catalogo - Servizi e Promozioni Industriali
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CATALOGO CORSI SPI “In SPI i confronti e gli scambi di idee sono all’’ordine del giorno. La conoscenza va condivisa. Per questo crediamo fortemente nel valore della formazione.” 3 Perchè questo catalogo Un catalogo di corsi di breve durata e di taglio pratico e operativo per chi lavora in impresa e deve sviluppare e aggiornare le proprie competenze. Sono percorsi formativi progettati e tenuti da docenti esperti della materia e abilitati all’insegnamento di materie tecniche. 4 Tutti i corsi proposti possono essere realizzati direttamente in impresa, parti di essi verranno realizzati presso la nostra sede secondo i calendari consultabili sul nostro sito www.spi-web.it e potranno essere finanziati da Fondimpresa e Fondirigenti. 5 Le aree Chi è SPI S.P.I. - Servizi e Promozioni Industriali: La società Servizi & Promozioni Industriali S.r.l. ha sede a Gallarate ed è stata costituita dall’Unione degli Indu- striali della Provincia di Varese per fornire servizi alle imprese con l’obiettivo di garantire la massima affidabilità ed efficacia delle soluzioni proposte. p. 19 AREA AMBIENTE E QUALITÀ p. 7 AREA AMMINISTRAZIONE E INTERNAZIONALIZZAZIONE Per iscriversi ai corsi o avere maggiori informazioni relative ai corsi: S.P.I. - Servizi e Promozioni Industriali srl Tel.: 0331/774345 Fax: 0331/771701 E-mail: [email protected] | [email protected] p. 33 p. 25 AREA INNOVAZIONE DI PRODOTTO E DI PROCESSO, PRODUZIONE E SUPPLY CHAIN p. 53 p. 61 AREA MARKETING, SALES E RELAZIONE CON IL CLIENTE SPI AREA MANAGEMENT E RISORSE UMANE AREA COMMERCIO ELETTRONICO, WEB E SOCIAL MEDIA p. 67 AREA DIGITALIZZAZIONE, INFORMATICA E LINGUE p. 69 AREA SICUREZZA 6 7 Area amministrazione e internazionalizzazione La gestione del recupero crediti Controllo di gestione Contabilità industriale Contrattualistica internazionale Fiscalità internazionale - l’IVA nei rapporti con l’estero Corso paghe e contributi Intercultural action Corso base per responsabili e incaricati del trattamento dei dati personali. Gli aspetti fondamentali di un sistema di governo della compliance privacy Contabilità base Il bilancio d’esercizio: lettura ed interpretazione dei fatti aziendali Finance for non financial Il budget Transazioni e accordi commerciali di acquisto e vendita con i paesi emergenti: possibili vantaggi e svantaggi International opportunity Finanziamenti europei 8 9 CONTABILITÀ INDUSTRIALE A chi interessa Responsabili Area Recupero Crediti A chi interessa Addetti amministrativi e Responsabili di funzioni non amministrative che desiderino acquisire gli strumenti di contabilità industriale Durata 4 ore Obiettivi Fornire strumenti al fine di aiutare a prevenire e gestire le problematiche legate al recupero crediti dal punto di vista strategico e legale, al fine di standardizzare una semplice procedura per la prevenzione e risoluzione del problema Contenuti • Gestione preventiva • Recupero crediti stragiudiziale • Recupero crediti giudiziale • Aspetti contabili e fiscali CONTROLLO DI GESTIONE A chi interessa Controller e addetti alla contabilità Durata 32 ore Obiettivi Comprendere le tecniche di controllo economico • Apprendere la metodologia per implementare il controllo strategico • Sviluppare le tecniche per valutare l’economicità degli investimenti Contenuti • Il legame tra pianificazione, strategia e controllo • La relazione tra equilibrio economico finanziario e obiettivi di medio e lungo termine • Analisi dei risultati economici • Il ROS e il ROI • Il piano dei conti • I centri di responsabilità • La riclassificazione del conto economico e dello stato patrimoniale 10 • I costi standard correnti e di base • I costi tecnici e parametrici • Analisi dei costi fissi e variabili • L’analisi break even point e make or buy • I costi per commessa • Controllo economico per attività (Activity Based Costing) • Gli indicatori di performance dell’azienda • Le prospettive del controllo strategico nella metodologia • La costruzione del tableau de bord per la gestione della produzione • Il collegamento tra tableau de bord e sistemi informativi aziendali • La struttura della reportistica • Esercitazioni Durata 28 ore Obiettivi • Capire come progettare efficacemente un sistema di contabilità analitica e industriale che fornisca informazioni strategiche per gestire i costi e creare maggior valore per il cliente • Comprendere le problematiche operative nel cambiare il proprio sistema di contabilità industriale • Orientare le decisioni strategiche e operative attraverso strumenti di simulazione aziendale per fare prezzi di vendita, per analizzare margini e per capire fino a che punto spingersi quando il prezzo lo dà il mercato Contenuti • Progettare efficacemente la contabilità analitica • L’impatto della complessità della gestione sui costi aziendali: come cambiano i costi oggi • I metodi più innovativi per calcolare e gestire i costi: ABC e ABM • Quali informazioni sono strategiche e dove concentrare l’attenzione nella progettazione e impostazione di un nuovo sistema di calcolo • Le informazioni per rendere più efficiente l’organizzazione e incrementare il valore per il cliente • Come identificare le attività e i processi critici • Costi e diversi oggetti di calcolo: costi di prodotto, costi di commessa, costi di cliente; definire il sistema delle distinte base e dei cicli di produzione • La strutturazione dei centri di costo e il collegamento con la contabilità industriale • La struttura tecnico-contabile: dal piano dei conti alla determinazione delle basi di ripartizione • Le schede di costo ed i report gestionali • Soluzioni software: analisi di alcune soluzioni • Come utilizzare le informazioni fornite dall’ABC AREA AMMINISTRAZIONE E INTERNAZIONALIZZAZIONE AREA AMMINISTRAZIONE E INTERNAZIONALIZZAZIONE LA GESTIONE DEL RECUPERO CREDITI 11 CORSO PAGHE E CONTRIBUTI A chi interessa Responsabili dei trasporti, collaboratori del servizio export, collaboratori del servizio spedizioni e logistica e personale del servizio amministrativo A chi interessa Addetti all’amministrazione del personale Durata 16 ore Obiettivi Fornire un quadro sui principi del diritto e della contrattualistica internazionale per utili suggerimenti diretti ad individuare la formula contrattuale più appropriata nelle diverse strategie commerciali Contenuti • Common law e Civil law • La nozione di contratto commerciale in common e civil law • I principi di autonomia contrattuale e libertà di forma • Il momento di conclusione del contratto • Gli Usi del Commercio Internazionale • Le lettere d’intenti • Il momento di trasferimento della proprietà nei vari ordinamenti nazionali • La clausola penale e le liquidate damages • La Convenzione di Vienna del 1980 sulla vendita internazionale di beni mobili corporali • La Convenzione di Roma sulle obbligazioni • Il Contratto Internazionale di agenzia Durata 40 ore Obiettivi Acquisire gli elementi generali per la gestione amministrativa della retribuzione Contenuti • Le fonti normative • Le tipologie contrattuali: principali forme e differenze • Assunzione lavoratore • Gli elementi di base e accessori della retribuzione • L’orario di lavoro • Busta paga • Rilevazione presenze sul LIBRO UNICO DEL LAVORO • La tassazione • La retribuzione in natura • Le trasferte e il trasfertismo • La contribuzione • Le assenze – malattia, maternità • Inail • Adempimenti chiusura anno solare • La cessazione del rapporto di lavoro • La tassazione separata • Calcolo Tfr • Approfondimenti AREA AMMINISTRAZIONE E INTERNAZIONALIZZAZIONE AREA AMMINISTRAZIONE E INTERNAZIONALIZZAZIONE CONTRATTUALISTICA INTERNAZIONALE INTERCULTURAL ACTION FISCALITÀ INTERNAZIONALE L’IVA NEI RAPPORTI CON L’ESTERO A chi interessa Impiegati commerciali e amministrativi addetti alla fatturazione attiva nonché alle registrazioni della fatturazione passiva operanti in enti che intrattengono abitualmente operazioni con l’estero Durata 16 ore Obiettivi Acquisire confidenza nel trattamento IVA delle operazioni da e verso l’estero: operazioni intracomunitarie, importazioni ed esportazioni e con tutti gli adempimenti connessi Contenuti • L’imposta sul valore aggiunto ed i suoi presupposti: requisiti oggettivo, soggettivo e territoriale • Il territorio nazionale, comunitario 12 ed extracomunitario, i paesi rientranti nella Black List • Acquisto e cessione di beni: definizione • Trattamento IVA delle operazioni intracomunitarie: definizioni, requisiti (SISTEMA VIES), reverse charge • Prestazione dei servizi: territorialità criterio generale • Prestazione dei servizi: deroghe al criterio generale • Elenchi Intrastat: definizione, modalità di compilazione, termini e modalità di presentazione • La comunicazione polivalente: comunicazione operazioni con soggetti residenti in Black List • Comunicazioni operazioni con SAN MARINO • Stabile organizzazione e, rappresentante fiscale, identificazione diretta dei soggetti non residenti: definizione A chi interessa A tutte le imprese operanti nel settore ristorazione/turismo che vogliono che i propri operatori siano in grado di comunicare con i propri clienti in più lingue nel proprio settore di competenza Durata 40 ore (10 per ogni lingua trattata) Obiettivi Formare in più lingue il personale aziendale nel proprio settore operativo per essere in grado di accogliere, gestire e dialogare con il cliente nell’ambito della promozione turistica e gastronomica locale. Le lingue offerte sono inglese, tedesco, spagnolo, francese (su richiesta altre lingue) Contenuti • Accoglienza del cliente • Servizio • Approfondimento e spiegazione del menù/prodotti offerti • Pagamento e conclusione del rapporto • Indicazioni storico-geografiche sul patrimonio socio-artisticoculturale della zona • Indicazioni stradali per raggiungere località di interesse 13 A chi interessa Responsabili e incaricati del trattamento dei dati personali, imprenditori e manager, responsabili ufficio legale/ compliance, responsabili dei sistemi informativi, responsabili di funzione. Il corso si caratterizza per il taglio interattivo che si cerca di instaurare con i partecipanti, con ampi spazi riservati al question time in modo da favorire l’interattività dei presenti, essere più incisivi ed ottenere un feedback positivo in termini di interesse, partecipazione, successiva riflessione ed applicazione all’ambito lavorativo di competenza Durata 4 ore Obiettivi • Conoscere gli aspetti fondamentali dell’adeguamento alla normativa, i principali obblighi, la struttura delle responsabilità e gli adempimenti • Sensibilizzare l’azienda nel prendere coscienza del livello di rischio connesso all’utilizzo della tecnologia e dei sistemi informativi con un approccio che esula dalla esclusiva area della tecnologia, ma che coinvolge aspetti legali, organizzativi e motivazionali complessi • Utilizzare la legge sulla privacy come opportunità per rivedere la gestione del proprio sistema informativo ed i processi di gestione delle informazioni, trasformando la privacy da costo a risorsa 14 Contenuti • I concetti di base della normativa sulla privacy: dal diritto alla riservatezza al diritto alla protezione dei dati • Ambito di applicazione della legge, definizioni e tipologie di dati • Le responsabilità dell’azienda • La catena delle responsabilità in azienda: l’organigramma privacy e la delimitazione degli ambiti di responsabilità del titolare, dei responsabili e degli incaricati del trattamento • Informativa, consenso e diritti dell’interessato • Le misure di sicurezza, la loro progettazione ed implementazione • L’adozione di policy e procedure privacy • La formazione degli incaricati del trattamento • Il piano di audit e la periodicità dei controlli • L’apparato sanzionatorio • L’autorità Garante per la protezione dei dati personali e le verifiche ispettive • Le aree aziendali sensibili al rischio privacy • Le modalità di rilevazione dei dati personali trattati • L’outsourcing e le ricadute privacy • Scenari e prospettive: il Regolamento UE per la protezione dei dati personali CONTABILITÀ BASE A chi interessa Soggetti privi di ogni cognizione di natura amministrativa e addetti ai lavori Durata 40 ore Obiettivi Fornire le logiche dell’attività contabile in azienda e le tecniche per la corretta rilevazione delle principali operazioni d’esercizio, comprese quelle fiscali adempimenti contabili obbligatori • Regimi contabili • IVA • Contabilità IVA: registro iva acquisti, vendite e corrispettivi, liquidazione periodica dell’imposta • Compilazione del modello F24 • Sistema di rilevazione della partita doppia • Rilevazione in partita doppia delle scritture di acquisto, vendita, personale e sistema dei pagamenti • Cenni sulle scritture di assestamento AREA AMMINISTRAZIONE E INTERNAZIONALIZZAZIONE AREA AMMINISTRAZIONE E INTERNAZIONALIZZAZIONE CORSO BASE PER RESPONSABILI E INCARICATI DEL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI GLI ASPETTI FONDAMENTALI DI UN SISTEMA DI GOVERNO DELLA COMPLIANCE PRIVACY Contenuti • Definizione di impresa ed imprenditore • Forme giuridiche dell’impresa ed IL BILANCIO D’ESERCIZIO: LETTURA ED INTERPRETAZIONE DEI FATTI AZIENDALI A chi interessa Imprenditori, dirigenti, responsabili dei servizi amministrativi, finanziari, contabili Durata 16 ore Obiettivi Fornire agli interlocutori le conoscenze basilari per la lettura e l’interpretazione del più importante tra i documenti contabili. La conoscenza base della contabilità generale costituisce un utile e valido supporto • Il bilancio d’esercizio: definizione e finalità • I presupposti normativi: gli articoli del codice civile e i principi contabili • Principi contabili nazionali e internazionali (IAS/IFRS) • I documenti contabili: obbligatori • I documenti contabili: non obbligatori • I criteri di valutazione • I conti d’ordine • Analisi dei risultati reddituali • Analisi della situazione finanziaria • Analisi delle liquidità Contenuti Durante il corso verranno trattati i seguenti argomenti: • Dalla contabilità al bilancio attraverso le scritture di assestamento e chiusura 15 AREA AMMINISTRAZIONE E INTERNAZIONALIZZAZIONE A chi interessa Imprenditori, dirigenti, responsabili dei servizi amministrativi, finanziari, contabili Durata 16 ore Obiettivi Fornire agli interlocutori le nozioni basilari per la comprensione della finanza d’impresa. La conoscenza base della contabilità generale costituisce un utile e valido supporto Contenuti Durante il corso verranno trattati i se- guenti argomenti: • Le decisioni operative e le decisioni strategiche • Il bilancio quale principale strumento d’informazione aziendale • Dall’approccio contabile a quello finanziario • Analisi della redditività • Analisi della marginalità • Dal reddito ai flussi di cassa • Analisi del capitale circolante • La posizione finanziaria netta di breve periodo (P.F.N.) • Il ciclo del capitale circolante (C.C.C.) • L’analisi integrale per indici • L’analisi per flussi Durata 16 ore Obiettivi Fornire agli interlocutori le nozioni basilari per la definizione delle politiche aziendali per il raggiungimento degli obiettivi economici e finanziari fissati nel principale documento di pianificazione aziendale quale è il budget. La conoscenza base della contabilità generale e dei principi fondamentali della finanza aziendale costituisce un utile e valido supporto Contenuti Durante il corso verranno trattati i seguenti argomenti: 16 A chi interessa Responsabili e addetti area acquisti e vendite Durata 8 ore Obiettivi Fornire gli elementi per valutare i vantaggi e i punti di attenzione nel gestire approvvigionamenti all’estero, evidenziando le clausole contrattuali più ricorrenti e le principali garanzie di pagamento Contenuti • Possibili vantaggi e svantaggi per le imprese - Il rischio paese IL BUDGET A chi interessa Imprenditori, dirigenti, responsabili dei servizi amministrativi, finanziari, contabili, responsabili di progetto TRANSAZIONI E ACCORDI COMMERCIALI DI ACQUISTO E VENDITA CON I PAESI EMERGENTI: POSSIBILI VANTAGGI E SVANTAGGI AREA AMMINISTRAZIONE E INTERNAZIONALIZZAZIONE FINANCE FOR NON FINANCIAL - La conoscenza preventiva del fornitore - Differenza di usi e cultura fra i nostri clienti/fornitori • Il flusso contrattuale degli approvvigionamenti ed i contratti quadro • Breve esame dei principali contratti d’acquisto internazionali - Terms and conditions: quali clausole contrattuali prevedere - Le autorizzazioni governative e le licenze di esportazione • I nuovi scenari di mercato nell’attività di approvvigionamento: - I mercati emergenti - Le problematiche organizzative, tecniche, legali, contrattuali - Le strategie • Definizione di Budget • Creazione della procedura del Budget • Analisi del bilancio d’esercizio quale punto di partenza per la creazione del budget • Analisi del consolidato e del potenziale per la definizione dei targets • Stesura del budget aziendale attraverso i budget settoriali • Il budget economico e quello finanziario • Le milestones per la definizione delle tempistiche di raggiungimento degli obiettivi • L’analisi degli scostamenti • Azioni per la correzione delle divergenze dei risultati rispetto a quelli di budget 17 FINANZIAMENTI EUROPEI A chi interessa Corso di formazione per approfondire aspetti teorici e pratici di internazionalizzazione. È rivolto sia a imprenditori che a responsabili commerciali A chi interessa Corso di formazione per conoscere le opportunità di finanziamento europeo e comprenderne il valore e le regole principali per valorizzarlo sfruttandone appieno tutti i vantaggi. È rivolto a imprenditori, responsabili di marketing e sviluppo, responsabili di ricerca, liberi professionisti. Durata 16 ore Obiettivi Il seminario intende dare gli strumenti di strategia e di valutazione necessari ad implementare un’azione di internazionalizzazione. I partecipanti, alla fine del corso saranno in grado di: • Avere la capacità di crearsi un quadro chiaro delle diverse possibilità di internazionalizzare alla luce anche degli obiettivi paese • Creare e stilare un piano strategico che valuti le priorità tra gli obiettivi paese 18 • Pianificare le attività principali per la penetrazione nell’obiettivo paese • Valutare tutte le opportunità di cooperazione locale per un migliore inserimento Contenuti • Diverse possibilità di internazionalizzazione • Strumenti per conoscere con efficacia le potenzialità ambientali ed economiche dell’obiettivo paese • Analisi delle risorse a disposizione per intraprendere un progetto di internazionalizzazione vincente • Elementi di logical framework • Elementi di analisi di mercato • Strumenti per entrare praticamente e velocemente nel tessuto civile dell’obiettivo paese • Strumenti per creare rapidamente rapporti socio economici nel paese obiettivo Durata 16 ore Obiettivi Il corso intende dare le conoscenze di base per poter trovare le opportunità di finanziamento europee e pianificare gli obiettivi di un percorso che in ogni caso va pianificato a medio - lungo termine. I partecipanti, alla fine del corso saranno in grado di: • Cercare le opportunità di finanziamento • Conoscere e usare gli strumenti logici e pratici di progettazione per una richiesta di finanziamento • Conoscere i temi chiave per costruire un progetto competitivo • Sfruttare il finanziamento come opportunità di marketing • Conoscere le principali regole per gestirlo correttamente AREA AMMINISTRAZIONE E INTERNAZIONALIZZAZIONE AREA AMMINISTRAZIONE E INTERNAZIONALIZZAZIONE INTERNATIONAL OPPORTUNITY Contenuti • I settori e gli assi di finanziamento • Fondamenti di partenariato internazionale • Pianificazione della ricerca di finanziamenti e di partenariato • Le tematiche maggiormente finanziate • Le tutele delle idee e dei brevetti in un progetto consortile • Fondamenti di progettazione • Fondamenti di gestione • Il finanziamento come opportunità di marketing 19 Area ambiente e qualità Sistri il sistema di tracciabilità dei rifiuti La norma UNI EN ISO 9001 La linea guida UNI EN ISO 19011 - Corso per auditor di prima parte Sistema di gestione ambientale UNI EN ISO 14001 Sistema di gestione sicurezza OHSAS 18001 Responsabilità sociale 20 21 A chi interessa Responsabili ambiente e sicurezza, operatori Durata 4 ore AREA AMBIENTE E QUALITÀ Obiettivi • Analizzare le novità introdotte dal Sistri • Far acquisire le conoscenze concernenti l’operatività del Sistri Contenuti • Cenni sul quadro normativo di riferimento • La struttura del sistema telematico • Accesso al sistema • Il Registro Cronologico • La Movimentazione • La Scheda Sistri • Flusso operativo • Procedura standard • Casi particolari • Simulazioni • Durante l’incontro saranno fornite tutte le informazioni pratiche sull’utilizzo del Software, visionando e commentando tutte le schermate che il programma propone La norma UNI EN ISO 9001 A chi interessa Responsabili Sistemi di gestione per la qualità ed altre funzioni aziendali preposte agli audit, di prima coinvolte dalla Direzione Durata 16 ore Obiettivi Favorire la conoscenza della UNI EN ISO 9001 e formare le figure aziendali preposte alla conduzione degli audit qualità Contenuti • Introduzione al DRAFT ISO 9001:2015 • Approfondimento dei requisiti su contesto, parti interessate e analisi dei rischi ed opportunità del DRAFT ISO 9001:2015 • Controllo, taratura e manutenzione degli strumenti di misura • Dalla certificazione alla qualità: migliorare il sistema di gestione della qualità aumentandone l’efficienza 22 • Analisi e miglioramento dei processi • Lean Documentation: come rendere efficace e efficiente la documentazione di impresa • Il passaggio dai dati all’analisi ed alle informazioni • Miglioramento continuo e creatività • Pianificazione, programmazione ed esecuzione degli audit sui sistemi qualità • La seconda figura aziendale per l’esecuzione degli audit interni • Migliorare rendere più efficiente il processo di audit • La conduzione degli audit di prodotto e processo presso i fornitori: pianificazione, metodologia, valutazione • Rilevare e gestire i costi della qualità • Responsabilità del prodotto e campagne di richiamo • Statistic process control (SPC): l’uso delle carte di controllo per variabili e per attributi nel controllo qualità • La gestione delle Non Conformità • Azioni Correttive e Preventive per il miglioramento continuo La linea guida UNI EN ISO 19011 Corso per auditor di prima parte A chi interessa Responsabili della qualità ed altre funzioni aziendali preposte agli audit, di prima coinvolte dalla Direzione Durata 16 ore Obiettivi Favorire la conoscenza per la applicazione della UNI EN ISO 19011 “Linee guida audit di sistemi di gestione”. Acquisire conoscenze e competenze per effettuare l’attività di auditor di prima parte avendo come criterio di riferimento la UNI EN ISO 9001:2008. Analisi dell’utilizzo delle procedure e della modulistica dell’azienda Contenuti • Struttura della norma UNI EN ISO 19011: 2012 • Cenno alle peculiarità del DRAFT ISO 9001:2015 • Principi dell’attività di audit (auditor e processo di audit) • Termini e definizioni • Il processo di audit - Gestione dei programmi di audit - Attività di audit • Esercitazione - simulazione di una verifica ispettiva - Analisi documentale - Analisi in campo • Competenze e valutazione degli auditor - Conoscenze e competenze - Istruzione, esperienza di lavoro, formazione ed addestramento - Mantenimento e miglioramento della competenza • Esercitazione – verifica del possesso delle conoscenze e competenze - Valutazione conoscenze - Valutazione competenze • Test finale AREA AMBIENTE E QUALITÀ Sistri il sistema di tracciabilità dei rifiuti 23 A chi interessa Responsabili Gestione Ambientale e responsabili di processo AREA AMBIENTE E QUALITÀ Durata 16 ore Obiettivi Favorire la conoscenza della UNI EN ISO 14001 Contenuti • La norma UNI EN ISO 14001 • Introduzione al DRAFT ISO 14001:2015 • La norma UNI EN ISO 14001 corso di approfondimento e di miglioramento del sistema di gestione dell’ambiente • Pianificazione, programmazione ed esecuzione degli audit sui sistemi di gestione ambientale • L’ufficio ecologico: comportamenti individuali e soluzioni aziendali per atteggiamento etico • I reati ambientali nell’ambito del D.lgs 231/2001 • Introduzione alla gestione e alla certificazione ambientale di sistema e di prodotto • Certificazione Ecolabel (applicazione per settori specifici) • Bilanci ambientali e miglioramento continuo delle prestazioni ambientali RESPONSABILITÀ SOCIALE A chi interessa Responsabili di sistema e di processo, RSPP Durata 8 ore Obiettivi Mostrare l’impatto della reputazione aziendale sul mercato sempre più globale e competitivo. Fornire una panoramica sui requisiti e i vantaggi della norma SA8000 sulla Responsabilità Sociale d’Impresa Contenuti • Introduzione all’etica di impresa • Il bilancio etico • Il bilancio di sostenibilità • Introduzione alle SA 8000 • La certificazione etica • La responsabilità sociale – corso completo • Integrazione tra sistema qualità e responsabilità sociale AREA AMBIENTE E QUALITÀ SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE UNI EN ISO 14001 SISTEMA DI GESTIONE SICUREZZA OHSAS 18001 A chi interessa RSPP, responsabili di processo, responsabili sistemi di gestione, capireparto Durata 16 ore Obiettivi favorire la conoscenza della UNI EN ISO 18001 e migliorare il sistema di gestione della sicurezza in azienda 24 Contenuti • La norma OHSAS 18001 • Miglioramento del sistema di gestione della sicurezza • Pianificazione, programmazione ed esecuzione degli audit sui sistemi sicurezza • I reati afferenti alla salute e sicurezza nell’ambito del D.lgs 231/2001 25 Area innovazione di prodotto e di processo, produzione e supply chain Pianificazione, schedulazione e controllo della produzione F.M.E.A. (Failure Mode Effects Analysis) Ufficio snello (lean office) Misurare la produttività (O.E.E.: Overall Equipment Effectiveness) Creare una produzione a flusso sia in aziende con produzioni ripetitive che a commessa Ridurre la dimensione dei lotti attraverso la riduzione drastica dei Set Up (senza aumentare i costi) Integrazione dei fornitori nel flusso aziendale per ridurre costi e tempi (Milk Run) Automazione pneumatica Interpretazione del disegno meccanico Programmazione macchine utensili CNC 26 27 A chi interessa Addetti e Responsabili di produzione, responsabili di reparto Durata 40 ore Obiettivi • Capire come una visione integrata della logistica può supportare la missione aziendale, incrementando il vantaggio competitivo e riducendo i costi • Comprendere come le tecnologie dell’informazione e della comunicazione applicate alla gestione della produzione permettano di migliorare il servizio al cliente e la produttività dell’azienda • Mettere in evidenza i prerequisiti culturali e organizzativi e le risorse necessarie per l’adozione delle nuove tecnologie Contenuti • La previsione delle vendite • La schedulazione della produzione • La gestione delle promesse ai clienti • Le esecuzioni delle operazioni • La pianificazione delle scorte • La sincronizzazione tra domanda e fornitura • La pianificazione della capacità produttiva • La visibilità lungo la supply chain • La pianificazione dei materiali • Il controllo delle prestazioni F.M.E.A. (Failure Mode Effects Analysis) A chi interessa Responsabili qualità, sicurezza, ambiente. Responsabili progettazione, concezione prodotto, manutenzione. Progettisti meccanici, elettrici, elettronici, automazione Durata 16 ore Obiettivi Fornire ai partecipanti uno strumento di analisi dei progetti e dei processi atto a prevenirne difettosità, anomalie, incidenti, guasti, ritorni dal mercato. Il corso riguarda sia la progettazione di prodotti che di processi produttivi (semplici o complessi che siano) 28 Contenuti • Fmea: elementi di base & normativa • Dfmea (fmea applicata alla progettazione prodotto) • Pfmea (fmea applicata alla progettazione processi) • Nomenclatura parti, componenti, gruppi, assiemi e definizione delle funzioni / prestazioni di ciascuno • Analisi delle failures delle funzioni e stima r, p, n • Determinazione rpn e conseguenti azioni AREA INNOVAZIONE DI PRODOTTO E DI PROCESSO, PRODUZIONE E SUPPLY CHAIN AREA INNOVAZIONE DI PRODOTTO E DI PROCESSO, PRODUZIONE E SUPPLY CHAIN Pianificazione, schedulazione e controllo della produzione UFFICIO SNELLO (LEAN OFFICE) A chi interessa Responsabili uffici aziendali: commerciale, ufficio tecnico, acquisti, programmazione e logistica, direzione, contabilità e controllo di gestione Durata 8 ore Obiettivi Per imparare a considerare le attività amministrative come processi affetti da inefficienze e sprechi. Per conoscere un metodo semplice ma potente che mette in evidenza ed aiuta ad eliminare o ridurre ogni forma di spreco e inefficienza Contenuti • I processi e le attività: elementi di descrizione, funzionamento, prestazione • Diagrammi di flusso: monitoraggio dei processi e indicatori • Le perdite dei processi e delle attività amministrative: AV e NVA • Scegliere e separare • Sistemare e organizzare • Controllare l’ordine e la pulizia realizzati • Standardizzare e migliorare • Sostenere nel tempo MISURARE LA PRODUTTIVITÀ (O.E.E.: Overall Equipment Effectiveness) A chi interessa Responsabili qualità, produzione, manutenzione, programmazione e pianificazione produzione Durata 8 ore Obiettivi Fornire ai partecipanti uno strumento semplice e affidabile per la misura di prestazioni di produttività di macchine singole, impianti, produzioni in genere o flussi di produzione continua. Particolarmente indicato in tutte le aziende dove si vogliano attaccare le perdite di produzione come guasti, attrezzaggi, difetti della qualità, resa produttiva Contenuti • Produttività: cosa è e perchè occorre misurarla • Produttività nelle produzioni tipo: job-shop - batch - assembly line continuous flow • Classificazione delle perdite di produzione • OEE: cosa è e come si costruisce la raccolta dati per usarlo • Come analizzare i dati di produttività • Software per OEE 29 A chi interessa Responsabili di Stabilimento, Responsabili di Produzione, Capi e Responsabili del Miglioramento Continuo Durata 40 ore Obiettivi • Imparare a vedere le opportunità di miglioramento nel flusso attuale (PULL Vs PUSH), ottenendo maggiore produttività • Impostare la base per il cambiamento • Essere in grado di applicare in modo pratico un metodo • Migliorare la comunicazione a tutti i livelli • Definire un cruscotto di monitoraggio aziendale Contenuti • Cosa sono e come funzionano Valore, MUDA e Mappatura del Flusso • Le 5S come base per la creazione del flusso • Provare a sviluppare una linea con flusso PULL partendo dal modello tradizionale per processi • Utilizzare i supermercati al posto dei magazzini • Usare il Visual Management per creare flusso • Bilanciamento di una linea/ lavorazione • PDCA – Ciclo di Deming AREA INNOVAZIONE DI PRODOTTO E DI PROCESSO, PRODUZIONE E SUPPLY CHAIN AREA INNOVAZIONE DI PRODOTTO E DI PROCESSO, PRODUZIONE E SUPPLY CHAIN Creare una produzione a flusso sia in aziende con produzioni ripetitive che a commessa Integrazione dei fornitori nel flusso aziendale per ridurre costi e tempi (Milk Run) A chi interessa Responsabili di Stabilimento, Responsabili della Logistica, Magazzino, Acquisti, Capi e Responsabili del Miglioramento Continuo Durata 32 ore Contenuti • Cosa sono Valore e MUDA • Cos’è il Milk Run • KEIRETSU • Supermercati e Treno logistico interno • Alimentazione a KANBAN e JUNJO • Visual Management Obiettivi • Ottimizzare la logistica interna • Ottimizzare la logistica esterna • Impostare la base per il cambiamento • Migliorare la comunicazione a tutti i livelli • Ottenere una Supply Chain integrata • Integrazione con i fornitori (forte o debole) AUTOMAZIONE E PNEUMATICA Ridurre la dimensione dei lotti attraverso la riduzione drastica dei Set Up (senza aumentare i costi) A chi interessa Responsabili di Stabilimento, Responsabili di Produzione, Capi e Responsabili del Miglioramento Continuo Durata 24 ore Obiettivi • Cosa sono Valore e MUDA • La tecnica dello SMED • Provare a sviluppare la tecnica SMED in aula • PDCA – Ciclo di Deming 30 Contenuti • Imparare a vedere le opportunità di miglioramento nel processo attuale • Fare un’analisi efficace del processo da migliorare • Impostare la base per il cambiamento negli operatori • Essere in grado di applicare in modo pratico un metodo • Aumentare la Produttività • Creare dei nuovi standard operativi che si mantengano A chi interessa Operatori di manutenzione di macchine e impianti che utilizzano automazione ad aria compressa Durata 28 ore Obiettivi Fornire una formazione di base sulle tematiche connesse all’impiego di impianti di automazione pneumatica Contenuti • Introduzione all’automazione con la pneumatica • La simbologia pneumatica • La rappresentazione dei circuiti • L’impianto di produzione e la rete di distribuzione di aria compressa • Gli utilizzatori di aria compressa • Gli attuatori • Le segnalazioni e le valvole di controllo 31 PROGRAMMAZIONE MACCHINE UTENSILI CNC A chi interessa Operatori e tecnici di produzione o comunque persone in possesso di un’esperienza lavorativa nel settore meccanico A chi interessa Tecnici di produzione, operatori alle macchine utensili, addetti alla manutenzione, o comunque persone interessate a sviluppare competenze per utilizzare correttamente macchine utensili a controllo numerico Durata 40 ore Obiettivi • Leggere con precisione i disegni dei più importanti elementi meccanici • Conoscere le principali problematiche relative alla realizzazione e all’uso dei vari meccanismi ed elementi meccanici • Conoscere le caratteristiche dei materiali da costruzione meccanica. Comprendere i diversi processi di lavorazione con macchine per asportazione di truciolo e le relative indicazioni nel disegno meccanico 32 Contenuti • Norme e simbologia di rappresentazione del disegno tecnico meccanico • Le proiezioni ortogonali e assonometriche e le convenzioni sulle sezioni • Sistemi di quotatura e scale dimensionali • Rappresentazione e quotatura delle filettature • Analisi di complessivi meccanici: quotatura funzionale, influenza delle lavorazioni • Le tolleranze dimensionali, di forma, di posizione e le rugosità Durata 40 ore Obiettivi Utilizzare correttamente il controllo numerico delle macchine utensili, elaborare autonomamente semplici programmi, gestire le fasi di scrittura dei programmi, orientarsi nelle operazioni di preparazione della macchina e di esecuzione del pezzo AREA INNOVAZIONE DI PRODOTTO E DI PROCESSO, PRODUZIONE E SUPPLY CHAIN AREA INNOVAZIONE DI PRODOTTO E DI PROCESSO, PRODUZIONE E SUPPLY CHAIN Interpretazione del disegno meccanico Contenuti • Convenzioni e funzioni essenziali CNC per macchine utensili, zero pezzo • Programmazione ISO, programmazione in coordinate polari, correzione raggio • Programmazione con geometria orientata, lavorazione di profili • Programmazione logico matematica, sottoprogrammi, cicli ripetitivi • Sequenze predefinite e cicli fissi • Esercitazioni di stesura programmi per tutte le tipologie di programmazione • Funzionalità del terminale CNC ed esercitazioni di simulazione dei percorsi • Preparazione macchina ed azzeramento utensili, esecuzione in macchina 33 Area management e risorse umane Gestione del cambiamento ed employability La gestione dei progetti: metodologie e strumenti di project management Strumenti di selezione e valutazione del personale Decidere e negoziare Il caporeparto come gestore delle risorse umane Ruolo e responsabilità e comportamenti organizzativi Motivazione e gestione dei collaboratori Leadership al femminile: il lato rosa delle aziende Corso per addetti HR e RSU Team building Oltre la crisi: governare il cambiamento Lo sviluppo del capitale umano Leadership e delega La comunicazione efficace: metodi e strumenti per stabilire relazioni di successo in ufficio (e nella vita) – livello base La comunicazione efficace con la PNL – livello avanzato Comunicare al telefono – il front line Public speaking: come coinvolgere e interessare chi ascolta attraverso gli strumenti della PNL Time management - come smettere di farsi gestire dal tempo Gestione dello stress Problem solving attraverso strumenti creativi e PNL (Ab)uso delle mail: come scrivere mail che verranno lette Come condurre riunioni efficacemente - come evitare la noia e l’inutilità dei meeting La leadership positiva 34 35 AREA MANAGEMENT E RISORSE UMANE A chi interessa Personale in uscita dall’azienda, in fase di riqualificazione interna Durata 8-16 ore d’aula e 6 ore di colloqui individuali Obiettivi • Corso posto a realizzare un bilancio delle competenze individuali tecniche e comportamentali • Definire l’obiettivo professionale • Valutare l’esperienza professionale nel suo complesso: le realizzazioni, i punti di forza, i caratteri distintivi • Definire un piano d’azione formativo personale Contenuti • Valutazione del proprio percorso professionale: valori, interessi, motivazioni, punti di forza e mappatura della carriera dal punto di vista teorico • Il mercato del lavoro attuale: dinamiche, situazione, canali di reclutamento e modalità / strumenti di autopresentazione sul mercato del lavoro • Realizzare colloqui personali atti alla realizzazione di un bilancio delle competenze individuali • Individuazione delle aree formative eventualmente da approfondire La gestione dei progetti: metodologie e strumenti di project management A chi interessa Operatori e Responsabili aziendali che desiderano acquisire competenze connesse alla conduzione di progetti Durata 20 ore Obiettivi • Comprendere le caratteristiche del contesto in cui i progetti si sviluppano • Utilizzare i principali strumenti di pianificazione e controllo dei progetti • Utilizzare efficientemente i dati dei singoli progetti per la creazione di “sapere organizzativo” • Comprendere l’importanza del lavoro di squadra nella gestione del progetto: l’integrazione delle diverse figure professionali coinvolte nelle iniziative progettuali 36 Contenuti • Progetti e project management: definizioni e caratteristiche • Il contesto di riferimento: il team di progetto l’organizzazione e gli stakeholders • Il ciclo di vita del progetto • Strumenti di Project Management per la gestione delle attività e delle responsabilità WBS, OBS e RAM • Strumenti di Project Management per la gestione dei tempi e della schedulazione: diagrammi reticolari e GANTT • I costi di progetto • Principi di risk management • Il controllo del progetto e lo stato avanzamento lavori • Softskill & Project Management • La costruzione e la gestione dei team di progetto: azioni efficaci e possibili criticità • Il ruolo del Project Leader Strumenti di selezione e valutazione del personale A chi interessa Responsabili di funzione, Selezionatori junior, Assistenti della direzione del personale Durata 24 ore Obiettivi • Comprendere l’importanza dell’analisi dei bisogni organizzativi come base del processo di selezione • Familiarizzare con gli strumenti di reclutamento e selezione • Acquisire le conoscenze necessarie per una buona gestione del colloquio di selezione • Comprendere come la valutazione del personale sia da inserirsi in un sistema integrato di gestione delle risorse umane • Comprendere l’importanza di una definizione condivisa degli obiettivi di valutazione • Confrontare i vari metodi di valutazione del personale • Comprendere l’importanza di collegare valutazione, carriera e retribuzione Contenuti • Analisi delle Posizioni, Competenze, Ruolo • Dal profilo di ricerca alla strutturazione del colloquio individuale • Gli strumenti di reclutamento e di selezione • L’etica della selezione • Le tecniche di gestione del colloquio e le modalità di rilevazione delle informazioni • Il profilo di valutazione del candidato • La valutazione e il sistema integrato di gestione delle risorse umane • I metodi di valutazione del personale: posizione, prestazione e potenziale • I criteri di scelta di un sistema di valutazione e degli strumenti più adeguati • L’evoluzione dei sistemi di valutazione: criteri e tendenze AREA MANAGEMENT E RISORSE UMANE Gestione del cambiamento ed employability 37 AREA MANAGEMENT E RISORSE UMANE A chi interessa Personale e Responsabili di funzione che desiderino acquisire le logiche e gli strumenti di base per un efficace processo di gestione dei problemi e dei conflitti, di decisione e di negoziazione Durata 16 ore Obiettivi • Comprendere le logiche di base e gli strumenti utili alla definizione e risoluzione efficace dei problemi organizzativi • Comprendere gli aspetti fondamentali collegati alla presa di decisioni relative ai problemi Ruolo e responsabilità e comportamenti organizzativi • Acquisire logiche, metodi e strumenti di comprensione dei conflitti organizzativi e di modalità di negoziazione efficace Contenuti • Il processo integrato di problem solving e decisione • Logiche, strategie e strumenti di problem solving e decisione • Il conflitto: natura, cause ed effetti • La prevenzione e la gestione dei conflitti • La gestione del processo negoziale: metodi e strategie per migliorare l’efficacia dei processi decisionali Il caporeparto come gestore delle risorse umane A chi interessa Responsabili di reparto e di produzione, responsabili di ufficio Durata 32 ore Obiettivi Fornire ai capi reparto strumenti utili per esercitare autorevolmente ed efficacemente il proprio ruolo di capo l’esercizio della leadership e la motivazione dei collaboratori • La gestione efficace di un team di lavoro • Il caporeparto come responsabile del processo, delle risorse umane, del rispetto delle normative, degli orari di lavoro, e del regolamento aziendale • Il caporeparto come preposto alla sicurezza dei suoi collaboratori A chi interessa Personale e Responsabili di funzione Durata 24 ore Obiettivi L’intervento in oggetto intende fornire ai partecipanti alcuni importanti spunti di riflessione e conseguire alcuni obiettivi fondamentali, che sono: • Stimolare una diversa prospettiva organizzativa alla luce dei cambiamenti in essere • Fornire utili momenti di riflessione e scambio di esperienze in merito al ruolo nell’organizzazione, alle sue componenti ed all’evoluzione che lo sta connotando • Comprendere e condividere il significato delle responsabilità organizzative e di gestione connesse al ruolo ricoperto • Fornire concetti, orientamenti e strumenti che sviluppino la leadership ed il lavoro di team in azienda, sia di natura funzionale che interfunzionale • Migliorare la capacità di comunicazione e della gestione delle relazioni organizzative • Aumentare alcune capacità manageriali specifiche con particolare riferimento a: - motivazione e valutazione del collaboratore - gestione del conflitto e negoziazione AREA MANAGEMENT E RISORSE UMANE Decidere e negoziare Contenuti • L’organizzazione come sistema complesso e funzione del management nella prospettiva del risultato • Ruolo, responsabilità e capacità manageriali; differenze con il ruolo di professional • La comunicazione come strumento di gestione della relazione • La gestione e responsabilizzazione del collaboratore • La gestione efficace delle riunioni di lavoro • Il lavoro per obiettivi, la valutazione dei risultati, il feed-back ed i riconoscimenti • La gestione del conflitto Contenuti • L’organizzazione come sistema complesso • Ruolo e responsabilità del capo: evoluzione del ruolo e le capacità richieste oggi • La comunicazione come strumento di gestione del ruolo • Il rapporto capo collaboratore: 38 39 AREA MANAGEMENT E RISORSE UMANE A chi interessa Responsabili di funzione, Capi gruppo e Capi progetto Durata 24 ore Obiettivi • Comprendere come motivare e responsabilizzare, attraverso una delega efficace, i collaboratori • Imparare come gestire i gruppi di lavoro in vista del raggiungimento di obiettivi aziendali Contenuti • Il comportamento organizzativo, la gestione dei collaboratori ed evoluzione degli approcci 40 • Il ruolo del “capo” nelle organizzazioni contemporanee • La comunicazione tra capo e collaboratore • Motivazione: definizione, ruolo e processo • Definizione e condivisione degli obiettivi • La gestione del gruppo di lavoro: definizione delle responsabilità e della distribuzione dei compiti, il controllo di avanzamento delle attività, la verifica dei risultati • La gestione delle riunioni • La gestione dei conflitti Leadership al femminile: il lato rosa delle aziende A chi interessa Questo modulo formativo si rivolge a tutte le donne che stanno sviluppando la propria carriera e che ricoprono ruoli di responsabilità all’interno delle organizzazioni Durata 16 ore Obiettivi Approfondire il ruolo della donna che ricopre ruoli di responsabilità in azienda Contenuti • Introduzione al genere- siamo così.... il femminile è un energia, un mondo di affrontare la realtà ed il mondo. Il nostro percorso partirà dalle Dee greche per arrivare al nostro quotidiano: le loro storie, esperienze,comportamenti saranno uno stimolo ed uno spunto per osservare il nostro modo particolare di essere donne, con pregi e difetti • Essere donna al lavoro oggi significa qualcosa di diverso per ognuna delle donne che lavorano. Diversità significa varietà,ricchezza di comportamenti, possibilità di scelta • Come raggiungere una consapevolezza autentica di chi siamo sulla realtà che ci circonda con strumenti concreti e utilizzabili da subito • Organizzazione con voce di donna: nelle organizzazioni le donne hanno uno spazio che dipende dalla cultura aziendale e dalla capacità della persona di adeguarsi al linguaggio aziendale; ci soffermeremo sulla cultura percepita e sulla sua sintonia con il nostro modo di essere • La società: navigare a vista nel cambiamento. Viviamo attualmente in una modernità liquida che si muove come l’acqua, questo elemento appartiene alle donne, anche fisiologicamente • Approfondimento e informazione con riflessioni mirate sulla navigazione in un contesto in rapido e continuo movimento • Talento femminile. Il contributo femminile al lavoro è prezioso ma talvolta le donne stesse non ne sono consapevoli e rischiano di non valorizzare al meglio la propria specificità,proveremo a esplorare insieme la nostra peculiarità per conoscerla e valorizzarla al meglio • Il concetto di leadership al femminile • Da vittime ad agenti di cambiamento • La comunicazione assertiva e le tecniche di negoziazione applicate ai sistemi organizzativi e familiari • La gestione del potere, delle relazioni • Economia e denaro al femminile • Abitare la complessità • Trasformare la realtà con l’immaginazione AREA MANAGEMENT E RISORSE UMANE Motivazione e gestione dei collaboratori 41 Team building A chi interessa Hr manager e rappresentanti sindacali A chi interessa Il corso si rivolge a professionisti che si avviano ad acquisire piena responsabilità di progetto, nell’ambito di un percorso di carriera o a seguito di un riassetto organizzativo dell’azienda, oppure a project manager interessati a sistematizzare le proprie conoscenze gestionali e potenziare le proprie capacità di project leader AREA MANAGEMENT E RISORSE UMANE Durata 32 ore Obiettivi Essere “valido contributo” all’ottimizzazione degli interventi formativi nelle rispettive aziende, affinché tutti i lavoratori possano usufruire con equità dell’opportunità offerta dal Fondo Interprofessionale Contenuti • Presentazione e patto formativo • Le strade istituzionali e non per la formazione: tipologie di finanziamenti, Regione Lombardia, Fondi Interprofessionali, il mercato privato • Gli articoli contrattuali relativi alla formazione dei lavoratori dipendenti • La valenza strategica della formazione: costo o investimento? • La natura processuale della formazione • Le interconnessioni tra la formazione e gli altri sistemi operativi di gestione del personale: un macromodello concettuale di riferimento come si costruisce un “piano di formazione” • I destinatari della formazione in azienda 42 • Il portfolio formativo del dipendente • L’analisi delle esigenze formative: chi la fa e con quali strumenti • Cos’è l’analisi di funzionamento organizzativo e a cosa serve • Le figure che si occupano della formazione: il Responsabile presso la Direzione del Personale (o altre direzioni), il progettista/formatore, il tutor d’aula, il docente esterno, il counselor, il docente interno • Progettazione e pianificazione di dettaglio: quali variabili fondamentali incidono sull’efficacia di un intervento formativo • Caratteristiche e complessità del lavoratore adulto in formazione • L’importanza degli aspetti metodologici nella formazione dell’adulto le principali metodologie per la formazione dell’adulto (accenni conoscitivi): - Classica, attiva, psicosociale, cooperative learning, problem based learning, e-learning • La valutazione degli esiti prodotti dalla formazione: - valutazione del gradimento - valutazione dell’apprendimento - valutazione dei comportamenti (cenni) - valutazione a livello dei risultati organizzativi (cenni) Durata 16 ore Obiettivi Allenare le competenze relazionali ed operative del gruppo, ad esempio: • Orientamento agli Obiettivi • Pianificazione ed esecuzione della strategia • Collaborazione e comunicazione all’interno ed all’esterno del team Contenuti • Gli interventi di Team Bulding utilizzano metodologie di training esperienziale: l’apprendimento avviene attraverso esercitazioni o esperienze, anche di tipo ludico – sportivo che portano i partecipanti a mettere alla prova le competenze necessarie al lavoro di gruppo • Dopo ciascuna esercitazione, il gruppo è quindi guidato a individuare i comportamenti che ha messo in atto e a valutarne l’efficacia, in relazione agli obiettivi comuni • Riconoscere le strategie utilizzate dal team e correggerle, ricevendo feedback dai trainer e dai colleghi, permette il rafforzamento delle competenze ed un’agevole applicazione delle stesse nella realtà professionale AREA MANAGEMENT E RISORSE UMANE Corso per addetti HR e RSU 43 Leadership e delega A chi interessa Il corso è rivolto a manager e ad imprenditori impegnati nella promozione del cambiamento costante all’interno delle organizzazioni, in situazioni caratterizzate da risorse e opportunità di crescita limitate A chi interessa Il corso è rivolto a chi ha responsabilità, gerarchica o funzionale, sulle attività di uno o più collaboratori. È utile a chi ricopre da poco il ruolo di capo, ma anche a chi ha già esperienza gestionale e si prepara ad assumere incarichi più complessi: come la leadership di un gruppo di persone più numeroso o nuove responsabilità organizzative Durata 16 ore Obiettivi • “Fare il punto” sulla crisi, rendendo espliciti timori, attese, iniziative del management rispetto all’evoluzione dell’economia in cui l’impresa è inserita • Comprendere punti di vista, necessità e aspettative dei collaboratori per il futuro dell’azienda • Acquisire strumenti relazionali e gestionali per trasmettere con autorevolezza i messaggi e le decisioni aziendali anche in tempi d’incertezza Contenuti • Costruzione di un quadro realistico dell’impatto della crisi sui gruppi di lavoro in termini psicologici (clima), strategici (pianificazione) e operativi (deleghe) • Bilancio delle risorse (competenze, organizzazione, conoscenze) attualmente o potenzialmente disponibili, all’interno dei team, per far fronte alla crisi • Tecniche gestionali (problem solving creativo, delega, planning e budgeting flessibile) per ottimizzare l’impiego delle risorse individuate • Tecniche comportamentali (ascolto, feedback, gestione dello stress) per generare fiducia all’interno del team e trasferire una prospettiva ai collaboratori Lo sviluppo del capitale umano A chi interessa Il corso si rivolge a imprenditori, manager e responsabili del personale e si pone l’obiettivo di far conoscere ed approfondire politiche e strumenti di sviluppo, dai più classici ai più innovativi, del Capitale Umano Durata 16 ore Obiettivi • Aumentare la capacità dei manager di identificare e sviluppare le competenze distintive dell’impresa • Chiarire la visione del Capitale Umano come leva fondamentale per generare e mantenere un vantaggio competitivo sostenibile 44 • Rafforzare la conoscenza operativa di politiche, metodologie e strumenti per lo sviluppo e la valorizzazione delle persone in azienda Durata 16 ore Obiettivi • Il corso è dedicato a rinforzare due capacità che permettono di unire una gestione efficace del team ad un buon livello di relazione con le persone che ne fanno parte • Leadership Situazionale: abilità di usare diversi stili di leadership in modo adeguato alle caratteristiche personali e professionali dei collaboratori • Delega: capacità di conseguire gli obiettivi del proprio ruolo tramite le attività assegnate ai diversi componenti del team Contenuti • Le variabili fondamentali (Competenza e Motivazione) che influiscono sugli atteggiamenti dei collaboratori verso il leader • Gli stili di Leadership Situazionale: un modello comportamentale per la gestione dei collaboratori basato su modalità di direzione e relazione variabili • La delega come strumento di leadership: scopi, vantaggi e regole di un processo ottimale per assegnare le responsabilità e definire, di conseguenza, gli obiettivi • Il piano d’azione: decidere, realisticamente, di cambiare alcuni dei propri comportamenti organizzativi per guidare il team in modo più efficace AREA MANAGEMENT E RISORSE UMANE AREA MANAGEMENT E RISORSE UMANE Oltre la crisi: governare il cambiamento Contenuti • Analisi delle posizioni organizzative • Mappatura e sviluppo delle competenze • Valutazione delle prestazioni • Valutazione del potenziale • Progettazione ed attuazione delle politiche formative • Definizione e implementazione delle strategie di remunerazione del personale (MBO, Sistemi di Incentivazione) con una particolare attenzione alle esigenze della PMI 45 A chi interessa Imprenditori, manager, professional e addetti alla comunicazione Durata 24 ore Obiettivi Conseguire dei buoni risultati professionali o saper svolgere tecnicamente un lavoro non sempre sono garanzia di carriera e successo professionale. A fare la vera differenza è molto spesso la capacità di esprimersi e di ascoltare un cliente, il collega, il proprio capo, il proprio collaboratore. Saper comunicare prevede, oltre a una buona “logica”, lo sviluppo di competenze emotive, sociali, linguistiche, corporeo-cinestesiche. Oggi la capacità di comunicare efficacemente è una risorsa fondamentale nel lavoro, in famiglia, in società; grazie ad essa possiamo espandere la nostra influenza positiva sulle persone, sulle situazioni e vedere più facilmente riconosciuti i nostri meriti 46 Contenuti Elementi base della comunicazione • Ampliare le proprie possibilità: la mia “mappa” e quella dell’altro • Osservazione, giudizio, pregiudizio • Comunicazione non verbale: che cosa e come comunichiamo con il corpo e con la voce Gli strumenti della comunicazione persuasiva • Ascolto attivo: allenamento pratico • Convincere senza consigliare: come utilizzare le domande • Rispecchiare l’altro per poterlo guidare verso un nuovo punto di vista • Il linguaggio empatico ed il linguaggio assertivo • Il linguaggio generativo: il potere delle domande • Auto-analisi dei principali comportamenti comunicativi • Le emozioni che circolano nella comunicazione • Piano d’azione di miglioramento individuale La comunicazione efficace con la PNL livello avanzato A chi interessa Imprenditori, manager, professional e addetti alla comunicazione Durata 8 ore Obiettivi Il corso ha lo scopo di approfondire il tema della comunicazione ed è rivolto a coloro che abbiano già frequentato il corso base. Lo scopo del percorso è di fornire strategie, metodologie e tecniche per: • Aumentare la propria capacità di influenzamento • Entrare in una relazione profonda con l’altro • Riconoscere il ruolo delle emozioni quando comunichiamo AREA MANAGEMENT E RISORSE UMANE AREA MANAGEMENT E RISORSE UMANE La comunicazione efficace: metodi e strumenti per stabilire relazioni di successo in ufficio (e nella vita) livello base Contenuti • I metaprogrammi: la guida dei nostri comportamenti • Il linguaggio di precisione: come mettere in luce i messaggi nascosti • Il metamodello Comunicare al telefono – il front line A chi interessa Addetti al customer service telefonico e telemarketing anche trovare le giuste parole in presenza di reclami e trasformando in positivo anche situazioni negative Durata 8 ore Contenuti • Specificità del lavoro di front-line. L’importanza del comportamento e i riflessi sull’immagine aziendale • La qualità dei servizi aziendali e le cause di irritazione • I presupposti per comunicare con successo al telefono e accreditarsi come interlocutore • Le 4 fasi IN Bound e OUT Bound • Le regole d’oro del buon ascoltatore • La cura degli aspetti vocali: sottolineature, tono, ritmo, pause • Fare e/o aggirare i “filtri” • Gli accorgimenti utili e gli errori da evitare per capire il cliente • Frasi e tattiche verbali da utilizzare nei momenti cruciali delle telefonate • Gestire il disaccordo – Affrontare i reclami in chiave positiva: valorizzare l’informazione, rispondere sul contenuto, ristabilire il rapporto Obiettivi Le aziende spendono migliaia di euro ogni anno per promuovere i propri prodotti/servizi o pubblicizzare il proprio marchio. Per chi opera al telefono, è importante ricordare che ogni telefonata è in primo luogo un’opportunità per fidelizzare e conquistare il cliente. Tramite esercizi e allenamento è possibile apprendere a trasmettere, nella comunicazione telefonica, cortesia, efficienza, professionalità, e accreditare così un’immagine favorevole e dinamica dell’azienda. Il corso si propone di spiegare come trasformare ogni occasione di contatto telefonico con un interlocutore esterno in un momento di relazione utile, sapendo 47 AREA MANAGEMENT E RISORSE UMANE A chi interessa Il corso si rivolge a coloro che si trovano a tenere discorsi, presentazioni in pubblico e che devono saper gestire seminari o conferenze Durata 16 ore Obiettivi Una delle paure più temute è quella di parlare davanti ad un pubblico. Studiando le tecniche e modelli offerti dai grandi speaker e comunicatori è possibile imparare a sentirsi a proprio agio e sicuri, ben centrati e disinvolti in ogni momento della presentazione. Il corso è strutturato come palestra/laboratorio esperienziale, i partecipanti lavorano attivamente e nell’arco delle giornate possono misurare i risultati e i progressi raggiunti nella gestione del proprio stato, postura, sguardo, gesti, strutturazione e memorizzazione del messaggio, rapport Contenuti • Parlare in pubblico senza stress attraverso le tecniche per la gestione dello stato emotivo • I 3 pilastri del public speaking: presentatore, pubblico, messaggio • Come trasmettere entusiasmo e motivazione alle persone che ci 48 ascoltano • Come sfruttare il linguaggio del corpo per trasmettere concetti in modo congruente e assertivo • Creare sintonia istantanea con il pubblico con le tecniche avanzate di ‘rapport’ e comunicazione efficace • Decidere il mezzo: quali mezzi di comunicazione scegliere e come utilizzarli per valorizzare al massimo il messaggio • Prepararsi come presentatore: lo “stato” e le “convinzioni” necessari per comunicare con sicurezza ed efficacia • Strutturare il messaggio: come rendere un messaggio facilmente comprensibile e memorizzabile • Massimizzare l’utilizzo della comunicazione verbale, paraverbale e non verbale • L’organizzazione del discorso: preparare le fasi di “decollo”, “volo” e “atterraggio” • “L’importante è iniziare!”: le tecniche di approccio nella fase di apertura • Esercizi di rilassamento e focalizzazione tramite la respirazione Time management - come smettere di farsi gestire dal tempo A chi interessa Il corso è rivolto al personale operativo che ha la necessità di aumentare le proprie capacità di gestione delle priorità e delle scadenze, per allinearsi agli standard di responsabilità ed efficienza attesi dall’azienda Durata 16 ore Obiettivi “Non ho tempo”… questa constatazione potrebbe essere il segnale che non siete voi a gestire il tempo lavorativo, ma è il tempo lavorativo che sta gestendo voi. L’evoluzione organizzativa impone sempre di più di passare da giornate di lavoro da riempire a organizzare azioni calibrate sui nostri obiettivi. Durante il corso i partecipanti rifletteranno insieme su come pianificare e programmare la propria attività, stabilire piani di azione in base alle priorità, gestire in modo efficace ed efficiente le relazioni interpersonali Contenuti Pianificare e programmare l’attività • Atteggiamento proattivo e reattivo: percezione e significato individuale e soggettivo del tempo vs una percezione oggettiva • Auto analisi del proprio stile organizzativo • La distinzione più importante: urgenze/priorità • Strumenti per la programmazione e la gestione efficace dell’attività Stabilire piani di azione efficaci • Individuazione della mission e degli obiettivi prioritari del ruolo • La definizione efficace degli obiettivi • Dagli obiettivi alle azioni: stesura di un piano di azione individuale • Gestione efficace delle relazioni interpersonali • Il no positivo: linguaggio assertivo e principi base della negoziazione • I “ladri di tempo” come individuarli e tattiche per “catturarli” AREA MANAGEMENT E RISORSE UMANE Public speaking: come coinvolgere e interessare chi ascolta attraverso gli strumenti della PNL 49 AREA MANAGEMENT E RISORSE UMANE A chi interessa Operatori e responsabili aziendali che desiderano acquisire competenze specifiche per una gestione più produttiva del tempo ed un utilizzo positivo dello stress Durata 16 ore Obiettivi Nel corso porremo attenzione ai fattori soggettivi per superare conflitti e disarmonie fra il ruolo all’interno e all’esterno dell’organizzazione, e per recuperare il controllo sulla propria vita e il proprio lavoro. L’obiettivo principale è di riattivare energie positive e il gusto per la sfida: se lo stato “naturale” è rappresentato dal cambiamento, non dalla stabilità, ognuno può essere motivato dalla libertà di scegliere gli aspetti positivi del cambiamento in una prospettiva di benessere 50 Contenuti Definizione e riconoscimento dello stress • Stati fisiologici caratteristici • Tipologie di stress: Emotivo, Sociale, Ambientale, Fisico • Conseguenze di una mancata reazione a situazioni di stress ripetuto • Riconoscimento degli stressors e loro catalogazione • I rimedi • Espandere la capacità di interpretazione positiva degli eventi • Individuazione delle risorse personali (esperienze passate e punti di forza) • Creare buone relazioni e darsi obiettivi realistici Gestione dell’ansia • Agire sulla propria percezione del tempo • Tecniche di rilassamento e rilascio emozionale • Creare stati di attivazione delle risorse (“alta performance” – eustress) Problem solving attraverso strumenti creativi e PNL A chi interessa Quadri e dirigenti che quotidianamente prendono decisioni di grande rilevanza o devono risolvere questioni problematiche, nella guida dei gruppi di lavoro con l’obiettivo di giungere ad una decisione condivisa e vincente Durata 16 ore Obiettivi Riuscire ad analizzare i problemi di lavoro in termini organizzativi non conflittuali è oggi il requisito necessario per le organizzazioni che vogliono coinvolgere le persone e le loro risorse creative. Nelle organizzazioni in rapido cambiamento, il problema diventa un’opportunità di miglioramento. Definire le difficoltà in termini di “problemi da risolvere” aiuta a trovare le cause, sviluppare soluzioni, creare un clima sereno e positivo in cui le persone possono confrontarsi sugli errori e le proposte di miglioramento AREA MANAGEMENT E RISORSE UMANE Gestione dello stress Contenuti Strumenti e tecniche principali • Quando un problema è un vero problema • Problemi chiusi e aperti • Distinguere i sintomi dalle cause • Modello SCORE • Le tecniche creative – esplorare le possibilità nascoste • Pensare “a colori”: i 6 cappelli per pensare I 7 passi per risolvere i problemi e prendere decisioni • Definire il problema • Esplorare possibili soluzioni • Decidere • Piano d’azione • Monitoraggio • Valutazione • Chiusura e ripartenza 51 A chi interessa Chiunque quotidianamente comunichi con mail ma soprattutto poco letto Durata 8 ore • A cosa serve la mail: obiettivi • Distinguere diverse tipologie di mail: informativa, di risposta, riepilogativa, di richiesta • La struttura di una mail efficace: strategie per farsi leggere • Elementi caratteristici della comunicazione scritta • Il non verbale nelle mail e i rischi di errata interpretazione Obiettivi Il 90% delle mail non vengono lette o vengono lette male: cioè chi legge interpreta il messaggio in maniera soggettiva e selettiva. Per quale motivo? Il corso è indirizzato a tutti coloro che si sono resi conto che molto spesso le mail sono uno strumento poco chiaro Contenuti Come condurre riunioni efficacemente come evitare la noia E l’inutilità dei meeting A chi interessa A tutti coloro che devono organizzare e gestire delle riunioni e che vogliono incrementare la loro efficacia Durata 16 ore Obiettivi In molti paesi del Nord Europa i partecipanti alle riunioni hanno i cellulari spenti e sono in piedi appoggiati a tavolini alti. Questo per consentire di limitare le distrazioni e per rendere le riunioni realmente efficaci. Troppo spesso le riunioni diventano l’occasione per esprimere disagi, conflitti, o per affrontare temi lontani dall’obiettivo dell’incontro. Durante il corso i partecipanti saranno accompagnati a comprendere la mentalità e gli strumenti necessari affinché i meeting siano realmente uno strumento di confronto e di crescita. 52 Destinato a coloro che frequentemente organizzano riunioni Contenuti • Tipologie e stili di gestione di riunione: informativa, formativa, ideativa e decisionale • L’organizzazione della riunione: obiettivi, tempi, aspettative • La costruzione dell’ordine del giorno, le definizione e la condivisione di obiettivi, la definizione di ruoli funzionali alla riunione • La preparazione di una riunione come fattore critico di successo • La gestione delle fasi di una riunione • L’attenzione e la partecipazione • La gestione delle obiezioni • La gestione del tempo e degli interventi • La scelta dei materiali La leadership positiva A chi interessa I corsi sono rivolti a imprenditori, dirigenti, quadri, impiegati ed operai e a tutti coloro che desiderano sviluppare le proprie competenze professionali Durata Il corso è strutturato per una durata di 16 ore diviso in 2 moduli da 8 ore Obiettivi Obiettivo del corso è quello di fornire un modello di Leadership capace di rafforzare le competenze manageriali e organizzative nel quadro della valorizzazione della cultura Aziendale, orientata verso lo sviluppo e l’eccellenza. L’idea di fondo è quella di allenare uno stile di leadership Positiva funzionale a generare e rafforzare legami e relazioni in un contesto professionale che richiede spirito di iniziativa, capacità di autonomia e apertura al cambiamento. Ma la Leadership positiva è anche un modello di funzionamento ideale secondo la quale la leadership si definisce positiva quando riesce a combinare insieme il benessere dell’organizzazione con la soddisfazione del cliente (potenzialità e talento) • Obiettivi risultato (obiettivi performance / competenze) • La relazione tra leader e collaboratori • Individuare i punti di forza nei collaboratori • Rapporto tra obiettivi, motivazione e competenze AREA MANAGEMENT E RISORSE UMANE AREA MANAGEMENT E RISORSE UMANE (Ab)uso delle mail: come scrivere mail che verranno lette SECONDA GIORNATA:DINAMICHE DI GRUPPO E TEAM COACHING CONOSCERE UN GRUPPO E ALLENARLO ALL’ECCELLENZA Il corso si propone di fornire tecniche di coaching che permetteranno di comprendere come caratterizzare un gruppo, comprenderne scopi e visione, superarne i conflitti, allenarlo per il raggiungimento di obbiettivi. • Presupposti teorici il team coaching • Allenare un gruppo dì lavoro • Intervento di coaching in un gruppo di lavoro • Concetto di sinergie • Il conflitto • Mappatura del gruppo • Allenamento del leader nelle riunioni • Comunicazione efficace Contenuti PRIMA GIORNATA: ALLENARE POTENZIALITÀ E COMPETENZE PER AVERE PERFORMANCE DI ECCELLENZA NEL MODELLO DELLA LEADERSHIP POSITIVA Il modello di leadership rappresenta una visione, una filosofia, una categoria concettuale. Il corso propone di fornire elementi di coaching che permetteranno attraverso l’allenamento dei punti di forza il raggiungimento di risultati di eccellenze nei gruppi e nelle organizzazioni. • Il coaching e la sua funzione • Stili di leadership • Modello di coaching umanistico 53 $ 54 £ € % Area marketing, sales e relazione con il cliente “Smarketing”, ovvero il marketing che serve Riconoscere, conoscere e far conoscere il valore dell’azienda, del brand e dei prodotti Vendere meglio per vendere di più Negoziare con successo per raggiungere gli Obiettivi Product and brand management Organizzare, motivare e gestire la forza vendita Dal marketing strategico agli strumenti operativi per divenire più competitivi Realizzare il business plan: perseguire gli obiettivi controllando le attività Organizzazione e gestione della funzione acquisti Consumer behaviour Tecniche di vendita: il neuroselling $ £ € % 55 A chi interessa Imprenditori, manager, middle manager che intendono apprendere i fondamenti e la cultura del marketing in una chiave pratica, fruibile, facilmente applicabile alla propria realtà Durata 20 ore, con casi pratici ed esercitazioni. Il corso può essere frazionato in moduli separati in cui approfondire le singole tematiche Obiettivi Condividere logiche e strumenti del Marketing in una chiave attuale, che prenda spunto dall’esperienza “vissuta” e dalle nuove opportunità offerte dal mercato. Una base di conoscenza concreta e fruibile, con spunti di immediata applicabilità in Aziende operanti in diversi settori Contenuti • Il Marketing “Smart”, definizioni e centralità del Cliente - Cos’è (e cosa non è) il Marketing - Concetti chiave: il valore e l’orientamento al Cliente - Conoscere il proprio mercato e il target: chi sono e quali esigenze hanno i clienti? • Strategia di mercato e vantaggio competitivo - Strategia di mercato: segmentazione, targeting, posizionamento - Conoscere i concorrenti: cosa offrono? Cosa fanno meglio di noi? - Il vantaggio competitivo: perché i clienti ci dovrebbero scegliere? - Strumenti operativi: l’analisi SWOT applicata • Dalla Strategia al Marketing Mix - Definire la strategia, gli obiettivi ed il piano di Marketing - Il Marketing Mix: costruire il “pacchetto” giusto per essere scelti • Brand Management e Comunicazione - La comunicazione d’Azienda: istituzionale, interna, di Marketing - Brand management: creare e gestire un marchio vincente - Costruire una strategia di comunicazione - Gli obiettivi della comunicazione - Cosa comunicare. Come costruire il messaggio “giusto” - Come comunicare. Strumenti vecchi e nuovi, istruzioni per l’uso • Web Marketing & Comunicazione - Il Web, le nuove frontiere del Marketing - Le regole base per gestire la propria immagine su internet: dal sito al web 2.0 Riconoscere, conoscere e far conoscere il valore dell’azienda, del brand e dei prodotti A chi interessa Imprenditori, manager, professional, addetti al marketing e alla comunicazione Durata 12 ore, con numerosi casi ed esercitazioni Obiettivi Fornire logiche e metodologie per far emergere il valore aziendale, del marchio e dei prodotti e trasformarlo in vantaggio competitivo. Condividere principi e strumenti concreti per comunicarlo con efficacia ed efficienza a clienti, fornitori, interlocutori sociali, a supporto dell’immagine aziendale e dei risultati di vendita Contenuti • Conoscere e riconoscere il valore della tua Azienda, del brand, dei prodotti • Il vantaggio competitivo: fatti, non parole • La Comunicazione d’Impresa: istituzionale, interna, di marketing • IMC (Integrated Marketing Communications) • Comunicare il marchio • Comunicare i prodotti per vendere di più • Strutturare un processo di comunicazione efficace • A chi comunicare? Identificare il target, conoscerlo per farsi capire • Cosa comunicare? Costruire il contenuto della comunicazione • Come comunicare? Tra strumenti «vecchi» e «nuovi», come individuare i più efficaci? • Mezzi di comunicazione off-line e on-line: istruzioni per l’uso VENDERE MEGLIO PER VENDERE DI PIù A chi interessa Venditori, personale commerciale, addetti alla vendita diretta al cliente finale o BtoB Durata 8 ore, con esercitazioni e role-play Obiettivi Proporre strumenti e metodologie utili per migliorare le competenze dei professionisti della vendita nel comprendere le esigenze, entrare in relazione con i clienti e guidarli fino all’acquisto, al fine di ottimizzare i risultati di vendita 56 AREA MARKETING, SALES E RELAZIONE CON IL CLIENTE AREA MARKETING, SALES E RELAZIONE CON IL CLIENTE “Smarketing”, ovvero il marketing che serve Contenuti • Come instaurare la relazione empatica con il cliente • Gli strumenti del buon venditore: ascolto attivo e assertività • Il punto centrale: comprendere l’esigenza del cliente • Tecniche comportamentali a supporto della vendita • La tecnica di vendita persuasiva… efficace ed efficiente • La customer satisfaction: dalla vendita alla fidelizzazione del cliente 57 Organizzare, motivare e gestire la forza vendita A chi interessa Manager, responsabili e addetti alle vendite e agli acquisti A chi interessa Addetti e Responsabili Marketing, Responsabili Commerciali, Funzionari Commerciali, Responsabili di area Durata 16 ore, con numerose esercitazioni e role-play Obiettivi Il corso offre una panoramica di logiche, strumenti concreti e metodologie utili per gestire al meglio ogni tipo di negoziazione e raggiungere in maniera più efficace gli obiettivi aziendali (e personali) Contenuti • Cenni base sulla comunicazione interpersonale ed aziendale - Comunicazione verbale e non verbale - Ascolto attivo e assertività: strumenti per una comunicazione più efficace • Cosa significa negoziare • Le tecniche di negoziazione e il negoziato sul merito • La preparazione: processo fondamentale - Conoscere gli interlocutori, le loro aspettative, esigenze, obiettivi - Lo scopo: quali risultati si intende raggiungere? - Cosa comunicare: focalizzare i messaggi chiave, strutturarli in modo chiaro e coerente con l’obiettivo • Gestire il processo di negoziazione: metodi e strategie per raggiungere i risultati in modo efficace ed efficiente • Il conflitto: conoscerlo, prevenirlo, gestirlo Product and brand management A chi interessa Manager/imprenditori, marketing manager, product manager Durata 16 ore Obiettivi Acquisire le competenze per poter gestire efficacemente prodotti e linee di prodotto dal punto di vista del marketing 58 Contenuti • Principi base del marketing • Le funzioni del Pm e del brand manager • Il conto economico di prodotto • La costruzione dei canvass • Advertising Brief • Brief per below the line • Brief per in-store-promotion • Modulo azioni promozionali • Packaging brief Durata 16 ore Obiettivi • Stabilire le basi strategiche su cui costruire una forza vendita • Affinare la propria capacità di leadership • Costruire una forza vendita selezionando i venditori • Organizzare un team di vendita • Motivare la forza vendita • Organizzare e gestire una riunione commerciale • Impostare la formazione per il team di vendita • Valutare l’attività dei venditori AREA MARKETING, SALES E RELAZIONE CON IL CLIENTE AREA MARKETING, SALES E RELAZIONE CON IL CLIENTE Negoziare con successo per raggiungere gli Obiettivi Contenuti • I concetti cardine su cui impostare una moderna ed efficiente forza vendita • Il nuovo scenario di riferimento • La vendita relazionale • Il valore del cliente • Il Responsabile vendite evoluto • Obiettivi, attività, funzioni e compiti • Le qualità personali e gli stili di leadership • La gestione del tempo • Come organizzare una forza vendita • La scelta tra venditori interni o esterni • Stabilire il numero e la qualità dei venditori • La politica retributiva • Ricerca e selezione dei venditori • Decidere il profilo del venditore da ricercare • Le fasi del processo di ricerca e selezione • Come valutare le candidature Dal marketing strategico agli strumenti operativi per divenire più competitivi A chi interessa Imprenditori, responsabili commerciali, collaboratori delle aree marketing e vendite Durata 20 ore Obiettivi Conferire un approccio metodologico essenziale per lo sviluppo dell’attività d’impresa, attraverso l’adozione del processo strategico e degli strumenti operativi che permettono di creare vantaggio competitivo Contenuti • Funzioni del marketing aziendale • Decisioni strategiche nel comportamento dell’impresa • Valutazioni di mercato e della dinamica competitiva • Posizionamento della marca e cicli di vita • Utilizzo dell’analisi S.W.O.T. • Determinazione di obiettivi e linee guida • Sviluppo delle politiche di prodotto e di cliente • Formulazione di Budget e Time-table • Modalità di controllo e revisione 59 A chi interessa Responsabili di funzione marketing/ vendite, operatori dell’area commerciale che gestiscono portafogli prodotti e/o clienti Durata 20 ore Obiettivi Acquisire una precisa ed essenziale metodologia operativa per la formulazione del Business Plan, in termini di: • Approccio analitico al mercato ed allo scenario competitivo • Sviluppo del processo per prodotto e per cliente • Determinazione e controllo dei Budget Contenuti • Dalla strategia alle linee guida operative • Fasi ed interlocutori del processo • La struttura essenziale: status & forecast • Programma delle attività per prodotto e per cliente • Budget e Conto Economico Previsionale • Revisioni per reagire agli scostamenti • Esercitazioni Organizzazione e gestione della funzione acquisti A chi interessa Responsabili e Addetti dell’area acquisti Durata 24 ore Obiettivi Fornire indicazioni pratiche ed utili per una gestione efficace dell’ufficio acquisti 60 Contenuti • L’evoluzione della funzione acquisti e le politiche di acquisto • Contratti e convenzioni di acquisto • La negoziazione • La partnership con i fornitori • Gestione degli ordini e iter procedurale • Costo globale di acquisto e prezzi di acquisto • Marketing d’acquisto • Make or buy Consumer behaviour A chi interessa Responsabili di processi orientati al clienti, addetti commerciali, addetti marketing, addetti al customer care Durata 16 ore Obiettivi Sviluppare conoscenze sui modelli descrittivi e interpretativi del comportamento del consumatore e dell’applicabilità pratica consumatore. Le emozioni • Il sistema percettivo e la memoria. I processi di esposizione, attenzione e comprensione • Il sistema valutativo. La formazione e la modifica degli atteggiamenti. L’apprendimento • Decision making e valutazioni postacquisto. L’influenza dei fattori sociali sul comportamento del consumatore AREA MARKETING, SALES E RELAZIONE CON IL CLIENTE AREA MARKETING, SALES E RELAZIONE CON IL CLIENTE Realizzare il business plan: perseguire gli obiettivi controllando le attività Contenuti • Il comportamento del consumatore: modelli di analisi, processi e fattori di influenza • Il sistema motivante: bisogni, motivazioni e valori del Tecniche di vendita: il neuroselling A chi interessa Venditori, agenti, tecnici commerciali Durata 16 ore Obiettivi In un mercato sempre più competitivo diventa fondamentale individuare strumenti di vendita persuasivi e penetranti. Conoscere come il cliente sceglie, decide e acquista, conoscere il funzionamento del cervello in questo processo e come il ruolo delle emozioni diventi una leva fondamentale per aumentare le vendite Contenuti • Il ruolo della neuroscienza nelle vendite • I tre cervelli del cliente • Le fasi del processo di neuro vendita • Il linguaggio persuasivo • Le diverse tipologie di compratori • Etica e neuroselling 61 Area commercio elettronico, web e social media Web marketing and e-commerce per lo sviluppo del business La comunicazione efficace con internet Introduzione ai social media <!DOCTYPE html> <html> <body> <h1 style=”font-family:verdana”>This is a heading</h1> <p style=”font-family:courier”>This is a paragraph.</p> </body> </html> Approfondimento dei social media I social media e l’internazionalizzazione Il costumer care nell’era dei social media Facebook: come funziona? Linkedin: come funziona? <?php $x = “...” $x = null; var_dump($x); ?> 62 63 A chi interessa Imprenditori e responsabili marketing/ commerciali che desiderano potenziare il proprio business attraverso il web Durata 8 ore Obiettivi Comprendere l’importanza e la funzione del web marketing all‘interno delle strategie aziendali, conoscerei i bisogni e i comportamenti degli utenti on line e approfondire la conoscenza dei principali strumenti di web marketing e le relative condizioni di efficacia per lo sviluppo del business Contenuti • Funzioni del web marketing all’interno delle strategie aziendali • Il comportamento degli utenti on line • Il sito internet da semplice vetrina a strumento di promozione e comunicazione con il mercato • I motori di ricerca • E-commerce: tendenze bisogni e comportamenti del cliente on- line • E-mail marketing e le newsletter • I social network • Casi di successo Durata 16 ore Obiettivi Fornire una base di competenze di comunicazione e tecniche utili per riuscire a definire e realizzare una strategia on-line che consenta di: • comunicare il valore dell’Azienda, del Marchio e dei prodotti • rendersi visibili sui motori di ricerca e sui social media • raggiungere e costruire una relazione con il proprio target 64 A chi interessa Imprenditori, liberi professionisti, responsabili marketing e comunicazione Durata 16 ore Obiettivi Fornire le informazioni necessarie per capire se e come implementare una strategia social nella propria azienda Contenuti • Internet e le nuove strategie di comunicazione on-line • On-line Marketing: cos’è e a cosa serve • Come realizzare (o farsi realizzare) un sito veramente utile • Le keywords, la chiave della comunicazione su internet • I motori di ricerca: come farsi trovare nella foresta del web? • Un modello semplice ed utile per realizzare una strategia di comunicazione su internet • SEO – Search Engine Optimization • SEM – Search Engine Marketing • SMM – Social Media Marketing • KPIs – Misurare i risultati Contenuti • 1° capitolo - l’evoluzione della comunicazione: perché è importante essere presenti sui social network • 2° capitolo - ad ogni azienda il proprio mix di canali social • 3° capitolo - in cosa ci aiutano i social media? • 4° capitolo - quali dati importanti per l’azienda possiamo ricavare dai social network: cenni APPROFONDIMENTO DEI SOCIAL MEDIA A chi interessa Imprenditori, liberi professionisti, responsabili marketing e comunicazione La comunicazione efficace con internet A chi interessa Imprenditori, manager, marketing manager, communication managers, product managers, responsabili commerciali, chiunque abbia la responsabilità della comunicazione su internet e del sito aziendale (direttamente o tramite il supporto di agenzie web) Introduzione ai social media AREA COMMERCIO ELETTRONICO, WEB E SOCIAL MEDIA AREA COMMERCIO ELETTRONICO, WEB E SOCIAL MEDIA Web marketing and e-commerce per lo sviluppo del business Durata 16 ore Obiettivi Fornire le informazioni e gli strumenti necessarie per approfondire le dinamiche di gestione dei canali social Contenuti • 1°capitolo - Facebook: come funziona, quali target, perché una campagna ADV? • 2° capitolo - Twitter e Linkedin: i canali per professionisti e per aumentare lo standing di opinion leader • 3° capitolo - Instagram e Pinterest: comunicare con le immagini • 4° capitolo - G+ e gli altri social utilizzati in Italia I SOCIAL MEDIA E L’INTERNAZIONALIZZAZIONE A chi interessa Imprenditori, liberi professionisti, responsabili marketing e comunicazione Durata 6 ore Obiettivi Fornire una panoramica internazionale della presenza social e di come questi possano impattare positivamente sull’internazionalizzazione delle aziende Contenuti • 1° modulo- quali canali in quali mercati: i social media cambiano a seconda del mercato a cui vogliamo rivolgerci • 2° modulo- come strutturare l’attività sui canali 65 AREA COMMERCIO ELETTRONICO, WEB E SOCIAL MEDIA A chi interessa Imprenditori, liberi professionisti, responsabili marketing e comunicazione, responsabili Costumer Care Durata 8 ore Contenuti • 1° modulo- perché il Customer Care si sta spostando sui social media? • 2° modulo- come strutturare l’attività di ascolto e risposta ai clienti sui canali social • 3° modulo- case history Obiettivi Fornire indicazioni sulle molteplici possibilità e vantaggi di utilizzo dei social come strumento di Customer Care e come integrarlo ai sistemi già in uso Linkedin: come funziona? A chi interessa Imprenditori, liberi professionisti, responsabili marketing e comunicazione Durata 8 ore Obiettivi Fornire indicazioni pratiche sulle principali funzionalità del social professionale per eccellenza Contenuti • 1° modulo - differenza fra pagina e profilo di Linkedin • 2° modulo - come strutturare l’attività di posting e risposta • 3° modulo - come strutturare l’attività di ADV • 4° modulo - come estrapolare i dati AREA COMMERCIO ELETTRONICO, WEB E SOCIAL MEDIA IL CUSTOMER CARE NELL’ERA DEI SOCIAL MEDIA Facebook: come funziona? A chi interessa Imprenditori, liberi professionisti, responsabili marketing e comunicazione Durata 8 ore Obiettivi Fornire indicazioni pratiche sulle principali funzionalità del social più diffuso per le aziende 66 Contenuti • 1° modulo - differenza fra pagina e profilo di Facebook • 2° modulo - come strutturare l’attività di posting e risposta • 3° modulo - come strutturare l’attività di ADV • 4° modulo - come estrapolare i dati 67 Area digitalizzazione, informatica e lingue I percorsi informatici e linguistici verranno elaborati man mano e meglio dettagliati in merito a obiettivi e programmi, in base alle conoscenze pregresse dei partecipanti. Lingue straniere per l’internazionalizzazione: Inglese livello base Spagnolo livello base 40 ore 40 ore Hola! Bonjour. Hello. Inglese livello intermedio 40 ore Spagnolo livello intermedio 40 ore Inglese livello avanzato 20 ore Spagnolo avanzato 20 ore Francese livello base 40 ore Effective English presentation skills 16 ore Francese livello intermedio 40 ore Phone Fluent 16 ore Francese livello avanzato 20 ore Digitalizzazione e applicativi informatici per la gestione dei processi 32 ore La digitalizzazione nei processi amministrativi 32 ore La digitalizzazione del Supply Chain management 32 ore Ciao! 68 Pacchetto Office 40 ore Microsoft Excel base 16 ore Microsoft Excel avanzato 16 ore Microsoft Excel per il controllo di gestione 20 ore Microsoft Access base 24 ore Ms Powerpoint 16 ore Autocad base 40 ore Autocad avanzato 24 ore 69 Area sicurezza Formazione dei lavoratori in materia di sicurezza e salute – Accordo Stato/ Regioni del 21/12/11 Corso per addetti al pronto soccorso Corso per addetti in attività antincendio Corso per rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (RLS) Corso per addetti e responsabili al servizio di prevenzione e protezione (ASPP/RSPP) Formazione utilizzo attrezzature – Accordo Stato/Regioni del 22/02/12 Carroponte DPI anticaduta di III Categoria e lavori in quota Lavori in spazi confinati e uso Autorespiratori PEI PES/PAV Formazione per formatori in ambito sicurezza (valido come aggiornamento RSPP) Formazione alla guida sicura e responsabile Formazione addetti alla pianificazione, controllo e apposizione della segnaletica stradale 70 71 AREA SICUREZZA RISCHI GENERALI (4 ORE): • Concetti di rischio • Danno • Prevenzione • Protezione • Organizzazione della prevenzione aziendale • Diritti, doveri e sanzioni per i vari soggetti aziendali • Organi di vigilanza, controllo ed assistenza RISCHIO BASSO (4 ORE): • Rischi infortuni • Elettrici generali • Microclima e illuminazione • Videoterminali • DPI organizzazione del lavoro • Ambienti di lavoro • Stress lavoro – correlato • Segnaletica • Emergenze • Procedure esodo e incendi • Procedure organizzative per il primo soccorso • Incendi e infortuni mancati • Altri rischi RISCHIO MEDIO (8 ORE): • Rischi Infortuni • Meccanici Generali • Elettrici Generali • Macchine • Attrezzature • Cadute dall’Alto • Rischi Fisici • Rumore e Vibrazioni • Microclima ed Illuminazione • Videoterminali • DPI e organizzazione del lavoro • Ambienti di Lavoro • Stress Lavoro Correlato • Movimentazione Manuale dei Carichi 72 • Segnaletica • Emergenze • Procedure di Sicurezza con riferimento al profilo di rischio specifico • Procedure Esodo ed Incendi • Procedure Organizzative per il Primo Soccorso • Incidenti ed Infortuni mancati RISCHIO ALTO (12 ORE): • Rischi Infortuni • Meccanici Generali • Elettrici Generali • Macchine • Attrezzature • Cadute dall’ Alto • Rischi Chimici • Polveri • Etichettatura • Rischi Biologici • Rischi Fisici • Rumore e Vibrazioni • Microclima ed Illuminazione • Videoterminali • DPI e organizzazione del lavoro • Ambienti di Lavoro • Stress Lavoro Correlato • Movimentazione Manuale dei Carichi • Movimentazione Merci (apparecchi di sollevamento e mezzi di trasporto) • Segnaletica • Emergenze • Procedure di Sicurezza con riferimento al profilo di rischio specifico • Procedure Esodo ed Incendi • Procedure Organizzative per il Primo Soccorso • Incidenti ed Infortuni mancati PREPOSTI (8 ORE): • Principali soggetti del sistema di prevenzione aziendale: compiti, obblighi, responsabilità • Relazioni tra i vari soggetti interni ed esterni del sistema di prevenzione • Definizione e individuazione dei fattori di rischio • Incidenti e infortuni mancanti • Tecniche di comunicazione e sensibilizzazione dei lavoratori, in particolare neoassunti, somministrati, stranieri • Valutazione dei rischi dell’azienda, con particolare riferimento al contesto in cui il preposto opera • Individuazione misure tecniche, organizzative e procedurali di prevenzione e protezione • Modalità di esercizio della funzione di controllo dell’osservanza da parte dei lavoratori delle disposizioni di legge e aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro, e di uso di mezzi di protezione collettivi e individuali messi a loro disposizione DIRIGENTI (16 ORE): I MODULO GIURIDICO NORMATIVO Sistema legislativo in materia di sicurezza dei lavoratori - Gli organi di vigilanza e le procedure ispettive Soggetti del sistema di prevenzione aziendale secondo il D.Lgs. N. 81/08: compiti, obblighi, responsabilità e tutela assicurativa - La “ responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni, anche prive di responsabilità giuridica” ex D.Lgs. N. 231/2001, e s.m.i. - I sistemi di qualificazione delle imprese e la patente a punti in edilizia. II MODULO: GESTIONE E ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Modelli di organizzazione e gestione della salute e sicurezza sul lavoro (D.Lgs. 81/08 art. 30) - Gestione della documentazione tecnico amministrativa - Obblighi connessi ai contratti di appalto e d’opera o di somministrazione - Organizzazione della prevenzione incendi, primo soccorso e gestione delle emergenze - Modalità d’organizzazione e di esercizio della funzione di vigilanza delle attività lavorative e in ordine all’adempimento degli obblighi previsti dal comma 3 bis dell’art. 18 del D.Lgs. N. 81/08 - Ruolo del responsabile e degli addetti al servizio di prevenzione e protezione. III MODULO INDIVIDUAZIONE E VALUTAZIONE DEI RISCHI Criteri e strumenti per l’individuazione e valutazione dei rischi - Il rischio da stress lavoro - correlato - Il rischio ricollegabile alle differenze di genere, età, alla provenienza da altri paesi e alla tipologia contrattuale - Il rischio interferenziale e la gestione del rischio nello svolgimento di lavori in appalto - Le misure tecniche, organizzative e procedurali di prevenzione e protezione in base ai fattori di rischio - La considerazione degli infortuni mancati e delle risultanze delle attività di partecipazione dei lavoratori e dei preposti - I dispositivi di protezione individuale - La sorveglianza sanitaria. AREA SICUREZZA FORMAZIONE DEI LAVORATORI IN MATERIA DI SICUREZZA E SALUTE – ACCORDO STATO/ REGIONI DEL 21/12/11 IV MODULO COMUNICAZIONE, FORMAZIONE E CONSULTAZIONE DEI LAVORATORI Competenze relazionali e consapevolezza del ruolo - Importanza strategica dell’informazione, della formazione e dell’addestramento quali strumenti di conoscenza della realtà aziendale - Tecniche di comunicazione - Lavoro di gruppo e gestione dei conflitti - Consultazione e partecipazione dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza - Natura, funzioni e modalità di nomina o di elezione dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza. AGGIORNAMENTI (4/8 ORE) • Approfondimenti giuridico-normativi • Aggiornamenti tecnici sui rischi ai quali sono esposti i lavoratori • Aggiornamenti su organizzazione e gestione della sicurezza in azienda • Fonti di rischio e relative misure di prevenzione 73 AREA SICUREZZA AZIENDE GRUPPO A (16 ORE) AZIENDE GRUPPO B-C (12 ORE) Organizzazione territoriale e chiamata del soccorso medico - Cenni di anatomia e fisiologia dell’apparato cardiovascolare e respiratorio - Sostenimento delle funzioni vitali: concetto e determinazione dello stato di coscienza Riconoscimento e limiti di intervento del primo soccorso - cenni di anatomia dello scheletro -Lussazioni, fratture, traumi e complicanze - Intossicazione, avvelenamento e ferite lacero contuse – Principali tecniche di comunicazione con il sistema di emergenza del Servizio Sanitario Nazionale - Principali tecniche di primo soccorso nelle sindromi respiratorie e cerebrali acute - Approfondimenti teorici sui rischi specifici alle singole realtà aziendali (solo per addetti di aziende del gruppo A). AGGIORNAMENTI AZIENDE GRUPPO A (6 ORE) AZIENDE GRUPPO B-C (4 ORE) Tecniche di comunicazione con il sistema di emergenza del S.S.N. - Tecniche di primo soccorso nelle sindromi cerebrali acute - Tecniche di primo soccorso nella sindrome respiratoria acuta - Tecniche di rianimazione cardiopolmonare - Tecniche di tamponamento emorragico - Tecniche di sollevamento, spostamento e trasporto del traumatizzato - Tecniche di primo soccorso in caso di esposizione accidentale ad agenti chimici e biologici. Per le aziende del gruppo A nel pomeriggio saranno approfonditi i temi sopra citati e verrà fatto maggiore riferimento ai rischi presenti nelle singole realtà aziendali. CORSO PER ADDETTI IN ATTIVITÀ ANTINCENDIO RISCHIO BASSO (4 ORE) • L’incendio e la prevenzione • Principi della combustione • I prodotti della combustione • Le sostanze estinguenti in relazione al tipo di incendio • Gli effetti dell’incendio sull’uomo • I divieti e limitazioni di esercizio • Le misure comportamentali • Le principali misure di protezione • L’evacuazione in caso di incendio • Chiamata dei soccorsi • Utilizzo degli estintori portatili RISCHIO MEDIO (8 ORE) L’INCENDIO E LA PREVENZIONE INCENDI Principi sulla combustione e l’incendio - le sostanze estinguenti triangolo della combustione - le principali cause di 74 un incendio - rischi alle persone in caso d’incendio - principali accorgimenti e misure per prevenire gli incendi. LA PROTEZIONE ANTINCENDIO E PROCEDURE DA ADOTTARE IN CASO DI INCENDIO Le principali misure di protezione contro gli incendi - vie di esodo - procedure da adottare quando si scopre un incendio o in caso di allarme - procedure per l’evacuazione - rapporti con i VVF - attrezzature e impianti di estinzione - sistemi di allarme segnaletica di sicurezza - impianti elettrici di sicurezza illuminazione di sicurezza. ESERCITAZIONI PRATICHE Presa visione e chiarimenti sui mezzi di estinzione più diffusi - presa visione e chiarimenti sulle attrezzature di protezione individuale - esercitazioni sull’uso degli estintori portatili e modalità di utilizzo di naspi e idranti. RISCHIO ALTO (16 ORE) • L’incendio e la prevenzione incendi • Principi sulla combustione • Le sostanze estinguenti • Specifiche misure di prevenzione incendi • Le principali cause di un incendio in relazione allo specifico ambiente di lavoro • Rischi alle persone ed all’ambiente in caso d’incendio • Accorgimenti comportamentali per prevenire gli incendi • L’importanza del controllo degli ambienti di lavoro • L’importanza delle verifiche e della manutenzione sui presidi antincendio • La protezione antincendio (4 ore) • Misure di protezione passiva • Vie di esodo • Attrezzature ed impianti di estinzione • Sistemi di allarme • Segnaletica di sicurezza • Impianti elettrici di sicurezza • Illuminazione di sicurezza • Procedure da adottare in caso d’incendio • Procedure da adottare quando si scopre un incendio • Procedure da adottare in caso di allarme • Modalità di evacuazione • Modalità di chiamata dei servizi di soccorso • Collaborazione con i VV.FF in caso d’intervento • Esemplificazione di una situazione di emergenza e modalità procedurali operative • Esercitazioni pratiche • Presa visione e chiarimenti sulle principali attrezzature ed impianti di spegnimento • Presa visione sulle attrezzature di protezione individuale • Esercitazioni sull’uso delle attrezzature di spegnimento e di protezione individuale AGGIORNAMENTI RISCHIO BASSO (2 ORE) Esercitazioni pratiche • Presa visione del registro della sicurezza antincendi e chiarimenti sugli estintori portatili • Istruzioni sull’uso degli estintori portatili effettuata o avvalendosi di sussidi audiovisivi o tramite dimostrazione pratica AREA SICUREZZA CORSO PER ADDETTI AL PRONTO SOCCORSO RISCHIO MEDIO (5 ORE) L’INCENDIO E LA PREVENZIONE Principi di combustione prodotti della combustione - sostanze estinguenti in relazione al tipo di incendio - effetti dell’incendio sull’uomo - divieti e limitazioni di esercizio - misure comportamentali. PROTEZIONE ANTINCENDIO E PROCEDURE DA ADOTTARE IN CASO DI INCENDIO Principali misure di protezione antincendio - evacuazione in caso di incendio - chiamata dei soccorsi. ESERCITAZIONI PRATICHE Presa visione del registro della sicurezza antincendio e chiarimenti sugli estintori portatili - esercitazione sull’uso degli estintori portatili e modalità di utilizzo di naspi e idranti. RISCHIO ALTO (8 ORE) L’INCENDIO E LA PREVENZIONE INCENDI (2 ORE) • Principi sulla combustione e l’incendio • Le sostanze estinguenti • Il triangolo della combustione • Le principali cause di un incendio • Rischi alle persone in caso di incendio; principali accorgimenti e misure per prevenire gli incendi 75 • Sistemi di allarme • Segnaletica di sicurezza • Illuminazione di emergenza ESERCITAZIONI PRATICHE (3 ORE) • Presa visione del registro della sicurezza antincendi e chiarimenti sui mezzi di estinzione più diffusi • Presa visione e chiarimenti sulle attrezzature di protezione individuale • Esercitazione sull’uso degli estintori portatili e modalità di utilizzo di naspi ed idranti CORSO PER RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA (RLS) BASE (32 ORE) • Efficacia della comunicazione INTRODUZIONE AL CORSO A cura dell’ Organismo Paritetico della Provincia di Varese L’ORGANIZZAZIONE DELLA PREVENZIONE A cura di: AZIENDA SANITARIA LOCALE - A.S.L. DELLA PROVINCIA DI VARESE• Il Servizio di Prevenzione e Protezione • Il Medico competente • Pronto Soccorso aziendale LA LEGISLAZIONE IN MATERIA DI PREVENZIONE INFORTUNI E IGIENE DEL LAVORO • I principi costituzionali e civilistici • La legislazione generale e speciale in materia di prevenzione infortuni e igiene del lavoro • I principali soggetti coinvolti ed i relativi obblighi 76 ASPETTI NORMATIVI DELL’ATTIVITÀ DI RAPPRESENTANZA DEI LAVORATORI • Attribuzioni del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza • L’esercizio del ruolo partecipativo LA VALUTAZIONE DEI RISCHI • L’individuazione dei fattori di rischio e la relativa valutazione (criteri e metodi) Le misure di prevenzione e protezione (tecniche, organizzative, procedurali) • Informazione e formazione dei lavoratori • Prevenzione incendi ed evacuazione NOZIONI DI TECNICA DELLA COMUNICAZIONE • Nozioni di tecnica della comunicazione • La comunicazione interpersonale e di gruppo TIPOLOGIE DI RISCHIO – 1^ PARTE A cura di: AZIENDA SANITARIA LOCALE - A.S.L. DELLA PROVINCIA DI VARESE• Luoghi di lavoro e segnaletica di salute e sicurezza • Uso delle attrezzature di lavoro • Uso dei dispositivi di protezione individuale • Movimentazione manuale dei carichi TIPOLOGIE DI RISCHIO – 2^ PARTE A cura di: AZIENDA SANITARIA LOCALE - A.S.L. DELLA PROVINCIA DI VARESE• Uso di attrezzature munite di videoterminali • Protezione da agenti fisici • Protezione dalle sostanze pericolose • Protezione da agenti biologici e da atmosfere esplosive (cenni) • Vigilanza e controllo CONCLUSIONE A cura dei Coordinatori del Corso - Organismo Paritetico della Provincia di Varese • Riepilogo dei principali concetti • Test di verifica dell’apprendimento • Consegna degli attestati di partecipazione AGGIORNAMENTI (8 ORE) Test di ingresso preliminare; • Le principali novità del Testo Unico (D. Lgs. 81/08 e s.m.i.) • Aspetti normativi e procedurali dell’attività di RLS • I principali soggetti coinvolti, obblighi e responsabilità • Analisi sintetica delle varie tipologie di rischio e definizione delle relative misure di prevenzione e protezione • Aggiornamento su valutazione rischio stress; rischio chimico e regolamenti REACH e CLP; responsabilità amministrativa del enti (D.Lgs. n.231/01) e Sistemi di Gestione della Sicurezza (cenni) • Linee Guida regionali di sicurezza sul lavoro • Modalità di svolgimento della Riunione Periodica; analisi del Documento di Valutazione dei Rischi e del Registro Infortuni • Test finale di verifica dell’apprendimento • Attestato di frequenza rilasciato da OPP Varese AREA SICUREZZA AREA SICUREZZA PROTEZIONE ANTINCENDIO E PROCEDURE DA ADOTTARE IN CASO D’INCENDIO (3 ORE) • Le principali misure di protezione contro gli incendi • Vie di esodo • Procedure da adottare quando si scopre un incendio o in caso di allarme • Procedure per l’evacuazione • I rapporti con i Vigili del Fuoco • Attrezzature ed impianti di estinzione CORSO PER ADDETTI E RESPONSABILI AL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE (ASPP/RSPP) MODULO A (28 ORE) MODULO A Presentazione del corso. L’approccio alla prevenzione attraverso il D.Lgs 81/08, la folosofia del decreto. Il sistema legislativo: esame delle normative di riferimento: - la gerarchia delle fonti - le Direttive Europee - la Costituzione, Codice Civile e Codice Penale - l’evoluzione della normativa sulla sicurezza e igiene del lavoro - Statuto dei lavoratori e normativa sull’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni e malattie professionali - il D.Lgs. 81/08 - la legisla- zione relativa a particolari categorie di lavoro: lavoro minorile, lavoratrici madri, lavoro notturno, lavori atipici… - le norme tecniche UNI, CEI e loro validità. MODULO A2 I soggetti del sistema di prevenzione aziendale secondo il D.Lgs. 81/08: i compiti, gli obblighi, le responsabilità civili e penali: - Datore di lavoro, i Dirigenti e i Preposti - RSPP e ASPP - il Medico Competente - RLS e RLST - addetti prevenzione incendi, evacuazione dei lavoratori e pronto soccorso - lavoratori - progettisti, fabbricanti, fornitori e in- 77 AREA SICUREZZA MODULO A3 Criteri e strumenti per l’individuazione dei rischi - concetti di pericolo, rischio, danno, prevenzione - principio di precauzione, attenzione al genere, clima delle relazioni aziendali, rischio di molestie e mobbing - analisi degli infortuni: cause, modalità di accadimento, indicatori, analisi statistica e andamento del tempo, registro infortuni - le fonti statistiche: strumenti e materiale informativo disponibile - informazione sui criteri, metodi e strumenti per la valutazione dei rischi (Linee guida regionali, CEE, modelli basati su check list, la Norma UNI EN 1050/98…) Documenti di valutazione dei rischi - contenuti e specificità: metodologia della valutazione e criteri utilizzati - individuazione e quantificazione dei rischi, misure di prevenzione adottate o da adottare - priorità e tempistica degli interventi di miglioramento - definizione di un sistema per il controllo dell’efficienza e dell’efficacia nel tempo delle misure attuate. MODULO A4 La classificazione dei rischi in relazione alla normativa - rischio da ambienti di lavoro - rischio elettrico - rischio meccanico, macchine, attrezzature - rischio movimentazione merci (apparecchi di sollevamento, mezzi di trasporto) - rischio cadute dall’alto - le verifiche periodiche obbligatorie di apparecchi e impianti Rischio incendio ed esplosione - il quadro legislativo antincendio e C.P.I. - gestione delle emergenze. MODULO A5 La valutazione di alcuni rischi specifici in relazione alla relativa norma di salute e sicurezza (I parte): - principali 78 malattie professionali - rischio cancerogeni e mutogeni - rischio chimico rischio biologico - tenuta dei registri di esposizione dei lavoratori alle diverse tipologie di rischio che li richiedono. MODULO A6 La valutazione di alcuni rischi specifici in relazione alla relativa normativa di igiene del lavoro (II parte): - rischio rumore - rischio vibrazioni - rischio videoterminali - rischio movimentazione manuale dei carichi - rischio di radiazioni ionizzanti e non ionizzanti - rischio da campi elettromagnetici - il microclima - l’illuminazione. MODULO A7 Le ricadute applicative e organizzative della valutazione del rischio - il piano delle misure di prevenzione - il piano e la gestione del pronto soccorso - la sorveglianza sanitaria - i dispositivi di protezione individuale (DPI): criteri di scelta e di utilizzo - la gestione degli appalti - l’informazione, la formazione e l’addestramento dei lavoratori. MODULO B4 (48 ORE) Formazione tecnica specifica per responsabili e addetti al servizio di prevenzione di aziende classificate nel Macro - settore di attività ateco 4 (industrie alimentari, tessili e abbigliamento, conciarie e cuoio, legno, carta/ editoria/stampa, minerali non metalliferi, produzione e lavorazione metalli, fabbricazione macchine e apparecchi meccanici, elettrici ed elettronici, autoveicoli e mobili, produzione e distribuzione energia elettrica/gas/acqua, smaltimento rifiuti). MODULO B5 (68 ORE) Formazione tecnica specifica per responsabili e addetti al servizio di prevenzione di aziende classificate nel Macro - settore di attività ateco 5 (raffinerie, trattamento combustibili nucleari, industria chimica e fibre sintetiche, gomma-plastica). MODULO C (24 ORE) Modulo di specializzazione obbligatorio rivolto ai soli responsabili del servizio di prevenzione e protezione dai rischi finalizzato a sviluppare le capacità gestionali e a migliorare le conoscenze in materia di Prevenzione e protezione dai rischi anche di natura ergonomica e psico-sociale, di organizzazione e gestione delle attività tecnico - amministrative e delle tecniche di comunicazione in azienda e delle relazioni sindacali. AGGIORNAMENTI (60 ORE RSPP/28 ORE ASPP) • Rischi specifici dei settori produttivi di riferimento • Novità normative intervenute in materia • Innovazioni nel campo delle misure di prevenzione RSPP/DATORE DI LAVORO – RISCHIO ALTO (48 ORE) Modulo 1 Normativo – giuridico: • Il sistema legislativo in materia di sicurezza dei lavoratori • La responsabilità civile e penale e la tutela assicurativa • La “responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni, anche prive di responsabilità giuridica” ex D.Lgs. n. 231/2001, e s.m.i. • Il sistema istituzionale della prevenzione • I soggetti del sistema di prevenzione aziendale secondo il D.Lgs. 81/08: compiti, obblighi, responsabilità • Il sistema di qualificazione delle imprese Modulo 2 Gestionale – gestione ed organizzazione della sicurezza: • I criteri e gli strumenti per l’individuazione e la valutazione dei rischi • La considerazione degli infortuni mancati e delle modalità di accadimento degli stessi • La considerazione delle risultanze delle attività di partecipazione dei lavoratori • Il documento di valutazione dei rischi (contenuti, specificità e metodologie) • I modelli di organizzazione e gestione della sicurezza • Gli obblighi connessi ai contratti di appalto o d’opera o di somministrazione • Il documento unico di valutazione dei rischi da interferenza • La gestione della documentazione tecnico amministrativa • L’organizzazione della prevenzione incendi, del primo soccorso e della gestione delle emergenze AREA SICUREZZA stallatori - lavoratori autonomi Il sistema pubblico della prevenzione: - vigilanza e controllo - il sistema delle prescrizioni e delle sanzioni - le omologazioni, le verifiche periodiche - informazione, assistenza e consulenza - organismi paritetici e Accordi di categoria. Modulo 3 Tecnico – individuazione e valutazione dei rischi: • I principali fattori di rischio e le relative misure tecniche, organizzative e procedurali di prevenzione e protezione • Il rischio da stress lavoro-correlato • I rischi ricollegabili al genere, all’età e alla provenienza da altri paesi • I dispositivi di protezione individuale • La sorveglianza sanitaria Modulo 4 Relazionale - formazione e consultazione dei lavoratori: • L’informazione, la formazione e l’addestramento • Le tecniche di comunicazione • Il sistema delle relazioni aziendali e della comunicazione in azienda • La consultazione e la partecipazione dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza • Natura, funzioni e modalità di nomina o di elezione dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza 79 CARRELLI ELEVATORI SEMOVENTI E TELESCOPICI ROTATIVI (12 ORE) AREA SICUREZZA Modulo giuridico - normativo (1 ora) 1.1 Presentazione del corso 1.2 Cenni normativa generale in materia di igiene e sicurezza del lavoro, con particolare riferimento alle disposizioni di legge in materia di uso delle attrezzature di lavoro (D.Lgs. 81/2008) 1.3 Descrizione della responsabilità dell’operatore. Prova intermedia Modulo tecnico (7 ore) 2.1 Tipologie e caratteristiche dei vari tipi di veicoli per il trasporto interno: dai transpallet manuali ai carrelli elevatori frontali a contrappeso 2.2 Principali rischi connessi all’impiego di carrelli semoventi: caduta del carico, rovesciamento, ribaltamento, urti delle persone con il carico o con elementi mobili del carrello, rischi legati all’ambiente (ostacoli, linee elettriche, ecc.), rischi legati all’uso delle diverse forme di energia (elettrica, idraulica, ecc.) 2.3 Nozioni elementari di fisica: nozioni di base per la valutazione dei carichi movimentati, condizioni di equilibrio di un corpo. Stabilità (concetto del baricentro del carico e della leva di primo grado). Linee di ribaltamento. stabilità statica e dinamica e influenza dovuta alla mobilità del carrello e dell’ambiente di lavoro (forze centrifughe e d’inerzia). Portata del carrello elevatore 2.4 Tecnologia dei carrelli semoventi: terminologia, caratteristiche generali e principali componenti. Meccanismi, loro caratteristiche, loro funzione e principi di funzionamento 2.5 Componenti principali: forche e/o organi di presa (attrezzature supple- 80 mentari, ecc.). Montanti di sollevamento (simplex – duplex – triplex ecc., ad alzata libera e non). Posto di guida con descrizione del sedile, degli organi di comando leve, pedali, piantone sterzo e volante, freno di stazionamento, interruttore generale a chiave, interruttore d’emergenza), dei dispositivi di segnalazione (clacson, beep di retromarcia, segnalatori luminosi, fari di lavoro, ecc.) e controllo (strumenti e spie di funzionamento). Freni (di stazionamento e di servizio). Ruote e tipologie di gommature: differenze per i vari tipi di utilizzo, ruote sterzanti e motrici. Fonti di energia (batterie di accumulatori o motori endotermici). Contrappeso 2.6 Sistemi di ricarica batterie: raddrizzatori e sicurezze circa le modalità di utilizzo anche in relazione all’ambiente 2.7 Dispositivi di comando e di sicurezza: identificazione dei dispositivi di comando e loro funzionamento, identificazione dei dispositivi di sicurezza e loro funzione. Sistemi di protezione attiva e passiva 2.8 Le condizioni di equilibrio: fattori ed elementi che influenzano la stabilità. Portate (nominale/effettiva). Illustrazione e lettura delle targhette, tabelle o diagrammi di portata nominale ed effettiva. Influenza delle condizioni di utilizzo sulle caratteristiche nominali di portata. Gli ausili alla conduzione (indicatori di carico e altri indicatori) 2.9 Controlli e manutenzioni: verifiche giornaliere e periodiche (stato generale e prova, montanti, attrezzature, posto di guida, freni, ruote e sterzo, batteria o motore, dispositivi di sicurezza). Illustrazione dell’importanza di un corretto utilizzo dei manuali di uso e manutenzione a corredo del carrello 2.10 modalità di utilizzo in sicurezza dei carrelli semoventi: procedure di movimentazione. Segnaletica di sicurezza nei luoghi di lavoro. Procedura di sicurezza durante la movimentazione e lo stazionamento del mezzo. Viabilità: ostacoli, percorsi pedonali, incroci, strettoie, portoni, varchi, pendenze, ecc. Lavori in condizioni particolari ovvero all’esterno, su terreni scivolosi e su pendenze e con scarsa visibilità. Nozioni di guida. Norme sulla circolazione, movimentazione dei carichi, stoccaggio, ecc. Nozioni sui possibili rischi per la salute e la sicurezza collegati alla guida del carrello ed in particolare ai rischi riferibili: - all’ambiente di lavoro - al rapporto uomo/macchina - allo stato di salute del guidatore Nozioni sulle modalità tecniche, organizzative e comportamentali e di protezione personale idonea a prevenire i rischi. Prova intermedia Modulo pratico (4 ore) per carrelli industriali semoventi 3.1.1 Illustrazione, seguendo le istruzioni di uso del carrello, dei vari componenti e delle sicurezze 3.1.2 Manutenzione e verifiche giornaliere e periodiche di legge e secondo quanto indicato nelle istruzioni di uso del carrello 3.1.3 Guida del carrello su percorso di prova per evidenziare le corrette manovre a vuoto e a carico (corretta posizione sul carrello, presa del carico, trasporto nelle varie situazioni, sosta del carrello, ecc.). Prova pratica di verifica finale PIATTAFORME ELEVABILI MOBILI (8/10 ORE) Modulo giuridico – normativo (1 ora) 1.1 Presentazione del corso 1.2 Cenni normativa generale in materia di igiene e sicurezza sui luoghi di lavoro, con particolare riferimento ai lavori in quota ed all’uso di attrezzature di lavoro per lavori in quota 1.3 Descrizione della responsabilità dell’operatore Modulo tecnico (3 ore) 2.1 Caratteristiche delle P.L.E. e descrizione delle caratteristiche generali e specifiche 2.2 Componenti strutturali: sistemi di stabilizzazione, livellamento, telaio, torretta girevole, struttura a pantografo/braccio elevabile 2.3 Dispositivi di comando e di sicurezza: individuazione dei dispositivi di sicurezza e loro funzione 2.4 Controlli da effettuare prima dell’utilizzo: controlli visivi e funzionali 2.5 D.P.I. specifici da utilizzare con le P.L.E.: caschi, imbracature, cordino di trattenuta e relative modalità di utilizzo, inclusi i punti di aggancio in piattaforma 2.6 Modalità di utilizzo in sicurezza e rischi: analisi e valutazione dei rischi più ricorrenti nell’utilizzo delle P.L.E. (elettrocuzione, rischi ambientali, caduta dall’alto, ecc); spostamento e traslazione, posizionamento e stabilizzazione, azionamenti e manovre, rifornimento, parcheggio in modo sicuro al termine del lavoro 2.7 Procedure operative di salvataggio: modalità di discesa in emergenza AREA SICUREZZA FORMAZIONE UTILIZZO ATTREZZATURE – ACCORDO STATO/REGIONI DEL 22/02/12 Modulo pratico specifico per l’abilitazione all’uso della P.L.E. con stabilizzatori e con P.L.E. senza stabilizzatori (4/6 ore) 3.1 Individuazione dei componenti strutturali: sistemi di stabilizzazione, livellamento, telaio, torretta girevole, struttura a pantografo/braccio elevabile, piattaforma e relativi sistemi di collegamento 3.2 Dispositivi di comando e di sicurezza: identificazione dei dispositivi di comando e loro funzionamento, identificazione dei dispositivi di sicurezza e loro funzione 81 VERIFICHE (in conformità al punto 4 Allegato III dell’Accordo Stato Regioni): - Al termine dei moduli teorici si svolge una prova intermedia di verifica (questionario a scelta multipla); - Al termine del modulo pratico verranno eseguite tre simulazioni: a) Spostamento e stabilizzazione della P.L.E. sulla postazione di impiego (controlli pre-utilizzo, controlli prima del trasferimento su strada, pianificazione percorso, movimentazione e posizionamento della P.L.E., Messa a riposo); b) Effettuazione manovre di: pianificazione del percorso, movimentazione posizionamento della P.L.E., con 82 operatore a bordo (traslazione), salita, discesa, rotazione, accostamento della piattaforma alla posizione di lavoro; c) Simulazione di manovra in emergenza (recupero dell’operatore, comportamento in caso di guasto). GRU PER AUTOCARRO (12 ORE) Modulo giuridico – normativo (1 ora) 1.2 Presentazione del corso 1.2. Cenni normativa generale in materia di igiene e sicurezza sui luoghi di lavoro, con particolare riferimento alle disposizioni di legge in materia di uso delle attrezzature di lavoro per le operazioni di movimentazioni di carichi (D.Lgs. 81/2008) 1.3 Descrizione della responsabilità dell’operatore Modulo teorico (3 ore) 2.1. Terminologia, caratteristiche delle diverse tipologie di gru per autocarro con riferimento alla posizione di installazione, loro movimenti e equipaggiamenti di sollevamento, modifica delle configurazioni in funzione degli accessori installati 2.2. Nozioni elementari di fisica per poter valutare la massa di un carico e per poter apprezzare le condizioni di equilibrio di un corpo, oltre la valutazione dei necessari attributi che consentono in mantenimento dell’insieme gru con carico appeso in condizioni di stabilità 2.3. Condizioni di stabilità di una gru per autocarro: fattori ed elementi che influenzano la stabilità 2.3 – bis. Condizioni di stabilità di una gru per autocarro: fattori ed elementi che influenzano la stabilità 2.4. Caratteristiche principali e principali componenti delle gru per autocarro 2.4 – bis. Caratteristiche principali e principali componenti delle gru mobili 2.5. Tipi di allestimento e organi di presa 2.6. Dispositivi di comando a distanza 2.7. Contenuti delle documentazioni e delle targhe segnaletiche in dotazione delle gru per autocarro 2.8. Utilizzo delle tabelle di carico fornite dal costruttore 2.9. Principi di funzionamento, di verifica e di regolazione dei dispositivi limitatori, indicatori, di controllo. Meccanismi loro caratteristiche e funzioni 2.10. Principi generali per il trasferimento, il posizionamento e la stabilizzazione 2.11. Modalità di utilizzo in sicurezza e rischi: analisi e valutazione dei rischi più ricorrenti nell’utilizzo delle gru per autocarro (caduta del carico, perdita di stabilità della gru per autocarro, urto di persone con il carico o con la gru, rischi connessi con l’ambiente, quali vento, ostacoli, linee elettriche, ecc., rischi connessi con l’energia di alimentazione utilizzata (elettrica, idraulica, pneumatica) rischi connessi alla non corretta stabilizzazione) 2.12. Segnaletica gestuale Modulo pratico (8 ore) 3.1 Individuazione dei componenti strutturali: base, telaio e controtelaio, sistemi di stabilizzazione, colonna, gruppo bracci 3.2 Dispositivi di comando e di sicurezza: identificazione dei dispositivi di comando (comandi idraulici e elettroidraulici, radiocomandi) e loro funzionamento (spostamento, posizionamento ed operatività), identificazione dei dispositivi di sicurezza e loro funzione 3.3 Controlli pre-utilizzo: controlli visivi e funzionali della gru per autocarro e dei componenti accessori, dei dispositivi di comando, di segnalazione e di sicurezza previsti dal costruttore e dal manuale di istruzioni dell’attrezzatura. Manovre della gru per autocarro senza carico (sollevamento, estensione, rotazione, ecc) singole e combinate) 3.4 Controlli prima del trasferimento su strada: verifica delle condizioni di assetto (struttura di sollevamento e stabilizzatori) 3.5 Pianificazione delle operazioni di sollevamento: condizioni del sito di lavoro (pendenze, condizioni del piano di appoggio), valutazione della massa del carico, determinazione del raggio, configurazione della gru per autocarro, sistemi di imbracatura, ecc. 3.6 Posizionamenti della gru per autocarro sul luogo di lavoro: posizionamento della gru rispetto al baricentro del carico, delimitazione dell’area di lavoro, segnaletica da predisporre su strade pubbliche, messa in opera di stabilizzatori, livellamento della gru. Procedere per al messa in opera di accessori, bozzelli, stabilizzatori, jib, ecc. 3.7. Esercitazioni di pratiche operative: a) Effettuazione delle esercitazioni di presa/aggancio del carico per il controllo della rotazione, dell’oscillazione, degli urti e del posizionamento del carico. Operazioni in prossimità di ostacoli fissi o altre gru (interferenza). Movimentazione dei carichi di uso comune e carichi di forma particolare quali: carichi lunghi e flessibili, carichi piani e con superficie molto ampia, carichi di grandi dimensioni. Manovre di precisione per il sollevamento, il rilascio e il posizionamento dei carichi in posizioni visibili e non visibili. b) Utilizzo di accessori di sollevamento diversi dal gancio (polipo, benna, ecc.). Movimentazione di carichi con accessori di sollevamento speciali. Imbracature di carichi 3.8 Manovre di emergenza: effettuazione delle manovre di emergenza per recupero del carico 3.9 Prove di comunicazione con segnali gestuali e via radio 3.10 Operazioni pratiche per provare il corretto funzionamento dei dispositivi limitatori, indicatori e di posizione 3.11 Esercitazioni sull’uso sicuro, gestione di situazioni di emergenza e compilazione del registro di controllo AREA SICUREZZA AREA SICUREZZA 3.3 Controlli pre-utilizzo: controlli visivi e funzionali della P.L.E., dei dispositivi di comando, di segnalazione e di sicurezza previsti dal costruttore e dal manuale di istruzioni della P.L.E. 3.4 Controlli prima del trasferimento su strada: verifica delle condizioni di assetto (presa di forza, struttura di sollevamento e stabilizzatori, ecc.) 3.5 Pianificazione del percorso: pendenze accesso ostacoli sul percorso ed in quota, condizioni del terreno 3.6 Movimento e posizionamento della P.L.E.: delimitazione dell’area di lavoro, segnaletica da predisporre su strade pubbliche, spostamento della P.L.E. sul luogo di lavoro, posizionamento stabilizzatori e livellamento 3.7. Esercitazioni di pratiche operative: effettuazione a due terzi dell’area di lavoro, osservando le procedure operative di sicurezza. Simulazioni delle movimentazioni della piattaforma in quota 3.8 Manovre di emergenza: effettuazione delle manovre di emergenza per recupero a terra della piattaforma posizionata in quota 3.9 Manovre di messa a riposo della P.L.E. a fine lavoro: parcheggio in area idonea, precauzioni contro l’utilizzo non autorizzato (modalità di ricarica delle batterie) 83 AREA SICUREZZA VERIFICHE (in conformità al punto 4 Allegato IV dell’Accordo Stato Regioni): - Al termine dei moduli teorici si svolge una prova intermedia di verifica (questionario a scelta multipla) - Al termine del modulo pratico verranno eseguite almeno 2 simulazioni di cui al modulo pratico concernente i seguenti argomenti: d) Imbracatura e movimentazione di un carico di entità pari al 50% del carico massimo nominale con braccio pari al 50% dello sbraccio massimo, tra la quota corrispondente al piano di stabilizzazione e la quota massima raggiungibile individuata dalla tabella di carico. e) Imbracatura e movimentazione ad una quota di 0.5 m, di un carico pari al 50 % del carico nominale, alla distanza massima consentita del centro colonna/ralla prima dell’intervento del dispositivo di controllo momento massimo. 84 dell’utilizzo: controlli visivi e funzionali 2.5 Modalità di utilizzo in sicurezza e rischi 2.6 Protezione nei confronti degli agenti fisici, rumore e vibrazioni tilizzo: controlli visivi e funzionali. 2.5 Modalità di utilizzo in sicurezza e rischi 2.6 Protezione nei confronti degli agenti fisici, rumore e vibrazioni Modulo pratico specifico per l’abilitazione all’uso di caricatori frontali (6 ore) 3.1 Individuazione dei componenti strutturali 3.2 Dispositivi di comando e di sicurezza: identificazione e loro funzionamento 3.3 Controlli pre-utilizzo: controlli visivi e funzionali della macchina, dei dispositivi di comando e di sicurezza 3.4 Pianificazione delle operazioni di campo: accesso, sbancamento, livellamento, scavo offset, pendenze, carichi. Operazioni di movimentazione e sollevamento carichi, manovra di agganci 3.5 Esercitazioni di pratiche operative: tecniche di manovra e gestione delle situazioni di pericolo. Guida su strada. Uso in campo 3.6. Messa a riposo e trasporto dell’escavatore, parcheggio e rimessaggio Modulo pratico specifico per l’abilitazione all’uso di caricatori frontali (6 ore) 3.1 Individuazione dei componenti strutturali 3.2 Dispositivi di comando e di sicurezza: identificazione e loro funzionamento 3.3 Controlli pre-utilizzo: controlli visivi e funzionali del caricatore, dei dispositivi di comando e di sicurezza 3.4 Pianificazione del percorso: pendenze, accesso, ostacoli sul percorso, tipologia e condizioni del fondo. Operazioni di movimentazione e sollevamento carichi, manovra di agganci 3.5 Esercitazioni di pratiche operative: tecniche di manovra e gestione delle situazioni di pericolo, trasferimento stradale e uso del caricatore in campo 3.6. Messa a riposo e trasporto del caricatore, parcheggio e rimessaggio ESCAVATORI (10 ORE) PALE CARICATRICI FRONTALI (10 ORE) Modulo giuridico - normativo (1 ora) 1.3 Presentazione del corso 1.2 Cenni di normativa generale in materia di igiene e sicurezza sui luoghi di lavoro, con particolare riferimento all’uso di attrezzature di lavoro semoventi con operatore a bordo 1.3 Descrizione della responsabilità dell’operatore Modulo giuridico - normativo (1 ora) 1.4 Presentazione del corso 1.2 Cenni di normativa generale in materia di igiene e sicurezza sui luoghi di lavoro, con particolare riferimento all’uso di attrezzature di lavoro semoventi con operatore a bordo 1.3 Descrizione della responsabilità dell’operatore Modulo tecnico (3 ore) 2.1 Categorie di attrezzature: i vari tipi di macchine movimento terra e descrizione delle caratteristiche generali e specifiche 2.2 Componenti strutturali 2.3 Dispositivi di comando e di sicurezza: individuazione dei dispositivi di sicurezza e loro funzione 2.4 Controlli da effettuare prima Modulo tecnico (3 ore) 2.1 Categorie di attrezzature: i vari tipi di macchine movimento terra e descrizione delle caratteristiche generali e specifiche 2.2 Componenti strutturali 2.3 Dispositivi di comando e di sicurezza: individuazione dei dispositivi di sicurezza e loro funzione 2.4 Controlli da effettuare prima dell’u- TERNE (10 ORE) Modulo giuridico - normativo (1 ora) 1. Presentazione del corso 1.2 Cenni di normativa generale in materia di igiene e sicurezza sui luoghi di lavoro, con particolare riferimento all’uso di attrezzature di lavoro semoventi con operatore a bordo 1.3 Descrizione della responsabilità dell’operatore Modulo tecnico (3 ore) 2.1 Categorie di attrezzature: i vari tipi di macchine movimento terra e descrizione delle caratteristiche generali e specifiche 2.2 Componenti strutturali 2.3 Dispositivi di comando e di sicurezza: individuazione dei dispositivi di sicurezza e loro funzione 2.4 Controlli da effettuare prima dell’utilizzo: controlli visivi e funzionali 2.5 Modalità di utilizzo in sicurezza e rischi 2.6 Protezione nei confronti degli agenti fisici, rumore e vibrazioni AREA SICUREZZA 3.12 Messa a riposo della gru per autocarro: procedure per il rimessaggio di accessori, bozzelli, stabilizzatori, jib, ecc. Modulo pratico specifico per l’abilitazione all’uso di terne (6 ore) 3.1 Individuazione dei componenti strutturali 3.2 Dispositivi di comando e di sicurezza: identificazione e loro funzionamento 3.3 Controlli pre-utilizzo: controlli visivi e funzionali della terna, dei dispositivi di comando e di sicurezza 3.4 Pianificazione delle operazioni di scavo e caricamento: pendenze, accesso, ostacoli sul percorso e condizioni del terreno, sbancamento, livellamento, scavo. Operazioni di movimentazione carichi, manovra di agganci rapidi per attrezzi 3.5 Esercitazioni di pratiche operative: tecniche di manovra e gestione delle situazioni di pericolo, guida della terna su strada e uso della terna 3.6. Messa a riposo e trasporto della terna, parcheggio e rimessaggio CARROPONTE • Cenni legislativi • Gli elementi del carroponte • Documentazione e controlli • Il sollevamento - il baricentro • Incidenti ed infortuni • Accessori di sollevamento, funi, brache e catene • Consigli e precauzioni nell’utilizzo • I DPI 85 Durata 8 ore AREA SICUREZZA MODULO TEORICO: • Lavoro in quota e pericolo di caduta. Prevenzione e protezione del rischio di caduta all’alto. Cenni sull’arresto in sicurezza della caduta dall’alto • Protezione individuale e DPI, adeguatezza nella scelta dei DPI: - Caratteristiche, la nota informativa del fabbricante, durata, manutenzione e conservazione dei DPI - Obblighi dei lavoratori, procedura di verifica e controllo dei DPI • Esempi di utilizzo di scale portatili, trabattelli, lavori con ceste di sollevamento • Sistemi di protezione: posizionamento, trattenuta e anticaduta, continuità di protezione in quota e doppia protezione, il punto di ancoraggio sicuro e i sistemi di ancoraggio, uso e limitazioni di utilizzo dei DPI, tirante d’aria nei sistemi anticaduta e fattore di caduta • Cenni sul soccorso dell’operatore in quota • Questionario di verifica MODULO PRATICO: • Illustrazione, equipaggiamento e collegamento corretto dei DPI oggetto della formazione • Posizionamento in appoggio su struttura verticale, spostamento e trattenuta con fune e bloccante su piano inclinato, accessi verticali e orizzontali con doppio cordino anticaduta, accessi verticali con anticaduta guidati su linee di ancoraggio flessibili e rigide, uso di ancoraggi portatili in fettuccia e di linea di ancoraggio orizzontale • Concatenamenti in sicurezza di passaggi in quota LAVORI IN SPAZI CONFINATI E USO AUTORESPIRATORI Durata 24 ore PARTE TEORICA Spazi confinati • Lavori in ambienti confinati: le linee guida di riferimento per la sicurezza • Il D.P.R. 177/11 sulla qualificazione delle imprese operanti in ambienti confinati; • La guida ISPESL • Le procedure di lavoro e di emergenza negli spazi confinati e negli ambienti con sospetto inquinamento • Il permesso di lavoro • Le attrezzature per i lavori in ambienti confinati: caratteristiche tecniche e 86 modalità di manutenzione • Aspetti sanitari • Conseguenze di un’insufficienza di ossigeno sull’organismo umano • Respirazione umana • Aspetti fisiologici • Struttura, funzionamento e prove degli apparecchi di rianimazione • Utilizzo respiratori isolanti • Struttura e organizzazione del programma di protezione respiratoria, in azienda, ivi compresi i piani di emergenza • Composizione ed effetti delle sostanze pericolose in questione (gas, vapori, nebbie, polveri) • Classificazione, struttura, funzionamento e prove degli APVR • Limiti dell’effetto protettivo, durata di impiego, sostituzione delle bombole e delle cartucce di rigenerazione PARTE PRATICA • Utilizzo respiratori isolanti • Verifica del corretto intervento di primo soccorso agli infortunati • Conservazione e manutenzione • Indossamento degli APVR e degli indumenti protettivi • Addestramento all’impiego dei respiratori isolanti tenendo conto delle condizioni di impiego previste • Comportamento riguardo la protezione respiratoria durante l’addestramento, durante l’uso effettivo e in caso di fuga • Utilizzo rilevatori elettronici per la verifica dell’aria e degli inquinanti negli spazi confinati • Test finale AREA SICUREZZA DPI ANTICADUTA DI III CAT E LAVORI IN QUOTA PEI Durata 8 ore Parte Teorica Conoscenze teoriche di base per eseguire lavori sotto tensione su sistemi di categoria 0 e I • Norme CEI 50110-1, CEI EN 501102 e CEI 11-27/1 (con riguardo ai lavori sotto tensione sui sistemi di Categoria 0 e I) • Criteri generali di sicurezza, con riguardo alle caratteristiche dei componenti elettrici su cui si può intervenire nei lavori sotto tensione • Attrezzatura e DPI: particolarità per i lavori sotto tensione Parte Pratica Conoscenze pratiche per eseguire i lavori sotto tensione su sistemi di categoria 0 e i • Esperienza organizzativa • Preparazione del lavoro • Valutazione dei rischi • Trasmissione e scambio di informazioni tra persone interessate ai lavori • Copertura di specifici ruoli anche con coincidenza di ruoli Esperienza specifica della tipologia di lavoro per la quale la persona dovrà essere idonea: • Analisi del lavoro • Scelta dell’attrezzatura • Definizione, individuazione e delimitazione del posto di lavoro • Preparazione del cantiere • Adozione delle protezioni contro parti in tensione prossime • Padronanza delle sequenze operative per l’esecuzione del lavoro 87 Durata 16 ore Parte Teorica AREA SICUREZZA Conoscenze teoriche di base per eseguire lavori sotto tensione su sistemi di categoria 0 e I • Norme CEI 50110-1, CEI EN 501102 e CEI 11-27/1 (con riguardo ai lavori sotto tensione sui sistemi di Categoria 0 e I) • Criteri generali di sicurezza, con riguardo alle caratteristiche dei componenti elettrici su cui si può intervenire nei lavori sotto tensione • Attrezzatura e DPI: particolarità per i lavori sotto tensione Parte Pratica Conoscenze pratiche per eseguire i lavori sotto tensione su sistemi di categoria 0 e I • Esperienza organizzativa • Preparazione del lavoro • Valutazione dei rischi • Trasmissione e scambio di informazioni tra persone interessate ai lavori • Copertura di specifici ruoli anche con coincidenza di ruoli Esperienza specifica della tipologia di lavoro per la quale la persona dovrà essere idonea: • Analisi del lavoro • Scelta dell’attrezzatura • Definizione, individuazione e delimitazione del posto di lavoro • Preparazione del cantiere • Adozione delle protezioni contro parti in tensione prossime • Padronanza delle sequenze operative per l’esecuzione del lavoro FORMAZIONE PER FORMATORI IN AMBITO SICUREZZA (VALIDO COME AGGIORNAMENTO RSPP) Durata 24 ore, di cui 16 valide come crediti di aggiornamento ASPP/RSPP Formazione alla sicurezza, quali opportunità: La Formazione Finanziata Promuovere la Formazione in Azienda (modalità, tempi, risorse, etc.) La normativa di riferimento – Il T.U. D.Lgs 81/08: Responsabilità e obblighi dei soggetti coinvolti (dal lavoratore al dirigente) Il Servizio di Prevenzione e Protezione: funzioni, attribuzioni, obblighi Informazione, formazione e addestramento Formazione delle figure del sistema prevenzionale aziendale (RSPP, ASPP, addetti antincendio, addetti primo soccorso, etc.) La formazione dei lavoratori, dei preposti e dei dirigenti (Accordo Stato – Regioni 21 dicembre 2011) Decreto Interministeriale del 06/03/2013 relativo ai criteri di qualificazione della figura del formatore per la salute e la sicurezza sul lavoro Formazione e formazione specifica – strumenti, approcci, processi Formare è Sperimentare: Formazione adulti, basi di andragogia Tecniche e metodologie efficaci per favorire apprendimento e cambiamento La Formazione Esperienziale Esercitazioni, case study, Workshop, Role Playing, etc. Oltre l’aula: Action Learning, comunità di pratica, teatro d’impresa, etc. 88 Progettare la formazione, tecniche e strumenti per: Intercettare la domanda formativa Analizzare i bisogni Definire gli obiettivi Elaborare il progetto formativo Valutare il progetto formativo (interfaccia committente – soggetto realizzatore interno/esterno) Valutare l’efficacia formativa AREA SICUREZZA PES/PAV Formare alla sicurezza – premessa: Premessa: un approccio “educativo” – favorire e far circolare la cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro Atteggiamenti – convinzioni – automatismi – comportamenti Pericolo – rischio – fattore tecnico – fattore umano – fattore organizzativo Gestione dell’aula - tutoraggio Docenza – modalità di intervento efficaci Formare alla sicurezza – dalla Progettazione alla Realizzazione del corso: Saper vedere i rischi – conoscenza, individuazione, capacità di diagnosi Saper comunicare i rischi – condivisione Saper intervenire – azione Saper pesare i rischi – valutazione Comunicare sicurezza, elementi di comunicazione efficace per: Percezione del rischio Esposizione a comportamenti a rischio Prevenzione Motivazione all’assunzione di comportamenti sicuri Verifica finale dell’apprendimento 89 Durata 8 ore AREA SICUREZZA • Guida Diagnostica • Teoria Guida Difensiva • Test • Principi della Guida Dinamica • Guida Correttiva • Teoria Guida Ecocompatibile • Test • Analisi e valutazione dell’esperienza FORMAZIONE ADDETTI ALLA PIANIFICAZIONE, CONTROLLO E APPOSIZIONE DELLA SEGNALETICA STRADALE OPERATORI (8 ORE) Modulo Giuridico normativo (1 ora) • Cenni sulla legislazione generale di sicurezza in materia di prevenzione infortuni con particolare riferimento ai cantieri temporanei e mobili in presenza di traffico • Cenni sugli articoli del Codice della Strada e del suo regolamento di attuazione, che disciplinano l’esecuzione di opere, depositi e l’apertura di cantieri sulle strade di ogni classe • Cenni sull’analisi dei rischi a cui sono esposti i lavoratori in presenza di traffico e di quelli trasmessi agli utenti • Cenni sulle statistiche degli infortuni e delle violazioni delle norme nei cantieri stradali in presenza di traffico Modulo Tecnico (3 ore) • Nozioni sulla segnaletica temporanea • I dispositivi di protezione individuale: indumenti ad alta visibilità • Organizzazione del lavoro in squadra, compiti degli operatori e 90 modalità di comunicazione • Norme operative e comportamentali per l’esecuzione in sicurezza di interventi programmati e di emergenza (vedi allegato Decreto Interministeriale 04/03/2013) Modulo Pratico (4 ore) • Tecniche di installazione e rimozione della segnaletica per cantieri stradali su: - strade di tipo A, B, D (autostrade, strade extraurbane principali, strade urbane di scorrimento) - strade di tipo C, F (strade extraurbane secondarie e locali extraurbane) - strade di tipo E, F (strade urbane di quartiere e locali urbane) • Tecniche di intervento mediante “cantieri mobili” • Tecniche di intervento in sicurezza per situazioni di emergenza PREPOSTI (12 ORE) Modulo Giuridico normativo (3 ore) • Legislazione generale di sicurezza in materia di prevenzione infortuni con particolare riferimento ai cantieri temporanei e mobili in presenza di traffico • Articoli del Codice della Strada e del suo regolamento di attuazione, che disciplinano l’esecuzione di opere, depositi e l’apertura di cantieri sulle strade di ogni classe • Analisi dei rischi a cui sono esposti i lavoratori in presenza di traffico e di quelli trasmessi agli utenti • Statistiche degli infortuni e delle violazioni delle norme nei cantieri stradali in presenza di traffico Modulo Tecnico (5 ore) • Il disciplinare tecnico relativo agli schemi segnaletici, differenziati per categoria di strada, da adottare per il segnalamento temporaneo • I dispositivi di protezione individuale: indumenti ad alta visibilità • Organizzazione del lavoro in squadra, compiti degli operatori e modalità di comunicazione • Norme operative e comportamentali per l’esecuzione in sicurezza di interventi programmati e di emergenza (vedi allegato I del presente decreto) Modulo Pratico (4 ore) • Sulla comunicazione e sulla simulazione dell’addestramento sulle tecniche di installazione e rimozione della segnaletica per cantieri stradali su: - strade di tipo A, B, D (autostrade, strade extraurbane principali, strade urbane di scorrimento) - strade di tipo C, F (strade extraurbane secondarie e locali extraurbane) - strade di tipo E, F (strade urbane di quartiere e locali urbane) • Tecniche di intervento mediante “cantieri mobili” • Tecniche di intervento in sicurezza per situazioni di emergenza AGGIORNAMENTI (4 ORE) Modulo Giuridico normativo (1 ora) • Cenni sulla legislazione generale di sicurezza in materia di prevenzione infortuni con particolare riferimento ai cantieri temporanei e mobili in presenza di traffico • Cenni sugli articoli del Codice della Strada e del suo regolamento di attuazione, che disciplinano l’esecuzione di opere, depositi e l’apertura di cantieri sulle strade di ogni classe • Cenni sull’analisi dei rischi a cui sono esposti i lavoratori in presenza di traffico e di quelli trasmessi agli utenti • Cenni sulle statistiche degli infortuni e delle violazioni delle norme nei cantieri stradali in presenza di traffico AREA SICUREZZA FORMAZIONE ALLA GUIDA SICURA E RESPONSABILE Modulo Tecnico (1 ora) • Nozioni sulla segnaletica temporanea • I dispositivi di protezione individuale: indumenti ad alta visibilità • Organizzazione del lavoro in squadra, compiti degli operatori e modalità di comunicazione • Norme operative e comportamentali per l’esecuzione in sicurezza di interventi programmati e di emergenza (vedi allegato Decreto Interministeriale 04/03/2013) Modulo Pratico (2 ore) • Tecniche di installazione e rimozione della segnaletica per cantieri stradali su: - strade di tipo A, B, D (autostrade, strade extraurbane principali - strade urbane di scorrimento) - strade di tipo C, F (strade extraurbane secondarie e localiextraurbane) - strade di tipo E, F (strade urbane di quartiere e locali urbane) • Tecniche di intervento in sicurezza per situazioni di emergenza 91 AREA AMBIENTE E QUALITà 92 Durata del corso (in ore) La gestione del recupero crediti 4 € 200,00 Controllo di gestione 32 € 1.600,00 Contabilità industriale 28 € 1.400,00 Contrattualistica internazionale 16 € 880,00 Fiscalità internazionale - l’iva nei rapporti con l’estero 16 € 880,00 Corso paghe e contributi 40 € 2000,00 Intercultural action 24 € 1.320,00 Corso base per responsabili e incaricati del trattamento dei dati personali. Gli aspetti fondamentali di un sistema di governo della compliance privacy 4 € 200,00 Contabilità base 40 € 2.000,00 Il bilancio d’esercizio: lettura ed interpretazione dei fatti aziendali 16 € 800,00 Finance for non financial 16 € 800,00 Il budget 16 € 800,00 Transazioni e accordi commerciali di acquisto e vendita con i paesi emergenti: possibili vantaggi e svantaggi 8 € 440,00 International opportunity 16 € 880,00 Finanziamenti europei 16 € 800,00 Sistri il sistema di tracciabilità dei rifiuti 4 € La norma UNI EN ISO 9001 16 La linea guida UNI EN ISO 19011 Corso per auditor di prima parte 16 Sistema di gestione ambientale UNI EN ISO 14001 16 € 640,00 Sistema di gestione sicurezza OHSAS 18001 16 € 480,00 Responsabilità sociale 8 € 400,00 40 € 2.400,00 F.M.E.A: (FAILURE MODE EFFECTS ANALYSIS) 16 € 960,00 Ufficio snello (Lean Office) 8 € 480,00 Misurare la produttività (O.E.E.: Overall equipment effectiveness) 8 € 480,00 Creare una produzione a flusso sia in aziende con produzioni ripetitive che a commessa 40 € 2.400,00 Ridurre la dimensione dei lotti attraverso la riduzione drastica dei set up (senza aumentare i costi) 24 € 1.440,00 Integrazione dei fornitori nel flusso aziendale per ridurre costi e tempi (Milk Run) 24 € 1.440,00 Automazione pneumatica 28 € 1.680,00 Interpretazione del disegno meccanico 40 € 2.400,00 Programmazione macchine utensili CNC 40 € 2.400,00 Gestione del cambiamento ed employability 8 € 480,00 Gestione del cambiamento ed employability 16 € 960,00 La gestione dei progetti: metodologie e strumenti di project management 20 € 1.200,00 Strumenti di selezione e valutazione del personale 24 € 1.200,00 Decidere e negoziare 16 € 960,00 Il caporeparto come gestore delle risorse umane 32 € 1.600,00 Ruolo e responsabilità e comportamenti organizzativi 24 € 1.200,00 160,00 Motivazione e gestione dei collaboratori 24 € 1.440,00 € 640,00 Leadership al femminile: il lato rosa delle aziende 16 € 960,00 € 640,00 Corso per addetti HR e RSU 32 € 1.600,00 Team building 16 € 960,00 Oltre la crisi: governare il cambiamento 16 € 960,00 Lo sviluppo del capitale umano 16 € 960,00 Leadership e delega 16 € 960,00 Area innovazione di prodotto e di processo, produzione e supply chain AREA AMMINISTRAZIONE E INTERNAZIONALIZZAZIONE Titolo del corso in Catalogo Quota di iscrizione per partecipante (al netto IVA) Pianificazione, schedulazione e controllo della produzione AREA MANAGEMENT E RISORSE UMANE Riepilogo offerta formativa 93 Time management - come smettere di farsi gestire dal tempo 16 € € 1.440,00 960,00 Web marketing and e – commerce per lo sviluppo del business 8 € 440,00 La comunicazione efficace con internet 16 € 880,00 Introduzione ai social media 16 € 880,00 Approfondimento dei social media 16 € 880,00 La comunicazione efficace con la PNL - livello avanzato 8 € 480,00 Comunicare al telefono - il front line 8 € 480,00 I social media e l’internazionalizzazione 6 € 330,00 Public Speaking: come coinvolgere e interessare chi ascolta attraverso gli strumenti della PNL 16 € 960,00 Il customer care nell’era dei social media 8 € 440,00 Facebook: come funziona? 8 € 440,00 Gestione dello stress 16 € 960,00 Linkedin: come funziona? 8 € 440,00 Inglese livello base 40 € 480,00 Inglese livello intermedio 40 € 480,00 Inglese livello avanzato 20 € 240,00 Francese livello base 40 € 480,00 Francese livello intermedio 40 € 480,00 Francese livello avanzato 20 € 240,00 Spagnolo livello base 40 € 480,00 Spagnolo livello intermedio 40 € 480,00 Spagnolo avanzato 20 € 240,00 Effective English presentation skills 16 € 272,00 Problem solving attraverso strumenti creativi e PNL 16 € 960,00 (Ab)uso delle mail: come scrivere e mail che verranno lette 8 € 480,00 Come condurre riunioni efficacemente – come evitare la noia e l’inutilità del meeting 16 € 960,00 La leadership positiva 16 € 960,00 “Smarketing”, ovvero il marketing che serve 20 € 1200,00 Riconoscere, conoscere e far conoscere il valore dell’azienda, del brand e dei prodotti 12 Vendere meglio per vendere di più 8 € 480,00 Negoziare con successo per raggiungere gli Obiettivi 16 € 960,00 Product and brand management 16 € 960,00 Organizzare, motivare e gestire la forza vendita 16 € 960,00 Dal marketing strategico agli strumenti operativi per divenire più competitivi 20 € 1.200,00 Realizzare il business plan: perseguire gli obiettivi controllando le attività 20 € 1.200,00 Organizzazione e gestione della funzione acquisti 24 € 1.440,00 Consumer behaviour 16 € Tecniche di vendita: il neuroselling 16 € € 720,00 1 € 70,00 Digitalizzazione e applicativi informatici per la gestione dei processi 32 € 1600,00 La digitalizzazione nei processi amministrativi 32 € 1600,00 La digitalizzazione del Supply Chain management 32 € 1600,00 Pacchetto Office 40 € 720,00 Microsoft Excel base 16 € 288,00 Microsoft Excel avanzato 16 € 288,00 960,00 Microsoft Excel per il controllo di gestione 20 € 360,00 960,00 Microsoft Access base 24 € 432,00 Ms Powerpoint 16 € 288,00 Autocad base 40 € 800,00 Autocad avanzato 24 € 480,00 Phone Fluent AREA COMMERCIO ELETTRONICO, WEB E SOCIAL MEDIA 24 AREA DIGITALIZZAZIONE, INFORMATICA E LINGUE AREA MANAGEMENT E RISORSE UMANE AREA MARKETING, SALES E RELAZIONE CON IL CLIENTE 94 La comunicazione efficace: metodi e strumenti per stabilire relazioni di successo in ufficio (e nella vita) - livello base 95 4 Formazione dei lavoratori in materia di sicurezza e salute – Accordo Stato Regioni del 21/12/2011 – rischio basso 4 Formazione dei lavoratori in materia di sicurezza e salute – Accordo Stato Regioni del 21/12/2011 – rischio medio 8 € Formazione dei lavoratori in materia di sicurezza e salute – Accordo Stato Regioni del 21/12/2011 – rischio alto 12 Formazione dei lavoratori in materia di sicurezza e salute – Accordo Stato Regioni del 21/12/2011 – Preposti Corso per addetti in attività antincendio – rischio alto - aggiornamento 8 € 288,00 Corso per rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (RLS) 32 € 450,00 Corso aggiornamento per rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (RLS) 8 € 250,00 240,00 Corso per addetti e responsabili del servizio di prevenzione e protezione (ASPP/RSPP) – modulo A 28 € 700,00 € 360,00 Corso per addetti e responsabili del servizio di prevenzione e protezione (ASPP/RSPP) – modulo B4 48 € 1.200,00 8 € 240,00 Corso per addetti e responsabili del servizio di prevenzione e protezione (ASPP/RSPP) – modulo B5 68 € 1.680,00 Formazione dei lavoratori in materia di sicurezza e salute – Accordo Stato Regioni del 21/12/2011 – Dirigenti 16 € 580,00 Corso per addetti e responsabili del servizio di prevenzione e protezione (ASPP/RSPP) – modulo C 24 € 650,00 Formazione dei lavoratori in materia di sicurezza e salute - Accordo Stato Regioni del 21/12/2011 - aggiornamenti 4 € 120,00 Aggiornamenti RSPP e ASPP: rischi specifici dei settori produttivi di riferimento 4 € 230,00 Aggiornamenti RSPP e ASPP: rischi specifici dei settori produttivi di riferimento 8 € 320,00 Aggiornamenti RSPP e ASPP: rischi specifici dei settori produttivi di riferimento 16 € 800,00 € € 120,00 120,00 Formazione dei lavoratori in materia di sicurezza e salute - Accordo Stato Regioni del 21/12/2011 - aggiornamenti 8 Corso per addetti al pronto soccorso aziende del gruppo A 16 € 420,00 Corso per addetti al pronto soccorso aziende del gruppo B - C 12 € 350,00 Aggiornamenti RSPP e ASPP: novità normative intervenute in materia 4 € 230,00 Corso per addetti al pronto soccorso aggiornamento - aziende del gruppo A 6 € 160,00 Aggiornamenti RSPP e ASPP: novità normative intervenute in materia 8 € 320,00 Corso per addetti al pronto soccorso aggiornamento - aziende del gruppo B 4 € 160,00 Aggiornamenti RSPP e ASPP: novità normative intervenute in materia 16 € 800,00 Corso per addetti in attività antincendio rischio basso 4 € 165,00 Aggiornamenti RSPP e ASPP: innovazione nel campo delle misure di prevenzione 4 € 230,00 Corso per addetti in attività antincendio rischio medio 8 € 330,00 Aggiornamenti RSPP e ASPP: innovazione nel campo delle misure di prevenzione 8 € 320,00 Corso per addetti in attività antincendio rischio alto 16 € 660,00 Corso per addetti in attività antincendio rischio basso - aggiornamento € 800,00 € 72,00 Aggiornamenti RSPP e ASPP: innovazione nel campo delle misure di prevenzione 16 2 RSPP/Datore di lavoro – rischio alto 48 € 1.200,00 Corso per addetti in attività antincendio rischio medio - aggiornamento 5 Formazione utilizzo attrezzature - Accordo Stato/ Regioni del 22/02/2012 - Carrelli elevatori semoventi e telescopici rotativi 12 € 310,00 € € 240,00 180,00 AREA SICUREZZA AREA SICUREZZA 96 Formazione dei lavoratori in materia di sicurezza e salute – Accordo Stato Regioni del 21/12/2011 – rischi generali 97 AREA SICUREZZA 98 Formazione utilizzo attrezzature - Accordo Stato/ Regioni del 22/02/2012 - Piattaforme elevabili con o senza stabilizzatori 8 € 207,00 Formazione utilizzo attrezzature - Accordo Stato/ Regioni del 22/02/2012 - Piattaforme elevabili con e senza stabilizzatori 10 € 258,00 Formazione utilizzo attrezzature - Accordo Stato/ Regioni del 22/02/2012 - Gru per autocarro 12 € 310,00 Formazione utilizzo attrezzature - Accordo Stato/ Regioni del 22/02/2012 - Escavatori 10 € 258,00 Formazione utilizzo attrezzature - Accordo Stato/Regioni del 22/02/2012 - Pale caricatrici frontali 10 € 258,00 Formazione utilizzo attrezzature - Accordo Stato/ Regioni del 22/02/2012 - Terne 10 € 258,00 Formazione utilizzo attrezzature Carroponte 4 € 120,00 DPI anticaduta di III cat e lavoratori in quota 8 € 200,00 Lavori in spazi confinati e uso autorespiratori 24 € 720,00 PEI 8 € 200,00 PES/PAV 16 € 400,00 Formazione per formatori in ambito sicurezza 24 € 840,00 Formazione alla guida sicura e responsabile 4 € 460,00 Formazione addetti alla pianificazione, controllo e apposizione della segnaletica stradale - operatori 8 € 320,00 Formazione addetti alla pianificazione, controllo e apposizione della segnaletica stradale - preposti 12 € 480,00 Formazione addetti alla pianificazione, controllo e apposizione della segnaletica stradale - aggiornamenti 4 € 160,00 Art direction: pluristudio.eu SPI - servizi e promozioni industriali Srl Via Vittorio Veneto 8/D - 21013 Gallarate (VA) Tel. +39 0331 774345 | Fax +39 0331 771701 [email protected] | www.spi-web.it