Ministero della Salute

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Ministero della Salute
0015673-06/06/2016-DGPRE-COD_UO-P
Ministero della Salute
DIREZIONE GENERALE DELLA PREVENZIONE SANITARIA
UFFICIO 5 PREVENZIONE DELLE MALATTIE TRASMISSIBILI E PROFILASSI INTERNAZIONALE
A
ASSESSORATI ALLA SANITA' REGIONI
STATUTO ORDINARIO E SPECIALE
COMANDO CARABINIERI TUTELA DELLA
SALUTE – NAS Sede Centrale
ASSESSORATI ALLA SANITA' PROVINCE
AUTONOME TRENTO E BOLZANO
MINISTERO DELL’INTERNO
DIPARTIMENTO P.S.
DIREZIONE CENTRALE DI SANITA’
U.S.M.A.F. UFFICI DI SANITA’ MARITTIMA,
AEREA E DI FRONTIERA
DIREZIONE GENERALE DELLA
PROGRAMMAZIONE SANITARIA
UFFICIO VI
C/O MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI
DIREZIONE GENERALE SANITA’ ANIMALE E
FARMACO VETERINARIO
MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI
UNITA’ DI CRISI
MINISTERO DEI BENI CULTURALI E DEL
TURISMO
DIREZIONE GENERALE PER LE POLITICHE DEL
TURISMO
COMANDO
GENERALE
CAPITANERIE DI PORTO
CENTRALE OPERATIVA
CORPO
DELLE
ENAC
DIREZIONE SVILUPPO TRASPORTO AEREO
ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA’
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
MINISTERO DELLA DIFESA
STATO MAGGIORE DELLA DIFESA
ISPETTORATO GENERALE DELLA SANITA’
CROCE ROSSA ITALIANA
REPARTO NAZIONALE DI SANITA’ PUBBLICA
ISTITUTO NAZIONALE PER LE MALATTIE
INFETTIVE – IRCCS “LAZZARO SPALLANZANI”
MINISTERO DEI TRASPORTI
AZIENDA OSPEDALIERA - POLO
UNIVERSITARIO OSPEDALE LUIGI SACCO
ISTITUTO NAZIONALE PER LA PROMOZIONE
DELLA SALUTE DELLE POPOLAZIONI
MIGRANTI E PER IL CONTRASTO DELLE
MALATTIE DELLA POVERTA’(INMP)
OGGETTO: FEBBRE GIALLA IN REPUBBLICA DEMOCRATICA DEL CONGO
2 giugno 2016
Il 22 marzo 2016, il punto di contatto nazionale per l’RSI della Repubblica Democratica del Congo
(RDC) ha notificato all’OMS casi di febbre gialla (FG) correlati con il focolaio attualmente presente in
Angola (consultare il comunicato n. 42 del 15 aprile 2016).
Alla data del 31 maggio, sono stati segnalati dal sistema di sorveglianza nazionale da tutte le province un
totale di 700 casi sospetti, incluso 63 decessi. Sono stati prelevati campioni da 689 casi ed inviati per
ottenere la conferma di laboratorio all’Istituto Nazionale di Ricerca Biomedica (INRB) a Kinshasa e
all’Istituto Pasteur (IP) a Dakar, in Senegal. Attualmente, sono stati confermati dal laboratorio per febbre
gialla 52 casi in totale.
La presente nota viene inviata esclusivamente via mail ed è pubblicata sul sito www.salute.gov.it
http://www.salute.gov.it/portale/temi/p2_6.jsp?lingua=italiano&id=813&area=Malattie infettive&menu=vuoto
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I 52 casi confermati provengono da cinque province: Congo Centrale (36 casi), Kinshasa (11 casi),
Kwango (3 casi), Bas Uélé (1 caso) e Tshuapa (1 caso). I due casi provenienti da Bas Uélé e Tshuapa sono
silvestri e non correlati all’epidemia angolana. Due dei 52 casi confermati sono stati classificati come
autoctoni e sono stati segnalati dalle province di Kinshasa e Congo Centrale. I rimanenti 46 casi
confermati sono stati classificati come importati dall’Angola e sono stati identificati nelle province di
Congo Centrale (34 casi), Kinshasa (9 casi) e Kwango (3 casi).
Interventi di sanità pubblica
In risposta all’epidemia, è stato attivato un comitato di coordinamento nazionale. Questo comitato sarà
articolato in cinque sotto-comitati, rispettivamente per la vaccinazione, la sorveglianza e i laboratori, il
controllo dei vettori, la mobilitazione sociale, e la gestione dei casi.
I casi sospetti di FG continuano ad essere investigati giornalmente. Il 12 maggio, con il sostegno dell’IP di
Dakar, le autorità nazionali hanno attivato un laboratorio mobile nella RDC per accelerare la conferma dei
casi. Il 26 maggio è iniziata una campagna di vaccinazione con l’obiettivo di vaccinare 1.983.597 persone
in 9 zone sanitarie del Congo Centrale e in 2 zone sanitarie di Kinshasa. Il Gruppo di Coordinamento
Internazionale (ICG) sulla fornitura dei vaccini ha approvato la richiesta di vaccino per la RDC ed ha
messo a disposizione 2.200.000 dosi di vaccino e fondi per rendere operativa la campagna di
vaccinazione.
L’OMS ha classificato l’epidemia come Emergenza di Livello 2 conformemente al Quadro per l’Azione
di Emergenza (ERF). L’OMS ha inviato un team multidisciplinare in Congo Centrale e a Kinshasa per
fornire assistenza tecnica alle autorità nazionali. L’Ufficio Paese dell’OMS ha messo a punto un piano per
mobilizzare ulteriori risorse finanziarie e tecniche per il controllo dell’epidemia.
Valutazione del rischio dell’OMS
La RDC è situata in un’area geografica riconosciuta a rischio per la trasmissione della FG. Sebbene casi
siano segnalati regolarmente, sono inusuali focolai epidemici di FG in aree densamente popolate. La
presenza di casi confermati a Kinshasa e in altre province evidenzia il rischio di ulteriore diffusione della
FG nella RDC. Sono attesi ulteriori casi autoctoni nel paese, a causa della continua importazione di casi di
FG dall’Angola, della attuale insufficiente copertura vaccinale per FG, dei fattori ecologici e dell’alta
densità dei vettori. Inoltre, esiste il rischio di diffusione della malattia ai paesi confinanti a causa dei
frequenti spostamenti della popolazione all’interno e all’esterno della RDC. È, pertanto, della massima
importanza che le autorità nazionali della RDC implementino adeguate misure di controllo e sorveglianza
della malattia, in particolare campagne di vaccinazione e interventi interfrontalieri, per evitare l’ulteriore
diffusione della malattia. L’OMS continua a monitorare la situazione epidemiologica e a condurre la
valutazione del rischio in base alle più recenti informazioni disponibili.
Raccomandazioni dell’OMS
La Febbre Gialla può essere facilmente prevenuta con la vaccinazione quando è eseguita almeno 10 giorni
prima del viaggio. L’OMS raccomanda ai Paesi membri, specialmente a quelli dove è possibile
l’instaurarsi di un ciclo locale di trasmissione (ad es. dove il vettore competente è presente) di rafforzare il
controllo dello stato vaccinale dei viaggiatori verso tutte le aree potenzialmente endemiche.
In base alle informazioni attualmente disponibili, l’OMS non raccomanda alcuna restrizione ai viaggi o al
commercio con la RDC.
Tutte le raccomandazioni sono disponibili nel più recente aggiornamento epidemiologico alle pagine:
http://www.who.int/csr/don/02-june-2016-yellow-fever-drc/en/
http://www.who.int/csr/disease/yellowfev/en/
Patrizia Parodi
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IL DIRETTORE DELL’UFFICIO 5
* F.to Francesco Maraglino
*“firma autografa sostituita a mezzo stampa, ai sensi dell’art. 3, comma 2, del d. Lgs. N. 39/1993”
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