Carissimi amici, Spero che stiate tutti bene. Dopo

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Carissimi amici, Spero che stiate tutti bene. Dopo
Carissimi amici,
Spero che stiate tutti bene. Dopo tanto tempo, mi rivolgo di nuovo a tutti voi, non solo
a nome mio personale ma anche a nome del nostro vescovo mons. Padovese e di tanti fratelli
bisognosi del nostro vicariato, per dirvi ancora grazie per tutto il bene che mi avete voluto e per
l’aiuto che ci avete dato nel passato e chiedervi una mano per alcuni dei nostri fratelli.
Qui di fianco vedete Filiz Yaşar: una ragazza di 19 anni di
Batman (la zona curda della Turchia). Questa foto risale
esattamente a 11 mesi fa quando l’alluvione ha riempito il primo
piano della loro casa e dietro a sè ha lasciato 1.60 cm di fango.
Filiz l’anno scorso aveva vinto l’esame per l’università (Qui il
concorso è obbligatorio e ogni anno partecipano più di un milione
di studenti e solo 10.000 vengono accettati!) ma purtroppo a
causa dell’alluvione ha dovuto rientrare a casa. Quest’anno di
nuovo ha partecipato al concorso ed è riuscita a rivincere. Avendo
8 fratelli e anche a causa dei danni subiti l’anno scorso, i suoi
genitori non sono in grado di farla studiare. Per questo si è rivolta
alla caritas per avere un AIUTO! Con 100 € al mese si riesce a
farla studiare.
Quest’anno con un contributo di 20-30 € al mese,
stiamo mantenendo 95 ragazzi tra scuola primaria e
secondaria. Fino a Natale siamo coperti il problema
sorgerà da Gennaio in poi. Volete adottare qualcuno
di questi ragazzi?
L’inverno è alle porte. Ogni anno compriamo dei sacchi
di carbone per 48 famiglie. Ogni pacco ci viene a
costare 8 €. Di solito ad ogni famiglia davamo 10
pacchi. Il nostro motto è “Essendo al caldo non
permettere che qualcuno soffra di freddo attorno a te”.
Vuoi fai parte del nostro giro? Per quante persone?
Tre anni fa dipendevamo per il 90% delle nostre attività dall’estero, ora solo per il 55%! Vi scrivo
per dirvi che non stiamo con le mani in mano. Abbiamo cominciato a far fare alle donne: saponi,
marmellate, maglie, mezzopunto, … Cerchiamo di insegnare loro a pescare più che dare in
continuazione un pesce da mangiare! Però ci vuole del tempo. Piuttosto che la gente lasci la casa
andando in giro per il mondo a guadagnarsi un pezzo di pane è meglio offrire qualcosa sul posto!
Per questo a gennaio vi presenterò qualche piccolo progetto perchè anche voi possiate dare la
possibilità a questa gente di guadagnarsi del pane nel proprio paese.
Vi ringrazio fin d’ora dell’aiuto che ci darete.
Il Signore vi benedica. Non dimenticate “Dio non si fa mai vincere in generosità dagli uomini”.
Saluti e ringraziamenti ancora,
vostro John Sadredin