Acido tartarico

SCHEDA TECNICA
PRODOTTI ENOLOGICI
Acido tartarico EP 038
Rev.: 12
Fecha: 31/01/13
ACIDO TARTARICO
Acidificante di mosti e vini
CARATTERISTICHE
PROPRIETÀ FISICO-CHIMICHE
L' acido tartarico (E-334) è un acidificante per correggere
l'acidità in mosti e vini. Si tratta dell'acido destro-tartarico,
acido L(+) tartarico o tartarico naturale.
Formula molecolare
Rotazione specifica
Ricchezza [%]
Umidità [%]
APPLICAZIONE
Nella vendemmia, come acidificante del mosto.
L'acido tartarico apporta una sensazione di freschezza,
contribuendo all'equilibrio gustativo del vino. Inoltre esalta
le caratteristiche aromatiche fruttate.
< 0,5
Ceneri solfatate [g/kg]
<1
<1
Cloruri [g/kg]
QUALITÀ ORGANOLETTICHE
> 99,5
Solfati [g/kg]
Ossalati [mg/kg]
Nei vini bianchi, rosati e rossi si usa per correggerne
l'acidità durante i processi di elaborazione.
C4H6O6
+11,5 a +13,5
<1
< 100
Fe [mg/kg]
< 10
Pb [mg/kg]
<2
As [mg/kg]
<3
Hg [mg/kg]
<1
ASPETTO FISICO
Polvere cristallina bianca, inodore, cristalli monoclinici.
Sapore leggermente acido.
COMPOSIZIONE
Acido L (+) tartarico (E-334).
PRESENTAZIONE
Confezione da 1 e 25 kg.
DOSE
Mosto/Vino
0,5 - 2,5 g/l
CONSERVAZIONE
La massima acidificazione permessa nel vino è di 4 g/l,
espressa sotto forma di acido tartarico.
Conservare nella confezione originale, in luogo fresco e
asciutto.
MODO D'USO
REGISTRO: R.G.S.A: 31.00391/CR
Prodotto conforme al Codex Enologico Internazionale e al
Regolamento CE 606/2009.
Sciogliere prima in acqua fredda e aggiungere al volume
totale di mosto o vino, garantendone la totale omogeneizzazione.
Precauzioni nella lavorazione
Un'acidificazione prima dell'imbottigliamento è dannosa
dato che crea uno squilibrio nel vino e può così provocare
precipitazioni all'interno della bottiglia.
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