Lunedì 26 Settembre 2016

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Lunedì 26 Settembre 2016
CITTÀ DI VITTORIA
UFFICIO STAMPA
RASSEGNA STAMPA
Lunedì 26 Settembre 2016
LA SICILIA
LUNEDÌ 26 SETTEMBRE 2016
ragusa provincia
L’INTERVENTO. La sen. Padua si rivolge al Governo e chiede perché non viene utilizzato il tribunale di Modica
«Qual è il posto della giustizia?»
«Il palazzo di Ragusa è vecchio e inadeguato. L’altro è nuovo e antisismico»
«Vista la situazione non
trova ragion d'essere
l'uso di plessi che
presentano "criticità
strutturali" e necessitano
di opere urgenti»
VALENTINA RAFFA
Perché non utilizzare per il servizio
giustizia il palazzo che ospitava il tribunale a Modica, antisismico e moderno? Sembra illogico utilizzarne
uno, quello di Ragusa, non antisismico, che peraltro, avendo fagocitato per
legge sia il tribunale modicano che la
sezione distaccata di Vittoria, è molto
fruito. È in sunto quanto dice ai ministri della Giustizia, della Salute e delle
Infrastrutture e dei trasporti la sen.
Venera Padua del Pd, che in un atto
con carattere d’urgenza redige un
quadro della situazione attuale.
La parlamentare iblea mette in evidenza come, a fronte del comune sentire di assoluta urgenza di interventi
di messa in sicurezza e adeguamento
alle misure tecniche antisismiche del
patrimonio edilizio pubblico e privato, comune sentire rinverdito dalle
catastrofiche conseguenze del sisma
dell’Italia centrale, sia incomprensibile l’inutilizzazione di una struttura
che risponde ai criteri di sicurezza,
concentrando invece uffici, personale
e utenza in palazzi non conformi all’attuale normativa.
“Gli uffici che ospitano il tribunale
di Ragusa non assicurano, nonostante
gli interventi di manutenzione ese-
guiti, livelli di sicurezza minimi e accettabili – dice la sen. Padua -. È questa
la preoccupazione principale che consegue, nel nostro territorio, all'accorpamento effettuato con la legge di riforma della geografia giudiziaria, e vi
si aggiunge anche il lato economico,
non trascurabile, che riguarda il recente utilizzo di un ingente quantitativo di risorse pubbliche per la costruzione di uffici in larga parte, oggi, inutilizzati”.
Dati che la Padua ha già messo in evidenza in precedenti interventi, ma
che divengono ancora più preminenti
in un momento storico in cui lo stesso
Governo parla di necessità di interventi per adeguare gli edifici: “La Sicilia è la seconda regione più esposta al
rischio sismico con un alto numero di
edifici privati e pubblici costruiti prima dell'entrata in vigore della normativa antisimica nazionale”.
E sottolinea come in questo contesto di estrema criticità, all'urgenza di
interventi antisismici si somma la difficoltà di reperire le risorse e, quando
queste sono stanziate, è difficile utilizzarle nell’imminenza, per intoppi
burocratici. “Vista la situazione – dice
la Padua - non trova ragion d'essere
l'utilizzo di plessi che presentano "criticità strutturali", così come le definirono il 3 ottobre 2013 il presidente del
tribunale e il procuratore di Ragusa in
un documento inviato all'amministrazione ragusana, chiedendo di eseguire "con la massima urgenza gli interventi strutturali e di manutenzione segnalati"”. Da qui la richiesta della
senatrice ai ministri se non intendano
intervenire per la salvaguardia di
quanti svolgono attività professionali
e degli utenti nelle strutture del palazzo di giustizia di Ragusa, ai fini della
fruizione degli uffici del palazzo di
giustizia di Modica.
SCICLI
Il tricolore svetta
lungo il cielo
di Donnalucata
SOPRA IL TRIBUNALE DI RAGUSA, SOTTO IL PALAGIUSTIZIA DI MODICA
in breve
ISPICA
g.f.) Nella chiesa Madre San
Bartolomeo Apostolo di Ispica
si sono conclusi i
festeggiamenti in onore di San
Pio da Pietrelcina, nella santa
Messa delle 10,30 la
benedizione del pane. Nella
parrocchia del santuario della
Madonna del Carmine si lavora
sul programma dei
festeggiamenti in onore di
Santa Teresa del Bambin Gesù,
festa liturgica il 1 ottobre
salutata dal Concerto delle
Campane.
Si celebra la fava cottoia
SCICLI. Un pomeriggio con gli occhi rivolti al cielo per le
migliaia di visitatori che, dal lungomare pedonale, dalla spiaggia e da ogni angolo di Donnalucata, hanno potuto ammirare le evoluzioni aeree della pattuglia acrobatica più famosa al mondo. Le Frecce tricolori hanno
emozionato le tantissime persone accorse da ogni parte della provincia, molte anche da fuori, per assistere a
uno spettacolo unico, un programma di volo tra i più
belli e apprezzati, detenendo il primato come la più numerosa pattuglia acrobatica al mondo. Nove i velivoli
in formazione, più il “solista”, che hanno eseguito per la
borgata iblea diciassette evoluzioni aree oltre allanuova manovra realizzata in occasione del 55° anniversario delle Frecce tricolori,denominata “Scintilla tricolore”, ed eseguita sulle note di “Divenire” di Enaudi.
Il maltempo, con le nuvole basse e la pioggia che ha
martellato tutto il territorio ibleo, ha tenuto con il fiato
sospeso non solo i presenti ma, soprattutto, gli organizzatori che, fino all’ultimo momento, temevano che
il programma, proprio a causa delle avverse condizioni
climatiche, avrebbe potuto subito una riduzione. Così,
per fortuna, non è stato, ed una finestra di tempo “clemente” ha accolto la Pattuglia acrobatica nazionale. Lo
spettacolo delle frecce, iniziato alle 15, è stato preceduto dalla simulazione di salvataggio a mare dell’elicottero del SAR(Search and Rescue), dal passaggio dell’Atlantic del 41esimo Stormo di Sigonella, dall’esibizione dell’Erikson del Corpo Forestale Italiano e dall’intervento del 37esimo stormo di Trapani con lo schieramento di due euro fighter. Al termine, un flusso enorme di veicoli ha provocato non pochi disagi soprattutto
a chi era diretto verso Ragusa.
MODICA
VITTORIA
Rubano
carrube
Tre romeni
arrestati
Non si ferma
all’alt
Pregiudicato
in manette
MODICA. I Carabinieri della Stazione di Modica hanno arrestato tre persone per furto aggravato in concorso, in un terreno
di via Fiumara. Sabato sera,
una chiamata al 112 del proprietario del terreno, ha segnalato la presenza di tre sconosciuti. Giunti sul posto, i militari dell’Arma hanno trovato
tre soggetti, due uomini ed una
donna, mentre frettolosamente stavano caricando numerosi
sacchi di juta sulla loro autovettura. I tre , accortisi dell’arrivo dei carabinieri, sono saliti
a bordo della macchina nel
tentativo di dileguarsi ma sono
stati subito bloccati.
Nel portabagagli del veicolo,
i militari dell’Arma hanno trovato diciassette sacchi di juta
pieni di carrube, circa 400 chilogrammi, appena asportati
dall’appezzamento di terreno
di proprietà privata. Dunque,
Suna Vasile Paul, classe ’81, Achirei Gheorghita Ionel, classe
’77, già noti alle forze di polizia, e Niculcia Christina, classe
’89, incensurata, tutti di origine romena, sono stati arrestati
per furto aggravato in concorso. La merce asportata è stata
interamente recuperata dai carabinieri che, poi, hanno provveduto a riconsegnarla al legittimo proprietario.
Al termine delle formalità di
rito, su disposizione del sostituto procuratore di turno presso il Tribunale di Ragusa, Monica Monego, i tre soggetti sono stati sottoposti agli arresti
domiciliari presso le rispettive
abitazioni.
VITTORIA. Alle prime luci della
mattinata di ieri, i carabinieri
del Nucleo radiomobile della
Compagnia di Vittoria, nell’ambito di un apposito servizio di
controllo del territorio, hanno
arrestato un pregiudicato vittoriese, Carmelo Lena, di trentanove anni, per i reati di resistenza e minaccia a pubblico
ufficiale. Infatti, i militari dell’Arma, impegnati in un posto
di controllo nella centralissima
via Garibaldi, hanno notato un’autovettura sospetta con a
bordo un uomo: hanno intimato l’alt ma, anziché fermarsi, il
trentanovenne si è dato alla fuga. Dopo un breve inseguimento per le vie del centro cittadino, l’uomo è stato però fermato
e bloccato dai militari.
Il pregiudicato ha iniziato ad
insultare e minacciare i carabinieri in un continuo crescendo
visto che, nel frattempo, avevano accertato che l’autovettura,
una Lancia Ypsilon, utilizzata
dal pregiudicato vittoriese, era
priva della copertura assicurativa e con la revisione scaduta.
Noncurante di tutto questo,
Carmelo Lena ha continuato ad
offendere i militari che, a questo punto, lo hanno arrestato e
condotto nella caserma di via
Garibaldi dove, al termine delle
formalità di rito, l’hanno sottoposto alla detenzione domiciliare presso la sua abitazione.
Lena, adesso, dovrà rispondere dinanzi al sostituto procuratore della Repubblica, Monica Monego, dei reati di minaccia e resistenza a pubblico ufficiale.
V. R.
GIUSEPPE LA LOTA
La Sicilia 26 Settembre 2016
ANTICA TRASVERSALE SICULA
Da Camarina a Mozia. A piedi
I festeggiamenti per San Pio
MODICA
LUCIA FAVA
.17
a.o.) Il 7 ottobre a partire dalle
14:30 presso Palazzo della
Cultura di Modica tre momenti
celebreranno la fava cottoia. La
tavola rotonda "Cibo e identità
locale. Food design per la
valorizzazione della fava cottoia
di Modica"; la premiazione dei
progetti vincitori e meritevoli
di menzioni che sono stati
elaborati all'interno del
concorso/worshop "Cottoia
Pack, Valorizzazione della fava
cottoia di Modica". Infine
l'inaugurazione della mostra
"Cibo e identità locale. Food
design per la valorizzazione
della fava cottoia di Modica"
alle 19:00 presso la Società
Operaia di Mutuo Soccorso di
Modica dove saranno presentati
tutti i progetti sviluppati
all'interno dei due
concorsi/workshop e che
rimarrà aperta fino al 16
ottobre. Le tre sezioni
rappresenteranno un percorso
espositivo che evidenzierà
come il cibo e le identità locali,
attraverso nuovi progetti di
artefatti e di prodotti alimentari
potranno diventare mezzo di
comunicazione dei valori locali,
dell'identità e dell'eccellenza
del territorio di Modica.
Cinquecento chilometri
e 27 giorni di viaggio
per ricongiungere
virtualmente l’est e
l’ovest della Trinacria
DANIELA CITINO
Hanno percorso a piedi quasi cinquecento chilometri. Lo hanno fatto partendo da Camarina e raggiungendo ' isola di Mozia, a Marsala, ricongiungendo così l' Est siculo con il suo Ovest
alla scoperta di quella che l' archeologo comisano Biagio Pace definiva nella sua "Storia di Sicilia" una possibile
"Trasversale Sicula" a dimostrazione
che la Trinacria possedeva un perfetto
asse viario dove transitavano le esistenze, le storie, le vite, civili, economiche e, per un tempo lunghissimo,
anche militari dei suoi abitanti, coloni, conquistatori: dai primordiali Sicani, Siculi ed Elmi ai magnifici greci
sino agli imperiali romani e poi barbari. Un' altra affascinante storia siciliana che, intrisa del fascino della miria-
Nelle immagini
due momenti del
cammino che ha
portato il gruppo
da Camarina
a Mozia
de di muretti a secco, delle edicole votive e di abbeveratoi e fontane, è diventata un'appassionata missione
culturale, ad alta valenza turistica, per
Tano Melfi e Peppe Decaro. I due camminatori, accompagnati da Claudio Lo
Forte in rappresentanza della Protezione civile, sono partiti da Camarina,
al tramonto di un giorno di primavera
e sono arrivati nell'isola fenicia 27
giorni dopo. E a Camarina sono ritornati questa volta in compagnia dei
camminatori dell'associazione Akros,
e con loro hanno percorso 17 chilometri partendo dal Castello di Donnafugata per riassaporare il gusto del viaggio a piedi, dal ritmo lento e antico. Un
viaggio che riprenderanno nel giorno
di San Francesco, il 4 ottobre per tornare a "mappare" con più precisione
la loro Antica Traversale. Ad attendere
i tre camminatori sono ben 1000 km, il
doppio di quelli già percorsi. Un viaggio che riprenderanno con la stessa apassione del primo e, adesso, carichi
di tutta la loro esperienza, nutrita dei
tanti testimoni incontrati e dei nuovi
documenti scovati.
ISPICA, L’INIZIATIVA DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
La cura del verde pubblico ai cittadini
ISPICA. L’amministrazione comunale ispicese scende
in campo per affrontare il tema del verde pubblico,
tenendo nel debito conto il dissesto del Comune. L’obiettivo, uno solo, quello di “conseguire un risparmio
di spesa nelle attività legate alla cura del verde pubblico e migliorare, nel contempo, la qualità del servizio prestato, intende ricercare mediante procedura
ad evidenza pubblica soggetti privati (persone fisiche o giuridiche, ivi comprese le associazioni anche
in forma associata, cooperative, associazioni di commercianti, enti non profit del terzo settore) o pubblici, che intendano proporsi come Sponsor per la realizzazione di attività legate alla cura delle aree pubbliche comunali destinate a verde attrezzato e alla
valorizzazione delle rotatorie poste sulle principali
vie d’ingresso alla città”. Dichiara il sindaco Pierenzo
Muraglie: “L’amministrazione ha messo in campo lo
strumento normativo con il quale si è inteso raccogliere una reale volontà più volte manifestataci da
nostri concittadini di partecipare in modo diretto, al
miglioramento della città. Chiunque, infatti, potrà
prendersi cura di un pezzo di verde, apponendo una
propria targa pubblicitaria, non invasiva, con il logo
del Comune e dell’azienda o associazione che ne avrà
cura. La collaborazione pubblico privato con questa
iniziativa, ne siamo certi, si rivelerà ancora una volta
come una strategia vincente”.
GIUSEPPE FLORIDDIA
LA SICILIA
LUNEDÌ 26 SETTEMBRE 2016
ragusa provincia
L’INTERVENTO. La sen. Padua si rivolge al Governo e chiede perché non viene utilizzato il tribunale di Modica
«Qual è il posto della giustizia?»
«Il palazzo di Ragusa è vecchio e inadeguato. L’altro è nuovo e antisismico»
«Vista la situazione non
trova ragion d'essere
l'uso di plessi che
presentano "criticità
strutturali" e necessitano
di opere urgenti»
VALENTINA RAFFA
Perché non utilizzare per il servizio
giustizia il palazzo che ospitava il tribunale a Modica, antisismico e moderno? Sembra illogico utilizzarne
uno, quello di Ragusa, non antisismico, che peraltro, avendo fagocitato per
legge sia il tribunale modicano che la
sezione distaccata di Vittoria, è molto
fruito. È in sunto quanto dice ai ministri della Giustizia, della Salute e delle
Infrastrutture e dei trasporti la sen.
Venera Padua del Pd, che in un atto
con carattere d’urgenza redige un
quadro della situazione attuale.
La parlamentare iblea mette in evidenza come, a fronte del comune sentire di assoluta urgenza di interventi
di messa in sicurezza e adeguamento
alle misure tecniche antisismiche del
patrimonio edilizio pubblico e privato, comune sentire rinverdito dalle
catastrofiche conseguenze del sisma
dell’Italia centrale, sia incomprensibile l’inutilizzazione di una struttura
che risponde ai criteri di sicurezza,
concentrando invece uffici, personale
e utenza in palazzi non conformi all’attuale normativa.
“Gli uffici che ospitano il tribunale
di Ragusa non assicurano, nonostante
gli interventi di manutenzione ese-
guiti, livelli di sicurezza minimi e accettabili – dice la sen. Padua -. È questa
la preoccupazione principale che consegue, nel nostro territorio, all'accorpamento effettuato con la legge di riforma della geografia giudiziaria, e vi
si aggiunge anche il lato economico,
non trascurabile, che riguarda il recente utilizzo di un ingente quantitativo di risorse pubbliche per la costruzione di uffici in larga parte, oggi, inutilizzati”.
Dati che la Padua ha già messo in evidenza in precedenti interventi, ma
che divengono ancora più preminenti
in un momento storico in cui lo stesso
Governo parla di necessità di interventi per adeguare gli edifici: “La Sicilia è la seconda regione più esposta al
rischio sismico con un alto numero di
edifici privati e pubblici costruiti prima dell'entrata in vigore della normativa antisimica nazionale”.
E sottolinea come in questo contesto di estrema criticità, all'urgenza di
interventi antisismici si somma la difficoltà di reperire le risorse e, quando
queste sono stanziate, è difficile utilizzarle nell’imminenza, per intoppi
burocratici. “Vista la situazione – dice
la Padua - non trova ragion d'essere
l'utilizzo di plessi che presentano "criticità strutturali", così come le definirono il 3 ottobre 2013 il presidente del
tribunale e il procuratore di Ragusa in
un documento inviato all'amministrazione ragusana, chiedendo di eseguire "con la massima urgenza gli interventi strutturali e di manutenzione segnalati"”. Da qui la richiesta della
senatrice ai ministri se non intendano
intervenire per la salvaguardia di
quanti svolgono attività professionali
e degli utenti nelle strutture del palazzo di giustizia di Ragusa, ai fini della
fruizione degli uffici del palazzo di
giustizia di Modica.
SCICLI
Il tricolore svetta
lungo il cielo
di Donnalucata
in breve
ISPICA
g.f.) Nella chiesa Madre San
Bartolomeo Apostolo di Ispica
si sono conclusi i
festeggiamenti in onore di San
Pio da Pietrelcina, nella santa
Messa delle 10,30 la
benedizione del pane. Nella
parrocchia del santuario della
Madonna del Carmine si lavora
sul programma dei
festeggiamenti in onore di
Santa Teresa del Bambin Gesù,
festa liturgica il 1 ottobre
salutata dal Concerto delle
Campane.
Si celebra la fava cottoia
SCICLI. Un pomeriggio con gli occhi rivolti al cielo per le
migliaia di visitatori che, dal lungomare pedonale, dalla spiaggia e da ogni angolo di Donnalucata, hanno potuto ammirare le evoluzioni aeree della pattuglia acrobatica più famosa al mondo. Le Frecce tricolori hanno
emozionato le tantissime persone accorse da ogni parte della provincia, molte anche da fuori, per assistere a
uno spettacolo unico, un programma di volo tra i più
belli e apprezzati, detenendo il primato come la più numerosa pattuglia acrobatica al mondo. Nove i velivoli
in formazione, più il “solista”, che hanno eseguito per la
borgata iblea diciassette evoluzioni aree oltre allanuova manovra realizzata in occasione del 55° anniversario delle Frecce tricolori,denominata “Scintilla tricolore”, ed eseguita sulle note di “Divenire” di Enaudi.
Il maltempo, con le nuvole basse e la pioggia che ha
martellato tutto il territorio ibleo, ha tenuto con il fiato
sospeso non solo i presenti ma, soprattutto, gli organizzatori che, fino all’ultimo momento, temevano che
il programma, proprio a causa delle avverse condizioni
climatiche, avrebbe potuto subito una riduzione. Così,
per fortuna, non è stato, ed una finestra di tempo “clemente” ha accolto la Pattuglia acrobatica nazionale. Lo
spettacolo delle frecce, iniziato alle 15, è stato preceduto dalla simulazione di salvataggio a mare dell’elicottero del SAR(Search and Rescue), dal passaggio dell’Atlantic del 41esimo Stormo di Sigonella, dall’esibizione dell’Erikson del Corpo Forestale Italiano e dall’intervento del 37esimo stormo di Trapani con lo schieramento di due euro fighter. Al termine, un flusso enorme di veicoli ha provocato non pochi disagi soprattutto
a chi era diretto verso Ragusa.
VITTORIA
Rubano
carrube
Tre romeni
arrestati
Non si ferma
all’alt
Pregiudicato
in manette
La Sicilia 26 Settembre 2016
V. R.
VITTORIA. Alle prime luci della
mattinata di ieri, i carabinieri
del Nucleo radiomobile della
Compagnia di Vittoria, nell’ambito di un apposito servizio di
controllo del territorio, hanno
arrestato un pregiudicato vittoriese, Carmelo Lena, di trentanove anni, per i reati di resistenza e minaccia a pubblico
ufficiale. Infatti, i militari dell’Arma, impegnati in un posto
di controllo nella centralissima
via Garibaldi, hanno notato un’autovettura sospetta con a
bordo un uomo: hanno intimato l’alt ma, anziché fermarsi, il
trentanovenne si è dato alla fuga. Dopo un breve inseguimento per le vie del centro cittadino, l’uomo è stato però fermato
e bloccato dai militari.
Il pregiudicato ha iniziato ad
insultare e minacciare i carabinieri in un continuo crescendo
visto che, nel frattempo, avevano accertato che l’autovettura,
una Lancia Ypsilon, utilizzata
dal pregiudicato vittoriese, era
priva della copertura assicurativa e con la revisione scaduta.
Noncurante di tutto questo,
Carmelo Lena ha continuato ad
offendere i militari che, a questo punto, lo hanno arrestato e
condotto nella caserma di via
Garibaldi dove, al termine delle
formalità di rito, l’hanno sottoposto alla detenzione domiciliare presso la sua abitazione.
Lena, adesso, dovrà rispondere dinanzi al sostituto procuratore della Repubblica, Monica Monego, dei reati di minaccia e resistenza a pubblico ufficiale.
GIUSEPPE LA LOTA
ANTICA TRASVERSALE SICULA
Da Camarina a Mozia. A piedi
I festeggiamenti per San Pio
MODICA
LUCIA FAVA
MODICA
MODICA. I Carabinieri della Stazione di Modica hanno arrestato tre persone per furto aggravato in concorso, in un terreno
di via Fiumara. Sabato sera,
una chiamata al 112 del proprietario del terreno, ha segnalato la presenza di tre sconosciuti. Giunti sul posto, i militari dell’Arma hanno trovato
tre soggetti, due uomini ed una
donna, mentre frettolosamente stavano caricando numerosi
sacchi di juta sulla loro autovettura. I tre , accortisi dell’arrivo dei carabinieri, sono saliti
a bordo della macchina nel
tentativo di dileguarsi ma sono
stati subito bloccati.
Nel portabagagli del veicolo,
i militari dell’Arma hanno trovato diciassette sacchi di juta
pieni di carrube, circa 400 chilogrammi, appena asportati
dall’appezzamento di terreno
di proprietà privata. Dunque,
Suna Vasile Paul, classe ’81, Achirei Gheorghita Ionel, classe
’77, già noti alle forze di polizia, e Niculcia Christina, classe
’89, incensurata, tutti di origine romena, sono stati arrestati
per furto aggravato in concorso. La merce asportata è stata
interamente recuperata dai carabinieri che, poi, hanno provveduto a riconsegnarla al legittimo proprietario.
Al termine delle formalità di
rito, su disposizione del sostituto procuratore di turno presso il Tribunale di Ragusa, Monica Monego, i tre soggetti sono stati sottoposti agli arresti
domiciliari presso le rispettive
abitazioni.
SOPRA IL TRIBUNALE DI RAGUSA, SOTTO IL PALAGIUSTIZIA DI MODICA
.17
a.o.) Il 7 ottobre a partire dalle
14:30 presso Palazzo della
Cultura di Modica tre momenti
celebreranno la fava cottoia. La
tavola rotonda "Cibo e identità
locale. Food design per la
valorizzazione della fava cottoia
di Modica"; la premiazione dei
progetti vincitori e meritevoli
di menzioni che sono stati
elaborati all'interno del
concorso/worshop "Cottoia
Pack, Valorizzazione della fava
cottoia di Modica". Infine
l'inaugurazione della mostra
"Cibo e identità locale. Food
design per la valorizzazione
della fava cottoia di Modica"
alle 19:00 presso la Società
Operaia di Mutuo Soccorso di
Modica dove saranno presentati
tutti i progetti sviluppati
all'interno dei due
concorsi/workshop e che
rimarrà aperta fino al 16
ottobre. Le tre sezioni
rappresenteranno un percorso
espositivo che evidenzierà
come il cibo e le identità locali,
attraverso nuovi progetti di
artefatti e di prodotti alimentari
potranno diventare mezzo di
comunicazione dei valori locali,
dell'identità e dell'eccellenza
del territorio di Modica.
Cinquecento chilometri
e 27 giorni di viaggio
per ricongiungere
virtualmente l’est e
l’ovest della Trinacria
DANIELA CITINO
Hanno percorso a piedi quasi cinquecento chilometri. Lo hanno fatto partendo da Camarina e raggiungendo ' isola di Mozia, a Marsala, ricongiungendo così l' Est siculo con il suo Ovest
alla scoperta di quella che l' archeologo comisano Biagio Pace definiva nella sua "Storia di Sicilia" una possibile
"Trasversale Sicula" a dimostrazione
che la Trinacria possedeva un perfetto
asse viario dove transitavano le esistenze, le storie, le vite, civili, economiche e, per un tempo lunghissimo,
anche militari dei suoi abitanti, coloni, conquistatori: dai primordiali Sicani, Siculi ed Elmi ai magnifici greci
sino agli imperiali romani e poi barbari. Un' altra affascinante storia siciliana che, intrisa del fascino della miria-
Nelle immagini
due momenti del
cammino che ha
portato il gruppo
da Camarina
a Mozia
de di muretti a secco, delle edicole votive e di abbeveratoi e fontane, è diventata un'appassionata missione
culturale, ad alta valenza turistica, per
Tano Melfi e Peppe Decaro. I due camminatori, accompagnati da Claudio Lo
Forte in rappresentanza della Protezione civile, sono partiti da Camarina,
al tramonto di un giorno di primavera
e sono arrivati nell'isola fenicia 27
giorni dopo. E a Camarina sono ritornati questa volta in compagnia dei
camminatori dell'associazione Akros,
e con loro hanno percorso 17 chilometri partendo dal Castello di Donnafugata per riassaporare il gusto del viaggio a piedi, dal ritmo lento e antico. Un
viaggio che riprenderanno nel giorno
di San Francesco, il 4 ottobre per tornare a "mappare" con più precisione
la loro Antica Traversale. Ad attendere
i tre camminatori sono ben 1000 km, il
doppio di quelli già percorsi. Un viaggio che riprenderanno con la stessa apassione del primo e, adesso, carichi
di tutta la loro esperienza, nutrita dei
tanti testimoni incontrati e dei nuovi
documenti scovati.
ISPICA, L’INIZIATIVA DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
La cura del verde pubblico ai cittadini
ISPICA. L’amministrazione comunale ispicese scende
in campo per affrontare il tema del verde pubblico,
tenendo nel debito conto il dissesto del Comune. L’obiettivo, uno solo, quello di “conseguire un risparmio
di spesa nelle attività legate alla cura del verde pubblico e migliorare, nel contempo, la qualità del servizio prestato, intende ricercare mediante procedura
ad evidenza pubblica soggetti privati (persone fisiche o giuridiche, ivi comprese le associazioni anche
in forma associata, cooperative, associazioni di commercianti, enti non profit del terzo settore) o pubblici, che intendano proporsi come Sponsor per la realizzazione di attività legate alla cura delle aree pubbliche comunali destinate a verde attrezzato e alla
valorizzazione delle rotatorie poste sulle principali
vie d’ingresso alla città”. Dichiara il sindaco Pierenzo
Muraglie: “L’amministrazione ha messo in campo lo
strumento normativo con il quale si è inteso raccogliere una reale volontà più volte manifestataci da
nostri concittadini di partecipare in modo diretto, al
miglioramento della città. Chiunque, infatti, potrà
prendersi cura di un pezzo di verde, apponendo una
propria targa pubblicitaria, non invasiva, con il logo
del Comune e dell’azienda o associazione che ne avrà
cura. La collaborazione pubblico privato con questa
iniziativa, ne siamo certi, si rivelerà ancora una volta
come una strategia vincente”.
GIUSEPPE FLORIDDIA
Giornale di Sicilia 26 Settembre 2016
LA SICILIA
18.
LUNEDÌ 26 SETTEMBRE 2016
ragusa sport
Volley femminile. Il coach della Pvt, Luana Rizzo, indica gli obiettivi e le strategie per il 2016/2017
PALLAVOLO
«E’ l’anno giusto
per far crescere
i giovani talenti»
Gli avolesi
Battaglia
s’accasano
con il Modica
«Cercheremo di trarre il massimo dalle ragazze
e poi non è detto che non arrivino altre pedine»
termine di un allenamento mattutino sono state
poste alcune domande.
Quali sono le impressioni sull’ambiente modicano e della Pvt, in particolare?
“Non avevo dubbi sull’ospitalità della comunità
modicana e dei dirigenti della Pro Volley, che
conoscevo per averli incontrati da avversaria e
mi danno conferma delle capacità organizzative e conoscenza del mondo sportivo della pallavolo. Il gruppo che mi è stato messo a disposizione avrebbe la necessità di qualche altro elemento, che i dirigenti mi hanno promesso che prenderanno se le condizioni lo permetteranno. Per
il momento lavoriamo sodo così come siamo e le
ragazze stanno rispondendo molto bene alle
sollecitazioni che giornalmente proviamo. Lavorare in un ambiente sereno - che non mette
GIOVANNI CALABRESE
Man mano che si avvicina la data d’inizio del
campionato nazionale di Serie B2 femminile di
volley, i giorni sembrano trascorrere più velocemente del solito. A “subire” questo stato di cose
le ragazze della Pro Volley Team Modica, che da
pochi giorni hanno iniziato la fase terminale
della preparazione dopo il carico di lavoro iniziale. A poco meno di una ventina di giorni dall’avvio del campionato l’allenatrice Luana Rizzo
ha iniziato la fase più delicata della stagione. Un
occhio al miglioramento della condizione atletica e l’altro per iniziare a provare schemi e migliorare l’affiatamento del gruppo sul parquet.
Un gruppo quasi del tutto rinnovato al quale - da
qualche allenamento a questa parte - si è unita
Susanna Spadaro; un’altra giovanissima modicana che si appresta al gran debutto nell’impegnativo campionato. Fino alla scorsa stagione
alla “corte” di Carmela Lauretta in Serie C, la ragazza è arrivata con molto entusiasmo e la possibilità di poter migliorare il suo apprezzabile
bagaglio tecnico lavorando con l’allenatrice Rizzo. Proprio alla coach della Pro Volley Team al
L’obiettivo. «E’ un ambiente
L’allenatrice della Pvt Luana Rizzo parla della
prossima stagione e indica quali le priorità per
cercare di ottenere risultati di prestigio
sereno che non mette
pressioni. Per noi è l’ideale»
pressioni - è un buon viatico per la preparazione
al campionato”.
Allo stato attuale delle cose, con quali ambizioni si presenterà la Pvt alla partenza?
“Ho a disposizione un gruppo di giovanissime atlete dalle quali ottenere il massimo. Sull’impegno che stanno mettendo negli allenamenti non
ho alcuna obiezione da fare, ma ci dovremo confrontare con le altre realtà del girone per dare (e
vedere) una risposta alle nostre potenzialità e
quale potrà essere il nostro ruolo nel girone”.
La scorsa stagione la Pvt dominò il girone per
poi perdere tutto nelle ultime quattro giornate. Si può ipotizzare un percorso per la stagione
2016/17?
“Noi ci proveremo, ma credo che sarà difficile allo stato attuale - ripetere quanto fatto lo scorso campionato; anche perché sono cambiati gli
avversari. Non avremo più le pugliesi nel nostro
girone, ma le formazioni campane che sono
molte più agguerrite e ambiziose. Nei loro organici si leggono nomi di ragazze che hanno disputato campionati di Serie A e B1 quasi fosse una
normalità. Quindi per noi diventa tutto più difficile”.
La squadra. Il team di Marchisciana ha bisogno di disputare delle amichevoli per testare la condizione
L’Ardens cerca «sparring partner»
Coppa Sicilia. E’ previsto che la fase eliminatoria a gironi prenderà il via domenica 9 ottobre
Tennis tavolo
Oltre 120 atleti
al primo torneo
in salsa ipparina
Riscontri più che positivi
durante l’ultima kermesse
sportiva di tennis tavolo a
Vittoria. Nei giorni scorsi è
andato in scena il I Torneo
predeterminato regionale
patrocinato dalla “Fitet” e
organizzato dalla società
ipparina dell’“Asdtt Vittoria
Resurrezione”. Manifestazione
alla quale hanno partecipato
oltre 120 atleti appartenenti a
svariati tipi di categorie
nonché provenienti da tutte le
province della regione
comprese le più distanti di
Palermo e Trapani. Il torneo
“bianco” ( V Cat.) ha visto
prevalere il siracusano Davide
Bergamasco della Società
“Vigaro” sull'ennese Italo
Sanguedolce del Petraperzia
88. Al terzo posto si sono
classificati Corrado Romeo,
“Cisdl Incontro” ed il talento di
casa vittoriese Davide Sironi
del “Vittoria Resurrezione”.
Sempre terzo posto per Sironi
anche nel torneo di categoria
Allievi. Nel torneo “Viola” la
giovane Nicoletta Criscione si
è piazzata terza.
ANDREA LA LOTA
La Sicilia 26 Settembre 2016
ANTONELLO LAURETTA
Agriacono Ardens Comiso sotto torchio nell’approssimarsi dell’inizio
della stagione agonistica che vedrà il
sestetto comisano esordire nel torneo di Coppa Sicilia riservato a formazioni di serie C di volley femminile. Coach Concetta Marchisciana ha
impresso un’accelerata ai ritmi degli
allenamenti soprattutto per quanto
riguarda l’aspetto tecnico, mentre il
preparatore atletico Massimo Catalano continua a curare l’aspetto fisico-atletico della preparazione delle
ragazze. La Coppa Sicilia si avvicina a
grandi passi. L’Ardens è stata inserita
nel girone N insieme a Motuka, Volley Modica e Annunziata Chiaramonte. La fase eliminatoria a gironi inizierà domenica 9 ottobre prossimo. Il
team allenato da Concetta Marchisciana esordirà in casa col Motuka,
squadra di serie D eccezionalmente
ammessa alla Coppa Sicilia. Seguiranno sabato 15 ottobre e lunedì 24
ottobre gli impegni rispettivamente
con Volley Modica, in trasferta, e Annunziata Chiaramonte, in casa. Un girone abbastanza equilibrato con le
modicane allenate da Carmela Lau-
MOUNTAIN BIKE.
ARDENS COMISO IN FASE DI PREPARAZIONE. NEL RIQUADRO, CONCETTA MARCHISCIANA
retta che sembrano leggermente favorite per il primo posto.
“E’ troppo presto per dare giudizi
sulle varie squadre, molte ancora in
fase di completamento e a corto di
preparazione – ha commentato Marchisciana -. Sicuramente il Volley
Modica è la squadra che ha cambiato
meno rispetto alla stagione scorsa e
per questo ritengo possa essere favorita rispetto alle altre tre. Ma, sostanzialmente, penso che le tre squadre
di serie C si giocheranno più o meno
alla pari il passaggio del turno. In teoria, vedo più debole il Motuka”. Vale
la pena rammentare la disciplina di
Coppa Sicilia stabilita da Fipav Sicilia.
Tutte le squadre di serie C sono state
suddivise in dodici gironi di tre o
quattro squadre. La prima fase di disputerà con la formula del girone all’italiana ma con partite di sola andata. Sedici le squadre che accederanno
agli ottavi di finali. La griglia sarà costituita dalle prime classificate di ciascuno dei dodici gironi e dalle quat-
tro migliori seconde classificate. Poi,
dagli ottavi di finale compresi, si proseguirà ad eliminazione diretta fino a
pervenire alla semifinale e finale che
assegnerà la Coppa. Coach Marchisciana spererebbe di poter concretizzare qualche amichevole in settimana anche se quasi nessuna altra squadra sembra già in condizione di affrontare una gara d’allenamento. Ad
ogni buon conto , l’Ardens potrà saggiare il suo potenziale domenica 2 ottobre prossimo a Siracusa. Il sestetto
comisano, infatti, parteciperà a un
quadrangolare amichevole insieme
ad Aurora Siracusa, Team Volley Catania ed Eurialo Siracusa, le prime
due squadre di C, la terza di serie D.
Mentre si avvicina il momento
dell'esordio in campionato, gli
uomini mercato della Volley
Modica continuano nel loro
lavoro di rafforzamento e
completamento del roster. Linea
verde è l'imperativo categorico
di questa sessione di mercato. E
su questa direttiva si devono
leggere gli arrivi di due
promettentissimi giovani
dall'Avola, i fratelli Paolo e
Roberto Battaglia (nella foto).
Cresciuti nel Volley Avola di
Roberto Bugliarelli, che li ha
scoperti e lanciati, i fratelli
Battaglia nonostante la giovane
età vantano già un curriculum di
tutto rispetto. L'anno scorso per
loro importante stagione con la
maglia del Castellana Grotte che
ha contribuito a mettere
esperienza sulle loro spalle.
Un'esperienza di cui
sicuramente faranno tesoro a
Modica. Sono due giocatori
molto duttili che posso adattarsi
a più ruoli. Su di loro credono
molto la società ed il tecnico
Corrado Scavino che
storicamente riesce a tirare fuori
il meglio dai giovani (uomini o
donne che siano) che ha allenato
nella sua lunga carriera. E su di
loro era pronto a scommettere
anche un grande nome delle
panchine italiane, Marco Bonitta
che avrebbe voluto portarli a
Ravenna per far parte del
progetto giovani a livello
nazionale, Club Italia. Ma i
fratelloni avolesi hanno preferito
rimanere vicino casa e dopo un
periodo di prova sono stati presi
dalla Volley Modica, società che
già in passato ha dimostrato di
saperci fare con le nuove leve.
Paolo, schiacciatore, classe 1998,
198 cm di altezza, reduce dalla
stagione a Castellana Grotte
dove ha disputato il campionato
di B2, le finali nazionali U19 e la
Junior League. Roberto è il
"piccolo". 2 metri di altezza, 16
anni di età, anche lui a
Castellana ma nell'organico di
serie C. Agisce prevalentemente
da schiacciatore ma si trova
bene anche da opposto. Ha vinto
il Trofeo delle Regioni con la
Puglia. Il dg Giorgio Scavino li ha
voluti fortemente: "Insieme al
tecnico e alla dirigenza siamo
stati molto felici di poterli
accogliere nella nostra famiglia.
Con loro due si va a completare
un organico che riteniamo
assolutamente competitivo che
venderà cara la pelle ad ogni
partita”.
GI. CA.
Un successo la prima edizione della manifestazione promossa dall’Asd Ispica bike
Cava Spaccaforno, il Vittoria club s’aggiudica il trofeo
ALCUNI PARTECIPANTI ALLA KERMESSE SU DUE RUOTE
Si è svolto con successo, presso il Parco Forza di
Ispica la finale del campionato regionale «Vivi il
centro storico circuito del Mediterraneo – 1° Xc
cava Spaccaforno». L'evento, realizzato con il patrocinio del Comune di Ispica, ha permesso ai
partecipanti di scoprire, pedalando, «lo splendore dell'area archeologica di Ispica, in cui l'altopiano ibleo, con la tipica vegetazione mediterranea, emerge in tutto il suo splendore da un imponente barriera di rocce che ha fatto da sfondo
al percorso molto impegnativo dei ciclisti. Bisognava destreggiarsi, con tecnica, tra salite, discese, e percorsi insidiosi appositamente stu-
diati dallo staff dell'Asd Ispica Bike, capitanata
dal presidente Fioretti. Al termine la premiazione dei campioni regionali: Debuttanti, Giovanni
Piccione (Vittoria Mtb Club); Donne A, Maria Beninato (Mtb Pachino); Donne B, Ivana Stracquadranio (Non solo Bike Pozzallo);Primavera, Mario Paolo (Garofalo Vincenzo); Gentleman 1, Orazio Nicosia (Polisportiva Mtb Avola); Gentleman 2, Emanuele Interlici (Vittoria Mtb club);
Junior, Francesco Caruso (Garofalo Vincenzo);
S.Gentleman A, Leonardo Marano (Non solo Bike
Pozzallo); S. Gentleman B, Gaetano Di Rosa ( Alveria Bike Noto); Senior 1, Valerio Rizza (Non so-
lo Bike Pozzallo); Senior 2, Paolo Nanè (Garofalo
Vincenzo); Veterani 1, Giuseppe Migliore (Bio
Ape Maya); Veterani 2, Giovanni Guarino (Non
solo Bike Pozzallo). A livello societario sul podio
nell’ordine il Vittoria Mtb Club, il Non solo Bike
Pozzallo e Alveria Bike Noto.Ispica era rappresentata dal club «Ispica Bike», due rappresentanti saliti sul podio: Rosaria Micieli nella categoria
Donne B e Duardo Anton Figura nella categoria
Primavera. Molti i Comuni rappresentati, fra i
tanti, Noto, Rosolini, Pachino, Avola, Ispica, Modica, Pozzallo, Vittoria, C. Gulfi.
GIUSEPPE FLORIDDIA
LA SICILIA
18.
LUNEDÌ 26 SETTEMBRE 2016
ragusa sport
Volley femminile. Il coach della Pvt, Luana Rizzo, indica gli obiettivi e le strategie per il 2016/2017
PALLAVOLO
«E’ l’anno giusto
per far crescere
i giovani talenti»
Gli avolesi
Battaglia
s’accasano
con il Modica
«Cercheremo di trarre il massimo dalle ragazze
e poi non è detto che non arrivino altre pedine»
termine di un allenamento mattutino sono state
poste alcune domande.
Quali sono le impressioni sull’ambiente modicano e della Pvt, in particolare?
“Non avevo dubbi sull’ospitalità della comunità
modicana e dei dirigenti della Pro Volley, che
conoscevo per averli incontrati da avversaria e
mi danno conferma delle capacità organizzative e conoscenza del mondo sportivo della pallavolo. Il gruppo che mi è stato messo a disposizione avrebbe la necessità di qualche altro elemento, che i dirigenti mi hanno promesso che prenderanno se le condizioni lo permetteranno. Per
il momento lavoriamo sodo così come siamo e le
ragazze stanno rispondendo molto bene alle
sollecitazioni che giornalmente proviamo. Lavorare in un ambiente sereno - che non mette
GIOVANNI CALABRESE
Man mano che si avvicina la data d’inizio del
campionato nazionale di Serie B2 femminile di
volley, i giorni sembrano trascorrere più velocemente del solito. A “subire” questo stato di cose
le ragazze della Pro Volley Team Modica, che da
pochi giorni hanno iniziato la fase terminale
della preparazione dopo il carico di lavoro iniziale. A poco meno di una ventina di giorni dall’avvio del campionato l’allenatrice Luana Rizzo
ha iniziato la fase più delicata della stagione. Un
occhio al miglioramento della condizione atletica e l’altro per iniziare a provare schemi e migliorare l’affiatamento del gruppo sul parquet.
Un gruppo quasi del tutto rinnovato al quale - da
qualche allenamento a questa parte - si è unita
Susanna Spadaro; un’altra giovanissima modicana che si appresta al gran debutto nell’impegnativo campionato. Fino alla scorsa stagione
alla “corte” di Carmela Lauretta in Serie C, la ragazza è arrivata con molto entusiasmo e la possibilità di poter migliorare il suo apprezzabile
bagaglio tecnico lavorando con l’allenatrice Rizzo. Proprio alla coach della Pro Volley Team al
L’obiettivo. «E’ un ambiente
L’allenatrice della Pvt Luana Rizzo parla della
prossima stagione e indica quali le priorità per
cercare di ottenere risultati di prestigio
sereno che non mette
pressioni. Per noi è l’ideale»
pressioni - è un buon viatico per la preparazione
al campionato”.
Allo stato attuale delle cose, con quali ambizioni si presenterà la Pvt alla partenza?
“Ho a disposizione un gruppo di giovanissime atlete dalle quali ottenere il massimo. Sull’impegno che stanno mettendo negli allenamenti non
ho alcuna obiezione da fare, ma ci dovremo confrontare con le altre realtà del girone per dare (e
vedere) una risposta alle nostre potenzialità e
quale potrà essere il nostro ruolo nel girone”.
La scorsa stagione la Pvt dominò il girone per
poi perdere tutto nelle ultime quattro giornate. Si può ipotizzare un percorso per la stagione
2016/17?
“Noi ci proveremo, ma credo che sarà difficile allo stato attuale - ripetere quanto fatto lo scorso campionato; anche perché sono cambiati gli
avversari. Non avremo più le pugliesi nel nostro
girone, ma le formazioni campane che sono
molte più agguerrite e ambiziose. Nei loro organici si leggono nomi di ragazze che hanno disputato campionati di Serie A e B1 quasi fosse una
normalità. Quindi per noi diventa tutto più difficile”.
La squadra. Il team di Marchisciana ha bisogno di disputare delle amichevoli per testare la condizione
L’Ardens cerca «sparring partner»
Coppa Sicilia. E’ previsto che la fase eliminatoria a gironi prenderà il via domenica 9 ottobre
Tennis tavolo
Oltre 120 atleti
al primo torneo
in salsa ipparina
Riscontri più che positivi
durante l’ultima kermesse
sportiva di tennis tavolo a
Vittoria. Nei giorni scorsi è
andato in scena il I Torneo
predeterminato regionale
patrocinato dalla “Fitet” e
organizzato dalla società
ipparina dell’“Asdtt Vittoria
Resurrezione”. Manifestazione
alla quale hanno partecipato
oltre 120 atleti appartenenti a
svariati tipi di categorie
nonché provenienti da tutte le
province della regione
comprese le più distanti di
Palermo e Trapani. Il torneo
“bianco” ( V Cat.) ha visto
prevalere il siracusano Davide
Bergamasco della Società
“Vigaro” sull'ennese Italo
Sanguedolce del Petraperzia
88. Al terzo posto si sono
classificati Corrado Romeo,
“Cisdl Incontro” ed il talento di
casa vittoriese Davide Sironi
del “Vittoria Resurrezione”.
Sempre terzo posto per Sironi
anche nel torneo di categoria
Allievi. Nel torneo “Viola” la
giovane Nicoletta Criscione si
è piazzata terza.
ANDREA LA LOTA
ANTONELLO LAURETTA
Agriacono Ardens Comiso sotto torchio nell’approssimarsi dell’inizio
della stagione agonistica che vedrà il
sestetto comisano esordire nel torneo di Coppa Sicilia riservato a formazioni di serie C di volley femminile. Coach Concetta Marchisciana ha
impresso un’accelerata ai ritmi degli
allenamenti soprattutto per quanto
riguarda l’aspetto tecnico, mentre il
preparatore atletico Massimo Catalano continua a curare l’aspetto fisico-atletico della preparazione delle
ragazze. La Coppa Sicilia si avvicina a
grandi passi. L’Ardens è stata inserita
nel girone N insieme a Motuka, Volley Modica e Annunziata Chiaramonte. La fase eliminatoria a gironi inizierà domenica 9 ottobre prossimo. Il
team allenato da Concetta Marchisciana esordirà in casa col Motuka,
squadra di serie D eccezionalmente
ammessa alla Coppa Sicilia. Seguiranno sabato 15 ottobre e lunedì 24
ottobre gli impegni rispettivamente
con Volley Modica, in trasferta, e Annunziata Chiaramonte, in casa. Un girone abbastanza equilibrato con le
modicane allenate da Carmela Lau-
MOUNTAIN BIKE.
ARDENS COMISO IN FASE DI PREPARAZIONE. NEL RIQUADRO, CONCETTA MARCHISCIANA
retta che sembrano leggermente favorite per il primo posto.
“E’ troppo presto per dare giudizi
sulle varie squadre, molte ancora in
fase di completamento e a corto di
preparazione – ha commentato Marchisciana -. Sicuramente il Volley
Modica è la squadra che ha cambiato
meno rispetto alla stagione scorsa e
per questo ritengo possa essere favorita rispetto alle altre tre. Ma, sostanzialmente, penso che le tre squadre
di serie C si giocheranno più o meno
alla pari il passaggio del turno. In teoria, vedo più debole il Motuka”. Vale
la pena rammentare la disciplina di
Coppa Sicilia stabilita da Fipav Sicilia.
Tutte le squadre di serie C sono state
suddivise in dodici gironi di tre o
quattro squadre. La prima fase di disputerà con la formula del girone all’italiana ma con partite di sola andata. Sedici le squadre che accederanno
agli ottavi di finali. La griglia sarà costituita dalle prime classificate di ciascuno dei dodici gironi e dalle quat-
tro migliori seconde classificate. Poi,
dagli ottavi di finale compresi, si proseguirà ad eliminazione diretta fino a
pervenire alla semifinale e finale che
assegnerà la Coppa. Coach Marchisciana spererebbe di poter concretizzare qualche amichevole in settimana anche se quasi nessuna altra squadra sembra già in condizione di affrontare una gara d’allenamento. Ad
ogni buon conto , l’Ardens potrà saggiare il suo potenziale domenica 2 ottobre prossimo a Siracusa. Il sestetto
comisano, infatti, parteciperà a un
quadrangolare amichevole insieme
ad Aurora Siracusa, Team Volley Catania ed Eurialo Siracusa, le prime
due squadre di C, la terza di serie D.
Mentre si avvicina il momento
dell'esordio in campionato, gli
uomini mercato della Volley
Modica continuano nel loro
lavoro di rafforzamento e
completamento del roster. Linea
verde è l'imperativo categorico
di questa sessione di mercato. E
su questa direttiva si devono
leggere gli arrivi di due
promettentissimi giovani
dall'Avola, i fratelli Paolo e
Roberto Battaglia (nella foto).
Cresciuti nel Volley Avola di
Roberto Bugliarelli, che li ha
scoperti e lanciati, i fratelli
Battaglia nonostante la giovane
età vantano già un curriculum di
tutto rispetto. L'anno scorso per
loro importante stagione con la
maglia del Castellana Grotte che
ha contribuito a mettere
esperienza sulle loro spalle.
Un'esperienza di cui
sicuramente faranno tesoro a
Modica. Sono due giocatori
molto duttili che posso adattarsi
a più ruoli. Su di loro credono
molto la società ed il tecnico
Corrado Scavino che
storicamente riesce a tirare fuori
il meglio dai giovani (uomini o
donne che siano) che ha allenato
nella sua lunga carriera. E su di
loro era pronto a scommettere
anche un grande nome delle
panchine italiane, Marco Bonitta
che avrebbe voluto portarli a
Ravenna per far parte del
progetto giovani a livello
nazionale, Club Italia. Ma i
fratelloni avolesi hanno preferito
rimanere vicino casa e dopo un
periodo di prova sono stati presi
dalla Volley Modica, società che
già in passato ha dimostrato di
saperci fare con le nuove leve.
Paolo, schiacciatore, classe 1998,
198 cm di altezza, reduce dalla
stagione a Castellana Grotte
dove ha disputato il campionato
di B2, le finali nazionali U19 e la
Junior League. Roberto è il
"piccolo". 2 metri di altezza, 16
anni di età, anche lui a
Castellana ma nell'organico di
serie C. Agisce prevalentemente
da schiacciatore ma si trova
bene anche da opposto. Ha vinto
il Trofeo delle Regioni con la
Puglia. Il dg Giorgio Scavino li ha
voluti fortemente: "Insieme al
tecnico e alla dirigenza siamo
stati molto felici di poterli
accogliere nella nostra famiglia.
Con loro due si va a completare
un organico che riteniamo
assolutamente competitivo che
venderà cara la pelle ad ogni
partita”.
GI. CA.
Un successo la prima edizione della manifestazione promossa dall’Asd Ispica bike
Cava Spaccaforno, il Vittoria club s’aggiudica il trofeo
La Sicilia 26/9/2016
ALCUNI PARTECIPANTI ALLA KERMESSE SU DUE RUOTE
Si è svolto con successo, presso il Parco Forza di
Ispica la finale del campionato regionale «Vivi il
centro storico circuito del Mediterraneo – 1° Xc
cava Spaccaforno». L'evento, realizzato con il patrocinio del Comune di Ispica, ha permesso ai
partecipanti di scoprire, pedalando, «lo splendore dell'area archeologica di Ispica, in cui l'altopiano ibleo, con la tipica vegetazione mediterranea, emerge in tutto il suo splendore da un imponente barriera di rocce che ha fatto da sfondo
al percorso molto impegnativo dei ciclisti. Bisognava destreggiarsi, con tecnica, tra salite, discese, e percorsi insidiosi appositamente stu-
diati dallo staff dell'Asd Ispica Bike, capitanata
dal presidente Fioretti. Al termine la premiazione dei campioni regionali: Debuttanti, Giovanni
Piccione (Vittoria Mtb Club); Donne A, Maria Beninato (Mtb Pachino); Donne B, Ivana Stracquadranio (Non solo Bike Pozzallo);Primavera, Mario Paolo (Garofalo Vincenzo); Gentleman 1, Orazio Nicosia (Polisportiva Mtb Avola); Gentleman 2, Emanuele Interlici (Vittoria Mtb club);
Junior, Francesco Caruso (Garofalo Vincenzo);
S.Gentleman A, Leonardo Marano (Non solo Bike
Pozzallo); S. Gentleman B, Gaetano Di Rosa ( Alveria Bike Noto); Senior 1, Valerio Rizza (Non so-
lo Bike Pozzallo); Senior 2, Paolo Nanè (Garofalo
Vincenzo); Veterani 1, Giuseppe Migliore (Bio
Ape Maya); Veterani 2, Giovanni Guarino (Non
solo Bike Pozzallo). A livello societario sul podio
nell’ordine il Vittoria Mtb Club, il Non solo Bike
Pozzallo e Alveria Bike Noto.Ispica era rappresentata dal club «Ispica Bike», due rappresentanti saliti sul podio: Rosaria Micieli nella categoria
Donne B e Duardo Anton Figura nella categoria
Primavera. Molti i Comuni rappresentati, fra i
tanti, Noto, Rosolini, Pachino, Avola, Ispica, Modica, Pozzallo, Vittoria, C. Gulfi.
GIUSEPPE FLORIDDIA