Ieri culto, oggi novità alla ribaltaI>- Da NafNafa Brionvega
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Ieri culto, oggi novità alla ribaltaI>- Da NafNafa Brionvega
Ita1laOggl Mercoledì 13 Agosto 2005 17 IL QUOTIDIANO DEI PROFESSIONISTI DI MARKETING, MEDIA E PUBBLICITÀ La parabola dei brand anni 80 di nuovo in crescita. Tra amarcord e tecnologie avanzate ecc Ieri culto, oggi novità alla ribaltaI>- Da Naf Naf a Brionvega DJ EUSA PAVAN ispecchiare un'epoca. trasformarsi in divisa per una generazIone o in uno status symbol a cui aspirare: è quello che capita ad alcuni marchi, arrivati sul mercato al momento giusto e capaci di intercettare i gusti e le esigenze del pubblico. Ma dopo il boom spesso c'è una caduta nel dimenticatoio quasi inevitabile, perché \ I ) - 0.1 .• _ "R l <l " " i'l 'Hl'''' h-o l, " gusti e mode SODO in continua evoluzione e le persone cercano sempre qualcosa di nuovo. Salvo poi, dopo qualche anno, ricordare quegli oggetti, corredo di un periodo piacevole della vita, e tornare a cercarli nei negozi. E magari trovarli, perché allo stesso modo qualche imprenditore nostalgico si assume l'onere e l'onore di far rivivere il mito. Le testimonianze di questo fenomeno sono inn umerevoli: le scarpe da ginnastica AlI Star o quelle in stile bimbo di Kickers, l'impermeabile K- Way, i televisori e le radio Brionvega, l'abbigliamento Naf Naf, gli accessori giapponesi di Bello Kitty. fino ad arrivare all'automobile firmata Abarth, oggi recuperata da Fiat. Per tutti questi brand l'ascesa all'Olimpo è stata seguita dalla scomparsa o da un periodo di relativo buio: oggi, invece, sono tornati in voga o, perlomeno, tentano di riaggredire il mercato per portarsi a casa la loro fetta. Magari posizionandosi come nicchia, passando da popolari a lusso o alternativi, ma sempre e comunque giocando sul glorioso passato come valore aggiunto. DALLE STELLE ALLANIKE La statunitense Converse COD le sue AlI Star è l'esempio più eclatante. La scarpa nasce per i campi di basket, ideata dal campione Chuck Taylor nel 1923. Verso la fine degli anni 80 spopola tra i giovanissimi americani e tra cantanti e musicisti anche famosi: in tela di mille colori, con la para bianca e soprattutto disponibile anche nel modello alto, con le stringhe che si chiudono alla caviglia. Nessun teenager che si rispetti, dal rockettaro al secchione. ne fa a meno. Poi l'oblio e, cinque anni fa, quando la Converse viene acquisita da Nike, il rilancio Il nuovo oatalogo Nal Nal. A destra, Ali Star IInta pastallo e la nuova Brlonvega digitale con nuove fantasie e modelli e tanto product placement. Le AlI Star rispuntano ai piedi delle celebrities, Sofia Coppola le infila di proposito nel suo Marie Antoinette in mezzo alle scarpe settecentesche create con materiali preziosi da Manolo Blanhik. I trenten· ni riesumano dall'armadio il paio comprato a 16 anni, gli adolescenti si sfidano a chi compra quelle più strane. Le ragazze ne SODO attratte, ma le trovano poco femminili: ecco quindi spuntare versioni senza stringa, modello ballerina, o addirittura con il tacco. I competitor non stanno a guardare: ingentiliscono le forme e riscoprono la tela. Ma i giovani continuano a preferire le AlI Star. NAF NAF NEI NUOVI MERCATI Chi è stata ragazza negli anni 90 lo ricorderà solo come l'omonimo profumo, anche se in realtà il brand produce principalmente abbigliamento per donna dai 25 ai 35 anni. Si tratta di NafNaf, casa di moda nata nel 1973 a Parigi nella boutique di Gerard e Patrick Pariente e poi trasformatasi in marchio distribuito in tutto il mondo. fCUazienda divenne celebre grazie a una tutina a un pezzo, coloratissima, che riportava il logo eli un camion e il numero di telefono di Naf Naf. Furono venduti circa 3 milioni di pezzi... racconta Gabriella Tepatti, amministratore delegato di Nnck, filiale italiana del gruppo Vivarte appro- dato in Italia nel 1968, in pieno periodo di contestazioni. e subito scelto fCdalle persone che cercavano oggetti sinonimo • di indipendenza e libertà.., come dichiara Stefa· no Cioccoloni, l'amministratore delegato di Sic, Società italiana calzature che oggi le produce. Negli anni seguenti l'azienda diventa particolarmente forte nel segmento bambino e teenager, soprattutto ragazze che scelgono appositamente modelli da bimba per creare uno stile alla Lolita. Oggi invece, con una collezione uomo-donna ripensata, negozi monomarca dedicati agli adulti e una campagna pubblicitaria e di marketing per sottolineare il nuovo posizionamento, il marchio sceglie di rivolgersi prevalentemente a consumatori tra i 20 e i 35 anni e più in generale a una fetta di pubblico alternativa. che cerca scarpe comode, di qualità ma non è interessata a inseguire la moda del momento, un po' sulla scia della spagnola Camper. • ----------Jt::::======::=:::::._ che oggi possiede Naf Naf e Chevignon e fattura circa 280 milioni di euro. Dall'85 inizia la diversificazione con occhiali, valigeria, pelletteria e, nel 1991, arriva Un touche de Naf Naf, il primo profumo che in Italia fa il tutto esaurito. Ma l'azienda, che pure ha lanciato nel '95 una seconda fragranza, è focalizzata sull'espansione grazie al suo core business, i vestiti.•Naf Naf ha recuperato il simbolo originale, che raffigura un maialino, e lo sta utilizzando anche per la pubblicità, che pianifichiamo su femminili selezionati. Si posiziona sulla fascia medio-alta del mercato, con due o tre flash di prodotti a stagione che aggiornano le collezioni di base. Oggi è presente in tutta l'Europa, in Medio ed Estremo Oriente e sui merca~ ti emergenti dell'Est Europa e Russia». 11 gruppo ha in programma una nuova apertura a Varna, in Bulgaria, tre in Ucraina fra agosto e settembre, un nuovo punto vendita a Bucarest a ottobre e nel febbraio 2009 un altro a Plovdiv in Bulgaria. _Per quanto riguarda l'Italia». aggiunge Tepatti, -chiudiamo ora l'anno fiscale con un fatturato in crescita del 10% e contiamo di mantenere questa crescita anche l'anno prossimo. Un risultato non da poco in un contesto economico poco favorevole come quello attualell. K·WAY, A PASSEGGIO CONSTARCK Chi non ricorda invece gli im- permeabili K-Way? il marchio nasce nel 1965 a Parigi, quando viene inventata la prima giacca antivento fatta eli nylon, che si può infilare nella tasca legata alla cintura creando un piccolo marsupio. comodo da trasportare. Negli anni 70 il marchio è conosciuto in tutto il mondo, la produzione si sposta verso il concetto di attività all'aria aperta. Poi la concorrenza dei marchi sportivi si fa più forte e il K-Way passa semplicemente di moda. Nel 1992 un incendio di· strugge il quartier generale, che contiene documenti, campioni e prodotti: l'azienda sopravvive, e lo stesso anno è sponsor ufficiale dei Giochi olimpici invernali eli Albertville. Poi il silenzio. Di giacche K·Way addosso alla gen· te, anche nei giorni di pioggia, neanche l'ombra. Ma nel 2004 il marchio viene acquistato da Basic Net, gruppo guidato da Marco Boglione che controlla anche Robe di Kappa, e che riporta il mitico impermeabile che si infila dalla testa non solo in Italia, ma anche in Canada e Stati Uniti. Per rilanciarlo lo stilista Philippe Starck ba creato una linea con colori -sobri. che rispettano il paesaggio urbano, ma cangianti». Oggi le giacche e tutti gli altri accessori della gamma sono acquistabili nei negozi e anche sul sito www. thegigastore.com. KICKERS ANCHE PER ADULTI Torna a farsi sentire anche Kickers. marchio di calzature BRIONVEGA E IL NUOVO HI·TECH A cavallo fra tecnologia e design si muove invece Brioovega: il marchio in voga negli anni 70 oggi è di nuovo sul mercato, con prodotti audio realizzati da Sim 2 Multimedia e televisori creati dall'azienda SuperFluo, di Carlo e Marco Asquini. I:offerta è quella di pezzi old style di lusso che puntano a un target giovane che vuole questi oggetti per piacere personale. Via libera dunque a radio a cubo. radiofonografi, tv che sono pezzi di arredamento, in cui l'elemento estetico è alla base della scelta.