascia Galateria, Come leggere gli “Indifferenti” di Alberto Moravia, Milano, Mursia, 1975). C. Alvaro, Gente in Aspromonte (G. Rando, Alvaro fra mito e “modernità”. L’elaborazione di“Gente in Aspromonte”, in La bussola del realismo. Verga, Alvaro, Moravia, Roma, Bulzoni, 1992, pp. 165-202). I. Silone, Fontamara, Milano, Mondadori Oscar (G. Baldi, “Fontamara”: ottica dal basso, straniamento e comico antifrastico, in Id. Eroi intellettuali e classi popolari nella letteratura italiana del Novecento, Napoli, Liguori, 2005, pp. 255-276). C. Bernari, Tre operai, Milano, Mondadori Oscar (F. Bernardini Napolitano, Introduzione, in Tre operai, op. cit., pp. V-XLII). G. Piovene, Lettere di una novizia, Milano, Bompiani Tascabili, 2005 (G. Barberi Squarotti, L’intrico delle finzioni: “Lettere di una novizia”, in Guido Piovene tra idoli e ragione, a c. di S. Strazzabosco, Venezia, Marsilio, 1996, pp. 23-42). V. Brancati, Don Giovanni in Sicilia (F. Spera, Le storie di malumore, in Vitaliano Brancati, Milano, Mursia, 1981, pp. 91-109). E. Lussu, Un anno sull’altipiano, Torino, Einaudi (G. Falaschi, “Un anno sull’altipiano” di E. L., in Letteratura italiana. Le Opere, dir. A. Asor Rosa, vol. IV, Il Novecento, to. II, Torino, Einaudi, 1996, pp. 167-199). E. Vittorini, Uomini e no, Milano, Mondadori Oscar (V. Spinazzola, “Uomini e no” ovvero amore e resistenza, in La modernità letteraria, Milano, il Saggiatore – FAAM, 2001, pp. 293-312). I. Calvino, Il sentiero dei nidi di ragno, Milano, Mondadori Oscar (C. Milanini, Esistenzialismo e neorealismo: “Il sentiero dei nidi di ragno”, in L’utopia discontinua. Saggio su Italo Calvino, Milano, Garzanti, 1990, pp. 13-37). Unità didattica C: Vite borghesi nell’Italia degli anni cinquanta: “La speculazione edilizia” di Italo Calvino e “Il vero Silvestri” di Mario Soldati (B. Falcetto, 20 ore, 3 CFU) Testi: I. Calvino, La speculazione edilizia, Milano, Mondadori Oscar; M. Soldati, Il vero Silvestri, Milano, Mondadori Oscar Studi critici: C. Milanini, Il realismo speculativo: “La speculazione edilizia”, “La nuvola di smog”, “La giornata d’uno scrutatore”, in L’utopia discontinua. Saggio su Italo Calvino, Milano, Garzanti, 1990, pp. 67-99; l’Introduzione di E. Testa e la Nota al testo di S. Ghidinelli all’edizione Oscar di Il vero Silvestri; una selezione di recensioni ai due testi che verrà messa a disposizione nel sito Armida (http://armida.unimi.it). Unità didattica D (mutuata da Letteratura italiana otto-novecentesca): I generi della poesia nel primo Novecento (prof. M. Novelli) Testi: C. Segre - C. Ossola (a cura di), Antologia della poesia italiana. Novecento, tomo I, Torino, Einaudi: i testi di Gozzano, crepuscolari, Marinetti, Palazzeschi, Jahier, Rebora, Campana, Ungaretti, da integrarsi con le relative introduzioni. Studi critici: G. Mazzoni, Sulla poesia moderna, Bologna, il Mulino, 2005, pp. 129-248. Programma per studenti non frequentanti Gli studenti che non possono frequentare le lezioni dovranno integrare i testi indicati nel programma con la seguente bibliografia: Unità didattica A: G. Rosa, Il patto narrativo, in Id., Il patto narrativo. La fondazione della civiltà romanzesca in Italia, Milano, il Saggiatore, FAAM, 2008 (pp. 9-48), oppure F. Brioschi, Assiologie della modernità in Critica della ragion poetica, Torino, Bollati Boringhieri, 2002, pp. 21-39. Unità didattica B: B. Falcetto, Neorealismi scritti, in Neorealismo. La nuova immagine in Italia 1932-1960, a cura di Enrica Viganò, Milano, Admira, 2006, pp. 41-51. Unità didattica C: F. Serra, Cronache degli anni cinquanta, in F. Serra, Calvino, Roma, Salerno, 2006, pp. 110-155; B. Falcetto, Soldati, una vita “a novelle”, e S. Ghidinelli, Notizie sui testi (“Il vero Silvestri”) in M. Soldati, Romanzi brevi e racconti, Mondadori, Milano, 2009, pp. IX-LXIV e pp. 1658-1672). Unità didattica D: G. Ferroni, La poesia in F. Brioschi – C. Di Girolamo (a cura di), Manuale di letteratura italiana, Storia per generi e problemi, vol. 4, Torino, Bollati Boringhieri,1993, limitatamente alle pp. 393-443 (paragrafi. IV.6; IV.7; IV.8; IV.9); F. Brioschi, C. Di Girolamo, M. Fusillo, Introduzione alla letteratura, Roma, Carocci, 2003, pp. 81-134. Anno accademico 2012-2013 Letteratura italiana otto-novecentesca I semestre Proff. Giovanna Rosa - Mauro Novelli ([email protected] - [email protected]) Titolo del corso Raccontare la metropoli: Il ponte della Ghisolfa di Giovanni Testori (60 ore, 9 CFU) Unità didattica A (20 ore, 3 CFU): Il sistema letterario della modernità: i generi della prosa Unità didattica B (20 ore, 3 CFU): I generi della poesia nel primo Novecento Unità didattica C (20 ore, 3 CFU): I “segreti” metropolitani di Testori: Il ponte della Ghisolfa Il corso è rivolto agli studenti iscritti al Corso di laurea triennale in Lettere, orientamento moderno; * gli studenti che sostengono l’esame per 9 CFU dovranno preparare le tre unità didattiche; * gli studenti che sostengono l’esame per 6 CFU devono preparare l’unità didattica C e, a scelta, le unità didattiche A o B. Unità didattica A: Il sistema letterario della modernità: i generi della prosa (G. Rosa) Testi: V. Spinazzola, I diritti del lettore, pp. 13-82, La funzione dell’editore pp. 93-139, in Id., La modernità letteraria, Milano, il Saggiatore NET, 2005; G. Rosa, Il patto narrativo, in Id., Il patto narrativo. La fondazione della civiltà romanzesca in Italia, Milano, il Saggiatore FAAM, 2008, pp. 9-58; P. De Meijer, La prosa narrativa moderna, in Le forme del testo, vol. 3, tomo II, La prosa, Letteratura italiana, dir. A. Asor Rosa, Torino, Einaudi, 1996, pp. 782-847. Unità didattica B: I generi della poesia nel primo Novecento (M. Novelli) Testi: C. Segre - C. Ossola (a cura di), Antologia della poesia italiana. Novecento, tomo I, Torino, Einaudi: i testi di Gozzano, crepuscolari, Marinetti, Palazzeschi, Jahier, Rebora, Campana, Ungaretti, da integrarsi con le relative introduzioni. Studi critici: G. Mazzoni, Sulla poesia moderna, Bologna, il Mulino, 2005, pp. 129-248. Unità didattica C: I “segreti” metropolitani di Testori: “Il ponte della Ghisolfa” (G. Rosa) Testi: Giovanni Testori, Il ponte della Ghisolfa, Oscar Mondadori. Studi critici: G. Rosa, Gli dèi della Milano moderna, Introduzione a ID., Identità di una metropoli, Torino, Aragno 2004, disponibile nel sito http://www.liberliber.it/; G.Turchetta,“Lo spasma dello spirito e lo spasma della materia”: I segreti di Milano di Giovanni Testori, in Milano da leggere, a cura di Barbara Peroni, Milano, Ufficio Scolastico per la Lombardia, 2005, disponibile nel sito Armida: http://armida.unimi.it Programma per studenti non frequentanti Unità didattica A: U. Schulz-Buschhaus, Il sistema letterario nella civiltà borghese, Milano Unicopli, 1999, limitatamente alle pagine 11- 65. Unità didattica B: G. Ferroni, La poesia in F. Brioschi - C. Di Girolamo (a cura di), Manuale di letteratura italiana, Storia per generi e problemi, vol. 4, Torino, Bollati Boringhieri, 1993, limitatamente alle pp. 393-443 (paragrafi IV.6; IV.7; IV.8; IV.9); F. Brioschi, C. Di Girolamo, M. Fusillo, Introduzione alla letteratura, Roma, Carocci, 2003, pp. 81-134. Unità didattica C: G. Testori, Il dio di Roserio, Oscar Mondadori, con il saggio introduttivo di V. Spinazzola, Un delitto senza castigo. Il testo del romanzo Il dio di Roserio si può leggere, oltre che nella prima edizione dei Gettoni Einaudi 1955, anche in G. Testori, Opere 1943-1961, Milano Bompiani; l’introduzione di V. Spinazzola, con il titolo Testori, a Roserio un delitto senza castigo, è raccolta in V. Spinazzola, L’egemonia del romanzo, Milano, Il saggiatore FAAM, 2007, pp.252-266. Anno accademico 2012-2013 Letteratura latina I semestre Proff. Nicola Pace - Paola F. Moretti ([email protected] - [email protected]) Titolo del corso Il ritratto dell’imperatore: la figura di Claudio negli Annales di Tacito e nella Apokolokyntosis di Seneca; la figura di Giuliano in Ammiano Marcellino (80 ore, 12 CFU) Unità didattica A (20 ore, 3 CFU - N. Pace): La figura di Claudio nell’XI libro degli “Annali” di Tacito Unità didattica B (20 ore, 3 CFU - N. Pace): La figura di Claudio nell’XII libro degli “Annali” di Tacito Unità didattica C (20 ore, 3 CFU - N. Pace): La figura di Claudio nella “Apokolokyntosis” di Seneca Unità didattica D (20 ore, 3 CFU - P.F. Moretti): Giuliano l’apostata in Ammiano Il corso è rivolto a studenti triennalisti che debbano sostenere il primo esame di Letteratura latina: Corso di laurea in Lettere (12 CFU). Gli studenti di Lettere, indipendentemente dal loro curriculum di appartenenza, potranno scegliere la frequenza di questo corso o di quelli di Letteratura latina con istituzioni di lingua, tenuti da M. Gioseffi (cognomi A-H) e P.F. Moretti - N. Pace (I-Z), a seconda della valutazione della propria preparazione linguistica. A tale proposito, si suggerisce di leggere con attenzione le indicazioni fornite in calce al programma, alla voce Altre informazioni per gli studenti. Gli studenti dovranno, prima dell’orale, sostenere una prova preliminare di accertamento linguistico su un testo della letteratura latina. Per tutti gli studenti (frequentanti e non) valgono le tre sessioni di gennaio, maggio e settembre. Presentazione del corso Oltre alla prova preliminare di accertamento linguistico, il programma d’esame, comune a tutti gli insegnamenti di letteratura latina, prevede: a) il corso svolto dai docenti: Verrà esaminato il modo in cui Tacito, pur fornendo un quadro fortemente critico del principato claudianeo, fa emergere la figura dell’imperatore nelle sue profonde contraddizioni, nelle debolezze e nei meriti, con una strategia narrativa e una incisività stilistica che sono sempre state oggetto di ammirazione: particolare attenzione, in questa prospettiva, sarà data al discorso in senato di Claudio, Ann. XI 23-25,1, sulla richiesta dei Galli Comati di accedere alle cariche pubbliche a Roma, discorso che è omesso dalle altre fonti storiografiche, Svetonio e Dione Cassio, e che ci è fortunatamente conservato nella Tabula Claudiana di Lione. Una prospettiva ben diversa, quella della satira di Seneca, ci consentirà di illustrare la posizione senatoriale, tradizionalmente ostile alla dinastia giulioclaudia, in rapporto alle tendenze della satira romana. Nell’unità didattica D sarà presa in considerazione la figura dell’imperatore Giuliano, “eroe” delle Storie del pagano Ammiano Marcellino. b) la parte generale, che concerne testi e letture che gli studenti devono svolgere all’interno dei crediti assegnati. Indicazioni bibliografiche essenziali a) Per la parte monografica del corso svolto dai docenti: Unità didattiche A-B: Tacito, Gli Annali, versione di C. Giussani, Milano, Mondadori; Tacito, Annali, Libro XI; introduzione, traduzione e commento di A. De Vivo, Roma, Carocci. Unità didattica C: Divi Claudii Apokolokyntosis; introduzione, testo critico e commento con traduzione e indici di C. F. Russo, 6a edizione riveduta e ampliata, Firenze, La nuova Italia (Biblioteca di studi superiori; Filologia latina, 3); Seneca, L’apoteosi negata, a cura di R. Roncali, Venezia, Marsilio Editore. Unità didattica D: A. Selem, Giuliano l’Apostata nelle Storie di Ammiano, Roma, Ateneo, 1979. Altri testi relativi al corso, letteratura secondaria, informazioni didattiche, e la versione definitiva e ultima del programma, contenente l’elenco dei passi da portare all’esame, saranno caricati sul sito Armida (http://armida.unimi.it). b) Per la parte generale, che concerne testi e letture che gli studenti devono svolgere all’interno dei crediti assegnati: Unità didattiche A-B-C-D Per intero, il manuale di Storia della Letteratura latina. Manuali consigliati: G.B. Conte, Profilo storico della letteratura latina. Dalle origini alla tarda età imperiale, Firenze, Le Monnier Università, 2004, oppure M. Citroni, M. Labate, E. Narducci, Disegno storico della letteratura latina, Bari, Laterza, 1997, oppure A. Cavarzere, A. De Vivo, P. Mastandrea, Letteratura latina. Una sintesi storica, Roma, Carocci, 2004. Unità didattica A Virgilio, Bucoliche, o Eneide libro VI, a scelta dello studente. Testi consigliati: per le Bucoliche, l’edizione commentata a cura di M. Gioseffi, Milano, Cuem; per il VI libro dell’Eneide, il commento scolastico a cura di R. Sabbadini e C. Marchesi, Torino, Loescher, oppure quello curato da F. Varieschi, Milano, Signorelli. Unità didattica B Cicerone, Pro Caelio, oppure Pro Murena, oppure Laelius, De amicitia, a scelta dello studente. Si consigliano: per Cicerone, Pro Caelio, l’edizione con traduzione e brevi note curata da A. Cavarzere, Venezia, Marsilio, oppure quella curata da E. Narducci, Difesa di Marco Celio, Milano, Rizzoli (BUR), oppure quella curata da R.G. Austin, Pro M. Caelio oratio, Oxford, Clarendon Press; per Cicerone, Pro Murena, quella tradotta da C. Giussani e curata da S. Rizzo, Due scandali politici, introduzione di G. Ferrara, Milano, Rizzoli (BUR); per Cicerone, Laelius, De amicitia, quella curata da E. Narducci e traduzione di C. Saggio, L’amicizia, Milano, Rizzoli (BUR). Esercitazioni di metrica Sono obbligatorie per tutti gli studenti la conoscenza delle regole fondamentali della prosodia latina e la lettura dell’esametro e del distico elegiaco. A tale finalità sono istituite nel I semestre esercitazioni. Orario e sedi saranno comunicati successivamente. Testi consigliati: S. Timpanaro, Nozioni elementari di prosodia e metrica latina, in A. La Penna, Romanae res et litterae, Torino, Loescher, pp. 415-436 (essenziale, ma adeguato e chiaro), oppure S. Boldrini, Fondamenti di prosodia e metrica latina, Roma, Carocci. Programma per studenti non frequentanti Gli eventuali studenti non frequentanti sono invitati a prendere contatto con il docente durante l’orario di ricevimento o tramite e-mail per un programma da concordare relativamente al punto a); resta invariata la parte generale. Altre informazioni per gli studenti Come scegliere se frequentare Letteratura latina con istituzioni di lingua o Letteratura latina. Sul sito del Corso di laurea in Lettere, alla voce Standard linguistici per il latino Unimi (http://users2.unimi.it/cdl-lettere/?p=495), è pubblicato un elenco delle conoscenze e competenze linguistiche che sono riconosciute come standard nell’ambito del latino in Unimi. In riferimento a tali standard, quanti abbiano già studiato il latino alle superiori e ritengano di collocarsi al livello 3, potranno orientarsi verso un corso di Letteratura latina con istituzioni di lingua, che prevede lezioni dedicate al consolidamento delle conoscenze linguistiche pregresse; quanti abbiano già studiato il latino alle superiori e ritengano di collocarsi al livello 4, e inoltre abbiano una discreta conoscenza della letteratura e della lingua greca, si potranno orientare verso il corso di Letteratura latina. Come ausilio all’autovalutazione, alcuni degli scritti somministrati nelle ultime sessioni sono pubblicati sul sito di Armida (http://armida.unimi.it); corso di laurea: Lettere (triennale); cartella: Archivio scritti preliminari di latino). Tali prove verificano le competenze previste per il livello 4: chi sia in grado di svolgerle, può – ma non deve – scegliere di orientarsi verso il corso che non comprende le istituzioni di lingua. Anno accademico 2012-2013 Letteratura latina con istituzioni di lingua (A-H) I semestre Prof. Massimo Gioseffi ([email protected]) Titolo del corso Dare a Cesare… Letture antologiche dai Commentarii (80 ore, 12 CFU) Unità didattica A (20 ore, 3 CFU): Cesare e i Commentarii: letture antologiche A Unità didattica B (20 ore, 3 CFU): Cesare e i Commentarii: letture antologiche B Unità didattica C (20 ore, 3 CFU): Parte istituzionale: il lessico latino (in preparazione alla prova scritta preliminare) Unità didattica D (20 ore, 3 CFU): Parte istituzionale: lettura di Virgilio (in preparazione alla prova orale) Il corso è rivolto a studenti triennalisti che debbano sostenere il primo esame di Letteratura latina, il cui cognome inizi con una lettera compresa fra A e H e che siano iscritti a uno dei seguenti Corsi di laurea: Lettere (12 CFU); Filosofia (6/9 CFU); Scienze storiche (6/9/12 CFU). - Gli studenti di Lettere, indipendentemente dal loro curriculum di appartenenza, potranno scegliere la frequenza di questo corso o di quello di Letteratura latina, senza istituzioni di lingua (N. Pace-P. Moretti), a seconda della autovalutazione della propria preparazione linguistica. A tale proposito, si suggerisce di leggere con attenzione le indicazioni fornite in seguito, alla voce Altre informazioni per gli studenti, punti 1 e 2. - Gli studenti che intendono frequentare il corso di Letteratura latina con istituzioni di lingua ma avessero problemi di sovrapposizione d’orario con altre materie possono chiedere un passaggio alla cattedra equivalente (Letteratura latina con istituzioni di lingua [cognomi I-Z]; anche questa intitolata ai proff. Pace-Moretti, ma diversa dalla precedente), previo accordo scritto dei docenti interessati, da richiedere all’inizio dei corsi e da presentare in sede d’esame. - Gli studenti dovranno, prima dell’orale, sostenere una prova preliminare di accertamento linguistico su un testo della letteratura latina. La frequenza di 20 ore di esercitazioni grammaticali annesse al corso, tenute dalla prof.ssa Isabella Canetta, consentirà di affrontare la prova scritta in un pre-appello a fine dicembre; altrimenti, per tutti gli studenti (frequentanti e non) valgono le tre sessioni canoniche, gennaio, maggio e settembre. Presentazione del corso Attraverso l’esame di alcuni passi esemplari dai Commentarii di Cesare, il corso si propone di ricostruire la volontà encomiastica ed autoassolutoria dell’Autore, che usa l’opera storiografica come giustificazione di un operato non sempre istituzionalmente corretto e per la costruzione di un monumento a se stesso. Si tratterà quindi di indagare le tecniche retoriche e narrative messe in atto dallo scrittore e la trasformazione, evidente in più passi dei Commentarii, dello strumento narrativo in strumento di propaganda. Struttura dell’esame L’esame prevede una prova preliminare scritta, di accertamento linguistico, consistente nella risposta a 30 domande di interesse grammaticale o di comprensione, a partire da un brano latino. La prova si svolge senza vocabolario, nella durata complessiva di un’ora e mezza. Una volta superata la prova, è possibile accedere all’orale; la validità della prova scritta non ha scadenza. Il programma d’esame orale, comune a tutti gli insegnamenti di letteratura latina, prevede: a) il corso svolto dal docente: - le unità didattiche A-B, a carattere monografico, sono di frequenza obbligatoria per tutti gli studenti, i quali, in sede d’esame, dovranno dimostrare la conoscenza e la capacità di discussione dei testi letti in classe (indicati a fine corso in apposito avviso); - le unità didattiche C-D, a carattere istituzionale, sono messe a disposizione degli studenti che le vogliano frequentare, come aiuto alla preparazione della parte generale. L’unità C avrà come oggetto l’analisi del lessico latino, esemplificato su testi scelti dal docente, in previsione della parte di comprensione della prova preliminare, della preparazione dei testi di prosa, di un arricchimento del vocabolario di base. L’unità D, rivolta alla lingua poetica e alla lettura esemplificativa di passi di Virgilio, servirà alla preparazione di un testo di questo autore, come previsto dal punto b) del programma generale; b) un testo di Virgilio (in originale, con lettura metrica, traduzione, contestualizzazione e commento delle perifrasi poetiche), scelto dallo studente fra: Bucoliche; Eneide libro IV; Eneide libro VI; c) un testo di prosa (in originale, con traduzione, contestualizzazione, commento dei riferimenti dotti ed eruditi), scelto dallo studente fra: Cicerone, Pro Caelio; Cicerone, Pro Murena; Cicerone, Laelius; i testi raccolti negli otto percorsi didattici di cui si compone il volume di Tiziana Momigliano, Il latino con gioia, Milano, LED, 2009 (il volume è consigliato agli studenti con difficoltà di traduzione); d) la storia della letteratura latina, dalle origini al IV secolo d.C. (compreso). La preparazione dei punti b), c) e d) è a carico dei singoli studenti, salvo l’aiuto indicato nelle unità C e D del corso istituzionale. L’esame orale di ogni studente consterà dunque, complessivamente, di quattro domande, una per ciascuna delle sopraddette parti. Indicazioni bibliografiche essenziali I testi relativi al corso, la letteratura secondaria, le informazioni didattiche e la versione definitiva e ultima del programma, contenente l’elenco dei passi da portare all’esame, saranno caricati sul sito Armida (http://armida.unimi.it). Per questioni generali di lingua e indicazioni sugli strumenti bibliografici relativi allo studio del latino si segnala Alfonso Traina-Giorgio Bernardi Perini, Propedeutica al latino universitario, Bologna, Patron, 1998. Fonetica, morfologia e sintassi possono essere studiate su qualsiasi grammatica da biennio delle superiori. Nel caso che lo studente non disponesse già di un testo del genere, si indica come preferenziale il volume di Alfonso Traina, Tullio Bertotti e Luciano Pasqualini, Morfologia e sintassi latina (ed. a cura di Alberto Toschi e Lia Reggiani), Bologna, Cappelli Editore, 2007. Per la preparazione alla parte generale dell’esame sono istituite delle esercitazioni di metrica, in orari che saranno specificati a lezione. Per Virgilio, Bucoliche si consiglia l’edizione con note esegetiche e grammaticali a cura di Massimo Gioseffi, Cuem, Milano 20052; fra le molte traduzioni disponibili, la migliore risulta quella di Mario Geymonat, Garzanti, Milano 2001. Per il libro quarto e il libro sesto dell’Eneide si segnalano le edizioni scolastiche, con note e commento, a cura di Remigio Sabbadini e Concetto Marchesi, Loescher, Torino; per il solo sesto, quella di Fabio Varieschi, Milano, Signorelli. Il testo di Virgilio utilizzato in sede d’esame è però quello di Mario Geymonat, Torino 1973, Roma 20082, disponibile in consultazione presso la biblioteca SA.FM. Per integrare lo studio di Virgilio si consiglia anche, ottimo strumento conoscitivo, l’edizione italiana del libro di Richard Heinze, La tecnica epica di Virgilio, Il Mulino, Bologna 1996. Un buon elenco dei principali fenomeni morfologici e sintattici caratterizzanti la lingua di Virgilio è in Manu Leumann, La lingua poetica latina, in Aldo Lunelli (ed.), La lingua poetica latina, ed. Patron, Bologna 1988, pp. 133-178, reperibile presso la biblioteca SA.FM. Si consiglia inoltre di acquisire una visione integrale del poema virgiliano. A tale scopo si segnalano le edizioni, con traduzione e brevi note di commento, a cura di Ettore Paratore-Luca Canali (ed. Milano, Mondadori), Mario Ramous-Gian Luigi Baldo (ed. Venezia, Marsilio), Rosa Calzecchi Onesti (ed. Torino, Einaudi), Alessandro Barchiesi-Riccardo Scarcia (ed. Milano, Rizzoli, BUR). Per la metrica, è possibile fare riferimento al manuale di Massimo Lenchantin de Gubernatis, Manuale di prosodia e metrica latina, Principato, Messina. Per la Pro Caelio di Cicerone si propongono le edizioni con introduzione e traduzione a fronte (ma senza note esegetiche o grammaticali) di Alberto Cavarzere, Marsilio, Venezia, e di Emanuele Narducci, Milano, BUR. Per la Pro Murena, le edizioni a cura di Paolo Fedeli, in appendice a Quinto Tullio Cicerone, Manualetto di campagna elettorale, Roma, Salerno Editrice, o quella a cura di Massimo Gioseffi, Milano, La Vita felice, in c.s. (con note di commento). Per il Laelius, si segnala l’edizione con traduzione e introduzione a cura di Emanuele Narducci, Milano, BUR. Per la storia della letteratura latina si consiglia il manuale di Gian Biagio Conte, Letteratura latina, Le Monnier, Firenze 2002 (ed edizioni successive). Si precisa, però, che qualsiasi letteratura latina è adatta allo scopo. Programma per studenti non frequentanti Per i testi del corso, gli studenti non frequentanti dovranno presentarsi a ricevimento dal docente. Non mutano le indicazioni relative alla prova scritta preliminare (vd. infra) e alla parte generale (supra). Altre informazioni per gli studenti (1) Come scegliere se frequentare Letteratura latina con istituzioni di lingua o Letteratura latina. Sul sito del Corso di laurea in Lettere, alla voce Standard linguistici per il latino Unimi (http://users2.unimi.it/cdl-lettere/?p=495), è pubblicato un elenco delle conoscenze e competenze linguistiche che sono riconosciute come standard nell’ambito del latino in Unimi. In riferimento a tali standard, quanti abbiano già studiato il latino alle superiori e ritengano di collocarsi al livello 3, potranno orientarsi verso un corso di Letteratura latina con istituzioni di lingua, che prevede lezioni dedicate al consolidamento delle conoscenze linguistiche pregresse; quanti abbiano già studiato il latino alle superiori e ritengano di collocarsi al livello 4, e inoltre abbiano una discreta conoscenza della letteratura e della lingua greca, si potranno orientare verso il corso di Letteratura latina. Come ausilio all’autovalutazione, alcuni degli scritti somministrati nelle ultime sessioni sono pubblicati sul sito di Armida (http://armida.unimi.it); corso di laurea: Lettere (triennale); cartella: Archivio scritti preliminari di latino). Tali prove verificano le competenze previste per il livello 4: chi sia in grado di svolgerle, può – ma non deve – scegliere di orientarsi verso il corso che non comprende le istituzioni di lingua. (2) Per quanti non abbiano studiato il latino alle superiori, si propone un ciclo di Latino principianti, così organizzato: - Latino principianti I: corso di 80 ore, avente come obiettivo il raggiungimento dei livelli 1-2; - Latino principianti II: corso di 40 ore, avente come obiettivo il raggiungimento del livello 3. Dopo avere frequentato tali corsi (in due anni accademici successivi), gli studenti saranno in grado di affrontare l’esame di Letteratura latina, con istituzioni di lingua, avente come obiettivo il raggiungimento del livello 4. Tempi e modalità di iscrizione: Gli studenti interessati a frequentare Latino principianti I e Latino principianti II dovranno iscriversi nelle liste messe a disposizione presso la Segreteria didattica del Dipartimento di Studi Letterari, Filologici e Linguistici dal 17 al 21 settembre 2012 (ore 9.0012.00). Ulteriori indicazioni – caratteristiche dei singoli corsi, elenchi degli studenti, date di inizio, aule, orari, ecc. – saranno pubblicate di volta in volta durante il mese di settembre 2011 sul sito del corso di laurea in Lettere: http://www.letterefilosofia.unimi.it/CorsiDiLaurea/2012/C21/index_ITA_HTML.html Anno accademico 2012-2013 Letteratura latina con istituzioni di lingua (I-Z) I semestre Proff. Paola F. Moretti - Nicola Pace ([email protected] - [email protected]) Titolo del corso Prosa e poesia latina in età cesariana ed augustea (80 ore, 12 CFU) Unità didattica A (20 ore, 3 CFU - P.F. Moretti): Istituzioni di lingua Unità didattica B (20 ore, 3 CFU - P.F. Moretti): Istituzioni di lingua Unità didattica C (20 ore, 3 CFU - N. Pace): Catullo Unità didattica D (20 ore, 3 CFU - N. Pace): Orazio lirico Il corso è rivolto a studenti triennalisti che debbano sostenere il primo esame di Letteratura latina, il cui cognome inizi con una lettera compresa fra I e Z e che siano iscritti a uno dei seguenti Corsi di laurea: Lettere (12 CFU); Filosofia (6/9 CFU); Scienze storiche (6/9/12 CFU). Gli studenti di Lettere, indipendentemente dal loro curriculum di appartenenza, potranno scegliere la frequenza di questo corso o di quello di Letteratura latina, senza istituzioni di lingua (N. Pace P. Moretti), a seconda della valutazione della propria preparazione linguistica. A tale proposito, si suggerisce di leggere con attenzione le indicazioni fornite in calce al programma, alla voce Altre informazioni per gli studenti, punti 1 e 2. Gli studenti dovranno, prima dell’orale, sostenere una prova preliminare di accertamento linguistico su un testo della letteratura latina. La frequenza integrale delle 20 ore di esercitazioni annesse al corso consentirà di affrontare la prova scritta in un pre-appello a fine dicembre; altrimenti, per tutti gli studenti (frequentanti e non) valgono le tre sessioni canoniche, gennaio, maggio e settembre. Presentazione del corso Oltre alla prova preliminare di accertamento linguistico, il programma d’esame, comune a tutti gli insegnamenti di letteratura latina, prevede: a) il corso svolto dai docenti: - le unità didattiche A-B (P.F. Moretti), a carattere linguistico, avranno come oggetto l’analisi di testi del genere storiografico (al quale appartengono i brani selezionati per la prova scritta), finalizzata: 1) al consolidamento e alla razionalizzazione delle conoscenze e competenze linguistiche degli studenti, in vista anche della prova scritta; 2) all’acquisizione di un metodo nella lettura dei testi letterari latini in generale. - le unità didattiche C-D (N. Pace) saranno rivolte ad illustrare il diverso rapporto che la poesia di Catullo e quella di Orazio hanno con l’esperienza amorosa e quella politica. Dei due autori, che, pur essendo nati alla distanza di circa vent’anni, appartengono a periodi storico-culturali molto diversi (l’età repubblicana e quella augustea rispettivamente), si cercherà di valutare, partendo dalla comune dipendenza dalla poesia greca ellenistica, i risultati artistici, la presentazione della propria passione e il messaggio politico, che rispecchiano, oltre alla diversa epoca, la loro diversa natura. b) la parte generale, che concerne testi e letture che gli studenti devono svolgere all’interno dei crediti assegnati. Indicazioni bibliografiche essenziali a) Per la parte monografica del corso svolto dai docenti: Unità didattica C: Gaio Valerio Catullo, Le poesie; introduzione e traduzione di G. Paduano; commento di A. Grilli, Torino, Einaudi; Il libro di Catullo. Introduzione, testo e commento di M. Lenchantin de Gubernatis, Torino, Loescher. Unità didattica D: Orazio, Odi ed Epodi, introduzione di A. Traina, traduzione e note di E. Mandruzzato, Milano, Rizzoli (BUR); Q. Orazio Flacco, Le opere: antologia, introduzione e commento a cura di A. La Penna, Firenze, La Nuova Italia. Altri testi relativi al corso, letteratura secondaria, informazioni didattiche, e la versione definitiva e ultima del programma, contenente l’elenco dei passi da portare all’esame, saranno caricati sul sito Armida (http://armida.unimi.it). b) La parte generale, che concerne testi e letture che gli studenti devono svolgere all’interno dei crediti assegnati, è così ripartita: Unità didattiche A-B-C-D Per intero, il manuale di Storia della Letteratura latina. Manuali consigliati: G.B. Conte, Profilo storico della letteratura latina. Dalle origini alla tarda età imperiale, Firenze, Le Monnier Università, 2004, oppure M. Citroni, M. Labate, E. Narducci, Disegno storico della letteratura latina, Bari, Laterza, 1997, oppure A. Cavarzere, A. De Vivo, P. Mastandrea, Letteratura latina. Una sintesi storica, Roma, Carocci, 2004. Unità didattica A Virgilio, Bucoliche, o Eneide libro VI, a scelta dello studente. Testi consigliati: per le Bucoliche, l’edizione commentata a cura di M. Gioseffi, Cuem, Milano; per il VI libro dell’Eneide, il commento scolastico a cura di R. Sabbadini e C. Marchesi, Torino, Loescher oppure quello curato da F. Varieschi, Milano, Signorelli, oppure quello, pensato per studenti universitari, di R. G. Austin (P. Vergilii Maronis Aeneidos Liber Sextus. With a commentary by R. G. Austin), Oxford, The Clarendon press, 1977. Unità didattica B Cicerone, Pro Caelio, oppure Pro Murena, oppure Laelius, De amicitia, oppure Cesare, De bello gallico libro VII, a scelta dello studente. Si consigliano: per Cicerone, Pro Caelio, l’edizione con traduzione e brevi note curata da A. Cavarzere, Venezia, Marsilio, oppure quella curata da E. Narducci, Difesa di Marco Celio, Milano, Rizzoli (BUR), oppure quella curata da R.G. Austin, Pro M. Caelio oratio, Oxford, Clarendon Press; per Cicerone, Pro Murena, quella tradotta da C. Giussani e curata da S. Rizzo, Due scandali politici, introduzione di G. Ferrara, Milano, Rizzoli (BUR); per Cicerone, Laelius, De amicitia, quella curata da E. Narducci e traduzione di C. Saggio, L’amicizia, Milano, Rizzoli (BUR); per Cesare, De bello gallico libro VII, l’edizione a cura di G. Cipriani, Venezia, Marsilio. Esercitazioni di metrica Sono obbligatorie per tutti gli studenti la conoscenza delle regole fondamentali della prosodia latina e la lettura dell’esametro e del distico elegiaco. A tale finalità sono istituite nel I semestre esercitazioni. Orario e sedi saranno comunicati successivamente. Testi consigliati: S. Timpanaro, Nozioni elementari di prosodia e metrica latina, in A. La Penna, Romanae res et litterae, Torino, Loescher, pp. 415-436, oppure S. Boldrini, Fondamenti di prosodia e metrica latina, Roma, Carocci. Programma per studenti non frequentanti Gli eventuali studenti non frequentanti sono invitati a prendere contatto con il docente durante l’orario di ricevimento o tramite e-mail per un programma da concordare relativamente al punto a). Non mutano le indicazioni relative alla prova preliminare e alla parte generale. Altre informazioni per gli studenti (1) Come scegliere se frequentare Letteratura latina con istituzioni di lingua o Letteratura latina. Sul sito del Corso di laurea in Lettere, alla voce Standard linguistici per il latino Unimi (http://users2.unimi.it/cdl-lettere/?p=495), è pubblicato un elenco delle conoscenze e competenze linguistiche che sono riconosciute come standard nell’ambito del latino in Unimi. In riferimento a tali standard, quanti abbiano già studiato il latino alle superiori e ritengano di collocarsi al livello 3, potranno orientarsi verso un corso di Letteratura latina con istituzioni di lingua, che prevede lezioni dedicate al consolidamento delle conoscenze linguistiche pregresse; quanti abbiano già studiato il latino alle superiori e ritengano di collocarsi al livello 4, e inoltre abbiano una discreta conoscenza della letteratura e della lingua greca, si potranno orientare verso il corso di Letteratura latina. Come ausilio all’autovalutazione, alcuni degli scritti somministrati nelle ultime sessioni sono pubblicati sul sito di Armida (http://armida.unimi.it); corso di laurea: Lettere (triennale); cartella: Archivio scritti preliminari di latino). Tali prove verificano le competenze previste per il livello 4: chi sia in grado di svolgerle, può – ma non deve – scegliere di orientarsi verso il corso che non comprende le istituzioni di lingua. (2) Per quanti non abbiano studiato il latino alle superiori, si propone un ciclo di Latino principianti, così organizzato: - Latino principianti I: corso di 80 ore, avente come obiettivo il raggiungimento dei livelli 1-2; - Latino principianti II: corso di 40 ore, avente come obiettivo il raggiungimento del livello 3. Dopo avere frequentato tali corsi (in due anni accademici successivi), gli studenti saranno in grado di affrontare l’esame di Letteratura latina, con istituzioni di lingua, avente come obiettivo il raggiungimento del livello 4. Tempi e modalità di iscrizione: Gli studenti interessati a frequentare Latino principianti I e Latino principianti II dovranno iscriversi nelle liste messe a disposizione presso la Segreteria didattica del Dipartimento di Studi Letterari, Filologici e Linguistici dal 17 al 21 settembre 2012 (ore 9.0012.00). Ulteriori indicazioni – caratteristiche dei singoli corsi, elenchi degli studenti, date di inizio, aule, orari, ecc. – saranno pubblicate di volta in volta durante il mese di settembre 2011 sul sito del corso di laurea in Lettere: http://www.letterefilosofia.unimi.it/CorsiDiLaurea/2012/C21/index_ITA_HTML.html Anno accademico 2012-2013 Letteratura teatrale della Grecia antica I semestre Prof. Giuseppe Zanetto ([email protected]) Titolo del corso Eracle nella tragedia attica (40 ore, 6 CFU) Unità didattica A (20 ore, 3 CFU): Sofocle, Trachinie Unità didattica B (20 ore, 3 CFU): Euripide, Eracle Il corso è rivolto: a) agli studenti del Corso di laurea magistrale in Filologia, letterature e storia dell’antichità (CFU 6/9); b) agli studenti del Corso di laurea magistrale in Lettere moderne (CFU 6); c) agli studenti del Corso di laurea magistrale in Scienze filosofiche (CFU 9); d) agli studenti del Corso di laurea triennale in Filosofia (CFU 9). Il corso presuppone la conoscenza del greco classico e prevede la lettura in originale dei testi compresi nel programma d’esame. Gli studenti che non conoscono il greco sono invitati a frequentare il corso della prof.ssa Marina Cavalli, incardinato nel Corso di laurea in Scienze dei beni culturali. Presentazione del corso Il corso si propone di illustrare il meccanismo di drammatizzazione del mito – ossia il contenuto profondo della tragedia attica – attraverso il caso specifico di Eracle: le Trachinie ne mettono in scena la morte, l’Eracle la “colpa” e la “passione”. Eracle, peraltro, non è solo un eroe mitico, ma una figura importante del panorama religioso greco: il suo culto, eroico e divino, è largamente diffuso anche ad Atene. I due drammi, dunque, sono utili a gettare luce sulla densità dell’ideazione tragica, che adotta la libertà intellettuale dell’arte ma la riconduce al sistema valoriale della comunità cittadina. Indicazioni bibliografiche In generale, sulla figura di Eracle: G.K. Galinsky, The Herakles Theme. The Adaptations of the Hero in Literature from Homer to the Twentieth Century, Oxford, Blackwell,1972. Sulla presenza e il ruolo degli dèi nella tragedia: M. Lefkowitz, Dèi greci e vite umane, a cura di G. Arrigoni, Novara, UTET / De Agostini Scuola, 2008 [in particolare pp. 126-187]. Sulla drammatizzazione tragica del mito: G. Avezzù, Il mito sulla scena. La tragedia ad Arene, Venezia, Marsilio, 2003. Unità didattica A Edizione: Sofocle, La morte di Eracle (Trachinie), a cura di A. Rodighiero, Venezia, Marsilio, 2004. Bibliografia: D. Susanetti, La mostruosità del mito. Trachinie, in D. Susanetti, Catastrofi politiche. Sofocle e la tragedia di vivere insieme, Roma, Carocci, 2011, pp. 47-74. Unità didattica B Edizione: Euripide, Eracle, a cura di M.S. Mirto, Milano Rizzoli, (BUR) 1997. Bibliografia: D. Del Corno, Il pazzo legato alla colonna, in D. Del Corno, I narcisi di Colono, Milano, Cortina, 1998, pp. 131-146. Programma per studenti non frequentanti Programma aggiuntivo per studenti non frequentanti: D. Del Corno, I narcisi di Colono, Milano, Cortina, 1998. M. Di Marco, La tragedia greca. Forma, gioco scenico, tecniche drammatiche, nuova edizione, Roma, Carocci, 2009. Altre informazioni per gli studenti Il programma sopra indicato si riferisce all’esame da 6 CFU. Gli studenti che intendono sostenere l’esame da 9 CFU devono integrare tale programma con la lettura in originale (su edizione commentata) dell’Alcesti di Euripide. Edizione consigliata: Euripide, Alcesti, a cura di D. Susanetti, Venezia, Marsilio, 2001. I materiali relativi al corso saranno progressivamente disponibili nella pagina web di Letteratura teatrale della Grecia antica (indirizzo: http://gzanettoltga.ariel.ctu.unimi.it/v1/home/Default.aspx). Anno accademico 2012-2013 Letterature comparate I semestre Prof. Edoardo Esposito ([email protected]) Titolo del corso Un “genere” della poesia moderna: il poemetto (60 ore, 9 CFU) Unità didattica A (20 ore, 3 CFU): La tradizione italiana Unità didattica B (20 ore, 3 CFU): Esempi europei Unità didattica C (20 ore, 3 CFU): Gli sviluppi del dopoguerra Il corso è rivolto agli studenti del Corso di laurea magistrale in Lettere moderne iscritti a partire dall’a.a. 2008/09 e a quelli dei Corsi di laurea magistrale in Teorie e metodi per la comunicazione e in Cultura e storia del sistema editoriale. Chi dovesse acquisire 6 CFU farà riferimento alle unità didattiche A e B. Gli studenti di Lingue e degli altri corsi di laurea che intendono sostenere l’esame di Letterature comparate dovranno invece fare riferimento al corso tenuto dalla dott.a Riccobono. Presentazione del corso Fra le diverse forme della poesia moderna, quello che le differenti tradizioni culturali chiamano poema extenso, long poem, poemetto, langes Gedicht occupa un posto privilegiato. Il corso tenderà a tracciare una tipologia di tali componimenti, facendo comparativamente riferimento ad alcuni autori e ad alcune scelte emblematiche del Novecento. Indicazioni bibliografiche Il corso consisterà essenzialmente della lettura e del commento di componimenti della moderna tradizione europea; è quindi richiesta la frequenza, in quanto non esistono testi critici di riferimento che si possano considerare esaurienti per il percorso che si intende seguire. Solo per un inquadramento generale è consigliato: G. Mazzoni, Sulla poesia moderna, Bologna, Il Mulino, 2005. Programma per studenti non frequentanti Chi sia impossibilitato a frequentare, potrà ottenere i CFU necessari sulla base dello studio, oltre che del libro di Mazzoni, di: R. de Rooy, Il narrativo nella poesia moderna. Proposte teoriche e esercizi di lettura, Firenze, Franco Cesati, 1997. Il poemetto. Un esempio novecentesco di ricerca poetica, a cura di María Cecilia Graña, Cagliari, CUEC- Cooperativa universitaria editrice cagliaritana. Il libro di Mazzoni potrà essere trascurato da chi deve ottenere solo 6 CFU. Altre informazioni per gli studenti Possono fare riferimento a questo corso anche gli studenti della laurea triennale iscritti entro l’a.a. 2007/08 che non hanno ancora sostenuto l’esame di Letterature comparate pur avendolo nel loro piano degli studi. Anno accademico 2012-2013 Lingua e letteratura sanscrita I semestre Prof. Giuliano Boccali ([email protected]) Titolo del corso Lineamenti di sanscrito e di letteratura indiana: grammatica della lingua classica e poesia d’arte (60 ore, 9 CFU) Unità didattica A (20 ore, 3 CFU): Elementi introduttivi di grammatica sanscrita, con esercizi progressivi Unità didattica B (20 ore, 3 CFU): Approfondimento grammaticale; introduzione alla poesia classica Unità didattica C (20 ore, 3 CFU): Poesia della natura nell’India antica Il corso è rivolto agli studenti del Corso di laurea triennale in Lettere, del Corso di laurea magistrale in Filologia, letterature e storia dell’antichità e a tutti gli studenti interessati di ogni corso di laurea, per un ammontare di 9 o 6 crediti. Presentazione del corso Il corso ha il fine di mettere lo studente principiante in condizione di leggere correttamente un testo sanscrito classico traslitterato, padroneggiando il lessico di base e orientandosi nella grammatica (unità didattiche A e B). Da un punto di vista letterario si metteranno in luce i princìpi e le forme che improntano la letteratura classica dell’India antica, definita con il termine tecnico sanscrito di kavya (letteratura d’arte; ancora unità didattica B). Alcuni testi significativi di questa letteratura, in particolare dedicati alle descrizioni naturali, saranno letti, tradotti e analizzati direttamente (unità didattica C). Indicazioni bibliografiche Unità didattiche A e B C. Della Casa, Corso di sanscrito, Milano, Unicopli, (diverse ristampe). G. Boccali, S. Piano, S. Sani, Le letterature dell’India, Torino, UTET Libreria, 2000, pp. 7-65 e 125-218. Poesia indiana classica, a cura di S. Lienhard e G. Boccali, Venezia, Marsilio, 2009. Unità didattica C I testi relativi saranno distribuiti in copia xerografica. Programma per studenti non frequentanti Il programma per gli studenti non frequentanti è identico. Tuttavia, data la difficoltà di apprendere il sanscrito per conto proprio, si consiglia agli studenti che non possono frequentare, ma sono interessati a un’introduzione alla cultura indiana, di sostenere piuttosto l’esame di Indologia. Altre informazioni per gli studenti Gli studenti interessati ad acquisire 6 crediti sono tenuti a preparare per l’esame le unità didattiche A e B. Altre eventuali opzioni dovranno essere concordate con il docente. Anno accademico 2012-2013 Lingua latina I semestre Prof.ssa Paola F. Moretti ([email protected]) Titolo del corso: Aspetti del latino cosiddetto “volgare” (60 ore, 9 CFU) Unità didattica A (20 ore, 3 CFU): percorso diacronico di prosa latina; Unità didattica B (20 ore, 3 CFU): Il latino “volgare”: definizione e tendenze (1) Unità didattica C (20 ore, 3 CFU): Il latino “volgare”: fonti letterarie (2) Il corso è rivolto agli studenti dei Corsi di laurea triennali in Lettere: 6 CFU (unità didattiche A-B) e in Scienze dei Beni culturali: 9 CFU (unità didattiche A-B-C); e dei Corsi di laurea magistrali in Lettere moderne: 6 CFU (unità didattiche A-B) e in Filologia, letterature, storia dell’antichità: 6 CFU (unità didattiche B-C). Presentazione del corso L’unità didattica A ha carattere istituzionale. Essa comprende un percorso su testi in prosa, finalizzato all’acquisizione di categorie linguistiche generali, utilizzabili nella riflessione sul latino e su altre lingue moderne e antiche: flessione nominale e verbale; verbo; sintassi. L’approccio ai testi sarà critico e mirante anche a coglierne, comparativamente, le caratteristiche linguistiche e stilistiche come pertinenti a epoche e generi diversi. Le unità didattiche B-C hanno carattere più specifico e proporranno nel loro complesso il problema della definizione e del metodo per l’individuazione del cosiddetto “latino volgare”. Indicazioni bibliografiche Si forniscono qui di seguito le indicazioni riguardanti la parte generale dell’esame, valide per frequentati e non frequentanti, ma differenziate a seconda del corso di laurea. 1. Per gli studenti del LT Lettere: 6 CFU (unità didattiche A-B); LT Scienze dei Beni culturali: 9 CFU (unità didattiche A-B-C); LM Lettere moderne: 6 CFU (unità didattiche AB): - Unità didattiche A-B: 1) studio di: A. Traina - G. Bernardi Perini, Propedeutica al latino universitario, Bologna, Pàtron, 1998, capitoli 1-6; 2) traduzione di Cicerone, Tusculanae disputationes, libro II, OPPURE di Sallustio, Bellum Catilinae. - Unità didattica C: traduzione di Lucrezio, De rerum natura, libro I (Lucrezio, De rerum natura, a cura di F. Giancotti, Milano, Garzanti; oppure Lucrezio, La natura delle cose, a cura di G.B. Conte - I. Dionigi, Milano, BUR); OPPURE di Ovidio, Metamorfosi, libro I (P. Ovidio Nasone, Le metamorfosi, a cura di G. Rosati, Milano, BUR); OPPURE di Livio, Ab Urbe condita, libro I (Tito Livio, Storia di Roma dalla sua fondazione, a cura di M. Scandola - C. Moreschini, Milano, BUR). 2. Per gli studenti di LM Filologia, letterature, storia dell’antichità: 6 CFU (unità didattiche B-C): - Unità didattiche B-C: 1) traduzione di Plauto, Amphitruo, ed. a cura di O. Piscini, Dante Alighieri (Traditio), Roma; 2) studio di: C. Santini, Lingue e generi letterari dalle origini agli Antonini, in P. Poccetti - D. Poli - C. Santini, Una storia della lingua latina: formazione, usi, comunicazione, Carocci, Roma 2003, pp. 235-376 (III capitolo); 3) per chi non lo abbia già affrontato in un precedente esame di Lingua latina, studio di: A. Traina G. Bernardi Perini, Propedeutica al latino universitario, Bologna, Pàtron, 1998, capitoli 1-6. Programma per studenti non frequentanti Gli studenti che volessero sostenere il programma come non frequentanti sono invitati a presentarsi a colloquio con la docente. Anno accademico 2012-2013 Linguistica generale I semestre Prof.ssa Laura Biondi ([email protected]) Titolo del corso Fondamenti di linguistica teorica (40 ore, 6 CFU). Unità didattica A (20 ore, 3 CFU): La struttura delle lingue storico-naturali. Unità didattica B (20 ore, 3 CFU): Universali linguistici e classificazione tipologica. Il corso (6 CFU) è rivolto agli studenti del Corso di Laurea triennale in Lettere moderne e ai quadriennalisti i cui cognomi inizino con le lettere I-Z. Per coloro che intendano conseguire 9 CFU v. infra “Altre informazioni per gli studenti”. Presentazione del corso Il corso (40 ore, 6 CFU) è finalizzato ad approfondire tematiche inerenti alla dimensione teorica delle scienze del linguaggio ed è costituito da due unità didattiche indivisibili. L’unità A fornirà nozioni basilari concernenti l’architettura delle lingue storico-naturali con riferimento ai diversi livelli di analisi; l’unità B introdurrà il tema degli universali linguistici e della classificazione in tipi. Indicazioni bibliografiche I) Indicazioni bibliografiche generali: G. Graffi - S. Scalise, Le lingue e il linguaggio, Bologna, il Mulino, 2011 (20031). E. Banfi - N. Grandi, Lingue d’Europa. Elementi di storia e di tipologia linguistica, Roma, Carocci, 2003. N. Grandi, Fondamenti di tipologia linguistica, Roma, Carocci, 2004. R.H. Robins, La linguistica moderna, Bologna, il Mulino, 2005. II) Oltre ai testi indicati al punto I) gli studenti frequentanti dovranno scegliere un volume fra i seguenti: P. Maturi, I suoni delle lingue, i suoni dell’italiano. Introduzione alla fonetica, Bologna, il Mulino, 20092. A. Thornton, Morfologia, Roma, Carocci, 2005. E. Ježek, Lessico: classi di parole, strutture, combinazioni, Bologna, il Mulino, 2005. R. Cardona, Introduzione all’etnolinguistica, Novara, UTET Università, 20062. Programma per studenti non frequentanti In aggiunta a quanto indicato per i frequentanti, agli studenti non frequentanti è richiesto lo studio del volume: G. Basile - F. Casadei - L. Lorenzetti - G. Schirru - A.M. Thornton, Linguistica generale, Roma, Carocci, 2010. Altre informazioni per gli studenti Gli studenti che per seri e documentati motivi non possono frequentare sono invitati a presentarsi a colloquio con il docente, in orario di ricevimento. Per gli studenti che intendano acquisire 9 CFU è prevista la mutazione di un’unità didattica (20 ore, modulo B) dall’insegnamento di Linguistica Generale del C.d.L. in Lingue e Letterature straniere (II semestre); si raccomanda in ogni caso di prendere contatto con il docente. Anno accademico 2012-2013 Linguistica italiana (A-De) I semestre Prof. Massimo Prada ([email protected]) Titolo del corso Strutture, usi e formazione dell’italiano (80 ore, 12 CFU) Unità didattica A (20 ore, 3 CFU): La lingua italiana come sistema: descrizione delle strutture fonetiche dell’italiano (in raffronto con quelle corrispondenti di altre lingue europee) Unità didattica B (20 ore, 3 CFU): La lingua italiana come sistema: descrizione delle strutture morfologiche e sintattiche dell’italiano (in raffronto con quelle corrispondenti di altre lingue europee) Unità didattica C (20 ore, 3 CFU): La lingua italiana, i suoi usi e le sue varietà: avviamento alla sociolinguistica dell’italiano Unità didattica D (20 ore, 3 CFU): La lingua italiana nella storia: avviamento alla grammatica storica e alla storia della lingua italiana Il corso è rivolto agli studenti triennalisti dei Corsi di laurea in Lettere (12 CFU), Lingue e letterature straniere, Scienze dei Beni culturali, Storia il cui cognome inizi con le lettere A-De. Il corso è rivolto inoltre agli studenti quadriennalisti. Presentazione del corso Il corso di linguistica italiana si propone di descrivere strutture, storia e varietà dell’italiano. In particolare, l’unità didattica A si concentra sulle sue strutture fonetiche, che vengono confrontate con quelle di alcune altre lingue europee; l’unità didattica B ne descrive le strutture morfologiche e sintattiche, anche in un’ottica comparativa; l’unità didattica C descrive gli usi moderni del codice linguistico e traccia un quadro delle sue varietà; l’unità didattica D, infine, fornisce alcune nozioni di storia della lingua italiana e informazioni di base sulla grammatica storica dell’italiano guidando anche all’analisi linguistica di testi in prosa e in poesia. Indicazioni bibliografiche Per l’esame da 12 crediti si dovranno studiare i volumi seguenti: Massimo Prada, Introduzione alla Fonetica. Italiano, Inglese, Francese, Milano, Led, 2010. Massimo Prada, Annotazioni di sintassi generativa, Milano, Led, 2006 (i capp. I-VI incluso). Paolo D’Achille, Breve grammatica storica dell’italiano, Roma, Carocci, 2003. Silvia Morgana, Breve storia della lingua italiana, Roma, Carocci, 2009. Gaetano Berruto, Sociolinguistica dell’italiano contemporaneo, Roma, Carocci, 2012. Ai testi indicati si aggiungeranno quelli eventualmente suggeriti dal docente a lezione. Per l’esame da 9 crediti è prevista la lettura dei volumi che seguono: Massimo Prada, Introduzione alla Fonetica. Italiano, Inglese, Francese, Milano, Led, 2010. Massimo Prada, Annotazioni di sintassi generativa, Milano, Led, 2006 (i capp. I-VI incluso). Paolo D’Achille, Breve grammatica storica dell’italiano, Roma, Carocci, 2003. Silvia Morgana, Breve storia della lingua italiana, Roma, Carocci, 2009. Ai testi indicati si aggiungeranno quelli eventualmente suggeriti dal docente a lezione. Per l’esame da 6 crediti è prevista la lettura dei volumi che seguono: Massimo Prada, Introduzione alla Fonetica. Italiano, Inglese, Francese, Milano, Led, 2010 oppure Massimo Prada, Annotazioni di sintassi generativa, Milano, Led, 2006 (i capp. I-VI incluso). Gaetano Berruto, Sociolinguistica dell’italiano contemporaneo, Roma, Carocci, 2012. Paolo D’Achille, Breve grammatica storica dell’italiano, Roma, Carocci, 2003 oppure Silvia Morgana, Breve storia della lingua italiana, Roma, Carocci, 2009. Ai testi indicati si aggiungeranno quelli eventualmente suggeriti dal docente a lezione. Programma per studenti non frequentanti Ai testi sopra indicati, gli studenti non frequentanti, indipendentemente dal numero di crediti, aggiungeranno uno tra i volumi seguenti: Maurizio Dardano e Gianluca Frenguelli (curr.), L’italiano di oggi, Roma, Aracne, 2008. Pietro Trifone, Lingua e identità. Una storia sociale dell’italiano, Roma, Carocci, 2006. Fabio Marri, Rossella Terreni, Patrizia Franceschini, Prove di lettura. Esercizi di commento linguistico su autori dal Duecento all’Ottocento, Bologna, Archetipo, 2012. Altre informazioni per gli studenti La frequenza al corso è vivamente consigliata. Anno accademico 2012-2013 Linguistica italiana (Di-N) I semestre Proff. Mario Piotti - Elisabetta Mauroni ([email protected] - [email protected]) Titolo del corso Il sistema linguistico italiano: avviamento a una descrizione sincronica e diacronica (80 ore, 12 CFU) Unità didattica A (20 ore, 3 CFU): Le strutture dell’italiano: fonetica e sintassi Unità didattica B (20 ore, 3 CFU): I fondamenti della linguistica e della sociolinguistica dell’italiano Unità didattica C (20 ore, 3 CFU): Momenti di storia della lingua italiana Unità didattica D (20 ore, 3 CFU): Testi e strumenti Il corso è rivolto agli studenti triennalisti dei Corsi di laurea in Lettere (12 CFU), Lingue e letterature straniere, Scienze dei beni culturali, Storia il cui cognome inizi con le lettere Di-N. Presentazione del corso Il corso si propone di illustrare le varietà, le strutture e le tendenze innovative dell’italiano contemporaneo, nel quadro della sua evoluzione storica. Indicazioni bibliografiche Ilaria Bonomi, Andrea Masini, Silvia Morgana, Mario Piotti, Elementi di linguistica italiana, Roma, Carocci, 2010 (nuova edizione). Marcello Aprile, Dalle parole ai dizionari, Bologna, Il Mulino, 2005. Paolo D’Achille, Breve grammatica storica dell’italiano, Roma, Carocci, 2001. Per il raggiungimento dei 12 CFU, in aggiunta ai manuali precedenti, si richiede la preparazione di uno dei seguenti testi: Mari D’Agostino, Sociolinguistica dell’Italia contemporanea, Bologna, il Mulino, 2007. Maria G. Lo Duca, Lingua italiana ed educazione linguistica: tra storia, ricerca e didattica, Roma, Carocci, 2003. Elena Pistolesi, Il parlar spedito: l’italiano di chat, e-mail e sms, Padova, Esedra, 2004. Pietro Trifone, Lingua e identità. Una storia sociale dell’italiano, Roma, Carocci, 2006. Luigi Matt, La narrativa del novecento, Bologna, Il Mulino, 2011 Programma per studenti non frequentanti Per 6 CFU: Elementi + Aprile o D’Achille + 1 dei testi a scelta. Per 9 CFU: Elementi + Aprile + D’Achille + 1 dei testi a scelta. Per 12 CFU: Elementi + Aprile + D’Achille + 2 dei testi a scelta. La regolare frequenza al corso è vivamente consigliata, per un più proficuo apprendimento della materia. Anno accademico 2012-2013 Linguistica italiana (O-Z) I semestre Proff. Marzio Porro - Giuseppe Polimeni ([email protected] - [email protected]) Titolo del corso Il sistema linguistico italiano: avviamento a una descrizione sincronica e diacronica (80 ore, 12 CFU) Unità didattica A (20 ore, 3 CFU): Elementi di grammatica storica e lettura di testi. Esercitazioni Unità didattica B (20 ore, 3 CFU): Una lingua per l’Unità: Manzoni e gli altri Unità didattica C (20 ore, 3 CFU): Elementi di storia della lingua italiana Unità didattica D (20 ore, 3 CFU): Dinamiche di sviluppo dell’italiano contemporaneo Il corso è rivolto agli studenti triennalisti dei Corsi di laurea in Lettere (12 CFU), Lingue e letterature straniere, Scienze dei beni culturali, Storia il cui cognome inizi con le lettere O-Z; il corso è obbligatorio per gli studenti del primo anno di Lettere e per gli studenti del curriculum di Scienze linguistiche italiane e deve essere sostenuto come primo esame linguistico del curriculum. Presentazione del corso Il corso si propone di illustrare le varietà, le strutture e le tendenze innovative dell’italiano contemporaneo nel quadro della sua evoluzione storica. Indicazioni bibliografiche Letture per la preparazione dell’esame (9 CFU) I. Bonomi, A. Masini, S. Morgana, M. Piotti, Elementi di linguistica italiana, Roma, Carocci, 2011. P. D’Achille, Breve grammatica storica dell’italiano, Roma, Carocci, 2001. G. Polimeni, La similitudine perfetta. La prosa di Manzoni nella scuola italiana dell’Ottocento, Franco Angeli, 2012. Per il raggiungimento dei 12 CFU, in aggiunta ai manuali precedenti, si richiede la preparazione di due dei seguenti testi: P. Trifone (a cura di), Lingua e identità. Una storia sociale dell’italiano, Roma, Carocci, 2009. V. Coletti, Storia dell’italiano letterario. Dalle origini al Novecento, Torino, Einaudi, 1993, fino a p. 262 (Manzoni escluso). M. D’Agostino, Sociolinguistica dell’Italia contemporanea, Bologna, il Mulino, 2007. E. Pistolesi, Il parlar spedito. L’italiano di chat, e-mail e sms, Padova, Esedra, 2004. Programma per studenti non frequentanti La regolare frequenza è vivamente consigliata per un più proficuo apprendimento della materia. Gli studenti che per seri e motivati impedimenti non possono frequentare le lezioni devono concordare di persona con il docente un programma sostitutivo. Anno accademico 2012-2013 Storia del cristianesimo antico I semestre Prof. Remo Cacitti ([email protected]) Titolo del corso La conversione del cristianesimo a Costantino. Strategie religiose nell’Impero Tardo Antico (303324) (60 ore, 9 CFU) Unità didattica A (20 ore, 3 CFU): “Semen est sanguis christianorum” (Tertulliano). La repressione anticristiana Unità didattica B (20 ore, 3 CFU): “Coeleste signum Dei” (Lattanzio): il principe Costantino Unità didattica C (20 ore, 3 CFU): Il cristianesimo imperiale: un trionfo imperiale Il corso è rivolto a studenti del Corso di laurea magistrale in Filologia, letterature e storia dell’antichità; Corso di laurea magistrale in Scienze filosofiche; Corso di laurea magistrale in Scienze storiche. Presentazione del corso Il corso intende attirare l’attenzione su un passaggio cruciale della storia cristiana: l’acquisizione da parte dell’Impero romano della tutela sulle comunità cristiane e, in seno a esse, la promozione di una forte clericalizzazione e gerarchizzazione che impressero un decisivo viraggio nella determinazione di ciò che, nella teologia antica, era considerato “Chiesa”. Il principato di Costantino I il Grande, da questo punto di vista, può essere considerato responsabile e rappresentativo dell’irruenza con cui il potere politico cercò di imporsi nelle coscienze e negli ideali cristiani. Indicazioni bibliografiche Si raccomanda vivamente a tutti gli studenti di munirsi di una edizione della Bibbia (preferibilmente la Bibbia di Gerusalemme, EDB) e, agli studenti classicisti, anche di una edizione critica del Nuovo Testamento (preferibilmente ed. c.d. Nestle-Aland). Unità didattica A 1) M. SIMON - A. BENOIT, Giudaismo e Cristianesimo, Bari, Laterza; 2) W. WEREN, Finestre su Gesù, Torino, Claudiana, 2001; 3) Appunti del corso. Unità didattica B 4) A. MARCONE, Pagano e cristiano. Vita e mito di Costantino, Bari, Laterza, 2002; 5) Antologia di documenti che verrà distribuita durante le lezioni; 6) Appunti del corso. Unità didattica C 7) Appunti del corso. Programma per studenti non frequentanti Per l’unità didattica A, oltre a quanto previsto ai numeri 1) e 2): A) G. BOCCACCINI - P. STEFANI, Dallo stesso grembo. Le origini del cristianesimo e del giudaismo rabbinico, Torino, Claudiana, 2012. Per l’unità didattica B, oltre a quanto previsto al numero 3): B) Raccolta di articoli che verrà messa a disposizione degli studenti presso la Biblioteca del Dipartimento di Scienze della storia. Per l’unità didattica C: C) Testo e commento del solo Libro X della Storia ecclesiastica di Eusebio di Cesarea nell’edizione Città Nuova (Roma, 2001). Altre informazioni per gli studenti Si intende pertanto che: ∗ per sostenere un esame di profitto per 6 (sei) crediti, gli studenti frequentanti dovranno preparare i punti: 1); 2); 3); 4); 5); 6) del precedente elenco; ∗ per sostenere un esame di profitto per 6 (sei) crediti, gli studenti non frequentanti dovranno preparare i punti: 1); 2); 4); A); B) del precedente elenco. ∗ per sostenere un esame di profitto per 9 (nove) crediti, gli studenti frequentanti dovranno preparare i punti: 1); 2); 3); 4); 5); 6); 7) del precedente elenco; ∗ per sostenere un esame di profitto per 9 (nove) crediti, gli studenti non frequentanti dovranno preparare i punti: 1); 2); 4); A); B); C) del precedente elenco. Anno accademico 2012-2013 Storia greca I semestre Prof.ssa Teresa Alfieri Tonini ([email protected]) Titolo del corso Equilibri internazionali e politica ateniese (fine V/IV secolo a.C.) (40/60 ore, 6/9 CFU) Unità didattica A (20 ore, 3 CFU): Problemi fondamentali della storia greca Unità didattica B (20 ore, 3 CFU): Atene sotto l’egemonia spartana: politica interna ed estera Unità didattica C (20 ore, 3 CFU): La seconda lega marittima ateniese: ascesa e declino di un impero Il corso è rivolto agli studenti dei Corsi della laurea triennale in Lettere, in Filosofia e in Scienze umane dell’ambiente ed a quelli dei Corsi di laurea magistrali in Filologia, letterature e storia dell’antichità ed in Scienze filosofiche. Presentazione del corso L’unità didattica A è introduttiva e complementare al manuale. L’unità didattica B riguarda la politica interna di Atene durante il periodo dell’egemonia spartana e le sue relazioni internazionali nei primi decenni del IV secolo a. C. L’unità didattica C tratta della seconda lega marittima ateniese dalla sua costituzione al suo declino. Indicazioni bibliografiche Unità didattica A: L. Braccesi et alii, Storia greca. Lineamenti essenziali, Bologna, Monduzzi, 2006; F. Cordano - P. Schirripa, Le parole chiave della storia greca, Roma, Carocci, 2008. Unità didattica B: T. Alfieri Tonini, Atene onora le poleis. Riflessi di un imperialismo, Roma, Aracne, 2011. Unità didattica C: materiale che sarà messo a disposizione degli studenti durante il corso (riservato solo ai frequentanti). Programma per studenti non frequentanti Tutti i testi delle unità didattiche A e B, con l’aggiunta di un volume (6 CFU) o due volumi (9 CFU) scelti fra i seguenti titoli: L. Asmonti, Breve storia di Atene, Roma, Carocci, 2009. P. Cartledge, Il pensiero politico in pratica, Roma, Carocci, 2011. F. Cordano, La geografia degli antichi, Bari, Laterza, ristampa 2002. M. Detienne, Noi e i Greci, Milano, ed. Cortina, 2007. P. Schirripa, Religione e società nella Grecia antica, Roma, Carocci, 2010. W. Will, Le guerre persiane, Bologna, Il Mulino, 2012. Gli studenti che sostengono l’esame per la seconda volta dovranno portare per l’unità didattica B: M. Scott, Dalla democrazia ai re, Bari, Laterza, 2012. I non frequentanti dovranno aggiungere un libro (6 CFU) o due libri (9 CFU) a scelta fra i seguenti testi: C. Bearzot, La polis greca, Bologna, Il Mulino, 2010. B. Bleckmann, La guerra del Peloponneso, Bologna, Il Mulino, 2010. K. Meister, La storiografia greca, Bari, Laterza, 201110. P. Schmitt Pantel, I migliori di Atene, Bari, Laterza, 2012. Altre informazioni per gli studenti Si richiede la conoscenza della geografia della Grecia antica e delle altre aree interessate dalla sua storia. La conoscenza della lingua greca antica è richiesta solo agli studenti di Lettere dell’indirizzo classico. Anno accademico 2012-2013 Storia Romana I semestre Prof.ssa Simonetta Segenni ([email protected]) Titolo del corso Crisi e trasformazioni tra Repubblica e Principato: aspetti politici, ideologici, istituzionali, economici (60 ore, 9 CFU) Unità didattica A (20 ore, 3 CFU): L’espansione di Roma in Italia Unità didattica B (20 ore, 3 CFU): I problemi dell’imperialismo romano Unità didattica C (20 ore, 3 CFU): La fine della Repubblica e l’avvento del principato Il corso è rivolto agli studenti dei Corsi di laurea triennali in Lettere (9 crediti) e in Storia (9 crediti). Presentazione del corso Nel corso delle lezioni saranno ripercorse le fasi dell’espansione di Roma in Italia e nel Mediterraneo e le sue conseguenze sotto il profilo politico-economico. Saranno inoltre esaminati i problemi politico-istituzionali che portarono alla fine della Repubblica e all’instaurarsi del principato. Indicazioni bibliografiche Manuale: G. Geraci-A. Marcone, Storia Romana, Firenze, Le Monnier. M. Pani-E. Todisco, Storia Romana, Roma, Carocci, 2008. Un testo scelto tra i seguenti: J.M. David, La romanizzazione dell’Italia, Bari, Laterza, 2002. E. Gabba, Italia Romana, Como, New Press, 1994. E. Gabba, Aspetti culturali dell’imperialismo romano, Firenze, Sansoni, 1993. M. Pani, La politica in Roma antica. Cultura e prassi, Roma, Carocci, 1997. M. Manca-Rohr Vio, Introduzione alla storiografia romana, Roma, Carocci, 2010. Due testi scelti tra i seguenti: P.A. Brunt, La caduta della Repubblica romana, Bari, Laterza, 1990. W. Eck, Augusto e il suo tempo, Bologna, Il Mulino, 2000. A. Fraschetti, Augusto, Roma, Laterza, 1998. L. Fezzi, Il tribuno Clodio, Roma, Laterza, 2008. E. Meyer- Zwiffelhoffer, Storia delle province romane, Bologna, Il Mulino, 2011. M. Pani, La Repubblica romana, Bologna, Il Mulino, 2010. Programma per studenti non frequentanti Oltre ai testi sopra indicati, gli studenti non frequentanti dovranno studiare: F. Jacques-J. Scheid, Roma e il suo impero, Roma, Laterza, 1992.