Progetto legalità

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Progetto legalità
“Se impariamo a conoscerci, se superiamo il disagio, se scopriamo l’armonia della
vita, prevenire è possibile”.
( Vincenzo Masini)
Fin dalla premessa ai programmi della scuola Primaria e Secondaria si è posto a fondamento delle
finalità della scuola, la formazione dell'uomo e del cittadino, formazione che è in stretto rapporto
con la conoscenza e il rispetto delle regole che governano il convivere democratico.
La scuola, pertanto, intende operare alla costruzione di una personalità consapevole dei diritti e
dei doveri che la Cittadinanza impone, disponibile e collaborativa verso il bene comune, ben
integrata nella società, ma anche capace di accogliere i vantaggi che le diversità, sotto le varie
forme in cui oggi si presentano, offre.
Ecco perché l'educazione alla legalità: per reprimere da subito ogni forma di illegalità, combattere
ogni forma di sopruso, vivere le leggi come opportunità e non come limiti.
La scuola, infatti, nel suo insieme è legalità, non è un "momento", ma è il luogo in cui per la prima
volta ci si confronta con altri, dove bisogna rispettare alcune norme ed avere una precisa
condotta; è la prima grande istituzione da rispettare e da rafforzare, è nella scuola che avviene il
passaggio di consegne tra le generazioni e dove ci si trova a svolgere un ruolo attivo in una
comunità; per queste ragioni pensiamo che l’ “istituzione scuola”, possa essere protagonista della
diffusione della cultura della legalità, per una migliore convivenza tra diversi, nel rispetto delle
regole e per una società più giusta.
E’ utile anche ribadire il corretto utilizzo degli strumenti normativi mediante il “Decreto legge 14
Agosto 2013, convertito in legge n.193/2013” ed inserito nel comma 16 della “Buona Scuola”
che enuncia le finalità del “Piano d’azione straordinario contro la violenza di ogni genere” che
soprattutto la Scuola è chiamata a perseguire.
Finalità
Educare alla Convivenza Democratica
Sensibilizzare gli insegnanti, gli alunni e le famiglie al progetto rendendoli partecipi del
significato dell'esperienza.
Sensibilizzare i ragazzi sui temi che accrescono la loro coscienza civica rispetto a problemi
collettivi ed individuali.
Favorire un maggiore senso di appartenenza alla propria Comunità locale.
Fornire ai ragazzi le conoscenze e le informazioni necessarie sui temi da loro scelti.
Approfondire le relazioni di gruppo.
Sviluppare la capacità del "comprendere" come strumento per una migliore integrazione
della propria personalità e relazionalità.
Sviluppare le capacità di collaborazione, di comunicazione, di dialogo e partecipazione
all'interno degli impegni e delle esperienze scolastiche.
Acquisire comportamenti personali, sociali e civili corretti per la realizzazione di una società
migliore in tutti i suoi aspetti
OBIETTIVI DIDATTICI
Sviluppare la coscienza civile, costituzionale e democratica.
Educare alla legalità nella scuola e nelle istituzioni.
Educare all'interiorizzazione e al rispetto delle regole come strumenti indispensabili per
una civile convivenza.
Sviluppare competenze comunicative ed espressive.
Educare all'ascolto.
Potenziare la consapevolezza di "se".
Sviluppare la creatività di pensiero, di linguaggio e di relazione.
Favorire un atteggiamento di convivenza rispettosa delle regole democratiche.
Sensibilizzare all'accoglienza dell'altro nelle varie situazioni.
Acquisire la capacità di discutere, affrontare problemi, indicare soluzioni.
Assumersi responsabilità che diventino scuola di esercizio all'appartenenza nella società.
Capire che in una comunità non si può imporre il proprio volere, ma bisogna trovare delle
mediazioni.
Capire che la pluralità dei soggetti è una ricchezza per tutti.
Capire che le regole sono strumenti indispensabili per una civile convivenza.
CONTENUTI DEL PROGETTO
La cultura della legalità
o Regolamento d’Istituto.
o Diritti e doveri dei ragazzi.
o Autoregolamento.
o La Costituzione italiana.
o Organismi internazionali di pace.
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La cultura del dialogo, della tolleranza e dell’accoglienza
Educazione al superamento dei conflitti, attraverso gruppi di dialogo per giungere a capire
le conseguenze di un Agire senza riflettere.
Educazione all’accoglienza dell’altro.
Analisi delle vicende più significative di alcuni grandi popoli della storia.
Dibattiti con insegnanti, forze dell’ordine, specialisti psicologi, per il superamento di
atteggiamenti di indifferenza.
Educazione al confronto con l’altro per una migliore e maggiore conoscenza di sé.
Rinforzo e recupero della stima di sé sulla base di una dimensione di valori positivi.
Educazione all’integrazione di alunni stranieri o con svantaggio socio-culturale.
METODOLOGIA
Si predisporrà:
la lettura di documenti sul tema della pace, conformi, al più recente livello degli studi
storiografici;
la lettura della Costituzione italiana: comprensione del contenuto, discussioni,riflessioni e
considerazioni;
lettura e approfondimento di testi vari in ambiti disciplinari diversi;
la progettazione di percorsi-laboratorio che attraverso attività diversificate e
complementari possano arricchire la didattica ordinaria;
ricerca storica, scientifica, di documentazione;
la realizzazione di almeno due convegni, uno iniziale come momento di formazione non
solo per i docenti impegnati nell’ambito scolastico all’educazione dei bambini e dei ragazzi,
ma anche per i genitori coinvolti in primo piano a risolvere problematiche a volte difficili da
capire; l’altro a conclusione dell’anno scolastico. Le tematiche affrontate saranno: il
bullismo (come prevaricazione di un singolo o di un gruppo nei confronti di una vittima
predestinata), la droga, la violenza su minori, le associazioni di volontariato no profit, la
tutela dell’ambiente, la criminalità di tipo mafioso, …
Visione del film e di documentari con immagini di fatti reato estratte dalla cronaca
italiana;
Organizzazione MARCIA CITTADINA .
Le attività proposte saranno articolate attraverso lavori in piccolo e grande gruppo e attraverso
attività individualizzate.
SVILUPPO DEL PROGETTO ATTRAVERSO LABORATORI
LABORATORIO LINGUISTICO
Produzione di racconti, poesie, testi
autobiografici, diritti e doveri elaborati
dai bambini/ragazzi.
Realizzazione di recite scolastiche
LABORATORIO GRAFICO – PITTORICO
Rielaborazione iconica di idee, fatti,
esperienze personali
LABORATORIO SOCIO – STATISTICO
Indagine sull’atteggiamento dei
compagni nei confronti del litigio, della
mancanza di rispetto, dell’intolleranza …
Tali percorsi laboratoriali saranno realizzati durante tutto l’anno ( Novembre – Maggio ) e
saranno il tema principale che accompagnerà lo svolgimento delle feste di fine anno in tutti e tre
gli ordini di scuola.
DOCENTI COINVOLTI
Tutti i docenti dei tre ordini di scuola
CLASSI COINVOLTE
Tutte le classi dell’I.C.BOSSI
SUSSIDI E STRUMENTI
Sussidi e strumenti relativi ai laboratori
Articoli di giornale, testi antologici, testi di studi sociali e di educazione civica, la
Costituzione Italiana, film.
Strumenti: libri, macchina fotografica, computer, LIM, materiale di facile consumo.
STRUTTURE E ATTREZZATURE
Biblioteca di Istituto, laboratorio di informatica, aula Tobagi.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Il raggiungimento degli obiettivi sarà misurato attraverso conversazioni e dibattiti, finalizzati al
controllo:
− dell'acquisizione dei contenuti
− del consolidamento dei concetti
PRODOTTI FINALI
Al termine dell’anno scolastico le classi dei tre ordini d’istruzione produrranno:
Cartelloni con elaborati e foto degli alunni .
Rappresentazioni teatrali.
Indagini statistiche.
Articoli sul giornalino di Istituto .
Realizzazioni spot sulle illegalità diffuse.
Realizzazione di una pubblicazione contenente elaborati in forma scritta , poesie, disegni o
altre forme di espressione, sulla legalità, realizzati dagli alunni, e dove è possibile con la
collaborazione dei genitori.
Inserimento di materiali nel sito web della scuola .
Socializzazione ai genitori nelle assemblee e nei consigli di classe.
Collaborazione ed intervento di esperti esterni:(durante l’anno l’anno in corso )
Arma dei Carabinieri.
Vigili Urbani .
Alpini .
Personalità di rilievo in ambito medico.
Fondazione Legalità .
Polizia Postale .
ORGANIZZAZIONE LAVORO
SCUOLA DELL’INFANZIA
“ PICCOLI CITTADINI OGGI”
COSTRUIAMO LA “SETTIMANA DELLA COSTITUZIONE”
LUNEDI’ ART 9 “ Tre colori vogliamo usare , con il verde il bianco e il rosso , la nostra bandiera
formeremo e tutti insieme la muoveremo”
MARTEDI ‘ ART 2 /32 l diritti inviolabili alla vita, al nome, alla salute
MERCOLEDI ART 3 “ Di legge vogliamo parlare perché la dobbiamo rispettare”
GIOVEDI ART 4 “ Parliamo di lavoro per ogni persona un ver tesoro”
VENERDI’ ART 9 “ Lo Stato tutela il paesaggio , mi prendo cura del mio paese”
SABATO ART 11 “ L’Italia ripudia la guerra, vogliamo la pace e non la guerra”
DOMENICA “ Conosciamo l’inno d’Italia”
Il lavoro potrebbe essere sviluppato costruendo un libro sulla Costituzione a partire dai giorni della
settimana con disegni, giochi e canti.
SCUOLA PRIMARIA
“PICCOLI SI NASCE…….. GRANDI SI DIVENTA”
CITTADINI FIN DA PICCOLI, A SCUOLA DI COSTITUZIONE
LAVORIAMO SUI PRINCIPI FONDAMENTALI 1-12
CLASSI PRIME/ SECONDE
ARTICOLO 12
“La bandiera della Repubblica è il tricolore italiano: verde, bianco e rosso, a tre bande
verticali di eguali dimensioni.”
LAVORIAMO:
INNO E BANDIERA , SIMBOLO DELLA REPUBBLICA ITALIANA
CLASSI TERZE
ARTICOLO 2
“La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo sia nelle
formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l’adempimento dei doveri
inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.”
LAVORIAMO
DIRITTI UMANI
DIRITTI E RESPONSABILITA’
CLASSI QUARTE
ARTICOLO 3
“Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione
di sesso, di razza, di lingua lingua,di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e
sociali.
È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando
di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona
umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e
sociale del Paese”.
LAVORIAMO
PARI DIGNITA’ DELLE PERSONE ,
DIVERSI MA UGUALI
CLASSI QUINTE
ARTICOLO 4
“La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che
rendano effettivo questo diritto. Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie
possibilità e la propria scelta, un’attività o una funzione che concorra al progresso materiale o
spirituale della società.”
LAVORIAMO
IL DOVERE DI CONTRIBUIRE IN MODO CONCRETO ALLA
QUALITA’ DELLA VITA DELLA SOCIETA’,(NO ALLE
ASSOCIAZIONI ILLEGALI, MAFIA…)
SCUOLA SECONDARIA
“ A SCUOLA DI VITAMINA C.C.”
(CITTADINANZA E COSTITUZIONE)
LEGALITA’ E DIRITTI UMANI A PARTIRE DALL’ARTICOLO 3 DELLA COSTITUZIONE ITALIANA
(E A SEGUIRE ART 4/13/ 21/ 27/29/36/37/41/ 51) 1
CLASSI PRIME : Art. 3
“Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza
distinzione di sesso, di razza, di lingua di religione, di opinioni politiche, di condizioni
personali e sociali.
È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che,
limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della
persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica,
economica e sociale del Paese”
LAVORIAMO:
ACCOGLIENZA
PATTO REGOLATIVO
DIRITTI E DOVERI DEI RAGAZZI
AUTOREGOLAMENTO
CLASSI SECONDE : Art 21
“Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e
ogni altro mezzo di diffusione…………….”
LAVORIAMO:
IL BENE COMUNE
IL BULLISMO
L’USO DEI MEZZI DI COMUNICAZIONE
CLASSI TERZE : ART 13 “ La libertà personale è inviolabile. Non è ammessa forma alcuna di
detenzione, di ispezione o perquisizione personale, né qualsiasi altra restrizione della
libertà personale…”
LAVORIAMO:
LEGALITA’ E DIRITTI UMANI
VALORI DI BASE DELLA CONVIVENZA CIVILE
LA DIGNITA’ UMANA E I DIRITTI CALPESTATI
ORGANISMI INTERNAZIONALE DI PACE
1
IN RIFERIMENTO AL COMMA 16 DELLA LEGGE 107/2015 sulla RIFORMA della “Buona Scuola “