Randomized controlled trial comparing the McGrath MAC video

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Randomized controlled trial comparing the McGrath MAC video
Journal Club Gennaio 2016 Minerva Anestesiologica
Cotrozzi S. , Allegretti G. , Armellin D. , Chiaruttini M. , Glažar T. , Intermite C. , Marangone A. ,
Marescalco C. , Sassanelli R.
Scuola Di Specializzazione in Anestesia, Rianimazione, T.I. e del dolore.
Università degli Studi di Udine.
Randomized controlled trial comparing the McGrath MAC
video laryngoscope with the King Vision video
laryngoscope in adult patients
Bret D. ALVIS, Douglas HESTER, Dusty WATSON, Michael HIGGINS, Paul ST.JACQUES
In questo studio gli autori hanno paragonato le caratteristiche, l'efficacia e l'utilità di due
videolaringoscopi, McGrath MAC (Aircraft Medical Ltd., Scotland) e King Vision (Ambu Inc. Denmark), utilizzati da
professionisti con esperienza nella laringoscopia diretta, ma con limitata confidenza all'uso della
videolaringoscopia (VLS), per l'intubazione di pazienti adulti con vie aeree previste non difficili.
1- successo al primo tentativo del 89%, maggiore per il gruppo McGrath MAC (100%) vs il gruppo King Vision
(77%); un tempo medio per l'intubazione più corto per il gruppo McGrath MAC;
2- episodi di desaturazione per il gruppo McGrath 0 vs 3 per il gruppo King Vision; non è stata necessaria
l'assistenza durante la manovra né sono stati riportati traumi alle vie aeree per entrambi i gruppi.
Il numero dei casi analizzati è basso per poter ottenere una buona potenza statistica, nonostante i due gruppi
appaiano omogenei per BMI, età e classificazione di Mallampati e quindi paragonabili.
Tuttavia, una maggiore precisione nell’arruolamento dei pazienti (es: capacità funzionale residua ridotta), avrebbe
permesso di dare maggiore significatività al dato “assenza di episodi di desaturazione”.
Critica: per quali motivi il MacGrath MAC è risultato superiore al King Vision? Lo studio non ha permesso di
discriminare i motivi della diversità tra i due dispositivi. La miglior performance attraverso il McGrath MAC
potrebbe essere imputata alla sua affinità con i tradizionali laringoscopi (lama MacIntosh), aspetto enfatizzato
anche da Vaida e Budde[1].
Con uno studio multicentrico coinvolgente operatori abituati ad utilizzare come standard operativo una lama
diversa dalla MacIntosh o, viceversa, arruolando operatori con esperienza sia nella laringoscopia diretta che nella
VLS, si potrebbe raggiungere un risultato più oggettivo. Inoltre sarebbe stato interessante effettuare il confronto
tra i due device in condizioni di difficoltà di intubazione prevista.
La VLS può essere considerata come approccio standard all’intubazione, come Vaida e Budde [1] si
domandano nell’editoriale che commenta l’articolo di Alvis et al.?
Il lavoro di Su YC et al.[3], condotto su 1196 pazienti conclude affermando che le due tecniche sono equivalenti,
dimostrando che una migliore visione della glottide non si traduce sempre in un’intubazione più agevole.
Quanta esperienza è necessaria per diventare competenti nell'uso della VLS? I tempi di istruzione e simulazione
sono stati sufficienti per porre a confronto device così sofisticati? Sarebbe utile indagare anche sulle curve di
apprendimento di operatori non esperti nell'intubazione oro-tracheale.
Il ruolo della VLS viene riconosciuto nelle ultime linee guida della DAS (Difficult Airway Society) [2] che sottolineano
l’importanza di saper utilizzare un videolaringoscopio, di averne accesso immediato e di esercitarsi regolarmente
nel suo utilizzo.
Dato che i presidi sovraglottici rappresentano una valida alternativa nella gestione delle vie aeree, potrebbe essere
quella la strada da seguire per il confronto con la VLS?
Senz'altro la VLS è da considerarsi parte integrante di un approccio moderno alla gestione delle vie aeree del
paziente, ma per definire se possa divenire il nuovo standard clinico sono necessari ulteriori studi, prendendo in
considerazione il contesto di utilizzo, i costi, dei presidi alternativi a disposizione.
Vaida S, Budde A. Is it time for videolaryngoscopy to be the standard of care? Minerva Anestesiol 2016;82:1-2
Difficult Airway Society 2015 guidelines for management of unanticipated difficult intubation in adults. British Journal of Anaesthesia 2015:
1-22
[1]
[2]
Su YC, Chen CC, Lee YK, Lee JY, Lin KJ. Comparison of video laryngoscopes with direct laryngoscopy for tracheal intubation: a meta-analysis
of randomised trials. European Journal of Anaesthesiology 2011; 28(11): 788-795
[3]