CLASSE 5^M - Liceo copernico
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CLASSE 5^M - Liceo copernico
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COPERNICO VIA GARAVAGLIA, Il - 40127 BOLOGNA Te).051 420041 Fax.051 6332100 DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO A.S. 2014/2015 CLASSE 5AM Coordinatrice: Prof.ssa Angela Gotti ,~g~'i Indice PRESENTAZIONE DEL LICEO LINGUISTICO 4 V M - ELENCO DEGLI STUDENTI 5 V M - COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE STORIADELLACLASSE:TRIENNIO 2012-2015 Anno scolastico 2012-2013: III M Anno scolastico 2013-2014: IV M ANNO SCOLASTICO2014-2015 - FISIONOMIAATIUALE DELGRUPPOCLASSE Percorso individuali degli alunni 6 7 7 7 7 8 Attività complementari, extracurricolari e approfondimenti nel triennio 2012-2015 8 III M - Anno scolastico 2012-2013 IV M- Anno scolastico 2013-2014 V M - Anno scolastico 2014-2015 Programmazione didattico - educativa: anno scolastico 2014-2015 8 8 9 10 Organizzazione dell'attività didattica 11 Correzione e valutazione. 12 Simulazione delle prove d'esame: date e durata 13 La terza prova scritta 14 Discipline coinvolte LINGUASTRANIERA:preparazione della terza prova Griglie di correzione e criteri per la valutazione delle prove scritte ITALIANO LINGUA STRANIERA: INGLESE Valutazione seconda prova scritta LINGUA STRANIERA: Valutazione terza prova scritta FILOSOFIA E STORIA Griglia di correzione SCHEDA INFORMATIVA DI SCIENZE Modalità di costruzione della prova Criteri di valutazione Criteri generali per la correzione e valutazione della Terza Prova scritta MODALITÀ DI GESTIONEDELCOLLOQUIO VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO 14 14 15 15 18 18 19 19 20 20 21 21 21 22 23 23 IL CONSIGLIO DI CLASSEDELLA5"M 24 I RAPPRESENTANTI DEGLISTUDENTI 24 ALLEGATO8: RELAZIONIE PROGRAMMI. 25 LINGUA FRANCESE- PROGRAMMA SVOLTO 25 CONVERSAZIONE IN LINGUA FRANCESE 29 LINGUA FRANCESE- RELAZIONE SULLA CLASSE 30 LINGUA INGLESE- RELAZIONE SULLA CLASSE 31 INGLESE - PROGRAMMA SVOLTO 34 PROGRAMMA DI INGLESESVOLTO DALLA CONVERSATRICE, prof.ssa Philippa Armstrong. 36 MATEMATICA 37 - PROGRAMMA SVOLTO Relazionesulla classe; obiettivi e competenzeraggiunti: FISICA - PROGRAMMA SVOLTO Relazionesulla classe; obiettivi e competenzeraggiunti: 38 39 40 SCIENZE - Relazione finale e Programma svolto 41 Storia dell'Arte - Programma svolto STORIA DELL'ARTE - RELAZIONE FINALE 48 51 RELIGIONE - PROGRAMMA SVOLTO RELIGIONE - Relazione Finale 54 54 SCIENZE MOTORIE 55 - Programma e Relazione finale SPAGNOLO - TERZA LINGUA - Relazione finale e programma 56 ITALIANO RELAZIONEFINALE DELLA CLASSE ITALIANO - PROGRAMMA SVOLTO 60 60 63 FILOSOFIA - Programma svolto 67 STORIA - Programma svolto FILOSOFIA E STORIA - Relazione finale 70 73 3 PRESENTAZIONE DEL LICEO LINGUISTICO L'indirizzo linguistico risponde alle esigenze degli studenti e delle studentesse che vogliono dedicarsi allo studio di tre lingue straniere. A queste si affianca uno studio aggiornato e formativo di materie umanistiche, scientifiche ed artistiche che contribuiscono a fornire una preparazione liceale per un profilo completo ed equilibrato. Fondamentale importanza riveste la metodologia proposta per lo studio delle lingue straniere che mira all'acquisizione di un'autentica competenza linguistico - comunicativa in ottemperanza alle indicazioni del Quadro Comune di Riferimento Europeo. Si sottolinea che il livello di competenza previsto in uscita per le lingue straniere è il B2, superiore a quanto richiesto dalle Indicazioni Nazionali per i Licei; ciò è reso possibile sia grazie alle risorse didattico-metodologiche, sia alla lunga esperienza docente maturata dagli insegnanti del Liceo nel corso degli anni. Tale orientamento metodologico, rafforzato da scambi e contatti con studenti di altri paesi, permette di formare ragazze e ragazzi capaci di inserirsi con competenza e consapevolezza in realtà multiculturali e multilinguistiche. Materie Italiano Lingua latina Lingua straniera 1* Lingua straniera 2* Lingua straniera 3* Storia e geografia Storia Filosofia Matematica ** Fisica Scienze naturali*** Storia dell'arte Educazione fisica Religione/mat.alt. Totale ore settimanali 1°biennio 4 4 2 2 4 4 3 3 3 3 3 3 3 3 2 2 2 1 27 2 1 27 2°biennio 5°anno 4 4 4 3 4 4 3 4 4 3 4 4 2 2 2 2 2 2 2 1 30 2 2 2 2 2 2 2 1 30 2 2 2 2 2 2 2 1 30 * Sono comprese 33 ore annuali di conversazione col docente di madrelingua ** con Informatica al primo biennio *** Biologia, Chimica, Scienze della Terra V M - ELENCO DEGLI STUDENTI 1- BEDOSTI IRENE 2-BELLUZZIALESSANDRO 3- BIANCHI FRANCESCA 4-BRANCALEONILUCA 5- BURGIO CAROLINA 6- CANIATO MARTINA 7- COMENTALE GIADA 8- CUPPINI DEBORA 9- DALMASTRI GIULIA 10- FANTONI FRANCESCA 11- FRASSINO COBIAN MARTINA 12- GAGLIARDI GIULIA 13- GELICICH ILARIA 14- LODI DIANA 15- MALAVOLTA SARA 16- MARCHE SELLI SILVIA 17- MINOZZI DANIELE 18- MONETTI FILIPPO 19- MONTI MICHELE 20- PASSINI GIULIA 21- PASTORE MICHELE 22- PIZZONIA GIULIA 23- POLAZZI GIADA 24- RINALDI ARIANNA 25- SERRA FEDERICO 26- VANNINI VERONICA 5 V M - COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE MATERIA DOCENTE ITALIANO ALESSANDRA MORESCHI STORIA E FILOSOFIA FABIO TODESCO LINGUA INGLESE ANGELA GOTTI LINGUA FRANCESE STEFANIA SEBASTIANI LINGUA SPAGNOLA MARIARITACASELLATO MATEMATICA E FISICA ADRIANA MAFFI STORIA DELL' ARTE MAURIZIO TRAVAGLINI SCIENZE MARA DONATI EDUCAZIONE FISICA MARINA MENGOLI IRC STEFANO BENUZZI CONVERSATRICE DI INGLESE PHILIPP A HELEN ARMSTRONG CONVERSATRICE DI FRANCESE MARIAPIA PURRIN CONVERSATRICE SPAGNOLO LORETTA SANZ DIEZ DE ULZURRUN DI Commissari d'esame Commissario interno Commissario interno Commissariointerno STORIA DELLA CLASSE: TRIENNIO 2012-2015 Anno scolastico 2012-2013: III M Nell'anno scolastico 2012-2013 la classe III M si compone di 28 studenti (20 femmine e 8 maschi), tutti provenienti dalla seconda. Anno scolastico 2013-2014: IV M Ad inizio anno scolastico la classe si compone di 25 studenti (17 ragazze e 8 ragazzi). Una studentessa della classe si è ritirata, mentre altre due si sono trasferite all'estero per frequentare due scuole superiori: l'una in Canada, dove frequenterà tutto il quarto anno, l'altra in Argentina da cui ritornerà a dicembre. ANNO SCOLASTICO 2014-2015 - FISIONOMIA ATTUALE DEL GRUPPO CLASSE La classe è composta di 26 studenti (19 ragazze e 7 ragazzi). Nel corso degli anni ha mantenuto, in linea di massima, la fisionomia attuale. Si è reinserita la studentessa che ha frequentato il quarto anno in Canada. L'a.s. 2014-2015 è stato caratterizzato da un clima di collaborazione e disponibilità al dialogo educativo, in tutte le discipline. Ben socializzati, educati e rispettosi, gli studenti hanno dimostrato generalmente attenzione ed interesse alle lezioni, preferendo comunque l'ascolto alla partecipazione attiva. Si evidenziano dislivelli di preparazione e di profitto. Tuttavia, grazie alla sinergia dei docenti del Consiglio di Classe e alle comuni finalità educative e didattiche tutti gli studenti sono cresciuti culturalmente e una buona parte di essi ha acquisito autonomia nell' organizzazione del proprio studio, seppure risulti ancora scolastico per alcuni di loro. Al termine del pentamestre il profitto generale della classe è discreto, con alcune punte di eccellenza, pur rimanendo differenze dovute alle diverse predisposizioni, alle preferenze individuali e al grado di impegno profuso. E' presente anche una studentessa dal profitto eccellente, con un percorso scolastico quinquennale sempre ottimo in tutte le materie, e tale che potrebbe portarla a concludere l'Esame di Stato con la lode. Tra le iniziative proposte dal Consiglio di classe e che hanno rappresentato momenti di richiamo sia culturale che educativo, si segnalano in particolar modo: - il viaggio d'istruzione di cinque giorni a Bruxelles, con visita alla sede del Parlamento Europeo, al musée Magritte e a Le Bois du Cazier a Marcinelle, a cui la classe ha partecipato con grande entusiasmo, interesse ed emozione; - il progetto "Teatro in classe" ha offerto agli studenti la visione di spettacoli al Teatro Duse, di grande rilievo culturale; - il seminario su "Guerra, cinema e videogames" organizzato dalla Cineteca di Bologna; - la conferenza in Inglese su James Joyce e la "Questione Irlandese" proposta da Mr Quinn; - il progetto "Un pozzo di scienza" proposto da Hera, col tema "Fooding, allenare la mente per nutrirsi meglio, nell'anno dell'EXPO 2015. , La classe ha beneficiato di ulteriori progetti pluridisciplinari che hanno coinvolto nel corso del triennio tutti i docenti e che possono essere così sintetizzati: scambi culturali in Austria (per la lingua inglese) e in Spagna (Siviglia), spettacoli teatrali, certificazioni europee in Inglese, Francese e Spagnolo, film e conferenze anche in lingua, CLIL in lingua inglese (Scienze e Matematica), progetto "Musica insieme" e spettacoli serali all'Arena del Sole. Al termine del triennio, il profitto della classe può essere definito più che soddisfacente, per quanto concerne il raggiungimento degli obiettivi fissati. Il corpo docente ha visto cambiamenti nel corso del triennio: l'insegnante di Italiano, cambiato in terza e in quarta e in quinta, l'insegnante di Scienze, cambiata in quinta, tutti i lettori di Lingue Straniere cambiati in quinta. Percorso individuali degli alunni L'argomento oggetto di approfondimento individuale, è stato scelto liberamente dagli alunni all'interno del programma svolto in questo ultimo anno scolastico, senza escludere agganci con temi o autori trattati negli anni precedenti o con interessi individuali degli studenti. Gli insegnanti hanno di volta in volta fornito le indicazioni e i suggerimenti bibliografici che venivano richiesti. Attività complementari, extracurricolari e approfondimenti nel triennio 2012-2015 III M - Anno scolastico 2012-2013 - Progetto Scambio: scambio con la scuola secondaria superiore "Handelsakademie", a Woergl (Austria), per la lingua Inglese. - Incontro con un operatore di Emergency. - Educazione alla salute: prevenzione all'uso di alcool e droga. Prevenzione contro malattie sessualmente trasmissibili. - Certificazione P.E.T. di Inglese - Modulo CLIL: Filosofia in inglese, attuato dal prof. Todesco. - Arena del Sole: The Tempest, Shakespeare. IV M- Anno scolastico 2013-2014 - Progetto scambio: scambio con la scuola secondaria superiore "A. Machado" a Siviglia (Spagna). - Educazione alla salute: donazione organi, sangue e midollo. - Certificazioni di lingua francese (DELF, B2). - Progetto "Musica insieme per le scuole" e abbonamento ad alcuni spettacoli serali all'Arena del Sole. - Progetto del reparto "Sicurezza urbana e antidegrado", "Incontro sulla legalità" - Teatro in Inglese. Visione di "The Picture ofDorian Gray"di O. Wilde, al teatro Duse. - Teatro in Francese. Visione di "Révolution '68" al teatro Antoniano. - Sicurezza su Internet. - Progetto sui beni comuni del quartiere. - Modulo CLIL: Filosofia in inglese, attuato dal prof. Todesco. V M - Anno scolastico 2014-2015 - Viaggio d'istruzione a Bruxelles: 5-10 febbraio 2015 - Educazione ambientale: Un pozzo di scienza, Fooding, allenare la mente per nutrirsi meglio, promosso da Hera. -Educazione alla salute: Primo soccorso: organizzato da "Pubblica Assistenza città di Bologna". - Scienze: attività al Life Learning Centre (L.L.C.) - Orientamento in uscita: incontro di ex studenti del Liceo Copernico con studenti delle classi quinte. - Orientamento in uscita: giornate in Fiera. - Visione del film" Il giovane favoloso", cinema Odeon - Seminario organizzato dalla Cineteca di Bologna su "Guerra, cinema e videogames", nell' Aula Stabat Mater dell' Archiginnasio di Bologna - Francese: spettacolo "Notre-Dame des Banlieues, Teatro Antoniano - Inglese: "Nothing but talk": conferenze del prof. Quinn su James Joyce: life and works. - Certificazioni linguistiche di livello B2 per Francese (DELF), Spagnolo (DELE) e Inglese (FCE). - Progetto "Teatro in classe": gli studenti hanno assistito ai seguenti spettacoli al teatro Duse: L'onorevole, Il visitatore, La gatta sul tetto che scotta, Il giuoco delle parti. - Nell'ambito dell'interdisciplinarietà': approfondimento del tema "La poesia d'amore nel '900" che ha coinvolto Italiano e Spagnolo. - Lezioni sulla storia del pensiero matematico tenuta da un ex alunno laureato in matematica Modulo CLIL: Scienze in inglese, attuato dalla prof.ssa Donati. Modulo CLIL: Matematica in inglese, attuato dalla prof. ssa Maffi. s Programmazione didattico - educativa: anno scolastico 2014-2015 Competenze cittadinanza Agire in modo autonomo e responsabile Collaborare e Partecipare Acquisire e interpretare informazioni Individuare collegamenti e relazioni Comunicare Risolvere problemi di Declinazione delle competenze -rispetta le regole di convivenza civile e accresce la propria capacità di analisi, senza pregiudizi, di altri ambiti sociali e di altri paesi con diverse culture -rispetta l'ambiente dimostrando un impegno ecologico -è consapevole del proprio ruolo di soggetto attivo nei confronti del rispetto della legalità e della tolleranza, nell'educazione alla pace e all'incontro con il diverso da sé. -interagisce IO gruppo comprendendo l diversi punti di vista e valorizzando le proprie e le altrui risorse. -contribuisce allo svolgimento del compito (task), all'apprendimento comune e alla realizzazione delle attività collettive. -sa individuare gli elementi significativi di un testo e li sa schematizzare e sintetizzare in modo autonomo. -sa rielaborare in modo autonomo i saperi acquisiti a partire da strategie congeniali al proprio stile di apprendimento. -sa distinguere i fatti dalle opinioni e di queste sa riconoscere l'orizzonte culturale e ideologico di riferimento. -sa comprendere un problema o un testo nelle sue informazioni e nelle sue relazioni -sa individuare, elaborando argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni fra fenomeni, concetti e autori diversi -sa mettere in rapporto fenomeni e concetti appartenenti a contesti spazio-temporali differenti e a ambiti disciplinari diversi -sa organizzare consapevolmente il discorso IO relazione all'ambito disciplinare, al contesto comunicativo, ai vincoli delle richieste -sa esprimersi nella lingua scritta e in quella orale IO modo corretto, utilizzando l sotto codici disciplinari -sa utilizzare le tecnologie dell' informazione e della comunicazione con responsabilità e spirito critico per studiare, fare ricerca, comunicare -sa ragionare con rigore logico, identificare i problemi e individuare possibili soluzioni -sa utilizzare le competenze acquisite selezionandole autonomamente IO contesti conoscitivi nuovi Aree di apprendimento coinvolte Metodologica Metodologica Metodologica Logico-argomentativa Linguistica e comunicativa Storico umanistica Scientifica, matematica e tecnologica Metodologica Logico-argomentativa Linguistica e comunicativa Storico umanistica Scientifica, matematica e tecnologica Logico-argomentativa Linguistica e comunicativa Storico umanistica Scientifica, matematica e tecnologica Metodologica Logico-argomentativa Linguistica e comunicativa Storico umanistica Scientifica, matematica e tecnologica Progettare Imparare ad imparare -sa riconoscere le proprie attitudini -sa elaborare e realizzare progetti riguardanti le proprie attività di studio -sa stabilire obiettivi significativi e realistici definendo strategie d'azione e valutando i risultati -sa riflettere SUl propn processi di apprendimento e sul proprio metodo di studio -sa riconoscere i propri punti di forza e di fragilità, renderli espliciti e mettere in atto strategie compensative -sa imparare dai propn errori autocorreggendosi di -sa impiegare procedimenti autovalutazione. Metodologica Metodologica Organizzazione dell'attività didattica Sia la metodologia sia l'organizzazione del lavoro saranno adeguate alle competenze di cittadinanza sopra indicate. La finalità principale della metodologia comune alle discipline è quella di fornire ai ragazzi strumenti adeguati per una corretta analisi e risoluzione dei problemi. Tutti i docenti concordano sui seguenti punti: elicitazione puntuale degli obiettivi e dei criteri di valutazione in modo da rendere coscienti gli studenti delle scelte operative. Centralità del testo-documento che permetterà allo studente di confrontarsi con le proprie capacità di comprensione referenziale e inferenziale, di operare analisi e sintesi, collegamenti e rielaborazioni Svolgimento di lezioni non solo frontali, ma anche interattive che prevedano discussioni in classe, lavori di gruppo o di coppia e attività di rappresentazione e simulazione per sollecitare il coinvolgimento e l'intervento di ogni studente, attività di laboratorio, impiego di sussidi audiovisivi e multimediali. Integrazione del percorso di studi con attività extracurricolari coerenti con la programmazione, Si svolgeranno inoltre alcuni moduli CLIL in Matematica e in Scienze in lingua inglese. Le verifiche avranno come oggetto gli obiettivi connessi ai contenuti delle singole discipline e lo scopo di rilevare il possesso delle competenze richieste attraverso prove scritte, prove orali, pratiche, interventi nel corso della discussione, lavori di gruppo. Anche le materie che prevedono solo la valutazione orale potranno fare uso di prove scritte per individuare le competenze acquisite su determinate parti di programma, con modi e tempi uguali per tutti. Le prove di verifica dei moduli CLIL saranno proposte e svolte in lingua e le valutazioni ottenute dagli studenti faranno parte integrante della valutazione finale nelle relative discipline. Il carico settimanale massimo di compiti in classe prevede non più di tre verifiche scritte alla settimana e una sola al giorno, fatto salvo per eventuali prove di recupero per gli studenti assenti nelle date fissate e salvo i casi in cui, per cause non dipendenti dalla volontà degli insegnanti, si renda necessario superare il numero delle prove scritte previsto. La valutazione si baserà su un numero congruo di prove diversificate per tipologie, volte a verificare le competenze disciplinari e le conoscenze degli argomenti specifici, come illustrato nelle programmazioni delle singole discipline. Il numero di prove sarà differenziato nei due periodi: nel trimestre si svolgeranno almeno due prove in ogni disciplina; nel pentamestre almeno tre prove, ad eccezione delle discipline con due ore settimanali che ne svolgeranno almeno due. Il voto sarà unico in tutte le materie. Si rinvia in ogni caso alle singole programmazioni disciplinari. Il rifiuto di sottoporsi ad una prova di verifica senza motivazioni valide, sarà valutato come una prova negativa dello studente. Si segnala che la presenza di una verifica scritta in una data fissata non esime lo studente dallo studio delle altre discipline della giornata. Le date delle prove scritte saranno comunicate tramite la segnalazione sul registro di classe elettronico. Se la verifica si svolge secondo la modalità dell' osservazione continua o attraverso verifiche parziali di breve durata, scandite in più tempi, la valutazione finale sarà comunicata all'alunno al momento della formalizzazione e riassumerà i giudizi registrati in itinere. Sarà compito del coordinatore tenere monitorato l'andamento didattico della classe e segnalare alle famiglie eventuali casi di difficoltà. Correzione e valutazione. Le prove scritte, i cui criteri di correzione e valutazione saranno resi espliciti agli studenti, verranno consegnate corrette e valutate entro 3 settimane dalla data dello svolgimento, naturalmente se non vi saranno impedimenti particolari e non previsti. La valutazione terrà conto del grado di conoscenza dei contenuti e dei livelli di acquisizione delle competenze, della progressione rispetto al livello di partenza, dell'interesse e della pertinente partecipazione al dialogo educativo, della continuità dell'impegno. Alla valutazione stessa e ai fini dell'attribuzione del credito scolastico, concorreranno indicativamente tutti le attività volte a valutare l'impegno degli alunni (lavori di gruppo, conversazioni con i lettori, attività di laboratorio e compiti eseguiti in classe e a casa). Per quanto concerne i contenuti specifici delle varie materie, i metodi, i tempi del percorso formativo, i criteri e gli strumenti di valutazione adottati, gli obiettivi raggiunti, si rimanda ai programmi svolti dai docenti delle singole discipline e alle relazionifinali (vd. Allegato B). Simulazione delle prove d'esame: date e durata Simulazione della Prima Prova: ITALIANO Gli alunni si sono esercitati sulle tipologie di prove previste per l'esame, con particolare attenzione, nel corso del triennio, all'analisi testuale e al saggio breve. La valutazione si è attenuata ai criteri allegati. Sarà effettuata una simulazione di Esame di Stato, con la prima prova di Italiano, il 18 maggio 2015: durata: 6 ore (cfr. Allegato A). Simulazione della Seconda Prova: LINGUA STRANIERA INGLESE La seconda prova, rispetto a quelle proposte dal Ministero negli scorsi anni, subirà da quest'anno alcune modifiche, come indicato nella circolare ministeriale nr. 1 Prot. 758 del 29/01/2015, ove si legge quanto segue: 'Liceo linguistico La prova consiste nell'analisi di uno dei testi proposti ed è finalizzata a verificare le capacità di: • • comprendere e interpretare testi scritti di diverse tipologie e generi (temi di attualità, storico-sociali, letterari o artistici), dimostrando di conoscerne le caratteristiche; produrre testi scritti per riferire o descrivere o argomentare. La prova si articola in due parti: • • risposte a domande aperte o anche chiuse, relative al testo scelto dal candidato fra quelli proposti; redazione di un testo in forma di narrazione o descrizione o argomentazione afferente alla tematica trattata nel testo scelto (lunghezza massima 300 parole).' Per esercitare gli studenti in vista dell' esame state proposte prove rispondenti alle indicazioni sopra riportate e prove assegnate negli ultimi Esami di Stato. Per il raggiungimento delle competenze specifiche coerenti con il livello B2 del quadro di riferimento europeo, sono state inoltre effettuate prove scritte di comprensione e analisi testuale di testi letterari e di attualità non noti, e di produzione scritta personale di testi argomentativi, descrittivi o narrativi. Una prova di simulazione dell'esame sarà effettuata in data 19/05/2015. Durata: 6 ore (cfr. Allegato A). Simulazione della Terza Prova: (quattro materie): FRANCESE, SPAGNOLO, FILOSOFIA , SCIENZE: è stata effettuata il 15 maggio, anticipata per permettere la partecipazione degli studenti interessati all'esame DELE. Durata: 4 ore (cfr. Allegato A). La terza prova scritta Discipline coinvolte Nel corso dell'anno, al fine di esercitare gli allievi sulle varie discipline del loro indirizzo di studio con prove specifiche tese a simulare le situazioni che si verificano nel corso dell'Esame di Stato, la classe ha svolto le seguenti simulazioni di terza prova scritta: Data di svol imento Materie coinvolte Francese, Spagnolo, Scienze e Storia 12 marzo 2015 Data di svolgimento 15 maggio 2015 Tempo assegnato 4 ore Materie coinvolte Francese, Spagnolo, Scienze e Filosofia Tipologia B Tipologia di prove Tipologia B Si allegano al documento le prove effettuate nelle date indicate (cfr. Allegato A). Tra le varie tipologie di prove previste, il Consiglio di Classe della VM ha deciso di scegliere, per la preparazione degli studenti, la seconda di quelle indicate nel Regolamento dell'Esame di Stato, ovvero la tipologia B, quesito a risposta aperta, nella misura di lO quesiti complessivi: due per Storia o Filosofia, tre per le due lingue straniere (Spagnolo e Francese), due per Scienze. La scelta e la costruzione delle domande è stata curata autonomamente da ciascun insegnante, tenendo conto dei criteri concordati all'interno dei dipartimenti disciplinari dell'Istituto, del programma svolto e delle abilità acquisite dagli studenti al momento della effettuazione della prova. Ogni insegnante ha provveduto alla correzione della parte della prova relativa alla propria disciplina, attribuendo ad essa una valutazione da 1 a 15, secondo il criterio di seguito riportato e tenendo conto degli indicatori specifici per ogni disciplina riportati nelle singole schede informative disciplinari. Per la attribuzione del punteggio complessivo della prova si è proceduto ad effettuare la media delle quattro valutazioni, arrotondando per eccesso nel caso che la media risulti espressa con una cifra decimale. LINGUA STRANIERA: preparazione della terza prova Secondo la normativa ministeriale il testo della Terza Prova deve essere breve. Per le prime due domande non si pone limite al numero di parole per la risposta, mentre per la terza domanda si pone il limite di circa 90-120 parole. Si ricorda la necessità di somministrare un testo di attualità e comunque non di letteratura, poiché nella Terza Prova vengono valutate le competenze di produzione scritta piuttosto che la conoscenza dei contenuti del programma di letteratura. Si ricorda, inoltre, che è ammesso l'uso dei dizionari monolingue e bilingue (come estensione della normativa vigente che regola la seconda prova d'esame). Per i criteri di correzione e valutazione della Seconda e Terza prova si fa riferimento alle griglie allegate, predisposte dal Dipartimento di Lingue straniere. Griglie di correzione e criteri per la valutazione delle prove scritte ITALIANO Prima prova scritta Alunno Saggio breve e articolo Valutazione finale in quindicesimi: Campi. della valutazione Indicatori Punteggi attribuiti per campo e per livello Comprensione dei documenti e delle richieste Congruenza dell' elaborato con le consegne e comprensione dei documenti 5. L'alunno ha pienamente compreso i documenti, anche nelle loro relazioni, e ha considerato tutti i vincoli delle consegne in modo preciso (tipologia, titolo, destinazione editoriale). 4. ha compreso la maggior parte dei documenti e considerato in modo adeguato i vincoli delle consegne (destinazione generica, oppure titolo non perfettamente centrato ed efficace rispetto all'argomento, oppure tipologia testuale non perfettamente definita). 3. Ha compreso i principali punti nodali dei documenti, anche con una certa superficialità; i vincoli delle consegne sono stati considerati in modo semplice ma adeguato. 2. Ha compreso parzialmente i punti nodali dei documenti, con qualche significativo fraintendimento, e ha considerato solo qualche vincolo della consegna. I. Ha frainteso alcuni punti nodali dei documenti e non ha considerato importanti aspetti della consegna. • Correttezza e completezza delle conoscenze Ottimolbuono: 15, 14, 13 Discreto: 12, Il Sufficiente: lO Scarso: 9, 8 Insufficiente: 7 - l • loro connessione e organizzazione • autonoma rielaborazione Contenuti 5. L'alunno ha proposto contenuti congruenti all'argomento, fondati su approfondite conoscenze personali, ha inserito in modo organico i riferimenti ai documenti, ha organizzato il testo in modo corretto e/o efficace, ha attivato un valido percorso di rielaborazione personale. 4. Ha proposto contenuti congruenti all'argomento, fondati su conoscenze personali adeguate; ha inserito in modo coerente i riferimenti ai documenti; ha organizzato il testo in modo corretto e ha accennato a un percorso di rielaborazione personale. 3. Ha proposto contenuti nel complesso corretti, fondati su semplici e limitate conoscenze di contesto; i riferimenti ai documenti sono stati giustapposti senza una significativa rielaborazione personale. 2. Ha proposto contenuti talvolta scorretti, fondati su conoscenze approssimative e giustapponendoli senza un'organizzazione logica evidente. l. Ha proposto contenuti approssimativi e scorretti e/o con forti incongruenze rispetto all'argomento, e li ha esposti in modo disorganico. • Congruenza tra tipologia testuale e scelte formali Ottimolbuono: 15, 14, 13 Discreto: 12, Il Sufficiente: lO Scarso: 9,8 Insufficiente: 7 - l • correttezza dell' ortografia, della morfosintassi, tenore lessicale Aspetti formali e di struttura 5. L'alunno ha operato scelte formali congruenti alla tipologia testuale (per stile, registro e criteri di stesura); ha dimostrato di padroneggiare tutti gli aspetti linguistici; la scrittura risulta particolarmente brillante e/o efficace. 4. Ha operato scelte formali complessivamente congruenti alla tipologia testuale; ha dimostrato di controllare gli aspetti linguistici in modo adeguato; la scrittura risulta chiara. 3. Ha operato scelte formali accettabili in riferimento alla tipologia testuale prescelta; ha dimostrato di controllare gli aspetti linguistici in modo accettabile, pur in presenza di qualche errore e/o imprecisione. 2. Ha operato scelte formali non sempre in linea con la tipologia prescelta; ha dimostrato di controllare gli aspetti linguistici in modo accettabile, ma non privo di errori e imprecisioni. I. Ha operato scelte formali non in linea con la tipologia testuale prescelta e ha dimostrato un uso della lingua elementare e scorretto. Ottimolbuono: 15, 14, 13 Discreto: 12, Il Sufficiente: lO Scarso: 9, 8 Insufficiente: 7 -1 Prima prova scritta Alunno __ Analisi testuale Valutazione finale in quindicesimi: Campi. della valutazione Indicatori Punteggi attribuiti per campo e per livello ~ Comprensione dei documenti e delle richieste Congruenza dell'elaborato con le consegne e comprensione dei documenti 5. L'alunno ha pienamente inquadrato il testo nelle sue specificità e ha svolto un'analisi pertinente e completa rispetto ai quesiti. 4. Ha compreso il testo e l'ha inquadrato nelle sue specificità; ha svolto un'analisi pertinente, ma non sempre completa rispetto ai quesiti. 3. Ha compreso il testo e l'ha inquadrato nelle sue fondamentali specificità; ha svolto un'analisi non sempre pertinente e completa rispetto ai quesiti. 2. Ha parzialmente frainteso il testo; ha svolto un'analisi non sempre pertinente e incompleta rispetto a un significativo numero di richieste. l. Ha frainteso il testo; non è stato in grado di svolgere un'analisi neppure accennata e ha ignorato gran parte delle richieste. • Correttezza e completezza delle conoscenze • loro connessione • autonoma Contenuti 15, 14, l3 Discreto: 12, Il Sufficiente: lO Scarso: 9, 8 Insufficiente: 7 - l e organizzazione rielaborazione 5. L'alunno ha mostrato di possedere conoscenze esaurienti e.ben articolate, un preciso sistema di analisi e un retroterra conoscitivo che gli hanno permesso di condurre un'autonoma rielaborazione dei contenuti e di esprimere un'interpretazione personale nel rispetto de Il'orizzonte storico-culturale de Il'opera. 4. Ha mostrato di possedere conoscenze adeguate, discretamente organizzate; ha condotto l'analisi con metodo, anche se l'interpretazione è stata poco approfondita e/o poco considerata la contestualizzazione storico-culturale dell' opera. 3. Ha mostrato di possedere conoscenze di base, anche se non sempre corrette, e di saperle organizzare, pur con qualche difficoltà; ha proposto un tentativo di interpretazione e di contestualizzazione storico-culturale, per quanto debole. 2. Ha mostrato di possedere conoscenze scarse e/o spesso imprecise, difficoltà nell' organizzazione di concetti sostanzialmente compresi, nonché competenze d'analisi testuali fragili; ha proposto un tentativo d'interpretazione per quanto appena abbozzato, ma ha applicato una inadeguata contestualizzazione storico-letteraria. l. Ha mostrato di possedere conoscenze insufficienti e disorganiche, di non saper applicare neppure le più elementari tecniche dell'analisi testuale e pertanto non è riuscito ad accennare un'interpretazione, né ad attuare un inizio di contestualizzazione storico-letteraria . • Corretto uso del sottocodice della disciplina • correttezza dell'ortografia, Aspetti formali e di struttura Ottimolbuono: Ottimolbuono: 13 15, 14, Discreto: 12, Il Sufficiente: lO Scarso: 9, 8 Insufficiente: 7 - l della morfosintassi, tenore lessi cale 5. L'alunno ha dimostrato di saper utilizzare in modo versatile il sottocodice della disciplina e di padroneggiare tutti gli aspetti linguistici; la scrittura risulta particolarmente brillante e/o efficace. 4. Ha dimostrato di saper utilizzare in modo abbastanza sicuro il sottocodice della disciplina e di controllare gli aspetti linguistici in modo adeguato; la scrittura risulta chiara. 3. Ha dimostrato di saper utilizzare le principali categorie del sottocodice della disciplina e di controllare gli aspetti linguistici in modo accettabile, pur in presenza di qualche errore e/o imprecisione. 2. Ha dimostrato di controllare gli aspetti linguistici in modo accettabile, pur in presenza di alcuni errori e imprecisioni, ma ha utilizzato in modo approssimativo il sottocodice della disciplina. l. Ha dimostrato un uso della lingua elementare e scorretto, ignaro delle categorie di base del sotto codice della disciplina. Ottimolbuono: 13 15, 14, Discreto: 12, Il Sufficiente: lO Scarso: 9, 8 Insufficiente: 7 - l Prima prova scritta Alunno __ Tema storico e di ordine generale Valutazione finale in quindicesimi: Campi. della valutazione Indicatori Punteggi attribuiti per campo e per livello Comprensione delle consegne, dei concetti, dei termini della traccia Congruenza dell'elaborato con le consegne 5. L'alunno ha pienamente compreso l'argomento, che è stato correttamente inquadrato; l'elaborato presenta un chiaro sviluppo argomentativo o un' organizzazione logico-concettuale aderente alla traccia prescelta. 4. Ha ben compreso l'argomento, che è stato correttamente inquadrato; l'elaborato presenta uno sviluppo argomentativo semplice o un'organizzazione logico-concettuale aderente alla traccia prescelta. 3. Ha compreso le questioni di base dell'argomento, che è stato inquadrato in modo accettabile; tuttavia l'elaborato è semplice nella sua progettazione e spesso si limita a esporre i contenuti senza un chiaro principio interpretativo od organizzativo. 2. Ha compreso parzialmente l'argomento, che non è stato completamente inquadrato; l'elaborato si limita a esporre i contenuti senza un chiaro principio interpretativo od organizzativo. l. Non è stato compreso l'argomento; l'elaborato esula quindi dalla traccia per quanto corretto negli altri aspetti. • Correttezza e completezza dei contenuti proposti Ottimolbuono: 15, 14, 13 Discreto: 12, Il Sufficiente: lO Scarso: 9, 8 Insufficiente: 7 - l • loro connessione e organizzazione • autonoma rielaborazione Contenuti 5. L'alunno ha proposto contenuti esaurienti, ben articolati, rielaborati attraverso un personale sistema d'analisi, e solide conoscenze di contesto che gli hanno permesso di inquadrare l'argomento in modo complesso. 4. Ha proposto contenuti congruenti all'argomento, discretamente organizzati, ma il tema prescelto non è stato sempre rielaborato e/o inquadrato all'interno di dinamiche più ampie a causa di parziali conoscenze di contesto. 3. Ha proposto contenuti nel complesso corretti, fondati su semplici e limitate conoscenze di contesto, che non hanno concesso un'autonoma rielaborazione del tema. 2. Ha proposto contenuti poveri e/o spesso imprecisi, giustapponendoli con scarse conoscenze di contesto. l. Ha proposto contenuti approssimativi e scorretti e/o con forti incongruenze rispetto all'argomento, che dimostrano l'assenza di conoscenze di contesto. • Sviluppo e articolazione del discorso Ottimolbuono: 15, 14, 13 Discreto: 12, Il Sufficiente: lO Scarso: 9, 8 Insufficiente: 7 - l • congruenza e organicità delle scelte di stile e registro • correttezza dell'ortografia, della morfosintassi, tenore lessicale Aspetti formali 5. L'alunno ha prodotto un testo ben organizzato, dimostrando di padroneggiare tutti gli aspetti linguistici; ha operato scelte formali corrette e coerenti in termini di stile e registro; la scrittura risulta particolarmente brillante e/o efficace. 4. Ha prodotto un testo discretamente organizzato, dimostrando di controllare gli aspetti linguistici in modo adeguato; ha operato scelte formali complessivamente corrette e coerenti in termini di stile e registro; la scrittura risulta chiara. 3. Ha prodotto un testo strutturato in modo semplice e coerente, ha dimostrando di controllare gli aspetti linguistici in modo accettabile, pur in presenza di qualche errore e/o imprecisione; ha operato scelte formali accettabili, anche se non sempre coerenti. 2. Ha prodotto un testo a tratti incoerente e/o contraddittorio, dimostrando di controllare gli aspetti linguistici in modo accettabile, ma non privo di errori e imprecisioni; ha operato scelte formali poco omogenee ed adeguate. l. Ha prodotto un testo incoerente e contraddittorio, dimostrando un uso della lingua scorretto in tutti gli aspetti, a tal punto che l'elaborato risulta a tratti di difficile comprensione. Ottimolbuono: 15, 14, 13 Discreto: 12, Il Sufficiente: lO Scarso: 9, 8 Insufficiente: 7 - l Seconda prova scritta LINGUA STRANIERA: INGLESE Valutazione seconda prova scritta Alunno, INDICATORI LINGUA: Uso LINGUA: Correttezza Formale COMPRENSIONE PRODUZIONE ___ DESCRITTORI Utilizza esponenti linguistici adeguati al compito e allivello. Possiede un lessico che non fa apparire ripetitivo il testo; ha sufficiente precisione, combina e collega frasi utilizzando sia i più correnti connettivi della frase e del discorso, sia la giusta punteggiatura. Sa riprendere gli items con sufficiente precisione, senza dover ripetere; l'uso dei tempi è coerente in tutto il testo. Utilizza in generale esponenti linguistici piuttosto elementari per il livello. A volte si ripete e il lessico presenta imprecisioni. Sbaglia l'uso di alcuni connettivi o li evita .. Punteggiatura non sempre esatta Il riferimento a quanto detto può essere confuso e può cambiare aleatoriamente l'impiego dei tempi verbali. Utilizza un linguaggio molto limitato per il livello ed il compito. Si ripete abbastanza spesso, presenta uno scritto poco coeso ( connettivi, referenti, uso dei tempi). Errori grammaticali di sviluppo, ma comunque sporadici e non compromettono il messaggio. Gli errori lessicali si riferiscono al lessico meno frequente e non compromettono la comunicazione. L'ortografia è sostanzialmente corretta. Diversi errori grammaticali o, se limitati, si riferiscono a strutture regolari e frequenti. Alcuni errori, soprattutto di lessico rendono difficoltosa la comunicazione che comunque si recupera facilmente. Alcuni errori di ortografia. Abbondanti errori sia di grammatica che di lessico" molti dei quali impediscono la comunicazione. Ortografia molto scorretta. -Comprende il testo in maniera esaustiva: la selezione delle informazioni richieste è completa e pertinente. -Rielaborazione personale delle informazioni. -Comprensione parziale del testo: seleziona le informazioni più evidenti; in qualche punto può non risultare del tutto pertinente. -Rielaborazione poco autonoma delle informazioni. -Comprensione limitata: pur selezionando delle informazioni evidenti, compaiono fraintendimenti. -Rielaborazione personale scarsa o assente. E' comprensibile. Il contenuto è significativo e si adatta a ciò che si chiede. Il registro è adeguato. Le idee sono coerenti tra loro, senza ripetizioni, si conclude ciò che si imposta. Ben organizzato, anche se in modo lineare, rispetta la struttura del tipo di scritto. Ha un sufficiente sviluppo. E' necessario rileggere alcune frasi per interpretare il messaggio. Il contenuto, a volte ripetitivo e poco significativo, sfugge in parte a ciò che si richiede. PUÒpresentare qualche errore di adeguatezza alla situazione. Qualche errore di coerenza (nell'unità tematica, la quantità/rilevanza, di informazione, ripetizioni) Qualche errore di organizzazione (introduzione, conclusioni parziali, idee sciolte, struttura del tipo di scritto.) Può essere insufficientemente sviluppato. E' difficile da comprendere. Si adatta a malapena a quanto si richiede e il contenuto è limitato e non significativo. Le idee si presentano in modo incoerente, poco organizzate o troppo povere. PUNTI 3/15 2/15 1/15 3/15 2/15 1/15 4/15 3-2/15 1/15 5-4/15 3-2/15 1/15 LINGUA STRANIERA: Valutazione terza prova scritta Alunno INDICATORI LINGUA: Uso LINGUA: Correttezza Formale COMPRENSIONE PRODUZIONE ___ DESCRITTORI Utilizza esponenti linguistici adeguati al compito e allivello. Possiede un lessico che non fa apparire ripetitivo il testo; ha sufficiente precisione, combina e collega frasi utilizzando sia i più correnti connettivi della frase e del discorso, sia la giusta punteggiatura. Sa riprendere gli items con sufficiente precisione, senza dover ripetere; l'uso dei tempi è coerente in tutto il testo. Utilizza in generale esponenti linguistici piuttosto elementari per il livello. A volte si ripete e il lessico presenta imprecisioni. Sbaglia l'uso di alcuni connettivi o li evita .. Punteggiatura non sempre esatta Il riferimento a quanto detto può essere confuso e può cambiare aleatoriamente l'impiego dei tempi verbali. Utilizza un linguaggio molto limitato per il livello ed il compito. Si ripete abbastanza spesso, presenta uno scritto poco coeso ( connettivi, referenti, uso dei tempi). Errori grammaticali di sviluppo, ma comunque sporadici e non compromettono il messaggio. Gli errori lessicali si riferiscono al lessico meno frequente e non compromettono la comunicazione. L'ortografia è sostanzialmente corretta. Diversi errori grammaticali o, se limitati, si riferiscono a strutture regolari e frequenti. Alcuni errori, soprattutto di lessico rendono difficoltosa la comunicazione che comunque si recupera facilmente. Alcuni errori di ortografia. Abbondanti errori sia di grammatica che di lessico" molti dei quali impediscono la comunicazione. Ortografia molto scorretta. -Comprende il testo in maniera esaustiva: la selezione delle informazioni richieste è completa e pertinente. -Rielaborazione personale delle informazioni. -Comprensione parziale del testo: seleziona le informazioni più evidenti; in qualche punto può non risultare del tutto pertinente. -Rielaborazione poco autonoma delle informazioni. -Comprensione limitata: pur selezionando delle informazioni evidenti, compaiono fraintendimenti. -Rielaborazione personale scarsa o assente. E' comprensibile. Il contenuto è significativo e si adatta a ciò che si chiede. Il registro è adeguato. Le idee sono coerenti tra loro, senza ripetizioni, si conclude ciò che si imposta. Ben organizzato, anche se in modo lineare, rispetta la struttura del tipo di scritto. Ha un sufficiente sviluppo. E' necessario rileggere alcune frasi per interpretare il messaggio. Il contenuto, a volte ripetitivo e poco significativo, sfugge in parte a ciò che si richiede. Può presentare qualche errore di adeguatezza alla situazione. Qualche errore di coerenza (nell'unità tematica, la quantità/rilevanza, di informazione, ripetizioni) Qualche errore di organizzazione (introduzione, conclusioni parziali, idee sciolte, struttura del tipo di scritto.) Può essere insufficientemente sviluppato. E' difficile da comprendere. Si adatta a malapena a quanto si richiede e il contenuto è limitato e non significativo. Le idee si presentano in modo incoerente, poco organizzate o troppo povere. PUNTI 3/15 2/15 1/15 3/15 2/15 1/15 4/15 3-2/15 1/15 5-4/15 3-2/15 1/15 FILOSOFIA E STORIA Griglia di correzione CONOSCENZE Ricche e articolate 6 Appropriate 5 Pertinenti ma essenziali: complessivamente, sufficienti) 4 Povere 3 Assenti o gravemente lacunose COMPETENZE Sicure e organiche 6 Adeguate 5 Lineari ed essenziali sufficienti 4 Parziali, elementari 3 Assenti, approssimative CAPACITA' (elaborazione personale e/o efficacia del processo di sintesi) 1-2 2-1 Mostra capacità di critica o organizzazione o autonomia 3 Sufficientemente corretta 2 Assente o approssimativa 1 SCHEDA INFORMATWA DI SCIENZE Modalità di costruzione della prova La prova si è basata su due quesiti le cui risposte debbono essere contenute in 15 righe. La formulazione delle domande ha previsto sia semplici definizioni, che risposte più ampie. Oggetto della valutazione non è la semplice acquisizione dei contenuti, bensì il livello di comprensione dei concetti e la capacità di esporli in modo chiaro ed organico. Criteri di valutazione La prestazione fornita viene confrontata con la seguente griglia per l'attribuzione del punteggio. LIVELLO Prova Nulla Prova Gravemente Insufficiente Prova Insufficiente Prova Sufficiente Prova Discreta Prova Buona Prova Ottima TIPO DI PRESTAZIONE L'allievo presenta il foglio 10 bianco, senza nemmeno tentare di affrontare la prova, oppure , pur affrontandola non colloca l'argomento (o gli argomenti) oggetto del quesito nel giusto contesto. L'allievo inquadra il fenomeno oggetto del quesito solo per grandi linee. Questo è svolto in modo sostanzialmente errato. L'allievo risponde al quesito inquadrando correttamente il contesto in cui si colloca il fenomeno, ma, nel rispondere, incorre in errori di rilevante entità. L'allievo risponde al quesito mostrando di conoscere gli aspetti essenziali del fenomeno richiesto. L'allievo mostra di conoscere il fenomeno oggetto del quesito nei suoi aspetti fondamentali. Svolge la prova con linguaggio appropriato. L'allievo mostra di aver pienamente compreso il fenomeno oggetto del quesito. Questo è svolto correttamente, con proprietà di linguaggio e precisione di particolari. L'allievo, nell'affrontare il quesito, mostra di saperne collocare l'argomento in un contesto più ampio di fenomeni, tra i quali effettua collegamenti. Nell'esposizione mostra di saper elaborare i concetti con apporti critici. rUl~TEGGIO (1-4)/15 (5-6)/15 (7-9)/15 10/15 (11-12)/15 13/15 (14-15)/15 Criteri generali per la correzione e valutazione della Terza Prova scritta Livello di prestazione Prova nulla Prova gravemente insufficiente Prova insufficiente Prova sufficiente Prova discreta Prova buona Prova ottima! eccellente Descrizione del tipo di prestazione sulla base di conoscenze e competenze Punteggio Il candidato presenta il foglio in bianco, senza nemmeno tentare di affrontare la prova. 1-4 su 15 Il candidato affronta la prova, commettendo gravi errori e senza individuare gli elementi significativi corrispondenti alle richieste. 5-7 su 15 Il candidato affronta la prova e individua solo alcuni elementi corretti tra quelli che vengono richiesti. Il candidato individua, nelle diverse prove, diversi elementi tra quelli che vengono richiesti anche se non va oltre un livello di risposta appena diligente e non utilizza sempre un linguaggio rigoroso Il candidato coglie gli elementi di base e risponde con chiarezza individuando gli elementi significativi corrispondenti alle richieste Il candidato affronta la prova rispondendo con precisione alla sostanza delle richieste delle diverse discipline Il candidato assolve pienamente le richieste della prova esprimendosi con proprietà ed organicità 8-9 su 15 lO su 15 11-12 su 15 13 su 15 14-15 su 15 MODALITÀ DI GESTIONE DEL COLLOQUIO I docenti della classe hanno illustrato agli studenti le modalità del colloquio orale nel modo seguente: - Ogni candidato partirà dal percorso individuale a sua scelta, anche a carattere interdisciplinare (di cui consegnerà alla Commissione il titolo ed eventualmente l'indice nel corso delle prove scritte) servendosi dei supporti tecnici che riterrà più opportuni, avendo a disposizione un tempo di 10-15 minuti per esaurire l'argomento prescelto. - La seconda parte del colloquio si svolgerà su argomenti proposti dalla Commissione, con la possibilità di chiedere al candidato di approfondire alcuni dei temi trattati nel lavoro personale o collegandosi a quanto detto dall'allievo per inserire altre discipline, oppure proponendo autonomamente tematiche utili per allargare gli orizzonti del Colloquio stesso. - La terza parte del colloquio verterà sulla discussione degli elaborati scritti VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO Nel corso dell'anno il Consiglio di Classe ha favorito, in vista del colloquio, l'acquisizione delle seguenti abilità fondamentali, sul cui possesso si è basata la valutazione: padronanza della lingua, capacità di utilizzare le conoscenze acquisite, capacità di collegare le conoscenze nell' argomentazione, capacità di discutere e approfondire sotto diversi profili i diversi argomenti, secondo i seguenti criteri: conoscenze generali e specifiche competenze linguistiche capacità Indicatori valutazione insufficiente valutazione sufficiente valutazione discreta valutazione buona/ottima padronanza dei contenuti 1-3 4,5 5 6 1-3 4,5 5 6 1-3 4,5 5 6 1-3 4,5 5 6 1-3 4 5 6 raccordi interdisciplinari correttezza, pertinenza lessicale, uso dei linguaggi specifici sviluppo delle argomentazioni rielaborazione personale e capacità di approfondimento DI CLASSE DELLA 5AM IL CONSIGLIO MATERIA DOCENTE FIRMA ITALIANO ALESSANDRA MORESCHI STORIA E FILOSOFIA FABIO TODESCO INGLESE ANGELA GOTTI FRANCESE STEFANIA SEBASTIANI SPAGNOLO MARIARITA MATEMATICA FISICA E CASELLATO ADRIANA MAFFI STORIA DELL' ARTE MAURIZIO TRA VAGLINI SCIENZE MARA DONATI EDUCAZIONE FISICA RELIGIONE MARINA MENGOLI STEFANO BENUZZI CONVERSATRICE INGLESE CONVERSATRICE FRANCESE CONVERSATRICE SPAGNOLO DI DI DI PHILIPP A HELEN ARMSTRONG /) . ( CL'; V ro· V~ MARIAPIA PURRIN LORETTA SANZ DIEZ DE ' ULZURRUN I RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI COGNOME E NOME FIRMA BEDOSTI IRENE ~~~.~ BRANCALEONILUCA (~.tIJ.. Bologna, 15 maggio 2015 ~rf1) Il C'1'1h,..t!\ \ LICEO SCIENTIFICO STATALE N. COPERNICO VIA GARAVAGLIA, 11 - 40127 BOLOGNA Te!.051 420041 Fax.051 6332100 DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO A.S. 2014/2015 ALLEGATO A: copie delle simulazioni di prima, seconda e terza prova. CLASSE V M- Anno scolastico 2014-2015 Allegato A: copie delle simulazioni di prima, seconda e terza prova. DATE: 12 marzo (Terza Prova) ; 15 maggio (simulazione di Terza Prova: Francese, Spagnolo, Filosofia, Scienze)), 18 maggio (simulazione di prima prova: Italiano), 19 maggio (simulazioni di seconda prova: Inglese). 1- Storia. Liceo Statale "N.Copernico"- Bologna - a.s.2014-2015 indirizzo linguistico cl. 5/\ M Simulazione di terza prova d'esame di Stato - STORIA (12 marzo 2015) - Tipologia "B" Nome: . Rispondere ai quesiti seguenti tenendo presente il numero di righe assegnato: A: Quali furono le cause e le modalità di affermazione dei regimi autoritari nel periodo 1917-19397 B: Ricostruire il contesto internazionale della guerra civile spagnola e l'importanza di essa per il Novecento europeo. A1 _ 2 3 __ ___ 4 __ 5 __ 6 __ 7 __ 8 __ 9 __ 10 _ 11 _ 12, __ 13 14 15 _ _ _ B1 _ 2 __ 3 __ 4 __ 5 __ 6 7 8 9 __ ___ __ __ 10, 11 12, 13 _ _ __ 14 _ 15, _ 2. Scienze: Simulazione terza prova Descrivi gli acidi nucleici e in particolare la duplicazione del DNA. (max 15 righe) 1 2 3 4 5 6 7 8 9 lO 11 12 13 14 15 Parla della sintesi proteica. ( max 15 righe) 1 2 3 4 5 6 7 8 9 lO 11 12 13 14 15 2 Allievo Data Classe V 3 Liceo Scientifico Statale "N. Copernico" Indirizzo Linguistico classe 5 M Simulazione 12-3-2015 Terza Prova Scritta 3. Spagnolo Sin el Rey no habria democracia Sus casi 40 afios de reinado han sido los mejores de nuestra historia moderna Javier Cercas - 2 JUN 2014 - La abdicaciòn es, verosimilmente, el ultimo servicio fundamental que Juan Carlos I va a hacerle a este pais. El primero consistìé en contribuir de manera decisiva, durante la segunda mitad de los afios setenta, a instaurar la democracia (...). El segundo servi cio fundamental fue impedir que el 23 de febrero de 1981 la democracia terminase antes de empezar (...): ese dia --que es el dia en que empieza de veras la democracia y terminan el franquismo y la Guerra Civil- el Rey conquisto una legitimidad con la que hasta entonces ni siquiera podia sonar (...). Lo indudable es que el Rey paro el golpe, y paràndolo salvo la democracia Solo por eso deberiamos estarle agradecidos. Aclaro que no soy monàrquico. Pero aclaro también que, en mi opiniòn, ahora mismo el dilema real de este pais no es el que obliga a elegir entre monarquia y repùblica, sino el que obliga a elegir entre mejor o peor democracia. O dicho de otra manera: prefiero mil veces vivir en una monarquia como la sueca que en una repùblica como la siria (...) 1. Segùn Javier Cercas, i,cmiles son los servicios que el Rey Juan Carlos ha hecho a spafia? 2. Y segùn este autor, i,cmil es la verdadera duda a la que tienen que enfrentarse los espafioles después de la abdicaciòn? 4 3. Después de tu experiencia de intercambio en Espafia (o después de tres afios de estudio del espafiol), 6qué impresiòn tienes de este pais y qué es lo que has cambiado con respecto a la idea que tenias de los espafioles? (unas 90-120 palabras) Simulazione terza prova del 12/03/2015 Lingua Francese Candidato . Classe . Le culte du moi me laisse sans voix Aucune époque n'a été aussi narcissique que la nòtre. On se souvient qu'Andy Warhol avait parlé du quart d'heure de célébrité de chacun, mais aurait-il pu prévoir ce qui se passe aujourd'hui ? Certes, on ne peut pas parler de célébrité au sens propre, mème si certains accèdent à une forme de notoriété en faisant des vidéos vues par des milliers de personnes, mais de plus en plus de gens mettent en scène leur propre vie sur Internet. C'est comme si tout le monde voulait crier : " J'existe ! " ( ... ) On est dans le culte du moi. Nous devenons les dictateurs de notre propre royaume. On peut montrer ses photos, sa vie, ses enfants; ou eneo re ... donner son point de vue sur le moindre événement .... Il y a dix ans naissait la télé-réalité, et des inconnus devenaient vedettes. Mais maintenant, nous sommes dans une nouvelle ère : les stars ... c'est nous ! Si ça continue, ça va devenir une tare d'ètre anonyme ... et alors il faudra se soigner en allant aux Anonymes anonymes ! Et plus ça va, plus ça s'aggrave. On "twitte" ! Pour aller encore plus vite. On a à peine fini de vivre l'événement qu'il faut le partager. D'où vient ce goùt immodéré de la transmission du présent ? ... On raconte les choses en mème temps qu'on les vit.. .et cela devient difficile d'établir une hiérarchie dans les événements. Un baiser est-il plus important qu'un tsunami? Une bataille de polochons mérite-t-elle autant que la guerre en Afghanistan? ... Le monde devient une cacophonie d'opinions .... Je suis à peu près certain que la prochaine tendance sera de ne plus rien dire. Le summum du chic sera de ne plus rien commenter, de ne pas faire connaitre son opinion ... (Chronique de David Foenkinos, Psychologies Magazine, juin.2012 Répondez aux questions suivantes l) Pourquoi notre époque, est-elle considérée « narcissique » ? 5 2) Expliquez la phrase « Le monde devient une cacophonie d'opinions ». 3) Que pensez-vous de ce phénomène qui met à l'étalage ce que l'on vit? Quels sont les risques, votre avis? (90 - 120 mots) à 6 Simulazione ESAME DI STATO: PRIMA PROVA- ITALIANO- 18 MAGGIO 2015 Simulazione ESAME DI STATO: SECOND PROVA - INGLESE - 19 MAGGIO 2015 Simulazione ESAME DI STATO: TERZA PROV A- FRANCESE, SPAGNOLO, SCIENZE, FILOSOFIA- 15 MAGGIO 2015. Testi delle simulazioni: LICEO NICCOLO' COPERNICO 18/05/15 SIMULAZIONE PRIMA PROVA ESAME DI STATO: ITALIANO Svolgi la prova, scegliendo una delle quattro tipologie qui proposte. TIPOLOGIA A - ANALISI DEL TESTO Italo Calvino, da La contemplazione delle stelle, Palomar, Einaudi, Torino 1983 «Per larga parte il cielo è attraversato da striature e macchie chiare; la Via Lattea prende d'agosto una consistenza densa e si direbbe che trabocchi dal suo alveo; il chiaro e lo scuro sono così mescolati da impedire l'effetto prospettico d'un abisso nero sulla cui vuota lontananza campeggiano, ben in rilievo, le stelle; tutto resta sullo stesso piano: scintillio e nube argentea e tenebre. 5 E' questa l'esatta geometria degli spazi siderei, cui tante volte il signor Palomar ha sentito il bisogno di rivolgersi, per staccarsi dalla Terra, luogo delle complicazioni superflue e delle approssimazioni confuse? Trovandosi davvero in presenza del cielo stellato, tutto sembra che gli sfugga. Anche ciò a cui lui si credeva più sensibile, la piccolezza del nostro mondo rispetto alle distanze sconfinate, non risulta direttamente. Il firmamento è qualcosa che sta lassù,che si vede che c'è, ma da cui non si può ricavare nessuna idea di dimensioni o di distanza. 10 Se i corpi luminosi sono carichi d'incertezza, non resta che affidarsi al buio, alle regioni deserte del cielo. Cosapuò esserci di più stabile del nulla? Eppure anche del nulla non si può essere sicuri al cento per cento. Palomar dove vede una radura del firmamento, una breccia vuota e nera, vi fissa lo sguardo come proiettandosi in essa; ed ecco che anche lì in mezzo prende forma un qualche granello chiaro o macchiolina o lentiggine; ma lui non arriva a esser sicuro se ci sono davvero o se gli sembra solo di vederli. Forseè un chiarore come se ne vedono ruotare 15 tenendo gli occhi chiusi (il cielo buio è come il rovescio delle palpebre solcato da fosfèni); forse è un riflesso dei suoi occhiali; ma potrebbe anche essere una stella sconosciuta che emerge dalle profondità più remote. Questa osservazione delle stelle trasmette un sapere instabile e contraddittorio, - pensa Palomar, - tutto il contrario di quello che sapevano trarne gli antichi. Sarà perché il 7 20 25 30 suo rapporto col cielo è intermittente e concitato, anziché una serena abitudine? Se lui si obbligasse a contemplare le costellazioni notte per notte e anno per anno, e a seguirne i corsi e i ricorsi lungo i curvi binari della volta oscura, forse alla fine conquisterebbe anche lui la nozione d'un tempo continuo e immutabile, separato dal tempo labile e frammentario degli accadimenti terrestri. Ma basterebbe l'attenzione alle rivoluzioni celesti a marcare in lui questa impronta? o non occorrerebbe soprattutto una rivoluzione interiore, quale egli può supporre solo in teoria, senza riuscirne a immaginare gli effetti sensibili sulle sue emozioni e sui ritmi della mente? Della conoscenzamitica degli astri egli capta solo qualche stanco barlume; della conoscenza scientifica, gli echi divulgati dai giornali; di ciò che sa diffida; ciò che ignora tiene il suo animo sospeso. Soverchiato, insicuro, s'innervosisce sulle mappe celesti come su orari ferroviari scartabellati in cerca d'una coincidenza. Eccouna freccia splendente che solca il cielo. Una meteora? Sono queste le notti in cui è più frequente scorgere delle stelle cadenti. Però potrebbe essere benissimo un aereo di linea illuminato. Lo sguardo del signor Palomar si tiene vigile disponibile, sciolto da ogni certezza. Sta da mezz'ora sulla spiaggia buia, seduto su una sdraio, contorcendosi verso sud o verso nord, ogni tanto accendendo la lampadina e avvicinando al naso le carte che tiene dispiegate sui ginocchi; poi a collo riverso ricomincia l'esplorazione partendo dalla Stella Polare.» Italo Calvino (Santiago de LasVegas de La Habana 1923 - Siena 1985), con un proprio personale percorso di ricerca, ispirato al razionalismo metodologico, al gusto per l'ironia, all'interesse per le scienze, è stato un vero esploratore dell'«universo infinito della letteratura», dal neorealismo alla narrativa filosofica, tra fantastico e satirico, fino allo sperimentalismo del metaromanzo e al Postmoderno. Da questa ricerca nascono opere come la trilogia I nostri antenati (1960), Marcovaldo (1963), Le cosmicomiche (1965), l/ castello dei destini incrociati (1969), Le città invisibili (1972), Se una notte d'inverno un viaggiatore (1978), Pa/omar (1983). 1. Comprensione del testo Dopo un'attenta lettura, riassumi il contenuto del testo. 2. Analisi del testo 2.1 Il passo impiega ampiamente un linguaggio metaforico e polisemico. Individuane alcuni esempi e motivane la presenza sia a livello stilistico-retorico sia contenutistico. 2.2 Palomar sente il bisogno di «staccarsi dalla Terra, luogo delle complicazioni superflue e delle approssimazioni confuse» per rivolgersi «all'esatta geometria degli spazi siderei»: quale esito hanno la sua ricerca di coordinate per orientarsi nel cielo stellato e il suo bisogno di certezze? 2.3 Quali suggestioni ricava Palomar dalla contemplazione del buio, del nulla? 2.4 Dal rigo 17 al rigo 24 Palomar riflette sul diverso rapporto con il cielo stellato che avevano gli antichi rispetto ai moderni: a cosa approda tale riflessione? Motiva la tua risposta. 8 3. Interpretazione complessiva ed approfondimenti Sulla base dell'analisi condotta, proponi una tua interpretazione complessiva del brano e approfondiscila con opportuni collegamenti ad altre opere di Calvino o alle numerose suggestioni letterarie e filosofiche presenti nel testo. TIPOLOGIA B - REDAZIONE DI UN "SAGGIO BREVE" O DI UN "ARTICOLO DI GIORNALE" (puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti) CONSEGNE Sviluppa l'argomento scelto o informa di «saggio breve» o di «articolo di giornale», utilizzando, in tutto o in parte, e nei modi che ritieni opportuni, i documenti e i dati forniti. Se scegli laforma del «saggio breve» argomenta la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue conoscenze ed esperienze dì studio. Premetti al saggio un titolo coerente e, se vuoi, suddividilo in paragrafi. Se scegli la forma dell'aarticolo di giornale», indica il titolo dell'articolo e il tipo di giornale sul quale pensi che l'articolo debba essere pubblicato. Per entrambe leforme di scrittura non superare cinque colonne di metà di foglio protocollo. 1. AMBITO ARTISTICO - LETTERARIO ARGOMENTO: Arte e letteratura al emminile. DOCUMENTI «Le mie amiche, e la stessa Zazà, recitavano con disinvoltura il loro ruolo mondano; partecipavano ai «pomeriggi» delle loro madri, servivano il tè, sorridevano, dicevano amabilmente dei nonnulla; io non sapevo sorridere, non sapevo essere graziosa, non sapevo far dello spirito, e nemmeno delle concessioni. I miei genitori mi citavano ad esempio ragazze «notevolmente intelligenti» e che pure brillavano nei salotti. lo m'irritavo, poiché sapevo ch'esse non avevano nulla in comune con me; studiavano da dilettanti, mentre io ero passata nel rango dei professionali. [...] Le cose di cui si parlava intorno a me non m'interessavano. Non avevo idee sovversive, anzi, non avevo affatto idee, su nulla; ma per tutto il giorno mi allenavo a riflettere, a comprendere, a criticare e mi ponevo domande; cercavo con precisione la verità: questo scrupolo mi rendeva inadatta alle conversazioni mondane.» Simone DE BEAUVOIR, Memorie d'una ragazza perbene. trad.it di B. Fonzi, Einaudi, Torino 1984 (Ed. originale 1958) «La libertà intellettuale dipende da cose materiali. La poesia dipende dalla libertà intellettuale. E le donne sono sempre state povere, non solo da duecento anni a questa parte, ma dall'inizio dei tempi. Le donne hanno goduto di minore libertà intellettuale dei figli degli schiavi ateniesi. Le donne, infrne, non hanno avuto la minima possibilità di scrivere poesia. [...] Comunque, grazie alla fatica di quelle oscure donne del passato, delle quali vorrei che sapessimo di più, grazie, curiosamente, a due guerre, la guerra di Crimea che spinse Florence Nightingale a uscire dal salotto di casa, e a quella in Europa, che circa sessant'anni più tardi apriva le porte alla donna comune, questi torti cominciano a trovare rimedio. Altrimenti voi non sareste qui questa sera, e la possibilità di guadagnare cinquecento sterline l'anno, precaria per quanto sfortunatamente ancora è, sarebbe infinitesimale.» 9 Virginia WOOlF, Una stanza tuttaper sé, tradit.di MA. Saracino,Oscar Mondadori,Milano2000(Ed.originale 1929) «Comunque io mi sono messa a scrivere di lui nell'intento - a livello della coscienza - di ricomporre, così da poterlo leggere (così come si dice «leggere un quadro») un personaggio ermetico e perciò stesso emblematico. Ebbene, temo di aver appena scalfito - o forse nemmeno - il blocco della sua personalità. Temo di avergli girato intorno, come nella vita. Vorrebbe dire che rimane l'accumulo, l'iterazione, non la roccia. La roccia formata (non quella preesistente). Ho sempre visto ilfarsi di questa storia come una formazione geologica, per strati [...]. si dà ilcaso che anche lui ha scritto per conoscere la stessa persona: se stesso. La differenza è che io lo sapevo prima, lui l'ha scoperto scrivendo. Ne consegue che lui è ermetico anche a se stesso.» Ora, LallaROMANO, LeJX1YOle tranoileggere, Einaudi, Torino 1996 (Primaed. 1969) «So che scrivere è il mio mestiere. Quando mi metto a scrivere, mi sento straordinariamente a mio agio e mi muovo m un elemento che mi par di conoscere straordinariamente bene: adopero degli strumenti che mi sono noti e familiari e li sento ben fermi nelle mie mani. Se faccio qualunque altra cosa, se studio una lingua straniera, se mi provo a imparare la storia o la geografia o la stenografia o se mi provo a parlare in pubblico o a lavorare a maglia o a viaggiare, soffro [...]. E mi pare di esser sorda e cieca e ho come una nausea in fondo a me. [...] Invece quando scrivo delle storie sono come uno che è in patria, sulle strade che conosce dall'infanzia e fra le mura e gli alberi che sono suoi. Il mio mestiere è scrivere delle storie, cose inventate o cose che ricordo della mia vita ma comunque storie, cose dove non c'entra la cultura ma soltanto la memoria e la fantasia. Questo è il mio mestiere e io lo farò fino alla morte.» NataliaGlNZBURG,Lepia:olev~ Einaudi, Torino 1998(Primaed. 1962) «lo come voi sono stata sorpresa! mentre rubavo la vita/ buttata fuori dal mio desiderio d'amore.! lo come voi non sono stata ascoltata! e ho visto le sbarre del silenziol crescermi intorno e strapparmi i capelli.! lo come voi ho pianto, I ho riso e ho sperato.! lo come voi mi sono sentita toglierei i vestiti di dossol e quando mi hanno dato in manol la mia vergogna! ho mangiato vergogna ogni giorno.! lo come voi ho soccorso il nemico'; ho avuto fede nei miei poveri panni! e ho domandato che cosa sia il Signore,/ poi dall' idea della sua esistenza! ho tratto forza per sentire il martiriol volarmi intorno come colomba viva.! lo come voi ho consumato l'amore da sola! lontana persino dal Cristo risorto.! Ma io come voi sono tornata alla scienza! del dolore dell'uomo, che è la scienza mia.» Alda MERINI, inBdlae nonjXlgate, Einaudi, Torino 1995 lO Frida KAHLO, Radici - 1943 Tamara DE LEMPICKA, Autoritratto 1929 '"- •• _ I~ ••• _ .... ,-1'<1 1)0. 11"'" "' ..• "'_ •••........ c"" ~_ '-_" &I-- ••~" ..__,._ ... Georgia O'KEEFFE, Calle sufondo rosso _ lQìR Il 2. AMBITO SOCIO-ECONOMICO ARGOMENTO: Il turismo di massa DOCUMENTI «Negli ultimi dieci anni uno dei settori economici che ha avuto la crescita maggiore a livello mondiale è il turismo. Infatti, la spesa dei turisti per viaggi all'estero è raddoppiata e si prevede che nei prossimi dieci anni aumenti di un ulteriore 50%. Nel 2011, più di un miliardo di persone ha effettuato un viaggio all'estero per turismo. L'Italia ha ancora un ruolo rilevante nel turismo internazionale, ma stenta a tenere il passo della crescita del settore e tende a perdere quota di mercato nei confronti dei suoi tradizionali concorrenti europei, evidenziando una notevole perdita di competitività. n turismo comunque rappresenta per il nostro Paese un settore rilevante, con un peso significativo nell'economia nazionale, generando maggiori opportunità di lavoro rispetto ad altri settori industriali considerati prioritario n contributo del turismo al prodotto interno lordo dell'Italia ammonta a oltre 130 miliardi di euro (circa il 9% della produzione nazionale) e le persone impegnale in questo settore sono circa 2,2 milioni (un lavoratore su dieci). Il turismo esprime inoltre un notevole potenziale per ciò che riguarda la comunicazione e l'integrazione interculturale, due elementi rilevanti in un mondo divenuto multi-polare. n turismo offre inoltre grandi opportunità per la valorizzazione del nostro straordinario patrimonio storico e artistico, sia rispetto alla comunicazione delle identità dei territori, ma soprattutto in termini di attrazione di nuove risorse per la loro conservazione e rivalutazione.» Turismo Italia 2020: leadership, lavoro, sud- Piano strategico per io sviluppo dei turismo in Italia, a cura della Presidenzadel Consigliodei ministri,Ministeroper gli affari regionaliil turismoe lo sport.Roma. 18 gennaio2013 «Chiediamoci dunque: i nostri beni culturali sono una «merce» da «vendere»? E chi ne è il «consumatore»? Alcune osservazioni vengono subito alla mente: 1) La «clientela» dei beni culturali italiani può essere identificata con: turisti (italiani e no) che visitano le nostre città e i nostri musei, e inevitabilmente comparano le loro esperienze con quelle che hanno avuto a Parigi, a Londra, a New York. 2) n «bisogno» di «consumare» arte è cresciuto in modo evidentissimo negli ultimi trent'anni, coinvolgendo fasce crescenti della popolazione dei Paesi di sviluppo avanzato, e congiungendosi naturalmente alla crescita dei redditi, e perciò all'accresciuto potere d'acquisto. 3) Questo «bisogno» è collegato spesso alla nozione che l'offerta di arte dev'essere costantemente modificata e riattualizzata mediante iniziative spettacolari, come l'apertura di nuovi musei (meglio se di prestigiosa architettura,), l'arrivo di nuove opere o collezioni, restauri importanti, mostre attraenti. 4) n «bisogno» di «arte» si traduce in almeno due distinte forme di consumo: una è la visita alla città, ai musei, alle mostre, con tutti i meccanismi indotti (alberghi, ristoranti, negozi); l'altra è il desiderio, tipicamente consumistico, di «portare qualcosa con sé»: un libro, un cd-rom, la riproduzione di un gioiello antico, un foulard che riproduca un dettaglio da un quadro di una mostra. Questa seconda forma di consumo si colloca almeno in parte nelle librerie dei musei, mentre la prima (l'indotto dei beni culturali). economicamente di gran lunga più rilevante, è distribuita nel tessuto delle città. 5) Tutti questi meccanismi messi insieme innescano una rete di comunicazione e di promozione che ha. essa stessa, una grande rilevanza economica: dalla produzione degli oggetti offerti nelle librerie a quella di cd-rom. ai cataloghi delle mostre, ecc.» Salvatore SETTIS. Italia Sip.a L'assalto al patrimonio culturale, Einaudi, Torino 2002 «"Pompei è viva", dice il titolo del nuovo libro di Eva Cantarella e Luciana Jacobelli [...]. "Ed è viva", dice Cantarella, "perché visitandola non ci si limita a conoscere un sito archeologico, un monumento, una testimonianza dell'antico, ma si può ricostruire la vita che vi si conduceva, e immaginare ciò che facevano coloro che la abitavano duemila anni fa. [...]". Sarà anche viva ma in questi ultimi anni sta passando un sacco di guai ... "Ultimamente Pompei è a rischio per tante ragioni, e lo è oggi più che mai. Non è soltanto un problema di mancanza di fondi, o dì fondi mal spesi, di incuria o cattiva gestione. [...] Oltre che da questi pericoli, sempre incombenti, oggi Pompei va salvata anche dal turismo di massa". Come sarebbe a dire? Numero chiuso? Happy few? Non ha diritto, la gente di tutto il mondo, di venire a visitarla? "n turismo, anche di massa, è ovviamente una fonte di finanziamento importantissima. Però, se non gestito bene, può assommare a tutti quelli che abbiamo enumerato anche altri rischi connessi all'enorme portata di queste visite. [...] Capisco le esigenze del turismo di massa, ina temo che i suoi interessi siano in 12 contrasto con l'esigenza di salvaguardia". Ma come si fa a salvare capra e cavoli? "Luciana Jacobelli mi ha parlato di un'idea che mi pare intelligente. È quella del biglietto differenziato. Se per esempio tu fai una visita di sole due ore, allora il tuo biglietto potrebbe prevedere il giro nella citta ma non l'ingresso alle domus. cui si avrebbe diritto soltanto pagando un biglietto più caro, [...] E poi ci sarebbe un'altra idea un po' più forte". Quale? "Beh, pensi all'Egitto: in un paese come quello, agitato da problemi che noi non riusciamo nemmeno a immaginare, si è tuttavia trovato il tempo di porsi il problema della tutela dei monumenti, e si è inventato il clone, ovvero la ricostruzione, del tempio di Tutankhamon. [...]". Dunque anche Pompei potrebbe avere il suo clone? "Non dico tutta Pompei, ma certo in parte si potrebbe fare. [...]".» FrancescoDURANTE. Cantarella: cloniamo Pompei per salvarla, "Corrieredel Mezzogiorno".16ottobre2013 «Cosa farebbero. Las Vegas o Dubai, se fossero benedette dal raddoppio dei turisti? Allargherebbero le strade, allargherebbero i parcheggi, si allungherebbero in altezza con grattacieli più alti. E così tante altre città turistiche del mondo, le quali sarebbero entusiaste delle immense navi da crociera che al contrario turbano i sogni di chi ama la Serenissima. Il guaio è che a Venezia, grazie a Dio, non si può fare. E il Canal Grande, per quanto la Serenissima possa essere sommersa anche da 30 miluoni di visitatori, piaccia o non piaccia ai barbari che sognano uno spropositato elefante turistico dentro la fragile cristalleria urbana, non si può allargare. Ed è ancora quello descritto da Goethe; una stupenda via d'acqua «che serpeggiando attraversa tutta la città» e «non la cede a nessuna strada del mondo». Certo, come tutte le «strade» del mondo, il canale era trafficato anche allora e da Rialto appariva al grande scrittore tedesco «popolato di battelli che apportano dalla terraferma quanto occorre alla vita, e qui, soprattutto, approdano e scaricano.». Aggiungeva che «fra i battelli si vedono formicolare le gondole». Ma era proporzionale tutto ai tempi. [...] Dice un monitoraggio del Coses su dati fomiti dal sistema Argos che nei giorni presi a campione (mai festivi) le acque di Venezia sono state solcate in media nel 2010 da 30.000 passaggi di barche giornaliere. [...] E di queste per quasi un quarto (che salivano però al 45.6 % davanti a palazzo Balbi) erano potenti lance lunghe una dozzina di metri. Quanto alle gondole, erano il 33% del totale.» GianAntonioSTELLA, Difèndere Venezia e citi la ama, "'CorrieredellaSera"- i 8 agosto2013 3. AMBITO STORICO - POLITICO ARGOMENTO: Il fascismo e i suoi oppositori: fra persecuzione e demonizzazione. DOCUMENTI [... ] troviamo gli avversari contro cui lotta l'eroe, i «nemici» diabolici, interni ed esterni, della Patria. A volte, Mussolini usa il termine al singolare: il nemico, e data l'antitesi religiosa e mitica su cui si costruisce il discorso, il nemico viene così identificato inconsciamente con il diavolo. E parlando di nemici, entriamo già nella vituperatio (ndr: esprimere un giudizio sprezzante), [... ]. Mussolini [... ] sceglie insulti più diretti ed espliciti, violenti; insulti che giocano tante volte a ridicolizzare sarcasticamente l'avversario. Nel vituperio la volgarità diventa una delle caratteristiche più rilevanti delle allocuzioni mussoliniane. [... ] è paradigmatico il Discorso di Udine, pronunciato a Udine il 20 Settembre 1922. Questo discorso può essere considerato il primo atto della fase decisiva della rivoluzione fascista, in esso divengono chiaramente fissati le idee e i punti programmatici della futura politica fascista: forza, Roma, disciplina, violenza, Stato Fascista. «E vengo alla violenza. La violenza non è immorale. La violenza è qualche volta morale, [... ] D'altra parte la violenza è risolutiva, perché alla fine di luglio e di agosto in quarantotto ore di violenza sistematica e guerriera abbiamo ottenuto quello che non avremmo ottenuto in quarantotto anni di prediche e di propaganda. Quindi, quando la nostra violenza è risolutiva di una situazione cancrenosa, è moralissima, sacrosanta e necessaria. [... ]. C'è una violenza che libera e una violenza che incatena; c'è una violenza che è morale ed una violenza che è stupida e immorale. Bisogna adeguare la violenza alla necessità del momento, non farne una scuola, una dottrina, uno sport.» 13 (Elisa Martinez Garrido, "Il primo discorso fascista di Mussolini: la traccia dannunziana", Cuadernos de Filologia Italiana, 1998, p 219 e passim ) Elisa Martines Garrido è docente presso l'Università Complutense di Madrid. L'avversario politico veniva ridicolizzato dai fascisti con una serie di offese, non solo verbali, che consistevano in molti casi nell'oltraggio alla sua virilità. Il costante richiamo alla purga e l'uso dell'olio di ricino servivano ad esempio a palesare apertamente la codardia degli antifascisti, individui che non solo metaforicamente se la facevano sotto. Anche il taglio della barba e la tosatura dei capelli erano un mezzo per screditare la mascolinità dei propri rivali. Forme di umiliazione che in qualche caso raggiungevano livelli di barbarie tali da arrivare, secondo alcuni, alla sodomizzazione dei più accaniti oppositori del regime. La violenza esercitata dagli squadristi era un mezzo per affermare la propria mascolinità a scapito di quella degli avversari, una forma di iniziazione alla virilità attraverso lo spargimento del sangue nemico. [... ] Gli avversari politici e i devianti erano considerati i virus nocivi o i malati infettivi, contro i quali bisognava agire con una drastica terapia risanatoria. Le istituzioni totali, e in particolar modo il confino di polizia, servivano a quest' opera di purificazione, isolando e curando i germi patogeni. Il confino - nelle stesse parole del duce - era "igiene sociale, profilassi nazionale. Si levano questi individui dalla circolazione come il medico toglie dalla circolazione un infetto" (B. Mussolini, il discorso dell 'Ascensione [ndr: discorso tenuto alla Camera dei Deputati il 26/5/1927]). Non mancavano neppure le metafore della bonifica: come dai terreni malarici si prosciugavano le acque stagnanti, così si procedeva sul corpo della società con una bonifica sociale [... ]. C'era poi il richiamo alla purga, un topos della retorica fascista, che Mussolini rispolverava in una intervista al corrispondente del "New York Herald", nella quale paragonava appunto il confino a "una purga sociale che tende a sbarazzare il paese da numerose e perniciose influenze" (L. Benadusi, Il nemico dell 'uomo nuovo, Feltrinelli, 2005, p. 31 e passim) Lorenzo Benadusi (1973) è uno storico, attualmente ricercatore presso l'Università di Bergamo. La morale borghese è la morale delle pantofole, della poltrona e della papalina; la morale antiborghese è la morale del militare in trincea, la morale dell'eroe e dell'apostolo. L'antiborghese è militare, il militare è eroico, l'eroico è imperiale, l'imperiale è fascista. (F. Clarizia, "L'antiborghese", in: Gerarchia, marzo 1939, p. 199) Il mensile Gerarchia-Rivista politica di cultura fu la rivista ufficiale del fascismo. Fondata nel gennaio 1922 da B. Mussolini, fu pubblicata fino al luglio 1943. BORGHESI! Nell'ora storica che miseramente attraversiamo, voi tentate aggrapparvi ancora alle caratteristiche della vecchia tradizione feudale ... Siete pantofolai, tabaccosi, senili, castrati. I vostri lineamenti sono contorti nelle più inverosimili espressioni, le vostre mani hanno il luccichio del settimo dei dieci comandamenti, il vostro grasso è insanguinato dal sangue dei 500.000 martiri. Siete mostruosi, siete bestiali. Siete sempre stati tali. Voi siete responsabili delle lotte intestine. Voi ne pagherete le spese. Poveri rettili, diventate pallidi. I fascisti che ieri credevate i vostri salvatori sono stati sempre i vostri nemici (Discorso [ca.1919] tenuto dai Fasci ragusani di Combattimento, riportato in A. Tamaro, Venti anni di storia. (l= ed 1952-54),ed.G. Volpe, 1971,p.160) Attilio Tamaro (1884-1956) è stato politico, storico e giornalista italiano. Diplomatico durante il regime fascista, fu espulso dal PNF nel 1943 per la sua avversione all'antisemitismo. A metà degli anni Trenta, Mussolini è sicuramente un capo amato, rispettato e temuto; piace la sua immagine e la sua politica appare persuasiva soprattutto per gli aspetti populistici e assistenziali che, dietro accurate direttive, la macchina del regime viene sviluppando di anno in anno con sempre maggior impegno. Il consenso si ferma qui: non è naturalmente poco; ma il fascismo, come sistema politico fondato su un'ideologia totalitaria, rimane estraneo alla coscienza del proletariato. Il corporativismo non 14 ha il potere trascinante del socialismo; la grandezza della nazione, come ideale collettivo, non riesce a prevalere sul classismo del mondo operaio che continua a credere nella rivoluzione sociale per abbattere il capitalismo. (S. Colarizi, L'opinione degli italiani sotto il regime. 1929-43, Laterza, 1991, p. 155) Simona Colarizi (1944) è docente di Storia Contemporanea presso l'Università "La Sapienza" di Roma. Proprio l'educazione dei giovani era il motivo di maggior attrito fra il fascismo e la Chiesa; lo scontro con l'Azione cattolica [... ] nasceva proprio dalla contesa sul controllo della società e delle nuove generazioni. [... ] nonostante i punti di contatto, nell'ottica di Mussolini il cristianesimo era visto come "una perniciosa dottrina di rinuncia e di umiliazione che corrompeva e svirilizzava gli uomini e i popoli" (De Felice, Mussolini il duce). Il pacifismo umanitario cattolico era in totale antitesi al bellicoso spirito marziale con cui venivano educati i giovani nelle organizzazioni del regime. Inoltre, rispetto al fascismo, la Chiesa esaltava maggiormente le virtù dell'autocontrollo e del dominio sulle passioni, perché l'ideale da perseguire era una vita casta e pura. Il regime, invece, dava risalto a una mascolinità più libera e trasgressiva che passava anche per la soddisfazione dei bisogni impliciti in una sana e prorompente virilità, tanto da tollerare quei peccati della carne commessi per appagare la propria esuberanza sessuale (Benadusi, op. cit., p. 90) Il fascismo fu un totalitarismo imperfetto perché, anche se ci fu una forte spinta, gli ostacoli alla sua piena attuazione furono molto forti, a cominciare dalla monarchia e dalla chiesa cattolica. (G. Sabbatucci, in: Corriere della Sera, 21 aprile 2008) Giovanni Sabbatucci (1944) è docente di Storia Contemporanea presso l'Università "La Sapienza" di Roma. E' considerato uno dei massimi storici viventi del fascismo. 4. AMBITO TECNICO SCIENTIFICO ARGOMENTO: Rinascimento tecnologico o rinascimento dalla tecnologia? DOCUMENTI «Da quando siamo uomini, abitiamo in uno spazio polarizzato attorno a luoghi di concentrazione, case, villaggi e tesori diversi; in particolare il luogo in cui vivo e al quale fa riferimento il mio indirizzo. Viviamo in questo spazio perché costruire lo forma, abitare lo consolida, e pensare consiste nel riprodurlo. Lo spazio immagazzina, l'individuo pensa: stesso processo. [...] Che bisogno abbiamo di riunire libri, segni, beni, studenti, case o mestieri dal momento che il computer lo fa? Il problema generale dell'immagazzinamento che cercavamo di risolvere e sul quale lavoravamo follemente fin dalla nostra origine ha trovato soluzione, non solo reale ma virtuale: ogni questione di questo tipo trova molteplici risposte possibili, secondo le sue condizioni e costrizioni. Le reti rendono desueta la concentrazione attuale, voglio dire un ammasso qualsiasi qui e ora. [...] Non immagazziniamo più cose, bensì relazioni. Le reti sostituiscono la concentrazione con la distribuzione. Da quando disponiamo, su una postazione portatile o sul telefonino, di tutti i possibili accessi ai beni o alle persone, abbiamo meno bisogno di costellazioni espresse. Perché anfiteatri, classi, riunioni e colloqui in un dato luogo, e perché una sede sociale, dal momento che lezioni e colloqui possono tenersi a distanza? [...] Sì l'enciclopedia, la cui rete mondiale gronda di informazioni singolari, ha appena cambiato paradigma, sotto l'effetto della nuova liberazione. Il nostro apparato cognitivo si libera anche di tutti i possibili ricordi per lasciare spazio all'invenzione. Eccoci consegnati, nudi, a un destino temibile: liberi da ogni citazione, liberati dallo schiacciante obbligo delle note a pie di pagina, eccoci ridotti a diventare intelligenti!» Michel SERRES, Un nuovo Rinascimento dalle nuove tecnologie, "Vita e Pensiero" - giugno 2013 «Buon compleanno, Facebook. Era il 4 febbraio di dieci anni fa quando Mark Elliot Zuckerberg lanciava il sito allora noto come thefacebook.com e riservato a poche università scelte degli Stati Uniti: Harvard dapprima, Stanford, Columbia e Yale dopo. La strategia di diffusione inizialmente esclusiva per un prodotto che sarebbe dovuto diventare globale ha ben pagato se oggi quella creatura tecnologica si alimenta di oltre un miliardo e duecento milioni di utenti. Facebook è attualmente la nazione più abitata del pianeta ma il geniale marketing che la sostiene non sarebbe bastato se il suo funzionamento non affondasse radici profondissime nel nostro cervello sociale. [...] Se serve ricordarlo la differenza tra un amico e un conoscente non è solo definita dalla profondità della relazione reciproca ma anche da quanto due persone sono disposte a fare una per l'altra e in cambio di cosa. Avere amici è 15 strutturale e funzionale a una normale salute psichica e fisica, aumenta la resistenza del sistema immunitario e la sopravvivenza [...] Alcune ricerche suggeriscono che i rapporti di sangue restano solidi e immuni all'assenza fisica sino a diciotto mesi dall'ultimo abbraccio mentre con i semplici conoscenti dopo meno di dieci mesi di silenzio la relazione è già ampiamente deteriorata. Che succederà di queste necessità quando le relazioni saranno nodi che non si sono mai incontrati davvero perché solo parte di una rete virtuale? Le risposte dipendono dal fatto che siate "cyberottimisti o cyberpessimisti".» Luca PANI, Troppo facile dire "amici'; "D Sole24 ORE" - 2 febbraio2014 «What's up? Che c'è di nuovo? è la domanda più diffusa tra gli adolescenti americani. C'è un intero mondo nuovo, lo ha capito WhatsApp (la pronuncia è quasi identica). È un mondo dove questa start-up da 55 dipendenti vale 19 miliardi: 345 milioni di dollari per dipendente. Dove questa micro-impresa fondata da un ingegnere ucraino nella Silicon Valley ha raggiunto 450 milioni di utenti in soli 5 anni di vita. Con un raddoppio del suo pubblico concentrato negli ultimi nove mesi. Quel che si dice un'accelerazione esponenziale. [...] Per fare il confronto con un altro social network: Twitter ha "solo" 240 milioni di utilizzatori eppure in borsa vale 30 miliardi. Lo stesso Facebook nei suoi primi quattro anni di vita raggiunse a stento 150 milioni di persone, un terzo del pubblico di WhatsApp. La formula del successo dietro WhatsApp? È un'applicazione per telefonini che consente di mandare sms, aprire una conversazione permanente (stile chatroom), allegare ai messaggi delle immagini, foto, video e altro. Ha il vanta~io tecnologico [...] di essere compatibile con qualsiasi software e quindi con tutte le marche di smartphone. E praticamente gratis: il "canone" consiste in un pagamento forfettario di 99 centesimi ... all'anno. [...] A una velocità impressionante assistiamo a cambiamenti di piattaforme tecnologiche che segnano la scomparsa di abitudini consolidate, e con esse il declino delle industrie. [...] È un paradigma mondiale, il modello delle comunicazioni, che sta cambiando sotto i nostri occhi, e chi ne intuisce l'approdo fmale avrà davvero una marcia in più.» FedericoRAMPINI,Webpower -Soda] boom, "la Repubblica"-21febbraio2014 «Nessun dubbio: siamo connessi. Ci sono i fili dalle orecchie, dalle tasche, dalla borsetta. In ufficio, per strada, in treno... siamo circondati da persone nelle stesse condizioni. Non di rado siamo collegati allo smartphone da quando ci svegliamo (anzi è lo smartphone a svegliarci)fmo al momento di andare a dormire (quando rimuginiamo sulle ultime email appena lette). Un tempo ci destavamo al canto degli uccelli. Adesso, al bip di un messaggio. Il risultato è sconvolgente: abbiamo letteralmente resettato il cervello. Che cambi non è una novità. Gli scienziati la chiamano neuroplasticità Quando acquisiamo una nuova abilità, per esempio imparare a suonare uno strumento, fra i neuroni si creano nuovi collegamenti. Se in seguito smettiamo di suonare, le connessioni in disuso si indeboliscono e se ne formano altre in un'area diversa, in base all'attività a cui ci stiamo dedicando. Durante l'apprendimento ci sembra tutto difficile, ma una volta creati i nuovi percorsi l'azione diventa quasi automatica. Nel libro Internet ci rende stupidi Nicholas Can spiega perché la rete ci attrae tanto [...]. [...] Secondo Carr il web fornisce "proprio il genere di stimoli cognitivi e sensoriali - ripetitivi, appassionanti - che procurano, come è stato dimostrato, forti e rapide alterazioni dei circuiti e delle funzioni cerebrali".» FrnncesBOOTIl,Felicemente#sconness~De Agostini LiOO,Novam2014 TIPOLOGIA C - TEMA DI ARGOMENTO STORICO Descrivete le principali caratteristiche del colonialismo tra XIX e XX secolo, scegliendo i protagonisti, i luoghi e i periodi che ritenete particolarmente significativi, alla luce dei vostri studi, dei vostri approfondimenti individuali e di eventuali conoscenze di avvenimenti recenti e attuali. TIPOLOGIA D - TEMA DI ORDINE GENERALE «In cosa crediamo? Quali sono le credenze civili, religiose, politiche, scientifiche su cui si regge la società? La risposta si fa particolarmente difficile in un mondo come il nostro, che vede le credenze tradizionali - oggetto di una costante erosione - trasformarsi in surrogati, con il conseguente dilagare delle più diverse forme di superstizione. Oppure, per converso, il trionfo di uno scetticismo e di un'indifferenza che rasentano il nichilismo» (Franco Marcoaldi, Riscopriamo l'etica, "la Repubblica" dell'8 febbraio 2011). Il candidato discuta le affermazioni sopra riportate con proprie riflessioni e argomentazioni. 16 Durata massimadellaprova:6 ore. Èconsentitosoltantol'usodeldizionarioitaliano. Nonè consentitolasciarel'Istitutoprimachesianotrascorse3 oredalla dettaturadeltema SECONDA PROVA: INGLESE 19 MAGGIO 2015 I- SIMULAZIONE DI SECONDA PROVA SCRITTA - 19/05/2015 TESTO LETTERARIO (Comprensione e produzione in lingua straniera) READ the following text from E.M. Forster' sA Room with a View (1908), Chapter 8, and do the activities that follow. 'Welcome as one ofthe family!' said Mrs. Honeychurch, wavingher hand at the fumiture. 'This is indeed a joyous day! I feel sure that you will make our dear Lucy happy.' 'I hope so,' replied the young man, shifting his eyes to the ceiling. 'We mothers - ' simpered Mrs. Honeychurch, and then realized that she was affected, sentimental, bombastic - ali the things she hated most. Why could she not be Freddy, who stood stiff in the middle of the room, looking very cross and almost handsome? 'I say, Lucy!' called Cecil, for conversation seemed to flag. Lucy rose from the seat. She moved across the lawn and smiled in at them, just as if she was going to ask them to play tennis. Then she saw her brother's face. Her lips parted, and she took him in her arms. He said, 'Steady on!' 'Not a kiss for me?' asked her mother. Lucy kissed her also. 'Would you take them into the garden and tell Mrs. Honeychurch ali about it?' Cecil suggested. 'And l'd stop here and tell my mother.' 'We go with Lucy?' said Freddy, as iftaking orders. 'Ves, you go with Lucy.' They passed into the sunlight. Cecil watched them cross the terrace, and descend out of sight by the steps. They would descend - he knew their ways - past the shrubbery, and past the tennis lawn and the dahliabed, until they reached the kitchen-garden, and there, in the presence ofthe potatoes and the peas, the great event would be discussed. Smiling indulgently, he lit a cigarette, and rehearsed the events that had led to such a happy conclusion. He had known Lucy for several years, but only as a commonplace giri who happened to be musical. Re could stili remember his depression that aftemoon at Rome, when she and her terrible cousin fell on him out ofthe blue, and demanded to be taken to St. Peter's. That day she had seemed a typical tourist - shrill, crude, and gaunt with travel. But Italy worked some marvel in her. It gave her light, and - which he held more precious - it gave her shadow. Soon he detected in her a wonderful reticence. She was like a woman of Leonardo da Vinci 's, whom we love not so much for herself as for the things that she will not tell uso The things are assuredly not of this life; no woman of Leonardo' s could have anything so vulgar as a 'story'. She did develop most wonderfully day by day. 17 So it happened that from patronizing civility he had slowly passed if not to passion, at least to a profound uneasiness. Already at Rome he had hinted to her that they might be suitable for each other. It had touched him greatly that she had not broken away at the suggestiono Her refusal had been clear and gentle; after it as the horrid phrase went - she had been exactly the same to him as before. Three months later, on the margin of Italy, among the flower-clad Alps, he had asked her again in bai d, traditionallanguage. She reminded him of a Leonardo more than ever; her sun burnt features were shadowed by fantastic rocks; at his words she had turned and stood between him and the light with immeasurable plains behind her. He walked home with her unashamed, feeling not at alllike a rejected suitor. The things that really mattered were unshaken. So now he had asked her once more, and, clear and gentle as ever, she had accepted him, giving no coy reasons for her delay, but simply saying that she Ioved him and wouId do her best to make him happy. His mother, too, would be pleased; she had counselled the step; he must write her a long account. 1 ANSWER the following questions. 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. lO. 2 Who are the characters involved in the scene? What has just happened to make it a 'joyous day'? What are Mrs. Honeychurch's and Freddy's reactions? What is meant by 'conversation seemed to flag' (lines 13-14)? How does Lucy respond to her brother's cross expression? What does Cecil remember once he is alone? What was Cecil' s initial reaction to Lucy? How did his opinion ofher change? How many times has Cecil proposed to Lucy and what was her response? Whom does he want to inform and will she be surprised? COMPOSITION: Write an essay of about 300 words on the topic ofromance. Discuss how courtship and romance have changed since the time ofForster's what you think has been gained or possibIy lost in these changes. noveis. Give exampies of SECONDA PROVA: INGLESE - 19 MAGGIO 2015 II- SIMULAZIONE DI SECONDA PROVA SCRITTA TESTO DI ATTUALITA' (Comprensione e produzione in lingua straniera) READ the following article from The Observer written by Moira Young, an author for young adults, and do the activities that follow. Why is dystopia so appealing to young adults? Vampires, fallen angels and their brooding kin still crowd the young-adult shelves of your Iocal bookstore. But they are having to make room for a new wave of dystopian fiction, kicked offby the jaw-dropping success of Suzanne Collins's The Hunger Games trilogy, set in a post-apocalyptic North American totalitarian state. Books for young people set in post-apocalyptic or dystopian worlds are not new. Three notable early examples are Madeleine L'Engle's science fantasy A Wrinkle in Time (1962), William Sleator's suspense novel House ofStairs (1974) and the politically intriguing The Giver (1993) by Lois Lowry. Some ofthe big names ofthe new wave, along with Collins, are British-based American author Patrick Ness, MortaI Engines 18 writer Philip Reeve, and young adult science-fiction novelist Scott Westerfeld. But what is it that attracts teenage readers to dystopian fiction? There are a number of opinions, but the mai n drift seems to be that books set in either chaotic or strictly controlled societies mirror a teenager's Iife; at school, at home, with their peers and in the wider world. Let's cali it the 'my own private dystopia' theory. l'm going to offer a much simpler explanation. Teenagers Iike to read dystopian fiction because it's exciting. lt ali comes down to the story. The story comes first, and the setting - extraordinary though it may be - is of secondary importance. For the most part, dystopian fiction owes more to myth and fairytale than science fiction. These are essentially heroes' journeys - they just happen to be set in an imagined future world. The hero, reluctant or willing, is just as likely to be female as male. Something happens - an event, or a messenger arri ves bearing news - and the teenage protagonist is catapulted out oftheir normal existence into the unknown. They cross the threshold into a world of darkness and danger, of allies and enemies, and begin ajourney towards their own destiny that will change their world. They will be tested, often to the very edge of death. The stakes are high. The adults are the oppressors. The children are the Iiberators. lt's heady stuff, far removed from the routine of everyday life. The outer, globaljourney ofthe characters is matched by an inner, emotional and psychologicaljourney. These are no cartoon superheroes. They, Iike their teen readers, have to deal with recognisable concerns and problems, including friendship, family, betrayal, loss, love, death and sexual awakening. A new wave of dystopian fiction at this particular time shouldn't come as a surprise to anyone. lt's the zeitgeist. Adults write books for teenagers. So anxious adults - worried about the planet, the degradation of civil society and the bitter inheritance we're leaving for the young - write dystopian books. We create harsh, violent worlds. These are dark, sometimes bleak stories, but that doesn't mean they are hopeless. Those ofus who write for young people are reluctant to leave our readers without hope. lt wouldn't be right. We always leave a candle burning in the darkness. And we write good stories. That' s why teenagers read them. (Adapted from 'Why is dystopia so appealing to young adults?' by Moira Young in 'The Observer', 23 October 20 Il) 1 ANSWER the following questions. I. What kind of fiction is popular with young people according to the writer? 2. Why do most people think young people are attracted to post-apocalyptic or dystopian worlds? 3. What alternative explanation does the writer ofthis article give for young people's interest in this genre of literature? 4. Which are the main sources of dystopian fiction according to the writer? 5. How does the writer summarise the typical dystopian story? 6. What is meant by the phrase 'the stakes are high'? 7. What are the two different journeys commonly described in a dystopian novel, according to the writer? 8. What are the most important problems teenagers have to face, according to the article? 9. What are the adult authors who write these stories concerned about, in the writer's view? lO. Explain the sentence: 'We always leave a candle burning in the darkness'. 2 COMPOSlTION: Write an essay of about 300 words on the topic of dystopia and utopia. Can you imagine what the world will be like in 100 years' time? Give your vision ofthe future describing it as either a utopia or a dystopia. Durata massima della prova: 6 ore. È consentito soltanto l'uso di dizionari monolingue e bilingue. Non è consentito lasciare l'Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema. 19 SIMULAZIONE TERZA PROVA DEL 15 /5/2015 LINGUA FRANCESE DOCENTE: PROF. STEFANIA SEBASTIANI CLASSE5AM Candidato : 11 ••••••••••••••••••••••••••••••••••••• 11••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••• E.T., es-tu là? Le graal des chasseurs d'exoplanètes serait de découvrir des traces ou manifestations d'intellìgence technologique. Les scientifiques se divisent en deux camps: ceux qui soutiennent que c'est hautement improbable, voire impossible et ceux qui, au contraire, y croient. Le célèbre physicien Stephen Hawking estime mèrne imprudent de signaler notre existence à d'éventuels extraterrestres en envoyant des messages, comme nous l'avons déjà fait. Geoffrey Marcy, lui, souligne que les critères pour qu'une planète puisse donner naissance à la vie sont nombreux et complexes : par exemple, où et comment l'eau y est répartie. Ainsi la vie n'a pu se développer sur Terre que parce que l'eau est concentrée à sa surface. Il ajoute que sur les milliards d'espèces vivant sur la Terre, celle des humains reste une exception. «Nous avons souvent /'illusion que /'intel/igence est le résultat logique de /'évolution, pourtant les autres espèces ne se sont pas développées qràce à leurs neurones, mais selon d'autres stratégies d'adaptation à leur milieu. Cela mème lorsqu'elles ont vécu sur de très longues périodes, comme les dinosaures. En plus d'une centaine de millions d'années, leur cerveau n'avait pas pris un gramme. ». Le Nouvel Observateur, 19-25/3/2015 Répondez aux questions suivantes Analyse: 1. Comment expliqueriez-vous la phrase « le groal des chasseurs d'exoplanètes » ? 2. Comment la vie peut-elle se développer sur une planète ? 20 ProductioD : 3. Sommes-nous seuls dans l'univers? Penses-tuque cette interrogation existentielle fasse partie de la science-fiction ? Est-il possible que le cosmos ne soit pasvide? (90-120 mots) 21 Liceo Scientifico "N. Copernico" Simulazione Esame Stato 2014-2015 Terza Prova Scritta - Spagnolo 15 maggio 2015 Federico Garcia Lorca Fragmento extraido de Alocuci6n al pueblo de Fuente Vaqueros "(...) No solo de pan vive el hombre. Yo,si tuviera hambre y estuviera desvalido en la calle no pediria un pan; sino que pediria medio pan y un libro. Yyo ataco desde aqui violentamente a los que solamente hablan de reivindicaciones econòmicas sin nombrar jamàs las reivindicaciones culturales que es lo que los pueblos piden a gritos. Bien està que todos los hombres coman, pero que todos los hombres sepan. Que gocen todos los frutos del espiritu humano porque lo contrario es convertirlos en màquinas al servicio del Estado, es convertirlos en esclavos de una terrible organizacién social. Yotengo mucha màs làstima de un hombre que quiere saber y no puede, que de un hambriento. Porque un hambriento puede calmar su hambre facilmente con un pedazo de pan o con unas frutas, pero un hombre que tiene ansia de saber y no tiene medios sufre una terrible agonia porque son libros, libros, muchos libros los que necesita, ly donde estàn esos libros? (...) 1. Para Federico Garda Lorca no es importante que todos los hombres tengan asegurado su sustento. Di si es verdadera o falsa esta atirmadén y justifica tu respuesta. 2. Escribe con tus palabras de qué debe vivir el hombre seqùn Federico Garda Lorca. 3. Un libro, para Federico Garda Lorca, es alimento del esplritu humano; (..y para ti? Expresa tu opinién al respecto. (90 - 120 palabras) 22 Liceo Statale "N.Copernico"Bologna - a.s.2014-2015 indirizzo linguistico cl. 51\ M Simulazione di terza prova d'esame di Stato - FILOSOFIA (seconda simulazione, 15 maggio 2015) Nome: . Voto Rispondere ai quesiti seguenti in circa 15 righe: A: In che modo il superuomo segna il culmine della filosofia di Nietzsche e si contrappone a figure ad esso simili? B:Quali furono la genesi, la struttura e le conseguenze della teoria di Darwin? A1 __ 2 3 __ __ 4 __ 5 __ 6 __ 7 __ 8 __ 9 __ 10 11 12 13 14 15 _ ___ ___ ___ ___ ___ Bl __ 2, __ 3. __ 4 __ 5, 6. __ __ 7 __ 8 __ 9 __ 10 11 12 13 _ _ ___ ___ 14 23 15 __ Simulazione terza prova Scienze della Terra Descrivi le rocce e in particolare quelle ignee. ( Max 15 righe) 1 2 3 4 5 6 7 8 9 lO Il 12 13 15 Analizza i minerali partendo dalla definizione e, considerando le seguenti proprietà, descrivi le proprietà organolettiche, fisiche. chimiche. ( Max 20 riahe) 1 24 çz A asse I:» eJeo oAa!llV OZ 61 81 LI 91 SI tI cr zr n 01 6 8 L 9 s t t z ;~ /~- LICEO SCIENTIFICO STATALE N. COPERNICO VIA GARAVAGLIA, 11 - 40127 BOLOGNA Tel.051 420041 Fax.051 6332100 DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO A.S. 2014/2015 ALLEGATO B: programmi svolti dai docenti delle singole discipline e relazioni finali. ALLEGATO B: RELAZIONI E PROGRAMMI. LICEO LINGUISTICO "N. COPERNICO" - BOLOGNA ANNO SCOLASTICO 2014/2015 LINGUA FRANCESE - PROGRAMMA SVOLTO 51'SEZ. M - Ore settimanali quattro CLASSE: DOCENTE: PROF. STEFANIA SEBASTIANI Testi: - Bertini, Accornero, Dongiovanni, Giachini, Beaubourg - Heu-Mabilat, Nouvel Édito, ed. DIDIER - volle 1, 2A e 2B, ed. Einaudi scuola PROGRAMMA SVOLTO Premessa Il programma è stato svolto rispettando le previsioni iniziali, ed è stato approfondito con la visione di alcuni film in lingua originale, l'ascolto di brani musicali e la presentazione di opere pittoriche, del XIX e del XX secolo. E' stato inoltre approfondito un percorso sulla memoria sul disastro minerario di Marcinelle. e un percorso storico sul Parlamento Europeo, che si è concluso con il viaggio di istruzione a Bruxelles. Questa attività di alto valore educativo, pur avendo provocato un momentaneo rallentamento nello svolgimento della programmazione iniziale, ha dato indubbi frutti sul piano umano e culturale. Le conoscenze relative ad aspetti socio-culturali della Francia e di Paesi francofoni sono state oggetto preponderante del programma svolto dal conversatore madrelingua, corredate da approfondimenti anche individuali di tematiche che permettessero un confronto con la realtà italiana Oltre al libro di testo, sono stati utilizzati sussidi audiovisivi e multimediali e il percorso di studi è stato integrato con attività extracurricolari coerenti con la programmazione. MODULON.l ROMANTISME: L'HOMME ET LE MONDE Révision du XVIIIe siècle et de J.1. Rousseau J.J. Rousseau Je me regardais presque camme un autre Colombo Le Contrat social, Profit et pertes ... Les rèveries du promeneur solitaire, Cinquième promenade p. 362-363 - vol. 1 fotocopia fotocopia Les années romantiques : début du XIXe siècle L'Inghilterra, la Germania, la Francia e l'Italia: letteratura, musica et pittura: il magico e il sublime. Kant. il genio e l'artista: Tumer, Friedrich, Constable. Beethoven e Mozart: il magico e il sublime I precursori M.me de Staél : De la Poésie classique et de la poésie romantique p.22-24 F-R. de Chateaubriand Génie du Christianisme, Une étrange folie René, Un secret instinct me tourmentait p.34 p.35-37 25 D'où vient l'envie d'écrire? Mémoire d'Outre-Tombe, Solitude enfantine, Mémoire d'Outre-Tombe, La poésie romantique: LA NATURE, L'AMOUR, LE VOYANT A. de LAMARTINE : p.44-46 fotocopia fotocopia fotocopia Méditations poétiques, Le Lac Méditations poétiques, L'Automne Jocelyn, La grotte déserte La Vie de Jacquart, Lesfourmilières humains V.Hugo: Fonction du poète Les Orientales, Clair de lune Les Contemplations, Demain, dès l'aube ... p.55-57 fotocopia p. 148-149 Cromwell: Préface Napoléon-Ie-petit, On se réveillera Les Misérables, Un étrange gaminfée ... Les Misérables, L'Alouette MODULON.2 fotocopia fotocopia p. 149-151 fotocopia L'ART ET LA BEAUTE Les Pamassiens : l'art pour l'art p. 160-161 C. Baudelaire : Le spleen, le voyage, l'idéale, les femmes et la morto p. 164-178 • Les Fleurs du Mal: L'Albatros Correspondances Parfum exotique Spleen p. 169 p.170 p. 171 p.178 L'invitation au voyage fotocopia P. Verlaine Chanson d'autonme Il pleure dans mon cceur Art poétique MODULON.3 p.244 p.245 p.247-248 LE ROMAN MODERNE: DU REALISME AU NATURALISME L'age du réalisme H. de Balzac et la Comédie Humaine • Le père Goriot: étude du portrait Extrait du roman : le portrait du père Goriot ... ; Verslafin de la troisième année... ; Le portrait de Vautrin. fotocopie La passion paternelle • Eugénie Grandet, Je n'ai plus mon or. p.92-95 fotocopia 26 G Flaubert et le bovarysme • Madame Bovary, analyse du personnage d'Emma. Lecture en classe de la première partie du roman et vision du film de Chabrol. Chap. l, présentation de Charles Bovary ; chap. 2, premières rencontres avec Emma la ferme des Bertaux ; chap. 3, demande en mariage ; chap. 4, la noce; chap. 5, vie conjugale, premières déceptions d'Emma ... ; chap. 6, lectures et rèves de lajeune Emma; la conversation de Charles .... ; chap. 7, l'invitation au bal ; chap.8, le séjour au chàteau de Vaubeyssard ; chap. 9, dans les bois. à • Miss Arabelle et Romulus, p.191-193 • J'ai un amant + étude de la séquence dans les bois fotocopia Science et littérature: Les Frères Goncourt. Le naturalisme. Le positivisme, Auguste Comte. E. Zola et le cycle des Rougon-Macquart fotocopia • le Roman Expérimental, préface • Germinal, Un ouvrier sans travail et sans gite fotocopia • Germinal, Le travail aufond de la mine fotocopia • J'accuse p.222 Lettura integrale dei seguenti romanzi • Au bonheur des dames Cuppini, Fantoni, Frassino, Gelicich, Lodi, Polazzi, Vannini • L'Assomoir Bianchi, Dalmastri, Minozzi • GerminaI Bedosti, Belluzzi, Brancaleoni, Burgio, Monetti, Monti, Pastore, Serra • Nana Rinaldi Caniato, Comentale, Gagliardi, Malavolta, Marcheselli, Passini, Pizzonia, Modulo N. 4 LE XXe SIÈCLE, UN ESPRIT NOUVEAU La Belle époque, la Grande Guerre, la société. Dadaisme et Surréalisme. A. Bréton Le Premier Manifeste du Surréalisme Clair de terre, Piècefausse p.52-53 fotocopia Le temps et la mémoire, Bergson, Proust et La Recherche M. Proust Du còté de chez Swann, Jardin dans une tasse de thé La fugitive ou Albertine disparue Le temps retrouvé, L'art et la vie Le temps retrouvé, L'art fait renaitre le passé p.70-72 fotocopia fotocopia p.74-76 La morale A. Gide 27 p.82-83 p.83-85 Les caves du Vatican, Un crime immotivé Les Faux-Monnayeurs, Mon roman n'a pas de sujet L'Existentialisme et Le sentiment de l'absurde A. Camus • L'Étranger, lettura integrale L'absurde et la révolte Le discours de Stockholm (vidéo) p. 146-155 J.P. Sartre et l'engagement • Huis-clos, lettura integrale fotocopia fotocopia fotocopia La Nausée, L 'expérience du marronnier La Nausée, L 'existence de la main La Nausée, Je pense doneje suis ... Variations ModuloN.5 Il disastro di Marcinelle : Percorso sulla memoria e Progetto Europa dalla fine Seconda Guerra Mondiale a oggi, documenti autentici e immagini Conclusione del progetto con viaggio d'istruzione di cinque giorni a Bruxelles Inoltre: partecipazione allo Spettacolo teatrale "Notre-Dame des Banlieues", in lingua francese FILM: • Les Misérables di Claude Leloch • Madame Bovary di Claude Chabrol • Joyeux Noel di Christian Carion • Lo straniero di LuchinoVisconti • Minuit à Paris di Woody Allen Bologna, 15 maggio 2015 I rappresentanti degli studenti Irene Bedosti Il docente prof. Stefania Sebastiani Luca Brancaleoni 28 LICEO LINGUISTICO "N. COPERNICO" - BOLOGNA ANNO SCOLASTICO 2014/2015 CONVERSAZIONE IN LINGUA FRANCESE CLASSE: 51'SEZ. M DOCENTE: PROF. MARIA-PIA PURIN PROGRAMMA SVOLTO .:. Les nouvelles idées après la seconde guerre mondiale les Droits de l'Homme - le Traité de Rome et la fondation de la Communauté Européenne . •:. Les institutions européennes Discours de Victor Hugo sur L'Europe Jean Monnet Discours de Schuman. Chansons "La langue de ehez nous" Yves Duteil et "La lingua italiana" R. Cocciante . •:. Une ville : Bruxelles .:. L'émigration Extrait de "Rue des Italiens" de Santocono .:. Le racisme Sketch de Fernand Raynaud. Commentaires sur le texte de Voltaire concernant le « Fanatisme » .:. Journée de la Shoah : "Plaidoyer pour ma terre", Herbert Pagani .:. Les années folles Apollinaire: "La eravate et la montre" .:. Film, Joyeux Noèl .:. Film, Minuit à Paris Bologna, 15 maggio 2015 I rappresentanti degli studenti Irene Bedosti Il docente prof. Maria-Pia Purin Luca Brancaleoni 29 LICEO LINGUISTICO "N. COPERNICO" -BOLOGNA ANNO SCOLASTICO 2014/2015 LINGUA FRANCESE - RELAZIONE SULLA CLASSE CLASSE: 5" SEZ. M - Ore settimanali quattro DOCENTE: PROF. STEFANIA SEBASTIANI La classe ha potuto usufruire per tutto il quinquennio della continuità didattica, ma è stato soprattutto nel corso del triennio che il progresso nell'apprendimento della disciplina si è consolidato ed ha raggiunto risultati soddisfacenti. Nel complesso, gli studenti hanno raggiunto discreti livelli di competenza linguistica -scritta e orale- e di conoscenza dei contenuti, in alcuni casi livelli molto buoni e per quanto riguarda l'alunna Silvia Marcheselli eccellenti. Obiettivi e competenze disciplinari Gli studenti sono in grado di: • analizzare un testo letterario di tipo narrativo, poetico o drammaturgico e coglierne gli aspetti fondamentali, anche attraverso riferimenti all'opera dell'autore; • analizzare un testo di attualità e coglierne gli aspetti principali, riorganizzando quanto appreso in modo autonomo, sia oralmente che per iscritto; • inquadrare oralmente e per iscritto i temi e gli aspetti dominanti di un particolare periodo o movimento letterario. Organizzazione del lavoro. materiali Lo studio della letteratura, inteso sia come approfondimento linguistico sia come esperienza culturale e di crescita, è stato affrontato sia diacronicamente (contestualizzando gli autori nel periodo di appartenenza) sia secondo un approccio testuale, per analizzare ed apprezzare il testo nella sua specificità. Il percorso si è articolato nelle seguenti fasi: • presentazione del testo • analisi strutturale e stilistica • presentazione del contesto storico, sociale e culturale • interpretazioni critiche dell'opera • collegamenti interdisciplinari Metodologia adottata • Lezione frontale • Lezione dialogata/partecipata • Lezioni in compresenza con il conversatore madrelingua • Dibattiti in classe • Visione di film/opere teatrali tratti dalle opere letterarie studiate Modalità di verifica La produzione scritta ha riguardato la trattazione sintetica o analitica di argomenti di attualità o di carattere letterario (testo poetico o testo narrativo), analisi e/o commento di testi, simulazioni di seconda e terza prova d'esame di stato; esercitazioni a casa su argomenti di carattere letterario o di attualità. Gli studenti sono stati preparati ad affrontare la terza prova d'esame sia con compiti in classe che con simulazioni. Nelle interrogazioni orali gli studenti sono stati valutati in base alla conoscenza dei contenuti culturali oggetto di studio, alla capacità di elaborazione personale, di operare collegamenti e di esprimere la loro opinione. Sono stati sempre incoraggiati ad interventi dal posto e discussioni collettive. Criteri di valutazione Per la valutazione complessiva si è tenuto conto della: • correttezza e coerenza argomentativa, proprietà lessicale e correttezza di pronuncia, puntualità delle conoscenze, capacità di analisi/sintesi e di approfondimento critico, autonomia nell'approccio ai testi, padronanza del lessico studiato, capacità di comprensione ed interpretazione dei testi, capacità di selezionare le informazioni più rilevanti di un testo e riorganizzarle autonomamente apportando contributi personali. • Ulteriori elementi per la valutazione intermedia e finale sono stati l'impegno, l'interesse, la partecipazione al dialogo educativo, i miglioramenti significativi ottenuti in relazione ai livelli di partenza e la puntualità nel rispettare le scadenze scolastiche. Bologna, 15 maggio 2015 Le docenti prof. Stefania Sebastiani Prof. Maria-Pia Purin 3D Liceo Scientifico "Niccolò Copernico" - Bologna Anno scolastico 2014-2015 LINGUA INGLESE - RELAZIONE SULLA CLASSE Docente: Angela Gotti Obiettivi e competenze disciplinari Facendo riferimento alle riunioni di Dipartimento sulle indicazioni dei livelli, sono state raggiunte competenze che corrispondono allivello B2 del quadro di riferimento europeo. In particolare: comprensione orale: al termine della classe quinta, lo studente è in grado di comprendere le idee principali di testi complessi, che trattano di temi sia concreti che astratti, appartenenti non solo al suo ambito di studio. Comprensione scritta: è in grado di leggere relazioni su questioni di attualità, in un linguaggio che appartiene al suo ambito di studio e anche di carattere tecnico, purché non troppo specialistico, in cui l'autore prende posizione ed esprime un punto di vista determinato. Comprende i testi di letteratura proposti per lo studio. Produzione orale: riesce ad esprimersi con un grado di sufficiente fluidità su argomenti che lo interessano o di studio. Riesce a collegare frasi e produrre un discorso chiaro. Esprime la propria opinione argomentandola, usando un adeguato registro di lingua. Produzione scritta: è in grado di scrivere testi articolati su argomenti di suo interesse o di studio. Sa scrivere relazioni a favore o contro una determinata opinione. E' in grado di esprimere la sua opinione su avvenimenti ed esperienze usando un linguaggio dettagliato. Organizzazione del lavoro e materiali Il lavoro è stato organizzato a partire dal testo letterario. Gli studenti infatti hanno continuato lo studio e la rielaborazione delle pagine di Storia e di Letteratura del loro testo, dimostrando capacità di cogliere contenuti significativi e collegamenti su temi storicoletterari. Per quanto riguarda la produzione scritta, gli studenti si sono esercitati in attività composizioni in preparazione alla seconda prova dell'Esame di Stato. Sono stati anche proposti esercizi di grammatica dal testo "Expert" per completare lo studio di alcune strutture non approfondite. La conversatrice di madrelingua, prof.ssa Armstrong ha inoltre proposto argomenti di attualità e cultura generale attraverso filmati, letture e fotocopie. Per quanto riguarda l'interrogazione orale, essa si è basata sulla conoscenza dei contenuti culturali oggetto di studio, sulla capacità di rielaborazione personale, di analisi e sintesi, sulla capacità di operare collegamenti e di esprimere la propria opinione. Procedimenti di verifica Il lavoro è stato organizzato a partire dal testo letterario e non letterario. Sono stati svolte attività di gruppo e di coppia. Le prove scritte sono state basate su questionari relativi agli argomenti di Letteratura studiati, composizioni di testi in preparazione all'Esame di Stato. L'interrogazione orale è stata volta alla verifica della comprensione e acquisizione dei contenuti di letteratura affrontati in classe con l'insegnante, alla verifica della capacità critica e analitica relativa ai testi trattati, alla capacità di rielaborazione personale e di operare confronti all'interno delle opere stesse, degli argomenti trattati precedentemente e interdisciplinari. 31 Criteri di valutazione II controllo del processo di apprendimento è stato costante, sia attraverso domande flash e correzione del compito, sia con interrogazioni approfondite sui contenuti di letteratura. n dialogo in Inglese con l'insegnante è stato costante, particolarmente efficace con la conversatrice.. Sono state effettuate due prove scritte nel trimestre e tre nel pentamestre. La valutazione scritta ha riguardato soprattutto la correttezza grammaticale, la capacità di rielaborazione autonoma, la precisione dei contenuti e quantità e qualità delle informazioni fomite. Per l'attribuzione del voto è stata usata la tabella di valutazione approntata dal Dipartimento di Lingue Straniere per l'Esame di Stato. La valutazione orale, oltre a considerare la preparazione nello specifico, è scaturita da un complesso di attività orali e da un percorso comunicativo nel quale lo studente è stato protagonista attivo. Componenti della valutazione finale sono stati dunque: l'interesse, la partecipazione, l'impegno nello svolgimento dei compiti sia a casa che in classe, la puntualità nelle consegne, la volontà di recupero, la collaborazione con l'insegnante e i compagni, l'autonomia nello studio. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe si compone di 26 studenti: 19 ragazze e 7 ragazzi. Sono ben socializzati, educati e rispettosi. In essa si trovano tutte le caratteristiche di una composizione eterogenea: alcuni studenti costanti nell'impegno e nella preparazione e con un profitto sempre soddisfacente, altri capaci di realizzare ricerche personali e di esporle con proprietà e completezza, ma incostanti poi nello studio degli argomenti del programma e con profitto altalenante, altri ancora modesti nella produzione orale e scritta, ma desiderosi di migliorarsi. Infine ci sono studenti attenti in classe, ma impegnati solo occasionalmente e in prossimità delle verifiche, con profitto magari insufficiente in alcune prove, ma poi capaci di recupero. Al primo gruppo appartiene una studentessa veramente brava in Inglese, che nell' arco del triennio non ha mai riportato una valutazione inferiore al nove, sia in scritto che in orale e che rappresenta la punta di eccellenza nella classe. Alcuni studenti hanno superato l'esame F.C.E.: Cuppini Debora, Dalmastri Giulia, Fantoni Francesca, Frassino Martina, Gelicich Ilaria, Lodi Diana, Marcheselli Silvia, Monetti Filippo, Passinin Giulia e Polazzi Giada. Bedosti Irene ha frequentato il quarto anno in Canada. Alla partecipazione attiva, sempre sollecitata e incoraggiata, gli studenti hanno preferito l'ascolto e l'attenzione, rispondendo alle domande solo se direttamente coinvolti. Hanno prestato interesse alle lezioni di letteratura, soprattutto agli argomenti del Novecento e allo studio di Martin Luther King, che ho presentato tramite un DVD (Le parole che hanno cambiato il mondo: Martin Luther King, "I have a dream") acquistato anni fa e abbinato al Corriere della Sera. n tema è stato affrontato in Inglese, con attività di approfondimento fotocopiate e studiate. Gli studenti hanno dimostrato coinvolgimento anche nell'analisi di alcuni testi di scrittori Post-coloniali (Naiplau, J. Agard, SujataBhatt, DerekWalcott), nell'ambito del tema "Identity and Race". Per mancanza di tempo ho ridotto i poeti del Romanticismo a Blake, Wordsworth e Shelley. Sono passata a Vittorian compromise e a Dickens. Ho riservato più tempo a Aestheticism, O.Wilde e alle sue opere. Laddove il testo di Letteratura: "Making waves" è carente di approfondimenti, ho provveduto con fotocopie distribuite ai ragazzi. Le ore previste nel triennio del liceo Linguistico sono tre: una affidata alla lettrice e due affidate all' insegnante titolare. Con la lettrice, Miss Armstrong (madrelingua), sono state effettuate attività di approfondimento linguistico e discussione di alcuni argomenti di Letteratura (vedi programma allegato). Con la sottoscritta sono state svolte le attività di studio delle Letteratura e quelle scritte e orali relative all'Esame di Stato (vedi programma allegato). 32 Purtroppo lamento la mancanza di tempo sufficiente per un insegnamento approfondito della Letteratura. Due ore sono veramente poche per svolgere tutte le attività necessarie ad un proficuo apprendimento degli argomenti. Gli studenti hanno svolto test di reading- comprehension e di composition in preparazione alla prova scritta dell'Esame di Stato, sia come compiti a casa e poi corretti, sia come verifiche in classe. Per quanto riguarda la preparazione alla composition, sono stati evidenziati i seguenti punti: - first paragraph: general introduction to the subject; - development of the argument in one or two paragraphs; - give reason to support the argument; - final paragraph to sum up the argument (the best place to express the opinion clearly); - don't use contractions; - use linking words and formallanguage. - some space between one paragraph and the other. A conclusione di anno scolastico, ritengo che quasi tutti gli studenti abbiano migliorato la produzione orale e scritta, raggiungendo, nel complesso, una valutazione discreta, con punte ottime o eccellenti. Bologna, 15 maggio 2015 L'insegnante, 33 Liceo Scientifico "N. Copemico"- Bologna CLASSE VM- ANNO SCOLASTICO 2014-2015 INGLESE - PROGRAMMA SVOLTO Docente: Angela Gotti Testi: Graziella Mistrulli, "Making Waves", A project for Literature, volle 2 Romantic poetry. VoI. 1: William Blake, pago242: life and works The sick rose, pago243. The lamb, The Tyger, pago246 con attività a pago247. Power point dell'insegnante per bibliografia del poeta e approfondimenti.William Wordsworth: pago 249, life and works (approfondimenti fomiti dall'insegnante). I wandered lonely as a cloud, 1804, pago250. The solitary reaper, pago253 con attività. Preface of Lyrical Ballads, pago254 *Percy Bysshe Shelley: pago272 Ode to the West wind, photocopy e approfondimenti in PowerPoint fomiti dall'insegnante. *The Victorian compromise, pagg. 335, 336. 374-375. *Charles Dickens: life and works pagg. 353-354-355 Oliver Twist, pago339 and activity. *Aestheticism: The dandy: art and fashion, pago 393. Approfondimenti dal testo "Performer, culture and CIiI", 2 *Oscar Wilde: life and works. The importance of being Eamest, pag.404 Act 1. The handbad scene, pagg. 406, 407, 408 Voi 2. The Modem Age. Modemism in art, pago505 con approfondimenti in Power Point dell'insegnante. (Freud, Einstein, William James, Henri Bergson, Stream of consciousness technique, interior monologue). James Joyce: life and works. From "Dubliners", Eveline, pago511. Indirect free speech, Epiphany. Ulysses, pago515 con approfondimenti in Power Point dell'insegnante. Molly' s monologue, pago516- 517 Virginia Woolf: life and works, pagg. 524-525 From "A room of one's own", Five hundred a year, pago528. Mrs Dalloway: "What a moming!" pago533. What an extraordinary night! Pago536. 34 War poets. Rupert Brooke: The soldier, pago544 Wilfred Owen: Dulce et decorum est, pago546 Contemporary drama. Theatre of the Absurd, pago573. Martin Esslin. Samuel Beckett: life, works. Pago650 Waiting for Godot, pago575 (We' re waiting for Godot) Well, shall we go? Pago577 We'll hang ourselves tomorrow, pago581 Contemporary fiction George Orwell: life and works. Pago810 "Nineteen Eighty-four": Big Brother is watching you, pago731 Room 101: pago736. The conclusion ofthe novel: The Chestnut tree café, pago740 Identity and Race. Post colonial Literature V.S. Naipaul: "One out of many", pag.859. Derek Walcott: "The Antilles, Fragments of Epic Memory", tapescript of his speech when he was awarded the Nobel Prize for Literature in 1992. The Caribbean , pago861, some history John Agard: Half-Caste, pago865 The celebration of roots Sujata Bhatt: Search for my tongue, pago874. Nell'ambito del tema : Racism and Discrimination: studio e approfondimento della figura di MARTIN LUTHER KINGH, con l'ausilio del DVD "Le parole che hanno cambiato il mondo", "I have a dream". Attività di comprensione e analisi dei documenti filmati ( in fotocopia). Storia della schiavitù e segregazione razziale negli States. * Gli argomenti preceduti da asterisco saranno terminati entro la fine dell' anno scolastico. Bologna, 15 maggio 2015 L'insegnante, Gli studenti rappresentanti 35 CLASSE VMPROGRAMMA DI INGLESE SVOL TO DALLA CONVERSA TRICE, prof.ssa Philippa Armstrong. Anno scolastico 2014-2015 Sono state svolte alcune unità didattiche dal testo Expert F.C.E.( livello B2 )a completamento del percorso linguistico e culturale iniziato nel terzo anno. Durante le ore di conversazione sono stati affrontati argomenti collegati a parti di programma svolto dalla prof.ssa Gotti. Sono stati proposti alla classe alcuni testi degli esami ministeriali di maturità linguistica degli anni precedenti in modo da riprenderli e contestualizzarli in modo appropriato, con attività volte ad un approfondimento grammaticale e lessicale. Sono state proposte tematiche attuali che potrebbero essere oggetto di prova d'esame e che debbono comunque far parte del background culturale degli alunni. Romaticism : Tumer and Schumann. Post colonialismo Identity and race. Naipaul and Walcott Privacy and world communication. G.orwell Music projects. Dystopia Zero tolerance, 3 prova. Free press /Stasi /introduction to utopia and dystopia Artists wei wei and Banski. Reading from the guardian and discussing the 'gun debate'. Listening and analysing British war poets. Poems: Owen and Brooks: 'the soldier. 'Dolce et decorum est' Use of English and listening about blogs. Discussed pros and cons of the e-book compared to the book. Bookworm. Walls and Berlin and the film goodbye Lenin. Talked about the film die wand.(the wall ). Human rights. 36 Bologna, 15 maggio 2015 LICEO LINGUISTICO MATEMATICA L'insegnante, "N. COPERNICO" - PROGRAMMA SVOLTO CLASSE QUINTA SEZIONE M PROF. ADRIANA MAFFI ANNO SCOLASTICO 2014/2015 Premessa: Nel triennio del liceo linguistico le ore dedicate settimanalmente alla matematica sono solo due: veramente poche, per un totale di circa 20 ore nel trimestre e di circa 30 ore nel pentamestre. Nella convinzione che nell'analisi fossero importanti soprattutto i concetti necessari allo studio di una funzione, ho insistito su questi, applicandoli quasi esclusivamente alle funzioni algebriche razionali, intere e fratte. Programma svolto di matematica: Teoria dei limiti (ripresa dei contenuti già introdotti in quarta): • le definizioni di limite, la verifica e calcolo dei limiti di funzioni algebriche, • le forme indeterminate. Calcolo differenziale: • il rapporto incrementale, • la derivata prima di una funzione e l'inclinazione della retta tangente al grafico, • la derivata seconda di una funzione e la concavità della curva, • le derivate fondamentali, • i teoremi sul calcolo delle derivate (la somma, la differenza, il prodotto e il quoziente di funzioni) • le derivate successive. Elementi per lo studio del grafico di una funzione: • la classificazione, • le simmetrie rispetto all'origine o rispetto all'asse delle y, • il dominio, • le intersezioni con gli assi, • il segno della funzione, • gli asintoti orizzontali, verticali, obliqui, • la crescenza e la decrescenza, • i punti di massimo e minimo assoluto e relativo, • la concavità di una curva, • i punti di flesso orizzontali e obliqui. Problemi di massimo e minimo: • semplici problemi e applicazioni pratiche. Modulo • • • CLIL (Math in English): il rapporto incrementale (the difference quotient) la derivata prima di una funzione (the first derivative of a function) l'inclinazione della retta tangente (the slope of the tangent line) Bologna 15/05/2015 I rappresentanti degli alunni L'insegnante Prof. Adriana Maffi 37 Relazione sulla classe; obiettivi e competenze raggiunti: All'inizio del triennio si erano dichiarati i seguenti obiettivi: OBIETTIVI DISCIPLINARI • Possedere e padroneggiare nozioni e procedimenti • Saper elaborare informazioni ed utilizzare in modo sempre più consapevole i metodi di calcolo e le conoscenze acquisite • Sviluppare la capacità di sintesi quali riconoscere differenze e analogie in situazioni diverse, e fornire descrizioni formali, analoghe o equivalenti di situazioni anche molto diverse • Essere consapevoli del ruolo del linguaggio nelle scienze, ovvero dello strettissimo legame tra comprensione ed espressione riguardo all'uso appropriato dei termini, alla costruzione corretta delle frasi, all'organizzazione delle informazioni, promuovendo in particolare l'autonomia nell'utilizzo di un testo scientifico COMPETENZE • Analizzare, schematizzare e risolvere problemi; • Riconoscere la plausibilità dei risultati ottenuti da un calcolo; • Comunicare le informazioni con un linguaggio formale adeguato. CONOSCENZE • Conoscere gli argomenti studiati; • Conoscere i procedimenti affrontati; • Conoscere le formule principali e comprenderne il significato. ABILITÀ • Saper individuare le variabili dei problemi, saperli risolvere e saper verificare i risultati; • Sapere adottare una procedura, anche meccanica, senza dimenticarne la motivazione teorica. PERGLI EVENTUALI MODULI CLIL: • migliorare la conoscenza della lingua inglese, comprendendone anche il valore come lingua fondamentale nella comunicazione scientifica; • conoscere gli specifici registri linguistici utilizzati in ambito scientifico; • • conoscere la terminologia specifica in italiano e in inglese; capire l'universalità della simbologia matematica. Tutti questi obiettivi (in alcuni casi anche quelli di registro un po' più ambizioso) sono stati raggiunti dalla classe, formata da studenti e studentesse che organizzano il proprio lavoro in maniera consapevole, se non per tutti del tutto autonoma. Sono stata docente di questa classe per tutto il triennio: posso affermare che l'impegno e l'interesse non sono mai mancati, e sono sempre stati affiancati da grande collaborazione e rispetto. Devo segnalare che alcuni studenti e studentesse hanno intenzione di proseguire gli studi in discipline in cui l'aspetto scientifico è importante: costoro stanno studiando per i test di ammissione alle facoltà desiderate, affrontando autonomamente le parti inevitabilmente trascurate nel corso di studi del liceo linguistico. Metodologie utilizzate: Ci si è proposti di stimolare un interesse che portasse la classe ad una collaborazione attiva nella scoperta dei concetti specifici della matematica, della loro organizzazione logica e delle loro interrelazioni; la spiegazione è stata comunque strumento essenziale per l'organica strutturazione di quanto appreso anche autonomamente e per il superamento di eventuali difficoltà. E' stato dato spazio alle applicazioni e agli esercizi, portando gradualmente gli studenti a formalizzare concetti e proprietà, partendo dalle situazioni problematiche proposte. Il modesto livello di approfondimento dei contenuti è dipeso soprattutto dalle poche ore curricolari dedicate alla matematica nel triennio del corso linguistico. Tipologia delle prove di verifica, strumenti di valutazione: Erano previste almeno due prove, tra scritto e orale, nel trimestre e nel semestre. Per la scarsità del tempo a disposizione, le prove orali non sono consistite in interrogazioni vere e proprie ma in interventi abbastanza liberi, spesso senza misurazione. Invece sono state valutate in particolare le varie esercitazioni scritte, anche sotto forma di simulazioni di terza prova. Queste ultime sono state misurate sulla base della griglia allegata al documento del 15 Maggio. Criteri di valutazione: La valutazione si è sempre riferita, oltre che alla semplice conoscenza dei concetti, al raggiungimento delle capacità fissate negli obiettivi, in generale verificando fino a che punto gli studenti fossero in grado di trasferire le proprie competenze ed abilità anche su casi e situazioni leggermente diverse da quelle già affrontate. Per la valutazione globale si è tenuto conto, inoltre, del percorso individuale in termini di progresso, impegno, partecipazione e interesse. Bologna 15/05/2015 L'insegnante Prof. Adriana Maffi 38 LICEO LINGUISTICO "N. COPERNICO" FISICA - PROGRAMMA SVOLTO CLASSE QUINTA SEZIONE M PROF. ADRIANA MAFFI ANNO SCOLASTICO 2014/2015 Premessa: Nel triennio del liceo linguistico le ore dedicate settimanalmente alla fisica sono solo due: veramente poche, per un totale di circa 20 ore nel trimestre e di circa 30 ore nel pentamestre. Nella convinzione che nella fisica fosse importante soprattutto la comprensione degli aspetti legati all'esperienza, ho insistito su questi aspetti, prendendo esempio dalla realtà e dalle rare esperienze di laboratorio. Programma svolto di Fisica: L'elettricità: • le esperienze di elettrostatica • il concetto di campo, • il campo elettrico, • la legge di Coulomb, • il potenziale elettrico e la differenza di potenziale, • la corrente elettrica continua, • la resistenza, • le leggi di Ohm, • i circuiti, in corrente continua, in serie e in parallelo. Il magnetismo: • le esperienze di magnetismo, • il campo magnetico. L'interazione corrente - magnete: • l'esperienza di Oersted, di Faraday e di Ampere, • l'effetto termico della corrente. L'interazione corrente - corrente: • l'effetto magnetico della corrente, • l'induzione elettromagnetica, • la corrente indotta dalla variazione del campo magnetico, • la legge di Faraday Neumann Lenz, • il trasformatore, • l'alternatore e la corrente alternata, • il problema del trasporto della corrente e della scelta tra corrente alternata e continua. Esperienze effettuate in laboratorio: • • • Esperienze di elettrostatica Esperienze sul magnetismo Esperienze sulla interazione corrente - magnete Bologna 15/05/2015 I rappresentanti degli alunni L'insegnante Prof. Adriana Maffi 39 Relazione sulla classe; obiettivi e competenze raggiunti: All'inizio del triennio si erano dichiarati i seguenti obiettivi: OBIETTIVI DISCIPLINARI • comprendere i procedimenti caratteristici dell'indagine scientifica e acquisire la capacità di utilizzarli con consapevolezza; • acquisire un corpo organico di conoscenze specifiche finalizzato ad una adeguata interpretazione della natura; • fornire e ricevere informazioni attraverso l'uso di un linguaggio il più possibile preciso e rigoroso; • sviluppare le capacità di osservazione ed intuizione al fine di operare supposizioni valide; • essere consapevole delle potenzialità, dello sviluppo e dei limiti della scienza; • comprendere alcuni aspetti basilari della storia del pensiero scientifico e delle sue relazioni con il contesto storico, filosofico e tecnologico. COMPETENZE • Ricavare informazioni dalle formule e dai grafici; • Riconoscere la plausibilità dei risultati ottenuti da un calcolo; • Comunicare le informazioni con un linguaggio scientifico adeguato; • Comprendere alcuni aspetti basilari della storia del pensiero scientifico. CONOSCENZE • Conoscere gli argomenti studiati; • Conoscere i procedimenti affrontati; • Conoscere le leggi principali e comprenderne il significato. ABILITÀ • Saper enunciare e motivare in modo rigoroso le principali leggi; • Saper applicare le conoscenze alla risoluzione di esercizi e problemi. Tutti questi obiettivi (in alcuni casi anche quelli di registro un po' più ambizioso) sono stati raggiunti dalla classe, formata da studenti e studentesse che organizzano il proprio lavoro in maniera consapevole, se non per tutti del tutto autonoma. Sono stata docente di questa classe per tutto il triennio: posso affermare che l'impegno e l'interesse non sono mai mancati, e sono sempre stati affiancati da grande collaborazione e rispetto. Devo segnalare che alcuni studenti e studentesse hanno intenzione di proseguire gli studi in discipline in cui l'aspetto scientifico è importante: costoro stanno studiando per i test di ammissione alle facoltà desiderate, affrontando autonomamente le parti inevitabilmente trascurate nel corso di studi del liceo linguistico. Metodologie utilizzate: Ci si è proposti di stimolare un interesse che portasse la classe ad una collaborazione attiva nella scoperta dei concetti specifici della fisica, della loro organizzazione logica e delle loro interrelazioni; la spiegazione è stata comunque strumento essenziale per l'organica strutturazione di quanto appreso anche autonomamente e per il superamento di eventuali difficoltà. E' stato dato spazio alle applicazioni e agli esercizi, portando gradualmente gli studenti a formalizzare concetti e proprietà, partendo dalle situazioni problematiche proposte. Il modesto livello di approfondimento dei contenuti è dipeso soprattutto dalle poche ore curricolari dedicate alla fisica nel triennio del corso linguistico. Tipologia delle prove di verifica, strumenti di valutazione: Erano previste almeno due prove, tra scritto e orale, nel trimestre e nel semestre. Per la scarsità del tempo a disposizione, le prove orali non sono consistite in interrogazioni vere e proprie ma in interventi abbastanza liberi, spesso senza misurazione. Invece sono state valutate in particolare le varie esercitazioni scritte, anche sotto forma di simulazioni di terza prova. Queste ultime sono state misurate sulla base della griglia allegata al documento del 15 Maggio. Criteri di valutazione: La valutazione si è sempre riferita, oltre che alla semplice conoscenza dei concetti, al raggiungimento delle capacità fissate negli obiettivi, in generale verificando fino a che punto gli studenti fossero in grado di trasferire le proprie competenze ed abilità anche su casi e situazioni leggermente diverse da quelle già affrontate. Per la valutazione globale si è tenuto conto, inoltre, del percorso individuale in termini di progresso, impegno, partecipazione e interesse. Bologna 15/05/2015 L'insegnante Prof. Adriana Maffi 40 SCIENZE - Relazione finale e Programma svolto (Prof. Mara Donati) 1. Finalità e obiettivi della disciplina. Situazione di arrivo della classe Sono state statuite le finalità generali da perseguire nell'ambito delle Scienze Naturali e per quanto riguarda le discipline della quinta: Scienze della Terra, alcuni concetti di Astronomia e Biochimica, considerando le prerogative della classe e di quanto programmato all'inizio dell'anno dal Consiglio di Classe e dal dipartimento di Scienze, . La materia scientifica è definita da concetti e metodi d'indagine che si basano tutti su una strategia di osservazione logica che fa riferimento alla dimensione dello studio e sperimentazione diretta o indiretta. Premesso che il rapporto didattico con la classe è stato limitato al solo ultimo anno è stato possibile definire finalità generali: Finalità • Saper effettuare connessioni logiche, stabilire relazioni, classificare, formulare ipotesi sulla base dei dati disponibili e trarre conclusioni. • Saper risolvere situazioni problematiche utilizzando linguaggi specifici. • Saper applicare le conoscenze acquisite a situazioni della vita reale, ponendosi anche in modo critico e consapevole di fronte ai problemi di carattere scientifico. • Saper comprendere e correlare lo sviluppo del pensiero scientifico a quello storico-filosofico ed economico. Gli obiettivi specifici della disciplina in termini di conoscenze e competenze sono stati: Obiettivi cognitivi specifici (sapere) • Conoscere le principali molecole organiche • Conoscere la duplicazione del DNA, RNA e la sintesi proteica • Conoscere i plasmidi, gli enzimi di restrizione e il DNA ricombinante- ingegneria genetica- • Conoscere gli elementi basilari della struttura cristallografica dei minerali in funzione delle loro proprietà • Conoscere le modalità di formazione delle rocce • Conoscere l'influenza del tempo, della temperatura e della pressione sui processi di formazione ed evoluzione delle rocce. • Conoscere il fenomeno vulcanismo nei suoi diversi aspetti • Conoscere l'origine e la natura degli eventi sismici • Conoscere i principi della teoria della Deriva dei Continenti e la Tettonica a Placche • Non ancora conseguiti • Conoscere l'atmosfera • Conoscere come si formano le pertubazioni • Conoscere la principale teoria sulla formazione ed evoluzione dell'universo • Conoscere le struttura e l'evoluzione delle stelle, i moti della Terra, i moti della Luna Obiettivi operativi specifici (saper fare) • Individuare le principali linee evolutive del ciclo litogenetico ed essere In grado di classificare le rocce all'interno dei processi di trasformazione della crosta. • Riconoscere il carattere ciclico dei processi geologici • Saper riconoscere la non casuale distribuzione geografica dell'attività vulcanica e dei terremoti • Saper riconoscere un fenomeno biologico Non ancora conseguiti • Saper collegare le perturbazioni con la morfologia delle nubi. • Saper spiegare i principi fondamentali su cui poggia la teoria del Big Bang La classe, conosciuta per la prima volta quest'anno, si è presentata con una connotazione definita di impegno e apertura, pur nelle differenze individuali. Il profilo della classe risulta alquanto vario dal punto di vista dell'apprendimento, del lavoro individuale e della capacità di approfondimento personale. Essa può essere suddivisa in due fasce di profitto, non sempre sovrapponibili tra materia e materia: una fascia alta, distintasi per impegno, motivazione e partecipazione costanti; un gruppo medio, differenziato al suo interno, i cui esiti sono tra una piena sufficienza e più che discreto. La frequenza è stata abbastanza regolare, lo studio, pur nella eterogeneità dell'impegno e del profitto, è stato rispondente agli obiettivi. Anche il rapporto alunni-docente è stato sempre corretto e alla collaborativo. Le differenti capacità personali hanno giocato un ruolo importante soprattutto nelle attività di rielaborazione personale, analisi e sintesi dei contenuti; anche il momento dell'applicazione personale nel lavoro domestico è stato diverso pur mantenendosi in generale su discreti livelli. I risultati acquisiti sul piano della preparazione complessiva sono ottimi o buoni per molti allievi/e che hanno saputo mettere a frutto a fondo le proprie abilità, hanno saputo riorganizzare autonomamente e collegare i contenuti ed hanno fatto proprio il terminologia specifica usandola con ricchezza di termini e consapevolezza d'intenti. Per un'altra parte della classe i risultati conseguiti sono discreti a causa di una maggiore fatica di rielaborazione autonoma ed una certa debolezza espressiva che penalizza l'esposizione degli argomenti. 2. Contenuti dell'insegnamento • Le molecole biologiche: glucidi, protidi, lipidi, acidi nucleici • Gli acidi nucleici: forma, funzione e duplicazione • I cromosomi • La sintesi proteica • I materiali della Terra solida • La classificazione dei minerali • Il ciclo litogenetico e la formazione • Classificazione delle rocce magmatiche, sedimentarie e metamorfiche • Il vulcanesimo • I terremoti • Teorie mobiliste. "La Deriva dei Continenti" e "La Tettonica a Placche" • L'atmosfera, composizione e caratteristiche degli strati • I parametri che servono per studiare i fenomeni atmosferici: Temperatura, Pressione, Umidità • Zone di alta pressione e di bassa pressione Contenuti ancora da svolgere • I venti: costanti e locali: la rosa dei venti • Le nubi • Le precipitazioni: pioggia, grandine, neve • Le stelle • L'evoluzione dei corpi celesti • La struttura dell'Universo • L'origine dell'Universo: teoria del Big Bang • La Terra e i moti • La Luna e i moti Il programma è stato completato e qui vengono elencati gli argomenti Programma di Scienze trattati in modo dettagliato. Modulo I: Biochimica Obiettivi cognitivi Conoscenze • Descrivere le molecole organiche che entrano nella cellula: glucidi, protidi lipidi • Descrivere gli acidi nucleici: duplicazione, • Illustrare • Descrivere ruolo, sintesi proteica i cromosomi i meccanismi che stanno alla base dell'ingegneria genetica: DNA ricombinante Competenze • Essere in grado d'interpretare le principali teorie scientifiche Contenuti • Le molecole biologiche: glucidi, protidi, lipidi, acidi nucleici • Gli acidi nucleici: forma, funzione e duplicazione • I cromosomi • La sintesi proteica • DNA ricombinante Modulo II: i minerali e le rocce Obiettivi cognitivi Conoscenze • Saper descrivere e spiegare le caratteristiche • minerali e rocce • Rilevare le caratteristiche • Conoscere le Teorie mobiliste più importanti: • "La Deriva dei Continenti" • "La Tettonica delle Placche" fondamentali dei materiali della terra solida: delle eruzioni vulcaniche e attività sismiche Teorie mobilista e fissiste a confronto • Competenze • Saper correlare i fenomeni geologicicon i cambiamenti geomorfologici Contenuti • Le caratteristiche fondamentali dei materiali della terra solida • I minerali • Definizione dei minerali • Proprietà fisiche dei minerali • Proprietà chimiche dei minerali • La classificazione dei minerali • Le rocce • Le rocce magmatiche: intrusive ed effusive • Le rocce sedimentarie • Le rocce metamorfiche • Le caratteristiche delle eruzioni vulcaniche a) Definizione di eruzione vulcanica b) I prodotti vulcanici: lava, materiali piroclastici, i gas c) Tipi di eruzione • Le attività sismiche • Definizione di sisma • Le onde sismiche: onde P, S, L • Le scale sismiche: MCS e Richter • Le Teorie mobiliste più importanti La Deriva dei Continenti a) prove geologiche, paleontologiche, paleo climatiche e geofisiche b) analisi del contributo di Wegener alla comprensione delle dinamiche geomorfologiche La Tettonica a Placche • espansione dei fondali oceanici: Harry Hess • anomalie magnetiche • dorsali oceaniche, fosse oceaniche, faglie trasformi • fenomeni fisici e "Tettonica a Placche" • margini continentali • formazione degli oceani • sistemi arco-fossa • punti caldi • il motore delle placche • Teorie mobilista e fissiste a confronto Modulo III: Atmosfera Obiettivi cognitivi Conoscenze Descrivere la nostra Atmosfera Il buco nell'ozono Descrivere i gas presenti nell' Atmosfera Obiettivi da conseguire Illustrare i gas inquinanti Descrivere i parametri che studiano l'Atmosfera: Pressione, Temperatura, Analizzare le isobare Verificare le zone di alta pressione e le zone di bassa pressione Descrivere i venti: costanti, locali, "la rosa dei venti" Illustrare le nubi: morfologia e altitudine Sapere le precipitazioni: pioggia, grandine, neve Competenze Essere in grado d'interpretare le carte meteorologiche Contenuti Gli strati dell'atmosfera I gas presenti nell'atmosfera Argomenti da svolgere I gas inquinanti I parametri che studiano l'Atmosfera: Pressione, Temperatura, Le isobare Le zone di alta pressione e le zone di bassa pressione I venti: costanti, locali, "la rosa dei venti" Le nubi: morfologia e altitudine Le precipitazioni: pioggia, grandine, Obiettivi da conseguire e argomenti neve da svolgere Modulo IV: Astronomia Obiettivi cognitivi Conoscenze • Descrivere la nostra galassia • Descrivere a) Le teorie cosmologiche l'origine ed evoluzione dell'universo b) L'evoluzione c) stellare Gli spettri d) Il diagramma H-R il sistema solare • Illustrare • Origine ed evoluzione del sistema solare • Le Leggi di Keplero • La Legge di Gravitazione Universale Umidità Umidità • Descrivere la terra e i suoi moti Competenze • Essere in grado d'interpretare le principali teorie scientifiche Contenuti • La sfera celeste • Le distanze astronomiche a) Parsec b) Anno Luce c) Unità astronomica • • • • • • • • La Magnitudine apparente. assoluta • Il sole Gli spettri elettromagnetici l'evoluzione stella re il diagramma H-R le galassie: morfologia la teoria cosmologica: il Big Bang Le tre Leggi di Keplero il sistema solare • I pianeti terrestri e gioviani • I satelliti, gli asteroidi e le comete • La terra a) Forma della terra b) Meridiani e Paralleli c) Latitudine e Longitudine • I moti della Terra a) Moto di rotazione b) Moto di rivoluzione c) Moto di precessione Luni-Solare • La Luna a) I moti della Luna b) Le eclissi lunari e solari Argomenti scientifici approfonditi con il CLIL Semi-conservative DNA replication Protein sinthesys The Mendel's Laws, Genetic disorders: autosomal, linked to sex 3. Metodologia e strumenti didattici La trattazione dei contenuti e l'impostazione metodo logica della disciplina ha dovuto essere ricondotta alle linee essenziali della lezione frontale e dialogica, di qualche lettura di approfondimento e di poche presentazioni sotto forma di immagini e/o filmati per lasciare spazio anche alla verifica e alla valutazione. Le attività laboratori ali e/o di sperimentazione diretta sono state le lezioni di mineralogia e geologia, attività di Biochimica incentrata sulla ingegneria genetica svolta al LLC, durata quattro ore. L'obiettivo didattico prioritario è stato quello di stimolare gli alunni alla riflessione e alla rielaborazione intorno allo stato della materia e alle sue trasformazioni per giungere ai concetti in modo quanto più possibile induttivo; nello stesso tempo si è cercato di utilizzare la conoscenza scientifica come strumento utile a formulare domande e a trarre conclusioni basate sui fatti. Quando possibile si è inoltre cercato di confrontare il mondo naturale con i cambiamenti indotti dalle attività dell'uomo per sottolineare quanto l'impatto umano sull'ambiente sia alto e debba essere necessariamente regolato. Anche i collegamenti con le altre discipline scientifiche sono stati sempre tenuti presente, soprattutto per quanto riguarda alcuni contenuti oggetto del percorso multidisciplinare ed in particolare con quelli di stampo biologico nell'analisi del processo evolutivo; lo studio della disciplina in generale e in particolare della storia della terra dal punto di visto geologico è stato utile per interpretare e collocare cronologicamente l'origine della vita e delle specie dal punto di vista biologico. Agli alunni è stato utile chiarire sempre gli obiettivi da perseguire, la metodologia, i criteri di valutazione e di verifica. 4. Strumenti di verifica e criteri di valutazione Le verifiche sono state condotte durante l'anno in modo sufficientemente regolare se rapportate al limitato monte ore annuo di lezione; per questo motivo sono state soprattutto scritte sotto forma di questionari a risposte aperte- tipologia b- e somministrate alla fine delle singole Unità didattiche. Quelle orali sono state condotte per il recupero di lacune e di difficoltà nella preparazione individuale e per la verifica degli obiettivi cognitivi e della capacità di esposizione e di argomentazione soprattutto per quanto riguarda il Ciii. E' stata verificata anche la capacità dialogica di inserirsi in colloqui didattici già avviati e di intervenire con osservazioni personali e riferimenti alla realtà. La valutazione ha tenuto conto del raggiungimento degli obiettivi minimi individuati in ogni prova, ma anche del livello cognitivo ed operativo di partenza, delle capacità personali e dell'impegno evidenziato nel raggiungimento dei risultati; nelle prove scritte il punteggio, calcolato dapprima in rapporto al totale della prova, è stato trasformato in voto espresso in decimi tenendo conto di una scala variabile a seconda del grado di difficoltà della prova stessa, entro un intervallo che va da 4 a IO. - Programma svolto Storia dell'Arte Ore settimanali due INSEGNANTE TESTI ADOTTATI : Maurizio Travaglini : Arte Viva Vol.3 - Dal Neoclassicismo ai nostri giorni IL NEOCLASSICISMO Neoclassicismo: il richiamo dell'antico D I caratteri dell'architettura neoclassica D Antonio Canova e il primato della scultura Analisi del! 'opera: Le Grazie D I generi della pittura David e la pittura di storia La pittura di storia in Italia La riscoperta del paesaggio, la natura e pittura religiosa Il ritratto: Goya D Lo stile impero IL ROMANTICISMO Il linguaggio sentimentale del Romanticismo Lo Storicismo La ricoperta del Medioevo Il dibattito sulla natura D I Nazareni D Il Purismo: Ingres D L'epica della storia moderna Géricault Analisi del! 'opera: La libertà che guida il popolo Delacroix D Il paesaggio Friedrich Turner e Constable D L'esperienza italiana Analisi del! 'opera: Gli abitanti di Parga che abbandonano la loro patria Hayez IL REALISMO E NATURALISMO L'epoca del Realismo Un nuovo linguaggio artistico Realismo e accademia D La pittura Courbet e il Manifesto del Realismo D Analisi del! 'opera: L'atelier del pittore Funerali a Ornans Daumier e la caricatura Millet: la pittura dcei campi La Scuola di Barbizon e la sua influenza: Thèodor Rousseau e Corot I Macchiaioli toscani Telemaco Sgnorini Analisi del! 'opera: Il campo italiano dopo la battaglia di Giovanni Fattori Magenta D D D Il Naturalismo Gli esordi di Manet L'invenzione della fotografia I Preraffaeliti John Everett Millais Dante Gabriele Rossetti Analisi del! 'opera: Colazione sul! 'erba Analisi del! 'opera: Ecce ancilla domini IMPRESSIONISMO E NEOIMPRESSIONISMO Sensazione e visione: l'Impressionismo D Gli impressionisti Degas Analisi dell 'opera: Ballerina di quattordici anni Manet Monet Analisi dell 'opera: La terrazza di Sainte-Adresse Renoir Cézanne Analisi dell 'opera: La montagna Sainte- Victoire D L'influenza delle stampe giapponesi D Il disagio esistenziale di Lautrec e Van Gogh I cabaret di Toulouse-Lautrc La pittura tormentata di Van Gogh Analisi dell'opera: La Chiesa di Auver-sur-Oise D Oltre le apparenze: il Neoimpressionismo George Seurat Analisi dell 'opera: Una domenica pomeriggio alla Grande Jatte Paul Signac D Il riflesso delle teorie francesi in Italia Giovanni Segantini, Gaetano Previati, Pellizza da Volpedo SIMBOLISMO E ART NOUVEAU Sensibilità e linguaggi del Simbolismo D Preraffaelliti inglesi: Dante Gabriele Rossetti, Edward Bume-Jones D La pittura idealista in Francia: Puvis de Chavannes, Gustave Moreau, Odilon Redon D Gauguin e il Sintetismo Le linee dell' Art Nouveau D L'architettura dell'art Nouveau Le Secessioni: Klimt e la Secessione viennese D Temi simbolisti e linearismi Art Nouveau Holder e James Ensor Edvard Munch LE AVANGUARDIE STORICHE Cosa sono le Avanguardie storiche D Matisse e i Fauves Analisi dell'opera: Nudo blu Henri Matisse André Derain D Il fauvismo in Germania e in Austria: nasce l'Espressionismo Die Brììcke : Emst Ludwig Kirchner, Emil Nolde, Karl Schmidt- Rottluff, Erich Heckel D Il Cavaliere azzurro. Kandinskij e l'avanguardia "spirituale" Vasilij Kandinskij e Franz Mare fondatori del Blaue Reiter Vasilij Kandinskij Analisi dell'opera: Improvvisazione 8 Improvvisazione 19 D L'Espressionismo in Germania e in Austria Franz Mare Paul Klee D Pablo Picasso Periodo Blu e Periodo Rosa Analisi dell'opera: Les Demoisel!e d'Avignon Picasso Nudo con velo Guernica Analisi del!'opera: D Picasso e Braque "Cubusti" Sculture, "costruzioni e assemblaggi cubisti 1912-1914 D I Cubisti "minori" Femand Leger, Robert Delaunay 1:: ~ :f. ~ ~ :::: E ~ ~ oI::i ~ .<:.l ~ .::i <:.l :::: ~ ~ .s ~ :::: .;::.s: <:.l :::: .... ~ Sl ~ .;:: <:.l ,~ ....~ <:.l ~ ~ ~ ~~ ~ § U ~~ ~~ -~ ....i:i ~ ~ ~ ~§- ~§- ~ ~§- :::::: ~ :::::: ~ .... .... ~ ~ :::: ~ ~ ~ :::: ~ ~ ~ :::::: ~~ ~ :::: ~ .... ..,~ ~~ ~ ·5 .'::: Vi Vi .~ --< ....:l :::: ~ ;:.. ~ Vì :::: o o .... ........ -- U È~ - Cl OSo ~ ~ ~ !Z~ t5 ** ('l t- z < :; Vi ci := eo o ~ ~ ~ "O ~ ;;j - LICEO SCIENTIFICO STATALE "NICCOLO' COPERNICO" BOLOGNA ANNO SCOLASTICO 2014-2015 CLASSE MATERIA INSEGNANTE TESTI ADOTTATI : 5'" M Liceo Linguistico : Storia dell' Arte Ore settimanali due : Maurizio Travaglini : Arte Viva Vol.3 - Dal Neoclassicismo ai nostri giorni STORIA DELL' ARTE - RELAZIONE FINALE CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITA' ACQUISITE L'attività didattica si è proposta il raggiungimento delle seguenti conoscenze, competenze e capacità, in accordo con le finalità principali del P:O.F., della programmazione didattico - educativa della classe e del Dipartimento di Storia dell'arte: Riconoscere e analizzare tipi, generi, materiali e tecniche della produzione artistica. Inserire l'opera d'arte nel suo contesto e acquisire capacità di lettura del fenomeno artistico. Analizzare e comprendere il linguaggio della produzione artistica. Organizzare l'aspetto comunicativo utilizzando un linguaggio appropriato e parametri interpretativi corretti. Obiettivi didattici Consapevolezza degli obiettivi e delle finalità della disciplina, inserita in un quadro di riferimento dell'organizzazione del sapere e collegata alle discipline affini; Conoscenza del quadro storico e geografico in cui avvengono i fenomeni artistici; Conoscenza dei fenomeni artistici più importanti dei vari periodi, con particolare riferimento ad alcune opere ed artisti; Conoscenza dei principali termini specialistici utilizzati per l'analisi delle opere d'arte; Conoscenza delle principali tecniche di esecuzione di opere d'arte; Acquisizione di un metodo di lettura dell'opera d'arte che comprenda: 1) capacità di analisi dell' opera ( lettura testuale) , suddivisa in : a- analisi dei contenuti figurativi ( descrizione e identificazione del soggetto) ; b- analisi linguistico-strutturale (identificazione degli elementi e delle strutture visuali , individuazione degli espedienti stilistici ) ; 2) capacità di mettere in relazione l'opera ( lettura contestuale) con: a- la produzione dell'autore b- opere dello stesso periodo artistico c- la cultura dell'epoca d- le manifestazioni artistiche precedenti 3) Capacità di riconoscere le principali opere o lo stile di opere non specificamente studiate; 4) Capacità di affrontare, anche individualmente, lo studio di un artista o di un determinato periodo della storia dell'arte attraverso il reperimento ed il corretto uso di strumenti bibliografici. Obiettivi minimi: Acquisizione di sufficienti capacità per la comprensione e valutazione di opere d'arte Conoscenza e uso corretto della terminologia inerente gli argomenti trattati Obiettivi massimi: Capacità di individuare le coordinate storico-culturali entro le quali si forma e si esprime l'opera d'arte e coglierne gli aspetti specifici relativi alle tecniche, all'iconografia, allo stile e alla tipologia Usare in modo appropriato e autonomo la terminologia specifica Esporre gli argomenti di studio analizzando i procedimenti costruttivi (materiali, tecniche operative, uso dei segni e dei linguaggi) per affrontare con sistematicità la lettura delle opere Autonome capacità nell'operare analisi e confronti per una compiuta ed organica espressione di un'idea o interesse personale Obiettivi raggiunti dalla classe La classe ha raggiunto un livello mediamente buono di conoscenza delle tematiche trattate. Alcuni allievi si sono inoltre dimostrati capaci d'impostare in maniera problematica i temi trattati, realizzando collegamenti e sintesi espositive in maniera autonoma. Questa capacità ha consentito loro di pervenire a ottimi risultati. Si possono dire complessivamente raggiunti i seguenti obiettivi: la conoscenza dei movimenti artistici e degli autori trattati la capacità di indagare l'oggetto artistico nel suo contenuto e nelle sue componenti formali per giungere alla comprensione del suo significato e del suo scopo la capacità di collegare l'opera con il contesto storico e culturale la consapevolezza della complessità di ogni messaggio visivo e della molteplicità delle chiavi di lettura saper operare collegamenti e confronti tra opere e autori diversi possedere un lessico adeguato CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE. L'attività didattica si è svolta regolarmente secondo i tempi e le modalità previste nella programmazione. METODOLOGIE UTILIZZATE Il percorso didattico si è basato sullo sviluppo di unità didattiche individuando alcuni linguaggi fondamentali nell'evolversi delle varie esperienze artistiche. Di ogni linguaggio si è affrontata l'ambientazione storicoculturale e le caratteristiche fondamentali, cogliendone le specificità e le articolazioni nell'analisi di alcune opere fondamentali, cercando, attraverso le opere trattate, di dare un panorama generale della produzione artistica e delle scuole, concentrando l'attenzione sui grandi protagonisti. L'attività didattica si è articolata in lezioni frontali e in forma dialogica al fine di stimolare la partecipazione attiva degli allievi al lavoro di classe. Il dialogo ed il confronto su temi affrontati in classe sono stati oggetto di analisi ai fini valutativi MATERIALI DIDATTICI UTILIZZA TI Costante è stato il riferimento a testi figurativi e frequente il ricorso a mezzi audiovisivi al fine di consentire a tutti una continua analisi del prodotto artistico ed una assimilazione dei messaggi visivi. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Le verifiche, sia scritte che orali, sono state effettuate per controllare la qualità della padronanza delle competenze e delle conoscenze e si sono ispirate ai criteri indicati nel documento di programmazione di classe e riproposti nel documento del 15 maggio. La strutturadelleprovescrittedi verificaè basatasu due quesiti,individuatitra letematichetrattatein modo approfonditonel programma. I quesitisonostatiformulatisiacon domandespecifichedi tipostrutturato checon domandea risposta aperta. 52. Le prove, partendo da un testo e/o da un'immagine, hanno fornito un percorso di lavoro nel quale è stato possibile mettere in evidenza, oltre un livello di pura conoscenza de Ile informazioni essenziali, corrispondente ad una valutazione di livello sufficiente o discreto, anche capacità di riflessione e di rielaborazione personale, che hanno consentito di attribuire valutazioni di livello buono o ottimo. La risposta, nel caso di quesiti a risposta aperta, è stata indicativamente contenuta nello spazio di 20 righe complessive. Le prove sono state impostate sul modello della tipologia di verifica scritta della terza prova dell 'Esame di Stato. 1. CRITERI DI VALUTAZIONE La valutazione, che ha tenuto conto del grado di raggiungimento degli obiettivi previsti dalla programmazione, è emersa da interrogazioni individuali, interventi personali in fase di discussione, test scritti e prove strutturate tenendo conto di : Conoscenza e comprensione degli argomenti disciplinari Correttezza e proprietà espressive Gli strumenti di valutazione (prove scritte, test, colloqui) sono stati diversificati al fine di favorire effettivi criteri di oggettività nella misurazione delle prove di verifica. Per consentire l'esatta comprensione dei fattori che determinano la valutazione sono stati dichiarati i criteri di correzione e di misurazione generali e particolari. La partecipazione consapevole all'attività didattica, l'impegno dimostrato, l'autonomia nello studio, la capacità di rielaborare in maniera personale le conoscenze acquisite e il progresso individuale sono stati considerati elementi significativi per la valutazione complessiva. 15 Maggio 2015 L'insegnante Prof. Maurizio Travaglini RELIGIONE - PROGRAMMA SVOL TO Classe: V Sezione: M Docente: Stefano Benuzzi Abbiamo visto dei film. Il cinema affascina e appassiona. I film suscitano in noi sentimenti e desideri. Detachment di T. Kaye Frances Ha di N. Baumbach The Sessions di B. Lewin Fruitvale Station di R. Coogler Il Sospetto di T. Vinterberg Lasciami Entrare di T. Alfredson Pitch Perfect di J. Moore Helium di A. Walter Like Crazy di D. Doremus RELIGIONE - Relazione Finale Ho conosciuto questi ragazzi di VM nel settembre 2013. Si sono mostrati sempre disponibili a quanto ho loro proposto. Si è creato un buon clima tra di noi. Sono ragazzi assolutamente non superficiali, attenti a ciò che ritengo più urgente nella vita di ogni essere umano, ovvero crescere nella consapevolezza della relazione con l'altro, sia questa positiva o negativa. I film, apprezzati, ci hanno permesso di parlare delle tematiche delle pellicole e delle emozioni suscitate. LICEO COPERNICO Anno Scolastico 2014/15 Classe 5M SCIENZE MOTORIE - Programma e Relazione finale Docente Mengoli Marina Le conoscenze,le competenze e le capacità acquisite da tutti gli studenti hanno seguito un percorso triennale che ha visto una crescita progressiva e consapevole. La classe 5M ha raggiunto un buon/ottimo livello grazie alla partecipazione quasi sempre costante dimostrata dagli studenti per la materia. Le lezioni si sono svolte con la collaborazione degli studenti particolarmente preparati in alcune discipline pratiche, che hanno saputo svolgere un ruolo trainante nei confronti di chi è meno abituato a gestire le attività motorie. I contenuti del programma riguardano: -consapevolezza del gesto prodotto -potenziamento fisiologico -affinamento del gesto sportivo Le attività utilizzate per il conseguimento degli obiettivi sono stati: -esercizi di potenziamento -esercizi di mobilità articolare -esercizi di stretching -esercizi di coordinazione -pesistica -spalliera -coreografie con l utilizzo della musica Si è lavorato in particolare sul perfezionamento delle tecniche: -pallavolo basket e calcetto per gli sport di squadra Come percorso teorico sono stati svolti gli argomenti: -Educazione alla salute:"solidarietà e prevenzione;donazione del sangue,del midollo osseo,degli organi HIV e sintomi dell' AIDS" -Apparato articolare:"articolazioni mobili, semimobili e fisse". -Apparato scheletrico:"struttura delle ossa,le ossa del corpo umano,paramorfismi e dismorfismi". Primo soccorso Gli studenti hanno partecipato ad un corso teorico/pratico di difesa personale Per le verifiche sono stati utilizzati test a risposta aperta e colloqui per le parti teoriche;mentre per l'attività fisica sono state proposte valutazioni pratiche in itinere. La valutazione degli studenti non si è basata solo sull' acquisizione dei contenuti e quindi sul raggiungimento degli obiettivi ma anche sulle capacità di rielaborazione personale, sulla costanza nell'impegno e sui progressi registrati. Maggio 2015 SPAGNOLO - TERZA LINGUA - Relazione finale e programma DOCENTE: MARIARITA CASELLATO La classe è composta da 26 studenti di 7 maschi. Generalmente interessati, attenti, sono apparsi un po' più attivi dello scorso anno. Pur nelle evidenti differenze per impegno, capacità di interazione e autonomia, la classe si è dimostra sempre disponibile e collaborativa e l'atmosfera, sostanzialmente serena, ha permesso un proficuo lavoro didattico. Conoscenze competenze e capacità acquisite In accordo con i documenti ufficiali di riferimento, il POF di Istituto e la programmazione di classe, l'insegnamento/apprendimento della lingua spagnola (3a lingua straniera) ha fatto costante riferimento alle finalità dell'educazione linguistica in un'ottica comunicativa. Gli obiettivi raggiunti alla fine di questo ultimo anno di studio della lingua, sono quelli di fine curricolo che prevedono che l'alunno abbia acquisito una competenza comunicativa tale da permettergli di operare in modo adeguato in diversi ambiti e contesti situazionali e di orientarsi e muoversi consapevolmente in un contesto linguistico culturale "altro". Secondo i livelli comuni del QCER, si ritiene di aver raggiunto gli obiettivi di apprendimento linguistico corrispondenti allivello B2.1 per tutta la classe; per la maggior parte dei ragazzi, che hanno sostenuto l'esame della certificazione esterna del DELE, è possibile parlare di livello B2.2 In modo più specifico, secondo le competenze declinate in base alle abilità linguistiche, alla fine del quinto anno di studio di l.s. spagnola, a seconda dei diversi livelli individuali conseguiti (minimo, medio, massimo), lo studente è in grado di: Espressione/interazione orale: produrre descrizioni ed esposizioni chiare e precise di svariati argomenti che rientrano nel suo campo d'interesse, sviluppando e sostenendo le idee con elementi supplementari ed esempi pertinenti; interagire con spontaneità e scioltezza tali da consentire una normale interazione e rapporti agevoli con parlanti nativi, senza sforzi per nessuna delle due parti. Mette in evidenza il significato che attribuisce ad avvenimenti ed esperienze, espone con chiarezza punti di vista sostenendoli con opportune spiegazioni e argomentazioni. Comprensione orale: comprendere i concetti fondamentali di discorsi formulati in lingua standard su argomenti concreti e astratti, anche quando si tratta di discorsi concettualmente e linguisticamente complessi; di comprendere inoltre le discussioni tecniche del suo settore di specializzazione; seguire un discorso lungo e argomentazioni complesse purché l'argomento gli sia relativamente familiare e la struttura del discorso sia indicata con segnali espliciti. Espressione/interazione scritta: scrivere testi chiari e articolati su diversi argomenti che si riferiscano al suo campo d'interesse, valutando informazioni e argomentazioni tratte da diverse fonti e sintetizzandole;dare notizie ed esprimere punti di vista per iscritto in modo efficace e riferendosi a quanto scritto dagli altri. Comprensione scritta: leggere in modo ampiamente autonomo, adattando stile e velocità di lettura ai differenti testi e scopi e usando in modo selettivo le opportune fonti per riferimento e consultazione. Ha un patrimonio lessicale ampio che attiva nella lettura, anche se, ovviamente, può non capire espressioni idiomatiche poco frequenti. Secondo gli Obiettivi specifici di apprendimento per il Liceo Linguistico nelle Indicazioni Nazionali, in questi ultimi tre anni i ragazzi hanno analizzato forme espressive relative all'attualità, al cinema, alla musica, all'arte, ecc. In quest'ultimo anno, pur continuando lo studio della lingua per il raggiungimento del livello B2.1 e l'approccio "culturale", si è privilegiato lo studio di alcuni aspetti inerenti alla letteratura in lingua spagnola. Relativamente al testo letterario, gli studenti sono in grado di: comprendere testi letterari di autori moderni e contemporanei, con strutture discorsive e linguaggio accessibili a un lettore che ha raggiunto un livello B2. 56 cogliere il messaggio linguistico e culturale di brani letterari di autori moderni riconoscere, già che si tratta di capacità sviluppate anche per la lingua italiana, le peculiarità dei generi fondamentali (soprattutto poesia e narrativa) e impiegarle per analizzare il testo, utilizzando gli strumenti linguistici e le conoscenze specifiche del livello. I testi letterari sono stati scelti all'interno della produzione della fine dell' 800, del '900 fino ai nostri giorni secondo criteri di scelta coerenti con una proposta culturale indirizzata agli autori più significativi; si sono tenute in conto anche le programmazioni di materie affini, gli argomenti interdisciplinari, gli interessi e il livello linguistico degli alunni. E' stata data importanza centrale e prioritaria all'analisi del testo; la contestualizzazione, quando possibile, è avvenuta sempre in relazione all'analisi del testo. I collegamenti interdisciplinari si sono effettuati quando se n'è ravvisata la possibilità e l'opportunità. Metodologie utilizzate Come detto, l'approccio metodologico è quello orientato all'azione, è quindi comunicativo e pone attenzione ai processi di apprendimento e al raggiungimento di reali competenze. I ragazzi sono stati abituati a collaborare riconoscendo negli obiettivi delle mete comuni e apportando il loro contributo nelle varie fasi del loro percorso di apprendimento. Le fasi dell'azione didattica si sono quindi concentrate in quelle peculiari del processo di apprendimento, che vanno dalla motivazione alla scoperta passando attraverso formulazioni di ipotesi, loro verifiche e modifiche, fino alla sistematizzazione e, ove possibile, alla riutilizzazione di quanto appreso. Criteri e modalità di valutazione Coerentemente con la metodologia adottata, anche la valutazione delle prove ha avuto per oggetto la competenza comunicativa; ne consegue che i descrittori di riferimento (efficacia comunicativa, capacità discorsiva e di organizzazione, uso della lingua e correttezza formale) concorrono in pari misura alla sua definizione. Per l'individuazione di tali parametri e relativi punteggi si vedano le schede, coerenti, come abbiamo detto, con un insegnamento/apprendimento in ottica comunicativa, utilizzate dal Dipartimento di Lingue. Alla valutazione finale hanno concorso anche elementi non strettamente disciplinari quali l'impegno, l'interesse nel realizzare i "compiti" e il grado di crescita all'interno del percorso didattico. Contenuti disciplinari Lingua: Gente 3 (nuova edizione) di Neus Sans - Ernesto Martin Peris, Ed. Difusiòn, Barcelona, 2005 Contenuti tematici, funzionali e grammaticali presenti nelle unità 1-2-3-4-5-6 di Gente 3 Letteratura: Letras mayùsculas di Gloria Boscaini, Ed. Loescher, Torino, 2012 Lettura integrale di due opere narrative moderne: Miguel de Unamuno, San Manuel Bueno, martir e il libro di narrativa contemporanea scelto da ogni allievo. Il Romanticismo in Spagna: caratteri principali Gustavo Adolfo Bécquer Illirismo intimista: l'amore, l'incertezza del destino (Ripasso programma anno precedente) Rosalia de Castro La poesia socia!' La poesia intimista. L'uso della lingua gallega e dello spagnolo. San Antonio Bendito Adiés rios adiòs fontes (strofe cantate da A. Prada) Pra A Habana (strofe cantate da A. Prada) Alma que vas huyendo de ti misma Muda la luna Dicen que no hablan las plantas 57 Il Realismo in Spagna: caratteri principali Benito Pérez Galdés brani del libro di testo El abuelo Leopoldo Alas Clarin brani del libro di testo e fotocopie da La Regenta Il Modemismo: caratteri principali Rubén Dario La poesia dei sensi. Il linguaggio. La musicalità. L'inquietudine Venus Leda Lo fatal spirituale Juan Ramòn Jiménez Yo me moriré Pajàro errante y lirico La Generaciòn '98: caratteri principali Miguel de Unamuno Realtà e finzione. Il senso tragico della vita. L'immortalità e la fede. Tra verità tragica e felicità illusoria. Il dialogo. Niebla (frammento) San Manuel Bueno, màrtir (testo integrale; fotocopia) La Generaciòn '27: caratteri principali Federico Garda Lorca Tra musica e poesia. Il tema del destino tragico. Luce e ombra nella poesia di FGL. Lorca interprete del suo tempo. La poesia d'amore Alba Cancién de jinete El romance de la Pena Negra *La aurora de Nueva York *Bodas de sangre (libro di testo) *El poeta dice la verdad Alcuni brani da sue interviste e conferenze (fotocopie) *Lorca in musica *Visione filmato "Lorca y la Barraca" Luis Cemuda La poesia d'amore Te quiero Si el hombre pudiera decir lo que ama La letteratura americana in lingua spagnola nel secolo XX Pablo Neruda La poesia d'amore e la poesia impegnata. Poema 19 Poema 20 Espafia en el corazòn La cascada La poesia contemporanea Amalia Bautista S8 La poesia d'amore Cuéntamelo otra vez Al cabo Con la conversatrice: Romanticismo europeo e analisi di alcuni quadri di Goya. Le Avanguardie. Modernismo. Gaudì. Surrealismo La storia spagnola del secolo xx. La seconda repubblica. La guerra civile. Il franchismo. *La cultura della provocazione negli anni '80. Visione de "Un chien andalou" di Bufiuel- Dalì Visione de "Pàjaros de papel" di Emilio Aragòn Visione di un frammento de "La colmena" di M. Camus * parti del programma che si intendono completare per la fine dell'anno scolastico. Bologna, 12/5/2015 La docente Mariarita Casellato I rappresentanti degli studenti LICEO SCIENTIFICO "N.COPERNICO" A.S.2014/2015 Classe: V M ITALIANO Insegnante: A. Moreschi RELAZIONE FINALE DELLA CLASSE Nella prima parte dell'anno la classe era piuttosto disorientata di fronte al terzo avvicendamento dell'insegnante di lettere nel triennio. Sin dai primi giorni ha dimostrato un atteggiamento fiducioso e disponibile e quindi progressivamente si è cominciato ad acquisire un metodo di studio e apprendimento che ha portato gli alunni a raggiungere un livello di competenza linguistica -scritta e orale- e di conoscenza dei contenuti mediamente buona. Si sono registrati comunque alcuni casi in cui il livello di preparazione riscontrato è sufficiente e solo due elementi hanno conseguito risultati ottimi. Durante questo anno scolastico la classe ha raggiunto con interesse gli obiettivi prefissati nella programmazione di italiano, cercando di non limitare la disciplina allivello di apprendimento mnemonico dei contenuti e contribuendo, quando possibile, con apporti personali ad aumentare il coinvolgimento attivo nei confronti dell'argomento trattato. A tal proposito alcuni degli approfondimenti proposti sono stati gestiti dagli alunni o individualmente o in gruppo. I testi del '900 che i ragazzi hanno letto sono esigui in quanto la preparazione di partenza presentava lacune nel programma svolto gli anni precedenti e soprattutto nelle competenze riguardanti lo scritto che si sono dovute colmare in tempi rapidi durante le ore curriculari .. Come traccia tematica comune alle scelte testuali fatte è stata scelta "Il disagio esistenziale dell'uomo nel '900" e il ruolo dell'intellettuale. FINALITA' L'insegnamento della disciplina ha inteso promuovere negli studenti i seguenti requisiti: • potenziamento delle capacità comunicative di base e arricchimento del lessico; • rafforzamento delle capacità logiche; • acquisizione di un metodo di studio efficiente all'apprendimento della disciplina stessa; • rafforzamento delle abilità di osservazione, analisi e sintesi mediante le attività di lavoro applicate ai testi; • potenzi amento della capacità critica. OBIETTIVI SPECIFICI AREA • • • LETTERARIA Conoscenza della letteratura italiana dal romanticismo al secondo dopoguerra. Capacità di istituire collegamenti tra testi, autori, contesti e generi. Raffinamento delle capacità critiche ed interpretative sulla scorta di materiale redatto da specialisti della materia. • Proposizione in forma argomentata di opinioni critiche personali. AREA LINGUISTICA • Padronanza della comunicazione sia orale che scritta mediante l'utilizzo di varie modalità espressive richieste anche dall'Esame di Stato (in particolare saggio breve analisi de testo). • Acquisizione e potenziamento di un repertorio lessicale vario, specifico e pertinente. fa • Uso dei diversi registri e espressivi adeguati al contesto, agli scopi ed al destinatario della comunicazione. A supporto del criterio di contestualizzazione di un fenomeno letterario e culturale, quando possibile, sono stati proposti film e spettacoli teatrali. METODOLOGIA • • • • • • Approccio problematico ai contenuti culturali proposti con particolare riferimento al legame tra testo e contesto. Lezioni frontali ed articolate in forma dialogica. Gli studenti hanno organizzato e gestitoalcune lezioni su argomenti specifici di letteratura. Analisi del testo letterario, elemento centrale dell'intero sistema linguistico, e dei diversi_generi attraverso i quali si articola la comunicazione: film, spettacoli teatrali etc. Attualizzazione degli esiti e tematiche letterarie del passato attraverso il confronto con ciò che di esse è rintracciabile nella cultura letteraria e non del presente. Pratica del lavoro in gruppo come mezzo di scambio e confronto dello studente con la realtàclasse. Discussioni e confronti diretti su tematiche di attualità. VALUTAZIONE E STRUMENTI Allo scopo di garantire trasparenza ed oggettività gli strumenti della valutazione, distinti in prove scritte ed orali, sono stati diversificati tra loro. Sono state considerate prove orali interventi personali in fase di discussione, osservazioni e contributi in itinere, relazioni di sintesi, presentazione di progetti personali, commenti orali ad un testo proposto, colloquio per accertare la padronanza complessiva della materia e della capacità di orientarsi in essa, esposizione argomentata in merito ad argomenti del programma svolto. Le prove scritte sono state scelte principalmente nelle due tipologie proposte dal Ministero: il saggio breve e l'analisi di un testo poetico e in prosa. Le prove di italiano sono state durante l'anno scolastico cinque nello scritto e quattro nell'orale. I criteri di valutazione delle prove sono stati riferiti al raggiungimento degli obiettivi fissati e gli studenti sono stati a proposito informati in modo chiaro ed esaustivo, per renderli consapevoli di ciò che fosse a loro richiesto e dei criteri di valutazione delle loro prove. La valutazione ha tenuto conto dei seguenti criteri: • conoscenza dei dati; • chiarezza espositiva; • comprensione testuale, • quantità e qualità delle informazioni presentate; • capacità di argomentazione e di rielaborazione personale; • capacità di orientarsi nella dissertazione relativa alle problematiche trattate; • capacità di cogliere elementi essenziali di una lettura compiuta o di un'esposizione; • capacità di controllo della forma linguistica della propria produzione orale e scritta. La valutazione globale non ha necessariamente coinciso con la media aritmetica, si è piuttosto riferita sia ai risultati delle singole prove, sia al percorso individuale dello studente in termini di progresso, impegno, partecipazione, collaborazione de interesse. DEBITO FORMATIVO Nel l° trimestre risultavano insufficienti in italiano 2 studenti, in particolare si evidenziavano lacune soprattutto nello scritto. Dopo un periodo di studio personale basato soprattutto sul potenziamento nell' abilità di elaborazione di un saggio breve, le verifiche effettuate sia scritte che orali, hanno dato tutte esito sufficiente, come risulta dal registro personale. CONTENUTI Storia della letteratura italiana dal romanticismo al secondo dopoguerra con particolare attenzione alle esperienze poetiche di Foscolo, Leopardi, Manzoni, la Scapigliatura, Verga, D'Annunzio, Carducci, Pascoli, Pirandello, Svevo, Ungaretti, Montale. Tra Ottocento e Novecento: introduzione e principali tematiche con particolare approfondimento su Fenoglio, Gadda, Sereni e Pontiggia. Per il programma svolto nella specificità degli argomenti trattati e delle letture proposte si rimanda all'allegato. Bologna 15 maggio 2015 L'insegnante j PROGRAMMA D'ITALIANO V sez. Ma.s. 2014 /2015 Insegnante: Moreschi Alessandra • NEOCLASSICISMO E PREROMANTICISMO IN ITALIA ED IN EUROPA Inghilterra: la poesia cimiteriale Germania: lo Sturm und Drang Italia: gli influssi del preromanticismo europeo e la poetica neoclassica Il romanzo epistolare • UGO FOSCOLO Vita, opere, poetica e contesto. Testi: lettura e analisi Ultime lettere di Jacopo Ortis "Il sacrificio della patria nostra è consumato" Dai Sonetti "In morte del fratello Giovanni""A Zacinto" "Alla sera" daDei Sepolcrivv 1-90, vv 91-100, vv 279-295 • IL ROMANTICISMO Contesto storico-letterario europeo Aspetti generali del Romanticismo europeo: il romanticismo tedesco, inglese, francese e italiano La polemica classico-romantica I principali filoni della poesia romantica italiana: cenni sui caratteri distintivi Approfondimenti:L'eroe romantico - Il lato oscuro della realtà: il romanzo "nero" Testi: lettura e analisi Madame De Staél "Sulla maniera e l'utilità delle traduzioni" P. Giordani "Un italiano risponde al discorso della De Staèl" G.Berchet da Lettera semiseria di Grisostomo al suofigliuolo "La poesia popolare" E.A.Poe da Grotteschi e arabeschi" La rovina della casa degli Usher" • IL ROMANZO NELL'ETA' ROMANTICA Romanzo realista, il romanzo psicologico e sentimentale e laloro evoluzione • ALESSANDRO MANZONI Vita, opere, poetica e contesto Testi: lettura e analisi daLettre à M Chauvet'Il romanzesco e il reale" e "storia ed invenzione poetica" daLettera sul Romanticismo" L'utile, il vero, l'interessante" daAdelchi coro dell'atto IV " La morte di Ermengarda" da Fermo e Luciacap V" La seduzione di Gertrude" dal Promessi sposi capX "La sventurata rispose" dal Promessi Sposi XIX "l'Innominato dalla storia al mito" • GIACOMO LEOPARDI Vita, opere, poetica e contesto Testi: lettura e analisi daZibaldone "La teoria del piacere" "Teoria della visione" "Teoria del suono" "La rimembranza" daCanti "L'Infinito" "Il passero solitario" "A se stesso" " La ginestra o fiore del deserto" w.I-50 vv.78-80 vv.III-135 vv.149-l50 vv.297-306 daOperette Morali "Dialogo della Natura e di un Islandese" • LA SCAPIGLIATURA Contesto, poetica e autori Testi: lettura e analisi E. Praga, da Penombre "Preludio" A. Boito, da Libro dei versi "Dualismo" • GIOSUE' CARDUCCI Vita, opere, poetica e contesto Testi: lettura e analisi daRime Nuove .. San Martino" "Comune rustico" daOdi Barbare "Nella piazza di San Petronio" 63 • NATURALISMO FRANCESE E VERISMO ITALIANO Poetica e contesto dal romanzo realista al romanzo naturalista e verista: evoluzione del genere GIOVANNI VERGA Vita, opere, poetica e contesto Testi: lettura e analisi da Vita dei campi "Fantasticheria", "Rosso Malpelo", "La lupa" dalleNovelle Rusticane "La roba" daI Malavoglia "La casa del nespolo" daMastro don Gesualdo "La morte di Gesualdo" • IL SIMBOLISMO Autori, contesto e poetica Testi: lettura e analisi C. Beaudelaire dallo Spleen di Parigi "La perdita dell'aureola" • GIOVANNI PASCOLI Vita, opere, poetica e contesto Testi: lettura e analisi dalifanciullino "una poetica decadente" daMyricae "L'assiuolo" "X Agosto" "La tovaglia" "Alba festiva" • IL DECANDENTISMO Autori e contesto Testi: lettura e analisi O. Wilde da Il ritratto di Dorian Gray "I principi dell'estetismo" J.K.Huysmans da Controcorrente "La dimora di DesEsseintes" • GABRIELE D'ANNUNZIO Vita, opere, poetica e contesto Testi: lettura e analisi daAlcyone "La pioggia nel pineto" daLe vergini delle rocce "Il programma politico del superuomo" dali notturno "La prosa notturna" LUIGI PIRANDELLO Vita, opere, poetica e contesto Testi: lettura e analisi dalifu Mattia Pascal "II nome" daUno, nessuno, centomila "Non conclude" daL 'umorismo "Il flusso continuo della vita" daNovelle per un anno "Il treno ha fischiato" "Il giuoco delle parti" (lettura integrale) • L'EVOLUZIONE DELLA NARRATIVA NEL NOVECENTO: sviluppo del romanzo, con particolare riferimento ai seguenti autori: ~~ G.Pontiggia "Il giocatore invisibile" B.Fenoglio "Una questione privata" Il genere fantasy: H. Potter IIgenere gotico tra ottocento e novecento: B Stocker M Shelley e S. King 1potenti alla berlina: C. Chaplin D. Fo e G. Gaber Approfondimento sulla poesia d'amore del '900: J.Prevert "Prima colazione" "Pericoloso e tenero il volto dell'amore" E. Montale "Ho sceso dandoti il braccio.." "Caro piccolo insetto" A. Rimbaud " Sensazione" Programma da svolgere entro il termine delle lezioni • ITALO SVEVO cenni Vita, opere, poetica e contesto Testi: lettura e analisi daSenilità "la figura dell'inetto" daLa coscienza di Zeno "La morte del padre" • I CREPUSCOLARI cenni Autori, poetica, contesto Testi: G. Gozzano da l colloqui'Le differenza" " La morte del cardellino" C. Govoni da Aborti "Le cose che fanno la domenica" • I FUTURISTI cenni Autori, poetica e contesto: Testi: F. T. Marinetti da l poeti futuristi "Manifesto tecnico della letteratura futurista" A. Palazzeschi da L'incendiario "Lasciatemi divertire" • I VOCIANI cenni Autori, poetica e contesto: D.Campana" L'invetriata" • L'EVOLUZIONE DELLA POESIA NEL NOVECENTO cenni S.Quasimodo da Acque e terre "Ed è subito sera" U. Saba da Il Canzoniere "La capra" G.Ungaretti da Allegria "ilporto sepolto" "Mattina" "Soldati" E.Montale da Ossi di seppia, "Non chiederci la parola che squadri da ogni lato" "Spesso il male di vivere ho incontrato" GJi alunni L'insegnante ~T~l ~~~~ ~dw\\Le' ~ Bologn~ggio 2015 ,D; Liceo Scientifico Statale. "N. Copernico" - Bologna indirizzo linguistico FILOSOFIA - Programma svolto A.s.2014-2015 pro! Fabio Todesco Descrizione: programma di filosofia moderna e contemporanea. Testo m adozione: De Luise Farinetti, Lezioni di storia della ftlosofia,Bologna, Zanichelli,vol 3 (C). Nota:. Il testo adottato è a disposizione della Commissione nel cassetto n? 75 della sala insegnanti. Come abbiamo lavorato (per altri chiarimenti si v. la relazione finale): La classeprevalentemente inizjava le lezjoni con un ripasso velocedelle cose svolte nell'ora precedente, a cura degli studenti, che veniva valutato individualmente e che, dopo alcuni interventi, determinava un voto; sonopoi state effettuate verijìchescritte di tipi diversi (orientativamente: domande aperte alle quali risponderein poche righe;domanda lunga da sviluppare; quesiti a risposta singola da IO o 15 righe circa). Si è seguito il libro, e i paragrqft svolti sono stati tutti oggettodi uerifica. Si sono anche approfonditi oproposti con un taglio leggermentediverso alcuni argomenti, egli appunti presi a leifone sono stati tutti oggettodi verifica. A.: Hegel Il rapporto di Hegel col romanticismo e con Kant; capisaldidel suo pensiero; la Fenomenologia dello Spirito: la certezza sensibile; dalla coscienza all'autocoscienza; la figura del servo e del padrone; stoicismo, scetticismo, coscienza infelice; il ruolo di Antigone. Dalla Enciclopedia: Logica: essere, essenza, concetto; Filosofia della Natura; Filosofia dello spirito; figure dello spirito oggettivo; il concetto di storia; il concetto di Stato; la Atifhebung; rapporto tra figure e spirito; lo spirito assoluto, la storia dell'arte; la provvidenza e i "grandi uomini". B. Schopenhauer La rappresentazione e la cosa in sé; la volontà; le forme di rappresentazione; le forme della lotta contro la volontà; la noluntas. C.: Kierkegaard La filosofia come forma di comunicazione indiretta; le maschere e l'esistenza; il riferimento a Socrate; la scelta opposta alla dialettica; l'esteta come ricerca della verità fuori di sé; lo stadio etico: il matrimonio e il lavoro. la fede; l'esistenza come fondamento di tutto; il peccato e il fallimento; Abramo e il Dio della Bibbia. D.: Il dibattito dopo Hege1 e K.Marx Destra e Sinistra hegeliana; Feuerbach e la critica al cristianesimo; Marx: la formazione del pensiero; le contraddizioni della società; teoria economica: forze produttive e rapporti di produzione; la funzione rivoluzionaria della borghesia; la coscienza come prodotto sociale;struttura e sovrastruttura; il capitale, l'accumulazione originaria, la merce e i suoi valori; la caduta del saggio di profitto; plusvalore e pluslavoro; la rivoluzione e le fasi della società comunista. E.: Il positivismo e Darwin Il Positivismo fra Romanticismo e Illuminismo: i suoi riferimenti; il rifiuto della metafisica; il ruolo delle scienze e l'epistemologia positivista; l'oggettività della scienza; la fase mistica del positivismo; Comte e la scala delle scienze; la legge dei tre stadi, La nascita di una filosofia positiva in Francia; il percorso di Comte e il rapporto con Saint-Simon; il sapere positivo e la legge dei tre stati nella storia; la classificazione delle scienze e la sociologia; l'evoluzionismo di Spencer. Darwin: dal fissismo al trasformismo; Lamarck; la formazione di Darwin; la novità dell'Origin e la sua recezione. F.: Nietzsche La formazione; la scrittura e ilproblema della malattia; i riferimenti del giovane Nietzsche; Apollino e dionisiaco; il suicidio della tragedia; la decadenza dell'Occidente; la Considerasione sulla storia; la rottura con Schopenhauer; la Gaia sdenza; l'eterno ritorno; Zarathustra e la visione del pastore; la volontà di potenza; interpretazioni di Nietzsche. G.: Freud Il caso di Anna O./Bertha Pappenheim; l'isteria; il rimosso, la resistenza, la censura; le vie di accesso all'inconscio; il sogno; il lapsus; le libere associazioni; la psicoanalisi come analisi attraverso il linguaggio; nevrosi e psicosi; la libido; l'evoluzione della persona umana: fase della formazione del sé; fase orale; fase anale; fase triangolare (edipica); fase di latenza; fissazione, regressione, fuga in avanti; le topiche. H.: Attorno a Bergson Bergson e il clima positivista; durata reale e tempo spazializzato; la materia e la memoria; astrazione e intuizione; l'evoluzione creatrice; società chiusa e società aperta. I.: Sartre Il giovane Sartre e i suoi riferimenti; l'esistenzialismo di Essere e tempo; il passaggio della filosofia sartriana all'impegno; la libertà; angoscia e responsabilità, l'io e l'altro; la serie e ilgruppo. Bologna, 15 maggio 2015 L'insegnante (prof. Fabio Todesco) Per i rappresentanti della classe Liceo Scientifico Statale • "N. Copernico" indirizzo linguistico - Bologna STORIA - Programma svolto A.s.2014-2015 pro! Fabio Todesco Descrizione: programma di storia contemporanea. Testo in adozione: A.M.Banti, Il senso del tempo, voL 3, Roma, Laterza. Nota:. Il testo adottato è a disposizione della Commissione nel cassetto n? 75 della sala insegnanti. Come abbiamo lavorato (per altri chiarimenti si v. la relazione finale): La classeprevalentemente inii}ava le lei}oni con un ripasso veloce delle cose svolte nell'ora precedente, a cura degli studenti, cbe veniva valutato individualmente e che, dopo alcuni intenenti, determinava un voto; sonopoi state effettuate verijìchescritte di tipi diversi (orientativamente: domande aperte alle quali risponderein poche righe; domanda lunga da sviluppare; quesiti a risposta singola da IO o 15 righe circa). Si è seguito il libro, e i paragrqft svolti sono stati tutti oggettodi verifica. Si sono anche approfonditi oproposti con un taglio leggermentediverso alcuni argomentt~egli appunti presi a le:<;jone sono stati tutti oggettodi verifica. 1. 1876-1914 Il quadro internazionale e l'Italia L'unificazione tedesca nel quadro del secondo Ottocento. Conseguenze in Italia e in Austria dell'unificazione tedesca; la crisi sociale in Francia. I redditi e i consumi di massa. Il socialismo e le internazionali socialiste. L'Austria-Ungheria; la rivoluzione russa del 1905. La politica italiana: destra e sinistra storica; il passaggio alla sinistra; il trasformismo; l'allargamento della base sociale; il passaggio al suffragio universale maschile; la crisi di fine secolo e a proposta di Sonnino; Giolitti; l'assassinio di Umberto I; la questione cattolica, l'enciclica "quanta cura" e il problema del patto Gentiloni; la guerra libica nel quadro della politica coloniale italiana, la questione della Tunisia. Il socialismo; i villaggi operai; l'architettura operaia; socialismo e comunismo fino a fine Ottocento. Elementi del quadro internazionale fra colonialismo e imperialismo: la "belle époque"; la tesi di Lenin; la questione boera; l'apertura del Giappone. II. 1914-1918 La guerra mondiale Lo scoppio della prima guerra mondiale e il sistema delle alleanze; l'incidente di Fashoda; le innovazioni della tecnica bellica; la violazione della neutralità belga. L'attentato di Sarajevo; il cambiamento di strategia tedesco, neutralisti e interventisti italiani allo scoppio della Prima guerra mondiale. Il paradosso dell'intervento italiano: l'Italia dal Patto di Londra alla dichiarazione di guerra. L'entrata in guerra. Il fronte italiano. 1915-16: dalla guerra "privata" fra Italia e Austria alla dichiarazione di guerra alla Germania (1916). L'offensiva sottomarina tedesca, lo sfondamento a Caporetto, l'entrata in guerra degli USA. Elementi del quadro politico-culturale: la "trincea" come elemento bellico e come situazione umana; la conversione all'economia di guerra e il controllo dello stato; nuovi compiti di lavoro per le donne-operaie. Il caso di Fiume. La guerra mondiale e la rivoluzione russa 7D Russia: il movimento di protesta del febbraio (marzo) 1917, l'ammutinamento dei soldati e il governo del principe L'vov; nota sulla riforma del calendario; l'abdicazione dello zar e la formazione di una Costituente; le prospettive politiche alternative: i soviet, Lenin, il colpo di stato di Kornilov; il nuovo tipo di rivoluzionario bolscevico; il colpo di stato dei bolscevichi in ottobre (novembre; le elezioni per la Costituente, la sua apertura e il suo scioglimento (1917-18;l'uscita dalla guerra con la pace di Brest-Litovsk; la fase di dittatura del proletariato, la fondazione della Terza Internazionale (Komintern); la vittoria di Trotskij nella guerra civile (1921), la formazione dell'Urss; la questione dei kulaki; la NEP; la "donna nuova" e la "famiglia nuova"; la sacralizzazione del partito e le reazioni alla morte di Lenin. 1918-19: la fine della guerra; le prospettive di pace alla conferenza di Parigi: la Società delle Nazioni; l'impostazione di Wilson; il problema delle riparazioni di guerra; la posizione francese; la controversia sui confini italiani. L'ambizione italiana di svolgere una politica di potenza. Il Medio Oriente dopo la prima guerra mondiale. III. 1918-1939 L'Italia negli anni Venti La difficile situazione italiana nel biennio dopo la guerra; la riconversione; i partiti, il movimento dei fasci di combattimento. 1919: il passaggio al proporzionale; nascita del PCI; il doppio fascismo: squadrista e in "doppiopetto; l'azione di Mussolini in dettaglio (dalla voce biografica di Emilio Gentile per il Dizionario Treccani); l'ebraismo assimilato e il caso di Margherita Sarfatti; la scelta del 1920; 1922: la marcia su Roma, l'affidamento del premierato; le elezioni del 1924 e ila vicenda del delitto Matteotti fino al discorso del 3.1.1925. I patti lateranensi del 1929. L'Italia negli anni Trenta Limiti del totalitarismo fascista; l'antifascismo; il ruolo in Mussolini della creazione dell"'ltaliano nuovo"; la svolta autoritaria; il tentato corporativismo; l'accordo Stato-Chiesa: le leggi razziali; la risposta alla crisi del '29; l'autarchia; l'architettura fascista; la politica coloniale: l'Etiopia; l'asse Roma-Berlino. Ilquadro internazionale negli anni Venti Elementi del quadro europeo: la proclamazione della repubblica di Germania e le sue contraddizioni; Rosa Luxemburg; la repubblica di Weimar; l'atteggiamento francese, l'occupazione della Ruhr e il fallito putsch di Hitler; arte e avanguardia; gli effetti della crisi del '29; confronto fra l'ascesa al potere di Hitler e di Mussolini. La perdita della tradizionale sobrietà statunitense negli anni Venti (la radio, il cinema, le pettinature, le canzoni e l'indebolimento della tradizione familiare), l'orientamento al consumo, il proibizionismo; il commercio di capitali, la speculazione in Florida, la bolla immobiliare, i suoi riflessi sulla speculazione azionaria, la crisi del 1929. La laicizzazione forzata della Turchia. Elementi della biografia di Gandhi. RussiafUnione sovietica: 1918-21:il periodo e il fallimento del "comunismo di guerra; 1921-1a "NEP. Ilquadro internazionale negli anni Trenta Germania: caratteri generali del nazionalsocialismo; il dualismo tra stato e partito; La costruzione del sistema concentrazionario come premessa all'annientamento; attività in auditorium di tutte le quinte con i docenti di storia su "Shoah e memoria della Shoah". Il rapporto tra SS e SA; la lettura di Carl Schmitt; la costruzione del campo di sterminio come elemento funzionale al nuovo ordine europeo. Il crimine dello sterminio all' interno delle tipologie di crimini di genocidio. Spagna: la guerra civile spagnola nel quadro europeo. Approfondimento sulla Spagna del dopo Franco; "el roba de niiios". Stati Uniti: la grande depressione. Altri elementi del quadro internazionale: la politica dell' appeasement fino alla conferenza di Monaco. IV. 1939-1945 Europa e Mediterraneo 1939: Il patto Molotov-Ribbentrop, l'invasione della Polonia. 71 1940: la "strana guerra"; l'invasione della Francia; la tentata invasione dell'Inghilterra. La presenza di un fascismo inglese. Il tentativo hitleriano di tenere l'Inghilterra fuori della guerra. La" guerra parallela" dell'Italia. 1940-1941:l'invasione in Africa e in Grecia in aiuto all'Italia. 1941: l'invasione dell'Unione Sovietica. La politica giapponese in Indocina durante la guerra. L'entrata in guerra degli Stati Uniti dopo Pearl Harbor. 1942: nella seconda metà dell' anno, successi provvisori del Tripartito in Africa e Russia; verso fine anno, cambiamento in Africa, in Russia (Stalingrado), nello scacchiere del Pacifico. 1943: Lo sbarco in Italia. 1944: sbarco in Normandia. 1945: i bombardamenti al fosforo sulla Germania; i progetti per una bomba atomica tedesca; la caduta della Germania; il lancio delle atomiche sul Giappone. Italia 1943: L'invasione dell'Italia; la caduta di Mussolini e l'operazone di trasferimento a Salò; l'armistizio; ltalie"; il contributo dei militari italiani alla formazione della Resistenza; il caso di Cefalonia; la scelta di mito della Resistenza senza ombre e quello della Resistenza insanguinata; la svolta di Salerno. Le stragi: ardeatine; sant' Anna di Stazzema; Monte Sole/Marzabotto; problemi di determinazione della memoria motivazioni delle stragi;. La guerra di sterminio in Italia e le "rappresaglie"; il caso di Oradour-sur-Glane. le "tre Salò; il e fosse e delle V. 1945-1980 (solo alcuni elementi) Il nuovo equilibrio mondiale e la sua definizione: 1945-1947. Il blocco di Berlino. L'Italia Le elezioni del 1946 e la Costituzione del 1948; il biennio cruciale 1945-47: i rapporti di forza nel secondo dopoguerra; il primo decennio della Costituzione italiana; la dicotomia fra il "partito di governo" della Dc a Roma e il fenomeno delle" regioni rosse"; i fatti di Genova; l'apertura al centrosinistra e le tentate riforme; la stagione del terrorismo; il delitto Moro. L'assetto internazionale I due blocchi. Il conflitto in Medio Oriente e la nascita di Israele; l'intifada. La guerra di Corea e la guerra del Vietnam. Gli anni Sessanta e il Welfare. Bologna, 15 maggio 2015 L'insegnante (prof. Fabio Todesco) Per i rappresentanti della classe 72 A.s. 2014-2015 prof. Fabio Todesco FILOSOFIA E STORIA - Relazione finale Situazione: Ho lavorato con questa classe per tutto il triennio; nel Consiglio di Classe ho potuto beneficiare del lavoro comune con i colleghi. La classe si è mostrata già all'inizio della terza molto disponibile all'apprendimento e insieme, caratteristicamente, poco propensa a manifestare forti reazioni emotive. Questa duplicità si è mantenuta per tutto il triennio e costituisce anche ora una delle note salienti del profilo di gruppo. Ne è seguito che il costante interesse non ha tanto dovuto gradualmente trovare forme e limiti espressivi sostituendosi a una certa irruenza e mettendo a punto un metodo consistente, ma al contrario trovare forme espressive nelle quali manifestarsi al resto della classe. Questa difficoltà nel trovare la forma espressiva ha reso forse più complesse le vicende della scelta post-diploma, che per molti hanno avuto un lungo percorso di sviluppo. In quest'ultimo anno il lavoro in Storia e Filosofia è stato relativamente tranquillo. Per la Filosofia abbiamo iniziato da Hegel; Kant era stato trattato in quarta come anche un quadro del romanticismo, e non ho svolto l'idealismo tedesco di Fichte e Schelling: lo specifico perché nel lavoro di numerosi colleghi si tratta invece di autori ben presenti nel programma. Specifico anche che i riferimenti a Heidegger, necessari per una contestualizzazione degli interessi del giovane Sartre, sono stati svolti un poco "in apnea" e cioè senza la trattazione di Husserl e della complessiva filosofia di Heidegger. Per la Storia siamo potuti partire dalla fine dell'Ottocento, grazie alla continuità del lavoro negli anni passati e all'impegno della classe. Mi sono avvalso solo quest'anno della competenza della prof. Moreschi, docente di Lettere, con la quale fino all'anno scorso avevamo avviato una compresenza curricolare fra Italiano e Storia, e naturalmente sempre dell'intreccio tra la storia la filosofia e le letterature delle quattro lingue studiate: italiano inglese francese e spagnolo. In quest'ultima lingua due tirocinanti particolarmente bravi e motivati hanno svolto un approfondimento sulla guerra civile spagnola. Segnalo che alcuni studenti risultano più abili all'orale che nella forma espressiva scritta sintetica, particolarmente nelle tipologie scelte come oggetto per la terza prova, e questo probabilmente, per quanto ci è sembrato di capire, per l'itinerario un poco accidentato dello scorso anno in Lettere; segnalo anche che mi pare che la terza prova scritta di filosofia sia più congeniale, visti i risultati e confrontate le prove, di quella di storia per questa classe. Obiettivi: Rafforzare la capacità di collegamento interdisciplinare fra le discipline insegnate e con le altre materie del curricolo; incanalare l'interesse per l'approfondimento in vista sia della scelta universitaria, sia della preparazione alla cittadinanza attiva e all'Esame di Stato. Metodologie: lezione frontale, generalmente dialogata. Uso del computer e del proiettore. Brevi interrogazioni a inizio d'ora sulla lezione della volta precedente; verifiche scritte, test; valutazione all'orale degli interventi a lezione di tipo puntuale e di tipo esteso (interrogazione). Interazione frequente con i tirocinanti (laurea triennale, laurea specialistica, TFA). Laboratorio pomeridiano (per alcuni, su base volontaria) sull'interpretazione nelle diverse discipline. Contenuti: Storia della filosofia da Hegel alla filosofia del Novecento, secondo un taglio di storia della filosofia piuttosto canonico e con una certa attenzione agli aspetti interdisciplinari di storia della cultura. Storia contemporanea dalla fine dell'Ottocento alla seconda metà del Novecento. Per il dettaglio dei contenuti si rimanda al programma allegato. Grado di raggiungimento e risultati: possono essere definiti più che discreti. Buoni, intensi e sempre costruttivi i rapporti con le famiglie e con i rappresentanti degli studenti e dei genitori. Bologna, 15 maggio 2015 L'insegnante (prof. Fabio Todesco) 73 IL CONSIGLIO MATERIA DI CLASSE DELLA 5AM DOCENTE FIRMA ITALIANO ALESSANDRA MORESCHI STORIA E FILOSOFIA FABIO TODESCO INGLESE ANGELA GOTTI FRANCESE STEFANIA SEBASTIANI SPAGNOLO MARIARITA CASELLATO MATEMATICA E FISICA ADRIANA MAFFI STORIA DELL' ARTE MAURIZIO TRA VAGLINI SCIENZE MARA DONATI EDUCAZIONE FISICA MARINA MENGOLI RELIGIONE STEFANO BENUZZI CONVERSATRICE DI INGLESE PHILIPPA HELEN ARMSTRONG CONVERSATRICE DI FRANCESE MARIAPIA PURRIN CONVERSATRICE DI SPAGNOLO LORETTA SANZ DIEZ DE ULZURRUN I RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI COGNOME E NOME BEDOSTI IRE NE BRANCALEONILUCA Bologna, 15 maggio 2015 FIRMA J1V// '-' 3è~" r:v IJ_l:__u::}_'b. C":? ~- '. . '" i ~ , ~.AA~