St. Anthony`s Mission Parish

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St. Anthony`s Mission Parish
Brescia – gennaio 2009
St. Anthony's Mission Parish
Ramannapalem - Diocesi di Eluru
Andhra Pradesh - India
Dal 20 febbraio 1994 padre Leeno
Pasala è parroco della St.
Anthony’s Mission Parish nel
villaggio
di
Ramannapalem,
diocesi di Eluru, nello stato
dell’Andhra
Pradesh
(sud-est
dell’India).
La parrocchia si trova in una zona
rurale molto povera e fa da punto
di riferimento per i villaggi
circostanti. Gli abitanti della zona
lavorano quasi esclusivamente
alla giornata, con un reddito
giornaliero inferiore a 1 euro.
La povertà materiale è la causa
principale per cui le famiglie non
possono permettersi di pagare
l'istruzione dei bambini, i quali
sono spesso costretti a lavorare.
La constatazione delle condizioni
critiche in cui vive la maggior parte
della popolazione convinsero padre Leeno Pasala della necessità di un intervento volto a
favorire l'educazione scolastica dei bambini e ragazzi dei villaggi vicini.
Nel 1997 padre Leeno diede perciò avvio alla prima struttura di accoglienza per bambini:
si trattava di una stanza annessa alla casa parrocchiale, in cui accolse i primi 10 ragazzi.
Questi restavano all'Ostello durante la settimana, venivano accompagnati a scuola in un
villaggio vicino e alla fine della settimana rientravano a casa dai genitori.
Grazie alle offerte dei fedeli della parrocchia dopo due anni fu possibile costruire altre due
stanze. Con l'ampliamento della struttura padre Leeno poté ospitare sempre più ragazzi, al
punto che oggi l'Ostello conta 70 ospiti.
Brescia – gennaio 2009
I ragazzi vivono all'Ostello durante l'anno scolastico e rientrano a casa dai genitori soltanto
nei giorni di vacanza. Nel resto dell'anno i genitori hanno la possibilità di incontrare i loro
figli soltanto la prima domenica di ogni mese. I bambini che non hanno genitori ricevono
comunque la visita di altri parenti.
Quando possibile padre Leeno va a far visita alle famiglie dei bambini e insieme pregano.
Durante la settimana il sacerdote si sposta nei villaggi circostanti per celebrare la Messa.
La domenica vengono celebrate 3 Messe: la mattina dalle 9 alle 11 presso la parrocchia;
nel pomeriggio presso due villaggi differenti (dalle 12 alle 14 e dalle 17 alle 19).
Alcuni bambini costituiscono un piccolo coro che durante le celebrazioni aiuta l'assemblea
a pregare attraverso il canto.
Visto il numero elevato di ragazzi non è possibile festeggiare il compleanno di ognuno nel
giorno esatto. Per non far mancare la festa, tuttavia, l'ultimo giorno di ogni mese vengono
festeggiati tutti i bambini che hanno compiuto gli anni in quel mese.
Il sistema scolastico in India
I bambini iniziano la scuola all'età di 6 anni. I ragazzi all'ostello frequentano la scuola al di
fuori della parrocchia (dalla 1° alla 5° classe pr esso la scuola in un villaggio, dalla 6° alla
10° in un altro villaggio). In parrocchia sono segu iti da 2 insegnanti e un coordinatore i
quali li aiutano nello studio.
L'anno scolastico in India inizia sempre il 12 giugno. I giorni di vacanza – ovvero i giorni in
cui i bambini e ragazzi rientrano a casa – sono distribuiti in questo modo:
− 10 giorni a settembre, in occasione di una festa Indù;
− 12 giorni fra gennaio e dicembre (queste vacanze sono distribuite diversamente nel
corso dei due mesi a seconda del fatto che la scuola sia cattolica o meno: nelle
scuole cattoliche, infatti, le vacanze sono concentrate nei giorni vicini a Natale; nelle
altre le vacanze sono localizzate prevalentemente a gennaio);
− un mese di vacanze estive a maggio.
Quando i ragazzi dell'Ostello terminano la 10° clas se, possono decidere se proseguire gli
studi oppure no. In caso negativo, padre Leeno si impegna ad aiutarli a trovare un lavoro
come autisti, muratori, carpentieri...
Qualora, invece, decidessero di proseguire, hanno la possibilità di andare al College (2
Brescia – gennaio 2009
anni) e poi all'Università (3 anni). In questo caso, la parrocchia si prende sempre in carico
le spese per l'istruzione, sia che il ragazzo rimanga all'Ostello, sia che torni a casa dai
genitori o trovi alloggio presso il College.
Dopo il College, in alternativa all’università i ragazzi possono frequentare un corso per
infermieri presso l’ospedale; il corso dura 3 anni e mezzo.
L'iniziativa di Caritas Diocesana di Brescia: le adozioni a distanza
Caritas Diocesana di Brescia da circa un anno ha deciso di sostenere la missione di padre
Leeno Pasala nella St. Anthony's Mission Parish avviando un progetto di adozioni a
distanza.
Per aderire all’iniziativa si richiede un contributo di 1 € al giorno per la durata minima di un
anno (360 € all’anno = 30 € al mese x 12 mesi). Il 5% della quota versata per ogni
adozione verrà utilizzato da Caritas Diocesana per le spese di amministrazione, pubblicità
e di informazione generale riguardanti il progetto.
La Caritas Diocesana provvederà ad inviare per ogni adozione una scheda con fotografia,
dati personali e alcune note sulla condizione familiare del ragazzo.
I versamenti potranno essere effettuati presso gli uffici della Caritas Diocesana o
utilizzando i seguenti conti:
c/c postale n° 10510253
da intestare a Diocesi di Brescia – Ufficio Caritas
c/c bancario
Banca Prossima
IBAN: IT 29 G 03359 01600 100000002695
da intestare a Fondazione Opera “Caritas San Martino” Onlus
indicando la causale “Progetto adozione a distanza India”.
Effettuando il versamento tramite c/c bancario alla Fondazione Opera Caritas San Martino
Onlus, l’importo sarà deducibile, per effetto dell’art. 1 D.L. 35 del 2005, dalla dichiarazione
dei redditi.
Piazza Martiri di Belfiore, 4
25121 Brescia
fax 030 3752039
Sito internet: www.brescia.caritas.it
e-mail: [email protected]