DICHIARAZIONE CONFORMITA` PIANO CASA Il/La sottoscritto/a

MOD.D-07_DICHIARAZIONE CONFORMITA’ PIANO CASA_REV00 DEL 03.12.2012
Avvertenze
La presente è da utilizzarsi esclusivamente in allegato ad istanze di
concessione edilizia; nonché dichiarazione di inizio attività (D.I.A.), per
interventi di cui al c.d. “Piano Casa”.
DICHIARAZIONE CONFORMITA’ PIANO CASA
Il/La sottoscritto/a
nato/a a
C.F.
residente a
via/vico/piazza
iscritto al
Ordine
prov.
n. civico
CAP
Collegio dei:
della Provincia di
al n.
reperibile ai seguenti recapiti: tel.
fax
il
cell.
posta elettronica
posta elettronica certificata (PEC)
in qualità di progettista dell’intervento edilizio denominato:
consapevole delle sanzioni penali nel caso di dichiarazioni non veritiere, di formazione o uso di atti falsi, richiamate dall’art. 76
del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 e ai sensi dell’art. 481 del codice penale
DICHIARA
1.
ai sensi dell’art. 2 comma 1 della L.R. n. 4/2009 e ss.mm.ii., l’organismo edilizio da realizzare rispetta le previsioni di cui al
D.Lgs. n. 192/2005 e ss.mm.ii. in materia di rendimento energetico nell’edilizia, come dimostrato dalla documentazione
di cui all’art. 28 della L. n. 10/91 allegata al progetto, in quanto (barrare l’opzione che ricorre):
EPi (edificio in progetto) =
< EPi (limite di norma) =
Le trasmittanze termiche U dei singoli componenti edilizi (pareti verticali opache, coperture e pavimenti verso
ambienti non riscaldati, serramenti e vetri), come indicate nella suddetta documentazione progettuale, sono
inferiori alla trasmittanza limite di cui alle tabelle dell’allegato C del D.Lgs. 311/06 e ss.mm.ii.
La trasmittanza termica dei divisori orizzontali e verticali tra unità abitative (solai interpiano e muri divisori) non
è superiore a 0,8 W/m2K
La trasmittanza termica dei divisori di ambienti non riscaldati verso l’eseterno non è superiore a 0,8 W/m2K
La massa superficiale di tutte le parti opache verticali, orizzontali o inclinate non deve essere inferiore a 230
kg/cm2 esclusi gli intonaci
2.
che l’edificio esistente sul quale si interviene è legittimo come indicato dalla dichiarazione a corredo dell’istanza o DIA;
3.
che l’edificio non è un bene immobile di interesse artistico, storico, archeologico o etno.antropologico vincolato ai sensi
della parte II del D.Lgs. n. 42/2004 e ss.mm.ii.
4.
la volumetria esistente è realizzata prima del 31 marzo 2009;
5.
che l’intervento è finalizzato altresì a migliorare la qualità architettonica dell’intero edificio, della sicurezza strutturale e
dell’accessibilità degli immobili;
VI Settore Urbanistica ed assetto del territorio, piani urbanistici; edilizia privata; attività produttive e SUAP
Via Sorgono n° 32 09042 Monserrato Tel. 0705792762 Fax 0705792778 E-Mail [email protected]
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(barrare se il fabbricato ricade in zona A) che l’edificio è individuato nelle tavole 1 e 2 di cui allaDelibera di Consiglio
6.
Comunale n. 34 del 05.09.2012 e che ha meno di cinquant’anni, ossia sia successivo al 1° novembre 1959 o sia stato
interessato successivamente a tale data da opere che ne abbiano mutato i caratteri strutturali, architettonici e tipologici
in forza di interventi radicali di nuova costruzione, ovvero di ristrutturazione edilizia, ai sensi dell’art. 3 comma 1 lett. d)
ed e) del D.P.R. n. 380/2001, come dimostrato con la seguente documentazione allegata:
1.
2.
3.
4.
(barrare se ricorre il caso) che l’unità immobiliare esistente di origine non supera la superficie indicata dalla L. n.
7.
457/78;
NEL CASO DI AMPLIAMENTI FINO AL 30% DELLA VOLUMETRIA ESISTENTE ART. 2 COMMA 3 L.R.
4/2009
8.
che sussistono i requisiti per l’accesso all’ulteriore bonus volumetrico in quanto (barrare l’opzione che ricorre):
sono previsti interventi di riqualificazione dell’intera unità immobiliare oggetto dell’intervento, tali da determinare
una riduzione almeno del 15 per cento del fabbisogno di energia:
EPi (edificio esistente) =
EPi (dopo la riqualificazione) =
L’unità immobiliare esistente già rispetta le previsioni di cui al D.Lgs. n. 192/2005 e ss.mm.ii. in materia di
rendimento energetico nell’edilizia, come dimostrato dalla documentazione di cui all’art. 28 della L. n. 10/91
allegata al progetto, in quanto:
EPi (edificio in progetto) =
< EPi (limite di norma) =
Le trasmittanze termiche U dei singoli componenti edilizi (pareti verticali opache, coperture e pavimenti
verso ambienti non riscaldati, serramenti e vetri), come indicate nella suddetta documentazione progettuale,
sono inferiori alla trasmittanza limite di cui alle tabelle dell’allegato C del D.Lgs. 311/06 e ss.mm.ii.
La trasmittanza termica dei divisori orizzontali e verticali tra unità abitative (solai interpiano e muri divisori)
non è superiore a 0,8 W/m2K
La trasmittanza termica dei divisori di ambienti non riscaldati verso l’eseterno non è superiore a 0,8 W/m2K
La massa superficiale di tutte le parti opache verticali, orizzontali o inclinate non deve essere inferiore a 230
kg/cm2 esclusi gli intonaci
NEL CASO DI AMPLIAMENTI FINO AL 35% DELLA VOLUMETRIA ESISTENTE IN INTERVENTI DI
DEMOLIZIONE E RICOSTRUZIONE ART. 5 COMMA 2 L.R. 4/2009
9.
che la costruzione è ultimata prima del 31 dicembre 1989 e necessita di essere adeguata ai requisiti qualitativi,
architettonici, energetici, tecnologici, di sicurezza strutturale ed a quelli necessari a garantire l’accessibilità dell’edificio
alle persone disabili;
10. che sussistono i requisiti per l’accesso all’ulteriore bonus volumetrico in quanto:
sono previsti interventi tali da determinare una riduzione almeno del 10 per cento rispetto agli indici previsti dal
D.Lgs. n. 192/2005 e ss.mm.ii.:
EPi (progetto) =
____________, lì _______________
< (almeno 10%) EPi (limite) =
Firma e timbro del progettista
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Allegato I – Dichiarazione “prima casa” d’abitazione
Il/La sottoscritto/a
nato/a a
C.F.
il
residente a
via/vico/piazza
prov.
n. civico
reperibile ai seguenti recapiti: tel.
fax
CAP
cell.
posta elettronica
posta elettronica certificata (PEC)
consapevole delle sanzioni penali nel caso di dichiarazioni non veritiere, di formazione o uso di atti falsi, richiamate dall’art. 76
del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445
DICHIARA
che l’unità immobiliare esistente sul quale si intende realizzare le opere in argomento è propria “prima casa” di abitazione,
localizzata nelle zone urbanistiche B o C e purché la superficie dell’immobile non superi quella indicata dalla legge 5 agosto
1978, n. 457, articolo 16, terzo comma, e pertanto in possesso del requisito necessario ad ottenere la riduzione degli oneri
concessori e il maggiore beneficio volumetrico;
che l’unità immobiliare esistente sul quale si intende realizzare le opere in argomento NON è propria “prima casa” di
abitazione;
che l’unità immobiliare esistente sul quale si intende realizzare le opere in argomento NON è localizzata nelle zone
urbanistiche B o C;
che la superficie dell’unità immobiliare esistente sul quale si intende realizzare le opere in argomento SUPERA quella
indicata dalla legge 5 agosto 1978, n. 457, articolo 16, terzo comma;
____________, lì _______________
Firma
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