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ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO “E. FERMI” spec.: ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA – TRASPORTI E LOGISTICA –MECCANICA, MECCATRONICA ED ENERGIA – INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI via capitano Di Castri, 144 – 72021 Francavilla Fontana (BR)Tel. e fax 0831/ 852132 (centr.) sito web: www.itisff.it – email: [email protected] DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE VARTIC (5AMM + 5ATLC) (ART. 5 del Regol., D.P.R. 23.7.98, n.323) A.S. 2015/2016 LA CLASSE ELENCO DEGLI STUDENTI COGNOME E NOME 5AMM 5ATLC 1 CARUCCI GABRIELE 2 DE GIRONIMO MATTEO 3 DE TOMMASO LUIGI 4 DI COSTE GIUSEPPE 5 DI SUMMA VALERIO 6 MARGHERITI SANTINO 7 MASCHIO CRISTIAN 8 RIBEZZO ANTONIO 9 ROSSINI GIOVANNI 10 SAMMARCO COSIMO 11 SCARCIGLIA SALVATORE 1 CARROZZO SIMONE 2 DIMITRI ANNALISA 3 GIUMENTARO MARCO 4 LIGORIO DOMENICO 5 MAGGI GIOVANNI 6 PAGLIARA DAVIDE 7 PASTORE NICOLA 8 ROSSINI GIUSEPPE 9 SEMERARO LAURA 10 VECCHIO ALEX CONSIGLIO DI CLASSE E CONTINUITÀ DIDATTICA DISCIPLINA RELIGIONE LINGUA E LETTERATURA ITALIANA DISCIPLINE STORIA COMUNI MATEMATICA SCIENZE MOTORIE TECNOLOGIE MECCANICHE DI PRODOTTO E DI PROCESSO TECNOLOGIE MECCANICHE DI PRODOTTO E DI PROCESSO (LAB) SISTEMI ED AUTOMAZIONE INDUSTRIALE SISTEMI ED AUTOMAZIONE INDUSTRIALE (LAB) DISEGNO, PROGETTAZIONE E ORGANIZZAZIONE 5AMM INDUSTRIALE DISEGNO, PROGETTAZIONE E ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE (LAB) MECCANICA, MACCHINE ED ENERGIA MECCANICA, MACCHINE ED ENERGIA (LAB) LINGUA INGLESE SOSTEGNO GESTIONE PROGETTO E ORGANIZZAZIONE D’IMPRESA GESTIONE PROGETTO E ORGANIZZAZIONE D’IMPRESA (LAB) SISTEMI E RETI SISTEMI E RETI (LAB) TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI 5ATLC INFORMATICI E DI TELECOMUNICAZIONI TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI INFORMATICI E DI TELECOMUNICAZIONI (LAB) TELECOMUNICAZIONI TELECOMUNICAZIONI (LAB) INGLESE NUM. ORE SETTIMANALI 1 4 2 3 2 5 5 DOCENTE INVIDIA FRANCESCO FRANCIOSA MARIA C. FRANCIOSA MARIA C. CUPPONE MARIA ANTONIA SPAGNOLO BRUNO LUCARELLA STEFANO CARICATI DOMENICO (ITP) ANNI DI CONTINUITÀ NEL TRIENNIO 5AMM 5ATLC 3 3 3 3 3 3 2 2 2 2 3 1 3 2 PUGLIA VINCENZO MAZZOTTA COSIMO (ITP) 3 3 5 FUSCO ROBERTO 2 2 RADOGNA GIUSEPPE 2 4 1 3 18 FUSCO ROBERTO CARICATI DOMENICO (ITP) DESTRADIS LAURA MAROTTA DEBORA 3 2 3 2 3 TAURISANO POMPEO 1 1 IUNCO FERNANDO 1 4 2 CARROZZO FERNANDO IUNCO FERNANDO 3 3 4 PECORARO ANTONIO 3 3 IAIA ANTONIO 3 6 4 3 CAMARDA PASQUALE IUNCO FERNANDO SPARVIERO MARIA 3 3 2 INDIRIZZO TECNOLOGICO: MECCANICA, MECCATRONICA ED ENERGIA Il profilo del settore tecnologico si caratterizza per la cultura tecnico-scientifica e tecnologica in ambiti ove interviene permanentemente l’innovazione dei processi, dei prodotti e dei servizi, delle metodologie di progettazione e di organizzazione. Il diplomato in Meccanica, Meccatronica ed Energia ha competenze specifiche nel campo dei materiali, nella loro scelta, nei loro trattamenti e lavorazioni; inoltre, ha competenze sulle macchine e sui dispositivi utilizzati nelle industrie manifatturiere, agrarie, dei trasporti e dei servizi nei diversi contesti economici. elle attivit pro ttive ’interesse, egli collabora nella progettazione, costruzione e collaudo dei dispositivi e dei prodotti, nella realizzazione ei relativi processi pro ttivi interviene nella man tenzione or inaria e nell’esercizio i sistemi meccanici e elettromeccanici complessi in gra o i dimensionare, installare e gestire semplici impianti industriali. ell’in irizzo sono previste le articolazioni “Meccanica e meccatronica” e “Energia”. ell’articolazione “Meccanica e meccatronica”, presente nel nostro Istit to, sono approfon ite, nei iversi contesti pro ttivi, le tematiche generali connesse alla progettazione, realizzazione e gestione di apparati e sistemi e alla relativa organizzazione del lavoro. INDIRIZZO DI INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI Il iplomato in “Informatica e Telecom nicazioni ha competenze specifiche nel campo ei sistemi informatici, ell’elaborazione ell’informazione, elle applicazioni e tecnologie web, delle reti e degli apparati di comunicazione; ha competenze e conoscenze che, a secon a elle iverse articolazioni, si rivolgono all’analisi, progettazione,installazione e gestione di sistemi informatici, basi di dati, reti di sistemi di elaborazione, sistemi multimediali e apparati di trasmissione e ricezione dei segnali; ha competenze orientate alla gestione del ciclo di vita delle applicazioni che possono rivolgersi al software: gestionale – orientato ai servizi – per i sistemi e icati “incorporati” collabora nella gestione di progetti, operando nel quadro di normative nazionali e internazionali, concernenti la sicurezza in tutte le sue accezioni e la protezione elle informazioni (“privacy”). è in grado di: collaborare, nell’ambito elle normative vigenti, ai fini ella sic rezza s l lavoro e ella t tela ambientale e i intervenire nel miglioramento ella q alit ei pro otti e nell’organizzazione pro ttiva elle imprese collaborare alla pianificazione delle attività di produzione dei sistemi, dove applica capacità di comunicare e interagire efficacemente, sia nella forma scritta che orale; esercitare, in contesti di lavoro caratterizzati prevalentemente da una gestione in team, un approccio razionale,concettuale e analitico, orientato al raggi ngimento ell’obiettivo, nell’analisi e nella realizzazione elle sol zioni utilizzare a livello avanzato la lingua inglese per interloquire in un ambito professionale caratterizzato da forte internazionalizzazione; efinire specifiche tecniche, tilizzare e re igere man ali ’ so. Risultati di apprendimento in termini di competenze 1 – scegliere dispositivi e strumenti in base alle loro caratteristiche funzionali. 2 – descrivere e comparare il funzionamento di dispositivi e strumenti elettronici e di telecomunicazione. 3 – gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali di gestione della qualità e della sicurezza. 4 – gestire processi produttivi correlati a funzioni aziendali. 5 – configurare, installare e gestire sistemi di elaborazione dati e reti. 6 – sviluppare applicazioni informatiche per reti locali o servizi a distanza. ARTICOLAZIONE DI TELECOMUNICAZIONI ell’articolazione “Telecom nicazioni” si acq isiscono competenze che caratterizzano il profilo professionale in relazione alle infrastrutture di comunicazione e ai processi per realizzarle, con particolare riferimento agli aspetti innovativi e alla ricerca applicata. Viene approfon ita l’analisi, la comparazione, la progettazione, l’installazione e la gestione di dispositivi e strumenti elettronici e sistemi di telecomunicazione, lo sviluppo di applicazioni informatiche per reti locali e servizi a distanza. TRATTI IDENTIFICATIVI E STORIA DELLA CLASSE La 5Artic una classe articolata composta da n° 21 alunni, di cui 19 ragazzi e 2 ragazze e eriva alla f sione i e q arte ell’anno scolastico 2014/15: la 4ATLC (indirizzo Telecomunicazioni) e la 4AMM (Indirizzo Meccanica – Meccatronica ed Energia). La frequenza el triennio inizia , per l’in irizzo i Telecom nicazioni con n°17 al nni iventati n°12 in q arta in q anto n°6 ris ltavano non ammessi alla classe successiva e n°1 ripetente veniva inserito nella classe. el corso ell’anno però q est’ ltimo e n altro alunno rinunciavano alla frequenza, per cui il gruppo è diventato in quinta di 10 alunni. Per l’in irizzo i Meccanica, invece, al terzo anno erano 18 al nni, iventati 13 in q arta in q anto n°5 non promossi e infine n°11 in quinta in quanto n°1 non ammesso e n°1 trasferitosi in altra sezione. Della 5AMM fanno parte, fin dal biennio, due alunni diversamente abili che si avvalgono del sostegno e per i quali il consiglio di classe ha adottato in questi anni, una programmazione educativa differenziata nei contenuti, nei tempi e nelle modalità di insegnamento. Per quanto riguarda la continuità didattica è da segnalare che, nel corso del triennio mentre la 5AMM ha goduto di stabilità di docenza non è stato altrettanto per la 5ATLC che ha cambiato nel secondo biennio insegnante di Matematica, Italiano, Storia e Inglese . All’inizio el 4° anno, pertanto, nelle discipline comuni Italiano, Storia, e Matematica la classe si differenziava in due gruppi poco coesi, poco collaborativi e con situazione didattica problematica. Ciò ha comportato, da parte dei docenti, un laborioso lavoro per formare un gruppo classe unico sotto l’aspetto elle abilit isciplinari, el meto o i lavoro e ella socializzazione e per colmare lac ne pregresse ov te anche al mancato svolgimento di contenuti disciplinari. La classe si presenta oggi compatta e ben amalgamata ed assume un comportamento generalmente educato e corretto. La presenza dei due alunni diversamente abili ha contribuito a migliorare i rapporti umani. Tutti i ragazzi hanno, infatti, interiorizzato il concetto di solidarietà, di integrazione e di diversità intesa come risorsa ed occasione di arricchimento. La classe ha evidenziato, nel complesso, un buon livello di attenzione e partecipazione alle attività proposte e una certa propensione al dialogo educativo ed alla collaborazione tra pari e con i docenti. Alcuni alunni hanno colto le opportunità presenti nel POF partecipando a diverse attività, in particolare alcuni di loro hanno svolto stage e percorsi di alternanza scuola-lavoro; inoltre alcuni di essi coltivano interessi al di fuori del percorso i attico che spaziano all’ambito m sicale a q ello sportivo, q alc no nel fine settimana lavora. T ttavia, in generale, l’atteggiamento nei confronti ell’impegno e ell’apprendimento è risultato spesso discontinuo e superficiale per molti alunni e finalizzato alle verifiche o al recupero di valutazioni insufficienti. Al termine del triennio si evidenziano le seguenti situazioni: Solo pochi studenti hanno mostrato serietà e impegno costante, sia nelle attività scolastiche che nello studio personale e, grazie anche a buone capacità, hanno conseguito risultati soddisfacenti. Altri, pur dotati di buone capacità, si sono attestati solo su livelli di sufficienza, piena o modesta, a causa di un impegno alterno e piuttosto superficiale, per cui il loro rendimento è risultato in calo rispetto agli anni precedenti. Infine alcuni studenti hanno raggiunto risultati modesti a causa di persistenti incertezze e difficoltà, anche pregresse e di un metodo di studio non sempre adeguato. Nel complesso la classe , in relazione alla situazione di ingresso, ha conseguito un livello medio di conoscenze, abilità e competenze. La frequenza alle lezioni è stata abbastanza regolare per un gruppo di alunni irregolare per altri ma in alcuni casi dovuta a reali problemi di salute o familiari, un alunno, in particolare, è stato assente per un lungo periodo in quanto aveva meditato il ritiro. Frequenti sono stati anche gli ingressi alla seconda ora di lezione. I rapporti con le famiglie, impostati alla massima cordialità e rispetto sono avvenuti in occasione dei periodici incontri pomeridiani scuola-famiglia ma anche ogni qualvolta il consiglio di classe ha ritenuto opportuno informare e coinvolgere i genitori s ll’an amento i attico-disciplinare dei singoli studenti. La partecipazione a tali incontri è risultata, quasi sempre, proficua e collaborativa. IL PROCESSO DI INSEGNAMENTO/APPRENDIMENTO CLASSE 5AMM MAPPA DELLE MACRO COMPETENZE CON LE DISCIPLINE INTERESSATE MACRO COMPETENZE Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali. Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi, anche ai fini ell’appren imento permanente. ITALIANO STORIA C R INGLESE MATEM SCIENZE MOTORIE TECNOLOGIE MECCANICHE DPOI MECCANICA, MACCHINE ED ENERGIA C C R RELIG. SISTEMI E AUTOMAZIONE Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento. Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali ell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo. Maturare la consapevolezza di sé e delle proprie capacità comunicative,espressive e motorie attraverso la conoscenza del proprio corpo, il rispetto delle regole e l’osservanza i corretti stili i vita Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative. Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni. Individuare le proprietà dei materiali in relazione all’impiego, ai processi produttivi e ai trattamenti. R C C C C C R R R C C R C C C C R C C C Organizzare il processo produttivo contribuendo a definire le modalità di realizzazione, di controllo e collaudo del prodotto. Gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali della qualità e della sicurezza. Identificare ed applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti. Definire, classificare e programmare sistemi di automazione integrata e robotica applicata ai processi produttivi Documentare e seguire i processi di industrializzazione Gestire e innovare processi correlati a funzioni aziendali Gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali della qualità e della sicurezza Organizzare il processo produttivo, contribuendo a definire le modalità di realizzazione, di controllo e collaudo del prodotto Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento R C C C R C C C R C C C C C C C C R C C R C C C R C C C R C C C R C R C Progettare strutture, apparati e sistemi, applicando anche modelli matematici, e analizzarne le risposte alle sollecitazioni meccaniche, termiche, elettriche e di altra natura Progettare, assemblare, collaudare e predisporre la manutenzione di componenti, di macchine e di sistemi termotecnici di varia natura. Riconoscere le implicazioni etiche, sociali, scientifiche, produttive, economiche e ambientali ell’innovazione tecnologica e delle sue applicazioni industriali Riconoscere gli aspetti di efficacia, efficienza e qualità nella propria attività lavorativa Sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita, riflettendo sulla propria identità nel confronto con il messaggio cristiano, aperto all’esercizio ella gi stizia e della solidarietà in un contesto interculturale. Utilizzare consapevolmente le fonti autentiche del cristianesimo, interpretandone correttamente i contenuti nel quadro di un confronto aperto ai contributi della cultura scientifico tecnologica. C C R C C R C C C C C C C R C C R C R R Cogliere la presenza e l’inci enza del cristianesimo nelle trasformazioni storiche prodotte dalla cultura umanistica, scientifica e tecnologica. Usare la lingua inglese per scopi comunicativi e in ambiti settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi contesti. Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro. R C R C C C R NOTE: R = Disciplina di riferimento; C= Disciplina concorrente 5ATLC MAPPA DELLE MACRO COMPETENZE CON LE DISCIPLINE INTERESSATE MACRO COMPETENZE Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento. Usare la lingua inglese per scopi comunicativi e in ambiti settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi contesti. Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento permanente. ITALIANO STORIA R INGLESE C R R C MAT. G.P.O.I SIST. E RETI T.P.S. TLC SCIENZE MOT. REL Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo. Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento. Scegliere dispositivi e strumenti in base alle loro caratteristiche funzionali. Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali. Configurare, installare e gestire sistemi di elaborazione dati e reti. Intervenire nelle diverse fasi e livelli del processo produttivo, dall’ideazione alla realizzazione del prodotto, per la parte di propria competenza, utilizzando gli strumenti di progettazione, documentazione e controllo. Gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali di gestione della qualità e della sicurezza. Gestire processi produttivi correlati a funzioni aziendali. Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative. Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni. Maturare la consapevolezza di sé e delle proprie capacità espressive, comunicative e motorie attraverso la conoscenza del proprio corpo, il rispetto delle regole e l’osservanza di corretti stili di vita. C R R C R C R C C R R C C C R C C C C R R R Sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita, riflettendo sulla propria identità nel confronto con il messaggio cristiano, aperto all’esercizio della giustizia e della solidarietà in un contesto interculturale. Utilizzare consapevolmente le fonti autentiche del cristianesimo, interpretandone correttamente i contenuti nel quadro di un confronto aperto ai contributi della cultura scientifico tecnologica. Cogliere la presenza e l’incidenza del cristianesimo nelle trasformazioni storiche prodotte dalla cultura umanistica, scientifica e tecnologica. R R R C NOTE: R = Disciplina di riferimento; C = Disciplina concorrente PIANO DI STUDIO DELLA CLASSE DISCIPLINE COMUNI DISCIPLINA UDA CONOSCENZE/SAPERI ESSENZIALI Il verismo, il neorealismo. Verismo e neorealismo:la narrazione G. Verga, E. Vittorini. della realtà Meto i e str menti per l’analisi e interpretazione ei testi presi in esame Il linguaggio cinematografico Scapigliatura, Simbolismo, Estetismo, Futurismo, Crepuscolarismo, Ermetismo La poesia italiana tra 800 e 900 Meto i e str menti per l’analisi e interpretazione ei testi presi in esame G.D'annunzio, L. Pirandello, Italo Svevo, I. Calvino Il romanzo del 900 Meto i e str menti per l’analisi e interpretazione ei testi presi in esame ITALIANO L’ ltima tappa el viaggio di Dante La Divina Commedia: Paradiso Canti: 1- XXXIII Meto i e str menti per l’analisi e interpretazione ei canti presi in esame La scrittura documentata e la scrittura professionale Tecniche riassuntive Tecniche argomentative La corrispondenza professionale La relazione professionale Testi brevi della comunicazione aziendale Strumenti di avvicinamento al lavoro La società di massa: all’imperialismo alla gran e g erra STORIA Il difficile dopoguerra Guerra fredda e distensione L’Italia rep bblicana Derivate e loro applicazioni Funzioni reali di una variabile reale Funzioni reali di due variabili reali. MATEMATICA Il problema del calcolo delle aree e dei volumi delimitati da curve Equazioni differenziali. SCIENZE MOTORIE Conoscere il proprio corpo e le modificazioni Percezione sensoriale (vista, udito, tatto e ritmo ) La società di massa- L’età giolittiana- La prima guerra mondiale La rivoluzione russa - Il primo dopoguerra - L’Italia fra le e g erre: il fascismo-La crisi del 1929-La Germania tra le due guerre: il nazismo-La seconda guerra mondiale Le origini della guerra fredda-La decolonizzazione-La distensione Dalla ricostruzione agli anni di piombo Concetto di derivata prima di una funzione in un punto suo significato geometrico Calcolo delle derivate Teoremi sul calcolo elle erivate. Teoremi s lle f nzioni erivabili: Teorema i De L’Hospital e sue applicazioni, Teorema di Rolle e suo significato geometrico, Teorema di Lagrange e suo significato geometrico. Equazione della retta tangente ad una curva in un suo punto. Proprietà locali e globali delle funzioni Punti di non derivabilità. Continuità e derivabilità. Funzioni polinomiali; funzioni razionali e irrazionali; funzioni esponenziali e logaritmiche. Disequazioni in due incognite e sistemi di disequazioni in due incognite. Domini di funzioni in due variabili. Derivate parziali, massimi e minimi di una funzione in due variabili. Equazione del piano tangente ad una superficie in un suo punto. Teorema di Schwarz Integrale indefinito e integrale definito. Teoremi del calcolo integrale: Teorema della media e suo significato geometrico. Calcolo di integrali immediati. Calcolo di integrali per sostituzione. Calcolo di integrali per parti. Calcolo di integrali delle funzioni razionali fratte. Il calcolo ell’integrale efinito nella eterminazione i aree e vol mi Calcolo di aree delimitate da una o più curve. Calcolo del volume di un solido di rotazione. Eq azioni ifferenziali el 1° or ine el tipo y’= f(x) Equazioni differenziali a variabili separabili. Equazioni differenziali lineari del primo ordine. Equazioni differenziali del secondo ordine el tipo y’’= f(x). Equazioni differenziali del secondo ordine lineari omogenee. Risoluzione di problemi di Cauchy. Organizzazione e applicazione di personali percorsi di attività motoria e sportiva e autovalutazione del lavoro -Analisi e autovalutazione dei risultati testati. Realizzare progetti motori e sportivi che prevedono una complessa coordinazione globale e segmentaria individuale e in gruppi con e senza attrezzi. RELIGIONE Gioco, Gioco-sport e Sport ( rispetto Osservare e interpretare i fenomeni di massa legati al mondo delle attività motoria e sportiva relazionale e cognitivo) proposti dalla società. L’ omo secon o il cristianesimo Approfondisce in una riflessione sistematica gli interrogativi di sensazioni rilevanti: finitezza trascendenza, egoismo, amore, sofferenza, consolazione, morte, vita; Conosce il rapporto tra la storia umana e la storia della salvezza ricavandone il modo cristiano di compren ere l’esistenza ell’ omo nel tempo Matura le proprie scelte di vita confrontandole con la visione cristiana e dialoga in modo aperto, libero e costruttivo; Si confronta con gli aspetti più significativi delle grandi verità della fede cristiana; Individua sul piano etico-religioso le potenzialità e i rischi legati allo sviluppo economico, sociale e ambientale, alla globalizzazione e alla multiculturalità, alle nuove tecnologie e modalità di accesso. Cristianesimo e impegno sociale Riconosce il ruolo della religione nella società e ne comprende la natura in prospettiva di un dialogo costruttivo fondato sul principio della libertà religiosa; Motiva le proprie scelte di vita confrontandole con la visione cristiana; Sviluppa un senso maturo, critico e un personale progetto di vita, riflettendo sulla propria identità nel confronto con il messaggio cristiano La dottrina sociale della chiesa Conosce le principali novità del Concilio Ecumenico Vat. II e le linee di fondo della dottrina sociale della chiesa; Coglie la presenza e incidenza del cristianesimo nella storia e nella cultura per una lettura critica del mondo contemporaneo; Valuta il contributo sempre attuale della tradizione cristiana dello sviluppo della civiltà umana, anche in dialogo con altre tradizioni culturali e religiose La chiesa e il mondo di oggi Studia il rapporto della chiesa con il mondo contemporaneo; ai nuovi scenari religiosi, alla globalizzazione e migrazione dei popoli, alle nuove forme di comunicazione; Studia il rapporto della Chiesa con il mondo contemporaneo con riferimento ai totalitarismi del novecento e al loro crollo. DISCIPLINE DI INDIRIZZO CLASSE 5AMM TECNOLOGIE MECCANICHE DI PRODOTTO E DI PROCESSO Macchine utensili C.N.C. Le macchine CN: architettura dei torni e delle fresatrici CNC; gli assi controllati ed i sistemi di riferimento; la struttura a blocchi funzionali: controllori, trasduttori ed attuatori; canali di comunicazione, periferiche e collegamenti al PC. Linguaggio di programmazione ISO con il sistema assoluto; programmazione con software CAD/CAM;post-processor e trasferimento programma sul CN. Realizzazione del pezzo in torneria e freseria, impiego di una macchina didattica, programmazione su PC e su macchina. Disegno in CAD 2D e simulazione software della lavorazione (2D/3D). Esecuzione di pezzi su macchina CNC: scelta degli utensili, lavorazioni complete sul tornio, con realizzazione di superfici coniche, gole e filettature; lavorazioni di fresatura, spianatura e cave, fori e sagomature. Lavorazioni speciali prototipazione rapida. Qualità e caratteristiche meccaniche dei materiali: prove distruttive e non distruttive. Incollaggio, corrosione. SISTEMI E AUTOMAZIONE INDUSTRIALE compositi Il PLC I Trasduttori e attuatori Sistemi di controllo e regolazione I Robot Disegno Meccanico Progettazione di organi meccanici D.P.O.I Tecnologie applicate alla produzione. Cicli di fabbricazione. Azienda: funzioni, strutture, costi e profitti. Processi produttivi. Lay-out degli impianti e Nanotecnologie e prototipazione rapida. Lavorazioni dei materiali con tecniche non convenzionali (ultrasuoni, elettroerosione, laser, W-Jet, plasma, pallinatura e rullatura, diffusion bonding, deposizione fisica, fascio laser). Tecniche SLA, MIT, SLS, LOM e 3DP, cenni s ll’attrezzaggio rapi o Generalità sulla macchina universale (Amsler), suo schema di funzionamento (prova di trazione, diagramma dei carichi-allungamenti, cenni sulle prove di compressione e flessione; prove meccaniche di resistenza alle deformazioni. Pendolo di Charpy e prova di resilienza (calcolo numerico). Durometro e prove di durezza Brinell, Vickers, Rockwell HRB-HRC. Difettologia e discontinuità: qualità di produzione e controlli. e Colle e tecniche ’incollaggio. Materiali compositi: propriet e tecniche i pro zione. Corrosione nei metalli: meccanismi corrosivi e protezione dalla corrosione. Analizzare e risolvere semplici problemi di automazione mediante programmazione del PLC. Saper interfacciare i diversi tipi di trasduttori con i sistemi di controllo. Riconoscere e controllare le caratteristiche operative di un trasduttore Rappresentare un sistema di controllo mediante schema a blocchi e definirne il comportamento Rilevare la risposta dei sistemi a segnali tipici. Applicare i principi su cui si basano i sistemi di regolazione e controllo. Architettura di un robot; classificazione; programmazione. Rappresentazione di organi meccanici in due o tre imensioni, man almente e con l’ai to el comp ter (Computer Aided Design) Trasmissione del moto mediante le ruote dentate. Generalità. Proporzionamento modulare delle ruote dentate cilindriche a denti diritti. Costanza del rapporto di trasmissione. Profilo ad evolvente. Minimo numero di denti. Dimensionamento delle ruote cilindriche col metodo di Lewis. Dimensionamento di alberi su cui sono calettate ruote dentate. Trasmissioni flessibili: Trasmissioni con cinghie trapezoidali: generalità e dimensionamento. Dimensionamento di alberi su cui sono calettate pulegge per cinghie. Organi di collegamento: Chiavette. Linguette Giunti ed innesti: Giunti rigidi. Giunti elastici. Innesti a frizione, a superfici piane, a dischi multipli, a superfici coniche. Manovella di estremità. Calcolo della manovella di estremità. Perni e cuscinetti: Generalità. Supporti. Perni portanti. Perni di spinta. Cuscinetti a rotolamento. Considerazioni di carattere economico sulla velocità di taglio. Tempi e metodi nelle lavorazioni. Scelta della potenza e dei parametri di taglio delle macchine operatrici. Utensili ed attrezzi. Cicli di lavorazione. Cartellino del ciclo di lavorazione. Foglio analisi operazioni. Azienda: evoluzione storica e sistema. Funzioni aziendali e strutture organizzative. La contabilità nelle aziende. Costi. Andamento costi-volume di produzione. Break even point. Centri di costo. Prodotto, innovazione, progettazione e fabbricazione. Piano di produzione. Tipi di produzione e di processi. Costi preventivi: acquistare o produrre parti (Make or buy). Layout degli impianti. Tecniche di programmazione reticolare Elementi di ricerca operativa. Tecniche reticolari. (PERT; diagramma di Gantt). Programmazione di officina. Attrezzature di fabbricazione e di montaggio Generalità sulle attrezzature. Posizionamento. Bloccaggi. Elementi normalizzati componibili. Attrezzature pneumatiche ed oleodinamiche. Trasmissione del moto. Organi delle macchine. MECCANICA, MACCHINE ED ENERGIA Moto rotatorio. Resistenze passive: Resistenza ’attrito ra ente. Angolo i attrito. Attrito nei c nei. Resistenza ’attrito volvente. Attrito di avvolgimento. Resistenza del mezzo. Moto dei veicoli. Rendimento di macchine e meccanismi. Rendimento di meccanismi in serie e in parallelo. Ruote di frizione per alberi paralleli. Dimensionamento delle ruote di frizione cilindriche. Trasmissione del moto mediante le ruote dentate. Generalità. Proporzionamento modulare delle ruote dentate cilindriche a denti diritti. Cinematica ell’ingranamento. Costanza el rapporto i trasmissione. Profilo a evolvente. Minimo numero di denti. Ruote cilindriche a denti diritti. Dimensionamento delle ruote cilindriche col metodo di Lewis. Trasmissioni flessibili: Trasmissioni con cinghie trapezoidali: generalità e dimensionamento. Giunti ed innesti: Giunti rigidi a manicotto, a gusci, a dischi. Giunti elastici. Giunti mobili di Oldham, di Cardano. Innesti a denti frontali e radiali. Innesti a frizione, a superfici piane, a dischi multipli, a superfici coniche. Manovellismi: Generalità. Manovellismo di spinta rotativo. Studio cinematico. Procedimenti grafici. Diagrammi ella velocit e ell’accelerazione el pie e i biella. Dimensionamento el manovellismo i spinta: Forze esterne agenti s l manovellismo. Forze ’inerzia. Forze risultanti. Momento motore. Diagramma del momento motore. Calcolo della biella. Alberi e manovelle: Manovella di estremità. Calcolo della manovella di estremità. Bilanciamento degli alberi a gomiti. Alberi ad asse rettilineo. Perni e cuscinetti: Generalità. Supporti e cuscinetti. Perni portanti. Perni di spinta. Cuscinetti a rotolamento. Molle: Generalità. Molle sollecitate a flessione. Molle a lamina semplice. Molle triangolari. Molle a balestra. Molle sollecitate a torsione. Molle elicoidali. Organi di collegamento: Chiavette. Linguette. Controllo e regolazione automatica (principi fondamentali). Regolazione della velocità angolare delle macchine motrici. Regimi periodici. Lavoro eccedente. Dimensionamento del volano. Coefficiente di fluttuazione. Verifica alla sollecitazione centrifuga. Il vapore ’acq a: Le c rve limiti. Il vapore sat ro. Il vapore s rriscal ato. Il iagramma pressione volume. Il diagramma entropico. Il diagramma di Mollier. Cicli termodinamici: Ciclo di Rankine e suo rendimento. Moto degli aeriformi. Equazione di continuità. Teorema di Bernoulli per gli aeriformi. Efflusso degli aeriformi. Pressione critica. Ugelli di efflusso. Dimensionamento del tratto divergente di Termodinamica applicata agli un ugello De Laval. impianti termici. Impianti a vapore. Ciclo teorico. L’espansione reale. Ren imenti. La con ensazione. oppio Motrici esotermiche. surriscaldamento. Motrici endotermiche. Cicli a rigenerazione. Le turbine a vapore. Classificazione delle turbine. Teoria elementare delle turbine. Turbina elementare ad azione. Turbina a salti di velocità (Curtis). Turbina a salti di pressione. Turbine multiple. Complementi: Perdite e rendimenti. Potenza delle turbine. Motori endotermici alternativi. Generalità. Calcolo della potenza. Rendimenti e bilancio termico.. Motori ad accensione comandata a 2 e 4 tempi. La carburazione. La distribuzione. L'accensione. Motori ad accensione spontanea a 2 e 4 tempi. Lavaggio e distribuzione. L'iniezione. Lubrificazione. Raffreddamento. Sovralimentazione. Curve caratteristiche di un motore a combustione. Controllo delle emissioni nocive. Metal processes Forming processes: casting, extrusion, forging; powder metal processes (sintering) Joining processes: welding, soldering, brazing. Motor vehicles The second industrial revolution; a brief history of motor vehicles. Fuel engines: the four-stroke internal combustion engine; the two-stroke internal combustion engine; the diesel engine; the engines sub-systems (ignition system, cooling system, air-intake and starting system, lubrication system, fuel and exhaust systems, electrical system). Hybrid cars. Engineering drawing Traditional drawing; computerized drawing (CAD and CAM) What is robotics; CNC and programming languages; In strial robots robots’ kinematics an control systems. Use of the passive form to describe processes Defining and non-defining relative clauses Talking about conditions (type 0,1st, 2nd conditionals) Functional language (describing photos, suggesting, explaining, inviting, apologizing, etc.) INGLESE Automation and robotics Use of the language DISCIPLINE DI INDIRIZZO CLASSE 5ATLC INGLESE Feelings Leisure and fashion GENERAL LANGUAGE Speaking: Talking about ability and possibility, obligation and prohibition, Giving advice/describing personal feelings. Grammar reference: Mo al verbs: can, co l , might, may, m st, m stn’t, have to, on’t have to, sho l , o ght to…/a jectives in –ed and -ing Speaking: Talking about past experiences. Grammar reference: Past tenses: present perfect with yet, already, just; Present perfect simple and Present perfect continuous with since and for (duration form); Present perfect simple Vs. past simple, past perfect Out and about This is me! Fit and healthy Conserving nature ICs and microprocessors Operating Systems Welcome to Linux Telecommunications Transmission method Optical fibres Cellular telecommunications The Internet: Online communication The Internet: Online services Networks, types and topologies ISO – OSI protocols GESTIONE PROGETTO E ORGANIZZAZIONE D’IMPRESA ( GPOI) Economia e Microeconomia Speaking: Talking about the future. Grammar reference: The future with will, be going to, present continuous and present simple Speaking: Describing people/talking about conditions/expressing agreement and disagreement. Grammar reference: Phrasal verbs, conditional sentences (If –clauses): type 0,1,2,3, when, if, unless +present/future; So do I/nor/neither do I Speaking: Giving information using relative pronouns/Illnesses and accidents. Grammar reference: Defining and non-defining relative clauses, relative pronouns Grammar reference: The passive (all tenses) ENGLISH FOR SPECIFIC PURPOSES (MICROLINGUA) What is an integrated circuit? Microprocessors Operating Systems Windows and Macintosh operating systems The Linux world An interview with Linus Torvalds *(solo lettura) Sending information Analog communications Digital communications Wire media Impairments to radio transmission Satellite communications The nature of optical fibres Communications using optical fibres. Smart phones What is the Internet? The World Wide Web The VoIP Technology The Internet service Blogging: a popular internet activity LANs and WANs Bus and ring topologies Star topology ISO – OSI protocols High level OSI protocols Tecniche per la pianificazione, previsione e controllo di costi, risorse e software per lo sviluppo di un progetto. Organizzazione Aziendale Elementi di economia e di organizzazione di impresa: Stakeholder; modelli di organizzazione; tecnostruttura e sistema informativo Pianificazione degli ordini e delle scorte. Project management: WBS; calcolo dei tempi, delle risorse e La Progettazione e la dei costi di un progetto; Earned Value. gestione del progetto Manualistica e strumenti per la generazione della documentazione di un progetto. Sicurezza sul lavoro Normativa internazionale, comunitaria e nazionale di settore relativa alla sicurezza e alla prevenzione degli infortuni. TUSL n.81. Le certificazioni e la qualità Norme e standard settoriali per la verifica e la validazione del risultato di un progetto. Meto ologie certificate per l’assic razione ella q alit i progettazione, realizzazione e erogazione i prodotti/servizi. Tecniche di filtraggio del traffico di rete. Tecniche crittografiche applicate alla protezione dei sistemi e delle reti. SISTEMI E RETI Reti private virtuali Modello client/server e distribuito per i servizi di rete. Routing WIRELESS e Reti Mobili -Wireless comunicare senza fili - La crittografia e l’a tenticazione nel wireless -L’architett ra elle reti wireless -La trasmissione wireless -La normativa delle reti wireless La SICUREZZA delle reti -Sicurezza nei sistemi informativi -Servizi di sicurezza per i messaggi di e-mail -Sicurezza nelle connessioni con SSL/TLS -La difesa perimetrale con i firewall -Normativa sulla privacy e sicurezza TECNICHE crittografiche per la protezione dei dati. -Principi di crittografia -Crittografia simmetrica (o chiave privata) -Crittografia Asimmetrica (o chiave pubblica) -Certificati e firma digitale. VLAN-Virtual Local Area Network -Le Virtual LAN (VLAN) -Il protocollo VTP e l’inter-VLAN Routing MODELLO Client/Server e distribuito per servizio di reti. -Applicazioni e i sistemi distribuiti -Architettura dei sistemi Web. -Amministrazione di una rete. -Active Directory -Il trouble - shooting -La sicurezza della rete Fondamenti di routing. - Routing statico e dinamico. Reti, grafi e alberi. -Algoritmi di routing statici.- Algoritmi di routing dinamici.- Routing gerarchici. Strato di trasporto: -Servizio e funzioni dello strato di trasporto.- Protocollo UDP. -Il servi- zio di trasferimento affidabile.- Lo strato ’applicazione: Il timer TMR0 del PIC16F84A e il prescaler, gli interrupt e loro gestione TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI Gestione di un display LCD alfanumerico a matrice di punti SISTEMI INFORMATICI E DI TELECOMUNICA- Trasmissione e ricezione seriale sincrona di dati con ZIONI PIC16F84A Interfacciamento del PC con il mondo esterno Il protocollo TCP e problematiche di connessione e congestione. - Il livello delle applicazioni. - I protocolli Telnet. - Codice HTML ed elementi base dei ling. Java e Javascript. - Web e http e trasferimento dei file FTP. - Posta elettronica in Internet: SMTP, POP e IMAP. - DNS: il Domain Name System. L’ambiente i svil ppo MPLAB IDE della Microchip Sim lazione ell’esec zione i n programma con MPLAB Simulator. Scritt ra e verifica ella f nzionalit i semplici programmi con l’ambiente MPLAB (lampeggiatore per un LED, lampeggiatore alternato per 2 LED, accensione e spegnimento sequenziale automatico e su richiesta di 4 LED, comparatore con priorità a 5 ingressi e visualizza-zione su display a 7 segmenti, semaforo a 3 vie con tilizzo ell’interr pt esterno s l pin RB0/INT). Il timer TMR0 e il prescaler associato: instradamento del segnale di clock e principio di f nzionamento. Riscritt ra el programma per l’accensione e lo spegnimento sequenziale di 4 LED con l’ tilizzo ell’interr pt associato al timer. Generalità sui display alfanumerici LCD a matrice di punti. Piedinatura dei moduli più comuni e funzionalità dei singoli pin. Routine di inizializzazione di un display LCD alfanumerico. Visualizzatore di messaggi su LCD 16x2. La tecnica el “comp te goto” e elle tabelle i look-up per la stesura del programma per la visualizzazione di messaggi su modulo LCD. Cronometro digitale da 0 a 10 ore con risoluzione del decimo di secondo con PIC16F84A e visualizzazione su display alfanumerico. Sistema di trasmissione seriale sincrona a 8 bit con µC PIC16F84A: stesura degli schemi elettrici delle due sezioni, dei diagrammi di flusso e dei relativi programmi di gestione, montaggio su breadboard e collaudo. Generalità sulla trasmissione di dati digitali tra un sistema di elaborazione e una periferica. I canali di comunicazione del PC con il mondo esterno. La porta parallela di un PC: registri ad essa associati e loro indirizzo nella mappa di memoria del PC. Struttura del registro dati, di stato e di controllo, corrispondenza tra i vari bit dei registri e i terminali del connettore DB25 femmina associato alla porta parallela. Modifica e lettura dei registri del port parallelo con QBASIC ed esempi pratici relativi. Generalità sul linguaggio di programmazione Visual Basic 6: form, controlli, proprietà e metodi di un oggetto, eventi e loro gestione. Gestione della porta parallela in Visual Basic: la DLL INOUT32 e le istruzioni OUT e INP. Gestione della porta parallela in ambiente Windows XP e 7: utilizzo del pacchetto applicativo DLPORTIO_INSTALL. Acquisizione di un dato ad 8 bit tramite porta parallela e problematiche relative. Interfaccia di ingresso/uscita per porta parallela e programma di gestione in Visual Basic 6. UART e loro utilizzo Trasmissione e ricezione wireless con PIC16F84A e moduli RF ell’Aurel TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI INFORMATICI E DI TELECOMUNICAZIONI Convertitori seriale-USB e parallela-USB e loro gestio-ne Sistemi di acquisizione dati Gestione della porta parallela in sistemi operativi a 64 bit: l’oggetto TVICPORT della Entech e suo utilizzo in Visual Basic 6. Le porte COM di un PC: indirizzi base nella mappa di memoria, connettore DB9 maschio e denominazione dei suoi terminali. Collegamento seriale tra PC e periferica senza controllo di flusso dei dati e con handshaking. Il protocollo RS-232C: livelli logici e struttura della trama. Distinzione tra bit rate e baud rate. Velocità standard per la trasmissione e ricezione dei dati. L’UART 8250 e registri relativi: utilizzo del divisore programmabile a 16 bit interno per l’importazione el bit rate. Evol zione elle UART per PC. Traslatore di livello MAX232 della Maxim. L’UART per applicazioni generali 6402 della Intersil: piedinatura, schema a blocchi interno, spiegazione ella f nzionalit ei singoli pin per il s o tilizzo in n’interfaccia i I/O per la porta seriale dei PC. Gestione della porta seriale del PC attraverso Visual Basic 6: il controllo MSComm e sue proprietà fondamentali. Interfaccia di ingresso/uscita per porta seriale con UART 6402 e sua gestione con VisualBasic 6. Schema a blocchi di un sistema di trasmissione seriale asincrono in logica cablata con UART 6402. Realizzazione dello stesso sistema con due PIC16F84A e confronto con la soluzione precedente. ecessit ell’ tilizzo ella mo lazione per il trasferimento i informazioni via etere. Le modulazioni ASK e OOK. Il modulo trasmettitore dati TX433/SAW ell’Aurel: piedinatura, caratteristiche elettriche fondamentali e modo di utilizzo. Il modulo ricevitore AM4SF ell’Aurel: pie inat ra, sensibilit e tilizzo ell’ scita analogica RSSI, scelta ell’antenna. Utilizzo dei due moduli e di due PIC16F84A per la realizzazione di un sistema di trasmissione e ricezione wireless di dati ad 8 bit. Le porte USB di un PC: caratteristiche elettriche fondamentali, evoluzione temporale dello standard, connettori e adattatori, espansione del numero di porte disponibili tramite hub alimentati da bus e con alimentazione separata. I chip FT232BL ed FT245BL della FTDI e i moduli DLP-USB232M e DLP-USB245M della DLP Design. I driver per la gestione dei due moduli: come scaricarli dal sito della FTDI e installazione sul PC per la creazione di una porta seriale virtuale (VCP). Interfaccia di ingresso/uscita per porta USB con modulo DLP-USB232M: schema a blocchi e sua gestione in Visual Basic 6. Gestione tramite microcontrollore PIC del modulo DLP-USB245M e suo utilizzo per la realizzazione i n’interfaccia i I/O parallela-USB. Generalità sui sistemi di acquisizione dati. Sistema di acquisizione dati per il rilevamento di una grandezza fisica controllato da PC. Sistema di acquisizione dati monocanale a µC. Metodi per la realizzazione di sistemi di acquisizione dati multicanale a microcontrollore. Parametri caratteristici fondamentali di un trasduttore analogico. Sensori analogici e digitali Rassegna di trasduttori analogici di temperatura, umidità, pressione, velocità e posizione angolare, e loro interfacciamento intensità luminosa, rilevatori di prossimità, estensimetri e celle di carico. Circuiti di condizionamento per i sensori presi in considerazione. Trasduttori digitali di temperatura, umidità e pressione. Generalità e parametri caratteristici dei convertitori A/D (risoluzione, quanto, caratteristica di trasferimento, errore di quantizzazione). La conversione analogi Digitalizzazione di segnali rapidamente variabili nel tempo e teorema di Shannon. co/digitale Principali linee funzionali di un ADC commerciale. Classificazione dei convertitori A/D. L’ADC0804 della Texas Instruments e suo utilizzo. Principali caratteristiche elettriche della famiglia di µC PIC16F87X e loro confronto con il Il microcontrollore PIC16F876 della PIC16F84A. Microchip Struttura della memoria di programma e della RAM dati. L’interfaccia seriale asincrona (mo lo UART) e il convertitore A/D a 10 bit e 5 canali. I moduli UART e ADC del Sistema per il rilevamento ei valori ella temperat ra e mi it ell’aria con tras ttori LM35 e PIC16F876 HIH-4020 e loro visualizzazione sul monitor di un PC. Vantaggi della trasmissione digitale Tecniche e apparati per la Tecniche di trasmissione in banda base e relativi apparati trasmissione in banda base Codificatori e decodificatori di linea Tecniche di trasmissione digitale in banda traslata e relativi apparati Modem digitali per trasmissione a banda larga: classificazione e parametri Tecniche e apparati per la Funzionalità dei modem M-QAM, spread spectrum trasmissione in banda Collegamenti con ponti radio: bilancio energetico traslata Struttura e apparati di un ponte radio digitale terrestre Struttura e apparati di un ponte radio digitale satellitare Elementi i teoria ell’informazione TELECOMUNICAZIONI La qualità Codifica di canale per la protezione contro gli errori ell’informazione Rapporto segnale/rumore nei sistemi di trasmissione digitale Protocolli dello strato di rete Il protocollo IP Il protocollo IP: funzioni e struttura del pacchetto Formato degli indirizzi IP - Piano indirizzamento di reti e sottoreti Concetto di rete a commutazione di pacchetto e classificazione Il modello OSI/ISO – Protocolli della suite TCP/IP: funzioni e struttura del segmento TCP Tipologie, architettura, tecnologie e apparati delle reti LAN cablate Le reti locali Tipologie, architettura, tecnologie e apparati delle reti LAN wireless Protocolli dello strato 2-OSI Protocollo Ethernet: struttura del frame Reti geografiche Comunicazioni mobili Reti convergenti multiservizio Configurazione di un access point con l’ so el software packet tracer Config razione i no switch con l’ so el software packet tracer Configurazione delle schede di accesso alle reti LAN e WLAN Schema a blocchi di un router, funzionalità dei singoli blocchi Config razione i n ro ter con l’ so el software packet tracer Sistemi di accesso remoto dedicati e commutati Prestazioni dei vari tipi di accesso remoto Connessioni VPN Sistemi di comunicazioni mobili – Tecniche di accesso in un sistema cellulare Struttura, tecniche di accesso e servizi supportati da reti GSM, UMTS Caratteristiche delle reti LTE Concetto di rete convergente multiservizio e principali servizi forniti Quality of Service e protocolli di supporto Reti di accesso di nuova generazione LIBRI DI TESTO ADOTTATI Disciplina Inglese 5atlc Gpoi Sistemi Autore Francesca Avezzano Comes- Virginio Rivano-Augusta Sinapi- Giuseppe De Benedittis. Titolo Editore Log In (microlingua) Hoepli Emma Heyderman and Peter May Complete Pet Cambridge University Press Ollari-Meini-Formichi Gestione Progetto E Organizzazione D’impresa Zanichelli L. Lo Russo – E. Bianchi Sistemi E Reti Hoepli Tecnologie e Progettazione di Sistemi Informatici e di Telecomunicazioni Dispense fornite dal Docente Telecomunicazioni Onelio Bertazioli Corso Di Telecomunicazioni Zanichelli Italiano P. Di Sacco Le Basi Della Letteratura Ed. Scolastiche B. Mondadori Storia G. Gentile-L. Ronga - A. Rossi L’ero oto La Scuola Matematica Massimo Bergamini-Anna TrifoneGraziella Barozzi Tecnologia Meccanica Di Gennaro – Chiappetta - Chillemi Sistemi ed Automazione Industriale G. Antonelli – R. Burbassi Matematica. Verde Con Maths In English IV° - V° Volume. Nuovo Corso Di Tecnologia Mecc. Sistemi Ed Automazione Industriale Dpoi Caligaris, Fava, Tomasello Dal Progetto Al Prodotto – III Paravia Meccanica, Macchine ed Energia Pidatella Meccanica, Macchine Ed Energia - III Zanichelli Religione S. Pasquali – A. Panizzoli Terzo Millennio Cristiano La Scuola Inglese 5amm Ilaria Piccioli Take The Wheel Again Editrice San Marco Zanichelli Hoepli Cappelli Editore LA VALUTAZIONE CRITERI DI VALUTAZIONE Sulla base del Piano di sviluppo delle competenze (vedi scheda A allegata alla programmazione del Consiglio di Classe), sono state accertate le conoscenze, le abilità e le competenze assegnate alle varie discipline attraverso prove di verifica mirate a rilevare i livelli raggiunti secondo la seguente tabella di corrispondenza: TABELLA DI CORRISPONDENZA LIVELLI/VOTI 0 Livello Nullo o gravemente carente 1 Parziale 2 Base 3 Adeguato/Buono 4 Eccellente Descrizione della prestazione La prova è molto incompleta e incongruente La prova è incompleta, realizzata in modo meramente esecutivo, in assenza di consapevolezza ell’operato a parte ello st ente La prova è completa ed efficace, realizzata in modo essenziale. Lo studente è consapevole ell’approccio utilizzato e delle ragioni delle scelte compiute La prova è completa ed efficace, e realizzata in modo articolato. Lo studente mostra coerenza e consapevolezza ell’approccio tilizzato e elle scelte compiute La prova è completa ed efficace, e realizzata in modo articolato e approfondito. Lo studente mostra prontezza di esecuzione, coerenza, sicurezza e piena consapevolezza ell’approccio tilizzato e elle scelte compi te Voto 1-3 4-5 6 7-8 9 - 10 In fase di valutazione finale, il Consiglio di Classe ha espresso il giudizio di padronanza della competenza sulla base di una scala a tre livelli di seguito riportata. LIVELLI DI COMPETENZA Livello Base Intermedio Avanzato Descrittore Lo studente è in grado di affrontare compiti semplici, in contesti noti, che porta a termine in modo autonomo e consapevole ponendo in atto procedure standard Lo studente è in grado di affrontare compiti complessi per la cui soluzione pone in atto procedure appropriate ed efficaci che esegue in modo autonomo e consapevole Lo studente è in grado di affrontare compiti complessi, anche in contesti poco noti, per la cui soluzione pone in atto procedure efficaci, innovative ed originali, che esegue in modo autonomo e con piena consapevolezza dei processi attivati e dei principi sottesi PROVE SCRITTE, GRAFICHE E PRATICHE EFFETTUATE NELL’ANNO SCOLASTICO IN CORSO DISCIPLINA ITALIANO STORIA MATEMATICA TECNOLOGIE MECCANICHE DI PRODOTTO E DI PROCESSO SISTEMI ED AUTOMAZIONE INDUSTRIALE DISEGNO, PROGETTAZIONE E ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE MECCANICA, MACCHINE ED ENERGIA INGLESE 5AMM NUM PROVE 6 Tip b-c 6 Tip b 6 6 QUESTIONARI PROVE SCRITTE (CNC) PROVE PRATICHE (CNC) Scritta - pratica 2 Risoluzione di problemi, attività progettuale 5 6 Produzione di Tavole grafiche manuali e con l'aiuto del computer (CAD 2D-3D) Risoluzione di problemi, attività progettuale 3 Esperienze di laboratorio 6 1 prova strutturata su argomenti di grammatica 5 Prove con quesiti tipologia B su argomenti tecnici di indirizzo 1 INGLESE 5ATLC 1 1 1 TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI INFORMATICI E DI TELECOMUNICAZIONI TELECOMUNICAZIONI Tip.a-b-d 3 1 GPOI SISTEMI E RETI TIPOLOGIA 4 5 3 1 4 2 2 Grammar Test Reading part 3, checking vocabulary, completing, multiple choice, translating sentences Grammar Test Reading part 3; grammar, vocabulary, writing; rephrasing; multiple choice, completing Grammar Test + Micro-Language Language work: completing sentences, building up sentences; English for special purposes: open questions (exam practice). Micro-Language Prima simulazione terza prova Quesiti a risposta singola ( tip. B) Micro-Language (open questions, tip. B, exam practice) B B – C – Soluzioni di problemi B–C Prova pratica: realizzazione con Visual Basic 6 i n’interfaccia grafica per la gestione della scheda di I/O per la porta parallela del PC. Tipologia B Soluzioni di problemi Prova pratica ATTIVITÀ PROGETTUALI PERCORSI DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO 5AMM: Tre studenti hanno partecipato al progetto “S lle ali ell’alternanza” Avviso 2/2015 Regione P glia. Il progetto prevedeva: a) 20 ore i formazione in a la i c i 8 s lla sic rezza s l lavoro, 8 s ll’organizzazione azien ale e 4 ore finali ten te al referente del CNA (BR) Massimo Piazzo. b) Breve stage in azienda (Salver di Brindisi) a rotazione dal 12/10/2015 al 23/10/2015 5ATLC: Q attro st enti hanno partecipato al progetto “Welcome to Open Data” Avviso 2/2015 Regione P glia. Il progetto della durata di 60 ore, delle quali 40 ore di stage in azienda e 20 ore di formazione in aula, prevedeva la partecipazione del comune i Francavilla Fontana e ella “System Project srl” i An ria. Al fine di assicurare il raccordo scuola-azienda per la positiva riuscita del percorso formativo sono stati individuati nelle discipline di indirizzo quei contenuti che potessero coinvolgere ed interessare gli studenti in quanto traducibili in esperienze concrete nel contesto delle realtà aziendali.. I percorsi svolti hanno permesso agli alunni di:comprendere il funzionamento del mondo aziendale individuando il proprio ruolo nel contesto e interagire con le componenti organizzative ell’azien a conoscere e rispettare le norme ella sic rezza ei lavoratori e le misure di protezione e di prevenzione appren ere l’evoluzione e le regole del mercato del lavoro; relazionare e cooperare con i componenti del gruppo di lavoro; acquisire informazioni tili per l’inserimento nel mon o el lavoro imparare a prom oversi nel migliore ei mo i nel mon o lavorativo. STAGE E TIROCINI Negli anni scolastici 2014/15 e 2015/16 alcuni studenti hanno svolto uno stage estivo presso aziende del territorio: ALENIA AERMACCHI SPA di Grottaglie, TECNONET di Francavilla Fontana COS. MECC. srl di Torre Santa Susanna OFFICINA RETTIFICHE MOTORI srl di San Pancrazio Salentino FOR. TECH srl di Pezze di Greco (Fasano) STAGE TRANSNAZIONALE Budapest ATTIVITÀ DI RECUPERO E DI APPROFONDIMENTO o Pausa didattica in orario curriculare, in tutte le discipline, alla fine della valutazione quadrimestrale ed in itinere a seconda delle difficoltà riscontrate. o ° 16 ore i corso i rec pero pomeri iano nelle iscipline oggetto ella 2ª prova ’esame: Meccanica e Macchine per la 5AMM, Sistemi e Reti per la 5ATLC. VISITE GUIDATE E VIAGGI D’ISTRUZIONE 5AMM: - Visita g i ata presso l’azien a “A g sta Westlan ” i Brin isi a concl sione el percorso i ASL “S lle ali ell’alternanza” Visita guidata presso la GE. OIL di Bari ATTIVITÀ EXTRACURRICULARI EFFETTUATE NEL TRIENNIO ATTIVITÀ PON: CAD BIDIMENSIONALE - POF: PROGETTO “ORIE TAME TO I I GRESSO” - POF: “ DALL’IDEA AL MA UFATTO IN CARTAPESTA: MONUMENTO PER L’ISTITUTO” - POF: “DALL’IDEA ALLA START UP” U PERCORSO PER L’I OVAZIO E - POF: “WORKSHOP PRINCIPI E STRUMENTI DI CICLO DI VITA LCA - ECDL: “IT SECURITY – ONLINE COLLABORATION - CORSO ARDUINO - STAGE TRANSNAZIONALE BUDAPEST - PON C5 – FSE : “STAGE I AZIE DE DELLA PUGLIA” °2 PRESSO FOR. TECH. SRL PEZZE DI GRECO (FASANO) - PET CAMBRIDGE ENGLISH ENTRY LEVEL CERTIFICATE IN ESOL INTERNEATIONAL (ENTRY 3) (PRELIMINARY) LEVEL B1 - PO C1: STUDIO ALL’ESTERO “MAKE UP YOUR MI D” - FIRST - UKLC DEVELOPING YOUNG PEOPLE SOUTHAMPTON BRITISH COUNCIL (presso ente INPS) - PO : STAGE ( art.4 L.53/2003) “STAGE I AZIE DE DELLA PUGLIA” °1 presso OFFICINA RETTIFICHE MOTORI SRL SAN PANCRAZIO SALENTINO (BR) - PO : STAGE ( art.4 L.53/2003) “STAGE I AZIE DE DELLA PUGLIA 2014” presso COS. MECC. SRL TORRE SANTA SUSANNA (BR) ALUNNI COINVOLTI A.S. ROSSINI GIUSEPPE (5ATLC) 2013/14 ROSSINI GIUSEPPE (5ATLC) 2014/15 ROSSINI GIUSEPPE (5ATLC) MAGGI GIOVANNI (5ATLC) 2014/15 ROSSINI GIUSEPPE(5ATLC) CARROZZO SIMONE (5ATLC) 2014/15 CARROZZO SIMONE (5ATLC) 2014/15 RIBEZZO ANTONIO (5AMM) 2014/15 MARGHERITI SANTINO (5AMM) 2014/15 - PET CAMBRIDGE ENGLISH ENTRY LEVEL CERTIFICATE IN ESOL INTERNEATIONAL (ENTRY 2) PON C1: STUDIO ALL’ESTERO “FILL THE GAP” - PARTECIPAZIONE A PROGETTO POF: LEGALITA’ POF: CO SEG A BORSE DI STUDIO “PAOLA D’AMBROSIO E GIUSEPPE VITALE” POF: “ ATURALME TE SCUOLA” ASL AVVISO 2/2015 REGIO E PUGLIA “SULLE ALI DELL’ALTER A ZA” ASL AVVISO 2/2015 REGIO E PUGLIA “ WELCOME TO OPE DATA” DI SUMMA VALERIO (5AMM) DE GIRONIMO MATTEO (5AMM) ROSSINI GIOVANNI (5AMM) ROSSINI GIUSEPPE (5ATLC) MAGGI GIOVANNI (5ATLC) RIBEZZO ANTONIO (5AMM) DI SUMMA VALERIO(5AMM) ROSSINI GIUSEPPE (5ATLC) CARUCCI GABRIELE(5AMM) DI SUMMA VALERIO(5AMM) DI COSTE GIUSEPPE (5AMM) GIUMENTARO MARCO(5ATLC) CARROZZO SIMONE(5ATLC)ROSSINI GIUSEPPE (5ATLC)MAGGI GIOVANNI(5ATLC) 2014/15 2014/15 2015/16 2015/16 2015/16 2015/16 POF: “ADVA CED SPREADSHEET” ROSSINI GIUSEPPE (5ATLC) 2015/16 POF: “STUDY G FOR PET” MAGGI GIOVANNI (5ATLC) 2015/16 CO VEG O: I CO TRO “CITROE DS – U E HISTOIRE D’AMOUR” 5AMM 2015/16 CO TI UITA’ I USCITA: I CO TRO CO IL PROF. G. BIA CO DELL’U IVERSITA’ ALDO MORO DI BARI CO TI UITA’ I USCITA: VISITA GUIDATA AL POLITEC ICO DI BARI SEDE DI TARANTO SEMERARO LAUR(5ATLC) DIMITRI ANNALISA(5ATLC) PASTORE NICOLA(5ATLC) LIGORIO DOMENICO(5ATLC) GIUMENTARO MARCO (5ATLC) RIBEZZO ANTONIO(5AMM) CARUCCI GABRIELE(5AMM) ROSSINI GIOVANNI(5AMM) DE GIRONIMO MATTEO (5AMM) CARROZZO SIMONE(5ATLC) ROSSINI GIUSEPPE(5ATLC) MAGGI GIOVANNI (5ATLC); DI SUMMA VALERIO (5AMM) RIBEZZO ANTONIO (5AMM) 2015/16 2015/16 PROGETTO: “MEMORY SAFE” LIGORIO DOMENICO(5ATLC) MAGGI GIOVANNI(5ATLC) VECCHIO ALEX (5ATLC) 2015/16 STAGE ESTIVO “A SCUOLA D’AZIE DA” ALE IA AERMACCHI SPA GROTTAGLIE DI SUMMA VALERIO (5AMM 2015/16 GIUMENTARO MARCO (5ATLC) MAGGI GIOVANNI (5ATLC) DE GIRONIMO MATTEO (5AMM) ROSSINI GIUSEPPE (5ATLC) DIMITRI ANNALISA (5ATLC) PASTORE NICOLA (5ATLC) “AVIS” DO AZIO E DEL SA GUE ORIENTAMENTO IN INGRESSO ORIENTAMENTO IN USCITA (PREPARAZIONE TEST UNIVERSITARI – U IVERSITA’ TARANTO – POLITECNICO BARI - SITO WEB: APP “DOPO LA SCUOLA” - STAGE IN AZIENDA ALLA TECNONET (FRANCAVILLA FONTANA) 2015/16 2015/16 MAGGI GIOVANNI (5ATLC) 2015/16 ROSSINI GIUSEPPE (5ATLC) 2015/16 LA PREPARAZIONE ALL’ESAME DI STATO SIMULAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA DATA SIMULAZIONE 05/03/2016 16/04/2016 TIPOLOGIA TIP A-B-C-D TIP A-B-C-D TEMPO ASSEGNATO 5h 4h SIMULAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA DATA SIMULAZIONE 15/03/2016 26/04/2016 TIPOLOGIA TEMPO ASSEGNATO 5AMM: RISOLUZIONE DI PROBLEMI CON ATTIVITÀ PROGETTUALE 5ATLC: QUATTRO QUESITI TIPOLOGIA B + PARTE DI CALCOLO 5AMM: RISOLUZIONE DI PROBLEMI CON ATTIVITÀ PROGETTUALE 5ATLC: QUATTRO QUESITI TIPOLOGIA B + PARTE DI CALCOLO 4h 4h SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA DATA SIMULAZIONE 11/03/2016 TIPOLOGIA TIP B DISCIPLINE COINVOLTE 5AMM: STORIA-INGLESE-MATEMATICATECNOLOGIA MECCANICASISTEMI E AUTOMAZIONE 5ATLC: STORIA-INGLESE-MATEMATICAGPOI - TELECOMUNICAZIONI TEMPO ASSEGNATO 120’ 22/04/2016 TIP B 5AMM: STORIA-INGLESE-MATEMATICATECNOLOGIA MECCANICASISTEMI E AUTOMAZIONE 5ATLC: STORIA-INGLESE-MATEMATICAGPOI - TELECOMUNICAZIONI 120’ ALLEGATI Testo delle simulazioni prima prova scritta Griglia di correzione della prima prova scritta Testo delle simulazioni seconda prova scritta Griglia di correzione della seconda prova scritta Testo delle simulazioni terza prova scritta Griglia di correzione della terza prova scritta ALTRI DOCUMENTI DI RIFERIMENTO POF DI ISTITUTO (consultabile nella sezione pubblica del sito web www.itisff.it) per t tto ciò che attiene alla presentazione ell’Istit to, alla presentazione e al quadro orario di ciascun indirizzo, per la definizione del profilo in uscita, per i criteri di attribuzione del credito formativo, per la descrizione dettagliata delle attività progettuali. PECUP DI ISTITUTO (consultabile nella sezione pubblica del sito web www.itisff.it) PROGRAMMAZIONE DI CLASSE ED ALLEGATI PROGRAMMAZIONI DISCIPLINARI LINEE GUIDA 2010 PRIMO BIENNIO ISTITUTI TECNICI LINEE GUIDA 2012 SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO ISTITUTI TECNICI IL PRESENTE DOCUMENTO È STATO APPROVATO DAL CONSIGLIO DI CLASSE NELLA SEDUTA DELL’ 12 MAGGIO 2016. DOCENTE DISCIPLINE COMUNI 5AMM 5ATLC FIRMA INVIDIA FRANCESCO FRANCIOSA MARIA C. CUPPONE MARIA ANTONIA SPAGNOLO BRUNO LUCARELLA STEFANO CARICATI DOMENICO (ITP) PUGLIA VINCENZO MAZZOTTA COSIMO (ITP) FUSCO ROBERTO RADOGNA GIUSEPPE (ITP) DESTRADIS LAURA MAROTTA DEBORA TAURISANO POMPEO IUNCO FERNANDO CARROZZO FERNANDO PECORARO ANTONIO IAIA ANTONIO CAMARDA PASQUALE SPARVIERO MARIA GRAZIA I RAPPRESENTANTI DI CLASSE FIRMA DE GIRONIMO MATTEO (5AMM) ROSSINI GIOVANNI (5AMM) Francavilla Fontana, 12 Maggio 2016 IL DIRIGENTE SCOLASTICO (Prof. Giovanni Semeraro)