Commento di Roberto Rondelli - Circolo Scacchistico Estense

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Commento di Roberto Rondelli - Circolo Scacchistico Estense
CIS 2016 promozione – Serie ER 1
2° turno, Ferrara 28 Febbraio 2016
Nel 2° turno del Campionato italiano a squadre, Le Nuove Leve di Bologna schierano un gruppo di giocatori
con un valore medio Elo decisamente inferiore alla loro forza di gioco effettiva. Il loro punto di forza maggiore
è stata l’esperienza ma la corazzata ferrarese è riuscita alla fine nell’intento di portare a casa una degna
vittoria!
Per quello che si è visto sulle 4 scacchiere il risultato finale di 2,5 a 1,5 è stato giusto e veritiero. Ma andiamo a
vedere in dettaglio come si sono svolte le singole partire.
In 1° scacchiera Cavicchi Francesco col bianco sfodera uno dei suoi famigerati gambetti cercando di dare
subito un’impronta tattica alla partita (1.d4, d5; 2.e4, e6; 3.Ae3). Il suo esperto avversario, tale Bosco Antonio,
provvede a rifiutarlo e la partita s’incanala in una difesa francese con struttura pedonale tipica su case chiare
per il nero. Francesco però alza subito il livello di gioco uscendo dalle linee principali. Mantiene il proprio re al
centro e spinge il pedone h2 in h4 iniziando così ad insidiare senza indugio l’ala di re avversaria. Bosco si
difende egregiamente fintanto che la partita corre verso un sostanziale equilibrio. Sul 2 a 0 per la corazzata,
Francesco chiede il pareggio e non si capisce perché l’avversario (tra l’altro capitano della propria squadra) lo
accetta senza indugi e senza provare a forzare. Forse perché rispetto Francesco era decisamente a corto di
tempo. In questo modo si decreta in anticipo la vittoria per la Yamato portando il punteggio totale sul 2,5 a
0,5 in attesa dell’esito ininfluente dell’ultimo match in seconda scacchiera.
In 2° scacchiera Solinas Roberto se la doveva vedere con l’altrettanto esperto Monaco Henry che in passato gli
aveva già recato non pochi problemi digestivi. Infatti il nostro col nero esce stretto dall’apertura giocata per
mezzo di una difesa ortodossa un po troppo remissiva. Purtroppo il leggero svantaggio di sviluppo si
concretizza in una debolezza del pedone “b” arretrato condita da un’inquietante farcitura di buchi su case
nere. Buchi che il suo avversario sfrutta saggiamente nel mediogioco per entrare con regina e torre nella corte
del monarca nero. La capitolazione, che come spiegato poc’anzi avviene ormai a giochi conclusi, è difatti
inevitabile per GM Solinas.
In 3° scacchiera Trevisani Guelfo di bianco sfodera una splendida partita giocata con perizia tecnica e
precisione tattica contro tal Marinaro Gianmarco. Guelfo imposta un sistema Richter attacco Veresov (1.d4,
d5; 2.Cc3, Cf6; 3.Ag5) dove mantiene sempre pressione con l’alfiere campo chiaro, il cavallo di re e la donna
sull’ala del monarca avversario. Pressione che si concretizza attraverso un colpo tattico ben congegnato
guadagnando la qualità ed una posizione decisamente predominante. Impossibile difendersi per Marinaro che
da li a poco perde completamente il bandolo della matassa dovendo inevitabilmente abdicare.
In 4° scacchiera gli spettatori hanno potuto assistere all’incontro più incerto e “spettacolare” della giornata.
Dopo un avvio titubante e remissivo di Simioli Stefano, che imposta una difesa siciliana troppo passiva e
insipida, l’avversario acquisisce un consistente vantaggio posizionale grazie al cavallo piazzato e ben sostenuto
sulla casa “e4” contro un alfiere campo scuro impacciato (gli altri 3 pezzi leggeri erano già stati cambiati).
Come nelle migliori delle tradizioni, quando si è alle strette, la possibilità di commettere una cappella
aumenta in modo tragicamente esponenziale.. Infatti Simioli a quanto pare commette un errore pazzesco
lasciando la possibilità al proprio avversario di catturare gratuitamente una torre per direttissima!
Nell’incredulità degli spettatori in sala, Porchia Andrea colto presumibilmente da un malore prostatico
improvviso, non cattura la torre. Simioli, che nel frattempo si era alzato con fare inquieto e corrucciato dal
tavolo uscendo dalla sala, rientra guarda la scacchiera e ringrazia. Poco a poco prende in mano le redini del
gioco sovvertendo gli equilibri. La partita entra così in una fase tattica dove Simioli può sfoderare alcuni dei
suoi colpacci (chi lo conosce bene sa che dargli la possibilità di giocare tattico equivale invitare un’oca a
bere!). Simioli si lascia catturare l’alfiere avvelenato riuscendo a spingere il proprio pedone “c” dalla quinta
alla settima traversa. Il suo avversario non trova le mosse difensive corrette e la contesa finisce nelle tasche
dell’imperterrito Ice Man!
E’ tutto per questo turno. Ci si risente il prossimo 13 Marzo per il 3° capitolo del CIS che vedrà la corazzata
Yamato scontrarsi contro il Club 64 Modena Junior 1 oggi sconfitto 3 a 1 dai giovani forti ferraresi. Stay tuned !
Rondelli Roberto