Scheda informativa Gestione sacca urinaria per
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Scheda informativa Gestione sacca urinaria per
GESTIONE DELLA SACCA D'URINA A DOMICILIO : ISTRUZIONI per l'utente dimesso con catetere vescicale Il catetere vescicale è una sonda (tubicino) in lattice o silicone che, attraverso l'uretra, viene inserita all'interno della vescica allo scopo di favorire la fuoriuscita dell'urina all'esterno. Il catetere è fissato in vescica attraverso il gonfiaggio di un palloncino, situato a pochi centimetri dalla punta del catetere stesso, con della soluzione fisiologica sterile . Modelli sacca d'urina con rubinetto (detto a circuito chiuso) COME MUOVERE LA PERSONA CON CATETERE VESCICALE Non scollegare mai la sacca dal catetere Non alzare la sacca al di sopra del livello della vescica Evitare il contatto del rubinetto con superfici contaminate (pavimento, biancheria sporca, ecc) Non creare trazioni del catetere QUANDO E COME SVUOTARE LA SACCA D'URINA CON RUBINETTO Lo svuotamento della sacca deve essere effettuato ad intervalli regolari (ad esempio ogni 24 ore o con maggiore frequenza nei pazienti che urinano abbondantemente) anche allo scopo di diminuire la crescita di microrganismi. Lavare le mani prima e dopo la manipolazione della sacca Indossare guanti puliti monouso non sterili (acquistabili anche al supermercato). Utilizzare contenitore pulito Posizionare il contenitore pulito sotto il rubinetto di scarico, facendo attenzione a non toccare i bordi col rubinetto Aprire il rubinetto di scarico e lasciar vuotare totalmente la sacca Chiudere il rubinetto e posizionarlo nell'apposito ricovero Assicurarsi che la sacca sia sollevata dal pavimento Togliere i guanti e lavarsi le mani Riportare la quantità vuotata su un quaderno, se richiesto. Da :”GESTIONE DEL DRENAGGIO URINARIO A CIRCUITO CHIUSO: quando è indicato il clampaggio del tubo di drenaggio della sacca urinaria?” di Tonetto Laura infermiera, email: [email protected] Il contenuto del presente documento può essere riprodotto o pubblicato solo previa autorizzazione scritta dell'autrice. pag. 1 DOVE POSIZIONARE LA SACCA D'URINA Al bordo del letto con l'apposito reggisacca al di sotto del livello della vescica se utente allettato o coricato e sollevata dal pavimento Al di sotto del sedile della sedia se utente seduto La sacca non deve essere lasciata a terra per evitare la contaminazione di germi e i microtraumi all' uretra causati dal peso A livello del polpaccio se utente cammina (in commercio in sanitaria sacche per urina da gamba con lacci che si legano alla gamba) COSA OSSERVARE Il livello dell'urina deve progressivamente aumentare La quantità d'urina media normale in una giornata (dalle ore 8 alle ore 8 del giorno successivo) dovrebbe essere circa 1500- 2000 cc La quantità d'urina varia per quantità e qualità (più chiara/più concentrata) in base a quanto la persona beve (quantità di acqua raccomandata che un soggetto sano deve bere: 1,5 -2 litri al giorno; attenersi alle prescrizioni mediche quando c'è una malattia ) CONSIGLI GENERALI curare l’igiene dei genitali esterni per evitare l’insorgenza di infezioni: è sufficiente lavare i genitali con acqua e detergente, non utilizzare disinfettanti o antisettici; evitare di provocare traumi tirando il catetere o piegandolo; registrare la quantità d'urina delle 24 ore su un quaderno POSSIBILI PROBLEMI LA SACCA SI E' STACCATA ACCIDENTALMENTE DAL CATETERE cosa fare Disinfettare la parte terminale del catetere ed inserire una nuova sacca chi contattare contattare prontamente l’infermiere domiciliare per riferire le modalità dell’accaduto, eventuali disturbi presentati e concordare una prossima visita per un eventuale riposizionamento del catetere vescicale SI E' SFILATO ACCIDENTALMENTE IL CATETERE cosa fare Controllare: ci potrebbero essere perdite di sangue dai genitali per traumatismo, conservare in un sacchetto il catetere fuoriuscito per farlo visionare all'infermiere chi contattare contattare prontamente l’infermiere domiciliare per riferire le modalità dell’accaduto, eventuali disturbi presenti e concordare la visita per il riposizionamento del catetere vescicale Da :”GESTIONE DEL DRENAGGIO URINARIO A CIRCUITO CHIUSO: quando è indicato il clampaggio del tubo di drenaggio della sacca urinaria?” di Tonetto Laura infermiera, email: [email protected] Il contenuto del presente documento può essere riprodotto o pubblicato solo previa autorizzazione scritta dell'autrice. pag. 2 FUORIESCE POCA URINA / E' CONCENTRATA cosa fare chi contattare 1. Controllare se la persona ha bevuto poco o ha sudato molto, dare da bere liquidi non gassati Nessuno se dopo qualche ora il flusso riprende anche lentamente e/o l'urina diventa più chiara. 2. Controllare che la persona non abbia dolore al basso ventre: attendere qualche ora e ricontrollare il livello d'urina Nessuno se il livello dell'urina riprende a salire (almeno 60 ml all'ora) e non compare dolore. 3. Controllare la quantità giornaliera per nei giorni successivi Avvisare il medico curante se la quantità d'urina giornaliera tende a diminuire di giorno in giorno, per la valutazione del caso NON FUORIESCE URINA cosa fare chi contattare Controllare che il tubo di drenaggio della sacca di raccolta non sia piegato in qualche punto: riallineare il tubo di drenaggio e il flusso riprende subito Nessuno La persona ha dolore al basso ventre Contattare prontamente l'infermiere domiciliare PERDITA D'URINA ATTORNO ALL'URETRA O DAL CATETERE cosa fare Il catetere vescicale può indurre lo stimolo a urinare oppure può provocare spasmi vescicali involontari: non spingere per urinare altrimenti si aumenta il disagio. Il palloncino di ancoraggio può essersi sgonfiato chi contattare Comunicare all’infermiere domiciliare o al proprio medico curante la comparsa di questi sintomi, per la valutazione del caso SEGNI DI POSSIBILE INFEZIONE cosa fare Verificare la comparsa di: febbre nausea malessere dolore al basso ventre bruciore urine torbide e maleodoranti presenza di sedimento presenza di sangue nelle urine chi contattare Comunicare al proprio medico curante e all’infermiere domiciliare la comparsa di questi sintomi, per la valutazione del caso Da :”GESTIONE DEL DRENAGGIO URINARIO A CIRCUITO CHIUSO: quando è indicato il clampaggio del tubo di drenaggio della sacca urinaria?” di Tonetto Laura infermiera, email: [email protected] Il contenuto del presente documento può essere riprodotto o pubblicato solo previa autorizzazione scritta dell'autrice. pag. 3