Futuremed Coordinator Editorial_ITA

Transcript

Futuremed Coordinator Editorial_ITA
UN VIAGGIO VERSO L’ACCESSIBILITÀ
di Andrea Campagna
Coordinatore tecnico-scientifico di progetto
Project n° 2S-MED11-29
Project co-funded by the
European Regional Development Fund (ERDF)
Dopo un anno dal suo inizio, il progetto FUTUREMED, finanziato
dall’Unione Europea e di durata triennale, continua il suo viaggio verso lo
sviluppo di soluzioni tecnologiche destinate a migliorare l’accessibilità dei
sistemi portuali dell’area mediterranea. Il progetto ha l’obiettivo di
portare innovazione nei sistemi informativi a supporto del trasporto
merci e passeggeri e favorire l’integrazione tra porti e entroterra.
Considerando che circa il 70% del trasporto merci globale avviene via
mare e che un terzo di questo passa attraverso il mediterraneo, una
grande opportunità per i porti risiede nella capacità di ridurre i tempi di
viaggio della merce per raggiungere le località di destino, attraverso un
miglioramento della loro accessibilità. Allo stesso tempo, la riduzione dei
tempi di transito, insieme all’utilizzo di sistemi di informazione,
porteranno ad una mobilità più facile ed economica anche per passeggeri
e turisti. Tutto ciò avrà effetti positivi sull’economia e sulla vivibilità del
territorio, così come sui settori interessati e sull’ambiente.
Con l’obiettivo di focalizzare l’attenzione sull’area marittima del
mediterraneo, FUTUREMED, insieme al progetto MEDNET, ha organizzato
la conferenza internazionale “Quale sarà il futuro dei sistemi portuali nel
mediterraneo?”, tenutasi a Civitavecchia (Roma, Italia) il 10 maggio. La
conferenza ha portato ad un intenso scambio di esperienze e di opinioni
di esperti, elementi questi fondamentali per proiettare lo scenario futuro
dell’area mediterranea, partendo dall’individuazione delle principali sfide e
tendenze. Particolare attenzione è stata rivolta al ruolo delle dogane, alla
cooperazione territoriale e alla competitività dei trasporti nelle PMI.
Le dogane rappresentano un problema rilevante, in quanto controlli e
tempi di viaggio ridotti sono spesso in conflitto tra loro. Infatti, se da un
lato i controlli sono necessari per garantire la sicurezza e la salvaguardia
dei cittadini e la protezione dell’economia nazionale, dall’altro tempi di
transito sempre più rapidi sono fondamentali per migliorare i flussi
commerciali ed aumentare la competitività aziendale. In tale contesto,
caratterizzato da una forte frammentazione degli enti di controllo, delle
procedure e dei documenti, risulta dunque fondamentale individuare un
punto di equilibrio.
A tale scopo, a livello europeo risulta necessario attuare un intenso
lavoro che favorisca, la cosiddetta e-Customs, intesa come approccio
completamente digitale alle attività di sdoganamento, e la finestra unica
Un viaggio verso l’accessibilità - FUTUREMED Coordinator Editorial
2/3
doganale, ovvero un meccanismo che consenta di facilitare il dialogo tra
amministrazioni e enti coinvolti nelle operazioni doganali. Nella maggior
parte dei Paesi europei esistono già sistemi ed implementazioni. Il futuro
vede quindi l’integrazione tra e-Customs, SafeSeaNet e port community
systems nella cosiddetta Finestra Unica del Mare, come stabilito dalla
direttiva 2010/65/EU. La finestra unica può essere intesa come un
sistema “cloud”, orientato ad aumentare l’efficienza dei porti e
conseguentemente la loro accessibilità, con effetti positivi anche sugli
aspetti economici.
In quest’ottica, risulta fondamentale un processo di innovazione dei
sistemi portuali. L’analisi svolta a livello europeo evidenzia la presenza di
un ampio potenziale di miglioramento in termini di crescita ed
occupazione dei settori marittimi. I porti garantiscono la continuità
territoriale dell’Unione Europea, favorendo il traffico marittimo regionale
e locale con le aree marginali e con le isole. Essi rappresentano i nodi
logistici in cui vengono organizzati i flussi modali della rete transeuropea, favorendo, ove possibile, l’uso di spedizioni marittime di breve
distanza, il trasporto ferroviario e fluviale, per minimizzare la congestione
stradale e il consumo energetico. Molte sono le sfide che i porti devono
affrontare.
Per poter ricoprire il ruolo di centro multi-modale, sarà necessario
disporre di connessioni cross-modali innovative ed efficienti e di
strumenti manageriali che consentano un miglioramento continuo della
loro attrattività. I porti possono contribuire significativamente alla ripresa
economica e alla competitività di lungo termine delle aziende europee nei
mercati mondiali, creando valore aggiunto e lavoro nelle regioni costiere
dell’Europa. I porti ricopriranno un ruolo chiave nello sviluppo di una rete
trans-europea (TEN-T) efficiente e sostenibile, favorendo le scelte di
modalità di trasporto alternative e del trasporto multimodale. Questa è la
ragione per cui la Politica di Coesione continuerà a supportare in maniera
selettiva gli investimenti destinati ai sistemi portuali.
L’innovazione nei sistemi portuali può essere introdotta attraverso il
ricorso a soluzioni ICT efficaci ed efficienti, come ad esempio i sistemi di
gestione dell’informazione, sia per la gestione delle attività portuali sia
per garantire l’integrazione tra porto e operatori territoriali, quali, in
particolare, le aziende di trasporto. Quest’ultime offrono solitamente
attività di trasporto su gomma a servizio del porto. Le soluzioni ICT sono
generalmente adottate per rendere più efficienti le operazioni logistiche
Un viaggio verso l’accessibilità - FUTUREMED Coordinator Editorial
3/3
e come vantaggio competitivo per le PMI per avere accesso alle filiere di
trasporto globale e internazionale. Nonostante ciò, le aziende
considerano più importante l’individuazione di procedure armonizzate
atte a favorire la conformità delle regolamentazioni e delle procedure
portuali, che favoriscono il raggiungimento di economie di scala. In
aggiunta, la mancanza di competenze e il rischio di obsolescenza degli
investimenti limita l’uso di soluzioni tecnologiche nel settore dei
trasporti. L’interoperabilità delle soluzioni tecnologiche può supportare le
aziende nelle scelte di investimento, mentre le tecnologie ICT per la
visibilità della filiera e lo scambio di informazioni possono favorire una
migliore gestione delle risorse.
Uno dei principali benefici che le tali strumenti possono portare agli
operatori riguarda la facile accessibilità alle informazioni inerenti i servizi
portuali e le prestazioni dell’intera area mediterranea. Ciò potrà dunque
supportare gli operatori durante il processo di pianificazione delle
strategie aziendali. Inoltre, l’uso degli strumenti informatici può
aumentare la competitività delle piccole e medie imprese di trasporto e
di produzione del mediterraneo, ma, per garantire il raggiungimento di
risultati positivi, devono essere disponibili soluzioni tecnologiche facili da
usare e in grado di supportare le procedure armonizzate con le autorità e
creare la massa critica di trasporto ottimale.
FUTUREMED ha raccolto le sfide riguardanti la realizzazione di un sistema
cloud di finestra unica, l’innovazione dei sistemi portuali e
l’implementazione di soluzioni ICT nella gestione delle operazioni portoentroterra. Tali sfide saranno elaborate all’interno delle attività di
progetto e i primi risultati saranno visibili nei prossimi mesi. Sarà adotto
un approccio strutturato di coinvolgimento degli stakeholder, al fine di
aumentare la consapevolezza, validare dati e conclusioni, e gettare le
basi per la creazione di un Osservatorio permanente volto a sfruttare i
risultati del progetto anche dopo la sua conclusione. All’interno del
progetto, saranno sviluppati inoltre 5 progetti pilota, intesi come
“laboratori” per sperimentare e validare le soluzioni.
I primi risultati saranno presentati durante la seconda conferenza
internazionale di progetto (“Opportunities and challenges for territorial
integration of seaports: ict, infrastructures and services), che sarà
tenuta a Valencia (Spagna) il giorno 27 Marzo 2014.
Il viaggio verso l’accessibilità continua. Restate sintonizzati!
Un viaggio verso l’accessibilità - FUTUREMED Coordinator Editorial
4/3
Per informazioni dirette contattare lo staff di ITL - Istituto sui Trasporti e
la Logistica:
www.fondazioneitl.org
Stefano Dondi - [email protected]
Chiara Iorfida - [email protected]
Alberto Preti - [email protected]
Sito web del progetto:
www.futuremedproject.eu
Seguici anche su:
FanPage Facebook
Canale Youtube
Gruppo LinkedIn
Un viaggio verso l’accessibilità - FUTUREMED Coordinator Editorial
5/3