SEMPRE PIU SOGEGROSS
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SEMPRE PIU SOGEGROSS
Ic t3& p Barabino & Partnera Consulenza di direzione in Comunicazione d'Impresa Pag, IMPRENDITORI Data I c~nom ,rrn 1 .1A PARLA MAURIZIO GATTIGLIA, AMMINISTRATORE DELEGATO DEL GRUPPO DELLA GRANDE DISTRIBUZIONE SEMPRE PIU SOGEGROSS L'azienda genovese dei cash and carry e dei supermercati si lancia in un piano di crescita a tappe forzate: una decina di nuovi punti vendita in due anni e un forte sviluppo della rete online . L'obiettivo fondamentale è contrastare l'invasione delle multinazionali estere. Da battere anche grazie agli accordi con alcuni concorrenti italiani. 'attiglia, 48 anni, fotratore rleilegatg `~ Sogieq~oss . A destra, di ANTONIO GALDO ulla carta è un colosso : oltre 520 milioni di curo di fatturato, circa 2 mila dipendenti . Nella realtà, il gruppo Sogegross deve fare .i conti con l'avanzata militare delle multinazionali nel settore della grande distribuzione in Malia . E per questo Maurizio Gattiglia, amministratore delegato della società, scommette sul tavolo di un'alleanza strategica con altre società italiane . Un network made in italy per competere alla pari con gli stranieri . Come sarà la crescita del gruppo Sogegross nei prossimi anni? Andremo avanti in due direzioni: sviluppo sul territorio e nuovi canali di distribuzione. Pensate a nuove aperture? Sì: una decina di punti vendita, medi e grandi, nei prossimi due anni. Dove? Nelle regioni dove è concentrato il nostro giro d'affari : dalla Liguria al Piemonte, dalla Lombardia all'Emilia Romagna e alla Toscana . Mai al Sud. Lo abbiamo escluso per gli alti costi dei trasporti e della logistica . In molte regioni sfidate il gigante delle cooperative. È una concorrenza dura . Durissima . Le cooperative, come è no- panama e 8. r=' Barabino & Partnera Consulenza di direzione in Comunicazione d'Impresa Data Pag . z 1 SET 7006 Eq~è . .n.qmv RRIERA TUTTA IN PAMIIGUA LE ORIGINI PIEMONTESI Maurizio Gattiglia è nato a Genova da famiglia piemontese il 2 marzo del 1958 . Si è laureato in ingegneria chimica ed è sposato con Marina. Ha tre figli. SUBITO AL LAVORO Terminati gli studi, è entrato in azienda affiancando lo zio Vittorio Gattiglia e ottenendo ben presto l'incarico di direttore generale . PROMOSSO CON BASKO Nel 1987, è stato fra i principali ispiratori della creazione dei supermercati Basko e i buoni risultati ottenuti gli sono valsi la promozione sul campo ad amministratore delegato, dai primi anni Novanta. TRA LIBRI E TENNIS Nel tempo libero Gattiglia si dedica alla lettura e al tennis . to, hanno enormi vantaggi sul piano fiscale e normativo. E vedo che, per loro, le aperture dei nuovi punti vendita non sono così complicate. .. É sempre così difficile aprire un supermercato in Italia? Ai confini dell'impossibile . Bisogna attraversare una giungla di permessi, autorizzazioni, firme. Dal bacino dei fiumi ai piani regionali, e spesso le amministrazioni locali sono di parere diverso. A quel punto si blocca tutto. A voi è capitato? Spesso . Da sette anni non riusciamo ad aprire un supermercato in Liguria, perché il Comune competente e la Regione non sono d'accordo. Ma in sette anni cambiano anche il mercato e la concorrenza. La sede genovese di Sogegross: la società è della famiglia Gattiglia Eppure c'è stata la liberalizzazione firmata dal ministro Pierluigi Bersani, con il precedente governo di centrosinistra . Soltanto sulla carta. L'esperienza più paradossale l'abbiamo fatta per un suolo che abbiamo acquistato come terreno edificabile . Volevamo farne un centro logistico, con effetti positivi per l'occupazione, ma a un certo punto siamo stati bloccati dalla Soprintendenza ai beni artistici . Con quale motivazione? Ci hanno detto che si trattava di una zona di particolare interesse, dal punto di vista dei beni culturali. Era una bufala . E allora? Sono passati 23 anni dalla data dell'acquisto del suolo. L'unica. cosa che abbiamo potuto fare è stata la più doloro- UN FATTURATO A 522 MILIONI PER 2.160 ADDETTI In principio, nel 1920, era un semplice negozio di drogheria aperto nel quartiere di San Martino a Genova (foto in basso) . Entrato nei primi anni Settanta nel business dei casti & carry (centri di acquisto riservati ai rivenditori o ai titolari di partita Iva), il gruppo Sogegross, che fa ancora capo alla famiglia fondatrice dei Gattiglia, è oggi una delle principali realtà private italiane della distribuzione moderna. Ai casti & carry nel 1987 ha aggiunto i supermercati della catena Basko, nel 1995 i discount alimentari Ekom e i punti vendita in franchising Doro Centry. Dal 2000 è promotore del progetto distributivo made in Italy Agorà Network, in collaborazione con i gruppi Poli, Tigros e Iperal ; mentre attraverso i siti www.basko.i t e www.esperya .i t presidia il settore delle vendite su internet. II fatturato della Sogegross, nel 2005, è stato di 522 milioni e 300 mila euro (più 6% rispetto al 2004), provenienti per la maggior parte dai supermercati (244 milioni e 100) e dai casti & carry (128 milioni e 600) . In crescita anche gli addetti, passati in un anno da 2.100 a 2.160 . sa : vendere il terreno . E rimetterci tant soldi . Passiamo ai canali distributivi : ne svilupperete di nuovi? Siamo già l'unico gruppo che opera at traverso diversi canali : dal casti & carry ai supermercati, passando per i discoun e una cinquantina di punti vendita in fran chising. Fino alle vendite online . La spesa online, però, non piace ai con sumatori italiani . Noi ci stiamo provando da quattro an ni e oggi siamo diventati la bottega onli ne più frequentata d'Europa, per la ga stronomia, con un fatturato intorno ai 5 milioni di curo . Non rappresenta ancora il pareggio. Sì, ma è in linea con le previsioni . In Italia le cose sono sempre più lente: con il tempo ci avvicineremo ai valori della Gran Bretagna, dove ormai quasi il 10%, della spesa si fa attraverso la rete . Lei ci crede molto. Linnovazione è un punto fondamen tale della nostra strategia. Siamo stati primi, nella grande distribuzione, a met tere i prodotti del fresco nei punti vendi ta . E a cambiare gli orari di apertura . II supermercato aperto notte e giorno. All'inizio ci hanno preso per matti «Ma come, con i costi del personale e d elettricità, pensate di aprire anche di not te?» dicevano . Avevamo ragione noi, oggi i nostri punti vendita sono aperti an che fino alle 22, domenica compresa . Si ruba tanto nei supermercati? È la nostra croce. Posso darle un nu mero : nel comparto dei prodotti non ali mentari i furti raggiungono fino al 4% del fatturato . Se considera che gli utili nel nostro settore, non superano I'1%> si rende conto che si tratta di un feno meno che ammazza le imprese . D'altr a Barabino & Partnera Consulenza di direzione in Comunicazione d'Impresa ffifi Data Pag, 2 1 9!nom s Er 2006 Da sinistra, un punto vendita Ekom, i due siti internet Basko ed Esperya e un supermercato della Soqegross . M. 1 BASKO 1 4, )u0 Fnha1! , t parte, la risposta non può essere che una: innovare . Sfruttare, cioè, il potenziale delle tecnologie . Con controlli più rigidi? È un mondo in evoluzione, e la nuova frontiera sarà un chip, su ciascun prodotto, che renderà più forti i controlli . Inoltre, in alcune casse dei nostri punti vendita è già attivo il servizio «spesa sprint» . Che cosa significa? Il cliente arriva all'uscita con la sua spesa e attraverso un passaggio elettronico, una sorda di telepass automobilistico, procede da solo a un unico pagamento . Fine delle casse. Sì, con un doppio vantaggio . Per il cliente che non fa più la fila e per l'azienda che ha così del personale a disposizio- anni fa c'è stata l'ultima svolta : zio Roberto ha deciso di vendere la sua quota . Chi ha comprato? I due gruppi familiari di mio padre e di inio zio Vittorio : la società adesso è divisa al 50% . Lei come è diventato amministratore delegato? Una decisione della famiglia . Una promozione per quali meriti? Ho seguito io il piano di sviluppo dell'azienda, e in pochi anni ho aperto circa 40 supermercati in Liguria . Il posto che ricopro l'ho sudato . Con lei sono entrati in azienda altri Gattiglia della terza generazione? Mio fratello Ercole aveva iniziato una carriera di ricercatore al Cnr, poi si è scoraggiato ed è venuto a lavorare con noi . Oggi si occupa di tutti i progetti speciali . Mia sorella Vittoria, invece, è la responsabile degli acquisti nei settori della profumeria e dei detergenti. E da quando è morto mio padre, qualche mese fa, il presidente è diventato zio Vittorio, mentre suo figlio Luca è il direttore degli acquisti. Abbiamo ricevuto offerte d'acquisto. Ma le abbiamo scartate : Sogegross resterà itall utna . E nelle nostre fl l-u=InJ ne per eseguire i controlli. La vostra azienda è nata nel 1930, con suo nonno Ercole. Che ricordo ne ha? In effetti mio nonno aprì una semplice drogheria, a Genova . Poi furono mio padre e i suoi fratelli a fare il salto: avevano visto il modello casti & carzy in Inghilterra e in Germania e lo importarono in Italia . All'epoca fu una rivoluzione . Poi i tre fratelli si divisero. Alla morte del nonno l'azienda era divisa in tre parti uguali tra mio padre Augusto e i suoi due fratelli Roberto e Vittorio . Stesse quote, ma ruoli diversi . Mio padre era l'anima commerciale dell'azienda, zio Vittorio guidava la parte tecnica e Roberto gli acquisti. Cinque Siete in tanti . Ma per fortuna andiamo d'accordo . Con quale patto familiare? Non ci crederà, ma fino a qualche anno fa era tutto sulla parola. Come si usa tra persone che si stimano e si vogliono bene . Questi sono patti rischiosi . E infatti, in occasione della cessione della quota di zio Roberto, cinque anni fa, abbiamo messo tutto nero su bianco . Per esempio? Se qualcuno vende, gli altri familiari possono comprare. Con un prezzo fissa- to secondo parametri già stabiliti . E le decisioni più importanti? Si prendono in consiglio di ammin strazione, dove c'è la famiglia, ma anch due esterni . Il loro voto può essere dete minante per formare una maggioranza . Quanti sono i nuovi Gattiglia? Tredici. Possono entrare tutti in azienda? In teoria . Però abbiamo fissato alcune regole. Si entra dal basso, mai alle dirette dipendenze del genitore e dopo un'espe rienza di lavoro fuori dall'azienda . Avete mai pensato alla quotazione i n Borsa? Era un'idea di mio padre . Scartata . Proprio io ho dimostrato che si tratta va di un'ipotesi poco conveniente . 1 mar gini di guadagno in questo settore, come le ho detto, sono molto bassi e quindi una Sogegross in Borsa non avrebbe la giusta valorizzazione . Sarebbe un saldo. Intanto la grande distribuzione mad e in Italy è sempre più in mani straniere. Purtroppo . Ed è un danno per il siste ma Paese . Avete ricevuto offerte di acquisto? Sì, ma le abbiamo sempre scartate. L Sogegross è e resterà italiana, nelle man della famiglia Gattiglia . La concorrenza straniera va affronta ta anche con i volumi giusti . È un tipico problema italiano. 11 con mencio è ancora troppo frammentato, ec co perché abbiamo costituito il networl Agorà e contiamo di farlo crescere . Un'associazione tra concorrenti . Una rete con il gruppo Poli di Trento 1'Iperal di Sondrio e il Tigros di Varese L'obiettivo è mettere insieme una centra le di acquisti e di stoccaggio per compete re alla pari con le multinazionali .