Regolamento Scuola Secondaria

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Regolamento Scuola Secondaria
ISTITUTO COMPRENSIVO di PONTE S. NICOLO’
MISSION
“Promozione dell’alunno come persona
mediante lo sviluppo di percorsi educativi e didattici riferiti alle Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo
d’istruzione 2012”
“ La Scuola è una comunità educante: suo compito preminente è istruire educando”
Regolamento interno dell’Istituto - Scuola Secondaria di primo grado
(approvato all’unanimità dal Collegio Docenti del 16/09/2016)
Art. 1 INIZIO – FINE DELLE LEZIONI
Gli studenti hanno accesso all’edificio scolastico 5 minuti prima dell’inizio delle lezioni:
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devono entrare e uscire dalla scuola con la bicicletta a mano o il ciclomotore a motore spento;
devono usufruire, per il posteggio delle biciclette, delle apposite rastrelliere e assicurare con un lucchetto la bicicletta/ciclomotore in modo da evitarne il furto o la manomissione;
• entrano ordinatamente nell’edificio scolastico al suono della prima campana - ore 8.05 del mattino;
• all’entrata devono disporsi per classe, per raggiungere le proprie aule, accompagnati dai rispettivi
docenti della prima ora;
• devono rispettare gli orari dell’Istituto; i ritardi immotivati costituiscono un grave disagio per la classe
e verranno segnalati nel Registro Elettronico. Per ritardi superiori ai 10 minuti dal suono della seconda campana e per ritardi senza giustificazione, l’alunno sarà ammesso alle lezioni soltanto a
partire dalla 2° ora. Quindi attenderà nell’ atrio, sotto la sorveglianza dei collaboratori scolastici,
l’inizio della lezione.
In caso di sciopero saranno date tempestive e precise comunicazioni.
In caso di assemblea degli insegnanti gli alunni possono uscire anticipatamente soltanto se i genitori hanno controfirmato l’avviso scritto.
Art. 2 USCITA AL TERMINE DELLE LEZIONI
Al suono della prima campana gli studenti:
1. riordinano il proprio materiale scolastico,
2. lasciano in ordine l’aula,
3. si preparano per l’uscita.
Il personale collaboratore scolastico controlla il cortile e chiude i cancelli.
Agli studenti non è consentito uscire dall’edificio scolastico prima del termine delle lezioni antimeridiane e
pomeridiane. In caso di necessità i genitori devono:
• preventivamente avvertire la scuola tramite richiesta scritta sul libretto personale,
• venire a prelevare personalmente l’alunno o delegare per iscritto un’altra persona maggiorenne, che
dovrà essere munita di documento di riconoscimento.
Art. 3
INTERVALLO
Al suono della campana tutti gli alunni, dopo aver aperto le finestre e aver spento le luci, escono dall’aula e
chiudono la porta.
Nei corridoi e in cortile è vietato correre, spingersi o fare giochi pericolosi per le persone e le cose.
Non è consentito rientrare in aula durante l’intervallo.
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L’intervallo deve essere utilizzato per andare ai servizi e consumare la merenda.
I servizi vanno utilizzati in modo corretto e devono essere rispettate le più elementari norme d’igiene e di pulizia.
Al termine dell’intervallo il ritorno in classe deve avvenire con ordine.
Di norma, l’intervallo si svolge all’esterno dell’edificio, nel cortile della scuola, mai dietro la palestra né vicino
al parcheggio delle biciclette o in luoghi poco controllabili dagli insegnanti di sorveglianza i quali richiameranno coloro che non si atterranno a quanto stabilito e prenderanno gli eventuali provvedimenti.
Gli alunni devono usufruire degli appositi cestini portarifiuti, in base ai criteri della raccolta differenziata.
Art. 4 GIUSTIFICAZIONI PER ASSENZE
Le assenze dalle lezioni possono essere giustificate soltanto sul libretto personale. Gli alunni che si assentano oltre i 5 giorni (festività comprese) per assenze dovute a malattia, ,devono presentare:
▪ la giustificazione sul libretto personale,
▪ il certificato rilasciato dal medico con la dichiarazione: “ l’alunno può riprendere l’attività scolastica” .
Le assenze che superano i 5 giorni, non dovute a motivi di salute, devono essere giustificate e preventivamente comunicate per iscritto dai genitori al Dirigente o al Docente Coordinatore.
Gli insegnanti avranno cura di controllare il Registro Elettronico e di annotare tutte le uscite e le riammissioni
in aula.
Art. 5
LEZIONI
Gli alunni durante il tempo scuola sono tenuti ad:
• indossare un abbigliamento adeguato all’ambiente scolastico, in quanto ambiente di lavoro ( es: non sono
adeguati minigonne, canottiere, pantaloncini, pantaloni a vita troppo bassa, tali da mostrare la biancheria
intima; non si indossano cappelli e cappucci all’interno dell’edificio…)
• alzarsi quando l’insegnante entra in aula
• tenere sempre un comportamento educato e rispettoso
• seguire attentamente le lezioni
• non uscire dall’aula senza l’autorizzazione del docente
• portare sempre il diario e il libretto personale, dei quali si raccomanda ai genitori un controllo quotidiano
• far firmare, in modo leggibile, il libretto da entrambi i genitori ( o da chi ne fa le veci ) e scrivere il/i numero/i di telefono di casa, del posto di lavoro e/o del cellulare a cui far riferimento in caso di comunicazioni
urgenti
• avere il materiale per le lezioni del giorno
• eseguire i compiti scritti ed orali assegnati per casa
• informarsi, in caso di assenza, dei compiti assegnati e delle lezioni svolte, consultando anche il Registro
Elettronico
• accedere ai vari ambienti scolastici (sala insegnanti, palestra, aula di informatica, …) accompagnati da
un docente o da un collaboratore scolastico
• rispettare le regole stabilite per l’utilizzo dei laboratori e dei vari ambienti scolastici (palestra, aula di informatica, biblioteca,…)
• non portare a scuola oggetti di valore o somme di denaro, non richiesti per lo svolgimento delle attività
didattiche; l’Istituto declina ogni responsabilità per eventuali oggetti dimenticati, persi o danneggiati a
scuola
• non masticare chewing gum durante le lezioni
• seguire le indicazioni dei Collaboratori scolastici e rispettarne il lavoro.
USO DI CELLULARI E ALTRI DISPOSITIVI DI RIPRESA O DI RIPRODUZIONE
L’uso del cellulare e di altri dispositivi elettronici, senza previa autorizzazione, è severamente vietato. Tale
uso si configura, pertanto, come un’infrazione disciplinare sanzionabile attraverso provvedimenti orientati
non solo a prevenire e a scoraggiare tali comportamenti, ma anche a stimolare negli allievi la consapevolezza delle possibilità e dei limiti di tali strumenti.
E’ vietato usare il telefono cellulare durante le lezioni e l’intervallo, in tutti i locali della scuola
(bagni compresi). Se portato a scuola, qualora il suo uso non sia stato preventivamente autorizzato dal docente della classe, il cellulare deve rimanere all’interno dello zaino, rigorosamente
spento.
Il cellulare e qualsiasi altro dispositivo, se scoperti accesi senza preventiva autorizzazione, la
prima volta saranno fatti spegnere, la seconda volta saranno ritirati, spenti, inseriti in una busta
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(che sarà poi subito chiusa), conservati in Dirigenza e riconsegnati direttamente al genitore convocato.
E’ vietato riprendere in video e in audio alunni, docenti e personale della scuola e diffondere in
rete foto e filmati (Facebook, WhatsApp, Instagram…). Qualsiasi lesione alla riservatezza e al rispetto delle persone, è una mancanza disciplinare grave e sanzionabile.
Sono soggetti a sanzione sia coloro che effettuano riprese senza autorizzazione sia coloro che
si fanno volontariamente riprendere senza aver acquisito l’autorizzazione del docente.
Si ricorda che le situazioni sopra indicate concorrono alla valutazione quadrimestrale del comportamento dell’alunno/a.
La presenza degli studenti è obbligatoria alle lezioni e a tutte le attività culturali e formative svolte durante
l’anno. Le famiglie sono responsabili di tale impegno.
Non è permesso ai genitori entrare a scuola durante le ore di lezione per portare ai propri figli il materiale
che gli stessi hanno dimenticato a casa.
Art. 6 DISCIPLINA
Gli elenchi delle mancanze disciplinari e delle sanzioni non sono costruiti secondo un ordine di progressiva
gravità; tutti gli elementi connessi con la mancanza concorrono a stabilire la natura del provvedimento irrogato.
NATURA E CLASSIFICAZIONE DELLE MANCANZE
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Ritardi ripetuti
Ripetute assenze saltuarie
Assenze periodiche
Assenze o ritardi non giustificati
Mancanza del materiale occorrente
Mancato rispetto delle consegne a casa
Mancato rispetto delle consegne a scuola
Disturbo delle attività didattiche
Falsificazione delle firme nelle valutazioni
Linguaggio irriguardoso e offensivo verso gli altri
Turpiloquio, bestemmie e/o offese all’altrui credo religioso
Violenze psicologiche e fisiche
Compromissione dell’incolumità delle persone
Appropriazione indebita di oggetti personali e materiale scolastico
Danni ad arredi, a sussidi scolastici e all’edificio scolastico.
Nel ribadire il valore primario del rispetto della persona nella sua diversità, si sottolinea che ogni forma di violenza psicologica e/o fisica, anche non riconducibile ad atti di bullismo, sarà severamente sanzionata.
NATURA E CLASSIFICAZIONE DELLE SANZIONI O DEGLI INTERVENT EDUCATIVI CORRETTIVI
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Richiamo verbale
Compiti aggiuntivi da svolgere a casa
Invito alla riflessione guidata sotto l’assistenza di un docente
Ammonizione/nota disciplinare sul Registro Elettronico
Atto di chiedere scusa al compagno e/o al genitore
Svolgimento di compiti compensativi utili alla comunità (es.: pulizia dei locali e /o delle parti imbrattate)
7) Risarcimento delle spese del danno arrecato o conversione del danno in favore della comunità
8) Sospensione dell’intervallo
9) Sospensione dalle uscite didattiche
10)Sospensione dalle lezioni curricolari e/o dalle attività previste dalla scuola fino a un massimo di 15
giorni, in relazione alla gravità dei fatti o in presenza di comportamenti recidivi, per i quali
siano già stati messi in atto interventi educativi sanzionatori.
Il provvedimento di sospensione di 15 giorni può comportare l’attribuzione di una valutazione del
comportamento inferiore ai 6/10, secondo l’Art. 2 del D.L. n.137 dell’ 1/09/2008.
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I provvedimenti disciplinari hanno finalità educativa e tendono al rafforzamento del senso di responsabilità e
al ripristino di rapporti corretti all’interno della Comunità scolastica.
La responsabilità disciplinare è personale.
Prima di applicare qualsiasi sanzione si devono ricostruire con attenzione i fatti.
L’alunno coinvolto ha diritto di essere ascoltato insieme alla propria famiglia al fine di garantire equità e serenità di giudizio.
Nel caso in cui non emergano precise responsabilità personali:
- il gruppo classe (o il gruppo coinvolto) sarà guidato da un docente ad una riflessione sui fatti,
- saranno condivise le eventuali sanzioni collettive.
Le sanzioni sono sempre temporanee, proporzionate all’ infrazione disciplinare e ispirate, per quanto possibile, al principio della riparazione del danno. Esse tengono conto della situazione personale dello studente,
al quale è sempre offerta la possibilità di convertirle in attività in favore della comunità scolastica.
Le sanzioni e i provvedimenti che comportano l’allontanamento dalla Comunità scolastica sono sempre adottati dal Consiglio di Classe e dal Dirigente Scolastico su delibera del Consiglio di Classe.
PROCEDURE
1) Immediato intervento di chi è testimone del fatto per porre fine ai comportamenti sbagliati, soprattutto quando questi comportano pericolo per le persone presenti.
2) Segnalazione della mancanza, da parte di chi è vittima o rileva il comportamento sbagliato, a chi di
competenza (lo studente al docente o al Capo d’Istituto; il personale non docente ai docenti o al
Capo d’Istituto; i docenti al Capo d’Istituto).
3) Per infrazioni lievi: richiamo verbale.
4) Dopo ripetute mancanze o mancanza gravi: ammonizione sul libretto personale e sul Registro Elettronico.
5) Per le mancanze segnalate dal n.9, Art. 6 del Regolamento: ammonizione e convocazione dei genitori su indicazione del Consiglio di Classe.
6) Per mancanze particolarmente gravi: convocazione del Consiglio d’Istituto su richiesta del Consiglio
di Classe.
Art. 7 IMPUGNAZIONI
Contro il provvedimento di allontanamento dalla Comunità scolastica è ammesso ricorso all’Organo di Garanzia, costituito nell’ambito della Giunta Esecutiva del Consiglio d’Istituto, entro 5 giorni dalla comunicazione dell’irrogazione.
L’Organo di Garanzia decide in merito ai conflitti, che sorgono all’interno dell’Istituto, riguardanti
l’applicazione del presente Regolamento.
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