Laura Scaglia da Ragusa-22.07.15

Transcript

Laura Scaglia da Ragusa-22.07.15
Ragusa, 22 luglio 2015
Ciao a tutti!
Eccomi finalmente con gli aggiornamenti da Ragusa per il campo europeo con
i richiedenti asilo.
Siamo a metà dell'ultima settimana di servizio per il primo gruppo di
volontari, che rientreranno domenica in giornata. Loro sono già un po' giù di
morale sapendo che l'esperienza sta per finire e tutto sommato questo
indica che il gruppo si è ben amalgamato e la proposta fatta ha colto nel
segno! Qualcuno dei più giovani che non ha mai fatto parte della CVX sta
anche cominciando a riferirsi al gruppo chiamandolo "comunità"!
I volontari (dai 18 ai 65 anni) hanno partecipato alle attività di tre
differenti centri di accoglienza gestiti dalla Fondazione San Giovanni
Battista, due a Ragusa e uno vicino a Comiso, dove si sono ben inseriti sia con
gli operatore presenti che con gli ospiti. In particolare si tratta di un centro
per donne ed eventuali bimbi a Ragusa ("Vivere la vita" in via Mario Leggio) e
di due centri per uomini (in via Carducci a Ragusa e a Torre di Canicarao
vicino a Comiso). Con le donne sono state le due volontarie del Lussemburgo,
Laila e Christine (studentesse di 18 e 19 anni), che hanno partecipato a
laboratori di cucina e teatro e hanno aiutato un bambino di 8 anni per lo
svolgimento dei compiti scolastici, visto che Catherine parla anche italiano.
A Torre di Canicarao i tre volontari presenti (Karl, medico da poco in
pensione di 65 anni, Marie e Anton, studenti tedeschi di 21 e 19) hanno
collaborato alla sistemazione di un campo di pallavolo e alla preparazione del
terreno per un orto, visto che la struttura era un ex agriturismo e dispone
di molto terreno.
Ho appena incrociato uno di loro al rientro a casa e mi ha comunicato che
sono arrivati 10 nuovi richiedenti. Sono sempre molto colpiti dai nuovi arrivi
e dagli spostamenti degli ospiti da un centro all'altro.
In via Carducci infine i due ragazzi spagnoli (Dario, 20, e Ignacio, 21,
studenti di ingegneria) hanno progettato ed iniziato la costruzione di una
panchina intorno ad un grande albero nel cortile e hanno proposto allo staff
l'acquisto di strumenti musicali per permettere agli ospiti del centro di
potersi ritrovare insieme a cantare e ballare intorno all'albero. Maria-Anna
(psicoterapeuta di Duisburg di 56 anni), la guida del gruppo, ha invece
preferito aiutare i ragazzi meno istruiti nell'apprendimento dell'inglese, con
semplici attività che hanno permesso loro di iniziate a familiarizzare con
carta e penna.
Sono tutti molto soddisfatti del proprio lavoro e io sono molto contenta che
l'esperienza stia segnando in qualche modo le loro vite.
Per quel che mi riguarda, sto ancora un po' cercando di capire come far
girare il tutto al meglio... Sono state tre settimane intense, caratterizzate
da un gran caldo (ma so che anche nel resto d'Italia le temperature sono
abbastanza alte), ma soprattutto dalla bellissima accoglienza dei ragusani e
di P. Cesare Geroldi s.j. che mi fa davvero sentire a casa. Innanzitutto siamo
partiti con un paio di disguidi legati ad aerei che non partivano da Roma,
bagagli smarriti e orari sbagliati degli autobus, ma alla fine siamo riusciti a
recuperare tutti e un po' alla spicciolata tutti sono arrivati. Ora si tratta di
organizzare gli arrivi dei volontari che iniziano il 27 (arrivando tra il 25 e il
26) e le partenze di quelli che finiscono il 26 e poi siamo a cavallo!
Una delle fatiche maggiori è quella di far entrare tutti in macchina...
Abbiamo l'auto che ci è stata generosamente donata da un'amica della CVX
romana, ma non è sufficiente... per ora P. Cesare mi presta la sua auto
quando i volontari di Canicarao hanno bisogno di tenere l'auto tutto il giorno
(dista circa 20' in auto) altrimenti li devo accompagnare e riprendere ed è
un po' uno speco di tempo e benzina... Il problema sorgerà quando
arriveranno gli altri gruppi che Cesare ospita d'estate e avranno anche loro
bisogno dell'auto...
Venerdì verso ora di pranzo arriverà la guida del nuovo gruppo (Jenny di
Malta) e la sera con gli operatori e il presidente della Fondazione abbiamo
organizzato una cena a Modica, per salutarci e avere anche una visita della
cittadina (credo che approfitteremo del marito di un'educatrice che fa la
guida ed è originario di Modica) e sabato sera sul terrazzo della casa dei
gesuiti faremo una festa di benvenuto per il nuovo gruppo (per la verità
qualcuno arriverà domenica...) con un momento di condivisione e una sorta di
passaggio di consegne. Credo sarà un bel momento, ovviamente contornato
dalla musica di Dario e Ignacio, le danze di Laila (nelle cui vene scorre anche
sangue portoghese) e Christine, la simpatia di Anton e Marie, le battute di
Karl e la presenza materna di Maria-Anna. Sarà anche un momento un po'
triste, visto che a quanto pare sta anche sbocciando un amore... Ma
confidiamo nei moderni mezzi di comunicazione e sul fatto che i due, se ho
capito bene, vogliono frequentare l'università nella stessa città!
Credo di essermi dilungata già troppo, quindi vi saluto come ho imparato a
fare dopo l'assemblea mondiale di Beirut...
United in mission
Laura