2015-16 Nome dell`insegnamento: Lingua italiana I SSD di

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2015-16 Nome dell`insegnamento: Lingua italiana I SSD di
2015-16
Nome dell’insegnamento:
Lingua italiana I
SSD di riferimento:
L-FIL-LET/12
Durata
e
svolgimento
periodo
di
Corso annuale
Gruppo destinatario:
Corso di laurea triennale, I annualità
Docente responsabile:
dott.ssa Lucilla Pizzoli (coordinatrice); dott. Daniele D’Aguanno
Articolazione didattica:
Il corso si articola in più moduli:
a) L’italiano contemporaneo (33 ore);
b) La punteggiatura (10 ore);
c) La lingua del cinema (20 ore);
d) Grammatica dell’italiano e avviamento alla scrittura (33 ore);
Titolo del corso:
Conoscere, parlare e scrivere l’italiano contemporaneo.
Obiettivi:
Il corso di Lingua italiana I ha i seguenti obiettivi:
a) far conoscere le varietà dell’italiano contemporaneo indirizzando gli studenti a
comprendere a fondo il concetto di norma e a stabilire i diversi gradi di accettabilità di un
testo;
b) approfondire la norma interpuntoria nelle sue varie applicazioni;
c) indirizzare gli studenti a commentare linguisticamente un film riconoscendo le
caratteristiche stilistiche di diverse pellicole;
d) aiutare gli studenti a consolidare e approfondire le competenze grammaticali sulla
lingua italiana proseguendo il precedente percorso scolastico;
e) spingere gli studenti a sviluppare il senso critico nell’uso della lingua e ad acquisire la
capacità di autovalutazione dei testi prodotti in diversi contesti.
Alla fine del corso gli studenti devono poter utilizzare consapevolmente la lingua italiana,
in forma orale o scritta, muovendosi con sicurezza nell’analisi e nella produzione di testi
di tipo diverso.
Il corso si rivolge a studenti di madrelingua italiana che abbiano già raggiunto le
competenze nella lingua italiana previste dai programmi delle scuole superiori.
Sono requisiti fondamentali:
a) la conoscenza della terminologia di base dell’analisi grammaticale, logica e del periodo;
b) la capacità di leggere e consultare grammatiche e dizionari italiani.
Gli studenti stranieri che vogliano seguire il corso dovranno avere una competenza nella
lingua italiana almeno di livello intermedio (corrispondente al livello B2 del Quadro
comune europeo di riferimento per le lingue moderne).
Prerequisiti:
Contenuti
affrontati:
/
argomenti
Nella sezione a) (L’italiano contemporaneo) verranno descritte le caratteristiche specifiche
del tipo linguistico italiano, con accenni alle vicende storiche che hanno portato alla
definizione dell’italiano standard e delle sue varietà contemporanee e con riferimenti al
rapporto tra l’italiano e le altre lingue (diffusione dell’italiano all’estero e presenza delle
altre lingue in Italia). Verranno inoltre esaminate nel dettaglio le categorie grammaticali
della lingua (fonetica e fonologia, morfologia, sintassi, lessico) allo scopo di definirne le
particolarità.
Nella sezione b) (La punteggiatura) verranno descritti gli usi della punteggiatura
nell’italiano contemporaneo e verrà approfondita la definizione delle varietà scritte e
parlate.
Nella sezione c) (La lingua del cinema) si descriveranno le caratteristiche linguistiche dei
testi scritti nel cinema (copione, sceneggiatura, didascalie, ecc.) e si approfondirà il
problema della resa del parlato e della ricerca di una lingua media. Ci si soffermerà inoltre
sulla presenza del dialetto nel cinema italiano e sulla lingua dei film doppiati.
Nella sezione d) (Grammatica dell’italiano e avviamento alla scrittura) verranno
approfondite le novità e le linee di tendenza dell’italiano contemporaneo e rilevati alcuni
aspetti della norma grammaticale che più risentono degli attuali cambiamenti della lingua.
Attraverso esercizi mirati gli studenti verranno messi alla prova sulle varie fasi del
processo di scrittura (come pianificare il testo, gerarchizzare le informazioni, articolarle tra
di loro e presentarle con l’editing appropriato).
Modalità di svolgimento:
Le lezioni sono organizzate in una parte teorica e in una parte pratica (esercitazioni in
classe con relativo commento). I due tipi di attività sono strettamente correlate e
presuppongono, perché siano efficaci, continuità nella frequenza. Nella parte teorica la
lezione è condotta in modo frontale: il percorso sulla lingua italiana individuato sulla base
dei libri in programma viene integrato con il commento di testi orali e scritti che
contengono esempi concreti degli argomenti trattati.
Nella parte pratica gli studenti eseguiranno esercitazioni che verranno commentate in aula
dai docenti. Le esercitazioni svolte in classe sono anonime e non hanno peso ai fini della
valutazione finale: si raccomanda pertanto agli studenti di partecipare attivamente alle
lezioni avendo cura di seguire con attenzione anche la lezione di commento.
Modalità di esame:
L’esame finale è costituito da una prova scritta (senza uso di dizionari o altri strumenti)
costituita da diverse tipologie di valutazione: domande a risposta aperta sugli argomenti
trattati durante il corso (approfonditi nei testi in programma), un esercizio di
punteggiatura, un test di analisi del periodo, un riassunto da un testo dato. Gli studenti
frequentanti saranno tenuti inoltre a commentare alcuni dei testi analizzati durante le
lezioni (raccolti nelle dispense); i non frequentanti sostituiranno questa sezione con altre
domande sulla bibliografia integrativa.
Eventuale
itinere:
valutazione
in
Non è prevista valutazione in itinere.
All’inizio del corso verrà proposto agli studenti un test di verifica finalizzato a conoscere
il livello del gruppo. Gli studenti che risulteranno al di sotto del livello minimo di
competenza previsto verranno indirizzati verso attività integrative.
Criteri di valutazione:
L’esame finale prevede una valutazione prevalentemente di tipo oggettivo, essendo
costituito in gran parte da test a risposta chiusa o parzialmente aperta. Le varie parti della
prova hanno un peso proporzionale stabile, che permette di valutare in modo omogeneo le
prove di diversi studenti all’interno della medesima sessione d’esame, e di utilizzare criteri
costanti nel tempo tra diverse sessioni.
Testi di esame:
Modulo a): M. Palermo, Linguistica italiana, Bologna, Il Mulino, 2015 (in stampa: uscita
prevista settembre 2015); dispense fornite durante le lezioni.
Modulo b): Dispense fornite durante le lezioni.
Modulo c): F. Rossi, Lingua italiana e cinema, Roma, Carocci, 2007; S. Raffaelli, Parole
di film. Studi cinematografici 1961-2010, a cura di M. Fanfani, Firenze, Franco Cesati,
2015 (limitatamente ai seguenti saggi: Il cinema in cerca della lingua, pp. 101-124 e La
lingua del doppiaggio, pp. 255-290); dispense fornite durante le lezioni.
Modulo d): M. Prandi-C. De Santis, Le regole e le scelte. Manuale di linguistica e di
grammatica italiana, Novara, De Agostini Scuola, 2011: parte III capp.7-14; parte IV
capp. 15-16 e parte VI capp. 25-28); L. Serianni, Sintassi del periodo, cap. XIV della
Grammatica italiana. Italiano comune e lingua letteraria, Torino, Utet Libreria, 1989 (ed
edizioni successive), pp. 529-631.
Nelle dispense (disponibili sulla piattaforma elettronica) verranno raccolti i testi
commentati in aula, che costituiranno parte integrante dell’esame.
Programma
frequentanti:
per
non
Gli studenti non frequentanti, non disponendo delle dispense, dovranno aggiungere ai testi
sopra indicati lo studio approfondito dei seguenti volumi:
G. Antonelli, L’italiano nella società della comunicazione, Bologna, Il Mulino, 2007;
D. Corno, Scrivere e comunicare. La scrittura in lingua italiana in teoria e in pratica,
Milano, Bruno Mondadori, 2012;
B. Mortara Garavelli, Prontuario di punteggiatura, Roma-Bari, Laterza, 2003.
Altro:
Dato il carattere applicativo del corso, è fortemente raccomandata la frequenza. Il corso ha
carattere annuale: le lezioni saranno tenute quindi nel I e nel II semestre. Si prega di
tenerne conto per programmare la frequenza dei corsi durante l’intero anno accademico.