Indicazioni operative

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Indicazioni operative
DEFINIZIONE
L’area dello svantaggio scolastico è molto più ampia di quella riferibile
esplicitamente alla presenza di deficit. In ogni classe ci sono alunni che
presentano una richiesta di speciale attenzione per una varietà di
ragioni: svantaggio sociale e culturale, disturbi specifici di apprendimento
e/o disturbi evolutivi specifici, difficoltà derivanti dalla non conoscenza
della cultura e della lingua italiana perché appartenenti a culture
diverse.
Nel variegato panorama delle nostre scuole la complessità delle classi
diviene sempre più evidente.
Quest’area dello svantaggio scolastico, che ricomprende problematiche
diverse, viene indicata come area dei Bisogni Educativi Speciali (in altri
paesi europei: Special Educational Needs). Vi sono comprese tre grandi
sotto-categorie: quella della disabilità; quella dei disturbi evolutivi
specifici e quella dello svantaggio socioeconomico,linguistico, culturale.
NORMATVA DI RIFERIMENTO
1) Disabilità (Lg. 104/92) che, certificata ai sensi dell'articolo 3, comma 1 o 3,
della legge 104/92, dà titolo all'attribuzione dell'insegnante di sostegno.
Gli strumenti didattici di cui possono usufruire i BES con disabilità sono:
I. PEI (percorso educativo individualizzato) semplificato o differenziato che può
prevedere:riduzione degli argomenti trattati di talune discipline e/o
semplificazione degli stessi,prove equipollenti e/o tempi più lunghi di
svolgimento delle stesse (Lg.104/92 art. 16 comma 1 e 3).
II. Insegnanti per il sostegno e/o assistenti per il supporto, l' autonomia e la
comunicazione.
2) DSA (disturbi specifici dell'apprendimento) e DES (disturbi evolutivi
specifici)
Lg.170/2010 (DM 5669/2011).
Nello specifico, vengono riconosciuti come DSA, gli alunni che presentano
problemi come: dislessia, disgrafia, disortografia, discalculia.
Vengono invece riconosciuti come DES quegli alunni, i quali, presentano
disturbi che, se pur non esplicitati nella legge 170/2010, danno diritto di usufruire
delle stesse misure ivi previste:
I. disturbi legati a specifiche problematiche nell'area del linguaggio,
nell'area non verbale, o comunque, con disturbi che possono
compromettere il percorso scolastico.
II. -Alunni nei quali si riscontra deficit da disturbo dell'attenzione e
dell'iperattività.
III.-Alunni con funzionamento cognitivo limite o borderline.
Queste tipologie di disturbi, se non vengono certificate ai sensi della legge 104/92,
non danno diritto all'insegnante di sostegno.
I DSA e i DES possono usufruire di un PDP (piano didattico personalizzato)
che prevede strumenti compensativi e misure dispensative.
3) Svantaggio socio-economico, linguistico, culturale (DM del 27/12/2012).
Fanno parte di questa tipologia, gli alunni che presentano problematiche dette
anche invisibili, quali:
-chiusura in se stessi.
-Scarsa socializzazione.
-Fobie, crisi di panico.
-Problemi legati all'alimentazione come anoressia e bulimia.
Appartengono a questa tipologia di BES anche gli alunni che presentano
comportamenti-problema quali:
-urla, fughe, distruzione di cose, allontanamento da qualsiasi contesto,
riscontrando situazioni di sofferenza, disagio e difficoltà.
“Per questi alunni, e in particolare per coloro che sperimentano difficoltà
derivanti dalla non conoscenza della lingua italiana (per esempio alunni di origine
straniera di recente immigrazione e, in specie, coloro che sono entrati nel nostro
sistema scolastico nell'ultimo anno) è parimenti possibile attivare percorsi
individualizzati e personalizzati, oltre che adottare strumenti compensativi e misure
dispensative.”
(Circolare Ministeriale n.8 del 6/03/2013)
LE PROCEDURE
Al fine di facilitare la comunicazione scuola famiglia e renderla più semplice ed
efficiente ci sembra importante fornire alcune indicazioni operative
SEGNALAZIONE
Nuovi iscritti
Le famiglie di alunni con certificazione ex legge 104, DSA o qualsiasi altra
situazione particolare ( esempio alunni non italofoni, alunni con assistenza
educativa...) presenteranno la documentazione in loro possesso al momento
dell'iscrizione.
È possibile prevedere un incontro con i docenti referenti, sia per conoscere meglio le
strategie d'intervento che l' Istituto ha elaborato, sia per concordare, in alcune
situazioni specifiche,
un inserimento mirato in modo da accompagnare
adeguatamente il ragazzo/a nel passaggio ad un nuovo ordine di scuola.
All'inizio dell'anno scolastico sarà cura della segreteria trasmettere le informazioni ai
Coordinatori ed al Consiglio di Classe che contatteranno la famiglia e, dopo un
periodo di osservazione, provvederanno alla definizione e alla formalizzazione degli
interventi più idonei in accordo con la famiglia e coerentemente alle indicazioni degli
specialisti
Alunni già frequentanti
Qualora nel corso dell'anno emergessero situazioni particolari la famiglia potrà
contattare il Coordinatore di Classe e concordare con lo stesso e con il Consiglio di
Classe gli interventi necessari per favorire l'integrazione
STRATEGIE D'INTERVENTO
Alunni con disabilità ex legge 104
La scuola coerentemente, con la normativa, provvede a richiedere l'insegnante di
sostegno e l'eventuale assistente educatore in relazione alle diverse indicazioni
diagnostiche e mantiene i contatti sia con i medici specialisti, che con i servizi sociali
del comune di residenza dell'allunno.
La scuola predispone ogni anno scolastico un Piano Educativo Individualizzato che
tiene conto delle specifiche abilità dell'alunno/a e definisce per ogni disciplina una
programmazione coerente alle esigenze formative del ragazzo/a Tale Piano può
essere di tipo semplificato che porta alla accompagna il ragazzo all'acquisizione del
titolo di studio previsto dal corso prescelto o differenziato che certifica la
frequenza ,ma non consente l'acquisizione del titolo di studio
Alunni con DSA
La scuola provvede alla stesura per ogni anno scolastico di un Piano Didattico
Personalizzato che tenga conto delle capacità, abilità dell'alunno nonché del suo
processo di crescita .
Nel piano oltre agli strumenti compensativi e dispensativi vengono indicate le
strategie didattiche e i metodi di valutazione previsti per ogni disciplina o ambiti
disciplinari in modo da facilitare il percorso formativo e il raggiungimento degli
obiettivi previsti dal corso di studi
Alunni con specifici bisogni educativi diversi dai precedenti
Rientrano in questa tipologia tutte quelle situazioni, anche temporanee, di disagio
legate a particolari situazioni socio- familiari o a difficoltà linguistiche, per alunni
stranieri.
In queste situazioni è possibile predisporre un PDP anche per un solo anno scolastico,
o per una parte di esso che individui particolari strategie didattiche e/o modalità di
valutazione adeguati alle particolari situazioni.
La scuola mette in oltre a disposizione un servizio di ascolto per sostenere i ragazzi/e
in periodi di particolare fragilità emotiva .
RISORSE MATERIALI
La scuola dispone di laboratori informatici, alcune aule con LIM, un' aula dedicata al
sostegno ed una biblioteca
RISORSE UMANE
La Dirigente scolastica: dirige e coordina le politiche d'inclusione dell'Istituto di
concerto con i docenti e il referente per l'inclusione
.
Il Coordinatore di Classe : rappresenta il legame tra la famiglia e il Consiglio di
Classe, raccoglie le segnalazioni, provvede alla compilazione del Progetto Didattico
Personalizzato in accordo con i docenti e i genitori, tiene le relazioni con il docente
referente e gli specialisti
Gli insegnanti : dopo attenta osservazione e coerentemente con le indicazioni
diagnostiche predispongono la parte di PDP di loro competenza e lo attuano
concretamente durante la loro attività. Partecipano ad incontri con gli specialisti e con
genitori
Gli Insegnanti di sostegno : sono insegnanti che supportano l'alunno sia nella
relazione che nella didattica, predispongono in accordo con il Cd.C e il GLI il Piano
Educativo Individualizzato, e il profilo dinamico funzionale, tengono le relazioni con
la famiglia e gli specialisti
gli Assistenti Educatori: sono specialisti che si occupano di: favorire lo sviluppo
delle autonomie di base dell'alunno,del rafforzamento e del consolidamento di abilità
spendibili nel quotidiano e della costruzione di strategie applicabili ai singoli
interventi. Inoltre accompagnano l'alunno nell'interazione con i pari .
Il referente DSA : è presente nell'Istituto un docente con funzioni di consulenza e
supporto per tutte le problematiche didattico-educative riferite ad alunni con DSA.
Il referente promozione all'agio: è presente in Istituto un docente referente che
collabora con il Dirigente Scolastico con i componenti del GLI per migliorare le
politiche d' inclusività dell'Istituto. Tiene le relazioni con gli insegnanti di sostegno e
gli educatori e gli specialisti.
Il personale amministrativo: nello specifico la segreteria alunni che cura la
raccolta e la conservazione della documentazione, le pratiche amministrative per la
richiesta degli insegnanti di sostegno. Tiene le relazioni con la Dirigente e i docenti
referenti.