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40 IL SECOLO XIX MERCOLEDÌ 23 NOVEMBRE 2011 la scuola SCUOLA E QUALITÀ FURBO CHI LEGGE Meteorologi, attori e cuochi in erba CIBO E SALUTE, ECCO GLI STUDENTI-TUTOR STEFANIA MORDEGLIA Si chiama “In Forma” il progetto del professionale Bergese di Genova Gli studenti andranno nelle elementari e medie per educare “alla pari” DANIELA MALINI LI HANNO appena ospitati nel pro gramma “Buona condotta” di Rai Radio1 come esempio di “eccellenza scolastica” e il 16 novembre inter verranno all’inaugurazione del Sa lone dell’Educazione e dell’orienta mento “ABCD” all’interno dello “SpazioUnicef”:èunbuoninizioper questi ragazzi dell’Istituto Alber ghiero Nino Bergese di Genova, che, insieme ai loro docenti, all’Unicef, a psicologiepsicoterapeuti,maanche alle associazioni dei consumatori e, in prospettiva futura, a nutrizionisti e mediatori culturali, si renderanno protagonisti di un innovativo pro getto sull’educazione alimentare dedicato alle scuole genovesi. Com menta Marco Ventura, psicologo, psicoterapeuta e responsabile “As soutenti”: «I ragazzi devono diven tare soggetti di interessi e forse il tassello che mancava è proprio que Studenti e prof. dell’istituto Bergese mentre lavorano sto, il passaggio dall’ “opinion lea al nuovo progetto InForma e nella foto in basso du der” al “pear to pear” nella comuni rante una festa dello anno scorso anno scolastico cazioneconigiovani».E,ineffetti,la vera novità di “InForma”, questo il nome del pionieristico progetto del l’Italia occupa il primo posto in Eu Bergese, è che saranno gli stessi ra ropaperobesi.“Bisognaeducarean gazzi della scuola, nel cui curricolo che le famiglie attraverso il messag scolastico è presente, fin dal primo gio dato ai ragazzi” afferma Bryan, anno,ladisciplina“Scienzedegliali studente del penultimo anno. menti”, ad assumere il ruolo di “tu “InForma” punta sulla formazio tor alimentare” per i bambini e i ra ne, previo possibile stage nell’ambi gazzi delle scuole primarie e secon to dell’alternanza scuolalavoro, di darie della città. «La comunicazione una“taskforce”digiovani“tutorali tra pari funziona, lo abbiamo già ri mentari” capaci di fornire ad altri levato in moltissime occasioni» dice giovani alcune regole per una cor Lorenzo Bottino, rappresentante retta alimentazione a tutto vantag degli studenti e aspirante tutor. E gio della salute e del benessere. Si ciò è davvero auspicabile visto che orienterà, naturalmente, a tutte le culture presenti sul territorio. «Co minceremo già da quest’anno scola stico con dei micromoduli sugli snack e le merende in genere presso le scuole che si renderanno disponi bili» informa la prof. Patrizia Falco, referente del progetto a cui collabo raanchelaprof.Casella.«Perstimo lare l’apprendimento i tutor utiliz zeranno una didattica attiva basata su giochi, quiz, spezzoni di cartoni animati, utili a trasmettere in modo ludico ai loro giovani allievi le regole di una corretta alimentazione in ri ferimento alle linee guida Inrane al la piramide alimentare. Lo scopo della campagna, che sarà perma nente,èpromuoveruncorrettostile alimentare, educando a scegliere prodotti che meglio salvaguardino lasalute»Ealeggereleetichettepri vilegiando ingredienti che non sia no potenzialmente dannosi alla sa lute. Ci sarà anche un “Piatto della salute” presso gli esercenti che ade riranno all’iniziativa. Daniela Malini è insegnante all’istituto Bergese di Genova INTERVISTA A GIOVANNI FILOCAMO E la Fisica diventa un gioco da ragazzi «Spesso gli alunni che hanno i voti bassi sono però i più bravi a risolvere enigmi» ANNALISA RIMASSA LA TRIBOLOGIA? Una disciplina sperimentale che pure in versione “nano” studia attrito e usura. E se l’entropia dell’universo intimori sce,contuttaquell’energiainmovi mento, state tranquilli: nulla acca dràprimadimigliaiadianni.Eccole le curiosità della Fisica, pillole che riconciliano con una materia ardua e maltrattata partendo dal secolare errore secondo cui numeri e creati vità sono nemici giurati. E in più: secondo l’Ocse l’Italia occupa il 35 posto su 75 nella classifica mondia le riguardante la bravura degli stu denti in matematica e scienze. E un italiano su tre oltre i 30 anni dichia radiaverepauradeinumeri.Maèla stranezza la via per apprendere fe nomenieloroleggiinallegriaeluci dità di idee? «Non proprio» ribatte Giovanni Filocamo, laureato in Fisica e tec nologo al Cnr e autore di un libro presentato da poco a Genova «Spesso i ragazzi che hanno voti bassi sono poi i più bravi a risolvere enigmi.Egliinsegnantistessinere stano stupefatti». Ma intanto come amare la Fisica e renderla ai prof. Giovanni Filocamo durante una lezione al Festival della Scienza senza copiare dai compiti al trui?Anzitutto avvicinando la Fisi ca alla realtà di oggi fatta di mp3 e numeri, peculiari di un’era digitale tutta giovanile. E poi: «Leggere le vite dei grandi. E’ un passo fonda mentale», aggiunge Filocamo pun tualizzando che le biografie fanno capire come matematici e fisici sia no “persone come noi” cancellando lo stereotipo del matematico triste e asociale. Un esempio? Richard Feynmann, narra Filocamo, prese sì il Nobel per la Fisica nel 1965 ma fu anche un curioso gaudente. Il pa dre dei diagrammi volentieri si tuf fava nella bolgia del carnevale di Rio de Janeiro, è il racconto, so spinto non soltanto dalla folla ma soprattutto dalla capacità di suona re il bongo. Se non tutti hanno il talento, qualcosa di buono da uno studente uscirà fuori comunque: «Non im parareamemoriamaavereisemidi conoscenza nella mente», sottoli nea il tecnologo che, curiosamente, giralescuoleitalianeadivulgarema raramente è ospite di quelle geno vesi: «Mi offro a tutte. Il mio sogno? Consulente al ministero per le me todologie. E gratis», confida. Nel l’era dei sociali network, val la pena considerare che fisica e mate sono un lavoro di gruppo: «Ormai a un solo esperimento lavorano almeno 15creativi.Cooperareaunprogetto è un‘iniezione di felicità», è la malìa di Filocamo. Le formule nude e crude fluttua no anonime nella mente. Invece, in unprocedimentodeduttivosipotrà partire da situazioni semplici: la scossa elettrica dell’auto avvia al mondo dell’elettrostatica. Sbrinare un parabrezza diventa una finestra sull’energia termica. Ma non solo: «Tutto ciò che è armonia e simme tria, da una cattedrale a un dipinto, dalla voce di Christina Aguilera a uno spartito di Bach, tutto è nume ri». Partite da qui. E anche Pitagora diventerà un amico. CHI E’ SCIENZIATO E INVENTORE DI LABORATORI ••• .GIOVANNI Filocamo è uno dei duecento migliori talenti ita liani under 35 per le doti di comu nicatore, inventore di laboratori didattici tra cui matefitness, la pa lestra genovese dedicata alla scienza dei numeri. Un posto, a palazzo Ducale, dove ogni anno si raccolgono migliaia di studenti e dove questo funambolo della di vulgazione. Filocamo ha dato alle stampe “Mai più paura della fisi ca”(Kowalski, 204 pagine, 13 eu ro) delizioso saggioassaggio di erudizione e capacità di mediare regole e interesse, dove oltre alle rarità spicca il metodo: per arriva re, a dirla con parole sue, «a fare pace con entropia e piani inclina ti». Tra i suoi best seller: “La fisica in ballo”, “Mai più paura della ma tematica” e il “Il matematico cu rioso”. Tra i suoi giochi enigmistici di Fisica spicca “Come faccio a ca pire se un uovo è sodo o crudo senza romperlo?” Mettere in rota zione l’uovo. Se, quando lo lascia te continua a ruotare, è sodo; se si ferma subito, è crudo. Questione di costituenti. [email protected] [email protected] © RIPRODUZIONE RISERVATA Con il patrocinio di Il Giornale in classe 2011 è realizzato con LA METEOROLOGIA e la cucina, il teatro e la ribellione. Sono varie le proposte di lettura per tutte le età. GRANDI. “The Kissing Game Piccole ribellioni quotidiane” di Aidan Chambers (Giunti, 189 pa gine,10euro)raccoglie16storiedi sfide. Storie di ragazzi che spazia nosutemiestilidiversi:dallastra na giornata di libertà in cui Cindy, grazie all’incontro con Paul, gio vanepittoreinerba,riesceatrova re se stessa; alle avventure di un’animatrice travestita da “can guro”’ nel parco dei divertimenti locale. Cruda la trama di “Soprav vissuta”diFulviaDegl’Innocenti” (San Paolo, 142 pagine, 14 euro): un terribile virus sta sterminando il genere umano. Sara, in fuga dal l’epidemia insieme alla sua fami glia, ignora quale sia la sorte del resto del mondo. Le sole certezze sono la morte che ha falcidiato i suoi amici e il naufragio che, du rante la fuga, li ha scagliati su un’isola deserta. Sara non sa se al di là del mare c’è ancora qualcuno e affida le sue speranze a bottiglie di plastica gettate in acqua... MEDI. “Meteorologi con la te sta tra le nuvole” di Emanuela Bussolati (Editoriale Scienza, 52 pagine, 9,90 euro) è un simpatico manuale per creare una stazione meteo in un angolo della stanza o del balcone e dotarla di tutti gli strumenti utili ad un bravo mete orologo: il pluviometro, il baro metro, la meridiana, l’anemome troelagallinelladeiventi.“Perché ivulcanisisvegliano?Etantealtre domande sulla geologia” di Fede rico Taddia e del geologo Mario Tozzi, illustrato da Roberto Lu ciani (Editoriale Scienza, 95 pagi ne, 11,90 euro) è un libro perfetto per i bambini curiosi di sapere co m’è fatta la Terra. Il libro presenta una serie di domande su diversi argomenti,conlerispostecollega te. Nato dalla collaborazione con Il Piccolo Teatro di Milano, “Fac ciamo teatro!” di Aurora Marsot to, illustrato da Massimo Alfaioli (San Paolo, 128 pagine, 14,50 eu ro)svelachecosasuccededietrole quinte di un teatro prima e duran te lo spettacolo, in cosa consiste il lavoro di registi, attori, scenografi e tecnici di una compagnia teatra le. “Muffin e cupcake” (Magazzini Salani, 80 pagine, 9,90 euro) inse gna a preparare dolcetti in modo facile e divertente. Semplici e co lorate, le 32 ricette sono l’ideale per cucinare con i bambini (ma anche da soli), spiegando loro che cosa si deve fare passo per passo. PICCOLI. Un amico spavento so” di Tiziano Scarpa, illustrato da Maria Gianola (Gallucci, 13 euro) insegna come ci si comporta con gli amici: se fai il solletico a qual cuno,lofairidere.Seglidaiunpiz zicotto, gli fai male. E se gli parli? Anche le parole lasciano il segno, possono far morire dalle risate o dalla paura. “Lavarsi che impre sa!” di Manuela Monari e Benja min Chaud (Zoolibri, 13 euro) è la storia di un bambino che non ama lavarsi. «Mamma, a cosa serve la varsi, visto che tra un’ora sarò già sporco come prima?». «Che scioc chezze! risponde la mamma Vuoi diventare un orco, con le un ghiedacinghiale,lapelleduraein crostata come un armadillo?» Ma unbelgiornosuccedeilmiracolo... e la collaborazione di