agro meteorologico

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agro meteorologico
A G R O M E T E O R O L O G I C O 48
N o tiz ia r io
1 3 d i c e m b re
2011
per la provincia di Macerata
Centro Agrometeo Locale - Via Cavour, 29 – Treia. Tel. 0733/216464 – Fax. 0733/215860
e-mail: [email protected] Sito Internet: www.meteo.marche.it
NOTE AGROMETEOROLOGICHE SETTIMANALI
Negli ultimi giorni qualche sporadica pioggia ha interessato il nostro territorio, in particolare nelle zone
interne. Le temperature si mantengono su valori superiori alla norma, con importanti oscillazioni da un
giorno all’altro e forti escursioni termiche diurne fra minime e massime.
POTATURA INVERNALE DELLA VITE
La potatura nella viticoltura moderna è un'operazione fondamentale che ha il principale scopo di controllare
la qualità e la quantità di uva prodotta nel vigneto, attraverso il mantenimento del giusto equilibrio tra
vigoria e capacità produttiva della vite.
•
Principi fisiologici essenziali
Lo sviluppo vegetativo, oltre certi limiti, va a discapito della produzione e della qualità dell’uva.
Minore è il numero di gemme lasciate in un tralcio e tanto maggiore sarà lo sviluppo dei germogli
generati dalle gemme stesse.
Carica di gemme legata alla fertilità: ogni vitigno reagisce in modo diverso a seconda della fertilità
gemmaria lungo il tralcio. Ci sono cultivar, ad es. il Verdicchio, che hanno una fertilità delle gemme
basali scarsa, altre come il Sangiovese che hanno fertilità basale alta ed infine varietà come il
Montepulciano che hanno fertilità basale media. La carica di gemme lasciata durante la potatura
porta quindi a un numero di grappoli diverso. Questa variazione, oltre che dalle caratteristiche
genetiche, può dipendere anche in piccola parte dell'andamento climatico dell’anno precedente.
•
Potatura lunga, corta e numero di gemme
Si distinguono due tipi di potatura, lunga (tralcio rinnovato) e corta (speroni). In linea generale quella corta
(con speroni di 2 – 3 gemme) si adatta bene a varietà con fertilità delle gemme basali media o buona (ad
esempio Montepulciano e Sangiovese) mentre quella lunga (Guyot e Capovolto**) è consigliabile su varietà
che hanno una scarsa produzione di uva nelle prime gemme (ad esempio Verdicchio ed in parte Lacrima).
Potatura
Forma di allevamento
Su quali varietà utilizzarla?
Lunga
Guyot e Capovolto**
Verdicchio* e Lacrima *
Corta
Cordone speronato con
Montepulciano e Sangiovese
speroni di 2-3 gemme
Vantaggi
Adatto a tutti i vitigni, semplice
nella gestione, produttivo anche
in caso di scarsa fertilità basale.
Veloce prepotatura e potatura,
facile regolazione del carico di
gemme, regolarità di vigoria e
sviluppo vegetativo.
(*) E' tuttavia possibile adottare la potatura a speroni anche in questo caso, avendo però l'accortezza di lasciarli più
lunghi (3 – 4 gemme).
(**) Questa forma di allevamento è sconsigliabile in quanto crea una disformità sia di accrescimento dei germogli (con
conseguente scalarità di maturazione delle uve), che di posizionamento dei grappoli all’interno della parete vegetativa.
Andrebbe quindi sempre sostituita dal Guyot.
La potatura si
distingue
anche
per il numero di
gemme
lasciate
per
metro
di
cordone,
e
la
tabella a fianco
sintetizza
gli
aspetti principali.
Potatura
N° di gemme (per metro nel
caso di cordone speronato)
Povera
inferiore a 10
Ricca
compreso tra 20 e 40
Quando utilizzarla?
Viti deboli con tralci corti ed esili.
Viti vecchie e deperenti.
Terreni aridi e magri.
Viti vigorose con presenza di femminelle.
Viti giovani e robuste.
Terreni ricchi e poco aridi.
Notiziario AgroMeteorologico n. 48 del 13.12.2011
•
pag . 2
Scelta dell’epoca di potatura
Il periodo in cui si effettua la potatura può avere effetti diversi sullo sviluppo soprattutto vegetativo della
pianta, che vengono
sintetizzati nella tabella
Epoca
Conseguenze
a fianco
Riduzione dell'accumulo delle sostanze di riserva;
Risulta evidente che Subito dopo la vendemmia
Ritarda il germogliamento.
nelle zone interne e/o di
Anticipa il germogliamento;
alta collina, ove si
Indicata nei climi meridionali;
temono
le
gelate Fine autunno/inizio inverno Indicata nei vitigni tardivi;
primaverili e dove il
Indicata nelle viti vecchie;
rigore
invernale
Indicata nei terreni poveri.
potrebbe
comprometPerdita di molte sostanze con pianto accentuato;
tere il vigneto potato in Primavera inoltrata
Ritarda il germogliamento.
autunno, generalmente
la potatura andrebbe effettuata alla fine dell'inverno con il beneficio di ritardare il germogliamento.
In tutti gli altri casi il periodo ottimale per eseguire le potature risulta quello di pieno inverno
(gennaio/febbraio).
•
La gestione dei sarmenti
Solitamente il controllo dei residui di potatura del vigneto, viene realizzato secondo due differenti linee
operative: quella più storica dell’asportazione dal campo (ormai finalizzata a scopi energetici), e quella più
consolidata e diffusa della trinciatura.
La trinciatura in loco, sicuramente è un tipo di gestione più economico rispetto al precedente, e per di più
permette di capitalizzare una parte della quota di restituzione della sostanza organica e di unità fertilizzanti
da lasciare al vigneto.
•
Mal dell'Esca
Non essendovi ancora un’efficace cura diretta per questa malattia, è buona pratica potare separatamente
le piante sane e quelle malate (segnandole in estate) evitando di utilizzare gli stessi strumenti di taglio,
bisogna altresì avere cura di disinfettare accuratamente le ferite ed i grossi tagli ricorrendo a mastici
cicatrizzanti. Se la malattia avesse già raggiunto il punto di innesto, occorrerà invece eliminare l’intero
ceppo, pratica consigliata anche in caso di attacco nei giovani impianti. Tutto il legno infetto asportato
dovrà essere allontanato e distrutto mediante bruciatura.
COMUNICAZIONI
Venerdì 16 dicembre ore 19.00 presso la Fondazione G. Bandini - Abbadia di Fiastra - Tolentino (MC)
“Le nuove tecniche e gli incentivi per il recupero edilizio ed energetico dei fabbricati rurali”
Giorgio Gigli (Esperto Energia e Ambiente)
Venerdì 16 dicembre 2011 alle ore 9.30, la Regione Marche, la Facoltà di Economia “G.Fuà”
dell’Università Politecnica delle Marche, Spera - Centro Studi Interuniversitario sulle Politiche
Economiche Rurali e Ambientali e l’Associazione “Alessandro Bartola”, con il contributo dell’Unione
Europea - DG Agricoltura e Sviluppo Rurale e con il patrocinio della Rete Rurale Nazionale e INEA
Istituto Nazionale di Economia Agraria, organizzano presso l’aula B della Facoltà di Economia “G. Fuà”,
Piazzale Martelli 8 - Ancona, il convegno “QUALE POLITICA DI SVILUPPO RURALE? Il ruolo delle
Regioni e la nuova PAC 2014-2020”. Il convegno sarà fruibile in web-streaming al seguente indirizzo:
www.agriregionieuropa.it.
Da venerdì 16 a domenica 18 dicembre, a Camerino (MC) si terrà la manifestazione: "LE TERRE DEL
TARTUFO", ultimo appuntamento del calendario "assaggi di RACI promosso dalla Provincia di Macerata
(http://www.raci.provincia.mc.it/documenti/calendario_assaggi_RACI.pdf). Per maggiori informazioni:
http://www.terredeltartufo.net.
CORSO DI POTATURA DELL’OLIVO - Confagricoltura Macerata organizza un corso di potatura
dell’olivo, della durata di 12 ore, che si svolgerà presso l’Azienda Agricola Montecoriolano in loc.
Montecoriolano n. 6 di Porto Potenza Picena (MC), nei giorni di: Lunedì 9 gennaio - dalle ore 16.30 alle ore
20.00; venerdì 13 gennaio, dalle ore 14.00 alle ore 17.00; e sabato 14 gennaio, dalle ore 9.00 alle 13.00
con esercitazioni pratiche in campo e dalle ore 14.30 alle ore 16.30 con prove pratiche di assaggio. Le
docenze sono a cura della D.ssa Barbara Alfei. La quota di partecipazione è di € 50.00. Per maggiori
informazioni ed eventuale iscrizione, contattare i coordinatori del corso F. Cappelletti, al n. 3339783252, il
Dr. D. Ruffini, al n. 3356671496 o gli uffici di Confagricoltura Macerata al n. 0733245021.
Notiziario AgroMeteorologico n. 48 del 13.12.2011
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ANDAMENTO METEOROLOGICO DAL 6 AL 12 DICEMBRE 2011
Montecosaro
(45 m)
T. Media °C
T. Max °C
T. Min. °C
Umidità %
Prec. mm
ETP
T. Media °C
T. Max °C
T. Min. °C
Umidità %
Prec. mm
ETP
10.6
18.2
1.0
81.4
3.8
7.4
Potenza
Picena
(25 m)
11.0
18.6
1.7
92.3
12.2
7.4
S. Angelo in
Serrapetrona
Pontano
(478 m)
(373 m)
11.2
11.2
17.9
16.2
5.9
6.0
66.3
66.2
4.4
19.4
6.1
5.4
Montefano
(180 m)
Treia
(230 m)
Tolentino
(183 m)
11.9
18.2
5.1
74.7
8.0
6.5
11.3
17.6
4.4
69.9
22.2
6.4
10.3
15.5
3.9
74.3
8.4
6.0
Sarnano
(480 m)
Matelica
(325 m)
10.0
16.1
2.5
59.6
2.0
6.3
10.7
18.4
1.4
81.1
26.8
7.0
Castel
Raimondo
(415 m)
11.0
16.4
3.5
63.1
32.4
5.9
Cingoli
Troviggiano
(265 m)
12.0
18.3
6.0
63.9
14.4
6.5
Apiro
(270 m)
11.4
17.8
1.7
73.1
26.2
6.9
Muccia
(430 m)
Visso
(978 m)
8.3
15.5
-2.4
65.6
20.6
7.0
7.7
12.3
2.7
75.6
16.6
4.5
Cingoli
Colognola
(494 m)
10.3
14.8
4.4
79.4
17.4
5.1
Serravalle
del Chienti
(925m)
7.0
12.3
2.5
77.5
40.8
4.8
SITUAZIONE METEOROLOGICA ED EVOLUZIONE
Quella appena trascorsa è la notte in cui il sottile ma denso nucleo instabile ha sorvolato la nostra penisola. Intense
sono state le manifestazioni piovose che lo hanno accompagnato, con un insolito carattere temporalesco, data l'ora e il
periodo. Adesso i residui di maltempo sono giunti sul basso Adriatico lambendo la Puglia. Il sole ha rifatto capolino da
ponente in virtù della spinta anticiclonica atlantica. Sul Mediterraneo occidentale già si nota, tuttavia, un vasto lenzuolo
di velature a quote medie richiamate dalla depressione islandese. Ci attendono dei giorni molto nervosi, costellati da
rapidi cambiamenti di fronte le cui cause sono da ricercare nei venti di libeccio (sud-occidentali) di intensità molto forte.
Si raccomandano cautela e precauzione. L'allerta maggiore è concentrata tra giovedì e venerdì. Le grandi energie in
gioco scombussoleranno il sonnolento panorama barico fin qui registrato. Si attende infatti una importante caduta
termica per il fine settimana e l'inizio della prossima grazie all'afflusso di aria gelida polare.
PREVISIONI DEL TEMPO SULLE MARCHE
Mercoledì 14: Velature e qualche addensamento mattutino sul settore interno specie appenninico, maggiori spazi di
cielo procedendo verso le coste, specie dalle ore centrali. Precipitazioni: non se ne prevedono di importanti, e semmai
limitate brevemente alla dorsale appenninica centro-meridionale nella prima parte del giorno. Venti moderati da sudovest al primo mattino, tuttavia in deciso rafforzamento nel corso delle ore specialmente sulla fascia interna.
Temperature in aumento. Min: 4/7°C, Max: 14/17°C.
Giovedì 15: Cielo parzialmente o irregolarmente coperto nella prima frazione del giorno, specie sulla fascia
appenninica; ampi rasserenamenti da nord-ovest nel corso del pomeriggio. Precipitazioni sparse e di breve durata,
localizzate principalmente sulla fascia interna in mattinata, a contrarsi rapidamente verso sud sino a scomparire. Venti
forti da sud-ovest, ma a divenire presto estremamente forti soprattutto sull'entroterra centro-settentrionale.
Temperature in aumento le minime, per poi subire un repentino contraccolpo abbassandosi di scatto. Min: 5/7°C, Max:
12/15°C. Raffiche di vento pericolose.
Venerdì 16: Cielo con ammassi nuvolosi di medio spessore ad espandersi ampiamente da ponente nel corso del
mattino; maggiore ispessimento e concentrazione della nuvolosità sul settore meridionale nelle ore centrali e
pomeridiane. Precipitazioni: se ne attendono soprattutto nelle ore centrali sulla fascia appenninica, ma sino a sfociare
anche in pianura sulle province meridionali; attenuazione dei fenomeni da nord per la sera e la notte. Venti ancora forti
o molto forti sud-occidentali, a disporsi da ovest durante la sera. Temperature senza troppe variazioni. Raffiche di
vento pericolose.
Sabato 17: Cielo in mattinata, parzialmente o irregolarmente coperto a sud da passaggi di ammassi stratiformi a quote
medie; dissolvimenti in estensione da nord nel proseguo del giorno. Al momento se ne prevedono di intermittenti e
ristrette alle province meridionali in mattinata. Venti moderati nord-occidentali sull'entroterra, via via più forti verso i
litorali. Temperature in netta flessione le massime e in continuo abbassamento anche nella seconda parte della
giornata.
Previsioni elaborate dal Centro Operativo di Agrometeorologia - ASSAM
Notiziario curato dal Centro Agrometeo Locale per la Provincia di Macerata, d’intesa con il Servizio Fitosanitario Regionale,
Per informazioni: Dott. Alberto Giuliani - Tel. 0733/216464
Ai sensi del D. Lgs. n. 196/2003 e successive modifiche vi informiamo che i vostri dati personali comuni sono acquisiti e trattati nell’ambito e per le finalità della fornitura, dietro vostra richiesta, del presente servizio informativo, nonché per tutti gli adempimenti conseguenti. Il titolare del trattamento è: ASSAM
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Prossimo notiziario: martedì 20 dicembre 2011