Emozione - Liceo Joyce
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Emozione - Liceo Joyce
Emozione: Risposta affettiva a situazioni oggettive o a stati soggettivi che turbano profondamente la coscienza. Le emozioni esercitano una forza incredibilmente potente sul comportamento umano. Le emozioni forti possono causare azioni che normalmente non si eseguirebbero. Ma che cosa sono esattamente le emozioni? Che cosa scatena queste reazioni? In psicologia, le emozioni sono spesso definite come uno stato complesso di sentimenti che si traducono in cambiamenti fisici e psicologici che influenzano il pensiero e il comportamento. L’emotività è associata a una serie di fenomeni psicologici tra cui il temperamento, la personalità , l’umore e la motivazione . Il sistema limbico: Il sistema limbico è una parte del cervello creatasi centinaia di milioni di anni fa, che condividiamo con le specie animali anche meno evolute di noi. Molte specie, compresa la nostra, comunicano le proprie emozioni mediante cambiamenti di posizione, espressioni facciali e suoni non verbali (sospiri, gemiti, ringhi). Queste espressioni assumono vantaggiose funzioni sociali, comunicano agli altri individui quello che proviamo e soprattutto cosa abbiamo intenzione di fare. Per esempio, avvisano un rivale che siamo arrabbiati, o rivelano ai nostri amici che siamo tristi e gradiremmo un po’ di conforto e rassicurazione. Questo metodo di comunicazione, spesso involontario, è in parte regolato dal nostro sistema limbico. L’incredibile caso di Phineas Gage La maggior parte delle evidenze che supportano questo meccanismo di regolazione delle emozioni ci arrivano da studi condotti su animali. Ma allora, come si può effettivamente avere una conferma che tutto questo sia valido anche per l’uomo? Ovviamente, sull’uomo, non è possibile né etico condurre esperimenti in cui viene appositamente lesionata una certa parte del cervello. La conferma della funzione di controllo della corteccia sulla zona limbica arriva da un famoso caso riportato in letteratura, noto come il caso di Phineas Gage. Phineas era un brillante capocantiere di 25 anni che, nel 1848, fu vittima di un incidente sul lavoro: un’esplosione fece conficcare un’asta di metallo nella sua testa, sotto l’occhio sinistro. L’asta di metallo attraversò il cranio, lesionando una vasta area del cervello e sbucò dalla parte superiore del capo di Gage. Gage restò vivo e fu immediatamente soccorso e curato;dopo un mese fu di nuovo in giro per la città. Dopo l’incidente Gage sembrava apparentemente normale, ma ciò che era mutata era la sua personalità. Diventò una persona sregolata, irriverente, volgare, ostinata e intollerante e non riusciva più a portare avanti i suoi piani di lavoro. Gage visse per altri 12 anni da sbandato. Gli studi che furono condotti successivamente sul suo cranio, hanno permesso di stabilire che l’asta aveva lesionato la corteccia che non poteva più controllare quindi la parte del cervello deputata alle emozioni: quella del sistema limbico. il nostro volto è una macchina sofisticata che ha come funzione primaria quella di comunicare emozioni. Ekman ha esaminato migliaia di espressioni facciali e ha elaborato un modello scientifico per la loro interpretazione; si è appurato cosi che la mimica di rabbia,disgusto,felicità,tristezza, paura… sono uguali dappertutto e in tutto il mondo. Puntualizza poi Ekman che sono comportamenti che hanno radici biologiche e che quindi non si ha il bisogno di essere appresi per manifestarsi. Grazie agli studi sulle espressioni facciali è stato possibile arrivare ad una descrizione ad una descrizione particolareggiata di questa mimica, accorgendoci che può essere estremamente complessa e raffinata. Le espressioni del volto sono spesso complesse e ambigue; questo accade soprattutto perché provengono da un sistema duplice, volontario e involontario, capace di mentire e di dire la verità ; a volte contemporaneamente. Charles Darwin Darwin del 1872 pubblica il libro “L’espressione delle emozioni nell’uomo e negli animali”. In questo libro Darwin vuole dimostrare che le emozioni e le loro espressioni sono oggetti naturali, il prodotto dell’evoluzione per selezione naturale, sono innate, determinate biologicamente. Charles afferma che le emozioni sono fenomeni al tempo stesso corporali e cognitivi, risultano fenomeni biologici,storici,sociali; Le teorie di Darwin è stata ripresa dagli studiosi delle emozioni degli ultimi decenni riconducendo le scienze affettive lontano dai riduzionismi e dalle concezioni delle emozioni come puri fatti cognitivi. La serenità, emozioni fondamentali La nostalgia La malinconia Il senso di colpa L’aggressività La vergogna La tristezza La paura Il rancore L’affetto La gelosia La rabbia L’invidia Il nervosismo L’imbarazzo Il coraggio La delusione L’euforia La felicità L’ansia