EtniCoop - Scuola Coop Montelupo

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EtniCoop - Scuola Coop Montelupo
 EtniCoop Le imprese cooperative costruiscono un mondo migliore
INDICE
EXECUTIVE SUMMARY……………………………………………………………………
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1. ETNICOOP: IL PROGETTO……………………………………………………………..
1.1. Descrizione generale ………………………………………………………………..
1.2. Vision e mission .……………………………………………………………………..
1.3. Obiettivi ……………………………………………………………………………….
Commerciali ……………………………………………………………………..
Socio-culturali…………………………………………………………………...
1.4. Target………………………………………………………………………………….
1.5. EtniCoop: un’opportunità da non perdere……..…………………………………..
1.6. EtniCoop: considerazioni sul nome……………..………………………………….
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2. IL CONTESTO…………………………………………………………………………...
2.1. Gli italiani e la cucina etnica…………………………………………………..…….
2.1.1. Gli italiani e i ristoranti etcnici………………………………………...…
2.1.2. Gli italiani e i negozi alimentari etnici………………………………......
2.1.3. Gli italiani e i prodotti etnici nella GDO……………………………...…
2.2. L’Italia e i processi di immigrazione (il modello mediterraneo)……………….…
2.3. Diversamente italiani o nuovi italiani? La segmentazione del mercato.
Analisi qualitativa……………………………………………………………..………
2.4. La presenza di stranieri in Italia. Dati statistici e analisi quantitativa……..…….
2.5. Cosa possiamo aspettarci per il futuro…………………………………..…………
2.6. Target………………………………………………………………………………….
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3. IL MERCATO……………………………………………………………………..………
3.1. Il mercato del cibo etnico in Europa………………………………………..………
3.2. Il mercato del cibo etnico in Italia………………………………………..………….
3.3. I negozi etnici in Italia…………………………………………………….………….
3.4. Il cibo etnico e la GDO in Italia……………………………………………..……….
3.5. Coop e il cibo etnico……………………………………………………….………...
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4. IL CONCEPT………………………………………………………….………………….
4.1. SPAZIO E LAYOUT...……………………………………………………….……….
4.1.1. Lo spazio EtniCoop………………………………………………..…………
4.1.2. Il layout EtniCoop…………………………………………………..…………
4.1.3. Le immagini del layout…….…………………………………….…………...
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4.2.
ASSORTIMENTO……………………………………………………………………
4.2.1. Organizzazione dell’assortimento…………………………………………
4.2.2. La scelta dei fornitori………………………………………………………
4.2.3. Assortimento etnico già presente in Coop. Analisi della varietà e delle
vendite…………………………..……………………………………………
4.2.4. Proposta di assortimento…………………………………………………...
COMUNICAZIONE ED EVENTI…………………………………………………...
4.3.1. Il Mediatore Gastronomico………..…………………………………………
4.3.2. Strategie promozionali………………………………………………………
4.3.3. Comunicazione istituzionale………………………………………………..
4.3.4. Comunicazione commerciale………………………………………………
4.3.5. I mezzi di comunicazione di EtniCoop…………………………………….
Dépliant promozionale…..……………………………………………….
Web………..……………………………………………………………….
Campagne media……………...………………………………………….
4.3.6. Iniziative ed eventi di EtniCoop…………………………………………….
Focus iniziativa “Ricette dal mondo”…………………………………….
Raccomandazioni………………………………………………………….
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5. PIANO OPERATIVO E START-UP……………………………………………………
5.1. Start-up e piano operativo…………………………………………………………..
5.2. Tempistiche (grafico di Gantt)…………………………........................................
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66 6. BUSINESS PLAN………………………………………………………………………..
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4.3.
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7. SWOT ANALYSIS E RACCOMANDAZIONI……………………………………….... 73
APPENDICE N. 1 – STUDIO DEL LOGO E SUE DECLINAZIONI GRAFICHE
APPENDICE N. 2 – RENDER
APPENDICE N. 3 – FOCUS: IL CIBO E LE PERSONE
APPENDICE N. 4 – PROPOSTA DI ASSORTIMENTO
EXECUTIVE SUMMARY
La tavola è per definizione il luogo della condivisione e dello scambio e dunque l'acquisto,
la preparazione, il consumo del cibo possono essere una modalità di comunicazione di
saperi e di confronto tra mondi e orizzonti culturali diversi: per gli immigrati, non meno che
per gli italiani, la cucina costituisce un tratto identitario forte e un indizio per rintracciare e
conservare le proprie radici, benché, d'altro canto, il suo rapporto con l'identità collettiva sia
continuamente ridefinito. In una società, come quella italiana, solo da pochi decenni
interessata da consistenti fenomeni migratori, queste dinamiche innescano interessanti
cambiamenti culturali ed economici.
Elisabetta Gatto, “Incontrarsi a tavola”
L’immigrazione in Italia non è più un fenomeno transitorio ma una realtà multiforme e
complessa. In tempo di mescolamenti di popolazioni si ha la necessità di conoscersi e
interagire e riteniamo che uno dei modi per farlo sia proprio attraverso la cultura
gastronomica: i consumi alimentari possono rappresentare una grande occasione di
scambio, un mezzo capace di promuovere l'incontro interculturale generando allo stesso
tempo interessanti risvolti economici.
Gli immigrati che arrivano nel nostro Paese portano con sé un bagaglio estremamente
ricco ed interessante di abitudini legate al cibo (al modo di concepirlo, di cucinarlo, di
lavorarlo), ma anche la necessità di trovare nei nostri supermercati i prodotti tipici delle
proprie terre di origine. D’altra parte, in un mondo ormai all’insegna della globalizzazione,
sempre più italiani sono incuriositi dalle cucine tipiche di altre culture e manifestano
l’esigenza non solo di provarle al ristorante, ma anche di cimentarsi essi stessi nella loro
preparazione.
Il progetto EtniCoop nasce proprio come risposta a questa duplice esigenza: da una parte
il crescente aumento della domanda di cibo etnico, dall’altra la necessità di favorire il
dialogo e la reciproca conoscenza fra italiani e “nuovi italiani”.
Coop è l’unico operatore della Grande Distribuzione Organizzata che può riuscire in
questa impresa, perseguendo così un obiettivo tanto ambizioso quanto nobile e al passo
con i tempi e le abitudini che cambiano: se il core business della Cooperativa è la vendita
di prodotti alimentari, la sua mission è infatti proprio quella di promuovere una cultura del
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consumo che, oltre al semplice soddisfacimento di un bisogno, sia un mezzo per veicolare
valori di intercultura, giustizia sociale, solidarietà e mutualità.
EtniCoop si presenta come un format, uno spazio ben definito all’interno del punto vendita
dedicato all’offerta di prodotti dal mondo. Questo spazio ha però un’anima ed è proprio
questa anima il suo più alto valore aggiunto: esso vive dei prodotti e delle persone che lo
frequentano, delle storie che esse si portano dietro, dei sapori e dei profumi delle loro
terre.
Lo spazio EtniCoop sarà regolarmente animato da una serie di iniziative che, a partire
dalle culture alimentari dei vari Paesi del mondo, si porranno come occasioni di incontro e
confronto fra i nostri soci-clienti italiani e stranieri e come opportunità per conoscere altre
culture. Non è un caso che il concetto principale da cui esso nasce e si sviluppa sia la
piazza, vista come vero e proprio luogo d’incontro e scambio.
È in questa stessa ottica che nasce l’idea del Mediatore Gastronomico, una figura
innovativa, adeguatamente formata, che sarà a disposizione in EtniCoop con il compito di
guidare il consumatore nelle scelte di acquisto e nella conoscenza dei vari Paesi del
mondo: una sorta di “animatore” con competenze sia da mediatore culturale che da
esperto di cucina internazionale.
L’assortimento di prodotti etnici provenienti da tutto il mondo sarà organizzato e proposto
ai nostri soci-clienti in modo da andare esso stesso oltre la semplice offerta commerciale e
porsi come strumento di partenza per veicolare valori di intercultura, scambio e nuove
forme di conoscenza.
EtniCoop: gusto senza confini per una cultura senza frontiere e un mondo senza
pregiudizi!
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1. ETNICOOP: IL PROGETTO
La Comunità rappresenta il contesto sociale e ambientale all'interno del quale Coop
interpreta la sua missione attraverso l'attività commerciale e le molteplici azioni di carattere
sociale.
Coop da un lato contribuisce a promuovere lo sviluppo, la competitività e l'efficienza dei
territori in cui è insediata, per la creazione di migliori opportunità economiche per le
imprese esistenti e - di conseguenza – per la popolazione e, dall'altro, offre il proprio
contributo per migliorarne le condizioni sociali, ambientali e culturali.
Dall'Ottavo Rapporto Sociale Nazionale della Cooperazione di Consumatori 2011
La Cooperativa fa parte della comunità e dà il suo contributo per migliorarne le condizioni
materiali, morali e culturali.
La Cooperativa interpreta la sua missione all'interno delle comunità in cui più direttamente
opera e dell'intero sistema-paese, attraverso le sue attività sociali e commerciali, in
relazione con una pluralità di esperienze, persone e storie.
La Cooperativa promuove una cultura del consumo in cui le scelte non corrispondano solo
a un bisogno, ma che siano una affermazione di identità, una espressione di valori e
convinzioni.
È da questi principi fondamentali tratti dalla Carta dei Valori delle Cooperative di
Consumatori che nasce il progetto EtniCoop, ossia dalla capacità di Coop di legare la
propria anima commerciale con quella sociale e culturale, profondamente radicata nel
territorio.
EtniCoop si presenta come un format, uno spazio all’interno del negozio che dal
punto di vista commerciale è dedicato alla vendita di prodotti dal mondo per un
target di soci-clienti sia italiani che stranieri ma, contemporaneamente, dal punto di
vista socio-culturale, si pone come strumento di interazione e dialogo fra persone di
origini diverse, promuovendo quindi l’intercultura.
L'idea è quella di partire dal core business di Coop, il food appunto, per creare occasioni di
scambio e conoscenza reciproca. I consumi alimentari di italiani e stranieri diventano
3 un'occasione per promuovere l'incontro interculturale, senza tralasciare interessanti risvolti
economici, dal momento che quello del cibo etnico rappresenta un mercato di recente
nascita e in consistente crescita, dalle potenzialità molto alte e non ancora pienamente
esplorate.
1.1. Descrizione generale
EtniCoop è uno spazio all'interno del punto vendita, ben connotato e delineato
fisicamente, nel quale il socio-cliente potrà trovare un ampio assortimento di prodotti tipici
delle varie culture del mondo o a vario titolo ad esse legati, un'offerta complementare e
aggiuntiva rispetto a quella che già limitatamente è presente nell'assortimento del negozio.
Dentro EtniCoop, inoltre, il socio-cliente (sia esso italiano che straniero) sarà guidato verso
la conoscenza di altre culture e delle persone che da esse provengono, nonché spinto al
confronto e al dialogo con loro.
Per facilitare ed orientare il consumatore tale offerta sarà organizzata in 6 macro-aree,
individuate accorpando Paesi assimilabili per cultura o vicinanza geografica:
 America Latina
 Africa Subsahariana
 Area Mediterranea
 Europa Orientale e Balcani
 Medio Oriente
 Asia
L'offerta sarà orientata prevalentemente alle materie prime (cereali, riso, legumi, ortaggi
etc.) e organizzata in buona parte secondo il principio "ingredienti di piatti tipici
nazionali": sarà possibile trovare in assortimento tutti quegli alimenti che rappresentano
appunto uno degli ingredienti di ricette caratteristiche di un determinato Paese, quegli
alimenti, cioè, che aggiunti ad altri di uso più comune (reperibili nelle tradizionali corsie del
negozio) permettono di cucinare un piatto tipico.
La comunicazione, il servizio assistito e una serie di iniziative ed eventi
appositamente organizzati al proprio interno permetteranno a EtniCoop di non essere
semplicemente un'area dedicata al cibo etnico, ma di porsi come spazio di interscambio e
4 dialogo fra consumatori italiani e stranieri, un ponte fra anima commerciale e mission
socio-culturale della Cooperativa.
COMUNICAZIONE
Sia l'allestimento che la comunicazione interna allo spazio EtniCoop saranno fortemente
caratterizzati. In particolare saranno previsti:
 pannelli e materiali informativi sulle tradizioni culinarie dei Paesi del mondo, nonché
sulle loro tipicità territoriali e culturali
 Approccio multilingue
 Meccaniche promozionali pensate ad hoc per promuovere i prodotti in vendita all'interno
di EtniCoop, per favorire l'interscambio fisico fra EtniCoop e il resto del punto vendita,
per far conoscere culture e abitudini alimentari dei Paesi del mondo.
SERVIZIO ASSISTITO
Un "Mediatore Gastronomico", qualificato e appositamente formato, sarà a disposizione
per assistere i soci-clienti nella scelta dei prodotti, per spiegare le ricette, per dare
informazioni di vario genere, per intercettare le richieste e i bisogni dei soci-clienti, per
promuovere iniziative mirate all’interazione e al confronto fra culture differenti.
EVENTI
Iniziative ed eventi specifici saranno organizzati all’interno dello spazio EtniCoop, in
un’area appositamente dedicata e secondo un calendario ben preciso e pubblicizzato.
Tali eventi saranno programmati in collaborazione con le sezioni soci, enti e associazioni
del territorio, fornitori, nonché ambasciate e uffici di promozione turistica.
Ciascuna iniziativa sarà mirata a promuovere la conoscenza di abitudini alimentari e
culture diverse, nonché lo scambio e il confronto fra soci-clienti italiani e stranieri.
5 1.2. Vision e mission
La vision di EtniCoop è quella di favorire un mondo interculturale partendo dai sapori della
tavola.
La mission è quella di offrire prodotti alimentari convenienti e di qualità non appartenenti
alla tradizione gastronomica italiana, realizzando un ponte tra soci-clienti italiani e non e
contribuendo alla crescita della Cooperativa.
1.3. Obiettivi
Data la sua duplice natura, gli obiettivi di EtniCoop possono essere suddivisi in due
categorie:
COMMERCIALI
1. Definire la propria posizione nel mercato del cibo etnico secondo l'approccio che
contraddistingue Coop e cioè garantendo: qualità delle materie prime, responsabilità
etica dei fornitori, rispetto dell'ambiente, convenienza.
2. Fidelizzare e accrescere la clientela di consumatori stranieri.
3. Aumentare il numero di soci tra i consumatori stranieri.
4. Promuovere fra i soci-clienti italiani tipologie di acquisto alimentare diverse rispetto a
quelle abituali.
5. Aumentare a cascata i volumi di vendita complessivi (non solo dei prodotti offerti
all'interno dello spazio EtniCoop).
SOCIO-CULTURALI
1. Creare interazione fra soci-clienti italiani e stranieri in Italia.
2. Promuovere la conoscenza e il rispetto di culture e nazionalità diverse.
3. Rappresentare un punto di riferimento per le comunità straniere in Italia, oltre che
sotto l'aspetto dell'offerta commerciale, anche di quella sociale e dei servizi.
4. Aumentare il coinvolgimento di soci-clienti italiani e stranieri nelle iniziative sociali
organizzate da Coop attraverso le proprie sezioni soci e la collaborazione con il
territorio.
6 1.4. Target
EtniCoop si rivolge principalmente a due tipologie di target:
 Consumatori italiani
 Consumatori stranieri
L’assortimento di EtniCoop, inoltre, presenta un’offerta particolarmente interessante per i
consumatori vegetariani, vegani e per chi soffre di particolari intolleranze alimentari (ad
esempio celiaci), dal momento che si basa per buona parte sulla vendita di materie prime
di origine vegetale e senza glutine.
1.5. EtniCoop: un’opportunità da non perdere
EtniCoop rappresenta una grande opportunità per Coop, sia in termini di ritorno
economico, che in termini di presidio sociale sul territorio che, non meno importante, di
ritorno di immagine.
Nella società attuale, complessa e articolata, le strategie commerciali devono
necessariamente tendere ad intercettare bisogni nuovi o latenti e in uno scenario sempre
più eterogeneo, globalizzato e multietnico come quello che stiamo vivendo, gli stranieri,
con le loro abitudini e i loro comportamenti di acquisto, non solo rappresentano un target
di per sé particolarmente appetibile e ancora poco preso in considerazione nella sua
complessità, ma inevitabilmente condizionano, in modo più o meno esplicito, gli usi e i
costumi degli italiani, gettando così le basi per mercati nuovi ancora tutti da esplorare.
Il fatturato annuo stimato derivato dai consumi alimentari degli stranieri residenti in
Italia si aggira attorno ai 5 miliardi di euro ed è destinato ad aumentare, così come la
domanda di cibo etnico da parte degli italiani. Con EtniCoop la Cooperativa ha la
possibilità di farsi avanti nel mercato del cibo etnico con tutta l’esperienza e l’attenzione
che l’hanno resa leader nella Grande Distribuzione Organizzata e, unica nel suo caso,
potrà farlo valorizzando e promuovendo i valori sociali in cui da sempre crede e che la
distinguono dagli altri operatori.
Coop è chiamata ancora una volta a rappresentare le istanze dei soci e dei cittadini, dei
quali ora fanno parte anche i nuovi arrivati, e ad individuare le risposte ai loro bisogni in
termini di eticità, convenienza, sicurezza e qualità. Democrazia, giustizia sociale,
7 solidarietà e mutualità sono i valori di riferimento della Cooperativa e proprio su di
essi il progetto EtniCoop fonda l’integrazione tra dimensione etico-sociale ed
imprenditoriale.
1.6. EtniCoop: considerazioni sul nome
.
All’interno del gruppo di lavoro la denominazione “EtniCoop” è stata discussa a lungo. Uno
dei dubbi era che ad alcune persone particolarmente sensibili questo nome avrebbe
potuto evocare immagini negative (per associazione di idee ad esempio con “guerra
etnica” o “pulizia etnica”), mentre per altre ancora esso avrebbe potuto caricarsi di
un’accezione non completamente corretta, presupponendo per sua stessa natura uno
specifico punto di vista che si identifica con quello della persona autoctona che si
relaziona allo “straniero”.
La definizione linguistica che il Devoto-Oli dà a questo termine è la seguente: “Che si
riferisce a un popolo, a una razza/Di aggettivo o nome che deriva da un nome di paese o
di regione e che indica l'appartenenza a essi”. La sua origine deriva dal greco ethnos che
significa “popolo”. Dallo studio del significato emerge che questa parola, oltre a identificare
in gergo economico specifici mercati (il cibo etnico, l’arredamento etnico ecc.), rimanda
anche a questioni culturali e linguistiche. Per questo motivo la decisione finale è stata
quella di adottarlo: “EtniCoop” è una parola semplice, comprensibile a tutti e che
contiene una forza evocativa molto grande, rimandando immediatamente al core
business del progetto (il cibo etnico) e al soggetto che lo porta avanti (la
Cooperativa), ma implicando allo stesso tempo tutta quella sfera sociale e culturale
che è alla base del progetto.
8 2. IL CONTESTO
Le scelte di consumo servono a situarsi e a comunicare con l'esterno, quindi a definire una
rappresentazione di sé, così come del modello di comunità e di società in cui ci si identifica.
Douglas e Isherwood
Questo mix ne fa degli italiani speciali. Non degli italiani a metà, o al 60%. Ma al 130%.
Degli “extraitaliani” Extra: perché la loro personalità attinge da competenze ed esperienze
attinte “oltre” confine. Extra: perché cumulano più elementi culturali, più conoscenze sociali
e comunicative (parlano, quasi sempre, più lingue). Extra: perché proiettano la loro visione
oltre i limiti del nostro mondo. Extraitaliani: italiani oltre e di più.
Ilvo Diamanti
2.1 Gli italiani e la cucina etnica
Un'indagine condotta su un campione di 1.000 italiani dalla Fondazione Leone Moressa
nel 2010 mette a fuoco le abitudini alimentari e di acquisto degli italiani in relazione alla
cucina etnica, facendo emergere uno scenario molto interessante che vede quello del cibo
etnico un settore in forte espansione e con crescenti potenzialità.
L’indagine, in particolare, ci permette di capire come gli italiani si pongono rispetto alla
cucina etnica in tutti i suoi aspetti (ristoranti etnici, negozi alimentari etnici, prodotti etnici
nella Grande Distribuzione Organizzata).
2.1.1. Gli italiani e i ristoranti etnici
La metà degli italiani che ha provato almeno una volta la cucina etnica frequenta
abbastanza spesso i ristoranti stranieri: il 19% lo fa almeno una volta al mese, il 30,1%
due o tre volte all’anno, mentre il 51% più raramente. Il ristorante cinese è quello più
ricercato dagli italiani (40,4%), seguito dal giapponese (16,2%) e dal messicano (15,1%).
I giovani (ossia coloro che hanno tra i 18 e i 34 anni) sono i maggiori frequentatori di
ristoranti etnici: il 64,2% di essi ha sperimentato almeno una volta la cucina straniera,
mentre se si analizzano le fasce di età successive la percentuale si abbassa al 47,5% per
9 la fascia 35-54 anni e al 45% per gli over 54. Inoltre i residenti al Nord e al Centro tendono
a frequentare tali locali più spesso rispetto a coloro che abitano al Sud.
Fig. 2.2. Le è mai capitato di andare a mangiare in un ristorante etnico? Se sì, con quale frequenza?
2.1.2. Gli italiani e i negozi alimentari etnici
La presenza degli italiani nei negozi etnici presenti sul territorio è piuttosto rara. Appena il
21,4% riferisce di aver fatto acquisti in questi negozi e la frequenza rimane bassa: appena
il 14,1% di essi dice di andare almeno una volta a settimana, mentre il 64,1% neppure una
volta all’anno. Ad essere più interessata è la popolazione nella classe di età intermedia
(26,7%) e residente al Centro (25,5%).
Nei negozi alimentari gestiti da stranieri si tende ad acquistare per lo più prodotti etnici
(38,7%), ma si comprano anche prodotti di uso comune (33,9%). Ci si rivolge a tali attività
perché si trovano prodotti difficilmente reperibili nei negozi tradizionali (51,8%), o perché
sono vicini a casa (19,6%), o più convenienti (16,1%). Alcuni invece si recano per pura
curiosità (12,5%).
La fiducia che gli italiani ripongono in tali negozi è molto scarsa: il 61,8% dice di trovarli
poco o per niente affidabili a causa di una scarsa qualità nei prodotti venduti (66,3%),
perché sono poco curati (22,1%) e perché, infine, sono frequentati in prevalenza da
clientela straniera (11,5%).
10 Fig. 2.3. Perché si è rivolto a questi negozi di alimentari?
Fig. 2.4. Quanta fiducia ripone nei negozi alimentari etnici?
Fig. 2.5. Perché ripone scarsa fiducia nei negozi alimentari etnici?
11 2.1.3. Gli italiani e i prodotti etnici nella GDO
Se l’acquisto di prodotti etnici avviene raramente nei negozi gestiti da stranieri, più
probabile è il loro acquisto nei supermercati tradizionali: ben il 33,3% degli intervistati dice
di aver preso dagli scaffali tali alimenti. In questo caso l’acquisto è molto più frequente: il
40,7% dice di fare uso di prodotti etnici almeno una volta al mese e il 26,4% almeno una
volta all’anno.
Più interessata è la popolazione tra i 33 e i 54 anni (41,6%) e quella residente nelle aree
centrali d’Italia (36,8%).
Tali prodotti vengono usati per la preparazione in proprio di piatti etnici: il 27,3% dice di
riproporre ricette straniere qualche volta durante l’anno, mentre il 7,3% lo fa più spesso. La
maggior parte degli italiani, comunque, dice di non aver mai preparato alcuna pietanza di
origine straniera.
Inizia a farsi strada anche il consumo di kebab (38%), più frequente tra i giovani (49,2%) e
nel Nord (43,6%).
Fig. 2.6. Le è mai capitato di acquistare nei supermercati tradizionali prodotti etnici
presenti negli scaffali? Se sì con quale frequenza?
2.2. L'Italia e i processi di immigrazione (il modello mediterraneo)
L' Italia nel corso degli ultimi tre decenni ha subito profondi mutamenti passando da Paese
di emigrazione a Paese di immigrazione. Dal 1970, infatti, i cittadini stranieri regolarmente
soggiornanti sono decuplicati e il ritmo di crescita non sembra arrestarsi. La nostra
nazione ha così progressivamente assunto una posizione centrale nella geografia dei
12 paesi ricettori dei flussi migratori contemporanei, allineandosi alla media europea della
presenza straniera, che si aggira intorno al 5% del totale della popolazione.
Gli studi a livello internazionale riconducono l’esperienza migratoria italiana al cosiddetto
“Modello mediterraneo dell’immigrazione” che, nel complesso, presenta le seguenti
caratteristiche:
 significativo impiego degli immigrati nel lavoro agricolo stagionale e nei servizi
(prevalentemente nel settore domestico e nell’assistenza alle persone)
 mercato del lavoro fortemente frammentato
 presenza di una componente di immigrazione irregolare
 iniziale assenza di leggi sull’immigrazione e successiva adozione di politiche “prudenti”
 limitato accesso da parte degli immigrati agli strumenti che favoriscono l’integrazione
anche se garantita dalle leggi vigenti.
Il modello mediterraneo è anche caratterizzato da trend demografici negativi e dal
crescente fabbisogno di manodopera.
Un elemento distintivo del modello italiano rispetto a quello mediterraneo è l’impiego degli
immigrati anche nel settore industriale e l’assenza di una significativa tradizione coloniale:
la mancanza di legami economici e culturali privilegiati con i Paesi in via di sviluppo ha
contribuito alla presenza di una popolazione di immigrati molto eterogenea al suo interno.
Sin dall’inizio l’immigrazione in Italia si è distinta per un numero elevato di nazionalità e di
gruppi etnici che, con il passare degli anni, sono aumentati e, progressivamente, si sono
meglio definiti.
2.3. Diversamente italiani o nuovi italiani? La segmentazione del mercato etnico.
Analisi qualitativa
A partire dalla ricerca “Immigrati e cittadinanza economica. Consumi e accesso al credito
nell’Italia multietnica” condotta nel 2006 dal Censis, gli immigrati in Italia possono essere
suddivisi in due macro-categorie:
 Una componente minoritaria giunta in Italia da più tempo (alla fine degli anni Ottanta e
alla metà degli anni Novanta) caratterizzata da una spiccata vocazione alla stabilità.
Tale gruppo è composto prevalentemente da africani e asiatici, residenti per lo più nelle
regioni settentrionali e di età media superiore ai 30 anni che, avendo raggiunto una
13 posizione lavorativa stabile e un reddito medio, presentano un apprezzabile livello di
inclusione sociale e manifestano stili e comportamenti di consumo abbastanza vicini a
ciò che è riscontrabile tra la maggioranza delle famiglie italiane.
 Una componente maggioritaria più dinamica e spesso con un progetto migratorio
ancora poco definito. Essa si compone prevalentemente di cittadini provenienti dai
Paesi dell’Europa Centro-Orientale e dall'America Latina. Spesso si tratta di persone
con un lavoro a tempo determinato, con un reddito piuttosto contenuto, con
comportamenti di consumo meno articolati rispetto a ciò che si riscontra nel primo
raggruppamento, ma con un accentuato dinamismo, che si esprime nel diffuso
ottimismo con cui si guarda al futuro e nella voglia di migliorare rapidamente le proprie
condizioni economiche.
Gfk-Eurisko nel 2007 ha proposto una segmentazione degli immigrati per stili di vita.
È plausibile pensare che, nonostante nel frattempo il fenomeno dell’immigrazione sia
fortemente aumentato e abbia in alcuni casi assunto caratteristiche molto diverse rispetto
a qualche anno fa (ad esempio nella provenienza delle ondate migratorie), tale
segmentazione sia ancora molto attuale e realistica dal punto di vista delle modalità di
approccio al Paese ospitante. La ricerca individua prima di tutto due variabili:
1. Radicamento strutturale: esprime il livello di radicamento concreto/materiale
dell’immigrato ed è direttamente collegato al suo tempo di permanenza in Italia. Con il
tempo e l’esperienza l’immigrato costruisce le proprie dotazioni materiali e si appropria
dei riferimenti culturali, si inserisce cioè in modo efficace nell’ambiente. Con il tempo e
le risorse generate può esprimere compiutamente il proprio progetto di vita e
manifestare chi è/cosa vuole essere. Questa variabile determina la regolarità della
propria posizione legale, la conoscenza della lingua, il possesso e la stabilità del
lavoro, la qualità della sistemazione abitativa, l’inserimento nel territorio, la capacità di
orientarsi nel Paese che lo ospita, l’abilità nel servirsi delle prestazioni sociali e
amministrative.
2. Assimilazione
consumistica:
indica
il
livello
di
accettazione
del
modello
occidentale/consumista alla base dell’agire sociale. Esprime la legittimazione del
consumo come elemento costitutivo dell’identità sociale, come orizzonte prioritario
14 dell’espressione di sé. All'aumentare dell'assimilazione consumistica crescono
progressivamente l’attenzione e l’apprezzamento per la pubblicità, il piacere dello
shopping, la ricchezza e varietà della fruizione dei media, l’interesse e la
valorizzazione per la marca.
Fig. 2.7. La mappa delle culture di consumo degli immigrati: i quadranti. GfK 2007
A partire da queste due variabili si possono identificare sette tipologie di immigrati in Italia,
distinte in base al modello di consumo, al progetto di vita e all'approccio con i media:
1- Ultimi arrivi: di recente ingresso in Italia (molti irregolarmente); fuggiti dal proprio
Paese di origine in cerca di fortuna; in prevalenza giovani; solo una piccola parte di loro
ha un lavoro regolare mentre gli altri vivono di espedienti; spesso non abitano in una vera
casa; dispongono di un ridotto potere di acquisto; vedono l'Italia come territorio per nuove
opportunità.
15 2- Nuove forze lavoro: di recente ingresso in Italia; in prevalenza giovani; single con
basso livello di istruzione; condividono l’abitazione con altri immigrati; hanno un lavoro nel
commercio o nei servizi; consumi alimentari limitati all'indispensabile; apprezzano l'etnico
ma non si precludono l'esplorazione del nuovo; intendono restare in Italia.
3- Casalinghe per sempre: Hanno raggiunto il coniuge in Italia dove la maggior parte ha
almeno un figlio; in prevalenza si occupano della casa e della famiglia; rifiutano i nuovi
codici espressivi e ricorrono alla mediazione del capofamiglia o del capo della comunità; si
occupano del bilancio familiare ma non hanno accesso al portafoglio; consumi orientati al
basso costo e quasi esclusivamente indirizzati al comparto alimentare (per la famiglia) e in
pochissima parte all'autogratificazione.
4- Teleconquistate: sono in prevalenza badanti e colf; hanno marito e figli in patria ai
quali inviano i risparmi e con i quali sperano di ricongiungersi; sono tv-oriented e
affascinate dalla pubblicità; vorrebbero spendere ma risparmiano il più possibile per
utilizzare il denaro come rimessa.
5- Etno-difensivi: Sono da molti anni in Italia, dove hanno deciso di restare e in cui molti
hanno almeno un figlio, ma si comportano come parte di una comunità dalla forte identità
e dalla ridotta volontà di dialogo con gli italiani e le altre comunità migranti. Consumano il
minimo indispensabile privilegiando i prezzi più convenienti; l'Italia è per loro una forma di
investimento.
6- consumisti giovani: Sono in Italia almeno da una decina di anni ed hanno un’età
media inferiore ai 28 anni; molti di loro hanno un lavoro o un’attività in proprio. Sono
brand-oriented; consumano molto fuori casa e utilizzano i vettori tecnologici d’integrazione.
Vogliono spendere e prediligono prodotti di marca e innovativi; vivono in piena
assimilazione edonico-consumistica.
7- Integrati: Vivono in Italia in media da oltre dieci anni; sono istruiti e hanno un buon
reddito; sono ben inseriti (alcuni di loro hanno un partner italiano); svolgono attività in
proprio o lavoro dipendente stabile; sono intenzionati a restare in Italia e ad acquisire
piena cittadinanza in quello che considerano il loro nuovo Paese.
16 2.4. La presenza di stranieri in Italia. Dati Statistici e analisi quantitativa
L’Italia si è affermata come rilevante area di sbocco per i flussi migratori internazionali
soprattutto negli anni Duemila, ma anche nell’attuale periodo di crisi si continua a
registrare un aumento della presenza straniera: nel 2009 i flussi migratori hanno collocato
l’Italia al quarto posto in Europa (al terzo nell’area euro) per presenza assoluta di
soggiornanti stranieri. Da poco più di 3 milioni di residenti stranieri nel 2007 si è
passati a 4.387.721 al 1° gennaio 2013 con un incremento di +8,2% rispetto all’anno
precedente (334 mila unità in più).
Fig. 2.9. Stranieri residenti in Italia. Anni 2011-2013, dati in migliaia. Dati Istat
La quota di cittadini stranieri sul totale dei residenti (italiani e stranieri) continua ad
aumentare passando dal 6,8% del 1° gennaio 2012 al 7,4% del 1° gennaio 2013.
Aumenta inoltre il numero di stranieri che acquisiscono la cittadinanza italiana: nel corso
del 2012 sono stati 65.383, determinando un incremento di +16,4% rispetto all’anno
precedente (e comportando, ovviamente, una diminuzione della popolazione straniera
residente). La componente irregolare è stimata in 550.000 casi, inoltre circa 480.000
regolari sono in attesa di iscrizione all’anagrafe.
Il numero degli stranieri residenti nel corso del 2012 cresce soprattutto per effetto
dell’immigrazione dall’estero (321 mila individui) ma, in parte, anche delle nascite di
bambini stranieri (80 mila).
17 Tab. 2.1. Stranieri residenti per sesso e ripartizione geografica al 1 gennaio 2012. Valori assoluti e
percentuali. Dati Istat
Tab. 2.2. Acquisizione della cittadinanza. Anni 2003-2012. In migliaia. Dati Istat
La distribuzione degli stranieri residenti sul territorio italiano si conferma non uniforme.
L’86 % risiede nel Nord e nel Centro del Paese, il restante 14% nel Mezzogiorno
distribuendosi quindi sul territorio in maniera molto disomogenea.
Considerando la popolazione straniera nel suo complesso, si osserva che la maggior parte
si concentra nel Nord (35,2% nel Nord-Ovest, 26,6% nel Nord-Est) e, in misura inferiore,
nel Centro (24,2%), mentre nel Mezzogiorno risiede soltanto il 14%.
Scendendo a un livello territoriale maggiormente disaggregato, si possono osservare
concentrazioni particolari: ad esempio il 23,4% degli stranieri è iscritto nelle anagrafi dei
comuni della Lombardia, ben l’8,2% nella sola provincia di Milano, mentre le regioni del
Sud, nel loro complesso, ospitano il 10,0% del totale.
Altre regioni con un numero elevato di cittadini stranieri sono il Veneto (11,1% di tutti gli
stranieri residenti in Italia), l’Emilia-Romagna (11,1%), il Lazio (10,9%). Nel Lazio la
18 grande maggioranza è concentrata nella provincia di Roma: qui risiede l’8,7% del totale,
valore che le assegna il primato tra le province italiane.
Una quota importante di popolazione straniera residente (1.570.763 unità, pari al 35,8%
del totale) si concentra nei capoluoghi di provincia. Questa concentrazione è
particolarmente spiccata al Centro (43,9%), probabilmente anche data la presenza della
capitale, mentre lo è meno al Sud (23,8%).
A livello comunale, oltre alla forte presenza di popolazione straniera in molti comuni
capoluogo del Nord e del Centro, si osserva la presenza di consistenti comunità di cittadini
stranieri nelle zone costiere della Liguria e del nord della Toscana, nonché nella parte
centro-settentrionale della Costiera Adriatica.
Scendendo ulteriormente nel dettaglio territoriale, si notano livelli particolarmente elevati
dell’incidenza della popolazione straniera in alcune province del Nord, dove su dieci
cittadini residenti almeno uno è di cittadinanza straniera. Si tratta delle province di
Piacenza (13,5%), Brescia, Mantova, Reggio Emilia, Modena (tutte con valori intorno al
12-13%), Parma, Milano, Cremona, Treviso, Verona (per le quali i valori superano l’11%).
Al Centro, oltre a Prato (14,7%) che presenta un valore dell’incidenza superiore alle
province del Nord, spiccano i livelli vicini all’11% delle province di Firenze, Perugia e
Macerata.
Nel Mezzogiorno i valori più elevati sono quelli delle province dell’Aquila (7%), Teramo
(6,8%), Ragusa (6,1%) ed Olbia-Tempio (5,7%).
Un ruolo importante è giocato dai comuni di maggiori dimensioni. In effetti l’incidenza degli
stranieri nei comuni capoluogo di provincia è pari all’8,9%, livello superiore alla media
italiana (7,4%), e raggiunge il 9,6% nelle grandi città.
19 Fig. 2.9. Percentuale di stranieri residenti nei comuni italiani al 1 gennaio 2013. Dati Istat
20 IMMIGRATI IN ITALIA. QUALCHE NUMERO
Cittadini stranieri regolarmente presenti 5.186.000 (s)
Cittadini stranieri residenti 4.387.721
Incidenza sulla popolazione residente 7,40%
Distribuzione territoriale residenti Nord 61,8%
Centro 24,2%
Sud 14,0%
Continenti di origine (s) Europa 50,3%
Africa 22,2%
Asia 19,4%,
America 8,0%
Oceania 0,1%
Prime collettività Romania (circa 1 milione) (s)
Marocco (513mila)
Albania (498mila)
Cina (305mila)
Ucraina (225mila)
Nuovi nati 79.894
Minori non comunitari 908.539
Minori comunitari oltre 250mila
Religione (s) Cristiani 53,9%
Musulmani 32,9%
Tradizioni religiose orientali
5,9%
Altri gruppi religiosi 3,0%
Atei/agnostici 4,3%
Tab. 2.3. Centro Studi e Ricerche IDOS. Elaborazioni su fonti varie. 2012
(s) dato di stima.
21 2.5. Cosa possiamo aspettarci per il futuro?
Non c’è dubbio che i flussi migratori continueranno a crescere, anche se il ritmo
dell’aumento subirà una leggera flessione. Le ragioni che porteranno nuovi stranieri in
Italia sono:
 la normale dinamica evolutiva delle famiglie
 il continuo bisogno di manovalanza e di manodopera qualificata destinata ad
aumentare, seppure in misura modesta, al di fuori delle quote secondo la previsione
introdotta dalla legge 40/1998 e successivamente potenziata dalla Direttiva UE sulla
“Carta blu” comunitaria
 l’afflusso di persone in fuga
 il progressivo aumento di collettività storiche come quella marocchina che, secondo
stime condotte in un progetto di approfondimento che ha coinvolto il Marocco e l’Italia,
in linea con l’andamento di questi anni di crisi arriverà a superare le 800mila unità nel
corso di un decennio
 il continuo invecchiamento della popolazione che continuerà ad alimentare il bisogno di
personale per l’assistenza alle famiglie, agli anziani e ai malati, incrementando il
numero di colf e badanti.
In ogni caso, come già detto, nei prossimi anni è previsto il rallentamento dei flussi di
ingresso, compensati dal decremento dei flussi in uscita.
Va inoltre ricordato che le stime Istat di crescita della popolazione residente in Italia nei
prossimi 20 anni portano un saldo positivo unicamente per il contributo della crescita della
componente straniera.
2.6. Target
Sulla base del contesto fino a qui analizzato, è evidente la necessità di andare incontro ad
abitudini alimentari ed esigenze di acquisto sempre più articolate e complesse, che
tengano conto del crescente fenomeno dell’immigrazione in Italia e degli effetti che esso
inevitabilmente comporta.
Da una parte, come abbiamo visto, gli italiani sono sempre più incuriositi dalla cucina
etnica e sempre più ne apprezzano il gusto, dall’altra gli immigrati che vengono a vivere in
22 Italia portano con sé modelli di consumo alimentare molto diversi da quelli a cui siamo
comunemente abituati.
Il format EtniCoop, a partire da queste considerazioni, si rivolge a queste categorie di
consumatori:
1- Soci-clienti italiani
2- Soci-clienti stranieri
Inoltre, come vedremo nel cap 4.2, l’assortimento proposto si compone prevalentemente
di materie prime di origine vegetale e senza glutine, pertanto ben si presta ad intercettare i
bisogni e le richieste dei soci-clienti (italiani o stranieri) vegetariani, vegani o che soffrono
di particolari intolleranze alimentari (ad esempio i celiaci).
23 3. IL MERCATO
L'approccio delle aziende con il canale retail è proattivo e teso a fare comprendere le
potenzialità del segmento. Pur essendo l'etnico un mercato di nicchia, continua a registrare
tassi di crescita davvero molto interessanti. La possibilità di potere apprezzare gusti diversi
a casa propria a costi inferiori rispetto a una cena al ristorante è un aspetto che premia la
cucina etnica, così come la comodità di preparazione dei cibi e l'ampiezza dell'offerta. È
importante pertanto per il canale retail avere un'ampia gamma che abbraccia i vari
segmenti della cucina etnica facilitando al contempo i consumatori nella scelta a scaffale.”
Giuliano Rombolà , Direttore Business Unit Ice Cream and Food di Mars Italia
Dal 13 al 16 gennaio 2014 si è tenuta ad Amsterdam la manifestazione “EthnicFoods
Europe”, l'unica fiera europea del settore, punto di incontro di produttori di alimenti etnici
(orientali, arabi, indiani, messicani, turchi, nord-africani, mediorientali, afro-caraibici),
retailer e buyer europei. I quattro giorni di manifestazioni e convegni sono stati riconosciuti
all'unanimità
come
l'evento
più
prestigioso
a
livello
europeo
per
l'industria
dell'alimentazione etnica destinato a venditori al dettaglio, Grande Distribuzione e
ristorazione in generale. All'evento, giunto quest'anno alla sua quarta edizione, hanno
preso parte più di 60 marchi provenienti da 20 diversi Paesi del mondo, in aumento
rispetto alla scorsa edizione, con un'affluenza di oltre 54.000 visitatori. Tra gli altri spiccano
per importanza: Heuschen&Schrouff (Olanda), TokGmbH (Germania) e Yama products
(Olanda).
Questo evento testimonia la rilevanza che il mercato ha iniziato ad assumere negli ultimi
anni e l’interesse da parte di un numero sempre maggiore di soggetti economici.
Il cibo etnico, dunque, piace molto: oltre il 70% delle famiglie europee consuma cucina
etnica e la richiesta di questo tipo di alimenti è più che mai in rialzo.
25 3.1. Il mercato del cibo etnico in Europa
All’estero già da tempo le maggiori catene di supermercati – Wal-Mart, Costco e
TradeJoe’s – hanno scelto di inserire prodotti etnici sugli scaffali, mentre a New York il
popolare servizio di consegne a domicilio FreshDirect afferma che ben il 30% degli
acquisti dell’ultimo anno sono stati kosher. Eismann, azienda celebre in Europa per la
vendita a domicilio di gelati e surgelati, ha addirittura presentato una nuova linea di
prodotto kosher.
Per Uniontrade, leader nell’importazione di prodotti etnici autentici da tutto il mondo, il
consumatore tipo è rappresentato dall'immigrato che vuole ritrovare da noi i prodotti che
era abituato a consumare nel proprio Paese d'origine. Manuel Orozco, politologo esperto
di migrazioni e relazioni internazionali, definisce questo fenomeno “nostalgictrade”: non è
raro per un ecuadoriano mangiare platanos fritti a Genova come a Guayaquil, o per
un'immigrata nigeriana cercare al mercato la yucca per preparare il garri come in patria.
3.2. Il mercato del cibo etnico in Italia
Non meno di 5 miliardi di euro l'anno: questo è il valore della spesa alimentare degli
stranieri in Italia ed è naturalmente destinata a crescere.
Tale crescita è favorita soprattutto dall'aumento della presenza di stranieri sottoposta a un
continuo e crescente flusso di immigrazione da Paesi diversi: questo processo di
contaminazione e simbiosi non fa che introdurre nuovi elementi di tradizione gastronomica
che piano piano si integrano con quelli già presenti, determinando una graduale modifica
della cultura alimentare.
Come già visto nel capitolo precedente, nel nostro Paese nell’ultimo anno un italiano su tre
ha consumato regolarmente cibi etnici, facendo registrare tassi di crescita impressionanti,
il 71% negli ultimi 10 anni. Questo dato che diventa ancora più incredibile se confrontato
con i consumi alimentari complessivi che, secondo la fonte Ismea, Istituto dei servizi per il
mercato agricolo alimentare, sono in progressivo calo. Un vero e proprio boom che sta
facendo di questo comparto di gran lunga il più dinamico della distribuzione
commerciale. Si registra, inoltre, una crescente domanda anche da parte dei consumatori
autoctoni, incuriositi dall’inusuale e desiderosi di trovare sotto casa suggestioni d’altrove.
26 3.3. I negozi etnici in Italia
I negozi etnici sono in forte aumento nelle nostre città. Normalmente sono gestiti dagli
stessi immigrati, sono piccoli, hanno orari di apertura allargati e si stanno moltiplicando
soprattutto nelle città del Nord (a Milano sono "straniere" il 13% delle botteghe alimentari e
il 15% delle macellerie).
Alla conduzione di questi esercizi partecipa una rete di persone (per lo più uomini)
accomunate dalla parentela o dall'identità linguistica, che collaborano nei processi di
reclutamento del personale, di formazione e di avvio di nuove attività. Si tratta di famiglie
della piccola borghesia commerciale, non sempre con una lunga esperienza di soggiorno
in Italia, ma disponibili ad aggiornare le proprie competenze.
Nella strategia degli imprenditori immigrati si fondono iniziativa economica e gioco
identitario. Infatti, da un lato si rivolgono a un pubblico di connazionali e di immigrati di
altra provenienza allo scopo di riprodurre, conservare, rinegoziare la loro cultura e la loro
identità, dall'altro provano a coinvolgere anche i consumatori italiani attraverso una
contaminazione di prodotti, sapori, odori, suggestioni: sugli scaffali dei supermarket cinesi
insieme all'asianfood si trovano prodotti latinoamericani e nordafricani e nelle panetterie
marocchine si può acquistare il pane italiano, quello arabo e la pasticceria maghrebina.
A seguire elenchiamo, a titolo di esempio, alcune insegne di negozi etnici presenti nelle
principali città italiane.
27 UNIONTRADE
Una moderna azienda di import/export orientata al settore dell’alimentazione multietnica e
attenta ai bisogni complementari delle sempre più numerose etnie straniere presenti in
Italia e in Europa.
ASIA MACH – BOLOGNA
Distributore di prodotti alimentari orientali tra cui quelli giapponesi. Vende noodles, salse,
snack, riso e spezie.
28 NIPPONIA SUSHI CASH & CARRY – ROMA
Vasto assortimento di ingredienti e accessori per la cucina giapponese. Più di 1.000 mq
dove si possono trovare ingredienti giapponesi conservati freschi e congelati, piatti pronti,
bevande, accessori e ceramiche, Dim Sum.
CASTRONI – ROMA
Castroni «Milledelizie» in via Flaminia a Roma è uno storico esercizio commerciale (dal
1960). Vi si possono acquistare prodotti e alimenti etnici, specialità dolciarie nazionali ed
estere, spezie ed erbe aromatiche da tutto il mondo.
POPOROYA - MILANO
Piccolo supermercato di prodotti alimentari giapponesi. Vi si possono trovare preparati per
minestre, condimenti, salse, tofu fresco, polpette di pesce pronte, alghe, piatti precotti e
liofilizzati, birre, sake e snack vari.
29 BRITISH GROCERY – MILANO
Negozio di alimenti provenienti dalla Gran Bretagna che offre anche prodotti provenienti
da tutto il mondo, tra cui il Giappone.
KATHAY – MILANO
Vendita di alimenti provenienti da tutto il mondo orientale, con una sezione dedicata al
Giappone dove è possibile trovare alghe, sake, wasabi, soba, salse, verdure, pesce e
snack vari.
3.4. Il cibo etnico e la GDO in Italia
Nei supermercati della Grande Distribuzione sia Carrefour che Auchan stanno
comparendo interi banchi dedicati a prodotti etnici, come il cibo halal o quello kosher.
Nel punto vendita Carrefour situato nella zona Primaticcio a Milano, ad esempio, si
vendono cibi kosher (pasta, salumi, formaggi, carne, scatolame) per i tanti milanesi e
immigrati di origine ebraica, con tanto di pubblicità sui bollettini della comunità.
30 AUCHAN
Auchan ha aperto in molti suoi punti vendita veri e propri corner etnici chiamati “Sapori dal
mondo”, reparti dedicati ai cibi etnici con più di 300 prodotti gastronomici provenienti da
ogni parte del mondo. Ne è un esempio il negozio di Curno (Bergamo).
CARREFOUR
Nei punti vendita della catena Carrefour più frequentati dalla comunità rumena
campeggiano corner chiamati “Qui Bucarest” dedicati ai suoi prodotti alimentari tipici:
carne in scatola, verdure sottaceto o in salamoia, dolci confezionati, succhi e birre prodotti
in Romania da marchi rumeni per i supermercati rumeni. Ecco, quindi, spuntare la
bandiera blu, gialla e rossa per indicare l'angolo dedicato alle verze necessarie per fare gli
involtini con la carne e il riso; un tipo di Fanta sconosciuta in Italia ma amatissima a
Bucarest, fatta con il succo d'uva invece che con l'arancia; la pasta di sesamo, utilizzata
per tantissime preparazioni dolci e salate.
3.5. Coop e il cibo etnico
Da qualche tempo anche Coop ha iniziato a dedicare alcuni spazi specifici al cibo etnico.
Nella maggior parte dei casi, tuttavia, quello che offre è un assortimento di prodotti
prevalentemente indirizzati ai consumatori italiani: il riso alla cantonese, i fagioli messicani,
il guacamole, gli spaghetti di soia, ad esempio, sono acquistati da italiani che vogliono
cimentarsi con una cena esotica, non dai cinesi o dai sudamericani che mai si
31 sognerebbero di acquistare il guacamole in barattolo, come noi italiani non compreremmo
mai gli spaghetti in lattina all' estero.
In casi specifici, in base alla domanda della clientela immigrata sono state inserite
referenze particolari proprie di culture straniere. Ad esempio, da anni è possibile trovare
nelle nostre corsie alcune decine di prodotti di un notissimo marchio turco, Baskaya, che
rimanda alla cucina rumena, ma anche dolci, caffè, succhi, farine, verdure in salamoia,
fino ai salumi (salsicce bosniache e kosovare e affettati vari) e ai formaggi in salamoia.
Ognuna di queste referenze ha una diffusione più o meno concentrata tra gli immigrati di
aree specifiche (Balcani, Paesi Arabi, Nord Africa) e, rendendola disponibile nei punti
vendita, diventa parte della spesa quotidiana dei consumatori stranieri.
Un caso particolare è rappresentato dall’Iper Casilino a Roma, dove è stata inserita
un’intera corsia di prodotti etnici e la carne halal. L’iniziativa, promossa da una campagna
pubblicitaria dedicata, ha suscitato non poche polemiche da parte dei soci clienti autoctoni
ma alla fine ha dato i suoi frutti, sia a livello di fatturato che di presidio sociale di Coop.
Un’altra esperienza particolare è quella di Coop Lombardia, che ha realizzato una
specifica campagna pubblicitaria in collaborazione con l’Arci per pubblicizzare Coop Voce
No Frontiere, la tariffa telefonica agevolata per le chiamate internazionali.
Corner cibo etnico in un PdV Coop
32 Corsia dedicata al cibo etnico – Ipercoop Casilino Roma
Manifesti pubblicitari carne Halal in vendita presso l’Ipercoop Casilino Roma
Manifesti pubblicitari Coop Voce No Frontiere – Coop Lombardia
33 4. IL CONCEPT
Ogni cucina possiede un suo linguaggio: i prodotti e gli ingredienti costituiscono i vocaboli, i
tempi di cottura la grammatica, le tecniche di preparazione la sintassi. Come un linguaggio
la cucina contiene ed esprime la cultura di un paese ed è depositaria delle tradizioni e delle
identità di chi lo abita. La cultura culinaria è uno straordinario strumento di narrazione, uno
schizzo colorato per rappresentare, simbolicamente e materialmente, i luoghi e le storie
delle popolazioni che lo abitano. Se è vero che una lingua sconosciuta è un insieme di
suoni evocativi, forse anche poetici e musicali ma intraducibile, non di meno l'esperienza
olfattiva narra di altri soli e di paesi lontani: ma un pomodoro o una melanzana sono
prodotti della terra e la possibilità di riconoscersi simili e curiosi l'uno dell'altro è un
processo forse più diretto e semplice.
“Zenzero e coriandolo. Ricette dal mondo”
In questo capitolo analizzeremo le tre anime di EtniCoop: spazio e layout, assortimento dei
prodotti, comunicazione ed eventi.
Tutte e tre nascono e si sviluppano secondo un progetto unico e articolato, pertanto
ciascuna di esse è imprescindibile dalle altre: EtniCoop, con tutta la sua forza sociale e
commerciale, esiste grazie all’unione di queste tre anime, che si mettono al suo servizio
diventando una sola cosa.
4.1. SPAZIO E LAYOUT
Il supermercato classico, quello nato negli anni Sessanta, non esiste più. Il progressivo
cambiamento di identità e di immagine delle abitudini e del mercato ha portato
all’elaborazione di nuovi layout, nuove architetture e differenti approcci alla progettazione
commerciale.
In un’ottica di specializzazione e di continuo aggiustamento del target, sono nate formule
che si rivolgono a specifici segmenti di mercato, come i supermercati per anziani, quelli
per i giovani, per i single o per i fedelissimi degli acquisti eco-sostenibili. Ci sono
“supermercati architettonicamente sexy” per fare la spesa in un ambiente da archistar,
ipermercati che sembrano boutique, discount integrati nei supermercati, superette di
35 montagna ricche di atmosfera oppure supermercati virtuali, per riempire i carrelli con gli
smartphone.
Questi sono i nuovi supermercati 2.0, nati nell’epoca del passaparola digitale, del
lowcost e dei nuovi lifestyle del terzo millennio, ed è all’interno di questa nuova
ottica che si inserisce il Progetto EtniCoop: un nuovo spazio dedicato alla vendita e
conoscenza di prodotti gastronomici dal mondo.
4.1.1. Lo Spazio EtniCoop
Il progetto EtniCoop è la risposta alla ormai assodata presenza di stranieri in Italia, che si
portano dal loro Paese di origine ricordi e profumi, ingredienti e storie, ma è anche un
incentivo alla conoscenza di nuovi orizzonti per gli italiani.
Nello spazio EtniCoop il socio-cliente deve potersi ritrovare in un ambiente familiare e
favorevole all’interazione fra differenti culture. La progettazione e l’allestimento di questa
area devono pertanto porsi come obiettivo primario lo scambio fisico in un contesto
ospitale ed accogliente.
Alla luce di queste considerazioni, il concetto fondamentale da cui nasce e si sviluppa il
corner EtniCoop è la Piazza, vista come luogo d’incontro in contrapposizione alla
strada, luogo di passaggio. Quindi, grazie alla sua particolare forma, rappresenta un luogo
dove poter rimanere, un luogo dove conoscere sapori e persone, che si contrappone
totalmente alla tradizionale tipologia delle aree dedicate alla vendita: le corsie. Queste
ultime sono progettate come un luogo finalizzato esclusivamente all’acquisto dei prodotti,
per il quale non viene contemplata, ad esempio, la possibilità di soffermarsi a parlare
con qualcuno, aspetto che, invece, diventa elemento portante di EtniCoop.
Lo spazio, caratterizzato dalla forma ottagonale, è creato grazie a scaffalature modulari
in legno, con altezze tali da permettere allo sguardo di andare oltre alle pareti del corner.
Esso presenta tre ampie aperture verso il resto del punto vendita, con il quale, quindi,
interagisce in modo diretto, creando un ambiente che si integra in pieno con l’area
circostante, senza risultare isolato o chiuso in se stesso: si ha la creazione di un luogo, nel
senso architettonico del termine, vero e proprio, pensato ed allestito per promuovere al
meglio prodotti alimentari ed eredità culturali diverse, nonché per promuovere l’incontro e
l’interazione fra le persone.
36 In corrispondenza dell’ingresso principale della “piazza” è stato predisposto un piano che
scompare con un sistema di ribaltamento, ma che all’occorrenza risulta utilizzabile per le
iniziative e gli incontri organizzati all’interno di EtniCoop e, quando necessario, a supporto
della vendita. Tale piano è corredato da sedute cubiche cave e movibili, che vengono
riposte nell’ultimo ripiano della scaffalatura, anch’esse a scomparsa.
Lo spazio, infine, è progettato per essere immediatamente riconoscibile all'interno del
punto vendita: esso si pone come un vero e proprio landmark all’interno del negozio, un
luogo di attrazione per tutti gli utenti e visibile grazie a pannellature e stampe a bandiera
calate dal soffitto che identificano l’essenza di EtniCoop: i cibi del mondo, i loro sapori, i
loro profumi, le persone, le loro storie.
37 Fig. 4.1. Vista ingresso principale con piano e sedute
Fig. 4.2. Vista ingresso principale con piano chiuso
38 4.1.2. Il layout EtniCoop
Il layout interno ha la funzione di suggerire al cliente un percorso di acquisto. Nello stesso
tempo, l’attrezzatura espositiva utilizzata per definire tale percorso, supportata dalla
grafica di comunicazione, ha il compito di esaltare il prodotto.
Il processo di acquisto alimentare deve rispondere a esigenze di base consolidate, legate
soprattutto alla naturalezza e alla bontà del prodotto, e richiamare sensazioni e ambienti
accoglienti.
Il layout EtniCoop deve stuzzicare la curiosità ed accompagnare alla scoperta. La
presentazione del prodotto deve stimolare il gusto, l’olfatto e la vista, sottolineando le
componenti di piacevolezza del cibo e ispirando un’idea di fiducia nel consumatore. Per
tale motivo le ambientazioni all’interno delle quali il cliente farà le sue scelte d’acquisto non
dovranno apparire artificiose, bensì evocare abitudini consolidate nel tempo e generare
prima di tutto sensazioni positive e di sicurezza.
Per veicolare il senso di appartenenza e suscitare emozioni, verranno collocate all’interno
degli scaffali, in posizioni diverse, teche di vetro cubiche adeguatamente illuminate
contenenti la terra (o altri materiali di origine minerale) appartenente ad alcuni Paesi
delle 6 macro-aree rappresentate.
Anche l’illuminazione concorrerà a creare un’atmosfera di partecipazione, i materiali
saranno naturali e avranno colori accoglienti, rimandando in particolare a tutti i toni
della terra.
Il pavimento sarà costituito da un patchwork formato da immagini che rappresentano
materie prime (spezie, legumi, cereali etc.) e varie essenze lignee (rovere, betulla etc.).
4.1.3. Le immagini del Layout
Le pannellature e le stampe a bandiera calate dal soffitto sopra agli scaffali e quelle visibili
dall’esterno del perimetro devono creare un richiamo alle macro-aree che caratterizzano
EtniCoop, ma allo stesso tempo riuscire a trasmettere un senso di continuità.
Si consiglia di incentrarle tutte su un unico elemento. Pensiamo, ad esempio, alla mano in
quanto strumento di preparazione del cibo, ma anche tratto distintivo, attraverso il colore
differente, di popolazioni diverse: mani in primo piano che aggiungono sale ad un gulash,
39 che sgranano il cous cous, che impugnano bacchette per il riso, farciscono dei samosa o
tritano del cilantro (coriandolo) da mettere nei tacos.
Un altro elemento di continuità può essere il cibo stesso, la materia prima che, utilizzata in
modi diversi, riesce a diventare un ingrediente speciale che caratterizza una cucina tipica.
Pensiamo al pollo, che può rappresentare bene la cucina Thai quanto essere ingrediente
principale delle fajitas, oppure alle versatili patate, o ai coloratissimi peperoni che troviamo
in Cina come in Messico, nel Nord Europa come nella cucina del Maghreb.
L’idea che si vuole veicolare è che in realtà il mondo non è poi tanto grande e che a volte
basta un metodo di cottura diverso, o un abbinamento un po’ azzardato, a creare un
nuovo gusto e, a guardar bene, i nostri vicini di casa si differenziano da noi spesso solo
per pochi ingredienti speciali.
Il messaggio implicito suggerito è che Coop si fa portavoce dell’incontro fra culture
attraverso il cibo e lo fa offrendo prodotti dal mondo: un gesto di grande attenzione al
cliente, ma anche di apertura verso l’integrazione e l’interazione, sempre più necessaria e
auspicabile in un mondo in continua evoluzione verso il multiculturalismo da una parte e la
globalizzazione dall’altra.
FORMATO
ORGANIZZAZIONE
Corner interno.
Prodotti divisi secondo 6 macro-aree.
PLANOGRAMMA
Esposizione mirata alla leggibilità dell’assortimento; impianto finalizzato a
ESPOSITIVO
comunicare al cliente la pari importanza dei vari Paesi di provenienza dei prodotti.
SPAZIO E
Spazio di tipo circolare, con 3 ingressi/uscite da/verso il pdv, area assistenza
ATTREZZATURE
(Mediatore Gastronomico), area eventi/promozioni (grazie ad un piano ribaltabile
e sedute a scomparsa), scaffalature in legno su misura (che ne delimitano il
perimetro), espositori per dépliant informativi, banchi frigo e congelatori con
sportello a pozzo, bilancia per l’ortofrutta, eventuali dispenser per i prodotti sfusi.
AREA EVENTI
Presente e dimensionata in base al ruolo e alle dimensioni del corner, flessibile e
a scomparsa (costituita da piano ribaltabile e sedute cubiche cave).
GRAFICA DI
Tutta quella necessaria, molto discreta, tesa a non congestionare il corner e a
COMUNICAZIONE
facilitare l’individuazione delle macro-aree da parte del consumatore, lasciando
centralmente spazio e visibilità alla comunicazione promozionale, ma anche a
quella istituzionale.
Tab. 4.1. Caratteristiche del layout. Tabella di sintesi
40 4.2. ASSORTIMENTO
L’assortimento rappresenta l’anima più puramente commerciale di EtniCoop ma, allo
stesso tempo, grazie al layout in cui è inserito e alla comunicazione che lo supporta, esso
è lo strumento che permette di andare oltre la semplice offerta di prodotti e nell’ottica
EtniCoop diventa un vero e proprio espediente per veicolare la conoscenza di altri Paesi e
culture.
4.2.1. Organizzazione dell’assortimento
Per semplificazione l’assortimento è organizzato secondo 6 macro-aree di provenienza dei
prodotti:
 America Latina
 Africa Subsahariana
 Area Mediterranea
 Europa Orientale e Balcani
 Medio Oriente
 Asia
I criteri con i quali tali macro-aree sono state individuate sono:
 parallelismi nelle abitudini alimentari
 prossimità geografica
 aspetti culturali simili o accumunabili
Si tratta di una suddivisione semplificata, dal momento che le macro-aree individuate
presentano al loro interno diversità talvolta anche rilevanti dal punto di vista culinario e/o
culturale. Tale suddivisione, puramente formale, non può tenere conto delle molteplici
peculiarità di ogni territorio, ma è tuttavia indispensabile per orientare il consumatore nella
scelta delle referenze.
È possibile prevedere un’ulteriore suddivisione delle macro-aree qualora se ne ravvisi la
necessità in base alla richiesta del bacino di utenza.
41 Per ciascuna macro-area è previsto un assortimento minimo di 100-120 referenze
(fra prodotti freschi, materie prime, grocery, surgelati).
Queste referenze sono suddivise in una parte consistente di continuità (sempre
reperibili) e una parte flessibile da allargare e ridurre in base alla domanda. La varietà
di quest’ultima dipende dai diversi tipi di comunità immigrate presenti nel contesto in cui è
inserito il punto vendita nonché, a livello di rotazione temporale, dal susseguirsi delle varie
festività, religiose e nazionali, che sono in qualche modo collegate a precetti alimentari o a
tradizioni gastronomiche.
Si prevede un totale di circa 800 referenze scelte, oltre che in base alle abitudini
culinarie dei Paesi che compongono le 6 macro-aree (vedi appendice n.3 “Focus: il cibo e
le persone”), a due criteri fondamentali:
1. Ampia offerta di materie prime (anche sfuse).
2. Formula “ingredienti di piatti nazionali”.
Si prevede inoltre la possibilità, in un secondo momento, di testare esigenze specifiche dei
singoli soci-clienti del punto vendita attraverso la somministrazione di un questionario
creato ad hoc.
Per non suscitare confusione nel socio-cliente già acquisito, i principali prodotti etnici
già presenti nell’assortimento del punto vendita devono rimanere all’interno dei
singoli reparti o corsie, quelli proposti da EtniCoop, infatti, si pongono come una
loro integrazione. Questa scelta permette di:
 Favorire l’interscambio fra format e resto del punto vendita.
 Non creare confusione del socio-cliente già acquisito (già abituato a trovare certi
prodotti in determinati reparti).
 Evitare cambiamenti sostanziali nell’organizzazione dello spazio fisico del resto del
punto vendita.
L’assortimento di EtniCoop è organizzato a libero servizio. Eventuali preparazioni dei
prodotti freschi devono essere effettuate nei rispettivi reparti. Questa scelta semplifica
l’organizzazione dello spazio EtniCoop (evitando, ad esempio, di dovere inserire banconi
attrezzati) e ne snellisce molto la gestione (riducendo al minimo il personale necessario e
circoscrivendolo alle sole mansioni di gestione degli ordini e rifornimento).
42 1- OFFERTA DELLE MATERIE PRIME
Una parte cospicua dell’assortimento è dedicata alle materie prime. Alcune referenze
saranno vendibili anche in modo sfuso. Nelle botteghe del mondo e anche nell’Italia di
qualche decennio fa la vendita di prodotti sfusi era molto diffusa, dunque questa modalità
si pone come una sorta di ritorno alle origini e allo stesso tempo va incontro a due
problematiche particolarmente sentite dai consumatori e verso le quali Coop è da sempre
molto sensibile: il caro spesa e lo spreco di packaging.
La decisione di proporre nell’assortimento un’alta percentuale di materie prime
(prevalentemente varie tipologie di riso, cereali, tè e spezie) rappresenta un aspetto
strategico fondamentale ed è dettata dal fatto che il mercato degli immigrati in Italia è
talmente frammentato per comunità di provenienza e così variegato all’interno di una
stessa comunità (cfr. cap. 2), che sarebbe impossibile ed economicamente non sostenibile
rispondere alle esigenze alimentari di tutti. La “corsa” al singolo prodotto, pertanto, si rivela
una strategia perdente e poco lungimirante.
Ciò che accomuna molte comunità all’interno delle 6 macro-aree individuate sono, invece,
alcuni tipi di materie prime, utilizzate e cucinate in modo differente a seconda della
popolazione.
La possibilità di acquistare materie prime altrimenti poco reperibili nel nostro Paese
e di poterlo fare anche in gradi quantità (e quindi a prezzi più bassi) è una delle
principali esigenze degli stranieri che vivono in Italia ed è riscontrabile all’interno di
ogni comunità. Questo tipo di offerta rappresenta dunque la migliore via possibile e si
rivela una strategia senza dubbio vincente e davvero attenta ai bisogni del target di
riferimento nonché, infine, un elemento fortemente innovativo per il mercato della Grande
Distribuzione Organizzata.
2- INGREDIENTI DI RICETTE NAZIONALI
Questa strategia commerciale, oltre ad essere già di per sé innovativa e originale:
 Permette di andare incontro alle principali e basilari esigenze alimentari delle comunità
immigrate in Italia, offrendo loro gli strumenti per realizzare i propri piatti caratteristici.
 Crea curiosità ed interesse nell'italiano non ancora sensibile al multiculturalismo
alimentare.
 Contribuisce ad incentivare l'interscambio fisico fra spazio dedicato al format e gli altri
43 spazi del punto vendita, ponendo l'uno come aggiuntivo e complementare all'altro e
viceversa: se all’interno di EtniCoop il socio-cliente può trovare gli ingredienti specifici di
una particolare ricetta, il resto degli ingredienti (quelli normalmente in uso anche fra gli
italiani) deve necessariamente andarli a cercare nelle corsie tradizionali del negozio.
Questo meccanismo da una parte evita la possibilità che lo spazio EtniCoop si ghettizzi
e dall’altra promuove l’acquisto anche di altri prodotti ponendosi, quindi, come incentivo
all’aumento dei ricavi complessivi del punto vendita.
4.2.2. La scelta dei fornitori
La scelta dei fornitori è sempre stata valutata con grandissima attenzione da parte di
Coop, essendo la tutela del consumatore uno dei principi cardini della sua mission.
I fornitori per l’assortimento di EtniCoop devono pertanto essere in linea con i valori
della Cooperativa e condividerli.
Fra i requisiti minimi richiesti ci sono le seguenti certificazioni:
 ISO 9001:2008 che attesta la qualità di un’impresa.
 ISO 22000 che individua i requisiti di un corretto sistema di gestione della sicurezza dei
prodotti alimentari (Food Safety Management System - FSMS), permettendo di
identificare e gestire i rischi della loro attività, a garanzia della sicurezza dei cibi e della
soddisfazione dei consumatori.
 SA 8000 che norma un comportamento eticamente corretto delle imprese verso i
lavoratori impegnati nelle produzioni delle merci.
In Europa, e in Italia in particolare, si riscontra una grande varietà e frammentazione
delle aziende che offrono prodotti alimentari etnici. Le più conosciute operano già
dagli anni 70, ma ogni giorno se ne aggiungono delle nuove.
Partendo dai partecipanti alla fiera “Ethnic Foods Europe 2014”, svoltasi a gennaio ad
Amsterdam e che rappresenta il principale momento di incontro tra produttori di alimenti
etnici, retailer e buyer europei, proponiamo una lista di aziende che operano in questo
settore. Ciascuna di queste aziende, ovviamente, deve essere verificata dal punto di vista
del possesso dei requisiti minimi richiesti per lavorare con Coop:
44  Aheco African Food & Cosmetics
 Ajinomoto
 Agrover s.r.l.
 Asia Express Food
 Beagley Copperman
 Bonesca Import Export
 Columbus Concepts
 David Rio Chai Tea
 Dumas Food Group B.V.
 Engel Foreign Food B.V.
 Goodbox Co.
 Harboes Bryggeri A/S
 Heuschen & Schrouff Oriental Foods Trading B.V.
 MI International Limited
 Infra Foodbrands
 Jumbo UK Limited
 Karsten
 Kaitak
 Kayida Group Co., Ltd.
 Khayri Olives
 Koningsvogel
 Korhan Pazarlama Ve Dis Ticaret A.S
 Liroy B.V.
 Malaysia External Trade Development Corporation
 MAXX Food Solutions B.V.
 Mezem Convenience Food BV
 Nivo Im- en Export Beverwijk B.V.
 Novarroz, S.A
 Oriental Merchant Europe
 Ouchan International B.V.
 Pittaman Daddy Cool
 PK Trading
 Polak+Co. Import-Export B.V.
45  Real Tropical Food B.V.
 S.O.P. International Limited
 SA Tradehouse BV
 Suree Interfoods Co., Ltd
 Thai Mas B.V.
 Tok GmbH
 Unidex B.V.
 Wereldkeuken de Indische BV
 Yama Products B.V.
La maggioranza di queste aziende opera nel Nord Europa con un rilevante interesse verso
i prodotti asiatici, africani e sudamericani.
I soggetti attivi nel mercato italiano con uno spiccato interesse per i prodotti etnici sono le
seguenti:
 Uniontrade
 Demar Alimentari
 Kathay
 Eurofood
 Cannamela
 Gruppo Est s.r.l.
 SeZak s.r.l.
Per quanto riguarda i prodotti ortofrutticoli freschi laddove è possibile è preferibile
prediligere i fornitori locali.
46 4.2.3. Assortimento etnico già presente in Coop. Analisi della varietà e delle vendite
Per capire quali sono i prodotti etnici già presenti nei punti vendita Coop e la loro incidenza
sull’attuale fatturato complessivo sarà fatto riferimento all’assortimento di Coop Liguria.
Facendo dei confronti incrociati, infatti, è emerso come la tipologia e il numero di referenze
a disposizione non cambi molto da Cooperativa a Cooperativa, così come in linea di
massima non cambiano i loro fornitori.
Dall’analisi effettuata si evince che sono già presenti molte referenze appartenenti alle
cucine etniche più diffuse sul territorio italiano ma, per la maggior parte, queste ultime si
rivolgono ad un target di soci-clienti autoctoni.
Nella divisione Iper Liguria i reparti più coinvolti e che sviluppano maggiori volumi di
vendita sono i Generi Vari e l’Ortofrutta. Per quanto riguarda gli altri, da sottolineare sono i
Latticini e la Gastronomia, rispettivamente con la linea di yogurt e formaggi freschi greci e,
la seconda, con un ristretto assortimento di piatti pronti orientali (prettamente cinesi).
GENERI VARI
La prima riflessione nasce inevitabilmente dall’analisi delle vendite sviluppate negli ultimi 2
anni.
Solo nella divisione ipermercati liguri, la categoria sviluppa nel 2012 un volume di
vendite pari a 265.000 euro e nel 2013 incassa 340.000 euro con quindi un evidente
incremento (+28%).
Andando nel dettaglio delle categorie, la cucina messicana sviluppa 110.000 euro e risulta
essere la più performante, a seguire la cucina cinese con 98.000 euro soddisfa le
previsioni vista la sua notorietà anche tra gli italiani. Le vendite delle cucina araba sono
nella quasi totalità concentrate sul cous cous. È proprio quest’ultimo prodotto ad essere il
più assortito.
47 Descrizione
COUSCOUS FERRERO 500G
COUSCOUS PRECOTTO TIPIAK 500 G
COUSCOUS MAROC. ARNABOLDI 200G
COUS COUS BARILLA 500 G
COUSCOUS ALLA TUNISINA 185G
COUS COUS ELFORSANE 1K
COUSCOUS GRANO DURO BIA 500G
COUS COUS G.D LIBERA TERRA500G
COUS COUS GEWURZ 30G
COUS COUS MOYEN DARI SA. 1KG
COUS COUS FINE 1K
U.M.
KG
KG
KG
KG
KG
KG
KG
KG
KG
KG
KG
Misura PV
0,5 € 1,64
0,5 € 1,98
0,2 € 3,05
0,5 € 1,88
0,185 € 2,49
1 € 1,32
0,5 € 1,03
0,5 € 2,05
0,03 € 1,35
1 € 2,56
1 € 3,06
Class. mktg.
'52010330301' ARABA
'52010330301' ARABA
'52010330301' ARABA
'52010330301' ARABA
'52010330301' ARABA
'52010330301' ARABA
'52010330301' ARABA
'52010330301' ARABA
'52010330301' ARABA
'52010330301' ARABA
'52010330301' ARABA
Cod.Vendita
'3223920700127'
'3165440007082'
'8015949005087'
'8076809534376'
'8015949006039'
'8011033020004'
'8011033006107'
'8032568561039'
'4013200389680'
'6111094000013'
'6111094000228'
Venduto 2013 € 4.620,25
€ 2.526,47
€ 2.227,46
€ 4.350,77
€ 1.175,69
€ 4.397,31
€ 2.959,21
€ 3.384,61
€ 284,77
€ 197,10
€ 293,73
Venduto Delta % 2012
Incremento
€ 4.256,65
9%
€ 1.823,66
39%
€ 2.139,32
4%
€ 4.203,99
3%
€ 1.017,26
16%
€ 3.111,38
41%
€ 2.730,95
8%
€ 2.611,39
30%
€ 39,18
627%
€ 15,54
1168%
€ 36,96
695%
Come si nota vi sono ben 11 referenze e solo queste sviluppano un volume di vendite pari
a 27.000 euro. Il secondo elemento da sottolineare è fortemente significativo riguardo la
clientela: le referenze altovendenti sono quelle a marchio Ferrero e Barilla (indice
inequivocabile di clientela in alta percentuale italiana, riconfermato anche dalla referenza
di Libera Terra e dal volume del packaging) e il primo prezzo (confezione da 1 kg
acquistata maggiormente da clientela che consuma abitualmente il prodotto il cui prezzo è
il più vicino possibile a quello che si può acquistare nel Paese di origine). Terzo elemento
distintivo è che nell’intero assortimento etnico il cous cous è l’unica referenza ad avere
diverse posizioni di mercato: è presente il prodotto leader e co-leader, followers e first
price per un mix di margine intorno al 25%.
A grandi linee, il mix di margine che emerge dalla prestazione del cous cous si riflette
sull’intera categoria delle specialità estere.
Ulteriore riflessione è doverosa sulle specialità messicane dove il 50% del volume di
vendite è sviluppato dalle tortillas (evidenziato in grigio nella tabella sottostante) e ulteriori
30.000 euro sono dovute alle salse (evidenziato in azzurro nella tabella sottostante):
entrambe fanno ormai parte delle abitudini alimentari italiane.
48 Descrizione
SALSA GUACAMOLE DIP 300G
CHILI CON CARNE 410 G
TORTILLA CHIPS CON CHILI 200 G
TORILLAS CHIPS BARBECE 200 G
TORTIL. CHIPS CASA FIESTA 200G
HOT TACO SAUSE 225 G
TORTIL. MORB. UNCLE BEN S 360G
FAGIOLI MES. UNCLE BEN S 400G
SALSA SN.PICC UNCLE S BEN 150G
SALSA SN.DEL. UNCLE BEN S 150G
JALISCO MESS. ARNABOLDI 120 G
SALSA CHILI UNCLE BEN S 500 G
SALSA DIP TORT.CASA FIESTA315G
CHEESE SAUCE DIP CASA F.300G
FAG.MESS.CHILI CASA FIESTA410G
NACHO CHIPS UNCLE BEN'S 150G
TORTILLAS STER 360G
FLOR TORTILLAS EUROFOOD 320G
4 WRAP TORTILLAS 245GR
SPEZIE MISTE X FAJITAS BUST40G
SALSA TIKKA MASALA UNCLE B500G
PANNA ACIDA DIP CASA FIES 150G
SALSA DIP POMODORO 150GR.
SALSA MESSICANA MILD DIP 312G
SALSA PARA TACOS 235G
FAJITA KIT 500G
SALSA DEN BARBECUE ORIGIN 510G
SPEZIE TACOS BUR CANNAMELA 25G
TACO SHELLS 12 DON ENRICO 135G
WRAP TORTILLAS DON ENRICO 320G
TORTILLA CHIPS NATUR. 175G
TORTILLA CHIPS CHILI D.E. 175G
SALSA JALAPENO VERDE 190ML
SALSA JALAPENO ROSSO 190ML
TACO SALSA DON ENRICO 200ML
ENCHILADA SALSA DON ENR. 200ML
MEXICO SALSA DON ENRICO 200ML
HABANERO FIRE SAUCE E.HOT 95ML
RED PEPPERSAUCE D. ENRICO 95ML
CHILI PASTE HOT D.ENRICO 100G
JALAPENO CHEDDAR DIP D.E. 250G
GUACAMOLE DIP DON ENRICO 250G
TOMATO CHILI DIP HOT D.E. 250G
CHILI CON CARNE D. ENRICO 400G
TACO MIX DON ENRICO 27G
CHILI CON CARNE MIX D.ENR. 40G
BURRITO MIX DON ENRICO 35G
GUACAMOLE MIX DON ENRICO 25G
JALAPENO CHILLIES VERDI 190G
JALAPENO CHILLIES ROSSI 190ML
MILD TACO SAUCE 225G
U.M.
KG
KG
KG
KG
KG
KG
KG
KG
KG
KG
KG
KG
KG
KG
KG
KG
KG
KG
KG
KG
KG
KG
KG
KG
KG
KG
KG
KG
KG
KG
KG
KG
LT
LT
LT
KG
LT
LT
LT
KG
KG
KG
KG
KG
KG
KG
KG
KG
KG
LT
KG
Misura PV
0,3 € 3,78
0,41 € 2,67
0,2 € 2,04
0,2 € 2,08
0,2 € 2,07
0,225 € 2,38
0,36 € 3,19
0,4 € 1,86
0,15 € 1,95
0,15 € 1,97
0,12 € 2,36
0,5 € 3,11
0,315 € 3,07
0,3 € 3,72
0,41 € 2,51
0,15 € 2,44
0,36 € 2,90
0,32 € 2,73
0,245 € 2,34
0,04 € 1,20
0,5 € 3,38
0,15 € 2,35
0,15 € 2,40
0,312 € 3,59
0,235 € 3,49
0,5 € 7,47
0,51 € 4,36
0,025 € 2,34
0,135 € 3,27
0,32 € 2,48
0,175 € 1,58
0,175 € 1,58
0,19 € 2,59
0,19 € 2,58
0,2 € 2,27
0,2 € 2,29
0,2 € 2,48
0,095 € 2,48
0,095 € 2,38
0,1 € 1,98
0,25 € 3,68
0,25 € 3,66
0,25 € 3,49
0,4 € 4,96
0,027 € 1,20
0,04 € 1,19
0,035 € 1,19
0,025 € 1,19
0,19 € 2,47
0,19 € 2,47
0,225 € 2,28
Class. mktg.
'52010330101'
'52010330101'
'52010330101'
'52010330101'
'52010330101'
'52010330101'
'52010330101'
'52010330101'
'52010330101'
'52010330101'
'52010330101'
'52010330101'
'52010330101'
'52010330101'
'52010330101'
'52010330101'
'52010330101'
'52010330101'
'52010330101'
'52010330101'
'52010330101'
'52010330101'
'52010330101'
'52010330101'
'52010330101'
'52010330101'
'52010330101'
'52010330101'
'52010330101'
'52010330101'
'52010330101'
'52010330101'
'52010330101'
'52010330101'
'52010330101'
'52010330101'
'52010330101'
'52010330101'
'52010330101'
'52010330101'
'52010330101'
'52010330101'
'52010330101'
'52010330101'
'52010330101'
'52010330101'
'52010330101'
'52010330101'
'52010330101'
'52010330101'
'52010330101'
MESSICANA
MESSICANA
MESSICANA
MESSICANA
MESSICANA
MESSICANA
MESSICANA
MESSICANA
MESSICANA
MESSICANA
MESSICANA
MESSICANA
MESSICANA
MESSICANA
MESSICANA
MESSICANA
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MESSICANA
MESSICANA
MESSICANA
MESSICANA
MESSICANA
MESSICANA
MESSICANA
MESSICANA
MESSICANA
MESSICANA
MESSICANA
MESSICANA
MESSICANA
MESSICANA
MESSICANA
MESSICANA
MESSICANA
MESSICANA
MESSICANA
MESSICANA
MESSICANA
MESSICANA
MESSICANA
MESSICANA
MESSICANA
MESSICANA
MESSICANA
MESSICANA
MESSICANA
MESSICANA
MESSICANA
MESSICANA
MESSICANA
MESSICANA
Cod.Vendita
'8715186854232'
'7311310853518'
'8715186816414'
'8715186816612'
'8715186816315'
'8715186832438'
'4002359633836'
'4002359280047'
'5010034583207'
'5010034950276'
'8015949005056'
'4002359632181'
'8715186830335'
'8715186853839'
'8715186882211'
'4002359651755'
'8001551021003'
'7311310815172'
'7311310181659'
'8715186892630'
'4002359660108'
'7311310854157'
'7311310854140'
'46000283272'
'5000102001764'
'8727200190677'
'36294100065'
'80541868'
'4013200780005'
'4013200780203'
'4013200782016'
'4013200782030'
'4013200781224'
'4013200781200'
'4013200781019'
'4013200781064'
'4013200781088'
'4013200118945'
'4013200118914'
'4013200781101'
'4013200782511'
'4013200782542'
'4013200782580'
'4013200780500'
'4013200781507'
'4013200781545'
'4013200781521'
'4013200781552'
'4013200754631'
'4013200754617'
'8715186830434'
Venduto 2013 € 1.243,82
€ 4.600,35
€ 9.097,95
€ 5.402,49
€ 9.711,16
€ 4.385,45
€ 10.874,88
€ 5.662,35
€ 6.069,10
€ 3.191,71
€ 2.550,17
€ 4.345,19
€ 5.190,62
€ 845,03
€ 1.059,71
€ 1.481,53
€ 2.047,28
€ 2.633,08
€ 8.002,19
€ 703,15
€ 595,37
€ 277,21
€ 698,43
€ 808,82
€ 604,56
€ 1.599,51
€ 1.728,36
€ 1.061,86
€ 510,48
€ 1.178,83
€ 461,23
€ 483,36
€ 80,19
€ 343,18
€ 377,31
€ 201,45
€ 225,38
€ 442,18
€ 290,93
€ 557,58
€ 404,48
€ 637,61
€ 198,71
€ 803,29
€ 214,11
€ 223,36
€ 329,43
€ 100,14
€ 321,74
€ 278,91
€ 766,02
Venduto Delta % 2012
Incremento
€ 1.070,54
16%
€ 3.034,14
52%
€ 9.578,24
‐5%
€ 7.026,54
‐23%
€ 10.199,96
‐5%
€ 3.609,33
22%
€ 7.822,80
39%
€ 4.836,97
17%
€ 6.368,00
‐5%
€ 3.254,03
‐2%
€ 2.937,69
‐13%
€ 4.380,04
‐1%
€ 3.979,15
30%
€ 755,36
12%
€ 904,80
17%
€ 1.997,44
‐26%
€ 987,51
107%
€ 8.532,03
‐69%
€ 5.996,52
33%
€ 774,63
‐9%
€ 494,27
20%
€ 355,33
‐22%
€ 370,13
89%
€ 191,24
323%
€ 132,52
356%
€ 398,02
302%
€ 382,63
352%
€ 633,59
68%
€ 49,35
934%
€ 29,83
3852%
€ 15,90
2801%
€ 46,04
950%
€ 15,54
416%
€ 31,00
1007%
€ 38,53
879%
€ 13,74
1366%
€ 19,92
1031%
€ 32,37
1266%
€ 21,51
1253%
€ 55,47
905%
€ 22,14
1727%
€ 66,42
860%
€ 6,98
2747%
€ 59,88
1241%
€ 13,19
1523%
€ 14,40
1451%
€ 19,20
1616%
€ 4,79
1991%
€ 32,37
894%
€ 32,37
762%
€ 700,68
9%
Per quanto riguarda l’assortimento di prodotti orientali bisogna evidenziare almeno 3
grandi categorie: specialità cinesi, giapponesi e indiane.
Per la cucina cinese, le referenze altovendenti sono la salsa di soia (dolce e salata per un
fatturato di circa 13.000 euro) e gli spaghetti sia di riso che di soia (33.000 euro divisi per
le diverse varianti di packaging). I noodles (evidenziati in azzurro nella tabella sottostante)
49 e i piatti pronti fatturano circa 20.000 euro. La maggior parte del fatturato per questa
cucina è sviluppato sulle referenze dell’ortofrutta.
Descrizione
PP.NOODLES GAMBERO SAVE 85 G
PP.NOODLES GUSTO POLLO 85 G
SALSA ALIMENTA SOIA PET 500GR
VERMICELLI DI SOIA SAVE 250 G
RISO BASMATI S/WAN COFFEE 500G
FILI DI SOIA SUZI WAN 100 G
CIALDE GAMBER.PR. SUZI WAN 50G
SALSA AGROD. SUZI WAN 400G
SALSA SOJA SAL. SUZI WAN 125ML
SALSA SOJA DOLCE SUZI WAN 125M
NASI GORENG IND ARNABOLDI 185G
RISO CANTONESE ARNABOLDI 185 G
LATTE NOCE COCCO SUZI WAN 200G
SALSA PEPER.CAYENNA SAVE 80 G
FILI DI RISO SUZI WAN 250G
VERMICELLI SOIA ARNABOLDI 100G
VERMICELLI RISO ARNABOLDI 200G
SW MEDIUM CURRY SUZI W 400G
SW CANTONESE SUZI WAN 400G
SALSA LOEMPIA SUZI WAN 350G
LATTE DI COCCO GO‐TRAN 250ML.
CUP NOODLES VERDURE 60G
CUP NOODLES POLLO SINGAPOR 60G
VESMATI SPAGHETTI BASMATI 250G
SPRATTI DI RIGA 160G
SU RICE ACETO RISO LIEN 200ML
WASABI PASTE LIEN YING 50G
NORI LEAVES FOGLI LIEN 18G
GARI GINGER SLICES LIEN 100G
GOMA SESAMO TOSTATO LIEN 50G
RISO PER SUSHI LIEN YING 250G
SHOYU SALSA SOIA GIAPP. 125ML
MAKI‐SU STUOIA BAMBOO SUSHI
ASIA DIP WASABI HOT 210G
TAGLIATELLE RISO RIC.NOOD 250G
RISO BASMATI LIEN YING 250G
VERMICELLI LIEN YING 250G
GERMOGLI DI FAGIOLI MUNG 350G
GERMOGLI DI BAMBOO LIEN 350G
GERMOGLI DI SOIA LIEN 370G
SALSA DI SOIA SUPERIORE 500ML
PATATINE MING/GAMBER. LIEN 75G
SALSA SOIA CINESE LIEN 125ML
SALSA AGROD/SWEET&SOUR 200ML
SALSA X INV.PRIMAVERA 200ML
RICE PAPER LIEN YING 50G
SALSA CHILI THAILANDESE 200ML
SALSA SOIA IND.DOLCE 125ML
SALSA SOIA INDON.PICC. 125ML
OLIO DI SESAMO LIEN 100ML
COCO OIL LIEN YING FL. 130ML
LATTE DI COCCO/CREOLA 400ML
CREOLA/COCCO COMBIBLOC 200ML
PEPERONC. THAILAND SECCHI 20G
PEPERONCINI THAILANDESI 100G
CURRY THAILANDESE ROSSO 30G
ASIA NOODLES CHICKEN LIEN 55G
ASIA NOODLES BEEF LIEN 55G
ASIA NOODLES TOM YUM PRAWN 55G
ASIA NOODLES KIMCHI VEGET. 55G
U.M.
KG
KG
KG
KG
KG
KG
KG
KG
LT
LT
KG
KG
LT
KG
KG
KG
KG
KG
KG
KG
LT
KG
KG
KG
KG
LT
KG
KG
KG
KG
KG
LT
KG
KG
KG
KG
KG
KG
KG
KG
LT
KG
LT
LT
LT
KG
LT
LT
LT
LT
LT
LT
LT
KG
KG
KG
KG
KG
KG
KG
Misura PV
0,085 € 1,23
0,085 € 1,27
0,5 € 3,27
0,25 € 3,47
0,5 € 3,46
0,1 € 2,82
0,05 € 1,88
0,4 € 2,73
0,125 € 2,51
0,125 € 2,55
0,185 € 2,36
0,185 € 2,36
0,2 € 2,36
0,08 € 2,00
0,25 € 2,86
0,1 € 1,95
0,2 € 1,92
0,4 € 2,80
0,4 € 2,92
0,35 € 3,68
0,25 € 2,70
0,06 € 2,25
0,06 € 2,30
0,25 € 3,20
0,16 € 3,17
0,2 € 1,59
0,05 € 2,47
0,018 € 4,27
0,1 € 2,67
0,05 € 1,18
0,25 € 1,69
0,125 € 1,98
0,103 € 2,17
0,21 € 2,29
0,25 € 2,27
0,25 € 2,22
0,25 € 2,18
0,35 € 1,56
0,35 € 1,87
0,37 € 1,59
0,5 € 3,65
0,075 € 1,78
0,125 € 1,75
0,2 € 1,89
0,2 € 2,28
0,05 € 1,29
0,2 € 1,68
0,125 € 1,48
0,125 € 1,48
0,1 € 2,28
0,13 € 3,97
0,4 #N/D
0,2 € 2,48
0,02 € 2,29
0,1 € 2,46
0,03 € 1,47
0,055 € 1,59
0,055 € 1,58
0,055 € 1,58
0,055 € 1,58
Class. mktg.
'52010330201'
'52010330201'
'52010330201'
'52010330201'
'52010330201'
'52010330201'
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'52010330201'
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'52010330201'
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'52010330201'
'52010330201'
'52010330201'
'52010330201'
'52010330201'
'52010330201'
'52010330201'
'52010330201'
'52010330201'
'52010330201'
'52010330201'
'52010330201'
'52010330201'
'52010330201'
'52010330201'
'52010330201'
'52010330201'
'52010330201'
'52010330201'
'52010330201'
'52010330201'
'52010330201'
'52010330201'
'52010330201'
'52010330201'
'52010330201'
'52010330201'
'52010330201'
'52010330201'
'52010330201'
'52010330201'
'52010330201'
'52010330201'
'52010330201'
'52010330201'
'52010330201'
'52010330201'
50 ORIENTALE/CINESE
ORIENTALE/CINESE
ORIENTALE/CINESE
ORIENTALE/CINESE
ORIENTALE/CINESE
ORIENTALE/CINESE
ORIENTALE/CINESE
ORIENTALE/CINESE
ORIENTALE/CINESE
ORIENTALE/CINESE
ORIENTALE/CINESE
ORIENTALE/CINESE
ORIENTALE/CINESE
ORIENTALE/CINESE
ORIENTALE/CINESE
ORIENTALE/CINESE
ORIENTALE/CINESE
ORIENTALE/CINESE
ORIENTALE/CINESE
ORIENTALE/CINESE
ORIENTALE/CINESE
ORIENTALE/CINESE
ORIENTALE/CINESE
ORIENTALE/CINESE
ORIENTALE/CINESE
ORIENTALE/CINESE
ORIENTALE/CINESE
ORIENTALE/CINESE
ORIENTALE/CINESE
ORIENTALE/CINESE
ORIENTALE/CINESE
ORIENTALE/CINESE
ORIENTALE/CINESE
ORIENTALE/CINESE
ORIENTALE/CINESE
ORIENTALE/CINESE
ORIENTALE/CINESE
ORIENTALE/CINESE
ORIENTALE/CINESE
ORIENTALE/CINESE
ORIENTALE/CINESE
ORIENTALE/CINESE
ORIENTALE/CINESE
ORIENTALE/CINESE
ORIENTALE/CINESE
ORIENTALE/CINESE
ORIENTALE/CINESE
ORIENTALE/CINESE
ORIENTALE/CINESE
ORIENTALE/CINESE
ORIENTALE/CINESE
ORIENTALE/CINESE
ORIENTALE/CINESE
ORIENTALE/CINESE
ORIENTALE/CINESE
ORIENTALE/CINESE
ORIENTALE/CINESE
ORIENTALE/CINESE
ORIENTALE/CINESE
ORIENTALE/CINESE
Cod.Vendita
'6910030056646'
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'4893333703955'
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'4013200883164'
'4013200883188'
'4013200883195'
Venduto 2013 € 4.115,60
€ 3.010,95
€ 2.229,72
€ 2.980,03
€ 3.922,53
€ 7.907,38
€ 5.906,69
€ 3.387,95
€ 9.368,81
€ 7.122,46
€ 5.565,58
€ 3.246,98
€ 1.616,44
€ 880,53
€ 6.934,59
€ 916,34
€ 1.574,91
€ 646,70
€ 426,72
€ 1.411,28
€ 5.937,39
€ 811,55
€ 4.108,45
€ 550,79
€ 2.108,26
€ 252,58
€ 690,18
€ 759,19
€ 258,70
€ 114,35
€ 335,45
€ 402,55
€ 214,54
€ 121,31
€ 437,39
€ 117,41
€ 528,45
€ 87,10
€ 136,70
€ 119,07
€ 464,06
€ 388,76
€ 273,24
€ 345,13
€ 278,42
€ 306,91
€ 894,49
€ 276,12
€ 303,86
€ 184,67
€ 127,09
€ ‐
€ 640,65
€ 100,65
€ 221,15
€ 184,10
€ 334,77
€ 333,11
€ 340,24
€ 350,48
Venduto Delta % 2012
Incremento
€ 3.014,60
37%
€ 2.174,48
38%
€ 962,02
132%
€ 1.995,87
49%
€ 4.512,33
‐13%
€ 7.927,30
0%
€ 7.141,23
‐17%
€ 3.802,55
‐11%
€ 8.269,89
13%
€ 7.340,04
‐3%
€ 4.822,95
15%
€ 3.677,84
‐12%
€ 1.285,80
26%
€ 748,96
18%
€ 9.096,52
‐24%
€ 484,50
89%
€ 1.130,13
39%
€ 964,11
‐33%
€ 383,16
11%
€ 1.028,62
37%
€ 3.442,13
72%
€ 145,59
457%
€ 706,63
481%
€ 67,49
716%
€ 351,37
500%
€ 25,44
893%
€ 14,94
4520%
€ 51,48
1375%
€ 18,83
1274%
€ 12,35
826%
€ 21,97
1427%
€ 25,87
1456%
€ 26,28
716%
€ 25,19
382%
€ 48,05
810%
€ 13,08
798%
€ 28,25
1771%
€ 15,75
453%
€ 12,95
956%
€ 12,72
836%
€ 47,75
872%
€ 22,93
1595%
€ 40,96
567%
€ 32,13
974%
€ 34,35
711%
€ 30,94
892%
€ 40,26
2122%
€ 29,68
830%
€ 14,90
1939%
€ 22,69
714%
€ 3,99
3085%
€ ‐
0%
€ 22,41
2759%
€ 4,58
2098%
€ 13,77
1506%
€ 20,52
797%
€ 20,45
1537%
€ 20,67
1512%
€ 23,82
1328%
€ 20,67
1596%
Stesso discorso vale per le specialità giapponesi il cui esiguo fatturato (circa 10.000 euro)
è concentrato sugli ingredienti per la preparazione dei tipici piatti a base di pesce crudo
(alghe, wasabi e salsa teriyaki).
Descrizione
ZUPPA MISOSHIRU ARNABOLDI 59 G
PREP.SUSHI ARNABOLDI 205 G
PAST.FRITTI TEMPURA ARNAB.125G
ALGHE ESS.SUSHI NORI ARNAB 27G
PASTA WASABI ARNABOLDI 43 G
YAKITORI SUSHI KIT ALIMENTA14G
SALSA TERIYAKI KIKKOMAN 250 ML
SALSA AGRODOLCE BLUE DRAG 120G
SHIRATAKY PESOFORMA 300G
U.M.
KG
KG
KG
KG
KG
KG
KG
KG
KG
Misura PV
0,085 € 2,25
0,205 € 5,22
0,27 € 1,76
0,027 € 5,14
0,043 € 3,66
0,014 € 4,38
0,25 € 4,95
0,12 € 1,64
0,3 #N/D
Class. mktg.
'52010330203'
'52010330203'
'52010330203'
'52010330203'
'52010330203'
'52010330203'
'52010330203'
'52010330203'
'52010330203'
ORIENTALE/GIAPPONESE
ORIENTALE/GIAPPONESE
ORIENTALE/GIAPPONESE
ORIENTALE/GIAPPONESE
ORIENTALE/GIAPPONESE
ORIENTALE/GIAPPONESE
ORIENTALE/GIAPPONESE
ORIENTALE/GIAPPONESE
ORIENTALE/GIAPPONESE
Cod.Vendita
'8015949005285'
'8015949005308'
'8015949005292'
'8015949005339'
'8015949005322'
'6809553736336'
'8715035210301'
'5010338014131'
'3175681144965'
Venduto 2013 € 391,24
€ 1.032,75
€ 336,12
€ 1.804,77
€ 1.732,55
€ 148,92
€ 1.168,70
€ 205,47
€ ‐
Venduto Delta % 2012
Incremento
€ 610,85
‐36%
€ 67,06
1440%
€ 48,38
595%
€ ‐
#DIV/0!
€ 1.313,28
32%
€ 2.291,24
‐94%
€ 1.194,76
‐2%
€ 219,59
‐6%
€ ‐
0%
L’assortimento della cucina indiana è invece interamente concentrato sul curry e salse
derivate. Il fatturato e l’assortimento è così esiguo perché alcune referenze sono inglobate
nelle altre categorie, altre sono presenti nell’assortimento delle spezie in polvere (curry,
cumino etc.) e purtroppo molte altre sono completamente assenti sotto forma di materie
prime e parzialmente sostituite da piatti pronti surgelati.
Le restanti vendite sono presenti nella categoria generica e il 50% è coperto da piatti
pronti e preparati.
ORTOFRUTTA
L’incremento del reparto sulla categoria dei frutti esotici è molto inferiore rispetto ai Generi
Vari essenzialmente per il fatto che il 70% del fatturato è monopolizzato dalla vendita degli
ananas (240.000 euro a fronte di un fatturato totale di 390.000 euro).
Nelle successive posizioni troviamo sempre frutti piuttosto comuni alla nostra dieta.
Articolo Descrizione
U.M.
7305404 AVOCADO ES I^ SF
KG
7304980 LITCHIS ES I^ SF
KG
6572863 ZENZERO I^ VH 250G
KG
6572794 MANGO ES I^ VH FP G 380
KG
7304974 NOCI DI COCCO ES SF I^
KG
6572791 PAPAYA ES I^ VH FP G 400
KG
6925192 AVOCADO CREMOSO BIO ES I^GR KG
6572795 AVOCADOS I^ VH FP 370G
KG
6489610 COCCO EQUOSOLIDALE ES I^ SF KG
Misura
1
1
0,25
0,38
1
0,4
0,3
0,37
1
PV
€ 3,56
€ 4,17
€ 1,50
€ 1,89
€ 1,72
€ 2,42
€ 3,09
€ 1,82
€ 1,92
51 Class. mktg.
'58012640202'
'58012640201'
'58012640207'
'58012640203'
'58012640205'
'58012640204'
'58012640202'
'58012640202'
'58012640205'
Cod.Vendita
'8028873001476'
'8019513001697'
'8025316203008'
'8019796777715'
'8010292002318'
Venduto 2013
€ 34.111,06
€ 20.574,01
€ 17.201,12
€ 16.909,55
€ 10.277,28
€ 7.685,30
€ 6.495,15
€ 5.153,08
€ 5.090,27
Il resto dell’assortimento contenente le referenze meno comuni fattura circa 16.000 euro
essenzialmente per 2 motivi: gli articoli sono presenti in vendita unicamente durante il
periodo natalizio e i prezzi sono piuttosto elevati (si arriva anche a 12,90 €/Kg), quindi
poco accessibili a chi ne consuma alte quantità poiché presente nella propria
alimentazione tradizionale. Quest’ultima problematica risulta di difficile soluzione visti gli
elevati costi logistici che tali merceologie comportano.
4.2.4. Proposta di assortimento
Per una proposta dettagliata dell’assortimento vedi appendice n.4 “Proposta di
assortimento”.
4.3. COMUNICAZIONE ED EVENTI
La comunicazione e gli eventi rappresentano il veicolo principale attraverso il quale
EtniCoop esprime il suo sistema valoriale e persegue i suoi obiettivi di promozione sociale
e interculturale oltre che, naturalmente, l’offerta dei suoi prodotti in assortimento.
La comunicazione di EtniCoop, pertanto, sarà declinata in più forme, ciascuna delle quali
concorrerà a veicolare un messaggio unico e coerente ma toccando aspetti diversi, da
quelli puramente commerciali a quelli più prettamente sociali e culturali.
Per lo stesso motivo gli eventi si articoleranno fra iniziative direttamente legate al prodotto
(degustazioni, cene a tema etc.) ed altre di tipo più prettamente istituzionale (campagne di
informazione, dibattiti a tema etc.).
4.3.1. Il Mediatore Gastronomico
Il Mediatore Gastronomico rappresenta la figura chiave della comunicazione di EtniCoop:
egli va a costituire una sorta di ponte fra culture differenti, il trait d’union fra anima
commerciale e mission socio-culturale di Coop.
52 Il Mediatore Gastronomico è colui che di fatto gestisce lo spazio del format. Ha il compito
di offrire consulenza alla clientela e di guidarla verso la conoscenza di specifici prodotti e
ricette e delle loro peculiarità legate al Paese di origine.
Come suggerisce la parola stessa il Mediatore Gastronomico ha competenze sia da
mediatore culturale che da conoscitore delle tradizioni culinarie, culturali e religiose dei
paesi del mondo. Egli deve avere un’ottima conoscenza della lingua italiana e parlare
correttamente almeno una delle lingue dei gruppi etnici maggiormente rappresentati nel
territorio in cui opera (inglese, francese, arabo, cinese, albanese, russo, etc.).
Per poter ricoprire adeguatamente questo ruolo, è preferibile un’esperienza di vita vissuta
a cavallo fra due culture (ad esempio una migrazione, un matrimonio misto o una
permanenza pluriennale in un Paese da cui provengono i flussi migratori): il Mediatore
Gastronomico è dunque idealmente un dipendente Coop di origine straniera, ma che ha
una buona conoscenza dell’Italia e che ha ricoperto mansioni a diretto rapporto con la
clientela. Sul piano umano, egli deve possedere un’ottima capacità di relazionarsi con gli
altri, buone doti comunicative, capacità di gestione e di risoluzione dei conflitti.
Il Mediatore Gastronomico, in accordo con i vari capo-reparto, farà gli ordini sulla base
delle vendite e delle eventuali richieste dei soci-clienti (mentre per il rifornimento EtniCoop
si appoggerà al personale già in forza del punto vendita).
Infine egli avrà il compito di gestire e animare la community virtuale (cfr. cap. 4.3.5 WEB).
Per la formazione di questa figura si propone un percorso di circa 52 ore di lezione frontale
che preveda almeno 4 aree tematiche:
 Area gastronomica: arte del cibo, conoscenza delle abitudini alimentari e delle
principali ricette tipiche delle 6 macro-aree.
 Area di antropologia culturale: storia, cultura e tradizioni delle 6 macro-aree e
dell’Italia; identità culturale ed etnocentrismo; mediazione culturale e linguistica.
 Area normativa: legislazione sull'immigrazione con elementi di diritto del lavoro e di
legislazione sociale, conoscenza degli enti e amministrazioni locali.
 Area psicologica e della comunicazione: metodologie di accoglienza, assimilazione,
integrazione, interazione tra gruppi etnici e sociali.
 Area tecnologica: pacchetto Office, Internet, social network.
53 4.3.2. Strategie promozionali
È prevista la pianificazione di specifiche meccaniche promozionali volte a 3 principali
obiettivi:
 Incentivare la vendita dei prodotti inseriti nell’assortimento di EtniCoop: sconti
speciali a rotazione sui principali prodotti in assortimento. La scelta dei prodotti in
promozione può essere fatta secondo un filo conduttore che li lega a particolari ricette,
oppure a specifiche festività oppure, infine, a focus di approfondimento a rotazione su
singoli Paesi o aree geografiche.
 Promuovere l’interscambio fra prodotti di EtniCoop e altri prodotti in vendita nelle
corsie tradizionali: l’acquisto di determinati prodotti di EtniCoop può dare diritto allo
sconto su altri presenti nel resto del punto vendita e/o viceversa (ad esempio facenti
parte della medesima ricetta).
 Aumentare il numero dei soci Coop: sconti particolari e particolarmente convenienti
per chi è in possesso della carta socio.
4.3.3. Comunicazione istituzionale
All’interno di EtniCoop verranno messi a disposizione in spazi appositi dépliant e opuscoli
informativi volti a favorire l’integrazione dei soci-clienti immigrati, il dialogo fra soci-clienti
immigrati e italiani e, infine, la promozione delle culture italiana e straniere.
Là dove possibile tali opuscoli dovranno essere scritti in più lingue, scelte a seconda di
quelle parlate dalle comunità più presenti nel tessuto sociale all’interno del quale è inserito
il punto vendita. In particolare si prevede, salvo casi specifici, l’utilizzo di una o più lingue a
scelta fra: inglese, francese, arabo classico, spagnolo, rumeno, russo, cinese.
Il Mediatore Gastronomico avrà il compito di promuovere e gestire questo materiale,
fornendo spiegazioni e approfondimenti e pubblicizzando di volta in volta i nuovi opuscoli.
In particolare si consiglia di mettere a disposizione dei soci-clienti:
 Carta dei valori della Cooperativa: permette all’immigrato di approfondire il mondo
Coop e la sua unicità rispetto agli altri operatori della Grande Distribuzione Organizzata
e allo stesso tempo favorisce una maggiore consapevolezza nel socio-cliente italiano,
54 che spesso non ha altrimenti occasione di entrare in contatto con questo tipo di
informazioni. Un caso emblematico in questo senso è rappresentato da Coop
Lombardia che già da qualche anno ha reso reperibile nei propri punti vendita un libretto
della Carta dei Valori redatto in ben 6 lingue.
 Modulistica per fare l’attivazione della carta socio e di tutti i servizi ad essa
collegati: gli operatori dei box informazioni delle varie Cooperative lamentano spesso
difficoltà di comprensione con i clienti stranieri legate alle pratiche burocratiche. Si
prevede che questa iniziativa potrà avere effetti positivi sull’aumento del tasso di
socialità fra i clienti stranieri.
 Dépliant informativi sulle peculiarità principali dei Paesi delle 6 macro-aree
individuate, sia a livello gastronomico che socio-culturale.
 Dépliant informativi su particolari festività nazionali e religiose e sul loro legame
con le abitudini alimentari.
 Ricette tipiche dei Paesi delle 6 macro-aree individuate. Da cambiare periodicamente.
Questo strategia permetterà di creare e mantenere vivo l’interesse da parte dei sociclienti e di incentivare l’acquisto di prodotti particolari.
4.3.4. Comunicazione commerciale
I prodotti inseriti a scaffale (prevalentemente grocery) saranno suddivisi a seconda della
macro-area di provenienza. Ciascuna macro-area dovrà essere visivamente ben
riconoscibile attraverso grafica, colori e immagini specifiche.
I prodotti freschi o surgelati, invece, per praticità non saranno riuniti per macro-area, ma
dovrà essere comunque possibile riconoscerne il Paese di origine attraverso stopper che,
con simboli e colori particolari, rimandino alla rispettiva macro-area o, in alternativa per
iniziative specifiche, ad una particolare ricetta. Questa scelta è legata al fatto che per i
prodotti freschi la quantità di referenze può variare molto a seconda della stagionalità e
della domanda del mercato.
Stopper di questo tipo saranno posizionate ad indicare anche i prodotti etnici presenti nel
resto del punto vendita: in questo modo anche la comunicazione commerciale potrà
orientare il socio-cliente nell’interscambio fra i due spazi, creando un legame anche visivo
fra di loro e stimolando la curiosità del consumatore stesso.
55 4.3.5. I mezzi di comunicazione di EtniCoop
Le offerte commerciali di EtniCoop, gli approfondimenti sulle 6 macro-aree, le ricette e
tutte le iniziative socio-culturali correlate saranno pubblicizzati prima di tutto attraverso i
vari media istituzionali che Coop già possiede:
 La rivista mensile per i soci
 La rivista mensile “fior fiore in cucina”
 Il sito web
 Eventuali monitor posizionati in punto vendita o in galleria
 Eventuali programmi su tv locali
Per ciascuno di questi mezzi sarà ideata una comunicazione ad hoc in modo da darne
grande risalto secondo le modalità più adatte.
DÉPLIANT PROMOZIONALE
Si prevede la realizzazione di un dépliant promozionale specifico dedicato ai prodotti
e alle iniziative di EtniCoop. Oltre a promozioni particolari, esso dovrà contenere brevi
approfondimenti o ricette legate ai prodotti in offerta, nonché la pubblicizzazione delle
iniziative socio-culturali organizzate da o in collaborazione con EtniCoop.
Per il lancio del format si propone un dépliant di almeno 24 pagine da distribuirsi allegato a
quello del punto vendita. Tale dépliant avrà il compito di presentare EtniCoop, il suo
assortimento, la sua mission e l’organizzazione dello spazio fisico ad esso dedicato
all’interno del punto vendita.
Successivamente si può prevedere uno speciale di almeno 4 pagine con cadenza mensile
(sempre da distribuire insieme al dépliant del punto vendita). Esso potrà essere
organizzato per temi (offerte specifiche per prodotti legati a particolari festività), oppure per
focus su singoli Paesi a rotazione e dovrà sempre contenere il rimando alle iniziative
socio-culturali correlate. A partire dal secondo anno, quando ormai il format EtniCoop sarà
abbastanza consolidato, lo speciale di 4 pagine potrà essere tolto dalla distribuzione porta
a porta e reso disponibile solo in negozio.
56 WEB
Si prevede la realizzazione di un blog e una specifica pagina Facebook gestita dallo
stesso Mediatore Gastronomico. Al loro interno i soci-clienti potranno trovare ricette, foto,
informazioni sui Paesi del mondo ma anche sulle comunità straniere in Italia. In più
ciascuno potrà fornire suggerimenti, news e curiosità, potrà scambiarsi informazioni e
confrontarsi su specifici argomenti.
Questi strumenti permetteranno al format di porsi a tutti gli effetti come una “piazza” anche
al di fuori del proprio spazio fisico, un’ulteriore occasione di incontro e confronto
bidirezionale. Allo stesso tempo rappresenteranno uno strumento di pubblicità indiretta
molto valido favorendo, fra l’altro, il passaparola (una modalità di comunicazione ancora
molto importante, soprattutto fra le comunità straniere in Italia).
Infine Internet, utilizzato secondo queste modalità, potrà rivelarsi un ottimo strumento per
avere feed-back diretti da parte dei soci-clienti: questo permetterà sia di livellare meglio
l’assortimento, sia di organizzare eventi e attività che siano di reale interesse/esigenza per
i soci-clienti.
CAMPAGNE MEDIA
Per tenere alta l’attenzione sul nuovo format si consiglia di effettuare almeno una
campagna di comunicazione sul territorio all’anno (ad esempio in occasione del
“compleanno” del format).
Per questa campagna possono essere utilizzati quotidiani e radio locali, banner su siti
Internet, camion vela, affissioni.
4.3.6. Iniziative ed eventi di EtniCoop
Specifico materiale informativo e lo stesso Mediatore Gastronomico promuoveranno
all’interno dello spazio EtniCoop iniziative ed eventi particolari,
organizzati in
collaborazione con le sezioni soci e finalizzati all’integrazione e interazione fra italiani e
stranieri.
In molti contesti le sezioni soci sono già molto attive in questo senso e già propongono
eventi e/o attività che hanno questo obiettivo, spesso con il sostegno di enti e associazioni
del territorio e attraverso la loro cooperazione. EtniCoop dovrà porsi come veicolo
fondamentale non solo per la loro promozione, ma anche per incentivarne di nuove.
57 Il tipo di attività previste dipende dal contesto di riferimento, dalle singole sezioni soci e dal
loro grado di dialogo e interscambio con il tessuto sociale e le sue rappresentanze
istituzionali (comuni, enti, associazioni, rappresentanti delle comunità di immigrati).
Sarà necessario pianificare e calendarizzare gli eventi e le iniziative con appuntamenti fissi
periodici, in modo da coprire tutto l’anno con regolarità e da creare interesse e aspettativa
nei soci-clienti. Sarà possibile prevedere, ad esempio, una programmazione semestrale
(da gennaio a giugno e da giugno a dicembre).
La programmazione dovrà ovviamente tenere presenti le festività nazionali e religiose più
importanti a livello mondiale ma anche, allo stesso tempo, cercare di legarsi alle eventuali
iniziative che già esistono a livello locale e, infine, ad eventuali specifiche richieste dei
soci-clienti stessi.
Per facilitare l’interazione fra i soci-clienti e consolidare l’identità del format, queste
iniziative saranno svolte direttamente all’interno dello spazio EtniCoop, in un’area allestita
per l’occasione attraverso l’apposito tavolo ed i cubi a scomparsa di cui è provvisto (cfr.
cap. 4.1.1). Per eventi di portata maggiore o che si prestano male ad essere organizzati
all’interno del punto vendita potranno essere utilizzate le sezioni soci.
Le sezioni soci saranno coinvolte direttamente nella pianificazione e nell’effettiva
organizzazione e gestione delle iniziative, così come saranno coinvolti enti e associazioni
del territorio, enti di promozione turistica, rappresentanti di ambasciate estere e,
naturalmente, tutte le nostre direzioni a seconda della natura dell’evento.
Di seguito alcune proposte:
 “Ricette dal mondo”
 Incontri con i produttori (attraverso il coinvolgimento dei Category)
 Incontri a tema con i rappresentanti delle comunità straniere
 Degustazioni
 Show cooking
 Confronti e dibattiti su specifiche tematiche legate all’attualità
 Presentazioni di libri
 Animazioni per bambini
 Attività di educazione alimentare in collaborazione con le scuole
 Attività di “educazione al diverso” in collaborazione con le scuole
58  Corsi di cucina internazionale
 Cene a tema
 Corsi di alfabetizzazione per stranieri
 Supporto alle pratiche burocratiche per la richiesta di permessi di soggiorno e della
cittadinanza italiana
FOCUS INIZIATIVA “RICETTE DAL MONDO”
L’iniziativa “Ricette dal mondo” prevede il coinvolgimento (per mezzo delle sezioni soci) di
alcuni rappresentanti delle comunità di immigrati più rappresentative del contesto di
riferimento i quali, in orari e giorni specifici della settimana e a rotazione, siano presenti in
EtniCoop a proporre e spiegare una determinata ricetta gastronomica tipica del proprio
Paese di origine.
Semplice e a basso costo, questa proposta rende il format a tutti gli effetti una “piazza”
dell’incontro e del confronto, uno spazio “vissuto” dalla gente per la gente, nel quale la
diversità non rappresenta un limite ma un vantaggio e il confronto e l’ascolto diventano
una ricchezza.
Per iniziative di questo tipo è possibile pensare anche a specifiche promozioni commerciali
sui prodotti che vengono “raccontati” nelle ricette: in questo modo l’anima commerciale di
Coop ha la possibilità di mettersi concretamente al servizio della sua mission sociale.
RACCOMANDAZIONI
Gli eventi e le iniziative, se ben pianificati come previsto, conferiscono a EtniCoop un alto
valore aggiunto e un forte impatto sociale, contribuendo a veicolarne l’identità, a tenerne
vivo il sistema valoriale e a creare vera interazione fra italiani e stranieri.
Affinché questi obiettivi siano effettivamente raggiunti è necessario prevedere una stretta
collaborazione
fra
responsabili
delle
politiche
sociali,
rappresentanti delle sezioni soci, Mediatore Gastronomico.
59 responsabili
commerciali,
5. PIANO OPERATIVO E START-UP
5.1. Piano operativo e start-up
Si delinea di seguito il piano operativo per la realizzazione e implementazione del format
EtniCoop, indicando le principali azioni da mettere in atto in fase di start-up e, per
ciascuna di esse, i soggetti responsabili.
RICERCA DEL PUNTO VENDITA
Il punto vendita destinato ad ospitare il format EtniCoop deve possedere le seguenti
caratteristiche:
 Città: medio grande, caratterizzata dalla presenza consolidata di un numero
significativo di immigrati (importante uno studio attraverso i dati Istat circa la presenza
di stranieri e la loro percentuale di distribuzione).
 Posizione: nelle immediate vicinanze della città, facilmente raggiungibile, ben servita
dai mezzi pubblici e con ampio parcheggio.
 Caratteristiche strutturali: metratura di almeno 4.500/5.000 mq.
La Cooperativa di riferimento consultandosi con l’ufficio commerciale, con l’ufficio del
Patrimonio e Sviluppo e anche con l’ufficio soci, individua un negozio con le caratteristiche
richieste.
Per quanto riguarda l’individuazione del target, il gruppo demografico avvia studi sulla
presenza straniera e dei clienti potenzialmente interessati ai prodotti etnici. Ci si può
avvalere dell’aiuto di consulenza esterna per indagini di mercato e somministrazione di
test ai potenziali clienti.
61 PROGETTAZIONE
Trattandosi di un format, una volta individuato lo spazio è possibile adattarlo,
ridimensionandolo in base alle esigenze strutturali (ampliamento o riduzione delle
scaffalature) e collocandolo in spazi diversi all’interno dell’area vendita.
Per la progettazione è consigliabile usufruire della consulenza di INRES - Istituto
Nazionale Consulenza, Progettazione, Ingegneria - ovvero il consorzio nazionale che
progetta le strutture di vendita Coop, ne segue la realizzazione ed offre consulenza e
assistenza per l’adozione di nuove tecnologie.
Per la progettazione del logo e le sue declinazioni grafiche consultare l’appendice n.1
“Studio del logo e delle sue declinazioni grafiche”.
In caso di necessità di ulteriori adattamenti o modifiche provvede l’Ufficio Pubblicità e
Marketing in collaborazione con agenzie di comunicazione esterne. Il logo sarà inserito in
modo ben visibile nel format e nel materiale pubblicitario.
ATTREZZATURE E ALLESTIMENTO
 Per la struttura sono previsti:
-
n. 11 scaffalature in legno di dimensioni 160x150 cm
-
n. 1 bancone circolare in legno come supporto dei prodotti di ortofrutta e base
dell’attività del Mediatore Gastronomico
-
n. 1 piano di appoggio in legno a scomparsa
-
n. 10 (aumentabili) sedute cubiche in legno a scomparsa di 45x45x45 cm
-
n. 3 frigoriferi/freezer marca ARGAN, modello SHIRAZ TN GI, dimensioni 120x78 cm
-
n. 1 bilancia e n. 1 dispenser di buste e guanti per i prodotti dell’ortofrutta
 Per l’allestimento e le divise del personale sono previsti:
-
n. 12 espositori a doppia faccia, autoportanti e movibili, con tasche per materiale
informativo e grafica (n. 10 espositori con logo EtniCoop e indicazione della macroarea + n. 2 espositori con il solo logo)
-
n. 4 pannelli in plexiglas di dimensioni 150x500 cm + n. 12 pannelli di dimensioni
100x170 con logo e immagini fotografiche
-
n. 10 teche in plexiglas di dimensioni 30x30x30 cm
-
divisa per il personale costituita da grembiule e cappellino con logo EtniCoop
62 Per quanto riguarda l’illuminazione, adottando le nuove tecnologie a LED è possibile
ottenere un risparmio energetico fino al 70% in meno rispetto ai consumi tradizionali.
L’illuminazione potrà essere utilizzata come elemento di richiamo attraverso tonalità e
colori diversi che illumineranno le differenti aree della struttura.
L’ufficio Acquisti, lavorando in autonomia o con la consulenza di INRES, si occupa delle
attrezzature necessarie e degli arredi valutando i preventivi. L’ufficio pubblicità si occupa
dell’allestimento.
PERSONALE
Per il personale di EtniCoop il contratto di riferimento individuato è quello del Contratto
Nazionale del Commercio, nello specifico il CCNL delle Cooperative di Consumo, dal
momento che si utilizzeranno risorse già interne alla Cooperativa da formare ad hoc per
ricoprire il ruolo di Mediatore Gastronomico.
Per la figura di Mediatore Gastronomico sono necessarie 3 risorse, di cui 1 full-time (38
ore/settimana) e 2 part-time (20 ore/settimana) per coprire un orario giornaliero di apertura
il più ampio possibile. Il livello di inquadramento è il 4°.
È previsto un corso di formazione di 52 ore, a carico della Cooperativa, che consentirà agli
addetti di acquisire abilità e competenze specifiche (cfr. cap 4.3.1).
La Direzione Risorse Umane si occupa della selezione e formazione del personale.
Per eventi specifici la figura del Mediatore Gastronomico sarà supportata da
rappresentanti di ambasciate, soci attivi, rappresentanti di enti no profit, associazioni e
organizzazioni locali, per i quali è da prevedere la compilazione del Documento Unico di
Valutazione dei Rischi Interferenziali (DUVRI).
ASSORTIMENTO E DISPLAY
Per la proposta di assortimento completo dei prodotti da porre in vendita nel format
EtniCoop consultare l’appendice 4 “Proposta di assortimento”.
L’Ufficio Acquisti, coordinandosi con l’Ufficio Commerciale, avvia una procedura di ricerca
di fornitori di prodotti etnici in ambito nazionale ed europeo. Sono da ritenersi esclusi i
fornitori privi delle certificazioni Standard SA8000, certificazione ISO 9001:2008, Standard
ISO 22000.
Il gruppo demografico si coordina con l’Ufficio Commerciale, dando a quest’ultimo tutti i
dati sulla composizione delle comunità straniere e dei clienti potenziali nel bacino di
63 utenza dove si inserisce il format. L’Ufficio Commerciale, tenendo presente la suddivisione
in macro-aree del format e i dati ottenuti dal gruppo demografico, decide le referenze da
inserire in assortimento e il relativo display.
L’Ufficio Qualità pianifica cadenze e modalità di controllo ed analisi qualitativa
dell’assortimento. Le procedure di autocontrollo igienico-sanitario HACCP rimandano a
quelle già attuate nella Cooperativa.
LOGISTICA
Il format, essendo all’interno dell’area vendita, non dispone di magazzino di stoccaggio o
celle frigorifere proprie. In collaborazione con i reparti di Generi Vari e quelli di Salumi e
Latticini si individuerà uno spazio apposito nei magazzini di questi reparti.
L’Ufficio Logistica, in accordo con i responsabili dei magazzini interessati, pianifica le
cadenze ed organizza le consegne delle referenze in assortimento.
La figura responsabile dell’organizzazione del lavoro all’interno del format e la gestione
degli ordini è da ricondurre ad un responsabile del reparto Generi Vari che si coordinerà
con il Mediatore Gastronomico.
CONTRATTI DI SERVIZIO
Trattandosi di uno spazio collocato all’interno di un punto vendita preesistente, si utilizzano
i fornitori e i relativi contratti per le seguenti forniture di servizio già previsti per la struttura:
 Pulizia
 Disinfestazione e derattizzazione
COMUNICAZIONE, PROMOZIONE E PUBBLICITÀ
Da predisporre il materiale informativo per i pannelli (ricette, brochures istituzionali,
documenti utili agli immigrati, dépliant promozionali etc.).
Rispetto alla promozione e alla pubblicità, da prevedere un forte impegno in fase di preapertura concentrato nel bacino di utenza previsto per il format.
In particolare la campagna di comunicazione per il lancio di EtniCoop potrà utilizzare: le
principali testate ed emittenti radiofoniche locali; banner sui siti web più cliccati nella zona;
camion vela; affissioni nel bacino di utenza; tutti i media già a disposizione della
64 Cooperativa (mensile per i soci, mensile “fior fiore in cucina”, eventuali monitor posizionati
in punto vendita o in galleria, sito web).
Contemporaneamente deve essere attivata la pagina facebook e il blog. Sempre in fase di
pre-apertura è da prevedere la realizzazione e distribuzione di un dépliant promozionale
specifico di 24 pagine con offerte speciali e la presentazione del format. Da prevedere,
infine, un forte impegno pubblicitario anche all’interno del punta vendita e in galleria
(manifesti e volantini).
L’Ufficio Marketing e Pubblicità imposta la campagna promozionale di apertura di
EtniCoop e definisce le politiche di comunicazione e promozione del format. In
collaborazione con l’Ufficio Commerciale decide le promozioni ed elabora i briefing per
comunicarle.
INIZIATIVE SOCIALI
Parte integrante del progetto è la sinergia tra la Direzione Soci e la Direzione
Commerciale. La Direzione Soci, in collaborazione con l’Ufficio Marketing e Pubblicità, il
responsabile della Comunicazione Istituzionale e il responsabile delle Relazioni Esterne
progetta e pianifica iniziative specifiche dedicate a EtniCoop volte a veicolarne il sistema
valoriale.
L’Ufficio Pubblicità e Marketing ha il compito di comunicarle e il responsabile degli eventi
in galleria di supervisionarle e coordinarle. Le sezioni soci prendono parte alla
realizzazione pratica.
In questa fase possono all’occorrenza essere coinvolti soggetti esterni quali fornitori,
ambasciate, enti di promozione turistica, rappresentanze delle comunità straniere,
associazioni e quanti altri si ritenga opportuno al momento della pianificazione.
65 6.2. Tempistiche (grafico di Gantt)
PROGRAMMA CRONOLOGICO
descrizione fasi
1° m ese
2° m ese
3° m ese
Scelta della struttura ospitante
Progettazione layout e preventivi
Permessi Inail e Vigili del fuoco
Studio Target/Ricerca fornitori/Scelta assortimento
Ordini ai fornitori
Studio Comunicazione
Selezione del personale
Formazione del personale
Realizzazione Allestimento
Ricezione e Caricamento Merci
Campagna comunicazione e attività con i soci
Inaugurazione
Clusterizzazione
66 4° m ese
5° m ese
6° m ese
7° m ese
8° mese
9° mese
6. BUSINESS PLAN
PREMESSA
Per questa analisi sono stati presi in esame i dati di Coop Liguria Divisione Ipermercati e,
nello specifico, quelli dell’ipermercato “Il Gabbiano” di Savona.
Come ribadito più volte, il fenomeno migratorio è in forte crescita e questo coinvolge molto
anche la zona ligure, infatti già nel 2013 sono stati rivisti gli assortimenti della categoria
“specialità straniere” con l’aggiunta di circa 50 referenze (circa il 12% dell’intero
assortimento) nei reparti Generi Vari e Ortofrutta.
Tali modifiche, accompagnate dalla maggiore affluenza di stranieri nei nostri punti vendita,
ha portato nel 2013 un incremento del 28% delle vendite dell’intera categoria, il quale
acquista una maggiore valenza dal momento che si inserisce in un contesto di forte di
recessione economica e crisi di vendite.
ANALISI DEI RICAVI
A partire dalle considerazioni appena fatte è ragionevole ipotizzare che un format dedicato
e un aumento del 120% delle referenze possa portare almeno per il primo anno un
incremento delle vendite dei prodotti attualmente in assortimento pari al 50% per i generi
vari e al 20% per l’ortofrutta, per poi passare al 75% e 25% nel secondo anno (dopo
un’accurata clusterizzazione del format) e al 90% e 30% nel terzo.
Per il resto dell’assortimento, non avendo uno storico da analizzare, si ipotizza un
andamento parallelo rispetto alle referenze del vecchio cluster, applicando una correzione
del 10% a scopo prudenziale.
Per il calcolo dei ricavi è stato mantenuto un mix di margine del 28% per il primo anno
(basso poiché subisce il deficit della campagna promozionale dedicata al lancio del
format), in linea con le marginalità delle referenze già in assortimento per l’intero reparto
alimentare. Per il secondo anno si ipotizza un incremento di un punto percentuale, mentre
per il terzo si può provare a raggiungere un obiettivo di margine del 30% dal momento che
si presume che la nostra clientela si sia consolidata.
67 Pur non avendolo inserito nel nostro business plan, riteniamo che il format EtniCoop
genererà un aumento complessivo di fatturato del punto vendita, che stimiamo nell’ordine
dello 0,15% del totale.
ANALISI DEGLI INVESTIMENTI
 Acquisizione strutture
Per un’istallazione di questo genere si deve calcolare una forbice da 40 a 60 mila euro
(dati forniti da INRES in fase di rendering). Vanno considerati elementi strutturali, cablaggi,
alimentazioni, etc. Nella stesura del bilancio si considera un piano di ammortamento di 8
anni.
 Formazione
Per la formazione del personale che dovrà ricoprire il ruolo del Mediatore Gastronomico si
prevede un costo che varia dai 300 ai 500 euro a giornata per persona per un totale di
almeno 6 giornate.
Acquisizione strutture
Formazione
Investimenti
€
€
45.000,00
6.000,00
ANALISI DEI COSTI
 Quote ammortamenti
Piano di ammortamento suddiviso in 8 anni per l’acquisizione delle strutture e in 5 anni per
i costi di formazione specifica per un totale di 6.825 euro all’anno.
68  Costi diretti (dati forniti da Coop Liguria):
Si considerano le utenze e il servizio di pulizia. Arrotondando, per le utenze si possono
considerare circa 65 euro a metro quadro e 23 euro per le pulizie. In una struttura di circa
152 mq, quindi, il costo annuale si aggira intorno ai 13.376 euro.
 Eventi e iniziative
Si può prevedere un budget per il primo anno di 20.000 euro per l’organizzazione di eventi
e manifestazioni dedicate. Per gli anni successivi il budget scende a 15.000 euro annui.
Molte delle iniziative consigliate prevedono il coinvolgimento di enti, soggetti no profit e
fornitori per i quali non sono previsti compensi. I costi di gestione di ciascuno di questi
eventi, pertanto, normalmente è abbastanza contenuto consentendo quindi di realizzarne
numerosi.
 Campagna di comunicazione (dati e consigli forniti da UniCoop Firenze)
Si ipotizza il progetto grafico, la stampa e la distribuzione di un dépliant promozionale di 24
pagine in formato A4. Per il progetto grafico prevediamo una spesa di 3.500 euro
complessivi. Si considerano necessarie circa 13.000 copie (per la stima è stato preso come
riferimento il bacino di distribuzione di Montecatini Terme (PT) e il numero di dépliant
promozionali che attualmente il negozio di Montecatini distribuisce in punto vendita:
rispettivamente circa 9.500 + 3.500).
Per la stampa di 13.000 copie ipotizziamo 0,39 euro a pezzo, mentre per la distribuzione,
immaginando di allegare il nostro “speciale” al normale dépliant promozionale del punto
vendita, prevediamo 0,16 euro a pezzo.
Il totale complessivo della campagna lancio è di circa 10.000 euro per il dépliant, più
15.000 euro per una campagna di comunicazione sui principali media locali (sono stati
presi in considerazione preventivi per i quotidiani e radio locali, camion vela, affissioni per
un totale di due settimane).
Per tutto il restante primo anno si prevede la realizzazione e distribuzione di un dépliant di
4 pagine dedicato al format con cadenza mensile per un totale di 16.500 euro all’anno.
Per il secondo e terzo anno, quando ormai il format si sarà consolidato, si prevede la
realizzazione di un dépliant di 4 pagine con cadenza mensile da rendere disponibile
direttamente in punto vendita, per un totale di 3.600 euro all’anno.
69 Nel business plan è stata infine considerata una campagna di comunicazione dal costo di
15.000 euro all’anno.
 Comunicazione istituzionale e commerciale
Si può prevedere un budget di 5.000 euro all’anno per la realizzazione del materiale
informativo di tipo istituzionale e 500 euro all’anno per la comunicazione all’interno del
format (stopper, manifesti, cartelli di diversi formati).
 Costi del personale (dati forniti da Coop Adriatica)
ECC.COLL.
RETRIB.MENS. 4 livello
R
RETRIB. ANNUALE
ECC.COLL.
E.COL.10,85
10,85
3,1
FT
FT
EC.COL.3,10
PIA BO
EC.COL3,10
PIA RA
FT
54,05%
PIA VE
BO
FT
PT20/37
54,05%
RA
54,05%
VE
PT20/37
PT20/37
1541,77
1534,02
1649,71
1642,4
1603,02
891,67
887,72
866,43
18501,24
18408,24
19796,52
19708,8
19236,24
10700,01906
10652,6064
10397,18772
1732,86
INLOA 13MA+14MA
R*2
3083,54
3068,04
3299,42
3284,80
3206,04
1783,34
1775,43
FERIE
R
1541,77
1534,02
1649,71
1642,40
1603,02
891,67
887,72
866,43
448,51
446,26
479,92
477,79
466,33
259,39
258,25
252,05
23575,06
23456,56
25225,57
25113,79
24511,63
13634,42
13574,00
13248,54
1598,87
1590,84
1710,81
1703,23
1662,39
924,69
920,60
898,52
25173,94
25047,40
26936,38
26817,02
26174,02
14559,11
14494,60
14147,06
ROL
R/165*48
SOMMA IMPONIBILE
S
TFR
/13,5
TOTALE
COSTO ANNUO
25173,94
25047,40
26936,38
26817,02
26174,02
14559,11
14494,60
14147,06
CONTRIBUTI
S*27,80%
6553,87
6520,92
7012,71
6981,63
6814,23
3790,37
3773,57
3683,09
I.N.A.I.L.
S*1,616%
380,97
379,06
407,65
405,84
396,11
220,33
219,36
214,10
TOT. COSTO ANNUO
€ 32.108,78 € 31.947,38 € 34.356,73 € 34.204,49 € 33.384,37 € 18.569,81 € 18.487,53 € 18.044,25
Per ricoprire la mansione di Mediatore Gastronomico è necessario un organico composto
da 3 persone: 1 full-time (38 ore settimanali) e 2 part-time (20 ore settimanali).
Questa formazione non riesce a coprire l’intera fascia oraria di apertura, ma garantisce
comunque il servizio assistito durante i maggiori momenti di affluenza.
Il personale, ovviamente appartenente al centro di costo del punto vendita in cui si
inserisce il format, dovrà essere flessibile nello svolgere le più svariate attività, tra cui il
caricamento banchi e la formulazione di proposte di riordino, oltre a quelle per le quali ha
ricevuto uno specifico corso di formazione.
Il totale delle ore disponibili è 78 settimanali per un costo annuo di 69.000 euro.
Il costo del personale è supposto costante nel triennio in quanto in fase di lancio si ipotizza
una maggiore copertura del servizio assistito che andrà a modularsi con l’andamento
crescente delle vendite. In fase di verifica dell’andamento la presenza del personale è un
dato variabile.
70 CONTO ECONOMICO
Ricavi
Vendite
Totale margine di vendita
Costi
Quote ammortamenti
Costi diretti
Eventi Iniziative
Pubblicità/Comunicazione
Lancio format
Costi del personale
Profilo 1
Profilo 2
Profilo 3
Totale costi del personale
Totale costi
Margine Operativo
Anno I
€
€
113.278,39
€
€
€
€
€
Ore
38
20
20
78
€
-€
26.255,94
€
€
€
€
Anno II
Anno III
404.565,68 €
497.654,16 €
530.107,24
28%
€ 144.319,71
29%
€ 159.032,17
30%
6.825,00
13.376,00
20.000,00
22.000,00
8.333,33
Importo
33.200,00
17.900,00
17.900,00
69.000,00
139.534,33
-6,49%
€
€
€
€
€
Ore
38
20
20
78
€
€
71 7.685,37
€
€
€
€
6.825,00
13.376,00
15.000,00
24.100,00
8.333,33
Importo
33.200,00
17.900,00
17.900,00
69.000,00
136.634,33
1,54%
€
€
€
€
€
Ore
38
20
20
78
€
€
22.397,84
€
€
€
€
6.825,00
13.376,00
15.000,00
24.100,00
8.333,33
Importo
33.200,00
17.900,00
17.900,00
69.000,00
136.634,33
14,08%
7. SWOT ANALYSIS E
RACCOMANDAZIONI
Attraverso la SWOT analysis in questo capitolo verranno presi in considerazione i fattori
interni ed esterni al progetto per valutarne nello specifico potenzialità e criticità.
Per ciascuno di questi aspetti saranno valutate e proposte azioni volte a rafforzarne
ancora di più i punti di forza e a cogliere le opportunità offerte dal contesto di riferimento,
nonché ad affrontare i punti di debolezza e a combattere le minacce esterne, soprattutto
nella fase di start-up.
Forte integrazione fra mission sociale e commerciale di Coop

Flessibilità dello spazio fisico del format

Flessibilità dell’assortimento del format

Incremento delle vendite a cascata sugli altri reparti del pdv

Incremento clienti nel pdv

Incremento numero di soci

Taratura dell’assortimento in base alle vendite e ai feed-back
previsti


Possibile conflitto fra qualità e

convenienza
Un unico Mediatore Gastronomico

per tutte le 6 macro-aree
Limite di replicabilità dello spazio

fisico del format per PdV piccoli

Inserimento graduale di alcuni prodotti e/o formati particolari
nelle corsie tradizionali  integrazione al 100%
Prodotto a Marchio per alcuni prodotti etnici/Linea etnica a
marchio

Offerta di pacchetti Bundle (prodotti + servizi)

Collaborazione con “LabCoop” per alcuni eventi/iniziative

Utilizzo delle nuove tecnologie (es. QR code reader App,
monitor touch-screen multifunzione)
73 PUNTI DI DEBOLEZZA

MINACCE
OPPORTUNITÀ
PUNTI DI FORZA
7.1. La SWOT analysis
Sicurezza alimentare e rispetto dei
diritti dei lavoratori

Competizione con i negozi etnici di
vicinato

Ghettizzazione dello spazio

Razzismo di ritorno

Campagne media a stampo politico
PUNTI DI FORZA
Forte integrazione fra mission sociale e commerciale di Coop
Si tratta dell’essenza stessa del progetto e ne rappresenta il più alto valore aggiunto. Coop
è l’unico operatore della Grande Distribuzione Organizzata che, oltre alla pluriennale e
ormai consolidata esperienza in ambito commerciale, ha da sempre un forte orientamento
sociale e questo progetto nasce e si sviluppa proprio grazie all’unione e cooperazione fra
queste due anime, in perfetta sintonia con la Carta dei Valori Coop (cfr. cap. 1.5).
Flessibilità dello spazio fisico del format
L’area vendita del format è modulare e flessibile, progettata per adeguarsi senza grandi
modifiche a qualsiasi tipologia di spazio (a partire da un numero minimo di metri quadrati
che devono essere disponibili). Per questo motivo può essere replicata con facilità in punti
vendita con un’organizzazione dello spazio interno anche molto diversa fra di loro senza
che per questo se ne perda la natura e la conformazione di “piazza” (cfr. cap. 4.1.1).
Flessibilità dell’assortimento del format
L’assortimento delle 6 macro-aree di EtniCoop è pensato per essere molto flessibile.
Questo significa che a seconda del tessuto sociale in cui il format è inserito, e quindi delle
esigenze del target che lo caratterizzano, l’offerta può variare anche di molto: a seconda
delle comunità immigrate più rappresentative di un certo contesto sociale è possibile
ampliare l’assortimento di una determinata macro-area a discapito di altre che risultano
meno rilevanti.
La flessibilità del format è da intendersi anche a livello stagionale: l’assortimento può
variare molto a seconda dei periodi dell’anno in relazione alla reperibilità dei prodotti (per i
freschissimi) e a feste religiose e nazionali.
La flessibilità del format, infine, permette l’inserimento graduale di nuove referenze a
partire dalle effettive esigenze del target di riferimento (anche se per una buona riuscita è
consigliabile partire con un minimo di 700-800 referenze). (cfr. cap. 4.2.1).
74 Incremento delle vendite a cascata sugli altri reparti del pdv
Incremento clienti nel pdv
Incremento numero di soci
Questi rappresentano un aspetto strategico fondamentale intrinseco al progetto. Si
prevede infatti che la proposta EtniCoop contribuirà a portare nuovi clienti nel punto
vendita e questo, legato ad un’organizzazione dell’offerta mirata a creare interscambio fra
area dedicata al format e corsie tradizionali, incentiverà gli acquisti e quindi contribuirà
all’aumento delle vendite complessive del negozio.
Una strategia promozionale mirata ad offerte sui prodotti etnici particolarmente allettanti
per chi è in possesso della carta soci ed una campagna informativa multilingue volta a far
conoscere i valori Coop contribuiranno ad incrementare il numero di soci (soprattutto di
origine straniera), nonché a fidelizzare nuovi soci-clienti alla nostra insegna (cfr. cap.
4.3.2, 4.3.3, 4.3.4).
PUNTI DI DEBOLEZZA
Possibile conflitto fra qualità e convenienza
Soprattutto in fase di start-up è consigliabile prevedere marginalità più basse sui singoli
prodotti, soprattutto sugli ingredienti base delle diverse cucine, ma garantire prezzi al
pubblico sostenibili. Tale investimento sarà riequilibrato dal progressivo aumento delle
vendite previsto una volta che il format sarà entrato a pieno regime (a partire dal
secondo/terzo anno).
Un unico Mediatore Gastronomico per tutte le 6 macro-aree
La sostenibilità del progetto impone un’unica figura di Mediatore Gastronomico, che sia in
grado di dare informazioni di vario tipo su tutte e 6 le macro-aree previste dal format.
Si è consapevoli che questo implica l’impossibilità di porsi come esperto per ciascuna
macro-area, tuttavia è possibile fare due tipi di considerazioni:
 Il Mediatore Gastronomico riceverà una specifica formazione che gli garantirà una
conoscenza base per ciascuna macro-area: quanto basta per un primo approccio
informativo con i soci-clienti (cfr. cap. 4.3.1). Per domande e questioni particolari potrà
eventualmente richiedere specifiche consulenze esterne (le sezioni soci avranno il
compito di creare una rete di contatti con le principali comunità straniere in Italia e con i
75 loro rappresentanti sul territorio, nonché con enti, associazioni ed istituzioni che a vario
titolo si occupano di immigrazione e rapporti con stati esteri).
 Per tutte le iniziative correlate al format il Mediatore Gastronomico sarà supportato da
esperti (ad esempio per l’iniziativa “Ricette dal mondo”). (cfr. cap. 4.3.6)
Limite di replicabilità dello spazio fisico del format per pdv piccoli
Il format EtniCoop così come è stato proposto si presta ad essere inserito in punti vendita
grandi, di almeno 4.500 mq.
Tuttavia le indicazioni fornite possono essere ripensate per punti vendita più piccoli,
prevedendo ad esempio spazi dedicati più ristretti direttamente all’interno delle corsie
tradizionali ed eventi correlati da svolgersi non in loco ma appoggiandosi alle sezioni soci.
L’attività del Mediatore Gastronomico andrà necessariamente sostituita da semplice
materiale informativo/cartellonistica da rendere disponibile presso il punto vendita.
Questo va inevitabilmente ad incidere sulla valenza sia sociale che commerciale del
progetto, ma può comunque rappresentare un ottimo punto di partenza per tutte quelle
realtà più piccole che sentono comunque la necessità di un ampliamento dell’offerta di
cibo etnico. Ripensare alcuni spazi, anche se piccoli, nell’ottica EtniCoop permetterà non
semplicemente di aumentare le referenze etniche, ma di farlo con un occhio di riguardo
alle esigenze dei consumatori sia italiani che stranieri e con la volontà di perseguire scopi
socio-culturali oltre che puramente commerciali.
OPPORTUNITÀ
Taratura dell’assortimento in base alle vendite e ai feed-back previsti
L’andamento delle vendite e della tipologia di prodotti etnici più acquistati permetterà,
dopo un primo periodo di semplice sperimentazione, di tarare il tipo di assortimento
previsto in modo da ridurre al minimo gli invenduti.
Uno strumento di supporto in questo senso è rappresentato dal blog e dalla pagina
Facebook di EtniCoop (cfr. cap. 4.3.5): al suo interno il Mediatore Gastronomico potrà
ricevere critiche, consigli e specifiche richieste direttamente da parte dei soci-clienti e sulla
base di queste pianificare e programmare i nuovi ordini.
76 Inserimento graduale di alcuni prodotti e/o formati particolari nelle corsie
tradizionali → integrazione al 100%
I prodotti o formati di vendita che riscontrano particolare successo con il tempo possono
essere inseriti direttamente all’interno delle corsie tradizionali. Questo rappresenta
idealmente il punto di arrivo della proposta EtniCoop: la situazione in cui lo straniero trova i
propri prodotti e/o formati di uso comune direttamente insieme a quelli di uso comune degli
italiani rappresenta senza ombra di dubbio la forma di integrazione più alta possibile
all’interno di un punto vendita. Se questo è impensabile per tutte le referenze proposte da
EtniCoop, appare tuttavia plausibile per alcuni dei prodotti che risulteranno fra i più venduti
del format. In base al successo di questi e alla tipologia di clientela si potrà valutare di
inserirne alcuni anche all’interno di punti vendita che non ospitano questo format
(indipendentemente dalla loro dimensione).
Prodotto a marchio per alcuni prodotti etnici/Linea etnica a marchio
Il progetto EtniCoop pone le basi per valutare ed eventualmente realizzare l’inserimento di
alcune specifiche referenze fra i prodotti a marchio Coop.
L’esperienza di EtniCoop con il tempo permetterà di valutare anche la possibilità di
prevedere formati particolari per alcuni prodotti già a marchio (ad esempio riso e farina) e,
infine, sulla base delle vendite e di una maggiore conoscenza del target, sarà possibile
valutare l’opportunità di creare una vera e propria linea Coop dedicata al cibo etnico.
Offerta di pacchetti bundle (prodotti + servizi)
Il progetto EtniCoop permetterà di entrare in contatto in modo diretto con il proprio target di
riferimento ed in particolare con i consumatori di origine straniera (ad oggi quelli che più ci
sfuggono o restano tagliati fuori dalle nostre strategie di marketing).
Questo permetterà di conoscerne meglio esigenze e abitudini di acquisto, nonché di
ricevere feed-back diretti da parte loro.
Ciò permetterà di pianificare un’offerta di pacchetti particolarmente convenienti e allettanti
per i soci-clienti stranieri, oltre che per quelli italiani, ed eventualmente di prevedere
l’erogazione di servizi oltre all’offerta prodotti alimentari.
Alcuni feed-back che Coop sta infatti attualmente ricevendo dai rappresentanti delle
principali comunità di immigrati è la necessità di trovare servizi pensati ad hoc per chi vive
in un paese straniero, in particolare telefonia, sevizi assicurativi, money transfer.
77 Se per quanto riguarda la telefonia esistono già dei pacchetti specifici di Coop Voce per
fare chiamate all’estero a tariffe convenienti, ancora niente è stato fatto per quanto
riguarda ad esempio i servizi assicurativi o di trasferimento di denaro, né tantomeno
pacchetti che, a tariffe agevolate, leghino questi tre servizi.
Collaborazione con «LabCoop » per alcuni eventi ed iniziative
In uno scenario ideale che vede la realizzazione sia di EtniCoop che di altri progetti che
partecipano al Coop Contest, è possibile pensare a forti collaborazioni con LabCoop. Lo
spazio di LabCoop potrebbe essere utilizzato per organizzare iniziative particolari legate a
EtniCoop e volte a favorire l’integrazione fra italiani e stranieri, nonché promuovere la
conoscenza dei paesi del mondo e delle loro caratteristiche culturali, paesaggistiche e
culinarie.
In un punto vendita in cui siano presenti entrambi, ad esempio, lo spazio EtniCoop
potrebbe addirittura essere semplificato e prevedere l’area dedicata ai dibattiti e alle
iniziative (nel caso specifico piano a scomparsa + sedute a cubo, cfr. cap. 4.1.1)
direttamente all’interno dello spazio di “LabCoop” secondo un nuovo progetto cha faccia
confluire l’uno nell’altro e che crei così ulteriore passaggio di persone e quindi di
scambio/confronto fra queste ultime.
Utilizzo delle nuove tecnologie (es QR-code reader
App, monitor touch-screen
multifunzione)
In un’ottica di lungo periodo e di ulteriori investimenti da dedicare al format è possibile
pensare di dotare l’area EtniCoop di una serie di QR-code collegati a specifiche pagine del
blog o alla pagina Facebook. Questo permetterà al socio-cliente dotato di un lettore di QRcode (un semplice smartphone o tablet provvisto di specifica applicazione) di accedere
direttamente ad una pagina web che riporta una ricetta o specifiche informazioni relative
ad un Paese o ad un prodotto.
Sarà inoltre possibile dotare l’area di appositi monitor touch-screen che siano allo stesso
tempo:
 Contenitori di informazioni (commerciali e istituzionali)
 Strumenti per veicolare messaggi pubblicitari e promuovere le iniziative socio-culturali
legate al format
78  Contenitori di spazi informativi da concedere in uso a enti di promozione turistica per
finalità promozionali
 Strumenti per avere feed-back diretti da parte dei soci (dando ad esempio la possibilità
di proporre suggerimenti sia sulle iniziative che sull’assortimento, nonché ulteriori
informazioni sugli abituali frequentatori dello spazio EtniCoop)
MINACCE
Sicurezza alimentare e rispetto dei diritti dei lavoratori.
La maggior parte dei prodotti proposti da EtniCoop ha origine fuori dall’Unione Europea:
questo può creare difficoltà sia dal punto di vista logistico, che del controllo della qualità
che, infine, della garanzia del rispetto dei diritti dei lavoratori.
È necessario che l’assortimento proposto rispetti una serie di standard minimi qualitativi ed
etici. Per questo motivo la ricerca dei fornitori e la stipula degli accordi commerciali
rappresenta una fase critica fondamentale da monitorare passo per passo, soprattutto in
fase di start-up.
I fornitori dovranno possedere o eventualmente provvedere a munirsi delle certificazioni
minime richieste da Coop (cfr. cap. 4.2.2).
Trattandosi di prodotti di origine prevalentemente estera, come ulteriore garanzia di
trasparenza della filiera e della qualità finale, si raccomanda di prendere accordi specifici
con il fornitore sui vari steps compiuti dal prodotto nel passaggio dal produttore al
consumatore finale, stabilendo nei particolari le modalità di raccolta-confezionamentotrasporto e quelle di controllo di ciascuno di questi passaggi. Sarà compito del fornitore
ricercare e mantenere costantemente l’ottimizzazione dei processi aziendali, soprattutto
dal punto di vista della sicurezza alimentare, nonché garantire la fornitura del prodotto
finale sicuro nei tempi e nelle modalità di consegna previste.
Per prodotti tipici di altre nazionalità ma reperibili/coltivati anche in Italia è preferibile
affidarsi a fornitori locali.
Competizione i negozi etnici di vicinato.
Il negozio etnico di vicinato spesso rappresenta per gli stranieri che vivono in Italia un vero
e proprio punto di incontro e di aggregazione per mantenere i contatti con i membri della
propria comunità. Nella maggior parte dei casi esso resta sempre aperto: fino a tarda sera
79 e nei giorni festivi. EtniCoop può correre il rischio di apparire come un surrogato della
bottega etnica di vicinato senza però avere la stessa flessibilità oraria.
Il negozio etnico di vicinato, tuttavia, spesso diventa il centro gravitazionale solo di una
determinata comunità senza creare scambio o interazione con le altre, tantomeno con gli
italiani per i quali non trasmette l’idea di igiene e sicurezza alimentare (cfr. cap. 2.1).
La figura del Mediatore Gastronomico e l’ampia offerta di prodotti e iniziative proposta dal
format si pongono come una valida alternativa ai negozi etnici di vicinato. EtniCoop si
rivolge indifferentemente ad un target di italiani e stranieri e non si pone in concorrenza
con il negozio etnico di vicinato, ma vuole essere un servizio aggiuntivo che il
consumatore (italiano o straniero che sia) può sfruttare quando si reca a fare la spesa
“tradizionale” con tutti i vantaggi che ne derivano: risparmio di tempo, garanzia di qualità,
coinvolgimento in numerosi eventi, accesso a informazioni di varia natura.
Sarà necessario, soprattutto in fase di start-up, veicolare una comunicazione che
trasmetta questo messaggio e la campagna di lancio del format non potrà ovviamente
trascurare questo aspetto.
Ghettizzazione dello spazio
La creazione di uno spazio apposito per la vendita di prodotti etnici da alcuni potrebbe
essere interpretata come un modo per concentrare in un’unica area separata dal resto del
punto vendita un certo target di clientela. In realtà il progetto si propone di combattere ed
eliminare proprio la ghettizzazione e sarà il format stesso a smentire questa possibilità.
Lo spazio EtniCoop, infatti, è progettato per connotarsi come un punto di incontro e non
come area chiusa e incomunicabile. La forma a piazza e l’ubicazione all’interno di aree
vendita ampie e con elevato passaggio di persone non solo riducono drasticamente il
rischio di ghettizzazione (cfr. cap. 4.1.1), ma sono pensate proprio per creare l’effetto
contrario, spingendo all’incontro e al confronto fra le persone. Allo stesso obiettivo
concorrono le strategie promozionali (cfr. cap. 4.3.2), la comunicazione commerciale
interna al punto vendita (forte interscambio fra area del format e corsie tradizionali) (cfr.
cap. 4.3.4), le numerose iniziative a carattere socio-culturale organizzate da EtniCoop
all’interno del proprio spazio (cfr. cap. 4.3.6), la figura del Mediatore Gastronomico (cfr.
cap. 4.3.1), nonché una comunicazione (sia commerciale che istituzionale) tutta mirata alla
conoscenza “dell’altro” e al confronto e dialogo fra culture differenti (cfr. cap. 4.3.3 e 4.3.4).
80 Razzismo di ritorno
Il rischio che il progetto venga attaccato con intenzioni di razzismo o anche solo di
intolleranza è alto. Purtroppo alcune reazioni legate all’introduzione della carne halal nei
nostri supermercati qualche anno fa ci portano a confermare questa ipotesi: per
l’occasione, infatti, si sono scatenati atteggiamenti di razzismo e xenofobia sfociati talvolta
in iniziative deprecabili.
Una campagna di comunicazione pensata ad hoc per il lancio del format sgombrerà il
campo da atteggiamenti equivoci. Ogni iniziativa sia commerciale che sociale dovrà
essere fatta in totale trasparenza e senza subire pressioni di sorta. Il progetto non è, né
tantomeno deve apparire, come “un cedere alla cultura e alla cucina altrui”, ma deve porsi
come strumento di apertura agli altri. EtniCoop non nasce per falso “buonismo” ma come
mezzo innovativo per conoscersi, rispettarsi e interagire utilizzando il cibo come filo
conduttore e questo sarà debitamente comunicato al socio-cliente.
Campagne di stampo politico
La politica nazionale negli ultimi anni si è occupata molto e a vario titolo dell’immigrazione,
dell’integrazione e di altri aspetti legati a questo fenomeno. Una possibile minaccia deriva
dalla possibilità che EtniCoop venga da qualcuno strumentalizzato per campagne e
comunicazioni politiche. La presa di distanza da ogni possibile fenomeno di questo tipo
deve essere ferma.
81 APPENDICE N. 1
STUDIO DEL LOGO E SUE
DECLINAZIONI GRAFICHE STUDIO DEL LOGO
Il logo EtniCoop si presenta con un font diverso per ogni lettera allo scopo di creare,
attraverso il collegamento con il marchio COOP, un’unica parola, “etnico”, proprio come
l’unione delle diversi popoli all’interno del progetto e il suo core business (il cibo etnico
appunto).
Il significato del logo è enfatizzato dal mondo stilizzato, il quale evidenzia in maniera
figurativa l’apertura che la Cooperativa mostra verso il mondo intero e graficamente dà
enfasi alla termine “etnico”, in modo da rendere più esplicito il gioco di parole creato
dall’intersezione fra “etnico” e “coop” in ETNICOop.
Il pay-off “Gusto senza confini” rende esplicito il significato dell’intero progetto.
Graficamente è stato reso utilizzando lo stesso rosso di coop e allineandolo alla “P”:
questo espediente favorisce l’associazione fra il significato (letterale e metaforico) della
frase e Coop, come a voler dire che EtniCoop spalanca i suoi orizzonti e supera ogni
confine.
PANNELLO DI INGRESSO (280x170)
PANNELLO DI INGRESSO CON PAY-OFF (280x170)
DECLINAZIONI GRAFICHE DEL LOGO (20x70 cm): LE 6 MACRO-AREE
APPENDICE N. 2
IL RENDER IMMAGINI RENDER
Vista dall’alto del format
Vista interno del format
Vista ingresso principale con piano e sedute
Vista ingresso principale senza piano
Vista interno del format
Vista interno del format
Vista interno del format
Vista bancone centrale e illuminazione
APPENDICE N. 3
FOCUS: IL CIBO E LE PERSONE IL CIBO E LE TRADIZIONI CULINARIE DEI PAESI DEL MONDO*
Per scegliere quali prodotti inserire nell’assortimento di EtniCoop e per capire e conoscere
più a fondo le esigenze alimentari legate a culture, tradizioni e luoghi diversi, verranno di
seguito analizzate a grandi linee le peculiarità gastronomiche delle 6 macro-aree in cui lo
spazio EtniCoop sarà suddiviso, con un occhio particolare alle materie prime che ne sono
alla base e alle ricette tipiche.
AMERICA LATINA
L'America Latina è un continente molto esteso composto da stati assai diversi per clima,
storia e abitudini, ma abbastanza simili nella gastronomia, che si basa su alcuni alimenti
principali: i pomodori, il peperoncino piccante e i legumi, spesso serviti racchiusi in frittelle
di farina di mais, come i tacos, e accompagnanti da salse calde e piccanti.
Alcune ricette derivano direttamente dai piatti preparati dalle popolazioni indigene che
vivevano nel territorio prima dell’arrivo di Colombo, come gli Aztechi, i Maya e gli Incas.
A partire dal XV secolo sulle loro ricette e tradizioni, basate soprattutto sull'uso del mais,
del peperoncino e del sale e sul consumo di tacchini, iguane, insetti e pesci, si sono
innestate quelle portate dai coloni europei. Quest’influenza si sente molto in una delle più
rinomate e variegate gastronomie del continente, quella peruviana, così eclettica che può
vantare più di 2.000 diverse ricette di zuppe e 200 tipologie differenti di dessert.
A Cuba, come in Brasile e in Messico, molto diffuso è l’uso del riso, dei fagioli neri e della
carne bianca, soprattutto pollo.
La cucina creola, diffusa nei Caraibi, nelle sue ricette fa largo impiego di frutti esotici come
la noce di cocco e il suo latte.
Le tortillas sono tipiche del Messico, mentre l'arepa, la tipica frittella di mais farcita con
formaggio, carne di manzo, polpo, gamberetti, salsiccia, uova, insalata, avocado o
qualsiasi altro ingrediente, è propria della cucina del Venezuela.
Uno dei piatti tipici dell’America Latina che più si sono diffusi nel resto del mondo sono le
empanadas, fagottini di carne e verdure, fritti o cotti al forno, originari dell’Argentina. In
alcune zone la ricetta prevede come base dell'impasto la farina di manioca e patate e
cipolle nel ripieno, talvolta accompagnati da piselli, uvetta o olive. Possono essere servite
preparate piccole come uno sfizioso antipasto finger food, o più grosse come un secondo
piatto completo.
In Argentina il piatto principe è la carne di bovino o di agnello grigliata (asado), ma c'è
anche una buona tradizione per quanto riguarda la produzione di gnocchi e ravioli, mentre
il consumo di formaggi è limitato dal momento che le mucche sono allevate principalmente
per la carne.
AFRICA SUBSAHARIANA
Nel Corno d’Africa la base alimentare è costituita dai cerealjjkkèi: grano, orzo, miglio ma
soprattutto taff, una granaglia molto pregiata, ridotta in polvere dalle donne. La farina di
taff viene impastata e cucinata in un piccolo forno: il mogogò, un disco di terracotta chiuso
da un coperchio mobile a forma conica che viene messo su fornelli di fango. Nel mogogò
si cuoce l’ingera, il pane tradizionale: una focaccia dal sapore acidulo, sottile e
bucherellata come una spugna. Accompagna ogni pietanza il berberè, un miscuglio di
spezie, peperoncino, aglio e cipolla abbrustoliti. Il piatto celebre della regione è uno
spezzatino di carne o pesce piccante, cotto nel burro con cipolle, pomodori e berberè e
servito insieme alle verdure sopra una grande forma di pane spugnoso.
Molto diffuse sono le frittelle di carne, pesce o verdura e la farinata di ceci preparata con
un soffritto di cipolle e pomodoro. Fra i dessert principali troviamo una specie di torrone
morbido al sesamo e la crema di miele e pistacchi. Non mancano ottime birre locali e il
mies, una bevanda alcolica a base di miele fermentato, oltre all'immancabile tè speziato.
La tradizione gastronomica nella zona occidentale dell’Africa (Mali, Senegal, Burkina
Faso, Togo) è legata a pochi elementi base, come la manioca, il miglio e le spezie, e
all'uso di salse di condimento più o meno piccanti. I pilastri di questa cucina sono la
polenta di cereali e il riso bianco. Le pietanze più diffuse sono basate su spezzatini di
carne (pollo e montone) e verdure (cavoli, manioca, melanzane, patate, carote) in salsa
di arachidi e piatti di pesce serviti con foglie di manioca e olio di palma. Per friggere e
condire si usa il burro di karité. Considerata una vera e propria specialità è il fegato di
cammello alla griglia o il grasso della gobba, consumato a colazione. Povera l’offerta dei
dessert, il più diffuso dei quali è il lait caillè (una specie di yogurt zuccherato ma dal
sapore leggermente acidulo) e il pain de signe (letteralmente “pane delle scimmie”), ossia
la polpa dolce e spezzettata del frutto del baobab. È in questa zona dell’Africa che si
consuma il karkadé.
L’ingrediente principale dell’Africa Centrale (Repubblica democratica del Congo,
Repubblica Centrafricana, Camerun) è la manioca. Viene consumata bollita o fritta, ma
soprattutto viene fatta seccare e poi macinata per ottenerne la farina che serve per
realizzare il tofu, elemento fondamentale della cucina regionale. La manioca è
accompagnata da vegetali come l’igname, il mais, il miglio o il sorgo, ai quali si
aggiungono foglie di vario tipo (manioca, baobab, acetosa), tagliate o tritate, saltate
nell’olio con salsa di pomodoro e cipolle. Per realizzare i condimenti vengono spesso
utilizzati i manghi selvatici dei quali non interessa tanto la loro polpa quanto la mandorla
che essi racchiudono.
Molto usati in questa sona dell’Africa sono i funghi e le mandorle. Ovviamente non manca
la frutta, soprattutto ananas e banane, che viene utilizzata nella preparazione di insalate
miste, fritta o bollita.
In Africa Orientale e Meridionale (Kenya, Tanzania, Uganda, Sudafrica, Madagascar), gli
ingredienti più diffusi nelle pietanze sono la noce di cocco, il curry e le banane, spesso
stufate vicino alle carni o servite lesse insieme all’igname. Tra le spezie c’è un uso
abbondante di vaniglia, ma anche di chiodi di garofano, zenzero, cannella, noci moscate.
Il sambusa è lo snack più diffuso nella regione: si tratta di triangoli di pasta fritta imbottiti di
carne tritata e aromatizzata. Tra i tipi di carne più consumati ci sono il pillo, la capra, il
kudu e l’impala.
Molto diffuso è il consumo di cibi leggeri ed economici: pannocchie arrostite sulla brace,
patate dolci fritte condite con limone e peperoncino, banane abbrustolite e diversi tipi di
dolci e frutta.
Per quel che riguarda le bevande, oltre a numerose birre di produzione nazionale (da
segnalare la “Safari”, una bionda prodotta in Tanzania, e la “Goldstar”, distribuita in
Madagascar), il tè ed il caffè sono di ottima qualità. Sono infine molto diffusi i liquori a base
di riso e di cacao
AREA MEDITERRANERA
L’area mediterranea comprende il Nord Africa e in generale tutti i Paesi che si affacciano
sul Mar Mediterraneo (in particolare, fra i Paesi extraeuropei, la Turchia).
La gastronomia nordafricana nel suo complesso è abbastanza uniforme, tanto che si può
parlare in generale di una cucina del Maghreb. Con questo termine (dall’arabo Maghrib,
che significa occidente, riferito al continente africano) nel mondo arabo si designa
l’insieme di alcuni Paesi dell’Africa nord-occidentale - in particolare il Marocco, la Tunisia e
l’Algeria - che hanno subito influenze simili nel corso della storia. La costa mediterranea
dell’Africa è stata teatro di molte conquiste a ondate successive, dal nord verso il sud e
viceversa. Ciascuno di questi passaggi ha lasciato profonde impronte.
Solo i piatti egiziani, specialmente quelli dei villaggi, sono da separare da questo contesto,
anche in considerazione del fatto che sono ben poco accetti agli stomaci europei.
Tutta la cucina nordafricana non ingentilita da forti influssi europei è decisamente grassa,
molto speziata, con presenza di salse piccanti, tra cui la più tradizionale, in Algeria e
Tunisia, è la harissa, che si ottiene mescolando il peperone secco tritato con aglio,
coriandolo, sale e olio. Un’altra salsa simile è il tabel, che si ottiene con una miscela di
coriandolo, aglio e peperoncino.
In altri casi la cucina nordafricana è molto zuccherata. Lo zucchero e il miele sono utilizzati
per la realizzazione di molte ricette, sia con le carni che con i legumi, cosa del tutto insolita
per gli Italiani.
Vengono consumati molti ortaggi, che in quei Paesi crescono senza difficoltà: pomodori,
melanzane, carciofi, cetrioli, olive verdi e nere. Non manca un repertorio assai ricco di
frutta: pompelmi, arance, mandarini, datteri, banane, pistacchi, mandorle.
I prodotti della pesca, compresi i crostacei e i molluschi, sono tanto copiosi quanto
apprezzati. Il montone, poco amato in Italia, resta uno dei cibi fondamentali delle
popolazioni del Nord Africa e viene generalmente cucinato allo spiedo (il mechoui), oppure
in umido.
Il piatto arabo più noto e diffuso è il cous cous, in uso anche presso gli Ebrei del Medio
Oriente e in Sicilia, nella zona di Trapani. La versione originale del cous cous richiede
un’elaborazione piuttosto lunga e complessa. Si tratta di lavorare la semola di grano duro
con la punta delle dita, facendola poi cuocere a vapore in uno speciale recipiente con il
fondo bucherellato, posto sopra una pentola di brodo in ebollizione. Tradizionalmente
viene condito con smeun (una specie di burro rancido) e solitamente accompagnato da
uno spezzatino di montone. Altre varianti prevedono lo spezzatino di pollo oppure di
pesce, spiedini di carne arrostita, polpette di manzo, trippe, verdure. A seconda degli usi
locali vi si aggiungono anche uova sode o uva passa, foglie di menta, zucca o sedano.
Esiste anche un tipo di cous cous dolce che viene servito come dessert, con aggiunta di
frutta secca, melagrana, mandorle e datteri.
Un’altra importante caratteristica della cucina nordafricana è la varietà delle zuppe,
sempre molto profumate e che abbinano legumi secchi o cereali a carne oppure a pesce.
Molto in uso è la pasta sfoglia, che può essere finissima e che viene usata anche per la
pasticceria (soprattutto per il baklaval). In Tunisia, dove prende il nome di malsouga, serve
per preparare i briks con l’uovo o con la carne; in Algeria prende il nome di dioul e viene
usata per fare dei calzoni salati; in Marocco è usata per la pastilla e i briouats (farciti con la
carne o con le mandorle e il miele).
In tutta l’Africa settentrionale è apprezzata la confetteria (loukouml) e la pasticceria (con
noci, mandorle, limone, datteri). Per quanto riguarda le bevande, sono molto diffusi il caffè
e soprattutto il tè (alla menta, alla maggiorana, al basilico, al gelsomino) poiché il Corano
proibisce assolutamente il consumo di alcolici.
La cucina turca trae origine dagli ottomani, i quali hanno saputo fondere le varie tradizioni
culinarie presenti sul loro territorio, unendo alcune influenze del Medio Oriente ad elementi
tradizionali dell'Asia Centrale (come lo yogurt) e creando così una gran varietà di
specialità, molte delle quali con forti associazioni regionali.
La cucina turca non ha carattere omogeneo. La regione del Mar Nero basa la propria
cucina su granturco e acciughe. Il sud-est è famoso per i suoi kebab, per i meze e per i
suoi dolci (come baklava, kadayıf e künefe). Soprattutto nella parte occidentale della, dove
sono abbondanti gli ulivi, l'olio d'oliva è il tipo di olio maggiormente utilizzato in cucina.
Tutta la costa Mediterranea, Egea e del mar di Marmara presenta le caratteristiche base
della cucina mediterranea, in quanto è ricca di verdure, aromi e pesce. L'Anatolia
Centrale è famosa per le sue specialità impastate, come keşkek, mantı e gözleme.
Gli ingredienti più frequentemente utilizzati per preparare le specialità turche sono: carne,
melanzane, peperoni verdi, cipolle, aglio, lenticchie, fagioli, e pomodori. Un posto speciale
nella cucina turca hanno anche le spezie e tutte le varietà di noci (soprattutto pistacchi,
castagne, mandorle, nocciole e noci). Le spezie e gli aromi più utilizzati comprendono:
prezzemolo, cumino, pepe nero, paprica, menta, origano e timo.
EUROPA ORIENTALE E BALCANI
Questa area comprende i territori russi e tutta la parte balcanica.
La Russia va dalle zone siberiane, per gran parte dell’anno coperte di ghiaccio e nella cui
alimentazione dominano il pesce e la carne (secchi, affumicati o salati), alle repubbliche al
confine con la Mongolia e la Cina, dove la cucina è simile a quella dei paesi confinanti.
La cucina russa è molto ricca e variegata, caratterizzata da diversi tipi di cereali (frumento
duro, grano saraceno, avena, riso, miglio) con i quali si preparano fragranti pani, paste,
polente e blinis (sorta di crespelle soffici). Vengono inoltre utilizzate carni di ogni tipo,
pesce d’acqua dolce e salata (soprattutto salmone, carpa, aringa e storione) e verdure, tra
cui quelle più utilizzate sono i cavoli (soprattutto verze e cappucci), le barbabietole rosse,
le patate, le rape e i funghi. Per i condimenti è molto usata la panna acida.
Tra i cibi tipici campeggiano le zuppe (la più nota è il bothsch, di origine ucraina, a base di
barbabietole) e altre ricette tipiche fra le quali: i pel’meni (ravioli di farina di frumento ripieni
di carne, pesce o verdure e funghi e serviti in brodo o conditi con smetana), i pirojki (piccoli
calzoni di pasta brisè o lievitata, ripieni di ricotta, funghi, o cavolo e fritti o cotti in forno), i
kulibiac (famosi pasticci in crosta di pasta brisè o di pasta lievitata).
La bevanda più diffusa è il tè nero, servito nel samovar e tra gli alcolici dominano vodka e
kwas (tradizionale birra di pane fatta in casa).
La regione dei Balcani comprende oggi i paesi fra la sponda est del mare Adriatico e il mar
Nero: Slovenia, Croazia, Bosnia ed Erzegovina, Montenegro, Serbia, Kosovo, Albania,
Macedonia e Bulgaria. Questo insieme di popoli, culture e storie ha dato luogo ad una
cucina estremamente varia: in Istria incontriamo ancora la ricca cucina delle erbe
spontanee; lungo la costa della ex Jugoslavia troviamo i piatti tipici della dieta
mediterranea dovuti ai frequenti contatti con l'Italia meridionale; la cucina greca ha molte
caratteristiche simili a quella mediorientale. Le aree interne e montane di tutti i Balcani
sono caratterizzate dalla coltivazione del grano saraceno, da un largo uso di rape,
barbabietole, riso, crauti, da dense zuppe contadine e preparazioni agrodolci.
In tutte le aree di influenza musulmana la carne più consumata è quella degli ovini, mentre
il maiale è molto usato in Istria, Slovenia e Croazia anche sotto forma di salumi.
Il dolce più diffuso sono le palacinke, una sorta di crespelle dolci ripiene di marmellata o
crema e noci tritate, tradizionalmente confezionate con un misto di farina bianca e di grano
saraceno o frumento.
MEDIO ORIENTE
A livello gastronomico per Medio Oriente possiamo intendere Libano, Siria, Giordania,
area Persiana e Palestina, che hanno cucine con caratteristiche simili fra loro. In questi
Paesi, detti della cosiddetta “mezza luna fertile”, sono presenti cereali come orzo, farro e
frumento e legumi come piselli, lenticchie e ceci.
Si tratta di una cucina piuttosto eclettica, molto varia e colorata, ricca di profumi di spezie e
di acque profumate di rose, arancio e gelsomino (molto usate nella pasticceria, ma anche
con le carni), che fa largo uso di melanzane e di frutta secca (sesamo, mandorle, pistacchi
e pinoli).
La bevanda principale è il tè, ma anche il dough (bevanda leggermente salata a base di
yogurt e simile al lassi indiano). È diffuso anche il caffè, spesso aromatizzato con spezie
(soprattutto cardamomo e cannella).
ASIA
La cucina dell’Asia Orientale è riconducibile principalmente a quella di Cina, Giappone e
Filippine.
Nell’alimentazione cinese il riso bianco al vapore accompagna sempre il pasto ed una
abbondante varietà di carni e verdure viene saltata in padella, stufata, cucinata al vapore,
al forno, arrosto o fritta. La carne di maiale è la più diffusa, insieme a quella di montone e
pollo nel nord e nell'ovest, mentre nel sud e nell’est della Cina c’è una profusione di pesci
e molluschi.
I condimenti più utilizzati sono la salsa di soia, la pasta di fagioli fermentata, l’aceto di riso
nero, il vino di riso, l’olio di sesamo, l’olio di peperoncino, lo zenzero, la pasta di
peperoncino rosso e l’aglio.
Di gran lunga la bevanda cinese più nota è il tè, di cui esistono numerosi tipi che variano
nel sapore (dal dolce all’amaro, dal terroso al fumoso) e di cui i tè verdi sono i favoriti.
Anche le bevande alcoliche hanno una lunga tradizione in Cina. Il vino (jiu) è costituito da
riso fermentato e altri cereali, con varie gradazioni alcoliche. I liquori sono a base di
cereali, spesso fatti con il sorgo (bai jiu) e le erbe.
La cucina filippina è un insieme molto variato e variopinto e molte sono le influenze
provenienti dalla cucina cinese, malese, ma anche europea (periodo coloniale). Fra le
varie pietanze primeggiano le carni cotte con molto aglio fritto ed aceto, i pesci, i molluschi
e i crostacei di ogni tipo, spesso cucinati con aceto e tamarindo.
Anche nella cucina giapponese uno degli ingredienti principali è il riso, insieme a noodles,
pasta, pesce, verdure e legumi, conditi solitamente con varie spezie locali. La carne è
generalmente assente dalla cucina tradizionale. I piatti più conosciuti sono il sushi
(polpettine di riso cotto sulle quali viene messa una fettina di pesce, consumate con
l'aggiunta di salsa di soia e wasabi), il sashimi (piccole fette di pesce crudo sfilettato
servite con salsa di soia e rapa daikon tagliata a filamenti), ma anche ramen (spaghetti di
grano e uova serviti in una zuppa con carne e alghe crude), udon (spaghetti di grano
tenero tipo bucatini serviti in brodo) e soba (spaghettini di grano saraceno che si possono
gustare caldi in brodo oppure freddi), oltre a piatti a base di tofu e natto (alimenti derivati
dalla soia). Tra le bevande sono diffuse il sake e il tè verde.
La cucina dell’Asia meridionale è riconducibile all'India, che racchiude un’enorme varietà
gastronomica, all’Indocina e all’Indonesia
Al nord primeggiano la carne ovina, il ghee (burro chiarificato) come grasso di cottura,
diversi tipi di pane (naan lievitato e cotto nel tipico forno tandoor, chapati e roti senza
lievito cotti sulla piastra chiamata tawa e i papadum a base di farina di ceci o fagioli cotti
sulla piastra o fritti), le verdure e poche salse.
L'area centro-orientale è caratterizzata principalmente da pollo, pesce e verdure e quella
sud tropicale da una cucina piccante in gran parte vegetariana, arricchita da riso (patna e
basmati) e spezie (cannella, chiodi di garofano, curcuma, zenzero, noce moscata,
cardamomo, assafetida, fieno greco, curry, pepe, alloro, prezzemolo, coriandolo, cumino,
zafferano, aglio, peperoncini di vario tipo, senape).
Vi troviamo tutti i tipi di frutta tropicale presenti nei diversi continenti (mango, cocco,
banane, agrumi, pesche, albicocche, mele, papaja, anacardi, mandorle, noci, tamarindo,
avocado, ananas, guaiava, rambutan, albero del pane, ecc.), oltre a cinquanta differenti
tipi di legumi (ceci, lenticchie, piselli, fagioli etc.).
Fra le bevande sono diffusi il tè nero o verde (con latte, spezie ed erbe aromatiche) e il
lassi salato o leggermente dolce a base di yogurt, acqua, frutta o erbe aromatiche e
spezie.
Il riso a grana lunga, in particolare il thai, costituisce la base della cucina indocinese,
utilizzato sia come chicco intero, sia sotto forma di farina o spaghetti di vario tipo
(noodles), e viene utilizzato nella preparazione di piatti sia dolci che salati.
Un altro prodotto universalmente presente nelle cucine dei diversi Paesi della penisola
(Vietnam, Filippine, Malesia, Indonesia, Thailandia, Laos, Cambogia, etc.) è la noce di
cocco, nelle sue diverse varianti: acqua, latte, polpa fresca ed essiccata. Le spezie sono
molto utilizzate, soprattutto la radice di zenzero e il lemon grass, così come diverse varietà
di pepe e peperoncini. I frutti e le verdure sono tropicali, cucinati da soli in piatti
vegetariani, ma anche con le carni di pollo, bovino e maiale (ad eccezione delle aree a
maggioranza musulmana). Anche pesci, molluschi e crostacei di ogni tipo sono molto
utilizzati, in particolare nei Paesi costituiti in gran parte da arcipelaghi di isole (ad esempio
Indonesia).
Le cucine indonesiana e malese sono quelle maggiormente influenzate dalla religione
mussulmana, sono estremamente varie e ricche di spezie, spesso molto piccanti.
CIBO E RELIGIONE
In tutte le religioni il cibo non è solo un elemento materiale, ma è considerato un dono di
Dio o degli Dei e alimentarsi rappresenta, quindi, anche un atto sacro di ringraziamento
all’Entità superiore, che l’ha donato all’uomo per assicurarne la sopravvivenza. Come atto
sacro l’assunzione di cibo deve rispondere all’esigenza spirituale di moderazione e virtù
propria di ciascuna religione.
I divieti alimentari e le regole per consumare certi prodotti o uccidere gli animali nascono
da questa prospettiva di purificazione e redenzione e sono strettamente legati al concetto
di tabù, utile sia per creare nei credenti una forte identità di gruppo, sia per evitare di
contaminarsi con i non credenti, i non eletti.
Nel contesto multiculturale e multireligioso attuale ci sono conflitti che insorgono nelle
società anche a causa di convinzioni religiose che riguardano il cibo, il modo di macellare
gli animali etc. Garantire ai fedeli la possibilità di esercitare la propria religione senza
generare conflitti o forme di discriminazione è una delle sfide che la nostra società è
chiamata ad affrontare.
RELIGIONE EBRAICA
Nel libro del Levitico (Antico Testamento) c’è una lunga disamina dei cibi vietati perché
”empi”. Nel sito della Scuola Ebraica di Torino vengono indicati i cibi permessi (kashèr) e il
modo di prepararli, seguendo gli insegnamenti della Torah (Legge). Secondo l’ebraismo
queste norme, che limitano la libertà dell'uomo nella scelta fra animali puri (kashèr) e
impuri (tarèf), sono importanti perché ricordano che il Signore è il padrone dell'universo e
che bisogna avere pietà anche verso gli animali. Solo per fare qualche esempio di norme:
vengono considerati animali puri i quadrupedi ruminanti con l'unghia spaccata (bovini,
ovini, caprini) e sono kashèr anche molti gallinacei, oche, anatre. Sono proibiti i volatili
rapaci e notturni. Un'altra indicazione importante è quella di non cibarsi del sangue degli
animali, in quanto esso è il simbolo della vita. Ecco perché, per prima cosa, l'animale deve
essere ucciso con un sistema speciale (shechità) atto non solo a non farlo soffrire, ma
anche a eliminare più sangue possibile. Vietato è anche cibarsi di carne e latte (o latticini)
insieme. Dopo la carne, devono passare almeno sei ore prima di mangiare dei latticini.
Dopo i latticini prima di mangiare la carne bisogna lavarsi bene la bocca. Bisogna avere
recipienti e stoviglie separate per cibi di carne e di latte.
RELIGIONE ISLAMICA
Nel mondo islamico esistono Centri di Certificazione di Qualità Halāl che hanno il compito
di garantire l’osservanza delle norme alimentari. Halāl è una parola araba che significa
"lecito" e, in Occidente, si riferisce principalmente al cibo preparato in modo accettabile
per la legge islamica. Questa parola include tutto ciò che è permesso secondo l'Islam, la
condotta e le norme in materia di alimentazione, in contrasto a ciò che è harām, “proibito”.
Secondo coloro che aderiscono a questa visione, perché il cibo possa essere considerato
ḥalāl non deve essere una sostanza proibita e la carne deve essere stata macellata
secondo le linee guida tradizionali indicate nella Sunna: gli animali devono essere
coscienti al momento dell'uccisione, la quale deve essere procurata recidendo la trachea e
l'esofago e sopravvenire per il dissanguamento completo.
RELIGIONE CRISTIANA
Nella religione cristiana, a differenza di quella ebraica e islamica, non esistono regole o
tabù alimentari se non quelli legati alla moderazione e a evitare gli eccessi e i peccati di
gola. Questo perché l’insegnamento di Gesù Cristo, per quanto riguarda i divieti alimentari,
si discosta da quello ebraico: “Non è ciò che entra nella bocca che contamina l'uomo; ma
è quel che esce dalla bocca che contamina l'uomo […] Non capite che tutto ciò che entra
nella bocca se ne va nel ventre e viene espulso nella fogna? Ma le cose che escono dalla
bocca procedono dal cuore; sono esse che contaminano l'uomo”. Nella Chiesa cattolica fa
eccezione a questa regola generale il divieto di consumare carne nel venerdì santo
insieme all’obbligo del digiuno in alcune circostanze particolari, come il mercoledì delle
ceneri e il venerdì santo.
RELIGIONE BUDDISTA
Nel buddismo è raccomandata l’astinenza dalle carni come valore finalizzato a salvare la
vita a un essere senziente: se una persona si astiene dal mangiar carne per tutta la vita,
infatti, un certo numero di animali non verrà ucciso a causa sua. Una frase del XIV Dalai
Lama sintetizza efficacemente questo principio: "Gli animali uccidono solo quando hanno
fame e questo è un atteggiamento assai diverso da quello degli uomini, che sopprimono
milioni di animali solo in nome del profitto".
*
Riferimenti bibliografici:
CIHEAM (Centro Internazionale di Alti Studi Agronomici del Mediterraneo), Mediterra 2012– La dieta mediterranea per
uno sviluppo regionale sostenibile, pubblicazione annuale. Cipriani A., Tradizioni alimentari e cultura, Gli Ori, 2002.
Cipriani A., Mangiare per vivere. Breve storia sociale dell'alimentazione, Gli Ori, 2005.
Chizzoniti A.G., Tallacchini M. (a cura di), Cibo e religione: diritto e diritti, Libellula Edizioni, Tricase (Le), 2010.
D’Itollo A., L’Ombra di Argo, Lattes, Torino, 2010.
Douglas M., Antropologia e simbolismo. Religione, cibo e denaro nella vita sociale, Il Mulino, Bologna, 1985.
Marchisio O. (a cura di), Religione come cibo e cibo come religione, Franco Angeli, Milano, 2004. APPENDICE N. 4
PROPOSTA DI ASSORTIMENTO INTRODUZIONE ALLA PROPOSTA DI ASSORTIMENTO ETNICOOP
La lista che segue è il risultato di un lavoro di ricerca che si è basato in parte
sull’assortimento attuale di specialità etniche già in vendita nelle nostre Cooperative (con
particolare riferimento a quello di Coop Liguria, Unicoop Firenze e Unicoop Tirreno), in
parte sui cataloghi di aziende che si occupano d’import-export di prodotti etnici. Sono stati
consultati vari siti Internet che propongono vendita online di questa particolare gamma di
prodotti e, per avere termini di confronto, sono state fatte visite direttamente nei negozi
alimentari etnici gestiti sia da stranieri che da italiani.
Nell’assortimento proposto si possono trovare confezioni “extralarge” (ad esempio i sacchi
di riso da 5-10-20-25 Kg), che costituiscono una specificità negli acquisti dei clienti
stranieri. Le referenze di riso, farine, legumi e la frutta secca possono essere vendute
sfuse. Le spezie e le salse costituiscono una parte cospicua e il loro packaging rispecchia
le esigenze sia del consumatore italiano che di quello straniero. Il numero dei prodotti
semilavorati e surgelati è minimo e quelli proposti sono in sintonia con le grandi modifiche
negli stili di vita, rappresentando una risposta ai bisogni di chi ha a disposizione poco
tempo ma tuttavia non vuole rinunciare alle prelibatezze dal mondo.
ASIA
FARINE - RISO – PASTA
CARTA DI RISO COCK 454GR
CARTA DI RISO TONDA 20pz
FARINA DI RISO 400g
FARINA DI RISO GLUTINOSO 400GR-500GR
FARINA TEMPURA 700gr
FILI DI RISO SUZI WAN 250GR
FILI DI SOIA SUZI WAN 100 GR
GNOCCHI DI RISO CINESE DRAGON
LUNGKOW 500GR
GNOCCHI DI RISO GIAPPONESE 400 GR
LATTE DI COCO IN POLVERE 1KG
MONOSODIO GLUTAMMATO 1KG
NOODLES DI FRUMENTO NIKADO 400GR
OTTOGI PANCAKE MIX 500GR
PANCIT KANTON BUENAS 250GR
PANKO KOREANO 500GR
PAPADAM SPECIAL NIKADO TRS 200GR
PAPPADUMS PLAIN MIDA 200GR
PASTA SOBA 200GR
PASTA SOMEN 250GR
PASTA UDON 250GR
PLAIN 8 PUPPODUMS SHARWOOD'S 94GR
PREPARATO PER TEMPURA 150 GR
RICE FLAKE FIORCCHI DI PASTA DI RISO
500GR
RICE PAPER LIEN YING 50G
RISO BASMATI AKASH-BADSHAH-TILDAVEETEE 1-5-20KG
RISO BASMATI LIEN YING 250G
RISO BASMATI S/WAN COFFEE 500G
RISO CALROSE PEAR BLOSSOM 22,68KG
RISO CANTONESE ARNABOLDI 185 G
RISO CUOCI FACILE TILDA 1-5-10KG
RISO FINE RIBE 1-5-10-25KG
RISO GIAPPONESE NISHIKI 2,5kg-4,5KG
RISO GLUTINOSO ROYAL UMBRELLA 1-520KG
RISO INTEGRALE KOGANE 500 GR
RISO JASMINE KATHAY 1-5-20KG
RISO PARBOILED 25KG
RISO PER SUSHI LIEN YING 250G
RISO PREMIUM NISHIKI 1-5-20KG
RISO PROFUMATO 1-5-20kg
RISO ROSSO SERENDIB FOODS 1-5-20KG
RISO SAMBA SUN ISLAND 1-5-20KG
RISO SUSHI BIYORI-OKOMESAN-TAMAKI 15-20KG
RISO TONDO OKOMESAN 1-5-20KG
ROTTURE BASMATI SUPREME VEETEE
1KG-5KG-20KG
ROTTURE DI RISO BASMATI TILDA 20KG
ROTTURE DI RISO THAI 5KG
ROTTURE DI RISO THAI SUPER SPECIALE
22,7KG
SHINSYU MISO 284
SHIRATAKI A NODO 340
SHIRATAKI DI KONJAC 450GR
SHIRATAKI SECCHI 250 GR
SPAGHETTI AL TE VERDE 250 GR
SPAGHETTI CANTON UFC 227GR
SPAGHETTI DI MAIS 425 GR
SPAGHETTI DI RISO BUENAS 227GR
SPAGHETTINI DI RISO UFC 227GR
SPAGHETTINI ORIENTALI SUPER Q 480GR
TAGLIATELLE DI RISO 5MM-10MM 375GR
TAGLIATELLE DI SOIA 160 GR
TAGLIATELLE PER PAD THAI 375 GR
TAGLIATELLE RISO RIC.NOOD 250 GR
UDON NOODLE 600 GR
UDON SUKINA 600 GR
VERMICELLI CINESI 500 GR
VERMICELLI DI RISO 200-500 GR
VERMICELLI DI SOIA 100-250-500 GR - 1KG
VERMICELLI DI SOIA SAVE 250 GR
VERMICELLI LIEN YING 250GR
VERMICELLI RISO ARNABOLDI 200 GR
VERMICELLI SOIA ARNABOLDI 100 GR
VESMATI SPAGHETTI BASMATI 250 GR
YAKI UDON 450 GR
SALSE - CONDIMENTI - OLII - SPEZIE
SNACK
ACETO DI RISO
ACETO SPEZIATO
ACQUA DI ROSE TRS 190ml.
AGLIO IN POLVERE TRS 100g.
AJWAIN TRS 100g.
ALGHE ESS.SUSHI NORI ARNAB 27G
ANACARDI 100 g.
ASIA DIP WASABI HOT 210G
BISCOTTI DELLA FORTUNA 700G
BRODO GRANULARE VARI SAPORI
CANNELLA IN POLVERE TRS 100g.
CANNELLA IN STECCHE TRS 50g.
CARDAMOMO NERO O VERDE TRS 50g.
CECI TOSTATI TRS 500g.
CIALDE GAMBER.PR. SUZI WAN 50G
CITRONELLA SECCA
COCCO ESSICATO GRATTUGIATO RENUKA
250g.
COCO OIL LIEN YING FL. 130ML
CONDIMENTO PER CALAMARI
CORIANDOLO RAJAH 100GR
CREMA DI GAMBERI SALTATI DOLCESPEZIATA-PICCANTE
CREOLA/COCCO COMBIBLOC 200ML
CUMINO INTERO TRS 100g-400GR
CUMINO JEERA JARAH 100GR
CURCUMA HALDI RAJAH 100GR
CURCUMA IN POLVERE TRS 100 GR - 1KG
CURRY IN POLVERE MADRAS HOT TRS
100GR - 400GR-1KG
CURRY IN POLVERE MADRAS MILD TRS
100GR-400GR-1KG
CURRY THAILANDESE ROSSO 30G
CURRY VERDE - ROSSO - TOSTATO
SRILANKA 1KG
ESSENZA DI BANANA- MANDORLA-ROSAVANIGLIA TRS 28 Ml.
FOGLIE DI KAFFIR LIME SECCHE 300GR
GARAM MASALA TRS 100GR-400GR
GARI GINGER SLICES LIEN 100G
GERMOGLI DI BAMBOO LIEN 350G
GERMOGLI DI FAGIOLI MUNG 350G
GERMOGLI DI SOIA LIEN 370G
GOMA SESAMO TOSTATO LIEN 50G
HOT MANGO CHUTNEY RAJAH 340GR
HOT O MILD LIME PICKLE RAJAH 285GR
KASHMIRI PASTE RAJAH 285GR
LATTE DI COCCO GO-TRAN 250ML.
LATTE DI COCCO/CREOLA 400ML
LATTE NOCE COCCO SUZI WAN 200G
MAKI-SU STUOIA BAMBOO SUSHI
MANGO CHUTNEY GREEN LABEL
SHARWOOD'S 420GR
MID MANGO PICKLE RAJAH 285GR
MIX SALSA ORIENTALE MAMA SITA'S
NASI GORENG IND ARNABOLDI 185G
NOCI MOSCATE INTERE TRS 100g.
NORI LEAVES FOGLI LIEN 18G
OLIO DI GIRASOLE 1kg-5kg-10kg
OLIO DI PALMA 1kg-5kg-10kg
OLIO DI RISO 1kg-5kg-10kg
OLIO DI SESAMO 1kg-5kg-10kg
OLIO DI SESAMO LIEN 100ML
PAPRICA IN POLVERE RAJAH 100GR
PAST.FRITTI TEMPURA ARNAB.125G
PASTA DI SOIA RAJAH 50gr
PASTA VERDE-GIALLA-ROSSA DI CURRY
125Gr.
PASTA WASABI ARNABOLDI 43 G
PATATINE MING/GAMBER. LIEN 75G
PEPE BIANCO IN GRANI - IN POLVERE TRS
100GR-400GR
PEPE NERO IN GRANI - IN POLVERE TRS
100g.
PEPERONC. THAILAND SECCHI 20G
PEPERONCINI SECCHI BIRD CHILI SUPER
PICCANTI TRS 50g.
PEPERONCINI THAILANDESI 100G
PEPERONCINO ROSSO IN POLVERE TRS
100g.
PREP.SUSHI ARNABOLDI 205 G
PREPARATO DI MISO VARIE COLORI E
SAPORI
PREPARATO PER INVOLTINI PRIMAVERA
SALSA AGROD. SUZI WAN 400G
SALSA AGROD/SWEET&SOUR 200ML
SALSA AGRODOLCE BLUE DRAG 120G
SALSA AGRODOLCE CON PRUGNE
SALSA AI PEPERONCINI DOLCI
SALSA AL CURRY KORMA SHARWOOD'S
420GR
SALSA AL CURRY TIKKA MASALA
SHARWOOD'S 420GR
SALSA AL PEPE NERO REAL THAI
SALSA AL PEPERENCINO SRIRACHA
SALSA ALIMENTA SOIA PET 500 GR
SALSA ALL'AGLIO 120 GR
SALSA ALL'OSTRICA 120 GR
SALSA CHILI THAILANDESE 200ML
SALSA CURRY HEINZ 225 GR
SALSA DI ACCIUGHE 120 GR
SALSA DI BANANA NORMALE E PICCANTE
SALSA DI FUNGHI SHITAKE 225 GR
SALSA DI OSTRICA MAEKRUA 500 GR
SALSA DI PESCE SQUID BRAND 200 GR
SALSA DI SOIA CHIARA O SCURA 500ML
SALSA DI SOIA SUPERIORE 500ML
SALSA DI SOIA TAMARI 500ML
SALSA GUAVA 350 GR
SALSA HOI SIN 100 GR
SALSA KARE KARE 350 GR
SALSA LIMONE E PEPE 430GR
SALSA LOEMPIA SUZI WAN 350GR
SALSA MARINATA 350 GR
SALSA PEPER.CAYENNA SAVE 80 GR
SALSA PER INVOLTINI PRIMAVERA
HEALTHY BOY
SALSA PICCANTE VEGETARIANA
SALSA SOIA CINESE LIEN 125ML
SALSA SOIA DOLCE KIKKOMAN250ML
SALSA SOIA IND.DOLCE 125ML
SALSA SOIA INDON.PICC. 125ML
SALSA SOIA KIKKOMAN 250 ML
SALSA SOJA DOLCE SUZI WAN 125M
SALSA SOJA SAL. SUZI WAN 125ML
SALSA SRIRACHA PICCANTE
SALSA SUKIYAKI REAL THAI
SALSA SUSHI SASHIMI KIKKOMAN
SALSA TERIYAKI KIKKOMAN 250 ML
SALSA X INV.PRIMAVERA 200ML
SALSA YAKINIKU NO TARE CARNE-PESCE
SAMBAL SALSA PICCANTE
SEMI DI CORIANDOLO INTERI TRS 100 GR
SEMI DI FINOCCHIO TRS 100 GR
SHOYU SALSA SOIA GIAPP. 125ML
SPEZIE TANDOORI CANNAMELA 25 GR
SPRATTI DI RIGA 160 GR
SU RICE ACETO RISO LIEN 200ML
SW CANTONESE SUZI WAN 400 GR
SW MEDIUM CURRY SUZI W 400 GR
TAMARINDO RAJAH 100GR
TANDOORI MASALA RAJAH 100GR-400GR
TIKKA PASTE RAJAH 285GR
VINDALOO PASTE RAJAH 285GR
WASABI IN POLVERE E NON 25GR-43GR100GR-500GR-1KG
WASABI PASTE LIEN YING 50GR
YAKITORI SUSHI KIT ALIMENTA14GR
ZAFFERANO RAJAH 100GR
ZENZERO MACINATO TRS 100 GR
ZUPPA MISOSHIRU ARNABOLDI 59 GR
FRUTTA - VERDURA
ANANAS
BOK CHOY O CAVOLO CINESE
CHOY SUM
DURIAN
FRUTTO DELL'ALBERO DEL PANE
IN CHOY O SPINACCIO CINESE
JACKFRUIT
KAI LAN O BROCCOLO CINESE
KUMQUAT
LIMETTE
LITCHI O LYCHEE
MANGO
MANGUSTAN
MAUSAMBI
MELOGRANO
MIZUNA
NASHI
NOCE DI COCCO
PAK CHOY
PAPAYA
PITAHAYA O DRAGON FRUIT
POLPA DI PALMA
POMELO
RAMBUTAN
SALAK
LEGUMI - FUNGHI – ALGHE
ALGA AGAR-AGAR 43 GR
ALGA AGAR-AGAR IN POLVERE 25GR
ALGHE KELP TAGLIATA 100 GR
ALGHE KOMBU 30GR
ALGHE WAKAME SECCHE 50GR
AZUKI 1KG
COCCO ESSICATO
DAIKON SECCO
FAGIOLI ADZUKI ROSSI-VERDI
FAGIOLI DI SOIA
FOGLIE DI BAMBU INTERE-IN SALAMOIASECCHE
FOGLIE DI TARO SECCHE
FUNGHI MAITAKE - SHIITAKE - UOVO
GERMOGLI DI BAMBU
GINSENG
JACKFRUIT VERDE
KIZAMI NORI
LENTICCHIE
LONGAN
MIX DI ALGHE SECCHE 100GR
PISELLI
RADICE DI BARDANA
SEMI DI SESAMO
SOIA
SOIA GIALLA
SUSHI NORI "B" E "C"
TUNFHI CINESI MU ERH
WANG ITO-WAKAME 56GR
LATTE - FORMAGGI - CARNE - PESCE
BURRO DI SOIA 250GR
CAGLIATA DI FAGIOLI DI SOIA 500GR
CARNE DI MAIALE SCATOLA 1 KG
CARNE DI MANZO SCATOLA 1KG
CARNE DI POLLO SCATOLA 1KG
LATTE CONDENSATO NORMALE O DOLCE
NESTLE 1L
LATTE DI AVENA NESTLE 1L
LATTE DI COCCO NESTLE 1L
LATTE DI MANDORLE NESTLE 1L
LATTE DI RISO NESTLE 1L
LATTE DI SOIA NESTLE 1L
LATTE EVAPORATO NORMALE O DOLCE
NESTLE
LATTE IN POLVERE DOLCE O NORMALE
PANNA DI SOIA 500GR
SEITAN AL NATURALE + VARIE
TOFU AL NATURALE + VARIE
TONNO SOTT'OLIO-SPEZIATO-CON
CALAMARI
YOGURT DI SOIA
DOLCI - BEVANDE-TE'
BEVANDA AL GINSENG
BEVANDA AL TAMARINDO
BEVANDA DI COCCO
BIRRA CINESE-GIAPPONESE-COREANAFILIPPINA
COLA ALLA FRAGOLA
COLA ALLA MELA
DOLCE DI RISO
GRAPPA DI ROSA
GUARANA
KUROUMA
LIQUORE DI BAMBU
LIQUORE DI GINSENG
LIQUORE MEKHONG
MISCELA DI TE' BIANCO LU YU 90GR180GR
MISCELA DI TE' NERO RAJASTHAN 90GR180GR
PREPARATO PER GELATO AL Tè VERDE
PREPARATO TORTA DI RISO
SAKE
SAKURAMOCHI DOLCE ALLA CILIEGIA
SUCCO DI GUANABANA
SUCCO DI GUAVA
SUCCO DI LYCHEE
SUCCO DI MANGO
SUCCO DI MARACUJA
SUCCO DI MELOGRANO
SUCCO DI PAPAYA
SUNTORY WHISKY GIAPPONESE
TE' BIANCO KATHAY 100GR
TE' CEYLON IN FOGLIE SUN ISLAND
250GR-500GR-1KG
TE' CONGUO ALLE ROSE 100GR
TE' GENMAICHA KATHAY 100GR
TE' IN FOGLIE PG TIPS- CEYLONTA 1,5GR
TE' LAPSANG- OOLONG-BANCHA KATHAY
100GR-300GR
TE' NERO KEEMUN 100GR
TE' PU ERH - HOUJICHA KATHAY 100GR300GR
TE' VERDE CHUN MENG KATHAY 100GR
TE' VERDE CINESE GUNPOWDER 250GR500GR-1KG
TE' VERDE KANAKU - HAYAS 1KG-5KG
TE' VERDE LIMONE 100GR-300GR-500GR
TE' YUNNAN TE PU ERH 100GR
VINO DI PALMA
VINO DI RISO
SURGELATI
ANGUILLE
BUTTERFISH
CODE GAMBERI
GAMBERI COTTI O CRUDI SURGELATI
INVOLTINI PRIMAVERA
MILKFISH
OMELETTE GIAPPONESI
PALLINE DI RISO GLUTINOSO RIPIENE AL
SESAMO
PANE CINESE SURGELATO
PASTA PER RAVIOLI GIAPPONESI
PASTA PER WONTON
PASTA SOBA
PASTA UDON
PESCE GIALLO
PESCE TILAPIA
SAMOSA DI VERDURE
SFOGLIE PER INVOLTINI PRIMAVERA
SOIA FERMENTATA
SPIEDINI DI RISO
UOVA DI PESCE
AMERICA LATINA
FARINE - RISO – PASTA
FARINA DI AMARANTO RICAMASA-YOKITIBIONA 1-5-10-20KG
FARINA DI AVENA RICAMASA-YOKITIBIONA1-5-10-20KG
FARINA DI COCCO RICAMASA-YOKITIBIONA1-5-10-20KG
FARINA DI FAGIOLI RICAMASA-YOKITIBIONA 1-5-10-20KG
FARINA DI FARRO RICAMASA-YOKI-
TIBIONA 1-5-10-20KG
FARINA DI FAVE RICAMASA-YOKI-TIBIONA
1-5-10-20KG
FARINA DI GRANO DURO-TENEROSARACENO RICAMASA-YOKI - TIBIONA 1-510-20KG
FARINA DI MANIOCA RICAMASA-YOKITIBIONA 1-5-10-20KG
FARINA DI MIGLIO RICAMASA-YOKITIBIONA1-5-10-20KG
FARINA DI PATATE RICAMASA-YOKITIBIONA 1-5-10-20KG
FARINA DI PLANTANO RICAMASA-YOKITIBIONA 1-5-10-20KG
FARINA DI QUINOA RICAMASA-YOKITIBIONA 1-5-10-20KG
FARINA DI SEGALE RICAMASA-YOKITIBIONA 1-5-10-20KG
FARINA DI TAPIOCA RICAMASA-YOKI
TIBIONA 1-5-10-20KG
FARINA D'ORZO RICAMASA-YOKI-TIBIONA
1-5-10-20KG
FARINA E FRUMMENTO DI MAIS
RICAMASA-YOKI-TIBIONA 1-5-10-20KG
FARINA MANITOBA RICAMASA-YOKITIBIONA 1-5-10-20KG
GLUTAMMATO MONSODICO AJINOMOTO
100GR
GOIABADA PREDILECTA 600 GR
POLVILHO DOLCE YOKI - FECOLA dI
MANIOCA DOLCE 1KG
RISO AGULHINHA 1KG-5KG-10KG
TRIGO PARA KIBE YOKI 5KG
SALSE - CONDIMENTI - OLII - SPEZIE SNACK
4 WRAP TORTILLAS 245GR
BURRITO MIX DON ENRICO 35GR
CHEESE SAUCE DIP CASA F.300GR
CHILI CON CARNE 410 GR
CHILI CON CARNE D. ENRICO 400GR
CHILI CON CARNE MIX D.ENR. 40GR
CHILI PASTE HOT D.ENRICO 100GR
CHIPS DI PLANTANO DOLCI O PICCANTI
MISTER HO 85 GR
CUMINO IN POLVERE TRS 100 GR
ENCHILADA SALSA DON ENR. 200ML
FAG.MESS.CHILI CASA FIESTA410GR
FAGIOLI MES. UNCLE BEN S 400GR
FAJITA KIT 500GR
FLOR TORTILLAS EUROFOOD 320G
GANDULES VERDE LA OLLITA 425 GR
GUACAMOLE DIP DON ENRICO 250G
GUACAMOLE MIX DON ENRICO 25G
HABANERO FIRE SAUCE E.HOT 95ML
HOT TACO SAUSE 225 G
JALAPENO CHEDDAR DIP D.E. 250G
JALAPENO CHILLIES ROSSI 190ML
JALAPENO CHILLIES VERDI 190G
JALISCO MESS. ARNABOLDI 120 G
MEXICO SALSA DON ENRICO 200ML
NACHO CHIPS UNCLE BEN'S 150G
OLIO DI PALMAAZEITE DE DENDE 200 ML
PANNA ACIDA DIP CASA FIES 150G
PAPA SECA BLANCA 500 GR
PAPA SECCA NEGRA 500 GR
PASTA DE AJI PANCA LA LATINA 225 GR
PASTA DE ROCOTO LA LATINA 225 GR
RED PEPPERSAUCE D. ENRICO 95ML
SALSA CHILI UNCLE BEN S 500 G
SALSA DEN BARBECUE ORIGIN 510GR
SALSA DIP POMODORO 150GR.
SALSA DIP TORT.CASA FIESTA315GR
SALSA GUACAMOLE DIP 300GR
SALSA JALAPENO ROSSO 190ML
SALSA JALAPENO VERDE 190ML
SALSA MESSICANA MILD DIP 312GR
SALSA PARA TACOS 235GR
SALSA SN.DEL. UNCLE BEN S 150GR
SALSA SN.PICC UNCLE S BEN 150GR
SALSA TIKKA MASALA UNCLE B 500GR
SIYAU KIKKO SAZONADOR 500 ML
SPEZIE MISTE X FAJITAS BUST40GR
SPEZIE TACOS BUR CANNAMELA 25GR
TACO MIX DON ENRICO 27GR
TACO SALSA DON ENRICO 200ML
TACO SHELLS 12 DON ENRICO 135GR
TOMATO CHILI DIP HOT D.E. 250GR
TORILLAS CHIPS BARBECE 200 GR
TORTIL. CHIPS CASA FIESTA 200GR
TORTIL. MORB. UNCLE BEN S 360GR
TORTILLA CHIPS CHILI D.E. 175GR
TORTILLA CHIPS CON CHILI 200 GR
TORTILLA CHIPS NATUR. 175GR
TORTILLAS STER 360GR
TRIGUISAR 70 GR
WRAP TORTILLAS DON ENRICO 320GR
YERBA MATE NOBLEZA GAUCHA 500 GR
FRUTTA - VERDURA - TUBERI-LEGUMI
ALCHECHENGI
AVOCADO
BABACO
BANANITO
CARAMBOLA O STAR FRUIT
CERIMOIA
CIRIMOIA
FEIJOA
GRANADILLA
GUAVA
MAIS
MANIOCA
MARACUJA
PAPAYA
PATATE
POLPA DI MANGO KESAR KHANUM 850g.
SAPODILLA
TAMARILLO
FAGIOLI NERI COMBRAS 1KG-5KG
FRIJOL BOLLA ROJA 1KG-5KG
FRIJOL CANARIO - PANAMITOS -COMBRAS
- FACUNDO 1KG-5KG
LATTE - FORMAGGI-CARNE-PESCE
CARNE IN SCATOLA MILD 1KG
CORNED BEEF EXETER 198 -340 GR
CREMA DI LATTE NESTLè 170 g.
LATTE CONDENSATO NESTLE 500GR
LATTE DI COCCO KATHAY 1L
LATTE EVAPORATO NESTLE 500GR
LATTE KLIM 1L
LATTE NIDO IN POLVERO NESTLE 500GR
PESCE IN SCATOLA CORONA REAL 250500-750GR
SARDINE DI TOMATE REAL 250GR
DOLCI - BEVANDE
AGUARDIENTE NATURAL SANTERO
BIRRA CACIQUE 335ML
BIRRA PALPA CRISTAL 33CL
CAFFE COLOMBIA MEDELLIN SUPREMO
250GR-500GR-1KG
CAFFE PERU CUZCO 250GR-500GR-1KG
CAFFE SANTOS BRASILE GENUINE
CERRADO 250GR-500GR-1KG
DULCHE DE LECHE CARNATION NESTLE
397g.
DULCHE DE LECHE RAFFOLE 440g.
GELATINA FRESA UNIVERSAL UNIVERSAL
150 g.
GELATINA SABOR FRUTOS TROPOCAIS
ROYAL 2x85g.
GELATINA SABOR MARACUJA ROYAL
2x85g.
GELATINA SABOR MORANGO ROYAL
2x85g.
GINGER BEER SODA 33CL OLD JAMAICA
MAIZ CHULPI EL PLEBEYO 500g.
MAIZ MOTE 500 g.
MALTA VITA MALT 330ml
PANELA 500g.
RON ARECHA CARTA ORO
RON LOS MARINOS ELIXIR
RUM BRUGAL CARTA DORADA 700ml.
SAZON RANCHERO LIQUIDO BALDOM
450ml.
SUCCO DI GUANABANA RUBICON 1L.
SUCCO DI GUAVA ROSSO RUBICON 1 l.
SUCCO DI LYCHEE RUBICON 1 l.
SUCCO DI MANGO RUBICON 1 l.
SUCCO DI MARACUJA RUBICON
SUCCO DI MELOGRANO RUBICON
SUCCO DI PAPAYA RUBICON 1L.
TACAMA PISCO 70CL
TE' ROOIBOS SUD AMERICA 100GR-300GR500GR
SURGELATI
COXINHA DE FRANGO COM CATUPIRY 6PZ
EMPADA DE BACALHAU - CATUPIRY
CASEIRA 6PZ
ESFIRRA DE CARNE CON BACON 6PZ
FEIJOADA COM AS PARTES DP PORCO
2KG
KIBE DI CARNE 500GR
MANDIOCA CONGELATA CASSAVA 1KG
MASSA PER PASTEL
PAMONHA DOCE DONA CLAUDIA 270
PAO DE QUEJIO CASEIRO 500GR
POLPA DE FRUTA ACAI 100GR
POLPA DE FRUTA CUPUACU 100GR
POLPA DI CAJU-GOIABA-MARACUJA
POLPA DI PAPAYA
TAPAS PARA EMPANADAS FARGO 12PZ
AFRICA SUBSAHARIANA
PESCE - CARNE
PESCE AFFUMICATO 450 G
PESCE GATTO 100 G
TILAPIA SECCO E SFUMICATO 1 KG
PESCE IN POLVERE 100 G
POUKOU PESCE IN POLVERE 200 G
GAMBERETTI 110 G
PESCE CROAKER
DENTICE 450 G
ZAMPA DI BOVINO
PELLE DI BOVINO
FOGLIE DI CASSAVA SURGELATI 680 G
ATTIEKE
MONTANA OKRA
CROAKER 11 KG
LATTE
PEAK LATTE CONCENTRATO 450 G
(NESTLE)
LATTE EVAPORATO (CARNATION) 450 G
LATTE IN POLVERE NIDO 1,8 KG (NESTLE’)
NIDO LATTE IN POLVERE 2,5 KG (NESTLE)
NIDO LATTE IN POLVERE 400 G (NESTLE)
CAFFE - TE'
NESCAFE 100 G (NESTLE)
OVALTINE 1,2 KG (WANDER AG)
NESTLE MILO 1,5 KG
KINKELIBA 200 G
LIPTON 100 BUSTE (UNILEVER)
OVALTINE 400 G (WANDER AG)
NESCAFE CLASSIC 200 G (NESTLE)
RISO – COUS COUS - MAIS
RISO INDIANO 25 KG DAFENG
RISO PROFUMATO 25 KG
RISO SPACCATO 2 VOLTE 25 KG
MARGUERITE ATTIEKE (COUSCOUS DI
CASSAVA) 250 G
FUFU (POLENTA DI MANIOCA) 680 G
BANKI MATE (FUFU) 1 KG
ATTIEKE PRINCESS 300 G
SEMOLA DI ATTIEKE 1KG
RISO BIANCO (JASMINE RICE) 5 KG
RISO PAR EXCELLENCE 20 KG
RISO PAR EXCELLENCE 10 KG
ARPA (FECOLA DI PATATE) 250 GR-5 KG
DIGITARIA EXILIS (FONIO)
POLVERE DI CASSAVA
MAIONESE - SARDINE
BAMA MAIONESE 473 ML- 945 ML
(C.F.SAUER COMPANY)
GEISHA (SARDINE)
FRUTTA - ORTAGGI
CASSAVA
CREMA NOCI DI PALMA CONCENTRATO
400 G
GHANA FRESH CREMA DI PALMA 800 G
NONPAREIL OKRA
MONTANA OKRA
YAM (VARIE)
NOURHAM FOGLIE DI CASSAVA 1,2 KG
MONTANA IUTA 400 G
PLATANO GIALLO
PLATANO VERDE
PAPAYA
FRUTTA DI BAOBAB
KHAYA SENEGALENSIS 270 G
KHAYA SENEGALENSIS 450 G
MELANZANA VERDE
MELANZANA BIANCA
FOGLIE DI PATATA DOLCE
KARKADE (BISSAP)
ZENZERO
NOCI DI COLA
FOGLIE DI PATATA DOLCE SURGELATI
SUCCO/BEVANDE
VIMTO 24 X 330 ML
VIMTO 710 ML
SUCCO DI MANGO 1KG
MALTA - VITA MALT 330 ML
CONDIMENTI/SAPORI
ADJA ROSSO 75 G
ADJA GIALLO 75 G
ADJA SPEZIE 1 KG
NERE(PARKIA AFRICANA)
MAGGI 1 KG
JUMBO (DADO IN POLVERE) 1 KG
JUMBO AFFUMICATO
CALNORT DADI PER BRODO AL SAPORE DI
GAMBERI 32X360GR
CALNORT PREPARATO PER BRODO AL
SAPERE DI GAMBERI 1 KG
CALNORT PREPARATO IN POLVERE
BRODO AL POMODORO 1 KG
DIJONA 5KG MOSTARDA DI DIJONA
DIJONA 6X680G MOSTARDA DI DIJONA
ADJA 1 KG POLVERE DI POMODORO
TONGUE 75 G POMODORO
CREAMA DI ARACHIDI 425 G
CALVE 350 G CREMA DI ARACHIDI
ARACHIDI IN POLVERE
OLIO
OLIO DI PALMA 3,78 L
OLIO DI PALMA 20 L
EUROPA ORIENTALE E BALCANI
FARINE-PANIFICATI
FARINA DI ORZO FRANTSELUTSA-TIBIONA
1KG-5KG
FARINA DI AVENA FRANTSELUTSATIBIONA 1KG-5KG
FARINA DI CASTAGNE FRANTSELUTSATIBIONA 1KG-5KG
FARINA DI CECI FRANTSELUTSA-TIBIONA
1KG-5KG
FARINA DI FAGIOLI FRANTSELUTSATIBIONA 1KG-5KG
FARINA DI FARRO FRANTSELUTSATIBIONA 1KG-5KG
FARINA DI SEGALE FRANTSELUTSATIBIONA 1KG-5KG
FARINA DI GRANO DURO-TENEROSARACENO FRANTSELUTSA-TIBIONA 1KG5KG
FARINA DI PATATE FRANTSELUTSATIBIONA 1KG-5KG
FARINA DI MAIS FRANTSELUTSA-TIBIONA
1KG-5KG
PANE BORODINO-LASU-PALANGOS-RIGA
700GR
PANE DI SEGALE PALAGELE 430GR
CONDIMENTI - OLIO -SNACK-CONSERVESOTTACCETI
ACETO DI MELE NAT. KUHNE 750ML
ANGURIA IN AGRODOLCE KOZACIOK
500GR
ARDEI CAPIA COPTI OLYMPIA 320G
ARDEI IUTI IN OTET BUFTEA 120G
BAMIA AL NATURALE CONDITA PALIRRIA
280GR
BARBABIETOLA SOTTOVUOTO-MARINATA
900GR
BEETROOTS BURACZKI TARTE 370ML
BIGOS PUDLISZKI 520G
BORS BRODO ALIMENTARE 750ML
BORS MAGIC CU LEGUME DELIKAT 70GR
BORS MAGIC SMANTANA DELIKAT 40GR
CASTRAVETI IN OTET BUFTEA 350G
CETRIOLI AGROD. KUHNE 670G
CETRIOLI FERMENTATI PICCANTI BARILE
840GR
CONDIMENT CARNATI FUCHS 20GR
CONDIMENT CHIFTELE FUCHS 25GR
CONDIMENT FIX FRIPTURA FUCHS 25GR
CONOPIDA IN OTET RAURENI 700GR
CRAUTI ALL'ANETO-PEPERONI EMELIA
1KG
CRAUTI B.FASS 2 MIN.KUHNE 400G
CRAUTI BIANCHI FASS KUHNE 810G
CRAUTI KANYCRA 1KG
CREMA ALLO YOGURT KUHNE 250ML
CREN FORTE KUHNE 140G
DELIKAT LEGUME 75GR
FASOLE BATUTA 300G
FASOLE CU CARNATI 295G
FASOLE CU CIOLAN OLYMPIA 295G
FASOLE CU COSTITA OLYMPIA 295G
FASOLE GALBENA 410G
FETOSALATA GRECIAN DELIGHT GR
FOGLIE DI CAVOLO EMELIA 1,5KG
FOGLIE DI VERZA FARCITE CON RISO
UVETTA PINOLI 280GR
FOGLIE DI VITE FARCITE CON RISO
DOLMAS ZANAE 280GR
FOGLIE DI VITE IN SALAMOIA ZANAE
430GR
FOI DE VARZA SARAMURA 1,1K
FOI DAFIN - ALLORO FUCHS 7,5 GR
FUNGHI ASSORTITI-CHIODINI-BOLETTI
650GR
FUNGHI SPUGNOLE VOLVARIELLA
VOLVACEA URA 480GR
GIARDINIERA TRADIZIONALE -ZACUSCA
TRADITIONALA MANDY
GOGONELLE MURATE CONVERVFRUCT
1,6KG
GOGOSARI IN OTET OLYMPIA -RAURENI
720ML
GOLABKI PUDLISZKI 600G
HUMUS CREMA DI CECI GRECIAN DELIGHT
160GR
INSALATA DI BARBABIETOLA-SFECLA
ROSIE CU HREAN GOSPODINA 370GR
INVOLTINI DI VERZA PICCANTE 500GR
KETCHUP DULCE 500G
KETCHUP PICANT 500G
MANCARE DE FASOLE 310G
MARAR - ANETO FUCHS 20GR
MAYONESE ALLA CASALINGA 280G
MAZARE VERDE 680G
MELITZANOSALATA GRECIAN DELIGHT
160GR
MURATURI ASORTATE CONSERVFRUCT
1,6KG
MURATURI ASORTATE OLYMPIA VA. 720ML
MUSTAR DULCE 300G
MUSTAR IUTE 300G
MUSTAR IUTE PICCANTE BETTYFOODS
290GR
OGORKY KRAKUS CETRIOLI 900ML
OLIO DI OLIVA MEDITERRAN 1L
OLIO DI SEMI DI GIRASOLE
OLIO DI SEMI DI MAIS
OLIO DI SESAMO
OLIVE DI KALAMATA COLOSSAL 5KG
OLIVE FARCITE CON MANDORLE OLYMP
500GR
OLIVE NERE O VERDI DEMETRAGREKELITA-VITALAND 820GR - 5KG
PASTA ALL'AGLIO OLYMPIA 480G
PASTA DE TOMATE 314G
PASTA DI RAFANO OLYMPIA 250G
PATATINE PUFULETI SA. 45G
PATE DE GASCA (PATE D'OCA) SIBIO
120GR
PATE DE RATA (PATE D'ANATRA) 120GR
PATE PORC BUCEGI 100GR-200GR
PATE PUI BUCEGI 100GR-200GR
PATE VEGETAL 100GR-200GR
PEPENE MURAT CONSERVFRUCT 1,6KG
PIPER -NEGRU - MACINAT - BOABE FUCHS
POLPA DI MELANZANE ARROSTITE
PALIRRIA 2,5GR
POMODORI VERDI DI BOTTE MARINATI
KUBANOCKA 1,6KG
PUFULETI SMPLE -CU GLAZURA DE
CICOLATA-GUSTO 30GR
RAFANO STAROPOLSKY 190G
REMOULADE CON ERBE KUHNE 250ML
SALATA CU PUI 390G
SALATA DE BOEUF 390G
SALATA DE SFECLA ROSE 420G
SALATA DE VARZA ROSIE 430G
SALATA LEGUME SI TON 390G
SALSA ALL'AGLIO KUHNE 250ML
SALSA GRECA KUHNE 250ML
SALSA JOGHUR AGLIO KUHNE 250ML
SALSA JOGHURT ERBE KUHNE 250G
SALSA TARTARE KUHNE 250ML
SALSA ZIGANA KUHNE 250ML
SEDANO DI MONTAGNA LEUSTAN FUCHS
15GR
SEMI GIRASOLE-SEMINTE FLOAREA
DECOJITE NUTLINE 100GR
SEMINTE FLOAREA SOARELUI NUTLINE
100GR
SENAPE EXTRA FORTE KUHNE 250G
SENAPE MEDIO FORTE KUHNE 250G
SHIITAKE EMELIA -STAGIONE D'ORO
530GR
SOS MAIONEZA DE CASA 240G
SOURKRAUT KAPUSTA KWASZ. 900ML
TAHINI DELLA MACEDONIA HAITOGLU
300GR
TARALLI COVRIGEI BUZOIENI CU SARE
BOROMIR 250GR
TARAMASALATA GRECIAN DELIGHT 160GR
TOCANA DE LEGUME MANDY 295G
VERZA FERMENTATA SOTTOACCETO
VERZA IN SCATTOLA ACCETTO 500GR
ZACUSCA DE CIUPERCI - DE VINETE 295G
ZUCCHINE DORATE BARILE 830GR
LATTICINI – CARNE - PESCE
ABRAMIDE SECCATA - AFFUMICATA
ACCIUGHE AFF.SPRATTI KIEL 110G
ARINGHE ARROS.SALSA RUGEN 500G
BACON PRESAT CRISTIM
BEVANDA ALLO YOGURT AIRAN 0,5L
BRANZA DE BURDUF ASI NATURE
BRANZA TOPITA MIXTET BLU ASI NATURE
140 GR
BRANZA TOPITA SMANTANA ASI NATURE
140 GR
BURRO SVALIA SALATO E NON 250GR
CARNACIORI DE BERE -SALSICCE DA
BIRRA MARCEL
CARNATI - SALSICCE CABANOS ANDROMI
CARNATI - SALSICCE E PROSCIUTTO CU
SUNCA ANDROMI
CARNATI CU USTUROI AFUMAT-SALSICCE
AFFUMICATE CON AGLIOMARCEL
CARNATI DE CASA ANDROMI
CASCAVAL BRANDET SOLOMONESCU 515
GR
CASCAVAL DALIA SOLOMONESCU 515GR
CEAFA - COLLO DI MAIALE - AFUMATA
ANDROMI
CIOLAN AFUMAT CU OS ANDROMI-STINCO
AFFUMICATO CON OSSO
CREMWURSTI CU PIEPT-CASCAVALPOLONEZI- CRISTIM
FIL. ARINGHE AFF.OLIO RUG.190G
FIL.ARINGHE POMODORO RUG. 200G
FORMAGGI IN SALAMOIAKAZAKSTANSKAYA-BALTIJA
FORMAGGIO FUSO-AFFUMICATO LITUANO
185GR
FORMAGGIO TIPO FETA DI MUCCA
FORMAGGIO TIPO FETA DI PECORA
KASHKAVAL 500GR
LASCA SECCATA - AFFUMICATA
LATTE FERMENTATO -DVARO-RIAZENKAGAMTOS- 0,5L
LATTE FERMENTATO KEFIR TENERO 0,5L
LEBERWURST MARCEL
MALLOTO SECCATO - AFFUMICATA
PANNA ACIDA LASE - PAESE NATALE
PANNA ACIDA SMANTANA
PARIZIER ANDROMI
PASTRAMA OAIE - PIEPT PUI- PORC ANDROMI
RICOTTA SVALIA-SVALGA-URA 250GR
SALAM DE VARA-GOSTAT-DE PORCUSCAT
SLANINA - LARDO TARANEASCA ANDROMI
SUNCA - PROSCIUTTO -TARANEASKA
ANDROMI
TAPTE PRAF DROETKER 250GR
TRIOTTO SECCATO SVENTRATO AFFUMICATO
TROTA SECCATA - AFFUMICATA
UOVA BIANCHE DI GALLINA
UOVA DI CAPELLANO CLASSIC 180GR
UOVA DI SALMONE LEMBERG 100-250GR
UOVA DI SALMONE STANDARD DI
CREMLINO 100-250GR
UOVA DI STORIONE BLACK PEARL 120GR
UOVA DI STORIONE RUSSIAN TRAD 100GR
DOLCI -BEVANDE
ADRIA FLORI DE SOC LAMAIE 2L
BEVANDA AL POMPELMO FRUTTI FRESH
2L
BEVANDA ALL'UVA STRUGURI
FRUTTIFRESH 2L
BIBITA GUARANÀ ANTARTICA 1,5L
BIBITA KVAS GUBERNIJA- KAIMISKA 0,5L
BIRRA BURGER LA. 0,50L - NEVSKOE 050L
- SERVUS 0,50L
COMPOT DE CIRESE 280G
CREMA DOLCE DI SESAMO HITOGLU
350GR
CREMA PENTRU CREMSNIT DROETKER
55GR
CREMA PENTRU PRAJITURI VANILLE 55GR
ESENTA MIGDALE DROETKER 30GR
ESENTA ROM DROETKER 30GR
ETI PUF CACAO BASKAYA 18G
ETI PUF COCCO BASKAYA 18G
HALVA ALLA VANIGLIA-PISTACCHIO-MIELE
HAITOGLU 500GR
KHALVA CON ARACHIDI-SESAMOS.GIRASOLE 400GR.
KVAS TRADIZIONALE 7 CEREALI PAESE
DEL PANE 1,5L
LIQUORE AL MIRTILLO-CILIEGIA-FRAGOLA
LOKOUM ASSORTITI-MANDORLE-ROSA
BOLERO 300GR
LOKUM NOCI BASKAYA 450G
LOKUM SADRAZAM BASKAYA 450G
MISCELA DI TE' NERO RUSSO ANASTASIA
9OGR -180GR-430GR
NETTARE ARANCIO DAN 1LT
NETTARE FRAGOLA DAN 1LT
NETTARE PESCA/FIBRE GRANO 1LT
NETTARE RIBES NERO DAN 1LT
OUZO TSANTALI- ERMIS-MAKEDONIKO
70CL
PANFORTE TULSKIJ AMARENA-RIBESLATTE 140GR
PANPEPATO VORONEGSKIE 400GR
RAKI (GRAPPA) RRUSHI-THANE-MANIKUMBULLE
RAKIJA DI PRUGNE - D'UVA - GELSO
SCIOROPPO AMARENA - FRAGOLE 420ML
SPUMINI ALLA VANIGLIA-CIOCCOLATO
NEVA 420GR
SUC PRIGAT LIMONADA SI MENTA 2L
SUC PRIGAT VISINE 1,5L
SUCCO ARANCIA 100% DAN 1LT
SUCCO CAROTA E FRUTTI DI BOSCO
RIVONA 750ML
SUCCO DI BETULLA 1L
SUCCO DI POMODORO RIVONA 750ML
SUCCO MELA 100% DAN 1LT
TE' NERO IMPRA 500GR-1KG
TE' NERO IMPRA 500GR-1KG
TOPTEK BANANA ETI BASKAYA 45G
TOPTEK CACAO/NOCCIOLA ETI 35G
TOPTEK FRUTTA ETI 45G
VINO COTNARI FRANCUSA-ALBATAMAIOASA
VODKA FILTRATA SU LATE MERNAYA 0,2L
VODKA KEDROVITSA AI PINOLI 0,7L
VODKA MEDOFF- CLASSIC-GOLDORIGINAL 0,5L
VODKA VOLK 0,5L
VODKA ZHURAVLI 0,5L
SURGELATI
BACCHE D'OSSICOCCO ZURAWINA 450GR
INVOLTINI CON PATATE E FUNGHI SLCO
500GR
INVOLTINI CON RICOTTA E AMARENA
LIUTUKAS 400GR
INVOLTINI RIPIENI DI CARNE SLCO 500GR
RAVIOLI RIPIENI MANTY 500GR
RAVIOLI RUSSI URA 1,6KG
RAVIOLI UCRAINI SLCO 500GR
RAVIOLI URALI 500GR
TORTELLI CARNE -VARI TIPI- JAWO 450GR
TORTELLI FUNGHI E PATATE URA 400GR
TORTELLI RUSSI DI RICOTTA E PATATE
JAWO 450GR
MEDITERRANEO
FRUTTA SECCA – LEGUMI - FARINACEI
BOGRAIN FAGIOLI 570G
ALBICOCCA TUNISINA 1,5 KG
ANACARDI BIOSCA G 400
BOGRAIN FAGIOLI ROSSI 1 KG
BOGRAIN FAGIOLI ROSSI 570G
ARACHIDI BIANCO 2X12, 5 KG
ARACHIDI SGUSCIATE G / S * 400 G-800G
BOGRAIN GIANT FAGIOLI 570G
BOGRAIN LENTI 570 G
ARACHIDI SWEET 400 G
BASILICO MAROCC G 50
CARVI INTERO 200G
CECE NOURI 70 G - 400G
BOGRAIN RISO 1 KG
BOGRAIN CECI 570G
CHATAR FARINA 5 KG
DARI COUSCOUS FINE 1 KG - 5KG -10KG
BOGRAIN EXTRA FAGIOLI BIANCHI 1 KG
BOGRAIN FAGIOLI 900 G
DARI EL BELBOULA COUSCOUS 500GR- 1
KG
DATTERI DEGLET NOUR TUNISIA 500 G-
1G-2KG-5KG
DATTERI HAIFA 500 G-1G-2KG-5KG
FAGIOLI NERI BOIGRAIN 1 KG
FARINA DI CECI BOIGRAN 1 KG
FARINA D'ORZO BOIGRAN 5 KG
FARINA D'ORZO BOIGRAN 1KG
FICHI SECCHI BIOSCA 5 KG
FICHI SECCHI DJEBBA 400 G - 800G- 5KG
FILO CHORIATIKO 500GR
FILO KATAIFI 500GR
GARRIDO FAGIOLI 1KG-5KG
GARRIDO FAGIOLI BORLOTTI 1 KG
GHERIGLI DI NOCE 400 G
MANDORLA BIANCA 400GR- 10 KG
MANDORLE MACINATE NOURI 10 KG
MANDORLE TRITATE SOCOMAD 400G
MIXED NUTS HAIFA 400G
MIXED NUTS NOURI 800G
PASTA DI DATTERI HAIFA 1 KG
PEPE NERO 500 G
PEPE NERO MACINATO 200 G - 500G
PEPERONE DOLCE 200 G - 5KG
PISTACCHIO HORCHANI 200 G
PITA ARVANITI 16PZ.
POLENTA DI MAIS 1 KG
PRUGNE 500G
SPEZIE PER HAINA 25GR
TROPICAL MIX 800 G
UVA NERA NEPTUS 400 G
ZAKIA COUSCOUS FIN 1 KG - 5KG-10KG25KG
ZAKIA COUSCOUS MEDIO 5 KG
OLIO E ACETI
EL OUAZZANIA OLIO D'OLIVA 1 L
CHATAR OLIO D'OLIVA 2 L
CHATAR OLIO D'OLIVA 1L
CRYSTAL OLIO DI SOIA 1 L
CRYSTAL OLIO DI SOIA 2 L
EL BARAKA ACETO 20 CL
EL OUAZZANIA OLIO D'OLIVA 1/2 L
EL OUAZZANIA OLIO D'OLIVA 2 L
MABROUKA OLIO D'OLIVA 1 L
MABROUKA OLIO DI OLIVA 1/2 L
MABROUKA OLIO D'OLIVA 5 L
OLIO PER FRIGGERE CRYSTAL 25 L
CONSERVE - SALSE
ACCIUGHE LE PHARE DU CAP BON 140 G
CONCENTRATO DI POMODORO NOURI 70
G
CONCENTRATO DI POMODORO
PROFRUITS 400 G
CONSERVE DE HARISSA LE PHARE DU
CAP BON
DOLMAS STUFATE MEDITERRANEO 500GR
DOPPIO CONCENTRATO DI POMODORO LE
PHARE DU CAP BON 800G
FRESCA INSALATA MECHOUIA 350 G
INSALATA PICCANTE MECHOUIA 200 G
INSALATA PICCANTE MECHOUIA 350 G
PEPERONI MEDITERRANEO 2KG
POLPA DI MELANZANE ONASSIS 2KG
RAVIOLI DI POLLO 800 G
SALSA DI MELOGRANO SEBAHAT 340G
SALSA HARISSA LE PHARE DU CAP BON
380GR
SALSA PICCANTE SPEZZIATA YOREM 300G
SALSA TUNISINA LE PHARE DU CAP BON
135GR
MINESTRE - BRODI
ACILI TARHANA CORBASI BAKTAT 650GR
DOMATES CORNASI BAKTAT 650G
EZOGELIN CORBASI BAKTAT 650G
IDEAL BISSARA 100 G
IDEAL BRODO MOUTON 60G
IDEAL BRODO DI MANZO 60G
IDEAL BRODO DI PESCE 60G
IDEAL BRODO DI POLLO 60G
IDEAL CHORBA 51 G
KNORR BRODO DI MANZO 60G
KNORR BRODO DI PESCE 60G
KNORR BRODO DI POLLO 60G
KREMALI MANTAR CORBASI BAKTAT 650G
MAGGI CHORBA 110 G
MAGGI HARIRA 135 G
MERCIMEK CORBASI BAKTAT 780G
SEBZE CORBASI BAKTAT 650G
YAYLA CORBASI BAKTAT 650G
FRESCO - LATTICINI - CARNE
CHATAR SALAME DI POLLO 2 KG
TE’-CAFFE' – DOLCI - BEVANDE
BAKLAVAS 2KG
CHATAR SALAME 280 G
CHATAR SALAME AFFUMICATO 2 KG
BLUE JASMIN MTI 170 G
BOURAZA B-603 500 G
FETA TIN D.O.P. 14KG
GYROS POLLO FOOD MASTER 5KG
BOURAZA B-602 250G
CAFFE' MEDITERRANEO 1KG
HALLOUMI ARVANITI 2KG
KEBAB POLLO-MANZO DUZGUN FOOD 5KG
ESSAFIR ES-002 250 G
KATAIFI 2KG
MELIGIANOSALATA PITENIS 3KG
RAIBI CHATAR GRENADINE 200 G
KOURABIES 4KG
SEBAHAT TEPSI HALVAS PISTACCHIOCACAO 1KG
SUCCO DI MELOGRANO BAKTAT 250ML
TE' CAYKUR 500G
RAIBI CHATAR PISTACHE 200 G
SEIKOUK COUSCOUS 1L
SEIKOUK MERMEZ 1 L
TARAMAS PITENIS 3,7KG
TE' NERO CEYLON TANAY 1000G
TE' NERO FATIMA - MEVLANA 10x1KG
TARAMOSALATA PITENIS 2KG
TYROKAFTERI PITENIS 3KG
ULUDAG BIBITA GASATA AMARENA-PESCA
200G
ULUDAG BIBITA GASATA ANGURIA 200G
TZATZIKI ARVANITI 2KG
YOGURT DESSERT 5KG
MEDIORIENTE
FARINE - FARINACEI - RISO
BOURGHUL CHIARO-SCURO GRESAM
500gr
BOURGHUL FINO-GROSSO GRESAM 500gr
BULGUR DI GRANO GROSSO BAKTAT 5KG10KG
COUS COUS MOYEN DARI SA. 1KG
COUSCOUS GRANO DURO BIA 500G
COUSCOUS PRECOTTO TIPIAK 500 G
FARINA AVENA ALWADI-ANNABILMECHELANY-1KG-5KG-10KG
FARINA DI CECI ALWADI-ANNABILMECHELANY 1KG-5KG-10KG
FARINA DI GRANO TENERO-DUROSARACENO ALWADI-ANNABIL-MECHELANY
1KG-5KG-10KG
FARINA DI LENTICCHIE ALWADI-ANNABILMECHELANY 1KG-5KG-10KG
FARINA DI MAIS ALWADI-ANNABILMECHELANY 1KG-5KG-10KG
FARINA DI MANDORLE ALWADI-ANNABILMECHELANY 1KG-5KG
FARINA DI MIGLIO ALWADI-ANNABILMECHELANY 1KG-5KG-10KG-20KG
FARINA DI ORZO ALWADI-ANNABILMECHELANY 1KG-5KG-10-25KG
FARINA DI SEGALE ALWADI-ANNABILMECHELANY 1KG-5KG-10KG-25KG
FARINA DI TEFF ALWADI-ANNABILMECHELANY 1KG-5KG-10KG
GRANO M.PREC.BULGAR TIPIAK500G
PASTA PER BOREK YOREM 170GR
PIADINA BAKTAT 500GR
PREPARATO PER FALAFEL ALWADI 200GR
RAS EL HANOUT 20G
RISO A CHICCO LUNGO BAKTAT 5KG
RISO BASMATI SHADAH 1-5-10-20KG
SEMOLINO
SALSE - CONDIMENTI - OLIO - SPEZIE
BABA GHANNOUGE PURE DI MELANZANE
AL WADI 365GR
CINNAMOMO ABIDO 80GR
CUMINO - KAMMOUN ABIDO 80GR
CURCUMA - A'ADEH SAFRA ABIDO 100GR
DATT EL PASTE 140G
DIBS KHARROUBE MELASSA DI CARRUBE
AL WADI 700GR
DIBS RIMMAN MELASSA DI MELOGRANO
AL WADI 410GR
DIBS'ITAMER MELASSA DI DATTERO AL
WADI 700GR
FALAFEL AL WADI 200GR
FEIG EN PASTE 140G
FOUL E HOMMOS (FAVINI E CECI)
MOUDAMMAS AL WADI 420GR
HARISSA DU CAP BON-EL MANARA DE
DJERBA 130GR
HOMMOS TAHINA AL WADI 380GR
HOMMOUS CRE. CECI/SESAMO AMIER FL.
180G
KHYAR ALWADI 600GR
LEFET RAPE SOTTACETTO MECHELANY
1KG
MAKDOUCE MELANZANE SOTTOLIO
MECHELANY 600GR
MEKTY CETRIOLI SOTTACETO ANNABIL
600GR
MENTA SECCA ABIDO 70GR
MOUHAMMARAH SALSA SPEZIATA NOCI
ALWADI 350GR
OKRA (BAMIA) IN SALAMOIA AL WADI
820GR
OLIO DI GIRASOLE AL WADI 1L-5L-10L
OLIO DI OLIVA MECHELANY 1L-5L-10L
OLIO DI PALMA ALWADI-ANNABIL 1L - 5L10L
RAS EL HANOUT 20G
SALSA ALL'AGLIO SPEZIATA ABIDO 130GR
SALSA HARISSA AL AMIER 130G
SALSA SESAMO TAHINA LUXOR 450G
SOMMACCO- SOUMAK ABIDO 500GR
SPEZIE COUS COUS CANNAMELA 25G
SPEZIE KEBAB CANNAMELA 25G
TABOULE' COUS COUS MENTA/LIM 185GR
TABOULEH TIPIAK MEN/LIM 250GR
TAHINA SESAM PASTE 300G
TARATOUR SALSA DI FALAFEL ORIENTAL
DIWAN 310GR.
WARAA'ENAB FOGLIE DI VITE FARCITE
ANNABIL 280GR
LEGUMI - FRUTTA SECCA – VERDURA
ARACHIDI AL WADI 300GR
CECI AL WADI 50GR
DATTERI SECCHI AL WADI 300GR
FAGIOLI BAKTAT 500GR
FAVE BAKTAT 800GR
FICCHI SECCHI ALWADI 300GR
LENTICCHIE ROSSE BAKTAT 500GR
MAKHLOUTA MIX FRUTTA SECCA 300GR
MANDORLA SECCA BAKTAT 500GR
MELANZANE ALWADI-ANNABILMECHELANY
MELOGRANO ALWADI-ANNABILMECHELANY
MIRTILLO SECCO AL WADI 300GR
MULUKIYYA - IUTA AL WADI 500GR
NOCCIOLA SENZA GUSCIO BAKTAT 500GR
NOCI SECCHE MECHELANY 150GR
OKRA AL WADI 820GR-5KG
OLIVE ALWADI-ANNABIL-MECHELANY
PINOLI SECCHI ANNABIL 70GR
PISELLI ALWADI-ANNABIL-MECHELANY
PISTACCHIO BAKTAT 1KG-5KG-10KG
PRUGNA SECCA BAKTAT 1KG
SEMI DI ZUCCA SECCA 300GR
SOIA ALWADI-ANNABIL-MECHELANYBAKTAT
UVA SECCA AL WADI130GR
ZENZERO SECCO ORIENTAL DIVAN 130GR
DOLCI - ACQUE PROFUMATE – SCIROPPI –
BEVANDE
BAKLAWA MSHAKKAL GRESAM GOURMET
500GR
BEVANDA DI SAHLAB ALWADI 1L
CAFFE AGA 500GR-1KG
GRISSINI KA'EK 454GR
HALAWA CON PISTACCHI AL WADI 500GR
HALVA DI SESAMO DESSERT VAS. 100G
JALLAB SCIROPPO AL WADI 60CL
JALLAB SCIROPPO DI DATTERI AL WADI
600ML
KADAYIF CLASSICO-CON NOCI EGE 250GR
LOKUM ALLA VANIGLIA RAHAT ALQUM
500GR
MALBAN E NOUGAT GRESAM GOURMET
900GR
MARMELLATA DI DATTERI CON
MANDORLE ANNABIL 370GR
MARMELLATA DI FICCHI AL WADI 370GR
MA'WARED ACQUA DI ROSE AL WADI AL
AKHDAR 300ML
MA'WARED ACQUA DI ROSE MECHAALANY
270ML
MA'ZAHER ACQUA DI FIORE D'ARANCIO AL
WADI AL AKHDAR
MAZAHER ACQUA DI FIORE
D'ARANCIOMECHAALANY 270ML
MISCELA DI TE' NERO SHAHRAZAD 90GR180GR-500GR
NAWACHEF MCHAKALAK RACHAD 850GR
OSH ALBULBUL -NIDI AL PISTACCHIO
500GR
PASTA DI SESAMO C/CACAO 350GR
PASTA PER BAKLAVA YOREM 500GR
TE' NERO ROYAL DELUXE 500GR
ZAATAR -TIMO ABIDO 250GR
LATTICINI – CARNE
AYRAN BAKTAT 250ML
BURRO YOREM 250GR
CAGLIATA YOGURT YOREM 1000GR
FORMAGGIO BIANCO DI CAPRA DESTAN
200GR
FORMAGGIO BIANCO DI PECORA DESTAN
200GR
FORMAGGIO BIANCO YOREM 14KG
FORMAGGIO KASAR-TULUM- CECILYOREM 170-300-400GR
KANGAL SUCUK - PARMAK SUCUK
DESTAN 1KG
KAYMAK MASCARPONE YOREM 250GR
LABAN AL AMIR 1L
LABNEH FORMAGGIO DI CAPRA 325GR
PANNA YOREM 170GR
SALAME DI MANZO AZAD-DESTAN 225GR
SALAME DI POLLO AZAD-DESTAN 225GR
SALSICCE DI POLLO OZYOREM 250GR