Tante sono le sfaccettature della “robotica” dalla
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Tante sono le sfaccettature della “robotica” dalla
Tante sono le sfaccettature della “robotica” dalla robotica industriale alla robotica di servizio, dalla robotica educativa alla robotica ludica ….. e se iniziassimo a pensare anche alla robotica “spettacolo”? Sulla base di questa idea ormai da tempo si sviluppano robot che interagendo o meno con l’essere umano danno spettacolo. Partendo proprio da queste constatazioni gli studenti/studentesse dell’ IIS Olivetti di Ivrea(TO), Scuola appartenente alla “Rete Robotica a Scuola” hanno messo in scena una simulazione di circa due minuti con al centro lo Storico Carnevale di Ivrea. Il progetto, realizzato nel corrente anno scolastico dagli studenti della classe V Eln/Elt coadiuvati per la parte video da due compagni della classe V Inf e per la parte coreografica da sette compagne provenienti delle classi IV A e IV B della specializzazione TSS, fa uso di schede a micro controllore Arduino e Parallax che dialogano tra loro con un sistema di comunicazione basato su schede XBee Il prof. Antonio Deta che ha seguito i ragazzi nella realizzazione del progetto tiene a sottolineare: “All’inizio dell’anno insieme ha ragazzi si è deciso di partecipare alla manifestazione RobocupJr 2016 nella specialità Dance-Theatre, questa per noi è stata la seconda partecipazione dopo l’edizione 2014. L’idea era quella di potare uno spettacolo che potesse anche rappresentare il territorio e quindi cosa di meglio dello “Storico Carnevale d’Ivrea”. La complessità dell’idea è emersa subito ma questo non ha scoraggiato i ragazzi che lavorando con puntualità e passione in tante ore fuori dall’orario scolastico ha permesso loro di realizzare ex novo due robot carri da getto con una meccanica a bordo che permette la simulazione delle braccia di tre aranceri per carro, due robot quali aranceri a piedi, due robot-tamburi per la banda dei Pifferi e Tamburi e di rivisitare due robot umanoidi già realizzati negli anni precedenti per essere utilizzati come robot-pifferi. Quindi i ragazzi si sono divisi i compiti, il gruppo delle ragazze della specializzazione TSS guidate dalla collega prof.ssa Lilliana Blasutta si è concentrata per la realizzazione dei costumi dei robot e delle paratie dei carri, i ragazzi della specializzazione informatica si sono dedicati al video e alla documentazione aiutati anche dal collega prof. Giulio Durando, personalmente ho seguito i ragazzi della specializzazione Elettronica/Elettrotecnica per la realizzazione delle meccaniche dei robot e la programmazione degli stessi. Molto interessante e complessa è risultata la parte di comunicazione in un sistema Master/Slave per il sincronismo dei movimenti dei robot sul palco, proprio in virtù della scelta di presentare il progetto alla RobocupJr il sistema di comunicazione è stato scelto tra quelli consentiti per la gara. Un doveroso ringraziamento da parte mia va dunque ai ragazzi per il lavoro svolto, alla scuola per le risorse destinate al progetto, alle famiglie dei ragazzi che nelle ultime giornate prima della partenza hanno garantito supporto logistico e anche alle Associazioni del Carnevale per aver fornito le casacche delle squadre degli aranceri a piedi e la divisa della banda dei Pifferi e Tamburi, abbigliamento con il quale i ragazzi sono saliti sul palco nelle gare tenutesi a Bari e dove hanno conquistato un meraviglioso secondo posto” Ora una serie di rappresentazioni spettano ai ragazzi che saranno sicuramente presenti al Salone del Libro nello stand del MIUR probabilmente sabato 14 maggio, seguiranno poi a beneficio di chi volesse partecipare delle rappresentazioni all’interno dell’istituto le cui date saranno pubblicate appena note. Qualche nota interessante per il progetto Sul palco trovano posto 8 robot di 4 tipologie differenti, Carri da getto Aranceri a piedi Pifferi Tamburi Elettronica utilizzata per il progetto 16 servocomandi a rotazione continua per permettere la movimentazione sul palco ai robot 34 servocomandi per la simulazione delle articolazioni dei robot umanoidi 2 motori a Corrente Continua per la movimentazione delle braccia degli aranceri sui carri 6 schede Arduino uno 4 schede Parallax Basic Stamp 9 schede Xbee per la comunicazione e la sincronizzazione dei movimenti dei robot 2 micro schede I2C MR 001-003.1 per la gestione controllata dei motori a C.C. 1 display LCD 2 sensori piezoelettrici per il rilevamento del tocco tamburo 1 scheda auto-costruita per interfacciamento Arduino – LCD 1 scheda auto-costruita per la gestione dei laser 5 batterie LiPo 3S 1000mAh 4 batterie LiPo 2S 850mAh metri 2 Led per illuminazione della piazza 10 laser per la simulazione delle arance Breve descrizione dello spettacolo Mentre sullo schermo un filmato e la musica tipica del carnevale di Ivrea daranno al pubblico un’idea di ciò che avviene nella realtà, sul palco i robot e due ragazze inizieranno lo spettacolo. Le ragazze eseguiranno una coreografia completamente ideata da loro che si lega alla base musicale che accompagna la performance. Contemporaneamente al balletto, due carri da getto entreranno lentamente nella piazza, rispettivamente da destra e da sinistra. I due aranceri a piedi rimarranno inizialmente fermi, attendendo che i carri li superino. Secondo il regolamento dello Storico Carnevale di Ivrea, gli aranceri non possono tirare nè sui cavallanti nè tanto meno sui cavalli, quindi il getto è soltanto consentito lateralmente e posteriormente ai carri stessi, e questo verrà rispettato anche dai robot aranceri. Quando il carro sarà giunto all’altezza degli aranceri a piedi, inizierà l’effettiva battaglia tra robot aranceri a terra e aranceri su carro. Il movimento delle braccia sarà eseguito mentre carri e aranceri a piedi si sposteranno parallelamente ai carri verso il centro della piazza. I carri si incontreranno quasi sfiorandosi al centro della piazza, con i due aranceri a piedi che li avranno seguiti e giunti al centro della piazza eseguiranno 14 secondi di amichevole scontro. Una volta conclusa la battaglia, i carri si dirigeranno verso l’uscita della piazza, seguiti dai relativi aranceri, intenti ancora al combattimento. Con i carri fuori dalla visuale, gli aranceri a piedi si porteranno verso il centro della piazza e si uniranno al balletto che le due studentesse staranno eseguendo lateralmente dall’inizio della performance. Dopo 15 secondi di balletto “uomo - macchina” l’attenzione si trasferirà sul lato del palco, dove si troveranno i due “robot Aranceri Pifferi” e i due “robot Aranceri Tamburi” e dove, dopo tre secondi di silenzio, avrà inizio la parata. I due “robot Aranceri Tamburi” avanzeranno di 50 centimetri verso il pubblico, posizioneranno le mani sul tamburo e, accompagnati al flauto da una studentessa, intoneranno per 15 secondi la melodia di “Rantantiro”. Per visualizzare il video della gara nazionale ROBOCUP JR 2016 collegarsi al seguente link: https://www.youtube.com/watch?v=pjssDRQQHFM