Eccoli di nuovo

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Scritto da Morfeo
Martedì 27 Novembre 2012 09:25 - Ultimo aggiornamento Giovedì 29 Novembre 2012 08:39
Non meravigliamoci, hanno sempre avuto la stessa faccia, ieri, oggi, e domani.
Non sono mai cambiati e non cambieranno mai. Essi hanno avuto e sempre avranno nelle loro
teste bacate , la folle idea della “ Soluzione finale” si come quella dei loro amici nazisti e
fascisti. Cambia la forma ma la sostanza è sempre la stessa, crudele e inumana ridurre ai
minimi termini e annullare ogni forma di resistenza sia attiva che passiva. Fare in modo di
ridurre gli esseri umani a delle vere e proprie larve intellettuali, e fisiche. Quello che più
m’indispone è che lo strumento che usano per fare le vittime, ancora una volta è la democrazia
( O presunta tale ) oggetto misterioso per questi lestofanti, quando si tratta di lavorare per il
bene del paese, ma che diventa manganello, e violenza quando si tratta di difendere le loro
prerogative di potere, i loro privilegi, la loro arroganza, la loro incapacità di gestire e governare
un paese.
Nessuno si è mai posto davvero il tema della violenza. Ve ne sono diversi tipi e tutte e mio
parere sono la conseguenza e mai la causa reale degli eventi che le stesse violenze provocano.
La cosi detta violenza, sociale le uccisioni, i furti, i rapimenti, le sparatorie per un parcheggio, gli
accoltellamenti, le minacce e quant’altro a mio modesto parere hanno sempre motivi che non
sono poi nemmeno molto reconditi, ma sono segnali che tendono a dimostrare di quanto un
paese, e in questo caso il nostro, si stia avviando sulla via del degrado sociale politico, ma
soprattutto culturale. Penso anche che limitarsi a dire che è l’uomo come genere la causa di
tutto quanto accade, mi pare alquanto limitativo e poco realista e in più tende a nascondere
gravi responsabilità da parte del potere costituito e di certe istituzioni dello stato che utilizzano
la violenza, fisica, psicologica, sociale e culturale per mantenere e conservare non solo i loro
privilegi ma lo stesso sistema di potere e questo i cosi detti moralisti benpensanti dovrebbero
non solo saperlo ma combattere a che questo non accada più.
Non voglio neppure rifarvi la storia del nostro paese, sulle vittime della violenza di stato o chi
per loro che si sono macchiate dei più gravi delitti attraverso attentati, scomparse, morti di cui
mai se ne sono scoperti i mandanti, e i motivi, tutto è finito del dimenticatoio. Morti e fatti
insabbiati per nascondere verità scomode mantenendo così intatte tutti i loro obbiettivi, in modo
che tutto rimanesse come prima. Occorre mantenere il potere questo conta! Ed anche in questo
caso il fine giustifica i mezzi.
Ma non è questo il tema di cui voglio parlare. Poiché vi sono forme di violenza di stato che sono
fra le più odiose e crudeli che provocano danni irreparabili, e che sono a mio parere la causa
reale e principale di molte delle violenze che si realizzano sullo scenario del paese … il nostro
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paese. Preferisco parlare della violenza che tutti i giorni e ormai da anni viene subita da tutti
coloro che appartengono guarda caso alla categoria dei diseredati, pensionati, donne, giovani,
operai , disoccupati, precari, studenti , universitari, ricercatori e non per ultimi, i malati , gli
invalidi, gli esodati, e gli stessi alunni delle scuole elementari che in molte città da un giorno
all’altro si trovano le scuole chiuse, si dice per carenza di fondi quando si sa benissimo come si
comportano e o vengono trattati economicamente, consiglieri regionali e amministratori dei
vari partiti parlamentari e accoliti,che usano i soldi degli elettori per spenderli a donne di
malaffare ed arricchire i loro conti personali. Per non parlare delle solite scuole materne chiuse
e o mai aperte, e i sacrifici che fanno milioni di famiglie per pagare le rette, in continuo aumento.
A questo governo si è permesso di fare tutto quello che a nessun governo si sarebbe
permesso. Poggiandosi sul terrore persino provocato dalle minacce neppure molto velate e cioè
che avremmo potuto finire come la Grecia o la Spagna e oggi vogliono farci credere che il
pericolo è quasi scongiurato bugiardi! e che il miracolo è fatto manca solo la benedizione delle
elezioni il cui risultato nei fatti è già pilotato e persino potrei darvi le percentuali dei vari partiti.
Comunque vadano i partecipanti al voto saranno una vera e propria minoranza e la
maggioranza che uscirebbe sarebbe comunque una maggioranza falsa e non rappresenterebbe
comunque la volontà reale della maggioranza del popolo italiano. Tutto il resto sono chiacchiere
al vento. Sono loro i veri violenti da sempre. Hanno smantellato lo stato sociale ponendo in
grave pregiudizio la salute e la vita di milioni di malati, chiudendo ospedali, eliminando letti,
ponendo tiket, eliminando assistenze essenziali ai malati, anziani, donne e bambini, tagliato i
fondi per gli invalidi che sono costretti ad incatenarsi e a fare lo sciopero della fame e molte
realtà ospedaliere sono a livello del terzo mondo, e non si pagano ne fornitori ne stipendi
mentre i baroni e gli uomini di potere di tutti i partiti all’interno della sanità continuano a ricevere
e a dare mazzette milionarie e nessuno controlla i loro operato ne tanto meno interviene,
mentre vengono bloccati gli stipendi ai ricercatori, e gli stessi fondi per la ricerca vengo bloccati
e tagliati per quanto già esigui anzi che aumentarli come invece dovrebbe essere . Nei fatti
hanno affossato la sanità e il suo ruolo fondamentale per uno stato democratico. Uguale
discorso vale per le scuole le loro strutture, l’università, centri di studi statali mentre si
finanziano le scuole private abbandonando nei fatti le scuole statali, hanno aumentato le tasse
per le scuole, e le università, i libri, i trasporti, diminuito gli stipendi agli insegnati proposto loro
di lavorare di più senza essere retribuite, aumentato il numero dei disoccupati in questo settore
ed i precari tanto per non farsi mancare niente. E le stesse strutture molte dei quali fatiscenti e
pericolose per i nostri ragazzi, e figli. Ormai è risaputo che più aumentano i disoccupati e più il
salario viene ricontrattato al ribasso , in quanto la mano d’opera per vivere è disposta e quindi
costretta ad accettare paghe esigue . Questa è violenza! E l’Europa ha intrapreso proprio
questa strada … VERGOGNA!
Da decenni non si fanno interventi di manutenzione nelle scuole e basta per così dire un colpo
di vento per ammazzare gli innocenti che vanno a scuola e ci lasciano la vita e Rivoli,
Non stante un morto non si è imparato ancora cosa bisogna fare per ovviare a queste
disgrazie annunciate, ma le istituzioni a cosa servono? . Hanno ridotto alle fame ormai milioni di
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famiglie, gettate in mezzo alla strada per la mancanza di lavoro e di assistenza, hanno fatto dei
pensionati dei veri e propri elemosinanti, a quelli che lavorano, sono imposte paghe da pezzenti
mettendo alla prova la loro dignità e la loro pazienza e magari fosse che questi sacrifici
servissero alle nuove generazioni, potrebbe essere così se vi fosse un progetto per il lavoro per
lo sviluppo o anche solo una parvenza, un’idea per la costruzione di una società se non
proprio opulenta almeno capace di garantire un minimo vitale per gli strati più poveri della
società. Gli investimenti per la ricerca in tutti i settori in cui e necessario programmare
nell’agricoltura per modernizzarla e dargli un senso veramente europeo, e soprattutto agire e
intervenire sulle banche nazionalizzarne un paio. Organizzare una vera e propria politica
economica e industriale sapere cioè come e quando e quanto e dove in quali settori s’intende
investire a livello di risorse per un paese che sta pagando senza avere in realtà nulla in cambio
in termini di progetti di sviluppo e prospettiva per ridare fiducia in particolare alle nuove
generazioni, e una vita decorosa a chi è a fine lavoro, e invece nulla di tutto questo. Questa è
violenza !
Ancora una volta la lotta all’evasione fiscale latita in questo governo si colpiscono le famiglie
aumentando i costi dei servizi, il numero stesso delle tasse aumenta anzi che diminuire, senza
mai intervenire alle radici del male rimandando sine die le riforme necessarie del mercato in
tutti suoi settori mai regolamentati come le assicurazioni, l’artigianato, la pesca, l’agricoltura,
l’arte, la cultura, il turismo. Hanno pensato che facendo l’equi Italia avrebbero risolto il problema
dell’evasione ma anche questi il più delle volte vanno a cercare i soldi non c’è né o da chi non è
ha, mentre i grandi evasori in realtà non vengono nemmeno scalfiti, e come tutti sanno i loro
soldi vanno in Svizzera e nei paradisi fiscali , cosi che sulla tassa sui patrimoni si blatera e non
si conclude nulla e pure l’opposizione su questo esprime dubbi e perplessità … si dice …
Sono pochi … CRETINI! E bugiardi . Naturalmente sono solo alcuni aspetti della nostra realtà
e nessuno pensi che non si sia capito da parte di tutti noi la grave crisi che si sta attraversando
ma è proprio nei momenti di crisi che dovrebbero svilupparsi sentimenti si solidarietà di
comprensione e di vero e proprio amore nei confronti del prossimo e del vicino ma questa
regola dovrebbe essere rispettata da tutti e quando dico tutti vuol dire in primo luogo da quelli
che ci governano e attraverso le loro scelte politiche, l’equità nella suddivisione dei sacrifici
dovrebbe realizzarsi attraverso le regola del chi più ha più paghi per salvare il paese e loro
stessi ma anche è soprattutto negli esempi ed anche in questo siamo delusi. Quando ciò non
avviene per scelta dei potenti allora quello che accade ai più poveri diventa violenza, ingiustizia,
insopportabile ancor di più quando si ferisce a morte il futuro di un paese attraverso i più deboli.
I giovani, la scuola, la cultura, e l’informazione e lo strumento non ultimo con cui si feriscono le
coscienze e le storie individuali di uomini e donne. Si offende la dignità di un intero popolo
impegnato a difendere la propria sopravvivenza e il futuro del proprio paese e dei propri figli.
Quando un governo , non è in grado di rispondere alla esigenza elementare del lavoro e ancor
di più non è grado di spiegare condannare e punire le sopraffazioni, le ruberie, le mazzette, le
sperequazioni e gli interventi contro le masse lavoratrici , contro lo stato democratico. Tutto ciò
è violenza di stato! Allora quello stato deve aspettarsi la rivolta, la ribellione.
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E ppure la violenza di piazza che non è mai violenza fine a se stessa ma è una richiesta di
giustizia, di uguaglianza ma anche soprattutto di lavoro e dignità. E se ciò non è organizzato
incanalato da un progetto, da un fine comune allora, si che diventa pericoloso e poco contano le
infiltrazioni di qualche testa li legno coperta da un casco
Strumenti infami certo ma sono facilmente identificabili basta volerlo.
Molto più grave quindi la violenza di stato programmata a tavolino organizzata crudele, e senza
cuore, poiché in tutte queste povertà ci sono i bambini, le donne gli anziani e tutti coloro che
non hanno gli strumenti sociali e culturali per difendersi. Gli invalidi e i malati.
Si tacciano quindi i falsi ben pensanti che hanno ridotto l’Europa e l’Italia alla miseria abbiano il
coraggio di uscire allo scoperto e dichiarare il loro fallimento.
Ma non solo i soliti governanti, ma la stessa opposizione non ha più la capacità di essere punto
di riferimento ne di attrattiva per milioni e milioni di uomini e donne che chiedono un
cambiamento in positivo e democratico del nostro paese e ad oggi non rappresentano altro che
interessi particolari e di potere e che ha perso il contatto col mondo reale e del lavoro , della
società civile in genere. Giusta sacrosanta quindi la rivolta, la lotta, le battaglie dei giovani e non
solo. Io non sono un moralista io sono contro la violenza quella gratuita e senza ragione. Ma
quando essa è lotta democratica civile per la difesa della nostra democrazia, della
costituzione, il lavoro, la dignità, l’uguaglianza, l’equità la solidarietà, bene allora io sto con loro
anche quando e se sbagliano
E io non metto il casco. Chi invece i caschi li mettono sono gli uomini dei servizi di polizia che in
certi momenti sembrano scatenati su ragazzi indifesi o quando sono in condizioni di non nuocere procurando danni non solo al malcapitato ma anche alla loro immagine ed ai corpi
stessi di polizia è inutile nasconderlo quando ci si scontra corpo a corpo accadono fatti che in
condizioni normali non si verificherebbero mai , ma quando si scatena la violenza scatta la
paura di essere sopraffatto e quindi l’odio.
Questa mistura coadiuvata da ordini sbagliati e reazioni conseguenti diventano situazioni
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esplosive e i fatti del G. 8 di Genova sono un ‘esempio lampante, la polizia non difende mai o
quasi mai l’ordine pubblico o la piazza , ma difende il potere. E il potere è violenza … non c’è
niente da fare. Occorre davvero rielaborare il concetto di ordine pubblico, rieducare alla cultura
del confronto, e della rielaborazione del ruolo e della funzione degli uomini dediti ad un compito
cosi delicato e deve dotarsi di strumenti diversi e più nuovi, Occorre d’altro canto ricordarsi che
sono anche loro parte non solo dello stato ma anche di origini povere e o operaie , operai e
lavoratori come noi
Ex disoccupati e mal pagati. A questo occorre che concorrano lo stato e le strutture stesse dello
stato in primo luogo i sindacati di categoria e la società tutta Educare la polizia ad un rapporto
democratico con la piazza. Educare la piazza alle lotte sociali,
educare le masse alla lotta democratica e alla sua conduzione. Ma l’assenza dei partiti e di
democrazia e giustizia sociale e dei partiti su questo tema crea una vera e propria frattura ed
impossibilità a gestire il problema in termini democratici. E voglio soltanto sfiorare un tema
sempre ricacciato e temuto da tutti la vergognosa condizione delle carceri italiane vero esempio
di primordiale e incivile concezione della pena . In questo paese in realtà si tende a punire
l’uomo in quanto tale e non il reato. Le carceri costano troppo e nella maggioranza dei casi
sono inutili e non assolvono al compito cui sarebbero destinate, si entra porci e se ne esce
maiali sono un vero e proprio ricettacolo e palestra della piccola e grande delinquenza. Cosi
come sono organizzate anche esse sono una vera e propria violenza di stato e comincio a
pensare che è proprio questo che vogliono fare. Così come comincio a pensare che questo
paese abbia abbandonato ormai da tempo immemore la COSTITUZIONE REPUBBLICANA
NATA DALLA RESISTENZA che siamo sempre meno democratici, sempre meno liberi e
sempre meno civile siamo sull’orlo dell’imbarbarimento … La civiltà è un’altra cosa chiedetelo a
Morfeo e agli invalidi che devono fare lo sciopero della fame, per rivendicare il diritto ad
essere curati, o agli operai del Sulcis, e poi riportatelo alla ministra Fornero, che tanto dirà che
siamo schizzinosi poiché non ci piace mangiare merda
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