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LABORATORIO DI FONETICA EMOZIONALE
Questo metodo mescola psicologia e fonetica, aiutando la persona ad uno studio
introspettivo abbinato ad un esposizione verbale e soprattutto fonetica coerente all’
emozione che sta provando.
La radice di questo studio nasce da un metodo creato da Ciro Imparato che si chiama
“Four Voice Colors” .
Ciro Imparato è un doppiatore e non solo, di fama internazionale, ha scritto due libri
principali su questo metodo (“La voce verde della calma” e “ La tua voce può cambiarti la
vita”).
Con questo non si impara soltanto a rendere più bella la voce, ma si fornisce un sistema
per migliorare le relazioni con le persone che incontriamo, contando su una voce più
comunicativa che può aiutare anche sul campo del lavoro, della famiglia, dell’ amicizia
ecc.
E’ un metodo semplice e adatto a tutti, perché si porta ad associare quattro colori
principali considerati positivi e due considerati negativi a delle rispettive impostazioni
vocali che dovrebbero rispecchiare sei emozioni diverse. Perchè il metodo si chiama Four
voice colors mentre si prendono in esame sei?
Perché si cerca di far conoscere cosa bisognerebbe evitare il più possibile e basta
guardarsi un po’ in giro per capire che i due mali più frequenti che si possono trovare in
una persona a giorno d’ oggi sono ” la rabbia e l’ apatia”.
Le emozioni principali prese in esame sono :
Emozioni Positive:
- Giallo: Simpatia
- Verde: Fiducia
- Blu: Autorevolezza
Emozioni Negative:
- Rosso: Passione
- Grigio: Apatia
- Nero: Rabbia
La voce è il nostro primo strumento nella comunicazione di tutti i giorni, questa deve
essere “accordata” alle emozioni ed ai concetti che vogliamo esprimere. Spesso capita
che per imbarazzo o quant’ altro raccontiamo una nostra esperienza o un aneddoto
divertente con una voce apatica o non consona a quello che stiamo esprimendo a parole.
L’ esempio più lampante può esser dato da quello che vediamo in televisione, il campo
politico è quello più lampante. Molti di quelli che fanno parte di questo campo usano una
voce molto autoritaria, quando in realtà dovrebbero infondere fiducia. Così anche quando
esprimono concetti più umanitari la loro voce resta autoritaria per far vedere solo la loro
sicurezza. Mostrano così una spiccata convinzione ma una mancanza emozionale.
Questo viene chiamato “Daltonismo vocale”.
Bisognerebbe quindi pian piano portare l’ attenzione a delle parole specifiche e ad una
sonorità vocale adeguata per far capire il senso di quello che esprimi e riuscire a far
provare delle emozioni a chi ascolta quella voce.
Per esempio, esprimendo simpatia quando parliamo di amicizia, fiducia quando parliamo
di sincerità, eccetera, Imparando così ad arricchire i vari concetti espressi usando una
fonetica differente per ogni circostanza.
Tutto questo viene accompagnato ad uno studio soggettivo per l’ alunno, dove si aiuta a
superare i vari blocchi emozionali dovuti ad esempio all’ imbarazzo, alla paura di essere
valutato come sbagliato, ma non solo. Si guida la persona ad uno studio introspettivo
aiutandola a trovare una consapevolezza e una autostima maggiore.
Per di più questo metodo che propongo cerca di sradicare i ragazzi dall’ influenza che
possono avere dai social networks di ultima generazione. Come si può notare facilmente,
tra i blocchi naturali dei traumi infantili e adolescenziali e l’ influenza che la tecnologia
(come citato prima, soprattutto i social network) vincolano pian piano ad una alienazione
della personalità, portandola a nascondersi dietro una maschera vera e propria che
portano dietro anche quando interagiscono realmente con qualche persona.
Tutto viene portato al social network, alle volte sono banalità, spesso si pubblicano
emozioni, fino ad arrivare ai fatti più personali e intimi, qualsiasi spostamento , tutto
viene monitorato e pubblicato con una facilità tale che non ci si rende conto dell’
importanza di quello che viene a sapere la gente.
Tanto che la persona è costretta ad essere “finta” per non far vedere la verità, credendo
di apparire come una persona migliore di quello che è realmente. Questo pian piano porta
a diventare un mezzo attore anche con se stessi, e chi ne perde è la consapevolezza del
soggetto stesso.
Soffermando l’ attenzione in quello che si prova per esprimerlo al meglio e con un buon
tutor che guida la persona nella sincerità con se stesso, si può raggiungere un risultato
davvero straordinario. Si cerca di organizzare delle interazioni tra alunni e può aiutare
anche una combinazione di attività come teatro o canto.
coach Massimiliano Sirio
frequenza ogni martedì
orario h 17.00 → 19.00
durata° (modulo unico) 14 ottobre 2014 → 24 febbraio 2015
° = a marzo 2015 è prevista una nuova edizione del corso
programma
• analisi della propria voce
• conoscenza degli elementi principali della voce
• generare allegria, fiducia, autorevolezza e passione
• come limitare le emozioni negative
• accordare le parole alla voce
posti disponibili min 10 / max 20
quota di partecipazione under 25: € 35 / over 25: € 40