rapporto preliminare

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- VARIANTE Progettista:
Sindaco:
Segretario:
VARIANTE adottata dal C.C. con delibera
n°
VARIANTE approvata dal C.C. con delibera
del
n°
del
- VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA' A VAS -
RAPPORTO PRELIMINARE
commessa:
Nome File:
COP.All.1
allegato:
545/CH
Data:
Dicembre '15
Fase di lavoro:
VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA' A VAS
Redatto:
SM
Verif.:
SM
Approv.:
SM
1
Rev:
0
Verifica di assoggettabilità a VAS_Variante PdR e PdS
- COMUNE DI MADESIMO -
INDICE
1-
PREMESSA ................................................................................................................... 2
2-
RIFERIMENTI LEGISLATIVI - NOTE METODOLOGICHE E
PROCEDURALI .................................................................................................................... 3
2.1
Riferimenti legislativi........................................................................................................................... 3
2.2
Note metodologiche e procedurali ...................................................................................................... 3
3-
LA VARIANTE AL PIANO DELLE REGOLE..................................................... 5
3.1
L’avvio del procedimento .................................................................................................................... 5
3.2
Autorità di VAS e soggetti coinvolti ................................................................................................... 5
3.3
Istanze pervenute ................................................................................................................................. 6
4-
PROPOSTE DI VARIANTE ........................................................................................ 9
4.1
Proposte di variante al Piano delle Regole............................................................... 9
4.2
Proposte di variante alle Norme Tecniche di Attuazione del Piano delle regole e
del Piano dei Servizi ............................................................................................................. 18
4.3 Proposte di aggiornamento della mappatura per la pianificazione per le zone
esposte al pericolo di valanghe ............................................................................................ 19
5-
CONTESTO TERRITORIALE E RIFERIMENTI ALLA PIANIFICAZIONE
VIGENTE ............................................................................................................................. 20
5.1
Inquadramento del territorio comunale nel contesto territoriale .................................................. 20
5.2
I Piani sovraordinati e i dati territoriali ........................................................................................... 21
5.3
Le componenti ambientali ................................................................................................................. 21
6-
INDIVIDUAZIONE E VALUTAZIONE DEI POSSIBILI IMPATTI
GENERATI DALLE VARIANTI AL PIANO DELLE REGOLE ............................. 22
6.1 Valutazione degli impatti possibili ........................................................................................................... 23
6.2 Coerenza interna ed esterna della variante ............................................................................................. 25
7-
CONCLUSIONI .......................................................................................................... 27
STUDIOQUATTRO – Rapporto preliminare – Rev.0
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RAPPORTO PRELIMINARE
1- PREMESSA
La Legge Regionale 13 marzo 2012, n. 4 – Norme per la valorizzazione del patrimonio
edilizio esistente ed altre disposizioni in materia urbanistica- prevede che le varianti al
Piano dei Servizi di cui all’art. 9 ed al Piano delle regole di cui all’art. 10 della legge
12/2005, siano soggette a verifica di assoggettabilità a VAS, fatte salve le fattispecie
per le quali è prevista l’applicazione diretta della Valutazione Ambientale Strategica.
Il comune di Madesimo ha avviato una variante al Piano di Governo del territorio
riguardante il Piano delle Regole e si rende quindi necessario predisporre le attività
progettuali previste per la sopracitata verifica di assoggettabilità, avendo quale
particolare riferimento metodologico e contenutistico la DGR 25 luglio 2012 n. 9/3836. La
delibera sopracitata ha infatti approvato l’allegato 1U – riguardante il modello
metodologico procedurale organizzativo della VAS, relativo alle varianti al Piano delle
Regole ed al Piano dei Servizi.
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2- RIFERIMENTI LEGISLATIVI
PROCEDURALI
-
NOTE
METODOLOGICHE
E
2.1 Riferimenti legislativi
I riferimenti normativi relativi alla procedura di assoggettabilità alla VAS sono i seguenti:
 Direttiva 2001/42/CE del parlamento Europeo del Consiglio del 27 giugno 2001
concernente la valutazione degli effetti di determinati piani e programmi
sull’ambiente (di seguito Direttiva);
 Legge Regionale 11 marzo 2005, n. 12 per il Governo del territorio e successive
modifiche e integrazioni (di seguito L.R. 12/2005);
 Indirizzi generali per la Valutazione ambientale di piani e programmi –
Deliberazione Consiglio regionale 13 marzo 2007, n. VIII/351, (di seguito
indirizzi generali);
 Decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 “Norme in materia ambientale” come
modificato dal Decreto legislativo 16 gennaio 2008, n. 4 e dal Decreto
legislativo 29 giugno 2010, n. 128 (di seguito D.Lgs.);
 Legge Regionale 4 agosto 2011, n. 12 – Nuova organizzazione degli enti gestori
delle aree regionali protette e modifiche alle leggi regionali 30 novembre 1983
n. 86 (Piano generale delle aree regionali protette. Norme per l’istituzione e la
gestione delle riserve, dei parchi e dei monumenti naturali, nonché delle aree di
particolare rilevanza naturale e ambientale) e 16 luglio 2007, n. 16 (Testo Unico
delle leggi regionali in materia di istituzione dei parchi);
 Legge Regionale 13 marzo 2012, n. 4 – Norme per la valorizzazione del
patrimonio edilizio esistente e altre disposizioni in materia urbanistica – edilizia.
2.2 Note metodologiche e procedurali
La normativa di riferimento prevede una metodologia attraverso la quale compiere le
azioni necessarie per la verifica di assoggettabilità alla VAS e per definire gli effetti
significativi sull’ambiente e sul territorio a seguito dell’approvazione della variante.
In particolare la procedura prevede:
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o L’avvio del procedimento di variante e l’individuazione dei soggetti interessati,
nonché la definizione delle modalità di informazione e di comunicazione.
o La predisposizione di un rapporto preliminare contenente i dati necessari per la
verifica degli effetti significativi sull’ambiente, sulla salute umana e sul
patrimonio culturale.
o La messa a disposizione del rapporto preliminare e l’avvio della procedura di
verifica.
o La decisione in merito alla verifica di assoggettabilità alla VAS ed informazione
circa la decisione assunta.
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3- LA VARIANTE AL PIANO DELLE REGOLE
3.1 L’avvio del procedimento
Il procedimento relativo alla variante al Piano di Governo del Territorio del Comune di
Madesimo ha preso avvio con Deliberazione della Giunta Comunale n. 7/G.C. del
27.01.2015.
L’avvio del procedimento è stato reso noto sia mediante avviso pubblico sul sito del
Comune e nelle bacheche comunali in data 16.03.2015.
Con delibera della Giunta Comunale sopracitata sono state individuate le autorità
competenti per la VAS .
3.2 Autorità di VAS e soggetti coinvolti
La delibera della Giunta comunale n. 7/2015, ha disposto le seguenti figure:
 Autorità procedente per la VAS ai sensi dell’art. 5 comma 1 lettera q) del D.Lgs.
152/2006 (punto 3.2 del D.gr n. 9/3836 del 25/07/2012) – il Responsabile Area
Tecnica – Geom. Ezio Gianera.
 Autorità competente per la VAS ai sensi dell’art. 5 comma 1 lettera p) del
D.Lgs. 152/2006 (punto 3.3 del D.gr n. 9/3836 del 25/07/2012) – l’Ing.
Alberto Bianchi, Responsabile dell’UNITA’ OPERATIVA: urbanistica – PSE agricoltura - forestazione - trasporti - sentieristica – viabilità della Comunità
Montana della Valchiavenna.
I soggetti competenti in materia ambientale e gli enti territorialmente interessati sono i
seguenti:
- Regione Lombardia – Direzione Generale Territorio, Urbanistica e Difesa del suolo;
- Regione Lombardia – Sede Territoriale di Sondrio (STER);
- Provincia di Sondrio – Settore Pianificazione territoriale, Energia e Cave;
- ASL della Provincia di Sondrio;
- Comunità Montana della Valchiavenna;
- Comune di Campodolcino;
- Comune di Piuro;
- ARPA di Sondrio;
- Soprintendenza per i Beni Archeologici per il Paesaggio;
- ASL Servizio Igiene;
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- Corpo Forestale dello Stato;
I soggetti portatori di interesse sono I seguenti:
- Unione Industriale Sondrio;
- Unione Artigiani della provincia di Sondrio;
- Confesercenti;
- Unione del Commercio e del Turismo e dei Servizi della Provincia di Sondrio;
- Federazione provincial coltivatori diretta;
- Edipower nucleo idroelettrico Mese;
- Enel divisione infrastrutture reti;
- Skiarea Valchiavenna S.p.A.
- Consorzio forestale boschi di Isola;
- A.N.A.S. S.p.A.
- Telecom S.p.A.
- Comando provinciale Vigili del Fuoco;
- CGIL;
- UIL;
- LEGA AMBIENTE;
- CAI – Sezione di Madesimo;
- Soccorso Alpino
3.3 Istanze pervenute
A seguito della pubblicazione dell’avvio del procedimento sono pervenute da parte dei
cittadini 36 istanze riguardanti proposte di variante al PGT, la cui sintesi è riportata
nella tabella sottostante.
ELENCO OSSERVAZIONI VARIANTE PGT MADESIMO
N.
PROT.
Generale
DATA
OSSERVANTE
1
4534
28/08/2015
Hotel Ferrè
2
1405
08/03/2013
VALTELLINA S.p.a.
3
1728
27/03/2013
SE.CO.MI. sas di
Mignani Aldo
4
2829
23/05/2013
Abram Ferruccio
MAPPALI
LOCALITA'
OGGETTO
Riferimento alla richiesta respinta in data 17
ottobre 2011 e successivamente in data 26
marzo 2012
Possibilità di installare la stazione di telefonia
cellulare
Fg.45 mapp.289-386336
Si chiede il ripristino dell’ edificazione
Loc.Isola
Inserire il tratto di pista agro silvo pastorale a
servizio della parte bassa di Frondaglio nella
cartografia della viabilità VASP del Comune, inoltre
si chiede una delibera in cui venga riconosciuta la
valenza e/o interesse pubblico/collettivo del tratto di
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pista in oggetto.
5
2832
23/05/2013
Guglielmana Camillo
6
5335
05/10/2013
Colombini Cesarino
Fg.44 mapp.1308
7
5744
28/10/2013
Immobiliare EM.MA
s.r.l.
Fg.45 Mapp.11-1321-22-23-25-48-4950-51-51-101
8
5816
04/11/2013
Vodafone
9
6724
17/12/2013
Paggi Alba
Fg.44 mapp.1311
10
6157
18/11/2013
Lodigiani Osvaldo
Digoncelli Igilda
“Rifugio Camanin”
Loc. Andossi
Fg.48 mapp.428
1
6491
04/12/2013
Lorenzo Scaramellini
12
6761
17/12/2013
Laura Pedroncelli
13
4478
29/08/2014
Autorità di Bacino del
Fiume Po
14
4677
9/09/2014
Azienda Agricola
Digonzelli Simone
15
4858
20/09/2014
Ordine degli Ingegneri
dell Provincia di
Sondrio
16
6437
15/12/2014
Pilatti Maria Pia
17
112
13/01/2015
Provincia di Sondrio
18
989
09/03/2015
La Capanna s.p.a.
Fg.61 mapp.131
Loc.Madesimo
Inserire il tratto di pista agro silvo pastorale a
servizio della parte bassa di Baituscio nella
cartografia della viabilità VASP del Comune,
inoltre si chiede una delibera in cui venga
riconosciuta la valenza e/o interesse
pubblico/collettivo del tratto di pista in oggetto.
Inserire nel Piano delle regole una norma che
preveda anche per l’ abitato di “cà dei Raseri” la
possibilità di realizzare piccoli accessori a
servizio delle abitazioni esistenti.
Il comune attui le procedure necessarie al fine di
variare l’ attuale perimetrazione zona P.A.I. per
consentire la prosecuzione delle opere previste
dal Piano di recupero con conseguente
modifiche dello studio geologico (loc.Isola PAe)
Possibilità di installare impianto definitivo
Vodafone Omnitel Bv presso la palazzina del
centro sportivo in via degli argini.
Inserire nel Piano delle regole una norma che
preveda anche per l’ abitato di “cà dei Raseri” la
possibilità di realizzare piccoli accessori a
servizio delle abitazioni esistenti.
Mantenere invariata la norma art.44 delle NTA
del PdR, impedendo di fatto la localizzazione di
impianti di telecomunicazione su aree private.
Se il comune intende apportare varianti in
merito a l’ istallazione di tali impianti si chiede
la salvaguardia delle distanze minime dagli
edifici, in particolare dalle abitazioni, dalle
strutture ricettive, ecc..
Verificare che il Regolamento edilizio comunale
contenga le specifiche norme per la prevenzione
dell’ esposizione al gas radon negli ambienti
confinanti (D.gr 12678 del 21/12/2011)
Il fabbricato “Baita Barin” venga stralciato dalla
Classe 4r-Zona rossa di elevata pericolosità
adeguando il PGT alla situazione reale che
esclude la pericolosità.
Pubblicazione delle Mappe della pericolosità e
del rischio alluvioni dello schema di Progetto di
Piano di Gestione del rischio di alluvioni ai fini
dell’ informazione e consultazione del pubblico
ed indirizzi per l’ utilizzo delle mappe, nelle
more del completamento della procedura di
pianificazione della gestione dei rischi di
alluvione per il Distretto idrografico Padano.
Fg.38 mapp.756-352351-757-759-399Inserire i terreni in zona dove è possibile l’
476-478-479
esercizio dell’ attività agricola
Loc.Teggiate
Nuova classificazione sismica
Fg.70 mapp.615-661
Loc. Pianazzo
Fg.61 mapp.145
Loc. Madesimo
Stralciare i terreni dalla zona T2 in quanto di
fatto non utilizzabili ai fini edificatori per la
presenza di servitù di oleodotto
Informare la scrivente su eventuali future
variazioni riguardanti gli alberi monumentali
nper consentire l’ aggiornamento del PTCP.
Viste le intenzioni della proprietà di completare
le opere di finitura del locale siminterrato ad uso
proprio, chiede:
1. quali sono le intezioni dell’ amministrazione
relativamente all’ utilizzo futuro de campi
sportivi, in relazione al fatto che detti campi
ostruiscono le bocche di lupo dell’ autorimessa
stessa.
2.Chiarimento di utilizzi non autorizzati del
soprassuolo (vedi casetta scuola sci)
3.Ribadire le destinazioni d’ uso possibili come
elencate nei titoli concessori e ampliare la
Pagina 7 di 28
19
1530
09/04/2015
Andrea Biavaschi
Fg.42 mapp.8
Loc.Macolini
20
1538
09/04/2015
Biavaschi Ennia
Fg.42 mapp.25
21
1594
10/04/2015
Alessandra Pilatti
Fg.61 mapp.14
Loc. Madesimo
22
1561
11/04/2015
Edoardo Trincavelli
23
1562
11/04/2015
Alba Visconti
Trincavelli
“HOTEL EMET”
24
1564
11/04/2015
Digonzelli Simone
25
1591
14/04/2015
Laura Pedroncelli
26
1605
14/04/2015
De Marchi Silvia
16/04/2015
Maranesi Pier Andrea
“Hotel LA
MERIDIANA”
27
28
1666
17/04/2015
Deghi Domenico
Pedroncelli Rosanna
29
1667
17/04/2015
Deghi Felice
30
1671
17/04/2015
Impresa MAZZA
31
1672
17/04/2015
Valentino Sciani
32
1686
18/04/2015
“MOTTA 300 srl”
33
1751
22/04/2015
Giovannoni Roberto
34
1763
22/04/2015
M.T.G. srl
35
1764
22/04/2015
Pedrini Paolo
Fallini Renata
36
2061
11/05/2015
Falcinella Emilia
37
4647
19/10/2015
Scaramellini Leonardo
38
4798
27/10/2015
Agenzia del Demaniodirezione Regionale
Lombardia
possibilità d’ uso di attività connesse all’ albergo
Arlecchino
5.Rivedere il confine della “linea rossa”
Comprendere il mappale nella zona NR-nucleo
rurale
Comprendere il mappale nella zona NR-nucleo
rurale
Da zona T1 Tessuto Urbano dell’ abitato di
Madesimo a zona T6-Tessuto turistico
alberghiero per nuovi insediamenti urbanizzati.
Cancellazione dei vincoli di destinazione
alberghiera.
1. la perequazione parziale di cubatura in
perequazione sia legata ad un progetto di
riqualificazione proporzionale all’ entità del
valore della metratura oggetto della cessione e
non come, dagli art.1, 1bis, 2. 2bis, subordinata
ad un progetto di ristrutturazione generale da
attuare in un determinato periodo di tempo.
2.vengano cancellati gli art.4 e 5
Fg.38 mapp.756-351Includere i terreni in zona dove possibile
757-759-399
svolgere attività agricola
Loc. Teggiate
Il fabbricato “Baita Barin” venga stralciato dalla
Classe 4r-Zona rossa di elevata pericolosità
adeguando il PGT alla situazione reale che
esclude la pericolosità.
Fg.7 mapp.96
Da zona AG1 a zona T3 tessuto urbano a bassa
Loc.Montespluga
densità edilizia
Individuare altre aree nelle quali è possibile
Fg.71 mapp.365
destinare le volumetrie derivanti dalla
perequazione.
Fg.61 mapp.97-437- Modificare la classe geologica 4r, inserire parte
546
dei mappali 97-546 a monte del fabbricato
Fg.61 mapp.97-546 esistente in zona T1
Modificare la classe geologica 4r, inserire parte
Fg.61 mapp.408
del mappale 408 in zona T1
In mappali attualmente in zona AT2 siano
Fg.59 mapp.171-175- parzialmente inseriti in zona in zona T3 o
176-183-197-418comunque modificare la norma in modo da
416-424-426-428consentire di traslare sugli stessi il volume
451-177
residenziale ottenuto tramite il sistema
perequativo
Fg.61 mapp.131
Loc.Madesimo
Fg.70 mapp.851-981Consentire il cambio d’uso nella zona di
1202
Rispetto Cimiteriale
Loc.Pianazzo
I mappali attualmente in zona PII3 vengano
inseriti in zona T1 tessuto urbano con una nuova
volumetria pari ad almeno 2000 mc in aggiunta
a quella dell’ edificio esistente
Dare la possibilità di ampliamento di volume
Fg.80 mapp.10
max 500 mc, oltre alla volumetria esistente
costituita dal ristoro Acquarella
Ripristino della volumetria residenziale nel PA.1
precedentemente prevista nel comparto di
attuazione del ex PA 6 del PRG
Procedere ad individuare specifiche zone a
destinazione agricola dove sia possibile la
Fg.26 mapp.179-236
realizzazione di stalle, vengano rispettata una
Loc. Boffalora
maggior distanza da quella attualmente prevista
rispetto agli edifici esistenti
Fg.41 mapp.457
Possibilità di sopraelevare il fabbricato esistente
Loc.Andossi
in modo da poterlo utilizzare quale abitazione
Fg.61 mapp.122-504
fg.61 mapp.121-513657-656-658
Fg.61 mapp.355-356357-360-367-368Chiede la possibilità di trasferire il diritto di
369-370-433-823edificazione di un mappale su altri mappali non
826
contigui per quanto riguarda la zona omogenea
Fg.71 mapp.534
Chiede il cambio di destinazione d’uso dell’immobile
Fg.4 mapp.28-29-4 che ora ricade in zona ST1_attrezzature pubbliche di
interesse comune inserendolo in zona turistica
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4- PROPOSTE DI VARIANTE
Il Comune di Madesimo è dotato del Piano di Governo del Territorio, approvato con
delibera del Consiglio Comunale n. 2 del 27 gennaio 2012.
Si è reso ora necessario procedere ad una variante dello strumento urbanistico avendo
rilevato la necessità di introdurre nello stesso modifiche normative legate soprattutto
alla migliore definizione delle stesse e, per aggiornare le previsioni alle esigenze maturate
in tempi recenti.
Le varianti riguardano prevalentemente le norme del Piano delle Regole e piccoli
assestamenti delle previsioni orientati ad una migliore lettura della situazione dei luoghi,
in relazione alle esigenze di utilizzo da parte dei cittadini.
La valutazione dell’Amministrazione comunale ha riguardato innanzitutto l’analisi
delle istanze pervenute ed una verifica della compatibilità delle stesse con i criteri che
hanno sotteso le scelte urbanistiche del PGT, valutando altresì le richieste di modifica
delle Norme Tecniche di attuazione che l’Ufficio tecnico ha suggerito, con
l’intenzione di migliorare gli aspetti interpretativi che i primi anni di gestione hanno
evidenziato.
La variante tiene conto inoltre degli approfondimenti relativi all’aggiornamento della
mappatura per la pianificazione delle zone esposte al pericolo delle valanghe introducendo
conseguentemente nel Piano delle Regole le nuove fasce di vincolo che scaturiscono dallo
studio effettuate.
L’insieme delle modifiche che sono scaturite, non comporta variazioni sostanziali, ma
risponde soltanto alla necessità di adeguare le tavole di progetto rispetto ad esigenze
emerse e di introdurre nelle norme tecniche modifiche che permettono una più corretta
lettura.
4.1 Proposte di variante al Piano delle Regole
Al fine di meglio dettagliare le modifiche proposte, nelle pagine che seguono le varianti
vengono individuate puntualmente inserendo nel rapporto preliminare un estratto delle
tavole 1C – Tavole di progetto del Piano delle Regole – sia nello stato di fatto che
nell’ipotesi di progetto, ottenendo quindi un diretto confronto tra il piano vigente e le
Pagina 9 di 28
varianti proposte.
In generale, si tratta di modifiche di modesta entità riguardanti specifiche richieste
presentate dai singoli cittadini e alcuni esigenze rilevate dal Comune nella fase di gestione
dello strumento urbanistico.
Nel capitolo che segue sono illustrate puntualmente le modifiche, con una breve
descrizione e con un confronto cartografico tra la situazione vigente e la variante proposta.
Le modifiche proposte sono le seguenti:
Modifica n°1
La modifica riguarda l’inserimento del perimetro della zona per l’installazione di impianti
di telecomunicazione anche sulla tavola 1Cd_Tavola di progetto (scala 1:2.000), in quanto
l’indicazione in precedenza era riportata solamente nelle tavole in scala maggiore.
VIGENTE
VARIANTE
Pagina 10 di 28
Modifica n°2
La modifica riguarda l’individuazione sulle tavole di progetto di due nuove zone per
l’installazione di impianti di telecomunicazione situate in zona ST4_Parco urbano in
prossimità del campo di golf e in zona AG1_Aree agricola di versante in prossimità del
Pizzo Groppera.
VIGENTE
VARIANTE
VIGENTE
VARIANTE
Pagina 11 di 28
Modifica n°3
La modifica riguarda le tavole del Piano delle Regole “Tav. 1Ce_Tavola di Progetto” e
“Tav.2Cb_Nuclei di antica formazione - Gradi di intervento” rettificando il perimetro della
zona NA_nuclei di antica formazione e inserendo la piccola area in zona agricola
AG1_Aree agricole di versante.
VIGENTE
VARIANTE
Modifica n°4
La modifica riguarda la tavola del Piano delle Regole “Tav. 1Cd_Tavola di Progetto”
inserendo una piccola area, attualmente collocata in zona agricola AG1_Aree agricole di
versante, nel tessuto residenziale “NR_Nucleo rurale”.
VIGENTE
VARIANTE
Pagina 12 di 28
Modifica n°5
La modifica riguarda la tavola del Piano delle Regole “Tav.1Cd_Tavola di Progetto”
modificando la destinazione urbana di un’area attualmente nel tessuto residenziale
“T1_Tessuto urbano dell’abitato di Madesimo”, inserendola nel tessuto produttivo
“T6_Tessuto turistico alberghiero per nuovi insediamenti in ambiti antropizzati”,
regolamentandola attraverso un permesso di costruire convenzionato.
VIGENTE
VARIANTE
Modifica n°6
Le modifiche riguardano l’inserimento in zona T6_Tessuto turistico alberghiero per nuovi
insediamenti in ambiti antropizzati di due aree che attualmente sono collocate nelle zone
ST_Attezzature di interesse comune. Più dettagliatamente la prima area riguarda il
fabbricato ex Guardia di Finanza al Passo dello Spluga attualmente in zona
ST1_Attrezzature pubbliche di interesse comune e la zona ST2_Attrezzature private di
interesse comune posta in adiacenza della Chiesa di Montespluga.
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VIGENTE
VARIANTE
VIGENTE
VARIANTE
Modifica n°7
La modifica riguarda un’ampia area posta sotto la diga di Madesimo di proprietà comunale,
destinata dal Piano dei Servizi alla realizzazione di un parcheggio pluripiano complessiva di
spazi a destinazione commerciale e pubblici esercizi. L’area, il cui intervento potrà essere
realizzato
da
operatori
privati,
viene
più
correttamente
collocate
nella
zona
ST2_Attrezzature private di interesse comune e la normativa di riferimento rende più
elastica la modalità di attuazione di intevento.
Pagina 14 di 28
VIGENTE
VARIANTE
VIGENTE
VARIANTE
Modifica n°8
Il PGT vigente, tenendo conto della presenza di un Programma Integrato di Intervento
vigente denominato dalle tavole di progetto con la sigla PII-3 aveva introdotto nel PGT la
localizzazione degli ambiti oggetto del Programma Integrato. Successivamente all’entrata in
vigore del piano il Consiglio Comunale di Madesimo con delibera n°7 del 4 marzo 2013 ha
revocato il Programma Integrato. Conseguentemente si adeguano le tavole di Progetto del
Piano delle Regole e del Piano dei Servizi nonché la normativa del Piano dei Servizi ai
contenuti della delibera sopra citata.
Pagina 15 di 28
VIGENTE
VARIANTE
VIGENTE
VARIANTE
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VIGENTE
VARIANTE
Modifica n° 9
La variante contiene anche la modifica cartografica sulle tavole 1Cabd_Tavola di progetto,
dei perimetri costituenti il vincolo derivante dalla nuova mappatura per la pianificazione
delle zone esposte al pericolo di valanghe, per la quale è stato predisposto un dettagliato
studio a cura del Geologo Dottor Tedoldi la cui relazione è allegata al presente Rapporto
Preliminare.
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4.2 Proposte di variante alle Norme Tecniche di Attuazione del Piano delle regole e del
Piano dei Servizi
La variante introduce anche modifiche alle Norme Tecniche di Attuazione del Piano
delle Regole e del Piano dei Servizi, che riguardano prevalentemente modifiche orientate
ad una migliore chiarificazione della normativa.
Sinteticamente le varianti introdotte nel Piano delle Regole riguardano i seguenti punti:

Art.5 Parcheggi
La variante prevede un assestamento della norma relativa alla dotazione di
parcheggio dell’Edilizia Residenziale rendendo più facile l’applicazione della
normativa stesse.

Art.27 – T6- Tessuto turistico alberghiero per nuovi insediamenti in ambiti
urbanizzati
Al punto 7.NORME PARTICOLARE - viene inserito un ambito assoggettato a PCC
1, il quale prevede la realizzazione di un nuovo insediamento a destinazione
alberghiera. La convenzione precisa le modalità di esecuzione dell’intervento.

Art.50 bis – Fabbricati acessori
Il nuovo articolo da la possibilità di costruire fabbricati accessori nella zona AG – NA
– NR solo a servizio di fabbricati residenziali - aventi una superficie massima di 12 mq
ed un’altezza media all’intradosso della soletta di copertura non superiore a mt. 2,30.
Sinteticamente le varianti introdotte nel Piano dei Servizi riguardano i seguenti punti:

Art.12 – Attrezzature pubbliche di interesse comune
Eliminazione della norma relativa alla realizzazione dell’Autosilo all’ingresso di
Madesimo, in quanto la stessa è stata inserita nell’articolo 13 riguardante
Attrezzature private di interesse comune.
La rimozione delle previsioni relative al PII 3, annullato dal Consiglio Comunale, ha
comportato anche la modifica della norma riguardante le altezze massime consentite
per la costruzione dello Stadio del Ghiaccio, che sono state mantenute trasportandole
al punto 3 dell’art. 12

Art.13 – Attrezzature private di interesse comune
Viene inserito il punto 7.NORMA PARTICOLARE PER LA REALIZZAZIONE
DELL’AUTOSILO, che contiene una nuova articolazione delle indicazioni
Pagina 18 di 28
normative progettuali legate alla costruzione dell’infrastruttura.
4.3 Proposte di aggiornamento della mappatura per la pianificazione per le zone
esposte al pericolo di valanghe
L’Amministrazione comunale ha conferito un incarico al Geologo Dottor Tedoldi per una
verifica ed aggiornamento della mappatura per le zone esposte al pericolo di valanghe, che ha
generato una diversa perimetrazione rispetto alla normativa vigente.
Ciò è stato possibile a seguito del potenziamento ed innalzamentio in sinistra orografica del
rilevato paravalanghe ubicato in località Cava del Gesso, i cui lavori si sono conclusi in data
21 giugno 2014 oltre che dall’emanazione dei criteri attuativi della componente geologicaidrogeologica e sismica dei PGT in particolare Allegato 3 Approfondimento per lo Studio
delle valanghe.
I nuovi perimetri sono stati inseriti nelle tavole del Piano delle Regole Tavv.”1Cabd_Tavola
di progetto” e la tavola “1Cd_Tavola di progetto” è allegata al presente Rapporto
Preliminare.
Pagina 19 di 28
5- CONTESTO
TERRITORIALE
PIANIFICAZIONE VIGENTE
E
RIFERIMENTI
ALLA
5.1 Inquadramento del territorio comunale nel contesto territoriale
Il Comune di Madesimo, in provincia di Sondrio, ha una superficie di 86.10 kmq, è situato in
alta Vallespluga nella parte più a nord della Valchiavenna, confinante con la vicina
Confederazione Elvetica e con i comuni di Campodolcino e Piuro; l’altitudine è compresa tra
i 1.100 mt.slm. di Isola e di 3.275 del Pizzo Tambò, cima più alta.
Salendo dal Comune di Campodolcino attraverso la strada storica, si percorre l’intero
territorio del Comune, giungendo al grande lago artificiale di Montespluga, costruito nel
1930, e si raggiunge il Passo dello Spluga entrando nel territorio elvetico.
Il territorio è molto esteso ed ha una superficie complessiva di kmq. 85,25 secondo i
dati rilevati dalla cartografia di supporto al PGT, mentre dai dati ISTAT risulta una
superficie pari a kmq. 85,66.
Si tratta di una valle di origine glaciale ed è attraversata dal torrente Liro, affluente, più a
valle, del Mera. La maggior parte del territorio del Comune è situato nelle quote superiori,
nell’ampio anfiteatro sul cui perimetro sono collocati gli scorci panoramici suggestivi delle
vette della Vallespluga. In posizione centrale la dorsale degli Andossi diviene un elemento di
spartiacque tra Madesimo ed il suo fondovalle e con il sentiero storico del Cardinello che da
Isola porta verso il Passo dello Spluga.
I primi insediamenti risalgono a molti secoli or sono e, in alcune località si trovano ancora
chiese e cappelle che risalgono al XVI e XVII secolo.
Tra le caratteristiche storico insediative più interessanti va segnalato il nucleo di Isola ed i
nuclei della Val Febbraro, dove si riscontrano ancora le tipiche costruzioni dette “carden” di
particolare valore storico antropologico, esempio unico nel territorio provinciale.
Interessante è anche la località di Montespluga, i cui insediamenti sono legati alla storia del
Passo dello Spluga, un tempo passaggi obbligato per il nord Europa e quindi punto di forte
transito di persone e merci.
La collocazione geografica evidenzia, tra le sue potenzialità, la breve distanza dalle grandi
conurbazioni poste a sud e nord delle Alpi, ma anche la relativa vicinanza con il Lago di
Como, con la Valtellina e con le confinanti ski area di S. Bernardino e Splugen, nonché il
naturale gemellaggio con la parallela Valle di Lei.
Pagina 20 di 28
Gli ambiti di maggiore interesse insediativo e paesaggistico-geografico sono la conca di
Madesimo con il suo fondovalle, Isola e la Val Febbraro, l’altopiano degli Andossi,
Montespluga con il grande lago artificiale.
Nel territorio comunale la località principale è Madesimo e gli altri nuclei abitati sono
Pianazzo, Isola e Montespluga, dove peraltro la presenza di persone non è costante nel corso
dell’anno.
La relazione del PGT vigente, che qui si richiama esplicitamente, contiene un maggior
dettaglio in merito alla situazione territoriale ed economico-sociale del Comune e ad essa si
fa riferimento per gli approfondimenti necessari alla comprensione del quadro territoriale.
5.2 I Piani sovraordinati e i dati territoriali
Gli strumenti di pianificazione sovraordinata che sono stati presi in considerazione
nella gestione territoriale del Comune di Madesimo sono i seguenti:

P.T.P.R. della Regione Lombardia

P.T.C.P. della Provincia di Sondrio

P.A.I. dell’Autorità di Bacino
Tra le banche dati interrogate attraverso il Sistema Informativo Territoriale messo a
disposizione dalla Regione Lombardia per la raccolta dei dati conoscitivi si ricordano:

CT10

S.I.B.A.

La cartografia GEOAMBIENTALE

Il DUSAF
5.3 Le componenti ambientali
I dati relativi alla situazione attuale delle componenti ambientali sono stati analizzati
dettagliatamente nel Rapporto Ambientale del PGT vigente, che contiene un’ analisi ed
una descrizione relativa alle seguenti componenti:
-
Atmosfera
-
Ambiente idrico
-
Suolo
-
Rumore
Pagina 21 di 28
-
Rifiuti
-
Energia
Le varianti individuate nel rapporto ambientale sono state valutate nel paragrafo che
segue, tenendo conto dei dati ed alle analisi ambientali contenute nel rapporto
ambientale del PGT vigente.
6- INDIVIDUAZIONE E VALUTAZIONE DEI POSSIBILI IMPATTI
GENERATI DALLE VARIANTI AL PIANO DELLE REGOLE
I capitoli precedenti hanno analizzato i riferimenti legislativi metodologici, le varianti
puntualmente introdotte al Piano delle Regole.
La lettura delle componenti ambientali del territorio comunale di riferimento alla verifica
di assoggettabilità a VAS della presente variante al PGT, è quella riportata nel rapporto
ambientale del PGT vigente, che analizza nel dettaglio le componenti ambientali del
territorio comunale e dei Comuni contermini.
Nel presente capitolo si analizzano le azioni conseguenti la variante proposta con le
principali componenti ambientali (clima – precipitazioni - venti – qualità dell’aria –
matrice suolo e sottosuolo – vegetazione e flora – fauna ed ecosistemi) e si definiscono i
possibili impatti positivi o negativi indotti dalle varianti proposte allo strumento
urbanistico.
In applicazione ai contenuti di cui all’Allegato 2 della Direttiva 2001/42/CE, vengono
elencati i principali impatti che gli interventi previsti dalla variante al Piano delle Regole
potranno indurre sulle principali componenti ambientali:
-
Aria – gli impatti sulla componente aria possono riguardare le emissioni dovute a
nuovi insediamenti
-
Suolo – la variante non prevede nuovo consumo di suolo
-
Acqua – dovrà essere valutato il possibile aumento del consumo idrico o il
rapporto tra insediamenti e le acque superficiali
-
Rifiuti – gli impatti sono generati da possibili nuovi insediamenti che
aumentano la produzione di rifiuti
-
Paesaggio – gli interventi proposti non prevedono incidenze dirette sulle matrici
paesaggistiche
Pagina 22 di 28
6.1 Valutazione degli impatti possibili
In applicazione ai criteri di cui all’Allegato 2 della Direttiva 2001/42/CE, la valutazione
degli impatti generati dagli interventi indicati nel Capitolo 4 – Le proposte di variante –
riguardanti il Piano delle regole, può essere effettuata attraverso la definizione di una
matrice di identificazione degli impatti ambientali possibili posti in relazione con la
matrice di caratterizzazione degli impatti, identificando le caratteristiche relative ai
seguenti aspetti:
Probabilità – durata - frequenza - reversibilità – caratteri cumulativi degli effetti
La tabella di identificazione degli impatti è la seguente:
Geologia
Clima
idrografia
Rete servizi
-
0
0
0
0
0
0
0
0
-
0
0
0
0
0
0
0
+
0
0
0
0
0
0
+
0
+
0
0
0
0
0
0
+
0
0
0
0
0
0
+
0
0
-
+
0
0
0
0
+
0
0
0
acustico
Rifiuti
Aria
0
Impatto
Paesaggio
Intervento varianti
Vegetazione
Matrici ambientali
Modifica 1:
Inserimento del
perimetro della zona
per impianti di
telecomunicazione sulla
tavola del PdR a scala
2000
Modifica 2:
Individuazione di due
nuove zone per impianti
di telecomunicazioni.
Modifica 3: Riduzione
della zona NA – Nucleo
di antica formazione
inserendola in zona
agricola AG1
Modifica 4:
A mpliamento della
zona NR – Nuclei
rurali
Modifica 5:
Trasformazione della
destinazione urbana di
un’ area da zona T1 a
zona T6
regolamentata da
PCC.
Modifica 6:
trasformazione della
destinazione urbana di
due aree da zona ST1
e ST2 a zona T6.
Pagina 23 di 28
Modifica 7:
Rettifica di un’area
attualmente in zona
ST1 in zona ST2.
+
+
0
0
0
+
+
0
0
+
+
0
0
0
-
+
0
+
+
0
+
0
0
+
0
0
0
Modifica alla
Normativa del
Piano delle
Regole
+
0
+
0
0
+
0
0
0
Modifica alla
Normativa del Piano
dei Servizi
+
0
+
0
0
+
0
0
0
Modifica 8:
cancellazione del
perimetro del PII-3 e
modifica in zona T4
di quella parte del
piano integrato di
intervento che ricade
ora in zona T1 .
Modifica 9:
Modifica cartografica
dei perimetri della
nuova mappatura per
la pianificazione delle
zone valanghive
Legenda:
+ = impatto positivo
- = impatto negativo
0 = impatto nullo
Pagina 24 di 28
6.2 Coerenza interna ed esterna della variante
Come è possibile rilevare nelle valutazioni esposte nel paragrafo precedente, le modifiche
proposte nella Variante non producono impatti significativi sul sistema delle Matrici
Ambientali. Si procede comunque ad una sintetica analisi di coerenza interna ed esterna delle
ipotesi di variante formulate.
Tab.6.2a- Analisi di coerenza esterna per la Variante al PGT
PTR e PPR
P.T.C.P.
D.lgs 42/2004
D.lgs 152/2006
L.R. 12
D.lgs 351/99 e Lr 24/06
(Qualità dell’aria)
Normativa cogente
1
1
0
2
0
0
1
1
0
2
0
0
1
1
1
0
2
0
1
1
1
0
2
0
Mod.5_ Trasformazione della destinazione urbana di
un’ area da zona T1 a zona T6 regolamentata da PCC.
1
2
1
1
2
0
Mod.6_ Trasformazione della destinazione urbana di
due aree da zona ST1 e ST2 a zona T6.
1
1
0
0
0
0
Mod.7_ Rettifica di un’area attualmente in zona ST1
in zona ST2.
1
2
0
2
2
3
Mod.8_ Cancellazione del perimetro del PII-3 e
modifica in zona T4 di quella parte del piano
integrato di intervento che ricade ora in zona T1 .
0
0
1
1
0
0
Mod.9_ Modifica cartografica dei perimetri della
nuova mappatura per la pianificazione delle zone
valanghive.
2
2
1
1
2
0
Art.5 Parcheggi
1
0
0
0
2
0
Art.27 – T6-Tessuto turistico alberghiero per nuovi
insediamenti in ambiti urbanizzati
1
1
1
1
2
0
Art.50 bis – Fabbricati accessori
1
1
1
1
2
0
1
1
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
Modifiche al PGT
Modifica Cartografica
Mod.1_ Inserimento del perimetro della zona per
impianti di telecomunicazione sulla tavola del PdR a
scala 2000
Mod.2_ Individuazione di due nuove zone per impianti di
telecomunicazioni.
Mod.3_ Riduzione della zona NA – Nucleo di antica
formazione inserendola in zona agricola AG1.
Mod.4_ A mpliamento della zona NR – Nuclei rurali
Modifica alla Normativa del Piano delle Regole
Modifica alla Normativa del Piano dei Servizi
Art.12 – Attrezzature pubbliche di interesse comune
Art.13 – Attrezzature private di interesse comune
Pagina 25 di 28
Tab.6.2ba- Analisi di coerenza interna per la Variante al PGT
Tutela del paesaggio e del territorio
Mantenimento e sviluppo delle
attività turistiche esistenti
Accesso alla Valle di Lei
Pi ano di razionalizzazione del
centro abitato di Madesimo
Potenziamento del sistema dei
parcheggi pubblici
Recupero del patrimonio edilizio
esistente – Valorizzazione
architetture spontanee
Riqualificazione e potenzi a-mento
capacità ricettiva
Localizzazione nuove aree a
destinazione alberghiera
Riqualificazione ambiti di degrado
Obiettivi PGT vigente
Mod.1_ Inserimento del
perimetro della zona per
impianti di telecomunicazione
sulla tavola del PdR a scala
2000
1
1
0
0
0
0
0
0
0
Mod.2_ Individuazione di due
nuove zone per impianti di
telecomunicazioni.
1
1
0
0
0
0
0
0
0
Mod.3_ Riduzione della zona
NA – Nucleo di antica
formazione inserendola in zona
agricola AG1
1
2
0
0
0
0
0
0
1
Mod.4_ A mpliamento della
zona NR – Nuclei rurali
1
2
0
0
0
0
0
0
1
Mod.5_ Trasformazione della
destinazione urbana di un’
area da zona T1 a zona T6
regolamentata da PCC.
1
3
0
0
0
2
3
3
0
Mod.6_ Trasformazione della
destinazione urbana di due
aree da zona ST1 e ST2 a
zona T6.
1
3
0
0
0
1
2
2
2
Mod.7_ Rettifica di un’area
attualmente in zona ST1 in
zona ST2.
2
0
0
3
3
0
1
0
1
Mod.8_ Cancellazione del
perimetro del PII-3 e
modifica in zona T4 di quella
parte del piano integrato di
intervento che ricade ora in
zona T1 .
2
0
0
0
0
2
0
0
3
Mod.9_ Modifica
cartografica dei perimetri
della nuova mappatura per la
pianificazione delle zone
valanghive.
1
2
0
2
0
0
1
0
0
Art.5 Parcheggi
0
0
0
1
3
0
0
0
0
Art.27 – T6-Tessuto turistico
alberghiero per nuovi
insediamenti in ambiti
urbanizzati
1
3
0
1
0
0
0
0
0
Modifiche al PGT
Modifica Cartografica
Modifica alla Normativa del
Piano delle Regole
Pagina 26 di 28
Art.50 bis – Fabbricati
accessori
1
0
0
0
2
0
0
0
0
Art.12 – Attrezzature
pubbliche di interesse
comune
2
1
0
3
3
0
0
0
1
Art.13 – Attrezzature private
di interesse comune
2
1
0
3
3
0
0
0
1
Modifica alla Normativa del
Piano dei Servizi
7- CONCLUSIONI
Le modalità e le procedure per la definizione della assoggettabilità a VAS della variante al
Piano di Governo del Territorio del Comune di Madesimo, sono stabilite nelle d.g.r. 27
dicembre 2007 n°8/6420 d.g.r. 18 aprile 2008 n°8/7110 e d.g.r. 25 luglio 2012 n°
IX/3836.
L’ambito di applicazione della Vas alle varianti è stabilito al punto 2 della citata
circolare, secondo cui le varianti al Piano dei Servizi e al Piano delle Regole, ai sensi
dell’articolo 4, comma 2 bis della l.r. 12/2005, sono soggette a verifica di assoggettabilità
a VAS, fatte salve le fattispecie previste per l’applicazione della VAS di cui all’articolo 6,
commi 2 e 6 del Decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 (Norme in materia
ambientale), tranne quelle per le quali sussiste la contemporanea presenza dei requisiti
seguenti:
a) Non costituiscono quadro di riferimento per l’autorizzazione dei progetti elencati
negli allegati I e II della direttiva 86/337/CEE e successive modifiche.
b) Non producono effetti sui siti di cui alla direttiva 92/43/CEE.
c) Determinano l’uso di piccole aree a livello locale e/o comportano modifiche
minori.
Per queste varianti minori si procede a verifica di assoggettabilità alla VAS.
Il rapporto preliminare ha quindi verificato il rapporto tra le varianti proposte e i criteri
sopraesposti, con lo scopo di valutare l’incidenza delle proposte rispetto alle matrici
ambientali.
In merito alle modifiche proposte, la relazione del rapporto preliminare descrive
dettagliatamente i contenuti urbanistici, considerando lo stato delle matrici stesse
riportato nel rapporto ambientale allegato al PGT vigente.
Dalle analisi effettuate è possibile rilevare la marginalità delle varianti proposte rispetto
Pagina 27 di 28
all’impianto del PGT vigente, e quindi la non incidenza sulle matrici ambientali, tenuto
conto anche che alcune varianti proposte consentono di migliorare il rapporto tra lo
stato dei luoghi e l’ambiente.
Pertanto è possibile concludere che la proposta di variante al Piano di Governo del
Territorio costituita da una modifica al Piano delle Regole, riguardanti aggiornamenti
finalizzati ad una migliore possibilità di gestione delle risorse territoriali, per le sue
caratteristiche intrinseche e per le analisi effettuate non producono effetti sulle
matrici ambientale e non necessitano di Valutazione Ambientale Strategica.
Pagina 28 di 28

rapporto preliminare

Transcript

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