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ROTARY CLUB RIMINI RIVIERA
DISTRETTO 2072 - ITALIA
24/09/2015
LE ESPOSIZIONI UNIVERSALI DA PARIGI 1889 AD OGGI
L?illustre ospite della serata, che ha visto la partecipazione di numerosi rotariani e loro familiari, particolarmente
interessati all?argomento anche in vista della prossima trasferta a Milano per la visita all?EXPO, ha tracciato le linee di
un fenomeno che, visto nella sua globalità, si presenta decisamente complesso, in quanto le Esposizioni Universali
rappresentano da sempre l?occasione per le nazioni che vi partecipano (e in particolare, come è ovvio, per quella che la
organizza sul proprio territorio) di esibire la propria potenza politica ed economica. Tale tendenza si evidenzia
soprattutto per quanto riguarda le Grandi Esposizioni che vanno dalla fine dell?ottocento alla prima metà del novecento,
dove vengono messe in mostra non solo le grandi invenzioni tecnologiche destinate a mutare radicalmente la nostra vita
e le nostre abitudini (dalla radio alla fotografia , dalla locomotiva, all?energia elettrica ecc.) ma anche le mortali
innovazioni in campo militare, dai primi enormi cannoni Krupp a lunga gittata, alle micidiali mitragliatrici a cilindro rotante
utilizzate per la prima volta contro i pellirosse. Non mancano certamente esibizioni? ?muscolari? sia nell? architettura
dei padiglioni che nella tipologia delle sculture che a volte li hanno fiancheggiati. Scorrono così sullo schermo, illustrate
dal relatore, le immagini di gigantesche statue di lavoratori sovrastati da falce e martello, veri e propri mausolei vigilati
da grifagne aquile imperiali naziste, un padiglione enorme che si richiama architettonicamente alla tecnologia spaziale di
una Unione Sovietica a quei tempi assolutamente all?avanguardia nel settore, fronteggiante quasi con aria di sfida
quello ispirato al democratico e allegro consumismo made in USA. Particolare quasi umoristico: tra i due padiglioni si
erge, minuscolo ma autorevole, quello della Città del Vaticano che pare quasi porsi come paciere tra le due Grandi
Potenze. L?Italia fascista naturalmente non manca di gonfiare il torace, esaltando le glorie degli antichi antenati latini,
con Padiglioni progettati nello stile della Roma Imperiale. Due guerre rovinose non sono però trascorse invano. E, ora le
Esposizioni, pur senza rinnegare il giusto orgoglio nazionale, inneggiano soprattutto (come la nostra) a quelli che sono i
valori che accomunano l?umanità intera assicurando il benessere e la serena convivenza tra i popoli. Dopo
l?antesignana Tour Eiffel si è dato molto spazio alle invenzioni architettoniche e urbanistiche, alla cosiddetta ?città
effimera? destinata a far parte integrante poi della città vera. L?EUR a Roma, la Stazione Leopolda a Firenze, un intero
borgo medioevale a Torino, il Pueblo Espanol a Barcellona, il Padiglione Philips di Le Corbusier a Bruxelles. E tanto
altro.
Non dimentichiamo infine - conclude tra gli applausi il Prof. Abbattista - che le Esposizioni Universali hanno saputo
mettere sempre in mostra spettacoli, giochi, attrazioni. E che è la folla stessa che anima le Mostre a presentarsi,
sempre, come protagonista di una grande emozione.
Martedì 22 settembre 2015 Conviviale interclub con RC Rimini.
Relatore: Prof. Guido Abbattista professore ordinario di Storia Moderna all?Università di Trieste.
Si occupa di storia della cultura storiografica e politica nell'Europa illuminista, con particolare riferimento all'area
anglofona e ai problemi legati ai riflessi culturali e ideologici dell'espansione coloniale e imperiale in epoca moderna.
Attualmente è impegnato nell'ambito di una équipe internazionale che cura per la Voltaire Foundation-Oxford University
Press l'edizione critica di Raynal, Histoire philosophique et politique des établissements et du commerce des Européens
dans les Deux Indes (1770-1780).
Presidente: Demis Diotallevi
Segretario: Maurizio Mancuso
Prefetto: Claudio Selvagno
Sede: Hotel “Ambasciatori” Viale Amerigo Vespucci n. 22 – 47921 Rimini (RN)
www.rotaryriminiriviera.org
[email protected]
ROTARY CLUB RIMINI RIVIERA
DISTRETTO 2072 - ITALIA
Si interessa da tempo di problemi legati alla diffusione delle tecnologie informatiche e telematiche negli studi umanistici,
soprattutto per quanto riguarda l'editoria elettronica in rete, la gestione di riviste elettroniche, l'analisi delle risorse
telematiche e il loro impiego ai fini della didattica delle discipline storiche.
Ha all?attivo circa 200 pubblicazioni.
Presidente: Demis Diotallevi
Segretario: Maurizio Mancuso
Prefetto: Claudio Selvagno
Sede: Hotel “Ambasciatori” Viale Amerigo Vespucci n. 22 – 47921 Rimini (RN)
www.rotaryriminiriviera.org
[email protected]