la lavorazione e il mercato della castagna
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la lavorazione e il mercato della castagna
Regione Liguria I.R.I.P.A. Liguria Unione Europea LA LAVORAZIONE E IL MERCATO DELLA CASTAGNA Distinzione merceologica tra castagna e marrone secondo l’orientamento francese è marrone qualsiasi castagna pelabile che presenti meno del 20% dei frutti settati internamente In Italia e Svizzera si considera marrone una varietà ben precisa e geneticamente omogenea caratterizzata da forma ellittica con rapporto altezza-lunghezza intorno a 0,80, apice poco rilevato buccia con strisce carpellari marcate, ilo piccolo e generalmente quadrato, grande facilità di distacco di buccia e pellicola dal cotiledone che è unico in oltre il 90% dei frutti Marroni Castagne Marrone e castagna La raccolta del prodotto Manuale: con reti andante Meccanica: per aspirazione per raccattatura meccanica Semimeccanizzata: con raccattatura manuale e successiva separazione delle castagne dal materiale estraneo con pulitrici meccaniche Raccolta manuale Raccolta con reti Aspiratrice Raccattatrice La calibratura è un’operazione che consiste nell’effettuare una separazione del prodotto in base ai diametri dei frutti. I valori indicati dalla calibratura si riferiscono al numero di frutti per chilo di prodotto, maggiore è il numero di frutti minore è la loro pezzatura e viceversa. Merceologicamente le pezzature sono generalmente intervallate di un valore pari a 2 fino alla pezzatura 50 e pari a 5 dal 50 in poi secondo la seguente ripartizione: 40-42; 42-44; 44-46; 46-48; 48-50; 50-55; 55-60; 60-65; 65-70; 70-75; 75-80; 80-85; 85-90;…110-120……..130140. Calibratrici Percentuali medie di pezzatura La cernita è l’operazione con la quale si eliminano i frutti spaccati, ammuffiti, bacati. Può essere effettuata prima della sterilizzazione e dopo una precalibratura della partita, in questa fase lo scarto medio oscilla tra il 5 ed il 15% del totale. Cernita manuale La sterilizzazione dopo la calibratura si sterilizza il prodotto in acqua calda a 55°- 60°C per 45 minuti. L’operazione serve ad eliminare tutti i frutti deteriorati (che galleggiano) ed a eliminare i parassiti animali, oltre che a lavare il prodotto ed a liberarlo delle impurità, in questa fase lo scarto di prodotto si situa mediamente intorno al 12%. La curatura Dopo la sterilizzazione il prodotto viene inviato sui mercati, se non c’è vendita si procede con la curatura immergendo le castagne in acqua corrente a 10°C per 5-8 giorni, dopo si asciugano con ripetuti rivoltamenti e si scelgono per eliminare le castagne ammuffite o bacate, la perdita in questa fase arriva al 5-7% del prodotto. Curatura in acqua Castagne appena immesse in acqua di curatura Curatura in corso Essiccazione è una delle tecniche più antiche di conservazione, si priva il prodotto dell’acqua che lo farebbe alterare. L’essiccazione tradizionale viene effettuata negli essiccatoi a fuoco diretto per 15-20 giorni, alcuni essiccatoi utilizzano sistemi ad aria calda e l’essiccazione avviene in 68 giorni. Il mercato della castagna Prodotto fresco • Mercato senza controllo • Il consumo nazionale tiene fino ai Santi poi crolla • A fine novembre inizio dicembre riprende l’export • Dopo natale si vende ancora il 10% di quello venduto da ottobre a Dicembre • Elasticità della domanda bassissima Prodotto secco • Mercato senza controllo • Inizia a settembre con le scorte dell’anno precedente • Buona domanda internazionale • Tendenza a preferire la farina al prodotto intero • Domanda rigida • Scarsa caratterizzazione del prodotto • Concorrenza delle puree surgelate Gli operatori di mercato • aziende che trattano ortofrutticoli in genere • operatori più specializzati per il prodotto secco • pochi soggetti di grandi dimensioni • migliora la presenza di piccoli consorzi di produttori Le strategie di valorizzazione • caratterizzare e organizzare il prodotto • le denominazioni di origine • i presidi • i consorzi di valorizzazione Castagna essiccata nei tecci di Calizzano e Murialdo Liguria, Italia La birra di castagne Sperimentazione di 5 ricette variate in basa a: - tipo di fermentazione; - % di granulato di castagne; - grado di tostatura dei grani; - bilanciamento del luppolo Birra con 30% malto sostituito da granulato di castagne 1 hl / 18 kg di malto -Sostituisco il 30% del malto con granulato di castagne secche, pari a 5,4 kg di granulato/1 hl di birra -Produzione annua di 360 hl (circa 20 q di granulato) Resa castagne fresche/castagne secche 3:1 Castagne fresche richieste per produrre 360 hl di birra con granulato di castagne al 30%: circa 60 q Costi materie prime 4,5 €/kg x 2.000 kg = 9.000, per granulato di castagne 0,45 €/kg x 4.500 kg = 2.025, per il malto d’orzo non sostituito Costo totale malto + granulato = 11.025, a fronte di 2.900 senza la sostituzione del malto. Il costo di produzione si è portato a: 2,33 €/litro, ma i margini di guadagno sono comunque molto interessanti, pari a €155.875 , equivalenti a 4,32 €/litro. Birrificio Caldaie per la fermentazione del malto Maturatori per la birra Quadro di controllo dell’impianto del birrificio Conclusioni La birra di castagne non richiede particolari modifiche alla impiantistica, ad eccezione di un mulino a martelli e di una filtropressa nella fase di filtrazione, per sopperire alla mancanza delle trebbie. L’attività di un brew pub può essere redditizia se condotta secondo alcuni criteri: - il prodotto sia di qualità e la ricetta sia elaborata da un esperto mastro birraio; - il locale risponda alle aspettative del consumatore, che chiede un ambiente caratteristico, dove si possa - assistere alla produzione della birra e consumare - prodotti tipici.