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mercoledì 22 marzo ore 16 e 21 CINEMA & cinema. Cannes Concorso 2016 Geraldine Hughes, Yul Vasquez, Jeremy Strong, Brian d’Arcy James, Colam Domingo, Maria-Christina Oliveras, Victor Pagan, Miranda Bailey, Anjili Pal, origine USA 2014, 120’. MA LOUTE A New York, il luogo più adatto a perpetuare l'esistenza di chi Regia Bruno Dumont, interpreti Fabrice Lucchini, Juliette si giova di un sistema sociale, che assiste senza aiutare Binoche, Valeria Bruni Tedeschi, Jean-Luc Vincent, Didier davvero, George è un senzatetto anche se non vuole Després, Laura Dupré, Brandon Lavieville, Cyril Rigaux, ammetterlo. La sua odissea si consuma nella ricerca di Angélique Vergara, origine Germania, Francia, 2016, 122’. qualcosa da mangiare, qualcosa da bere e di un letto per la Nella Baia de La Slack, Nord della Francia, è l’estate del notte. Una peregrinazione perpetua, tra altri disperati, 1910. Sparizioni misteriose convincono l’ispettore Machin, assistenti sociali ironici e un po’ cinici, teppistelli che gli accompagnato dal suo aiutante, ad iniziare un’indagine lanciano oggetti e vegans sempre disponibili ad offrire un che coinvolge la famiglia Brufort, di cui fa parte Ma Loute piatto di riso. Una favola nera con Alice nel paese degli orrori, (che per vivere raccoglie cozze o trasporta, col padre, a anziché delle meraviglie. È l’incubo ricorrente, Il crollo del selfbraccia, i ricchi che vogliono raggiungere l’altra sponda di made-man. Dopo Oltre le regole - The Messenger e dopo una piccola laguna) e quella dei Van Peteghem, borghesi Rampart, il terzo film diretto da questo regista smonta che occupano la propria villa in stile egizio e in bella vista definitivamente il mito americano. E fa impressione vedere del mare. Bruno Dumont, già professore di liceo, dopo Richard Gere, che produce ed interpreta, sospeso tra alcuni film drammatici di grande appeal, gira una serie l’immedesimazione e il metalinguaggio più evidente: se può televisiva e adesso questa strana eclettica commedia con succcedere ad una star come lui, perché non a noi, poveri tratti surreali. Grottesco, ma con punte di grand guignol, il mortali? L’american gigolò ha fatto il suo tempo. Adesso non ci film ci parla di una società sul margine. L’abisso è quello resta che la cenere (anche sui capelli). Riflettente. Come le della Grande Guerra, che attende tutti dietro l’angolo. Il superficie speculari che lo popolano. tono contraddistinto da una recitazione volutamente esagerata e sopra le righe. Segreti inconfessabili e mercoledì 12 aprile ore 16 e 21 divertimento attoriale. Ispirazione e ondeggiamento ebbro. Miglior Film Sezione ORIZZONTI Falso perbenismo vs. rozza ma autentica vitalità. Mostra del Cinema di Venezia 2016 Differente e ricco. mercoledì 29 marzo ore 16 e 21 Coppa Volpi Miglior Interpretazione Maschile Mostra del Cinema di Venezia 2016 IL CITTADINO ILLUSTRE (El ciudadano Ilustre) Regia Gastón Duprat e Mariano Cohn, interpreti Oscar Martinez, Dady Brieva, Andrea Frigerio, Belén Chavanne, Nora Navas, Manuel Vicente, Ivan Steinhardt, Marcelo D’Andrea, origine Argentina, Spagna 2016,118’. Daniel Mantovani, Nobel per la letteratura, lo predice già sul palco dell’attribuzione: “...questo premio farà di me anzitempo un monumento da museo”. E infatti quando lo ritroviamo non scrive più nulla da anni e rifiuta sistematicamente ogni invito, anche il più prestigioso, che gli venga offerto. Poi arriva via lettera una richiesta da Salas, minuscolo paese argentino, in cui il nostro è nato e cresciuto, decidendo, 40anni fa di andarsene. È lo scarto. Daniel accetta di andarci e, perdipiù, rigorosamente da solo... Scritto per essere efficace e spiazzante in modo ironico, sostenuto da un’ottima sceneggiatura, illuminato da una straordinaria intelligenza, sia emotiva che intellettuale, Il cittadino illustre è uno dei più bei film dell’anno. E per di più è anche una commedia! Il tema, scomodo quanto basta, parla di distanza culturale tra centro e periferie, tra l’intellettuale e il popolo, non risparmiando critiche né all’uno né all’altro, e giungendo a risultati a dir poco esilaranti. Chirurgico, ammirevole e veritiero, ma soprattutto senza sconti. mercoledì 5 aprile ore 16 e 21 SPECIALE CINEMA e Disagio GLI INVISIBILI (Time Out of Mind) Regia Oren Moverman, interpreti Richard Gere, Ben Vereen, Jena Malone, Steve Buscemi, Danielle Brooks, Cinema2day-Cinema a due euro LIBERAMI Regia Federica Di Giacomo, origine Italia 2016, 90'. Tre anni di ricerche, una pratica da sempre oggetto di pregiudizio, un frate di 77 anni letteralmente assediato da persone che si ritengono possedute dal Demonio. Una macchina da presa eclettica, che si muove in un ambito, che non ha nulla di quotidiano. La semplicità praticata e mostrata in una figura che definiremmo di un’altra epoca. Fuori dal tempo. Celebre per il carattere combattivo e infaticabile, Frate Cataldo è un veterano dell’esorcismo tra i più ricercati in Sicilia e non solo. La sua messa di liberazione è seguitissima da chi non trova rimedio né nella medicina, né nella psicanalisi. E se alcuni confidano senza dubitare nel potere dell’uomo di Chiesa, ci sono anche gli increduli, che non si smuovono dallo stereotipo ciarlatani/poveri illusi. Comicità involontaria e momenti di grande pathos, confini labili tra autosuggestione e vera patologia, Liberami è un piccolo e prezioso film perché non ti costringe a prendere posizione. Ti pone delle domande, non ti dà delle risposte. Perché forse il modo migliore per risolvere i problemi è cominciare a non negarli. In fondo non si riduce tutto ad un’eterna lotta tra il Bene e il Male? Tutt’altro che semplicistico e, a tratti, impressionante. SGUARDI PURI 2017 Watch Within The Frame è una rassegna cinematografica di Cinema Teatro Politeama - Fondazione Teatro Fraschini Comune di Pavia Assessorato alla Cultura ideata e curata da roberto figazzolo con Cinetica Film Club www.vivipavia.it www.politeamapavia.it Ingr esso inter o 5, r idotto AG IS e over 6 5 4 eur o, f ino 26 an ni 3 eur o