I fratelli Cuordileone
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I fratelli Cuordileone
I fratelli Cuordileone Astrid Lindgren Due fratelli poverissimi sono protagonisti di una storia particolare (fiaba, con tanto di eroi, aiutanti ed antagonisti, ma anche racconto d’avventura per le azioni rischiose che vengono compiute): il loro rapporto è una simbiosi intensa, in cui il bello e coraggioso Jonatan vive la sua vita anche per il fratello Karl, detto Briciola, timido, pauroso e malato da sempre: “Avevo sentito quella cosa orribile: che presto sarei morto. Ero triste naturalmente e avevo tanta paura”. Jonatan lo rassicura che invece sarà bellissimo e narra le meraviglie della vita successiva, a Nanjiala, dove “è tutto come al tempo delle saghe e delle leggende”. Briciola si trova ben presto in un’altra vita, al fianco del fratello proprio in quel magnifico e sereno paese primaverile, finalmente sano e capace egli stesso di compiere con naturalità prodezze mai sperimentate, come nuotare e cavalcare. I due fratelli Cuordileone, questo il nome che prendono i fratelli nella valle dei Ciliegi di Nanjiala, oltre a vivere in modo facile e semplice, affronteranno avventure rischiose per liberare l’altra vallata dal malvagio Tengil, tiranno invidioso e crudele come un serpente, e dal suo mostro preistorico. “A volte si devono fare cose pericolose, altrimenti non si è esseri umani, ma soltanto vermi”. Questa frase di Jonatan, così coraggioso da non avere mai paura, illumina il piccolo Karl Cuordileone, che si scopre capace di atti coraggiosi come mai si sarebbe aspettato. Un’invisibile provvidenza conduce le sue azioni attraverso coincidenze apparentemente fortuite ed egli riesce a smascherare il traditore, trovandosi al posto giusto nel momento giusto; diviene eroe vittorioso anche se timido, spaventato e senza armi. Sebbene il bene trionfi, anche in Nanjiala c’è la morte, passaggio ad un mondo successivo ancora migliore, verso il quale i due si affrettano alla conclusione della storia. Che lavoro offre il testo? • • • • • • • • Permette di parlare in un modo adeguato ai bambini della morte: delicato ed intenso il modo con cui è affrontato il tema della morte e della paura della morte. Rende possibile parlare delle emozioni: vari passaggi descrivono la tristezza e la mancanza, il dolore, il sentimento dell’abbandono, la preoccupazione, la solitudine, la timidezza, la forza liberatrice del riso. L’intensità del rapporto fra i due fratelli, che si raccontano tutto e si completano nelle loro diversità. In questo rapporto, importante è la parola, che placa e rassicura. Il coraggio, che deriva dalla fiducia nel fratello più grande, che tranquillizza, guida, indica, accarezza. La lotta contro il male. L’inganno delle apparenze e i malintesi che possono derivare da un giudizio affrettato (colui che sembrava il traditore aveva soltanto un punto di vista particolare). Il tempo: la dimensione temporale a Nanjiala è diversa che sulla Terra L’affetto per il proprio cavallo/animale. Laura Cambi Astrid Lindgren, I fratelli Cuordileone, Salani - Gl’Istrici, 2009, pp.219 Didattica e Innovazione Scolastica Centro per la formazione e l’aggiornamento via Nomellini, 9 - 50142 Firenze tel. 055-7327381 - fax 055-7377104 [email protected] www.diessefirenze.org