Raccogli e riutilizza l`acqua piovana

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Raccogli e riutilizza l`acqua piovana
Raccogli e riutilizza l'acqua piovana
Lunedì 09 Luglio 2012 12:01
L'Amministrazione pievigina aderisce alla campagna di pubblicità progresso " Raccogli e
riutilizza l'acqua piovana
" promossa dal Centro Internazionale per la Civiltà dell'Acqua con il patrocinio della Provincia di
Treviso.
Si ricorda inoltre che l’art. 68 del Regolamento Edilizio Comunale (R.E.C.) vigente - come
risultante a seguito dell’ultimo aggiornamento con deliberazione del Consiglio Comunale del
18.10.2010, n. 45, “Variante al Regolamento Edilizio e Norme Tecniche di Attuazione del
vigente PRG ai sensi dell'art. 50 - comma 4 - lett. l) della L.R. 61/85. R.E.C. artt. 6, 16 ter, 44,
78 - N.T.A. art. 29.8” - prevede che "in presenza di aree scoperte, private o condominiali, in
sede di progetto per nuovo intervento, ristrutturazione e risanamento, dovrà essere prevista nel
sottosuolo idonea vasca di raccolta delle acque meteoriche, con capacità non inferiore a 50
litri/mq di area scoperta, da utilizzarsi per finalità irrigue o altre finalità di uso domestico, non
potabile
” (sul tema del risparmio idrico vedi anche l'ordina
nza sindacale n. 19 del 29.03.2012 pdf 20 kB
).
Gli effetti meteorologici allarmanti che stanno interessando anche il nostro paese, mostrano che
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le previsioni dell'arrivo di importanti cambiamenti climatici, avversate o minimizzate in passato,
stanno invece, purtroppo, cominciando a manifestarsi con preoccupante puntualità. Abbiamo
trattato l'acqua come se tale risorsa come fosse illimitata e gratuita. Oggi ci accorgiamo che le
falde acquifere non sono inesauribili, ad esempio l'acqua prelevabile dai pozzi artesiani è
sempre di meno.
Ma l'acqua non serve solo per i pochi usi che possono venire in mente ad un'analisi sommaria.
L'acqua serve a molto di più: "lavare" od "innaffiare".
Prima di tutto l'acqua mantiene il ciclo naturale necessario alla nostra vita. L'acqua è necessario
per mantenere in vita le piante, che con l’aiuto dell’energia solare, trasformano l’acqua e la
CO2. Con questo processo, la fotosintesi, si crea l’ossigeno, essenziale per la vita, che tutti,
uomini, piante e animali, respirano, ed utilizzano per il proprio metabolismo, che non è che un
altro ciclo dell’acqua, questa volta biologico, senza il quale la vita è impensabile.
Ma la pioggia non serve solo a questo. L’acqua delle nuvole è l’acqua più pura che ci sia. Ma
quando cade sulla terra sotto forma di pioggia, neve o altro, l’acqua piovana pulisce l’atmosfera
da tutto quello che vi è presente: un litro di pioggia può pulire più di 300.000 litri d’aria. Le
precipitazioni si arricchiscono con i gas di scarico che l’uomo disperde nell’aria, e questi,
insieme ad altri inquinanti, rendono acida l’acqua. Tutte le sostanze inquinanti dovrebbero
essere eliminate alla fonte, perché una volta che le precipitazioni abbiano contaminato l’acqua e
il suolo, l’intervento di depurazione è molto più difficile.
Va inoltre considerato quanta acqua sia necessaria per la preparazione dei beni di consumo.
Nessun prodotto può essere fabbricato senza acqua: per un litro di birra servono 15 litri
d’acqua, per 1 kg di carta fino a 100 litri d’acqua e per 1 kg di plastica fino a 500 litri. L'Italia è ai
primi posti tra i paesi europei con riferimento alla domanda complessiva di acqua. Rispetto ad
una media dei paesi dell'UE di 604 metri cubi per abitante all'anno, il nostro Paese registra un
valore stimato intorno ai 908 metri cubi per abitante all'anno. Più di noi solo l'Olanda.
L'acqua è preziosa, ed inizia davvero a scarseggiare.
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Utilizzo dell'acqua potabile domestica per settori
Per modificare questa situazione saranno necessari dei cambiamenti, a livello
politico-economico, sul modo di intendere lo sviluppo e sulle ricadute di quest'ultimo
sull'equilibrio ecologico del pianeta.
Dal punto di vista pratico, invece, servono immediate risposte su come affrontare le emergenze
dell'oggi e dell'immediato futuro.
Il recupero dell'acqua piovana.
Occorre che, da un lato, una serie di misure entrino a far parte della prassi progettuale dei
tecnici, dall'altro lato serve che gli utenti assumano nuovi comportamenti nell'uso della risorsa
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acqua.
Tra i sistemi in grado di offrire un immediato contributo alla soluzione del problema acqua
(spreco, scarsità, crescenti costi dell'approvvigionamento) vi sono quelli basati sul recupero e
riciclaggio delle acque piovane (o acque meteoriche).
Si tratta di impianti modulari, anche molto evoluti (spesso di fabbricazione tedesca), che
l'aumento dei prezzi dell'acqua potabile ha resa sicuri e di elevata convenienza economica.
Gli utilizzi tipici dell'acqua così ottenuta sono:
Usi esterni:
• annaffiatura delle aree verdi pubbliche o condominiali;
• lavaggio delle aree pavimentate;
• autolavaggi, intesi come attività economica;
• usi tecnologici e alimentazione delle reti antincendio.
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Usi interni:
• alimentazione delle cassette di scarico dei w.c.;
• alimentazione di lavatrici (se a ciò predisposte);
• distribuzione idrica per piani interrati e lavaggio auto;
• usi tecnologici vari, come ad esempio, sistemi di climatizzazione passiva/attiva.
Economicamente il vantaggio è evidente, trattandosi di una risorsa gratuita.
L'acqua piovana, inoltre, non contiene calcare né cloro ed è ottima nei seguenti impieghi:
• per le pulizie, grazie all'impiego di acqua meno calcarea, si riduce l'impiego di detersivo.
• l'assenza di calcare mantiene pulite le parti interne degli elettrodomestici, diminuendo usura e
consumo di elettricità.
• per gli scarichi del w.c., dove non si ha la formazione di calcare.
• per il giardinaggio, l'assenza di cloro è benefica per la flora batterica del terreno e per le piante
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stesse.
Come si accennava sopra, l'acqua piovana non è potabile.
Le fonti dei contaminanti presenti possono essere:
• sostanze presenti in atmosfera e che verranno raccolte dall'acqua (ricordare il fenomeno delle
"piogge acide");
• sostanze rilasciate dai materiali che compongono i sistemi di raccolta e di stoccaggio delle
acque;
• sostanze presenti sulle coperture e sulle superfici destinate alla raccolta della pioggia (foglie,
fango, etc.);
• parassiti, batteri e virus derivati dalle escrezioni di uccelli ed animali che hanno accesso alla
copertura e alle superfici di raccolta.
Escludendo l'uso potabile, non vi sono problemi di sorta relativamente agli impieghi su elencati.
Come funziona un impianto di raccolta dell’acqua piovana?
Mediante dei filtri l’acqua viene liberata dalle impurità, foglie e sabbia, rimanendo sempre
chiara, fresca e inodore. Ovvio che l'acqua piovana non diventerà potabile, non la si dovrà mai
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utilizzare a scopo alimentare o per l'igiene personale.
Un impianto è tipicamente composto da:
- un serbatoio (interrato o meno, ad esempio in cantina);
- un sistema filtrante;
- una centralina di controllo;
- una pompa;
- accessori eventuali.
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Un
sistema
tipo
èsul
questo:
1)
immersa
l'acqua
dalla
nel
viene
pozzetto
sporcizia
raccolta
di
più
raccolta,
dallo
grossolana.
scarico
convogliata
delle
grondaie,
verso
un
direttamente
filtro
che
ha
oossigenato,
la
tramite
funzione
unatemperatura
di
pompa
separare
2)
verso
L'acqua
e
allo
incanalata
scopo
di
all'interno
non
smuovere
serbatoio
gli
eventuali
tramite
sedimenti
una
tubazione
sul
fondo
lasi
cui
del
parte
serbatoio.
finale
è rivolta
serbatoio
3)
sotto
L'aspirazione
ill'alto,
modo
dell'acqua
successiva
da
pescare
tramite
dell'acqua
l'acqua
un
tubo
più
all'interno
flessibile
pulita.
del
con
serbatoio,
galleggiante,
avviene
posto
amineralizzandola,
all'interno
qualche
centimetro
del
4)
ha
d'acqua
Una
inoltre
centralina
piovana
ilindi
compito
nel
elettronica,
di
serbatoio.
comandare
controlla
una
pompa
dell'acqua
di
mandata
potabile
efuoriuscita
quando
l'intero
esaurisce
centralina
la
riserva
Un
inserire
così
altro
deviare
nel
modo
pluviale
l’acqua
semplicissimo
discendente,
in
bidoni
di
raccogliere
plastica
aedel
circa
sottostanti.
l’acqua
m
da
terra,
piovana
una
per
derivazione
irrigare
ilsistema.
opiovana.
giardino,
travasatore,
èpiù
quello
che
puòdi
Le
fresca
condizioni
elivello
assenza
ideali
di
per
luce.
la
conservazione
dell'acqua
sono:
ambiente
L'ossigeno
sedimentazione
favorisce
fondo
la
proliferazione
del
serbatoio,
di
batteri
e1,5
mantengono
utili
che
decompongono,
l'acqua
più
pura.
ladi
luce
inoltre
non
favorisce
la
formazione
di
alghe.
IL'assenza
componenti
caratteristici
di
un
impianto
per
ilpozzetto
recupero
dell'acqua
sostanze
Deviatore:
inquinanti)
Ilintercettazione
deviatore
da
quelle
serve
aentrata.
destinate
separare
allo
le
acque
stoccaggio.
di
prima
pioggia
(generalmente
cariche
Spesso
portello
deflusso
conformazione
apertura.
incernierato
ha
dell’acqua
funzionamento
ostruisce
piovana
alla
tubazione:
la
manuale,
sezione
entro
ill'afflusso
in
pluviale,
del
einterramento)
in
pluviale
pratica
mentre
provocando
verticale
si
tratta
quando
di
ilalla
un
portello
la
viene
accessorio
abbassato
non
ostacola
composto
del
liquido
la
sua
ilLa
normale
da
particolare
attraverso
un
smaltimento.
dispositivo
può
essere
utilizzato
sia
aposizione
scopo
di
raccolta
e
stoccaggio,
che
a
scopo
di
-Ilun
piovana
Filtro:
Il
sul
filtro
suo
serve
percorso.
ad
evitare
Può
l’immissione
essere
di
diversi
nel
serbatoio
tipi:
dei
corpi
estranei
raccolti
dall’acqua
a)
asportazione
elemento
2
stoccaggio,
sistema
decimi
integrato
di
di
di
smaltimento.
millimetro.
mentre
di
un
al
breve
i
pluviale.
residui
La
tratto
porzione
interno,
solidi
E'
dello
inserito
intercettati
d’acqua
stesso.
genere
sulla
che
E’
tubazione
vengono
una
costituito
penetra
griglia
convogliati
del
attraverso
da
metallica
pluviale
un
involucro
dalla
con
il
mediante
filtro
fori
restante
esterno
è
di
inviata
diametro
taglio
acqua
e
allo
da
e
un
anche
verso
ilai
b)
accessibile
dell’acqua,
quale
chiusino
lavandolo
Filtro
viene
centrifugo.
ed
con
immessa
mediante
effettuando
diretto
acqua
il
E'
liquido
tangenzialmente,
corrente.
un’apertura
generalmente
una
in
pulizia
superiore
o
interrato,
mediante
La
separando
manutenzione
dotata
ed
spazzolatura,
è
i
di
composto
residui
coperchio.
del
solidi
filtro
oppure
da
Sfrutta
una
si
compie
griglia
estraendo
camera
la
velocità
accedendo
periferica
filtrante
il
filtro
in
ingresso
sulla
e
dal
c)
pluviali
grossolano
con
sospese
involucri
"troppo
lavaggio
ghiaia
dotato
pieno"
a
rimangono
(o
camere.
di
tessuto-non
nella
(foglie,
granulometria
di
smaltisce
coperchio
sostituzione)
E’
detriti
intrappolate
un
tessuto).
contenitore
l’eccesso
e
similari).
per
decrescente
del
l’accesso.
nel
In
materiale
di
caso
L’interno
da
materiale
liquido.
interrare
nel
di
L’uso
ostruzione
filtrante
senso
Le
del
filtrante
è
operazioni
poco
limitato
di
in
scorrimento
più
acqua
(che
del
grande
filtro
è
di
può
suddiviso
corrente.
manutenzione
sola
o
essere
di
di
delle
intercettazione
afflussi
un
in
comune
acque.
anche
2
o
eccessivi
consistono
3
racchiuso
camere,
Le
pozzetto
di
sostanze
sporco
d’acqua
caricate
nel
in
per
un
d)
funziona
sottostante,
agisce
autopulente.
a
caduta.
mentre
su
questi
In
la
Provvede
pratica
parte
ultimi
restante,
l’acqua,
trascinandoli
alla
cattura
passando
impedita
del
verso
a
materiale
sul
filtrare
lo
filtro,
scarico.
dalla
indesiderato
cade
presenza
per
la
maggior
mediante
stessa
parte
degli
filtri
nella
eventuali
in
tessuto
zona
e
residui,
La
Serbatoio:
scelta
del
Il
tipo
serbatoio
da
adottare
rappresenta
dipende
il
cuore
da
vari
dell’intero
fattori:
sistema
di
recupero
dell’acqua
piovana.
a)
utilizzi
Posizione.
(solo
per
per
La
interno,
annaffiature,
posizione
resistente
influisce
etc.),
per
sui
sul
costi
sistema
di
installazione
di
distribuzione
e
sui
materiali
e
manutenzione,
(con
impiegati.
o
senza
sulla
pompa)
forma
e
sugli
serbatoio
può
essere:
fuori
terra,
all’interno
(cantina,
garage,
etc.)
e
interrato:
-Il(compatta
simili.
fuori
terra:
generalmente
per
acqua
destinata
ad
annaffiature
(giardino,
etc.)
o
a
lavaggi
e
solito
per
interno
l’interramento
è
motivata
all’edificio:
dalla
(terreno
in
locali
facilità
roccioso,
a
di
livello
installazione,
suolo
falde
superficiali,
o
interrati
dalla
indisponibilità
(autorimesse,
ecc.).
di
cantine,
spazi
all’aperto,
etc.);
la
scelta
da
difficoltà
di
sagoma
La
interrato:
sequenza
pur
serbatoio
di
essendo
posa
in
stesso,
opera
più
costosa
e
prevede:
consente
a
causa
l’installazione
dello
scavo
di
necessario,
manufatti
anche
elimina
di
dalla
grande vista
capienza.
la
1)
scavo
(alla
distanza
di
almeno
un
metro
da
murature
e
altre
opere
di
fondazione);
2)
di
una
semivuoto!);
10
formazione
soletta
cm.
(in
di
caso
zavorra
di
un
di
letto
possibile
per
di
evitare
sabbia,
presenza
che
oppure
questi
di
acqua
di
posso
una
nel
soletta
"venire
terreno,
in
a
calcestruzzo
galla"
occorre nel
ancorare
terreno,
dello
spessore
nel
il
serbatoio
caso
minimo
fosse
ad
3)
d’acqua
riempimento
del
volume
del
serbatoio
di
scavo
residuo;
con
acqua
e
contemporaneo
riempimento
con
sabbia
saturata
4)
installazione
delle
tubazioni
di
collegamento
con
le
altre
componenti
dell’impianto;
5)
serbatoio
ripartizione
completamento
sia
dei
interessata
carichi.
dell’interramento
dal
transito
e,
di
nel
veicoli,
caso
realizzare
la
superficie
una
della
soletta
zona
in di
calcestruzzo
interramento
per
del
la
b)
legato
delle
Capienza.
superfici
alla
attenta
Le
dimensioni
raccolta,
valutazione
ecc.)
variano
delle
e
alle
caratteristiche
in
prestazioni
genere
da
richieste
1000
ambientali
a
10.000
(fabbisogno,
(piovosità
litri.
Il
dimensionamento
etc.).
locale,
dimensioni
è
e
tipo
c)
Forma:
Generalmente
cilindrica
con
asse
in
senso
orizzontale
o
verticale.
d)
vetroresina
Materiale.
o
I
in
serbatoi
polietilene.
sono
realizzati
in
materiali
compatibili
con
le
normative.
Generalmente
in
La
nel
almeno
manutenzione
controllo
ogni
della
5/10
necessaria,
anni.
chiusura
dei
consiste
pozzetti
nel
di
accesso.
controllo
Va
visivo
inoltre
e
olfattivo
effettuata
dell’acqua
un
pulizia
accumulata
interna
e
a
turbolenze
superficie
180°,
che
immissione
oppure
che
consente
potrebbero
di
sabbie
(tubo
l’immissione
mettere
di
e
fanghi
calma).
dal
in
depositati
E'
sospensione
basso
dotato
delle
sul
di
un
fondo
acque
eventuali
raccordo
del
piovane
serbatoio.
stratificazioni
terminale
in
modo
interno
galleggianti
da
non
inferiore
creare
in
curvato
Tubo
di
scarico.
E'
a
quota
A
forma
uguale
di
sifone,
o
inferiore
evita
il
a
riflusso
quella
di
immissione.
odori
sgradevoli
provenienti
dal
sistema
di
il-smaltimento.
Valvola
riflusso
di
acque
non
ritorno.
provenienti
Evita
la
dal
contaminazione
sistema
di
smaltimento.
delle
acque
stoccate
nel
serbatoio,
impedendo
Normalmente
componenti
asempre
è
monte
corredata
esso
da
ad
filtro
animali
adel
grata
e insetti
che blocca
che
potrebbero
l’accesso
dallo(vedi
escarico.
alle
altre
Va
dell'acqua
ricordato
piovana
per
di non
innescare
trascurare
fenomeni
di proteggere
di
adeguatamente
diserbatoio
zanzare
le vasche
di sul
raccolta
tema
l'ordinanza
sindacale
n.
34
23.05.2012
-proliferazione
pdf 25 kB ).alrisalire
anche
8/8