Programma del 24 maggio

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Programma del 24 maggio
Martedì 24 maggio 2011 ore 19.30
I’m not here, di Todd Haynes (USA 2007)
Un appuntamento di Milano Lattuada una stagione di lezioni tra
suoni e visioni, un’iniziativa di Fondazione Milano® che si ispira alla
figura del musicista Felice Lattuada (1882 - 1962), a cui è intitolato
l’Auditorium.
La passione per la musica, per il cinema e per l’insegnamento caratterizzano la vita del compositore e direttore d’orchestra italiano.
Lattuada è ricordato per sue composizioni di musica sinfonica, di
opere e di operette e per aver diretto l’orchestra del Teatro Dal
Verme e del Teatro alla Scala. Per il cinema ha lavorato come compositore di colonne sonore tra il 1931 e il 1953, e fu padre del noto
regista Alberto Lattuada. È stato Direttore della Civica Scuola di
Musica dal 1934 al 1962, definendo l’indirizzo artistico
professionale che ancora la caratterizza.
In programma 26 lezioni a tema musicale: 5 dedicate alla
classica, 8 al jazz e 13 al cinema musicale
milano lattuada
una stagione di lezioni tra suoni e visioni
11 FEBBRAIO | 27 MAGGIO 2011
ore 19.30
Auditorium Lattuada
Corso di Porta Vigentina 15/a Milano
LA LEZIONE
Lezione e proiezione a cura di Daniele Maggioni, docente di Milano Cinema e Televisione.
Nel film di Todd Haynes, I’m not here, ritratto dei primi anni di carriera di Bob Dylan, sei personaggi dai
nomi differenti incarnano altrettanti aspetti del carattere e delle diverse fasi della vita del musicista che,
nato Robert Zimmerman, inizia come cantante ambulante di caffè–house adottando il nome del bardo
gallese Dylan Thomas e ricrea progressivamente nel tempo immagine e personalità artistiche. I momenti chiave del percorso di Dylan ci sono tutti, anche se non in ordine cronologico: l’ammirazione per
Woody Guthrie, le canzoni di protesta della depressione americana, i movimenti per i diritti civili, il ruolo
di cantastorie contro la guerra e di ribelle per una causa, il complesso rapporto con l’universo femminile, l’attrazione per la musica country, il rifiuto di obiettivi politici, la controversa tendenza nei confronti
della musica elettronica, la sorprendente conversione al cristianesimo. Nella visione di Haynes, Dylan,
attraverso tutte le sue contraddizioni, è infatti stato, ed è, uno specchio in cui si riflettono le convinzioni
e le aspirazioni della gente. Il primo personaggio che incarna la personalità di Dylan è Woody, un bambino nero fuggito dal riformatorio che su un vecchio vagone raggiunge Guthrie al capezzale e a cui una
donna del Sud dice: “Vivi il tuo tempo, ragazzo, canta il tuo tempo”. La seconda figura è Arthur, che deriva il suo nome da Rimbaud ed è condannato per le sue posizioni politiche estreme; la terza è Robbie,
artista, padre assente di due figlie e marito inaffidabile di una pittrice francese (Charlotte Gainsbourg).
Poi ci sono Jack Rollins, cantore di protesta ai tempi della guerra in Vietnam, e Billy (The Kid), ribelle
di frontiera, fuorilegge e paladino di giustizia. Infine c’è Jude (Cate Blanchett), personaggio pubblico
tormentato, vituperato negli Stati Uniti e in Europa per aver deviato dal percorso folk e per aver tradito
i seguaci volgendosi al rock e alla chitarra elettrica. Ognuno di questi filoni è reso con un differente stile
registico e, lungo la strada, Dylan, mai nominato, incontra personaggi come Ginsberg e Warhol.
Todd Haynes (Encino, California, 2 gennaio 1961)
E’ un regista e sceneggiatore statunitense. Nel 1991 ha debuttato con il suo primo lungometraggio Poison basato su degli scritti di Jean Genet. Quattro anni dopo il regista diresse Julianne
MARZO Moore
2011 in Safe,
film premiato al Sundance Film Festival 1995 e selezionato per la Quinzaine des Réalisateurs a Cannes
nello stesso anno. Nel 1998 girò Velvet Goldmine, pellicola ispirata al glam rock che vinse un premio
speciale della giuria sempre a Cannes nel 1998 e ottenne una candidatura all’Oscar per i migliori costumi. Nel 2002 tornò a collaborare con Julianne Moore in Lontano dal Paradiso, presentata alla 59ª Mostra
internazionale d’arte cinematografica di Venezia.
Nel 2007 ha raggruppato un cast stellare per Io non sono qui, ispirato alla vita di Bob Dylan, in cui ben
sei attori diversi interpretano le gesta del cantautore.
il film verrà proiettato in lingua originale con sottotitoli in italiano
LA PROIEZIONE
I’m not here, di Todd Haynes (USA 2007)
Con Christian Bale, Cate, Blanchett, Marcus Carl Franklin
Richard Gere, Heath Ledger, Ben Whishaw - durata 135’
IL DOCENTE
Daniele Maggioni - Ha prodotto diversi film e documentari tra cui L’aria serena dell’ovest, Un’anima divisa in due, Le acrobate , Pane e Tulipani (David di Donatello 2000) tutti per la regia di S. Soldini, Il mnemonista (regia di P. Rosa) Forza Cani e Come l’ombra (regia di M. Spada).
Ha scritto la sceneggiatura di Come l’ombra e Il mio domani (regia di
Marina Spada). Ha pubblicato presso la casa editrice Il Castoro una
monografia su Ioris Jvens (con S. Cavatorta), presso Mondadori il manuale Professione Filmmaker (1997) e per Hoepli Il filmmaker digitale
(2008).
INFORMAZIONI
L’ingresso alle lezioni è con tessera a punti
Tessera 9 punti 35 euro
Tessera 18 punti 63 euro
Tessera 36 punti 108 euro
Tessera 45 punti 120 euro
Una lezione di jazz corrisponde a 3 punti, una lezione musica classica
a 2 punti, una lezione cinema a 1 punto.
È possibile acquistare la tessera anche per una singola lezione:
Una lezione di Jazz 12 euro
Una lezione di musica classica 8 euro
Una lezione di cinema 6 euro
Le tessere per la lezione singola possono essere acquistate presso l’Auditorium Lattuada nelle giornate degli appuntamenti dalle ore 19.
Le tessere a punti possono essere acquistate online
www.fondazionemilano.eu o presso l’Auditorium Lattuada Segreteria
Iscrizioni durante gli orari di apertura e dalle 19 nelle giornate degli
appuntamenti.
Dal 1 aprile la rassegna Milano Lattuada è a ingresso libero per
soci e dipendenti di Fondazione Milano®.
Per ulteriori informazioni tel. 02.971521