medie e superiori insieme contro il femminicidio
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medie e superiori insieme contro il femminicidio
MEDIE E SUPERIORI INSIEME CONTRO IL FEMMINICIDIO ATTIVITA’ DI RIFLESSIONE E CONFRONTO TRA GLI ALUNNI DEI DUE ORDINI DI SCUOLA Gli alunni di diverse classi, dell’Istituto Tecnico settore Economico, del Liceo Scientifico e del Liceo delle Scienze Umane dell’Istituto di Istruzione Superiore “Ramacca-Palagonia,”il 21 novembre 2014 hanno incontrato gli alunni delle classi terze dell’Istituto Comprensivo “Gaetano Ponte” di Palagonia per presentare la performance “Mai più violenza sulle donne”. L’iniziativa, nata dalla volontà di sensibilizzare i ragazzi di oggi alla cultura della non violenza e alla prevenzione dei pregiudizi legati al genere, è stata fortemente voluta dagli studenti, dai professori e dai Dirigenti Scolastici, per condividere un momento di riflessione comune e di confronto su un fenomeno molto grave che sta diventando sempre più diffuso: la violenza sulla donna in quanto donna. La giornata, intitolata “Mai più violenza sulla donna”, pertanto, ha trovato collocazione nel percorso formativo che si è svolto nelle classi, durante tutto il mese di novembre e che ha suscitato, attraverso i diversi linguaggi delle discipline, le considerazioni di tutti noi studenti. Durante la manifestazione i ragazzi hanno eseguito diversi brani musicali e hanno proiettato i video precedentemente costruiti. Particolarmente coinvolgente è stata la messa in opera di una danza tipo “Flash Mob”, simbolo della protesta non violenta. Essa è stata realizzata sulle note della canzone “Break the chain”(spezza le catene), il cui testo lancia, a livello planetario, un appello contro il grave problema della violenza sulle donne. Due precedenti appuntamenti, sullo stesso tema, sono stati realizzati, lunedì 17 e mercoledì 19 novembre 2014, rispettivamente presso il Liceo delle Scienze Umane, tra i ragazzi dello stesso e gli alunni di una classe terza media dell’Istituto “Don Milani” di Palagonia e nell’Istituto Tecnico settore Economico. Per le occasioni sono state invitate la psicologa Dott.ssa Alessia Botto, che ha condotto un incontro/dibattito sull’educazione affettiva, e la Dott.ssa Elia Salerno, che ha condotto un laboratorio di pittura e di Arteterapia. Sullo sfondo di una colorata scenografia costituita dai cartelloni realizzati dai ragazzi, sono stati messi a fuoco gli aspetti storici, giuridici, antropologici e simbolici legati al 25 novembre, Giornata internazionale contro il femminicidio e ogni forma di violenza. L’esperienza è stata importante per noi ragazzi perché, con lezioni un po’ diverse, siamo riusciti a comprendere che insieme possiamo costruire il mondo sicuro e libero da ogni oppressione. Chiara Arena IaR LSU Corinne Vintrici Ia R LSU Erik Zuccarello 2a M ITE