Delibera Avvio Processo di Costruzione Piano di Zona

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Delibera Avvio Processo di Costruzione Piano di Zona
Assemblea Consortile – Deliberazione n.
35
del
15.12.2009
OGGETTO: DELIBERAZIONE DI AVVIO DEL PROCESSO DI COSTRUZIONE DEL
PIANO DI ZONA 2010-2012
--------------Premesso:
- che la Legge 8 Novembre 2000, n. 328, “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di
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interventi e servizi sociali”, prevede la predisposizione del Piano di Zona, da adottarsi attraverso
Accordo di Programma, ai sensi dell’art. 27 della L. 142/90, come modificato, da ultimo, dall’art. 34 del
D.Lgs. 267/00, quale strumento di pianificazione territoriale per la realizzazione del Sistema Integrato di
Interventi e Servizi Sociali;
che la Legge Regionale 8 Gennaio 2004 n.1, “Norme per la realizzazione del sistema regionale
integrato di interventi e servizi sociali e riordino della legislazione di riferimento”, all’art. 17 prevede il
Piano di Zona quale strumento di programmazione locale fondamentale e obbligatorio per la definizione
del sistema integrato degli interventi e dei servizi sociali del territorio d competenza;
che la Giunta Regionale con delibera n. 28 – 12295, del 5 Ottobre 2009 ha approvato le “Linee
Guida per la predisposizione dei Piani di zona ai sensi dell’ art. 17 della L.R. 8 Gennaio 2004,
n. 1 – Triennio 2010-2012”, contenenti obiettivi, modalità e funzioni dei diversi soggetti
chiamati a partecipare all’iter di predisposizione del Piano di Zona;
che la Giunta Regionale nel mese di Novembre 2009 ha approvato la bozza del Piano Triennale
degli Interventi e dei Servizi Sociali del Piemonte, relativo al periodo 2010-2012.
Richiamata:
- la propria deliberazione n. 61 del 1.12.2009 avente ad oggetto: “ approvazione di proposta di
deliberazione di avvio del processo di costruzione del piano di zona 2010-2012 da sottoporre
all’Assemblea consortile”.
Rilevato:
- che nell’Ambito Territoriale del Consorzio CISS 38 di Cuorgnè è stata effettuata una prima
positiva esperienza di costruzione e realizzazione del Piano di Zona, per definire i contenuti
delle politiche locali nell’area dei Servizi alla persona e che tale esperienza si è caratterizzata
per l’impegno posto dal programmatore locale nel garantire il coinvolgimento e la
partecipazione dell’insieme dei Soggetti Istituzionali e Sociali, a diverso titolo coinvolti nella
organizzazione e gestione dei Servizi alla persona;
Acquisiti i pareri favorevoli resi ai sensi dell’art. 49, comma 1 del citato D.Lgs. 267/00, allegati al
presente atto;
CON i seguenti voti espressi per alzata di mano:
favorevoli
astenuti
su presenti
e votanti
corrispondenti a quote
n.
n.
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n.
n.
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DELIBERA
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DI RECEPIRE le Linee Guida Regionali che, unitamente alle buone prassi sperimentate nel
triennio precedente su questo territorio, costituiscono i riferimenti per dare avvio e per realizzare
il secondo processo programmatorio locale;
di dare avvio al processo di costruzione del secondo Piano di zona prevedendo il seguente
cronoprogramma:
• Insediamento Tavolo Politico Istituzionale, entro la fine di Gennaio 2010;
• Insediamento dei Tavoli Tematici, entro la fine di Febbraio 2010;
• Formulazione delle ipotesi di obiettivi da parte dei Tavoli Tematici, entro fine
Giugno 2010;
• Assemblea di presentazione plenaria delle ipotesi formulate dai Tavoli Tematici
entro fine Luglio 2010;
• Scelta degli Obiettivi da parte del Tavolo Politico Istituzionale, entro fine Settembre
2010;
• Approvazione del Piano da parte dell’Assemblea dei Sindaci e successiva
formalizzazione degli impegni dei diversi soggetti.
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DI INDIVIDUARE i componenti del Tavolo Politico Istituzionale come segue:
• In rappresentanza dell’Assemblea dei Sindaci n. 5 Amministratori (Sindaco o suo
delegato o rappresentante di Comunità Montana) individuati prestando attenzione a
garantire la presenza di Amministratori provenienti dai diversi sottoambiti
territoriali, rappresentativi di Comuni appartenenti alle diverse classi di popolazione
(grandi, medi, piccoli). Inoltre si ritiene necessario ed opportuno che tra i cinque
Amministratori ci sia la presenza del rappresentante del Comune di Castellamonte,
recentemente entrato a far parte di questo Consorzio, e la presenza di almeno un
Amministratore che abbia già partecipato ai lavori del precedente Tavolo Politico, al
fine di garantire la continuità tra le due esperienze.
• In rappresentanza della Provincia di Torino, il Presidente o suo delegato;
• In rappresentanza dell’Azienda Sanitaria Locale, il Direttore Generale o suo
delegato.
Il Tavolo Politico Istituzionale è presieduto dal Presidente del Consorzio CISS 38.
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DI DEMANDARE al Tavolo Politico Istituzionale l’individuazione, attraverso un proprio Atto
di Indirizzo, di modalità per garantire un sistema di governance che sia rispettoso dei principi di:
unitarietà tra i Comuni dell’Ambito, integrazione tra le politiche, in primis le sociali e le
sanitarie, partecipazione garantendo l’apporto nel processo programmatorio ai diversi soggetti
individuati dal legislatore. Si ribadisce che tale partecipazione avverrà nelle forme e sul modello
già positivamente sperimentato nel primo processo programmatorio. In particolare si specifica
che i Tavoli da istituire sono i seguenti: n. 3 Tavoli che hanno per oggetto di lavoro le aree
relative ai Minori, agli Adulti, agli Anziani, il quarto Tavolo ha per oggetto il lavoro nell’area
della Disabilità, in considerazione della particolarità delle problematiche da affrontare, della
complessità della normativa vigente, dell’insieme delle Istituzioni cointeressate. La
partecipazione dei diversi soggetti Istituzionali e Sociali presenti sul territorio sarà garantita
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inoltre grazie ad alcune assemblee plenarie, in particolare due, nella fase di presentazione e
socializzazione delle ipotesi di obbiettivi individuati dai diversi Tavoli, e nella fase precedente
all’approvazione finale del Piano di Zona. Il Tavolo Politico prevede la partecipazione di propri
componenti ai lavori dei Tavoli Tematici, al fine di garantire la comunicazione e il collegamento tra
il Tavolo Politico Istituzionale e i Tavoli Tematici.
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DI DARE MANDATO al Presidente del consorzio in qualità di Legale Rappresentante
dell’Ente di:
• promuovere, su mandato dell’Assemblea dei Sindaci, l’Accordo di Programma,
• individuare il responsabile del procedimento,
• approvare, unitariamente agli altri soggetti interessati, l’Accordo di Programma,
e di sovrintendere in merito alla predisposizione delle opportune strutture e risorse organizzative
necessarie all’attuazione dei compiti istituzionali in materia di Piano previste dalle citate Linee
guida Regionali.
Successivamente, l’ASSEMBLEA CONSORTILE, con gli stessi voti favorevoli di cui sopra
DELIBERA
DI ATTRIBUIRE alla presente deliberazione immediata eseguibilità ai sensi e per gli altri effetti
dell’ art. 134, comma 4 della L. 267/00.