Missione USA _prog_food_Novembre 2013

MISSIONE IMPRENDITORIALE
USA – Los Angeles
5 – 8 NOVEMBRE 2013
Promos, Azienda Speciale della Camera di Commercio di Milano, nell’ambito della collaborazione con
Unioncamere Lombardia e DG. Agricoltura Regione Lombardia per il progetto “Lombardia Food &Wine 2013”
propone la partecipazione delle imprese lombarde alla missione imprenditoriale in programma a Los
Angeles negli Stati Uniti d’America dal 5 all’8 novembre 2013.
A seguito del riconoscimento da parte dell’ Autorità Statunitense APHIS dell'indennità dalla malattia
vescicolare dei suini dei prodotti provenienti da Lombardia e da altre regioni italiane, dopo un lungo
quindicennio di blocchi delle importazioni dei salumi a breve stagionatura “Made In Italy”, il mercato
statunitense riapre le frontiere.
Gli sviluppi del mercato dei prodotti agroalimentari statunitense sono rimarchevoli: le importazioni sono
cresciute del 4,9% e le esportazioni italiane verso gli USA sono aumentate dell’1,68%, passando da 1.727
milioni a 1.756 milioni di US$.
IL SERVIZIO OFFERTO
La missione prevede la creazione di una lista di incontri d’affari personalizzati per ogni azienda
partecipante. Inoltre, propone un programma di visite aziendali con operatori economici e controparti
locali, selezionati in base al settore di appartenenza ed alle richieste delle singole imprese aderenti. Il servizio
offerto da Promos comprende nel dettaglio:
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Ricerca e selezione di partner locali sulla base delle esigenze delle aziende
Organizzazione di agende personalizzate di incontri d’affari B2B e visite a centri distributivi
Assistenza durante la missione
Interpretariato durante gli incontri
Transfer con autista per la realizzazione degli incontri d’affari e delle visite in loco
PROGRAMMA
5 Novembre
Martedì
6 Novembre
Mercoledì
7 Novembre
Giovedì
8 Novembre
Venerdì
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Arrivo a Los Angeles e sistemazione in hotel
Incontri d’affari
Incontri d’affari/visite a centri distributivi
Rientro in Italia
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QUOTA DI PARTECIPAZIONE MISSIONE IMPRENDITORIALE:
€ 800,00 + IVA
L’iniziativa - riservata alle imprese iscritte al progetto “Lombardia food & wine 2013” –
intende sostenere le PMI del settore agroalimentare nella ricerca di nuove opportunità commerciali negli USA,
attraverso l’organizzazione di un programma di incontri d’affari con buyers e distributori locali, individuati sulla
base delle specifiche esigenze delle imprese lombarde partecipanti.
PACCHETTO VIAGGIO
La quota di partecipazione non comprende: viaggio, vitto, soggiorno ed eventuale visto. Per le aziende
interessate, Promos propone il seguente pacchetto viaggio: volo a/r in classe economy, transfer da/per
aeroporto, alloggio in hotel di categoria superiore per 3 notti trattamento b&b € 1.680,00 per partecipante. Tale
costo è confermato per prenotazioni effettuate entro il 31 luglio 2013; successivamente a tale data l’offerta
sarà personalizzata sulla base delle tariffe aeree disponibili.
MODALITÀ DI ADESIONE
Per partecipare è necessario inviare a [email protected] entro il 23 settembre 2013 il
Company Profile ed il contratto di partecipazione debitamente compilati e firmati.
Le richieste di adesione verranno accolte in base alla data di ricezione, fino al numero massimo di posti
disponibili per l’iniziativa.
PER MAGGIORI INFORMAZIONI
promos-milano.it
FEDERICA GAGLIARDI
TEL. 02.8515.5270
MAIL [email protected]
ELENA RUSTICO
TEL. 035/4225266
MAIL [email protected]
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PERCHÉ PARTECIPARE
Un prodotto alimentare italiano su cinque finisce
sui mercati esteri, per un valore di 25 miliardi di
euro nel 2012. Gli sbocchi principali del nostro
sistema agroalimentare fuori dall'Europa sono in
parte una conferma di relazioni commerciali
storiche, come quella con gli Usa, dove le
importazioni di prodotti italiani nel primo bimestre
2013 hanno fatto registrare un aumento dell'8,9%.
Il prodotto italiano sul mercato statunitense è molto
ricercato poiché è riconosciuto come prodotto di
qualità. Il potenziale di crescita del prodotto Madein-Italy ha risvegliato l'interesse degli imprenditori
locali che, sulla scia della notorietà e della
crescente domanda interna rivolta alla
produzione Made-in-Italy, hanno immesso sul
mercato prodotti "Italian sounding" (imitativi dei
prodotti italiani nei nomi e nelle immagini delle
etichette, per quanto prodotti negli Stati Uniti)
L’esportazione verso gli U.S.A. di tutti i prodotti
destinati al consumo umano e/o animale è
soggetta alla previa registrazione dell’azienda
esportatrice presso la US Food & Drug
Administration ai sensi della legge contro il bioterrorismo.
Secondo le analisi dell’Italian Wine & Food
Institute, l’export dei vini italiani sul mercato USA
è passato dai 583.750 ettolitri del primo trimestre
del 2012 ai 615.850 ettolitri del primo trimestre
dell’anno in corso, con un aumento del 5,5%. A
valore si è passati da $ 281.588.000 del primo
trimestre 2012 a $308.574.000 del primo trimestre
del 2013, con un incremento del 9,6%. Grazie a
queste performance l’Italia migliora e consolida ora
la sua posizione sul grande mercato americano e
distanzia nuovamente i paesi concorrenti, primo fra
tutti l’Australia, secondo paese esportatore verso
gli USA, che registra una contrazione dell1,1% in
quantità bilanciata da un incremento 2,9% in
valore.
Dalla fine di maggio è possibile esportare negli
Usa salami, pancette coppe e gli altri salumi a
breve stagionatura , a seguito della pubblicazione
del provvedimento con cui le autorità statunitensi di
Aphis hanno ufficialmente riconosciuto l'indennità'
dalla malattia vescicolare del suino di Lombardia,
Emilia-Romagna, Veneto, Piemonte e delle
Province autonome di Trento e Bolzano.
Esportare surgelati negli Stati Uniti d’America
rappresenta una grande opportunità: le vendite di
prodotti surgelati oggi valgono 44 miliardi di dollari,
e si prevede crescano gradualmente del 2% nei
prossimi 5 anni, così da arrivare a 49 miliardi nel
2017.
Il settore più in crescita è rappresentato dagli
alimenti surgelati per bambini. I prodotti surgelati
per l’infanzia in America hanno duplicato le vendite
nell'ultimo anno.
I trend del mercato dei surgelati negli Stati Uniti
d’America sono i seguenti : crescita del settore
degli alimenti per l’infanzia surgelati; incremento
domanda di prodotti sani surgelati: basso
contenuto di grassi saturi, sale e calorie.
Il settore dei surgelati offre un numero sempre
maggiore di prodotti pensati per categorie di
consumatori con particolari allergie; alimenti privi di
glutine “gluten free”, o privi di latte “dairy free“ o
ancora di nocciole “nut free“.
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