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ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO
“E. FERMI”
spec.: ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA – TRASPORTI E LOGISTICA –MECCANICA, MECCATRONICA ED ENERGIA – INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI
via capitano Di Castri, 144 – 72021 Francavilla Fontana (BR)Tel. e fax 0831/ 852132 (centr.)
sito web: www.itisff.it – email: [email protected]
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE VARTIC
(5AMM + 5ATLC)
(ART. 5 del Regol., D.P.R. 23.7.98, n.323)
A.S. 2015/2016
LA CLASSE
ELENCO DEGLI STUDENTI
COGNOME E NOME
5AMM
5ATLC
1
CARUCCI GABRIELE
2
DE GIRONIMO MATTEO
3
DE TOMMASO LUIGI
4
DI COSTE GIUSEPPE
5
DI SUMMA VALERIO
6
MARGHERITI SANTINO
7
MASCHIO CRISTIAN
8
RIBEZZO ANTONIO
9
ROSSINI GIOVANNI
10
SAMMARCO COSIMO
11
SCARCIGLIA SALVATORE
1
CARROZZO SIMONE
2
DIMITRI ANNALISA
3
GIUMENTARO MARCO
4
LIGORIO DOMENICO
5
MAGGI GIOVANNI
6
PAGLIARA DAVIDE
7
PASTORE NICOLA
8
ROSSINI GIUSEPPE
9
SEMERARO LAURA
10
VECCHIO ALEX
CONSIGLIO DI CLASSE E CONTINUITÀ DIDATTICA
DISCIPLINA
RELIGIONE
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
DISCIPLINE
STORIA
COMUNI
MATEMATICA
SCIENZE MOTORIE
TECNOLOGIE MECCANICHE DI PRODOTTO E DI
PROCESSO
TECNOLOGIE MECCANICHE DI PRODOTTO E DI
PROCESSO (LAB)
SISTEMI ED AUTOMAZIONE INDUSTRIALE
SISTEMI ED AUTOMAZIONE INDUSTRIALE (LAB)
DISEGNO, PROGETTAZIONE E ORGANIZZAZIONE
5AMM
INDUSTRIALE
DISEGNO, PROGETTAZIONE E ORGANIZZAZIONE
INDUSTRIALE (LAB)
MECCANICA, MACCHINE ED ENERGIA
MECCANICA, MACCHINE ED ENERGIA (LAB)
LINGUA INGLESE
SOSTEGNO
GESTIONE PROGETTO E ORGANIZZAZIONE
D’IMPRESA
GESTIONE PROGETTO E ORGANIZZAZIONE
D’IMPRESA (LAB)
SISTEMI E RETI
SISTEMI E RETI (LAB)
TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI
5ATLC
INFORMATICI E DI TELECOMUNICAZIONI
TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI
INFORMATICI E DI TELECOMUNICAZIONI (LAB)
TELECOMUNICAZIONI
TELECOMUNICAZIONI (LAB)
INGLESE
NUM. ORE
SETTIMANALI
1
4
2
3
2
5
5
DOCENTE
INVIDIA FRANCESCO
FRANCIOSA MARIA C.
FRANCIOSA MARIA C.
CUPPONE MARIA ANTONIA
SPAGNOLO BRUNO
LUCARELLA STEFANO
CARICATI DOMENICO (ITP)
ANNI DI CONTINUITÀ
NEL TRIENNIO
5AMM
5ATLC
3
3
3
3
3
3
2
2
2
2
3
1
3
2
PUGLIA VINCENZO
MAZZOTTA COSIMO (ITP)
3
3
5
FUSCO ROBERTO
2
2
RADOGNA GIUSEPPE
2
4
1
3
18
FUSCO ROBERTO
CARICATI DOMENICO (ITP)
DESTRADIS LAURA
MAROTTA DEBORA
3
2
3
2
3
TAURISANO POMPEO
1
1
IUNCO FERNANDO
1
4
2
CARROZZO FERNANDO
IUNCO FERNANDO
3
3
4
PECORARO ANTONIO
3
3
IAIA ANTONIO
3
6
4
3
CAMARDA PASQUALE
IUNCO FERNANDO
SPARVIERO MARIA
3
3
2
INDIRIZZO TECNOLOGICO: MECCANICA, MECCATRONICA ED ENERGIA
Il profilo del settore tecnologico si caratterizza per la cultura tecnico-scientifica e tecnologica in ambiti ove interviene permanentemente l’innovazione
dei processi, dei prodotti e dei servizi, delle metodologie di progettazione e di organizzazione.
Il diplomato in Meccanica, Meccatronica ed Energia ha competenze specifiche nel campo dei materiali, nella loro scelta, nei loro trattamenti e
lavorazioni; inoltre, ha competenze sulle macchine e sui dispositivi utilizzati nelle industrie manifatturiere, agrarie, dei trasporti e dei servizi nei diversi
contesti economici.
elle attivit pro ttive ’interesse, egli collabora nella progettazione, costruzione e collaudo dei dispositivi e dei prodotti, nella realizzazione ei
relativi processi pro ttivi interviene nella man tenzione or inaria e nell’esercizio i sistemi meccanici e elettromeccanici complessi in gra o i
dimensionare, installare e gestire semplici impianti industriali.
ell’in irizzo sono previste le articolazioni “Meccanica e meccatronica” e “Energia”.
ell’articolazione “Meccanica e meccatronica”, presente nel nostro Istit to, sono approfon ite, nei iversi contesti pro ttivi, le tematiche generali
connesse alla progettazione, realizzazione e gestione di apparati e sistemi e alla relativa organizzazione del lavoro.
INDIRIZZO DI INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI
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Il iplomato in “Informatica e Telecom nicazioni
ha competenze specifiche nel campo ei sistemi informatici, ell’elaborazione ell’informazione, elle applicazioni e tecnologie web, delle reti
e degli apparati di comunicazione;
ha competenze e conoscenze che, a secon a elle iverse articolazioni, si rivolgono all’analisi, progettazione,installazione e gestione di sistemi
informatici, basi di dati, reti di sistemi di elaborazione, sistemi multimediali e apparati di trasmissione e ricezione dei segnali;
ha competenze orientate alla gestione del ciclo di vita delle applicazioni che possono rivolgersi al software: gestionale – orientato ai servizi –
per i sistemi e icati “incorporati”
collabora nella gestione di progetti, operando nel quadro di normative nazionali e internazionali, concernenti la sicurezza in tutte le sue
accezioni e la protezione elle informazioni (“privacy”).
è in grado di:
collaborare, nell’ambito elle normative vigenti, ai fini ella sic rezza s l lavoro e ella t tela ambientale e i intervenire nel miglioramento
ella q alit ei pro otti e nell’organizzazione pro ttiva elle imprese
collaborare alla pianificazione delle attività di produzione dei sistemi, dove applica capacità di comunicare e interagire efficacemente, sia nella
forma scritta che orale;
esercitare, in contesti di lavoro caratterizzati prevalentemente da una gestione in team, un approccio razionale,concettuale e analitico, orientato
al raggi ngimento ell’obiettivo, nell’analisi e nella realizzazione elle sol zioni
utilizzare a livello avanzato la lingua inglese per interloquire in un ambito professionale caratterizzato da forte internazionalizzazione;
efinire specifiche tecniche, tilizzare e re igere man ali ’ so.
Risultati di apprendimento in termini di competenze
1 – scegliere dispositivi e strumenti in base alle loro caratteristiche funzionali.
2 – descrivere e comparare il funzionamento di dispositivi e strumenti elettronici e di telecomunicazione.
3 – gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali di gestione della qualità e della sicurezza.
4 – gestire processi produttivi correlati a funzioni aziendali.
5 – configurare, installare e gestire sistemi di elaborazione dati e reti.
6 – sviluppare applicazioni informatiche per reti locali o servizi a distanza.
ARTICOLAZIONE DI TELECOMUNICAZIONI
ell’articolazione “Telecom nicazioni” si acq isiscono competenze che caratterizzano il profilo professionale in relazione alle infrastrutture di
comunicazione e ai processi per realizzarle, con particolare riferimento agli aspetti innovativi e alla ricerca applicata.
Viene approfon ita l’analisi, la comparazione, la progettazione, l’installazione e la gestione di dispositivi e strumenti elettronici e sistemi di
telecomunicazione, lo sviluppo di applicazioni informatiche per reti locali e servizi a distanza.
TRATTI IDENTIFICATIVI E STORIA DELLA CLASSE
La 5Artic una classe articolata composta da n° 21 alunni, di cui 19 ragazzi e 2 ragazze e eriva alla f sione i e q arte ell’anno scolastico
2014/15: la 4ATLC (indirizzo Telecomunicazioni) e la 4AMM (Indirizzo Meccanica – Meccatronica ed Energia).
La frequenza el triennio inizia , per l’in irizzo i Telecom nicazioni con n°17 al nni iventati n°12 in q arta in q anto n°6 ris ltavano non ammessi
alla classe successiva e n°1 ripetente veniva inserito nella classe. el corso ell’anno però q est’ ltimo e n altro alunno rinunciavano alla frequenza,
per cui il gruppo è diventato in quinta di 10 alunni.
Per l’in irizzo i Meccanica, invece, al terzo anno erano 18 al nni, iventati 13 in q arta in q anto n°5 non promossi e infine n°11 in quinta in quanto
n°1 non ammesso e n°1 trasferitosi in altra sezione.
Della 5AMM fanno parte, fin dal biennio, due alunni diversamente abili che si avvalgono del sostegno e per i quali il consiglio di classe ha adottato in
questi anni, una programmazione educativa differenziata nei contenuti, nei tempi e nelle modalità di insegnamento.
Per quanto riguarda la continuità didattica è da segnalare che, nel corso del triennio mentre la 5AMM ha goduto di stabilità di docenza non è stato
altrettanto per la 5ATLC che ha cambiato nel secondo biennio insegnante di Matematica, Italiano, Storia e Inglese .
All’inizio el 4° anno, pertanto, nelle discipline comuni Italiano, Storia, e Matematica la classe si differenziava in due gruppi poco coesi, poco
collaborativi e con situazione didattica problematica. Ciò ha comportato, da parte dei docenti, un laborioso lavoro per formare un gruppo classe unico
sotto l’aspetto elle abilit isciplinari, el meto o i lavoro e ella socializzazione e per colmare lac ne pregresse ov te anche al mancato
svolgimento di contenuti disciplinari.
La classe si presenta oggi compatta e ben amalgamata ed assume un comportamento generalmente educato e corretto. La presenza dei due alunni
diversamente abili ha contribuito a migliorare i rapporti umani. Tutti i ragazzi hanno, infatti, interiorizzato il concetto di solidarietà, di integrazione e di
diversità intesa come risorsa ed occasione di arricchimento.
La classe ha evidenziato, nel complesso, un buon livello di attenzione e partecipazione alle attività proposte e una certa propensione al dialogo
educativo ed alla collaborazione tra pari e con i docenti. Alcuni alunni hanno colto le opportunità presenti nel POF partecipando a diverse attività, in
particolare alcuni di loro hanno svolto stage e percorsi di alternanza scuola-lavoro; inoltre alcuni di essi coltivano interessi al di fuori del percorso
i attico che spaziano all’ambito m sicale a q ello sportivo, q alc no nel fine settimana lavora. T ttavia, in generale, l’atteggiamento nei confronti
ell’impegno e ell’apprendimento è risultato spesso discontinuo e superficiale per molti alunni e finalizzato alle verifiche o al recupero di valutazioni
insufficienti.
Al termine del triennio si evidenziano le seguenti situazioni: Solo pochi studenti hanno mostrato serietà e impegno costante, sia nelle attività
scolastiche che nello studio personale e, grazie anche a buone capacità, hanno conseguito risultati soddisfacenti. Altri, pur dotati di buone capacità, si
sono attestati solo su livelli di sufficienza, piena o modesta, a causa di un impegno alterno e piuttosto superficiale, per cui il loro rendimento è risultato
in calo rispetto agli anni precedenti. Infine alcuni studenti hanno raggiunto risultati modesti a causa di persistenti incertezze e difficoltà, anche
pregresse e di un metodo di studio non sempre adeguato. Nel complesso la classe , in relazione alla situazione di ingresso, ha conseguito un livello
medio di conoscenze, abilità e competenze.
La frequenza alle lezioni è stata abbastanza regolare per un gruppo di alunni irregolare per altri ma in alcuni casi dovuta a reali problemi di salute o
familiari, un alunno, in particolare, è stato assente per un lungo periodo in quanto aveva meditato il ritiro. Frequenti sono stati anche gli ingressi alla
seconda ora di lezione.
I rapporti con le famiglie, impostati alla massima cordialità e rispetto sono avvenuti in occasione dei periodici incontri pomeridiani scuola-famiglia ma
anche ogni qualvolta il consiglio di classe ha ritenuto opportuno informare e coinvolgere i genitori s ll’an amento i attico-disciplinare dei singoli
studenti. La partecipazione a tali incontri è risultata, quasi sempre, proficua e collaborativa.
IL PROCESSO DI INSEGNAMENTO/APPRENDIMENTO
CLASSE 5AMM
MAPPA DELLE MACRO COMPETENZE CON LE DISCIPLINE INTERESSATE
MACRO COMPETENZE
Redigere relazioni tecniche e
documentare le attività
individuali e di gruppo relative
a situazioni professionali.
Utilizzare gli strumenti culturali
e metodologici per porsi con
atteggiamento razionale, critico
e responsabile di fronte alla
realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi
problemi, anche ai fini
ell’appren imento
permanente.
ITALIANO STORIA
C
R
INGLESE
MATEM SCIENZE
MOTORIE
TECNOLOGIE
MECCANICHE
DPOI MECCANICA,
MACCHINE
ED ENERGIA
C
C
R
RELIG.
SISTEMI E
AUTOMAZIONE
Correlare la conoscenza storica
generale agli sviluppi delle
scienze, delle tecnologie e delle
tecniche negli specifici
campi professionali di
riferimento.
Riconoscere gli aspetti
geografici, ecologici, territoriali
ell’ambiente naturale ed
antropico, le connessioni con le
strutture demografiche,
economiche, sociali, culturali e
le trasformazioni intervenute
nel corso del tempo.
Maturare la consapevolezza di
sé e delle proprie capacità
comunicative,espressive e
motorie attraverso la
conoscenza del proprio corpo, il
rispetto delle regole e
l’osservanza i corretti stili i
vita
Utilizzare il linguaggio e i
metodi propri della matematica
per organizzare e valutare
adeguatamente informazioni
qualitative e quantitative.
Utilizzare le strategie del
pensiero razionale negli aspetti
dialettici e algoritmici per
affrontare situazioni
problematiche, elaborando
opportune soluzioni.
Individuare le proprietà dei
materiali
in
relazione
all’impiego,
ai
processi
produttivi e ai trattamenti.
R
C
C
C
C
C
R
R
R
C
C
R
C
C
C
C
R
C
C
C
Organizzare
il
processo
produttivo
contribuendo a
definire
le
modalità
di
realizzazione, di controllo e
collaudo del prodotto.
Gestire progetti secondo le
procedure e gli standard
previsti dai sistemi aziendali
della qualità e della sicurezza.
Identificare ed applicare le
metodologie e le tecniche della
gestione per progetti.
Definire, classificare e
programmare sistemi di
automazione integrata e
robotica applicata ai processi
produttivi
Documentare e seguire i
processi di industrializzazione
Gestire e innovare processi
correlati a funzioni aziendali
Gestire progetti secondo le
procedure e gli standard
previsti dai sistemi aziendali
della qualità e della sicurezza
Organizzare il processo
produttivo, contribuendo a
definire le modalità di
realizzazione, di controllo e
collaudo del prodotto
Individuare e utilizzare gli
strumenti di comunicazione e di
team working più appropriati
per intervenire nei contesti
organizzativi e professionali di
riferimento
R
C
C
C
R
C
C
C
R
C
C
C
C
C
C
C
C
R
C
C
R
C
C
C
R
C
C
C
R
C
C
C
R
C
R
C
Progettare strutture, apparati e
sistemi, applicando anche
modelli matematici, e
analizzarne le risposte alle
sollecitazioni meccaniche,
termiche, elettriche e di altra
natura
Progettare, assemblare,
collaudare e predisporre la
manutenzione di componenti,
di macchine e di sistemi
termotecnici di varia natura.
Riconoscere le implicazioni
etiche, sociali, scientifiche,
produttive, economiche e
ambientali ell’innovazione
tecnologica e delle sue
applicazioni industriali
Riconoscere gli aspetti di
efficacia, efficienza e qualità
nella propria attività lavorativa
Sviluppare un maturo senso
critico e un personale progetto
di vita, riflettendo sulla propria
identità nel confronto con il
messaggio cristiano, aperto
all’esercizio ella gi stizia e
della solidarietà in un contesto
interculturale.
Utilizzare consapevolmente le
fonti autentiche del
cristianesimo, interpretandone
correttamente i contenuti nel
quadro di un confronto aperto
ai contributi della cultura
scientifico tecnologica.
C
C
R
C
C
R
C
C
C
C
C
C
C
R
C
C
R
C
R
R
Cogliere la presenza e
l’inci enza del cristianesimo
nelle trasformazioni storiche
prodotte dalla cultura
umanistica, scientifica e
tecnologica.
Usare la lingua inglese per
scopi comunicativi e in ambiti
settoriali relativi ai percorsi di
studio, per interagire in diversi
contesti.
Stabilire collegamenti tra le
tradizioni culturali locali,
nazionali ed internazionali sia
in una prospettiva interculturale
sia ai fini della mobilità di
studio e di lavoro.
R
C
R
C
C
C
R
NOTE: R = Disciplina di riferimento; C= Disciplina concorrente
5ATLC
MAPPA DELLE MACRO COMPETENZE CON LE DISCIPLINE INTERESSATE
MACRO COMPETENZE
Individuare e utilizzare gli strumenti di
comunicazione e di team working più
appropriati per intervenire nei contesti
organizzativi e professionali di riferimento.
Usare la lingua inglese per scopi comunicativi
e in ambiti settoriali relativi ai percorsi di
studio, per interagire in diversi contesti.
Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale,
critico e responsabile di fronte alla realtà, ai
suoi fenomeni, ai suoi problemi, anche ai fini
dell’apprendimento permanente.
ITALIANO
STORIA
R
INGLESE
C
R
R
C
MAT.
G.P.O.I
SIST.
E RETI
T.P.S.
TLC
SCIENZE
MOT.
REL
Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici,
territoriali
dell’ambiente
naturale
ed
antropico, le connessioni con le strutture
demografiche, economiche, sociali, culturali e
le trasformazioni intervenute nel corso del
tempo.
Correlare la conoscenza storica generale agli
sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle
tecniche negli specifici campi professionali di
riferimento.
Scegliere dispositivi e strumenti in base alle
loro caratteristiche funzionali.
Redigere relazioni tecniche e documentare le
attività individuali e di gruppo relative a
situazioni professionali.
Configurare, installare e gestire sistemi di
elaborazione dati e reti.
Intervenire nelle diverse fasi e livelli del
processo produttivo, dall’ideazione alla
realizzazione del prodotto, per la parte di
propria competenza, utilizzando gli strumenti
di progettazione, documentazione e controllo.
Gestire progetti secondo le procedure e gli
standard previsti dai sistemi aziendali di
gestione della qualità e della sicurezza. Gestire
processi produttivi correlati a funzioni
aziendali.
Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della
matematica per organizzare e valutare
adeguatamente informazioni qualitative e
quantitative.
Utilizzare le strategie del pensiero razionale
negli aspetti dialettici e algoritmici per
affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni.
Maturare la consapevolezza di sé e delle
proprie capacità espressive, comunicative e
motorie attraverso la conoscenza del proprio
corpo, il rispetto delle regole e l’osservanza di
corretti stili di vita.
C
R
R
C
R
C
R
C
C
R
R
C
C
C
R
C
C
C
C
R
R
R
Sviluppare un maturo senso critico e un
personale progetto di vita, riflettendo sulla
propria identità nel confronto con il messaggio
cristiano, aperto all’esercizio della giustizia e
della solidarietà in un contesto interculturale.
Utilizzare consapevolmente le fonti autentiche
del cristianesimo, interpretandone correttamente i contenuti nel quadro di un confronto
aperto ai contributi della cultura scientifico
tecnologica.
Cogliere la presenza e l’incidenza del cristianesimo nelle trasformazioni storiche prodotte
dalla cultura umanistica, scientifica e tecnologica.
R
R
R
C
NOTE: R = Disciplina di riferimento; C = Disciplina concorrente
PIANO DI STUDIO DELLA CLASSE
DISCIPLINE COMUNI
DISCIPLINA
UDA
CONOSCENZE/SAPERI ESSENZIALI
Il verismo, il neorealismo.
Verismo e neorealismo:la narrazione G. Verga, E. Vittorini.
della realtà
Meto i e str menti per l’analisi e interpretazione ei testi presi in esame
Il linguaggio cinematografico
Scapigliatura, Simbolismo, Estetismo, Futurismo, Crepuscolarismo, Ermetismo
La poesia italiana tra 800 e 900
Meto i e str menti per l’analisi e interpretazione ei testi presi in esame
G.D'annunzio, L. Pirandello, Italo Svevo, I. Calvino
Il romanzo del 900
Meto i e str menti per l’analisi e interpretazione ei testi presi in esame
ITALIANO
L’ ltima tappa el viaggio di Dante
La Divina Commedia: Paradiso
Canti: 1- XXXIII
Meto i e str menti per l’analisi e interpretazione ei canti presi in esame
La scrittura documentata e la
scrittura professionale
Tecniche riassuntive
Tecniche argomentative
La corrispondenza professionale
La relazione professionale
Testi brevi della comunicazione aziendale
Strumenti di avvicinamento al lavoro
La società di massa:
all’imperialismo alla gran e g erra
STORIA
Il difficile dopoguerra
Guerra fredda e distensione
L’Italia rep bblicana
Derivate e loro applicazioni
Funzioni reali di una variabile reale
Funzioni reali di due variabili reali.
MATEMATICA
Il problema del calcolo delle aree e
dei volumi delimitati da curve
Equazioni differenziali.
SCIENZE MOTORIE
Conoscere il proprio corpo e le
modificazioni
Percezione sensoriale (vista, udito,
tatto e ritmo )
La società di massa- L’età giolittiana- La prima guerra mondiale
La rivoluzione russa - Il primo dopoguerra - L’Italia fra le e g erre: il fascismo-La crisi del
1929-La Germania tra le due guerre: il nazismo-La seconda guerra mondiale
Le origini della guerra fredda-La decolonizzazione-La distensione
Dalla ricostruzione agli anni di piombo
Concetto di derivata prima di una funzione in un punto suo significato geometrico
Calcolo delle derivate
Teoremi sul calcolo elle erivate. Teoremi s lle f nzioni erivabili: Teorema i De L’Hospital e
sue applicazioni, Teorema di Rolle e suo significato geometrico, Teorema di Lagrange e suo
significato geometrico.
Equazione della retta tangente ad una curva in un suo punto.
Proprietà locali e globali delle funzioni
Punti di non derivabilità. Continuità e derivabilità.
Funzioni polinomiali; funzioni razionali e irrazionali; funzioni esponenziali e logaritmiche.
Disequazioni in due incognite e sistemi di disequazioni in due incognite.
Domini di funzioni in due variabili.
Derivate parziali, massimi e minimi di una funzione in due variabili.
Equazione del piano tangente ad una superficie in un suo punto.
Teorema di Schwarz
Integrale indefinito e integrale definito.
Teoremi del calcolo integrale: Teorema della media e suo significato geometrico.
Calcolo di integrali immediati.
Calcolo di integrali per sostituzione.
Calcolo di integrali per parti.
Calcolo di integrali delle funzioni razionali fratte.
Il calcolo ell’integrale efinito nella eterminazione i aree e vol mi
Calcolo di aree delimitate da una o più curve.
Calcolo del volume di un solido di rotazione.
Eq azioni ifferenziali el 1° or ine el tipo y’= f(x)
Equazioni differenziali a variabili separabili.
Equazioni differenziali lineari del primo ordine.
Equazioni differenziali del secondo ordine el tipo y’’= f(x).
Equazioni differenziali del secondo ordine lineari omogenee.
Risoluzione di problemi di Cauchy.
Organizzazione e applicazione di personali percorsi di attività motoria e sportiva e
autovalutazione del lavoro
-Analisi e autovalutazione dei risultati testati.
Realizzare progetti motori e sportivi che prevedono una complessa coordinazione globale e
segmentaria individuale e in gruppi con e senza attrezzi.
RELIGIONE
Gioco, Gioco-sport e Sport ( rispetto Osservare e interpretare i fenomeni di massa legati al mondo delle attività motoria e sportiva
relazionale e cognitivo)
proposti dalla società.
L’ omo secon o il cristianesimo
Approfondisce in una riflessione sistematica gli interrogativi di sensazioni rilevanti: finitezza
trascendenza, egoismo, amore, sofferenza, consolazione, morte, vita;
Conosce il rapporto tra la storia umana e la storia della salvezza ricavandone il modo cristiano di
compren ere l’esistenza ell’ omo nel tempo
Matura le proprie scelte di vita confrontandole con la visione cristiana e dialoga in modo aperto,
libero e costruttivo;
Si confronta con gli aspetti più significativi delle grandi verità della fede cristiana;
Individua sul piano etico-religioso le potenzialità e i rischi legati allo sviluppo economico, sociale
e ambientale, alla globalizzazione e alla multiculturalità, alle nuove tecnologie e modalità di
accesso.
Cristianesimo e impegno sociale
Riconosce il ruolo della religione nella società e ne comprende la natura in prospettiva di un
dialogo costruttivo fondato sul principio della libertà religiosa;
Motiva le proprie scelte di vita confrontandole con la visione cristiana;
Sviluppa un senso maturo, critico e un personale progetto di vita, riflettendo sulla propria identità
nel confronto con il messaggio cristiano
La dottrina sociale della chiesa
Conosce le principali novità del Concilio Ecumenico Vat. II e le linee di fondo della dottrina
sociale della chiesa;
Coglie la presenza e incidenza del cristianesimo nella storia e nella cultura per una lettura critica
del mondo contemporaneo;
Valuta il contributo sempre attuale della tradizione cristiana dello sviluppo della civiltà umana,
anche in dialogo con altre tradizioni culturali e religiose
La chiesa e il mondo di oggi
Studia il rapporto della chiesa con il mondo contemporaneo; ai nuovi scenari religiosi, alla
globalizzazione e migrazione dei popoli, alle nuove forme di comunicazione;
Studia il rapporto della Chiesa con il mondo contemporaneo con riferimento ai totalitarismi del
novecento e al loro crollo.
DISCIPLINE DI INDIRIZZO
CLASSE 5AMM
TECNOLOGIE
MECCANICHE DI
PRODOTTO E DI
PROCESSO
Macchine utensili C.N.C.
Le macchine CN: architettura dei torni e delle fresatrici CNC; gli assi controllati ed i
sistemi di riferimento; la struttura a blocchi funzionali: controllori, trasduttori ed
attuatori; canali di comunicazione, periferiche e collegamenti al PC.
Linguaggio di programmazione ISO con il sistema assoluto; programmazione con
software CAD/CAM;post-processor e trasferimento programma sul CN.
Realizzazione del pezzo in torneria e freseria, impiego di una macchina
didattica, programmazione su PC e su macchina. Disegno in CAD 2D e simulazione
software della lavorazione (2D/3D). Esecuzione di pezzi su macchina CNC:
scelta degli utensili, lavorazioni complete sul tornio, con realizzazione di superfici
coniche, gole e filettature; lavorazioni di fresatura, spianatura e cave, fori e sagomature.
Lavorazioni
speciali
prototipazione rapida.
Qualità e caratteristiche
meccaniche dei materiali:
prove distruttive e non
distruttive.
Incollaggio,
corrosione.
SISTEMI E
AUTOMAZIONE
INDUSTRIALE
compositi
Il PLC
I Trasduttori e attuatori
Sistemi di controllo e
regolazione
I Robot
Disegno Meccanico
Progettazione di organi
meccanici
D.P.O.I
Tecnologie applicate alla
produzione.
Cicli di fabbricazione.
Azienda: funzioni, strutture,
costi e profitti.
Processi produttivi.
Lay-out degli impianti
e Nanotecnologie e prototipazione rapida. Lavorazioni dei materiali con tecniche non convenzionali
(ultrasuoni, elettroerosione, laser, W-Jet, plasma, pallinatura e rullatura, diffusion bonding, deposizione
fisica, fascio laser). Tecniche SLA, MIT, SLS, LOM e 3DP, cenni s ll’attrezzaggio rapi o
Generalità sulla macchina universale (Amsler), suo schema di funzionamento (prova di trazione,
diagramma dei carichi-allungamenti, cenni sulle prove di compressione e flessione; prove meccaniche
di resistenza alle deformazioni. Pendolo di Charpy e prova di resilienza (calcolo numerico). Durometro
e prove di durezza Brinell, Vickers, Rockwell HRB-HRC. Difettologia e discontinuità: qualità di
produzione e controlli.
e
Colle e tecniche ’incollaggio. Materiali compositi: propriet e tecniche i pro zione. Corrosione nei
metalli: meccanismi corrosivi e protezione dalla corrosione.
Analizzare e risolvere semplici problemi di automazione mediante programmazione del PLC.
Saper interfacciare i diversi tipi di trasduttori con i sistemi di controllo.
Riconoscere e controllare le caratteristiche operative di un trasduttore
Rappresentare un sistema di controllo mediante schema a blocchi e definirne il comportamento
Rilevare la risposta dei sistemi a segnali tipici.
Applicare i principi su cui si basano i sistemi di regolazione e controllo.
Architettura di un robot; classificazione; programmazione.
Rappresentazione di organi meccanici in due o tre imensioni, man almente e con l’ai to el comp ter
(Computer Aided Design)
Trasmissione del moto mediante le ruote dentate. Generalità. Proporzionamento modulare delle ruote
dentate cilindriche a denti diritti. Costanza del rapporto di trasmissione. Profilo ad evolvente. Minimo
numero di denti. Dimensionamento delle ruote cilindriche col metodo di Lewis.
Dimensionamento di alberi su cui sono calettate ruote dentate.
Trasmissioni flessibili: Trasmissioni con cinghie trapezoidali: generalità e dimensionamento.
Dimensionamento di alberi su cui sono calettate pulegge per cinghie.
Organi di collegamento: Chiavette. Linguette
Giunti ed innesti: Giunti rigidi. Giunti elastici. Innesti a frizione, a superfici piane, a dischi multipli, a
superfici coniche.
Manovella di estremità. Calcolo della manovella di estremità.
Perni e cuscinetti: Generalità. Supporti. Perni portanti. Perni di spinta. Cuscinetti a rotolamento.
Considerazioni di carattere economico sulla velocità di taglio. Tempi e metodi nelle lavorazioni.
Scelta della potenza e dei parametri di taglio delle macchine operatrici. Utensili ed attrezzi.
Cicli di lavorazione. Cartellino del ciclo di lavorazione. Foglio analisi operazioni.
Azienda: evoluzione storica e sistema. Funzioni aziendali e strutture organizzative. La contabilità nelle
aziende. Costi. Andamento costi-volume di produzione. Break even point. Centri di costo.
Prodotto, innovazione, progettazione e fabbricazione. Piano di produzione. Tipi di produzione e di
processi. Costi preventivi: acquistare o produrre parti (Make or buy). Layout degli impianti.
Tecniche di programmazione
reticolare
Elementi di ricerca operativa. Tecniche reticolari. (PERT; diagramma di Gantt).
Programmazione di officina.
Attrezzature di fabbricazione
e di montaggio
Generalità sulle attrezzature. Posizionamento. Bloccaggi. Elementi normalizzati componibili.
Attrezzature pneumatiche ed oleodinamiche.
Trasmissione del moto.
Organi delle macchine.
MECCANICA,
MACCHINE ED
ENERGIA
Moto rotatorio.
Resistenze passive: Resistenza ’attrito ra ente. Angolo i attrito. Attrito nei c nei. Resistenza ’attrito
volvente. Attrito di avvolgimento. Resistenza del mezzo. Moto dei veicoli. Rendimento di macchine e
meccanismi. Rendimento di meccanismi in serie e in parallelo.
Ruote di frizione per alberi paralleli. Dimensionamento delle ruote di frizione cilindriche.
Trasmissione del moto mediante le ruote dentate. Generalità.
Proporzionamento modulare delle ruote dentate cilindriche a denti diritti.
Cinematica ell’ingranamento. Costanza el rapporto i trasmissione. Profilo a evolvente. Minimo
numero di denti. Ruote cilindriche a denti diritti. Dimensionamento delle ruote cilindriche col metodo
di Lewis.
Trasmissioni flessibili: Trasmissioni con cinghie trapezoidali: generalità e dimensionamento.
Giunti ed innesti: Giunti rigidi a manicotto, a gusci, a dischi. Giunti elastici. Giunti mobili di Oldham,
di Cardano. Innesti a denti frontali e radiali. Innesti a frizione, a superfici piane, a dischi multipli, a
superfici coniche.
Manovellismi: Generalità. Manovellismo di spinta rotativo. Studio cinematico. Procedimenti grafici.
Diagrammi ella velocit e ell’accelerazione el pie e i biella.
Dimensionamento el manovellismo i spinta: Forze esterne agenti s l manovellismo. Forze ’inerzia.
Forze risultanti. Momento motore. Diagramma del momento motore. Calcolo della biella.
Alberi e manovelle: Manovella di estremità. Calcolo della manovella di estremità. Bilanciamento degli
alberi a gomiti. Alberi ad asse rettilineo.
Perni e cuscinetti: Generalità. Supporti e cuscinetti. Perni portanti. Perni di spinta. Cuscinetti a
rotolamento.
Molle: Generalità. Molle sollecitate a flessione. Molle a lamina semplice. Molle triangolari. Molle a
balestra. Molle sollecitate a torsione. Molle elicoidali.
Organi di collegamento: Chiavette. Linguette.
Controllo e regolazione automatica (principi fondamentali).
Regolazione della velocità angolare delle macchine motrici. Regimi periodici. Lavoro eccedente.
Dimensionamento del volano. Coefficiente di fluttuazione. Verifica alla sollecitazione centrifuga.
Il vapore ’acq a: Le c rve limiti. Il vapore sat ro. Il vapore s rriscal ato. Il iagramma pressione
volume.
Il diagramma entropico. Il diagramma di Mollier. Cicli termodinamici: Ciclo di Rankine e suo
rendimento.
Moto degli aeriformi. Equazione di continuità. Teorema di Bernoulli per gli aeriformi.
Efflusso degli aeriformi. Pressione critica. Ugelli di efflusso. Dimensionamento del tratto divergente di
Termodinamica applicata agli un ugello De Laval.
impianti termici.
Impianti a vapore. Ciclo teorico. L’espansione reale. Ren imenti. La con ensazione. oppio
Motrici esotermiche.
surriscaldamento.
Motrici endotermiche.
Cicli a rigenerazione.
Le turbine a vapore. Classificazione delle turbine. Teoria elementare delle turbine.
Turbina elementare ad azione. Turbina a salti di velocità (Curtis). Turbina a salti di pressione. Turbine
multiple.
Complementi: Perdite e rendimenti. Potenza delle turbine.
Motori endotermici alternativi. Generalità. Calcolo della potenza. Rendimenti e bilancio termico.. Motori
ad accensione comandata a 2 e 4 tempi. La carburazione. La distribuzione. L'accensione. Motori ad
accensione spontanea a 2 e 4 tempi. Lavaggio e distribuzione. L'iniezione. Lubrificazione.
Raffreddamento. Sovralimentazione.
Curve caratteristiche di un motore a combustione. Controllo delle emissioni nocive.
Metal processes
Forming processes: casting, extrusion, forging; powder metal processes (sintering)
Joining processes: welding, soldering, brazing.
Motor vehicles
The second industrial revolution; a brief history of motor vehicles.
Fuel engines: the four-stroke internal combustion engine; the two-stroke internal combustion engine; the
diesel engine; the engines sub-systems (ignition system, cooling system, air-intake and starting system,
lubrication system, fuel and exhaust systems, electrical system).
Hybrid cars.
Engineering drawing
Traditional drawing; computerized drawing (CAD and CAM)
What is robotics; CNC and programming languages; In strial robots robots’ kinematics an control
systems.
Use of the passive form to describe processes
Defining and non-defining relative clauses
Talking about conditions (type 0,1st, 2nd conditionals)
Functional language (describing photos, suggesting, explaining, inviting, apologizing, etc.)
INGLESE
Automation and robotics
Use of the language
DISCIPLINE DI INDIRIZZO
CLASSE 5ATLC
INGLESE
Feelings
Leisure and fashion
GENERAL LANGUAGE
Speaking: Talking about ability and possibility, obligation and prohibition, Giving advice/describing personal
feelings.
Grammar reference: Mo al verbs: can, co l , might, may, m st, m stn’t, have to, on’t have to, sho l , o ght
to…/a jectives in –ed and -ing
Speaking: Talking about past experiences.
Grammar reference: Past tenses: present perfect with yet, already, just; Present perfect simple and Present perfect
continuous with since and for (duration form); Present perfect simple Vs. past simple, past perfect
Out and about
This is me!
Fit and healthy
Conserving nature
ICs and microprocessors
Operating Systems
Welcome to Linux
Telecommunications
Transmission method
Optical fibres
Cellular
telecommunications
The Internet: Online
communication
The Internet: Online
services
Networks, types and
topologies
ISO – OSI protocols
GESTIONE PROGETTO
E ORGANIZZAZIONE
D’IMPRESA
( GPOI)
Economia e
Microeconomia
Speaking: Talking about the future.
Grammar reference: The future with will, be going to, present continuous and present simple
Speaking: Describing people/talking about conditions/expressing agreement and disagreement.
Grammar reference: Phrasal verbs, conditional sentences (If –clauses): type 0,1,2,3, when, if, unless
+present/future; So do I/nor/neither do I
Speaking: Giving information using relative pronouns/Illnesses and accidents.
Grammar reference: Defining and non-defining relative clauses, relative pronouns
Grammar reference: The passive (all tenses)
ENGLISH FOR SPECIFIC PURPOSES (MICROLINGUA)
What is an integrated circuit?
Microprocessors
Operating Systems
Windows and Macintosh operating systems
The Linux world
An interview with Linus Torvalds *(solo lettura)
Sending information
Analog communications
Digital communications
Wire media
Impairments to radio transmission
Satellite communications
The nature of optical fibres
Communications using optical fibres.
Smart phones
What is the Internet?
The World Wide Web
The VoIP Technology
The Internet service
Blogging: a popular internet activity
LANs and WANs
Bus and ring topologies
Star topology
ISO – OSI protocols
High level OSI protocols
Tecniche per la pianificazione, previsione e controllo di costi, risorse e software per lo sviluppo di un
progetto.
Organizzazione Aziendale Elementi di economia e di organizzazione di impresa: Stakeholder; modelli di organizzazione;
tecnostruttura e sistema informativo
Pianificazione degli ordini e delle scorte. Project management: WBS; calcolo dei tempi, delle risorse e
La Progettazione e la
dei costi di un progetto; Earned Value.
gestione del progetto
Manualistica e strumenti per la generazione della documentazione di un progetto.
Sicurezza sul lavoro
Normativa internazionale, comunitaria e nazionale di settore relativa alla sicurezza e alla prevenzione
degli infortuni. TUSL n.81.
Le certificazioni e la
qualità
Norme e standard settoriali per la verifica e la validazione del risultato di un progetto.
Meto ologie certificate per l’assic razione ella q alit i progettazione, realizzazione e erogazione i
prodotti/servizi.
Tecniche di filtraggio del
traffico di rete.
Tecniche crittografiche
applicate alla protezione
dei sistemi e delle reti.
SISTEMI E RETI
Reti private virtuali
Modello client/server e
distribuito per i servizi di
rete.
Routing
WIRELESS e Reti Mobili
-Wireless comunicare senza fili
- La crittografia e l’a tenticazione nel wireless
-L’architett ra elle reti wireless
-La trasmissione wireless
-La normativa delle reti wireless
La SICUREZZA delle reti
-Sicurezza nei sistemi informativi
-Servizi di sicurezza per i messaggi di e-mail
-Sicurezza nelle connessioni con SSL/TLS
-La difesa perimetrale con i firewall
-Normativa sulla privacy e sicurezza
TECNICHE crittografiche per la protezione dei dati.
-Principi di crittografia
-Crittografia simmetrica (o chiave privata)
-Crittografia Asimmetrica (o chiave pubblica)
-Certificati e firma digitale.
VLAN-Virtual Local Area Network
-Le Virtual LAN (VLAN)
-Il protocollo VTP e l’inter-VLAN Routing
MODELLO Client/Server e distribuito per servizio di reti.
-Applicazioni e i sistemi distribuiti
-Architettura dei sistemi Web.
-Amministrazione di una rete.
-Active Directory
-Il trouble - shooting
-La sicurezza della rete
Fondamenti di routing. - Routing statico e dinamico. Reti, grafi e alberi.
-Algoritmi di routing statici.- Algoritmi di routing dinamici.- Routing gerarchici.
Strato di trasporto:
-Servizio e funzioni dello strato di trasporto.- Protocollo UDP. -Il servi- zio di trasferimento affidabile.-
Lo strato ’applicazione:
Il timer TMR0 del
PIC16F84A e il prescaler,
gli interrupt e loro gestione
TECNOLOGIE E
PROGETTAZIONE DI
Gestione di un display
LCD
alfanumerico
a
matrice di punti
SISTEMI INFORMATICI
E DI TELECOMUNICA- Trasmissione e ricezione
seriale sincrona di dati con
ZIONI
PIC16F84A
Interfacciamento del PC
con il mondo esterno
Il protocollo TCP e problematiche di connessione e congestione.
- Il livello delle applicazioni.
- I protocolli Telnet.
- Codice HTML ed elementi base dei ling. Java e Javascript.
- Web e http e trasferimento dei file FTP.
- Posta elettronica in Internet: SMTP, POP e IMAP.
- DNS: il Domain Name System.
 L’ambiente i svil ppo MPLAB IDE della Microchip
 Sim lazione ell’esec zione i n programma con MPLAB Simulator.
 Scritt ra e verifica ella f nzionalit i semplici programmi con l’ambiente MPLAB (lampeggiatore
per un LED, lampeggiatore alternato per 2 LED, accensione e spegnimento sequenziale automatico e
su richiesta di 4 LED, comparatore con priorità a 5 ingressi e visualizza-zione su display a 7
segmenti, semaforo a 3 vie con tilizzo ell’interr pt esterno s l pin RB0/INT).
 Il timer TMR0 e il prescaler associato: instradamento del segnale di clock e principio di
f nzionamento. Riscritt ra el programma per l’accensione e lo spegnimento sequenziale di 4 LED
con l’ tilizzo ell’interr pt associato al timer.
 Generalità sui display alfanumerici LCD a matrice di punti. Piedinatura dei moduli più comuni e
funzionalità dei singoli pin.
 Routine di inizializzazione di un display LCD alfanumerico.
 Visualizzatore di messaggi su LCD 16x2.
 La tecnica el “comp te goto” e elle tabelle i look-up per la stesura del programma per la
visualizzazione di messaggi su modulo LCD.
 Cronometro digitale da 0 a 10 ore con risoluzione del decimo di secondo con PIC16F84A e
visualizzazione su display alfanumerico.
 Sistema di trasmissione seriale sincrona a 8 bit con µC PIC16F84A: stesura degli schemi elettrici
delle due sezioni, dei diagrammi di flusso e dei relativi programmi di gestione, montaggio su
breadboard e collaudo.
 Generalità sulla trasmissione di dati digitali tra un sistema di elaborazione e una periferica.
 I canali di comunicazione del PC con il mondo esterno.
 La porta parallela di un PC: registri ad essa associati e loro indirizzo nella mappa di memoria del PC.
Struttura del registro dati, di stato e di controllo, corrispondenza tra i vari bit dei registri e i terminali
del connettore DB25 femmina associato alla porta parallela.
 Modifica e lettura dei registri del port parallelo con QBASIC ed esempi pratici relativi.
 Generalità sul linguaggio di programmazione Visual Basic 6: form, controlli, proprietà e metodi di un
oggetto, eventi e loro gestione.
 Gestione della porta parallela in Visual Basic: la DLL INOUT32 e le istruzioni OUT e INP.
 Gestione della porta parallela in ambiente Windows XP e 7: utilizzo del pacchetto applicativo
DLPORTIO_INSTALL.
 Acquisizione di un dato ad 8 bit tramite porta parallela e problematiche relative.
 Interfaccia di ingresso/uscita per porta parallela e programma di gestione in Visual Basic 6.
UART e loro utilizzo
Trasmissione e ricezione
wireless con PIC16F84A e
moduli RF ell’Aurel
TECNOLOGIE E
PROGETTAZIONE DI
SISTEMI INFORMATICI
E DI TELECOMUNICAZIONI
Convertitori seriale-USB e
parallela-USB
e
loro
gestio-ne
Sistemi di acquisizione
dati
 Gestione della porta parallela in sistemi operativi a 64 bit: l’oggetto TVICPORT della Entech e suo
utilizzo in Visual Basic 6.
 Le porte COM di un PC: indirizzi base nella mappa di memoria, connettore DB9 maschio e
denominazione dei suoi terminali. Collegamento seriale tra PC e periferica senza controllo di flusso
dei dati e con handshaking.
 Il protocollo RS-232C: livelli logici e struttura della trama. Distinzione tra bit rate e baud rate.
Velocità standard per la trasmissione e ricezione dei dati.
 L’UART 8250 e registri relativi: utilizzo del divisore programmabile a 16 bit interno per
l’importazione el bit rate. Evol zione elle UART per PC. Traslatore di livello MAX232 della
Maxim.
 L’UART per applicazioni generali 6402 della Intersil: piedinatura, schema a blocchi interno,
spiegazione ella f nzionalit ei singoli pin per il s o tilizzo in n’interfaccia i I/O per la porta
seriale dei PC.
 Gestione della porta seriale del PC attraverso Visual Basic 6: il controllo MSComm e sue proprietà
fondamentali.
 Interfaccia di ingresso/uscita per porta seriale con UART 6402 e sua gestione con VisualBasic 6.
 Schema a blocchi di un sistema di trasmissione seriale asincrono in logica cablata con UART 6402.
 Realizzazione dello stesso sistema con due PIC16F84A e confronto con la soluzione precedente.

ecessit
ell’ tilizzo ella mo lazione per il trasferimento i informazioni via etere. Le
modulazioni ASK e OOK.
 Il modulo trasmettitore dati TX433/SAW ell’Aurel: piedinatura, caratteristiche elettriche
fondamentali e modo di utilizzo.
 Il modulo ricevitore AM4SF ell’Aurel: pie inat ra, sensibilit e tilizzo ell’ scita analogica RSSI,
scelta ell’antenna.
 Utilizzo dei due moduli e di due PIC16F84A per la realizzazione di un sistema di trasmissione e
ricezione wireless di dati ad 8 bit.
 Le porte USB di un PC: caratteristiche elettriche fondamentali, evoluzione temporale dello standard,
connettori e adattatori, espansione del numero di porte disponibili tramite hub alimentati da bus e con
alimentazione separata.
 I chip FT232BL ed FT245BL della FTDI e i moduli DLP-USB232M e DLP-USB245M della DLP
Design.
 I driver per la gestione dei due moduli: come scaricarli dal sito della FTDI e installazione sul PC per
la creazione di una porta seriale virtuale (VCP).
 Interfaccia di ingresso/uscita per porta USB con modulo DLP-USB232M: schema a blocchi e sua
gestione in Visual Basic 6.
 Gestione tramite microcontrollore PIC del modulo DLP-USB245M e suo utilizzo per la realizzazione
i n’interfaccia i I/O parallela-USB.
 Generalità sui sistemi di acquisizione dati.
 Sistema di acquisizione dati per il rilevamento di una grandezza fisica controllato da PC.
 Sistema di acquisizione dati monocanale a µC.
 Metodi per la realizzazione di sistemi di acquisizione dati multicanale a microcontrollore.
 Parametri caratteristici fondamentali di un trasduttore analogico.
Sensori analogici e digitali  Rassegna di trasduttori analogici di temperatura, umidità, pressione, velocità e posizione angolare,
e loro interfacciamento
intensità luminosa, rilevatori di prossimità, estensimetri e celle di carico.
 Circuiti di condizionamento per i sensori presi in considerazione.
 Trasduttori digitali di temperatura, umidità e pressione.
 Generalità e parametri caratteristici dei convertitori A/D (risoluzione, quanto, caratteristica di
trasferimento, errore di quantizzazione).
La conversione analogi
Digitalizzazione di segnali rapidamente variabili nel tempo e teorema di Shannon.
co/digitale
 Principali linee funzionali di un ADC commerciale.
 Classificazione dei convertitori A/D.
 L’ADC0804 della Texas Instruments e suo utilizzo.
 Principali caratteristiche elettriche della famiglia di µC PIC16F87X e loro confronto con il
Il microcontrollore
PIC16F876 della
PIC16F84A.
Microchip
 Struttura della memoria di programma e della RAM dati.
 L’interfaccia seriale asincrona (mo lo UART) e il convertitore A/D a 10 bit e 5 canali.
I moduli UART e ADC del
 Sistema per il rilevamento ei valori ella temperat ra e mi it ell’aria con tras ttori LM35 e
PIC16F876
HIH-4020 e loro visualizzazione sul monitor di un PC.
 Vantaggi della trasmissione digitale
Tecniche e apparati per la
 Tecniche di trasmissione in banda base e relativi apparati
trasmissione in banda base
 Codificatori e decodificatori di linea
 Tecniche di trasmissione digitale in banda traslata e relativi apparati
 Modem digitali per trasmissione a banda larga: classificazione e parametri
Tecniche e apparati per la
 Funzionalità dei modem M-QAM, spread spectrum
trasmissione in banda
 Collegamenti con ponti radio: bilancio energetico
traslata
 Struttura e apparati di un ponte radio digitale terrestre
 Struttura e apparati di un ponte radio digitale satellitare
 Elementi i teoria ell’informazione
TELECOMUNICAZIONI La qualità
 Codifica di canale per la protezione contro gli errori
ell’informazione
 Rapporto segnale/rumore nei sistemi di trasmissione digitale
 Protocolli dello strato di rete
Il protocollo IP
 Il protocollo IP: funzioni e struttura del pacchetto
 Formato degli indirizzi IP - Piano indirizzamento di reti e sottoreti
 Concetto di rete a commutazione di pacchetto e classificazione
 Il modello OSI/ISO – Protocolli della suite TCP/IP: funzioni e struttura del segmento TCP
 Tipologie, architettura, tecnologie e apparati delle reti LAN cablate
Le reti locali
 Tipologie, architettura, tecnologie e apparati delle reti LAN wireless
 Protocolli dello strato 2-OSI
 Protocollo Ethernet: struttura del frame
Reti geografiche
Comunicazioni mobili
Reti convergenti
multiservizio














Configurazione di un access point con l’ so el software packet tracer
Config razione i no switch con l’ so el software packet tracer
Configurazione delle schede di accesso alle reti LAN e WLAN
Schema a blocchi di un router, funzionalità dei singoli blocchi
Config razione i n ro ter con l’ so el software packet tracer
Sistemi di accesso remoto dedicati e commutati
Prestazioni dei vari tipi di accesso remoto
Connessioni VPN
Sistemi di comunicazioni mobili – Tecniche di accesso in un sistema cellulare
Struttura, tecniche di accesso e servizi supportati da reti GSM, UMTS
Caratteristiche delle reti LTE
Concetto di rete convergente multiservizio e principali servizi forniti
Quality of Service e protocolli di supporto
Reti di accesso di nuova generazione
LIBRI DI TESTO ADOTTATI
Disciplina
Inglese
5atlc
Gpoi
Sistemi
Autore
Francesca Avezzano Comes- Virginio
Rivano-Augusta Sinapi- Giuseppe De
Benedittis.
Titolo
Editore
Log In
(microlingua)
Hoepli
Emma Heyderman and Peter May
Complete Pet
Cambridge
University Press
Ollari-Meini-Formichi
Gestione Progetto E
Organizzazione D’impresa
Zanichelli
L. Lo Russo – E. Bianchi
Sistemi E Reti
Hoepli
Tecnologie e Progettazione di Sistemi
Informatici e di Telecomunicazioni
Dispense fornite dal Docente
Telecomunicazioni
Onelio Bertazioli
Corso Di Telecomunicazioni
Zanichelli
Italiano
P. Di Sacco
Le Basi Della Letteratura
Ed. Scolastiche B.
Mondadori
Storia
G. Gentile-L. Ronga - A. Rossi
L’ero oto
La Scuola
Matematica
Massimo Bergamini-Anna TrifoneGraziella Barozzi
Tecnologia Meccanica
Di Gennaro – Chiappetta - Chillemi
Sistemi ed Automazione Industriale
G. Antonelli – R. Burbassi
Matematica. Verde Con Maths
In English IV° - V° Volume.
Nuovo Corso Di Tecnologia
Mecc.
Sistemi Ed Automazione
Industriale
Dpoi
Caligaris, Fava, Tomasello
Dal Progetto Al Prodotto – III
Paravia
Meccanica, Macchine ed Energia
Pidatella
Meccanica, Macchine Ed
Energia - III
Zanichelli
Religione
S. Pasquali – A. Panizzoli
Terzo Millennio Cristiano
La Scuola
Inglese
5amm
Ilaria Piccioli
Take The Wheel Again
Editrice San Marco
Zanichelli
Hoepli
Cappelli Editore
LA VALUTAZIONE
CRITERI DI VALUTAZIONE
Sulla base del Piano di sviluppo delle competenze (vedi scheda A allegata alla programmazione del Consiglio di Classe), sono state accertate le
conoscenze, le abilità e le competenze assegnate alle varie discipline attraverso prove di verifica mirate a rilevare i livelli raggiunti secondo la seguente
tabella di corrispondenza:
TABELLA DI CORRISPONDENZA LIVELLI/VOTI
0
Livello
Nullo o gravemente carente
1
Parziale
2
Base
3
Adeguato/Buono
4
Eccellente
Descrizione della prestazione
La prova è molto incompleta e incongruente
La prova è incompleta, realizzata in modo meramente esecutivo, in assenza di
consapevolezza ell’operato a parte ello st ente
La prova è completa ed efficace, realizzata in modo essenziale. Lo studente è
consapevole ell’approccio utilizzato e delle ragioni delle scelte compiute
La prova è completa ed efficace, e realizzata in modo articolato. Lo studente
mostra coerenza e consapevolezza ell’approccio tilizzato e elle scelte
compiute
La prova è completa ed efficace, e realizzata in modo articolato e approfondito.
Lo studente mostra prontezza di esecuzione, coerenza, sicurezza e piena
consapevolezza ell’approccio tilizzato e elle scelte compi te
Voto
1-3
4-5
6
7-8
9 - 10
In fase di valutazione finale, il Consiglio di Classe ha espresso il giudizio di padronanza della competenza sulla base di una scala a tre livelli di seguito
riportata.
LIVELLI DI COMPETENZA
Livello
Base
Intermedio
Avanzato
Descrittore
Lo studente è in grado di affrontare compiti semplici, in contesti noti, che porta a termine in modo autonomo e
consapevole ponendo in atto procedure standard
Lo studente è in grado di affrontare compiti complessi per la cui soluzione pone in atto procedure appropriate ed
efficaci che esegue in modo autonomo e consapevole
Lo studente è in grado di affrontare compiti complessi, anche in contesti poco noti, per la cui soluzione pone in atto
procedure efficaci, innovative ed originali, che esegue in modo autonomo e con piena consapevolezza dei processi
attivati e dei principi sottesi
PROVE SCRITTE, GRAFICHE E PRATICHE EFFETTUATE NELL’ANNO SCOLASTICO IN CORSO
DISCIPLINA
ITALIANO
STORIA
MATEMATICA
TECNOLOGIE MECCANICHE DI PRODOTTO E DI
PROCESSO
SISTEMI ED AUTOMAZIONE INDUSTRIALE
DISEGNO, PROGETTAZIONE E ORGANIZZAZIONE
INDUSTRIALE
MECCANICA, MACCHINE ED ENERGIA
INGLESE 5AMM
NUM
PROVE
6
Tip b-c
6
Tip b
6
6
QUESTIONARI
PROVE SCRITTE (CNC)
PROVE PRATICHE (CNC)
Scritta - pratica
2
Risoluzione di problemi, attività progettuale
5
6
Produzione di Tavole grafiche manuali e con l'aiuto del computer (CAD 2D-3D)
Risoluzione di problemi, attività progettuale
3
Esperienze di laboratorio
6
1 prova strutturata su argomenti di grammatica
5 Prove con quesiti tipologia B su argomenti tecnici di indirizzo
1
INGLESE 5ATLC
1
1
1
TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI
INFORMATICI E DI TELECOMUNICAZIONI
TELECOMUNICAZIONI
Tip.a-b-d
3
1
GPOI
SISTEMI E RETI
TIPOLOGIA
4
5
3
1
4
2
2
Grammar Test
Reading part 3, checking vocabulary, completing, multiple choice, translating sentences
Grammar Test Reading part 3; grammar, vocabulary, writing; rephrasing; multiple choice,
completing
Grammar Test + Micro-Language
Language work: completing sentences, building up sentences; English for special purposes: open
questions (exam practice).
Micro-Language Prima simulazione terza prova Quesiti a risposta singola ( tip. B)
Micro-Language (open questions, tip. B, exam practice)
B
B – C – Soluzioni di problemi
B–C
Prova pratica: realizzazione con Visual Basic 6 i n’interfaccia grafica per la gestione della scheda di I/O
per la porta parallela del PC.
Tipologia B
Soluzioni di problemi
Prova pratica
ATTIVITÀ PROGETTUALI
PERCORSI DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
5AMM: Tre studenti hanno partecipato al progetto “S lle ali ell’alternanza” Avviso 2/2015 Regione P glia.
Il progetto prevedeva:
a) 20 ore i formazione in a la i c i 8 s lla sic rezza s l lavoro, 8 s ll’organizzazione azien ale e 4 ore finali ten te al referente del
CNA (BR) Massimo Piazzo.
b) Breve stage in azienda (Salver di Brindisi) a rotazione dal 12/10/2015 al 23/10/2015
5ATLC: Q attro st
enti hanno partecipato al progetto “Welcome to Open Data” Avviso 2/2015 Regione P glia.
Il progetto della durata di 60 ore, delle quali 40 ore di stage in azienda e 20 ore di formazione in aula, prevedeva la partecipazione del comune
i Francavilla Fontana e ella “System Project srl” i An ria.
Al fine di assicurare il raccordo scuola-azienda per la positiva riuscita del percorso formativo sono stati individuati nelle discipline di indirizzo
quei contenuti che potessero coinvolgere ed interessare gli studenti in quanto traducibili in esperienze concrete nel contesto delle realtà
aziendali..
I percorsi svolti hanno permesso agli alunni di:comprendere il funzionamento del mondo aziendale individuando il proprio ruolo nel contesto e
interagire con le componenti organizzative ell’azien a conoscere e rispettare le norme ella sic rezza ei lavoratori e le misure di protezione e di
prevenzione appren ere l’evoluzione e le regole del mercato del lavoro; relazionare e cooperare con i componenti del gruppo di lavoro; acquisire
informazioni tili per l’inserimento nel mon o el lavoro imparare a prom oversi nel migliore ei mo i nel mon o lavorativo.
STAGE E TIROCINI
Negli






anni scolastici 2014/15 e 2015/16 alcuni studenti hanno svolto uno stage estivo presso aziende del territorio:
ALENIA AERMACCHI SPA di Grottaglie,
TECNONET di Francavilla Fontana
COS. MECC. srl di Torre Santa Susanna
OFFICINA RETTIFICHE MOTORI srl di San Pancrazio Salentino
FOR. TECH srl di Pezze di Greco (Fasano)
STAGE TRANSNAZIONALE Budapest
ATTIVITÀ DI RECUPERO E DI APPROFONDIMENTO
o Pausa didattica in orario curriculare, in tutte le discipline, alla fine della valutazione quadrimestrale ed in itinere a seconda delle difficoltà riscontrate.
o ° 16 ore i corso i rec pero pomeri iano nelle iscipline oggetto ella 2ª prova ’esame: Meccanica e Macchine per la 5AMM, Sistemi e Reti per la
5ATLC.
VISITE GUIDATE E VIAGGI D’ISTRUZIONE
5AMM:
-
Visita g i ata presso l’azien a “A g sta Westlan ” i Brin isi a concl sione el percorso i ASL “S lle ali ell’alternanza”
Visita guidata presso la GE. OIL di Bari
ATTIVITÀ EXTRACURRICULARI EFFETTUATE NEL TRIENNIO
ATTIVITÀ
PON: CAD BIDIMENSIONALE
- POF: PROGETTO “ORIE TAME TO I I GRESSO”
- POF: “ DALL’IDEA AL MA UFATTO IN CARTAPESTA: MONUMENTO PER
L’ISTITUTO”
- POF: “DALL’IDEA ALLA START UP” U PERCORSO PER L’I OVAZIO E
- POF: “WORKSHOP PRINCIPI E STRUMENTI DI CICLO DI VITA LCA
- ECDL: “IT SECURITY – ONLINE COLLABORATION
- CORSO ARDUINO
- STAGE TRANSNAZIONALE BUDAPEST
- PON C5 – FSE : “STAGE I AZIE DE DELLA PUGLIA” °2 PRESSO FOR. TECH.
SRL PEZZE DI GRECO (FASANO)
- PET CAMBRIDGE ENGLISH ENTRY LEVEL CERTIFICATE IN ESOL
INTERNEATIONAL (ENTRY 3) (PRELIMINARY) LEVEL B1
- PO C1: STUDIO ALL’ESTERO “MAKE UP YOUR MI D”
- FIRST
- UKLC DEVELOPING YOUNG PEOPLE SOUTHAMPTON BRITISH COUNCIL
(presso ente INPS)
- PO : STAGE ( art.4 L.53/2003) “STAGE I AZIE DE DELLA PUGLIA” °1 presso
OFFICINA RETTIFICHE MOTORI SRL SAN PANCRAZIO SALENTINO (BR)
- PO : STAGE ( art.4 L.53/2003) “STAGE I AZIE DE DELLA PUGLIA 2014” presso
COS. MECC. SRL TORRE SANTA SUSANNA (BR)
ALUNNI COINVOLTI
A.S.
ROSSINI GIUSEPPE (5ATLC)
2013/14
ROSSINI GIUSEPPE (5ATLC)
2014/15
ROSSINI GIUSEPPE (5ATLC)
MAGGI GIOVANNI (5ATLC)
2014/15
ROSSINI GIUSEPPE(5ATLC)
CARROZZO SIMONE (5ATLC)
2014/15
CARROZZO SIMONE (5ATLC)
2014/15
RIBEZZO ANTONIO (5AMM)
2014/15
MARGHERITI SANTINO (5AMM)
2014/15
- PET CAMBRIDGE ENGLISH ENTRY LEVEL CERTIFICATE IN ESOL
INTERNEATIONAL (ENTRY 2) PON C1: STUDIO ALL’ESTERO “FILL THE GAP”
- PARTECIPAZIONE A PROGETTO POF: LEGALITA’
POF: CO SEG A BORSE DI STUDIO “PAOLA D’AMBROSIO E GIUSEPPE VITALE”
POF: “ ATURALME TE SCUOLA”
ASL AVVISO 2/2015 REGIO E PUGLIA “SULLE ALI DELL’ALTER A ZA”
ASL AVVISO 2/2015 REGIO E PUGLIA “ WELCOME TO OPE DATA”
DI SUMMA VALERIO (5AMM)
DE GIRONIMO MATTEO (5AMM)
ROSSINI GIOVANNI (5AMM)
ROSSINI GIUSEPPE (5ATLC)
MAGGI GIOVANNI (5ATLC)
RIBEZZO ANTONIO (5AMM)
DI SUMMA VALERIO(5AMM)
ROSSINI GIUSEPPE (5ATLC)
CARUCCI GABRIELE(5AMM) DI
SUMMA VALERIO(5AMM) DI
COSTE GIUSEPPE (5AMM)
GIUMENTARO MARCO(5ATLC)
CARROZZO
SIMONE(5ATLC)ROSSINI
GIUSEPPE (5ATLC)MAGGI
GIOVANNI(5ATLC)
2014/15
2014/15
2015/16
2015/16
2015/16
2015/16
POF: “ADVA CED SPREADSHEET”
ROSSINI GIUSEPPE (5ATLC)
2015/16
POF: “STUDY G FOR PET”
MAGGI GIOVANNI (5ATLC)
2015/16
CO VEG O: I CO TRO “CITROE DS – U E HISTOIRE D’AMOUR”
5AMM
2015/16
CO TI UITA’ I USCITA: I CO TRO CO IL PROF. G. BIA CO
DELL’U IVERSITA’ ALDO MORO DI BARI
CO TI UITA’ I USCITA: VISITA GUIDATA AL POLITEC ICO DI BARI SEDE DI
TARANTO
SEMERARO LAUR(5ATLC)
DIMITRI ANNALISA(5ATLC)
PASTORE NICOLA(5ATLC)
LIGORIO DOMENICO(5ATLC)
GIUMENTARO MARCO (5ATLC)
RIBEZZO ANTONIO(5AMM)
CARUCCI GABRIELE(5AMM)
ROSSINI GIOVANNI(5AMM) DE
GIRONIMO MATTEO (5AMM)
CARROZZO SIMONE(5ATLC)
ROSSINI GIUSEPPE(5ATLC)
MAGGI GIOVANNI (5ATLC);
DI SUMMA VALERIO (5AMM)
RIBEZZO ANTONIO (5AMM)
2015/16
2015/16
PROGETTO: “MEMORY SAFE”
LIGORIO DOMENICO(5ATLC)
MAGGI GIOVANNI(5ATLC)
VECCHIO ALEX (5ATLC)
2015/16
STAGE ESTIVO “A SCUOLA D’AZIE DA” ALE IA AERMACCHI SPA GROTTAGLIE
DI SUMMA VALERIO (5AMM
2015/16
GIUMENTARO MARCO (5ATLC)
MAGGI GIOVANNI (5ATLC)
DE GIRONIMO MATTEO (5AMM)
ROSSINI GIUSEPPE (5ATLC)
DIMITRI ANNALISA (5ATLC)
PASTORE NICOLA (5ATLC)
“AVIS” DO AZIO E DEL SA GUE
ORIENTAMENTO IN INGRESSO
ORIENTAMENTO IN USCITA (PREPARAZIONE TEST UNIVERSITARI – U IVERSITA’
TARANTO – POLITECNICO BARI
- SITO WEB: APP “DOPO LA SCUOLA”
- STAGE IN AZIENDA ALLA TECNONET (FRANCAVILLA FONTANA)
2015/16
2015/16
MAGGI GIOVANNI (5ATLC)
2015/16
ROSSINI GIUSEPPE (5ATLC)
2015/16
LA PREPARAZIONE ALL’ESAME DI STATO
SIMULAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA
DATA SIMULAZIONE
05/03/2016
16/04/2016
TIPOLOGIA
TIP A-B-C-D
TIP A-B-C-D
TEMPO ASSEGNATO
5h
4h
SIMULAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA
DATA SIMULAZIONE
15/03/2016
26/04/2016
TIPOLOGIA
TEMPO ASSEGNATO
5AMM: RISOLUZIONE DI PROBLEMI CON ATTIVITÀ PROGETTUALE
5ATLC: QUATTRO QUESITI TIPOLOGIA B + PARTE DI CALCOLO
5AMM: RISOLUZIONE DI PROBLEMI CON ATTIVITÀ PROGETTUALE
5ATLC: QUATTRO QUESITI TIPOLOGIA B + PARTE DI CALCOLO
4h
4h
SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA
DATA SIMULAZIONE
11/03/2016
TIPOLOGIA
TIP B
DISCIPLINE COINVOLTE
5AMM: STORIA-INGLESE-MATEMATICATECNOLOGIA MECCANICASISTEMI E AUTOMAZIONE
5ATLC: STORIA-INGLESE-MATEMATICAGPOI - TELECOMUNICAZIONI
TEMPO ASSEGNATO
120’
22/04/2016
TIP B
5AMM: STORIA-INGLESE-MATEMATICATECNOLOGIA MECCANICASISTEMI E AUTOMAZIONE
5ATLC: STORIA-INGLESE-MATEMATICAGPOI - TELECOMUNICAZIONI
120’
ALLEGATI



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

Testo delle simulazioni prima prova scritta
Griglia di correzione della prima prova scritta
Testo delle simulazioni seconda prova scritta
Griglia di correzione della seconda prova scritta
Testo delle simulazioni terza prova scritta
Griglia di correzione della terza prova scritta
ALTRI DOCUMENTI DI RIFERIMENTO
POF DI ISTITUTO (consultabile nella sezione pubblica del sito web www.itisff.it) per t tto ciò che attiene alla presentazione ell’Istit to, alla
presentazione e al quadro orario di ciascun indirizzo, per la definizione del profilo in uscita, per i criteri di attribuzione del credito formativo, per la
descrizione dettagliata delle attività progettuali.
PECUP DI ISTITUTO (consultabile nella sezione pubblica del sito web www.itisff.it)
PROGRAMMAZIONE DI CLASSE ED ALLEGATI
PROGRAMMAZIONI DISCIPLINARI
LINEE GUIDA 2010 PRIMO BIENNIO ISTITUTI TECNICI
LINEE GUIDA 2012 SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO ISTITUTI TECNICI
IL PRESENTE DOCUMENTO È STATO APPROVATO DAL CONSIGLIO DI CLASSE NELLA SEDUTA DELL’ 12 MAGGIO 2016.
DOCENTE
DISCIPLINE
COMUNI
5AMM
5ATLC
FIRMA
INVIDIA FRANCESCO
FRANCIOSA MARIA C.
CUPPONE MARIA ANTONIA
SPAGNOLO BRUNO
LUCARELLA STEFANO
CARICATI DOMENICO (ITP)
PUGLIA VINCENZO
MAZZOTTA COSIMO (ITP)
FUSCO ROBERTO
RADOGNA GIUSEPPE (ITP)
DESTRADIS LAURA
MAROTTA DEBORA
TAURISANO POMPEO
IUNCO FERNANDO
CARROZZO FERNANDO
PECORARO ANTONIO
IAIA ANTONIO
CAMARDA PASQUALE
SPARVIERO MARIA GRAZIA
I RAPPRESENTANTI DI CLASSE
FIRMA
DE GIRONIMO MATTEO (5AMM)
ROSSINI GIOVANNI (5AMM)
Francavilla Fontana, 12 Maggio 2016
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
(Prof. Giovanni Semeraro)