5B_ITIS_ - Web Polo Agroindustriale
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ITIS GALILEI – SAN SECONDO PARMENSE ANNO SCOLASTICO 2015/2016 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE relativo all'AZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA REALIZZATA NELL'ULTIMO ANNO DI CORSO elaborato ai sensi del 2° comma dell'art. 5 del D.P.R. n° 323 del 23 luglio 1998 e successive modifiche dell’art. 2 della L. 169 del 30 ottobre 2008 dell’O.M. n. 252 del 19-04-2016 D.P.R. n. 122 del 22 giugno 2009 a Classe 5 B Indirizzo RELAZIONI INTERNAZIONALI E MARKETING DATA REDAZIONE DOCUMENTO: 3 MAGGIO 2016 COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE Materia/e Docente Ore/sett. Educazione religiosa Educazione fisica Lingua e letteratura italiana Storia Lingua inglese Lingua francese Lingua tedesca Economia aziendale Matematica Diritto Relazioni Internazionali Dall’Argine Cristina/Bellini Letizia Ferrari Giordano Berghenti Stefania Berghenti Stefania Battistini Maria Emanuela Devodier Ernesto Dall’Asta Paola Glab Urszula Barbara Maestri Alessandra Bruschi Raffaella Bruschi Raffaella 1 2 4 2 3 3 3 6 3 2 3 COORDINATRICE DI CLASSE: Prof.ssa Urszula Barbara Glab DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.ssa Anna Rita Sicuri 2 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE A. GLI STUDENTI La composizione della classe: • numero studenti che compongono la classe: 20 alunne • è sono presenti una alunna con P.E.I., • provenienza: prevalentemente dai comuni limitrofi alla sede scolastica con utilizzo quotidiano dei mezzi pubblici (bus). • l’attuale 5^ B ind. Amministrazione Finanza e Marketing è la seconda quinta del riordino legge 169 30 ottobre 2008. Il curriculum della classe è stato caratterizzato dall’attuazione dell’articolazione RELAZIONI INTERNAZIONALI E MARKETING 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 Alunna Armenzoni Letizia Brancato Martina Canvelli Vania Cortese Silvia Ferent Raluca Andrea Kaur Manpreet Marini Giulia Morini Caterina Mussi Martina Nahri Siham Oddi Tatiana Pezzarossa Giorgia Rainieri Denise Rainieri Vittoria Rigoni Aura Singh Simona Tedeschi Barbara Uccellini Amanda Zardi Giorgia Zhurakivska Anastasiya Comune di provenienza Roccabianca Fontanellato Polesine-Zibello Sissa- Trecasali Fontanellato Busseto San Secondo Fontanellato Soragna Soragna San Secondo San Secondo San Secondo Soragna Soragna Zibello Fontanellato Sissa-Trecasali Sissa Fontanellato La tabella sottostante riassume le modifiche intervenute nella classe nell’ultimo triennio di corso: CLASSE N°ALUNNI F. M. PROMOSSI NON PROMOSSI III 24 22 1 IV 22 20 1 V 20 TRASFERIM ENTO CAMBIO INDIRIZZO 1 1 TOTALE 24 22 20 Nella classe terza una alunna ha cambiato l’indirizzo, nella classe quarta una alunna si è trasferita all’estero. Nella classe quarta e quinta il Consiglio non ha ritenuto necessario alcun intervento per gli alunni di origine straniera. 3 B. I DOCENTI Continuità o non continuità del gruppo docente nel corso del triennio Materie AREA COMUNE Educazione Religiosa a.s. 2013-2014 a.s. 2014-2015 a.s. 2015-2016 Renato Marchesi Educazione Fisica Cella Luana Renato Marchesi Ferrari Giordano Dall’Argine Cristina Ferrari Giordano Italiano Storia Berghenti Stefania Berghenti Stefania Berghenti Stefania Berghenti Stefania Berghenti Stefania Berghenti Stefania MATERIE D’INDIRIZZO Lingua inglese Bagni Daniela Devodier Ernesto Serventi Enricka Glab Urszula Barbara Battistini Maria Emanuela Devodier Ernesto Luciano Ferrari Glab Urszula Barbara Battistini Maria Emanuela Devodier Ernesto Dall’Asta Paola Glab Urszula Barbara Maestri Alessandra Maestri Alessandra Maestri Alessandra Bruschi Raffaella Bedogni Letizia Bruschi Raffaella Bedogni Letizia Bedogni Letizia Bruschi Raffaella Pedrazzoli Marcello Pedrazzoli Marcello Lingua francese Lingua tedesca Economia aziendale Matematica Diritto Relazioni Internazionali Tecnologie della comunicazione C) INCONTRI, DIBATTITI E ESPERIENZE CULTURALI Progetti e attività trasversali a.s. 2013-2014 Educazione alla salute: -incontro con il medico della comunità Lodesana sul problema della tossico-dipendenza Educazione alla salute: Bulla Basket (in carrozzina), visita all’ospedale G.Verdi di Villanova sull’Arda Lettura del quotidiano in classe Olimpiadi di matematica (alcuni alunni ) Progetto “Il Giacimento sotto i nostri piedi” Progetto “Della Scuola non si butta niente” Incontro Shujaa Graham, “exoneree” testimone del braccio della morte in una prigione statunitense Corso della sicurezza negli ambienti di lavoro a.s. 2014-2015 Olimpiadi di matematica (alcuni alunni) Lettura del quotidiano in classe 4 a.s. 2015-2016 Incontro con Mirella Stanzione (deportata nel campo di sterminio di Ravensbruck) Educazione alla salute: incontro ADMO, AIDO Educazione alla salute: incontro con l’AVIS di San Pancrazio e concorso dedicato al “Volontariato” Concorso poesia ANPI San Secondo (alcuni alunni) Educazione stradale: incontro con esperti e con atleti diversamente abili ( Croce Rossa, Bullabasket Villanova d'Arda, Casa Azzurra) Incontro con Lucia Annibali sul tema della violenza sulle donne Progetto CLIL in francese –diritto del lavoro Partecipazione al concorso Focus Partecipazione al concorso per il logo del semestre italiano dell’Unione europea Certificazione di lingua francese DELF Lettura del quotidiano in classe Olimpiadi di matematica ( alcuni alunni) Educazione stradale: incontro con esperti e con atleti diversamente abili Bulla Basket (in carrozzina) Incontro con l’associazione “Libera” e con l’imprenditore Tiberio Bentivoglio Incontro con l’associazione “Libera” e con il giudice Imperato Progetto di educazione alla legalità promosso dalla sezione di Parma di A.N.M Progetto di educazione alla legalità economica promosso dalla Guardia di Finanza, comando di Parma Incontro con associazione A.N.P.I. Progetto CLIL in inglese- - Economia aziendale “Strategie aziendali” Approfondimento di storia del Centro Studi Movimenti “La caduta del muro di Berlino” Approfondimento di storia sulla II guerra mondiale: incontro sulla crittografia di guerra e sulla macchina Enigma Incontro con il dirigente dell'Industria Dolciaria Pattini di San Secondo Creazione di un’azienda di editoria digitale – l’incontro con imprenditore Certificazione di lingua inglese e B2 FCE Certificazione di lingua inglese e B2 FCE Certificazione di lingua francese DELF 5 Visite di istruzione e uscite didattiche a.s. 2013-2014 a.s. 2014-2015 a.s. 2015-2016 Giornata bianca ad Andalo Visita aziendale alla Barilla stabilimento di Pedrignano Visita aziendale a Barilla Spa stabilimento di Cremona Stage linguistico a Nizza Due spettacoli teatrali in francese Visita aziendale a KC industrie di Villanova d’Arda Visita aziendale a Coppini Arte Olearia di San Secondo Visione del film “Il giovane favoloso” Escursione in bicicletta. Arrampicata sportiva Incontro con magistrato Gherardo Colombo in videoconferenza da Milano Viaggio d’istruzione a Dublino Visita guidata sui luoghi della Grande guerra (Altopiano d’Asiago) Visita all’ EXPO Visita aziendale a Dallara Spa di Varano Visita alla mostra “Bellezza divina” a Palazzo Strozzi di Firenze Due spettacoli teatrali in lingua francese Cyrano de Bergerac - Parma Partecipazione di Istituto alla giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie – Reggio Emilia D. ORIENTAMENTO a.s. 2013-2014 a.s. 2014-2015 a.s. 2015-2016 Partecipazione a stage estivi Partecipazione a stage curricolari ed estivi Orientamento universitario: • Partecipazione individuale alle “Giornate aperte” all’Università degli Studi di Parma Orientamento mondo del lavoro: • Percorso di orientamento finalizzato alla costruzione del curriculum, con simulazione di un colloquio di lavoro, affidato alla dott.ssa Sinatra, esperta di selezione del personale. • Incontro con rappresentanti di Forum Solidarietà sul servizio civile 6 STAGES Indirizzo Azienda Cognome – Nome Alunni classe 4^B Azienda ARMENZONI LETIZIA BRANCATO MARTINA U.N.I.M.A. V. Emilia Ovest 8/B PR CUTS DIAMANT srl Via Torricelli 24 Noceto CANVELLI VANIA KCINDUSTRIE srl CORTESE SILVIA CAGGIATI MATTEWS INTERNATIONAL spa Via Alighieri, 33 Villanova d’Arda (PC) V.Martiri Libertà, 71 Colorno FERENT ANDREEA MORINI & C Srl SELIP spa KAUR MANPREET SICIM spa KAUR PRABJOT INDUSTRIA DOLCIARIA PATTINI STUDIO CATELLANI GIUSEPPINA OMNIA spa MARINI GIULIA MORINI CATERINA MUSSI MARTINA Sissa Via Provinciale, 36 Fontanellato Via Consolatico Sup.96/98 Via Bellini, 9 S.Secondo Via Toscana, 7 S.Secondo Via Delnevo 190 Fidenza Via Ricordi, 29 Busseto NAHRI SIHAM ZOOCENTER EMILIA srl TARO PLAST spa ODDI TATIANA LAMM srl Via Verdi, 19/21 S.Secondo S. Secondo Commercialista Dodi PEZZAROSSA GIORGIA RAINIERI VITTORIA RIGONI AURA SINGH JAGPREET LUHARCH SINGH SIMONA INDUSTRIA DOLCIARIA PATTINI RAFFAELE CARUSO spa MaCO Spa STUDIO CATELLANI GIUSEPPINA UNIONE PROV. LE AGRICOLTORI STM spa Periodo : Classe 4 per tutti 11-05-2015/2705-2015 Classe 3 e 4 stage estivo Luglio 2015 v. Diolo, 57 Soragna Giugno-luglio 2014 Via Bellini, 9 S.Secondo Via Croce Rossa, 2 Soragna Luglio 2014 Via Toscana, 7 S.Secondo Via Garibaldi, 117 S. Secondo Via Manganelli, 16 Zibello 7 TEDESCHI BARBARA UCCELLINI AMANDA ZARDI GIORGIA ZHURAKIVSKA ANASTASIYA Galli srl FUNGHI VAL TARO srl CONSORZIO AGRARIO AGCO ITALIA spa Polesine Str. Mille, 6 Medesano Giugno 2014 Parma Giugno-luglio 2014 STUDIO FONTANA PAOLO C.P. DESIGN EVOLUTION snc Via Dutillot, 22 Colorno Via Bellini, 7 S. Secondo S. Quirico Trecasali E. GIUDIZIO SINTETICO COMPLESSIVO SULLA CLASSE Nel corso del triennio le studentesse hanno evidenziato un comportamento rispettoso ed educato nei confronti degli insegnanti e fra loro. La classe ha sempre mostrato disponibilità al dialogo educativo e nei confronti delle nuove proposte. Il profilo didattico ha mantenuto un andamento buono e piuttosto costante ma, per un limitato numero di studentesse, non adeguato alle richieste e alle potenzialità. In un discreto numero di alunne l'impegno si è dimostrato abbastanza costante, l'interesse e la partecipazione alle attività didattiche sono stati quasi sempre vivi e costruttivi. Un gruppo di studentesse ha maturato capacità di rielaborazione autonoma e di approfondimento dei contenuti raggiungendo una preparazione buona se non ottima; la maggior parte ha raggiunto un livello di preparazione adeguata con qualche difficoltà in alcune materie; le rimanenti hanno raggiunto un sufficiente livello di preparazione, per qualcuna permangono difficoltà dovute ad un impegno non sempre assiduo e regolare o a attitudini logiche o espositive non spiccate. In sede di scrutinio finale saranno definiti specifici giudizi di ammissione riferiti ad ogni singola candidata. Tali giudizi saranno forniti alla commissione esaminatrice in allegato al verbale dello scrutinio. F. PERCORSO CLIL Nell’ultimo anno di corso degli studi, secondo le normative del MIUR e sentite le indicazioni degli Uffici Scolastici Regionali e Territoriali di Parma, è stato attivato un progetto di apprendimento integrato di contenuti disciplinari in lingua straniera veicolare. Collegialmente è stata individuata la disciplina di Economia Aziendale affrontata in lingua inglese in alcune parti significative. Al progetto sono state dedicate 15 ore con i seguenti contenuti: • • • • • • • Introduction to marketing Business strategic planning: swot analysis Business strategic planning: vision and mission Strategy formulation Ryanair business case Marketing concept and philosophy Marketing mix 8 APPROFONDIMENTI Argomenti svolti dagli allievi Alunna 1 Armenzoni Letizia Argomento dell’approfondimento Giustizia per i crimini contro l’umanità e crimini di guerra 2 Brancato Martina La morte si sconta vivendo 3 Canvelli Vania La bicicletta 4 Cortese Silvia La fuga dei giovani Alla ricerca della libertà e dell’indipendenza 5 Ferent Raluca Andreea Figura femminile (linea del tempo) 6 Kaur Manpreet Festività (cultura e società indiana) 7 Marini Giulia Coco Chanel e l’imprenditoria femminile 8 Morini Caterina La fotografia 9 Mussi Martina Doppia personalità: il bene e il male 10 Nahri Siham Fenomeno dello sradicamento 11 Oddi Tatiana Disabilità ieri e oggi “Nessuno è tanto povero da non avere nulla da poter offrire agli altri” 12 Pezzarossa Giorgia Il bullismo 13 14 Rainieri Denise Rainieri Vittoria Eutanasia: ancora un tabù? 15 Rigoni Aura Le emozioni a quattro zampe 16 17 Singh Simona Tedeschi Barbara Mille sfaccettature della libertà di stampa 18 Uccellini Amanda Da grande voglio fare la cacciatrice! (cacciatore di tendenze) 19 Zardi Giorgia I 70 anni della “Vespa” 20 Zhurakivska Anastasiya Il matrimonio dal secondo dopoguerra ad oggi 9 LA SCUOLA - IL CONTESTO - LA STORIA - GLI INDIRIZZI DI STUDIO L’istituto è parte integrante del Polo Scolastico dell’Agro-Industria della Provincia di Parma. In seguito alla razionalizzazione della rete scolastica provinciale (Decreto Provveditore n° 5403 del 18 aprile 1997) che ha aggregato l'Istituto Tecnico Agrario Statale “F. Bocchialini” di Parma e l'Istituto Professionale di Stato per l'agricoltura e l'Ambiente “S. Solari” di Fidenza all'Istituto Tecnico Industriale “G. Galilei” di San Secondo è nato il Polo Scolastico dell'Agroindustria, che in seguito al DPR n° 157 del 2 marzo 1998 è diventato l'Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore “G. Galilei” - “F. Bocchialini” - “S. Solari”: I.S.I.S.S. “GalileiBocchialini-Solari”. La sede Amministrativa e della Dirigenza Scolastica è stata collocata a San Secondo. La vocazione agroalimentare della provincia di Parma, e delle zone confinanti, è un dato di fatto storico, è il presente e certamente rappresenta anche molto del futuro del tessuto produttivo provinciale. La particolarità e l'unicità del territorio è un invito a mantenere l'istruzione tecnica agroalimentare e a rafforzarla per renderla flessibile, aperta all'innovazione e dinamicamente inserita in un contesto socio-economico in continuo cambiamento. Da qui la necessità di costituire una scuola della “filiera agroalimentare|”. Le nostre tre scuole rispondono a questa esigenza e con la loro proposta educativa sono a servizio di un ampio territorio: l'IPSASR Solari a Fidenza, con l'offerta di un corso triennale di Istruzione e Formazione Professionale e di un corso quinquennale in “Servizi per l'agricoltura e lo sviluppo rurale”; l'ITAS Bocchialini a Parma con percorsi in tre diverse articolazioni (Gestione dell'ambiente e del Territorio, Produzioni e trasformazioni, Viticoltura ed enologia) a coprire diversi ambiti nell'istruzione tecnica agraria; l'ITIS a San Secondo, che insieme a un corso agrario di Produzioni e Trasformazioni offre corsi in ambito economico e informatico. Pur con le loro diverse storie, mantenendo ciascuna caratteristiche proprie, le nostre tre scuole condividono il progetto educativo, che vuole sviluppare negli studenti quelle competenze di cittadinanza attiva che permettano loro di inserirsi in vari contesti di studio, lavoro e vita, e la finalità formativa, tesa a fornire una solida base di istruzione generale e tecnico professionale, a far sviluppare le abilità cognitive adatte a risolvere problemi, a far acquisire quelle conoscenze teoriche e pratiche che consentano di operare efficacemente in ambiti caratterizzati da costanti mutamenti e innovazioni e di rispondere alle richieste di realtà sempre più aperte a una dimensione globale. E' presente il Comitato Tecnico Scientifico. Composto da docenti eletti dal Collegio docenti e dal Dirigente Scolastico, ha funzione propositiva per l'innovazione didattica, l'organizzazione delle aree di indirizzo e l'utilizzazione degli spazi di autonomia e flessibilità. Può inoltre avvalersi della consulenza di esperti e rappresentanti del mondo del lavoro. La scuola è dotata di due pullman e diversi veicoli minori, che permettono di organizzare con semplicità ed economicità lezioni fuori sede e uscite didattiche nel rispetto dell’inclusione. Al termine del percorso di studi, con i saperi e le competenze acquisite, gli studenti possono inserirsi direttamente nel mondo del lavoro, accedere all'università, o proseguire la propria formazione in un Istituto Tecnico Superiore, quale l'ITS Parma, che ha visto il Polo Scolastico dell'Agroindustria fra i suoi soci fondatori. L'I.T.I.S. “G. Galilei” di San Secondo P.se L'ITIS “G. Galilei” è nato nel 1974 come ITSOS per volere dell'Amministrazione Provinciale (e con decreto del Presidente della Repubblica) che aveva scelto San Secondo come sede idonea per ospitare un plesso di una Scuola Secondaria Superiore – in una logica di 10 decentramento scolastico – con un'offerta formativa articolata che potesse soddisfare le esigenze di un territorio in grande evoluzione. La scuola si è poi resa autonoma ed è diventata ITIS nel 1987. La storia dell'ITIS “G. Galilei” è sempre stata caratterizzata da una forte propensione alla sperimentazione di nuovi modelli e di nuove offerte formative. E' certamente scuola del territorio nel senso più ampio del termine, con un'offerta formativa differenziata che permette allo studente di scegliere il corso più adatto per costruire e realizzare un concreto progetto professionale e di vita. Per consentire loro di continuare il percorso con le migliori possibilità di successo, nel corso del biennio gli studenti, anche attraverso incontri individuali, sono invitati a riflettere sulla propria scelta e possono eventualmente passare ad altro indirizzo. Nella scuola sono presenti quattro indirizzi: 1) Indirizzo Agraria, agroalimentare e agroindustria – Produzioni e Trasformazioni 2) Indirizzo Informatica e Telecomunicazioni – Informatica 3) Indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing 4) Indirizzo Relazioni Internazionali per il marketing. ALTERNANZA SCUOLA LAVORO L’alternanza scuola lavoro entra nel nostro sistema educativo con la legge 28 marzo 2003, n.53, il decreto legislativo 15 aprile 2005, n.77, che ne è conseguito, definisce l’alternanza quale modalità di realizzazione dei corsi del secondo ciclo per assicurare ai giovani, oltre alle conoscenze di base, l’acquisizione di competenze spendibili nel mercato del lavoro. Sono gli studenti che possono presentare la richiesta di svolgere, sotto la responsabilità dell’istituzione scolastica o formativa, il percorso formativo prescelto alternando periodi in aula e in contesti lavorativi, nel rispetto del medesimo profilo educativo del corso di studi ordinario. Il nostro Istituto nelle sue diverse sedi ha attivato questo percorso negli anni scolastici precedenti. All’interno del sistema educativo del nostro Istituto l’alternanza scuola lavoro è stata proposta come metodologia didattica per: a) attuare modalità di apprendimento flessibili e equivalenti sotto il profilo culturale ed educativo, rispetto agli esiti dei percorsi del secondo ciclo, che colleghino sistematicamente la formazione in aula con l'esperienza pratica; b) arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici e formativi con l'acquisizione di competenze spendibili anche nel mercato del lavoro; c) favorire l'orientamento dei giovani per valorizzarne le vocazioni personali, gli interessi e gli stili di apprendimento individuali; d) realizzare un organico collegamento delle istituzioni scolastiche e formative con il mondo del lavoro e la società civile e) correlare l'offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio L’attività di alternanza si configura come un percorso unico e articolato da realizzare in contesti operativi con una forte integrazione ed equivalenza formativa tra esperienza scolastica ed esperienza lavorativa. Il percorso formativo è co-progettato tra la scuola e l’aziende/ente ospitante, come pure i criteri di verifica e valutazione delle competenze acquisite. Lo studente viene valutato dal Consiglio di Classe, modulando il punteggio in base ai seguenti criteri: 1. il rispetto del percorso formativo individuale concordato con il tutor esterno e la valutazione finale attribuita; 2. il grado di possesso delle competenze acquisite (in base agli obiettivi concordati del 11 percorso formativo); 3. lo sviluppo, il consolidamento, il potenziamento delle competenze relazionali e cognitive rispetto alla fase d’aula ed alle esperienze maturate in azienda; 4. l’autovalutazione dell’allievo. Gli studenti al termine delle attività di stage dovranno, infatti, produrre una relazione finale individuale sull’esperienza svolta. La scuola pertanto, tenuto conto delle indicazioni fornite dal tutor formativo esterno, certifica, sulla base di apposito modello, le competenze acquisite dagli studenti. PRESENTAZIONE DEL PROFILO PROFESSIONALE SPECIFICO DELLA CLASSE Indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing – Articolazione Relazioni Internazionali e Marketing E' l'indirizzo per chi è curioso e vuole conoscere il mondo, comunicare oltre i confini, capire i principi del diritto e le dinamiche dell'economia a livello locale e globale per partecipare più attivamente alla realtà d'oggi. L'obiettivo formativo dell'indirizzo è di far acquisire agli studenti: - un patrimonio espressivo nella lingua italiana che permetta di interagire con successo nelle varie situazioni comunicative in diversi contesti sociali, culturali, economici; - strumenti sia culturali che metodologici indispensabili per confrontarsi in modo critico con la realtà e i suoi problemi; - buona conoscenza delle lingue straniere oggetto di studio, nei loro aspetti strutturali e funzionali, per poter interagire in contesti di vita quotidiana e di lavoro; - strategie per affrontare problemi e elaborare le opportune soluzioni in vari contesti; - abilità nell'utilizzare le reti e gli strumenti informatici, nel redigere e interpretare i documenti amministrativi e finanziari aziendali. Al termine di un biennio comune, che fornisce una solida base di istruzione generale, lo studente può scegliere di proseguire nel triennio nell'indirizzo 'Amministrazione, Finanza e Marketing', o nell'articolazione 'Relazioni Internazionali'. La scelta di 'Relazioni Internazionali' porterà lo studente ad ampliare la conoscenza delle lingue straniere, ad interpretare i rapporti aziendali nazionali e internazionali inseriti nelle diverse realtà geopolitiche, a scoprire le dinamiche che muovono le relazioni internazionali e le leggi che le controllano. Il diplomato in Relazioni Internazionali sa riconoscere l'interdipendenza tra fenomeni economici, sociali, istituzionali e la loro dimensione locale e globale, sa interagire in vari contesti sociali utilizzando le lingue straniere oggetto di studio e sa comunicare in diversi ambiti lavorativi grazie alla conoscenza dei linguaggi settoriali utilizzando anche appropriati strumenti tecnologici. Al termine dei cinque anni, con le competenze acquisite, i Periti in Amministrazione, Finanza e Marketing possono inserirsi direttamente nel mondo del lavoro o accedere all'università. 12 ORARIO SETTIMANALE IND. AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING -BIENNIO DISCIPLINE ITALIANO INGLESE FRANCESE STORIA MATEMATICA DIRITTO ED ECONOMIA ECON. AZIENDALE SCIENZE DELLA TERRA BIOLOGIA FISICA CHIMICA GEOGRAFIA INFORMATICA SCIENZE MOTORIE RELIGIONE TOTALE ORE SETT. I II 4 4 3 3 3 3 2 2 4 4 2 2 2 2 2 2 2 2 3 3 2 2 2 2 1 1 32 32 ARTICOLAZIONE RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING - TRIENNIO DISCIPLINE ITALIANO INGLESE FRANCESE TEDESCO STORIA MATEMATICA DIRITTO RELAZIONI INTERNAZ. TECNOLOGIE DELLA COMUNICAZIONE ECON. AZIENDALE E GEOPOLITICA SCIENZE MOTORIE RELIGIONE TOTALE ORE SETTIMANALI III IV V 4 4 4 3 3 3 3 3 3 3 3 3 2 2 2 3 3 3 2 2 2 2 2 3 2 2 5 5 6 2 1 32 2 1 32 2 1 32 13 TRAGUARDI COMUNI Il traguardo che si persegue nelle Scuola del Polo dell’Agro-Industria è quello di formare persone mature capaci di orientarsi e di interagire responsabilmente nell'ambiente sociale e lavorativo, in cui si possano coniugare in modo equilibrato formazione civica e culturale, capacità linguistico-espressive e logico-interpretative, abilità atte alla risoluzione di problemi ed alla gestione delle informazioni, capacità critiche. OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI DEL TRIENNIO Il PTOF del Polo segnala l’orizzonte complessivo verso cui tende l’azione formativa indicando che alla fine del triennio (monoennio più biennio post-qualifica IPSAA) l’alunno dovrebbe essere in grado di: lavorare autonomamente comunicare e documentare adeguatamente il proprio lavoro partecipare al lavoro organizzato di gruppo realizzare collegamenti tra diversi settori disciplinari individuandone i comuni denominatori valutare ed autovalutarsi sviluppare un adeguato metodo di ricerca o di lavoro aprirsi all’innovazione. OBIETTIVI SPECIFICI DEI VARI AMBITI DISCIPINARI Per gli obiettivi specifici si rinvia alle relazioni individuali dei singoli docenti allegate al presente documento (All. A). CONTENUTI I contenuti disciplinari, raggruppati per moduli o percorsi didattici, sono stati elencati nelle allegate relazioni dei singoli docenti (Allegati A) e saranno ulteriormente specificati nei programmi dettagliati, sottoscritti da almeno due studenti. METODI I docenti hanno lavorato con programmazione modulare utilizzando strumenti da loro presentati nel piano di lavoro individuale, quali ad esempio: lezioni frontali, lezioni interattive, schemi prodotti dai docenti, diapositive e presentazioni multimediali, registrazioni, laboratori e quant’altro possa essere servito a valorizzare il percorso individuale dell’alunno. Durante il triennio, i singoli docenti hanno avuto la possibilità di attivare per gli alunni sportelli didattici, recupero in itinere. MEZZI – STRUMENTI - MATERIALI Libri di testo Biblioteca Incontri con esperti Utilizzo del territorio come ambiente di apprendimento 14 Materiali , strumenti e strutture: quotidiani e riviste specializzate; CD-Rom didattic sussidi audiovisivi biblioteca d’Istituto laboratori audio video e di informatica; aule cablate; palestra attrezzata TEMPI E FLESSIBILITA’ DELL’ORARIO CALENDARIO SCOLASTICO Il Calendario scolastico d’Istituto per l’anno 2014/2015 (deliberato dal Consiglio di Istituto) ha previsto le seguenti sospensioni delle lezioni dal 01-nov 08-dic 24-dic 01-gen 4-apr 24-mar 25-apr 01-mag 02-giu al 31-dic 06-gen 30-mar NOTE calendario regionale calendario regionale calendario regionale calendario regionale calendario regionale calendario regionale calendario regionale calendario regionale calendario regionale vacanze natalizie vacanze natalizie santo patrono vacanze pasquali L’anno scolastico è suddiviso in due periodi: il primo quadrimestre, con scrutini e valutazione entro i primi 20 giorni di gennaio, ed il secondo quadrimestre all’interno del quale è fissata una valutazione interquadrimestrale (metà marzo) con consegna alle famiglie del “pagellino”. L’orario è distribuito in 3 giorni alla settimana con 5 ore da 60 minuti per tutti; più, per le classi prime informatiche e agrarie, 3 giorni alla settimana con 6 ore da 50 minuti; oppure, per le altre classi, 2 giorni alla settimana con 6 ore da 50 minuti e 1 giorno con 5 ore da 50 minuti. Le ore residue sono state recuperate per la classe svolgendo attività di vario tipo (potenziamento e recuperi pomeridiani, uscite didattiche, viaggi d’istruzione…) secondo la programmazione decisa dal consiglio di classe (oggetto di verbalizzazione) 15 CRITERI DI VALUTAZIONE VOTO DI CONDOTTA Riferimenti normativi: DPR 249/1998; DPR n. 235/2007; nota 31/07/2008; L. 169/2008; D.M. n. 5/2009 Voto Obiettivo Acquisizione di valori di cittadinanza e convivenza civile 10 Partecipazione alla vita didattica Indicatori Comportamento L’alunno/a è sempre corretto con i docenti, con i compagni, con il personale della scuola. Sa relazionarsi e rispetta gli altri e i loro diritti, nel riconoscimento delle differenze individuali. Uso delle strutture della scuola Utilizza in maniera responsabile il materiale e le strutture della scuola. Rispetto del regolamento Rispetta il regolamento con responsabilità e consapevolezza civile. Frequenta con assiduità le lezioni e rispetta gli orari; nel caso di assenze giustifica con tempestività. Partecipa con interesse costante alle proposte didattiche e collabora attivamente alla vita scolastica. Assolve alle consegne in maniera puntuale e costante. E’ sempre munito del materiale necessario. L’alunno/a è corretto con i docenti, con i compagni, con il personale della scuola. Rispetta gli altri e i loro diritti, nel riconoscimento delle differenze individuali. Utilizza in maniera responsabile il materiale e le strutture della scuola. Rispetta il regolamento con responsabilità e consapevolezza. Frequenta con assiduità le lezioni e rispetta gli orari; nel caso di assenze giustifica con tempestività. Segue con interesse le proposte didattiche e collabora attivamente alla vita scolastica. Assolve alle consegne in maniera puntuale e costante. E’ sempre munito del materiale necessario. Frequenza Partecipazione al dialogo educativo e didattico Rispetto delle consegne Acquisizione di valori di cittadinanza e convivenza civile Comportamento Uso delle strutture della scuola 9 Rispetto del regolamento Partecipazione alla vita didattica Descrittori Frequenza Partecipazione al dialogo educativo e didattico Rispetto delle consegne 16 Voto Obiettivo Acquisizione di valori di cittadinanza e convivenza civile Indicatori Comportamento Uso delle strutture della scuola Rispetto del regolamento 8 Partecipazione alla vita didattica Frequenza Partecipazione al dialogo educativo e didattico Rispetto delle consegne Acquisizione di valori di cittadinanza e convivenza civile Comportamento Uso delle strutture della scuola 7 Rispetto del regolamento Partecipazione alla vita didattica Frequenza Partecipazione al dialogo educativo e didattico Rispetto delle consegne Descrittori Nei confronti dei docenti, dei compagni e del personale della scuola è sostanzialmente corretto. Rispetta gli altri e i loro diritti. Non sempre utilizza al meglio il materiale e le strutture della scuola. Rispetta il regolamento, ma talvolta riceve richiami verbali. Frequenta con regolarità le lezioni, ma talvolta non rispetta gli orari. Segue con sufficiente partecipazione le proposte didattiche e generalmente collabora alla vita scolastica. Nella maggioranza dei casi rispetta le consegne ed è solitamente munito del materiale necessario. Il comportamento dell’ alunno nei confronti dei docenti, dei compagni e del personale della scuola non sempre è corretto. Talvolta mantiene atteggiamenti poco rispettosi degli altri e dei loro diritti. Utilizza in maniera non sempre accurata il materiale e le strutture della scuola Talvolta non rispetta il regolamento, riceve richiami verbali e ha a suo carico richiami scritti. Si rende responsabile di assenze e ritardi, e non sempre giustifica regolarmente Segue in modo passivo e marginale l’attività scolastica. Collabora raramente alla vita della classe e dell’Istituto. Molte volte non rispetta le consegne e non è sempre munito del materiale scolastico. 17 Voto Obiettivo Acquisizione di valori di cittadinanza e convivenza civile Indicatori Comportamento Uso delle strutture della scuola Rispetto del regolamento 6 Partecipazione alla vita didattica Frequenza Si rende responsabile di assenze e ritardi strategici e non giustifica regolarmente. Partecipazione al dialogo educativo e didattico Partecipa con scarso interesse al dialogo educativo ed è spesso fonte di disturbo durante le lezioni. Rispetta le consegne solo saltuariamente. Spesso non è munito del materiale scolastico. Rispetto delle consegne Acquisizione di valori di cittadinanza e convivenza civile Comportamento Uso delle strutture della scuola Rispetto del regolamento 5 Partecipazione alla vita didattica Descrittori Il comportamento dell’alunno nei confronti dei docenti, dei compagni e del personale della scuola è poco corretto. Spesso mantiene atteggiamenti poco rispettosi degli altri e dei loro diritti. Utilizza in maniera trascurata il materiale e le strutture della scuola Viola frequentemente il regolamento. Riceve ammonizioni verbali e scritte e/o viene sanzionato con l’allontanamento dalla comunità scolastica per un periodo non superiore a quindici giorni. Frequenza Partecipazione al dialogo educativo e didattico Rispetto delle consegne Si comporta in modo arrogante e irrispettoso nei confronti dei docenti, degli alunni e del personale della scuola. Utilizza in modo trascurato e irresponsabile il materiale e le strutture della scuola. Viola di continuo il regolamento. Riceve ammonizioni verbali e scritte, viene sanzionato con l’allontanamento dalla comunità scolastica per violazioni gravi e per periodi superiori a 15 giorni. Si rende responsabile di ripetute assenze e/o ritardi che restano ingiustificati. Non dimostra alcun interesse per il dialogo educativo ed è sistematicamente fonte di disturbo durante le lezioni. Non rispetta le consegne. Sistematicamente è privo del materiale scolastico. a. Il Consiglio di Classe soprattutto in sede di scrutinio finale terrà in debita considerazione i progressi e i miglioramenti realizzati dallo studente nel corso dell’anno. b. La valutazione insufficiente deve scaturire esclusivamente in presenza di comportamenti di particolare gravità riconducibili alle fattispecie per le quali lo Statuto delle Studentesse e degli Studenti DPR 249/1998, come modificato dal D.P.R. 235/2007 e chiarito dalla nota prot. 3602/PO del 31.07.08, prevede sanzioni disciplinari che comportino l’allontanamento temporaneo dello studente dalla comunità scolastica per periodi superiori a 15 giorni. 18 CRITERI DI VALUTAZIONE Criteri di valutazione di fine anno scolastico: 1) Per tutte le classi, il Consiglio di Classe per decidere sulla AMMISSIONE o NON AMMISSIONE valuterà se lo studente abbia acquisito conoscenze e competenze che gli consentano di proseguire nella classe successiva. 2) Per le classi di inizio ciclo (biennio), il riferimento prevalente saranno le competenze del ciclo stesso, tenendo conto: • degli effettivi apporti formativi e culturali che la scuola ha potuto fornire • delle risposte a questi apporti da parte dello studente, riguardo il rendimento scolastico, • dell’impegno nello studio, la partecipazione a iniziative didattiche e formative • delle fondate possibilità che lo studente consegua le competenze, nel tempo rimanente del ciclo, attraverso ulteriori e specifiche sollecitazioni della scuola. Al termine del Biennio la scuola rilascia un certificato di competenze relative ai livelli raggiunti (V allegato). 3) Tutte le materie, senza classificazione di importanza, concorrono alla formazione culturale e personale dello studente. 4) Per tutte le classi, un insufficiente profitto ricorrente in più discipline, anche affini, nel caso richieda la necessità di tempi lunghi di recupero, può essere un elemento di giudizio non positivo ai fini dell’ammissione alla classe successiva. Per studenti con carenze ed insufficienze l’ammissione o non ammissione alla classe successiva è regolata dalla normativa sul recupero scolastico (DM 80/2007 e OM 92/2007) 5) Per tutte le classi, vengono considerati come prioritari gli elementi relativi al profitto scolastico, tenuto conto anche dell’impegno e della partecipazione. A questi elementi, che si evincono dalle proposte di voto di ogni docente, il Consiglio di Classe aggiunge la valutazione di elementi di giudizio relativi ad eventuali: • corsi di recupero • scambi culturali • attività di scuola-lavoro • iniziative parascolastiche • attività di integrazione scuola-territorio. Il Consiglio di Classe considererà anche l’elemento della provenienza socio-culturale, nella sua incidenza sul rendimento scolastico. 6) Per tutte le classi, il voto di condotta, su proposta del docente con il maggior numero di ore, viene attribuito in base ai criteri indicati nel successivo paragrafo dedicato. 7) Il Consiglio di Classe, negli scrutini di fine anno (nella sessione di giugno e nella successiva sessione prevista a conclusione del percorso di recupero previsto dal DM 80 e dalla OM 92) riferisce gli elementi di sua conoscenza riguardo ai singoli studenti, nel rispetto della normativa vigente e decide autonomamente sulla AMMISSIONE o NON AMMISSIONE alla classe successiva. 8) Il Consiglio di Classe del triennio, per ogni classe e per ogni alunno, attribuisce il Credito Scolastico, ai sensi delle normativa vigente (DM 22 maggio 2007 n. 42). L’assegnazione tiene conto di: • profitto • assiduità della frequenza • interesse e impegno nella partecipazione al dialogo educativo • attività complementari e integrative • eventuali crediti formativi • eventuali esperienze di alternanza scuola –lavoro 19 9) Il Consiglio di Classe del triennio attribuisce, ai sensi della normativa vigente, il Credito Formativo, sulla base dei criteri generali stabiliti dal Collegio Docenti e sulla base della documentazione presentata da ogni singolo alunno (D.P.R. 1998, n.323, art.12 e D.M. 10 febbraio1999, n.34, art.1 così come modificati dal DM 22 maggio 2007 n. 42.). Il credito formativo consiste in ogni qualificata esperienza, debitamente documentata, dalla quale derivino competenze coerenti con il tipo di corso a cui si riferisce l’Esame di Stato; la coerenza può essere individuata nell’omogeneità con i contenuti tematici del corso, nel loro approfondimento, nel loro ampliamento, nella loro concreta attuazione. Tale coerenza è accertata dai Consigli di Classe e, nel caso di candidati all’Esame di Stato esterni, dalle Commissioni d’Esame. Le certificazioni comprovanti attività lavorativa devono indicare l’ente a cui sono stati versati i contributi di assistenza e previdenza ovvero le disposizioni normative che escludano l’obbligo dell’adempimento contributivo. Le certificazioni dei crediti formativi acquisiti all’estero sono convalidate dall’autorità diplomatica o consolare. Le esperienze che danno luogo all’acquisizione dei crediti formativi sono acquisite al di fuori della scuola di appartenenza, in ambiti e settori della società civile legati alla formazione della persona e della crescita umana, civile e culturale, quali quelli relativi alle attività culturali, artistiche e ricreative, alla formazione professionale, al lavoro, all’ambiente, al volontariato, alla solidarietà, alla cooperazione, allo sport. Il Consiglio di Classe, al fine dell’attribuzione del credito formativo, ha il compito di valutare l’effettiva incidenza di tali esperienze sulla formazione della persona e sulla crescita umana dello studente. 10) I docenti dovranno utilizzare l’intera gamma dei voti dall’uno al dieci, seguendo le indicazioni della griglia allegata. In sede di scrutinio ogni insegnante presenterà la propria valutazione espressa in numero intero. A partire dall’anno scolastico 2010.11 per essere ammessi alla classe successiva le assenze degli studenti non possono superare il 25% dei giorni complessivi di lezione, salvo assenze per malattia debitamente documentate. 20 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE CONOSCENZE IN DECIMI 1-2 3 4 Contenuta nel PTOF 2016-2019 NESSUNA CONOSCENZA. Rifiuta la verifica. Non ha nessuna conoscenza degli argomenti proposti. CONOSCENZA GRAVEMENTE LACUNOSA. Commette gravi errori. Non ha nessuna capacità di orientarsi nella disciplina. CONOSCENZA GRAVEMENTE INSUFFICIENTE. Conosce in modo incompleto, frammentario e superficiale gli argomenti proposti. Commette errori frequenti e, pur avendo acquisito alcune conoscenze, non è in grado di utilizzarle, nemmeno in compiti semplici. 5 CONOSCENZA INCERTA. Conosce gli argomenti proposti solo parzialmente e in modo non approfondito; solo se guidato riesce ad orientarsi, pur con qualche incertezza. 6 LIVELLI MINIMI DI CONOSCENZA E PADRONANZA. Conosce gli argomenti fondamentali, ma non li ha approfonditi. Non commette numerosi gravi errori nell’esecuzione dei compiti assegnati. Si esprime con correttezza. 7 DISCRETA PADRONANZA Conosce, comprende e applica, anche se non sempre in modo autonomo. Non commette errori sostanziali e si esprime in modo appropriato. 8 BUONA PADRONANZA. Conosce, comprende in modo analitico e sa applicare i contenuti e le procedure proposte in modo autonomo. Non commette errori, ma soltanto imprecisioni. Si esprime con sicurezza e buona proprietà di linguaggio. 9 10 OTTIMA PADRONANZA. Conosce e rielabora in modo organico e critico gli argomenti. Sa organizzare autonomamente le conoscenze e utilizza correttamente la terminologia specifica. ECCELLENTE PADRONANZA. Conosce e rielabora in modo critico e personale gli argomenti. Usa in modo rigoroso la terminologia specifica. Organizza autonomamente le conoscenze, effettuando opportuni collegamenti inter e pluridisciplinari. SIMULAZIONI PROVE D’ESAME Nel corso dell’anno sono state effettuate/previste le seguenti simulazioni delle prove d’esame: AREA COMUNE I prova 28-04-2016 INDIRIZZO AMMINISTRATIVO – ARTICOLAZIONE RIM II prova 13-05-2016 III prova • Italiano Inglese • • • 22-03-2016 Relazioni internazionali Lingua Francese Economia aziendale e geopolitica Matematica • • • • 20-04-2016 Diritto Lingua Francese Economia aziendale e geopolitica Matematica Per la III prova il Consiglio di Classe ha scelto di utilizzare la tipologia B (quesiti a risposta singola) perché ritenuta più confacente alla classe. Testi consultabili nell’Allegato B. Criteri di valutazione: nella correzione e valutazione degli elaborati si è fatto riferimento alle seguenti griglie. I PROVA 21 CRITRI DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA DI ITALIANO TIPOLOGIA A: Analisi del testo ALUNNO/A _______________________________ CLASSE _____ DATA ____________ Indicatori Punteggio massimo attribuibile all'indicatore 1) Comprensione e analisi dei nodi concettuali 4 punti Livelli di valore 3 punti - comprensione parziale 1 ○ - comprensione superficiale 2 ○ sufficiente - comprensione degli aspetti essenziali 3 ○ discreto - comprensione corretta e completa mediocre ○ sufficiente - individuazione e descrizione 1 ○ discreto - Individuazione, descrizione e analisi (non del tutto complete) 2 - Individuazione, descrizione e analisi complete 3 - Contestualizzazione non pertinente - Contestualizzazione parziale e superficiale - Individuazione degli elementi più significativi 1 mediocre ○ sufficiente ○ buono ○ ottimo ○ insufficiente ○ 4 punti 4 0.5 ○ 4) Padronanza della lingua, capacità linguisticoespressive - comprensione ed interpretazione approfondite ed articolate - individuazione incompleta ○ insufficiente 4 punti 3,5 ○ insufficiente ○ ottimo 3) Capacità di contestualizzare il testo Punteggio Voto corrispondent attribuito e ai diversi livelli ○ insufficiente ○ buono/ottimo 2) Analisi delle strutture formali Descrittori mediocre ○ sufficiente ○ discreto ○ buono/ottimo Data: ............................................. - Individuazione di diversi elementi significativi 2 3 3.5 -Individuazione di tutti gli elementi significativi richiesti 4 - espressione scorretta/lessico improprio - espressione generica/lessico povero - espressione abbastanza chiara e corretta/lessico essenziale - espressione chiara e corretta/lessico appropriato - espressione corretta ed efficace/lessico ricco 1 2 3 3.5 4 Voto complessivo attribuito alla prova: ................................../15 22 CRITRI DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA DI ITALIANO TIPOLOGIA B: Saggio breve /Articolo di giornale ALUNNO/A ___________________________________ CLASSE ___________ DATA________ Indicatori Punteggio massimo attribuibile all'indicatore 1)Padronanza della lingua, capacità linguisticoespressive 4 punti Livelli di valore - espressione scorretta/lessico improprio 1 ○ - espressione generica/ lessico povero 2 - espressione abbastanza chiara e corretta/lessico essenziale 3 mediocre ○ sufficiente - espressione chiara e corretta/lessico appropriato ○ buono/ottimo 5 punti Punteggio Voto corrispondent attribuito e ai diversi livelli ○ insufficiente ○ discreto 2) Uso documentazione e conoscenze relative all'argomento Descrittori - espressione corretta ed efficace/ lessico ricco 3,5 4 ○ insufficiente - uso limitato delle fonti e conoscenze parziali 2 ○ - conoscenze superficiali e uso parziale delle fonti 3 mediocre ○ sufficiente - uso essenziale delle fonti e conoscenza globale degli aspetti fondamentali ○ discreto - uso e conoscenze adeguati ○ buono/ottimo - uso appropriato/efficace delle fonti e sicura/approfondita conosc. 3,5 4 5 3)Rispetto delle consegne 2 punti ○ insufficiente - parziale rispetto delle consegne ○ sufficiente - sostanziale rispetto delle consegne ○ buono/ottimo ○ 4) Capacità critico-analitiche insufficiente ○ sufficiente 4 punti ○ discreto ○ buono/ottimo Data: ............................................. 1 1,5 - totale rispetto delle consegne 2 - rielaborazione molto parziale/limitata 1 - rielaborazione semplice ma coerente 2 - rielaborazione abbastanza articolata e organica 3 -rielaborazione organica, coerente, articolata ed esauriente 4 Voto complessivo attribuito alla prova: ................................../15 23 CRITRI DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA DI ITALIANO TIPOLOGIA C: Tipologia C e D (Temi di argomento storico e di ordine generale) ALUNNO/A_____________________________________CLASSE______DATA_____________ Indicatori Punteggio massimo attribuibile 1) Padronanza della lingua, capacità linguisticoespressive 4 punti 2) Conoscenze relative all'argomento scelto e al quadro di riferimento generale 6 punti 3) Capacità di organizzare un testo 3 punti 4) Capacità di elaborazione critica, originalità e/o creatività 2 punti Data: ............................................. Livelli di valore Descrittori Punteggio Voto corrispondente attribuito ai diversi livelli ○ insufficiente ○ mediocre ○ sufficiente ○ discreto ○ buono/ottimo ○ insufficiente - conoscenza lacunosa e priva di contestualizzazione 3 ○ mediocre - conoscenza superficiale/ contestualizzazione parziale 4 ○ sufficiente - conoscenza e contestualizzazione essenziali ○ discreto - conosc. adeguate e contestualizzazione corretta ○ buono/ottimo - conoscenze approfondite/contestualizzazione corretta ○ insufficiente - argomentazione disorganica e incoerente ○ mediocre - argomentazione disorganica ○ sufficiente - argomentazione semplice ma organica e coerente ○ discreto - argomentazione organica e abbastanza articolata buono/ottimo - argomentazione organica, articolata e coesa 3 ○ ○ insufficiente - rielaborazione praticamente assente 0 - espressione scorretta/lessico improprio - espressione generica/ lessico povero 1 - espressione abbastanza chiara e corretta/ lessico essenziale. - espressione chiara e corretta/lessico appropriato - espressione corretta ed efficace/lessico ricco 3 2 3,5 4 4,5 5 6 0,5 1 1,5 2 ○ mediocre - rielaborazione limitata ○ sufficiente - rielaborazione semplice ma coerente 1 ○ discreto 1,5 ○ buono/ottimo - rielaborazione abbastanza articolata e organica - rielaborazione efficace e motivata sulla base di conoscenze acquisite e criteri esplicitati 0,5 2 Voto complessivo attribuito alla prova: ................................../15 24 II PROVA ITIS GALILEO GALILEI SAN SECONDO PARMENSE SECONDA PROVA SCRITTA LINGUA STRANIERA INGLESE Candidato…………………………………. TASK 1 COMPRENSIONE DEL TESTO ( 9/15) 9 Comprende il significato profondo del testo Comprende il testo in modo completo e profondo cogliendo tutte le informazioni 8 Comprende tutte le informazioni esplicite e la maggior parte delle informazioni che richiedono inferenza Comprende tutte le informazioni esplicite e alcune delle informazioni che richiedono inferenza Comprende tutte le informazioni esplicite Comprende sostanzialmente le informazioni esplicite Comprende in parte le informazioni esplicite Comprende in minima parte il significato del testo Comprende il testo in modo completo 7 6 5 4 3 21 0 Fraintende il significato del testo Non comprende nessuna informazione del testo Comprende buona parte del testo e delle informazioni Comprende sostanzialmente il testo Comprende una parte del testo Comprende solo una parte del testo Comprende in minima parte il significato del testo Fraintende il significato del testo Non comprende nessuna informazione del testo COMPETENZE LINGUISTICHE(CORRETTEZZA GRAMMATICALE, PROPRIETA’ LESSICALE) E RIELABORAZIONE DEL CONTENUTO (6/15) 6 Risponde in maniera completa, in modo corretto e originale. Usa un lessico ampio 5 L’esposizione è chiara e fluida. Il lessico è pertinente e corretto 4 L’esposizione presenta qualche errore, ma è sufficientemente efficace dal punto di vista comunicativo. Lessico corretto, ma limitato 3 Presenta errori che limitano in parte l’efficacia comunicativa del testo e usa un lessico limitato. 2 Presenta gravi errori che compromettono in buona parte l’efficacia comunicativa . Usa un lessico improprio 1 L’espressione presenta numerosi e gravi errori, al limite dell’incomprensione. TASK 2 COMPRENSIONE DEL TESTO/ADERENZA ALLA TRACCIA (3/15) 3 Ha compreso a pieno la consegna 2 Ha compreso sostanzialmente la consegna 1 Ha compreso in parte la consegna 0 Non ha compreso la consegna 25 ELABORAZIONE E ORGANIZZAZIONE LOGICA DEL CONTENUTO (PRODUZIONE SCRITTA) (6/15) 6 Il contenuto è ben organizzato, approfondito e originale 5 Il contenuto è ben organizzato, abbastanza ampio e approfondito 4 Il contenuto è organizzato e sufficientemente approfondito 3 Il contenuto è sviluppato in modo essenziale 2 Il contenuto è incompleto e impreciso 1 Il contenuto è inadeguato 0 Non produce contenuti COMPETENZE LINGUISTICHE (CORRETTEZZA SINTATTICA E GRAMMATICALE, PROPRIETA’ LESSICALE) (6/15) 6 Si esprime correttamente e in modo efficace, usa un lessico ampio 5 L’esposizione è chiara e fluida. Il lessico è pertinente e corretto 4 L’esposizione presenta qualche errore, ma è sufficientemente efficace dal punto di vista comunicativo. Lessico corretto, ma limitato 3 Presenta errori che limitano in parte l’efficacia comunicativa e usa un lessico limitato 2 Presenta gravi errori che compromettono in buona parte l’efficacia comunicativa . Usa un lessico improprio. 1 L’espressione presenta numerosi e gravi errori, al limite dell’incomprensione 0 Non produce contenuti TASK 1 TASK 2 MEDIA (PUNTEGGIO FINALE) …../15 …../15 ……./15 26 III PROVA: E’ stata utilizzata la seguente griglia di valutazione ALUNNO: Disciplina Padronanza della lingua o lessico del settore (20%) = punti 3 Contenuto (60%) = punti 9 Coerenza, coesione, organicità, sintesi (20%) = punti 3 Punteggi parziali VALUTAZIONE Allegati Allegato A. : relazioni individuali dei docenti contenenti gli obiettivi specifici ed i contenuti disciplinari (o moduli disciplinari). Allegato B. : copia delle prove simulate 27 Firma dei docenti del consiglio di classe Docente Dall’Argine/ Bellini Letizia Disciplina Religione cattolica Ferrari Giordano Scienze motorie Berghenti Stefania Italiano e Storia Battistini Maria Emanuela Inglese Devodier Ernesto Francese Dall’Asta Paola Tedesco Glab Urszula Barbara Maestri Alessandra Bruschi Raffaella Marchiani Cinzia Firma Economia aziendale e geopolitica Matematica Diritto Relazioni Internazionali Sostegno 28 ALLEGATO B I SIMULAZIONE TERZA PROVA : RELAZIONI INTERNAZIONALI 22/03/2016 classe 5B RIM Nome Cognome ……………………………………………………………………. QUESITI 1. Cosa si intende per privatizzazione dell’impresa pubblica? Quando e per quali ragioni il settore pubblico ha avviato questo processo? (max 10 rige) ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………….. 2. Spiega cos’è il deficit pubblico e illustra sinteticamente gli strumenti che possono essere utilizzati per finanziarlo (max 8 righe) ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………….. 3. Cos’è il debito pubblico? Quali rischi corre un Paese con un debito pubblico elevato? (max 14 righe) 29 TERZA PROVA : ECONOMIA AZIENDALE E GEO-POLITICA 22/03/2016 Classe 5B RIM Nome Cognome ……………………………………………………………………. QUESITI 1) Da quali documenti (obbligatori e facoltativi ) è costituito il sistema informativo di bilancio d’esercizio di una SpA; descrivere sinteticamente il loro contenuto (12 righe) ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………..…….. ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… 2) Che cos’è il controllo di gestione, quali sono le sue finalità e quali le fasi di svolgimento (12 righe) ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………..….. ………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………….... ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… 30 3) I bilanci riclassificati di una azienda espongono, tra gli altri, i seguenti valori espressi in migliaia di € Dati dallo SP 2015 2014 Dati dal CE Capitale proprio 15.163 Utile d’esercizio 1.224 1.357 Passività consolidate 7.858 6.419 Costi della produzione Passività correnti 4.955 6.152 Reddito operativo Totale fonti Indice ROE 29.200 13.530 Ricavi di vendita 2015 2014 92.420 83.926 89.748 81.686 2.672 2.240 Oneri finanziari 455 304 27.458 Utile d’esercizio 1.244 1.357 Formula 2015 2014 ROI ROS Incidenza gestione non caratteristica Leverage Calcola alcuni indici di redditività e commenta la situazione economica dell’azienda 10 righe …………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… 31 TERZA PROVA: LINGUA FRANCESE 22/03/2016 classe 5B RIM Nom Prenom ……………………………………………………………………. Télétravail : le futur n’est pas encore arrivé En 1973, lorsque Jack Nilles, un ingénieur en télécommunications américain, a étudié la possibilité d’utiliser l’électronique pour travailler à distance, il a été impressioné par tous les avantages potentiels que ce mode de travail représentait. Avec le télétravail, la société économiserait des milliards en essence et en heures de travail productives. Les entreprises dépenseraient beaucoup moins pour leurs locaux. Les salariés seraient libérés des heures passées sur les routes et dans les trains de banlieue. Ils gagneraient un temps considerable, de l’énergie, de l’argent. Ils pourraient ainsi bénéficier d’une meilleure qualité de vie et consacrer du temps à leurs amis et à leur famille. Au milieu des années 70, Nilles était convaincu que le télétravail deviendrait la norme dix ou vingt ans plus tard. Mais voilà… Quarante ans plus tard, nous sommes toujours coincés au bureau. Alors même qu’internet, les téléphones portables et les réseaux sociaux ont envahi le monde du travail, la plupart d’entre nous faisons encore de longs trajets pour aller au bureau. Moins de 2% de la population active des pays dévéloppés télétravaille à plein temps. C’est comme si une partie du futur n’était pas encore arrive. REPONDEZ: 1)Présentez l’invention de Jack Nilles et dites en quoi consiste le télétravail …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………….. 2) Est-ce que l’intuition de Nilles s’est-elle réalisée? …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………. 3) D’après vous, quels sont les avantages du télétravail? Voyez-vous des inconvénients? …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………… 32 TERZA PROVA : MATEMATICA 22/03/2016 Classe 5B RIM Nome Cognome QUESITO n°1 Dare la definizione di integrale indefinito e calcolare ∫x 2 2x dx . − x−6 QUESITO n°2 Definire una funzione reale di due variabili reali. Classificare e determinare il campo di esistenza della funzione: z= 1 − x2 − y2 . y − x2 QUESITO n°3 Enunciare il teorema di Schwarz. Calcolare le derivate parziali seconde della funzione z = e x 2 − xy e verificare che vale il succitato teorema. 33 II SIMULAZIONE SIMULAZIONE TERZA PROVA D’ESAME a.s. 2015-16: 20 aprile 2016 Tipologia B: quesiti a risposta singola – DIRITTO PUBBLICO – Studente: ……………………………………….……….. Classe 5^B RIM 1. Descrivi sinteticamente il procedimento di formazione del Governo (max 10 righe) 2. Cos’è una crisi di governo? Illustrane cause e possibili esiti (max 10 righe) 34 3. Qual è la funzione del Presidente della Repubblica e quale ruolo esercita nel sistema politico istituzionale italiano (in particolare nei momenti di crisi) (max 10 righe) 35 TERZA PROVA : ECONOMIA AZIENDALE E GEO-POLITICA 20/04/2016 Classe 5B RIM Nome Cognome ……………………………………………………………………. QUESITI 1) In quale ambito della disciplina si colloca l’analisi degli scostamenti e quali sono i suoi obiettivi? Quali possono essere le cause di uno scostamento nei ricavi di vendita; come si svolge l’analisi? (10 righe) ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………..…….. ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… 2) Spiega le informazioni a cui si giunge con direct costing, con full costing, e con il metodo ABC, evidenzia il significato del risultato di ognuno dei tre metodi citati e chiarisci per quale utilizzo sono più adatti. (12 righe) ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………..….. ………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………….... ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… 36 3) Un’impresa industriale mono-prodotto ha una capacitò produttiva di 95.000 unità di prodotto A e per attuare la produzione sostiene un costo unitario variabile di 21 €, mentre i costi fissi totali ammontano a € 540 000. Tenendo presente che il prezzo di vendita di ogni prodotto è di € 30 e che la quantità prodotta (e venduta) corrisponde a 80.500 unità si determini: a) Il punto di pareggio, a quale grado di sfruttamento della capacità produttiva si realizza il PP b) Il risultato economico che corrisponde al volume attuale di produzione e il costo unitario medio del prodotto. c) Le unità da vendere per realizzare un utile di 225.000€ 37 TERZA PROVA: LINGUA FRANCESE 22/03/2016 classe 5B RIM Nom Prenom ……………………………………………………………………. Ils travaillent moins, ils gagnent moins et ils sont heureux……… Le petit logement d’Arzhel et Anna n’est pas très différent de la moyenne. Le téléphone y sonne souvent. Une chaîne audio trône dans le salon. Mais il n’y a ni télévision ni réfrigérateur. Le jeune couple francobrésilien ne consomme que des céréales et des légumes frais biologiques. Emmailloté dans des couvertures colorées, un bébé d’un mois sommeille. Anna a donné naissance a Nawe dans l’appartement, aidée d’une sage-femme. Avec pour seul revenu le salaire de cuisinier d’Arzhel, le couple vit très simplement dans un village des Côtes d’Armor. Par choix. “Pour moi, c’est la seule solution pour la planète – affirme Anna – si nous continuons à abuser de ses ressources, les générations futures n’aurons plus rien”. “Nous réduisons certaines choses comme la consommation de biens et d’énergie, mais nous y gagnons du temps pour nous et la possibilité d’organiser notre vie comme nous voulons” poursuit Arzhel. Le terme consacré est celui d’ “objecteur de croissance”. Certains parlent de “simplicité volontaire”. Leur engagement mêle souvent choix de vie personnel, convictions écologists et militarisme politique. Quand le reste de la société ne songe qu’à augmenter son pouvoir d’achat, ils préfèrentr travailler moins, gagner moins et dépenser moins. “Moins de biens, plus de liens” est un de leurs slogans. Ils constatent pourtant qu’une certaine agressivité les entoure. “80% des gens condamnent mon mode de vie, 10 % sont intéressés, 10 % envient ma liberté”, résume Armand. 1. Qui sont Arzhel et Anna et où vivent-ils? (max 4 lignes) …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………. 2. Quel style de vie ont-ils adopté? (max 5 lignes) ................................................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................................................... .................................. 3. Que pensez-vous de leur choix? (max 5 lignes) …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………… 38 TERZA PROVA : MATEMATICA 22/03/2016 Classe 5B RIM Nome Cognome___________________________________ QUESITO n°1 Dopo aver fornito la definizione di massimo e minimo relativo, determinare, mediante il metodo di sostituzione, i massimi e i minimi vincolati della funzione z = xy soggetta al vincolo y = 2 x 2 − 9 x + 12 . QUESITO n°2 Definire le linee di livello di una funzione di due variabili z=f(x;y). Rappresentare almeno 4 linee di livello della funzione z = 4 x − 2 y − x 2 − y 2 . QUESITO n°3 Enunciare il teorema fondamentale del calcolo integrale e scrivere la formula fondamentale del calcolo integrale. e , rappresentare e determinare l’area della Date le parabole di equazione regione di piano da esse individuata. 39