Indice - Zanichelli
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Indice - Zanichelli
Indice sezione 1 1 UNITÀ 1 sezione Gli strumenti della geografia La geografia regionale e gli strumenti statistici 2 Lezione 1 I dati e la statistica ANIMAZIONE IN DIGITALE Le statistiche e le percentuali 4 Lezione 2 Le percentuali 6 Lezione 3 I grafici ANIMAZIONE IN DIGITALE I grafici statistici 8 Lezione 4 Le carte regionali 10 Lezione 5 Le carte tematiche ANIMAZIONE IN DIGITALE Le carte tematiche 12 Lezione 6 La geografia regionale 13 VERIFICHE 2 15 UNITÀ 2 La formazione dello spazio europeo Geostoria dell’Europa 16 Lezione 1 L’Europa, un continente aperto e urbanizzato LABORATORIO IN DIGITALE La geostoria dell’Europa 18 Lezione 2 L’Europa dei Greci e dei Romani 20 Lezione 3 L’Europa medievale 22 Lezione 4 Dal Cinquecento al Novecento: 4 secoli di dominio europeo 24 VERIFICHE 27 UNITÀ 3 L’Unione Europea 28 Lezione 1 Nasce l’Europa unita in un mondo diviso 30 Lezione 2 Le tappe dell’integrazione europea: dalla CECA alla UE ANIMAZIONE IN DIGITALE Dalla CECA alla UE 32 Lezione 3 Come funziona l’Unione Europea ANIMAZIONE IN DIGITALE Le istituzioni della UE 34 Lezione 4 Le politiche comuni e l’euro VIDEO IN DIGITALE L’euro: una moneta comune ANIMAZIONE IN DIGITALE Le politiche comunitarie 36 Lezione 5 Luci e ombre della UE: la crisi dell’euro e quella dei migranti 37 Educazione ambientale 38 VERIFICHE 41 COMPITO DI REALTÀ La tutela delle risorse ambientali sezione sezione 3 43 UNITÀ 4 L’Europa nell’economia mondiale 44 Lezione 1 Un continente sviluppato LABORATORIO IN DIGITALE L’economia dell’Europa 46 47 48 50 52 54 4 L’economia e i nuovi paesaggi dell’Europa Un’Europa ancora divisa in due Due sistemi economici diversi Centri e periferie dell’economia europea Le regioni periferiche a minore sviluppo: il Sud Italia I tre settori economici e la popolazione attiva VERIFICHE Lezione 2 Lezione 3 Lezione 4 Lezione 5 Lezione 6 57 UNITÀ 5 Le attività economiche 58 Lezione 1 Il settore primario 105 UNITÀ 8 Lezione 2 Lezione 3 Lezione 4 Lezione 5 Lezione 6 Le regioni agrarie europee L’industria I settori della produzione industriale Il terziario Le attività del terziario VIDEO IN DIGITALE Porti e paesi del Mediterraneo 70 Lezione 7 Agricoltura, industria e servizi in Italia 72 VERIFICHE 75 UNITÀ 6 I paesaggi della modernità 76 Lezione 1 L’economia moderna trasforma i paesaggi del passato 78 Lezione 2 I nuovi paesaggi umani e la trasformazione del «Bel Paese» 80 Lezione 3 La città diffusa LABORATORIO IN DIGITALE La città diffusa 82 84 86 87 88 La città diffusa in Europa e in Italia La campagna urbanizzata e i campi fabbrica I nuovi paesaggi del turismo Educazione ambientale VERIFICHE Lezione 4 Lezione 5 Lezione 6 91 UNITÀ 7 I paesaggi del degrado e le città sostenibili 92 Lezione 1 L’impatto dell’uomo sull’ambiente europeo CARTA INTERATTIVA IN DIGITALE 94 96 98 99 100 I fenomeni di inquinamento più diffusi Le città sostenibili I Lo smaltimento dei rifiuti Educazione ambientale VERIFICHE Lezione 2 Lezione 3 Lezione 4 103 COMPITO DI REALTÀ A spasso per le capitali La geografia politica dell’Europa 106 Lezione 1 Dopo il 1989: cambia la geografia politica dell’Europa VIDEO IN DIGITALE La caduta dell’URSS Il muro di Berlino 108 110 112 114 Lezione 2 Lezione 3 Lezione 4 Lezione 5 LABORATORIO IN DIGITALE L’Europa dopo il 1989 Il crollo dell’Unione Sovietica e dei paesi satelliti Stati, nazioni e guerre in Europa I paesi europei oggi Monarchie e repubbliche, stati unitari e federali ANIMAZIONE IN DIGITALE Stati e forme di governo 116 Lezione 6 I microstati 118 Lezione 7 Il sistema democratico LABORATORIO IN DIGITALE Le attività economiche 60 62 64 66 68 La geografia politica dell’Europa e i grandi paesi europei ANIMAZIONE IN DIGITALE Democrazia e costituzione 120 VERIFICHE 123 UNITÀ 9 L’Italia 124 Lezione 1 Il territorio 126 Lezione 2 I paesaggi regionali: le Alpi e la Pianura Padana 128 Lezione 3 I paesaggi regionali: l’Appennino centro-settentrionale e l’Italia meridionale 130 Lezione 4 Le città italiane e Roma CARTA INTERATTIVA IN DIGITALE 132 134 136 138 La popolazione e l’economia La storia La cultura VERIFICHE Lezione 5 Lezione 6 Lezione 7 141 UNITÀ 10 142 144 146 148 Lezione 1 Lezione 2 Lezione 3 Lezione 4 La Francia Il territorio I paesaggi regionali La popolazione La capitale Parigi e le altre città CARTA INTERATTIVA IN DIGITALE 150 152 154 156 La storia La cultura L’economia VERIFICHE Lezione 5 Lezione 6 Lezione 7 159 UNITÀ 11 160 162 164 166 Lezione 1 Lezione 2 Lezione 3 Lezione 4 La Germania Il territorio I paesaggi regionali La popolazione Le città e la rinascita di Berlino CARTA INTERATTIVA IN DIGITALE sezione 5 168 170 172 174 La storia La cultura L’economia VERIFICHE Lezione 5 Lezione 6 Lezione 7 177 UNITÀ 12 178 180 182 184 Lezione 1 Lezione 2 Lezione 3 Lezione 4 Il Regno Unito Il territorio I paesaggi regionali La popolazione La capitale Londra e le altre città CARTA INTERATTIVA IN DIGITALE 186 188 190 192 La storia La cultura L’economia VERIFICHE Lezione 5 Lezione 6 Lezione 7 195 UNITÀ 13 196 198 200 202 Lezione 1 Lezione 2 Lezione 3 Lezione 4 La Spagna Il territorio I paesaggi regionali La popolazione La capitale Madrid e le altre città CARTA INTERATTIVA IN DIGITALE 204 206 208 210 La storia La cultura L’economia VERIFICHE Lezione 5 Lezione 6 Lezione 7 213 UNITÀ 14 214 216 218 220 Lezione 1 Lezione 2 Lezione 3 Lezione 4 I paesi europei medi e piccoli 233 UNITÀ 15 I paesi dell’Europa occidentale e del Mediterraneo orientale 234 Lezione 1 I paesi alpini CARTA INTERATTIVA IN DIGITALE 236 Lezione 2 I paesi del Benelux 238 Lezione 3 I paesi del Nord CARTA INTERATTIVA IN DIGITALE 240 Lezione 4 La Repubblica d’Irlanda LABORATORIO IN DIGITALE Speciale Irlanda 241 Lezione 5 Il Portogallo 242 Lezione 6 La Grecia e i paesi del Mediterraneo orientale 244 VERIFICHE 247 UNITÀ 16 I paesi dell’Europa orientale 248 Lezione 1 I paesi centro-orientali e baltici 250 Lezione 2 La Polonia 252 Lezione 3 I paesi balcanici LABORATORIO IN DIGITALE Speciale Balcani 254 Lezione 4 La Romania 256 Lezione 5 I paesi orientali delle grandi pianure e i paesi caucasici 258 VERIFICHE 261 COMPITO DI REALTÀ 10 cose di una città da vedere a ogni costo La Russia Il territorio I paesaggi regionali La popolazione La capitale Mosca e le altre città CARTA INTERATTIVA IN DIGITALE 222 224 226 228 La storia La cultura L’economia VERIFICHE Lezione 5 Lezione 6 Lezione 7 231 COMPITO DI REALTÀ Un mondo di parole INDICE DEI LUOGHI Tav. I Tav. II Tav. III Tav. IV Tav. V Tav. VI Tav. VII Tav. VIII Tav. IX Tav. X Tav. XI Italia Europa Penisola iberica Francia e Benelux Isole britanniche Europa del Nord Europa centrale Europa balcanica Europa orientale Russia Planisfero Com’è fatto il libro sezione 2 SEZIONI Unità 2 Il testo è suddiviso in sezioni. Ogni sezione del libro è identificata da un colore diverso facilmente visibile nella parte superiore della pagina. La formazione dello spazio europeo UNITÀ Ogni sezione è composta da una o più unità. Nella pagina di apertura di ogni unità puoi leggere gli argomenti che la compongono e verificare che cosa sai e che cosa imparerai dopo aver studiato. Le unità affrontano un argomento suddiviso in più lezioni distinte. Geostoria dell’Europa CHE COSA SAI? CHE COSA IMPARERAI Lezione 1 L’Europa, un continente aperto e urbanizzato L’Europa è un continente dalle forti caratteristiche culturali e la civiltà europea è essenzialmente urbana. Fin dai tempi antichi la città è stata il cuore dell’organizzazione del territorio e della società europea. QUAL È IL CUORE DELL’ORGANIZZAZIONE DELL’EUROPA? Lezione 2 L’Europa dei Greci e dei Romani La culla della civiltà europea è costituita dalle antiche culture dei Greci e dei Romani. L'organizzazione della civiltà greca era basata sulle poleis mentre i Romani unirono per primi sotto un unico stato gran parte dell'Europa. Lezione 3 L’Europa medievale Il Medioevo è un periodo storico caratterizzato dal feudalesimo e dal ruolo svolto dall’Impero e dalla Chiesa. PERCHÉ È IMPORTANTE LA RIVOLUZIONE FRANCESE? LEZIONI Le lezioni, sempre di due pagine a fronte, sono suddivise in paragrafi, segnalati da una freccina e una domanda-guida utile per accompagnarti nello studio e nella comprensione dei concetti principali. Le parole e le frasi più importanti sono evidenziate in grassetto. CHI È FERDINANDO MAGELLANO? I termini più difficili sottolineati nel testo hanno una spiegazione che ti aiuterà a comprenderli. 15 SEZIONE 2 Unità 8 GLOSSARIO Lezione 4 Dal Cinquecento al Novecento: 4 secoli di dominio europeo Dall’epoca delle scoperte geografiche l’Europa affermò la sua supremazia nel mondo e la mantenne fino all’inizio del Novecento. La geografia politica dell’Europa Qual è la forma di governo prevalente in Europa? Lezione 5 Monarchie e repubbliche, stati unitari e federali Due sono le forme di governo democratico affermatesi nei paesi europei: la monarchia costituzionale e la repubblica. Entrambe hanno carattere democratico, in quanto sono basate sulla sovranità del popolo: esso elegge liberamente i propri rappresentanti, che hanno il compito di governare il paese. In Europa le repubbliche sono 36 e le monarchie solo 12. Quali tipologie di repubblica esistono? La repubblica di tipo moderno, fondata sui princìpi fissati dalla Costituzione e basata sull’uguaglianza dei cittadini, si è affermata tra la seconda metà dell’Ottocento e la prima metà del Novecento (l’Italia è diventata una repubblica nel 1946). Oggi si distinguono due forme di repubblica: quella presidenziale o semipresidenziale (Russia, Francia e Romania), in cui il Presidente possiede ampi poteri politici, e quella parlamentare (Italia, Germania e Svizzera), dove la maggior parte dei poteri è esercitata dal Parlamento. Che cos’è una monarchia costituzionale e dove è diffusa in Europa? Le monarchie europee sono di tipo costituzionale: il sovrano svolge solo una funzione rappresentativa e il potere politico è esercitato dal Parlamento eletto dal popolo. La forma di stato monarchica è tipica di alcune aree dell’Europa dove è radicata da secoli, come la penisola scandinava (Danimarca, Svezia e Norvegia) e la regione atlantica nord-occidentale (Regno Unito, Paesi Bassi, Belgio e Lussemburgo, Liechtenstein, Principato di Monaco). Nell’area mediterranea l’unica monarchia è la Spagna. Ci sono poi alcuni microstati ( lezione 6) che hanno adottato particolari forme di monarchia, come il Principato di Andorra, retto da due coprincipi (un vescovo catalano e il presidente della Francia), e Città del Vaticano, una monarchia assoluta avente come sovrano il papa, eletto dal Collegio dei cardinali. monarchia assoluta Monarchia in cui il potere del sovrano non è soggetto ad alcun controllo. Come funziona uno stato unitario? Gli stati europei possono essere distinti in stati unitari e stati federali. Negli stati unitari, che costituiscono la maggioranza, le decisioni politiche più importanti sono prese dal governo e dal Parlamento nazionale. Stati unitari sono, per esempio, Francia, Italia, Regno Unito, Spagna e Polonia. Alcuni di essi, tuttavia, lasciano vasti poteri a certe regioni del proprio territorio: è il caso dell’Italia (con le regioni a statuto speciale: Valle d’Aosta, Trentino-Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia, Sardegna e Sicilia) e del Regno Unito (Scozia e Galles). Com’è organizzato uno stato federale? Negli stati federali il governo nazionale decide la politica economica generale, la politica estera e la difesa, mentre in alcuni settori specifici (istruzione, sanità, servizi sociali) decidono le assemblee regionali. In Europa sono stati federali: Germania, Svizzera, Austria, Belgio, Bosnia-Erzegovina. Invece la Russia è uno stato federale solo sulla carta, in quanto negli ultimi anni il governo centrale di Mosca ha annullato le autonomie locali. La Spagna, viceversa, anche se formalmente è uno stato unitario, è di fatto federale, avendo concesso un’ampia autonomia alle 17 comunità autonome, prime tra tutte la Catalogna, la Galizia e i Paesi Baschi. COMPETENZA LINGUAGGIO DELLA GEOGRAFIA 4. .......................................... LEZIONI DI INFOGRAFICA Unità 6 2. .......................................... 3. .......................................... Mare di Barents Mar di Norvegia RUSSIA Mare del Nord 5. .......................................... IRLANDA ESTONIA LETTONIA LITUANIA RUSSIA BIELORUSSIA 6. .......................................... POLONIA GERMANIA REP. CECA 7. .......................................... FRANCIA SVIZZERA 8. .......................................... 9. ........................................... UCRAINA 2. 3. 4. SLOVENIA CROAZIA SAN MARINO ITALIA ERZEGOVINA MONTENEGRO ALBANIA BULGARIA MACEDONIA TURCHIA GRECIA MALTA CIPRO Mar Mediterraneo Repubbliche Repubbliche presidenziali Monarchie 114 10. ......................................... 11. ......................................... 12.......................................... SEZIONE 4 SEZIONE 4 115 I paesaggi della modernità ATTIVITÀ L’economia moderna trasforma i paesaggi del passato In ogni lezione trovi gli esercizi per lavorare con le competenze. Le attività ti guidano ad apprendere gli strumenti della geografia per poterti confrontare con il mondo che ti circonda. Osservando le immagini, lavorando con le carte e i disegni, leggendo grafici e tabelle, facendo ricerche su internet imparerai a guardare l’ambiente circostante con l’occhio del geografo. Perché i paesaggi europei tradizionali si sono trasformati? Nel Novecento la società e i territori dell’Europa sono mutati radicalmente e i paesaggi tradizionali sono in gran parte scomparsi. La diffusione delle industrie e delle attività terziarie, la realizzazione di grandi infrastrutture, come autostrade, dighe ed elettrodotti, e l’enorme crescita degli spazi edificati hanno cambiato in modo profondo il paesaggio. Che effetto ha avuto la crescita della popolazione sulle aree urbane? Allo stesso tempo la popolazione europea, in particolare quella urbana, ha avuto un aumento straordinario. Dal 1900 a oggi gli europei residenti in città sono passati da 170 a oltre 450 milioni e in tutta Europa si sono formate aree urbane molto estese e popolate. Per quali motivi i paesaggi tradizionali non sono più riconoscibili? Il territorio europeo è stato investito da un’immensa espansione di edifici e abitazioni, che tendono sempre più ad assomigliarsi tra loro, indipendentemente dal luogo in cui sorgono, perché vengono costruiti con gli stessi materiali e con i medesimi criteri architettonici. Molti dei paesaggi europei tradizionali hanno quindi perso la propria specificità e oggi non sono più riconoscibili. Questi processi hanno coinvolto in forme diverse tutti i paesi europei, sia quelli occidentali, economicamente avanzati e prosperi, sia quelli dell’Est, dove ci sono ancora oggi vaste aree di arretratezza. COMPETENZA IMPARA A IMPARARE ESPONI A VOCE La piazza del castello a Varsavia, in Polonia. SEZIONE 3 1. SLOVACCHIA MOLDAVIA UNGHERIA ROMANIA Mar Nero BOSNIA SERBIA AUSTRIA Lezione 1 76 Lavora con le immagini Collega le immagini alle didascalie corrispondenti inserendo la lettera nell’apposito spazio. a. La bandiera con il simbolo dell’indipendenza corsa appesa a c. Gennaio 2016: manifestazione in occasione dell’accordo tra i una finestra di Bastia. partiti indipendentisti della Catalogna a Barcellona. b. Manifestazione di nazionalisti fiamminghi a Ghent o Gand in d. Dipinto murale a Donibane raffigurante i simboli dell’indipBelgio (luglio 2013). endenza dei Paesi Baschi. ANDIA ISLANDA OCEANO ATLANTICO PORT OGAL LO In ogni unità del libro è presente una doppia pagina di infografica che spiega e sintetizza i contenuti e i concetti di una lezione chiave in modo visuale attraverso carte, disegni, immagini e grafici. 2 1. .......................................... FINL COMPETENZA ORIENTAMENTO 1 Lavora con la carta e le immagini Scrivi al posto giusto il nome degli stati monarchici. Aiutati con l’atlante alla fine del libro o consulta internet. Il Monte Bianco dal versante delle Alpi francesi. La Senna presso il paese di Saint-Pierre-du-Vauvray, in Normandia (Francia). Leggi il testo, osserva il disegno, le immagini e rispondi a. Quali sono le cause dellla trasformazione europea? b. Perché in Europa si sono formate aree urbane molto estese? c. Perché gli edifici e le abitazioni appaiono molto simili tra loro? d. I paesaggi europei hanno conservato la loro specificità? Perché? e. Quali sono, secondo te, gli elementi tipici dei paesaggi umani tradizionali? f. Quali sono, secondo te, gli elementi tipici dei paesaggi umani odierni? SEZIONE 3 77 Mettiti alla prova con 20 esercizi interattivi 1. I confini degli stati europei sono cambiati nel 1989, anno in cui ...................... le monarchie. Si distinguono attualmente due forme è stato abbattuto il muro di ........................................ e che ha segnato l’inizio del crollo dei regimi comunisti dell’Est. Le principali di repubblica: quella ........................................ , in cui il Presidente detiene ampi poteri politici; e quella ........................................ , dove invece la maggior parte dei poteri è esercitata dal Parlamen- conseguenze di tale evento sono stati la riunificazione della ........ ................................ e la frantumazione di URSS e Iugoslavia. Anche la to. Le monarchie europee sono di tipo ........................................ : il sovrano svolge solo una funzione rappresentativa. Gli stati ........................................ si è divisa. 2. Nel corso degli anni Ottanta l’URSS e i paesi dell’Est europeo che erano suoi alleati attraversarono una profonda crisi econo- europei possono essere stati unitari e stati federali. Negli stati .. ................................ , tutte le decisioni politiche più importanti sono assunte dal governo e dal Parlamento nazionale. Negli stati mica e politica a causa delle notevoli spese ........................................ . Michail Gorbaciov tentò, senza riuscirci, di rinnovare il sistema sovietico. Nel 1989 si ebbe la fine dei regimi dell’Est europeo. Tranne che in ........................................ le trasformazioni avvennero in modo pacifico. L’URSS, dopo il tentativo di colpo di stato, si disgregò estesa tra Marche ed Emilia-Romagna, è la più antica ...................... nel ........................................ . to-continente: la ........................................ , il più grande paese del mondo, esteso prevalentemente in Asia. Vi sono poi 8 grandi stati: Germania, Francia, Regno Unito, Spagna, Italia, Polonia, 6. La democrazia si basa sulla ............................ del popolo e la vita politica è fondata sui ............................ che esprimono posizioni, idee e tendenze diverse. In ogni paese democratico è in vigore una Romania, ........................................ . ............................ in cui sono contenuti i princìpi e le norme fondamentali che regolano la vita dei cittadini e dello stato. 4. In Europa le repubbliche sono ........................................ e solo .................. Verifica le tue conoscenze DEFINIZIONI a. Gruppo di persone con la stessa lingua, cultura e tradizioni. b. Legge fondamentale di ogni stato. c. Stato di piccolissime dimensioni. d. Stato in cui le decisioni principali sono prese dal governo centrale. e. Stato in cui molte, importanti decisioni spettano ai governi locali. F V F V F V F 121 Unità 7 I paesaggi del degrado e le città sostenibili Educazione ambientale Il più grave incidente nucleare della storia Cernobyl è una cittadina dell’Ucraina situata nella provincia di Kiev, nei pressi del confine con la Bielorussia. È tristemente famosa per la drammatica esplosione della sua centrale nucleare avvenuta il 26 aprile 1986. Nei giorni immediatamente successivi all’incidente si dispersero nell’atmosfera grandi quantità di vapore contenente particelle radioattive, come l’uranio. La nube radioattiva prodotta dall’esplosione colpì gravemente la zona e fu trasportata dai venti in buona parte dell’Europa. Gli effetti peggiori si ebbero però in Ucraina, Russia e Bielorussia, dove la radioattività contaminò pesantemente un’area di 160 000 km2 (pari a poco più della metà dell’Italia), abitata da 9 milioni di persone. Fu necessario evacuare la zona attorno a Cernobyl per un raggio di 30 chilometri e ben 400 000 persone dovettero trasferirsi in altre zone del paese. Le conseguenze del disastro durano ancora oggi. A seguito di questo incidente l’Italia, sulla scia di un referendum popolare, ha rinunciato alla produzione di energia nucleare. SITUAZIONE Quanto conosci il mondo che ti circonda? Studiare geografia non significa solo imparare a memoria le capitali dei paesi europei, ma anche visitarle di persona con un buon bagaglio di informazioni. E se è vero che un viaggio nasce da un desiderio, è altrettanto vero che per trasformare un sogno in realtà occorrono un atteggiamento pratico e l’attivazione di competenze geo-culturali. Con questa attività ti immedesimerai nei panni di un «turista fai da te» e scoprirai molte notizie su città famose. Buon viaggio! Che cosa devi fare COMPETENZA COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA Il reattore che ha provocato il disastro di Cernobyl. Lavora sul testo Completa le informazioni mancanti. Cernobyl è tristemente La tutela dell’ambiente: i boschi ricrescono Mentre le foreste tropicali, dall’Amazzonia al Congo all’Indonesia, sono soggette a intensi processi di disboscamento, in Europa negli ultimi anni si assiste all’espansione dei boschi. Questo fenomeno interessa la Francia, la Germania, la Scandinavia e tutto il Mediterraneo, compresa l’Italia. Questo dipende sia dalle più attente politiche di conservazione, sia dallo spopolamento della montagna. Gli alberi poco a poco stanno invadendo la sommità delle montagne, non più frequentate da uomini e animali da pascolo. Tra le conseguenze anche quella del ritorno di molti animali in aree in cui erano spariti: è il caso, primo tra tutti, del lupo sulle Alpi e sull’Appennino. Nell’ultimo decennio la superficie forestale italiana è così aumentata di 600 000 ettari, una superficie pari a poco di più della Liguria. Le regioni dell’Italia centrale e meridionale sono quelle in cui si è osservato il maggiore incremento. Indicazioni di lavoro COMPETENZA DIGITALE Materiali e strumenti: internet, libri di testo, riviste, software per presentazioni. Guide turistiche o riviste specialistiche. Numero massimo di slide: 20 a gruppo Indicazioni utili: quando fate le ricerche cercate di utilizzare più fonti e di compararle tra di loro per verificarne la validità. D 8° E 10° a k F Göteborg Bor s rring G Jönköping H 16° n i t l a _ istola _ _ Oder Mur _ _ _ M nia I B it m lo co n o M Car orava paz iB ia ia Meno Adige P a t l u J iu es G For Lech ra g zia Ne Reno ta Al s a V o s a r u i s B A 18° n a Santorino Capo Matapan l i Rodi 36° Cerigo i t e r Europa balcanica A I 7 H anu io i o Novi Sad I i SERBIA a Osijek d d rav Vinkovci 18° Amorgo a Milo d C Papuk 6 Coo i H Nasso l r Sava Micono Paro e Virovitica 16° R ZAGABRIA C R O A Z I A 953 Karlovac AVIA G Delo Serfanto Sparta M Fiume Mistras Denizli Mileto i Novo Mesto 14° Kalamata Efeso Samo Nicaria Neápoli e U Istria T F Smirne 38° Tino Gíthio M Mariz za Capodistria Chio Andro C. Sunio c Trieste Venezia 12° M. Parnone M. Taigeto 2404 1935 200 chilometri 36° Subotica 150 Egina o Treviso Verona 100 ATENE Pireo Tirinto Epidauro d A E Argo a I Brescia i aSeghedino o n n Pécs 50 Eubea Tebe Corinto 2376 M. Cillene Micene r L 10° n et Sir A Milano a 0 r Kecskemét Szekszárd Varazdin 2224 Olimpia SCALA 1 : 5.000.000 a Calcide Delfi M. Erimanto 20° C 5 Lesbo 1743 i T D Nagykanizsa Maribor VENIA LUBIANA M A Scir o Patrasso Pirgo Peloponneso 6 Szo I Dirfis Lepanto Itaca 1015 BUDAPEST Székesfehérvar UNGHERIA L. Balato n Dunaújváros Leibnitz rava Klagenfurt Villach A l 2863 Tricorno pi LO G iS ulie Ba C C Udine Matra va E Argostóli Zante Pergamo S et ten tr i Scopelo 2457 Tripoli Vác Tatabánya 704 Sel R M. Parnaso Cefalonia Balikesir S por adi Volo e iche Belluno I o n i o 40° Troia Lamía Kékes a nu i o Györ a G Bursa Athos 2033 g o 38° Samotracia Monte Santo o D R Graz Árta Leucade Amfissa Banská Bystrica L. di Neusiedl Kapfenberg ria Trikala Popra SLOVACCHIA Nitra BRATISLAVA Sit Ca on ssa ia nd ra Larissa Te s saglia 4 Mar di Marmar a p Bolzano Eisenstadt T R I A Sti Judenburg M a r Tekirdag Lemno Giannina E Brennero Venoste Dachstein C a r i n z i a A l p i Lienz Carn Catanzaro a i c a Alexandroúpoli S Steyr L. di Chiem A lt i Ta u r i Grossglockner 3797 5 r Istanbul Taso Polígiros 2917 Olimpo T Xánthi Kávala Pen. Calcidica Kateríni Meteora 1827 Filippi i a Salonicco 42° Edirne Juzni Rodopi i r che 1375 i Rosenheim Alpi nc 970 Trnava VIENNA B a s s i Ta t r a iza p al i on Horn Klosterneuburg St. Polten idi Occ. O c z i Alti 2655 r p a C a Zilina ˇ Tatra Gerlach h hi o Ner o Burgas a ˇ Ceské Budejovice ˇ Linz Besch Passo di Jablunkov 553 Brno 2191 3 Sliven M I o Passau i a a v r Smolica 2637 o d e a n di lfo icco Go lon Sa Alpi Reti o Vérno 2128 Igoumenitsa 1928 Bielsko-Biala Olomouc e ss Corfù e 3411 Resia Coira n S. Moritz In rav ju Pella Flórina Varna i Haskovo d Dráma Serre Bitola Édessa Argirocastro i 1504 Al 4049 Bernina Bellinzona Locarno Trento Lago di Lugano Como Sondrio Lago Lago di Maggiore Como Bergamo Garda Vercelli 8° B o Inn Monaco T i r o l o Silvretta Mo Jilhava Freistadt Dachau rso Torino e in2115 po nt Spluga i Isar re L. di Amme r Ca 2083 C Baviera tu Vo Valona n Aosta Moncenisio 2108 pi Le an u Ingolstadt Al C.Santa Maria di Leuca Crac Prilep L. di Ocrida Coriza 2416 Ta r a n t o o 44° Mar tr a Stara Zagora Plovdiv R M est a Vihren Perelik Ohrid Elbasani Tomorr La Sila Ostrava C E C A Tábor Shkum bin ALBANIA I o no Ticino Grenoble 6° Ren San Gottardo da va Tychy Lecce G o l f o di 40° Katowice Rybnik Ti i Chambéry 7 Ro Sempione 2005 el Friedrichshafen Salisburgo si re A U S v a Kitzbühel Bregenz Ba Bischofshofen P r e a l p i Inn Salzach Innsbruck LIECHTENSTEIN Bassi Tauri 2955 VADUZ 4158 Jungfrau 4478 4634 Cervino M. Rosa S Ratisbona a TIRANA Durazzo o o d n Acheloo Sion Alpi Pennine 4807 R E P. Plzen ˇ c c ITALIA Opole i Praded ˇ i 2925 Rila i Montreux Martigny M. Bianco Appenzell S V IAndermatt Z Z E R Ao Losanna Lago di Ginevra Ginevra 46° San Gallo Zurigo re Aa Zug Lucerna i o Augusta a v i v e Lago di Costanza S BERNA L. di Neuchâtel u Gi a Ulm evi anu t Brindisi Taranto Kielc ¸ Czestochowa Ode r s Klodzko i La e B o e m i a ns Liestal Neuchâtel di an e e 1491 En Basilea ou s ar Tubinga Sv ra Fr di l Walbrzych Hradec Králové PRAGA a ne Neck Württemberg Iller Mulhouse Sa 6 1493 ra d t Kladno m Offenburg Friburgo u 1602 Snezka ˇˇ Teplice e i Stoccarda Baden Baden Strasburgo Langres Besançon Fürth S S Liberec iferi va Molda r ella Nancy n a FRANCIA ta l l 1244 Berounka Fr anconia Norimberga Pforzheim a.d.E. Baden- 48° e iM Karlovy Vary Bamberg Heidelberg Karlsruhe Heilbronn Mos L o e Mannheim Ludwigshafen Bari Matera Jan ar 2914 Costanza ˇ Tarnovo n 2376 a Vard ar Danubio Kam cij ˇ a S r e d n a GM o r a Musala MACEDONIA Dejes Tulcea Delta del Dobrič c Kjustendil Kukës M. Sar M. Korab 2747 SKOPJE 2764 2246 a io B U L G A R I A SOFIA Vranje P r Saarbrücken Metz nt i e I s o l Saarland S aa Verdun Chemnitz Mo Lódz ´ 4 Sassonia le Gera Zwickau Scutari r nto Hunsrück LUSSEMBURGO 5 S aa r gia 818 Tu 982 in Palatinato Treviri ad i Kalisz Breslavia n Dri Bar d tr a S e lv L. di Scutari A A Legnica Görlitz Dresda Jena Turingia Leszno I 2 Slobozia Calarasi ˘˘ ¸ Ruse Lovec l Pristina ˇ Kosovo Jezerces Cattaro r 42° VARSAV N Vraca a Kosovska 2155 Pec´ 2694 d' O Eisenach Offenbach Darmstadt Würzburg Worms L O 1 46° ¸ Galati Pleven Mokra Gora Mitrovica Podgorica le Erfurt Marburg Assia O a na na a Wloclawek Plock P 30° Braila ˘ i a c h Ialomita a cArges Danub Da n io ub Niš 2522 MONTENEGRO ˇ´ Niksic A n BUCAREST Vidin ˇ Zajecar Kralievo Durmitor i Ragusa Ca Re Magonza a Mostar z Meleda Konin Cottbus A Lipsia a Kutno Polonia Zielona Gora a so s to Sci Fulda Limburg Rhön c ci o 950 n e M as si e lCoblenza Francoforte s. M. if Wiesbaden E Renania- I Halle Merseburg Mulde Colonia Bonn N Gottinga Nordhausen m Ploce ˇ G ˘ Buzau Craiova S E R B I A Titovo Uzice ˇ Lim I Omu Olt M Harz A iavi Warta Poznań Grande l Macarsca Curzola M Dri na Gorazde ˇ et va rin 1142 R Gorzów Eberswalde Wielkopolski N er Gheorghiu-Dej ¸ Ploiesti V a l Jiu Pi E Lesina 3 Valjevo Zenica Mlaw Cu N ¸ Brasov 2507 Pozarevac ˇ SARAJEVO Brazza Olszty Toruń Francoforte s. O. Wittenberg Ostróda Grudziadz Bydgoszcz Notec BERLINO Potsdam Brandeburgo Magdeburgo no n de Ar LUSSEMBURGO o n a i p Brandeburgo o c i n a m r e G A Sibiu Rimnicu VÎlcea DrobetaPorte di Ferro Turnu Severin BELGRADO ERZEGOVINA a Bacau ˘ ¸ Pitesti Tuzla BOSNIA- D Spalato M Tîrgu Jiu Pancevo ˇ El Liegi 694 Botrange Namur 50° o Anhalt 44° i a s s P r u 28° Roman a n s i l v a T rMoldoveanu 2543 i l p A Struma Paderborn G Ruhr BELGIO Mos a Alla fine del libro trovi un atlante geografico dell’Italia e di tutta l’Europa oltre che un planisfero. L’atlante è preceduto da un indice alfabetico dei nomi delle località che ti consente di individuare facilmente i luoghi e le città presenti nelle tavole. Hamm Remscheid Leverkusen n o Siegen Re ATLANTE Gelsenkirchen uisgrana s Sassonia- Salzgitter Essen Dortmund um Duisburg Hagen Boch Kassel Wuppertal Düsseldorf A s Braunshweig Stettino e Neiss Eindhoven a Aller Hildesheim Hameln Renania Sett.-Vestfalia 4 Wittenberge Hannover Wolfsburg l Bielefeld Münster no a P o m e r a n i Szczecinek Neubrandenburg Neustrelitz a Kaliningrad ¸ Elblag Starogard ´ Gdanski O Deva ˇ Vrsac B Osnabrüch Re Nimega Wismar MeclemburgoPomerania Occ. Schwerin B RUSSI ¸ Danzica Slupsk Koszalin Kolobrzeg Usedom Wolin ave l Ems Mittella ndk ana Enschede Rotterdam Lubecca in El ser Bassa Sassonia Zwolle L’Aia 52° te Amburgo Brema We Gol o di Pomer ania Stralsund Rostock Gol o di anzic a Gdynia Rügen ur go lem R Mures Timisoara ‚ B a n a t o Danubio Morava Emden Oldenburg AMSTERDAM ls Bremerhaven Wilhelmshaven Groninga Mec di he e Oc c . Ho i s on PA E S I B A S S I Falster l G. M Bornholm Nyk bing Lolland K ie Kiel g- r .F G. d i Schleswig wi 3 Svendborg Flensburg F 26° 1776 Tîrgu Mures re s Mu Alba Iulia Novi Sad Banja Luka ri c Husum Cuxhaven Bihac r a N stved Tr ansil vania 1849 Vojvodina a Osijek Vukovar in a 200 one Or. I. Fr is Subotica Drav pu k 2 iD 150 km Malmö Sjælland Pécs Pa Nova Gradiska E 24° Cluj-Napoca b ¸ Bihorului Muntii Seghedino Virovitica C R O A Z I953 A Klaipéd A lp 100 Fionia nderborg Gr. B elt 50 S le s 0 Kolding Sch SCALA 1 : 5000000 54° Odense Picc. Belt I . F r is one S e tt. N o r d 4° Kristianstad Roskilde Cr isu l Al Arad ZAGABRIA Helsingborg r COPENAGHEN 681 Mecsek 46° D 22° Oradea ta l Helsing Varazdin Liepaja ¯ C 20° Kecskemét Szekszárd a S av Karlskrona rhus Horsens Esbjerg Nagykanizsa ien Viborg D A N I M A R C A M a r e d e l Lago Balato n Mur a r iO Kalmar B 18° U N G H E R I A Szombathely 16° SLOVENIA i nti lui Mu hiu rg Gu S V E Z I A A VIII 1 Öland az V xjö Randers d Vents Gotland S m å l a n d K attegat Tibisc o Holstebro L 20° Visby Oskarshamn Varberg 56° I 18° V stervik G ö t a l a n d Frederikshavn lborg en jord Lim rp r r g e Hj k a S LD M OPrut C 6° Europa centrale 2 99 Ca A Negli anni Settanta del Novecento i lupi in Italia erano quasi scomparsi. Oggi sono diffusi anche in gran parte dell’arco appenninico. SEZIONE 3 B 4° VII 1 Lavora con internet Fai una ricerca e trova informazioni sui temi indicati. Inizia collegandoti al sito del corpo forestale dello stato www.corpoforestale.it a. L’incremento delle foreste sul territorio italiano, trovando le regioni italiane con maggiore copertura di boschi. b. Il ritorno del lupo nelle aree montane: benefici e problemi. 3 103 SEZIONE 3 È una rubrica che mette in evidenza i problemi dell’ambiente e sottolinea l’importanza della tutela del nostro pianeta. COMPETENZA DIGITALE Lavora con internet Fai una ricerca e trova informazioni sull’energia nucleare in Europa. a. Qual è la situazione attuale a Cernobyl? b. Quali sono i paesi europei che usano il nucleare? Quali sono i loro progetti per il futuro? c. L’Italia, che non ha centrali nucleari, acquista energia di origine nucleare dai paesi vicini? Se sì, da chi? 2 Tempo a disposizione: 4h a scuola di lavoro di gruppo per la scelta della capitale e dell’itinerario 2h a casa per le ricerche individuali sui musei, i luoghi di interesse specifico, i mezzi di trasporto con cui muoversi, i costi, alloggi e ristoranti, ecc. Ogni partecipante al gruppo creerà 4-5 slide su un sotto argomento deciso insieme 2h a scuola per assemblare il materiale e verificare la coerenza del progetto EDUCAZIONE AMBIENTALE D o b r u g i a ebbero .............................. . Le conseguenze del disastro durano .............................. . Bosfo ro .............................. . Gli effetti peggiori si e colpì .............................. e fu trasportata dai venti Tun dza famosa per .............................. La nube radioattiva prodotta dall’esplosione Da rd an ell i 1 Vit Il turismo è uno dei settori più importanti del terziario e si occupa di fornire servizi di vario tipo come i mezzi di trasporto, le strutture ricettive di tipo alberghiero, la ristorazione, l’intrattenimento culturale. È una fonte di entrate per le casse dello stato, infatti, per alcuni paesi è una risorsa fondamentale. L’insegnante vi dividerà in 6 gruppi composti da 4 alunni e distribuirà i ruoli all’interno di ogni gruppo: responsabile dell’organizzazione del lavoro, responsabile della completezza dei contenuti, responsabile dell’esposizione del lavoro e della comunicazione all’interno del gruppo. Ogni gruppo deve preparare una presentazione del viaggio nella capitale europea scelta che deve contenere: • una tabella con le informazioni sulla città capitale scelta: popolazione, densità, regione in cui si trova, clima, forma di governo e bandiera dello Stato • una mappa della città in cui indicare un percorso di visita del centro storico con le attrazioni stabilite • un elenco dei beni culturali e ambientali che intendete visitare, accompagnato da brevi informazioni storico-artistiche • un elenco delle specialità enogastronomiche e delle tradizioni folkloristiche • un preventivo di spesa che comprenda i mezzi di trasporto, l’alloggio, l’ingresso a musei e attrazioni • il calcolo dei chilometri percorsi Iska ˇr QUANTO È IMPORTANTE PER UN PAESE IL TURISMO? on COMPITO DI REALTÀ A spasso per le capitali d COMPITI DI REALTÀ Alla fine di ogni sezione un compito di realtà ti guida a mettere in pratica le competenze che hai acquisito nello studio. V SEZIONE 4 La geografia politica dell’Europa G SEZIONE 4 Unità 8 Rodano 120 Indica se le frasi sono vere o false a. In Europa i confini degli stati sono immutati da secoli. b. Le monarchie europee sono tutte monarchie assolute. c. In Europa esistono meno di cinquanta etnie. d. La maggior parte degli stati europei è costituita da stati federali. 3 l 2 A fianco di ogni termine scrivi la lettera corrispondente alla sua definizione TERMINI 1. nazione 2. Costituzione 3. microstato 4. stato federale 5. stato unitario c Indica l’affermazione corretta In un sistema democratico a. esiste un solo partito. b. pochi gruppi controllano i mezzi di informazione. c. è in vigore una Costituzione. d. esiste sempre l’istituto del referendum. km 8 grandi stati Partiti politici Aliá 1 .............................................. ö 1 stato continente f Molte nazioni .............................................. a 48 stati in Europa Parole da inserire: 1991 • 36 • 12 • Berlino • confini • Cecoslovacchia • costituzionale • Costituzione • federali • Germania • Liechtenstein • lingua • mediterranea • militari • parlamentare • partiti • presidenziale o semipresidenziale • repubblica • Romania • Russia • sovranità • Ucraina • unitari l DEMOCRAZIA M PAESI EUROPEI OGGI ........................................ francese. Gli abitanti sono in gran parte ricchi residenti stranieri. Anche Andorra e il ........................................ sono paradisi fiscali. Danubio LA GEOGRAFIA POLITICA DELL’EUROPA .................. d’Europa. Il Principato di Monaco si estende sulla costa persone aventi la stessa ........................................ , cultura e tradizioni. 3. Il territorio dell’Europa è suddiviso in 48 stati. Vi è uno sta- A Monarchia costituzionale Vrba 1989 FINE DEI REGIMI DELL’EST 2. Uno Stato è un’entità territoriale con propri ........................................ e al cui interno valgono proprie leggi. Le etnie sono comunità di Bosna STATI o Riunificazione Germania ............................... il governo nazionale decide la politica economica, la politica estera e la difesa. 5. Città del Vaticano è il più piccolo stato del mondo. È situato all’interno della città di Roma. La Repubblica di San Marino, i c .............................................. _ Stato federale _ Repubblica Nuovi stati _ Stato unitario Minoranze etniche Libertà di stampa Alla fine di ogni unità tre pagine di esercizi ti mettono alla prova sulle conoscenze e competenze che hai acquisito. La mappa dei concetti ti consente di memorizzare che cosa hai imparato cioè i concetti principali. La sintesi dei contenuti, da completare con le parole mancanti, ti aiuta a memorizzare gli argomenti di ogni singola lezione. Dopo aver studiato l’unità, completa il riassunto utilizzando le parole proposte. Il numero fa riferimento alle lezioni. Parole da inserire: • 5 microstati • Costituzione • Frantumazione URSS e Iugoslavi» Partecipazione dei cittadini VERIFICHE ONLINE La sintesi dei contenuti r on VERIFICHE Che cosa hai imparato Scarpanto r a n e o 22° D Canea Creta M. Ida 2456 Sitía Cnosso G. di Messar a Festo Gavdhos 7 Candia E 26° F 28°