ALTERNANZA 10ª Edizione 2013-2015 Progetto

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ALTERNANZA 10ª Edizione 2013-2015 Progetto
 Prot. n. 5196/C12
IL DESIGN NEL MANUFATTO ARTISTICO
(Progettazione- realizzazione e promozione di un oggetto artistico)
Anni scolastici 2012-2013/2013-2014/2014-2015
Progetto triennale
Gruppo di progetto: Dirigente scolastico– Referente di Istituto – Tutor di classe
ANALISI DEI BISOGNI – MOTIVAZIONE DELL’INTERVENTO
L’alternanza scuola-lavoro è una metodologia didattica che alterna periodi di studio a periodi di
lavoro. Questa modalità consente di motivare e orientare gli studenti, diffondere la cultura del lavoro e
far acquisire loro competenze spendibili nel mondo del lavoro e delle professioni.
La scuola ha un ruolo fondamentale in questa modalità di studio; infatti, ha la piena responsabilità
dell’intervento didattico - educativo e deve assolvere ad alcune importanti funzioni.
Il Liceo Artistico “V. Calò” di Grottaglie per arricchire l'offerta formativa ed orientare gli studenti a
costruire il proprio percorso futuro, ha quindi colto l'opportunità della normativa relativa all'Alternanza
Scuola-Lavoro per partecipare ad una attività atta a meglio preparare i propri studenti all'inserimento
nella società individuando come destinatari gli alunni frequentanti le classi seconde .
Attraverso il percorso di alternanza scuola/lavoro ,infatti, si punta a offrire agli allievi coinvolti la
possibilità di conoscere tutti i settori riguardanti la produzione ceramica del territorio e soprattutto dare
loro la possibilità di avviarsi all’orientamento alle scelte future e alla rimotivazione allo studio,
elementi fondamentali del successo scolastico.
Il percorso coinvolge tutto il Consiglio di Classe e le relative discipline all’interno del percorso
curriculare, dalla classe Seconda fino alla classe Quarta.
L’intervento si prefigge di individuare aziende /enti che meglio si prestino ad un collegamento con le
materie scolastiche nelle quali gli alunni saranno valutati.
Trae le sue motivazioni dalla necessità di trovare percorsi alternativi di apprendimento che,
superando il divario esistente tra momento formativo e momento applicativo, possano contrastare la
dispersione scolastica, stimolare le capacità di apprendimento degli allievi ed ottimizzare il ruolo
educativo della scuola interagendo con le esigenze e lo sviluppo del territorio.
L’istituzione scolastica ,consapevole del suo ruolo educativo, disciplina le modalità di realizzazione
del progetto garantendo un costante rapporto e confronto con le Aziende compartecipi.
IL PROGETTO
Il progetto è fortemente sollecitato dall’Istituto poiché la presenza sul territorio grottagliese di c.50
botteghe artigiane nel Quartiere delle ceramiche, rappresenta una grande opportunità anche per
l’intera comunità studentesca che interagendo con i processi di sviluppo sostenibile ha più di una
opportunità occupazionale poiché dispone nella scuola di attrezzati laboratori in cui gli allievi possono
maturare le loro competenze nell’arte della ceramica.
L’istituzione scolastica, che compie quest’anno 126 anni di attività, si è sempre distinta per importanti lavori
che hanno avuto riconoscimenti sul territorio e fuori da esso. Da tre anni infatti, per l’avvio della riforma dei
cicli scolastici, si è trasformato in Liceo Artistico il cui indirizzo “Design” potrà dare a tanti giovani
l’opportunità di inserirsi nel mondo del lavoro o di continuare gli studi in percorsi universitari o accademici.
Attraverso il percorso di alternanza scuola-lavoro la scuola intende fornire allo studente
un’articolata e approfondita conoscenza della produzione ceramica, dei fondamenti della
tecnologia ceramica che, congiunta alle abilità pratiche sviluppate nei laboratori, alle
competenze progettuali acquisite, lo possa mettere in grado sia di realizzare una propria
produzione ceramica artistica che di operare per aziende di settore.
L'obiettivo delle attività laboratoriali non è solo quello di dar loro nozioni tecniche ma di
trasmettere ai giovani impulsi positivi e, perché no, dare concretezza ai loro sogni: aiutarli a
trovare risposte nella realizzazione di un'auto-imprenditorialità che sappia avvalersi della
fusione di linguaggi, per rilanciare soluzioni innovative, produttive e tecnologiche che sappiano
fondere vecchi e nuovi materiali, vecchie e nuove conoscenze, tradizione e innovazione, per
creare nuove e diverse opportunità.
FINALITA’
•
Individuare, in risposta alle esigenze del Mondo del Lavoro - competenze sempre più
adeguate per la gestione dei diversi ruoli attraverso una collaborazione diretta tra Scuola e
Territorio.
•
Realizzare un modello di Scuola al passo con i tempi, integrato nel tessuto economico del
proprio territorio, avvalendosi della collaborazione delle Imprese del settore di pertinenza,
degli ordini professionali, degli enti pubblici, degli enti locali e delle associazioni operanti
sul territorio per portare nell’ambito delle materie di studio lo stato della tecnologia e
delle esperienze lavorativa.
•
Realizzare un organico collegamento della istituzione scolastica con il mondo del lavoro
per correlare l'offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio.
•
Permettere allo Studente di acquisire competenze immediatamente spendibili al fine di un
rapido e proficuo inserimento nel tessuto produttivo locale.
OBIETTIVI EDUCATIVI
• Favorire l'orientamento dei giovani per valorizzarne le vocazioni personali, gli interessi e gli
stili di apprendimento individuali.
• Sviluppare nei giovani nuove o alternative modalità di apprendimento flessibili, attraverso il
collegamento dei due mondi formativi (scuola-lavoro),sostenendo un processo di crescita
• dell’autostima e della propria capacità di auto progettazione personale a medio e a lungo
termine.
• Rendere consapevoli i giovani del profondo legame tra la realizzazione futura come persone e
come professionisti e le competenze acquisite durante la propria vita scolastica
• Socializzare e sviluppare caratteristiche e dinamiche alla base del rapporto di lavoro in
qualsiasi contesto (lavoro di squadra, relazioni personali, rispetto dei ruoli e gerarchie,strategie
aziendali, ecc).
• Formare all’autovalutazione.
• Potenziare la capacità di effettuare scelte valutando situazioni complesse.
• Potenziare la capacità di lavorare in gruppo.
• Far divenire gli allievi parte attiva nel processo di apprendimento.
OBIETTIVI FORMATIVI TRASVERSALI
• Favorire e sollecitare la motivazione allo studio.
• Acquisire competenze spendibile nel mondo del lavoro.
• Migliorare la comunicazione a tutti i livelli ed abituare i giovani all’ascolto attivo.
• Sollecitare capacità critiche e diagnostiche.
•
•
Acquisire la capacità di essere flessibili nel comportamento e nella gestione delle relazioni.
Incoraggiare a pensare in modo critico ed a comportarsi in modo autonomo.
AREE DELLE COMPETENZE DA ACQUISIRE E CERTIFICARE ALLA FINE DEL
PROGETTO
COMPETENZE SOCIALI
• Capacità relazionale.
• Capacità di lavorare in gruppo.
• Comunicazione efficace.
COMPETENZE ORGANIZZATIVE E OPERATIVE
• Orientamento ai risultati.
• Spirito di iniziativa.
• Ricerca delle informazioni.
• Assunzione di responsabilità.
COMPETENZE TRASVERSALI
• Competenze metacognitive (diagnosi, problem setting e problem solving,
decisione, comunicazione, lavoro di gruppo o in rete e per progetti).
• Competenze extracognitive, come risorse soggettive (come “saper essere” che
allude a qualità personali, sia di tipo cognitivo che di tipo socio-psicologico…).
• Abilità morali di comprendere l’importanza dell’intenzionalità dell’atto proprio
e altrui, di regolare il proprio comportamento.
COMPETENZE DISCIPLINARI SPECIFICHE
Tutte le discipline curricolari concorrono al positivo esito dell’esperienza in questione .
Concorrono direttamente allo sviluppo del progetto le seguenti discipline: tecnologia dei materiali,
progettazione.
CAPACITA’ ACQUISITE
• Capacità di formulare proposte progettuali originali attraverso la conoscenza delle teorie
progettuali e delle loro applicazioni con i sistemi di rappresentazione in uso.
• Capacità di conoscenza la pratica gestionale di una produzione ceramica artigianale, artistica, ed
industriale, all’interno del mercato nazionale ed internazionale;
• Capacità di applicare le conoscenze tecniche e tecnologiche, acquisite, in sperimentazioni atte a
definire e caratterizzare la ricerca formale, estetica di opere plastiche e decorative e delle altre
proposte tipiche dello specifico mondo ceramico.
ARTICOLAZIONE DEL PERCORSO
ASPETTI ORGANIZZATIVI
Un gruppo di 15 alunni, provenienti dalle classi seconde del liceo artistico saranno inseriti in più
aziende/enti che diverranno responsabili e garanti dell’organizzazione della fase di sviluppo sul posto
di lavoro.
Le ore di preparazione per l’inserimento in azienda verranno curate dalla Scuola Edile di Taranto
sotto la direzione di proprio personale qualificato .
Il lavoro in aula è supportato dal tutor scolastico,quello in azienda da un tutor aziendale. Ambedue
collaboreranno in stretto rapporto in modo da rendere univoci e concordi gli obiettivi da raggiungere.
In aula il tutor scolastico assisterà e guiderà gli studenti al fine di verificare il corretto svolgimento del
percorso in alternanza e la sua ricaduta sul piano didattico e formativo.
In azienda il tutor formativo esterno favorirà l’inserimento dello studente nel contesto operativo
assistendolo nel percorso sul posto di lavoro e valutando le attività dello studente e l’efficacia dei
processi formativi.
ALUNNI E CLASSI COINVOLTE
Il progetto nella sua generalità riguarda alunni delle classi seconde individuati dai componenti di ogni
Consiglio di Classe riuniti in seduta congiunta.
Gli alunni prescelti dovranno rispettare la percentuale dei parametri numerici complessiva del gruppo
classe.
Comuni sono gli obiettivi generali, quelli trasversali e quelli specifici del progetto.
Gli alunni,nei giorni e negli orari stabiliti, si recheranno presso l’aula magna e tutti insieme
assisteranno alle lezioni frontali impartite dai responsabili dell’orientamento nominati dalla scuola
edile di Taranto
I risultati delle valutazioni aziendali vengono riconosciuti da tutto il Consiglio di classe negli scrutini
finali, all’interno della valutazione delle diverse discipline e con credito formativo.
A fine percorso viene rilasciata una dichiarazione riguardante il grado di sviluppo delle competenze
acquisite durante il percorso scolastico e aziendale.
METODOLOGIA DIDATTICA
A livello didattico il progetto si articola nei tre anni seguendo lo schema:
Anno scolastico 2012/2013:
Fase preparatoria:
Attività di orientamento (ore 12)
Attività di sensibilizzazione (ore 10)
Visite guidate per l’orientamento (ore 24)
Anno scolastico 2013/2014
Settembre : formazione in aula : 8 ore di orientamento + 40 ore di lezione in aula.
Formazione in azienda (100 ore)
La formazione in azienda sarà predisposta ad inizio anno scolastico per non intralciare il
regolare svolgimento dell’attività didattica e comprenderà le seguenti fasi:
fase 1:
fase 2:
fase 3:
fase 4:
attività di lezioni frontali con approfondimenti degli argomenti trattati.
attività di lezioni frontali impartite da esperti aziendali.
inserimento in azienda/ente.
verifiche curricolari , attività di recupero,attività di orientamento.
Anno Scolastico 2014/2015
Settembre : formazione in aula : 6 ore di orientamento + 40 ore di lezione in aula.
Formazione in azienda (100 ore)
La formazione in azienda sarà predisposta ad inizio anno scolastico per non intralciare il
regolare svolgimento dell’attività didattica e comprenderà le seguenti fasi:
fase 1: attività di lezioni frontali: con approfondimenti degli argomenti trattati.
fase 2: attività di lezioni frontali impartite da esperti aziendali.
fase 3: inserimento in azienda/ente.
fase 4: verifiche curricolari , attività di recupero,attività di orientamento.
Le ore totali saranno 358 di cui 118 di attività in aula – 200 di stage – 40 di visite guidate.
La fase conclusiva dell’alternanza sarà documentata dalla produzione di un Cd contenente i
momenti più rappresentativi dell’esperienza.
Enti coinvolti:
1. La Direzione Scolastica Regionale
2. La Scuola Edile di Taranto.
3. Gli Enti Locali Comunali e Provinciali
4. Le diverse Imprese e gli Studi Professionali del Territorio che rispondono con notevole
attenzione e disponibilità alla proposta.
Grottaglie, 11 maggio 2013
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Dott. Prof. Brigida SFORZA