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SPInternazionale Appunti di politica internazionale Anno 7 16 22 settembre 2014 . SPI-CGIL Dipartimento Internazionale - Via dei Frentani 4/a 00185 Roma (Italia) - Tel. 0039 0644481310 - [email protected] Agenda 30 settembre Roma. Riunione del Comitato Direttivo Nazionale Spi-Cgil Scade con la fine del mese di settembre la raccolta di firme per l’importante referendum che vuol modificare il Fiscal Compact UNA FIRMA CONTRO L’AUSTERITA’ Un gruppo di docenti universitari ha lanciato il referendum, con raccolta di firme, per modificare il sistema di regole di bilancio, definite 30 settembre nel “Fiscal compact”, degli stati dell’Unione Europea. Bruxelles. Riunione Il “fiscal compact” è un sistema di regole e vincoli che comporta una del Comitato di continua restrizione in termini di possibilità di investimento e di spesa, Direzione Ferpa creando ulteriori difficoltà a chi, come il nostro Paese, ha un alto debito pubblico. Ma, come negli ultimi anni si è evidenziato, questi rigidi vincoli sui UN REFERENDUM conti pubblici invece di produrre risanamento, crescita economica ed PER CAMBIARE occupazionale, sono diventati strumenti di depressione dell’economia. Occorre quindi una decisa inversione di rotta, che liberi risorse affinché l’economia italiana possa riprendere la crescita produttiva e occupazionale, unica condizione reale per il risanamento e per uno sviluppo adeguato. La Cgil Confederale ha aderito ufficialmente al referendum, assumendo la sfida di concorrere a raccogliere le oltre 500.000 firme necessarie nei mesi difficili di luglio, agosto e settembre. Per rilanciare Lo Spi a sua volta ritiene fondamentale dare sostegno a questa l’occupazione importante iniziativa che interessa anche la difesa dei redditi da lavoro e da pensione e che, senza una inversione di rotta, saranno ancora più bisogna uscire colpiti nel loro potere di acquisto. dall’austerità A Roma il 16 settembre si sono ritrovati a discuterne in una tavola rotonda, introdotta dal Segretario nazionale dello Spi-Cgil Ivan Pedretti, gli economisti Riccardo Realfonzo e Laura Pennacchi, Susanna Florio del Comitato Economico e Sociale Europeo e il Segretario della Cgil Danilo Barbi, coordinati dal giornalista Claudio Sardo. Le conclusioni del Segretario generale dello Spi Carla Cantone hanno 1 ottobre Roma. Seminario Spi- ribadito come di nuovo una partita si gioca in Europa e come lo Spi sia dentro e protagonista di questi nuovi processi sociali, impegnando le Cgil e Auser sul DdL sue strutture sia nella raccolta di firme che negli approfondimenti di un delega di riforma del tema fondamentale per il nostro futuro. Terzo settore Un appello particolare viene quindi rivolto a tutti i cittadini perché si rechino a firmare il Referendum entro il termine di scadenza della fine SPInternazionale del mese di settembre. è online sul sito Tutte le informazioni relative al Referendum e sul dove firmare sono www.spi.cgil.it reperibili sul sito politiche internazionali http://www.referendumstopausterita.it/ firma anche tu 1 La Fondazione Leone Moressa ha fotografato la presenza della popolazione straniera in Italia al 31 dicembre 2013 IN ITALIA 5 MILIONI DI STRANIERI REGOLARI Secondo uno studio della Fondazione Leone Moressa, che ha analizzato i dati del bilancio demografico dell’Istat, al 31 dicembre 2013, la popolazione straniera in Italia rappresenta l’8,1% della popolazione nazionale, superando il 20% in diversi comuni, specialmente del nord. Lo studio indicherebbe anche un cambiamento nelle dinamiche migratorie in Italia, con una diminuzione degli ingressi e un aumento dei trasferimenti all’estero, italiani e stranieri che rientrano in patria o si spostano in altri Paesi, mentre le acquisizioni di cittadinanza italiana sono state 100 mila solo nell’ultimo anno. In Italia, al 31 dicembre 2013, era di 4,92 milioni la popolazione straniera regolare residente, di cui oltre la metà risiede in quattro regioni: Lombardia (22,9%), Lazio (12,5%), Emilia Romagna (10,9%) e Veneto (10,5%). A Baranzate, comune del milanese, per la prima volta l’incidenza della popolazione straniera supera la soglia del 30%, dove un cittadino su tre è straniero. Ma sono molti i comuni, specialmente al Centronord, dove si registra un’incidenza superiore al 20%. Nelle grandi città del sud, invece, l’incidenza della popolazione straniera non supera il 3%: in fondo alla graduatoria troviamo tre capoluoghi della Puglia come Brindisi (2,4%), Barletta (2,2%) e Taranto (1,3%). Sempre nel 2013 i nati stranieri registrati in Italia sono stati 77.705, 2 mila in meno rispetto all’anno precedente: è la prima volta negli ultimi 5 anni che si registra un calo. Tuttavia i nati stranieri continuano a crescere in termini relativi rispetto ai nati complessivi. In molti comuni del nord l’incidenza supera il 40%: il primato, ancora una volta, spetta a Baranzate con 6 nati stranieri ogni 10. I cittadini stranieri naturalizzati italiani nel 2013 sono stati 100.712, il 54% in più rispetto all’anno precedente. Anche in questo caso i livelli massimi si registrano nei comuni del Nord (particolarmente in Lombardia, Veneto ed Emilia), mentre il primato spetta al comune di Lumezzane (BS). In Italia nel 2013 si è comunque registrato un calo del 13,2% degli ingressi di stranieri arrivati in 280 mila. Aumentano invece i trasferimenti all’estero (considerando solo coloro che si cancellano dall’anagrafe): 44 mila stranieri (+14,2%) e 82 mila Italiani (+20,7%). E’ questa un’ulteriore testimonianza delle difficoltà che si incontrano sul suolo nazionale e che spingono anche gli italiani a ricercare opportunità migliori oltre confine. Le mete preferite di destinazione della emigrazione italiana sono, per la maggior parte, le società occidentali a sviluppo avanzato, prevalentemente europee ma anche più distanti, dove comunque ci sono opportunità di lavoro. 2 Il 24 settembre e il 27 ottobre sono le ultime date utili per non vedersi bloccare la pensione dalla Citibank ESISTENZA IN VITA: ULTIME DATE UTILI Dopo la conclusione, il 3 giugno scorso dell’annuale campagna per la certificazione dell’esistenza in vita dei percettori di pensioni italiane all’estero, stanno ormai scadendo gli ultimi residui termini per non vedersi sospendere la pensione che la Citibank paga su mandato dell’Inps. Come ogni anno i pensionati italiani residenti all’estero avevano avuto a disposizione alcuni mesi utili per inviare la documentazione comprovante la loro condizione di vita e il diritto a continuare a ricevere la pensione. Ai ritardatari, che al 3 giugno non avevano ancora restituito la documentazione richiesta, la Citibank aveva spostato il pagamento delle pensioni di luglio e agosto alla Western Union dove avrebbero potuto riscuoterle fino al 19 agosto. La riscossione da parte dell’interessato della propria pensione presso la Western Union, che può erogarla solo al titolare, ne avrebbe automaticamente certificato l’esistenza in vita, consentendo alla banca di riprendere la normale erogazione. Un ultima possibilità per chi non avesse ancora adempiuto alle procedure richieste è data ancora la possibilità di riscuoterle, sempre presso la Western Union, il 24 settembre la mensilità di luglio e il 27 ottobre quella di agosto. L’Unione Europea ha varato nuove norme a tutela dei consumatori on-line COMPERARE IN INTERNET, LE TUTELE UE I consumatori del mercato unico europeo, che acquistano in internet, dal mese di giugno possono contare su maggiori tutele. L’Unione, con la Direttiva sui diritti dei consumatori, ha adottato una serie di norme che comprendono diritti e doveri anche dei commercianti che vendono online, nonché una serie di dispositivi per contrastare le pratiche abusive. La normativa si applica all’insieme dei 28 Stati membri e di conseguenza tutti dispongono in maniera chiara e garantita degli stessi diritti in tutti i Paesi. Vale, ad esempio, per un finlandese che ha fatto un acquisto su un sito italiano attraverso un rivenditore tedesco. Secondo le nuove norme i commercianti on-line sono obbligati a consegnare l’acquisto entro 30 giorni a partire dalla data dell’ordine, salvo accordi differenti. Al ricevimento del prodotto l’acquirente ha un periodo di 14 giorni per esercitare il diritto di recesso e rimandarlo indietro senza dare giustificazioni. A sua volta il rivenditore, una volta che l’ha ricevuto, ha 14 giorni per rimborsare il consumatore. Infine sono state adottate una serie di tutele per risolvere quelle seccature che sono le caselle pre-selezionate. Capita quando, ad esempio, si sta comprando un volo e nella pagina la compagnia ha già preselezionato altri servizi, quali l’hotel o il noleggio di un’auto. All’interno dell’Unione Europea ciò non sarà più possibile, così come vengono vietate le spese eccessive per il pagamento con carta di credito o di debito. 3 Da Euronews (http://it.euronews.net) Notizie dal Mondo Papa Francesco al Parlamento Europeo a novembre Papa Francesco interverrà davanti al Parlamento Europeo a Strasburgo il prossimo 25 novembre. La notizia è stata comunicata dal presidente dell’Europarlamento Martin Schulz che lo aveva invitato durante una sua visita in Vaticano nell’ottobre dell’anno scorso. I deputati saranno riuniti in una sessione solenne. E’ la seconda visita di un Pontefice al Parlamento. Giovanni Paolo II incontrò i deputati europei l’11 ottobre 1988. (11 settembre 2014) Ebola: Bruxelles suona la sveglia agli stati membri L’Europa deve fare di più per combattere la peggior epidemia di Ebola nei paesi africani, è l’appello che ha lanciato la Commissione europea. La Commissione ha stanziato 149 milioni di euro ma chiede agli stati membri un maggior contributo finanziario. L’epidemia di Ebola ha colpito in particolar modo Liberia, Sierra Leone, Guinea e Nigeria. Sono oltre 2400 i morti, tra cui numerose le vittime tra il personale medico. L’Italia è presente sul campo con un laboratorio mobile europeo per diagnosi rapide. Anche gli Stati Uniti stanno preparando un piano di aiuti da 88 milioni di dollari che prevede anche il dispiego dell’esercito americano. (15 settembre 2014) Libia, da Tobruk l’esecutivo chiede aiuto alla comunità internazionale Non soltanto Iraq, Siria e Gaza. Anche la Libia, vive in questi mesi, giorni difficili. Fuggiti dalla capitale per motivi di sicurezza l’esecutivo e il parlamento libico si sono trasferiti a Tobruk. E’ qui che nel fine settimana si è tenuto un incontro con alcuni rappresentanti di Niger, Chad, Tunisia, Algeria, Sudan e Egitto. Ai quali il governo centrale ha chiesto aiuto per riportare l’ordine nel Paese. A Tripoli, dove i miliziani di Alba della Libia annunciano di non riconoscere il governo centrale, in migliaia sono scesi in piazza nei giorni scorsi per protestare contro l’esecutivo. (15 settembre 2014) Rublo in caduta libera, pesano le sanzioni occidentali Nuovo minimo storico per la valuta russa. Dopo che aver superato la soglia dei 38 rubli per dollaro, la divisa ha aggiornato il record martedì, sfiorando i 39. Soltanto l’intervento del ministero delle finanze, che ha confermato la possibilità di intervento della banca centrale a colpi di valuta straniera, è riuscito a calmare i mercati. Per gli esperti, le sanzioni occidentali e la sempre maggiore difficoltà di rifinanziarsi sui mercati per le aziende russe pesano sul clima generale. (16 settembre 2014) Ristrutturazioni e scioperi, il settore aereo alla prova del low-cost L’ultima volta che i piloti di Air France incrociarono le braccia per un’intera settimana, correva l’anno 1998. Ma il piano di risparmi da un miliardo di euro e l’espansione della divisione low-cost, presentati, secondo i sindacati, vanno tutto a detrimento dei salari dei lavoratori. Anche in Germania ed in Romania gli stipendi sono oggi al centro di un’aspra contesa tra le compagnie di bandiera e i piloti. In cinque anni la fetta di traffico aereo europeo occupata dai voli a basso costo è passata dal 20% del 2008 al 45% dell’anno scorso. (16 settembre 2014) SPInternazionale – Circolare interna a cura del Dipartimento Politiche Internazionali Spi-Cgil In internet su www.spi.cgil.it internazionale 4