Lunedì 26 Settembre 2016
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Lunedì 26 Settembre 2016
CITTÀ DI VITTORIA UFFICIO STAMPA RASSEGNA STAMPA Lunedì 26 Settembre 2016 LA SICILIA LUNEDÌ 26 SETTEMBRE 2016 ragusa provincia L’INTERVENTO. La sen. Padua si rivolge al Governo e chiede perché non viene utilizzato il tribunale di Modica «Qual è il posto della giustizia?» «Il palazzo di Ragusa è vecchio e inadeguato. L’altro è nuovo e antisismico» «Vista la situazione non trova ragion d'essere l'uso di plessi che presentano "criticità strutturali" e necessitano di opere urgenti» VALENTINA RAFFA Perché non utilizzare per il servizio giustizia il palazzo che ospitava il tribunale a Modica, antisismico e moderno? Sembra illogico utilizzarne uno, quello di Ragusa, non antisismico, che peraltro, avendo fagocitato per legge sia il tribunale modicano che la sezione distaccata di Vittoria, è molto fruito. È in sunto quanto dice ai ministri della Giustizia, della Salute e delle Infrastrutture e dei trasporti la sen. Venera Padua del Pd, che in un atto con carattere d’urgenza redige un quadro della situazione attuale. La parlamentare iblea mette in evidenza come, a fronte del comune sentire di assoluta urgenza di interventi di messa in sicurezza e adeguamento alle misure tecniche antisismiche del patrimonio edilizio pubblico e privato, comune sentire rinverdito dalle catastrofiche conseguenze del sisma dell’Italia centrale, sia incomprensibile l’inutilizzazione di una struttura che risponde ai criteri di sicurezza, concentrando invece uffici, personale e utenza in palazzi non conformi all’attuale normativa. “Gli uffici che ospitano il tribunale di Ragusa non assicurano, nonostante gli interventi di manutenzione ese- guiti, livelli di sicurezza minimi e accettabili – dice la sen. Padua -. È questa la preoccupazione principale che consegue, nel nostro territorio, all'accorpamento effettuato con la legge di riforma della geografia giudiziaria, e vi si aggiunge anche il lato economico, non trascurabile, che riguarda il recente utilizzo di un ingente quantitativo di risorse pubbliche per la costruzione di uffici in larga parte, oggi, inutilizzati”. Dati che la Padua ha già messo in evidenza in precedenti interventi, ma che divengono ancora più preminenti in un momento storico in cui lo stesso Governo parla di necessità di interventi per adeguare gli edifici: “La Sicilia è la seconda regione più esposta al rischio sismico con un alto numero di edifici privati e pubblici costruiti prima dell'entrata in vigore della normativa antisimica nazionale”. E sottolinea come in questo contesto di estrema criticità, all'urgenza di interventi antisismici si somma la difficoltà di reperire le risorse e, quando queste sono stanziate, è difficile utilizzarle nell’imminenza, per intoppi burocratici. “Vista la situazione – dice la Padua - non trova ragion d'essere l'utilizzo di plessi che presentano "criticità strutturali", così come le definirono il 3 ottobre 2013 il presidente del tribunale e il procuratore di Ragusa in un documento inviato all'amministrazione ragusana, chiedendo di eseguire "con la massima urgenza gli interventi strutturali e di manutenzione segnalati"”. Da qui la richiesta della senatrice ai ministri se non intendano intervenire per la salvaguardia di quanti svolgono attività professionali e degli utenti nelle strutture del palazzo di giustizia di Ragusa, ai fini della fruizione degli uffici del palazzo di giustizia di Modica. SCICLI Il tricolore svetta lungo il cielo di Donnalucata SOPRA IL TRIBUNALE DI RAGUSA, SOTTO IL PALAGIUSTIZIA DI MODICA in breve ISPICA g.f.) Nella chiesa Madre San Bartolomeo Apostolo di Ispica si sono conclusi i festeggiamenti in onore di San Pio da Pietrelcina, nella santa Messa delle 10,30 la benedizione del pane. Nella parrocchia del santuario della Madonna del Carmine si lavora sul programma dei festeggiamenti in onore di Santa Teresa del Bambin Gesù, festa liturgica il 1 ottobre salutata dal Concerto delle Campane. Si celebra la fava cottoia SCICLI. Un pomeriggio con gli occhi rivolti al cielo per le migliaia di visitatori che, dal lungomare pedonale, dalla spiaggia e da ogni angolo di Donnalucata, hanno potuto ammirare le evoluzioni aeree della pattuglia acrobatica più famosa al mondo. Le Frecce tricolori hanno emozionato le tantissime persone accorse da ogni parte della provincia, molte anche da fuori, per assistere a uno spettacolo unico, un programma di volo tra i più belli e apprezzati, detenendo il primato come la più numerosa pattuglia acrobatica al mondo. Nove i velivoli in formazione, più il “solista”, che hanno eseguito per la borgata iblea diciassette evoluzioni aree oltre allanuova manovra realizzata in occasione del 55° anniversario delle Frecce tricolori,denominata “Scintilla tricolore”, ed eseguita sulle note di “Divenire” di Enaudi. Il maltempo, con le nuvole basse e la pioggia che ha martellato tutto il territorio ibleo, ha tenuto con il fiato sospeso non solo i presenti ma, soprattutto, gli organizzatori che, fino all’ultimo momento, temevano che il programma, proprio a causa delle avverse condizioni climatiche, avrebbe potuto subito una riduzione. Così, per fortuna, non è stato, ed una finestra di tempo “clemente” ha accolto la Pattuglia acrobatica nazionale. Lo spettacolo delle frecce, iniziato alle 15, è stato preceduto dalla simulazione di salvataggio a mare dell’elicottero del SAR(Search and Rescue), dal passaggio dell’Atlantic del 41esimo Stormo di Sigonella, dall’esibizione dell’Erikson del Corpo Forestale Italiano e dall’intervento del 37esimo stormo di Trapani con lo schieramento di due euro fighter. Al termine, un flusso enorme di veicoli ha provocato non pochi disagi soprattutto a chi era diretto verso Ragusa. MODICA VITTORIA Rubano carrube Tre romeni arrestati Non si ferma all’alt Pregiudicato in manette MODICA. I Carabinieri della Stazione di Modica hanno arrestato tre persone per furto aggravato in concorso, in un terreno di via Fiumara. Sabato sera, una chiamata al 112 del proprietario del terreno, ha segnalato la presenza di tre sconosciuti. Giunti sul posto, i militari dell’Arma hanno trovato tre soggetti, due uomini ed una donna, mentre frettolosamente stavano caricando numerosi sacchi di juta sulla loro autovettura. I tre , accortisi dell’arrivo dei carabinieri, sono saliti a bordo della macchina nel tentativo di dileguarsi ma sono stati subito bloccati. Nel portabagagli del veicolo, i militari dell’Arma hanno trovato diciassette sacchi di juta pieni di carrube, circa 400 chilogrammi, appena asportati dall’appezzamento di terreno di proprietà privata. Dunque, Suna Vasile Paul, classe ’81, Achirei Gheorghita Ionel, classe ’77, già noti alle forze di polizia, e Niculcia Christina, classe ’89, incensurata, tutti di origine romena, sono stati arrestati per furto aggravato in concorso. La merce asportata è stata interamente recuperata dai carabinieri che, poi, hanno provveduto a riconsegnarla al legittimo proprietario. Al termine delle formalità di rito, su disposizione del sostituto procuratore di turno presso il Tribunale di Ragusa, Monica Monego, i tre soggetti sono stati sottoposti agli arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni. VITTORIA. Alle prime luci della mattinata di ieri, i carabinieri del Nucleo radiomobile della Compagnia di Vittoria, nell’ambito di un apposito servizio di controllo del territorio, hanno arrestato un pregiudicato vittoriese, Carmelo Lena, di trentanove anni, per i reati di resistenza e minaccia a pubblico ufficiale. Infatti, i militari dell’Arma, impegnati in un posto di controllo nella centralissima via Garibaldi, hanno notato un’autovettura sospetta con a bordo un uomo: hanno intimato l’alt ma, anziché fermarsi, il trentanovenne si è dato alla fuga. Dopo un breve inseguimento per le vie del centro cittadino, l’uomo è stato però fermato e bloccato dai militari. Il pregiudicato ha iniziato ad insultare e minacciare i carabinieri in un continuo crescendo visto che, nel frattempo, avevano accertato che l’autovettura, una Lancia Ypsilon, utilizzata dal pregiudicato vittoriese, era priva della copertura assicurativa e con la revisione scaduta. Noncurante di tutto questo, Carmelo Lena ha continuato ad offendere i militari che, a questo punto, lo hanno arrestato e condotto nella caserma di via Garibaldi dove, al termine delle formalità di rito, l’hanno sottoposto alla detenzione domiciliare presso la sua abitazione. Lena, adesso, dovrà rispondere dinanzi al sostituto procuratore della Repubblica, Monica Monego, dei reati di minaccia e resistenza a pubblico ufficiale. V. R. GIUSEPPE LA LOTA La Sicilia 26 Settembre 2016 ANTICA TRASVERSALE SICULA Da Camarina a Mozia. A piedi I festeggiamenti per San Pio MODICA LUCIA FAVA .17 a.o.) Il 7 ottobre a partire dalle 14:30 presso Palazzo della Cultura di Modica tre momenti celebreranno la fava cottoia. La tavola rotonda "Cibo e identità locale. Food design per la valorizzazione della fava cottoia di Modica"; la premiazione dei progetti vincitori e meritevoli di menzioni che sono stati elaborati all'interno del concorso/worshop "Cottoia Pack, Valorizzazione della fava cottoia di Modica". Infine l'inaugurazione della mostra "Cibo e identità locale. Food design per la valorizzazione della fava cottoia di Modica" alle 19:00 presso la Società Operaia di Mutuo Soccorso di Modica dove saranno presentati tutti i progetti sviluppati all'interno dei due concorsi/workshop e che rimarrà aperta fino al 16 ottobre. Le tre sezioni rappresenteranno un percorso espositivo che evidenzierà come il cibo e le identità locali, attraverso nuovi progetti di artefatti e di prodotti alimentari potranno diventare mezzo di comunicazione dei valori locali, dell'identità e dell'eccellenza del territorio di Modica. Cinquecento chilometri e 27 giorni di viaggio per ricongiungere virtualmente l’est e l’ovest della Trinacria DANIELA CITINO Hanno percorso a piedi quasi cinquecento chilometri. Lo hanno fatto partendo da Camarina e raggiungendo ' isola di Mozia, a Marsala, ricongiungendo così l' Est siculo con il suo Ovest alla scoperta di quella che l' archeologo comisano Biagio Pace definiva nella sua "Storia di Sicilia" una possibile "Trasversale Sicula" a dimostrazione che la Trinacria possedeva un perfetto asse viario dove transitavano le esistenze, le storie, le vite, civili, economiche e, per un tempo lunghissimo, anche militari dei suoi abitanti, coloni, conquistatori: dai primordiali Sicani, Siculi ed Elmi ai magnifici greci sino agli imperiali romani e poi barbari. Un' altra affascinante storia siciliana che, intrisa del fascino della miria- Nelle immagini due momenti del cammino che ha portato il gruppo da Camarina a Mozia de di muretti a secco, delle edicole votive e di abbeveratoi e fontane, è diventata un'appassionata missione culturale, ad alta valenza turistica, per Tano Melfi e Peppe Decaro. I due camminatori, accompagnati da Claudio Lo Forte in rappresentanza della Protezione civile, sono partiti da Camarina, al tramonto di un giorno di primavera e sono arrivati nell'isola fenicia 27 giorni dopo. E a Camarina sono ritornati questa volta in compagnia dei camminatori dell'associazione Akros, e con loro hanno percorso 17 chilometri partendo dal Castello di Donnafugata per riassaporare il gusto del viaggio a piedi, dal ritmo lento e antico. Un viaggio che riprenderanno nel giorno di San Francesco, il 4 ottobre per tornare a "mappare" con più precisione la loro Antica Traversale. Ad attendere i tre camminatori sono ben 1000 km, il doppio di quelli già percorsi. Un viaggio che riprenderanno con la stessa apassione del primo e, adesso, carichi di tutta la loro esperienza, nutrita dei tanti testimoni incontrati e dei nuovi documenti scovati. ISPICA, L’INIZIATIVA DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE La cura del verde pubblico ai cittadini ISPICA. L’amministrazione comunale ispicese scende in campo per affrontare il tema del verde pubblico, tenendo nel debito conto il dissesto del Comune. L’obiettivo, uno solo, quello di “conseguire un risparmio di spesa nelle attività legate alla cura del verde pubblico e migliorare, nel contempo, la qualità del servizio prestato, intende ricercare mediante procedura ad evidenza pubblica soggetti privati (persone fisiche o giuridiche, ivi comprese le associazioni anche in forma associata, cooperative, associazioni di commercianti, enti non profit del terzo settore) o pubblici, che intendano proporsi come Sponsor per la realizzazione di attività legate alla cura delle aree pubbliche comunali destinate a verde attrezzato e alla valorizzazione delle rotatorie poste sulle principali vie d’ingresso alla città”. Dichiara il sindaco Pierenzo Muraglie: “L’amministrazione ha messo in campo lo strumento normativo con il quale si è inteso raccogliere una reale volontà più volte manifestataci da nostri concittadini di partecipare in modo diretto, al miglioramento della città. Chiunque, infatti, potrà prendersi cura di un pezzo di verde, apponendo una propria targa pubblicitaria, non invasiva, con il logo del Comune e dell’azienda o associazione che ne avrà cura. La collaborazione pubblico privato con questa iniziativa, ne siamo certi, si rivelerà ancora una volta come una strategia vincente”. GIUSEPPE FLORIDDIA LA SICILIA LUNEDÌ 26 SETTEMBRE 2016 ragusa provincia L’INTERVENTO. La sen. Padua si rivolge al Governo e chiede perché non viene utilizzato il tribunale di Modica «Qual è il posto della giustizia?» «Il palazzo di Ragusa è vecchio e inadeguato. L’altro è nuovo e antisismico» «Vista la situazione non trova ragion d'essere l'uso di plessi che presentano "criticità strutturali" e necessitano di opere urgenti» VALENTINA RAFFA Perché non utilizzare per il servizio giustizia il palazzo che ospitava il tribunale a Modica, antisismico e moderno? Sembra illogico utilizzarne uno, quello di Ragusa, non antisismico, che peraltro, avendo fagocitato per legge sia il tribunale modicano che la sezione distaccata di Vittoria, è molto fruito. È in sunto quanto dice ai ministri della Giustizia, della Salute e delle Infrastrutture e dei trasporti la sen. Venera Padua del Pd, che in un atto con carattere d’urgenza redige un quadro della situazione attuale. La parlamentare iblea mette in evidenza come, a fronte del comune sentire di assoluta urgenza di interventi di messa in sicurezza e adeguamento alle misure tecniche antisismiche del patrimonio edilizio pubblico e privato, comune sentire rinverdito dalle catastrofiche conseguenze del sisma dell’Italia centrale, sia incomprensibile l’inutilizzazione di una struttura che risponde ai criteri di sicurezza, concentrando invece uffici, personale e utenza in palazzi non conformi all’attuale normativa. “Gli uffici che ospitano il tribunale di Ragusa non assicurano, nonostante gli interventi di manutenzione ese- guiti, livelli di sicurezza minimi e accettabili – dice la sen. Padua -. È questa la preoccupazione principale che consegue, nel nostro territorio, all'accorpamento effettuato con la legge di riforma della geografia giudiziaria, e vi si aggiunge anche il lato economico, non trascurabile, che riguarda il recente utilizzo di un ingente quantitativo di risorse pubbliche per la costruzione di uffici in larga parte, oggi, inutilizzati”. Dati che la Padua ha già messo in evidenza in precedenti interventi, ma che divengono ancora più preminenti in un momento storico in cui lo stesso Governo parla di necessità di interventi per adeguare gli edifici: “La Sicilia è la seconda regione più esposta al rischio sismico con un alto numero di edifici privati e pubblici costruiti prima dell'entrata in vigore della normativa antisimica nazionale”. E sottolinea come in questo contesto di estrema criticità, all'urgenza di interventi antisismici si somma la difficoltà di reperire le risorse e, quando queste sono stanziate, è difficile utilizzarle nell’imminenza, per intoppi burocratici. “Vista la situazione – dice la Padua - non trova ragion d'essere l'utilizzo di plessi che presentano "criticità strutturali", così come le definirono il 3 ottobre 2013 il presidente del tribunale e il procuratore di Ragusa in un documento inviato all'amministrazione ragusana, chiedendo di eseguire "con la massima urgenza gli interventi strutturali e di manutenzione segnalati"”. Da qui la richiesta della senatrice ai ministri se non intendano intervenire per la salvaguardia di quanti svolgono attività professionali e degli utenti nelle strutture del palazzo di giustizia di Ragusa, ai fini della fruizione degli uffici del palazzo di giustizia di Modica. SCICLI Il tricolore svetta lungo il cielo di Donnalucata in breve ISPICA g.f.) Nella chiesa Madre San Bartolomeo Apostolo di Ispica si sono conclusi i festeggiamenti in onore di San Pio da Pietrelcina, nella santa Messa delle 10,30 la benedizione del pane. Nella parrocchia del santuario della Madonna del Carmine si lavora sul programma dei festeggiamenti in onore di Santa Teresa del Bambin Gesù, festa liturgica il 1 ottobre salutata dal Concerto delle Campane. Si celebra la fava cottoia SCICLI. Un pomeriggio con gli occhi rivolti al cielo per le migliaia di visitatori che, dal lungomare pedonale, dalla spiaggia e da ogni angolo di Donnalucata, hanno potuto ammirare le evoluzioni aeree della pattuglia acrobatica più famosa al mondo. Le Frecce tricolori hanno emozionato le tantissime persone accorse da ogni parte della provincia, molte anche da fuori, per assistere a uno spettacolo unico, un programma di volo tra i più belli e apprezzati, detenendo il primato come la più numerosa pattuglia acrobatica al mondo. Nove i velivoli in formazione, più il “solista”, che hanno eseguito per la borgata iblea diciassette evoluzioni aree oltre allanuova manovra realizzata in occasione del 55° anniversario delle Frecce tricolori,denominata “Scintilla tricolore”, ed eseguita sulle note di “Divenire” di Enaudi. Il maltempo, con le nuvole basse e la pioggia che ha martellato tutto il territorio ibleo, ha tenuto con il fiato sospeso non solo i presenti ma, soprattutto, gli organizzatori che, fino all’ultimo momento, temevano che il programma, proprio a causa delle avverse condizioni climatiche, avrebbe potuto subito una riduzione. Così, per fortuna, non è stato, ed una finestra di tempo “clemente” ha accolto la Pattuglia acrobatica nazionale. Lo spettacolo delle frecce, iniziato alle 15, è stato preceduto dalla simulazione di salvataggio a mare dell’elicottero del SAR(Search and Rescue), dal passaggio dell’Atlantic del 41esimo Stormo di Sigonella, dall’esibizione dell’Erikson del Corpo Forestale Italiano e dall’intervento del 37esimo stormo di Trapani con lo schieramento di due euro fighter. Al termine, un flusso enorme di veicoli ha provocato non pochi disagi soprattutto a chi era diretto verso Ragusa. VITTORIA Rubano carrube Tre romeni arrestati Non si ferma all’alt Pregiudicato in manette La Sicilia 26 Settembre 2016 V. R. VITTORIA. Alle prime luci della mattinata di ieri, i carabinieri del Nucleo radiomobile della Compagnia di Vittoria, nell’ambito di un apposito servizio di controllo del territorio, hanno arrestato un pregiudicato vittoriese, Carmelo Lena, di trentanove anni, per i reati di resistenza e minaccia a pubblico ufficiale. Infatti, i militari dell’Arma, impegnati in un posto di controllo nella centralissima via Garibaldi, hanno notato un’autovettura sospetta con a bordo un uomo: hanno intimato l’alt ma, anziché fermarsi, il trentanovenne si è dato alla fuga. Dopo un breve inseguimento per le vie del centro cittadino, l’uomo è stato però fermato e bloccato dai militari. Il pregiudicato ha iniziato ad insultare e minacciare i carabinieri in un continuo crescendo visto che, nel frattempo, avevano accertato che l’autovettura, una Lancia Ypsilon, utilizzata dal pregiudicato vittoriese, era priva della copertura assicurativa e con la revisione scaduta. Noncurante di tutto questo, Carmelo Lena ha continuato ad offendere i militari che, a questo punto, lo hanno arrestato e condotto nella caserma di via Garibaldi dove, al termine delle formalità di rito, l’hanno sottoposto alla detenzione domiciliare presso la sua abitazione. Lena, adesso, dovrà rispondere dinanzi al sostituto procuratore della Repubblica, Monica Monego, dei reati di minaccia e resistenza a pubblico ufficiale. GIUSEPPE LA LOTA ANTICA TRASVERSALE SICULA Da Camarina a Mozia. A piedi I festeggiamenti per San Pio MODICA LUCIA FAVA MODICA MODICA. I Carabinieri della Stazione di Modica hanno arrestato tre persone per furto aggravato in concorso, in un terreno di via Fiumara. Sabato sera, una chiamata al 112 del proprietario del terreno, ha segnalato la presenza di tre sconosciuti. Giunti sul posto, i militari dell’Arma hanno trovato tre soggetti, due uomini ed una donna, mentre frettolosamente stavano caricando numerosi sacchi di juta sulla loro autovettura. I tre , accortisi dell’arrivo dei carabinieri, sono saliti a bordo della macchina nel tentativo di dileguarsi ma sono stati subito bloccati. Nel portabagagli del veicolo, i militari dell’Arma hanno trovato diciassette sacchi di juta pieni di carrube, circa 400 chilogrammi, appena asportati dall’appezzamento di terreno di proprietà privata. Dunque, Suna Vasile Paul, classe ’81, Achirei Gheorghita Ionel, classe ’77, già noti alle forze di polizia, e Niculcia Christina, classe ’89, incensurata, tutti di origine romena, sono stati arrestati per furto aggravato in concorso. La merce asportata è stata interamente recuperata dai carabinieri che, poi, hanno provveduto a riconsegnarla al legittimo proprietario. Al termine delle formalità di rito, su disposizione del sostituto procuratore di turno presso il Tribunale di Ragusa, Monica Monego, i tre soggetti sono stati sottoposti agli arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni. SOPRA IL TRIBUNALE DI RAGUSA, SOTTO IL PALAGIUSTIZIA DI MODICA .17 a.o.) Il 7 ottobre a partire dalle 14:30 presso Palazzo della Cultura di Modica tre momenti celebreranno la fava cottoia. La tavola rotonda "Cibo e identità locale. Food design per la valorizzazione della fava cottoia di Modica"; la premiazione dei progetti vincitori e meritevoli di menzioni che sono stati elaborati all'interno del concorso/worshop "Cottoia Pack, Valorizzazione della fava cottoia di Modica". Infine l'inaugurazione della mostra "Cibo e identità locale. Food design per la valorizzazione della fava cottoia di Modica" alle 19:00 presso la Società Operaia di Mutuo Soccorso di Modica dove saranno presentati tutti i progetti sviluppati all'interno dei due concorsi/workshop e che rimarrà aperta fino al 16 ottobre. Le tre sezioni rappresenteranno un percorso espositivo che evidenzierà come il cibo e le identità locali, attraverso nuovi progetti di artefatti e di prodotti alimentari potranno diventare mezzo di comunicazione dei valori locali, dell'identità e dell'eccellenza del territorio di Modica. Cinquecento chilometri e 27 giorni di viaggio per ricongiungere virtualmente l’est e l’ovest della Trinacria DANIELA CITINO Hanno percorso a piedi quasi cinquecento chilometri. Lo hanno fatto partendo da Camarina e raggiungendo ' isola di Mozia, a Marsala, ricongiungendo così l' Est siculo con il suo Ovest alla scoperta di quella che l' archeologo comisano Biagio Pace definiva nella sua "Storia di Sicilia" una possibile "Trasversale Sicula" a dimostrazione che la Trinacria possedeva un perfetto asse viario dove transitavano le esistenze, le storie, le vite, civili, economiche e, per un tempo lunghissimo, anche militari dei suoi abitanti, coloni, conquistatori: dai primordiali Sicani, Siculi ed Elmi ai magnifici greci sino agli imperiali romani e poi barbari. Un' altra affascinante storia siciliana che, intrisa del fascino della miria- Nelle immagini due momenti del cammino che ha portato il gruppo da Camarina a Mozia de di muretti a secco, delle edicole votive e di abbeveratoi e fontane, è diventata un'appassionata missione culturale, ad alta valenza turistica, per Tano Melfi e Peppe Decaro. I due camminatori, accompagnati da Claudio Lo Forte in rappresentanza della Protezione civile, sono partiti da Camarina, al tramonto di un giorno di primavera e sono arrivati nell'isola fenicia 27 giorni dopo. E a Camarina sono ritornati questa volta in compagnia dei camminatori dell'associazione Akros, e con loro hanno percorso 17 chilometri partendo dal Castello di Donnafugata per riassaporare il gusto del viaggio a piedi, dal ritmo lento e antico. Un viaggio che riprenderanno nel giorno di San Francesco, il 4 ottobre per tornare a "mappare" con più precisione la loro Antica Traversale. Ad attendere i tre camminatori sono ben 1000 km, il doppio di quelli già percorsi. Un viaggio che riprenderanno con la stessa apassione del primo e, adesso, carichi di tutta la loro esperienza, nutrita dei tanti testimoni incontrati e dei nuovi documenti scovati. ISPICA, L’INIZIATIVA DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE La cura del verde pubblico ai cittadini ISPICA. L’amministrazione comunale ispicese scende in campo per affrontare il tema del verde pubblico, tenendo nel debito conto il dissesto del Comune. L’obiettivo, uno solo, quello di “conseguire un risparmio di spesa nelle attività legate alla cura del verde pubblico e migliorare, nel contempo, la qualità del servizio prestato, intende ricercare mediante procedura ad evidenza pubblica soggetti privati (persone fisiche o giuridiche, ivi comprese le associazioni anche in forma associata, cooperative, associazioni di commercianti, enti non profit del terzo settore) o pubblici, che intendano proporsi come Sponsor per la realizzazione di attività legate alla cura delle aree pubbliche comunali destinate a verde attrezzato e alla valorizzazione delle rotatorie poste sulle principali vie d’ingresso alla città”. Dichiara il sindaco Pierenzo Muraglie: “L’amministrazione ha messo in campo lo strumento normativo con il quale si è inteso raccogliere una reale volontà più volte manifestataci da nostri concittadini di partecipare in modo diretto, al miglioramento della città. Chiunque, infatti, potrà prendersi cura di un pezzo di verde, apponendo una propria targa pubblicitaria, non invasiva, con il logo del Comune e dell’azienda o associazione che ne avrà cura. La collaborazione pubblico privato con questa iniziativa, ne siamo certi, si rivelerà ancora una volta come una strategia vincente”. GIUSEPPE FLORIDDIA Giornale di Sicilia 26 Settembre 2016 LA SICILIA 18. LUNEDÌ 26 SETTEMBRE 2016 ragusa sport Volley femminile. Il coach della Pvt, Luana Rizzo, indica gli obiettivi e le strategie per il 2016/2017 PALLAVOLO «E’ l’anno giusto per far crescere i giovani talenti» Gli avolesi Battaglia s’accasano con il Modica «Cercheremo di trarre il massimo dalle ragazze e poi non è detto che non arrivino altre pedine» termine di un allenamento mattutino sono state poste alcune domande. Quali sono le impressioni sull’ambiente modicano e della Pvt, in particolare? “Non avevo dubbi sull’ospitalità della comunità modicana e dei dirigenti della Pro Volley, che conoscevo per averli incontrati da avversaria e mi danno conferma delle capacità organizzative e conoscenza del mondo sportivo della pallavolo. Il gruppo che mi è stato messo a disposizione avrebbe la necessità di qualche altro elemento, che i dirigenti mi hanno promesso che prenderanno se le condizioni lo permetteranno. Per il momento lavoriamo sodo così come siamo e le ragazze stanno rispondendo molto bene alle sollecitazioni che giornalmente proviamo. Lavorare in un ambiente sereno - che non mette GIOVANNI CALABRESE Man mano che si avvicina la data d’inizio del campionato nazionale di Serie B2 femminile di volley, i giorni sembrano trascorrere più velocemente del solito. A “subire” questo stato di cose le ragazze della Pro Volley Team Modica, che da pochi giorni hanno iniziato la fase terminale della preparazione dopo il carico di lavoro iniziale. A poco meno di una ventina di giorni dall’avvio del campionato l’allenatrice Luana Rizzo ha iniziato la fase più delicata della stagione. Un occhio al miglioramento della condizione atletica e l’altro per iniziare a provare schemi e migliorare l’affiatamento del gruppo sul parquet. Un gruppo quasi del tutto rinnovato al quale - da qualche allenamento a questa parte - si è unita Susanna Spadaro; un’altra giovanissima modicana che si appresta al gran debutto nell’impegnativo campionato. Fino alla scorsa stagione alla “corte” di Carmela Lauretta in Serie C, la ragazza è arrivata con molto entusiasmo e la possibilità di poter migliorare il suo apprezzabile bagaglio tecnico lavorando con l’allenatrice Rizzo. Proprio alla coach della Pro Volley Team al L’obiettivo. «E’ un ambiente L’allenatrice della Pvt Luana Rizzo parla della prossima stagione e indica quali le priorità per cercare di ottenere risultati di prestigio sereno che non mette pressioni. Per noi è l’ideale» pressioni - è un buon viatico per la preparazione al campionato”. Allo stato attuale delle cose, con quali ambizioni si presenterà la Pvt alla partenza? “Ho a disposizione un gruppo di giovanissime atlete dalle quali ottenere il massimo. Sull’impegno che stanno mettendo negli allenamenti non ho alcuna obiezione da fare, ma ci dovremo confrontare con le altre realtà del girone per dare (e vedere) una risposta alle nostre potenzialità e quale potrà essere il nostro ruolo nel girone”. La scorsa stagione la Pvt dominò il girone per poi perdere tutto nelle ultime quattro giornate. Si può ipotizzare un percorso per la stagione 2016/17? “Noi ci proveremo, ma credo che sarà difficile allo stato attuale - ripetere quanto fatto lo scorso campionato; anche perché sono cambiati gli avversari. Non avremo più le pugliesi nel nostro girone, ma le formazioni campane che sono molte più agguerrite e ambiziose. Nei loro organici si leggono nomi di ragazze che hanno disputato campionati di Serie A e B1 quasi fosse una normalità. Quindi per noi diventa tutto più difficile”. La squadra. Il team di Marchisciana ha bisogno di disputare delle amichevoli per testare la condizione L’Ardens cerca «sparring partner» Coppa Sicilia. E’ previsto che la fase eliminatoria a gironi prenderà il via domenica 9 ottobre Tennis tavolo Oltre 120 atleti al primo torneo in salsa ipparina Riscontri più che positivi durante l’ultima kermesse sportiva di tennis tavolo a Vittoria. Nei giorni scorsi è andato in scena il I Torneo predeterminato regionale patrocinato dalla “Fitet” e organizzato dalla società ipparina dell’“Asdtt Vittoria Resurrezione”. Manifestazione alla quale hanno partecipato oltre 120 atleti appartenenti a svariati tipi di categorie nonché provenienti da tutte le province della regione comprese le più distanti di Palermo e Trapani. Il torneo “bianco” ( V Cat.) ha visto prevalere il siracusano Davide Bergamasco della Società “Vigaro” sull'ennese Italo Sanguedolce del Petraperzia 88. Al terzo posto si sono classificati Corrado Romeo, “Cisdl Incontro” ed il talento di casa vittoriese Davide Sironi del “Vittoria Resurrezione”. Sempre terzo posto per Sironi anche nel torneo di categoria Allievi. Nel torneo “Viola” la giovane Nicoletta Criscione si è piazzata terza. ANDREA LA LOTA La Sicilia 26 Settembre 2016 ANTONELLO LAURETTA Agriacono Ardens Comiso sotto torchio nell’approssimarsi dell’inizio della stagione agonistica che vedrà il sestetto comisano esordire nel torneo di Coppa Sicilia riservato a formazioni di serie C di volley femminile. Coach Concetta Marchisciana ha impresso un’accelerata ai ritmi degli allenamenti soprattutto per quanto riguarda l’aspetto tecnico, mentre il preparatore atletico Massimo Catalano continua a curare l’aspetto fisico-atletico della preparazione delle ragazze. La Coppa Sicilia si avvicina a grandi passi. L’Ardens è stata inserita nel girone N insieme a Motuka, Volley Modica e Annunziata Chiaramonte. La fase eliminatoria a gironi inizierà domenica 9 ottobre prossimo. Il team allenato da Concetta Marchisciana esordirà in casa col Motuka, squadra di serie D eccezionalmente ammessa alla Coppa Sicilia. Seguiranno sabato 15 ottobre e lunedì 24 ottobre gli impegni rispettivamente con Volley Modica, in trasferta, e Annunziata Chiaramonte, in casa. Un girone abbastanza equilibrato con le modicane allenate da Carmela Lau- MOUNTAIN BIKE. ARDENS COMISO IN FASE DI PREPARAZIONE. NEL RIQUADRO, CONCETTA MARCHISCIANA retta che sembrano leggermente favorite per il primo posto. “E’ troppo presto per dare giudizi sulle varie squadre, molte ancora in fase di completamento e a corto di preparazione – ha commentato Marchisciana -. Sicuramente il Volley Modica è la squadra che ha cambiato meno rispetto alla stagione scorsa e per questo ritengo possa essere favorita rispetto alle altre tre. Ma, sostanzialmente, penso che le tre squadre di serie C si giocheranno più o meno alla pari il passaggio del turno. In teoria, vedo più debole il Motuka”. Vale la pena rammentare la disciplina di Coppa Sicilia stabilita da Fipav Sicilia. Tutte le squadre di serie C sono state suddivise in dodici gironi di tre o quattro squadre. La prima fase di disputerà con la formula del girone all’italiana ma con partite di sola andata. Sedici le squadre che accederanno agli ottavi di finali. La griglia sarà costituita dalle prime classificate di ciascuno dei dodici gironi e dalle quat- tro migliori seconde classificate. Poi, dagli ottavi di finale compresi, si proseguirà ad eliminazione diretta fino a pervenire alla semifinale e finale che assegnerà la Coppa. Coach Marchisciana spererebbe di poter concretizzare qualche amichevole in settimana anche se quasi nessuna altra squadra sembra già in condizione di affrontare una gara d’allenamento. Ad ogni buon conto , l’Ardens potrà saggiare il suo potenziale domenica 2 ottobre prossimo a Siracusa. Il sestetto comisano, infatti, parteciperà a un quadrangolare amichevole insieme ad Aurora Siracusa, Team Volley Catania ed Eurialo Siracusa, le prime due squadre di C, la terza di serie D. Mentre si avvicina il momento dell'esordio in campionato, gli uomini mercato della Volley Modica continuano nel loro lavoro di rafforzamento e completamento del roster. Linea verde è l'imperativo categorico di questa sessione di mercato. E su questa direttiva si devono leggere gli arrivi di due promettentissimi giovani dall'Avola, i fratelli Paolo e Roberto Battaglia (nella foto). Cresciuti nel Volley Avola di Roberto Bugliarelli, che li ha scoperti e lanciati, i fratelli Battaglia nonostante la giovane età vantano già un curriculum di tutto rispetto. L'anno scorso per loro importante stagione con la maglia del Castellana Grotte che ha contribuito a mettere esperienza sulle loro spalle. Un'esperienza di cui sicuramente faranno tesoro a Modica. Sono due giocatori molto duttili che posso adattarsi a più ruoli. Su di loro credono molto la società ed il tecnico Corrado Scavino che storicamente riesce a tirare fuori il meglio dai giovani (uomini o donne che siano) che ha allenato nella sua lunga carriera. E su di loro era pronto a scommettere anche un grande nome delle panchine italiane, Marco Bonitta che avrebbe voluto portarli a Ravenna per far parte del progetto giovani a livello nazionale, Club Italia. Ma i fratelloni avolesi hanno preferito rimanere vicino casa e dopo un periodo di prova sono stati presi dalla Volley Modica, società che già in passato ha dimostrato di saperci fare con le nuove leve. Paolo, schiacciatore, classe 1998, 198 cm di altezza, reduce dalla stagione a Castellana Grotte dove ha disputato il campionato di B2, le finali nazionali U19 e la Junior League. Roberto è il "piccolo". 2 metri di altezza, 16 anni di età, anche lui a Castellana ma nell'organico di serie C. Agisce prevalentemente da schiacciatore ma si trova bene anche da opposto. Ha vinto il Trofeo delle Regioni con la Puglia. Il dg Giorgio Scavino li ha voluti fortemente: "Insieme al tecnico e alla dirigenza siamo stati molto felici di poterli accogliere nella nostra famiglia. Con loro due si va a completare un organico che riteniamo assolutamente competitivo che venderà cara la pelle ad ogni partita”. GI. CA. Un successo la prima edizione della manifestazione promossa dall’Asd Ispica bike Cava Spaccaforno, il Vittoria club s’aggiudica il trofeo ALCUNI PARTECIPANTI ALLA KERMESSE SU DUE RUOTE Si è svolto con successo, presso il Parco Forza di Ispica la finale del campionato regionale «Vivi il centro storico circuito del Mediterraneo – 1° Xc cava Spaccaforno». L'evento, realizzato con il patrocinio del Comune di Ispica, ha permesso ai partecipanti di scoprire, pedalando, «lo splendore dell'area archeologica di Ispica, in cui l'altopiano ibleo, con la tipica vegetazione mediterranea, emerge in tutto il suo splendore da un imponente barriera di rocce che ha fatto da sfondo al percorso molto impegnativo dei ciclisti. Bisognava destreggiarsi, con tecnica, tra salite, discese, e percorsi insidiosi appositamente stu- diati dallo staff dell'Asd Ispica Bike, capitanata dal presidente Fioretti. Al termine la premiazione dei campioni regionali: Debuttanti, Giovanni Piccione (Vittoria Mtb Club); Donne A, Maria Beninato (Mtb Pachino); Donne B, Ivana Stracquadranio (Non solo Bike Pozzallo);Primavera, Mario Paolo (Garofalo Vincenzo); Gentleman 1, Orazio Nicosia (Polisportiva Mtb Avola); Gentleman 2, Emanuele Interlici (Vittoria Mtb club); Junior, Francesco Caruso (Garofalo Vincenzo); S.Gentleman A, Leonardo Marano (Non solo Bike Pozzallo); S. Gentleman B, Gaetano Di Rosa ( Alveria Bike Noto); Senior 1, Valerio Rizza (Non so- lo Bike Pozzallo); Senior 2, Paolo Nanè (Garofalo Vincenzo); Veterani 1, Giuseppe Migliore (Bio Ape Maya); Veterani 2, Giovanni Guarino (Non solo Bike Pozzallo). A livello societario sul podio nell’ordine il Vittoria Mtb Club, il Non solo Bike Pozzallo e Alveria Bike Noto.Ispica era rappresentata dal club «Ispica Bike», due rappresentanti saliti sul podio: Rosaria Micieli nella categoria Donne B e Duardo Anton Figura nella categoria Primavera. Molti i Comuni rappresentati, fra i tanti, Noto, Rosolini, Pachino, Avola, Ispica, Modica, Pozzallo, Vittoria, C. Gulfi. GIUSEPPE FLORIDDIA LA SICILIA 18. LUNEDÌ 26 SETTEMBRE 2016 ragusa sport Volley femminile. Il coach della Pvt, Luana Rizzo, indica gli obiettivi e le strategie per il 2016/2017 PALLAVOLO «E’ l’anno giusto per far crescere i giovani talenti» Gli avolesi Battaglia s’accasano con il Modica «Cercheremo di trarre il massimo dalle ragazze e poi non è detto che non arrivino altre pedine» termine di un allenamento mattutino sono state poste alcune domande. Quali sono le impressioni sull’ambiente modicano e della Pvt, in particolare? “Non avevo dubbi sull’ospitalità della comunità modicana e dei dirigenti della Pro Volley, che conoscevo per averli incontrati da avversaria e mi danno conferma delle capacità organizzative e conoscenza del mondo sportivo della pallavolo. Il gruppo che mi è stato messo a disposizione avrebbe la necessità di qualche altro elemento, che i dirigenti mi hanno promesso che prenderanno se le condizioni lo permetteranno. Per il momento lavoriamo sodo così come siamo e le ragazze stanno rispondendo molto bene alle sollecitazioni che giornalmente proviamo. Lavorare in un ambiente sereno - che non mette GIOVANNI CALABRESE Man mano che si avvicina la data d’inizio del campionato nazionale di Serie B2 femminile di volley, i giorni sembrano trascorrere più velocemente del solito. A “subire” questo stato di cose le ragazze della Pro Volley Team Modica, che da pochi giorni hanno iniziato la fase terminale della preparazione dopo il carico di lavoro iniziale. A poco meno di una ventina di giorni dall’avvio del campionato l’allenatrice Luana Rizzo ha iniziato la fase più delicata della stagione. Un occhio al miglioramento della condizione atletica e l’altro per iniziare a provare schemi e migliorare l’affiatamento del gruppo sul parquet. Un gruppo quasi del tutto rinnovato al quale - da qualche allenamento a questa parte - si è unita Susanna Spadaro; un’altra giovanissima modicana che si appresta al gran debutto nell’impegnativo campionato. Fino alla scorsa stagione alla “corte” di Carmela Lauretta in Serie C, la ragazza è arrivata con molto entusiasmo e la possibilità di poter migliorare il suo apprezzabile bagaglio tecnico lavorando con l’allenatrice Rizzo. Proprio alla coach della Pro Volley Team al L’obiettivo. «E’ un ambiente L’allenatrice della Pvt Luana Rizzo parla della prossima stagione e indica quali le priorità per cercare di ottenere risultati di prestigio sereno che non mette pressioni. Per noi è l’ideale» pressioni - è un buon viatico per la preparazione al campionato”. Allo stato attuale delle cose, con quali ambizioni si presenterà la Pvt alla partenza? “Ho a disposizione un gruppo di giovanissime atlete dalle quali ottenere il massimo. Sull’impegno che stanno mettendo negli allenamenti non ho alcuna obiezione da fare, ma ci dovremo confrontare con le altre realtà del girone per dare (e vedere) una risposta alle nostre potenzialità e quale potrà essere il nostro ruolo nel girone”. La scorsa stagione la Pvt dominò il girone per poi perdere tutto nelle ultime quattro giornate. Si può ipotizzare un percorso per la stagione 2016/17? “Noi ci proveremo, ma credo che sarà difficile allo stato attuale - ripetere quanto fatto lo scorso campionato; anche perché sono cambiati gli avversari. Non avremo più le pugliesi nel nostro girone, ma le formazioni campane che sono molte più agguerrite e ambiziose. Nei loro organici si leggono nomi di ragazze che hanno disputato campionati di Serie A e B1 quasi fosse una normalità. Quindi per noi diventa tutto più difficile”. La squadra. Il team di Marchisciana ha bisogno di disputare delle amichevoli per testare la condizione L’Ardens cerca «sparring partner» Coppa Sicilia. E’ previsto che la fase eliminatoria a gironi prenderà il via domenica 9 ottobre Tennis tavolo Oltre 120 atleti al primo torneo in salsa ipparina Riscontri più che positivi durante l’ultima kermesse sportiva di tennis tavolo a Vittoria. Nei giorni scorsi è andato in scena il I Torneo predeterminato regionale patrocinato dalla “Fitet” e organizzato dalla società ipparina dell’“Asdtt Vittoria Resurrezione”. Manifestazione alla quale hanno partecipato oltre 120 atleti appartenenti a svariati tipi di categorie nonché provenienti da tutte le province della regione comprese le più distanti di Palermo e Trapani. Il torneo “bianco” ( V Cat.) ha visto prevalere il siracusano Davide Bergamasco della Società “Vigaro” sull'ennese Italo Sanguedolce del Petraperzia 88. Al terzo posto si sono classificati Corrado Romeo, “Cisdl Incontro” ed il talento di casa vittoriese Davide Sironi del “Vittoria Resurrezione”. Sempre terzo posto per Sironi anche nel torneo di categoria Allievi. Nel torneo “Viola” la giovane Nicoletta Criscione si è piazzata terza. ANDREA LA LOTA ANTONELLO LAURETTA Agriacono Ardens Comiso sotto torchio nell’approssimarsi dell’inizio della stagione agonistica che vedrà il sestetto comisano esordire nel torneo di Coppa Sicilia riservato a formazioni di serie C di volley femminile. Coach Concetta Marchisciana ha impresso un’accelerata ai ritmi degli allenamenti soprattutto per quanto riguarda l’aspetto tecnico, mentre il preparatore atletico Massimo Catalano continua a curare l’aspetto fisico-atletico della preparazione delle ragazze. La Coppa Sicilia si avvicina a grandi passi. L’Ardens è stata inserita nel girone N insieme a Motuka, Volley Modica e Annunziata Chiaramonte. La fase eliminatoria a gironi inizierà domenica 9 ottobre prossimo. Il team allenato da Concetta Marchisciana esordirà in casa col Motuka, squadra di serie D eccezionalmente ammessa alla Coppa Sicilia. Seguiranno sabato 15 ottobre e lunedì 24 ottobre gli impegni rispettivamente con Volley Modica, in trasferta, e Annunziata Chiaramonte, in casa. Un girone abbastanza equilibrato con le modicane allenate da Carmela Lau- MOUNTAIN BIKE. ARDENS COMISO IN FASE DI PREPARAZIONE. NEL RIQUADRO, CONCETTA MARCHISCIANA retta che sembrano leggermente favorite per il primo posto. “E’ troppo presto per dare giudizi sulle varie squadre, molte ancora in fase di completamento e a corto di preparazione – ha commentato Marchisciana -. Sicuramente il Volley Modica è la squadra che ha cambiato meno rispetto alla stagione scorsa e per questo ritengo possa essere favorita rispetto alle altre tre. Ma, sostanzialmente, penso che le tre squadre di serie C si giocheranno più o meno alla pari il passaggio del turno. In teoria, vedo più debole il Motuka”. Vale la pena rammentare la disciplina di Coppa Sicilia stabilita da Fipav Sicilia. Tutte le squadre di serie C sono state suddivise in dodici gironi di tre o quattro squadre. La prima fase di disputerà con la formula del girone all’italiana ma con partite di sola andata. Sedici le squadre che accederanno agli ottavi di finali. La griglia sarà costituita dalle prime classificate di ciascuno dei dodici gironi e dalle quat- tro migliori seconde classificate. Poi, dagli ottavi di finale compresi, si proseguirà ad eliminazione diretta fino a pervenire alla semifinale e finale che assegnerà la Coppa. Coach Marchisciana spererebbe di poter concretizzare qualche amichevole in settimana anche se quasi nessuna altra squadra sembra già in condizione di affrontare una gara d’allenamento. Ad ogni buon conto , l’Ardens potrà saggiare il suo potenziale domenica 2 ottobre prossimo a Siracusa. Il sestetto comisano, infatti, parteciperà a un quadrangolare amichevole insieme ad Aurora Siracusa, Team Volley Catania ed Eurialo Siracusa, le prime due squadre di C, la terza di serie D. Mentre si avvicina il momento dell'esordio in campionato, gli uomini mercato della Volley Modica continuano nel loro lavoro di rafforzamento e completamento del roster. Linea verde è l'imperativo categorico di questa sessione di mercato. E su questa direttiva si devono leggere gli arrivi di due promettentissimi giovani dall'Avola, i fratelli Paolo e Roberto Battaglia (nella foto). Cresciuti nel Volley Avola di Roberto Bugliarelli, che li ha scoperti e lanciati, i fratelli Battaglia nonostante la giovane età vantano già un curriculum di tutto rispetto. L'anno scorso per loro importante stagione con la maglia del Castellana Grotte che ha contribuito a mettere esperienza sulle loro spalle. Un'esperienza di cui sicuramente faranno tesoro a Modica. Sono due giocatori molto duttili che posso adattarsi a più ruoli. Su di loro credono molto la società ed il tecnico Corrado Scavino che storicamente riesce a tirare fuori il meglio dai giovani (uomini o donne che siano) che ha allenato nella sua lunga carriera. E su di loro era pronto a scommettere anche un grande nome delle panchine italiane, Marco Bonitta che avrebbe voluto portarli a Ravenna per far parte del progetto giovani a livello nazionale, Club Italia. Ma i fratelloni avolesi hanno preferito rimanere vicino casa e dopo un periodo di prova sono stati presi dalla Volley Modica, società che già in passato ha dimostrato di saperci fare con le nuove leve. Paolo, schiacciatore, classe 1998, 198 cm di altezza, reduce dalla stagione a Castellana Grotte dove ha disputato il campionato di B2, le finali nazionali U19 e la Junior League. Roberto è il "piccolo". 2 metri di altezza, 16 anni di età, anche lui a Castellana ma nell'organico di serie C. Agisce prevalentemente da schiacciatore ma si trova bene anche da opposto. Ha vinto il Trofeo delle Regioni con la Puglia. Il dg Giorgio Scavino li ha voluti fortemente: "Insieme al tecnico e alla dirigenza siamo stati molto felici di poterli accogliere nella nostra famiglia. Con loro due si va a completare un organico che riteniamo assolutamente competitivo che venderà cara la pelle ad ogni partita”. GI. CA. Un successo la prima edizione della manifestazione promossa dall’Asd Ispica bike Cava Spaccaforno, il Vittoria club s’aggiudica il trofeo La Sicilia 26/9/2016 ALCUNI PARTECIPANTI ALLA KERMESSE SU DUE RUOTE Si è svolto con successo, presso il Parco Forza di Ispica la finale del campionato regionale «Vivi il centro storico circuito del Mediterraneo – 1° Xc cava Spaccaforno». L'evento, realizzato con il patrocinio del Comune di Ispica, ha permesso ai partecipanti di scoprire, pedalando, «lo splendore dell'area archeologica di Ispica, in cui l'altopiano ibleo, con la tipica vegetazione mediterranea, emerge in tutto il suo splendore da un imponente barriera di rocce che ha fatto da sfondo al percorso molto impegnativo dei ciclisti. Bisognava destreggiarsi, con tecnica, tra salite, discese, e percorsi insidiosi appositamente stu- diati dallo staff dell'Asd Ispica Bike, capitanata dal presidente Fioretti. Al termine la premiazione dei campioni regionali: Debuttanti, Giovanni Piccione (Vittoria Mtb Club); Donne A, Maria Beninato (Mtb Pachino); Donne B, Ivana Stracquadranio (Non solo Bike Pozzallo);Primavera, Mario Paolo (Garofalo Vincenzo); Gentleman 1, Orazio Nicosia (Polisportiva Mtb Avola); Gentleman 2, Emanuele Interlici (Vittoria Mtb club); Junior, Francesco Caruso (Garofalo Vincenzo); S.Gentleman A, Leonardo Marano (Non solo Bike Pozzallo); S. Gentleman B, Gaetano Di Rosa ( Alveria Bike Noto); Senior 1, Valerio Rizza (Non so- lo Bike Pozzallo); Senior 2, Paolo Nanè (Garofalo Vincenzo); Veterani 1, Giuseppe Migliore (Bio Ape Maya); Veterani 2, Giovanni Guarino (Non solo Bike Pozzallo). A livello societario sul podio nell’ordine il Vittoria Mtb Club, il Non solo Bike Pozzallo e Alveria Bike Noto.Ispica era rappresentata dal club «Ispica Bike», due rappresentanti saliti sul podio: Rosaria Micieli nella categoria Donne B e Duardo Anton Figura nella categoria Primavera. Molti i Comuni rappresentati, fra i tanti, Noto, Rosolini, Pachino, Avola, Ispica, Modica, Pozzallo, Vittoria, C. Gulfi. GIUSEPPE FLORIDDIA