Allegato 5 di 6 - al PTOF CARAFA

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Allegato 5 di 6 - al PTOF CARAFA
Allegato 5 al PTOF
PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA – LAVORO A.S. 2015/16
INDIRIZZO A.F.M.
LE TERZE IN ALTERNANZA: L’ESPERIENZA INSEGNA….
2. DATI DELL’ISTITUTO CHE PRESENTA IL PROGETTO
Istituto: Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “C.M.Carafa” Mazzarino e Riesi
Codice Mecc: CLIS007007
Indirizzo: Piazza Carlo Maria Carafa, s.n.c. , 93013 – Mazzarino (CL)
Tel: 0934/381096 0934/381664
fax: 0934/383427
e-mail: [email protected][email protected]
Dirigente Scolastico: Dott.ssa Adriana Quattrocchi
3.ISITUTI SCOLASTICI ADERENTI ALLA EVENTUALE RETE
Istituto
Codice Meccanografico
4.IMPRESE/ASSOCIAZIONIDI CATEGORIA, PARTNER PUBBLICI, PRIVATI E TERZO SETTORE
DENOMINAZIONE
Studio Vitale associati & partners
Toscano Sergio consulenza del lavoro
INDIRIZZO
Mazzarino
Mazzarino
Dott. Giuliana Giuseppe Commercialista
Mazzarino
Dott. Ficarra Antonino Studio legale
Mazzarino
Gambino Vincenza C. Consulenza fiscale e assicurativa
Mazzarino
F.lli Alessi
Mazzarino
BCC “dei castelli e degli Iblei”
Mazzarino
Comune di Mazzarino
Mazzarino
LBRdemolizioni s.r.l di Lo Bartolo
Dott. Lucerna Francesco B Commercialista
Dott. Stagnitto Diego Commercialista
Lo Grasso Giovanna Consulenza fiscale e tributaria
Mazzarino
Riesi
Riesi
Riesi
Dott. Martorana Elio Rocco Commercialista
Mobili Repollino Carmelo
Di Trio Salvatore
5. ALRI PARTNER ESTERNI
Denominazione
Dais S.p.a. Industria dolciaria
Feudo Principi di Butera
Butera
Butera
Butera
Indirizzo
Zona industriale Piano Tavola Belpasso CT
Contrada Deliella Butera CL
6.ABSTRACT DEL PROGETTO ( CONTESTO DI PARTENZA, OBIETTIVI E FINALITA’ IN
COERENZA CON I BISOGNI FORMATIVI DEL TERRITORIO, DESTINATARI, ATTIVITA’,
RISULTATI E IMPATTO)
Motivazione dell’idea progettuale
“ Il potenziamento dell’ offerta formativa in alternanza scuola lavoro trova puntuale riscontro nella legge
13 luglio 201, n. 107, recante “ Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il
riordino delle disposizioni legislative vigenti “, che ha inserito organicamente questa strategia didattica
nell’ offerta formativa di tutti gli indirizzi di studio della scuola secondaria di secondo grado come parte
integrante dei percorsi di istruzione.”…….”Rispetto al corso di studi prescelto, la legge 107/2015
stabilisce un monte ore obbligatorio per attivare le esperienze di alternanza che dal corrente anno
scolastico 2015/16 coinvolgeranno, a partire dalle classi terze, tutti gli studenti del secondo ciclo di
istruzione.”….
La legge di riforma dell’istruzione prevede quindi esplicitamente che le istituzioni scolastiche attivino
percorsi di alternanza scuola-lavoro non più in risposta ad una domanda individuale di formazione da
parte dell’allievo, come è avvenuto nel passato, ma inserito all’interno del curricolo scolastico dell’alunno
e componente strutturale della sua formazione.
Questo percorso di Alternanza scuola-lavoro, che coinvolge le intere classi III A e III B dell’Indirizzo
A.F.M. , intende perseguire le seguenti finalità di carattere generale:





Utilizzare la cultura e l’esperienza del lavoro come elemento del patrimonio formativo dello
studente che lo rende più consapevole sul piano della identità personale, culturale, sociale e
professionale;
Porre le basi per la creazione di una mentalità e di una sensibilità sociale ed educativa
indispensabili per lo sviluppo culturale e professionale degli allievi;
Realizzare una collaborazione in rete sempre più ampia con tutte le realtà territoriali e con le nuove
figure professionali;
Fornire allo studente la possibilità di verificare, in un reale contesto operativo, le conoscenze e le
competenze acquisite durante il percorso formativo;
Offrire alla scuola la possibilità di verificare le proprie proposte culturali e didattiche per renderle
sempre più mirate e corrispondenti alle richieste del mondo del lavoro.
E specifici:

Compiere un’esperienza lavorativa in un campo specifico e far maturare competenze tecnico professionali e trasversali in un “ambiente sperimentale dal vivo” e non in “ambiente protetto”.
In relazione ai risultati attesi sopra declinati, il progetto si caratterizza per una forte valenza educativa e si
innesta in un processo di costruzione della personalità per formare un soggetto orientato verso il futuro.
7. STRUTTURA ORGANIZZATIVA, ORGANI E RISORSE UMANE COINVOLTI, IN
PARTICOLARE DESCRIVERE IN DETTAGLIO:
a) STUDENTI
INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE, FINANZE E MARKETING
TERZO ANNO ( prima classe del secondo biennio)
Classe
N. alunni
3ª A
24
3ª B
22
Di cui diversamente abili
1
Totale
46
b) COMPITI, INIZIATIVE/ATTIVITA’ CHE SVOLGERANNO I CONSIGLI DI CLASSE
INTERESSATI
Definizione del percorso e della sua articolazione (sviluppo temporale, durata, sequenze)
Approfondimento del profilo degli allievi, anche in rapporto ai bisogni specifici
Definizione delle competenze da acquisire tramite l’alternanza e ricaduta sul curricolo
Valutazione finale e certificazione delle competenze.
c)
COMPITI, INIZIATIVE/ATTIVITA’ CHE I TUTOR INTERNI ED ESTERNI
SVOLGERANNO IN RELAZIONE AL PROGETTO
Sensibilizzazione e coinvolgimento degli alunni
Controllo attuazione percorso formativo
Raccordo esperienza in aula con quella in azienda
Elaborazione report su andamento attività formativa e
competenze acquisite
Collaborazione ai processi di monitoraggio e valutazione e alla
fase di comunicazione dei risultati
Partecipazione alla disseminazione dei risultati
TUTOR
INTERNO
x
x
x
x
TUTOR
ESTERNO
x
x
x
x
x
x
x
8.RUOLO DELLE STRUTTURE OSPITANTI NELLA FASE DI PROGETTAZIONE E DI
REALIZZAZIONE DELLE ATTIVITA’ PREVISTE DALLE CONVENZIONI
Sono stati già individuati i partners (Enti pubblici, banche, aziende, liberi professionisti) che, in qualità di
Enti/aziende ospitanti, parteciperanno al presente percorso di alternanza scuola-lavoro; alcuni di essi
avevano collaborato con il nostro istituto nei progetti realizzati negli anni precedenti.
In fase di progettazione i partners , insieme al tutor scolastico, definiscono le attività che gli alunni
dovranno svolgere.
In fase di realizzazione dell’alternanza ciascun partner metterà a disposizione degli studenti un tutor ed
ogni altra risorsa culturale, organizzativa e logistica, per la buona riuscita dell’esperienza di stage e per il
raggiungimento delle finalità proprie dell’esperienza.
9.RISULTATI ATTESI DALL’ESPERIENZA DI ALTERNANZA IN COERENZA CON I BISOGNI DEL
CONTESTO
Lo scopo di questo progetto è quello di mettere in condizione gli alunni delle classi terze, alla loro prima
esperienza lavorativa, di inserirsi in un Ente/azienda per svolgere delle mansioni relative al loro percorso
di studi. Lo stage acquista un’importanza fondamentale il quanto l’alunno è inserito in una realtà concreta
di lavoro, sperimenta personalmente il ruolo per cui viene formato e, inoltre, impara ad apprendere con
modalità nuove.
10. AZIONI, FASI E ARTICOLAZIONI DELL’INTERVENTO PROGETTUALE
Il presente percorso di alternanza scuola-lavoro si articolerà in diverse fasi, durante l’intero anno
scolastico, e vedrà impegnati gli alunni in attività di diverso tipo che si svolgeranno sia a scuola che in
azienda.
Sinteticamente possiamo individuare le seguenti fasi:




fase di orientamento
attività svolte in aula
attività svolte in azienda
feedback
FASE DI ORIENTAMENTO
Presentazione del progetto dell’alternanza scuola-lavoro da parte della tutor scolastico e orientamento
sulle attività da svolgersi. Spiegazione dell’importanza formativa e professionalizzante dello stage:
consigli sulle normali regole di comportamento in quanto per gli alunni è la prima esperienza di un
progetto di alternanza e di stage.
ATTIVITA’ SVOLTE IN AULA
Queste attività, attuate in classe e nei laboratori di informatica e di lingue, saranno svolte dagli insegnanti
dei Consigli di Classe e dell’istituto nonché da esperti del settore aziendale; coinvolgeranno diverse
discipline facenti parte del curriculum scolastico e verteranno su problematiche di una certa rilevanza per
l’allievo (sicurezza in ambiente di lavoro, ricerca attiva del lavoro , competenze il lingua straniera…)
ORE IN AZIENDA
Gli alunni effettueranno un periodo di stage presso commercialisti, consulenti del lavoro, avvocati,
banche, aziende operanti nei diversi settori, enti pubblici.
FEEDBACK
Alla fine del periodo di stage ci sarà un momento di riflessione sulle attività svolte al fine di condividere e
socializzare le singole esperienze fatte dagli alunni nonché di individuare, insieme al tutor scolastico, gli
aspetti positivi ed eventualmente negativi dell’esperienza di stage.
11. DEFINIZIONE DEI TEMPI E DEI LUOGHI
Periodo (orientativamente)
Ore in aula
Ore in ambiente
Durata totale ore
di lavoro
Nov. 2015–Giu.2016
70
80
N. 150 per alunno
Periodo
Attività che si svolgeranno
Attività che si svolgeranno
(orientativamente)
in aula
in ambiente di lavoro
Novembre -
Contatti con aziende del territorio
Dicembre 2015
Progettazione degli interventi a cura
dell’ istituzione scolastica in sinergia
con gli Enti/aziende e tutti i soggetti
coinvolti
Gennaio 2016
Preparazione dell’ Alternanza
Definizione delle convenzioni
scuola-lavoro previo
Individuazione tutors esterni
accertamento delle
Calendario attività
Redazione del progetto
conoscenze, abilità,
competenze in ingresso.
Febbraio - luglio
Sicurezza in ambiente di lavoro
2016
Attività di sostegno su alcuni moduli
curricolari:
Definizione di un Progetto formativo
individuale nel quale saranno indicate
le attività specifiche svolte in azienda.
la gestione delle risorse
umane; i contratti di lavoro;
la ricerca attiva del lavoro; compilazione
di un curriculum vitae ; il colloquio di
lavoro;
approfondimento delle lingue straniere.
Incontri con esperti esterni e interni
Riflessione in classe sulla esperienza in
corso di
svolgimento; individuazione dei punti
di forza e le criticità.
Monitoraggio attività
Riflessione in classe sull’esperienza in
corso di
svolgimento per una socializzazione
Visite in aziende
delle attività svolte in “ambiente di
lavoro”, al fine di verificare se il
tirocinio soddisfa le aspettative.
Analisi dei problemi emersi ed
individuazione dei punti di forza
le criticità
Alternanza scuola-lavoro presso
Enti/aziende operanti sul territorio
Fasi dell’attività in azienda:
Inserimento/accoglienza:
Rilascio certificazione
L’alunno viene guidato dal tutor e
viene a conoscenza dell’organizzazione
aziendale, delle persone con le qual si
dovrà relazionare, dei compiti ed
attività che dovrà svolgere, dei metodi
e strumenti di lavoro.
Attività lavorativa:
In questa fase si costruisce il percorso
formativo del tirocinante che, in modo
diretto o in affiancamento, acquisisce
le abilità e sviluppa le competenze
definite nel percorso.
12.INIZIATIVE DI ORIENTAMENTO
Attività previste
Modalità di svolgimento
Incontri con gli alunni per l’informazione e la
condivisione dell’esperienza del progetto
In aula, in orario curriculare o extracurriculare
Incontri con esperti provenienti dal mondo del
lavoro
In aula, in orario curriculare o extracurriculare , con
esperti interni o esterni, su specifiche attività
professionali o attività produttive .
Attività di laboratorio
In orario curricolare ed extracurricolare
Incontri con aziende esterne
Visite guidate presso aziende operanti nel territorio
Svolgimento di specifici moduli
In aula, in orario curricolare o extracurriculare
(sicurezza in ambiente di lavoro, ricerca attiva del
lavoro , competenze il lingua straniera…)
13. PERSONALIZZAZIONE DEI PERCORSI
Attività previste
Modalità di svolgimento
Per ciascun alunno partecipante all’ alternanza sarà realizzato un curricolo personalizzato che prevede una
diversa articolazione delle discipline di studio : si concretizza in tal modo la possibilità reale di inserire e
valutare, all’interno del curricolo di ciascun alunno, l’esperienza di alternanza in Azienda, riconoscendo
al lavoro la sua dimensione culturale ed educativa.
Indagine sui bisogni formativi in entrata
Report del CdC, interviste
Stipula del Patto formativo con definizione degli
obbiettivi formativi idonei in relazione alla
formazione interna prevista.
Elaborazione da parte del tutor interno e del tutor
aziendale
14. ATTIVITA’ LABORATORIALI
Il percorso di alternanza prevede espressamente momenti di riflessione e approfondimento in aula nonché
utilizzo dei laboratori di informatica e di lingue per la realizzazione di alcuni moduli.
15. UTILIZZZO DELLE NUOVE TECNOLOGIE, STRUMENTAZIONI INFORMATICHE,
NETWORKING
Di grande utilità sarà l’uso delle nuove tecnologie, indispensabili nelle diverse fasi del percorso di
alternanza, sia al fine di consentire contatti con i tutors aziendali e con gli altri soggetti coinvolti che per
pubblicare e pubblicizzare le diverse fasi del percorso.
16. MONITORAGGIO DEL PERCORSO FORMATIVO E DEL PROGETTO
Il monitoraggio e la valutazione saranno articolati in tre momenti:
1- monitoraggio -valutazione in ingresso per l’accertamento dei prerequisiti;
2- monitoraggio-valutazione in itinere durante lo svolgimento del progetto in occasione delle
lezioni in aula;
3- valutazione finale al termine del percorso.
17. VALUTAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO E DEL PROGETTO
La valutazione del percorso formativo e del progetto sarà a cura dei docenti, del tutor interno ed esterno e
dell’alunno (autovalutazione) , in itinere e al termine delle attività. Saranno oggetto di valutazione le
conoscenze, abilità e competenze in uscita nonché le competenze informali e non formali.
18. MODALITA’CONGIUNTE DI ACCERTAMENTO DELLE COMPETENZE (Scuola – Struttura
ospitante) (TUTOR struttura ospitante, TUTOR scolastico, STUDENTE, DOCENTI DISCIPLINE
COINVOLTE, CONSIGLIO DI CLASSE)
Per l’accertamento del grado di acquisizione delle competenze previste nel progetto saranno predisposti
strumenti di misurazione e di valutazione che vedranno coinvolti congiuntamente:
 tutor aziendale: compilazione “scheda di valutazione allievo”;
 tutor scolastico: esprime una valutazione complessiva dell’esperienza tenendo conto delle
valutazioni espresse dai soggetti coinvolti nell’esperienza ;
 studente :
esprime un giudizio sullo stage (coerenza rispetto alle aspettative, accoglienza,
rapporti con i colleghi, preparazione scolastica, competenze, ecc);
 docenti delle materie coinvolte: valutano le competenze durante ed al termine
dell’esperienza sia tenendo conto dei risultati delle prove di verifica disciplinari, che delle
valutazioni espresse dai tutors;
 consiglio di classe: in sinergia con tutti i soggetti accerta e certifica, attraverso l’attestato
delle competenze, l’efficacia dell’attività formativa tenendo conto della crescita professionale e
personale dello studente.
19. COMPETENZE DA ACQUISIRE, NEL PERCORSO PROGETTUALE CON SPECIFICO
RIFERIMENTO ALL’ EQF
Competenze
Area dei Linguaggi
Abilità
Conoscenze
Leggere, comprendere
Esporre oralmente in
Lessico fondamentale e
ed interpretare la
modo logico, chiaro e
documentazione
coerente;
specifico per la gestione
di
comunicazioni in
contesti
prodotta nell’attività;
Affrontare molteplici
Padroneggiare gli
situazioni comunicative.
Codici della
comunicazione
strumenti espressivi per
gestire l’interazione
Ricercare, acquisire e
comunicativa in vari
selezionare informazioni
contesti;
generali e specifiche in
Documentare
adeguatamente il lavoro
formali ed informali;
orale, verbale e non
verbale;
funzione della
produzione
Organizzazione del
discorso
di testi di vario tipo.
espositivo;
Elementi strutturali di
un testo
e comunicare il risultato
prodotto, anche con
l’utilizzo delle
tecnologie
multimediali
Redigere sintesi e
relazioni.
scritto coerente e coeso;
Rielaborare in forma
chiara
le informazioni.
Modalità e tecniche
delle
diverse forme di
produzione
Produrre testi corretti e
coerenti, adeguati al
contesto lavorativo.
scritta: reazioni, report,
curriculum;
Fasi della produzione
scritta:
pianificazione, stesura
e revisione.
Lingue straniere
Utilizzare la lingua
Saper leggere e capire
straniera per i principali
documenti e formulari
di
scopi comunicativi ed
operativi.
tipo commerciale in
lingua
inglese
Saper redigere un
Lessico di base su
argomenti
di vita professionale in
inglese
Regole grammaticali
fondamentali in inglese;
resoconto di un’attività
in
Corretta pronuncia di un
inglese
repertorio di parole e
frasi di uso comune
nell’ambito
professionale.
Semplici modalità di
scrittura:messaggi brevi,
lettera commerciale in
inglese.
Area scientifica
competenze, abilità e conoscenze di questa area tenderanno all’acquisizione di
elementi utili allo sviluppo e applicazione proprie dell’area di indirizzo
tecnico – professionalizzante
Area di indirizzo :
Interpretare i sistemi
aziendali nei loro
modelli, processi e flussi
informativi con
riferimento alle
differenti
Settore economico:
Amministrazione,
Individuare il tipo di
azienda in relazione alle
classificazioni operate.
Riconoscere i soggetti
aziendali e individuare
le loro funzioni.
Gli elementi costitutivi
dell’azienda e la
funzione che ciascuno di
essi svolge
.
I soggetti che operano
nell’azienda e le
funzioni svolte da
Finanze e Marketing
ciascuno.
tipologie di imprese.
Riconoscere i diversi
modelli
organizzativi aziendali,
documentare le
procedure ricercare
soluzioni efficaci
rispetto a situazioni
date.
Utilizzare i sistemi
informativi aziendali e
gli strumenti di
comunicazione integrata
d’impresa per realizzare
attività comunicative in
riferimento a differenti
contesti.
Gestire il sistema delle
rilevazioni aziendali con
l’ausilio di programma
di contabilità integrata.
Riconoscere l’assetto
strutturale di un’impresa
attraverso l’analisi dei
suoi organigrammi e
funzioni grammi.
Distinguere le
operazioni di gestione
interna ed esterna.
Correlare e comparare
finanziamenti e
investimenti.
Distinguere l’aspetto
finanziario della
gestione da quello
economico.
Calcolare il reddito
d’esercizio e il
patrimonio di
funzionamento.
Il concetto di
organizzazione, le
possibili strutture
organizzative e i relativi
organigrammi.
Le aree funzionali, i
compiti attribuiti a
ciascuna e i rapporti che
intercorrono tra le
diverse aree.
La gestione:
caratteristiche
fondamentali.
Concetto di fabbisogno
finanziario , le fonti di
finanziamento e gli
investimenti.
I concetti di patrimonio
di funzionamento e di
reddito d’esercizio.
Rappresentare e
documentare procedure
e flussi informativi.
Rilevare in contabilità
generale delle
operazioni aziendali.
Individuare e accedere
alla normativa
pubblicistica, civilistica
e fiscale con particolare
riferimento
Obblighi contabili
imposti dalla normativa
civilistica e fiscale.
Regole e tecniche di
contabilità generale.
Strumenti e modalità di
rappresentazione delle
operazioni aziendali.
alle attività aziendali.
Area di
Sviluppare autonomia, spirito di iniziativa, creatività.
cittadinanza
Sviluppare capacità di organizzare il proprio apprendimento e di valutarne le
finalità
Riconoscere ed analizzare i problemi e proporre ipotesi risolutive, problem
solving
Muoversi con autonomia nel contesto di lavoro.
Potenziare le competenze comunicative con colleghi e superiori.
Rafforzare la motivazione allo studio
Acquisire capacità di autovalutazione
20. MODALITA’ DI CERTIFICAZIONE / ATTESTAZIONE DELLE COMPETENZE (FORMALI,
INFORMALI E NON FORMALI)
Tenuto conto delle indicazioni fornite dal tutor aziendale , dal tutor interno e dal CdC, l’istituto certifica,
sulla base di apposito modello, le competenze acquisite dagli studenti nei periodi di formazione in aula e
in azienda.
Il consiglio di classe certifica, attraverso l’attestato delle competenze, l’efficacia dell’attività
formativa tenendo conto della crescita professionale e personale dello studente.
Per quanto attiene alle competenze informali e non formali spetterà al Consiglio di classe validare e
valutare le esperienze acquisite dall’alunno anche al di fuori dei percorsi formali di istruzione,
tenendo conto delle competenze e abilità acquisite che risulteranno spendibili anche in altri
contesti non solo scolastici.
In questa ottica il Consiglio di classe sarà portato ad esprimere una valutazione ad ampio raggio
che esca fuori dai semplici contenuti disciplinari e che tenga conto dei reali processi di
maturazione degli alunni.
21. DIFFUSIONE/COMUNICAZIONE/INFORMAZIONE DEI RISULTATI
I diversi momenti del percorso che vedranno coinvolti gli alunni nelle diverse attività saranno pubblicati
sul sito web dell’istituto.
Fondamentale sarà la collaborazione con la stampa locale per una completa divulgazione del
progetto.
Significativa sarà la pubblicazione anche dei risultati da cui si potrà rilevare l’alto spessore
educativo e formativo dell’esperienza condotta in alternanza: essa potrà fungere da stimolo
motivazionale per quegli alunni a rischio di dispersione scolastica che troveranno una maggiore attrattività
nel frequentare la scuola in considerazione della opportunità di un diretto contatto con il mondo del
lavoro.
Polizza di assicurazione per gli studenti
a) Azienda Assicuratrice: Ambiente scuola Milano
b) Polizza n: FW/2015/01114
c)
Decorrenza: 29.11.2015
Data delibera Collegio dei Docenti :30 settembre 2015
scadenza: 29.11.2016