Giunta regionale Toscana
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AREA EXTRADIPARTIMENTALE SVILUPPO SOSTENIBILE U.O.C. Indirizzi e strumenti regionali in materia di V.I.A. CONFERENZA DI SERVIZI INTERNA Riunioni del 23 e del 29 Maggio 2002 Oggetto: Procedimento di Valutazione di Impatto Ambientale di competenza regionale, ex artt.14 e segg. della L.R. 79/98 in merito al progetto inerente l’ampliamento e la ristrutturazione del porto turistico esistente nel Comune di San Vincenzo (LI) proposto dal Comune di San Vincenzo (LI) L’anno duemiladue, il giorno ventitré del mese di maggio (23/05/02) presso la sede Regionale di via Bardazzi 19/21 Firenze, a seguito di convocazione con nota prot.108/ 2681/09-02-02 del 15/05/2002, a firma del Responsabile della UOC “Indirizzi e strumenti regionali in materia di VIA” dell’Area Extradipartimentale Sviluppo Sostenibile della Regione Toscana, si è riunita la Conferenza di Servizi in oggetto. VISTO • La Legge Regionale 3 settembre 1996 n. 76 (Disciplina degli accordi di programma e delle conferenze dei servizi) • L’art.14 della legge 7 agosto 1990 n. 241 e successive modificazioni ed integrazioni (Nuove norme in materia di procedimento amministrativo) • La Legge Regionale 3 novembre 1998 n.79 (Norme per l’applicazione della valutazione di impatto ambientale) • La Deliberazione Giunta Regionale 20 settembre 1999 n.1068 (L.R. 3 novembre 1998 n.79 “Norme per l’applicazione della VIA”. Approvazione nuovo testo linee guida di cui all’art.22 “Disposizioni attuative delle procedure” • La Deliberazione Giunta Regionale 20 settembre 1999 n.1069 (L.R. 3 novembre 1998 n.79 “Norme per l’applicazione della VIA”., Approvazione nuovo testo norme tecniche di cui all’art.22 “Disposizioni attuative delle procedure” ) • La Deliberazione Giunta Regionale 15 giugno 1999 n. 696 (L.R. 3 novembre 1998 n.79 Modalità di comunicazione e di deposito dei progetti da sottoporre a procedimento regionale di VIA); • La Deliberazione Giunta Regionale 2 aprile 2001 n. 356 (Procedimento regionale di VIA ex artt. 14 e seguenti L.R. 79/98. Attribuzione competenza alla Giunta Regionale); • La Legge Regionale 11 agosto 1997 n. 68 (Norme sui porti e gli approdi turistici della Toscana); 1 • Decreto Ministeriale del 25 gennaio 1967 (Dichiarazione di svincolo di una zona sita nel territorio del Comune di S. Vincenzo (Livorno); PREMESSO che in data 27.07.01 il Comune di San Vincenzo ha presentato alla Regione Toscana richiesta di pronuncia sulla compatibilità ambientale ai sensi dell’art. 14 della L.R. 79/98, relativa al progetto per l’ampliamento e la ristrutturazione del porto di San Vincenzo (LI) provvedendo, contestualmente, al deposito del progetto esecutivo, dello studio di impatto ambientale e della sintesi non tecnica presso la Regione Toscana e la Provincia di Livorno; che l’intervento di cui trattasi ricade tra le opere indicate al punto b) dell’allegato A1 della L.R. 79/98 e, pertanto, è sottoposto a procedura di valutazione di impatto ambientale di competenza della Regione; che la pubblicazione dell’avviso al pubblico della procedura di valutazione è avvenuta in data 02.08.01 sui quotidiani “La Repubblica” e “Il Tirreno” e che tale data costituisce avvio del procedimento in oggetto; che in data 06.08.01 il proponente ha provveduto ad integrare il suddetto avviso di pubblicazione; che durante il prescritto periodo di deposito della documentazione suddetta, terminato in data 15.09.01, sono pervenute le osservazioni da parte dei cittadini di San Vincenzo, dei proprietari di seconde case, dei turisti, degli operatori commerciali, dei titolari di posti barca, del WWF, di Legambiente, dell’Associazione Albergatori e Operatori Turistici San Vincenzo, del Gruppo Consiliare Alternativa; che l’Area extradipartimentale “Sviluppo sostenibile”, in quanto ufficio competente per la VIA, a seguito dell’avvio di procedimento, ha richiesto in data 06.08.01, per le specifiche competenze in conformità al comma 7 dell’art. 14 della L.R.79/98, contributi istruttori agli uffici regionali ed all’A.R.P.A.T. sulle problematiche di maggiore emergenza; a seguito delle citate richieste sono pervenute le seguenti note: - Dip.to delle Politiche Territoriali e Ambientali – Area Tutela del Territorio Dip.to delle Politiche Territoriali e Ambientali – Area Tutela dell’Inquinamento Elettromagnetico ed Acustico Dip.to delle Politiche Territoriali e Ambientali – Area Infrastrutture Dip.to delle Politiche Territoriali e Ambientali – Area Pianificazione del Territorio Dip.to delle Politiche Territoriali e Ambientali – U.O.C. Tutela della Diversità Ecologica Dip.to delle Politiche Territoriali e Ambientali – Area 13 Rifiuti e Bonifiche Dip.to delle Politiche Territoriali e Ambientali – Area tutela delle acque interne e costiere Dip.to del Diritto alla Salute e delle Politiche di Solidarietà – Area Sistema Regionale di Prevenzione Collettiva Ufficio Programmazione e Controlli – Area Verifica della Programmazione ARPAT – Dipartimento Sub-provinciale di Piombino ARPAT – AREA MARE - Dipartimento Sub-provinciale di Piombino che l’Area extradipartimentale “Sviluppo sostenibile” ha richiesto inoltre, nella medesima data, i pareri alle Amministrazioni interessate in conformità al comma 7) dell’art.14 della L.R. 79/98 per quanto di competenza; a seguito delle citate richieste è pervenuto il parere della Provincia di Livorno; che, dall’esame della documentazione presentata dal proponente, dei pareri e dei contributi istruttori pervenuti presso questo ufficio nonché delle osservazioni presentate al riguardo, è emersa la necessità di chiedere integrazioni al progetto ed allo studio di impatto ambientale; che, pertanto, con comunicazione del 24.10.01, l’ufficio procedente ha richiesto al proponente la necessaria documentazione integrativa; 2 che in data 14.03.2002 il Comune di San Vincenzo ha depositato la documentazione integrativa chiedendo il riavvio della procedura di V.I.A. in questione; che questo ufficio ha conseguentemente richiesto, in data 18.03.02, ulteriori contributi istruttori agli uffici regionali ed all’A.R.P.A.T. relativamente al contenuto della documentazione integrativa; che a seguito delle citate richieste sono pervenute le seguenti note: - Dip.to delle Politiche Territoriali e Ambientali – Area Tutela del Territorio Dip.to delle Politiche Territoriali e Ambientali – Area Tutela dell’Inquinamento Elettromagnetico ed Acustico Dip.to delle Politiche Territoriali e Ambientali – Area Infrastrutture Dip.to delle Politiche Territoriali e Ambientali – Area Pianificazione del Territorio Dip.to delle Politiche Territoriali e Ambientali – Area Porti, Aeroporti e Centri Intermodali Dip.to delle Politiche Territoriali e Ambientali – Area 13 Rifiuti e Bonifiche Dip.to delle Politiche Territoriali e Ambientali – Area Tutela delle Acque Interne e Costiere Dip.to delle Politiche Formative e Beni Culturali – Servizio Investimenti nei Beni Ambientali Dipto Sviluppo Economico - Servizio Foreste e Patrimonio Forestale _ U.O.C. Foreste Dip.to del Diritto alla Salute e delle Politiche di Solidarietà – Area Sistema Regionale di Prevenzione Collettiva Ufficio Programmazione e Controlli – Area Verifica della Programmazione ARPAT – Dipartimento Sub-provinciale di Piombino ARPAT – AREA MARE - Dipartimento Sub-provinciale di Piombino che , inoltre, nella suddetta data, l’ufficio medesimo ha richiesto ulteriori pareri alle amministrazioni interessate relativamente della documentazione integrativa; che a seguito delle citate richieste è pervenuta la nota della Soprintendenza per i Beni Ambientali, Architettonici, Artistici e Storici per le province di Pisa, Livorno, Lucca, Massa Carrara; che successivamente, in data 17 maggio 2002, ad istruttoria chiusa, sono pervenute ulteriori note di osservazioni alla documentazione integrativa da parte del gruppo consiliare “Alternativa” ed altresì, congiuntamente, da parte del Comitato dei cittadini, WWF, Legambiente; che, in data 21 maggio 2002, è inoltre pervenuto via fax, sempre in relazione alle integrazioni del proponente, il parere favorevole della Provincia di Livorno; che detti ultimi documenti saranno tutti esaminati nel corso della seduta odierna. VISTO che, con lettera prot.108/ 2681/09-02-02 del 15/05/2002, a firma del Responsabile della UOC “Indirizzi e strumenti regionali in materia di VIA” dell’Area Extradipartimentale Sviluppo Sostenibile della Regione Toscana, è stata indetta, per la data odierna, del 23 maggio 2002, ai sensi dell’art. 13 della L.R. 76/96, la presente Conferenza di Servizi alla quale sono stati invitati i soggetti responsabili dei seguenti uffici regionali per esprimere le valutazioni di rispettiva competenza sull’intervento di cui all’oggetto: Struttura Area Extradipartimentale verifica della programmazione Area Infrastrutture Area Pianificazione del territorio Area Porti Aeroporti e Centri Intermodali U.O.C. Foreste del Servizio Patrimonio agro-forestale Area Tutela e Valorizzazione delle Risorse Ambientali Ufficio Regionale per la Tutela del Territorio di Livorno Area Qualità dell’Aria e Rischi Industriali Responsabile Arch.Enrico Guadagni Arch. Riccardo Baracco Ing. Pierluigi Giovannini Arch. Umberto Bianconi Dott. Giovanni Vignozzi Dott. Edoardo Fornaciai Ing. Marco Trambusti Dott. Mario Romanelli 3 Area Rifiuti e Bonifiche Area servizi di prevenzione Area Trasporti Area Tutela del territorio Area Tutela dell’inquinamento elettromagnetico ed acustico Area Tutela delle Acque Interne e Costiere Area Viabilità Regionale Area Energia Servizio Investimenti nei beni culturali Servizio sub-provinciale dell’ A.R.P.A.T di Piombino Area per la Tutela dell’Ambiente Marino, Lagunare, Lacustre, Costiero e dell’Ittiofauna (“Mare”) A.R.P.A.T: Direttore Generale dell’ A.R.P.A.T Direttore Tecnico dell’ A.R.P.A.T Ing. Giovanni Barca Dott. Bruno Cravedi Ing. Saverio Montella Dott.sa Maria Sargentini Ing. Marco Casini Arch. Paolo Matina Arch. Andrea Tucci Dott. Marco Gomboli Arch. Patrizio Tancredi Dott. Roberto Pietrini Dott. Mario Bucci Dott. Alessandro Lippi Dott. Lario Agati TUTTO CIO’ PREMESSO E CONSIDERATO Il Responsabile della UOC “Indirizzi e strumenti regionali in materia di VIA”, Arch. Fabio Zita, in qualità di Presidente, procede a verificare la validità delle presenze nonché delle deleghe prodotte dando atto dei seguenti risultati: Struttura Area Porti Aeroporti e Centri Intermodali Area Pianificazione del Territorio Area Tutela del Territorio Area Extradipartimentale verifica della programmazione Area Infrastrutture Area Rifiuti e Bonifiche Area servizi di prevenzione Area Tutela dell’inquinamento elettromagnetico ed acustico Area Tutela delle Acque Interne e Costiere Servizio sub-provinciale dell’ A.R.P.A.T di Piombino Area per la Tutela dell’Ambiente Marino, Lagunare, Lacustre, Costiero e dell’Ittiofauna (“Mare”) A.R.P.A.T: U.O.C. Foreste del Servizio Patrimonio agro-forestale Area Tutela e Valorizzazione delle Risorse Ambientali Ufficio Regionale per la Tutela del Territorio di Livorno Area Qualità dell’Aria e Rischi Industriali Area Trasporti Area Viabilità Regionale Area Energia Servizio Investimenti nei beni culturali Direttore Generale dell’ A.R.P.A.T Direttore Tecnico dell’ A.R.P.A.T - Rappresentante Arch. Umberto Bianconi Ing. Pierluigi Giovannini Arch. Massimo Basso Dr.ssa Maria Sargentini Dott. Giovanni Reggioli Ing. Enrico Becattini Ing. Giovanni Barca Dr.ssa Manuela Moranduzzo Ing. Giorgio Galassi Dott. Marisa Iozzelli Dr.ssa Barbara Bracci Dott. Mario Bucci assente assente assente assente assente assente assente assente assente assente Sono altresì presenti per l’Area extradipartimentale Sviluppo Sostenibile: il responsabile della UOC “Indirizzi e strumenti regionali in materia di VIA” Arch. Fabio Zita, con funzioni di Presidente della Conferenza; la Dott.ssa Anna Liuzzo con funzioni di segretario della Conferenza; l’Ing. Concetta Coriglione in qualità di responsabile del procedimento; 4 Esaurita la parte preliminare il Presidente apre la seduta alle ore 15,15 circa ed invita il responsabile del procedimento, l’Ing. Concetta Coriglione, ad illustrare il progetto; il responsabile del procedimento procede quindi ad illustrare il “Rapporto istruttorio interdisciplinare inerente l’impatto ambientale dell’intervento in oggetto riferendo quanto segue: • • • Lo scopo del progetto consiste: nell’ampliamento della struttura portuale esistente finalizzata all’incremento della ricettività dagli attuali 272 a 350 posti barca; nella riqualificazione del porto esistente finalizzata al superamento delle problematiche ambientali, idraulico marittime, di sicurezza per la navigazione; nella riprogettazione urbanistico architettonica dei collegamenti del porto con il centro storico; al tal fine è prevista la realizzazione di: • • • • • • • • Opere a mare due dighe foranee (sopraflutto e sottoflutto) del tipo a scogliera con muro di coronamento in cls, e lunghezza totale di 845 m; tali opere delimiteranno uno specchio d’acqua di superficie pari a 45.700 mq, profondità all’imboccatura di 3,5 m e nelle aree interne di 2 – 3 m, opere a terra uno stabilimento balneare a pianta triangolare con copertura ad effetto tenda, un’area destinata all’assistenza nautica comprendente un edificio adibito alla riparazione e manutenzione delle imbarcazioni, due parcheggi di tipo coperto suddivisi in due fabbricati uno di mq. 7.000, l’altro mq. 5.250, ubicati rispettivamente agli estremi nord e sud della nuova area portuale, tre settori semicircolari antistanti Piazza Grandi e Piazza V.Veneto che conterranno a livello di banchina attività commerciali, servizi e attrezzature (servizi igienici, docce, infermeria, associazioni nautiche, ecc), un edificio denominato “Torre di Porto” adibito ai servizi di controllo, gestione e sorveglianza, collegato a Piazza Grandi con un percorso pedonale, due aree (in totale mq 5.400) a livello di banchina destinate al parcheggio degli autoveicoli, la riqualificazione di Viale Marconi; il responsabile del procedimento termina l’intervento richiamando le conclusioni di cui al rapporto istruttorio in esame riguardanti gli impatti significativi connessi alla costruzione e all’esercizio dell’opera sulle componenti ambientali del sistema infrastrutturale, del clima acustico, del sistema funzionale, della qualità del paesaggio, del bilancio idrico e della dinamica costiera; dopodiché dà lettura di tutte le prescrizioni e raccomandazioni proposte nel rapporto medesimo riferite alle successive fasi di progettazione esecutiva e di realizzazione e gestione dell’opera. Sul merito delle suddette prescrizioni e raccomandazioni si apre quindi la discussione dei presenti tesa per lo più ad un esame approfondito del contenuto delle medesime e conseguentemente alla elaborazione di tutta una serie di modifiche e/o integrazioni delle stesse. Infine la discussione dei presenti si sposta sulla valutazione delle osservazioni menzionate nella premessa del presente documento che, pur se pervenute ad istruttoria chiusa, risultano comunque pertinenti all’oggetto del procedimento. Alle ore 17,15, preso atto della difficoltà di addivenire alla chiusura dei lavori della Conferenza nella seduta odierna - attesa la complessità degli argomenti in trattazione - i partecipanti convengono, all’unanimità, sulla opportunità di aggiornare la stessa alla seduta successiva del 29 maggio 2002 presso la stessa sede regionale di via Bardazzi 19/21 in Firenze. --------------------------------------L’anno duemiladue, il giorno ventinove del mese di maggio (29/05/02) presso la sede Regionale di via Bardazzi 19/21 Firenze, a seguito di convocazione del 27/05/2002 da parte del Presidente Arch. Fabio Zita, alle ore 15,00, si è riunita in seconda seduta la Conferenza di Servizi in oggetto con i seguenti partecipanti: 5 Struttura Area Porti Aeroporti e Centri Intermodali Area Pianificazione del Territorio Area Tutela del Territorio Area Extradipartimentale verifica della programmazione Area Infrastrutture Area Rifiuti e Bonifiche Area servizi di prevenzione Area Tutela dell’inquinamento elettromagnetico ed acustico Area Tutela delle Acque Interne e Costiere Servizio sub-provinciale dell’ A.R.P.A.T di Piombino Area per la Tutela dell’Ambiente Marino, Lagunare, Lacustre, Costiero e dell’Ittiofauna (“Mare”) A.R.P.A.T: Rappresentante Arch. Umberto Bianconi Ing. Pierluigi Giovannini Arch. Massimo Basso Dr.ssa Maria Sargentini Dott. Giovanni Reggioli Ing. Enrico Becattini Ing. Giovanni Barca Dr.ssa Monuela Moranduzzo Ing. Giorgio Galassi Dott. Marisa Iozzelli Dr.ssa Barbara Bracci Dott. Mario Bucci Il Presidente, innanzitutto, certifica che risultano presenti gli stessi soggetti che hanno preso parte alla precedente riunione della Conferenza di cui trattasi e, pertanto, dà atto della validità - anche con riferimento alla presente seduta - delle presenze e delle deleghe relative. Il Presidente alle ore 15,30 apre la discussione. I soggetti presenti - tenuto conto degli approfondimenti tecnici evidenziati nella seduta del 23 maggio 2002 proseguono con l’esame delle prescrizioni e raccomandazioni proposte nel rapporto istruttorio individuando, anche in questo caso, altre modifiche e/o integrazioni alle stesse le quali, necessariamente, risultano in parte riformulate e tutte accettate dalla Conferenza nel testo proposto alla Giunta con il presente verbale. Di seguito si procede a valutare le osservazioni - già peraltro considerate nella precedente seduta – e, al riguardo, la Conferenza ritiene di poter superare in buona parte gli aspetti critici ivi segnalati indicando puntuali ed articolate prescrizioni e raccomandazioni così come esplicitate appunto nel presente verbale. PER QUANTO SOPRA ESPOSTO LA CONFERENZA DI SERVIZI PROPONE ALLA GIUNTA REGIONALE di esprimere, ai sensi e per gli effetti dell’art.18 della L.R. 79/98, pronuncia positiva di compatibilità ambientale sul progetto per l’ampliamento e la ristrutturazione del Porto turistico del Comune di San Vincenzo (LI) subordinatamente al rispetto delle seguenti prescrizioni e raccomandazioni: 1. al fine di mitigare l’impatto sul sistema infrastrutturale e sul clima acustico si prescrive che: 1.1 il Comune di San Vincenzo, prima dell’inizio dei lavori: 1.1.1 adotti il piano attuativo previsto dal R.U. nell’area indicata come “Nodo di Attestamento Urbano” che , fra l’altro, localizzi il parcheggio previsto dal Piano Strutturale in funzione del porto e organizzi i raccordi della viabilità con il cavalcavia per il sovrappasso della Ferrovia e dell’ex Aurelia; 1.1.2 adotti il piano comunale di classificazione acustica di cui all'art. 4 della L.R. 89/98, secondo le indicazioni della Parte 1 dell'Allegato alla Delibera del C.R. 77/2000; 1.1.3 predisponga, anche sulla base del piano attuativo adottato di cui al punto 1.1.1, un progetto di riordino della mobilità (pedonale, ciclabile e motorizzata), dell’abitato di San Vincenzo, atto a valutare possibili modifiche della viabilità urbana in seguito all’introduzione del cavalcavia, del parcheggio esterno, e della nuova configurazione portuale, tese a minimizzare l’inquinamento acustico; 6 1.1.4 adotti, ove necessario, il piano comunale di risanamento acustico, di cui all'art. 8 della L.R. 89/98, secondo le indicazioni della Parte 4 dell'Allegato alla Delibera del C.R. 77/2000 anche in relazione al previsto impatto relativo alle opere in progetto; 1.1.5 preveda , nell’ambito del progetto esecutivo, la localizzazione di idonee aree di stoccaggio di materiali da demolizione nel caso in cui, per la realizzazione delle opere previste, non sia attuabile il diretto riutilizzo dei materiali inerti ovvero delle sabbie derivanti dai dragaggi; 1.1.6 ottenga dall’Autorità d’Ambito l’attestazione della capacità del sistema impiantistico rispetto all’incremento di produzione di R.S.U.; 1.2 limitatamente alle seguenti opere, i lavori siano eseguiti in successione nel tempo secondo le seguenti fasi: Fase 1 - costruzione delle nuove dighe sopraflutto e sottoflutto anche attraverso il diretto riutilizzo dei materiali provenienti dalla demolizione dei moli e delle strutture presenti secondo le modalità già previste dallo S.I.A.; Fase 2 - realizzazione delle banchine e dei pontili necessari per il ricollocamento degli attuali 270 posti barca e delle opere infrastrutturali, costituite dal cavalcavia per il sovrappasso della ex Aurelia e della Ferrovia (comprensivo degli innesti sulla viabilità esistente e delle relative rotatorie) e del parcheggio esterno da porsi nella U.T. 7.1 – Testata Nord, che determinano l’eliminazione del parcheggio a raso sulla banchina del porto; Fase 3 - realizzazione delle banchine e dei pontili necessari per i nuovi 80 posti barca subordinatamente alla realizzazione delle infrastrutture e del parcheggio esterno; 1.3 sia effettuato un monitoraggio continuo dell’andamento del traffico sia durante la realizzazione sia ad opera ultimata; 1.4 siano previste sperimentazioni delle situazioni teoricamente individuate con lo studio di cui al punto 1.1.3; durante tali sperimentazioni dovrà essere effettuato il monitoraggio del traffico veicolare e dell’inquinamento acustico. I risultati ottenuti dal monitoraggio dovranno essere utilizzati per migliorare, ove necessario, le soluzioni via via adottate; 1.5 sia previsto un sistema di segnalazione, tramite cartellonistica elettronica, che consenta lo smistamento del traffico di accesso al porto nei diversi parcheggi secondo priorità stabilite e segnali la disponibilità o meno di posti liberi nel parcheggio; 2. al fine di tutelare la risorsa idrica, e considerata la situazione di estrema criticità degli approvvigionamenti idropotabili nella zona di San Vincenzo, si prescrive che il proponente, prima dell’inizio dei lavori, d’intesa con l’A.A.T.O. Toscana Costa e in coerenza con gli indirizzi e gli atti di pianificazione del Bacino Toscana Costa, individui e reperisca, in coerenza con il Piano d’Ambito e il Piano di Tutela delle Acque, le fonti di approvvigionamento idrico e concordi gli opportuni criteri tecnico-gestionali finalizzati al soddisfacimento dei fabbisogni idrici del porto, con riferimento all’utilizzazione, ove compatibile, delle acque reflue depurate. La suddetta A.A.T.O. dovrà inoltre certificare, in base alle previsioni del Piano d’Ambito, la possibilità di smaltire con impianti pubblici le ulteriori quantità di liquami provenienti dalle previste strutture portuali; 3. al fine di limitare l’impatto sulla qualità del paesaggio si prescrive che: 3.1 le attrezzature in elevazione e gli edifici destinati alle attività commerciali, localizzati nella zona denominata nel progetto FP3(b) (vedi Tav. n.8 - Planimetrie Generali), sovrastanti il lastrico solare dell’autorimessa coperta nord, siano dislocati sulla banchina (in maniera integrata con spazi da destinarsi a verde pubblico), nelle aree attualmente occupate dai parcheggi; 3.2 l’edificio previsto sul pontile fisso, denominato nel progetto “G – Servizi” e localizzato nella zona - FP3 7 (vedi Tav. n.8 - Planimetrie Generali), e lo stabilimento balneare siano limitati ad un solo piano fuori terra dell’altezza massima rispettivamente di 3,70 m e 3 m; 3.3 che l’edificio rimessaggio sia posto a filo della strada di servizio alla banchina; 3.4 al fine di permettere la massima fruibilità pubblica pedonale e ciclabile dell’area inizialmente destinata a parcheggio provvisorio, l’accesso alla banchina ed al parcheggio sud dovrà essere realizzato con una viabilità di servizio a doppio senso di marcia, adiacente alla banchina stessa, evitando per quanto possibile ogni interferenza fra mobilità meccanizzata e pedonale; 3.5 la mantellata della diga foranea sia costruita utilizzando esclusivamente massi naturali; 4. al fine di mitigare l’impatto della nuova struttura portuale sul trasporto solido litoraneo si prescrive che: 4.1 il deficit sedimentario a sud del porto venga compensato, come previsto nelle ipotesi progettuali, con un programma di ripascimento periodico valutabile in circa 3000-5000 mc/a, per il mantenimento della posizione della linea di riva prima dell’inizio dei lavori; 4.2 il proponente provveda a progettare un’attenta e puntuale procedura di ripascimento della zona deficitaria indotta dal porto, nel rispetto della vigente normativa e considerando la necessità di programmare tale attività in una previsione di lungo termine. Questo in quanto le risultanze del calcolo, con le quali si prevede l’instaurarsi di una zona deficitaria - più estesa in lunghezza e di minor ampiezza - a sud del porto, sono ottenute presumendo una disponibilità media di sedimento che potrebbe non essere disponibile in tutte le circostanze; 4.3 per tutte le attività di ripascimento dovrà essere valutata la compatibilità ambientale del materiale, nel rispetto della normativa vigente in materia; 4.4 siano trasmesse ai competenti uffici dell’Amministrazione Provinciale di Livorno e dell’Amministrazione Regionale: 4.4.1 la copia dei rilievi morfologici e sedimentologici che fanno parte del piano di monitoraggio allegato al progetto presentato; 4.4.2 le relazioni allegate ai rilievi di cui al punto 4.4.1 che illustrano le variazioni osservate e la loro corrispondenza con i valori previsti in fase di progetto e di studio su modello numerico; 5. al fine di limitare l’impatto sulla qualità dell’aria si prescrive che durante la fase di realizzazione dell’opera siano adottate le opportune operazioni di contenimento, bagnatura, etc., indicate anche nell’allegato 6 del D.M. 12 Luglio 1990; 6. si prescrive che il proponente si attenga alla vigente normativa generale in materia di rifiuti ed in particolare alle prescrizioni di cui al parere dell’Area 13 Rifiuti e Bonifiche del Dipartimento delle Politiche Territoriali ed Ambientali della Regione Toscana, allegato al presente verbale e costituente parte integrante del medesimo; si raccomanda che: 1. sia prevista la stipula di specifica polizza fideiussoria a garanzia del Comune di San Vincenzo, ove la realizzazione e/o gestione del porto sia affidata ad una Società privata; 2. in fase di approvazione del progetto esecutivo sia dato atto, da parte dell’Amministrazione competente, dell’avvenuta verifica della coerenza con il progetto definitivo e con le presenti prescrizioni; 8 3. siano adottati tutti gli accorgimenti progettuali necessari affinché sia lasciato opportunamente libero il cannocchiale visivo in prossimità delle nuove infrastrutture portuali al fine di valorizzare la Torre di San Vincenzo; 4. siano adottate tutte le misure preventive necessarie a non aggravare la già precaria balneabilità della costa di San Vincenzo, già soggetta a provvedimenti di divieto di balneazione in prossimità della zona di intervento; 5. siano adottate le misure necessarie all’eliminazione degli sprechi, alla riduzione dei consumi, al riciclo e al riutilizzo delle acque per tutti gli usi compatibili del porto, compresa la realizzazione di reti duali di adduzione per l’utilizzo di acque reflue depurate, acque di pozzi non idonee all’uso potabile, ecc; 6. le acque reflue raccolte dai servizi igienici delle imbarcazioni e trattate, come previsto dal progetto, con uno specifico impianto, siano rese conformi ai disposti di cui al D. Lgs. 152/99 e successive modifiche ed integrazioni prima del loro scarico a mare; 7. ove si verifichino particolari condizioni meteorologiche (venti provenienti dal primo e secondo quadrante, ecc) siano predisposte le misure tecnicamente disponibili e le opportune procedure operative (la fermata temporanea dei lavori a mare, ecc) atte a ridurre, quanto più possibile, il trasporto di solidi sospesi e sedimentabili verso la prateria di Posidonia oceanica; 8. i mezzi in uscita dai cantieri siano sottoposti al lavaggio dei pneumatici al fine di evitare trasporto di fango e residui e sia garantito il mantenimento dello stato di funzionalità del manto stradale del percorso prescelto con il lavaggio delle strade. La Provincia di Livorno e il Servizio sub-provinciale dell’ARPAT di Piombino, ai sensi dell’art. 23 comma 1 della L.R. 79/98, eserciteranno le funzioni di controllo circa l’adempimento delle suddette prescrizioni e raccomandazioni. In caso di difformità del progetto esecutivo rispetto al quadro delle prescrizioni e delle raccomandazioni di cui al presente verbale la Provincia di Livorno provvederà a segnalarle alla Regione ed al Comune affinché vengano assunte le iniziative necessarie al riguardo. Tenuto conto del tempo presumibilmente necessario per il completamento dell’iter autorizzativo dell’intervento, nonché per la realizzazione del medesimo, si ritiene di poter indicare in 5 anni il termine di efficacia della pronuncia di V.I.A. di cui trattasi a far data dalla pubblicazione sul B.U.R.T. della delibera di Giunta Regionale concernente la pronuncia medesima. Non essendovi null’altro da discutere il Presidente conclude i lavori e chiude la Conferenza alle ore 17,15. Del presente verbale, scritto interamente a macchina su 9 fogli, dei quali occupa una sola facciata, viene data lettura, da parte del Presidente, ai presenti che con lui lo confermano e lo sottoscrivono. Firenze, 23 e 27 Maggio 2002 Partecipanti alla Conferenza dei Servizi Interna: Area Porti Aeroporti e Centri Intermodali firma Area Pianificazione del Territorio Area Tutela del territorio Area Extradipartimentale verifica della programmazione Area Infrastrutture 9 Area Rifiuti e Bonifiche Area servizi di prevenzione Area Tutela dell’inquinamento elettromagnetico ed acustico Area Tutela delle Acque Interne e Costiere Servizio sub-provinciale dell’ A.R.P.A.T di Piombino Area per la Tutela dell’Ambiente Marino, Lagunare, Lacustre, Costiero e dell’Ittiofauna (“Mare”) A.R.P.A.T: Il Presidente (Arch. Fabio Zita) Il Segretario (Dott.ssa Anna Liuzzo) _______________ _____________________ 10