InCenTIVI PeR nUOVI InVeSTMenTI

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InCenTIVI PeR nUOVI InVeSTMenTI
NOTIZIE SULLA MALESIA
SUPERFICIE TOTALE
330,000 kilometri quadrati
(127,000 miglia quadrate)
Vancouver
STRUTTURA POLITICA
Federazione di 13 Stati
Chicago
Boston
New York
San Jose
SISTEMA DI GOVERNO
Democrazia Parlamentare con Monarchia
Costituzionale
Los Angeles
Houston
CAPITALE FEDERALE
Kuala Lumpur
CENTRO AMMINISTRATIVO
Putrajaya
POPOLAZIONE
28.6 million
PRINCIPALI GRUPPI ETNICI
Malesi, Chinesi, Indiani, Kadazans, Ibans
LINGUE PRINCIPALI
Bahasa Malaysia (lingua ufficiale), Inglese,
Mandarino, Tamil
RELIGIONI PRINCIPALI
Islamismo, Buddismo , Christianesimo,
Induismo
Buenos Aires
ORARIO
GMT +8 ore
US Tempo Standard Orientale + 13 ore
CLIMA
Tropicale – caldo e soleggiato tutto l’anno.
Le temperature giornaliere variano da 33˚C
(90˚F) nel pomeriggio fino a
22˚C (70˚F) durante la notte.
VALUTA
Ringgit Malaysia (RM) diviso in
100 centesimi
TASSO DI CAMBIO
Il tasso di cambio del Ringgit opera in
regime di fluttuazione controllata nei
confronti del paniere monetario delle
valute
Diritti d’autore
Nessuna parte di questo libro puo essere riprodotta, salvata in un sistema di recupero
in nessuna forma e per nessun motivo, incluso l’elettronica, la fotocopiatura,
registrazione o altro senza aver ottenuto, anticipatamente Il permesso scritto dal
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di visitare il sito web del MIDA
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al momento di andare in stampa. Noi non ci assumiamo nessuna responsabilità per
nessuna informazione non corretta o per omissioni pubblicate in questo libro-guida.
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Vientiane
Phnom
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Penh
H.C. Minh City
MALAYSIA
Singapore
Kuala
Lumpur
B.S. Begawan
Jakarta
Sydney
Cape Town
Auckland
Perlis
Kedah
Penang
M
Kelantan
A L E S I A
Sabah
Terengganu
Perak
Pahang
Selangor
Kuala Lumpur
Negeri
Sembilan
Melaka
Sarawak
Johor
IL POSIZIONAMENTO
La Malesia è situata poco al di sopra dell’Equatore, proprio nel cuore del Sud Est Asiatico. La penisola Malese, con 13 Stati, è la punta
più a sud del Continente Asiatico, mentre gli stati di Sabah e di Sarawak sono situati sulla costa nord ed est dell’isola del Borneo.
Localizzazione degli Uffici del MIDA
Il Ministero del Commercio Internazionale e
dell’Industria (MITI) si occupa dello sviluppo delle
attivita’ industriali per favorire ulteriormente la
crescita dell’economia della Malesia. Come agenzia
dipendente dal MITI, il Malaysian Investment
Development Authority (MIDA) è responsabile della
promozione e del coordinamento dello sviluppo
industriale nel paese.
Il MIDA è il primo punto di contatto per gli investitori
che intendono iniziare, in Malesia, progetti nel settore
manifatturiero e nel settore dei servizi. Con il suo
Quartier Generale nella capitale della Malesia, Kuala
Lumpur, il MIDA ha creato una rete globale di 23 uffici
all’estero che coprono il Nord America, l’Europa, l’Asia
Pacifico e l’Africa per assistere gli investitori interessati
a creare progetti manifatturieri ed attività di servizi In
Malesia. All’interno della Malesia, il MIDA ha 12 sedi
distaccate nei vari Stati per agevolare gli investitori nel
miglioramento e nella funzionalità dei loro progetti.
Chi desidera ricercare opportunità di investimenti in
Malesia, è pregato di contattare il MIDA per ulteriori
informazioni ed assistenza nel prendere le proprie
decisioni.(Si prega di guardare la copertina posteriore
interna per dettagli sui contatti del Quartier Generale
del MIDA, dei suoi uffici nazionali ed esteri.)
PER INIZIARE....................................................................................
INCENTIVI PER NUOVI INVESTIMENTI……....……………....………
IL SISTEMA FISCALE IN MALESIA.......................................................
PROCEDURE PER L’IMMIGRAZIONE...............................................
LA FORZA LAVORO PER L’INDUSTRIA……………….........…………
BANCHE, FINANZA E AMMINISTRAZIONE DEI CAMBI….........……
PROTEZIONE DELLA PROPRIETA’ INTELLETTUALE……............……
CONTROLLO AMBIENTALE..............................................................
INFRASTRUTTURE DI SUPPORTO………………………...........….…
INDIRIZZI UTILI
Indice Generale
Capitolo 3
Capitolo 1
Per Iniziare
SISTEMA FISCALE IN MALESIA
1.
APPROVAZIONE DI PROGETTI MANIFATTURIERI
3
1.1 Legge sul Coordinamento Industriale 19753
1.2 Linee Guida per l’Approvazione di 4
Progetti Industriali
2
COSTITUZIONE DI UNA SOCIETÀ
4
2.1 Modalita’ per fare Business in Malesia4
2.2 Procedura per la Costituzione di una Societa’6
2.3 Registratione di una Societa’ Straniera8
2.4 Struttura di una LLP10
2.5 Servizi Elettronici12
3.
LINEE GUIDA PER UNA POLITICA PATRIMONIALE 13
3.1 Politiche sulle partecipazioni nel settore13
Manifatturiero
3.2 Protezione degli Investimenti Esteri13
1. 2. 3. 4. 5.
6. 7. 8. 9. 10. 11. Capitolo 2
INCENTIVI PER NUOVI INVESTIMENTI
1.
INCENTIVI PER IL SETTORE MANIFATTURIERO 2.
INCENTIVI PER IL SETTORE AGRICOLO
3.
INCENTIVI PER L’INDUSTRIA BIOTECNOLOGICA
4.
INCENTIVI PER L’INDUSTRIA TURISTICA
5.
INCENTIVI PER CONTROLLI AMBIENTALI
6.
INCENTIVI PER RICERCA E SVILUPPO
7.
INCENTIVI PER LA FORMAZIONE
8.
INCENTIVI PER PROGETTI DI SERVIZI APPROVATI 9.
INCENTIVI PER L’INDUSTRIA MARITTIMA E DEI TRASPORTI
10. INCENTIVI PER MSC MALESIA 11. INCENTIVI PER TECNOLOGIA INFORMATICA E COMUNICAZIONI (ICT)
12. SERVIZI DI LOGISTICA INTEGRATA (ILS) 13. SERVIZI INTERNAZIONALI I DI LOGISTICA INTEGRATA (IILS)
14. CATENA DEL FREDDO STRUTTURE
E SERVIZI PER PRODOTTI ALIMENTARI 15. UFFICI DI RAPPRESENTANZA (RE) E UFFICI REGIONAL I (RO)
16. GESTIONE DEI CENTRI DI TESORERIA (TMC)
17. INCENTIVI PER FORNITORI DI SERVIZI DI DISEGNO INDUSTRIALE IN MALESIA
18. INCENTIVI PER SCUOLE PRIVATE E
INTERNAZIONALI
19. INCENTIVI PER L’EDUCAZIONE INFANTILE
20. INCENTIVI PER STRUTTURE SANITARIE
PRIVATE E FACILITAZIONI PER
PROMUOVERE I VIAGGI PER LA SALUTE 21. INVESTMENTI INTERNI - FONDO STRATEGICO
22. INCORAGGIARE I PICCOLI IMPRENDITORI DI SERVIZI MALESI A CONFLUIRE IN
INPRESE PIU’ GRANDI
23. LINEE GUIDA PER INCENTIVAZIONE
PER ACQUISTO DI UNA SOCIETA’
ESTERA PER L’ALTA TECNOLOGIA
24. INCENTIVI SOTTO IL BILANCIO 2015
25. ALTRI INCENTIVI
SISTEMA FISCALE IN MALESIA
FONTI DI REDDITO IMPONIBILE
IMPOSTA SULLE SOCIETA’
IMPOSTA SULLE PERSONE FISICHE
4.1 Persone Fisiche Residenti
4.1.1 Oneri Personali Deducibili
4.1.2 Riduzioni Fiscali
4.2 Persone non Residenti
TASSA CEDOLARE DI ACCONTO
IMPOSTE SUI REDDITI FONDIARI
IMPOSTE SUI BENI E SERVIZI
TASSA SULLE IMPORTAZIONI
IMPOSTA SUI CONSUMI
TRIBUNALE D’APPELLO PER LA DOGANA E
REGOLAMENTI DOGANALI
ACCORDI SULLA DOPPIA TASSAZIONE
93
93
93
94
94
95
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100
100
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101
Capitolo 4
19
30
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40
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57
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60
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63
65
68
68
69
70
71
73
74
76
82
PROCEDURE PER L’IMMIGRAZIONE
1. REQUISITI PER ENTRARE IN MALESIA
105
1.1 Passaporto o Documento di Viaggio105
1.2 Richiesta di Visto105
1.3 Richiesta di Permesso107
2. IMPIEGO DI PERSONALE ESPATRIATO
109
2.1 Tipi di posti chiave per gli Espatriati110
2.2 Linee guida per l’Impiego di110
Personale Espatriato
3. DOMANDE PER L’ASSUNZIONE
112
DI PERSONALE ESPATRIATO
4. IMPIEGO DI MANO D’OPERA STRANIERA
112
Capitolo 5
LA FORZA LAVORO PER L’INDUSTRIA
1. LA FORZA LAVORO DELLA MALESIA
117
2. SVILUPPO DELLA FORZA LAVORO
117
2.1 Facilitazioni per la formazione di 117
Personale Tecnico
2.2 Fondo per lo Sviluppo delle Risorse Umane118
2.3 Personale Dirigente119
3. COSTO DEL LAVORO
120
4. ASSISTENZA PER L’ASSUNZIONE 120
DEL PERSONALE
5. REGOLAMENTAZIONE DEL LAVORO
120
5.1 Legge sull’Impiego 1955121
5.2 L’Ordinanza sul Lavoro a Sabah e l’Ordinanza121
sul Lavoro a Sarawak
5.3 Legge sul Fondo di Previdenza Lavoratori 1991122
5.4 Legge sulla Sicurezza Sociale dei 123
Lavoratori 1969
5.5 Legge sulla Compensazione dei 124
Lavoratori 1952
5.6 Legge sulla Sicurezza e Salute sul 124
Lavoro 1994
6. RELAZIONI INDUSTRIALI
127
6.1 Sindacati dei Lavoratori127
6.2 Legge sulle Relazioni Industriali 1967128
6.3 Relazioni in Fabbriche senza Sindacati128
dei Lavoratori
Capitolo 6
BANCHE, FINANZA ED
AMMINISTRAZIONE DEI CAMBI
1. IL SISTEMA FINANZIARIO IN MALESIA
131
1.1 La Banca Centrale131
1.2 Istituti Finanziari132
1.2.1 Industria Finanziaria Islamica132
1.2.2 Istituzioni di Sviluppo Finanziario133
1.3 Malesia Centro Internazionale 134
Finanziario Islamico
2. RIFINANZIAMENTO CREDITI ALL’ESPORTAZIONE 135
2.1 Metodo di Finanziamento135
2.2 Periodo ed Importo del Finanziamento135
2.3 Ripagamento136
3. IL MERCATO DEI TITOLI IN MALESIA
136
3.1 Commissione Titoli in Malesia136
3.2 Borsa Malese137
4. SERVIZI FINANZIARI A LABUAN
138
4.1 Autorità per i Servizi Finanziari di Labuan 138
(Labuan FSA )
4.2 Attività di Business in Labuan IBFC139
4.3 Incentivi per Business in Labuan IBFC139
5. CONTROLLO PRATICHE DI CAMBIO
140
5.1 Norme applicabili a non Residenti140
5.1.1 Investimenti in Malesia140
5.1.2 Accessibilità ai finanziamenti locali141
5.1.3 Regolamento per il Commercio di Beni 141
e Servizi
5.1.4 Copertura
141
5.1.5 Conti in Ringgit e in Valuta Estera
141
5.2 Norme applicabili ai Residenti
142
5.2.1 Investimenti in Attività in Valuta Estera
142
5.2.2 Prestito Onshore e Offshore
142
5.2.3 Importazione ed esportazione di beni e servizi 143
5.2.4 Copertura
143
5.2.5 Conti in Valuta Estera
143
Capitolo 7
PROTEZIONE DELLA PROPRIETÀ
INTELLETTUALE
1. PROTEZIONE DELLA PROPRIETA’ INTELLETTUALE
1.1 Brevetti
1.2 Marchi di Fabbrica
1.3 Disegno Industriale
1.4 Divieto di Riproduzione
1.5 Disegno di Tracciato di Circuiti Integrati
1.6 Indicazioni Geografiche
2.6 Licenza di Occupazione di Proprietà Stabilite160
e di Concessioni Stabilite
2.7 Standard di Emissione e di Scarichi160
2.8 Controllo di Sostanze che Disperdono Ozono160
2.9 Gestione programmata dei rifiuti161
2.9.1 Sintesi dei Requisiti Ambientali sulla161
linea dei rifiuti
3. INCENTIVI PER IL CONTROLLO AMBIENTALE
162
Capitolo 9
INFRASTRUTTURE DI SUPPORTO
1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. AREE INDUSTRIALI
165
1.1 Proprietà Industriali165
1.2 Zone Franche165
1.2.1 Zone Franche Commerciali (FCZs)165
1.2.2 Zone Industriali “Free Zones” (FIZs)165
1.3 Depositi Produttivi Autorizzati166
FORNITURA DI ELETTRICITÀ
166
FORNITURA IDRICA
167
SERVIZI DI TELECOMUNICAZIONE
167
TRASPORTO AEREO MERCI
168
PORTI MARITTIMI
169
TRASPORTO MERCI
169
7.1 Trasporto Containers169
7.2 Spedizione di Merci170
AUTOSTRADE
170
SERVIZI FERROVIARI
170
MSC MALESIA 170
INDIRIZZI UTILI
MINISTERI
IMPORTANTI ORGANIZZAZIONI
UFFICI ALL’ESTERO DEL MITI
UFFICI ALL’ESTERO DI MATRADE
UFFICI DI MATRADE IN MALESIA
UFFICI DI MIDA IN MALESIA
UFFICI ALL’ESTERO DI MIDA
174
175
176
177
180
181
182
TASCA POSTERIORE
147
147
148
148
149
149
150
Capitolo 8
CONTROLLO AMBIENTALE
1. POLITICA
153
2. REQUISITI AMBIENTALI
154
2.1 Rapporti di Valutazione dell’Impatto 154
Ambientale per Attività Indicate
2.2 Chi può eseguire gli Studi EIA158
2.3 Valutazione dell’ adeguatezza del Sito158
2.4 Notifica Scritta o Permesso per Costruire159
2.5 Approvazione Scritta per l’installazione di159
Inceneritori, Macchinari e Ciminiere per
Bruciatori di Carburanti
Appendice I • Lista delle Attività e dei Prodotti
Pubblicizzati - Generale
Appendice II • Lista delle Attività e dei Prodotti
Pubblicizzati - Società ad Alta Tecnologia
Appendice III• Lista delle Attività e dei Prodotti
Pubblicizzati - Piccole Compagnie
Appendice IV•
Appendice V •
Lista delle Attività e dei Prodotti
Pubblicizzati - Industrie Selezionate
Lista delle Attività e dei Prodotti
Pubblicizzati - Reinvestimenti
1
1
Capitolo 1
PER INIZIARE
1. APPROVAZIONE DI PROGETTI MANIFATTURIERI
1.1 Legge sul Coordinamento Industriale 1975
1.2 Linee Guida per l’Approvazione di Progetti Industriali
2 COSTITUZIONE DI UNA SOCIETÀ
2.1 Modalita’ per fare Business in Malesia
2.1.1 Struttura della Societa’
2.1.2 Societa’ per Azioni
2.2 Procedura per la Costituzione di una Societa’
2.2.1 Requisiti per una Societa’ Registrata Localmente
2.3 Registratione di una Societa’ Straniera
2.3.1 Procedure di Registrazione
2.4 Struttura di una LLP
2.4.1 Caratteristiche di una LLP
2.4.2 Chi puo’ formare una LLP?
2.4.3 Procedure per la Registrazione
2.4.4 Conversione in una LLP
2.4.5 Requisiti di una LLP
2.5 Servizi Elettronici
3. LINEE GUIDA PER UNA POLITICA PATRIMONIALE
3.1 Politiche sulle partecipazioni nel settore
Manifatturiero
3.2 Protezione degli Investmenti Esteri
PER INIZIARE
2
Capitolo 1
PER INIZIARE
1.APPROVAZIONE DI PROGETTI MANIFATTURIERI
1.1 Legge sul Coordinamento Industriale 1975
L’obiettivo della Legge sul Coordinamento Industriale del 1975 (ICA) è stato
introdotto con lo scopo di mantenere la crescita ed un ordinato sviluppo del settore
manifatturiero del Paese.
L’ICA stabilisce che le aziende manifatturiere con capitale sociale pari o superiore
a RM2,5 milioni o con 75 o più dipendenti a tempo pieno, debbano ottenere
una licenza da parte del Ministero del Commercio Internazionale e dell’Industria
(MITI).
Tutte le domande per licenze industriali devono essere indirizzate nella forma
prescritta al Direttore Generale dell’Agenzia per gli Investimenti (MIDA), che è una
agenzia governata dal MITI, per la promozione ed il coordinamento della sviluppo
industriale in Malesia.
L’ICA stabilisce quanto segue:
• “Con il termine “Attività manifatturiera” si definiscono le attività relative a
fabbricazione, modifica, miscelazione, decorazione, rifinitura o qualsiasi
altro trattamento o adattamento di ogni articolo o sostanza in funzione del suo
impiego, vendita, trasporto, consegna o cessione, compreso l’assemblaggio di
parti e la riparazione di navi ma, esclude ogni attività normalmente associata
alla vendita al dettaglio o al commercio all’ingrosso.
• Con il termine “Capitale sociale” si definisce l’ammontare complessivo del
capitale versato di una società, le riserve, il conto premio di commissione, ed
il prospetto di riparto degli utili, dove:
-
ll capitale versato si riferisce ad azioni privilegiate ed azioni ordinarie
ma con esclusione di qualsiasi importo relativo ad azioni gratuite nella
misura in cui le stesse siano state emesse mediante prelievo da riserve di
capitale create tramite rivalutazione di immobilizzazioni;
-
le riserve sono di tipo diverso dalle riserve di capitale create tramite
rivalutazione di immobilizzazioni e accantonamenti per ammortamenti,
rinnovi o sostituzioni e svalutazione di beni;
-
il conto premio di commissione esclude qualsiasi importo ivi accreditato
per la copertura di azioni gratuite a premio derivante da riserve statutarie
create tramite rivalutazione di immobilizzazioni.
• “Dipendenti retribuiti a tempo pieno” sono definite tutte le persone che
lavorano normalmente in un’azienda per almeno sei ore giornaliere ed
almeno 20 giorni al mese per 12 mesi durante l’anno e ricevono un salario.
La definizione comprende anche personale addetto alle vendite esterne, agli uffici
tecnici, alle manutenzioni e riparazioni, o persone che siano retribuite e soggette
al controllo da parte dell’azienda.
3
Si intendono dipendenti retribuiti a tempo pieno anche gli amministratori di
aziende collegate tranne coloro che ricevono solo un gettone di presenza per
la partecipazione alle riunioni del Consiglio di Amministrazione. Sono altresì
compresi nella definizione i collaboratori domestici che ricevano regolare
stipendio o gratifiche e che versino i contributi al Fondo Previdenziale (EPF) o altri
fondi pensioni.
1.2 Linee Guida per L’Approvazione di Progetti Industriali
Il Governo ha stabilito le linee guida per l’approvazione di progetti industriali
in base al Rapporto Investimento Capitale per Dipendente (C/E). I progetti con
un Rapporto C/E inferiore a RM 55,000 vengono definiti come progetti ad alta
intensità di mano-dopera e, in quanto tali, gli stessi sono esclusi dalla concessione
di licenze industriali ed incentivi fiscali. Tuttavia, sono esenti dalle citate linee
guida quei progetti che prevedano uno dei seguenti criteri:
• Se il valore aggiunto è uguale o superiore al 30%;
• Se l’Indice Gestionale, Tecnico e di Supervisione (GTS) è il 15% o superiore;
• Se il progetto prevede attività o prodotti configurabili come attività o prodotti
promossi di alta tecnologia come indicato nelle Liste di Riferimento;
• Società già esistenti (praticamente già esenti) che richiedano una licenza
produttiva.
Espansione della Capacità produttiva e Diversificazione del Prodotto
Una Società costituita che desidera espandere la sua capacità produttiva o
diversificare la gamma dei suoi prodotti, producendo articoli aggiuntivi, dovrà
presentare una richiesta al MIDA.
2. COSTITUZIONE DI UNA SOCIETA’
2.1 Modalità per fare Business in Malesia
In Malesia, un business puo’ essere condotto come segue:
i. Da una persona fisica operante come impresa individuale,oppure;
ii. Da due o più persone (fino ad un massimo di 20) in impresa collettiva,oppure;
iii. Come una società a responsabilità limitata (LLP), oppure;
iv. Come una società costituita a livello locale o da una società straniera registrata
ai sensi delle disposizioni delle Compagnie Legge 1965.
Tutte le imprese individuali e le società in nome collettivo devono essere registrate
presso la Commissione delle Imprese delle Malesia (SSM) ai sensi del Decreto
sulla Registrazione delle Imprese del 1956. Nel caso di impresa collettiva, i soci
sono responsabili sia congiuntamente che individualmente nei confronti dei debiti
ed impegni della società nel caso in cui il patrimonio risultasse insufficiente. I
soci possono redigere un formale contratto di società che regoli diritti e doveri di
ciascun socio, ma ciò non è obbligatorio.
PER INIZIARE
4
2.1.1 Struttura della Società
La Legge sulle Società del 1965 regola tutte le società in Malesia. Ai sensi della
Legge, una Società deve registrarsi presso SSM prima di svolgere qualsiasi attività.
Ci sono tre tipi di Società che possono essere incorporate in base alla Legge sulle
Società del 1965:
i. Società per azioni, è una società costituita sul principio che la responsabilità
del soci è limitata, dallo Statuto, al valore nominale delle azioni da loro
acquisite.
ii. Società a responsabilità limitata da garanzia: la responsabilità dei membri
è limitata nell’atto Costitutivo e nello Statuto Sociale in base alla quota
di partecipazione societaria; nel caso di liquidazione della società la
responsabilità dei soci è limitata alla somma specificata nell’Atto Costitutivo
e nello Statuto Sociale.
iii. Una società a responsabilità illimitata è costituita sul principio di non avere
posto limiti sulla responsabilità dei suoi soci.
2.1.2 Società per Azioni
Il tipo più comune di struttura societaria in Malesia è la Società per Azioni
(delimitata da Azioni). Tali società possono essere sia private come “Private Limited
Company” (identificate attraverso le parole “Sendirian Berhad” o “Sdn Bhd” come
parte del nome della società) o come “Public Limited Company” (identificate
attraverso le parole “Berhad” o “Bhd” come parte del nome della società).
Una società che abbia un capitale azionario può essere costituita come società
privata se l’Atto Costitutivo o lo Statuto della stessa:
i. Stabilisce vincoli sul diritto di trasferimento delle azioni.
ii. Limita il numero dei soci a 50, esclusi i dipendenti della stessa o di sussidiarie
ed alcuni ex-dipendenti della stessa o di sussidiarie.
iii. Vieta di emettere offerte pubbliche di sottoscrizione delle proprie azioni ed
obbligazioni.
iv. Vieta di invitare il pubblico ad effettuare depositi presso la società, e fissa
il periodo di chiamata per pagare, i dividenti fruttiferi o i dividendi senza
interessi.
Una società può essere costituita come società pubblica oppure, in alternativa, una
società costituita come società privata può essere convertita in società pubblica,
ai sensi della Sezione 26 della Legge sulle Imprese del 1965. Tali Società possono
offrire le proprie azioni al pubblico se:
i. Sia stato registrato un Prospetto Informativo presso la Commissione Titoli;
ii. Sia stata depositata una copia del Prospetto ed i relativi moduli presso il SSM
prima o al momento della sua emissione.
5
Una società pubblica può richiedere di essere quotata alla Borsa Malese in
conformita’ ai requisiti stabiliti dai cambi. Ogni successiva emissione di titoli
(es. emissione per diritti o premio, o derivante da acquisizione, ecc.) richiede
l’approvazione della Commissione Titoli.
2.2 Procedura per la Costituzione di una Società
Per la costituzione di una società la domanda deve essere presentata al SSM,
utilizzando l’apposito Modulo 13A, con un pagamento di RM30 (per ogni
nominativo scritto) per verificare se la denominazione che si intende dare alla
costituenda società sia disponibile. La domanda può essere approvata se il nome
richiesto sara’ disponibile e detto nome sarà riservato al richiedente per un periodo
di tre mesi.
Entro tre mesi dalla data di approvazione, da parte della SSM, del nome della
società, dovranno essere depositati i seguenti documenti:
i
Atto costitutivo e Statuto Sociale
ii Dichiarazione di Conformità (Modello 6)
iii Dichiarazione legale di una persona prima della nomina ad amministratore,
oppure da parte di un socio fondatore prima della costituzione della società
(Modulo 48A).
iv Ulteriori documenti fra i quali:
•
“Modulo 13A” in originale
•
Copia della lettera della SSM che approva il nome della societa’
•
Copia della carta di identità di ciascun direttore e del contabile della
società o copia del passaporto quando viene nominato direttore straniero
L’Atto Costitutivo è il documento attestante la denominazione, l’oggetto,
l’ammontare dell’eventuale capitale autorizzato con il quale la società intende
costituirsi e la ripartizione dello stesso in azioni di valore predeterminato.
Lo Statuto descrive le regole che governeranno la gestione interna degli affari e la
conduzione delle operazioni.
Dopo che il certificato di costituzione viene rilasciato, la società diventa un
organismo societario , in grado di esercitare le funzioni di una società e di essere
citata in giudizio. Essa ha successione perpetua sotto sigillo comune e la facoltà
di possedere terreni, ma i soci sono responsabili delle obbligazioni contrattuali in
caso di liquidazione della società, come previsto dalla Legge 1965.
Attualmente la registrazione delle compagnie locali è completata in un giorno con
l’introduzione delle singoli informazioni allo sportello cosi’ come e’ stato definito
fino dall’Aprile del 2010.
PER INIZIARE
6
Costituzione di Società – Scheda del cliente
SSM è impegnata nella procedura di approvare e registrare la domanda completa
in modo svelto ed efficiente entro un periodo di tempo definito come segue:
Attività
Tempo
REGISTRAZIONE DELLA COMPAGNIA
Costituzione della compagnia
1 giorno
Cambiamento dello Statuto
1 giorno
Cambiamento del nome della compagnia
1 giorno
Inizio del Business per le compagnie pubbliche
1 giorno
Registrazione di carica sociale
2 giorni
Approvazione di una transazione fiduciaria
5 giorni
Registrazione del prospetto informativo
3 giorni
Copia non certificata dei documenti della Compagnia
Copia certificata dei documenti della Compagnia
30 minuti
1 ora
* La richiesta del solo nome della Compagnia può essere presentata senza la
registrazione della Compagnia stessa
** Il tempo impiegato inizia dal momento del ricevimento del pagamento fino al
rilascio del certificato
2.2.1 Requisiti Relativi per una Società Costituita Localmente
La società dovrà avere una sede legale in Malesia presso la quale saranno tenuti
tutti i libri ed i documenti richiesti ai sensi della Legge. Il nome della società in
lettere leggibili Romanizzate e il numero di registrazione dovranno apparire sul
sigillo e su tutti i documenti come previsto dalla Legge.
Non è consentito alle società di negoziare azioni proprie o detenere azioni della
propria società di controllo. Ciascuna azione di una società pubblica dà diritto
ad un solo voto nelle assemblee generali della società. Le società private possono
invece stabilire regole diverse in merito ai diritti di voto dei propri azionisti.
Il segretario di una società deve essere una persona fisica maggiorenne, che ha il
suo principale o unico luogo di residenza in Malesia. Egli deve essere un membro
di una associazione riconosciuta o e’ autorizzato dal Registro delle Imprese.
La società deve inoltre nominare una società di revisione autorizzata ad essere
l’azienda revisore in Malesia.
Gli amministratori delle società dovranno essere almeno due e avere residenza
principale o esclusiva all’interno della Malesia. Di norma il limite di età per gli
amministratori di società pubbliche è di 70 anni. Il direttore della societa’ non
deve necessariamente essere socio della società.
7
2.3 Registrazione di Società Estere
Una società straniera può svolgere bussines in Malesia sia:
i. registrando una società locale; o
ii. registrando una “branch” in Malesia
Una società straniera e’ definita negli atti della societa’ del 1965 come:
i. compagnia, azienda, società, associazione o altro organismo registrata al di
fuori della Malesia; o
ii una società non costituita, associazione o altro organismo che, a norma
del diritto del proprio luogo di origine può chiamare o essere chiamata in
giudizio, e possedere beni in nome del segretario o di altro dipendente ente
o associazione, debitamente designato a tale scopo e che non abbia la sede
amministrativa o la sede principale di affari in Malesia.
2.3.1 Procedure per la Registrazione
i. Il richiedente deve prima effettuare una ricerca per nome, al fine di determinare
se il nome proposto per la società che intende costituire è disponibile. Il nome
utilizzato per registrare la società estera deve essere lo stesso che e’ registrato
nel suo paese d’origine.
Le domande devono essere presentate alla SSM utilizzando il modulo 13A
con un pagamento di RM30 per ogni nome da registrare. Quando il nome
della società proposta è approvato dalla SSM, esso è valido per tre mesi dalla
data di approvazione
ii. Dopo l’approvazione, i candidati devono presentare i seguenti documenti di
registrazione perm SSM entro tre mesi dalla data di approvazione:
a. Una copia autenticata del certificato di costituzione o di registrazione della
società estera;
b. Una copia certificata della società estera di riferimento, statuto o atto costitu
tivo e Statuto o di un altro strumento che definisce la sua costituzione;
c.
Modulo 79 (risposta della Società Estera per fornire i dettagli dei Direttori e le
modifiche dei dettagli)
Se l’elenco comprende direttori residenti in Malesia, che sono componenti
del consiglio locale di amministrazione della società estera, un memorandum
che precisi i loro poteri che vengono conferiti da o per conto della società
estera, deve essere presentato per SSM.
d. Una dichiarazione di incarico o di delega che autorizzi la persona(e) che
sono in Malesia, ad accettare, per conto della Societa’ straniera, qualunque
documentazione che debba essere trasmessa a detta Societa’ Straniera.
PER INIZIARE
8
e.
Modello 80 (dichiarazione legale da parte dell’Agente della società estera) e
ulteriori documenti consistenti nel modulo originale 13A nonché una copia
della lettera della SSM con l’approvazione del nome della societa’ straniera
Nota: Se qualsiasi documento necessario per la registrazione e’ scritto in altre
lingue, oltre il Bahasa Malese o l’Inglese, è richiesta la traduzione certificata
dei documenti in Bahasa Malese o in Inglese.
iii. Quota di registrazione, come da sottostante schema, che deve essere pagata
a SSM :
Azioni - Capitale Autorizzato (RM)
Quota registrazione (RM)
Fino a 400,000
1,000
400,001 - 500,000
3,000
500,001 - 1,000,000
5,000
1,000,001 - 5,000,000
8,000
5,000,001 - 10,000,000
10,000
10,000,001 - 25,000,000
20,000
25,000,001 - 50, 000,000
40,000
50,000,001 - 100,000,000
50,000
100,000,001 e oltre
70,000
Per determinare l’importo delle tasse di registrazione, il capitale sociale
nominale della societa’ straniera deve essere prima convertito in moneta
Malese (Ringgit Malaysia), al tasso di cambio del momento.
Nel caso in cui una società straniera non preveda alcun capitale, dovrà versare
alla SSM un importo forfettario di RM1,000.
iv. Quando le procedure di presentazione e registrazione dei documenti di
immatricolazione saranno debitamente completate, la SSM rilascerà un
Certificato di Registrazione.
v. Dopo l’approvazione, la società o il suo agente hanno il compito di garantire
il rispetto della legge sulle società del 1965. Qualsiasi modifica dei dati
della società o il nome della società o del capitale autorizzato, deve essere
presentata alla SSM entro un mese dalla data di cambiamento unitamente
con i relativi costi. Ogni azienda è tenuta a tenere una contabilità corretta. Il
bilancio annuale deve essere presentate alla SSM annualmente.
Nota: Agli stranieri si consiglia di chiedere i servizi di un avvocato/procuratore
legale, di un contabile o di un commercialista per ulteriori informazioni.
9
2.4 Struttura di una LLP
2.4.1 Caratteristiche di una LLP
Una LLP è un ente con personalità giuridica distinta dai suoi partner. Come
qualsiasi altra persona giuridica, LLP ha successione perpetua. Eventuali modifiche
alle parti non influenzerà l’esistenza, diritti o passività del LLP. LLP ha una capacità
illimitata e in grado di citare e di essere citata in giudizio, l’acquisizione, possesso,
la detenzione e lo sviluppo o lo smaltimento dei beni. LLP può fare e subire altri
atti e cose, come persone giuridiche associate, può legittimamente fare e subire.
Una LLP è un veicolo di affari che potrrebbe offrire procedure semplici e flessibili
in termini di formazione, manutenzione e risoluzione.
La quota di iscrizione per una nuova LLP, e la conversione, è di RM500. La tassa
per la domanda del nome è di RM30.
2.4.2 Chi puo’ formare una LLP
Una LLP può essere formata da un minimo di due persone (tutta o in parte persone
fisiche o giuridiche) per tutto il commercio legale in vista del profitto e in conformità
con i termini del contratto LLP. Qualsiasi individuo o entita’ aziendale può essere
un partner.
Tuttavia, una LLP costituita per la pratica professionale deve essere costituita da
persone fisiche della stessa professione e hanno in essere l’ assicurazione della
responsabilità civile professionale, come approvato dal Cancelliere.
Così, LLP possono essere costituite nel modo seguente da :
i. Nuove Imprese; o
ii. Piccole e medie imprese; o
iii. Professionisti; o
iv.
Joint Ventures; o
v. Investimenti di Capitali.
2.4.3 Procedure per la registrazione
Per registrare una LLP, il richiedente deve fornire le seguenti informazioni:
i. nome proposto della LLP;
ii. natura del business;
iii. indirizzo della sede legale;
iv. nome e i dati dei partner;
v. nome e dettagli del responsabile della conformità
(in caso di pratica professionale);
vi. lettera di approvazione (nel caso di pratica professionale).
PER INIZIARE
10
La domanda d’ iscrizione deve essere accompagnata da un pagamento di RM500
Successivamente alla domanda di registrazione della LLP, il Cancelliere registra
la LLP ed emette un avviso di registrazione insieme a un numero di registrazione
al Programma della LLP. Avviso di registrazione serve come prova inconfutabile
che la LLP è stata registrata. Registrazione non vuol dire che sono stati soddisfatti i
requisiti di altra legge scritta relativa al business della LLP. Il nome della LLP deve
terminare con “Perkongsian Liabiliti Terhad” o l’abbreviazione di “PLT”.
2.4.4 Conversione in una LLP
Oltre alla nuova registrazione, anche entità esistenti possono convertirsi in una
LLP. I soggetti che sono autorizzati a convertire sono:
i. Partnership convenzionali che sono stati registrati sotto la Registrazione
delle Imprese Legge 1956 o una società di persone organizzata da due o più
persone per il conferimento su qualsiasi pratica professionale; oppure;
ii. Le imprese private costituite ai sensi della Legge sulle Societa’ Legge 1965.
I criteri di ammissibilità per una partnership convenzionale per convertire in una
LLP sono i seguenti:
i. Stessi partner e nessun altro;
ii. Alla data di applicazione, il partenariato convenzionale sembra essere in
grado di pagare i propri debiti;
iii. Nei casi di pratica professionale, occorre la lettera di approvazione da parte
dell’organismo di governo.
I criteri di ammissibilità per una società privata per la conversione sono:
i. Stessi azionisti e nessun altro;
ii. Non ci sono sussistenti interessi di sicurezza nel proprio patrimonio;
iii. Alla data di applicazione, la società privata è solvibile
iv. Tutte le tasse di legge dovute alle agenzie governative sono state onorate;
v. E’ stata data pubblicita’ su un giornale diffuso oltre alla Gazzetta;
vi. Tutti i creditori hanno accettato la conversione.
Gli effetti della conversione sono i seguenti:
i. Conferimento dei beni, diritti, privilegi, obblighi e responsabilità del
partenariato convenzionale della società privata nella LLP;
ii. Procedimenti pendenti possono essere continuati, completati e applicati
contro o dalla LLP;
iii. Esistenti accordi e contratti hanno effetto come se la LLP fosse una Parte;
11
iv. Nel caso della conversione di un partenariato tradizionale, i partner
continuano ad essere personalmente responsabili (in solido con la LLP) per le
passività e obbligazioni sostenute prima della conversione.
v.
Nel caso della conversione di una società privata, la LLP continuerà ad essere
responsabile per le passività e gli obblighi sostenuti prima della conversione.
2.4.5 Requisiti di una LLP
Una LLP deve nominare almeno un responsabile della conformità che può essere
uno dei due partner o persone autorizzate a fungere da segretario in base alla legge
delle Societa’ del 1965. Il responsabile della conformità deve essere un cittadino o
residente permanente della Malesia che risiede abitualmente in Malesia. Nessuna
persona puo’ agire come responsabile della conformità se è dichiarata in bancarotta
o non puo’ agire come un direttore o segretario in base alla Legge CA 1965.
Una LLP deve mantenere una sede in Malesia in cui possono essere indirizzate le
comunicazioni e gli avvisi. La LLP ha l’obbligo di tenere presso la sede legale, un
avviso di iscrizione rilasciato ai sensi della presente legge, una copia del contratto
LLP, il registro con il nome e indirizzo di ciascun partner e del responsabile della
conformita’, una copia dell’ultima dichiarazione annuale e se e’ il caso, una copia
di qualsiasi strumento indicante una carica.
Una LLP è tenuta a conservare registrazioni contabili per mostrare la
rappresentazione veritiera e corretta della situazione della LLP. Non vi è alcun
obbligo per la nomina del revisore dei conti se non espressamente previsto nel
contratto della LLP.
2.5E-Servizi
I Servizi elettronici sono stati introdotti come alternativa al metodo tradizionale
di condurre affari con SSM, ossia attraverso servizi di sportello; consente anche la
presentazione di documenti (e-lodgment o MyCoID Services) e l’acquisizione di
informazioni aziendali e di business (e-Info Service) I pagamenti possono essere
effettuati tramite carta di credito, addebito diretto o conti prepagati.
La consegna elettronica e’ anche conosciuta come deposito elettronico che
consentirebbe alle societa’, alle imprese o loro personale autorizzato di
depositare documenti statutari richiesti selezionati su Internet attraverso il portale
myGovernment / Portal Service pubblica (PSP). MyCoID, d’altra parte, permette la
registrazione simultanea con la Provident Fund dipendenti (EPF), il Consiglio delle
Entrate della Malesia (IRBM), il Social Security Organisation (SOCSO), Piccole e
Medie Imprese (SME Corp) e il Fondo di sviluppo delle risorse umane (HRDF),
tramite un unico invio, non appena che una società è costituita in SSM. Si da’
per acquisito che il servizio di e-Info consente l’acquisto on-line di informazioni
aziendali e di business.
Per ultreriori informazioni si prega di consultare il Web-site di SSM a: www.ssm.
com.my or www. ssm-einfo.com.my
PER INIZIARE
12
3. LINEE GUIDA PER UNA POLITICA PATRIMONIALE
3.1 Politiche sulle Partecipazioni nel Settore Manifatturiero
Il Governo Malese ha sempre accolto con favore gli investimenti esteri nel settore
manifatturiero. Nel perseguire l’obiettivo di una sempre maggiore partecipazione
Malese nelle attività industriali, la politica del Governo è volta ad incoraggiare i
progetti basati su joint ventures tra Imprenditori Malesi e Stranieri.
Politiche di Partecipazione a Nuovi Investimenti, Espansioni o Diversificazioni
Dal giugno 2003, gli investitori esteri stranieri possono detenere il 100% del
capitale netto per gli investimenti in nuovi progetti, così come gli investimenti
in espansione / progetti di diversificazione da parte delle imprese esistenti, a
prescindere dal livello delle esportazioni e senza esclusione di qualsiasi prodotto
o attività.
La politica di partecipazione azionaria si applica anche a:
i. Aziende precedentemente esenti dall’ottenere una licenza di produzione ma
il cui capitale abbia ora raggiunto RM2.5 milioni o abbia raggiunto 75 o piu’
dipendenti a tempo pieno e perciò gli è concessa la licenza.
ii. Aziende esistenti con licenza, precedentemente esenti dall’ottemperare alle
condizioni di partecipazione, ma ora devono ottemperare in quanto il loro
capitale ha raggiunto RM2.5 milioni.
Politica sulle Partecipazioni Applicabile alle Imprese Esistenti
Le condizioni di partecipazione ed esportazione imposte alle aziende prima del
17 Giugno 2003 saranno mantenute.
Tuttavia, le imprese possono richiedere la rimozione di queste condizioni. Il
Governo sarà flessibile nel considerare queste richieste e l’approvazione sarà data
in base ai meriti di ciascun caso.
3.2 Protezione degli Investimenti Esteri
L’impegno della Malesia di creare un ambiente dall’investimento sicuro, ha attratto
piu’ di 8,000 società internazionali da piu’ di 40 paesi nel fare della Malesia la
loro base estera.
Proprietà Azionaria
Una società che sia stata autorizzata ad una determinata partecipazione azionaria
non sarà più tenuta a ristrutturare la propria partecipazione, purchè continui ad
assolvere le condizioni in base alle quali la prima autorizzazione è stata concessa
e mantenga le caratteristiche originarie del progetto.
Accordi di Garanzia per gli Investimenti
La disponibilità della Malesia a stipulare Accordi di Garanzia per gli Investimenti (IGAs)
testimonia il desiderio del Governo di accrescere la fiducia degli investitori stranieri in
Malesia.
13
IGAs garantira’ quanto segue:
•
Protezione nei confronti di nazionalizzazioni ed espropri.
•
Tempestivo ed adeguato indennizzo nel caso di nazionalizzazioni od espropri.
•
Libero trasferimento di profitti, capitali o altri compensi.
•
Risoluzione di controversie sugli investimenti nell’ambito della Convenzione
per la Risoluzione di Controversie sugli Investimenti, alla quale la Malesia ha
aderito sin dal 1966.
La Malesia ha stipulato Accordi di Garanzia per gli Investimenti (IGAs) con i
seguenti raggruppamenti e nazioni (in ordine alfabetico):
Raggruppamenti
*
*
Associazione dei Paesi del Sud Est Asiatico (ASEAN)
Organizzazione dei Paesi Islamici (OIC)
Nazioni
Albania
Algeria
Argentina
Arabia Saudita
Austria
Bahrain
Bangladesh
Belgio-Lussemburgo
Bosnia Erzegovina
Botswana
Burkina Faso
Cambogia
Canada
Corea del Nord
Corea del Sud
Croazia
Cuba
Danimarca
Egitto
Emirati Arabi Uniti
Filandia
Francia
Germania
Ghana
Giordania
Guinea
India
Indonesia
Iran
Italia
Kazakstan
Kuwait
Laos
Libano
Macedonia
Malawi
Marocco
Mongolia
Namibia
Norvegia
Olanda
Pakistan
Papua Nuova Guinea
Peru’
Polonia
Regno Unito
Repubblica Araba
di Siria
Repubblica Ceca
Repubblica del Cile
Repubblica del Popolo
Cinese
Repubblica del Sudan
Repubblica di Etiopia
Repubblica di Gibuti
Repubblica di Kyrgyz
Repubblica di Slovacchia
Romania
Senegal
Spagna
Stati Uniti d’America
Sri Lanka
Svezia
Svizzera
Taiwan
Turchia
Turkmenistan
Ungheria
Uruguay
Uzbekistan
Vietnam
Yemen
Zimbabwe
Convenzione sulla Risoluzione di Controversie sugli Investimenti
In base alla politica stabilita per l’incentivazione e la tutela degli investimenti
stranieri, il Governo Malese ha ratificato le clausole della Convenzione per la
Risoluzione di Controversie sugli Investimenti nel 1966. Creata sotto gli auspici della
Banca Internazionale per la Ricostruzione e lo Sviluppo (lBRD), la Convenzione
mette a disposizione servizi di conciliazione e arbitrato internazionale per mezzo
dell’International Centre for Settlement of lnvestment Disputes ubicato presso la
sede principale dell’IBRD a Washington.
PER INIZIARE
14
Kuala Lumpur Centro Regionale per l’ Arbitrato
Il Centro Regionale di Arbitrato di Kuala Lumpur è stato costituito nel 1978
sotto gli auspici dell’Asian-African Legal Consultative Organisation (AALCO)un’organizzazione intergovernativa che collabora con il Governo della Malesia e
gode dell’appoggio dello stesso.
Il Centro è stato creato per servire la regione dell’Asia Pacifico. È un’organizzazione
senza fini di lucro che ha lo scopo di concorrere alla risoluzione delle controversie
a beneficio delle parti che svolgono attività commerciali e investimenti con la
regione e all’interno della stessa.
Ogni disputa, controversia o reclamo derivante da o relativo a un contratto, o
l’inadempimento, cancellazione o invalidazione saranno definiti tramite arbitrato
in base ai Regolamenti del Centro Regionale di Arbitrato di Kuala Lumpur. base ai
Regolamenti del Centro Regionale di Arbitrato di Kuala Lumpur.
15
PER INIZIARE
16
Capitolo 2
INCENTIVI PER NUOVI
INVESTIMENTI
1. 2. 3. 4.
5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. 17. 18. 19. 20. 21. 22. 23. 24.
25. INCENTIVI PER IL SETTORE MANIFATTURIERO
INCENTIVI PER IL SETTORE AGRICOLO
INCENTIVI PER L’INDUSTRIA BIOTECNOLOGICA
INCENTIVI PER L’INDUSTRIA TURISTICA
INCENTIVI PER CONTROLLI AMBIENTALI
INCENTIVI PER RICERCA E SVILUPPO
INCENTIVI PER LA FORMAZIONE
INCENTIVI PER PROGETTI DI SERVIZI APPROVATI
INCENTIVI PER L’INDUSTRIA MARITTIMA E DEI TRASPORTI
INCENTIVI PER MSC MALESIA
INCENTIVI PER TECNOLOGIA INFORMATICA E
COMUNICAZIONE (ICT)
SERVIZI DI LOGISTICA INTEGRATA (ILS)
SERVIZI INTERNAZIONALI DI LOGISTICA INTEGRATA (IILS)
CATENA DEL FREDDO STRUTTURE E SERVIZI
UFFICI DI RAPPRESENTANZA (RE)/ UFFICI REGIONALI (RO)
GESTIONE DEI CENTRI DI TESORERIA (TMC)
INCENTIVI PER FORNITORI DI SERVIZI DI DISEGNO
INDUSTRIALE IN MALESIA
INCENTIVI PER SCUOLE PRIVATE E INTERNAZIONALI
INCENTIVI PER L’ EDUCAZIONE INFANTILE
INCENTIVI PER STRUTTURE SANITARIE PRIVATE E
FACILITAZIONI PER PROMUOVERE I VIAGGI PER LA SALUTE
INVESTIMENTI INTERNI - FONDO STRATEGICO
INCORAGGIARE I PICCOLI FORNITORI DI SERVIZI MALESI A
CONFLUIRE IN IMPRESE PIU’ GRANDI
LINEE GUIDA PER INCENTIVAZIONE PER L’ACQUISTO DI
UNA SOCIETA’ ESTERA PER L’ALTA TECNOLOGIA
INCENTIVI SOTTO IL BILANCIO 2015
ALTRI INCENTIVI
2
INCENTIVI PER NUOVI INVESTMENTI
1. INCENTIVI PER IL SETTORE MANIFATTURIERO
19
1.1 Principali Incentivi per Societa’ Manifatturiere
19
(i) Stato Pioniere
19
(ii) Indennita’ sulle Tasse d’Investimento 20
1.2 Incentivi per Societa’ di Alta Tecnologia
20
1.3 Incentivi per Progetti Strategigis
20
1.4 Incentivi per Piccolo e Medie Impreses 21
1.5 Incentivi per Investimenti in Industrie Selezionate
23
1.5.1 Machinari e Equipaggiamenti
23
1.5.2 Machinari e Equipaggiamenti Speciali
23
1.6 Incentivi per l’industria Automotiva
24
(i) Migliori Incentivi per Parti e Componenti 24
Speciali e particolari ad alto valore aggiunto e
Produzione
(ii) Promozione di Veicoli Ibridi ed Elettrici e 24
Sviluppo delle Infrastrutture correlate
1.7 Incentivi per l’Utilizazione del Olio di Palm Biomassa 25
(i) Nuove Societa’
25
(ii) Incentivi per Societa’ Esistenti che Reinvest 25
1.8 Definizione di Desiderosi per la concessione di incentivi25
Fiscali per le aziende Malesi. Legge del 1986 per la
Promozione degli Investimenti (i) Definzione di produzione 26
(ii) Societa’ in Produzione
26
(iii) Incentivi
26
(iv) Criteri di Ammissibilita’
26
1.9 Addizionali Incentivi per il Settore Manifatturiero 26
(i) Indennita’ di Reinvestimento 26
(ii) Accelerata Indennita’ di Capitale
27
(iii) Incentivi per Sistemi Costruttivi Industriali
29
(iv) Gruppo di soccorso
29
5. INCENTIVI PER CONTROLLI
AMBIENTALI
5.1 Incentivi per Progetti di Piantagioni Forestali
5.2 Incentivi per l’Attivita’ di Riciclaggio dei Rifiuti 5.3 Incentivi per Risparmi Energetici (i) Società fornitrici Servizi per Risparmi Energetici (ii) Società che attuano il Risparmio Energetico per il Proprio Consumo
5.4 Incentivi per Produzione di Energia usando Risorse di Energia Rinnovabile
5.5 Incentivi per Produzione di Energia Rinnovabile per il Proprio Consumo
Own Consumption
5.6 Incentivi sulle Tasse per Edifici che ottengono la Certificazione di “Edificio Verde“
5.7 Sussidi Accellerati in Conto Capitale 6. INCENTIVI PER RICERCA E SVILUPPO
6.1 Principali Incentivi per la Ricerca e lo Sviluppo
(i) Contratti per Società R&S
(ii) Societa’ R&S
(iii) Ricerca Intra-Aziendale (iv) Incentivi per Reinvestimenti in Attività R&S (v) Incentivi per la Commercializzazione del Settore Pubblico R&S
(vi) R&S per la Bio-economia
6.2 Incentivi supplementari per ricerca e sviluppo (i) Doppia Detrazione per la Ricerca e lo Sviluppo (ii) Incentivi per Ricercatori per Commercializzare i Risultati delle Ricerche
7. INCENTIVI PER LA FORMAZIONE
44
44
44
45
45
45
45
46
46
47
48
49
49
49
50
50
50
51
52
52
52
52
2.1 Principali Incentivi per il Settore Agricolo
30
(i) Stato Pioniere
30
(ii) Indennita’ fiscale sugli Investimenti
31
(iii) Incentivi per la Produzione Alimentare
31
2.2. Incentivi per Prodotti Halal
32
(i) Incentivi per Produzione Alimentare Halal 32
(ii) Incentivi per Altre Attivita’ Halal33
2.3 Addizionali Incentivi per il Settore Agricolo 35
(i) Indennita’ sui Reinvestimenti
35
(ii) Incentivi per Reinvestimenti in 36
Industrie basate sulle Risorse
(iii) Incentivi per Reinvestimenti in attivita’ di 36
lavorazione di alimenti
(iv) Indennita’ accelerata sul Capitale 36
(v) Sussidi per l’agricoltura
37
(vi) Detrazione totale (100%)per spese in Conto 37
Capitale in Progetti Agricoli Approvati
7.1 Principali Incentivi per la Formazione 52
(i) Biotecnologia 53
(ii) Scienza della Medicina e della Salute 53
(iii) Biologia Molecolare
53
(iv) Materiali per scienza e tecnologia
53
(v) Scienza alimentare e tecnologica
53
7.2 Incentivi Aggiuntivi per la Formazione
53
(i) Detrazione costi per Reclutamento Lavoratori
53
(ii) Esenzione per Formazione di Pre-Impiego
54
(iii) Esenzione per Formazione di Non-Impiegati
54
(iv) Detrazione per Contributi in Contanti
54
(v) Detrazione Speciale per l’Industria Edilizia
54
(vi) Esenzione Tasse per Materiale Educativo
54
(vii) Esenzione sul Pagamento delle Royalty
54
(viii) Doppia Detrazione per Corsi Approvati
54
(ix) (HRDF) Fondo per lo Sviluppo delle Risorse Umane 55
(x) Esenzione Tasse per Programmi Strutturati
55
Interdisciplinari
(xi) Incentivi per l’Assegnazione di Borse di Studio
55
3. INCENTIVI PER L’INDUSTRIA BIOTECNOLOGICA
8. INCENTIVI PER PROGETTI DI SERVIZI 56
APPROVATI
2. INCENTIVI PER IL SETTORE AGRICOLO 30
3.1 Principali Incentivi per l’Industria Biotecnologica 3.2 Biotecnologia - Fondi per Societa’ BioNexus 3.3 Incentivi R&S annunciati nel Budget Nazionale 2014
4. INCENTIVI PER L’INDUSTRIA
TURISTICA
4.1 Incentivi per Hotel e Progetti Turistici
(i) Incentivi per Reinvestmenti in Hotels e Progetti Turistici
(ii) Incentivi per Viaggi della Salute
(iii) Ulteriori incentivi per il settore sanitario Viaggi (iv) Incentivi per l’Industria degli Yacht di lusso 4.2 Incentivi Aggiuntivi per l’Industria del Turismo
(i) Doppia Detrazione per la Promozione all’Estero
(ii) Doppia Detrazione per Fiere Commerciali Approvate
(iii) senzione Fiscale per Tour Operators
(iv) Esenzione Fiscale per la Promozione di Conferenze Internazionali e Fiere Commerciali
(v) E senzione Fiscale per Spettacoli Culturali
(vi) Incentivi per gli Operatori di Auto-Noleggio 17
38
38
39
39
40
40
41
41
41
42
42
42
43
43
43
43
44
8.1 Principali incentivi per ASPs
(i) Esenzione ai sensi della Sezione 127, Imposta sul Reddito - Legge del 1967
(ii) Detrazione sugli Investimenti come da Allegato 7B della Legge Imposta sul
Reddito del 1967
8.2 Incentivi aggiuntivi per ASPs
56
56
56
56
9. INCENTIVI PER L’INDUSTRIA MARITTIMA E DEI TRASPORTI
57
10.INCENTIVI PER MSC MALESIA 57
9.1 Incentivi fiscali per le navi malesi
9.2 Esenzione da Dazi e Imposte sulle Vendite su Motrici e Rimorchi
57
57
10.1 Principali incentivi per Società con Titolo MSC Malesia 58
11.INCENTIVI PER TECNOLOGIA 58
INFORMATICA E COMUNICAZIONI (ICT)
11.1 Incentivi per l’acquisto di attrezzatura tecnologica per Informazione e Comunicazione (ICT)
(i) Sussidi accelerati 58
58
12.SERVIZI DI LOGISTICA INTEGRATA (ILS) 59
12.1 Incentivi Fiscali 12.2 Criteri di Ammissibilita’
12.3 Specifica Procedura di immigrazione
59
59
60
13.SERVIZI INTERNAZ IONAL I DI LOGISTICA INTEGRATA (IILS)
60
13.1 Candidati Ammissibili
14.2 Criteri per la qualifica
61
61
14.CATENA DEL FREDDO STRUTTURE
61
E SERVIZI PER PRODOTTI ALIMENTARI 14.1 14.2 14.3 14.4 14.5 14.6 Licenza e Registrazione
Incentivi sulle Tasse Criteri di Ammissibilita’
Attivita’ Ammissibili Qualificazione del Reddito
Specifiche Procedure per l’ Immigrazione
15.UFFICI DI RAPPRESENTANZA (RE) E UFFICI REGIONAL I (RO)
15.1
15.2 15.3 15.4 15.5 15.6 15.7 Ufficio di Rappresentanza
Ufficio Regionale
Attività Ammesse Attività non Ammesse Criteri di Idoneità
Durata della Registrazione Specifiche Procedure per l’immigrazione 16.GESTIONE DEI CENTRI DI TESOSERIA (TMC)
16.1 16.2 16.3 16.4 Criteri di Idoneità
Servizi di Tesoreria /Attività di Qualificazione
(i) Contanti, Finanziamenti e Controllo Debiti
(ii) Servizi di investimento
(iii) Rischi Finanziari amministrativi
Incentivi e Benefici
Specifiche Procedure per l’Immigrazione
62
62
62
62
63
63
63
63
63
63
64
64
64
64
65
65
65
65
66
66
66
67
17.INCENTIVI PER FORNITORI DI SERVIZI 68
DI DISEGNO INDUSTRIALE IN MALESIA
18.INCENTIVI PER SCUOLE PRIVATE E
INTERNAZIONALI
68
19.INCENTIVI PER L’EDUCAZIONE INFANTILE
69
19.1 Tasse e Incentivi per i Centri per Bambini
19.2 Tasse e Incentivi per la Pre-Scolarizzazione
69
70
22.INCORAGGIARE I PICCOLI SERVITORI 73
DI SERVIZI MALESI A CONFLUIRE
IN INPRESE PIU’ GRANDI
22.1Incentivis
22.2 Criteri di Ammissibilita’
73
73
23.LINEE GUIDA PER INCENTIVAZIONE
PER L’ACQUISTO DI UNA SOCIETA’
ESTERA PER L’ALTA TECNOLOGIA
74
24.INCENTIVI SOTTO IL BILANCIO 2015
76
23.1Incentivi
23.2 Criteri di Ammissione
24.1 Incentivi per le Aree Meno Sviluppate
24.2 IncentivI per la Gestione delle Aree Industriali
24.3 Indennita’ di Capitale per aumentare l’automazione del lavoro in industrie ad alta intensità
24.4 Principali Hubb
24.4.1Definizione di Hub Principale
24.4.2Criteri di ammissibilita’ per Incentivi Principali
24.4.3 Facilitazioni accordate all’Hub Principale
25.ALTRI INCENTIVI
21.1 Introduzione
21.2 Candidataure Ammissibili
76
77
77
79
79
79
81
82
25.1 Incentivo per Edifici industriali
25.2 Fondo Industriale per Edifici MSC Malesia
25.3 Deduzione delle Commissioni di Revisione
25.4 Incentivo Fiscale per Investitori informali
25.5 Tassa d’incentivazione sui costi di smantellamento e rimozione Attivita’
25.6 Incentivi per Acquisire Diritti di Proprietà
25.7 Incentivi fiscali per piccole e medie imprese per il Registro Brevetti e Marchi
25.8 Incentivi relativi alle Tariffe
(i) Esenzioni doganali per Materie Prime/
Componenti
(ii) Meccanismo di auto dichiarazione per Tassi Doganali e/o esenzione di Tasse sulla vendita di
Macchinari, attrezzature, Parti di Ricambio,
Materiali di consumo (Esenzione di Tasse Doganali)
Ordine 2013 e (Esenzione Tasse sulle vendite)
Ordine 2013
(iii) Esenzione da dazio doganale e dall’imposta sulle vendite per Produzione Conto Terzi
(iv) Esenzione da dazio doganale e dall’imposta sulle
vendite per Attivita’ di manutenzione, riparazione
e revisione (MRO)s
(v) Esenzione da dazio doganale e accise sulle auto ibride ed elettriche
(vi) E senzione dell’imposta sulle vendite
(vii) Doppia Detrazione su Spese di trasporto
(viii) Doppia Detrazione per la Promozione dei marchi Malesi
(ix) Incentivo per l’Attuazione del RosettaNet
25.9 Donazioni per la protezione dell’ambiente
25.10 Incentivi per alloggio dei dipendenti
20.INCENTIVI PER STRUTTURE SANITARIE 70
PRIVATE E FACILITAZIONI PER
PROMUOVERE I VIAGGI PER LA SALUTE 21.INVESTMENTI INTERNI - FONDO
STRATEGICO 74
74
71
71
71
INCENTIVI PER NUOVI INVESTIMENTI
18
82
82
83
83
83
84
84
85
85
85
86
86
87
88
88
88
88
89
89
Capitolo 2
INCENTIVI PER NUOVI
INVESTIMENTI
In Malesia, gli incentivi fiscali sia diretti che indiretti sono previsti dalla Legge
per la Promozione degli Investimenti del 1986, la Legge sull’Imposta sul Reddito
del 1967, la Legge sulle Dogane del1967, la Legge sull’Imposta sulle Vendite del
1972, la Legge sull’Imposta sui Consumi del 1976 e la Legge sulle Zone Franche
del 1990, per investimenti nell’industria manifatturiera, agricoltura, industria
alberghiera e turistica e relativi settori di servizio così come per la Ricerca e
Sviluppo, formazione, protezione dell’ambiente e servizi approvati.
Gli incentivi diretti sono delineati in modo da consentire sgravi parziali o totali
dall’imposta sul reddito per un limitato periodo di tempo, mentre gli incentivi fiscali
indiretti vengono concessi sotto forma di esenzione dai dazi sulle importazioni,
dall’imposta sulle vendite e dall’imposta sui consumi.
1. INCENTIVI PER IL SETTORE MANIFATTURIERO
1.1 Principali incentivi per le Aziende Manifatturiere
I principali incentivi per le imprese che investono nel settore manifatturiero sono
lo Stato di Impresa Pioniere e gli Sgravi Fiscali sugli Investimenti.
L’ammissibilità per l’ottenimento degli incentivi di cui sopra è basata su certe
priorità, inclusi il valore aggiunto, tecnologia usata e legami industriali. Questi
progetti ammissibili sono chiamati “attività promosse” o “prodotti promossi” (Vedi
Appendice I: Lista delle Attività e dei Prodotti Promossi – In Generale).
La Societa’ deve presentare la sua domanda al MIDA prima di iniziare la attivita’
/ produzione.
(i) Status di Impresa Pioniere
Una società alla quale sia stato concesso lo Status di Impresa Pioniere potrà usufruire
di una esenzione parziale sull’imposta sul reddito per cinque anni. Dovrà pagare
tale imposta solo sul 30% del reddito ufficiale*. lI periodo di esenzione inizia
dal giorno definito “Giorno di Produzione” (data in cui il livello di produzione
raggiunge il 30% della sua capacità).
La parte di esenzione non utilizzata cosi’ come le perdite accumulate durante il
periodo di Status di Impresa Pioniere possono essere riportate in avanti e detratte
dalle Tasse alla fine del suddetto periodo.
Le domande per lo Status di Impresa Pioniere dovranno essere presentate alla
Malaysian Investment Development Authority (MIDA).
* L’utile Ufficiale è ottenuto detraendo le spese sostenute ed il sussidio ricevuto dall’utile lordo.
19
(ii) Detrazioni Fiscali sugli Investimenti
Come alternativa allo Status di Impresa Pioniere, una società può richiedere una
Detrazione Fiscale sugli Investimenti (ITA). Una volta ottenuta l’ITA, l’azienda
potrà godere di una detrazione del 60% sugli investimenti ammissibili in conto
capitale (come fabbrica, impianto, macchinari o altre attrezzature utilizzate nel
progetto approvato) effettuati entro i primi cinque anni dalla data di realizzazione
dei primi investimenti.
La detrazione potrà essere utilizzata a compensazione del 70% del reddito ufficiale
nell’anno imponibile. La parte eventualmente non utilizzata potrà essere riportata
a valere su esercizi successivi fino ad esaurimento dell’intero credito. II rimanente
30% del reddito ufficiale sarà soggetto a tassazione secondo le aliquote prevalenti
per i redditi d’impresa.
1.2 Incentivi per le Societa’ ad Alta Tecnologia
Vengono definite Imprese ad alta tecnologia quelle operanti nell’ambito di attività
promosse o nella produzione di prodotti promossi in aree che trattano di tecnologie
nuove o emergenti. (Vedere l’Appendice III: Lista delle Attività e Prodotti promossi
- Aziende ad Alta Tecnologia). Le aziende ad alta tecnologia possono usufruire dei
seguenti incentivi:
i. Lo Status di Impresa Pioniere con esenzione fiscale del 100% sul reddito di
impresa per cinque anni. La parte di esenzione non utilizzata così come le
perdite accumulate durante il periodo di Status di Impresa Pioniere possono
essere riportate in avanti e detratte dalle Tasse alla fine del suddetto periodo;
oppure.
ii. Le detrazioni fiscali del 60% sugli investimenti delle spese in conto capitale
sostenute nell’arco di cinque anni. La detrazione potrà essere utilizzata a
compensazione del 100% del reddito di impresa per ogni anno imponibile.
La parte di esenzione non utilizzata può essere riportata in avanti ed utilizzata
negli anni successivi fino al totale utilizzo.
Le aziende ad alta tecnologia devono ottemperare ai seguenti criteri:
i.
Le spese locali di Ricerca e Sviluppo (R&S) dovranno rappresentare almeno
l’1% del fatturato lordo su base annua. Alle imprese viene comunque concesso
un periodo di tre anni dalla data di inizio delle operazioni per adempiere a
tale requisito.
ii. La percentuale di laureati tecnici e scientifici con un minimo di 5 anni di
esperienza in campi similari deve rappresentare almeno il 15% della forza
lavoro totale.
iii. Valore aggiunto deve essere almeno il 40%.
Le domande dovranno essere presentate al (MIDA).
1.3 Incentivi per Progetti Strategici
Vengono generalmente definiti progetti strategici quelli che riguardano prodotti/
attività di interesse nazionale. Tali progetti devono prevedere un forte investimento
di capitale in una prospettiva di lungo periodo; avere un elevato contenuto
tecnologico integrato; generare vasti collegamenti; creare un impatto significativo
sull’economia. Tali progetti potranno contare sui seguenti incentivi:
INCENTIVI PER NUOVI INVESTIMENTI
20
i. Status di Impresa Pioniere con esenzione fiscale del 100% sul reddito di
impresa per 10 anni; La parte di esenzione non utilizzata così come le perdite
accumulate durante il periodo di “Status di Impresa Pioniere” possono essere
riportate in avanti e detratte dalle Tasse alla fine del suddetto periodo, oppure; o
ii. Detrazioni fiscali del 100% sugli investimenti delle spese in conto capitale
sostenute nell’arco di 5 anni dalla data dell’autorizzazione iniziale. La
detrazione potrà essere utilizzata a compensazione del 100% del reddito
di impresa per ogni anno imponibile. La parte di esenzione non utilizzata
può essere riportata in avanti ed utilizzata negli anni successivi fino al totale
utilizzo.
Le domande devono essere presentate al MIDA.
1.4 Incentivi per Piccole e Medie Imprese
Piccole e Medie Imprese (SMEs)
A partire dall’Anno Fiscale 2009, ai fini della imposizione di imposte sul reddito e
degli incentivi fiscali, la definizione di PMI è valutato per una società residente in
Malesia con un capitale versato in azioni ordinarie pari o minore a RM2.5 milioni,
all’inizio del periodo di riferimento di un anno di valutazione per cui tale società
non può essere controllata da un’altra società con un capitale versato superiore a
RM2.5 milioni.
Le PMI possono beneficiare di una riduzione dell’imposta societaria del 20%
sui redditi a carico fino a RM500,000. L’aliquota d’imposta sul reddito residuo a
carico è mantenuto a 25%.
Aziende Manifatturiere di Piccole Dimensioni
Attualmente, le piccole imprese costituite in Malesia con un fondo patrimoniale
non superiore RM500,000 e che hanno almeno il 60% del patrimonio netto da
Imprese Malesi, sono beneficiare di incentivi fiscali per imprese di piccola scala
in base alla Promozione degli Investimenti Act (PIA), 1986. A partire dal 3 luglio
2012, le imprese a piccola scala sono ridefinite come società costituite in Malesia
con il fondo patrimoniale non superiore a RM2.5 milioni e avendo il 60% al 100%
del patrimonio netto di partners Malesi.
La società di piccola scala deve soddisfare i seguenti criteri:
i. Essere costituita ai sensi della Legge sulle Societa’ del 1965
ii. Avere un patrimonio netto non superiore RM2.5 milioni con la seguente
partecipazione di capitale malese:
•
Le aziende con fondo azionario fino a RM500,000 devono avere il 60%
del patrimonio netto detenuto da Malesi
•Le aziende con fondo azionario al di sopra di RM500,000 e non superiore
ai RM2.5 milioni devono avere il 100% del capitale azionario malese
21
Una società di piccola scala e’ ammissibile per i seguenti incentivi:
i. Lo Status di Impresa Pioniere con esenzione fiscale del 100% sul reddito di
impresa per cinque anni; La parte di esenzione non utilizzata così come le
perdite accumulate durante il periodo di Status di Impresa Pioniere possono
essere riportate in avanti e detratte dalle Tasse alla fine del suddetto periodo;
oppure
ii. Le detrazioni fiscali del 60% sugli investimenti delle spese in conto capitale
sostenute nell’arco di cinque anni. La detrazione potrà essere utilizzata a
compensazione del 100% del reddito di impresa per ogni anno imponibile.
La parte di esenzione non utilizzata può essere riportata in avanti ed utilizzata
negli anni successivi fino al totale utilizzo.
Una società uninominale o associazione è titolata a detta richiesta sempre che
una nuova società di capitale sia formata per rimpiazzarla nelle esistenti attivita’/
produzione.
A. Le piccole imprese con un fondo patrimoniale uguale o minore di RM500,000
impegnate in attività incentivate o che producono prodotti incentivati nella
piccola impresa dell’elenco incentivi (Vedi Appendice III: piccole imprese
scala) o nella lista generale (Vedi Appendice I: elenco delle attività e prodotti
incentivati- Generale) deve soddisfare le seguenti condizioni:
•
L’azienda deve raggiungere almeno il 25% del valore aggiunto nella sua
attività o prodotto;
•L’azienda deve impiegare almeno il 20% dei loro lavoratori sul gestionale,
tecnico e di vigilanza a livello personale (MTS Index); e
•Non più del 20% del capitale versato per le azioni ordinarie della società
e direttamente o indirettamente di proprietà di una società collegata con
i fondi azionari di oltre RM500,000.
B. Per le piccole imprese con fondo patrimoniale sopra i RM500,000 e non
superiore a RM2.5 milioni e impegnate in attività incentivate o producono
prodotti incentivati nella piccola azienda dell’elenco incentivi (Vedi
Appendice III: piccole imprese):
•
L’azienda deve raggiungere almeno il 25% del valore aggiunto nella sua
attività o prodotto; e
•L’azienda deve impiegare almeno il 20% dei loro lavoratori sul gestionale,
tecnico e di vigilanza a livello personale (MTS Index); e
•Non più del 20% del capitale versato per le azioni ordinarie della società
è direttamente o indirettamente, di proprietà di una società collegata
con patrimonio netto di oltre RM2.5 milioni.
C. Per le piccole imprese con fondo patrimoniale sopra i RM500,000 e non
superiore a RM2.5 milioni e impegnati in attività incentivate o producono in
generale prodotti incentivati nella lista incentivi (Vedi Appendice I: Elenco
delle attività e prodotti incentivati- Generali):
•
Saranno applicati i tassi prevalenti su indice sul valore aggiunto ai sensi
della lista generale approvata;
INCENTIVI PER NUOVI INVESTIMENTI
22
•Saranno applicati I tassi prevalenti sul manageriale, tecnico e di Vigilanza
indice di Staff (MTS Index) previsto dall’elenco generale applicabile;
oppure
•Non più del 20% del capitale versato per le azioni ordinarie della società
è direttamente o indirettamente, di proprietà di una società collegata
con patrimonio netto di oltre RM2.5 milioni.
Le domande devono essere presentate al MIDA.
1.5 Incentivi per investimenti in industrie selezionate
1.5.1 Macchine e Attrezzature
Macchine utensili, movimentazione materiali, apparecchiature per l’automazione
robotica e fabbrica e moduli e componenti per macchine utensili, attrezzature per
la movimentazione dei materiali e apparecchiature per l’automazione robotica e
la fabbrica.
1.5.2 Macchine e Attrezzature Specializzate
Macchine di processo specializzate o le attrezzature per specifici settori industriali,
macchine per imballaggio e moduli e componenti per macchine di processo
specializzate o attrezzature di industrie specifiche e macchine per il packaging.
Società che impegnano attività nella produzione di macchine e attrezzature
selezionate sono ammissibili per:
i.
Stato Pioniere con esenzione fiscale del 100% del reddito legale per un
periodo di 10 anni. Le quote di capitale non assorbite così come le perdite
accumulate subite durante il periodo pionieristico può essere trasportato in
avanti e dedotti dal reddito posto pioniere della società; oppure
ii. Esenzione fiscale del 100% sulle spese sostenute, con capitale qualificato,
entro cinque anni dalla data della prima spesa sostenuta in conto capitale.
Questa indennità può essere compensata con il 100% del reddito di legge
per ogni anno di valutazione. Eventuali quote non utilizzate possono essere
riportate agli esercizi successivi fino a completa utilizzazione .
Per qualificarsi per l’incentivo di cui sopra, la società deve rispettare i seguenti
criteri:
a) Valore aggiunto deve essere almeno il 40%; oppure
b) La percentuale del manageriale, tecnico e del personale.
Le domande devono essere presentate al MIDA. (Vedere l’Appendice IV: Elenco
delle attività e dei prodotti incentivati per le Industrie Selezionate)
23
1.6 Incentivi per l’industria automobilistica
(i) I migliori incentivi per le parti critiche e ad alto valore aggiunto e componenti
e produzione
Promuovere la produzione di parti e componenti ad alto valore aggiunto e ad
alta criticità è uno schema fondamentale per accrescere il capitale umano e
tecnologico del paese e contribuire agli obiettivi di sviluppo a lungo termine.
Aziende di produzione di sistemi di trasmissione, sistemi frenanti, sistemi
airbag e sistemi sterzanti possono beneficiare di migliori incentivi fiscali ad
esempio di “stato Pioniere” (PS) del 100% la detrazione fiscale per 10 anni o
di investimento per indennita’ fiscale (ITA) del 100%per cinque anni.
(ii) Promozione di veicoli ibridi e elettrici e lo sviluppo di infrastrutture connesse
Investire nello sviluppo di veicoli ibridi ed elettrici porta i vantaggi per
acquisizione di nuova tecnologia di fascia alta e la promozione di una politica
energetica piu’ sostenibile. Un mix completo di incentivi fiscali, esenzioni dai
dazi e di formazione personalizzata e sovvenzioni di R & S è stato incluso nel
PAN Review di massimizzare i rendimenti sugli investimenti.
Saranno concessi investimenti nel montaggio o produzione di veicoli ibridi
ed elettrici:
•
100% ITA o PS per un periodo di 10 anni;
•formazione personalizzata e borse di ricerca e sviluppo, oltre alle
sovvenzioni esistenti;
•il 50% di esenzione sulle accise per veicoli prodotti/assemblati
localmente o sovvenzioni a fondo perduto dal Fondo Europeo di
adeguamento industriale (IAF);
•PS del 100% per 10 anni o ITA del 100% per 5 anni per la produzione di
componenti critici selezionati che supportano veicoli ibridi ed elettrici,
come ad esempio:
-
motori elettrici;
-
batterie elettriche;
-
gestione del Sistema Batterie;
-
invertitori;
-
climatizzatore elettrico;
-
compressori d’aria;
saranno prese in considerazione ulteriori attraenti, incentivi personalizzati
basati sulle attività proposte.
•
•il Ministero dell’Energia, Tecnologia Verde e Acqua elaborerà una tabella
di marcia per lo sviluppo delle infrastrutture per i veicoli elettrici.
INCENTIVI PER NUOVI INVESTIMENTI
24
1.7 Incentivi per l’Utilizzo di Olio di Palma - Biomassa
Le aziende che utilizzano olio di palma della biomassa per la produzione di prodotti
a valore aggiunto, quali particelle, pannelli di fibre a media densità; compensato;
cellulosa e della carta hanno diritto ai seguenti incentivi:
(i)Nuove Aziende
a. Stato di Impresa Pioniere con esenzione fiscale del 100% sul reddito di
impresa per 10 anni. La parte di esenzione non utilizzata così come le perdite
accumulate durante il periodo di Status di Impresa Pioniere possono essere
riportate in avanti e detratte dalle Tasse alla fine del suddetto periodo; oppure
b. Detrazioni fiscali del 100% sugli investimenti delle spese in conto capitale
sostenute nell’arco di cinque anni dalla data dell’autorizzazione iniziale. La
detrazione potrà essere utilizzata a compensazione del 100% del reddito
di impresa per ogni anno imponibile. La parte di esenzione non utilizzata
può essere riportata in avanti ed utilizzata negli anni successivi fino al totale
utilizzo.
(Vedi Appendice IV: Lista Promozione Attività e Prodotti per Industrie Selezionate)
(ii) Incentivi per Aziende Esistenti che Reinvestono
a. Stato di Impresa Pioniere con esenzione fiscale del 100% sul reddito di
impresa per 10 anni. La parte di esenzione non utilizzata così come le perdite
accumulate durante il periodo di Status di Impresa Pioniere possono essere
riportate in avanti e detratte dalle Tasse alla fine del suddetto periodo; oppure
b. Detrazioni fiscali del 100% sugli investimenti delle spese in conto capitale
sostenute nell’arco di cinque anni dalla data dell’autorizzazione iniziale. La
detrazione potrà essere utilizzata a compensazione del 100% del reddito
di impresa per ogni anno imponibile. La parte di esenzione non utilizzata
può essere riportata in avanti ed utilizzata negli anni successivi fino al totale
utilizzo.
(Vedi Appendice V: Lista Promozione Attività e Prodotti - Reinvestimenti)
Per qualificarsi per l’incentivo di cui sopra, la società deve rispettare i seguenti
criteri:
i. Il valore aggiunto deve essere almeno il 60%; oppure
ii. Il rapporto (MTS) gestionale, tecnico e di vigilanza deve essere almeno del
25%.
Le domande devono essere inviate al MIDA.
1.8 Definizione di proprietari di aziende Malesi desiderosi di concessione di
incentivi fiscali in base alle Promozione degli Investimenti Legge, 1986
Sotto la Promozione degli Investimenti Act (PIA), del 1986, il criterio principale per
una società di godere di incentivi fiscali è che la società deve essere ‘desiderosa’
a stabilire o partecipare ad una attività incentivata o produzione di un prodotto
incentivato, che non ha iniziato la produzione.
25
(i) Definizione di produzione:
a. Compagnia Manifatturiera - società che ha iniziato a produrre i propri prodotti
(compresa la produzione di prova).
b. Servizi per aziende - Società che ha emesso la prima fattura per i servizi resi.
(ii) Società di produzione
Società Manifatturiera e dei servizi di proprietà Malese che sono già in produzione
che non rispettano le clausole previste per i ‘desiderosi’ sotto il PIA 1986, sono ora
riconosciuti per ottenere gli incentivi fiscali.
(iii) Incentivi
Le esenzioni fiscali equivalenti allo Stato di “Pioneer Investment Tax” o indennità
sono in base ai tassi prevalenti sotto il PIA 1986.
(iv) Criteri di ammissibilita’
a. Una partecipazione di capitale malese di almeno il 60%.
b. Società di proprietà Malese che sono già in produzione, da non più di un
anno dalla data della domanda ricevuta.
c. Partecipare ad una attività incentivate o produzione di un prodotto promosso.
d. Il tipo di incentivi fiscali e di criteri come il valore aggiunto (VA), manageriale,
tecnico e di vigilanza (MTS), le spese di R & S e gli indici di scienza e
tecnologia (S & T) rimarrà ai tassi prevalenti.
Le richieste ricevute dal “Malaysian Investment Development Authority (MIDA) a
partire dal 3 Luglio 2012 hanno diritto a essere considerate per questo incentivo.
1.9Addizionali Incentivi per il settore Manifatturiero
(i)
Indennita’ di Reinvestimento
La detrazione sui reinvestimenti (RA) e’ concessa a società esistenti impegnate
nella produttività e nelle attività agricole selezionate che reinvestono con scopi di
espansione, automazione, modernizzazione o diversificazione della loro attivita’
in essere con qualunque altra produzione ma all’interno della stessa industria,
alla condizione che dette società siano operative da almeno 36 mesi; in vigore a
decorrere dal Periodo Fiscale del 2009.
La RA è rappresentata da una detrazione pari al 60% delle spese in conto capitale
sostenute dalla società e può essere utilizzata a compensazione del 70% del
reddito ufficiale nell’anno imponibile. La parte non utilizzata potrà essere riportata
a valere sugli anni successivi fino alla sua completa utilizzazione.
•
Un’azienda può compensare la RA con il 100% del reddito ufficiale nell’anno
imponibile se il livello raggiunto eccede quello determinato dal Ministro delle
Finanze. Per ulteriori dettagli sul livello di produttività prescritto per ogni
sotto settore, si prega di contattare l’IRB (Vedi indirizzi utili – Organizzazioni
Inerenti)
INCENTIVI PER NUOVI INVESTIMENTI
26
La RA sara’ data per un periodo di 15 anni consecutivi dal primo anno del primo
reinvestimento fatto. Le Aziende possono rivendicare la solo RA al completamento
del progetto di qualificazione, vale a dire dopo che l’edificio e’ stato completato o
quando l’impianto/macchinari e’ operativo. A decorrere dalla data di valutazione
del 2009 l’acquisto di un bene da una Societa’ collegata all’interno dello stesso
gruppo, in cui RA e’ gia’ stata rivendicata per quel bene, non e’ consentita
rivendicarla sulla stessa attivita’.
I beni acquisiti per il reinvestimento non possono essere estrapolati entro un
periodo di cinque anni dal momento del reinvestimento, con efficacia a partire
dall’anno 2009.
Le aziende che intendono investire prima della scadenza del proprio periodo di
sgravi fiscali, possono abbandonare lo Stato Pioniere o di Pioniere certificato, allo
scopo di poter beneficiare di RA.
Le domande di RA devono essere presentate al Consiglio dell’Agenzia delle Entrate,
mentre le domande per la resa dello Stato Pioniere o del certificato di Pioniere per
RA devono essere presentate a MIDA.
(ii)Accelerata indennita’ di Capitale
a.
Reinvestimento per attività o prodotti incentivati
Dopo il periodo di 15 anni di eleggibilità per l’AR, le aziende che reinvestono
nella produzione di prodotti incentivati possono fare domanda per Indennita’ di
Capitale accelerato (ACA). L’ACA fornisce una indennità speciale, dove la spesa in
conto capitale è cancellata entro tre anni, vale a dire una detrazione iniziale del
40% e una detrazione annuale del 20%.
Le domande devono essere presentate all’IRB accompagnate da una lettera del
MIDA che certifichi che le società sono attivita’ manifatturiere o produttive che
producano i beni incentivati.
Le domande di ACA devono essere presentate all’IRB.
b. Riciclaggio dei rifiuti
In vigore dall’Anno finanziario 2001, una società di produzione che ha sostenuto
spese per la qualificazione ai fini della sua attività può rivendicare ACA per impianti
e macchinari, che sono:•
Utilizzate esclusivamente o altrimenti per il riciclaggio dei rifiuti, oppure
• Utilizzate per l’ulteriore trattamento dei rifiuti in un prodotto finito.
Una società che soddisfa i criteri di cui sopra ha diritto a richiedere ACA per il 20%
per l’indennità iniziale (IA) e il 40% per l’indennità annua (AA).
Una società non è titolata al ACA previsti dalle norme sopra richiamate per il
periodo durante il quale la società:•
Sono stati dati gli incentivi ad eccezione della detrazione per la promozione
delle esportazioni ai sensi della legge PIA del 1986, oppure
• Ha sostenuto RA per la Pianificazione 7A, ITA 1967.
Le domande devono essere presentate all’IRB.
27
c.
Conservazione dell’Energia
In vigore dall’Anno finanziario 2003 ACA è dato ad una società che ha sostenuto
le spese di capitale nel periodo base di un anno di valutazione per:
•
Fornitura di impianti o macchinari, come certificato dal Ministero dell’Energia,
delle Tecnologie verdi e dell’acqua; oppure
•
Macchinari utilizzati esclusivamente per la conservazione dell’energia per la
sua attività. ACA è completamente elargito entro un anno con IA del 40% e
del 60% AA.
Se alla società è stata concessa una AA sotto l’imposta sul reddito (Accelerated
Capital Allowance) (conservazione dell’energia) Regolamento 2001 [PU (A)
82/2001], il AA per l’anno finanziario 2003 è l’importo delle spese d’impianto
certificate meno l’importo dell’indennità che è stato consentito dalla PU (A)
82/2001.
Le domande devono essere presentate all’IRB
d.Attrezzature per Mantenere la Qualità di Alimentazione
Al fine di ridurre i costi per le imprese, in vigore a partire dall’anno di valutazione
2005, le società che fanno investimenti in attrezzature per garantire la qualità di
alimentazione, possono beneficiare di un periodo di due anni, che permette alle
aziende di ripianare la spesa in conto capitale entro due anni, vale a dire una
detrazione iniziale del 20% e una detrazione annuale del 40%.
Solo attrezzature determinate dal Ministero dell’Energia, tecnologia verde e acqua
sono titolate per l’ACA.
Queste regole non si applicano ad una società a cui:
•
Non e’ stato concesso alcun incentivo ad eccezione di detrazione per la
promozione delle esportazioni nell’ambito del PIA del 1986, oppure
•
Ha fatto una richiesta di RA sotto Pianificazione 7A della ITA 1967.
Le domande devono essere presentate all’IRB.
e.Attrezzature per Informazione e Comunicazione Tecnologica
In vigore dall’Anno finanziario 2009 Anno di valutazione 2015, spese in conto
capitale sostenute nel periodo base di un anno di valutazione in relazione all’acquisto
delle informazioni e delle attrezzature per comunicazione utilizzate per lo scopo di
un’impresa sono ammissibili per ACA.
ACA è dato al 20% per la IA e 80% per AA. Ciò significa che la spesa di qualificazione
è ammortizzata in un anno.
Le domande devono essere presentate all’IRB.
INCENTIVI PER NUOVI INVESTIMENTI
28
f.Attrezzature per il Controllo della Sicurezza
ACA è dato sulle apparecchiature di controllo di sicurezza installate nei locali della
fabbrica dei vettori aerei certificati in base alla legge di coordinamento industriale
1975. Tale indennità è idonea a essere sostenuta entro un anno. In vigore dall’Anno
finanziario 2009, tale indennità è estesa a tutti i locali commerciali. Apparecchiature
di controllo di sicurezza, che è beneficiaria dell’indennità è il seguente:
•
sistema di allarme anti-furto;
• sistema di rilevamento del movimento a raggi infrarossi;
• sirena;
• sistema di controllo accessi; televisione a circuito chiuso;
• sistema di video sorveglianza;
• telecamera di sicurezza;
• trasmettitore telecamera senza fili; oppure
•
lasso di tempo di registrazione e apparecchiature video di rilevamento del
movimento.
Le domande presentate all’IRB dall’anno finanziario 2009 hanno diritto a questa
indennità.
(iii) Incentivi per Sistemi Costruttivi Industriali
Industrial Building System (IBS) migliorerà la qualità di costruzione, e dara’ un
ambiente più sicuro e più pulito di lavoro, in modo da ridurre la dipendenza dai
lavoratori stranieri. Le aziende che sostengono le spese per l’acquisto di stampi
utilizzati per la produzione di componenti IBS sono ammissibili per l’indennita’
accelerata del capitale (ACA) per un periodo di tre anni, con una detrazione iniziale
del 20% e di un assegno annuo del 40%.
Le domande devono essere presentate all’IRB.
(iv) Gruppo di Soccorso
L’assistenza ai raggruppamenti è erogata alle Società residenti, applicando la Legge
del 1967. A partire dall’Anno Finanziario del 2009, l’Assistenza ai Raggruppamenti
è aumentato dal 50% al 70% delle perdite subite dell’anno in corso, e puo’ essere
rivolta alle entrate di altre Società dello stesso raggruppamento (comprese le
nuove società che intraprendano attivita’ sulla produzione di alimentari approvati,
piantagioni di foreste, bio-tecnologie, nanotecnologie, ottica e fotonica) alle
seguenti condizioni:
a) La richiedente e le compagnie associate devono avere un capitale di Azioni
ordinarie superiore a RM2.5 Milioni;
b) Entrambi, il richiedente e l’associato devono avere lo stesso periodo di
bilancio;
c) I soci, sia diretti che indiretti, sia della richiedente che della associata, non
devono essere meno del 70%;
29
d) Detto 70% di associati devono operare assieme in modo continuo sia
dall’anno precedente che nell’anno in corso;
e) Le perdite che risultassero dall’acquisizione di diritti di proprietà di una
società straniera comperata, non possono essere considerate ai fini del
presente capitolo; e
f)
Le Società che attualmente usufruiscono degli incentivi seguenti, non possono
usufruire della Assistenza ai Raggruppamenti:
- Status di Impresa Pioniere;
- Investimenti con Agevolazioni Fiscali/Investimenti Agevolati;
- Agevolazioni per reinvestimenti;
- Esenzione per i Profitti per Movimentazioni Mercantili;
- Esenzione Tasse in base alla sezione 127 della Legge sull’Income
Tax 1967;
- Incentivi per investimenti sulle Societa’.
Con l’introduzione di tali Incentivi, le attuali Assistenze ai Raggruppamenti
Esistenti, già approvate per la produzione di alimentari, la piantagione di foreste,
la biotecnologia, la nanotecnologia, l’ottica e la fotonica, verranno sospese. Ciò
nonostante, le Società che ricadono sotto tale fruizione, continueranno a detrarre
le loro Entrate a fronte del 100% delle perdite subite dalle loro Società Sussidiarie.
Le richieste devono essere inoltrate a IRB.
Nota: Si prega di riferirsi alla Sezione 25 per altri incentivi inerenti il Settore Manifatturiero.
2. INCENTIVI PER IL SETTORE AGRICOLO
La Legge per la Promozione degli Investimenti 1986, stabilisce che il termine di
“società”, riferita alla Agricoltura, comprende:
•
Aziende cooperative e associazioni basate sull’agricoltura; e
•
Proprietari unici e raggruppamenti di persone impegnate nell’agricoltura.
Le aziende produttrici di prodotti riconosciuti o impegnate in attività promosse nel
settore agricolo (vedere l’ Appendice I:Lista delle Attività e dei Prodotti promossi –
Generale) possono usufruire dei seguenti incentivi:
2.1 Principali Incentivi per il Settore Agricolo
(i) Stato di Impresa Pioniere
Come per il settore manifatturiero, le aziende che producono prodotti riconosciuti o che
siano impegnate in attività promosse potranno richiedere lo Status di Azienda Pioniere.
Un’azienda con lo Status di Impresa Pioniere, si assicura un’esenzione parziale dal
pagamento delle tasse sul reddito. Dovrà solo pagare tasse sul 30% del suo reddito
ufficiale per cinque anni, iniziando dal suo “Giorno di Produzione” (definito come
il giorno della sua prima vendita di un prodotto agricolo).
INCENTIVI PER NUOVI INVESTIMENTI
30
Le agevolazioni sul Capitale non utilizzate e le perdite subite durante il periodo di
“Status di Impresa Pioniere” possono essere riportate e detratte dai guadagni della
Società alla fine di detto periodo.
Le domande dovranno essere presentate al MIDA.
(ii) Indennita’ fiscale sugli Investimenti
In alternativa allo Status di Impresa Pioniere, le Societa’ che producono prodotti
riconosciuti o sono impegnate in attivita’ promosse, potranno richiedere l’esenzione
Tasse per Investimenti (ITA). Una societa’ che si aggiudica il diritto ITA ha il diritto
ad una esenzione del 60% sulle spese sostenute nell’arco di cinque anni a partire
dalla data della sua spesa iniziale.
Le Societa’ possono ridurre dette spese del 70% rispetto al bilancio ufficiale di
quell’anno. Ogni detrazione non utilizzata puo’ essere portata in avanti negli anni
successuvi fino ad utilizzo totale. Il rimanente 30% dell’utile ufficiale sara’ tassato
al tasso prevalente per ogni societa’.
Le richieste devono essere inoltrate a MIDA.
Per aumentare i benefici per progetti agricoli, le spese qualificate in conto capitale
sono definite in modo da comprendere le spese sostenute per:
•
Pulizia e preparazione del terreno
•
Messa a dimora di colture
•
Fornitura di impianti e macchinari utilizzati in Malesia a scopo di coltivazione, e
•
Costruzione di strade di accesso, tra cui ponti, costruzioni o l’acquisto di
immobili (inclusi quelli previsti per il benessere delle persone o come
abitazione), e migliorie strutturali su terreni o altre strutture che sono utilizzati
per la coltivazione delle colture. Tali strade, ponti, edifici, migliorie strutturali
su terreni e altre strutture dovrebbero essere sui terreni che e’ parte del terreno
utilizzato ai fini di tale coltivazione.
In considerazione del lasso di tempo intercorrente tra l’inizio del progetto agricolo
e l’inizio della produzione, il beneficio dell’ITA può essere esteso per ulteriori
cinque anni per spese intervenute per progetti di trasformazione o di produzione.
Le domande dovranno essere presentate al MIDA.
(iii) Incentivi per la Produzione Alimentare
(a) Incentivi per Nuovi Progetti
Specifici incentivi sono introdotti per attrarre gli investimenti nel settore dei progetti
dell’alimentazione unitamente alle fattorie che hanno e producono con processi di
qualità. Questo fara’ aumentare gli approvvigionamenti della materia grezza per il
settore della trasformazione riducendo la dipendenza all’importazione di materie
prime.
Esenzioni fiscali sono elargiti a entrambe le Compagnie che investono in una
compagnia sussidiaria impegnata in un progetto approvato per la produzione
di alimentari e la sua sussidiaria che intrapprenda l’attivita’ per la produzione
alimentare.
31
i)
La compagnia che investe in una filiale della compagnia impegnata nell’attività
di produzione dell’alimentare può essere presa in considerazione per una
detrazione delle tasse equivalente al capitale investito in quella filiale; e
ii) La filiale sussidiaria che avvia un’attività di produzione alimentare può essere
esonerata dal pagamento delle tasse sul reddito dichiarato per 10 anni se
prende in considerazione un nuovo progetto, e per cinque anni se valuta
l’incremento del progetto. Questo periodo di esenzione inizia dal primo anno
di reddito ufficiale d’impresa in cui:
•
Le perdite a cui va incontro prima del periodo di esenzione tasse possono
essere dedotte solo dopo il periodo di esenzione,
Gli incentivi possono essere concessi alle seguenti condizioni:
i)
Il capitale investito dalla compagnia nella filiale sia almeno il 70% della
compagnia impegnata nella produzione dell’attivita’ alimentare;
ii) L’approvazione della produzione per attività alimentari da parte del Ministero
delle Finanze sia per : coltivazione del kenaf, vegetali, frutta, erbe e spezie,
acquacoltura, allevamento di capre, bovini, pecore e pesce d’altura; oppure
iii) Il progetto per la produzione alimentare inizi entro un anno dalla data di
approvazione degli incentivi.
(b) Incentivi per Societa’ Esistenti che Reinvestono
Un’azienda esistente che reinveste nella produzione degli stessi alimenti come
sopra, si qualifica per gli stessi incentivi per un periodo di cinque anni.
Il progetto per la produzione di alimenti sia per aziende nuove (a) che esistenti (b)
dovrà iniziare entro un anno dalla data in cui l’incentivo è stato approvato.
Le domande pervenute dal 31 Dicembre 2015 sono prese in considerazione per
questi incentivi.
Le domande dovranno essere presentate al Ministero dell’Agricoltura ed Industria.
2.2 Incentivi per Prodotti Halal
(i) Incentivi per Produzione di Alimenti Halal
Per incoraggiare nuovi investimenti nella produzione di alimenti Halal e per
incrementare l’utilizzo di macchinari ed attrezzatura moderna e all’avanguardia
nella produzione di alimenti “Halal” di alta qualità secondo lo standard
internazionale, le aziende che investono nella produzione di alimenti “Halal” ed
hanno ottenuto la certificazione “Halal” (JAKIM) in accordo con MS 1500:2004
sono titolate per la detrazione in conto capitale (ITA) del 100% sulle spese,
certificate, di capitale per cinque anni.
Le aziende possono utilizzare questa detrazione contro il 100% del loro reddito
ufficiale nell’anno fiscale in corso. Le detrazioni non utilizzate possono essere
riportate negli anni successivi fino a completo utilizzo.
Per le inerenti informazioni per ottenere la certificazione Halal da JAKIM visitare
il sito www.halal.gov.my
Le domande devono essere inoltrate al MIDA.
INCENTIVI PER NUOVI INVESTIMENTI
32
(ii) Incentivi per altre Attività Halal
(a) Incentivi per gli Operatori del “Halal Park”
Nello sforzo di promuovere le novità attrattive di un “Parco Halal” gli operatori
dello stesso, hanno diritto ai seguenti incentivi:
i)
Stato di impresa pioniere con esenzione tasse al 100% del reddito
ufficiale per un periodo di 10 anni. Le detrazioni non utilizzate durante il
periodo di Status di Impresa Pioniere, possono essere riportate e detratte
dalle entrate di Post Pioniere della Società; oppure
ii) Le detrazioni Fiscali del 100% sulle spese di capitale riconosciute
avvenute nel periodo di cinque anni. Le detrazioni fiscali possono essere
detratte al 100% dal reddito ufficiale per ogni anno fiscale. Qualunque
detrazione non utilizzata, può essere riportata agli anni successivi fino
al loro completo utilizzo.
(b) Incentivi per gli Operatori dell’Industria Halal
Le compagnie che si propongono per intraprendere progetti nella designata
area “Halal Park” hanno diritto ai seguenti incentivi:
•
Le detrazioni Fiscali del 100% sulle spese di capitale riconosciute
avvenute nel periodo di 10 anni. Le detrazioni fiscali possono essere
detratte al 100% dal reddito ufficiale per ogni anno fiscale. Qualunque
detrazione non utilizzata, può essere riportata agli anni successivi fino
al loro completo utilizzo; oppure
•
Esenzione dai dazi doganali e dalle imposte sulle vendite sulle materie
prime usate per sviluppare la produzione dei prodotti halal incentivati;
• Doppia deduzione per le spese sostenute per ottenere gli standard
internazionali di qualità come HACCP, GMP, Codex Alimentarius (linee
guida standard alimentare della FAO e l’OMS), servizi igienico-sanitari
standard. Procedura operativa e normative per la conformità per i mercati di
esportazione, come cibo con rintracciabilità di carne di maiale da fattoria.
I criteri di qualificazione per gli operatori del settore Halal sono:
1. Le attività devono essere inserite nei seguenti quattro settori:-
•
Speciali processi alimentari;
• Prodotti, farmaceutici, cosmetici e prodotti per le cure personali;
• Bestiame e prodotti di carne; oppure
• Ingredienti Halal.
2. L’impiego di lavoratori valutati altamente specializzati con un minimo
del 15% della forza lavoro totale di cui almeno tre (3) responsabili della
conformita’;
3. Inserita in HDC Designati Parchi Halal e logistica hub approvata da
HDC;
33
4. Non deve essere coinvolta in nessuna attività di distribuzione e di
consulenza;
5. Deve essere sempre conforme con la qualità prescritta, igiene e linee
guida ambientali;
6. Deve sempre rispettare tutte le leggi, i regolamenti e requisiti di licenza
se applicabile;
7. Deve sempre rispettare i criteri di integrità halal di HDC con test da
laboratori accreditati nel determinare la credibilità dei prodotti halal
sovvenzionati ; e
8. Deve essere coinvolta in nuove attività commerciali legate alla Halal e
deve includere una nuova entità giuridica in Malesia.
(c) Incentivi per operatori Logistici di Halal
Nel tentativo di promuovere l’industria halal e la catena di distribuzione halal
in Malesia, i seguenti incentivi sono concessi a operatori logistici halal:
(i) Le detrazioni Fiscali del 100% sulle spese di capitale riconosciute
avvenute nel periodo di cinque anni. Qualunque detrazione non
utilizzata, cosi come le perdite subite durante il periodo della Status
Pioniere, può essere riportata agli anni successivi e detratte dai ricavi del
periodo Post Pioniere della società; oppure
(ii) Detrazione Fiscale sugli Investimenti del 100% su spese in conto capitale
addizionali qualificate sostenute entro cinque anni. La detrazione può
essere stornata a fronte del 100% del reddito ufficiale di impresa per
ogni anno fiscale. La parte non utilizzata potrà essere riportata a valere
sugli anni successivi fino alla sua completa utilizzazione.
Servizi forniti dagli Operatori di Logistica Halal devono essere integrati e devono
comprendere le tre principali attività:
•Spedizione
• Immagazzinamento
• Trasporto
E almeno una delle seguenti attività:•Distribuzione
•
Altri servizi / attività connesse a valore aggiunto (ad esempio: pallettizzazione,
l’assemblaggio del prodotto / installazione, rottura di carico, il consolidamento,
l’imballaggio / riconfezionamento, l’approvvigionamento, il controllo di
qualità, l’etichettatura / rietichettatura, test, etc.)
• Gestione della catena di approvvigionamento
INCENTIVI PER NUOVI INVESTIMENTI
34
La Logistica dell’Operatore Halal deve possedere come minimo le seguenti
infrastrutture:
•
Veicoli Commerciali – 20 veicoli
• Magazzini – 5,000 mq.
Le domande devono essere presentate alla Halal Industry Development Corporation
(HDC).
Per ulteriori informazioni, visitare il sito www.hdcglobal.com
2.3 Incentivi addizionali per il Settore Agricoltura
(i) Indennita’ sui Reinvestimenti
Il sussidio per Reinvestimenti (RA) viene concessa a un’azienda impegnata per
almeno 36 mesi nella produzione di alimenti essenziali quali riso, granturco,
vegetali, tuberi, bestiame, prodotti ittici, o qualsiasi altra attività approvata dal
Ministero delle Finanze.
La RA corrisponde ad una detrazione del 60% delle spese di capitale avvenute
durante un periodo di 15 anni ad iniziare dal primo anno di reinvestimento. Il
sussidio puo’ essere detratto dal 70% degli introiti ufficiali nel corrispondente anno
finanziario. I sussidi non utilizzati possono essere riportati negli anni seguenti fino
a totale utilizzo. Le spese in conto capitale ammissibili comprendono:
•
Disboscamento e preparazione di terreni;
• Piantagioni e raccolto;
• Gabbie per allevamento di acquacoltura;
• Stalle per allevamento di animali da fattoria;
• Fornitura di impianti e macchinari utilizzati in Malesia per la coltivazione di
raccolti, fattorie di animali, acquacolture, pesca in mari interni o di altura ed
altri scopi agricoli o pastorali; oppure
• Costruzione di strade di accesso compresi ponti, costruzione o acquisto
di edifici (inclusi quelli previsti per il benessere e l’alloggio di persone) e
migliorie strutturali su terreni o altre strutture per raccolti, fattorie di animali,
acquacolture, pesca in mari interni ed altri scopi agricoli o pastorali. Queste
strade, ponti, costruzioni, migliorie strutturali su terreni o altre strutture
dovranno essere fatte su terreni utilizzati per scopi come raccolti, fattorie di
animali, acquacolture, pesca in mari interni ed altri scopi agricoli o pastorali.
Le richieste devono essere inviate a IRB.
35
(ii) Incentivi per reinvestimenti nelle Industrie di Risorse di Base
Questo incentivo è offerto ad aziende locali con proprietà di almeno il 51%
nell’industria della gomma, olio di palma e legno e che hanno potenziale per
l’esportazione. Aziende in questi settori che reinvestono a scopi di espansione
hanno i seguenti diritti:
a. Lo Status di Impresa Pioniere con esenzione tasse del 70% dell’introito
ufficiale per un periodo di cinque anni. La parte di esenzione non assorbita,
sommata alle perdite del periodo di Status di Impresa Pioniere, possono
essere riportati e detratti dall’introito ufficiale del periodo Post-Pioniere della
Società stessa; oppure
b. La detrazione fiscale del 60% sugli ulteriori investimenti di capitale per un
successivo periodo di cinque anni. Il sussidio può essere detratto a fronte del
70% dell’introito ufficiale per ogni anno fiscale. La detrazione non utilizzata
può essere riportata negli anni successivi fino ad assorbimento totale.
(Vedere Appendice V: Lista di Promozione delle Attività e dei Prodotti
Reinvestimento)
Le domande dovranno essere presentate al MIDA.
(iii) Incentivi per Reinvestimenti in Attività di Lavorazione di Alimenti
Un’azienda a capitale di almeno il 60% Malesiano che reinveste in attività
promosse di produzione di alimenti è eleggibile per:
a. Lo Status di Impresa Pioniere con esenzione tasse del 70% dell’introito
ufficiale per un periodo di cinque anni. La parte di esenzione non assorbita,
sommata alle perdite del periodo di Status di Impresa Pioniere, possono
essere riportati e detratti dall’introito ufficiale del periodo Post-Pioniere della
Società stessa; oppure
b. La detrazione fiscale del 60% sugli ulteriori investimenti di capitale per un
successivo periodo di cinque anni. Il sussidio può essere detratto a fronte del
70% dell’introito ufficiale per ogni anno fiscale. La detrazione non utilizzata
può essere riportata negli anni successivi fino ad assorbimento totale totale.
(Vedere Appendice V: Lista di Promozione delle Attività e dei Prodotti –
Reinvestimento)
(iv) Indennita’ Accelerate in Conto Capitale
Al termine del RA, le aziende che reinvestono in attività agricole promosse e in
prodotti alimentari, hanno titolo per richiedere delle Detrazioni in Conto Capitale
Accelerate (ACA). Tali attività comprendono la coltivazione di riso, mais, vegetali,
tuberi, bestiame, prodotti ittici, o qualsiasi altra attività approvata dal Ministero
delle Finanze.
L’ACA in conto capitale dovrà essere utilizzata dalle stesse aziende entro due
anni, ad es. sotto forma di una detrazione iniziale del 20% nel primo anno, e una
detrazione annuale del 40%.
Le domande devono essere inoltrate all’Ufficio Erariale (IRB), accompagnate da
una lettera del MIDA che certifichi che le imprese producono beni incentivati.
INCENTIVI PER NUOVI INVESTIMENTI
36
(v) Sussidi per l’Agricoltura
Le persone fisiche o le aziende che svolgano attività agricole possono richiedere
detrazioni in conto capitale e sussidi speciali per edifici industriali in base alla
Legge 1967 sulle Tassazioni per alcuni tipi di investimenti effettuati a tal fine. Sono
ammesse alle detrazioni le seguenti spese in conto capitale:
•
Gabbie per allevamento di acquacoltura;
• Stalle per allevamento di animali da fattoria;
• Disboscamento e preparazione dei terreni;
• Piantagioni e raccolto;
• Costruzione di strade di accesso compresi ponti, costruzione o acquisto
di edifici (inclusi quelli previsti per il benessere e l’alloggio di persone) e
migliorie strutturali su terreni o altre strutture per raccolti, fattorie di animali,
acquacolture, pesca in mari interni ed altri scopi agricoli o pastorali. Queste
strade, ponti, costruzioni, migliorie strutturali su terreni o altre strutture
dovranno essere fatte su terreni utilizzati per scopi come raccolti, fattorie di
animali, acquacolture, pesca in mari interni ed altri scopi agricoli o pastorali.
Le aziende che abbiano sostenuto gli oneri di cui sopra avranno diritto al
riconoscimento della detrazione anche se non hanno ottenuto la concessione di
Stato Pioniere o dell’ITA.
Le domande devono essere inoltrate all’Ufficio Erariale IRB.
(vi) Detrazione totale (100%) per Spese in Conto Capitale in Progetti Agricoli
Approvati
La Scheda 4A della Legge sull’Imposta sul Reddito 1967 prevede la Detrazione al
100% per Spese in Conto Capitale in Progetti Agricoli Approvati, per approvazione
del Ministero delle Finanze. Cio’ ricopre Spese di Capitale qualificate sostenute
in un periodo di tempo specifico, relative ad un’azienda agricola che coltivi e
utilizzi un determinato numero minimo di ettari di terra secondo i termini fissati
dal Ministro delle Finanze.
I progetti agricoli approvati sono: la coltivazione di vegetali, frutta (papaya,
banana, frutto della passione, frutta a stella, guava e mangostina), tuberi, radici,
erbe, spezie, mangimi per animali, prodotti a base idroponica, coltivazione di
pesci ornamentali, allevamenti di pesci e gamberi (in laghetti, serbatoi, gabbie
marine, gabbie marine di altura), coltivazione di vongole, ostriche, cozze, alghe
marine; incubazione di gamberi, gamberetti e pesci e progetti di alcune specie di
piantagioni.
Tale incentivo consente a una persona, che realizzi un progetto agricolo approvato,
di esercitare l’opzione di detrarre dal proprio reddito complessivo gli investimenti
dalla stessa effettuati per quel progetto, ivi inclusi i finanziamenti provenienti da
altre fonti. Nel caso in cui il reddito aggregato sia insufficiente, le quote di spesa
non assorbite saranno ripartite sui successivi anni fiscali. Nel caso in cui la persona
eserciti tale opzione, non gli saranno riconosciute sulla stessa immobilizzazione
ulteriori deduzioni in conto capitale o concessioni per l’agricoltura.
37
Le spese in conto capitale ammissibili nell’ambito del suddetto incentivo sono le
seguenti:
•
Disboscamento e preparazione dei terreni;
• Piantagioni e raccolto;
• Gabbie per allevamento di acquacoltura;
• Stalle per allevamento di animali da fattoria;
• Fornitura di impianti e macchinari utilizzati in Malesia per la coltivazione di
raccolti, fattorie di animali, acquacolture, pesca in mari interni o di altura ed
altri scopi agricoli o pastorali;
• Costruzione di strade di accesso compresi ponti, costruzione o acquisto
di edifici (inclusi quelli previsti per il benessere e l’alloggio di persone) e
migliorie strutturali su terreni o altre strutture per raccolti, fattorie di animali,
acquacolture, pesca in mari interni ed altri scopi agricoli o pastorali. Queste
strade, ponti, costruzioni, migliorie strutturali su terreni o altre strutture
dovranno essere fatte su terreni utilizzati per scopi come raccolti, fattorie di
animali, acquacolture, pesca in mari interni ed altri scopi agricoli o pastorali.
Tale incentivo non è disponibile per quelle imprese che abbiano ottenuto incentivi
in base alla Legge sulla Promozione degli Investimenti del 1986 e il cui periodo di
esenzione non sia iniziato o non ancora terminato.
Le domande devono essere inoltrate all’IRB.
Nota: fare riferimento alla Sezione 25 per altri incentivi relativi al settore agricolo.
3. INCENTIVI PER L’INDUSTRIA BIOTECNOLOGICA
3.1 Principali Incentivi per l’industria biotecnologica
Una società che intraprende l’attività di biotecnologia ed è stata approvata con Stato
BioNexus* dal Malaysian Biotechnology Corporation Sdn. Bhd. (BiotechCorp),
puo’ beneficiare per i seguenti incentivi:
i.
Una esenzione dall’imposta del 100% sul reddito:
•
• per un periodo di cinque anni consecutivi la valutazione a partire dal
primo anno del reddito della società deriva dal risultato del progetto di
business e di espansione dell’esistente.
ii.
Un’esenzione dall’imposta di legge sul reddito derivante da una nuova attività
o un progetto di espansione è equivalente ad una indennità di 100% delle
spese sostenute in conto capitale entro un periodo di cinque anni.
per un periodo di 10 anni consecutivi la valutazione a partire dal primo
anno della società deriva dal reddito dalla nuova impresa; oppure
iii. Una società Biotecnologica ha diritto ad un’aliquota agevolata del 20%
sul reddito effettivo delle attività qualificanti per 10 anni alla scadenza del
periodo di esenzione fiscale.
INCENTIVI PER NUOVI INVESTIMENTI
38
iv. Esenzione fiscale sui dividendi distribuiti da una società Biotecnologica.
v. Doppia detrazione sulle spese sostenute per la R & S.
vi. Doppia deduzione delle spese sostenute per la promozione delle esportazioni.
vii. A decorrere dal 2 settembre 2006, gli edifici utilizzati esclusivamente a fini
di attività di biotecnologia saranno ammissibili ad indennita’ industriale che
deve essere richiesta per un periodo di 10 anni.
viii. Una società o una persona fisica (che portano lavoro) che investono in una
società Biotecnologica sono ammissibili per una detrazione fiscale pari al
totale degli investimenti realizzati con il finanziamento della fase iniziale di
commercializzazione.
* Le domande di “Stato BioNexus” devono essere presentate al BiotechCorp.
3.2 Biotecnologia - Fondo per Societa’ BioNexus
BiotechCorp fornisce finanziamenti alle società Biotecnologiche in base al
programma “Biotechnology Commercialisation Fund (BCF).” Gli obiettivi del
Fondo BCF sono di facilitare la commercializzazione in corso di prodotti e servizi
biotecnologici, oltre a fornire assistenza a espandere il business del richiedente per
le biotecnologie esistenti.
Un massimo del 90% di assistenza finanziaria fino a RM3 milioni per azienda è
previsto nell’ambito dell’iniziativa di finanziamento per coprire le seguenti spese:
a. Progetto di Espansione e Commercializzazione;
b. Commercializzazione o espansione di prodotti o servizi biotecnologici
esistenti;
c. Commercializzazione o l’espansione di nuovi prodotti o servizi biotecnologici;
oppure;
d. Attività per la commercializzazione o l’espansione in nuovi mercati (geografici
o segmentale).
Criteri di ammissibilità per l’impianto BCF include quanto segue :
a. il richiedente deve essere una società Biotecnologica;
b. la maggioranza malese cioè posseduta per almeno per il 51% del capitale da
proprieta’ Malese;
c. capitale minimo versato RM250,000.
3.3 Incentivi per R&S annunciati nel Bilancio Nazionale 2014
Riconoscendo l’importanza della ricerca e sviluppo (R & S), il governo fornirà
incentivi per la seguente ricerca e sviluppo per i progetti validi che saranno valutati
da BiotechCorp:
1. Detrazione fiscale per le aziende che investono di acquisire piattaforme
tecnologiche nell’industria di base biotecnologica;
39
2. Esenzione dai dazi all’importazione sulle apparecchiature di ricerca e
sviluppo per le imprese che investono in impianti pilota con lo scopo di
attività di pre-commercializzazione in Malesia;
3. Incentivo speciale per le aziende a parziale copertura delle spese operative
per lo sviluppo del capitale umano per Centro di Eccellenza per la R & S.
Per ulteriori informazioni, visitare il sito www.biotechcorp.com.my
4. INCENTIVI PER L’INDUSTRIA TURISTICA
Progetti turistici, compresi l’ecoturismo e l’agriturismo, usufruiscono di incentivi
fiscali. Ciò include iniziative alberghiere, progetti turistici inclusi parchi a tema sia
all’interno che all’esterno, costruzione di aree ricreative, inclusi i campi estivi e la
costruzione di centri convegni con una sala in grado di accogliere almeno 3,000
partecipanti.
Le iniziative alberghiere comprendono:
•
costruzione di nuovi alberghi;
• espansione/modernizzazione di alberghi esistenti.
4.1 Incentivi per Hotel e Progetti Turistici
Società che si impegnano a nuovi investimenti da 1 a 5 stelle alberghi hanno diritto
ai seguenti incentivi:
Penisola Malese:
•
PS con esenzione fiscale del 70% del risultato del reddito per 5 anni; oppure
• ITA del 60% sulla documentazione delle spese in conto capitale sostenute
entro un periodo di 5 anni. L’indennità può essere compensata con il 70% del
reddito effettivo in ogni anno di valutazione. Quote non utilizzate possono
essere riportate fino al pieno utilizzo.
Sabah e Sarawak:
•
PS con esenzione fiscale del 100% del risultato del reddito per 5 anni; oppure
• ITA del 100% sulla documentazione delle spese in conto capitale sostenute
entro un periodo di 5 anni. L’indennità può essere compensata con il 100%
del reddito effettivo in ogni anno di valutazione. Quote non utilizzate possono
essere riportate fino al pieno utilizzo.
Le domande devono essere presentate al MIDA.
INCENTIVI PER NUOVI INVESTIMENTI
40
(i) Incentivi per Reinvestimenti in Hotels e Progetti Turistici
Le aziende che reinvestono in espansione e modernizzazione, di alberghi e
progetti turistici sono ammissibili per turni aggiuntivi di Investmenti e facilitazioni
sulle tasse come segue:
•
Indennita’ sull’Investimento fiscale del 60% delle spese documentate in conto
capitale, sostenute entro un periodo di cinque anni. L’indennità può essere
compensata con il 70% del reddito di legge per ogni anno di valutazione.
Eventuali quote non utilizzate possono essere riportate fino a pieno utilizzo.
• La società richiedente è qualificata per ITA solo per 3 turni di investimento
(ampliamento, ammodernamento e ristrutturazione).
• Un gruppo di società che si impegnano al reinvestimento (espansione,
ammodernamento e ristrutturazione) possono beneficiare di sgravi fiscali
(ITA) limitatamente a 3 aziende tra cui la capogruppo.
(Vedi Appendice V: Elenco delle attività incentivate e prodotti - Reinvestimento)
(ii) Incentivi per Viaggi della Salute
Le aziende che creano nuove strutture sanitarie private o strutture sanitarie private
esistenti che svolgono espansione / modernizzazione / ristrutturazione a fini di
promozione turistica della sanità, hanno diritto a:
• Indennita’ sull’Investimento fiscale del 100% delle spese documentate
in conto capitale, sostenute entro un periodo di cinque anni. L’indennità
può essere compensata con il 100% del reddito di legge per ogni anno di
valutazione. Eventuali quote non utilizzate possono essere riportate fino a
pieno utilizzo.
Questi ospedali devono essere registrati presso il Ministero della Salute per
qualificarsi per l’incentivo.
Le domande pervenute dal 31 dicembre 2014 sono ammissibili per l’incentivo.
Le domande devono essere presentate al MIDA.
(iii) Ulteriori incentivi per il settore sanitario “Viaggi”
(a) Doppia Detrazione delle spese sostenute per ottenere l’accreditamento
riconosciuto
Gli ospedali privati che sostengono le spese per ottenere l’accreditamento
riconosciuto nazionale o internazionale, dalla Società malese per la Qualità in
Sanità (MSQH) o Joint Commission International (JCI) possono beneficiare di
doppia detrazione ai fini del computo dei redditi.
Le domande devono essere presentate all’IRB.
41
(b)Automatica approvazione del Visa per Impiegati / Professionisti e medici
specialisti
Il Visto di Assunzione/professionale sarà offerto automaticamente al medico
specialista qualificato che ritorna o proveniene dall’estero per servire negli ospedali
della Malesia:
•
medici specialisti Malesi o non Malesi; e
• I coniugi non malesi che si qualificano come un professionista come previsto
dalla Classificazione Malese dell’occupazione (MASCO).
Tuttavia, questo è soggetto a registrazione con gli organismi professionali.
(iv) Incentivi per l’Industria degli Yacht di lusso
L’industria yacht di lusso è incentivata come parte dei prodotti turistici ed è
ammissibile per i seguenti incentivi:
•
Le aziende che costruiscono yacht di lusso sono ammissibili per l’incentivo di
Stato Pioniere.
Le domande devono essere presentate al MIDA.
•
Le aziende che svolgono attività di riparazione e manutenzione per gli yacht
di lusso nell’isola di Langkawi, Malesia possono beneficiare di un’esenzione
fiscale del 100% per cinque anni.
Le domande dovranno essere presentate al Ministero delle Finanze.
•
Aziende che forniscono servizi di noleggio di barche di lusso nel paese,
hanno diritto all’esenzione fiscale del 100% sul reddito per cinque anni.
Le domande dovranno essere presentate all’IRB.
4.2 Incentivi Aggiuntivi per l’Industria del Turismo
(i) Doppia Detrazione per la Promozione all’Estero
Una doppia detrazione viene accordata agli alberghi e agli operatori turistici in
relazione a spese sostenute per le attività promozionali all’estero. Le spese esigibili
sono:
•
spese pubblicitarie su mezzi di informazione al di fuori della Malesia;
• spese per la pubblicazione di opuscoli, riviste e guide di viaggio, inclusi i
costi di consegna non assorbiti dal cliente straniero;
• spese per ricerche di mercato in nuovi mercati all’estero, soggette alla
preventiva approvazione del Ministero della Cultura, Arti e Turismo;
•
spese che riguardano viaggi per ogni destinazione al di fuori della Malesia allo
scopo di negoziare o assicurarsi un contratto di pubblicità o la partecipazione a
fiere, conferenze o forum approvati dal Ministero della Cultura, Arte e Turismo.
Il limite massimo per tali spese è di RM 300 al giorno per pernottamento e RM
150 al giorno per pasti durante il soggiorno all’estero;
INCENTIVI PER NUOVI INVESTIMENTI
42
•
spese per l’organizzazione di fiere, conferenze o forum approvati dal Ministero
della Cultura, Arte e Turismo; oppure
• spese di mantenimento di uffici vendite all’estero, allo scopo di promuovere
il Turismo in Malesia.
Le domande devono essere inoltrate all’IRB.
(ii) Doppia Detrazione per Fiere Commerciali Approvate
Viene concessa la doppia detrazione per le spese sostenute per la partecipazione
a fiere internazionali approvate in Malesia.
Le domande devono essere inoltrate all’IRB.
(iii)Esenzione Fiscale per Tour Operators
a. Turisti Stranieri
Gli operatori turistici che portano nel paese almeno 750 turisti stranieri all’anno
tramite gruppi inclusi tour che entrano ed escono dal paese via aria, mare o terra,
sono esenti da tasse sul reddito derivante da tale attività. Tale incentivo viene
accordato agli operatori turistici in possesso di licenza del Ministero della Cultura,
Arte e Turismo.
b. Turisti Locali
Le ditte che organizzano “pacchetti” per almeno 1,500 turisti locali all’anno hanno
diritto all’esenzione fiscale sul reddito derivante da tale attività. Per viaggio interno
si intende ogni “pacchetto” all’interno della Malesia cui partecipano turisti locali
(esclusi i turisti in entrata) con trasporto via aria, mare o terra e che prevedano
almeno un pernottamento.
Tali incentivi sono validi dall’anno Fiscale 2015.
Le domande devono essere inoltrate all’IRB.
(iv)Esenzione Fiscale per la Promozione di Conferenze Internazionali e Fiere
Commerciali
a. Le ditte locali che promuovono conferenze internazionali in Malesia hanno
diritto ad un’esenzione fiscale sul reddito derivante dal portare nel paese
almeno 500 partecipanti stranieri.
b. Reddito derivante dall’organizzazione di fiere commerciali in Malesia si
qualificano per l’esenzione fiscale purchè la fiera sia approvata dal MATRADE
e gli organizzatori portino nel paese almeno 500 visitatori stranieri all’anno.
Le richieste devono essere presentate all’IRB.
(v)Esenzione Fiscale per Spettacoli Culturali
Una detrazione singola viene accordata alle ditte che sostengano spese per formare
e gestire un gruppo musicale o culturale e sponsorizzare spettacoli culturali locali
e/o stranieri, secondo quanto approvato dal Ministero della Cultura, Arte e Turismo.
43
Per incoraggiare maggiormente il settore privato a sponsorizzare le arti locali,
culturali e spettacoli storici, le spese per sponsorizzare dette attività e spettacoli,
sono state aumentate da RM300,000 a RM500,000. Comunque, il tetto massimo
per le detrazioni concesse per spettacoli stranieri, rimane a RM200,000 annuali.
Le richieste devono essere presentate all’IRB.
(vi) Incentivi per gli Operatori di Auto-Noleggio
Operatori di servizi di Autonoleggio per turisti hanno diritto all’esenzione dalla
tassa di acquisto sulle automobili nazionali e per consentire ai turisti di visitare le
destinazioni attrattive, i tour operator possono inoltre beneficiare di una esenzione
dell’accisa del 50% del dazio per i veicoli 4WD assemblati localmente.
La domanda deve essere inoltrata al Ministero delle Finanze.
Nota: Prego riferirsi alla sezione 25 per altri incentivi inerenti il settore turismo.
5. INCENTIVI PER CONTROLLI AMBIENTALI
5.1 Incentivi per Progetti di Piantagioni Forestali
i.
Le imprese che intraprendono progetti di piantagione forestale hanno diritto
ai seguenti incentivi per la Promozione di Investimenti in base agli Atti 1986:
a.
Status di Impresa Pioniere con esenzione fiscale del 100% a livello
di reddito di impresa per un periodo di 10 anni. Le agevolazioni non
detratte, unitamente alle perdite subite durante il periodo di Status di
Impresa Pioniere, possono essere riportate e detratte dagli introiti del
periodo di Post-Status di Impresa Pioniere; oppure
b. Sgravi fiscali sugli investimenti (ITA) pari al 100% delle spese in conto
capitale ammissibili effettuate entro un periodo di cinque anni. La
detrazione può essere utilizzata al 100% a compensazione del reddito
di impresa per ogni anno imponibile senza alcuna restrizione. La parte
non utilizzata potrà essere riportata a valere sugli anni successivi fino
alla sua completa utilizzazione.
5.2 Incentivi per l’Attivita’ di Riciclaggio dei Rifiuti
Società che si impegnano ad attività di riciclaggio dei rifiuti che sono ad alto
valore aggiunto e ad utilizzare l’alta tecnologia sono ammissibili per lo Stato
Pioniere o di ITA. Queste attività che comprendono il riciclaggio dei rifiuti agricoli
o dei sottoprodotti agricoli, riciclaggio delle sostanze chimiche e le basi in legno
riciclato per i quadri elettrici o altri prodotti riciclati, possono beneficiare di:
i.
Stato Pioniere con esenzione fiscale del 70% del reddito legale per un periodo
di cinque anni. Le quote di capitale non assorbite così come le perdite
accumulate subite durante il periodo pionieristico possono essere trasportate
in avanti e dedotte dal reddito posto come pioniere della società; oppure
ii. Detrazione Fiscale sugli Investimenti del 60% sulle spese di capitale sostenute
entro un periodo di cinque anni. La detrazione potrà essere utilizzata a
compensazione del 70% del reddito presunto nell’anno imponibile. La
parte eventualmente non utilizzata potrà essere riportata a valere su sercizi
successivi fino ad esaurimento dell’intero credito.
INCENTIVI PER NUOVI INVESTIMENTI
44
Le aziende hanno solo il permesso di riciclare i rifiuti / scarti ottenuti in Malesia, tra
cui le Libere Zone Industriali / Licenza Magazzeno di Produzione (FIZs / LMWs).
Le aziende non sono autorizzate a importare scarti / rifiuti dall’estero.
Le domande devono essere presentate al MIDA.
5.3 Incentivi per Risparmi Energetici
(i) Società fornitrici Servizi per Risparmi Energetici
Come misura per ridurre i costi operativi e allo stesso tempo promuovere la
protezione dell’ambiente, le aziende che forniscono servizi per la conservazione
dell’energia hanno diritto ai seguenti incentivi:
a.
Stato di Impresa Pioniere con l’esenzione Tasse del 100% sugli introiti ufficiali
per un periodo di 10 anni. Le agevolazioni non detratte unitamente alle
perdite subite durante il periodo di Status di Impresa Pioniere possono essere
riportate e detratte dagli introiti del periodo di Post-Status di Impresa Pioniere;
oppure
Le Società devono avviare i loro Progetti entro un anno dalla data di approvazione.
Le domande presentate dal 31 Dicembre 2015 hanno diritto a ricevere detto
incentivo.
(ii) Società che attuano il Risparmio Energetico per il Proprio Consumo
Le Società che attuano il risparmio energetico per il loro consumo, hanno diritto a
ITA del 100% delle necessarie spese di Capitale per cinque anni. L’agevolazione
può essere ammortizzata al 100% dagli introiti ufficiali per ogni anno fiscale. La
parte di detrazione non utilizzata puo’ essere riportata negli anni seguenti fino a
totale assorbimento.
Le domande presentate dal 31 Dicembre 2015 hanno diritto a ricevere detto
incentivo.
Le domande devono essere presentate al MIDA.
5.4 Incentivi per Produzione di Energia usando Risorse di Energia Rinnovabile
Le Società che intraprendono la produzione di energia usando biomasse, energia
idrica (non superiore ai 10 Megawatt) ed energia solare, che sono rinnovabili e
compatibili con l’ambiente, hanno diritto ai seguenti incentivi:
i.
Status di Impresa Pioniere con esenzione fiscale del 100% sul reddito ufficiale
per 10 anni. Le agevolazioni non detratte unitamente alle perdite subite
durante il periodo di Status di Impresa Pioniere possono essere riportate e
detratte dagli introiti del periodo di Post-Status di Impresa Pioniere; oppure
ii. Detrazione fiscale (ITA) del 100% dalle spese del Capitale necessario per
un periodo di cinque anni. Le detrazioni possono essere ammortizzate sul
100% dell’introito ufficiale per ogni anno fiscale. La parte di detrazione non
utilizzata può essere riportata negli anni seguenti fino a totale assorbimento.
Le Società devono realizzare i loro progetti entro un anno dalla data di approvazione.
45
A partire dal 8 Settembre 2007, Società facenti parte dello stesso raggruppamento,
hanno diritto ad ottenere gli stessi incentivi di cui sopra anche se una delle Società
di detto raggruppamento abbia già fruito degli stessi. Sono finanziabili tutte le
domande pervenute dal 31 Dicembre 2015.
Per questo incentivo, le “sorgenti da biomassa” si riferiscono ai rifiuti da lavorazione
di olio di palma/scarto della produzione, scarto della produzione del riso, scarto
della produzione dello zucchero da canna, scarto del legname tagliato, scarti della
carta riciclata, rifiuti municipali e biogas (proveniente da discariche, effluenti di
fabbriche di olio di palma [POME], rifiuti animali ed altri), mentre le forme di
energia alle quali si riferisce questo incentivo sono l’elettricità, il vapore, acqua
fredda, e calore.
Le domande devono essere presentate al MIDA.
5.5 Incentivi per Produzione di Energia Rinnovabile per il Proprio Consumo
Le Società che producono energia a mezzo di risorse rinnovabili per il loro proprio
consumo, sono titolate alla detrazione del 100% delle Tasse, per un periodo di
cinque anni, relative al Capitale investito. Questo incentivo può essere detratto
al 100% dall’introito ufficiale di ogni relativo anno fiscale. La parte di incentivo
non detratta in detto periodo, può essere riportata agli anni successivi fino a totale
utilizzo.
Le richieste ricevute dal 31 dicembre 2015 sono ammissibili a tale incentivo.
Le domande devono essere presentate al MIDA.
5.6 Incentivi sulle Tasse per Edifici che ottengono la Certificazione di “Edificio
Verde“
Al fine di ampliare l’utilizzo della tecnologia verde, il Governo ha lanciato l’indice
di “Green Building Index” (GBI) il 21 maggio 2009. GBI è un indice di valutazione
verde sugli edifici ecologici. L’indice si basa su alcuni criteri tra i quali:
•
efficienza energetica e idrica ;
• qualità ambientale indoor;
• gestione e pianificazione sostenibile dei cantieri in materia di controllo
dell’inquinamento e degli impianti per i lavoratori;
• utilizzo di materiali riciclabili e di risorse per un ambiente “amico” e
• adozione di nuove tecnologie.
Misure per incoraggiare la construzione di edifici con l’uso delle Tecnologie Verdi:
i.
I proprietari di edifici che hanno ottenuto la certificazione di GBI, hanno
diritto ad una esenzione Tasse pari al 100% del capitale speso per ottenere il
certificato di GBI. L’esenzione e’ consentita fino al 100% dei bilanci ufficiali
del periodo di realizzazione. L’incentivo e’ ammissibile sia per nuovi edifici
che per edifici esistenti.
Tale incentivo è valido per edifici premiati con attestati GBI dal 24 ottobre 2009.
INCENTIVI PER NUOVI INVESTIMENTI
46
La domanda per la certificazione GBI deve essere presentato al Green Building
Index Sdn. Bhd.
ii. Gli acquirenti di edifici e immobili residenziali certificati GBI acquistati
da promotori immobiliari possono beneficiare di esenzione dall’imposta
di registro sugli strumenti di trasferimento della proprietà di tali edifici. La
quantità di esenzione dall’imposta di registro è sul costo supplementare
sostenuto per ottenere il certificato GBI. L’incentivo è dato solo una volta per
il primo trasferimento di proprietà dell’edificio.
Questo incentivo è efficace per le vendite e contratti di acquisto eseguiti dal 24
ottobre 2009.
La domanda di incentivo deve essere presentata IRB.
5.7 Sussidi Accelerati in Conto Capitale
a. Attività di riciclaggio dei rifiuti
In vigore dall’Anno Finanziario 2001, una società di produzione che ha sostenuto
delle spese certificate ai fini della sua attività può rivendicare ACA per impianti e
macchinari, che sono:• Utilizzati esclusivamente o in modo diverso per il riciclaggio dei rifiuti;
oppure
• Utilizzati per ulteriori procedimenti per trasformare i rifiuti in prodotti finiti.
Una società che soddisfa i criteri di cui sopra ha diritto a richiedere ACA per una
detrazione iniziale (IA) del 20% e il 40% per una somma annuale (AA).
Una società non ha titolo all’ACA in base alle norme sopra richiamate per il periodo
durante il quale la società:•
Ha usufruito degli incentivi ad eccezione di detrazione per la promozione
delle esportazioni ai sensi della legge PIA del 1986, o
• Ha richiesto la Pianificazione RA- 7A ITA 1967.
Le domande devono essere presentate all’IRB.
b. Conservazione dell’Energia
In vigore dall’anno finanziario 2003 ACA è dato ad una società che ha sostenuto le
spese di capitale nel periodo base di un anno di valutazione da:•
Fornitura di impianti o macchinari, come certificato dal Ministero dell’Energia,
Verde; oppure
• Macchinari utilizzato esclusivamente per la conservazione dell’energia della
sua attività. ACA è completamente finanziato entro un anno di 40% con IA e
AA di 60%.
47
Se alla società è stata concessa una AA in base all’imposta sul reddito (Accelerated
Capital Allowance) (conservazione dell’energia) Regolamento 2001 [PU (A)
82/2001], AA per l’anno di finanziario 2003 è l’importo delle spese impianto
certificate meno l’importo dell’indennità che è stata consentita dalla PU (A)
82/2001.
Le domande devono essere presentate all’IRB.
c. Attrezzature per mantenere la qualità della Fornitura di Energia
Al fine di ridurre i costi delle attività commerciali a partire dalla data di accertamento
2005, le società che comportano investimenti in attrezzature per garantire la qualità
di alimentazione, possono beneficiare di un ACA per un periodo di due anni, che
permette alle aziende di ripianare i debiti spese in conto capitale nel giro di due
anni, vale a dire una detrazione iniziale del 20% e una somma annuale di 40%.
Solo attrezzature riconosciute dal Ministero dell’Energia, Tecnologia verde e Acqua
sono titolate per l’ACA.
Queste regole non si applicano ad una società che:•
Sono stati elargiti incentivi ad eccezione di detrazione per la promozione
delle esportazioni ai sensi della legge PIA del 1986; oppure
•
Rivendica la Pianificazione RA- 7A ITA 1967.
Le domande devono essere presentate all’IRB.
Nota: Prego riferirsi alla Sezione 25 per altri incentivi riferiti alla gestione ambientale.
6. INCENTIVI PER RICERCA E SVILUPPO
La definizione di Ricerca e Sviluppo nella Legge sulla Promozione degli Investimenti
del 1986 è la seguente: Per Ricerca e Sviluppo si intende ogni studio intensivo
o sistematico intrapreso nel campo della scienza o tecnologia con l’obiettivo di
utilizzare i risultati dello studio stesso per la produzione o il miglioramento di
materiali, dispositivi, prodotti, congegni o processi, ma non comprendente:
•
controllo di qualità di prodotti o prove di routine di materiali, dispositivi,
prodotti o congegni;
• ricerca nel campo delle scienze sociali e delle discipline umanistiche;
• raccolta di dati di routine;
• sondaggi sull’efficienza o studi di gestione aziendale; e
• ricerche di mercato o promozione vendite.
Per rafforzare ulteriormente le basi per una R&S più integrata, in futuro, anche
le aziende che sviluppano disegni e prototipi e attività indipendenti possono
accedere agli incentivi previsti.
INCENTIVI PER NUOVI INVESTIMENTI
48
6.1 Principali Incentivi per la Ricerca e lo Sviluppo
(i) Contratti per Società R&S
Una società di R&S a contratto, e’ una società che fornisce servizi di R&S in
Malesia, escluse le proprie associate. In base al PIA1986, si definisce Societa’
Associata quella il il cui 20% di Capitale Sociale e’ di proprieta’ (direttamente o
indirettamente) da un’altra societa’. Il contratto R&D puo’ essere concesso per:
•
Lo Status di Impresa Pioniere con totale esenzione fiscale del 100% dall’introito
ufficiale, per cinque anni; oppure
• Una Detrazione Fiscale sugli Investimenti (ITA) del 100% per operazioni in
conto capitale ammissibili e sostenute nell’arco di 10 anni. La detrazione (ITA)
può essere utilizzaa a compensazione del 70% del reddito ufficiale d’impresa
per ogni anno fiscale. Qualunque ammontare di incentivo non utilizzato, può
essere riportato negli anni successivi fino a completo assorbimento.
Le domande devono essere presentate al MIDA.
(ii) Societa’ R&S
Una società di Ricerca e Sviluppo, e’una società che fornisce servizi di R & S in
Malesia alla sua società collegata o a qualsiasi altra società e può beneficiare
di un ITA del 100% sulle spese sostenute in conto capitale entro 10 anni.
L’indennità può essere compensata con il 70% del reddito di legge per ogni anno
di finanziario Eventuali quote non utilizzate possono essere riportate agli esercizi
successivi fino a pieno utilizzo. Il PIA del 1986 definisce una società collegata
come una società in cui almeno il 20% del capitale sociale emesso è di proprietà
(direttamente o indirettamente) di un’altra societa’. Qualora la società di R & S
sceglie di non avvalersi dell’indennità, le sue società collegate possono godere di
doppia detrazione per i pagamenti effettuati alla società di ricerca e sviluppo per
i servizi resi.
Le domande devono essere presentate al MIDA.
Ammissibilita’:
Contratti di R & S e Societa’ di R&S possono richiedere i vari incentivi come segue:
a. Le attività di ricerca e sviluppo intraprese devono essere conformi alla
definizione di R&S nell’ambito della promozione degli investimenti in base
alla Legge (PIA), 1986;
b. Le attività di ricerca e sviluppo intraprese devono essere in conformità con le
esigenze del paese e portare benefici per l’economia malese;
c. Almeno il 70% del reddito della società dovrebbe essere derivato da attività
di R&S;
d. Almeno il 50% della forza lavoro della società con sede di produzione, o il
5% della forza lavoro di azienda agricola deve essere basata su personale con
laurea e diploma in settori tecnici.
49
(iii) Ricerca Intra-Aziendale
L’azienda che intraprende ricerca interna per migliorare il proprio business può
richiedere un ITA del 50% per spese in conto capitale ammissibili e sostenute entro
10 anni. La detrazione può essere utilizzata a compensazione del 70% del reddito
ufficiale per ogni anno di detrazione. Qualunque ammontare di incentivo non
utilizzato, può essere riportato negli anni successivi fino a completo assorbimento.
Le domande devono essere presentate al MIDA.
(iv) Incentivi per Reinvestimenti in Attività R&S
Società di Ricerca e Sviluppo esistenti che effettuano reinvestimenti sono
ammissibili per esenzioni fiscali, in base allo Stato Pioniere o agli investimenti
come segue:
a. Contratto per le aziende di R&S:
i.
PS con esenzione d’imposta piena (100%) del reddito effettivo per un
periodo di 5 anni; oppure
ii. ITA del 100% delle spese in conto capitale certificate sostenute entro
un periodo di 10 anni dalla data della prima spese certificate in conto
capitale. L’indennità può essere compensata con il 70% del reddito di
legge per ogni anno finanziario. Quote non utilizzate possono essere
riportate fino a pieno utilizzo.
b. Societa’ R&S:
Una Detrazione Fiscale sugli Investimenti (ITA) del 100% per operazioni in
conto capitale ammissibili e sostenute nell’arco di 10 anni. La detrazione può
essere utilizzata a compensazione del 70% del reddito ufficiale d’impresa per
ogni anno fiscale o qualunque ammontare di incentivo non utilizzato, può
essere riportato negli anni successivi fino a completo assorbimento.
c.
Intra-Aziendale R&S
Una Detrazione Fiscale sugli Investimenti (ITA) del 50% per operazioni in
conto capitale ammissibili e sostenute nell’arco di 10 anni. La detrazione può
essere utilizzata a compensazione del 70% del reddito ufficiale d’impresa per
ogni anno fiscale o qualunque ammontare di incentivo non utilizzato, può
essere riportato negli anni successivi fino a completo assorbimento.
(Vedi Appendice V: Elenco delle attività incentivate e dei prodotti per Reinvestimenti)
Le domande devono essere sottoposte al MIDA.
(v) Incentivi per la Commercializzazione del Settore Pubblico R&S
Per incoraggiare la commercializzazione di scoperte di risorse della Ricerca e
Sviluppo di Istituti Pubblici, vengono ammessi i seguenti incentivi:
a. un’azienda che investe in una Società da Lei controllata impegnata nella
commercializzazione di scoperte di R&S, avrà una detrazione fiscale
equivalente all’ammontare dell’investimento fatto nella controllata;
INCENTIVI PER NUOVI INVESTIMENTI
50
b. La Societa’ controllata che intraprende la commercializzazione dei risultati di
R&S e’ ammissibile come Stato Pioniere 100% per l’esenzione delle tasse sul
reddito di legge per 10 anni. L’indennità di capitale non assorbita e le perdite
cumulate sostenute durante il periodo pionieristico possono essere riportate
e dedotte dal reddito posto a pioniere della società. La commercializzazione
di scoperte basate su risorse non è soggetta alla lista delle attività / prodotti
incentivate sotto la legge per la promozione degli investimenti, 1986.
L’incentivo per la commercializzazione di scoperte basate su risorse non è efficace
per le domande pervenute a MIDA dal 29 settembre 2012 al 31 dicembre 2017.
L’incentivo è previsto alle seguenti condizioni:
a. Una società di investimento (holding) è una società di proprietà a livello locale
con almeno il 70% di partecipazione di capitale Malese e detiene almeno il
70% del capitale della società che si impegna per la commercializzazione dei
risultati di R & S;
b. Una società che effettua la commercializzazione del progetto è una società
locale di proprietà con almeno il 70% di capitale di proprietà malese;
c. La commercializzazione dei fondi di R&S devono accrescere entro un anno
dalla data di erogazione del fondo;
d. L’ammissibilità per la detrazione fiscale per una società di investimento
cessera’ nel corso dell’anno finanziario, per il periodo di sgravi fiscali,
dall’inizio della società controllata;
e. La società che intraprende la commercializzazione di un progetto di R&S deve
presentare una copia del contratto firmato con l’istituto di ricerca pubblico
approvato o istituto pubblico di istruzione superiore in collaborazione o copia
della licenza.
(vi) R&S per la Bio-economia
a. Detrazioni fiscali per le aziende che investono per acquisire piattaforme
tecnologiche nel settore della “bio-based”. La spesa ammissibile è
l’acquisizione della piattaforma tecnologica acquisita con:
- Le licenze di tecnologia
- Acquisto a titolo definitivo di tecnologia; e
- Acquisizione di una società o di azioni di una società.
L’incentivo è disponibile per le società costituite in Malesia in base alla legge
sulle società del 1965 e le piattaforme tecnologiche acquisite devono essere
correlate ad attivita’ “bio-based”.
b.
esenzione delle Tasse di Importazione per attrezzature per R&S per le compagnie
che investono in un Progetto Pilota allo scopo di precommercializzare in
Malesia, a condizione che:
• attrezzature di R&S che sono direttamente utilizzate nell’impianto pilota; e
• attrezzature di R&S importate che non sono prodotte a livello locale.
51
Le richieste ricevute dal Malaysian Biotechnology Corporation Sdn. Bhd. a partire
dal 1° gennaio 2014 al 31 Dicembre 2018 hanno diritto agli incentivi.
Per ulteriori informazioni, visitare il sito http://www.biotechcorp.com.my
6.2 Incentivi supplementari per ricerca e sviluppo
(i) Doppia Detrazione per la Ricerca e lo Sviluppo
•
Una società può godere di una doppia detrazione sulle sue spese non in
conto capitale sostenute per la ricerca e sviluppo approvate dal Ministro delle
Finanze.
• Il pagamento per l’utilizzo di servizi degli istituti di ricerca autorizzati,
approvato, di società di R&S società o contratto di R&S.
• Le spese R&S sostenute durante il periodo di sgravi fiscali per le società di
R&S approvate, concessi come Stato Pioniere possono essere accumulate e
detratte dopo il periodo di sgravi fiscali.
• Le spese per attività di R&S effettuate all’estero, tra cui la formazione di
Personale Malese, saranno prese in considerazione per la doppia detrazione,
caso per caso.
Le domande devono essere presentate all’IRB.
(ii) Incentivi per Ricercatori per Commercializzare i Risultati delle Ricerche
Ai ricercatori che intraprendono ricerche focalizzate alla creazione di valore
sarà concessa un esenzione fiscale del 50% per cinque anni sul reddito ufficiale
derivante dalla commercializzazione delle loro scoperte. L’attività deve essere
verificata dal Ministero delle Scienze, Tecnologia ed Ambiente.
Le domande devono essere presentate all’IRB.
7. INCENTIVI PER LA FORMAZIONE
7.1 Principali Incentivi per la Formazione
Al fine di incoraggiare lo sviluppo delle risorse umane, sono stati resi disponibili i
seguenti incentivi:
Detrazione Fiscale sugli Investimenti
Nuove private superiori istituzioni ( PHEIs) nel campo delle scienze e compagnie
che creano istituti di formazione tecnica o professionale sono idonei per una
detrazione fiscale sugli investimenti (ITA) del 100% per un periodo di 10 anni
Tale detrazione è deducibile dal reddito di impresa. Tale abbuono sarà limitato al
70% del reddito di impresa imponibile annualmente. La parte di incentivo non
utilizzato può essere riportato negli anni successivi fino al totale utilizzo.
•
I sopracitati incentivi valgono anche per gli esistenti PHEIs nel campo delle
Scienze e delle esistenti compagnie, che organizzano corsi di addestramento
tecnico professionali, e affrontano nuovi investimenti per migliorare le
Attrezzature o a incrementare la loro capacità di Formazione.
INCENTIVI PER NUOVI INVESTIMENTI
52
Hanno diritto agli incentivi per PHEIs i seguenti Corsi di Scienze:
(i)Biotecnologia
•
Biotecnologia medica e della salute
• Impianti di biotecnologia
• Alimentari biotecnologici
• Biotecnologia Industriale e Ambientale
• Biotecnologia Farmaceutica
• Biotecnologia Informatica
(ii) Scienza della Medicina e della Salute
•
Scienza Medica in Gerontologia
• Scienza Medica per Ricerche Cliniche
• Bioscienza Medica
• Genetica Biochimica
• Salute Ambientale
• Salute della Collettività
(iii) Biologia Molecolare
•Immunologia
• Immunogenetica
• Immunobiologia
(iv) Materiali per scienza e tecnologia
(v) Scienza alimentare e tecnologica
Le domande devono essere presentate al MIDA.
7.2 Incentivi Aggiuntivi per la Formazione
(i) Detrazione costi per Reclutamento Lavoratori
Il costo per il reclutamento dei Lavoratori può essere detratto ai fini del computo
delle Tasse.
Detto costo comprende le spese per la partecipazione a Fiere, pagamenti ad
agenzie di impiego e procacciatori di personale.
La richiesta deve essere inoltrata a IRB.
53
(ii)Esenzione per Formazione di Pre-Impiego
Le spese di addestramento affrontate prima dell’inizio dell’attività, sono autorizzate
per una sola detrazione. Ad ogni modo, le Società devono dare prova che
assumeranno gli addestrati.
La richiesta deve essere inoltrata a IRB.
(iii)Esenzione per Formazione di Non-Impiegati
Le spese effettuate per la Formazione di residenti che non sono dipendenti della
Società, hanno diritto ad una sola detrazione.
La richiesta deve essere inoltrata a IRB.
(iv) Detrazione per Contributi in Contanti
I contributi in contanti dati alle Scuole di Addestramento Tecnico o Professionale
che operano essenzialmente senza scopo di lucro, e quelle sostenute da un Ente
ufficiale, possono fruire di una sola detrazione.
La richiesta deve essere inoltrata a IRB.
(v) Detrazione Speciale per l’Industria Edilizia
Le aziende che abbiano sostenuto costi in relazione a fabbricati utilizzati per la
formazione tecnica e professionale possono usufruire della Detrazione sull’Edilizia
Industriale (IBA), fissata in misura del 10% per dieci anni sulle spese in conto
capitale effettuate per la costruzione o per l’acquisto dell’edificio.
Le domande devono essere presentate all’IRB.
(vi)Esenzione Tasse per Materiale Educativo
Macchinari, attrezzature e materiali utilizzati per la formazione da Istituti per
l’Addestramento, Progetti di Addestramento interni e da tutte le Istituzioni private
per l’alta educazione, possono ottenere l’esenzione da dazi di importazione,
imposte sulle vendite e imposte di consumo.
Le domande devono essere presentate al MIDA.
(vii)Esenzione sul Pagamento delle Royalty
Il pagamento di Royalty da parte di istituti di educazione a non residenti (franchisor)
per programmi di educazione su schema franchising, approvati dal Ministero
dell’Educazione, hanno diritto all’esenzione fiscale.
Le domande devono essere inoltrate all’IRB.
(viii)Doppia Detrazione per Corsi Approvati
Società Produttrici e non-produttrici che non pagano contributi al ”Human
Resource Development Found” (HRDF) hanno il diritto alla doppia detrazione per
corsi di addestramento approvati.
INCENTIVI PER NUOVI INVESTIMENTI
54
Per il Settore Produttivo, l’Addestramento può essere effettuato in proprio o presso
Istituti di addestramento. L’approvazione è automatica quando l’addestramento è
presso una Istituzione riconosciuta.
Per l’attività Alberghiera e di Tour Operators, il programma di addestramento, per
incrementare il livello di specializzazione e di professionalità nell’Industria del
Turismo, deve essere approvato dal Ministero del Turismo.
A partire dall’Anno Finanziario 2009, i datori di Lavoro che effettuano spese per
l’addestramento dei loro impiegati, nelle seguenti specializzazioni, sono autorizzati
ad una doppia detrazione:
•
Corsi per Post-Graduati su Informazione Comunicazione e Tecnologia (ICT),
Elettronica e Scienze Naturali;
• Corsi informativi per infermieri e relative assistenze mediche; e
• Corsi ingegneristici di manutenzione aerei.
Le domande devono essere inoltrate al IRB.
(ix) (HRDF) Fondo per lo Sviluppo delle Risorse Umane
Fare riferimento al Capitolo 5 ”Mano d’opera per l’industria”.
Le domande devono essere inoltrate a IRB.
(x)Esenzione Tasse per Programmi Strutturati Interdisciplinari
Una doppia detrazione è possibile sulle spese sostenute dalle compagnie per
impiantare e strutturare un programma di tirocinio:
a.
Il programma di tirocinio a tempo pieno è per studenti Universitari provenienti
da Istituzioni Educative Superiori Pubbliche o Private; e
b. Il programma di tirocinio deve avere un periodo minimo di 10 settimane con
un assegno mensile non inferiore a RM500
Questi incentivi sono applicabili per l’anno fiscale dal 2012 fino al 2016.
(xi) Incentivi per l’Assegnazione di Borse di Studio
Le Compagnie Private che propongono premi con borse di studio per studenti
Malesi per proseguire negli studi per il diploma o per la laurea nelle istituzioni
locali di istruzione superiore registrate presso il Ministero dell’Alta Educazione
avranno una doppia detrazione.
Le borse di studio premio sono date a studenti che adempiano ai seguenti criteri:
a. Studenti a tempo pieno;
b. Non hanno risorse di reddito;
55
c.
Il reddito mensile dei genitori o del responsabile dello studente non supera i
RM5,000
Le domande devono essere inviate a IRB.
Questi incentivi sono applicabili per l’anno Fiscale dal 2012 fino al 2016.
8. INCENTIVI PER PROGETTI DI SERVIZI APPROVATI
I Progetti di Servizi approvati (ASPs) o progetti nei trasporti, comunicazioni e sottosettori delle aziende di servizio approvati dal Ministero delle Finanze hanno diritto
alle seguenti detrazioni fiscali:
8.1 Principali incentivi per ASPs
(i)Esenzione ai sensi della Sezione 127, Imposta sul Reddito - Legge del 1967
Ai sensi della Sezione 127 della Legge del 1967, le Società che avviano Progetti
di Servizi Approvati, possono far domanda per una esenzione Tasse del 70% del
loro introito ufficiale per cinque anni. Le Società che avviano ASPs di importanza
strategica o Nazionale, hanno diritto ad una esenzione del 100% del loro introito
ufficiale per 10 anni.
Le domande devono essere inoltrate al Ministero delle Finanze.
(ii) Detrazione sugli Investimenti come da Allegato 7B della Legge Imposta sul
Reddito del 1967
La Detrazione sugli Investimenti (IA), Allegato 7B, Legge Imposta sul Reddito del
1967 e’ un’alternativa all’incentivo offerto ai sensi della Sezione 127. In base a
questa legge, le Società hanno diritto ad un sussidio pari al 60% delle relative
spese in conto capitale per cinque anni a partire dalla data delle spese iniziali.
Detto sussidio può essete detratto contro il 70% dell’introito ufficiale e la parte
non utilizzata puo’ essere riportata agli anni successivi fino a completo utilizzo.
Le aziende ASP che svolgono attività di carattere nazionale e strategico hanno
diritto a una indenità pari al 100% delle spese in conto capitale sostenute entro
cinque anni dalla data della prima spesa. Viene concessa una compensazione pari
al 100% del reddito presunto.
Le domande devono essere presentate al Ministero delle Finanze.
8.2 Incentivi aggiuntivi per ASPs
Esenzione su Dazi e Imposte sulle Vendite su Materie Prime, Componenti,
Macchinari, Attrezzature, Parti di Ricambio e Materiali di Consumo.
L’esenzione da dazi di importazione e imposte sulle vendite viene concessa per
materie prime, materiali e componenti usati direttamente nella realizzazione di
ASP e che non siano reperibili localmente, mentre l’esenzione da imposte sulle
vendite e imposte di consumo viene concessa per macchinari o attrezzature
acquistati localmente.
INCENTIVI PER NUOVI INVESTIMENTI
56
Le aziende che forniscono servizi nei settori dei trasporti e telecomunicazioni,
centrali di energia e porti possono richiedere l’esenzione da dazi di importazione
e imposte sulle vendite su parti di ricambio e materiali di consumo che non siano
prodotti localmente.
Le domande devono essere presentate al MIDA.
Nota: Si prega di fare riferimento alla Sezione 21 per altri incentivi relativi al settore ASP.
9. INCENTIVI PER L’INDUSTRIA MARITTIMA
E DEI TRASPORTI
9.1 Incentivi fiscali per le navi malesi
•
Il reddito di una compagnia di navigazione derivante dal funzionamento delle
navi Malesi è del 70% esenti da imposte a partire dall’anno di accertamento
2012. Questo incentivo si applica solo ai residenti. Una “nave Malese” è
definita come una nave marittima immatricolata, in quanto tale, ai sensi
del decreto mercantile 1952 (modificato), diverso da un traghetto, chiatta,
rimorchiatore, nave mercantile, barca con equipaggio, più leggero, draga,
barca da pesca o altra similare imbarcazione.
• Lo stipendio di qualsiasi persona derivante dall’esercizio di un impiego a
bordo di una “nave Malese” è esente da imposta.
• Redditi percepiti da non residenti dal noleggio di container ISO da compagnie
di navigazione Malesi sono anche esenti dall’imposta sul reddito.
Le domande devono essere presentate all’IRB.
9.2 Esenzione da Dazi e Imposte sulle Vendite su Motrici e Rimorchi
Autotrasportatori di container beneficiano di esenzione dall’imposta sulle vendite
di nuove motrici e rimorchi che vengono prodotti localmente. Trasportatori di
merci possono beneficiare di queste strutture, sostenendo l’esenzione di imposta
sulle vendite motrici e rimorchi container ai sensi di questo Decreto attraverso un
processo di auto-dichiarazione.
Le domande devono essere presentate al Dipartimento delle Dogane Reali con
una lettera di conferma emessa da MIDA.
10.INCENTIVI PER MSC MALESIA
MSC Malesia è modellato per essere un “contenitore” di livello mondiale per lo
sviluppo e la valorizzazione di informazioni della Nazione e della comunicazione
(TIC) del settore. Fornisce un ambiente perfetto per le aziende che desiderano
creare, distribuire e utilizzare prodotti e servizi multimediali.
Lo Status MSC Malesia è il riconoscimento garantito dal Governo della Malesia
attraverso la Corporazione per lo Sviluppo del Multimediale (MDC) per aziende
che partecipano e intraprendono attività ICT nel MSC Malesia . Le aziende che
hanno ottenuto lo Stato MSC Malesia hanno diritto ad una serie di incentivi e
benefici in base al Decreto di Garanzia del Governo Malese.
57
10.1 Principali incentivi per Società con Titolo MSC Malesia
Lo Status MSC Malesia per Società Multimediali che operano in MSC Malesia o
nel Supercorridoio Multimediale Malese Cybercities/Cybercentres hanno diritto ai
seguenti incentivi/agevolazioni:
i.
Status di Impresa Pioniere con esenzione fiscale al 100% del loro introito
ufficiale per un periodo di 10 anni o a una Detrazione Fiscale del 100% sulle
corrispondenti spese in conto capitale per un periodo di cinque anni che può
essere detratto al 100% dall’introito ufficiale di ogni anno fiscale.
ii. Diritto per R&S gratuiti (per società MSC con maggioranza Malese).
Le domande per lo Stato MSC devono essere presentate al MDeC.
Altri benefici
i. Importazione esente da tasse di Attrezzature Multimediali
ii. Protezione della proprietà intellettuale ed un primo e comprensivo statuto di
Ciberleggi
iii. Esclusione di censura su Internet
iv. Infrastrutture fisiche ed informatiche di classe mondiale
v. Tariffe e servizi di telecomunicazione globalmente competitive
vi. Consulenza e assistenza di una Agenzia di Sviluppo Multimediale a Società
all’interno del MSC
vii. Sviluppo Urbano Pianificato, di alta qualità
viii. Eccellenti strutture di Ricerca e Sviluppo
ix. Ambiente verde e protetto
x. Esenzione su macchinari, attrezzature e materiali, di Tasse di Importazione,
Accise e Tasse sulla Vendita
Per future informazioni prego visitare www.mscmalaysia.my
11.INCENTIVI PER TECNOLOGIA INFORMATICA E
COMUNICAZIONI (ICT)
11.1 Incentivi per l’acquisto di attrezzatura tecnologica per Informazione
e Comunicazioni (ICT).
(i) Sussidi accelerati sul capitale
A partire dall’anno finanziario 2009, una persona residente in Malesia è
ammissibile per ACA per le spese in conto capitale sostenute nel periodo dell’anno
finanziario in relazione all’acquisto delle attrezzature informazioni e tecnologie
delle comunicazioni ai fini di un’azienda.
INCENTIVI PER NUOVI INVESTIMENTI
58
ACA e’ erogato al 20% per l’indennita’ iniziale e all’ 80% per l’indennita’ annua.
Ciò significa che la spesa di qualificazione è ammortizzata in un anno.
Le domande devono essere presentate all’IRB.
Nota: Si prega di fare riferimento alla Sezione 25 per altri incentivi relativi al settore ICT.
12.SERVIZI DI LOGISTICA INTEGRATA (ILS)
Le principali attività nei servizi di logistica integrata (ILS) coprono spedizioni,
magazzinaggio, trasporto e altri servizi correlati a valore aggiunto come la
distribuzione, approvvigionamento e gestione catena di fornitura in maniera
integrata.
Le aziende che intendono intraprendere attività di ILS necessitano di ottenere le
rispettive licenze di esercizio dalle varie agenzie per le licenze.
Società che si impegnano ILS sono ammissibili per lo Stato Pioniere (PS) o di
investimento fiscali assegni (ITA). L’obiettivo di concedere l’incentivo è quello di
creare un’industria efficiente e competitiva della logistica per favorire l’integrazione
e il consolidamento dei diversi intermediari di trasporto lungo la catena logistica
in Malesia. A questo proposito, le aziende malesi sono incoraggiate ad ampliare e
avventurarsi in servizi a maggior valore aggiunto per consentire loro di competere
a livello mondiale.
12.1Incentivi Fiscali
Aziende nuove ed esistenti che forniscono i servizi di cui sopra possono fare
domanda per incentivi in base alla Promozione degli investimenti Legge 1986.
Le agevolazioni fiscali sono le seguenti:
•
Stato Pioniere
-
•
Indennita’ sulle tasse d’investimento (ITA)
-
Stato Pioniere con esenzione fiscale del 70% del reddito fiscale per un
periodo di cinque (5) anni; oppure
ITA del 60% sulle spese sostenute in conto capitale entro un periodo
di cinque (5) anni. L’indennità può essere compensata con il 70%
del reddito finanziario annuale. Quote non utilizzate possono essere
riportate agli esercizi successivi fino a pieno utilizzo.
12.2Criteri di Ammissibilita’
Le aziende che soddisfano i seguenti criteri possono fare domanda per gli incentivi
ILS:•
incorporate in base alla legge delle Societa’ del 1965
• I nuovi operatori o fornitori di servizi logistici esistenti hanno intenzione di
espandersi / diversificare in operazioni integrate
59
• Almeno il 60% del suo capitale è detenuto da Malesi
• Fornitori di ILS dovrebbero intraprendere le seguenti tre (3) attività principali:
-Magazzinaggio
- Trasporti
- Spedizioni di carichi
Oltre alle attività di cui sopra, la società dovrebbe effettuare almeno una (1) delle
seguenti attività:
•Distribuzione;
• Altre attività dei servizi connessi e di valore aggiunto (ad esempio,
pallettizzazione, assemblaggio del prodotto / installazione, frazionamento del
carico, consolidamento, imballaggio / reimballaggio, approvvigionamento,
controllo di qualità, l’etichettatura / rietichettatura, test, ecc);
• Gestione della catena di approvvigionamento.
Le aziende devono avere la seguente infrastruttura minima:
• Veicoli commerciali: 20 unità;
• Magazzinaggio: 5.000 m2
12.3Specifica Procedura di immigrazione
Le aziende che sono stati approvate per gli incentivi per fornire ILS possono
candidarsi ai posti espatriati, vale a dire posti chiave e posti chiave a tempo . Dopo
l’approvazione, le società dovranno presentare le loro domande di occupazione
per il Pas al Dipartimento Immigrazione per l’approvazione.
Le domande di incentivi e posti per espatriati devono essere presentate al MIDA
per l’approvazione.
13.SERVIZI INTERNAZIONALI DI LOGISTICA INTEGRATA (IILS)
Un fornitore di servizi internazionali di logistica integrata (IILS) è una società
che fornisce servizi di logistica integrata e senza soluzione di continuità (porta a
porta) della filiera logistica di approvvigionamento come un’unica entità a livello
regionale o globale.
Le aziende ammissibili possono richiedere il conferimento IILS e dopo l’approvazione
sara’ rilasciata la licenza per il trasporto come Agente Spedizioniere di merci/
Agente Doganale con Licenza del Dipartimento Malese Reale delle Dogane.
Tuttavia, questo stato non è una garanzia per la considerazione di incentivi fiscali
nell’ambito della Promozione degli Investimenti Legge del 1986.
INCENTIVI PER NUOVI INVESTIMENTI
60
13.1Candidati Ammissibili
I nuovi operatori o servizi di logistica esistenti possono richiedere detti incentivi.
13.2Criteri per la qualifica
i. Incorporazione locale in base alla legge delle Societa’ del 1965.
ii. Devono intraprendere le seguenti tre (3) attività principali:
•Magazzinaggio
• Trasporti
• Spedizione di carichi, tra cui lo sdoganamento
E almeno una delle seguenti attività:
•Distribuzione
• Altri servizi logistici connessi alla attivita’/ valore aggiunto
• Gestione della catena di approvvigionamento
iii. Gestire almeno:
• 20 unità di veicoli commerciali; e
• Avere un spazio di magazzino di 5,000 m2
iv. Impiegare in maggioranza Malesi e occorre dare priorità ai professionisti
locali.
v. Usare la Malaysia come hub per i servizi di logistica della catena di
approvvigionamento nella regione.
vi. Avere buone reti di fornitori di servizi logistici all’estero al fine di fornire
senza discontinuita’ servizi di logistica integrata per il mercato regionale.
vii. Utilizzo sostanziale di infrastrutture ICT in tutta la catena logistica e nelle
attività a valore aggiunto.
viii. Obbligo del corso di agente doganale condotta dal Dipartimento Reale delle
Dogane Malesi.
14.CATENA DEL FREDDO STRUTTURE E SERVIZI PER PRODOTTI
ALIMENTARI
Società che si impegnano con strutture nella catena del freddo forniscono una
vasta gamma di servizi tra cui celle frigorifere, camion refrigerati e altri servizi
correlati, quali la raccolta, lo stoccaggio e la distribuzione di prodotti alimentari
deperibili di produzione locale e di prodotti alimentari trasformati localmente.
61
14.1Licenza e Registrazione
Gli investitori che intendono fornire strutture di spazio freddo, camion refrigerati
e servizi correlati che coinvolgono servizi di deposito e di trasporto sono tenuti a:•
Registrare la società in base alla Legge sulle Societa’ del 1965
• Ottenere la licenza di esercizio per:
- Magazzino Doganale Pubblico / Privato
- Licenze per veicoli commerciali e Autotrasporto (Licence di Classe A)
14.2Incentivi sulle Tasse
Società investitrici che forniscono servizi della catena del freddo e servizi per i
prodotti agricoli deperibili come frutta, verdura, fiori, felci, carne e acquatici e
prodotti alimentari trasformati localmente sono prese in considerazione come
Stato Pioniere (PS) o per indennita’ fiscale sugli investimenti (ITA).
Gli incentivi fiscali sono i seguenti:(a) nuova Societa’
•
PS (Stato Pioniere) con esenzione fiscale del 70% del risultato d’esercizio
per cinque (5) anni; oppure
• ITA 60% delle spese sostenute in conto capitale entro cinque (5) anni.
L’indennità può essere compensata con il 70% del reddito finanziario
per ogni anno fiscale. Quote non utilizzate possono essere riportate fino
a completo assorbimento.
(b) Societa’ esistenti
• PS con esenzione fiscale del 70% sul maggior reddito fiscale di
reinvestimento per un periodo di cinque (5) anni; oppure
•
ITA 60% degli ulteriori spese in conto capitale sostenute entro un periodo
di cinque (5) anni. L’indennità può essere compensata con Il 70% del
reddito finanziario in ogni anno di fiscale. Quote non utilizzate possono
essere riportate fino a completo assorbimento.
14.3Criteri di Ammissibilita’
•
Registrare una Societa’ in base alla Legge sulle Societa’ del 1965.
•
Il richiedente deve essere un fornitore di servizi indipendente.
14.4Attivita’ Ammissibili
•
La fornitura di servizi in camera fredda o il trasporto refrigerato per prodotti
locali dell’agricoltura con o senza altre attività post-raccolto compresa la
pulizia, il lavaggio, la classificazione, il congelamento / refrigerazione e
imballaggio.
• La fornitura di servizi in camera fredda o il trasporto refrigerato per i prodotti
alimentari locali trasformati.
INCENTIVI PER NUOVI INVESTIMENTI
62
14.5Qualificazione del Reddito
•
Almeno il 60% del fatturato della società deve essere derivato dalla fornitura
di servizi in camera fredda, il trasporto refrigerato e altri servizi correlati per
prodotti agricoli locali.
14.6Specifiche Procedure per l’ Immigrazione
Le societa’ che chiedono incentivi per fornire servizi per la catena del freddo
possono anche candidarsi a posti per espatriati vale a dire a Posti Chiave e al
Posto Temporaneo . Dopo l’approvazione, le società dovranno presentare le loro
domande di occupazione di lavoratori per il Pas al Dipartimento Immigrazione per
l’approvazione.
Tutte le domande di incentivi, esenzioni dai dazi e post espatriati devono essere
presentate al MIDA.
15.UFFICI DI RAPPRESENTANZA (RE) E UFFICI REGIONALI
(RO)
Un Representative Office (RE)/ Regional Office (RO) di una compagnia o
organizzazione straniera nel settore manifatturiero e dei servizi è una sede in
Malesia per promuovere le possibili attività della casa madre. Il Representative
Office/ Regional Office non può fare nessuna attività commerciale, ma solo attività
di rappresentanza dell’ufficio principale per intraprendere le funzioni assegnate.
Il Representative Office/Regional Office opera completamente finanziato con
risorse fuori dalla Malesia. Il Representative Office/Regional Office non deve
essere incorporato nelle Compagnie Act 1965. La definizione della richiesta
Representative Office/Regional Office è approvata dal Governo Malese.
15.1 Ufficio di Rappresentanza
Un Ufficio di Rappresentanza è un ufficio di una Compagnia Straniera/
Organizzazione approvata che raccoglie importanti informazioni e opportunità
di investimento nel paese specialmente nei settori Manifatturieri e dei Servizi, per
aumentare le relazioni di scambio bilaterali, promuovere le esportazioni di beni e
servizi Malesi e svolgere attività di ricerca e di sviluppo (R&S).
15.2Ufficio Regionale
Un Ufficio Regionale è un ufficio di una Compagnia Straniera/Organizzazione che
serve a coordinare i centri delle compagnie/organizzazioni affiliate, sussidiarie nel
South-Est Asia e nell’Asia-Pacifico. Il Regional Office istituito è responsabile per le
designate attività e l’organizzazione della compagnia che opera in questa Regione.
15.3Attività Ammesse
Un Representative Office/Regional Office approvato deve eseguire le seguenti
attività consentite per la casa madre o principale:
•
63
Raccolta e analisi di importanti informazioni e studi di fattibilità per imprese
per investimenti e opportunità di business in Malesia e nella regione;
• Pianificazione delle attività di Business;
• Identificazione delle risorse e dei materiali grezzi, componenti o altri prodotti
industriali;
• Ricerca d’impresa e sviluppo di prodotti;
• Agire per il coordinamento del centro e delle società affiliate, controllate e
agenti nella Regione; e
• Altre attività che non diano un risultato diretto in una reale transazione
commerciale.
15.4Attività non Ammesse
Un Representative Office/Regional Office approvato non può eseguire le seguenti
attività:
-
Nessun business di commercio (incluso import export) e ogni altra forma di
attività commerciale
-
Lising per impianti di deposito: ogni spedizione/trasbordo o stoccaggio di
merci devono essere trattati da un agente locale o distributore
-
Firmare contratti di business a nome di aziende straniere o provvedere servizi
a pagamento
-
Partecipare nel management quotidiano di qualsiasi delle sue controllate,
affiliate o filiali in Malesia
15.5Criteri di Idoneità
-
La proposta di spesa per RE/RO deve essere almeno di RM150.000 per anno
-
Il RE/RO deve essere finanziato attraverso fondi provenienti da risorse fuori
della Malesia.
15.6Durata della Registrazione
•
Le Aziende e Altre (incluse le Organizzazioni non-profit non relazionate al
commercio) Minimo due anni (2) e dipende nel merito di ciascun caso.
• Associazioni Governative e di Scambi.
La durata è basata sulla richiesta della domanda.
15.7Specifiche Procedure per l’immigrazione
Un Representative Office/Regional Office riceverà posti per espatriati e il numero
ammesso dipende dalle funzioni e attività del Regional Office/ Representative
Office. I posti per gli espatriati saranno considerati solo per Manager e Personale
Tecnico.
INCENTIVI PER NUOVI INVESTIMENTI
64
L’espatriato proposto dovrà essere attualmente un lavoratore scelto dalla azienda
richiedente o dalla sua sussidiaria o all’interno del gruppo. Un espatriato che
lavora in un Representative office è soggetto alle normali tasse sul reddito. Tuttavia
un espatriato che lavora in un Regional Office è tassato solo per la porzione del
suo reddito derivante dai pagamenti relazionati al numero dei giorni che Lui/Lei
sono rimasti nel paese.
La domanda può essere considerata sulla base di una spese di funzionamento
minimo di almeno RM300,000 all’anno.
La domanda per registrare un Representative/Regional office e un posto per un
espatriato deve essere sottoposta al MIDA.
16.GESTIONE DEI CENTRI DI TESORERIA (TMC)
Un centro amministrativo della tesoreria approvato (TMC) si riferisce ad una
società locale costituita che provvede a centralizzare i servizi amministrativi della
tesoreria per il gruppo di aziende collegate all’interno o fuori del paese.
16.1. Criteri di Idoneità
Per essere qualificate e approvare le compagnie TMC devono soddisfare i seguenti
criteri:
•
Una compagnia incorporata in base alla Legge 1965 delle Compagnie;
• Un minimo di capitale versato di RM0.5 Milioni;
• Un minimo di spese di gestione (esclusi interessi di gestione riferiti al
finanziamento di attività o al deprezzamento TMC) di RM1.5 milioni applicate
al mercato interno per anno di accertamento;
• Nominare almeno 3 professionisti senior che lavorano sotto TMC;
• Fornire servizi qualificati di tesoreria ad almeno tre compagnie collegate fuori
della Malesia.
16.2Servizi di Tesoreria /Attività di Qualificazione
(i) Contanti, Finanziamenti e Controllo Debiti
a)
Accordo di “Cash pooling” attraverso un conto centralizzato con una
Banca autorizzata onshore
b)
Fornire finanziamenti provenienti da riserve di utili all’interno del gruppo
o istituzioni finanziarie in Malesia verso:
­
–
società collegate in Malesia in ringgit o valuta estera;
–
società collegate all’estero;
–
in valuta estera per qualsiasi scopo; e
–
in ringgit per uso in Malesia.
65
c)
Disposizione per il finanziamento competitivo di provenienza da:-
­
–
Riserve di utili dall’interno del gruppo;
–
Istituzioni finanziarie in Malesia; oppure;
– l’emissione di obbligazioni/sukuk in ringgit o valuta estera (o
certificati finanziari islamici simili ai bond) in ringgit o valuta estera.
d)
Fornire o predisporre garanzia finanziaria e non-finanziaria per il proprio
gruppo di società.
e)
Amministrazione del conto corrente:-
­
–
Amministrazione del conto corrente per pagamenti e riscossioni;
–
Amministrazione inter-aziendale dell’accordo di compensazione.
(ii) Servizi di investimento
Fondi di investimento all’interno del gruppo in moneta del mercato locale ed in
valuta estera in attività onshore e offshore.
(iii) Rischi Finanziari amministrativi
Copertura di –
­
–
Rischio di cambio
–
Rischio tasso d’interesse/rischio tasso di riferimento
–
Rischio di mercato
–
Credito/rischio di controparte
–
Rischio di liquidità
–
Rischio sul prezzo delle Commodity
16.3Incentivi e Benefici
Una TMC approvata potra’ avere I seguenti incentivi e benefici:
i.
una esenzione al 70% per i seguenti redditi legali derivanti dai servizi di
Tesoreria reso attraverso la Tesoreria centrale alle sue società collegate per un
periodo di cinque anni:-
a. Amministrazione di tutte le tasse / gestione reddituale al fine di fornire
servizi qualificati a società collegate in Malesia e all’estero;
b. Margine di interesse/proventi finanziari ricevuti da prestiti/finanziamenti
a società collegate in Malesia e all’estero;
INCENTIVI PER NUOVI INVESTIMENTI
66
c. Margine di interesse/proventi finanziari/guadagni ricevuti da
collocamento di fondi con Banche onshore o investimenti a breve
termine (onshore e ofshore) come parte della gestione dei fondi in
eccesso all’interno del gruppo;
d. Ricavi realizzati in valuta estera/guadagni/profitti dall’amministrazione
dei rischi per il gruppo e cioè ricavi dal rischio del tasso di cambio,
rischio dal tasso d’interesse, rischio tasso di riferimento, rischio del tasso
di mercato, rischio di credito e controparte, rischio di liquidità e rischio
sul prezzo delle commodity;
e. Premium/reddito. Sconto/guadagno ai sensi sottoscrizione di obbligazioni/
sukuk emessi da società collegate e da istituzioni finanziarie;
f.
Commissioni di garanzia
ii. Esenzione della ritenuta alla fonte sui pagamenti di interessi/profitti o prestiti
da parte TMC delle istituzioni finanziarie e relative società a condizione che i
fondi raccolti siano utilizzati per lo svolgimento delle attività di qualificazione
TMC;
iii. Totale esenzione dei valori bollati su tutti i prestiti/contratti finanziari e
contratti di servizi eseguiti attraverso il centro tesoreria in Malesia usato per la
condotta e la qualificazione delle attività TMC;
iv. Gli espatriati che lavorano in TMC sono tassati solo per la porzione di reddito
attribuibile al numero dei giorni che sono in Malesia;
v. Flessibilità nell’Amministrazione Cambi Esteri (FEA); e
Il reddito proveniente da servizi qualificati eseguiti direttamente da TMC alle sue
società collegate in Malesia durante il suo periodo di esenzione fiscale è esente
dall’imposta prevista se tale reddito non superi il 20% del reddito TMC dei servizi
qualificati.
16.4Specifiche Procedure per l’Immigrazione
Ci sono due (2) fasi per l’impiego di espatriati e cioe’ domanda per un posto
espatriato e l’approvazione di un Visto di occupazione.
Le aziende che chiedono incentivi TMC possono candidarsi a posti espatriati,
compresi i posti chiave. L’approvazione sarà concessa secondo i requisiti della
società a condizione che la società abbia un capitale minimo versato di RM500,000.
Dopo l’approvazione di MIDA di posti per espatriati, la società deve presentare
una domanda al Dipartimento dell’Immigrazione per l’approvazione del Pass
per l’occupazione. L’espatriato può essere assunto una volta che il Pass è stato
approvato.
Le domande di incentivi TMC e Pass per espatriati devono essere presentate al
MIDA.
67
17.INCENTIVI PER FORNITORI DI SERVIZI DI DISEGNO
INDUSTRIALE IN MALESIA
Per promuovere la creatività e l’innovazione che si traduce in maggior valore
aggiunto, i fornitori di servizi di Disegno industriale sono idonei per lo Stato Pioniere
con esenzione tasse del 70% sul reddito finanziario per un periodo di cinque anni.
Quote di capitale non assorbiti così come le perdite accumulate sostenute durante
il periodo di Stato Pionere possono essere portate avanti e dedotte dal reddito postpioniere della società.
I servizi di disegno industriale devono essere destinati alla produzione di massa.
Le domande ricevute entro il 31 dicembre 2016 sono idonee per questi incentivi.
La richiesta deve essere fatta al MIDA.
18.INCENTIVI PER SCUOLE PRIVATE E INTERNAZIONALI
Per incoraggiare maggiormente il coinvolgimento dei privati nel settore dei servizi
educativi, e per completare lo sforzo del Governo nel provvedere infrastrutture,
sono previsti incentivi fiscali per le scuole private e per le scuole internazionali
registrate e che si attengono alle richieste emanate dal Ministero dell’Educazione,
come segue:
a.
Scuole Private
i) Esenzione fiscale del 70 % sul reddito ufficiale per cinque anni. Le agevolazioni
non detratte unitamente alle perdite subite durante il periodo di Status di
Impresa Pioniere possono essere riportate e detratte dagli introiti del periodo
di Post-Status di Impresa Pioniere; oppure
ii) Detrazione fiscale (ITA) del 100% dalle spese del Capitale necessario per
un periodo di cinque anni. Le detrazioni possono essere ammortizzate sul
70% dell’introito ufficiale per ogni anno fiscale. La parte di detrazione non
utilizzata può essere riportata negli anni seguenti fino a totale assorbimento.
b. Scuole Internazionali
i) Esenzione fiscale del 70 % sul reddito ufficiale per cinque anni. Le agevolazioni
non detratte unitamente alle perdite subite durante il periodo di Status di
Impresa Pioniere possono essere riportate e detratte dagli introiti del periodo
di Post-Status di Impresa Pioniere; oppure
ii) Detrazione fiscale (ITA) del 100% dalle spese del Capitale necessario per
un periodo di cinque anni. Le detrazioni possono essere ammortizzate sul
70% dell’introito ufficiale per ogni anno fiscale. La parte di detrazione non
utilizzata può essere riportata negli anni seguenti fino a totale assorbimento.
Le scuole devono essere registrate e approvate dal Ministero dell’Educazione.
INCENTIVI PER NUOVI INVESTIMENTI
68
Per a) e b), le richieste ricevute dall’ 8 Ottobre 2011 hanno diritto a detti incentivi.
Le richieste dovranno essere presentate al MIDA.
c.
Incentivi addizionali per Scuole private e Scuole Internazionali
i. Esenzione dazi d’importazione e tasse sulle vendite per gli equipaggiamenti
scolastici; e
ii. Doppia deduzione per le spese di promozione all’estero.
Date effettive per (c):
i.
Per item (i) gli incentivi sono effettivi per le domande ricevute da MIDA dall’8
Ottobre 2011.
ii. Per item (ii) la domanda è idonea per l’incentivo con effetto dall’anno fiscale
2012.
Le richieste dovranno essere presentate a IRB.
19.INCENTIVI PER L’EDUCAZIONE INFANTILE
19.1Tasse e Incentivi per i Centri per Bambini
Un servizio di qualita’ di assistenza all’infanzia è importante per assicurare che
i bambini siano ben nutriti durante i loro primi anni, mentre i genitori sono al
lavoro. Per incoraggiare di più i datori di lavoro e il settore privato che fornisce asili
nido, gli incentivi previsti sono i seguenti:(i) Tasse e incentivi per i datori di lavoro:
•
Doppia detrazione sulle spese sostenute per la fornitura e la manutenzione
di asili nido; e
•
Doppia detassazione data ai dipendenti per i bambini.
(ii) Tasse e incentivi per gli operatori di nuovi ed esistenti asili nido privati:
•
Esenzione fiscale per legge su tutti i redditi, per un periodo di 5 anni; e
•
Indennità industriale ad un tasso annuo del 10% per gli edifici adibiti a
centri di assistenza all’infanzia.
I centri privati Nuovi ed Esistenti per bambini devono essere registrati presso il
Dipartimento di assistenza sociale.
Questi incentivi sono applicabili dall’anno fiscale 2013.
La domanda deve essere presentata all’IRB.
69
19.2Tasse e Incentivi per la Pre-Scolarizzazione
La privata istruzione pre-scolastica è la spinta principale nella fase iniziale di preparazione
mentale e lo sviluppo di un bambino prima di entrare nel regno di scolarizzazione. Per
ridurre il costo operativo di manutenzione e per migliorare la qualità di nuove e esistenti
scuole materne private, sono forniti i seguenti incentivi fiscali:i. Esenzione fiscale per legge su tutti i redditi per il periodo di cinque anni; e
ii. Indennità industriale sugli edifici adibiti a pre-scolarizzazione ad un tasso
annuo del 10%.
La pre-scuola privata, nuova o esistente deve essere registrata al Dipartimento
Educazione di Stato.
Questi incentivi sono applicabili dall’anno finanziario 2013.
La domanda deve essere presentato all’IRB.
20.
INCENTIVI PER STRUTTURE SANITARIE PRIVATE E
FACILITAZIONI PER PROMUOVERE I VIAGGI PER LA SALUTE
(i) Incentivi per I viaggi per la salute
Le aziende che stabiliscono nuove strutture sanitarie private o strutture sanitarie
esistenti private che svolgono espansione / modernizzazione / ristrutturazione a
fini di promozione turistica della sanità, hanno diritto a:
• Esenzione dall’imposta sul reddito pari a l’indennita’ dell’imposta
sull’investimento (ITA) del 100% sulle spese in conto capitale sostenute entro
un periodo di 5 anni. L’indennità può essere utilizzata per compensare il
100% del reddito finanziario per ogni anno di valutazione. Eventuali quote
non utilizzate possono essere riportate agli esercizi successivi fino pieno
utilizzo.
Ai fini di tale incentivo, le strutture sanitarie private si riferiscono a ospedali privati
o centri di assistenza ambulatoriale.
Queste strutture sanitarie private devono essere approvate e autorizzate dal Ministero
della Salute (MOH) e registrate con il Consiglio Sanità Viaggi Malesia (MHTC).
Le domande pervenute dal 31 dicembre 2014 sono ammissibili per l’incentivo..
Le domande devono essere presentate a MIDA.
(ii) Ulteriori incentivi per il settore sanitario Viaggi per la Salute
a. Doppia detrazione per le spese sostenute per ottenere l’accredito per il
Riconoscimento
Ospedali privati, che sostengono le spese per ottenere l’accreditamento
nazionale o internazionale, riconosciuto dalla Società Malese per la
Qualità in Sanità (MSQH) o Joint Commission International (JCI) possono
beneficiare di doppia detrazione ai fini del computo dei redditi.
Le domande devono essere presentate a IRB.
INCENTIVI PER NUOVI INVESTIMENTI
70
b. Automatica Approvazione del Pass per Lavoratori professionali e Medici
Specialisti
I Pass per Impiego/Professionale sara’ offerto automaticamente ai
seguenti Medici Specialisti che ritornano dall’estero o che provengono
dall’estero per servire negli Ospedali Malesi:
•
Medici specialisti Malesi o non Malesi; e
• Mogli non Malesi che si qualificano come un Professionista come
previsto nella Classificazione Malese di Occupazione (MASCO).
Tuttavia, questo è soggetto a registrazione con gli organismi Professionali.
21.INVESTIMENTI INTERNI - FONDO STRATEGICO
21.1Introduzione
i.
ll fondo di investimento strategico nazionale di RM1 miliardo è stato istituito
per accelerare il passaggio delle società malesi di proprietà in settori mirati
per le industrie ad alto valore aggiunto , alta tecnologia, basati su conoscenze
intensive ed innovazione sul sapere.
ii. Il pacchetto di assistenza è concesso nel quadro del Piano di incentivazione
personalizzata, in base alla richiesta delle aziende e il merito di ciascun caso.
iii. Questo fondo è stato creato per raggiungere l’obiettivo del Governo di
migliorare investimenti interni per completare gli investimenti diretti esteri
(IDE) nel garantire una crescita economica sostenibile in futuro.
iv. Nell’ambito del Piano di trasformazione economica (ETP), il Governo ha
fissato un obiettivo di RM1.4 trilioni di investimenti entro il 2020, di cui 92
per cento sono in investimenti privati. Del totale degli investimenti privati, il
contributo degli investimenti nazionali è fissato al 73 per cento.
v. Gli obiettivi del Fondo sono di aggiornare le capacità tecnologiche della
società di essere più competitiva a livello internazionale, cavalcare la catena
del valore dell’azienda consentirà alla società di essere partecipanti attivi
nell’ecosistema globale:
• Rafforzando le attività di formazione e di ricerca e sviluppo per
incoraggiare le imprese a diventare più innovative;
• Sfruttando e intensificando le opportunità outsourcing1 creati dalle
multinazionali e dalle unioni Malesi;
1 Outsourcing è un processo di subappalto che coinvolge la produzione, servizi di produzione
connessi, servizi alle imprese e la delega di alcune / tutte le operazioni di un soggetto esterno,
solitamente specializzate in tale operazione.
71
• Promuovere l’acquisizione di nuova/alta tecnologia per aggiornare le
tecnologie esistenti;
•
Attivare le imprese locali di penetrare sul mercato internazionale / globale,
attraverso l’ottenimento di certificazioni standard / internazionali.
vi. Il fondo non offre sovvenzione diretta, è subordinato a investimenti in settori
strategici nei seguenti settori prioritari:
•Aerospaziale;
•
Dispositivi medici;
•
Prodotti farmaceutici;
•
Elettronica avanzata;
•
Macchinari e attrezzature;
•
Energia rinnovabile;
•
Servizi ivi compresa la progettazione, ricerca e sviluppo, test di qualità
e standard di certificazione, servizi di ingegneria, tecnica e formazione
professionale e fornitori di servizi logistici (3PL); e
•
Altre industrie, caso per caso.
vii. Lo scopo del Fondo è quello di fornire sovvenzioni gratuite corrispondenti (1:1)
con lo scopo di:
•
Attivita’ di R&S;
•
Attività di addestramento;
•
Iimpianti e attrezzature per Modernizzazione / Aggiornamento;
•
Licenze e acquisto di nuove tecnologie;
•
Ottenere Standard / Certificazione Internazionale.
viii. Il fondo è idoneo per le aziende Malesi con una partecipazione di capitale
Malese di almeno il 60%.
21.2Candidature Ammissibili
i. Una società deve essere costituita in base alla Legge sulle Societa’ del 1965;
ii. Effettivo patrimonio netto della società deve essere almeno il 60% di proprietà
Malese;
iii. Per una nuova società:
•
Una società controllata, collegata o consociata (società collegata) di una
società esistente che opera nel settore inerente/collegato con comprovata
esperienza;
INCENTIVI PER NUOVI INVESTIMENTI
72
•
Il progetto deve coinvolgere nuovi investimenti per intraprendere le
attività manifatturiere/servizi;
•
La comprovata esperienza deve essere riflessa dalle attività delle società
collegate; e
•
Società collegate s’intendono quelle in cui almeno il 20% delle azioni
sono di proprietà della società madre o lo stesso azionista.
iv. Una Societa’ esistente:
•
Una società che si impegna a reinvestimenti in forma di espansione (che
coinvolge l’aggiornamento o il potenziamento della tecnologia) o di
diversificazione;
• Il progetto deve coinvolgere ulteriori investimenti per intraprendere le
attività di servizi / manifatturiere; e
•
L’azienda deve avere la capacità e la comprovata esperienza nel relativo
settore / correlato.
Le richieste ricevute dal Malaysian Investment Development Authority (MIDA) dal
3 Luglio 2012 possono essere considerate per questo incentivo.
22.INCORAGGIARE I PICCOLI SERVITORI DI SERVIZI MALESI
A CONFLUIRE IN IMPRESE PIU’ GRANDI
Il settore dei servizi è attualmente frammentato e dominato da piccole imprese.
Queste imprese hanno bisogno di sviluppo di capacità in vista della liberalizzazione
del settore, al fine di evitare svuotamento delle imprese e di essere competitive a
livello globale. In quanto tali, vi è la necessità di incoraggiare i piccoli fornitori
di servizi Malesi a fondersi in entità più grandi per costruire la competitività delle
imprese di dimensioni minori.
22.1 Incentivi
(i) Aliquota fissa del 20% su tutti i redditi imponibili per un periodo di 5 anni (a
partire dalla data della fusione); e
(ii) Esenzione dalle imposte di registro sul documento di fusione.
22.2Criteri di Ammissibilita’
(i) Le imprese che intendono procedere alla fusione devono avere:
•
100% di proprietà malese; e
•
Avere fatturato annuo inferiore a RM5 milioni o dipendenti a tempo
pieno inferiore a 50.
(ii) I settori ammissibili per questo incentivo sono:
73
•
Servizi professionali (servizi di contabilità e fiscale, studi medici e
dentistici specializzati, servizi di architettura e servizi di ingegneria);
•
Servizi di corriere;
•
Servizi tecnici e professionali secondaria di formazione (bisogni generici
e speciali); e
•
Servizi di formazione alle abilita’
(iii) Fusione che si terrà entro 3 anni dalla proclamazione dell’incentivo.
(iv) Meccanismo
•
La domanda deve essere inviata alla Inland Revenue Board (IRB) per
fornire gli incentivi attraverso l’esenzione con Ordinanza in base alla
Legge sulle tasse del 1967 e il Timbro Legale del 1949.
23.LINEE GUIDA PER INCENTIVAZIONE PER L’ACQUISTO DI
UNA SOCIETA’ ESTERA PER L’ALTA TECNOLOGIA
23.1Incentivi
(i)
Una società di proprieta’ a livello locale nel settore manifatturiero o dei servizi
che acquista all’estero una società di proprietà straniera potra’ beneficiare di
un incentivo, sotto forma di una detrazione annuale del 20% del costo di
acquisizione per 5 anni per le seguenti finalità:
•
Creazione di un impianto di produzione / azienda o società di servizi in
Malesia; oppure.
•
Utilizzo della tecnologia acquisita per le operazioni esistenti all’interno
della Malesia.
(ii) L’incentivo è nella forma di una detrazione annua per accertare il reddito
finanziario della società locale a conduzione familiare, e qualsiasi detrazione
non utilizzata può essere portata avanti fino a quando sara’ pienamente
utilizzata.
23.2Criteri di Ammissione
(i) L’acquirente deve essere una società locale di proprietà che è incorporata in
base alla Legge 1965 delle Societa’ con almeno il 60% di capitale azionario
di proprietà Malese coinvolti in attività di produzione o servizi.
(ii) Una partecipazione di capitale Malese di almeno il 60% deve essere
mantenuta per un periodo di 5 anni dalla data di applicazione.
(iii) Per una società per azioni quotata:
•
Almeno il 60% del suo capitale è posseduto direttamente dai Malesi il
primo giorno di quotazione in borsa; oppure
•
Almeno il 50% del suo capitale è posseduto direttamente dai Malesi.
(iv) L’acquisto da parte di una holding con interessi nelle attività di produzione o
di servizi sarà considerata caso per caso.
INCENTIVI PER NUOVI INVESTIMENTI
74
(v) L’acquirente deve essere una società straniera con il 100% di partecipazione
di capitale straniero che si trova all’estero e utilizza l’alta tecnologia nelle
attività di produzione o di servizi.
(vi) L’acquisizione dovrebbe essere una acquisizione diretta di almeno il 51% del
patrimonio netto della società straniera all’estero.
(vii) L’acquisizione deve essere sotto forma di una transazione in contanti. Acquisizioni
attraverso scambio di shares non potranno beneficiare di questo incentivo.
(viii) L’acquisizione deve essere completata entro tre (3) anni.
(ix) I Costi di Acquisizione beneficiano della detrazione e comprendono:
•
Valore delle azioni acquistate dalla società Malese (acquirente); oppure
•
Le spese accessorie, tra cui compensi professionali corrisposti a banchieri,
periti, revisori, contabili, agenti fiscali, consulenti o consulenti legali;
costo dei trasferimenti tra cui imposte di bollo; spese di viaggio e di
alloggio sostenute ai fini dell’acquisizione.
• L’acquisizione della società di tecnologia straniera deve tradursi in
aumento di prestazioni o il potenziamento delle tecnologie e dei processi
di funzionamento della società in Malesia.
(x) Definizione di Alta Tecnologia:
•
Nuove e tecnologie emergenti; oppure
•
Relativamente nuova tecnologia per l’industria / settore interessato.
(xi) Altre Considerazioni
• La domanda per l’incentivo può essere fatta prima, nel corso dei
negoziati, o entro sei mesi dopo il completamento dell’acquisizione.
• La società che attualmente sta’ godendo di incentivi in base alla
Promozione Investimenti Legge (PIA), del 1986 o delle imposte sui
redditi del 1967, non e’ ammissibile per questo incentivo.
• L’acquisizione deve essere mantenuta per almeno cinque anni. Se la
società di proprietà straniera acquisita viene sollevata entro cinque
anni dalla data del completamento dell’acquisizione, ogni deduzione
annuale può essere revocata nel corso dell’accertamento prima che tali
azioni ordinarie vengono cedute.
• La detrazione annuale sarà concessa dalla data di perfezionamento
dell’acquisizione e tutti i costi di acquisizione sono considerati in
relazione a quella data di completamento.
• Per una acquisizione intrapresa con l’obiettivo di acquisire alta
tecnologia per la produzione all’interno del paese, la società ricorrente
è ammissibile anche per considerare per gli incentivi concessi alle
imprese ad alta tecnologia. Tuttavia, sarà limitata alla fabbricazione di
nuovi prodotti utilizzando la tecnologia acquisita.
•
75
Ogni domanda successiva dell’acquirente o società ad essa collegata
non saranno ammissibili per l’incentivo.
(xii)Meccanismo
•
Incentivi da fornire ai sensi della legge sull’imposta sul reddito del 1967
e approvati attraverso il Comitato Nazionale per gli investimenti (NCI).
24.INCENTIVI SOTTO IL BILANCIO 2015
Quattro (4) nuovi incentivi sono stati annunciati dal Primo Ministro nel bilancio
2015 il 10 ottobre 2014 e cioè nel modo seguente:
1. Incentivi per le zone meno sviluppate
2. Incentivazione per il Management delle Aree Industriali
3. Indennita’ di Capitale per aumentare l’automazione nelle industrie ad alta
intensità di lavoro
4. Incentivi per stabilire un Hub Principale
24.1Incentivi per le Aree Meno Sviluppate
Un’azienda esistente nel manifatturiero/servizi che espande le sue operazioni
nelle aree in espansione o di nuova costituzione con una società di produzione/
servizi è ammissibile:
i. All’esenzione dell’Imposta sul reddito del 100% fino a 15 anni di valutazione
(5 + 5 + 5) a partire dal primo anno di valutazione del risultato d’esercizio
della società;
oppure
Esenzione di Imposta sul reddito pari al 100% in conto capitale (Investment
Tax Allowance) per le spese sostenute entro un periodo di 10 anni. L’indennità
può essere compensata con il 100% del reddito effettivo per ogni anno
finanziario. Quote non utilizzate possono essere riportate fino a completo
assorbimento;
ii. Esenzione dall’imposta di registro sul trasferimento o la cessione di terreno o
di un edificio utilizzato per lo sviluppo in relazione alle attività manifatturiere
e di servizi;
iii. Esenzione dall’imposta alla fonte su compensi per consulenze tecniche,
assistenza o servizi o di canoni in relazione alle attività manifatturiere e di
servizi sino al 31 dicembre 2020;
iv. Esenzione dai dazi all’importazione sulle materie prime e componenti che
non sono di produzione locale e utilizzati direttamente per la fabbricazione
di prodotti finiti soggetti delle vigenti politiche, linee guida e procedure; e
v. Esenzione dal dazio all’importazione su macchinari e attrezzature che non
sono di produzione locale e utilizzati direttamente nell’attività del settore
servizi incentivati soggetti delle vigenti politiche, linee guida e procedure.
INCENTIVI PER NUOVI INVESTIMENTI
76
La società ammissibile deve soddisfare i seguenti criteri:
a) La società mira ad avviare le sue attività manifatturiere o di servizi nelle zone
meno sviluppate che porteranno alla sostanziale creazione di occupazione e
lo sviluppo rurale; e
b) La società deve rispettare le altre condizioni specificate del Ministro delle
Finanze con un valore aggiunto, occupazione locale e manageriale, tecnico
ed indice di personale di vigilanza (MTS Index).
Le domande devono essere presentate al MIDA.
24.2Incentivi per la Gestione delle Aree Industriali
Una società di nuova costituzione o già esistente nominata da un Ente Locale (PBT)
può beneficiare di esenzione fiscale del 100% sul reddito di legge per 5 anni a
partire dalla data che la società inizia la sua attività.
La società ammissibile deve soddisfare i seguenti criteri:
a) La zona industriale deve essere pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell’Autorità
dello Stato come una zona industriale;
b) Una società di nuova costituzione o società esistente nominata da un Ente
Locale (PBT) deve avere un accordo sulla gestione di IE;
c) La società si impegna per la gestione di un IE esistente specificato dal PBT;
d) Una società in base alla legge del 1965 sulle Societa’;
e) La Societa’ deve essere approvata/autorizzata da un PBT;
f) La società deve essere auto-finanziata;
g) La società deve impegnarsi in tutte le attività obbligatorie, come indicato
nelle linee guida;
h) Almeno il 70% del reddito annuo della gestione dell’area industriale deve
essere derivato dalle attività obbligatorie, come specificato al paragrafo (g),
nelle linee guida; e
i) La società deve aver iniziato la sua funzione entro un anno (1) dalla data della
domanda ricevuta da MIDA.
La domanda deve essere sottoposta a MIDA.
24.3Indennita’ di Capitale per aumentare l’automazione del lavoro in
industrie ad alta intensità
Società di produzione (Industrie ad alta intensità con o senza lavoratori} che
operano da almeno 36 mesi in Malesia sono ammissibili per:
Categoria 1: Società di produzione intensiva con lavoratori (prodotti di gomma,
plastica, legno, mobili e tessuti)
i.
77
Indennita’ in Conto Capitale del 200% per l’Automazione sui primi RM4
milioni di spese sostenute all’interno di tre (3) anni di valutazione 20152017; e
Categoria 2: Altre Industrie
ii. Per l’Automazione l’incentivo in Conto Capitale del 200% sarà fornito
sulle prime spese sostenute all’interno RM2 milioni per cinque (5) anni di
valutazione 2015-2020.
La società ammissibile deve soddisfare i seguenti criteri:
a) La società di produzione costituita ai sensi della Legge 1965 sulle Societa’ e
residente in Malesia;
b) Possiede una licenza commerciale valida autorizzata e nel manifatturiero una
licenza locale dal MITI (se del caso);
c) La Societa’ e’ stata in funzione per almeno 36 mesi;
d) L’apparecchiatura di automazione è utilizzata direttamente nelle attività
manifatturiere;
e) L’apparecchiatura di automazione dovrebbe aumentare la produttività con la
riduzione ore uomo, riducendo i lavoratori ma aumentando il volume della
produzione, deve essere verificata da SIRIM;
f) Le apparecchiature per l’automazione adotta la tecnologia che è più avanzata
rispetto alla tecnologia attualmente utilizzata dalla società e deve essere
verificata da SIRIM;
g) Attualmente le società che chiedono un ‘indennita di reinvestimento (RA)
sotto Pianificazione 7A, Imposta sul reddito Legge 1967 possono scegliere
di sostenere questo incentivo a condizione che uno di questi due incentivi
sia rivendicato nello stesso anno di valutazione. Il periodo di RA continuerà
anche se la società ha optato per questo incentivo. Tuttavia, l’azienda deve
utilizzare l’intero importo del RM4 milioni per la categoria 1 o RM2 milioni
di categoria 2 prima di continuare a chiedere RA; e
h) Se una società che è stata in funzione per 36 mesi decide di rivendicare questo
incentivo prima di pretendere RA, il periodo di incentivazione nella categoria
1 (anno di valutazione 2015-2017) e 2 (anno di accertamento 2015-2020)
faranno parte del periodo di 15 anni di RA.
Processo di presentazione:
a) Le Società devono presentare il modulo ML-Automation CA alla rispettiva
divisione in MIDA per ammissibilità non tecnica;
b) La Società deve presentare domanda a SIRIM per la verifica di ogni livello di
produttivita’ della macchina (ammissibilità tecnica);
c) A MIDA per valutare la domanda;
d) MIDA fornira’ lettera di approvazione per l’azienda e fotocopie inviate al
Ministero delle Finanze (MOF) e Inland Revenue Board (IRB); e
e) La società deve conservare la lettera a scopo di verifica per IRB.
INCENTIVI PER NUOVI INVESTIMENTI
78
24.4Principali Hub
24.4.1 Definizione di Hub Principale
Una società costituita a livello locale che utilizza la Malaysia come base per
condurre le sue imprese e le operazioni regionali e globali di gestione, controllo e
supporto delle funzioni chiave, tra cui la gestione dei rischi, il processo decisionale,
le attività strategiche di business, commercio, finanza, gestione e risorse umane.
Una società di Hub principale approvata può beneficiare di una tariffa di fiscalita’
di impresa a 3 livelli come segue:
3-livelli Incentivi
Blocchi (anni)
Aliquota fiscale
Livello 3
5
+5
10%
Livello 3
5
+5
5%
Livello 3
5
+5
0%
24.4.2 Criteri di ammissibilita’ per Incentivi Principali
a) L’inserimento locale ai sensi della Legge 1965 sulle Societa’
b) Capitale versato di oltre RM2.5 milioni.
c) Un fatturato annuo minimo di RM 300 milioni (Requisito supplementare per
i prodotti basati su società richiedenti).
d) Serve e controlla una rete di società in almeno 3 paesi al di fuori della
Malaysia.
Network Società di rete “società collegate o qualsiasi impresa del gruppo
tra cui società controllate, filiali, joint venture, franchising o qualsiasi altra
società collegata alla catena e attività di fornitura dei candidati con accordi
contrattuali”.
e) Effettuare almeno tre servizi qualificanti, di cui uno dei servizi di qualificazione
devono essere nel grappolo dei servizi strategici come segue:
(i)
Servizi Strategici
•
Regionali P&L/ Gestione delle Unita’ di Business
•
P&L Management concentrato sulla crescita della società con
influenza diretta di come vengono assegnate le risorse aziendali determinando la direzione regionale/globale, il monitoraggio delle
spese di bilancio e l’utile netto, e garantendo ogni programma che
genera un ROI positivo
•
Strategico Piano di Business e Sviluppo del Gruppo
•
Finanza Aziendale e Servizi di Consulenza
•
Gestione del marchio
•
Gestione IP
•
Gestione a livello di “Senior Talent Acquisition”
79
(ii) Servizi alle Imprese
•
Offerta Gestione di Tender
•
Gestione della tesoreria e del fondo
•
Ricerca, Sviluppo & Innovazione
•
Gestione di progetto
•
Vendite e marketing
•
Sviluppo del Business
•
Supporto tecnico e consulenza
•
Gestione delle informazioni dei processi
•
Ricerche e Analisi per il settore Economico/Investimenti
•
Approvvigionamenti
distribuzione
strategici
e
approvvigionamento
e
•
Servizi di logistica
(iii) Servizi condivisi
•
Formazione Aziendale e Gestione delle Risorse Umane
• Finanza & Contabilita’ (Operazioni, Revisione Interna)
• Amministrazione generale
• Servizi IT
f)
Requisiti per l’occupazione
i.
ii. Livello 2: 30 posti di lavoro ad alto valore, tra cui 4 posizioni chiave
strategici / gestionali
iii. Livello 1: 50 posti di lavoro ad alto valore, tra cui 5 principali posizioni
strategici / gestionali
Livello 3: 15 posti di lavoro ad alto valore, tra cui 3 posizioni chiave
strategici / gestionali
• Salario minimo mensile per i lavori ad alto valore è almeno di
RM5,000.00.
•
Salario minimo mensile di posizioni chiave strategico / gestionali è
almeno RM25,000.00.
INCENTIVI PER NUOVI INVESTIMENTI
80
Definizione di Lavoro di Elevato Valore
Lavori che richiedono un insieme di competenze manageriali / tecnico /
professionali quali la gestione, analisi, comunicazione, la risoluzione di
problemi e la conoscenza delle tecnologie dell’informazione avanzate e piu’
diversificate.
iv. Almeno il 50% dei posti di lavoro ad alto valore deve essere Malese
entro la fine dei tre anni (3).
g) giro d’affari annuale di spesa
i. Livello 3: RM 3 milioni
ii. Livello 2: RM 5 milioni
iii. Livello 1: RM10 milioni
h) Deve avere una formazione delle risorse umane e piano di sviluppo per
Malesi.
i) Il richiedente deve avere la pianificazione, il controllo e il centro di
segnalazione per i servizi qualificati.
j) Il proprietario Malese e le imprese collegate sono incoraggiati a fornire servizi
e competenze in sede legati alle loro società estere.
k) Uso notevole di operazioni bancarie Malesi, servizi finanziari e altri servizi
ausiliari e facilitazioni (ad esempio, commercio e servizi logistici, servizi
legali e arbitrali, finanza e servizi di tesoreria).
l) La soglia di esenzione dell’imposta sul reddito si basa sul rapporto di 30 su 70
(interni:esterni).
Nota: Ogni livello (Livello 1 - Livello 3) può essere oggetto di una proroga fino
a 5 anni entro i livelli soggetti a soddisfare i criteri di cui sopra e: i. Lavoro:
incrementato del 20% dell’l’impegno di base; e ii. La spesa delle imprese:
incrementata del 30% dell’impegno di base
24.4.3 Facilitazioni accordate all’Hub Principale
Una società di Hub principale approvato potra’ godere dei seguenti servizi:
a. Importare materie prime, componenti e prodotti finiti in esenzione dei
dazi doganali in zone franche industriali, LMW, zone commerciali libere e
depositi per la produzione o il riconfezionamento, consolidamento del carico
e l’integrazione prima della distribuzione per i suoi consumatori finali per le
aziende di prodotti base.
b. Nessuna condizione di partecipazioni / proprietà locale.
c. Permesso di lavoro per espatriati in base al piano aziendale e ai requisiti del
candidato soggetto alla politica attuale per espatriati.
d. Utilizzo dei servizi professionali di stranieri solo quando i servizi di proprieta’
a livello locale non sono disponibili.
81
e. A una società di proprietà straniera è consentito acquisire attività fisse purché
sia ai fini dello svolgimento delle operazioni del suo piano di lavoro.
f. Facilitazioni di scambi amministrativi esteri, saranno accordati a sostegno
della efficienza e la competitività delle imprese sotto l’hub principale a
partecipazione locale/proprieta’ locale.
Procedure specifiche in materia di immigrazione
Le aziende che presentano domanda di incentivo dell’Hub principale possono
candidarsi ai posti per espatriati, compresi i posti chiave. L’approvazione sarà
concessa alla società in base all’esigenza a condizione che la società abbia un
capitale versato di oltre RM2.5 milioni.
Dopo l’approvazione dei posti per espatriati da MIDA, la società deve presentare
una domanda al Dipartimento Immigrazione per l’approvazione del Visto
per l’occupazione. L’ espatriato può essere assunto una volta che il Visto per
l’occupazione è stato approvato.
25.ALTRI INCENTIVI
Questa sezione copre altri incentivi non menzionati altrove e può essere applicabile
ai seguenti settori: manifatturiero, agricoltura, aerospaziale, turismo, gestione
ambientale, ricerca e sviluppo, formazione, tecnologie dell’informazione e della
comunicazione, approvatI dal Servizio Progetti e servizi di produzione collegati.
25.1Incentivo per Edifici industriali
Un incentivo industriale (IBA) è concesso alle imprese che sostengono spese di
capitale per la costruzione o l’acquisto di un immobile che viene utilizzato per
scopi specifici, tra cui la manifattura, agricoltura, miniere, infrastrutture, ricerca,
Progetti Approvati di Servizio e alberghi che sono registrati con il Ministero del
Turismo. Tali società possono beneficiare di una detrazione iniziale del 10% e di
un assegno annuo del 3%. In quanto tale, la spesa può essere ammortizzato in 30
anni.
Le domande devono essere presentate all’IRB.
25.2Fondo Industriale per Edifici MSC Malesia
Per incoraggiare la costruzione di più edifici in Cyberjaya per l’uso da parte
delle imprese di stato MSC Malesia, IBA per un periodo di 10 anni sarà data
ai proprietari di edifici di nuova costruzione occupati da società di stato MSC
Malesia in Cyberjaya. Tali nuove costruzioni comprendono edifici completi, ma
che devono ancora essere occupati da società di stato MSC Malesia.
Le domande devono essere presentate all’IRB.
INCENTIVI PER NUOVI INVESTIMENTI
82
25.3Deduzione delle Commissioni di Revisione
Per ridurre il costo di fare business e migliorare gli adempimenti aziendali, le spese
sostenute per corrispettivi di revisione contabile da parte delle imprese sono considerate
come spese ammissibili per la detrazione nel calcolo dell’imposta sul reddito.
Le domande devono essere presentate all’IRB.
25.4Incentivo Fiscale per Investitori informali
Un investitore informale che investe in una società a rischio al finanziamento
del capitale di avviamento, per il finanziamento iniziale ha diritto a richiedere la
detrazione sul valore totale degli investimenti. Per attirare più investitori informali
a fornire finanziamenti per le società a rischio, dal 1 gennaio 2013 l’investimento
totale di un investitore informale in una società a rischio ha diritto nella denuncia
dei redditi a dedurre tutti gli utili.
I criteri di idoneità per l’incentivo sono i seguenti:I. Investitori Informali
a. Un individuo non è associato alla società a rischio prima di investire;
b. Un residente fiscale con un reddito annuo non inferiore a RM180,000;
c. Detiene almeno il 30% delle azioni della società a rischio per il periodo
di almeno 2 anni; e
d. Tutte le azioni nella societa’ di rischio devono essere pagate in contanti
II. Societa’ a rischio
a. Il 51% delle azioni nella Societa’ e’ di proprieta’ Malese.
b. Attivita’ preliminari della Societa’ a rischio devono essere approvate dal
Ministero delle Finanze.
c. Il profitto accumulato non è superiore RM5 milioni e ha un comprovato
ritorno in meno di tre anni (basato sulla più recente relazione finanziaria
al momento della domanda).
Le domande ricevute a partire dal 1 gennaio 2013 fino al 31 Decembre 2017 sono
finanziabili dal Ministrero delle Finanze.
25.5Tassa d’incentivazione sui costi di smantellamento e rimozione Attivita’
I costi di smantellamento e rimozione attività quali impianti e macchinari, nonché
il ripristino del sito in cui si trovava il bene non possono beneficiare dell’indennità
in base Programma 3, Imposte sui Redditi Legge 1967 in quanto tale spesa non è
considerato come costo del bene. Tuttavia, I Principi Contabili Standards 116 (FRS
116) prevedono che il costo di un bene comprende il costo stimato necessario da
sostenere in relazione all’obbligo di smantellare e rimuovere.
83
Pertanto, per semplificare il trattamento fiscale ai sensi della legge sull’imposta
sul reddito del 1967, FRS 116, una disposizione speciale viene introdotta nella
Tabella 3, Imposte sui Redditi Legge 1967, per garantire il bilanciamento indennità
* sui costi di smantellamento e rimozione di Attivita’ tra cui impianti e macchinari,
nonché come il ripristino del sito in cui si trovava il bene, soggetto alle seguenti
condizioni:
•
L’ammissibilità di tale trattamento si applica solo quando l’obbligo di effettuare
lavori su smantellamento e rimozione degli impianti e macchinari, nonché il
ripristino del sito se è fornito in base alla legge scritta o un accordo; e
• A questi impianti e macchinari non è consentito di essere utilizzati da detta
persona in un altro lavoro o l’attività di un’altra persona.
Le domande sono ammissibili per l’incentivo a decorrere dalla Data di valutazione 2009.
Le domande devono essere presentate all’IRB.
25.6Incentivi per Acquisire Diritti di Proprietà
Gli investimenti sostenuti per l’acquisizione di brevetti, disegni, modelli, progetti,
marchi di fabbrica o marchi e altri diritti analoghi dai stranieri si qualificano come
una detrazione nel calcolo dell’imposta sul reddito. Questa detrazione è data sotto
forma di una detrazione annuale del 20% per un periodo di cinque anni.
Le domande devono essere presentate all’IRB.
25.7Incentivi fiscali per piccole e medie imprese per il Registro Brevetti e Marchi
In linea con l’obiettivo del Governo di promuovere l’innovazione e lo sviluppo
della proprietà intellettuale tra le piccole e medie imprese (PMI), le spese sostenute
per la registrazione dei brevetti e marchi del paese saranno ammessi in detrazione
ai fini del computo dei redditi.
Tali spese d’iscrizione, le tasse o pagamenti effettuati per brevetti e alle Agenzie
registrate ai sensi della Legge dei Brevetti del 1983 e dei Marchi del 1976.
Le definizioni ai fini di questo incentivo fiscale sono i seguenti:
i. Aziende come definite ai sensi del paragrafo 2A e 2B, Allegato 1, Imposte sui
redditi del 1967
ii. Industrie manifatturiere, collegate ai servizi per industrie e le industrie basate
sull’agro
•
Imprese con dipendenti a tempo pieno non superiore a 150 persone; o
con fatturato annuo non superiore RM25 milioni
* L’indennita’ totale di bilancio e’ determinata sommando i costi di smantellamento e rimozione
degli impianti e macchinari, nonche’ la bonifica del luogo al saldo delle spese per impianti e
macchinari, al momento dell’usa e getta del bene
INCENTIVI PER NUOVI INVESTIMENTI
84
iii. Servizi per le industrie, per l’agricoltura primaria e per l’ Informazione e
Comunicazione Tecnologica (ICT)
•
Imprese che non abbiano piu’ di 50 impiegati a tempo pieno; o con un
turnover di vendita annuale che non supera i 5 milioni di Ringgit
Cio’ e’ valido a partire dall’anno finanziario del 2010.
25.8Incentivi relativi alle Tariffe
(i)Esenzioni doganali per Materie Prime/Componenti
Si puo’ considerare l’esenzione totale delle Tariffe Doganali per materie prime/
componenti indipendentemente che i prodotti finiti siano devoluti all’esportazione
o al mercato interno.
Quando il prodotto finito e’ destinato all’esportazione, l’esenzione doganale totale
e’ garantita a condizione che le materie prime/componenti, non siano prodotti
localmente o, se prodotti localmente, abbiano qualita’ e prezzo non accettabili.
Quando il prodotto finito e’ per il mercato locale, l’esenzione totale delle Dogane
sulle materie prime/componenti non sono prodotti localmente. L’esenzione totale
e’ altresi’ considerata anche se il prodotto finito e’ realizzato con materie prime/
componenti di dubbie caratteristiche.
I progetti di Hotels e turistici sono esentati dal pagamento dei dazi doganali su
materiali di importazione identificati.
Le richieste devono essere rivolte a MIDA.
(ii) Meccanismo di auto dichiarazione per Tassi Doganali e/o esenzione di Tasse
sulla vendita di Macchinari, attrezzature, Parti di Ricambio, Materiali di
consumo (Esenzione di Tasse Doganali) Ordine 2013 e (Esenzione Tasse sulle
vendite) Ordine 2013
I manifatturieri, nella Principale Area Doganale (PCA) possono beneficiare di
queste agevolazioni richiedendo, attraverso un auto dichiarazione, la esenzione
Doganale e/o le Tasse sulle vendite sui Macchinari, attrezzature, Parti di Ricambio
e Materiali di consumo.
Con questo meccanismo di auto dichiarazione, una societa’ deve presentare
una lettera di conferma da parte di MIDA, unitamente alla lista dei macchinari,
attrezzature, parti di ricambio e materiali di consumo che devono essere importati
o acquistati, per presentarla alle Dogane per richiedere l’esenzione. Le Societa’
otterranno un permesso in un lasso di tempo di due (2) settimane dalla data della
presentazione alle Dogane stesse.
Prima dell’introduzione di detto meccanismo, occorreva presentare una richiesta
a MIDA in base a quanto previsto dalla Sezione 14(2), Atti Doganali del 1967 e/o
alla Sezione 10, Tasse sulle vendite, Atti Doganali del 1972 che avrebbe richiesto
un periodo di Quattro (4) settimane dalla data di ricevimento delle informazione
complete.
Il miglioramento dell’Ordine 2013 (Esenzione dei Tassi Doganali) e dell’Ordine
2013 (Esenzione delle Tasse sulla Vendita) sono entrati in vigore il 2 Maggio 2014.
85
Le aree chiave per le esenzioni per i Manifatturieri sono nel PCA:
(a) Esenzioni Doganali su macchinari e attrezzature escluse le Parti di Ricambio
e I materiali di consumo importati o acquistati da un Magazzino con Licenza
di produzione, o da un Magazzino Doganale o in Zona Franca in virtu’ della
voce 115 delle Esenzioni Doganali, Ordine 2013;
(b) Esenzione della Tassa Doganale sui macchinari ed attrezzature, parti di
ricambio e materiali di consumo importati o acquistati da un Magazzino con
Licenza di produzione, o da un Magazzino Doganale o in Zona Franca in
virtu’ della voce 106 delle Esenzioni Doganali, Ordine 2013; e
(c) Esenzione delle Tasse sulla vendita di macchinari, attrezzature, parti di ricambio
e materiali di consumo acquistati da un manifatturiero (con licenza riferita agli
Atti, 1972) sotto la voce 106 (Esenzione Tasse vendita) Ordine 2013
Le richieste devono essere presentate prima dell’importazione o acquisto dei
macchinari, attrezzature, parti di ricambio e materiali di consumo. Per questo motivo le
compagnie sono avvertite di prendere in considerazione la durata necessaria per tutto
il procedimento per la richiesta dell’esenzione. Questo nuovo meccanismo con autodichiarazione e auto regolazione dei tempi, potrebbe ridurre I costi per fare business
senza la necessita’ di ottenere le Garanzie Bancarie per liberare I propri prodotti.
MIDA fornisce on line servizi di modulistica per l’applicazione del meccanismo
Autodichiarazione per l’esenzione fiscale. Con questo strumento, gli utenti
saranno in grado di utilizzare il certificato digitale di e-filing (da LHDN) o caricare
il certificato digitale da MIDA per firmare digitalmente il modulo di domanda
prima della presentazione al MIDA.
(iii)Esenzione da dazio doganale e dall’imposta sulle vendite per Produzione
Conto Terzi
Per ridurre il costo di fare business e rafforzare la competitività, i proprietari di
Marche malesi con almeno il 60% di partecipazione Malese di capitale che
esternalizzano le attività manifatturiere sono ammissibili:
a.
Esenzioni dai dazi d’importazione e imposte sulle vendite sulle materie prime
e sui componenti utilizzati nella fabbricazione di prodotti finiti dai produttori
a contratto locale o all’estero.
b. Esenzioni dal dazio doganale e esenzioni fiscali sulle vendite dei semilavorati
dai produttori con contratto all’estero, che usano contrattori manifatturieri
locali per finire il prodotto.
La richiesta deve essere presentata a MIDA.
(iv)Esenzione da dazio doganale e dall’imposta sulle vendite per Attivita’ di
manutenzione, riparazione e revisione (MRO)s
Aziende aerospaziali che effettuano le attivita’ di manutenzione, riparazione e
revisione, si qualificano per dazi all’importazione e dall’imposta sulle vendite
sulle materie prime, per componenti, macchinari e attrezzature, pezzi di ricambio
e materiali di consumo. Questi sono soggetti ad ogni importazione di essere
accompagnati dai certificati delle parti e componenti rilasciati da uno dei seguenti
produttori di apparecchiature originali (OEM):
a.
Modulo FAA 8130-3 dagli Stati Uniti d’America
INCENTIVI PER NUOVI INVESTIMENTI
86
b. Modulo 1 AESA dall’Unione europea
c. Certificato di conformità (agli standards)
d. Certificato di riconoscimento (di un test)
e. Certificato dai venditori
f. Certificato dei distributori
Le domande devono essere presentate al Ministero delle Finanze.
(v)Esenzione da dazio doganale e accise sulle auto ibride ed elettriche
In generale, l’importazione di automobili (CBU) tra cui auto ibride ed elettriche
sotto 2000cc è soggetta ai dazi all’importazione, accise e imposte sulle vendite
che varia dal 10% al 80%.
Comunque, per promuovere la Malesia come hub regionale per auto ibride ed
elettriche e per incentivare i produttori ed assemblatori locali di auto I franchisors di
auto ibride ed elettriche possono ottenere il 100% sulle Tasse Doganali e sulle accise
in base al nuovo CBU, a condizione che applichino i seguenti criteri e condizioni:
Auto Ibride:
a. Rispettare la definizione delle Nazioni Unite ‘come segue:
“Un veicolo con almeno due diversi convertitori di energia e due diversi
sistemi di accumulo di energia (benzina ed elettrico) a bordo del veicolo per
la sua propulsione”;
b. Limitatamente a nuove autovetture ibride CBU con cilindrata sotto 2000cc;
c. Specifiche della Motorizzazione rispondente alla classe 3 E;
d. Certificato del veicolo dal Reale Dipartimento Trasporti Stradali come vettura
ibrida Omologazione e certificazione di aver raggiunto non meno di un
aumento del 50% per l’economia della città-carburante o non inferiore a un
aumento del 25% in città-autostrada unito al risparmio di carburante rispetto ad
un veicolo analogo che è con combustibile benzina a combustione interna; e
e. Emissione di monossido di carbonio inferiore a 2,3 grammi per chilometro.
Automobile elettrica:
a. Rispettare la seguente definizione delle Nazioni Unite:
“Un veicolo carrozzato inteso per uso stradale, alimentato esclusivamente da
un motore elettrico di trazione la cui energia e’ fornita esclusivamente da una
batteria di trazione installata nel veicolo.
b. Limitato alla nuova auto elettrica CBU con potenza del motore elettrico sotto
100kW; e
c. Certificato dal Dipartimento dei trasporti stradali come auto elettrica ottenendo
l’ approvazione del tipo di veicolo.
Le domande presentate al Ministero delle Finanze dal 31 dicembre 2013 possono
beneficiare di questi incentivi.
87
(vi)Esenzione dell’imposta sulle vendite
I produttori autorizzati ai sensi della legge sull’imposta sulle vendite 1972 sono
beneficiari di esenzione dall’imposta sulle vendite sulle entrate per le loro
operazioni di produzione. Produttori con un fatturato annuo inferiore a RM100,000
sono esenti da licenza e sono quindi esentati dal pagamento della tassa di vendita
sulla loro produzione. Tuttavia, questi produttori possono invece scegliere di avere
una licenza e ottenere l’esenzione fiscale di vendita sulle loro entrate.
Alcune categorie di merci sono esenti da imposte sulle vendite in entrambe
le fasi di ingresso e di uscita. Questi includono tutti i beni (compresi materiali
di imballaggio) utilizzati nella fabbricazione di articoli controllati, prodotti
farmaceutici, prodotti lattiero-caseari, tessuti batik, profumi,preparati di bellezza
o per il trucco, macchine fotografiche, orologi da polso, penne, computer e
periferiche per computer, parti e accessori, scatole di cartone / casse, i prodotti
nel settore della stampa, atomizzatori agricoli o orticoli, compensato, pneumatici
ricostruiti, sistemi di continuità, macchinari, e manufatti per l’esportazione.
Le domande possono essere fatte al Dipartimento malese reale doganale.
(vii)Doppia Detrazione su Spese di trasporto
I produttori che spediscono le loro merci da Sabah o da Sarawak a qualsiasi porto
in Malesia Peninsulare si qualificano per la doppia detrazione sulle spese di
trasporto.
(viii)Doppia Detrazione per la Promozione dei marchi Malesi
Per promuovere marchi Malesi, una società che è titolare registrata di una marca
Malese, o una società dello stesso gruppo può beneficiare di doppia detrazione sulle
spese sostenute per la pubblicità del marchio, soggetto alle seguenti condizioni:
a. la società deve essere di proprietà di oltre il 50% del titolare registrato del
marchio Malese;
b. la detrazione può essere richiesta solo da una società per un anno finanziario;
oppure;
c. I prodotti che soddisfano standard di qualita’ di esportazione.
Le domande devono essere presentate all’IRB.
(ix) Incentivo per l’Attuazione del RosettaNet
RosettaNet è uno standard aperto basato su Internet aziendale comune di
messaggistica per la gestione della filiera di collegamento con fornitori globali.
Per incoraggiare le imprese di piccole e medie dimensioni locali ad adottare
RosettaNet per diventare più competitivi nel mercato globale, le spese e i contributi
sostenuti dalle aziende nella gestione e il funzionamento di RosettaNet Malesia e
nell’assistenza alle piccole e medie dimensioni locali ad adottare RosettaNet sono
ammissibili per la detrazione dell’imposta sul reddito.
INCENTIVI PER NUOVI INVESTIMENTI
88
Le spese e contributi ammissibili sono quelli in materia di attrezzature (computer
e server) e gli stipendi per i dipendenti a tempo pieno distaccati presso RosettaNet
Malesia; contributo di software, condivisione di software e programmazione,
nonché la formazione del personale delle imprese locali di piccole e medie
dimensioni da utilizzare RosettaNet.
Le domande devono essere presentate all’IRB.
25.9 Donazioni per la protezione dell’ambiente
Le donazioni approvate ad un’organizzazione esclusivamente per la protezione e
la conservazione dell’ambiente si qualificano per singola detrazione.
Le domande devono essere presentate all’IRB.
25.10 Incentivi per alloggio dei dipendenti
Gli edifici adibiti per i dipendenti al fine di abitazione in una operazione di
edificazione, in un apposito servizio di progetto, l’hotel o il turismo d’affari,
hanno diritto a speciali indennit a’ industriali del 10% per le spese sostenute per la
costruzione / acquisto dell’edificio per 10 anni.
Le domande devono essere presentate all’IRB.
89
INCENTIVI PER NUOVI INVESTIMENTI
90
3
Capitolo 3
SISTEMA FISCALE
IN MALESIA
1. SISTEMA FISCALE IN MALESIA
2. FONTI DI REDDITO IMPONIBILE
3. IMPOSTA SULLE SOCIETA’
4. IMPOSTA SULLE PERSONE FISICHE
4.1 Persone Fisiche Residenti
4.1.1 Oneri Personali Deducibili
4.1.2 Riduzioni Fiscali
4.2 Persone non Residenti
5. TASSA CEDOLARE DI ACCONTO
6. IMPOSTE SUI REDDITI FONDIARI
7. IMPOSTE SUI BENI E SERVIZI
8. TASSA SULLE IMPORTAZIONI
9. IMPOSTA SUI CONSUMI
10. TRIBUNALE D’APPELLO PER LA DOGANA E
REGOLAMENTI DOGANALI
11. ACCORDI SULLA DOPPIA TASSAZIONE
Capitolo 3
SISTEMA FISCALE
IN MALESIA
1. IL SISTEMA FISCALE IN MALESIA
Ogni tipo di reddito di impresa o di persona fisica maturato o derivato da attività
svolte in Malesia, o rimesso nel Paese, è soggetto a tassazione.
Tuttavia, i redditi ricevuti in Malesia da qualsiasi persona che non sia una Societa’
residente operante in affari quali: banche, assicurazioni, trasporti aerei e marittimi,
per l’anno fiscale durante il quale ricevono fondi dall’estero, sono esenti da tasse.
Al fine di modernizzare e dare forma al sistema amministrativo fiscale, e’ stato
istituito un Sistema di Autodichiarazione per le Societa’, i Singoli Proprietari, i
Partenariati, le Cooperative ed i Gruppi di Dipendenti e la valutazione dell’Imposta
sul Reddito e’ calcolata sulla base dell’Anno Corrente.
2. FONTI DI REDDITO IMPONIBILE
Sono soggette al pagamento dell’imposta sul reddito le seguenti fonti di reddito:
•
guadagni e utili derivanti da impiego (salari, remunerazioni, ecc.);
• dividendi, interessi o sconti;
• affitti, royalties o premi;
• pensioni, rendite o altri pagamenti periodici;
• altri redditi o utili di natura diversa.
La base imponibile è calcolata dopo le opportune detrazioni per le spese sostenute
per la produzione del reddito, per spese in conto capitale e incentivi, laddove
applicabili. Gli accantonamenti o riserve specificamente istituiti per perdite
previste o sopravvenienze passive sono detraibili dal reddito in base alla Sezione
34 della Legge sull’Imposta sul Reddito 1967. Non sono ammesse detrazioni per
ammortamenti anche se sono concessi sgravi sul capitale. Le perdite non assorbite
possono essere riportate a nuovo ruolo, a compensazione di utili, comprese le
aziende con lo Status di Pioniere a condizione che il periodo di cessazione cada
il/dopo 30.09.2005.
3. IMPOSTA SULLE SOCIETA’
Ogni società, che sia residente o meno, è soggetta a tassazione per il reddito
maturato in Malesia o derivato da attività svolte in Malesia. I proventi derivanti da
fonti al di fuori della Malesia e rimessi da una società residente non sono soggetti a
tassazione, eccetto le attività bancarie assicurative o il trasporto marittimo o aereo.
Una società è considerata residente in Malesia se il controllo e la gestione degli
affari della stessa sono esercitati in Malesia.
93
A partire dall’anno fiscale 2009, le Tasse sulle Societa’ sono del 25%. Questa
Tassazione e’ applicata anche alle seguenti entita’:
i.
una societa’ di investimento;
ii. un esecutore testamentario o una proprieta’ o una persona fisica domiciliata
fuori dalla Malesia al momento della sua morte;
iii. un curatore nominato dal Tribunale.
Una persona che esercita attività di esportazione di petrolio e’ soggetta ad una
tassazione sul reddito di petrolio del 38%. A decorrere dall’anno fiscale 2010 e’
stato modificato il sistema di valutazione sui redditi derivanti da società petrolifere
che operano nel settore del petrolio (Income Tax) Act 1967. Le imposte sul reddito
dell’anno fiscale 2010 e’ calcolato sulla base del reddito ottenuto nel 2009 e puo’
essere pagato a rate per cinque anni.
La detrazione del pagamento dello “zakat” effettuato da una societa’, da cooperative
di societa’ e societa’ di investimento, non deve superare il 2.5% dell’insieme del
proprio introito nell’anno finanziario cui fa’ riferimento.
Le detrazioni sono ammesse per contributi relativi a:
i. il Governo, il Governo dello Stato, le autorita’ locali;
ii. istituzioni o organizzazioni approvate dal Direttore Generale del “Inland
Revenue Board Malaysia”;
iii. le attivita’ Sportive approvate dal Ministero delle Finanze o dal Comitato
Sportivo; o
iv. i progetti di interesse Nazionale approvati dal Ministero delle Finanze;
I contributi relativi a ii, iii e iv non devono superare il 10% dell’insieme degli
introiti delle Societa’ nell’anno finanziario cui fa’ riferimento a partire dall’anno
fiscale 2009.
4. IMPOSTA SULLE PERSONE FISICHE
Tutte le persone fisiche sono soggette all’imposta sul reddito maturato o derivante
da attività svolte in Malesia.
L’aliquota applicabile dipende dalla posizione residenziale della persona fisica
che è determinata dalla durata della sua permanenza nel paese come stabilito
dalla Sezione 7 della Legge sulla Imposta sul Reddito 1967. Generalmente, un
individuo che si trova in Malesia per almeno 182 giorni in un anno e’ considerato
come residente fiscale.
4.1 Persone Fisiche Residenti
Una persona fisica residente è tassata sul reddito imponibile al netto delle
detrazioni previste in base ad aliquote progressive comprese tra lo 0% ed il 26% a
partire dall’anno fiscale 2010.
SISTEMA FISCALE IN MALESIA
94
4.1.1 Oneri Personali Deducibili
II reddito imponibile di una persona fisica residente si ottiene dopo alcune
detrazioni dal totale del guadagnato. Tali detrazioni possibili sono le seguenti:
No. Tipi di deducibilita’ IndividualeAmmontare (RM)
1 Se stessi e Dipendenti
9,000
2 Spese Mediche per i Genitori (Fino a) 5,000
3 Attrezzature di Supporto di base (Fino a) 5,000
4 Persona disabile 6,000
5 Spese per l’istruzione (Individualmente) (Fino a) 5,000
6 Spese mediche per le malattie gravi (Fino a) 5,000
7 Esame medico completo (Fino a)
8
(Fino a) 1,000
Acquisto di libri, giornali, riviste e pubblicazioni
500
9 Acquisto di personal computer
(Fino a) 3,000
10 Risparmio netto nello schema di SSPN’s
(Fino a) 6,000
11 Acquisto di attrezzature sportive per le attività sportive
(Fino a)
300
12 Le commissioni di sottoscrizione per la banda larga registrati nel nome della persona
(Fino a)
500
13 Interessi spesi per finanziare l’acquisto di immobili residenziali di proprieta’ deducibilita’ fino a RM10,000
l’anno per tre anni consecutivi a partire dal primo anno
in cui sono pagati gli interessi
Soggette alle seguenti condizioni:
(i)
il contribuente è un cittadino Malese e un residente;
(ii) limitatamente ad una sola unità residenziale;
(iii) il contratto di compravendita è firmato tra il
10 marzo 2009 e il 31 dicembre 2010;
la proprietà residenziale non è affittata.
(iv) Dove:
(a)
95
2 o più individui hanno diritto di rivendicare
la deducibilita’ per la stessa proprietà;
(Fino a) 10,000
(b)
gli interessi totali spesi rispetto a quelli individuali supera l’importo
ammissibile per quell’anno. A ciascun individuo è consentita una
quantità di deducibilita’ per ogni anno in base alla seguente formula:
AxB
C
A = totale degli interessi ammissibili nell’anno in questione;
dove;;
B = totale degli interessi spesi dal soggetto interessato nell’anno
in questione;
C = totale degli interessi spesi da tutti gli individui.
14 Marito/Moglie/Pagamento Alimenti (Fino a) 3,000
15 Disabili Moglie/Marito
3,500
16 Deduzione Ordinaria per Bambino
1,000
17 Ogni figlio non sposato di 18 anni e oltre
che riceve un’istruzione a tempo pieno (“Certificato,
a Livello A” immatricolazione o corsi di preparazione)
18 Ogni figlio non sposato di anni 18 anni e oltre : (i)
che si perfeziona in Malesia a seguito di aggiudicazione
di un premio di diploma o superiore (escluso matricola /
corsi preparatori).
1,000
(ii)
che si perfeziona al di fuori della Malaysia a seguito di
un premio di laurea o il suo equivalente
(compresi Master o Dottorato).
(iii) questo tipo di ‘istruzione e l’ Istituto scolastico devono
essere approvati dall’Autorità Competente Governativa
19 Bambini disabili 6,000
5,000
Ulteriore esonero di RM 6.000 per ogni figlio disabile di 18 anni
e oltre, non sposati, che perseguono un diploma o una superiore
qualifica in Malesia o una laurea o superiore al di fuori della
Malesia in “Higher Education Institute” che è accreditato dalla
relativa Autorita’ Governativa
20 Assicurazioni sulla vita EPF
(Fino a) 6,000
21 Contributo per regime di pensionamento privato approva
to dalla “Securities Commission” e rendita differita
(Fino a) 3,000
22 Assicurazione per educazione o benefici medici
(Fino a) 3,000
SISTEMA FISCALE IN MALESIA
96
4.1.2 Riduzioni Fiscali
L’imposta lorda di un soggetto residente è ridotta dai seguenti sconti:
i. Sconti sul reddito per persone fisiche residenti con reddito inferiore a
pagamento di RM35,000
A partire dall’anno fiscale 2009, viene concesso uno sconto di RM400 alle
persone fisiche con reddito imponibile non superiore a RM 35,000. Quando
la moglie non lavora o il suo reddito e’ accumulato, anch’essa beneficia dello
sconto di RM400. Allo stesso modo, una moglie che dichiari separatamente il
proprio reddito avrà diritto al rimborso di RM400 se il suo reddito è inferiore
a RM35,000.
No.
Riduzioni Fiscali
a
Moglie e
Marito
Reddito Separato
Moglie e
Marito
Reddito Globale
Totale
Reddito dove il Marito o la Moglie non hanno
Nessun reddito Totale
Moglie
Marito
Totale
b
c
Anno Fiscale
2009
e oltre
(RM)
400
400
400
400
800
400
400
800
ii. Altre Riduzioni Fiscali
No.
a
Riduzioni Fiscali
Zakat/Fitrah
(RM)
Fatto salvo il massimo di imposta a
carico
4.2 Persone non Residenti
A partire dall’anno fiscale 2010, una persona fisica non residente è tassabile con
un’aliquota del 26% e non usufruisce di alcuna detrazione fiscale.
5. TASSA CEDOLARE DI ACCONTO
Le persone fisiche non-residenti sono soggette ad un’imposta cedolare di acconto di:
10% su speciali categorie di reddito come:
a. In considerazione dei servizi resi dalla persona o da suoi impiegati in relazione
all’uso della proprieta’ o diritti, installazione od uso di qualunque impianto,
macchinari o altri apparati;
97
b. In caso di consulenza tecnica, assistenza o servizi resi in occasione di
direzione tecnica o amministrativa direzione tecnica o somministrazione di
qualsiasi impresa scientifica, industriale o commerciale, di rischio, progetto o
schema;
c. Affitti o altri pagamenti effettuati con un accordo o un’intesa per l’uso di
qualunque immobile di proprieta’.
Le tasse Cedolari di Acconto non sono applicabili per introiti ricevuti a fronte dei
servizi (a) e (b) prestati o effettuati fuori dalla Malesia.
A partire dal 30 Agosto 2008, l’esenzione sulla tassa Cedolare di Acconto sara’
concessa ai non-residenti esperti sugli introiti ricevuti per addestramento tecnico
nei seguenti settori:
a. Corsi post-Laurea su informazione, comunicazione e tecnologie elettroniche
(ITC) e vita scientifica;
b. Post-corsi bi base per infermieristica e connessa cura contro il calore; e
c. Corsi di ingegneria per manutenzione aerei.
Dal 1 Gennaio 2009, per ridurre i costi dei servizi tecnici forniti dai non residenti,
nessun rimborso o esborso verra’ preso in considerazione per il soggiorno in Hotels
in Malesia nel computo dei costi tecnici lordi allo scopo di non pagare la Tassa
Cedolare di Acconto.
In riferimento al non-pagamento della succitata Tassa, viene applicata una penale
pari al 10% sul pagamento totale effettuate dai non residenti.
6. IMPOSTE SUI REDDITI FONDIARI
Generalmente i redditi di capitale non sono soggetti a tassazione in Malesia. Tuttavia
sui Redditi Fondiari viene applicata sugli utili tassabili derivanti dall’alienazione di
proprietà immobiliari ubicate in Malesia o sugli interessi, diritti di opzione o altri
diritti relativi a tali proprietà fondiarie nonché sull’alienazione di quote di società
immobiliari.
In vigore dal 1 gennaio 2014, gli utili derivanti dalla cessione di immobili
residenziali e commerciali sono tassati tra lo 0% e il 30% a seconda del periodo
di proprietà reale in conto capitale come segue:
Tipo di Proprieta’
Entro tre anni
Dalla data di
acquisizione
Nel 4 anno
Nel 5 anno
Nel 6 e gli anni
successivi
30%
Imposte- RPGT
Individuale
(Residenti & PR)
30%
Individuale
(Non-Residenti)
30%
20%
15%
5%
20%
15%
0%
30%
30%
5%
Societa’
SISTEMA FISCALE IN MALESIA
98
Le imposte RPGT non creano difficolta’ al vero proprietario a carico del quale sono
previste le esenzioni e il pagamento di RPGT basate sugli utili netti come segue:
i. Esenzione RPGT sugli utili derivanti dalla cessione di una unità immobiliare
residenziale una volta nella vita da un individuo che è un cittadino o un
residente permanente in Malesia;
ii. Esenzione RPGT su plusvalenze da cessione di immobili tra genitori e figli,
marito e moglie, nonni e nipoti
iii. RPGT viene addebitato solo agli utili netti al netto di tutte le spese connesse,
quali prezzo di acquisto, costi di ristrutturazione e costi accessori per esempio
spese legali e di bollo; e
iv. Esenzione fino a RM10,000 o il 10% degli utili netti, a seconda di quale è il più
alto valore, viene dato ad un individuo.
Per ulteriori informazioni fiscali sulle società e fiscale individuale, visitare il sito
www.hasil.gov.my.
7. IMPOSTE SUI BENI E SERVIZI
Durante la presentazione del bilancio 2014, il Primo Ministro della Malaysia ha
annunciato l’implementazione di una tassa beni e servizi (GST) del 6% a partire
dal 1 aprile 2015. L’introduzione di GST è parte del programma di riforma fiscale
generale del governo per rendere la tassazione un sistema più efficiente, efficace,
trasparente, poiche’ il business e in grado di generare una fonte di reddito. stabile
GST sostituisce l’imposta di consumo attuale comprendente vendite e servizi fiscali
(SST) al fine di eliminare le proprie debolezze intrinseche come la cascata ed effetti
di capitalizzazione, sui prezzi di trasferimento e il valore di spostamento, senza
ovviare completamente sulle merci esportate, scoraggiare l’integrazione verticale,
le lungaggini burocratiche amministrative , problemi di classificazione ecc. GST,
noto anche come l’imposta sul valore aggiunto (IVA) in molti paesi è una tassa sui
consumi a piu’ fasi per beni e servizi. GST è riscossa sulla fornitura di beni e servizi
in ogni fase della filiera di fornitura fino alla distribuzione Anche se GST è imposto
a ciascun livello della catena di fornitura, l’elemento fiscale non diventa parte
del costo del prodotto, perché GST pagata sugli ingressi aziendali è dichiarabile
separatamente. Quindi, non importa quante fasi in cui un determinato bene e il
servizio passa attraverso la catena di approvvigionamento, perché le imposte
pagate allo stadio precedente vengono sempre dedotte dalle imprese nel passaggio
successivo nella catena di approvvigionamento. Con GST, le aziende possono
beneficiare di recuperare l’imposta a monte, riducendo così il costo di fare business.
Politiche generali, strutture e linee guida GST sono ampiamente basate sull’imposta
sui consumi che copre tutti i settori dell’economia cioè tutti i beni e servizi effettuati in
Malesia comprese le importazioni ad eccezione dei beni e servizi specifici che sono
classificati sotto fornitura aliquota zero e ordini di fornitura esenti, come determinato
dal Ministro delle Finanze e pubblicato nella gazzetta. GST può essere riscossa e
addebitata se l’azienda è registrata sotto GST Un business non è suscettibile di essere
registrato se il suo fatturato annuo di operazioni soggette ad imposta non raggiunge
la soglia prescritta. Pertanto, tali imprese non possono caricare e raccogliere GST
sulla fornitura di beni e servizi ai propri clienti. Tuttavia, le aziende possono chiedere
di essere iscritte volontariamente. Per ulteriori informazioni su GST, visitare il sito
http: // GST. customs.gov.my
99
8. TASSA SULLE IMPORTAZIONI
In Malesia, le tasse sulle importazioni sono applicate generalmente “ad valorem”
mentre solo alcune sul numero di prodotti. Tuttavia, in linea con la liberalizzazione
del mercato, le Tasse sull’importazione per un grande numero di materiali, sono state
ridotte o abolite.
Inoltre, la Malesia si è impegnata con l’Accordo “ASEAN” inerente gli scambi di merci
(ATIGA) di eliminare i dazi all’importazione infatti in oltre 99% delle merci scambiate
all’interno dell’ASEAN sono stati effettivamente eliminati dal 1 ° gennaio 2010.
La Malesia continua a partecipare ai negoziati di accordi di libero scambio in aree
di scambi di merci, sulle norme di origine e per gli investimenti. Fino ad oggi, la
Malesia ha concluso accordi bilaterali di libero scambio con il Giappone, il Pakistan,
Nuova Zelanda , India, Cile e Australia, ed anche gli accordi regionali sotto l’ASEAN
con la Cina, il Giappone, la Corea, l’Australia / Nuova Zelanda e India. Nell’ambito
di tali accordi, i dazi saranno ridotti o eliminati secondo i programmi concordati.
9. IMPOSTA SUI CONSUMI
L’imposta sui consumi è applicata a selezionati prodotti fabbricati in Malesia, quali
sigarette, tabacco, bevande alcooliche, carte da gioco, pedine da mahjong, veicoli
a motore. Mentre le accise si pagano a tariffa sul valore per autoveicoli, carte da
gioco e mattonelle del mahjong, sono sottoposte a una combinazione di tassazione
sul valore specifico e pubblicitario le sigarette, prodotti del tabacco e le bevande
alcoliche.
10.TRIBUNALE D’APPELLO PER LA DOGANA E
REGOLAMENTI DOGANALI
Il Tribunale d’Appello (CAT) e’ un elemento indipendente, fatto per decidere, “in
appello” contro le decisioni del Direttore Generale delle Dogane circa quanto
stabilito dalla Legge delle Dogane 1967, la Tassa sulle vendite N. 1972, la Tassa sui
Servizi N. 1975 e le Accise N. 1976.
In aggiunta, le Leggi doganali hanno introdotto, sotto la Legge 1967, la Tassa sulle
vendite N. 1972, la Tassa sui Servizi N. 1975 e le Accise N. 1976 per dare agli
operatori elementi di certezza per pianificare la loro attivita’.
Il regolamento emesso dalle Dogane ed accettato dai fruitori, unisce, legalmente,
le due Parti per un periodo di tempo ben definito. I dispositivi piu’ importanti dei
Regolamenti Doganali sono:
i. Le richieste per l’applicazione dei Regolamenti Doganali possono essere fatte
in base alla classificazione delle merci, alla definizione dei servizi soggetti a
tassazione ed ai principi della determinazione del valore delle merci e dei servizi;
ii. Le richieste devono essere presentate per iscritto unitamente alle relative
descrizioni ed alle spese previste;
iii. Le richieste possono essere inoltrate prima dell’arrivo delle merci o prima
dell’applicazione dei servizi in modo che le Dogane possano prevedere in
anticipo quali normative applicare.
SISTEMA FISCALE IN MALESIA
100
11.ACCORDI SULLA DOPPIA TASSAZIONE
Convenzione di doppia imposizione (CDI) è un accordo tra due paesi che cercano
di evitare la doppia imposizione con la definizione dei diritti fiscali di ciascun
paese per quanto riguarda i flussi transfrontalieri di redditi e modalità di crediti o
esenzioni fiscali per eliminare la doppia imposizione.
Gli obiettivi del DTA Malese sono:
i.
Creare un clima favorevole per gli investimenti da entambe le parti sia in
entrata che in uscita;
ii. Dare piena efficienza , a favore dei Paesi che pagano le Tasse sul Capitale
esportato, agli speciali incentivi Malesi;
iii. Ottenere un maggior sollievo attraverso la doppia tassazione rispetto a quanto
guadagnato usando misure unilaterali; e
iv. Prevenire evasioni o mancati pagamenti delle Tasse.
Come molti altri paesi del mondo in via di sviluppo la Malesia non può manlevarsi
dalla necessità di facilitare il commercio e gli investimenti con il mondo esterno
attraverso la rete internazionale di convenzioni fiscali con altri Paesi. Il ritmo
accelerato di industrializzazione accoppiato a un aumento degli investimenti
diretti esteri nel paese ha reso necessarie disposizioni di trattati fiscali con gli altri
paesi volti ad ottenere la certezza e garanzie in materia di fiscalità. A partire dal 31
Dicembre 2013, le DTA’s effettive sono le seguenti:
Albania
Argentina*
Australia
Austria
Bahrein
Bangladesh
Belgio
Brunei
Canada
Cina
Cile
Croazia
Repubblica Ceca
Danimarca
Egitto
Fiji
Finlandia
Francia
Germania
Hong Kong
Ungheria
India
Indonesia
Iran
* Accordi parziali
101
Irlanda
Italia
Giappone
Giordania
Kazakistan
Corea
Kuwait
Repubblica del Kyrgyzstan
Laos
Libano
Lussemburgo
Malta
Mauritius
Mongolia
Marocco
Myanmar
Namibia
Olanda
Nuova Zelandia
Norvegia
Pakistan
Papua Nuova Guinea
Filippine
Polonia
Qatar
Romania
Russia
San Marino
Saudi Arabia
Seychelles
Singapore
Sud Africa
Spagna
Sri Lanka
Sudan
Svezia
Svizzera
Siria
Thailandia
Turchia
Turkmenistan
Emirati Arabi Uniti
Inghilterra
Stati Uniti d’America*
Uzbekistan
Vietnam
Venezuela
Zimbabwe
Nel caso di Taiwan [Rappresentante di Taipei, Ufficio economico e culturale in
Malesia (TECO)] lo sgravio della doppia imposizione è dato per mezzo del seguente
Ordine di esenzione sul reddito:
i. P.U.(A) 201 (1998)
ii. P.U.(A) 202 (1998)
La ritenuta alla fonte per interessi, royalties e corrispettivi per servizi tecnici sono
ridotti rispettivamente a 10%, 10% e 7,5%.
Per ulteriori informazioni, visitare il sito www.hasil.gov.my o
e-mail: [email protected]
SISTEMA FISCALE IN MALESIA
102
4
Capitolo 4
PROCEDURE PER
L’IMMIGRAZIONE
1. REQUISITI PER ENTRARE IN MALESIA
1.1 Passaporto o Documento di Viaggio
1.2 Richiesta di Visto
1.3 Richiesta di Permesso
2. IMPIEGO DI PERSONALE ESPATRIATO
2.1 Tipi di posti chiave per gli Espatriati
2.2 Linee guida per l’Impiego di Personale Espatriato
3. DOMANDE PER L’ASSUNZIONE
DI PERSONALE ESPATRIATO
4. IMPIEGO DI MANO D’OPERA STRANIERA
Capitolo 4
PROCEDURE PER
L’IMMIGRAZIONE
1. REQUISITI PER ENTRARE IN MALESIA
1.1 Passaporto o Documento di Viaggio
Tutte le persone che entrano in Malesia devono possedere un passaporto nazionale
valido o altro documento di viaggio internazionalmente riconosciuto e valido per
la Malesia. I documenti devono essere validi per almeno sei mesi dalla data di
entrata in Malesia.
I titolari di passaporto non riconosciuto dalla Malesia dovranno richiedere un
documento sostitutivo del passaporto e un visto, rilasciato dall’Ufficiale del
Consolato o Ambasciata Malese all’estero. Le richieste di visti di entrata in Malesia
devono essere fatte presso il più vicino Ufficio Malese all’Estero nei rispettivi Paesi.
Nei paesi in cui non è stato stabilito un Malese “Representative Office”, le richieste
possono essere fatte a High Commission o Ambasciata più vicina.
1.2 Richiesta di Visto
Un visto è una conferma in un passaporto o altro documento di viaggio riconosciuto,
di uno straniero, che indica che il titolare ha chiesto il permesso di entrare in
Malesia e che l’autorizzazione è stata accordata.
I cittadini stranieri che necessitano di un visto per entrare in Malesia devono
aver precedentemente ottenuto, prima di entrare, un visto in qualsiasi Ufficio di
Rappresentanza Malese all’estero.
Obbligo di visto da parte dei seguenti paesi:
Paesi che hanno
bisogno del visto
105
•Afghanistan *
•Angola
•Bhutan
•Burkina Faso
•Burundi
•Cina
•Colombia
•Comore
•Costa D’Avorio
•Eritrea
•Etiopia
•Gibuti
•Guinea Equatoriale
•Guinea -Bissau
•Hong Kong (Certificato
di Identità o
Documento di Identità)
• India
•Liberia
•Mali
•Myanmar (normale
passaporto)
•Nazioni Unite (Lascia
passare)
• Nepal
•Niger
•Ruanda
• Repubblica dell’Africa
Centrale
•Repubblica della Serbia
& Repubblica del
Montenegro
• Repubblica del Congo
• Repubblica
Democratica del Congo
• Sahara Occidentale
•Taiwan
Paesi del
Commonwealth che
necessitano di visto
•Bangladesh
•Camerun
•Ghana
•Mozambico
•Nigeria
•Pakistan
•Sri Lanka
Paesi che hanno
bisogno del visto per
soggiorni superiori a
tre mesi
•Albania
•Algeria
•Argentina
• Arabia Saudita
•Australia
•Austria (Vienna)
•Bahrain
•Belgio
•Bosnia-Herzegovina
•Brasile
•Corea del Sud
• Croazia
•Cuba
•Danimarca
•Egitto
• Emirati Arabi Uniti
•Finlandia
•Francia
•Germania
• Islanda
• Irlanda
•Italia
• Giappone
• Giordania
• Kirghizistan
•Kuwait
•Libano
•Liechtenstein
•Lussemburgo
•Marocco
•Norvegia
•Olanda
•Oman
•Peru
•Polonia
•Qatar
•Romania
•San Marino
•Slovacchia
•Spagna
• Svezia
•Svizzera
•Tunisia
•Turchia
•Turkmenistan
•Regno Unito
•Repubblica Ceca
•Repubblica del Kyrgyz
•Ungheria
•Uruguay
• Yemen
Paesi che hanno
bisogno del visto per
soggiorni superiori a
1 mese
• Alto Volta
• Armenia
•Azerbaijan
•Barbados
•Belarus
•Benin
•Bolivia
•Bulgaria
•Cambogia
• Capo Verde
•Ciad
•Cile
• Citta’ del Vaticano
• Costa Rica
• Corea del Nord
•Ecuador
•El Savador
•Estonia
•Gabon
•Georgia
•Grecia
•Guatemala
•Haiti
• Macao SAR
•Macedonia
•Madagascar
•Mauritania
•Messico
•Moldavia
• Monaco
•Mongolia
•Nicaragua
• Panama
•Paraguay
•Portogallo
•Repubblica della
Guinea
•Russia
•Sao Tome e Principe
•Senegal
• Slovenia
• Sudan
• Suriname
• Tagikistan
• Togo
• Ucraina
• Uzbekistan
PROCEDURE PER L’IMMIGRAZIONE
106
Paesi che hanno bisogno
del visto per soggiorni
superiori a 14 giorni
•Honduras
•Hong Kong SAR
•Kazakistan
•Lettonia
•Lituania
•Venezuela
•Zaire
•Zimbabwe
•Yemen del Nord
•Iran
•Iraq
•Libia
•Macao (Permesso di
viaggio/ Certificato
di Identità del
Portogallo)
•Palestina
•Sierra Leone
• Siria
•Somalia
•Yemen del Sud
Per i cittadini degli Stati Uniti d’America, non è richiesto il visto per motivi sociali,
d’affari o visite con scopi accademici (ad eccezione che per motivi di lavoro).
Per i cittadini Israeliani , sono necessari i visti, previa autorizzazione del Ministero
degli Affari Interni della Malesia. Tuttavia per i cittadini della Repubblica della Serbia
e della Repubblica del Montenegro, sono necessari visti senza autorizzazioni.
Per i cittadini dei Paesi dell’ASEAN (Myanmar esclusa), non è richiesto il visto
per un soggiorno inferiore a un mese. Per un soggiorno superiore a un mese, sarà
richiesto il visto (eccetto che per i cittadini del Brunei e Singapore).
I cittadini provenienti da altri Paesi diversi da quelli sopra indicati (ad eccezione
di Israele), possono entrare senza visto in Malesia se le visite non sono superiori a
un mese.
Nota:
*Per i Visti con riferimenti è necessaria l’approvazione del Dipartimento
dell’Immigrazione Malese.
1.3 Richiesta di Permesso
Oltre alla domanda d’ingresso ai fini di visite sociali o d’affari, prima dell’arrivo nel
paese deve essere effettuata la richiesta di permesso di entrata.
La richiesta è un’approvazione nel passaporto costituente il permesso di soggiorno
per un determinato periodo. Gli stranieri che visitano la Malesia devono ottenere
il permesso nel punto di ingresso, oltre al visto (se richiesto) che gli consente di
restare temporaneamente in Malesia.
Tutte le sopracitate richieste devono essere sponsorizzate in Malesia per cui gli
sponsor decidono di essere responsabili per il mantenimento e il rimpatrio di
visitatori dalla Malesia, se necessario.
I permessi rilasciati ai visitatori stranieri al loro arrivo sono i seguenti:
(i) Permesso di Visita (Sociale) per Breve Periodo
•
Proprietari e rappresentanti di ditte che entrano in Malesia allo scopo di
partecipare a riunioni della Società, a Conferenze e o Seminari, ispezionare
la contabilità della Società o per assicurare un andamento fluido della stessa;
•
Investitori o uomini di affari che entrano allo scopo di esplorare opportunità
di investimento e la creazione di impianti di produzione;
107
•
Rappresentanti stranieri di aziende che entrano allo scopo di presentare i
propri prodotti che vorrebbero poi costruire in Malesia, ma che non siano
coinvolti in vendite dirette o distribuzione;
•
Proprietari di immobili che entrano allo scopo di negoziare, vendere o affittare
le proprietà;
• Giornalisti o reporter stranieri di agenzie giornalistiche che entrano allo scopo
di fare servizi su qualunque avvenimenti in Malesia;
• Partecipanti ad eventi sportivi;
• Studenti che si recano a sostenere esami universitari o per una missione
umanitaria;
• Persone che entrano per attività diverse da quelle sopra citate ma approvate
dal Direttore Generale per l’Immigrazione.
Tali visti non possono essere utilizzati per ottenere un impiego o per la supervisione
dell’installazione di nuovi macchinari o la costruzione di uno stabilimento.
(ii) Permesso di visita (Sociale) per Lungo Periodo
Un permesso di visita (sociale) può essere rilasciato ad uno straniero per il soggiorno
temporaneo in Malesia per un periodo non inferiore a sei mesi. L’estensione può
essere rilasciata sulla base di ammissibilità dei visitatori che soddisfino determinate
condizioni.
Mogli straniere di Malesi, in possesso di un lungo periodo di permesso di visita
sociale possono essere adibite a qualsiasi forma di lavoro subordinato o in qualsiasi
attività o professione senza convertire il loro status di Permesso di Visita Sociale o
Visto di Lavoro (occupazione temporanea).
(iii) Permesso di visita (Impiego Temporaneo)
E’ rilasciato agli stranieri che entrano nel Paese per motivi di lavoro per meno di
24 mesi.
(iv) Permesso di Lavoro
Questo è rilasciato agli stranieri che entrano nel Paese per motivi di lavoro per
un periodo minimo di due anni. Il permesso di Lavoro viene rilasciato dopo che
il richiedente ha ottenuto l’omologazione per espatriati da pertinenti Agenzie
Autorizzate.
(v) Permesso di Visita (Professionale)
Questo è rilasciato agli stranieri con lo scopo di contratti a breve termine con
qualsiasi agenzia.
PROCEDURE PER L’IMMIGRAZIONE
108
Le categorie di stranieri autorizzati sono:
Professionisti/
Volontari
•ricercatori riconosciuti dal Governo della Malesia;
•membri di una delle Organizzazioni Internazionali;
•docenti / relatori invitati;
•esperti nella installazione o manutenzione delle
macchine;
•coloro che forniscono corsi di formazione tecnica;
etc
Artisti
•chi entra per riprese di film , o prestazioni artistiche;
•coloro che entrano per la promozione di album di
fotografie o nuovi prodotti; etc
Missionari (Islam
o altre religioni)
•coloro che entrano per scopi religiosi
La validità del visto varia ma non deve superare in alcun modo dodici mesi ogni
volta.
La richiesta deve essere fatta da Agenzie inerenti.
(vi) Permesso per Persona a Carico
Tale agevolazione è riconosciuta alle famiglie dei funzionari espatriati. Il Permesso
è rilasciato alle mogli ed a figli di chi abbia ottenuto un Permesso di Lavoro. La
richiesta deve essere fatta unitamente a quella per il permesso di lavoro o dopo che
quest’ultimo sia stato approvato.
(vii)Permesso per Studenti
Rilasciato a coloro che desiderano studiare in Malesia presso qualsiasi Istituto di
Insegnamento legalmente riconosciuto dal Ministero dell’Educazione della Malesia
per l’insegnamento superiore; il numero degli studenti stranieri è approvato dal
Ministero degli Interni.
2. IMPIEGO DI PERSONALE ESPATRIATO
Il Governo Malese desidera che i Malesi ricevano un’educazione e relativa
occupazione ad ogni livello di impiego. Per ciò le aziende sono incoraggiate ad
addestrare un maggior numero di Malesi in modo tale che la composizione degli
organici ad ogni livello rispecchi la composizione multi-etnica del Paese.
Tuttavia, è consentito alle società straniere di importare personale espatriato per
quei settori in cui esista una carenza di personale Malese idoneo a svolgere quelle
mansioni. È inoltre consentito alle società straniere di coprire “posti-chiave” o posti
a tempo. I posti-chiave sono posti da affidare in modo permanente a personale
straniero, mentre i posti a tempo vengono momentaneamente occupati per una
posizione specifica per un determinato periodo tempo.
109
2.1 Tipi di posti chiave per gli Espatriati
Gli Espatriati sono stranieri che sono qualificati per soddisfare le seguenti posizioni:
a. “Posto chiave”
Questi sono posti di dirigente di alto livello in aziende private di proprietà straniera
e Società che operano in Malesia. I “posti chiave” sono posti essenziali per le
aziende per salvaguardare i loro interessi ed investimenti. Gli espatriati sono
responsabili nel determinare le politiche della Società nel raggiungere i propri
scopi ed obiettivi.
b. “Posto chiave a Tempo”
i.
“Posto chiave” per Dirigente
Si tratta di un livello intermedio di posti dirigenziali e professionali. Il
posto richiede qualifiche professionali, l’esperienza pratica, le capacità
e le competenze legati ai rispettivi posti di lavoro. Gli espatriati sono
responsabili nell’attuazione delle politiche della società e supervisione
del personale.
ii. ‘’Posto chiave’’ per altre qualifiche
Questi sono posti per l’esecuzione di lavori tecnici che richiedono
specifiche competenze tecniche o pratiche e esperienza.
2.2 Linee guida per l’Impiego di Personale Espatriato
Ci sono due fasi di approvazione per l’impiego degli espatriati:
a. Domanda per un espatriato con permesso da parte di pertinenti organismi
autorizzati, determinata dalla natura del business.
b. Una volta approvato il posto per l’espatriato dagli organi di approvazione,
l’azienda deve presentare una domanda al Dipartimento Immigrazione per il
rilascio del permesso di lavoro.
Le aziende che intraprendono Attività Produttive, R & S, progetti per Hotel e
Turismo, che possono usufruire di incentivi fiscali sotto competenza del MIDA.
Società che si impegnano in attività di produzione, attività di Ricerca e Sviluppo,
alberghi a 4 stelle o di categoria superiore; progetti turistici e altri servizi che
applicando gli incentivi fiscali sotto la competenza del MIDA hanno diritto ad
essere considerati per posti per espatriati in base al capitale minimo versato come
segue:
a) Compagnia di proprieta’ Malese al 100% : RM250,000
b) Congiuntamente partecipata da stranieri e da Malesi : RM350,000
c) Societa’ al 100% di proprieta’ straniera : RM500,000
Per l’approvazione per i posti a termine verranno applicate le seguenti condizioni:
a) salario di base minimo di almeno RM500,000;
PROCEDURE PER L’IMMIGRAZIONE
110
b) Titolo di studio minimo e minima esperienza;
•
Per società di produzione:-
-
Laurea con almeno 3 anni di esperienza nel settore in questione; e/o
-
Diploma con almeno 5 anni di esperienza nel settore in questione; e/o
-
Certificazione ‘High School’ con almeno 10 anni di esperienza nel
settore richiesto; o qualifiche/esperienza proposti dalle aziende, in
relazione al piu’ importante titolo accademico.
Contratto di una Societa’ di R&S, società di R&S e R&S di proprieta’:-
•
-
Laurea con almeno 3 anni di esperienza nel settore in questione; e/o
-
Diploma con almeno 5 anni di esperienza nel settore in questione;
o qualifiche accademiche / esperienza proposte dalle aziende, in
relazione al piu’ importante titolo accademico.
Per Hotel a 4 stelle e categoria superiori, e progetti per il turismo:-
•
-
Titolo minimo accademico del candidato con esperienza lavorativa di
almeno 5 anni nel settore hotel/ industria del Turismo.
Saranno presi in considerazione il numero di posti di espatriati caso per caso in
base ai meriti Tuttavia, una Societa’ con contratti R&S di proprieta’ totalmente o a
maggioranza straniera, Societa’ R & S e Societa’ R&S di proprieta’, potranno richiedere
il 50% come quota massima rispetto al personale totale impiegato. Vale a dire con il
rapporto di uno straniero ogni malese in relazione al personale della Societa’ R&S Il
Permesso per lo straniero ha una durata massima di cinque anni.
Le domande dovranno essere sottoposte al MIDA.
Sedi Operative (OHQs), Sviluppo Corporativo Regionale (RDC) e Centri di Appalti
Internazionali (IPC)
Le domande di posti per espatriati OHQs, ADR, e IPC possono essere considerate
in base al criterio di un capitale minimo versato di RM500,000. Saranno presi in
considerazione il numero di posti per espatriati in base al requisito della società
e sarà concesso un visto se, nonostante gli sforzi fatti a nominare un malese per
occupare detto posto, non si sono ravvisate le competenze richieste. La durata del
contratto a termine è per un massimo di 5 anni.
Il riconoscimento di posti per espatriati per ADR, IPC, e OHQs sarà soggetto alle
seguenti condizioni:
a)
Stipendio minimo di base di almeno RM5,000 per posti per espatriati.
b) laurea con almeno 5 anni di esperienza nel settore in questione; o qualifiche
/ esperienza proposti dalle aziende, in relazione al piu’ importante titolo
accademico.
Le domande dovranno essere sottoposte al MIDA.
111
Uffici di Rappresentanza (RE) / Ufficio Regionale (RO)
Le domande di posti espatriati (posti a termine) per RE / RO possono essere
considerate in base ai seguenti criteri:
a) Spese di funzionamento minimo di almeno RM150,000 all’anno.
b) Lo stipendio minimo di base di almeno RM5,000 per i posti espatriati.
Il numero di posti a termine da prendere in considerazione e la durata per
l’approvazione del posto a termine sarà in linea con la durata dello stato REs /
ROs , soggetta al merito per ciascuna richiesta e sarà basata sui meriti di ogni
domanda. L’approvazione per espatriato sara’ concessa sia per i lavoratori che per
gli individui.
Le domande dovranno essere sottoposte al MIDA.
Formazione Tecnica e Professionale. Istituzioni & Altri Servizi
Tutte le domande per posti per espatriati in materia di istruzione devono essere
presentate al Ministero della Pubblica Istruzione / Ministero delle Risorse Umane
per l’approvazione prima della approvazione finale sul permesso di lavoro da
parte del Dipartimento per l’Immigrazione.
Altri servizi senza Incentivi Fiscali e Servizi non Regolamentati.
Le domande per i posti espatriati per altri servizi e dei servizi non regolamentati
‘sotto-settore di quanto precedentemente menzionato deve essere presentata
direttamente al Dipartimento immigrazione. MIDA provvede l’agevolazione per le
Societa’ che fanno domanda all’Immigrazione per posizioni di espatriati.
3. DOMANDE PER L’ASSUNZIONE DI PERSONALE ESPATRIATO
Tutte le domande per posti di espatriati sia da aziende nuove che esistenti (incluse
quelle che non siano coinvolte in espansione o diversificazione) nei settori
manifatturieri o servizi correlati, dovranno essere sottoposte al MIDA. Queste
includono aziende a cui sia richiesta la licenza di produzione cosi come quelle
che siano esenti da tale licenza.
Per tutte le informazioni sulle procedure dell’immigrazione visitare il sito: www.
imi.gov.my
4. IMPIEGO DI MANO D’OPERA STRANIERA
In Malesia, l’impiego di personale straniero è permesso nelle costruzioni,
piantagioni, agricoltura, servizi e nel settore dell’aiuto domestico.
Il settore dei Servizi, e’ diviso in 11 sotto-settori: (ristorazione, servizi di pulizia,
movimentazione delle merci, lavanderie a gettoni, caddy nei club di golf, barbierie,
commercio all’ingrosso / dettaglio, tessile, metalli / scarti / riciclaggio di attività,
case di salute e hotel / villaggi turistici).
PROCEDURE PER L’IMMIGRAZIONE
112
Nei Settori sopra indicati è consentito solo l’utilizzo di personale delle sottoelencate
Nazioni:
Settore approvato:
Nazionalità di provenienza:
• manifatturiero
• piantagioni
• agricoltura
• costruzioni
• settore dei servizi
Indonesia
Cambogia
Nepal
Myanmar
Laos
Vietnam
Filippine (solo uomini)
Pakistan
Sri Lanka
Thailandia
Turkmenistan
Uzbekistan
Kazakistan
• Servizi (cuochi, ingrosso /
dettaglio, orafi, barbieri, metallo
/ scarti / riciclaggio, tessile)
• Costruzione (solo posa in opera di
cavo ad alta tensione)
• Agricoltura
• Piantagioni
India
L’approvazione è basata su valutazione caso per caso ed è soggetta a condizioni che
saranno determinate ogni volta. La richiesta per impiegare un lavoratore straniero
sarà tenuta in considerazione solo dopo aver dimostrato l’impossibilità di trovare
personale locale qualificato.
Una tassa annuale (LEVY) sui lavoratori stranieri viene imposta come segue:
Settore approvato:
Tassa Annuale
Settore Manifatturiero
RM1,250
Costruzioni
RM1,250
Piantagioni
RM 590
Agricoltura
RM 410
Aiuto Domestico
RM 410
Servizi:
• Case di salute
• Villaggi Turistici
• Altri
RM 600
RM1,200
RM1,850
Tutte le domande dei lavoratori stranieri devono essere presentate allo Sportello
Unico Centrale del Ministero degli Affari Interni ad eccezione delle domande per
collaboratori domestici stranieri che dovrebbero essere sottoposte alla Malaysia’s
Immigration Department.
Per ulteriori informazioni, inerenti impiegati e lavoratori stranieri vedere il Sito-web
del Ministero degli Affari Interni : http:// www.moha.gov.my.
113
PROCEDURE PER L’IMMIGRAZIONE
114
Capitolo 5
LA FORZA LAVORO
PER L’INDUSTRIA
1. LA FORZA LAVORO DELLA MALESIA
2. SVILUPPO DELLA FORZA LAVORO
2.1 Facilitazioni per la formazione di Personale Tecnico
2.2 Fondo per lo Sviluppo delle Risorse Umane
2.3 Personale Dirigente
3. COSTO DEL LAVORO
4. ASSISTENZA PER L’ASSUNZIONE DEL PERSONALE
5. REGOLAMENTAZIONE DEL LAVORO
5.1 Legge sull’Impiego 1955
5.2 L’Ordinanza sul Lavoro a Sabah e l’Ordinanza
sul Lavoro a Sarawak
5.3 Legge sul Fondo di Previdenza Lavoratori 1991
5.4 Legge sulla Sicurezza Sociale dei Lavoratori 1969
5.5 Legge sulla Compensazione dei Lavoratori 1952
5.6 Legge sulla Sicurezza e Salute sul Lavoro 1994
6. RELAZIONI INDUSTRIALI
6.1 Sindacati dei Lavoratori
6.2 Legge sulle Relazioni Industriali 1967
6.3 Relazioni in Fabbriche senza Sindacati dei Lavoratori
5
Capitolo 5
LA FORZA LAVORO
PER L’INDUSTRIA
1. LA FORZA LAVORO DELLA MALESIA
La Malesia offre una forza lavoro diligente, disciplinata, istruita ed addestrabile. La
maggior parte dei giovani Malesi entra nel mercato del lavoro dopo aver ricevuto
almeno 11 anni di educazione scolastica, vale a dire fino al livello di scuola
secondaria. Risulta pertanto facile addestrare questi giovani nelle nuove tecniche
e specializzazioni.
Per rispondere alle esigenze dell’industria manifatturiera in espansione, per
lavoratori tecnici addestrati, il governo Malese ha preso misure per aumentare il
numero degli ingegneri, tecnici ed altro personale qualificato usciti da università,
istituti superiori ed altri istituti tecnici e di formazione industriale, sia in loco che
all’estero.
Il mercato del lavoro è libero e concorrenziale e le relazioni tra datori di lavoro
e dipendenti sono cordiali e armoniose. Il costo del lavoro in Malesia è basso a
confronto con i Paesi industrializzati mentre la produttività rimane elevata.
2. SVILUPPO DELLA FORZA LAVORO
Il Dipartimento dello Sviluppo delle Competenze (DSD), sotto il Ministero delle
Risorse Umane,ha il compito di promuovere e coordinare le strategie e la formazione
di competenze di programmi in linea con gli sforzi per rafforzare la capacità dei
lavoratori Il focus della DSD e’ l’accreditamento degli enti di formazione pubblici
e privati, la valutazione della domanda di attuali e potenziali competenze,
l’identificazione dei futuri bisogni di formazione professionale e industriale e lo
sviluppo delle competenze professionali nazionali standard (NOSS). Ad oggi, ci
sono 1.458 NOSSs che coprono programmi di certificazione, diploma a livello
avanzato di diploma, in 29 settori industriali per fornire la base principale per
la realizzazione di oltre 7.000 competenze di programmi di formazione in circa
1.131 istituti di formazione già accreditati dalla DSD sotto le competenze della
Malesia per il Sistema di certificazione dei lavoratori.
2.1 Facilitazioni per la formazione di Personale Tecnico
In Malesia, Istituti Tecnici e Professionali, Politecnici e Scuole per la formazione
industriale preparano i giovani ad un impiego diretto nei vari rami dell’industria.
La maggior parte degli istituti di formazione è gestita da Enti Pubblici, anche se
numerose iniziative private affiancano gli sforzi del Governo miranti alla creazione
della forza lavoro specializzata necessaria all’industria.
117
I maggiori Enti Pubblici per la gestione della formazione sono:
•
Attualmente, il Dipartimento della Mano d’opera. Ministero per le Risorse
Umane, gestisce 23 Istituti per la Formazione Industriale (ITI). Gli ITIs offrono
diversi tipi di programmi di formazione a livello di base, intermedio e
avanzato, per il pre-impiego e l’immissione diretta nel mercato del lavoro.
Questi includono programmi di apprendistato nel meccanico, elettrico,
edile e di stampa;mestieri nonché programmi per migliorare le competenze
e formare gli istruttori. Il Ministero gestisce anche il Centro per Istruttori, il
Centro Avanzato di formazione (CIAST), l’Istituto tecnico Giappone-Malesia
(JMTI) e otto centri di formazione di Tecnologia Avanzata.
•
Il Ministero per le Risorse Umane attualmente gestisce 21 Istituti per la
Formazione Industriale (ITI). Gli ITI offrono diversi tipi di programmi di
formazione a livello di base, intermedio e avanzato, per il pre-impiego e
l’immissione diretta nel mercato del lavoro. Questi comprendono i programmi
di apprendistato, per l’addestramento nei settori: meccanico, elettrico, edile e
arti grafiche come pure corsi di perfezionamento e formazione degli istruttori.
Il Ministero è anche responsabile della conduzione del Centro per i Formatori
e la Formazione Specializzata Avanzata (CIAST), l’Istituto Tecnico GiapponeMalesia (JMTI) e 8 Centri di addestramento di Tecnologia Avanzata (ADTECs).
• Il Ministero dell’Istruzione Superiore istituito nel Marzo 2004, supervisiona
le Università Pubbliche e Private, 27 Politecnici e 72 Istituti Superiori a
livello di Comunità Collegio al fine di preparare mano d’opera qualificata
per l’industria. A questo livello post-secondario, l’istruzione condotta nei
Politecnici e negli Istituti Superiori mirano a produrre forza lavoro a livello
semi-professionale nei settori di ingegneria, commercio e servizi.
• Il Ministero dell’Istruzione, gestisce piu’ di 90 Scuole Tecniche che offrono
corsi di tecnica professionale. I graduati da Scuole Tecniche possono sia
cercare lavoro a livello base, oppure seguire un ulteriore educazione a livello
di diploma in Politecnici o Comunita’ Collegio di livello certificato o altri
Istituti Didattici sotto la supervisione di altri Ministeri.
• Il Ministero della Gioventù e dello Sport, gestisce i livelli intermedio e
avvanzato di formazione delle competenze industriali attraverso 16 Centri
di formazione giovanile specializzata ed il Centro Nazionale di Alta
Specializzazione Giovanile, corsi di formazione a tutti i livelli. Sono anche
previsti corsi brevi di perfezionamento e programmi di specializzazione.
• Majlis Amanah Rakyat (MARA), ovvero il Consiglio della Fondazione per la
Popolazione Indigena sotto il Ministero per lo Sviluppo Rurale e Regionale
MARA gestisce oltre 20 Istituti di Formazione Professionale in diverse zone
del Paese che offrono programmi di formazione professionale a livello di
base, intermedio e avanzato.
2.2 Fondo per lo Sviluppo delle Risorse Umane
Il Fondo di sviluppo delle risorse umane (HRDF) è amministrato dal Pembangunan
Sumber Manusia Berhad (PSMB), un’agenzia del Ministero delle Risorse Umane,
attraverso il Pembangunan Sumber Manusia Berhad, Legge 2001.
LA FORZA LAVORO PER L’INDUSTRIA
118
Il HRDF e’ stato fondato nel 1993 con l’obiettivo di sviluppo del capitale umano
di qualità e di una forza lavoro di livello mondiale per il raggiungimento di
un’economia con un alto reddito basata sulla conoscenza e l’innovazione nella
ricerca per la nazione al fine di raggiungere lo status di un paese sviluppato entro
il 2020.
La punta di diamante di HRDF e’ la crescita delle competenze della forza lavoro
Malese.
Le funzioni di HRDF sono:
• Valutare e determinare il tipo e la portata dei dipendenti la formazione e la
riqualificazione di apprendisti e tirocinanti per stare al passo con le esigenze
di risorse umane delle industrie.
• Promuovere e stimolare la formazione della manodopera.
• Stabilire i termini e le condizioni in cui devono essere fornite assistenza
finanziaria o altri vantaggi.
COPERTURA DELLA LEGGE PEMBANGUNA ŠUMBER MANUSIA BERHAD,
2001 (Legge 612)
Settore manifatturiero
No. Numero dei lavoratori
1.
2.
3.
Datore di Lavoro con 50
Lavoratori Malesi & oltre
Datore di Lavoro con
10–49 Lavoratori Malesi
Datore di Lavoro con
10–49 Lavoratori Malesi
Capitale versato
(RM Milioni)
-
Obbligatorio/
Opzionale
(Prelievo)
Obbligatorio (1%)
2.5 & oltre
Obbligatorio (1%)
Sotto 2.5
Opzionale (0.5%)
Per maggiori informazioni su HRDF visitate www.hrdf.com.my.
2.3 Personale Dirigente
Al 2013, 103.546 con laurea e 95,762 diplomati laureati da parte delle istituzioni
pubbliche della Malesia di istruzione superiore (IPTA) e altre istituzioni private di
istruzione superiore (IPTS). Questi laureati sono di varie discipline che vanno dalla
gestione aziendale, informatica, ingegneria, medicina, la biotecnologia, la scienza
e la matematica all’arte e al design.
Oltre a università e collegi, agenzie come la Corporazione della Produttività
Malese, l’Istituto Malese di Management e l’Istituto Malese della direzione del
personale, forniscono anche corsi di formazione per la gestione del personale.
Inoltre molto personale Malese a livello gestionale e’ stato educato all’estero.
119
3. COSTO DEL LAVORO
Retribuzione e benefici accessori per i dipendenti del settore manifatturiero
variano a secondo dell’industria, della posizione e le dimensioni del lavoro.
I tipi più comuni di congedo forniti dalle aziende comprendono ferie annuali,
giorni festivi, congedi per malattia, maternità e congedo per gravi motivi. Aziende
forniscono anche assistenza medica gratuita e di ospedalizzazione per i loro
dipendenti. In alcune aziende, ulteriori benefici includono la fornitura di uniformi,
i trasporti, i pagamenti di incentivi, indennità di turno e la copertura assicurativa.
L’erogazione di premi sono dati dalle società in base rendimento delle imprese e
delle prestazioni individuali.
Il salario minimo del regolamento del 2012 è entrato in vigore il 1° gennaio 2013
per il datore di lavoro che impiega più di 5 dipendenti. Il Decreto si applica anche
a decorrere dal 1° gennaio 2013 al datore di lavoro che svolge attività professionale
classificata sotto la classificazione Malese standards delle attivita’ professionali
(MASCO) indipendentemente dal numero di lavoratori impiegati. Per i datori di
lavoro che hanno cinque dipendenti o meno, il Decreto ha effetto a decorrere dal
1° luglio 2013.
Le tariffe dei salari minimi sono le seguenti
Aree Ragionali
Penisola Malese
Sabah, Sarawak e il Territorio Federale di
Labuan
Tariffe Minime Salariali
Mese
Ora
RM900
RM4.33
RM800
RM3.85
Per ulteriori informazioni sui salari e indennità accessorie nel settore manifatturiero
si prega i datori di lavoro di visitare Malesia Federazione (MEF) a www.mef.org.my
4.ASSISTENZA PER L’ASSUNZIONE DEL PERSONALE
Oltre ad agenzie private registrate, sia chi offre sia chi cerca lavoro può trovare
assistenza presso gli Uffici di Collocamento distribuiti in tutto il Paese. Le aziende
possono ottenere informazioni dettagliate sugli iscritti nelle liste di collocamento.
Tra le funzioni degli Uffici di Collocamento vi sono quelle di:
•
Effettuare campagne pubblicitarie per coadiuvare le iniziative aziendali di
ricerca di personale.
• Organizzare l’attività preliminare di selezione tramite colloqui e test
attitudinali.
I Politecnici e le Università offrono strutture ai potenziali datori di lavoro per
condurre colloqui con gli studenti laureandi.
5. REGOLAMENTAZIONE DEL LAVORO
Il Dipartimento del Lavoro è responsabile dell’amministrazione della Legge in
modo da mantenere l’armonia industriale. Tale Legge definisce le condizioni
minime di impiego, ed è applicata a tutte le categorie dei lavoratori. La flessibilità
nell’attuazione degli affari è facilitata dall’applicazione di esenzioni per il Direttore
del Lavoro, Dipartimento del Lavoro.
LA FORZA LAVORO PER L’INDUSTRIA
120
5.1 Legge sull’Impiego, 1955
In linea generale, la legge sull’impiego 1955 è applicata a tutti gli impiegati della
penisola della Malesia e del Territorio Federale di Labuan i cui salari mensili non
superino i RM2,000 e a tutti i manovali al di là del loro salario. I datori di Lavori
possono ridurre i salari ma non possono ridurre i benefici minimi previsti dalla
Legge. Gli impiegati che guadagnano fra i RM2,000 e i RM5,000 al mese, possono
chiedere al Tribunale del Lavoro di definire i termini e le condizioni del loro
contratto di lavoro individuale.
Alcune obbligazioni dei datori di Lavoro, in base alla Legge 1955, sono:
i. Ad ogni impiegato deve essere consegnato un contratto scritto contenente
tutte le clausole dell’impiego, compreso il periodo di preavviso necessario
per la risoluzione dello stesso.
ii. Tenere un registro che contenga i dettagli personali dell’impiegato e cioè il
pagamento del salario e le detrazioni salariali.
iii. Particolari condizioni per la protezione del lavoro notturno delle donne e per
i benefici della maternità.
iv. Il normale orario di lavoro e quanto previsto per le ore lavorate in eccesso.
v. Diritto alle Ferie pagate, alla assenza per malattia e alle Feste Pubbliche.
vi. Il valore della paga per ore straordinarie e per lavori extra.
vii. Procedure e responsabilita’ per il datore di lavoro per l’impiego di personale
straniero.
viii Disposizioni speciali si applicano in relazione al comportamento riguardanti
molestie sessuali (maschile e femminile) sul luogo di lavoro.
5.2 L’ordinanza sul Lavoro a Sabah e Lavoro a Sarawak
Il Decreto del Lavoro (Sabah Cap. 67) e il Decreto del Lavoro (Sarawak Cap.
76) regolano l’amministrazione delle leggi del lavoro nei loro rispettivi Stati. Le
disposizioni del Decreto del Lavoro, Sabah e il Decreto del Lavoro, Sarawak sono
simili alle disposizioni della legge sull’occupazione 1955. Tuttavia, ci sono alcune
disposizioni diverse e il caso di osservarle:
Queste disposizioni sono:Copertura
La Legge del Lavoro del 1955 copre i dipendenti il cui stipendio non supera
RM2,000.00 al mese mentre il Decreto del lavoro per Sabah e Sarawak la copertura
si estende fino a RM2,500.00 al mese.
Disposizioni speciali relative all’impiego dei bambini e dei giovani
L’Ordinanza prescrive le condizioni sotto le quali “i bambini” e le “persone giovani”
devono lavorare. Un bambino è una persona sotto i 15 anni e una persona giovane
è una persona che ha raggiunto i 15 anni ma è al di sotto dei 18 anni.
121
Impiego di lavoratori non residenti
E’ obbligatorio per ogni datore di lavoro che desidera assumere qualsiasi lavoratore
non residente, deve prima ottenere il permesso di utilizzare “un lavoratore non
residente” dal Direttore del Lavoro di Sabah/Sarawak. Come lavoratore non
residente è definita qualsiasi persona che non appartiene a Sabah/Sarawak come
previsto sotto la sezione 71 dell’Immigrazione Act 1959/1963.
Informazioni inerenti la fornitura di lavoratori
La Legge sui Lavoratori del 1955 richiede che un imprenditore del lavoro che
intende fornire o si impegna a fornire qualsiasi dipendente, di registrarsi con il
Direttore Generale, nella forma prescritta entro quattordici giorni prima di fornire
il dipendente.
5.3 Legge sul fondo di Previdenza Lavoratori 1991
La Legge su i l Fondo di Previdenza Lavoratori del 1991 prevede una contribuzione
obbligatoria per i dipendenti. Secondo la Legge tutti i datori di lavoro e tutti i
lavoratori dipendenti (esclusi coloro che sono elencati nel Primo Paragrafo della
Legge stessa o Dipendenti del Fondo di Previdenza Act 1991), devono contribuire
al Fondo di Previdenza Lavoratori (EPF). I tassi contributivi sono i seguenti:
Gruppo di Età sotto i 60 anni
Quota del Datore di Lavoro - (a) Salari mensili fino a RM5,000
Minimo del 13% del salario mensile
del lavoratore
- (b) Salari mensili sopra i RM5,000
Minimo del 12% del salario mensile
del lavoratore
Quota dei dipendenti
- Minimo del 11% del salario mensile del
lavoratore
[Fare riferimento alla Terza scheda (Parte A) del EPF - Legge 1991]
Gruppo di Età 60 - 75 anni
Quota del Datore di Lavoro - (a) Salari mensili sotto i RM5,000
Minimo del 6,5 % del salario mensile
del lavoratore
- (b) Salari mensili sopra i RM5,000
Minimo del 6% del salario
mensile del lavoratore
Employee’s share
- Minimo del 5,5% del salario mensile
del lavoratore
[Riferimento al Terzo Programma (Parte C) del EPF Legge .1991]
LA FORZA LAVORO PER L’INDUSTRIA
122
Tutti i lavoratori stranieri e gli espatriati e i loro datori di lavoro sono esentati
dai contributi obbligatori. Possono, tuttavia, scegliere di contribuire e le aliquote
applicabili sono le seguenti:
Gruppo di Età sotto i 60 anni
Quota del Datore di Lavoro
-
RM5.00 per lavoratore per mese
Quota dei dipendenti -
11% del salario mensile del lavoratore
[Riferimento al Terzo Programma (Parte B) del EPF Legge.1991]
Gruppo di Età 60 -75 anni
Quota del Datore di Lavoro -
RM5.00 per lavoratore per mese
Quota dei dipendenti -
5,5% del salario mensile del lavoratore
[Riferimento al Terzo Programma (Parte D) del EPF- Legge.1991]
Tutti i datori di Lavoro devono registrare i loro impiegati con EPF immediatamente
dopo l’impiego eccetto per coloro che sono esenti in base alla Legge.
5.4 Legge sulla Sicurezza Sociale dei Lavoratori 1969
L’Ente per la Sicurezza Sociale (Social Security Organization - SOCSO) amministra
due differenti Schemi per il benessere dei datori di lavoro e dei loro Lavoratori in
base alla Legge del 1969. I due differenti schemi sono:
•
Schema Assicurativo contro gli Infortuni
• Schema per la Invalidità
Regime di Assicurazione per infortuni sul lavoro
L’Occupazione con regime assicurativo per lesioni offre protezione ai dipendenti
che soffrono da incidenti sul lavoro o di malattie professionali derivanti e nel corso
del rapporto di lavoro in un settore. Le prestazioni previste dal regime di lavoro
assicurativo contro gli infortuni è costituito da benefici medici, benefici per la
Temporanea Invalidità, benefici per Invalidità Permanente. Constante presenza nel
limite della tolleranza, Benefici per le persone a carico, Benefici per il funerale,
Benefici per la Riabilitazione \e Benefici per l’ Istruzione.
Regime di Invalidita’
Il regime di invalidità prevede 24 ore di copertura per i dipendenti dei rischi
d’invalidità o morte per qualsiasi causa non collegato con il suo lavoro. Tuttavia,
il dipendente deve soddisfare la condizione per poter beneficiare di pensione di
invalidità. Prestazioni previste dal regime di invalidità sono: pensione d’invalidità,
grant per invalidità, assegno di continuità, pensione di reversibilità, funerale,
riabilitazione e istruzione.
123
Doveri del Datore di Lavoro
Qualunque Datore di Lavoro che impiega uno o più dipendenti, così come
definiti dalla Legge, deve registrarsi e pagare i contributi a SOCSO. Contributi alle
SOCSO sono obbligatori ai sensi della legge per i datori di lavoro per i lavoratori
ammissibili. Le attuali aliquote contributive per i datori di lavoro è pari a 1,75%
della persona assicurata (dipendenti) sugli stipendi e 0,5% per i dipendenti.
Doveri dell’Impiegato
Gli impiegati che ricevono un Salario mensile di Tremila Ringgit (RM3,000) o
meno, devono versare i contributi al SOCSO. Gli impiegati che ricevono un salario
superiore a RM3,000, e che non sono registrati e non contribuiscono al SOCSO,
hanno l’opzione di registrarsi e di contribuire a condizione che sia il Datore di
Lavoro che l’Impiegato contribuiscano. Comunque, quando un dipendente stà già
versando contributi in virtù di detto Atto, avrà comunque il diritto di contribuire e
di essere coperto al di là del valore del proprio salario. Il principio che dice “Una
volta dentro sei sempre dentro” è assolutamente valido.
5.5 Legge sulla Compensazione dei Lavoratori 1952
La legge prevede il pagamento di un compenso ai lavoratori per infortuni derivanti
da o subiti nel corso dell’impiego ed obbliga i Datori di Lavoro ad assicurare i
lavoratori. Tutti i lavoratori stranieri ricadono nel dispositivo di Legge ai sensi dello
Schema di Ordinanza sulla Compensazione dei Lavoratori (Assicurazione) 2005 in
merito alla compensazione in caso di infortuni accaduti durante le ore di lavoro e
al di fuori delle ore di lavoro.
5.6 Legge Sulla Sicurezza e Salute Sul Lavoro 1994
Il Dipartimento per la Sicurezza e Salute sul Lavoro (DOSH), che dipende dal
Ministero delle Risorse Umane, è responsabile di amministrare e di obbligare al
rispetto della legge inerente la sicurezza e salute sul lavoro DOSH per assicurare
che la sicurezza, la salute ed il benessere delle persone che lavorano, così come
altre persone, siano protette da pericoli derivanti dall’attività occupazionale nei
vari settori, quali:
•
il manifatturiero;
• miniere e cave;
• costruzioni;
• agricoltura, foreste e pesca;
• servizi (gas, elettricità, acqua e servizi sanitari);
• trasporto, immagazzinamento e comunicazioni;
• vendita all’ingrosso ed al dettaglio;
• alberghi e ristoranti;
• servizi finanziari, assicurativi, immobiliari e di business;
• servizi pubblici e servizi legali.
LA FORZA LAVORO PER L’INDUSTRIA
124
Queste attività sono disciplinate dalle tre sottostanti legislazioni:
•
Legge (OSHA) 1994 sulla Sicurezza e sulla salute Occupazionale;
• Legge 1967 inerente Fabbriche e Macchinari;
• Legge 1984 (Misure di Sicurezza) Petrolio.
La Legge 1994 (OSHA) Sicurezza e Salute Occupazionale, garantisce la base per
promuovere, stimolare ed incoraggiare alti Standard di Sicurezza e di salute sul
Lavoro e la cultura del lavoro sicuro tra tutti i dipendenti Malesi attraverso sistemi
di autoregolamentazione, studiata per soddisfare l’industria o l’ organizzazione.
L’OSHA 1994 definisce le responsabilita’ dei datori di lavoro, dei lavoratori, dei
liberi professionisti, dei produttori, dei progettisti e gli importatori e fornitori di
impianti o sostanze. In base l’OSHA 1994, I datori di lavoro devono salvaguardare
per quanto possibile, la salute, sicurezza e benessere delle persone che lavorano
per loro. Questo si applica in particolare al provvedimento e mantenimento di un
impianto e sistema di lavoro sicuro.
Provvedimenti devono essere presi per assicurare sicurezza e salute nell’utilizzo,
movimentazione, magazzinaggio e trasporto di impianti e sostanze. Gli “impianti”
includono qualsiasi macchinario, equipaggiamento, apparecchio, strumento e
componente, mentre la “sostanza” significa qualsiasi sostanza naturale o artificiale
sia in forma solida, liquida, gassosa, in vapore o combinazione di esse.
I rischi alla salute dall’uso, magazzinaggio o trasporto di sostanze devono
essere minimizzati. E’ dovere dei datori di lavoro di provvedere alla necessaria
informazione, istruzione, formazione e supervisione nelle pratiche di sicurezza,
incluse informazioni sui requisiti legali, ai lavoratori. Con riferimento particolare
ai processi con speciali rischi.
Un datore di lavoro che impiega 40 o più persone deve creare un comitato per
la sicurezza e la salute all’interno del posto di lavoro. La principale funzione del
comitato è di garantire la sicurezza e le misure prese periodicamente per assicurare
la sicurezza e la salute delle persone sul posto di lavoro ed investigare qualsiasi
problema che sorga.
Un datore di lavoro deve notificare al più vicino ufficio per la sicurezza e salute
occupazionale qualsiasi incidente, avvenimento pericoloso, avvelenamento o
malattia sul lavoro che sia avvenuta o possa avvenire.
Processi che utilizzano prodotti chimici pericolosi richiedono persone competenti
per gestire la qualità dell’aria ed il monitoraggio del personale, mentre sono
necessari un ufficiale sanitario della sicurezza e salute ed un dottore professionale
per assicurare la sorveglianza appropriata sul posto di lavoro.
Esistono sette regolamentazioni sotto l’OSHA del 1994 applicate dal DOSH, che
sono:
1. Regolamentazione sulle Regole Generali del Datore di Lavoro per la Sicurezza
e Salute (Eccezione), 1995.
2. Regolamentazione sul Controllo dei Rischi dei Maggiori Incidenti Industriali,
1996.
125
3. Regolamento del Comitato per la Sicurezza e la Salute, 1996.
4. Classificazione, Imballaggio ed Etichettamento di Prodotti Chimici Pericolosi,
1997.
5. Regolamentazione del Funzionario della Sicurezza e Salute, 1997.
6. Regolamentazione di Usi e Standards di Esposizione di Prodotti Chimici
Pericolosi per la Salute, 2000.
7. Notifica di incidenti, eventi pericolosi, avvelenamenti sul lavoro e malattie sul
lavoro, 2004.
8.
Classificazione, etichettatura e dati tecnici di sicurezza per la regolamentazione
di prodotti chimici pericolosi, 2013.
La non applicazione di alcuni di detti requisiti puo’ portare ad un procedimento
giudiziario.
L’obiettivo della Legge sulle Fabbriche e Macchinari (FMA) del 1967, d’altro
canto, è di provvedere al controllo delle fabbriche con riguardo ai problemi
di sicurezza, salute e benessere delle persone così come alla registrazione ed
ispezione delle macchine. Tutti i macchinari certificati, come caldaie, serbatoi a
pressione, ascensori per persone ed altri macchinari per il sollevamento come grù
mobili, gru a torre, argani per sollevamento di persone, funivie ed altre cabine
per il trasporto, devono essere approvati in termini di requisiti di progettazione,
specifiche tecniche, test e ispezione. Il produttore può presentare il disegno, con
il calcolo tecnico, il certificato del produttore, e gli altri documenti giustificativi
on-line attraverso il sistema SKUD (www.dosh.gov.my) ai fini di approvazione del
progetto che acquisisce il DOSH.
Tutte le fabbriche e le macchine di impiego generale devono essere registrati
DOSH prima di poter essere installate e utilizzate in Malesia.
Alcune operazioni, l’installazione di macchinari ed equipaggiamento come le grù,
ascensori e sistemi locali di scarico a ventilazione, necessitano la presenza di
persone competenti per assicurare un montaggio sicuro, mentre uno specialista
di caldaie ed un ingegnere del vapore sono richiesti nelle operazioni di
equipaggiamenti ad alto rischio come le caldaie.
DOSH impone 13 regolamenti sotto FMA 1967. Essi sono:
1. Regolamentazione degli Ascensori per Merci e Persone, 1970
2. Regolamentazione della Sicurezza e Recinzione di Macchinari, 1970
3. Notifica, Certificato di Idoneità e Norme di Ispezione, 1970
4. Regolamentazione delle Persone Responsabili, 1970
5. Regolamentazione della Sicurezza, Salute e Benessere, 1970
6. Regolamentazione delle Caldaie e Serbatoi a Pressione, 1970
7. Regolamentazione dei Certificati di Competenza-Esame, 1970
LA FORZA LAVORO PER L’INDUSTRIA
126
8. Regolamentazione dell’ Amministrazione, 1970
9. Regolamentazione del Piombo, 1984
10. Regolamentazione dell’Amianto, 1986
11. Regolamentazione delle Operazioni di Costruzione e Lavori di Ingegneria di
Costruzione, (sicurezza) 1986
12. Regolamentazione della Polvere Minerale, 1989
13. Regolamentazione dell’ Esposizione al Rumore, 1989
Legge sul Petrolio (Misure di sicurezza) è stata applicata nel 1984 e la sua
applicazione e’ effettuata da un paio di Agenzie Governative condotte da DOSH.
L’obiettivo di questa legge è quello di regolamentare la sicurezza nel trasporto,
stoccaggio e utilizzo del petrolio. Il campo di applicazione della presente legge
copre il trasporto di petrolio su strada e ferrovia, acqua, tubazioni, stoccaggio e la
manipolazione del petrolio.
Allo scopo di aumentare la consapevolezza e la comprensione di aspetti di
sicurezza nella gestione del petrolio, la Legge sul petrolio (Misure di sicurezza) è
stata autorizzata con due regolamenti a norma dello stesso. Le norme di cui alla
presente legge sono:
1.
Petrolio (Misure di sicurezza) (Trasporto di petrolio con Condotte) Regolamento,
1985.
2. Petrolio (Misure di sicurezza) (Trasporto di petrolio con Navi Cisterna)
Regolamento, 1985.
6. RELAZIONI INDUSTRIALI
6.1 Sindacati dei Lavoratori
Il Dipartimento dei Sindacati degli affari, dà in generale le caratteristiche linee
guida per le formazioni, le funzioni e le attività dei sindacati. Il Sindacato degli affari
commerciali è disciplinata dalla Legge sui Sindacati del 1959, e dai regolamenti
dei sindacati del 1959. Le funzioni del dipartimento sono le seguenti:
(a) Applicare alle Organizzazioni Sindacali Act 1959 e del Commercio i
Regolamenti dei Sindacati 1959.
(b) Sorvegliare, dirigere e controllare in generale tutte le questioni relative ai
sindacati nella Nazione.
(c) Esaminare le domande di registrazione dei sindacati, sia da dipendenti che da
datori di lavoro.
(d) Garantire che la funzione sociale sindacati sia in conformità con la legislazione
sindacale e le rispettive norme e costituzione.
127
(e) Informare titolari e soci dei sindacati sugli aspetti amministrativi, finanziari e
costituzionali dei sindacati.
(f) Fornire consulenza al Ministro delle Risorse Umane sulle questioni relative
alla normativa commerciale dei sindacati e le questioni politiche in particolare
della manodopera e altre notizie in generale.
6.2 Legge sulle Relazioni Industriali 1967
Il sistema di relazioni industriali in Malaysia opera nel quadro giuridico della
Legge 1967 sulle relazioni industriali. La legge è amministrata dal Dipartimento di
Relazioni Industriali, Malesia e ne regola i rapporti tra datori di lavoro e dei loro
operai e dei sindacati nel paese. La legge, dà anche le seguenti disposizioni:
i. Disposizioni che definiscono il processo relativo alle domande per il
riconoscimento e la portata della rappresentanza dei sindacati;
ii. Disposizioni relative alla facilitazione di un’efficace contrattazione collettiva
tra il sindacato e datore di lavoro e la futura conclusione di un contratto
collettivo;
iii. Disposizioni in materia di prevenzione e risoluzione delle controversie
commerciali compreso il rinvio al Ministro delle Risorse Umane e della Corte
Industriale per decisioni inerenti;
iv. Disposizioni in materia di azione sindacale, come picchetti, scioperi e serrate;
v. Disposizioni relative alle rappresentazioni/domande di reintegrazione da
parte di operai;
vi. Disposizioni relative al funzionamento della Corte Industriale; e
vii. Disposizioni relative ai poteri investigativi degli ufficiali del Dipartimento di
Relazioni Industriali, in Malesia;
Inoltre, il Dipartimento fornisce anche servizi di consulenza su tutti i temi e le
questioni relative ai rapporti di lavoro anche nelle sue filiali situate in tutto il paese.
6.3 Relazioni in Fabbriche senza Sindacati dei Lavoratori
Nelle fabbriche in cui è assente la rappresentanza sindacale, la prassi normale per
risolvere le controversie è il ricorso diretto del dipendente al proprio superiore,
capo reparto o datore di lavoro per cercare di ottenere una modifica della propria
situazione. Il dipendente può anche inoltrare un reclamo al Ministero per le Risorse
Umane, che condurrà un’indagine al riguardo.
LA FORZA LAVORO PER L’INDUSTRIA
128
Capitolo 6
BANCHE, FINANZA
ED AMMINISTRAZIONE DEI
CAMBI
1. IL SISTEMA FINANZIARIO IN MALESIA
1.1 La Banca Centrale
1.2 Istituti Finanziari
1.2.1 Industria Finanziaria Islamica
1.2.2 Istituzioni di Sviluppo Finanziario
1.3 Malesia Centro Internazionale Finanziario Islamico
2. RIFINANZIAMENTO CREDITI ALL’ESPORTAZIONE
2.1 Metodo di Finanziamento
2.2 Periodo ed Importo del Finanziamento
2.3 Ripagamento
3. IL MERCATO DEI TITOLI IN MALESIA
3.1 Commissione Titoli in Malesia
3.2 Borsa Malese
4. SERVIZI FINANZIARI A LABUAN
4.1 Autorità per i Servizi Finanziari di Labuan (Labuan FSA )
4.2 Attività di Business in Labuan IBFC
4.3 Incentivi per Business in Labuan IBFC
5. CONTROLLO PRATICHE DI CAMBIO
5.1 Norme applicabili a non Residenti
5.1.1 Investimenti in Malesia
5.1.2 Accessibilità ai finanziamenti locali
5.1.3 Regolamento per il Commercio di Beni e Servizi
5.1.4 Copertura
5.1.5 Conti in Ringgit e in Valuta Estera
5.2 Norme applicabili ai Residenti
5.2.1 Investimenti in Attività in Valuta Estera
5.2.2 Prestito Onshore e Offshore
5.2.3 Importazione ed esportazione di beni e servizi
5.2.4 Copertura
5.2.5 Conti in Valuta Estera
6
Capitolo 6
BANCHE, FINANZA ED
AMMINISTRAZIONE DEI
CAMBI
1. IL SISTEMA FINANZIARIO IN MALESIA
Il sistema finanziario Malese comprende una diversificata gamma di Istituzioni
per soddisfare maggiormente le esigenze più varie e complesse dell’economia
interna. Il sistema finanziario è costituito dal sistema convenzionale finanziario e
dal sistema islamico finanziario che coesistono e operano in parallelo.
1.1 La Banca Centrale
Il principale obiettivo della Bank Negara Malaysia (la Banca), e’ quello di
promuovere la stabilità monetaria e stabilità finanziaria favorevole alla crescita
sostenibile dell’economia malese. Le sue funzioni principali come indicato nella
recente promulgazione della Banca Centrale in Act 2009 in Malesia sono i seguenti:
•
formulare e condurre la politica monetaria in Malesia;
• emettere valuta in Malesia;
• regolamentare e supervisionare le Istituzioni Finanziarie che sono soggette
alle leggi vigenti della Banca;
• fornire una supervisione sul mercato monetario e dei cambi esteri;
• supervisionare i sistemi di pagamento;
• promuovere un valido, crescente e definitivo sistema finanziario;
• detenere e gestire le riserve in valuta della Malesia;
• promuovere un regime di cambio in linea con i fondamentali dell’economia; e
• agire come consulente finanziario, banchiere e agente finanziario del Governo.
Per adempiere ai suoi mandati, la Banca è investita di poteri di cui alle varie leggi
per la regolamentazione e supervisione degli Istituti Bancari e altri Intermediari
Finanziari non Bancari. La Banca gestisce anche i cambi valutari del paese.
131
1.2 Istituti Finanziari
La seguente tabella fornisce una panoramica del numero di istituzioni finanziarie
sotto la competenza della Banca Negara Malaysia alla fine di Dicembre 2013:
Totale
Istituzione
Malesi
Controllate
Istituzioni
Straniere
Controllate
Banche Commerciali
27
8
19
Banche Islamiche
16
10
6
Banche Internazionali Islamiche
5
0
5
Le Banche di Investimento
12
12
0
Assicuratori
32
16
16
Operatori Takaful (assicuratori islamici)
12
9
3
Riassicuratori
7
3
4
Operatori di Retakaful
(Riassicuratori islamici)
4
1
3
Istituzioni finanziarie di sviluppo
6
6
0
Il sistema bancario, che comprende banche commerciali, banche di investimento
e le banche islamiche, è il principale movimentatore di fondi ed è la principale
fonte di finanziamento che sostiene le attività economiche in Malesia. Le istituzioni
bancarie, operano attraverso una rete di oltre 2.500 filiali in tutto il paese. Ci
sono anche 16 uffici di rappresentanza di banche straniere in Malaysia, che non
esercitano attività bancaria, ma che intraprendono attività di ricerca, servizi di
collegamento e scambio di informazioni. Sei gruppi bancari malesi hanno una
presenza in 22 paesi attraverso filiali, uffici di rappresentanza, filiali, partecipazioni
e joint venture nel mondo,inclusi tutti i paesi ASEAN.
Le istituzioni finanziarie non bancarie, vale a dire le istituzioni finanziarie per
lo sviluppo, compagnie assicurative e degli operatori takaful, deve integrare le
istituzioni bancarie nel mobilitare risparmi e soddisfare le esigenze finanziarie
dell’economia. Le compagnie di assicurazione e di riassicurazione fanno polizze
sulla vita e fanno attività di assicurazione generale e gli operatori di takaful e
retakaful allo stesso modo devono occuparsi in generale delle imprese e del takaful
per la famiglia. Le compagnie di assicurazione takaful e gli operatori che operano
attraverso una rete di oltre 900 uffici e 120,000, sono agenti registrati a livello
nazionale per fornire ampie strade per la gestione dei rischi e per dare le soluzioni
di pianificazione finanziaria per le imprese e gli individui.
1.2.1 Industria Finanziaria Islamica
La Finanza islamica in Malesia continua a dimostrare una crescita dinamica con
un completo sistema finanziario islamico che è supportato da robuste normative,
giuridiche e della Shariah, gestite dai molti operatori finanziari che hanno il talento
e l’esperienza necessaria.
BANCHE, FINANZA ED AMMINISTRAZIONE DEI CAMBI
132
Il sistema finanziario Islamico è composto da quattro componenti principali,
l’attività bancaria islamica, vale a dire takaful e retakaful, islamica del mercato
monetario interbancario e del mercato del capitale islamico. L’espansione della
finanza islamica è rigorosamente guidata dagli attuali 53 enti che offrono servizi
finanziari islamici. Al dicembre 2013, il totale attivo dei conti bancari islamici
della Malesia ha raggiunto RM556.5 miliardi, con una quota di mercato del 25.0%
e ha registrato un tasso di crescita medio annuo del 19.7% per il periodo dal 2002
al 2013. Per l’industria takaful, il totale attivo ha raggiunto RM24.6 miliardi nel
2013 con una quota di mercato del 10.2% e un tasso di crescita medio annuo
del 10.7% per il periodo dal 2008 al 2013. Il mercato del capitale Malese ha
registrato complessivamente sukuk straordinari pari a RM512.1 miliardi alla fine
del 2013, superando il titolo in circolazione convenzionale con il 49.7% della
quota di mercato.
Ad oggi, ci sono più di 100 prodotti bancari islamici e servizi disponibili nel
settore. Prodotti innovativi e strumenti finanziari, che sono allineati con i principi
globali della Shariah, sono stati emessi nel mercato globale. Un esempio è la
pluri-valuta sukuk, con emissioni denominate in Dollaro Americano, Dollaro di
Singapore e Renmimbi che hanno attratto gli investitori internazionali. La Malesia
si è evoluta fino a diventare un pluri-valuta nel mercato dei sukuk, dove sono in
aumento le emissioni effettuate in Malesia. Nel 2013, la Malesia ha mantenuto la
sua posizione di leader come il principale emittente sukuk con una quota del 69%
del totale delle emissioni globali nel 2013, pari a USD82.6 miliardi.
1.2.2 Istituzioni di Sviluppo Finanziario
Le Istituzioni Finanziarie per lo Sviluppo (DFI) in Malesia sono istituzioni finanziarie
specializzate create dal Governo con un mandato specifico per sviluppare e
promuovere i settori chiave che sono considerati di importanza strategica per
i complessivi obiettivi socio-economici di sviluppo del paese. Questi settori
strategici comprendono il settore agricolo, le PMI, le infrastrutture, marittimo e
settori orientati all’esportazione, così come le industrie ad alta quantità di capitale
e ad alta tecnologia.
Come istituzioni specializzate, le DFI forniscono una gamma di prodotti speciali e
servizi finanziari per soddisfare le esigenze specifiche dei settori strategici mirati.
Servizi ausiliari in forma di consultazione e servizi di consulenza sono anche
forniti da DFI per sviluppare il settore alimentare e settori mirati. DFI integra le
istituzioni bancarie per cui agisce come un canale strategico per colmare le lacune
nella fornitura di prodotti e servizi finanziari alle aree strategiche individuate con
lo scopo dello sviluppo economico a lungo termine.
Nel 2002 la Istituzione Finanziaria di Sviluppo Act 2002 (la DFIA) era stata emanata
per promuovere la solidità finanziaria e operativa del DFIs attraverso pratiche
sostenibili e con il requisito di regolarità e vigilanza sul sistema di gestione affinchè
le istituzioni svolgessero il loro ruolo mandatario con prudenza, in modo efficiente
ed efficace. Con l’emanazione del DFIA, la Banca è stata nominata quale organo
centrale di regolamentazione e di vigilanza del DFIs stesso. Nell’ambito del quadro
normativo e di vigilanza, la Banca monitora le attività e i risultati finanziari del
DFIs per garantire che svolgono i loro ruoli mandatari in un modo prudente e sono
supportati da una forte dirigenza corporativa e da ottime pratiche.
133
Sei DFIs sotto la DFIA sono state designate come Piccole e Medie Imprese di
Sviluppo Bank Malaysia Berhad o SME Bank, per fornire finanziamenti e servizi di
consulenza alle piccole e medie imprese coinvolte nella produzione, nei servizi e
nei settori delle costruzioni; Banca Pembangunan Malaysia Berhad, che fornisce
finanziamenti a medio e lungo termine per progetti infrastrutturali, marittimi,
industrie con grandi movimenti di capitale e industrie ad alta tecnologia nel
settore manifatturiero e in altri settori selezionati in linea con la politica di sviluppo
nazionale; Bank Rakyat Kerjasama Malaysia Berhad, una banca cooperativa che
incoraggia il risparmio e fornisce servizi finanziari ai soci e non soci; la ExportImport Bank of Malaysia Berhad o Exim Bank, che fornisce servizi di credito per
finanziare e sostenere le esportazioni e importazioni di beni e progetti all’estero
come pure per fornire servizi di assicurazione del credito all’esportazione e strutture
di garanzia; Banca Simpanan Nasional si concentra su operazioni saltuarie e di
finanza personale in particolare per i piccoli risparmiatori, e sostiene l’inclusione
finanziaria, nel programma giornaliero, fornendo microfinanza e agente di servizi
bancari; e Banca Pertanian Malaysia Berhad o Agrobank, che accetta depositi a
risparmio e fornisce servizi di finanziamento e di consulenza per sostenere lo
sviluppo del settore agricoltura e le comunita’.
1.3 Malesia Centro Internazionale Finanziario Islamico
Nell’agosto 2006, è stata lanciata la Malaysia International Islamic Financial Centre
(MIFC) per posizionare la Malaysia come hub internazionale di finanza islamica e di
rafforzare il ruolo del paese come un epicentro intellettuale per la finanza islamica.
L’iniziativa MIFC comprende una rete comunitaria di organismi regolatori in materia
di finanziaria e di mercato, ministeri e agenzie governative, istituzioni finanziarie,
istituzioni di sviluppo del capitale umano e società di servizi professionali che
partecipano nel settore della finanza islamica.
L’iniziativa MIFC è supportata da un sistema internazionale giuridico e normativo
e dalle migliori pratiche della Shariah che consentono agli operatori del settore
di condurre gli affari internazionali della finanza islamica attraverso la Malesia,
godendo contemporaneamente di incentivi interessanti in un ambiente di business.
In continua evoluzione la Malesia, come un mercato della finanza islamica, vuole
essere un mercato aperto collegato a una rete di altri centri finanziari. Come
destinazione per gli investimenti finanziari, la Malesia offre una piattaforma e un
ingresso per opportunità globali di investimento conformi alla Shariah attraverso
l’iniziativa MIFC. La Malesia offre una connessione business per ogni segmento del
nostro settore finanziario conforme alla Shariah, con proposte attrattive interessanti
e opportunità per le istituzioni globali, talenti, investitori ed emittenti.
La Malesia è ben posizionata per agire come un ingresso per facilitare e migliorare
maggiori collegamenti internazionali e l’integrazione del mercato della finanza
islamica tra la regione asiatica e il resto del mondo. Situata centralmente nel fuso
orario asiatico, la Malesia si presenta come una piattaforma d’incontro per coloro
che hanno riserve di utili e coloro che cercano di raccogliere fondi da ogni parte
del mondo.
La Malesia invita gli esperti a livello mondiale, i giocatori in borsa, investitori
e operatori finanziari al fine di plasmare insieme il futuro della finanza
islamica attraverso l’iniziativa MIFC, facendo leva sulle possibilità che gli stessi
beneficieranno in Malesia, più di 30 anni di esperienza in finanza islamica, in un
ambiente di innovazione e leadership di pensiero.
Per ulteriori informazioni sull’iniziativa MIFC, si prega di visitare il sito www.mifc.com.
BANCHE, FINANZA ED AMMINISTRAZIONE DEI CAMBI
134
2. RIFINANZIAMENTO CREDITI ALL’ESPORTAZIONE
Il programma di rifinanziamento dei crediti all’esportazione (ECR) prevede a breve
termine pre e post-spedizione un finanziamento a diretti o indiretti esportatori.
E’ a disposizione di Produttori o di Compagnia Commerciali, incorporate in
Malesia, coinvolti direttamente o indirettamente in attività di esportazione e
commercio internazionale con la linea di credito ECR regolarmente costituita con
la partecipazione dell’istituto finanziario (ECR Bank) tramite due tipi di servizi:(i)
ECR prima dell’imbarco; e
(ii) ECR dopo l’imbarco.
Agevolazione ECR pre-spedizione è anticipato dalla Exim Bank per facilitare
l’esportazione di Prodotti malesi e il commercio prima della spedizione e per
incoraggiare i collegamenti tra gli esportatori e fornitori locali in aree orientate
all’esportazione per industrie.
Agevolazione ECR post-spedizione è un anticipo agli esportatori per finanziare
l’esportazione o il commercio dopo la spedizione.
2.1 Metodo di Finanziamento
Sotto la pagina agevolazioni pre-spedizione, ci sono due (2) metodi di finanziamento
estese a esportatore :diretto / indiretto:(i)
Metodo basato su ordine: Per un esportatore diretto il finanziamento ECR pre-spedizione è agevolato
in base alla prova di un ordine di esportazione mentre per un esportatore
indiretto è agevolato contro un ECR DLC, ECR DPO o LPO emesso a suo
favore.
(ii) Certificato di modalita’ della Prestazione (CP):Per esportatore diretto/indiretto, la pre-spedizione è formulata nei confronti
di CP emesso dalla Exim Bank. I limiti di finanziamento si riferiscono ai limiti
CP per un periodo di validità di un anno.
In base alla post-spedizione, la facilitazione ECR, modalità di finanziamento che
viene usata è una legge di attualizzazione, per cui il finanziamento si estende
dietro presentazione di documenti di esportazione a ECR Bank.
2.2 Periodo ed Importo del Finanziamento
Il periodo massimo di finanziamento è di quattro mesi (120 giorni) per l’ECR prespedizione e di sei mesi (183 giorni) per l’ECR post-spedizione.
In base al metodo basato sull’ordine, l’ammontare erogabile è pari all’95% del
valore dell’ordine di esportazione o ECR DLC,ECR DPO o LPO e arrotondato verso
il basso al migliao piu’ vicino.
Per il metodo basato su Pre-spedizione, il limite CP sarebbe l’importo ammissibile
per il finanziamento. Il limite CP è segregato in tre periodi in cui ciascun periodo
comprende 4 mesi.
A norma post-spedizione, l’ammontare dei finanziamenti è al cento per cento
(100%) il valore della fattura delle esportazioni e arrotondato verso il basso per i
mille più vicino.
135
2.3.Ripagamento
Il rimborso a un esportatore diretto del prestito pre-imbarco è fissato dai proventi
delle esportazioni ricevute dagli acquirenti esteri / proventi post-spedizione,
ricevuti dalle banche ECR per l’esportazione indiretta, il rimborso del prestito
anteriore al trasporto dovrebbe essere fatto da proventi delle vendite locali ricevuti
da parte degli utenti ECR, aziende FTZ / LMW.
Il rimborso per il finanziamento post-spedizione sarà liquidato al ricevimento dei
proventi di esportazione o alla scadenza della fattura post-spedizione se anteriore
Per ulteriori informazioni sul rifinanziamento crediti all’esportazione (ECR), si
prega di visitare www.exim.com.my
3. IL MERCATO DEI TITOLI IN MALESIA
3.1 Commissione Titoli in Malesia
Fondata nel 1993, la Securities Commission Malaysia (SC) è un organo statutario
di auto-finanziamento istituito dal Ministero delle Finanze con un doppio mandato
per favorire il corretto sviluppo del mercato dei capitali, nonché di regolamentare
per sostenere la tutela degli investitori e mantenere l’integrità del mercato.
La SC è stata incaricata di sviluppare un capitale innovativo, competitivo e vibrante
mercato. Dal momento della costituzione della SC, due decenni fa’, la Malesia ha
ora una dimensione di mercato dei capitali di RM2.7 trilioni (al dicembre 2013),
il più grande mercato sukuk al mondo, terzo più grande mercato obbligazionario
in Asia rispetto al prodotto interno lordo, e’ il piu’ grande fondo d’investimento
in ASEAN con livelli diffusi di partecipazione da parte di investitori fiduciosi e
consapevoli.
Molte funzioni di regolamentazione del SC sono:
a. La supervisione degli scambi, compensazioni e depositi centrali;
b. Ente di registrazione dei prospetti di società di capitali oltre che per circoli
ricreativi non quotati in borsa;
c. Autorità di approvazione per le emissioni obbligazionarie e societarie;
d. Regolamenta tutte le operazioni inerenti titoli e contratti di derivati;
e. Regolamenta l’acquisizione e fusione di Aziende;
f. Regolamenta tutte le questioni relative ai regimi di fiducia di unità;
g. Licenze e supervisione di tutte le persone autorizzate;
h. Incoraggiare l’autoregolamentazione; e
i. Garantire un corretto svolgimento delle istituzioni del mercato e delle persone
autorizzate.
BANCHE, FINANZA ED AMMINISTRAZIONE DEI CAMBI
136
L’0rganizzazione supervisiona operatori di mercato, gli intermediari di mercato
e tutte le questioni relative alla sicurezza, ai titoli e contratti derivati e schemi di
unita’ di fiducia . Noi registriamo anche i prospetti di imprese e fondi, approviamo
emissioni obbligazionarie aziendali e regolamentiamo le fusioni e acquisizioni
aziendali. Alla base di tutte queste funzioni è la responsabilità ultima della SC di
tutelare gli investitori.
Per ulteriori informazioni sul SC, si prega di visitare www.sc.com.my.
3.2 Borsa Malese
“Bursa Malaysia Berhad” (Borsa Malese), e’ l’unica borsa del paese, è un società
autorizzata al possesso della borsa ai sensi della Sezione 15 del Capital Markets
e Servizi legge 2007. Una società per azioni ai sensi delle Societa’ Legge 1965,
Bursa Malaysia gestisce un cambio completamente integrato, che offre le azioni,
derivati, obbligazioni offshore, così come i prodotti islamici , e fornisce una vasta
gamma di scelte di investimento a livello globale. La Borsa Malese funziona anche
da regolatore.
Attualmente, ci sono più di 900 aziende con 60 attività economiche. Entità elencate
separatamente in diversi segmenti del mercato principale per capitalizzazione
istituito da grosse imprese o sulla ACE mercato per le aziende emergenti di tutte
le dimensioni. Lo scambio adotta i valori di Bursa Malesia KLCI FTSE come il suo
indice principale.
La Borsa Malese ha un segmento di derivati, derivati Borsa Malese (BMD) che
dispone, opera e mantiene uno scambio di futures e opzioni. Nel 2009, Chicago
Mercantile Exchange (CME) Group ha acquisito una partecipazione del 25% della
BMD. Prodotti derivati vengono trasferiti sulla piattaforma di commercio elettronico
CME Globex® per garantire una maggiore visibilità del prodotto e l’accessibilità
agli operatori internazionali.
Per sfruttare sui suoi punti di forza nel mercato dei capitali islamici, l’obiettivo a
lungo termine della Borsa Malese e’ quello di elevare la propria offerta islamica di
integratore principale, cementando efficacemente la Malesia come mercato sukuk
leader a livello mondiale. La Borsa Malese è la prima borsa a stabilire “Bursa Suq
Al-Sila“, la prima Shariah compatibile con la piattaforma delle materie prime e del
commercio dall’inizio alla fine.
La Borsa Malese si impegna a rendere il mercato del capitale malese attraente per
gli investitori di tutto il mondo e la scelta di quotazione di destinazione.
i)
I Borsisti
a)
Al 31 dicembre 2012, ci sono 33 società di brokeraggio azionari cui 12 sono
classificate come banche d’investimento. Queste Banche offrono servizi per
trattare Titoli quotati nella “Bursa Malaysia Securities”. Le Banche di investimento
controllano le Banche Commerciali con Licenza rilasciata da “Bank Negara
Malaysia” in base agli atti 1989 (BAFIA) dell’Istituzione Bancaria e Finanziaria oltre
che il Servizio del Capitale di Mercato con licenza rilasciata dalla Commissione
di Sicurezza in base agli Atti 2007 del Servizio e del Mercato di Capitali. Come
tali, le Banche di investimento sono in grado di offrire un programma completo
dei servizi finanziari e di mercato del capitale integrato che comprende finanze
societarie, sicurezza dei debiti nella trattativa e nel commercio dei Titoli. Lo Status
di Broker Universale è tutt’ora nelle mani di una sola Compagnia. Un Broker
Universale e’ in grado di offrire un servizio integrato del mercato valutario.
137
Società che operano in Borsa
b) Società Partecipanti
Una Società Partecipante è una società che abbia almeno una Azione di
Preferenza della “Bursa Malaysia” che conduca attività come intermediario
di futures sotto la Legge 2007 sui Servizi e Contrattazioni.
(ii) Protezione Azionisti
La Borsa Malese attribuisce importanza alla tutela degli investitori e
all’integrita’ del mercato attraverso continuo miglioramento informativa
societaria e del quadro normativo. Il posizionamento del cambio in termini di
Governo Societario di Autodisciplina è migliorata fino al quarto piazzamento
nel 2012 su 2 tacche a partire dal 2010 nell’ambito di un sondaggio svolto
dal Asia Corporate Governance Association su 11 paesi della regione.
A questo proposito, la divulgazione, informativa attendibile e tempestiva e’
fondamentale per la costruzione di una comunità aziendale che è basata
sulla divulgazione e trasparrenza . Dato l’ambiente in continua evoluzione
del mercato dei capitali, c’è una maggiore domanda da parte degli investitori
per informazioni tempestive, adeguate e rilevanti per prendere decisioni
informate.
(iii) Rischi Gestionali
L’inquadramento dei rischi gestionali imprenditoriali della Bursa Malaysia,
sotto la supervisione del Comitato gestionale dei Rischi (RMC), ha lo scopo
di gestire e controllare i rischi per conto del Gruppo in modo appropriato. I
rischi chiave sono individuati e catalogati per probabilità di apparizione e per
importanza di impatto mentre per la gestione di rischi residui importanti, è
stato preparato un Piano di Azione.
4. SERVIZI FINANZIARI A LABUAN
4.1Autorità per i Servizi Finanziari di Labuan (Labuan FSA)
“Labuan Financial Services Authority (FSA Labuan)” è l’organo collegiale
responsabile per lo sviluppo e la gestione del Centro Labuan International Business
and Financial (Labuan IBFC). Il ruolo chiave di Labuan FSA è di concedere in
licenza e regolare i soggetti autorizzati che operano all’interno Labuan IBFC e per
garantire, a tutti tali organismi, i migliori standard interni ed internazionali adottati
dalla giurisdizione. Questo è quello di salvaguardare gli interessi degli investitori,
nonché per mantenere la solidità del quadro normativo in Labuan IBFC.
Come l’autorità di regolamentazione per la Labuan IBFC, Labuan FSA si impegna
a mantenere la posizione di Labuan IBFC come centro finanziario internazionale
ben regolamentato e rispettabile in Asia Pacifico, mentre la promozione del IBFC è
svolta dal braccio di marketing di Labuan FSA, la Labuan IBFC Incorporated Sdn.
Bhd. (Labuan IBFC Inc). Labuan IBFC Inc. ha un team di risorse e di specialisti per
aiutare gli investitori per quanto riguarda la giurisdizione e la sua vasta gamma di
soluzioni di servizi finanziari, convenzionali e islamici.
BANCHE, FINANZA ED AMMINISTRAZIONE DEI CAMBI
138
4.2 Attivita’ di Business in Labuan IBFC
Labuan IBFC è strategicamente situata nel centro di Asia Pacifico e posizionata
come la porta d’ingresso per gli investimenti dentro e fuori della regione, presenta
agli investitori un equilibrio ideale di neutralità fiscale e certamente in una
giurisdizione di meta aperta . Ben supportato da un quadro giuridico solido e
completo. Labuan IBFC fornisce disposizioni giuridiche chiare ed e’ completato
da una vasta gamma di strutture di business e di investimento per le transazioni
transfrontaliere, rapporti commerciali e le esigenze di gestione patrimoniale.
Le varie strutture aziendali di Labuan così come i prodotti convenzionali e islamici
completi e servizi di catering per le diverse esigenze degli investitori hanno
contribuito a rendere Labuan un affascinante centro business internazionale e una
piattaforma per i residenti e non residenti per investire all’estero. Il sistema di
erogazione efficiente così come il suo orientamento alla lista dei clienti registrati,
facilita ulteriormente le esigenze di business degli investitori.
Enti incorporati / registrati in Labuan IBFC godono di molti vantaggi, dai bassi costi
operativi agli incentivi fiscali agevolativi e l’accesso ad ampi accordi a doppia
imposizione attraverso la doppia rete del trattato fiscale Malese. In base al sistema
di tassazione di Labuan, una societa di Labuan, oltre allo svolgimento dell’attività
di negoziazione può:
i.
far pagare, ai fruitori, le tasse annuali al tasso del 3% dei loro utili netti
certificati oppure a pagare una tassa fissa di RM20,000. Non ci sono
attualmente imposte a Labuan sui soggetti per lo svolgimento di attività
diverse dalla negoziazione;
ii. I soggetti di Labuan che esercitano un’attività commerciale a Labuan
potrebbero anche scegliere irrevocabilmente di pagare le tasse ai sensi
della legge del 1967 sull’imposta sul reddito. Questo darebbe ai soggetti di
Labuan maggiore flessibilità di strutturare in modo efficace le loro transazioni
commerciali, e di creare una delle condizioni fiscali più favorevoli per gli
investitori che operano o attraverso la Labuan IBFC; e
iii. A Labuan un soggetto potrebbe anche pagare “Affari Zakat” al posto della
tassa. Il governo ha inoltre concesso varie esenzioni fiscali per attirare
ulteriormente gli investitori e servizi professionali al fine di stabilire la loro
presenza a Labuan IBFC.
4.3 Incentivi per Business in Labuan IBFC
Labuan IBFC offre una soluzione finanziaria globale sia nei prodotti e servizi
tradizionali che basati sui principi della Sharia, tra cui banche, assicurazioni e
prodotti assicurativi connessi, affari di società fiduciarie e attività sul mercato dei
capitali.
Inoltre, il IBFC ha continuato ad offrire altri prodotti di nicchia che coprono la
gestione patrimoniale (fondazioni), riassicurazione / retakaful, il leasing e il
commercio. Una vasta gamma di strutture aziendali economicamente convenienti
, come le aziende di nicchia “Labuan Holding Company”, “Labuan protected Cell
Companies”, “Labuan Limited Liability Partnership” e sono inoltre disponibili le
“Special Trust”.
139
La “Labuan International Financial Exchange” (LITC) ha introdotto nel 2011
nell’ambito dell’ Incentivo globale per il programma di Trading, forniture di
incentivi alle imprese commerciali internazionali LITC costituite a Labuan, al
commercio e su materiali derivati inerenti come petrolio/prodotti petroliferi
correlati, gas naturale raffinato, prodotti agricoli, materie prime raffinate, prodotti
chimici e minerali di base.
“Labuan International Financial Exchange (LFX)” integra i servizi bancari
tradizionali attraverso la sua offerta di “full-fledge” servizi di raccolta di capitali
con accesso illimitato ai mercati internazionali attraverso le attività d’inserzione, il
commercio e la liquidazione di strumenti finanziari o servizi.
Per ulteriori informazioni su Labuan IBFC, si prega di visitare: www.labuansa.gov.
my oppure: www.libfc.com
5. CONTROLLO PRATICHE DI CAMBIO
La Malesia continua a mantenere l’amministrazione dei cambi (FEA) con
regole liberali che sono principalmente le misure prudenziali per sostenere
l’obiettivo macroeconomico generale di mantenere la stabilità monetaria e
finanziaria salvaguardando la bilancia dei pagamenti. Le regole FEA sono state
progressivamente liberalizzate per migliorare la competitività dell’economia
e raggiungere una maggiore efficienza nella gestione del commercio e degli
investimenti.
5.1Norme applicabili ai Non residenti
5.1.1 Investimenti in Malesia
Non ci sono restrizioni FEA e i mercati Malesi sono facilmente accessibili da parte
degli investitori globali. La connessione di capitali e la mobilità degli afflussi e
deflusso per investimenti in Malesia.
•
I non residenti sono liberi di investire in qualsiasi forma i beni in Ringgit sia
come investimenti diretti o di portafoglio; e
• I non residenti sono liberi di esportare i proventi dell’investimento, profitti,
i dividendi o eventuali proventi derivanti da tali investimenti in Malesia a
condizione che i fondi vengano rimpatriati in valuta estera.
Non ci sono restrizioni per i non residenti di convertire valuta estera in ringgit o
viceversa, con banche1 onshore autorizzate , per l’acquisto di beni in ringgit o
per il rimpatrio in valuta estera di fondi derivanti da tali investimenti in ringgit. Ai
non residenti e’ anche permesso di intraprendere l’insediamento di investimenti
in ringgit attraverso gli uffici incaricati delle banche onshore autorizzate.
1
Banche onshore Licenziate significa: una banca autorizzata e una banca di investimento
autorizzata ai sensi del Financial Services Legge 2013 e una banca islamica con licenza e una
banca internazionale islamica con licenza (IIB) nel l’ islamico Financial Services Legge 2013.
IIBs hanno solo il permesso di operare in valuta estera.
BANCHE, FINANZA ED AMMINISTRAZIONE DEI CAMBI
140
5.1.2 Accessibilità ai finanziamenti locali
i.
Prestiti in valuta estera
•
Non residenti sono liberi di prendere in prestito qualsiasi quantità di valuta
estera da parte delle banche onshore autorizzate. I proventi del prestito
possono essere utilizzati sia onshore che offshore ; e
• I non residenti sono anche liberi di emettere valuta estera denominati Sukuk /
obbligazioni in Malesia per l’uso sia onshore che offshore.
ii.
Prestito in ringgit
•
I non residenti, escluse le istituzioni finanziarie, sono liberi di prendere in
prestito qualsiasi somma in ringgit, da banche onshore autorizzate, società
residenti e individuali per finanziare attività dell’economia reale in Malesia;
• I non residenti sono liberi di prendere in prestito qualsiasi importo in ringgit
per il finanziamento a margine dell’attivita’ da soggetti residenti con licenza
rilasciata sotto il mercato dei capitali e dei servizi Legge 2007; e
• I non residenti possono anche aumentare il finanziamento in ringgit attraverso
l’emissione di Sukuk / obbligazioni in Malesia. Il ricavato può essere usato sia
onshore che offshore.
5.1.3 Regolamento per il Commercio di Beni e Servizi
I non residenti possono effettuare la liquidazione per il commercio di beni e servizi
in valuta estera o ringgit con i residenti.
5.1.4 Copertura
I non residenti sono liberi di operare con Banche con licenza onshore e Banche
Islamiche Internazionali per il loro conto capitale e per le operazioni di conto
corrente sulla base di un impegno irrevocabile sottoscritto. La copertura che
coinvolge il ringgit, deve, tuttavia, essere fatta solo con le banche autorizzate
onshore.
5.1.5 Conti in Ringgit e in Valuta Estera
Non ci sono restrizioni per i non residenti per aperture:
•
Conti in valuta estera con eventuali banche onshore autorizzate per facilitare
gli investimenti e operazioni commerciali in Malesia. I Fondi in questi conti
sono liberi di essere trasferiti all’estero; e
• Conti in Ringgit con le banche onshore autorizzate. I conti possono essere
finanziati con ringgit dalla vendita di valuta estera o di qualsiasi reddito
dai loro investimenti in Malesia compresi gli interessi, le vacanze, i profitti,
dividendi o proventi da dismissione dei loro beni in ringgit. Fondi in questi
conti possono essere rimessi all’estero una volta convertiti in moneta estera
con le banche onshore autorizzate.
141
5.2Norme applicabili ai residenti
5.2.1 Gli investimenti in attività in valuta estera
I residenti senza prestiti interni in ringgit sono liberi di effettuare investimenti
all’estero, di qualsiasi importo. Soggetti residenti con prestiti interni in ringgit sono
liberi di effettuare investimenti all’estero, come segue:
•
Fino a un limite prudenziale di RM50 milioni in totale equivalenti a anno civile,
su base aziendale ‘group’2 utilizzando fondi in valuta estera di provenienza
onshore;
• Qualsiasi importo proveniente da proventi della IPO quotata al mercato
principale di Borsa Malese;
• Qualsiasi quantità di valuta estera di prestito assunto, ottenuto dalle banche
onshore autorizzate per gli investimenti diretti all’estero; e
• Fino a l’ammontare complessivo di RM1 milioni equivalente per anno civile.
5.2.2 Prestiti onshore e offshore
i.
Prestiti in valuta estera
• Soggetti residenti sono liberi di prendere in prestito qualsiasi quantità di
denaro in valuta estera da:
­
–
Banche Onshore con licenza;
­­–
Residenti e le società non residenti all’interno del suo gruppo societario;
­­–
Residenti e non residenti azionisti diretti; e
­­–
Un altro residente attraverso l’emissione di titoli di debito in valuta estera.
• Prestiti in valuta estera da enti residenti provenienti da istituti finanziari
non residenti e gli enti non residenti che non fanno parte del loro gruppo
aziendale, sono soggetti a un limite prudenziale RM100 milioni equivalente
in totale a livello di gruppo aziendale. Prestiti in valuta estera da persone
fisiche residenti dalle banche onshore autorizzate e gli eventuali non residenti
sono soggetti ad un limite complessivo di RM10 milioni equivalente.
ii. Prestiti in Ringgit
Soggetti non residenti sono liberi di ottenere prestiti in ringgit:
•
2
Qualsiasi importo da società non residenti all’interno del suo gruppo societario
delle società e azionista diretto non residenti per finanziare attività nel settore
dell’economia reale in Malesia;
Gruppo societario si riferisce ad un gruppo di soggetti residenti con rapporto madre-figlia.
BANCHE, FINANZA ED AMMINISTRAZIONE DEI CAMBI
142
• Fino a RM1 milioni in totale da qualsiasi altro non residente e da istituzioni
finanziarie non residenti, per l’uso in Malesia.
Persone fisiche residenti sono liberi di ottenere prestiti in ringgit di qualsiasi importo
da membri familiari diretti non residenti e fino a RM1 milioni in totale da qualsiasi
altro non residente e da istituzioni finanziarie non residenti, per l’uso in Malesia.
5.2.3 Importazione ed esportazione di beni e servizi
Tutti i proventi dalla esportazione delle merci devono essere ricevuti e rimpatriati
in Malesia al completo come da contratto di vendita che non deve superare sei
mesi dalla data di esportazione. La transazione con i non residenti può essere
intrapresa in ringgit o valuta estera.
5.2.4 Coperture
I residenti sono liberi di coprire le loro esposizioni in valuta estera per le transazioni
finanziarie e di conto corrente con impegno effettivo della ditta o in funzione di
anticipazione con le banche onshore autorizzate.
5.2.5 Conti in valuta estera
I residenti sono liberi di aprire conti in valuta estera con banche onshore autorizzate
e con le banche offshore per qualsiasi scopo.
•
Nel caso di una persona fisica residente, l’account è permesso di mantenere
individualmente o congiuntamente con qualsiasi altra persona fisica residente
e con un membro della famiglia immediata non residente; e
•
Per i conti in valuta estera gestiti da soggetti residenti con licenza delle banche
islamiche internazionali e le banche off-shore, il conto può essere finanziato
con qualsiasi ricevuta in valuta estera, tranne i proventi di esportazione
delle merci. Non ci sono restrizioni sulla fonte dei fondi in valuta estera per
essere accreditati in conti in valuta estera intrattenuti con le banche onshore
autorizzate.
Per ulteriori informazioni sulle regole di gestione dei cambi della Malesia, si prega
di visitare http://www.bnm.gov.my/fxadmin.
143
BANCHE, FINANZA ED AMMINISTRAZIONE DEI CAMBI
144
Capitolo 7
PROTEZIONE
DELLA PROPRIETÀ
INTELLETTUALE
1. PROTEZIONE DELLA PROPRIETA’ INTELLETTUALE
1.1Brevetti
1.2 Marchi di Fabbrica
1.3 Disegno Industriale
1.4 Divieto di Riproduzione
1.5 Disegno di Tracciato di Circuiti Integrati
1.6 Indicazioni Geografiche
7
Capitolo 7
PROTEZIONE
DELLA PROPRIETÀ
INTELLETTUALE
1. PROTEZIONE DELLA PROPRIETÀ INTELLETTUALE
Il sistema di proprietà intellettuale in Malesia è amministrato dalla Proprietà
Intellettuale Corporation of Malaysia (MyIPO), un’agenzia del Ministero del
Commercio Interno, cooperative e consumismo. La protezione della proprietà
intellettuale in Malesia riguarda Brevetti, Marchi di Fabbrica, Disegno Industriale,
Copyright, Disegno di Tracciato di Circuiti Integrati. La Malesia fa parte
dell’Organizzazione Mondiale della Proprietà Intellettuale (WIPO) come firmataria
delle Convenzioni di Parigi e di Berna, che governano le suddette proprietà
intellettuali.
La Malesia è inoltre firmataria dell’Accordo sugli Aspetti Relativi al Commercio dei
Diritti di Proprietà Intellettuale (TRIPS) firmato sotto l’auspicio dell’Organizzazione
Mondiale per il commercio (WTO). Quindi le leggi Malesi riguardanti la proprietà
intellettuale sono in linea con gli Standard Internazionali, e forniscono adeguata
protezione sia agli investitori stranieri che a quelli locali.
1.1Brevetti
La Legge sui brevetti del 1983 e il Regolamento sui Brevetti 1986 disciplinano la
protezione dei brevetti in Malesia La protezione dei brevetti è regolata dalla Legge
sui Brevetti del 1983 e dai Regolamenti sui Brevetti del 1986. La domanda può
essere depositata se l’individuo è domiciliato o residente in Malesia. La domanda
per un brevetto straniero può essere depositata solo attraverso un agente di brevetti
registrato in Malesia che agisce per conto del richiedente.
Alla stregua di quanto è previsto in altri paesi, un’invenzione è brevettabile se è
nuova e se comporta un aspetto innovativo ed è industrialmente realizzabile. In
adeguamento agli accordi TRIPS, la Legge sui Brevetti prevede che il periodo di
validità di un brevetto sia di 20 anni dalla sua registrazione. In base alla Legge,
il certificato di innovazione viene concesso per un periodo iniziale di dieci anni
dalla data di presentazione della domanda, rinnovabile per altri due termini di
cinque anni consecutivi in funzione dell’uso. Il proprietario del brevetto ha il
diritto di sfruttare l’invenzione brevettata, di assegnare o trasmettere il brevetto o
di concludere contratti su licenza.
Tuttavia, ad eccezione dei brevetti con licenza obbligatoria, e’ anche inclusa la
importazione parallela.
Il Governo può proibire l’utilizzazione commerciale di brevetti per ragioni di ordine
pubblico o moralità. La disposizione per il Trattato di Cooperazione sul Brevetto
(PCT) permette anche l’mportazione nell’ambito della licenza obbligatoria.
La Malesia è entrata a far parte del PCT nell’anno 2006 con inizio dal 16 Agosto
2006, la Richiesta Internazionale del PCT può essere inoltrata al MyIPO (Intellectual
Property Corporation of Malaysia).
147
MyIPO ha introdotto le procedure accelerate d’esame per i brevetti recante la
modifica dei regolamenti di brevetto che e’ entrata in vigore nel febbraio del 2011.
Il periodo attesa attraverso le procedure accelerate d’esame è di 20 mesi dalla data
di deposito della domanda. Il periodo di attesa è applicabile solo per un chiaro caso
di cancellamento alla base e per l’applicazione conforme alle disposizioni della
Legge sui brevetti del 1983. Questa procedura fornisce un’opzione per i richiedenti
di ottenere un servizio più rapido per proteggere la proprietà intellettuale.
1.2 Marchi di Fabbrica
La protezione dei marchi di fabbrica è regolata dalla Legge sui Marchi di Fabbrica
del 1976 e dai relativi Regolamenti del 1997.
La legge prevede protezione per i Marchi di Fabbrica e i Marchi di Servizi registrati
in Malesia. Se un Marchio o un Servizio sono registrati, nessuna persona o impresa
al di fuori del proprietario o degli utilizzatori autorizzati può farne uso, e possono
essere intraprese azioni legali contro l’eventuale violazione. Il periodo di protezione
è di dieci anni, rinnovabile in seguito per altri dieci anni. Il proprietario di un
Marchio di Fabbrica o Marchio di Servizio ha diritto di assegnare o di conferire o
di dare una licenza sull’uso del marchio.
In base a quanto previsto dal TRIPS, esiste la possibilità di proibire la registrazione
di ben noti marchi di fabbrica da parte di persone non autorizzate o di prendere
misure ai confini per vietare che marchi di fabbrica contraffatti vengano introdotti
in Malesia.
La Malesia aderisce agli accordi di Nizza e di Vienna del 28 Giugno 2007 che
erano entrati in vigore il 28 Settembre 2007. Gli accordi di Nizza riguardano
la classificazione internazionale dei materiali e dei Servizi finalizzata alla
registrazione dei Marchi, mentre gli accordi di Vienna definiscono una classifica
dei Marchi, che consiste o contiene elementi figurativi. Entrambi gli accordi sono
importanti per agevolare la registrazione dei Marchi.
Mentre i richiedenti locali possono presentare direttamente la domanda, i
richiedenti stranieri devono farlo attraverso agenti.
1.3 Disegno Industriale
La protezione del Disegno Industriale in Malesia, è regolato dalla Legge sui
Disegni Industriali del 1996 e dai relativi Regolamenti del 1999. La legge stabilisce
che i diritti dei Disegni Industriali registrati siano considerati alla stregua di una
proprietà personale assegnabile o trasmettibile per mezzo della legge.
Per poter essere registrati, i Disegni Industriali devono essere nuovi e non devono
comprendere metodi di costruzione o disegni che siano esclusivamente dettati
dalla funzione. Inoltre il disegno di un oggetto non deve derivare dalla sembianza
di un altro oggetto di cui il primo forma parte integrante.
La registrazione da parte di un richiedente locale deve essere effettuata direttamente
dallo stesso o attraverso un agente registrato per disegno industriale. In caso di
richiedente straniero, la richiesta deve essere fatta solo attraverso un agente. I
Disegni Industriali registrati sono protetti inizialmente per cinque anni, e possono
essere estesi altre cinque volte per periodi di cinque anni ciascuno, in modo da
prevedere un periodo di protezione per 25 anni complessivi.
PROTEZIONE DELLA PROPRIETÀ INTELLETTUALE
148
La Malesia ha modificato la Legge 1996, entrata in vigore il 1 ° luglio 2013. sui
disegni e i modelli industriali. Gli emendamenti sono una novità in tutto il mondo,
aumenta la durata della protezione, introduce sistema IP ufficiale e la fornitura
sulla monetizzazione e la cartolarizzazione dei disegni industriali.
1.4 Divieto di Riproduzione
La Legge del 1987 sul Divieto di Riproduzione prevede la completa protezione
per la riproducibilità delle opere. La legge definisce la natura delle opere che
hanno diritto al divieto di riproduzione (che comprende programmi di computers),
i limiti della protezione e il modo in cui la stessa viene accordata. Sussiste in ogni
ammissibile lavoro il divieto di riproduzione, volta alla protezione dell’autore.
La durata della protezione sul divieto di riproduzione per opere letterarie, musicali
e artistiche corrisponde alla intera vita dell’autore e cinquanta anni dopo la sua
morte, mentre la durata per registrazioni musicali, trasmissioni radio e film è di 50
anni dopo la prima rappresentazione.
La legge prevede anche protezione per i Diritti degli Attori in una rappresentazione
dal vivo che continuerà a sussistere fino alla scadenza di 50 anni conteggiati
dall’inizio dell’anno di calendario successivo all’anno in cui la rappresentazione
è stata effettuata.
Un aspetto caratteristico di questa Legge è l’inclusione di clausole di applicazione.
La modifica della Legge sui Marchi d’Autore del 1987, che è entrata in vigore
il 1 Ottobre 2003, conferisce poteri di arrestare (compreso l’arresto senza
garanzia) ad una squadra speciale di agenti del Ministero del Commercio Interno,
Cooperative del Consumatore (MDTCC) (formalmente conosciuta come Ministero
del Commercio interno e degli Affari del Consumatore). Questa squadra speciale
MDTCC ha pieni poteri per poter entrare in locali sospetti, per detenere copie
falsificate e per ricercare e sequestrare copie falsificate e contraffazioni.
Gli emendamenti sulla Legge 2012 sul divieto di riproduzione sono entrati
in vigore il 1° marzo 2012. L’atto è stato modificato per essere in linea con lo
sviluppo tecnologico e di aderire alle convenzioni internazionali IP/trattati in
materia di diritto d’autore e dei diritti connessi. Tra le principali modifiche ci
sono: l’introduzione del sistema di notifica volontaria del divieto di riproduzione,
che disciplina l’organizzazione gestione collettiva (OCM) e l’espansione della
funzione del Tribunale su il divieto di Riproduzione. Dall’Inizio dal 1 ° giugno
2012, il titolare del divieto di riproduzione può chiedere la notifica volontaria
al “Intellectual Property Corporation of Malaysia (MyIPO)” e “CMO” e possono
essere registrati a MyIPO.
La Malaysia aderisce al trattato WIPO Copyright (WCT) e OMPI Spettacoli
e sui fonogrammi (WPPT) dal 27 settembre 2012, che è diventata operativa il 27
Dicembre 2012.
1.5 Disegno di Tracciato di Circuiti Integrati
Il Disegno di Tracciato di Circuiti Integrati è regolato dalla Legge in materia del
2000. La legge riconosce la protezione per il disegno di tracciato di circuito
integrato basata sulla sua originalità e sull’invenzione diretta e spontanea da parte
del suo creatore. Non è prevista registrazione per disegni di lay-out di circuiti
integrati.
149
La durata della protezione è di 10 anni dalla data del suo sfruttamento industriale o
quindici anni dalla data della sua creazione se non commercialmente sfruttata. La
legge prevede anche il tipo di azioni che possono essere intraprese dal proprietario
in caso in cui i Diritti previsti dalla Legge stessa siano stati lesi. La protezione può
essere trasferita parzialmente o totalmente per mezzo di assegnazione, licenza,
testamento o applicazione della legge.
La Legge viene applicata in ottemperanza degli accordi TRIPS in modo da assicurare
la crescita tecnologica di questo paese e dare garanzie agli investitori nel settore
dell’industria elettronica e per assicurare la crescita tecnologica del paese
1.6 Indicazioni Geografiche
Le indicazioni geografiche Legge 2000 forniscono protezione per le merci in
seguito al nome del luogo in cui le merci sono prodotte, quando una determinata
qualità, la reputazione o un’altra caratteristica dei prodotti siano essenzialmente
attribuibili alla loro origine geografica. Questa protezione si applica alle merci come
i prodotti naturali o agricoli o qualsiasi prodotto dell’artigianato o dell’industria. Le
indicazioni geografiche che sono contrarie all’ordine pubblico o al buon costume
non sono protetti ai sensi della legge.
I richiedenti locali possono presentare registrazioni individualmente o attraverso
un agente per registrare un marchio con l’indicazione geografica. Tuttavia, i
candidati stranieri dovranno cercare i servizi di un agente registrato in quella area
geografica. Il periodo di protezione è di dieci anni e rinnovabile per un periodo
dieci anni successivi.
MyIPO fornisce anche servizi di ricerca e archiviazione online per i brevetti,
marchi, disegni e modelli industriali e le indicazioni geografiche; oltre la ricerca
online per la notifica di opere protette. Per ulteriori informazioni sulla protezione
della proprietà, si prega di contattare : www.myipo.gov.my
PROTEZIONE DELLA PROPRIETÀ INTELLETTUALE
150
Capitolo 8
CONTROLLO
AMBIENTALE
1.POLITICA
2.
REQUISITI AMBIENTALI
2.1 Rapporti di Valutazione dell’Impatto Ambientale
per Attività Indicate
2.2 Chi può eseguire gli Studi EIA
2.3 Valutazione dell’ adeguatezza del Sito
2.4 Notifica Scritta o Permesso per Costruire
2.5 Approvazione Scritta per l’installazione di
Inceneritori, Macchinari e Ciminiere per
Bruciatori di Carburanti
2.6 Licenza di Occupazione di Proprietà Stabilite e di
Concessioni Stabilite
2.7 Standard di Emissione e di Scarichi
2.8 Controllo di Sostanze che Disperdono Ozono
2.9 Gestione programmata dei rifiuti
2.9.1 Sintesi dei Requisiti Ambientali sulla
linea dei rifiuti
3. INCENTIVI PER IL CONTROLLO AMBIENTALE
8
Capitolo 8
CONTROLLO
AMBIENTALE
Al fine di promuovere uno sviluppo ambientalmente sano e sostenibile, il
Governo Malese ha stabilito le disposizioni legali ed istituzionali necessarie
per la protezione ambientale. In tale ambito gli investitori vengono incoraggiati
a dedicare la massima attenzione agli aspetti ambientali fin dalle fasi iniziali di
pianificazione del progetto. Gli aspetti del controllo anti-inquinamento includono
possibili modifiche nella linea di processo al fine di minimizzare l’accumulo di
rifiuti, di vedere la prevenzione dell’inquinamento come parte della produzione e
di considerare la possibilità di riciclaggio laddove possibile.
1.POLITICA
La Politica Ambientale Nazionale mira al continuo progresso economico, sociale e
culturale della Malesia e all’aumento della qualità della vita della sua popolazione,
attraverso uno sviluppo ambientale sano e sostenibile.
La Politica mira a raggiungere:
•
Un ambiente pulito, sano e salutare per le generazioni attuali e future;
• La conservazione del variegato e singolare patrimonio culturale e naturale del
paese con l’effettiva partecipazione di tutti i settori della società;
• Uno stile di vita sostenibile ed un modello di consumo e produzione.
La politica nazionale ambientale della Malesia enfatizza su:
•
Avere rispetto e cura dell’ambiente seguendo i più alti standards morali ed
etici;
• Conservare l’eco-sistema naturale per assicurare l’integrità di bio-differenze e
sistemi di supporto della vita;
• Assicurare continuo miglioramento della produttivita’ e qualità dell’ambiente
nel perseguire obiettivi di crescita economica e sviluppo umano;
• Amministrare l’utilizzazione di risorse naturali per sostenere le risorse di base
e prevenire il degrado dell’ambiente;
• Integrare dimensioni ambientali nella pianificazione ed implementazione
delle politiche, obiettivi e mandati di tutti i settori per proteggere l’ambiente;
• Rinforzare il ruolo del settore privato nella protezione e controllo ambientale;
• Assicurare il più alto impegno per la protezione ambientale e Responsabilità
di tutti coloro che prendono decisioni nei settori pubblici e privati, utilizzatori
di risorse, organizzazioni non governative, e la popolazione generale nel
formulare, pianificare ed attuare le loro attività;
• Partecipare attivamente ed effettivamente in sforzi regionali e globali verso la
conservazione e miglioramento dell’ambiente.
153
2. REQUISITI AMBIENTALI
La Legge sulla Qualità Ambientale 1974 e i successivi Regolamenti, trattano
dei rapporti di valutazione dell’impatto ambientale, della valutazione del
sito di progetto, del controllo dell’inquinamento, del monitoraggio e autoregolamentazione. Le attività Industriali devono ottenere le necessarie approvazioni
del Direttore Generale del Dipartimento dell’Ambiente prima dell’attuazione dei
progetti di miglioramento:
i. Rapporti di valutazione dell’impatto ambientale per le Attività Previste;
ii. Valutazione di Idoneità del Sito;
iii. Notifica scritta o permesso per costruire;
iv. Approvazione Scritta per l’installazione di inceneritori, macchinari e ciminiere
per bruciatori di carburante;
v. Licenza di occupare e mettere in funzione proprietà previste e relativi
trasferimenti.
2.1 Rapporti di Valutazione dell’Impatto Ambientale per le Attività Indicate
Un investitore deve, innanzitutto, controllare tutto quanto è previsto per la
valutazione dell’impatto ambientale (EIA) per le sue attività Industriali. La
Valutazione di Impatto Ambientale (EIA) è richiesta per le attività seguenti, indicate
nell’Ordinanza sulla Qualità Ambientale (Attività Indicate) (Valutazione di Impatto
Ambientale) 1987, prima dell’approvazione del Progetto:
(i) Agricoltura
a. Schemi di sviluppo dei terreni di un’area di 500 ettari o più, al fine di
convertire foreste in terreni per la produzione agricola.
b. Programmi agricoli che richiedono la risistemazione di 100 o più
famiglie.
c. Sviluppo di tenute agricole di 500 o più ettari che richiedono cambiamenti
di uso agricolo.
(ii) Aeroporti
a. Costruzione di aeroporti con piste di 2,500 metri o piu’ lunghe.
b. Sviluppo di piste-aeree in proprietà e parchi nazionali.
(iii) Bonifica ed Irrigazione
a.
Costruzione di dighe e laghi artificiali e espansioni artificiali di laghi con
superficie di 200 ettari o maggiore.
b. Bonifica di paludi, habitat selvaggi o di foresta vergine di area di 100
ettari o maggiore.
c. Centrali di irrigazione che coprano un area di 5,000 ettari o maggiore.
CONTROLLO AMBIENTALE
154
(iv) Recupero di Terreni
Risanamento costiero che abbia un area di 50 ettari o maggiore.
(v) Pesca
a. Costruzioni di porti da pesca.
b. Espansione di porti che comporti un aumento pari ad almeno il 50%
all’anno della capacità di sbarco del pesce.
c. Progetti di acquacoltura che richiedano la distruzione di vegetazione
palustre e di mangrovie in un’area di 50 ettari e oltre.
(vi)Silvicoltura
a. Conversione di foreste collinari in altri terreni che coprano un area di 50
ettari o maggiore;
b. Taglio o conversione di foreste in altri usi all’interno del bacino pluviale dei
serbatoi usati per la fornitura di acqua municipale, irrigazione o generazione
di energia idrica o in aree adiacenti stati e parchi nazionali e parchi marini
nazionali;
c. Taglio di foreste che coprano un’ area di 500 ettari o maggiore;
d. Conversione di paludi di mangrovie per uso industriale, edilizio o agricolo
che coprano un’ area di 50 ettari o maggiore;
e. Pulizia di paludi di mangrovie su isole adiacenti a parchi marini nazionali.
(vii)Edilizia
Sviluppo edilizio che copra un’ area di 50 ettari o maggiore.
(viii) Industria
a. Chimica: Nei casi in cui la capacità produttiva per un
prodotto singolo o una combinazione di prodotti
sia maggiore di 100 tonnellate al giorno.
Ogni dimensione
b.
Petrolchimica: c. Non ferrosa: Fusione primaria: Alluminio- ogni dimensione
Rame - ogni dimensione
Altri prodotti - che ha una produzione
giornaliera di oltre
50 ton/giorno
d. Non Metallica: Cemento - produzione di clinker di
oltre 30 ton/ora e piu’
Calce - oltre 100 ton/giorno di
forno rotativo o 50 ton/
giorno di forno verticale
155
e. Ferro e Acciaio:
Fabbisogno di minerale ferroso quale materia
prima per una produzione di oltre 100 ton/
giorno; oppure uso dello scarto ferroso quale
materia prima per una produzione di oltre
200 ton/giorno.
f.
Cantieri navali:
Tonnellaggio superiore a 5,000 tonnellate
g.
Industria della
Pasta di Carta
e della Carta:
Capacità produttiva superiore a 50 ton/giorno
per Industria
(ix) Infrastrutture
a. Costruzione di ospedali con sbocco su spiagge per scopi ricreativi;
b. Sviluppo edilizio industriale per industrie medie e pesanti che copra un
area di 50 ettari o maggiore;
c. Costruzione di superstrade;
d. Costruzione di autostrade nazionali;
e. Costruzione di nuove municipalità.
(x) Porti
a.
Costruzione di porti;
b.
Espansione di porti con incremento del 50%, o maggiore, della capacità
annuale.
(xi) Industria Mineraria
a. Estrazione di minerali in nuove aree dove la concessione di estrazione
copre un’ area totale di oltre 250 ettari;
b. Lavorazione di minerale, inclusi concentrati per alluminio, rame, oro o
tantalio;
c. Dragaggio di sabbia su un area di 50 ettari o maggiore;
xii)Petrolio
a. Sviluppo di campi petroliferi e gasiferi;
b. Costruzione di oleodotti off-shore e on-shore di lunghezza superiore a
50 km;
c. Costruzione di separatori, impianti di lavorazione, movimentazione e
stoccaggio di olio e gas;
d. Costruzione di raffinerie.
CONTROLLO AMBIENTALE
156
e.
Costruzione di depositi per lo stoccaggio di petrolio, gas o diesel (escluse
le stazioni di servizio) situate entro 3 km da centri commerciali, industriali
o residenziali e che abbiano una capacità di stoccaggio combinata pari
a 60,000 barili o oltre.
(xiii)Produzione e Distribuzione di Energia
a. Costruzione di stazioni di energia a vapore che brucino combustibili
fossili e che abbiano capacità maggiore di 10 megawatt;
b. Dighe e centrali idroelettriche con almeno uno dei seguenti requisiti:
•
dighe superiori ai 15 metri di altezza e strutture ausiliarie con un
area in eccesso di 40 ettari;
•
serbatoi con una superficie in eccesso di 400 ettari
c. Costruzione di stazioni di energia a ciclo combinato;
d. Costruzione di stazioni di energia a combustibile nucleare.
(xiv)Cave
Cave di aggregato, calcare (limestone), silice quarzite, arenaria (sandstone)
marmo e pietra decorativa per palazzi entro 3 km di qualsiasi area residenziale,
commerciale o industriale, o in qualsiasi area in cui sia stata concessa una licenza,
permesso o approvazione per lo sviluppo edilizio, commerciale o industriale.
(xv)Ferrovie
a. Costruzione di nuove linee
b. Costruzione di diramazioni
(xvi)Trasporti
Costruzione di Progetti di Trasporto di Massa
(xvii) Sviluppo di Centri di Soggiorno e Ricreativi
a. Costruzione di centri di soggiorno o alberghi con più di 80 stanze;
b. Sviluppo di stazioni alberghiere in zone collinose in un’area di oltre 50
ettari;
c. Sviluppo di impianti turistici e ricreativi in parchi nazionali;
d. Sviluppo di impianti turistici e ricreativi su isole le cui acque siano state
identificate come parchi marini.
157
(xviii) Trattamento e Smaltimento Rifiuti
a. Rifiuti tossici e pericolosi
•
Costruzione di impianti di incenerimento
•
Costruzione di impianti di recupero (fuori sito)
•
Costruzione di impianti di trattamento acque (fuori sito)
•
Costruzione di impianti di interramento solidi
•
Costruzione di impianti di stoccaggio (fuori sito)
b. Rifiuti Solidi Municipali
• Costruzione di impianti di incenerimento
c.
•
Costruzione di impianti di concimazione
•
Costruzione di impianti di recupero o ricliclo
•
Costruzione di impianti per interramento rifiuti solidi municipali
Trattamento Acque reflue Municipali
•
Costruzione di trattamento acque reflue
•
Costruzione di impianti di sbocco sul mare
(xix)Fornitura Idrica
a. Costruzione di dighe, serbatoi di raccolta con superficie di 200 ettari o
superiore.
b. Sfruttamento di acqua terrena per fornitura industriale, agricola o urbana
maggiore di 4.500 metri cubi al giorno.
2.2 Chi può eseguire gli Studi EIA
Uno studio EIA può essere effettuato da persone competenti che siano registrate
presso il Dipartimento dell’Ambiente (DOE) in base al regolamento della
Registrazione dei Consulenti EIA. La lista dei Consulenti registrati presso EIA ed i
dettagli della registrazione sono disponibili sul Sito-web: www.doe.gov.my
2.3 Valutazione dell’adeguatezza del Sito
Uno dei fattori più importanti per l’ottenimento dell’approvazione è l’idoneità
del progetto proposto. In termini di idoneità, il sito viene valutato in relazione
alla compatibilità del progetto con il rispetto dei piani strutturali e locali, uso
del terreno circostante, disponibilità di zone di memoria di transito, capacità
dell’area di assorbimento di carico di inquinamento addizionale, e disposizioni di
smaltimento rifiuti.
CONTROLLO AMBIENTALE
158
La valutazione della idoneità del Sito (SSE).è diventato il procedimento principale
per garantire l’idoneità dei progetti di sviluppo che fanno riferimento al DOE. Per
questo motivo il procedimento SSE deve essere adottato per entrambe le attività
siano esse previste o non-previste.
Per le attività previste, è necessario che SSE sia applicato prima del EIA per essere
certi che il sito prescelto sia idoneo per l’attività proposta e compatibile con le
attività svolte sulle aree circostanti. Ciò aiuta anche il proponente del Progetto a
risparmiare i costi del EIA nel caso in cui il sito si verifichi non idoneo.
2.4Notifica Scritta o Permesso per Costruire
Ogni persona che intenda svolgere attività tra quelle di seguito elencate dovrà
provvedere ad una preventiva notifica scritta da parte del Direttore Generale della
Qualità Ambientale:
i. Per svolgere qualsiasi lavoro in qualsiasi locale o costruire qualsiasi edificio
che possa scaricare degli effluenti industriali o rilasciare degli effluenti reflui
industriali o misti, o fare o creare un cambiamento significativo di quantità
o qualità di uno scarico da una fonte esistente, su o in qualsiasi terreno,
o nelle acque interne o nelle acque della Malesia, diverse dalle locali,
come specificato nella prima Tabella sotto qualità ambientale (acque reflue
industriali) Regolamenti, 2009;
ii. Per scaricare o rilasciare o consentire lo scarico di acque reflue su o in un
terreno, o in qualsiasi acque interne o nelle acque della Malesia, diverse
dalle abitative o commerciali di sviluppo o di entrambi, con una popolazione
equivalente di meno di centocinquanta (150), a norma della qualità ambientale
(depurazione) Regolamenti, 2009;
iii Porre in opera su qualsiasi terreno ogni struttura o edificio che può provocare
una nuova fonte di scarico del percolato o realizzare come sotto specificato
Qualità Ambientale (riduzione dell’inquinamento dovuto al trasferimento di
rifiuti solidi nelle discariche) Regolamenti, 2009.
Chiunque intenda costruire su un qualsiasi terreno qualsiasi edificio, o
svolgere un lavoro per destinare il terreno o l’edificio a diventare sede come
(frantoio per il greggio dell’olio di palma, frantoio per la prima lavorazione
della gomma naturale e un programma di trattamento e smaltimento dei
rifiuti), come stabilito al punto 19 della Qualità Ambientale Legge del 1974,
deve ottenere la preventiva autorizzazione scritta del Direttore Generale
della Qualità Ambientale.
Dette domande devono essere accompagnate dal pagamento dei costi previsti.
2.5Approvazione Scritta per l’installazione di Inceneritori, Macchinari e
Ciminiere per Bruciatori di Carburanti
Il richiedente che vuole realizzare le attività sotto descritte, dovrà ottenere
preventiva approvazione scritta da parte del Direttore Generale della Qualità
Ambientale:
i.
159
Nuove installazioni nei pressi di aree abitative come descritto nel Regolamento
4 e Prima Appendice dei Regolamenti di Qualità Ambientale (Aria Pulita)
1978;
ii. Per ogni costruzione (inclusi inceneritori), installazioni, riposizionamento o
modifica di attrezzature per la bruciatura di oli che prevede il consumo di
combustibile in polvere o solido in misura di 30Kg/ora o piu’ come descritto
nel regolamento 36 e 38 dei regolamenti di qualita’ ambientale (aria pulita)
1978.
iii. Ogni costruzione, installazione, riposizionamento o modifica di ciminiere da
o attraverso le quali, rispettivamente, le impurita’ possono essere emesse o
scaricate.
* Nessuna tassa e’ imposta per la richiesta dell’approvazione scritta.
2.6 Licenza di Occupazione di Proprietà Stabilite e di Concessioni Stabilite
Viene richiesta una licenza per occupare e operare in determinati stabili. Come
sotto descritto:
i. fabbrica di olio di palma grezzo,
ii. impianto di lavorazione di gomma naturale grezza, e
iii. impianto di trattamento e smaltimento di rifiuti..
E’ richiesta una Licenza per l’uso delle Concessioni stabilite così come è stipulato
nell’Ordine 2005 sulla Qualità Ambientale (Concessione Stabilita) (Discariche
Previste). La Concessione che è nella lista delle Concessioni Stabilite quali,
qualunque veicolo, nave o qualunque altra descrizione quali:
i. mossa da un meccanismo contenuto al suo interno;
ii. costruito o adattato per essere usato su terra o su acqua; e
iii. usato per la movimentazione, il trasferimento, il posizionamento o deposito
in discariche programmate.
La domanda per la licenza deve essere fatta dopo avere ottenuto un permesso
scritto e un’approvazione scritta (come sopra menzionato al 2.3 e 2.4). Imposte
per tali licenze verranno applicate per impianti di lavorazione di olio di palma,
gomma naturale ed impianti per il trattamento e lo smaltimento dei rifiuti previsti.
2.7 Standard di Emissione e di Scarichi Gassosi
Le industrie sono tenute a rispettare le emissioni d’aria, acque reflue industriali,
acque reflue e di scarico standard di percolato che vengono considerati come
condizioni accettabili permesse in Malesia, come stipulato nei regolamenti del
1978, sulla Qualità Ambientale (Aria Pulita), sulla Qualità Ambientale (Reflui
Industriali) Regolamento 2009, Qualita’ Ambientale (Acque Reflue) Regolamento
2009 e la Qualità dell’Ambiente (Riduzione dell’Inquinamento dovuto a Rifiuti
Solidi, Stazioni di Trasferimento e Discariche) Regolamento 2009.
2.8 Controllo di Sostanze che Disperdono Ozono
Le Sostanze che disperdono Ozzono (ODS) sono catalogate come sostanze
ambientalmente pericolose in base al Regolamento di Qualità Ambientale
(Gestione dei Refrigeranti) del 1999 ed il Regolamento di Qualità Ambientale
(Gestione Halon) del 1999. Nuovi investimenti relativi all’uso di tali sostanze sono
proibiti.
CONTROLLO AMBIENTALE
160
2.9 Gestione programmata dei Rifiuti
La Malesia ha messo in atto un programma completo di procedure legali riferite al
controllo dei rifiuti tossici e pericolosi. Il regolamento è basato su una piattaforma
di principi severi. I servizi che offrono, immagazzinamento, trasporto, trattamento
e deposito dei rifiuti elencati, sono soggetti alle seguenti principali regole:
i. Qualità Ambientale (Rifiuti Classificati) Regolamenti del 2005 (Modifiche)
2007;
ii. Qualità Ambientale (Concessioni Stabilite) (Rifiuti Classificati) Ordine del
2005;
iii. Qualità Ambientale (prescritto nastri trasportatori) (Servizi Classificati per il
trattamento e la Discarica dei Rifiuti) (Modifica) Ordine 2005;
iv. Qualità Ambientale (Locali Prescritti) (Servizi Classificati per il trattamento e
la Discarica dei Rifiuti) (Modifica) Regolamenti del 2006;
v. Dogane (Proibizione di Esportare) Ordine del 2008; e
vi. Dogane (Proibizione di Importare) Ordine del 2008.
2.9.1 Sintesi dei Requisiti Ambientali sulla linea dei rifiuti
Il Regolamento del 2005 inerente la Qualita’ dell’Ambiente (Rifiuti Classificati)
sostituisce il Regolamento del 1989 inerente la qualità dell’Ambiente (Rifiuti
Classificati). In base a questo Regolamento, i 77 tipi di Rifiuti elencati nella Scheda
Antecedente, sono stati divisi in 5 categorie e cioè:
i. SW 1 Rifiuti di metallo o contenenti metalli (10 tipi di rifiuti classificati)
ii. SW 2 Rifiuti contenenti principalmente parti organiche che possono
contenere metalli e materiali organici (7 tipi di rifiuti classificati)
iii. SW 3 Rifiuti contenenti principalmente parti organiche che possono
contenere metalli e parti inorganiche (27 tipi di rifiuti classificati)
iv. SW 4 Rifiuti che possono contenere sia rifiuti inorganici che organici (32
tipi di rifiuti classificati)
v. SW 5 Altri rifiuti (1 tipo di rifiuto classificato)
I rifiuti classificati possono essere immagazzinati, recuperati o trattati nell’ambito
della proprietà dell’Impianto rifiuti. Questa attività non necessita di alcuna
licenza da parte del Dipartimento dell’Ambiente. Un rigeneratore di rifiuti
può immagazzinare rifiuti da lui rigenerati per 180 giorni, o meno, dopo la
rigenerazione a condizione che la quantità di rifiuti accumulati sul sito non superi
le 20 Tonnellate metriche. Comunque il rigeneratore di rifiuti puo’ chiedere per
iscritto al Direttore Generale per poter accumulare più di 20 Tonnellate metriche di
rifiuti classificati. I containers che sono usati per immagazzinare i rifiuti classificati,
devono avere delle etichettature con le date di quando era stato avviato il processo
di trattamento di detti rifiuti e anche l’indirizzo preciso con numero telefonico di
chi li aveva trattati.
161
Il deposito in stabilimento, l’incenerimento, la discarica e le zone fuori-sito per
deposito, l’immagazzinamento e il trattamento possono essere eseguiti solo nelle
proprietà previste con la licenza del Dipartimento dell’Ambiente. Comunque,
alla firma dell’accordo di concessione fra il Governo Malese e Kualiti Alam Sdn
Bhd il 18 Dicembre 1995 (15 anni di concessione) non è concesso nessuno
scarico o trattamento fuori del sito (incenerimento, trattamento acqua-rifiuti,
immagazzinamento e reinterri).
L’incenerimento di rifiuti in loco non è incoraggiato. Se si ritiene necessario,
l’applicazione per l’installazione di tale inceneritore deve attenersi rigorosamente
agli orientamenti per l’installazione dell’Inceneritore in loco per lo smaltimento
dei rifiuti programmati in Malesia (pubblicato dal Ministero dell’Ambiente), inoltre
si dovra’ effettuare una valutazione dettagliata dell’impatto ambientale e un’analisi
del rapporto di VIA per i commenti pubblici.
Il rigeneratore di rifiuti può chiedere un permesso speciale per il controllo dei
rifiuti classificati sul proprio sito o che il trattamento possa essere escluso dalla
normale procedura come prevista dal Regolamento 7(1), sulla Qualità Ambientale
(Rifiuti Classificati) delle Regole del 2005.
3. INCENTIVI PER IL CONTROLLO AMBIENTALE
Si prega di consultare Capitolo 2 degli “Incentivi per il Controllo Ambientale”. Ulteriori
dettagli aggiornati relativi ai requisiti richiesti per il controllo ambientale, possono
essere ottenuti dal Dipartimento dell’Ambiente o visitando www.doe.gov.my
CONTROLLO AMBIENTALE
162
Capitolo 9
INFRASTRUTTURE
DI SUPPORTO
1. AREE INDUSTRIALI
1.1 Proprietà Industriali
1.2 Zone Franche
1.2.1 Zone Franche Commerciali (FCZs)
1.2.2 Zone Industriali “Free Zones” (FIZs)
1.3 Depositi Produttivi Autorizzati
2. FORNITURA DI ELETTRICITÀ
3. FORNITURA IDRICA
4. SERVIZI DI TELECOMUNICAZIONE
5. TRASPORTO AEREO MERCI
6. PORTI MARITTIMI
7.
TRASPORTO MERCI
7.1 Trasporto Containers
7.2 Spedizione di Merci
8. AUTOSTRADE
9. SERVIZI FERROVIARI
10. MSC MALESIA
9
Capitolo 9
INFRASTRUTTURE DI
SUPPORTO
1. AREE INDUSTRIALI
1.1 Proprietà Industriali
Ad oggi più di 200 aree industriali sono state create in tutto il paese sviluppate da
Agenzie Governative, in particolare gli Enti di Stato per lo Sviluppo Economico
(SEDCs), le Autorità per lo Sviluppo Regionale(RDAs), Autorità Portuali e Municipali.
In aggiunta a queste, numerose altre sono continuamente pianificate causa
l’aumento della richiesta di aree industriali. A fianco delle Agenzie Governative,
altri promotori privati hanno sviluppate Agenzie Immobiliari in diverse parti del
paese.
I prezzi e le modalità di affitto in queste aree industriali variano a seconda della
località.
1.2Zone Franche
Una Zona Franca è un’area riconosciuta, come tale, dal Ministero delle Finanze in
Base alla Sez. 3 (1) degli Atti 1990 per le Zone Franche per essere essere una Zona
Franca Commerciale o Zona Franca Industriale. In linea di principio, sono state
istituite per favorire le aziende che producono o assemblano prodotti destinati
essenzialmente all’esportazione.
Le attività varie e le Industrie ivi presenti, sono soggette ad un minimo di formalità
doganale ai sensi della Sezione 2 (1A) della legge doganale 1967 e sono considerate
come effettuate fuori dal Recinto Principale Doganale eccetto per le merci la cui
importazione o esportazione è proibita dalla Legge 1967 Sezione 31.
1.2.1 Zone Franche Commerciali (FCZs)
Una zona franca è assegnata per lo svolgimento di attività commerciali che
includono la negoziazione (ad eccezione del commercio al dettaglio), rottura di
carico, cernita, riconfezionamento, rietichettatura, trasbordo e transito.
Ad oggi ci sono 17 FCZs situate a Nord, Sud e Ovest, Porto di Port Klang, Port
Klang Free Zone, Pulau Indah MILS Hub Logistico, Butterworth, Bayan Lepas,
KLIA, Rantau Panjang, Pengkalan Kubor, Stulang Laut, Johor Port e Port di Tanjung
Pelepas.
1.2.2 Zone Industriali “Free Zones” (FIZs)
Al di là delle minime operazioni Doganali, la Zona Franca dà la possibilità alle
Società manifatturiere orientate all’esportazione di godere l’esenzione dei Tassi
Doganali per l’Importazione di materie prime, di parti di ricambio, macchinari ed
attrezzature necessarie nel processo produttivo, come pure alle minime formalità
per l’esportazione dei prodotti finiti.
Ad oggi, ci sono 20 FIZs poste a Pasair Gudang, Tanjung Pelepas, Batu Berendam
I, Batu Berendam II, Tanjung Kling, Telok Panglima Garang, Pulau Indah (PKFZ),
Sungai Way I, Sungai Way II,Ulu Kelang, Jelapang II, Kinta, Bayan Lepas I, II, III,IV,
Seberang Perai and Sama Jaya.
165
Ammissibilità
Le Società possono stabilirsi all’interno delle FIZs quando:
•
La loro produzione totale è superiore all’80% dei loro prodotti destinati alla
esportazione;
• La maggior parte delle loro materie prime/componenti sono importate.
Tuttavia, il Governo incoraggia le Societa’ FIZ ad utilizzare materie prime/
componenti locali.
1.3 Depositi Produttivi Autorizzati
Per consentire alle aziende di usufruire delle strutture Fiz nelle zone in cui è, né
praticabile né auspicabile stabilire FIZs, le aziende possono impostare Magazzini
di produzione su licenza (LMWs). Servizi concessi ai LMWs sono simili a fabbriche
che operano nelle FIZs.
Ammissibilità
Le aziende cui viene normalmente concesso di operare nei LMW sono:
• quelle la cui intera produzione o almeno l’80% sia destinata all’esportazione;
• quelle che impieghino materie prime/componenti principalmente di
importazione.
Pagamento dei Dazi
A partire dal 1 Gennaio 2011, le aziende FIZ LMW hanno diritto a godere di
esenzioni dai dazi doganali all’importazione equivalenti a ATIGA( ASEAN
commerciale in accordi merci) per i tassi se soddisfano le seguenti condizioni di
servizio:
i) raggiungere il 40% del valore dei contenuti locali, e
ii) se il valore del contenuto locale non raggiunge il 40%, può essere presa
in considerazione se il FIZ / LMW che le aziende possono dimostrare non
dia origine a delle materie prime per i prodotti finali ottenuti essendo stati
sottoposti a processo di sostanziale trasformazione attraverso un meccanismo
intermedio che è stato impostato.
2. FORNITURA DI ELETTRICITÀ
La Malesia gode di un’ampia disponibilità di energia elettrica. Nella Malesia
Peninsulare, il fornitore di energia elettrica è la Tenaga Nasional Berhad (TNB),
mentre negli Stati di Sabah e Sarawak l’energia viene fornita rispettivamente dal
Sabah Electricity Board (SEB) e dal Sarawak Electricity Supply Corporation (SESCO).
Le tensioni di trasmissione sono di 500 kV, 275 kV e 132 kV, mentre i voltaggi di
distribuzione sono di 33 kV, 22 kV, 11 kV e 415 /240 Volts.
TNB offre anche pacchetti di energia elettrica tra le attività di generazione termica
e sistemi idro-generati a beneficio di alcune industrie che richiedono molteplici
forme di energia per i loro processi.
INFRASTRUTTURE DI SUPPORTO
166
Nel Kulim High Technology Park (KHTP) è stato adottato il sistema più avanzato a
livello regionale, il sistema elettrico di formazione ad anello. Tale sistema assicura
al KHTP energia elettrica senza interruzione. La garanzia di fornitura elettrica è
indispensabile per le strette tolleranze richieste dall’alta tecnologia, e corrisponde
al desiderio del Governo di promuovere tali industrie.
3. FORNITURA IDRICA
L’approvvigionamento idrico di acqua e servizi in Malesia è sotto concorso di
competenza congiunta del Governo Federale e Governi degli Stati. Al fine di
aumentare nel paese la qualità dei servizi idrici in particolare la tutela dei diritti
dei consumatori, sono stati introdotti due quadri legislativi, ossia il National Water
Service Industry (NSW) (Legge 2006) (Legge 655) Air Act Negara Suruhanjaya
Perkhidmatan 2006 (Legge 654). Entrati in vigore dal 1 gennaio 2008 Con un benregolato servizio per la distribuzione dell’acqua, si è provveduto a promuovere
un’efficiente distribuzione a lungo termine per il beneficio sia dei consumatori
che degli investitori e degli operatori. I consumatori usufruiscono di continua
fornitura idrica, 24 ore, trattata in ottemperanza agli standards internazionali per la
potabilità delle acque stabilite dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).
Tutti gli utenti domestici, commerciali ed industriali sono provvisti di contatore. Le
tariffe dell’acqua variano da Stato a Stato.
4. SERVIZI DI TELECOMUNICAZIONE
Le infrastrutture della linea fissa, mobile e satellitare della Malesia fornite dalla
telefonia mobile e altri servizi di rete supportano l’intera gamma di servizi nazionali
e internazionali sia vocali che video e dati ed altri servizi di telecomunicazione
avanzati.
Attualmente, il servizio di telecomunicazione via cellulare copre 96% delle aree
abitate, con piu’ di 43 milioni di abbonati. I servizi di linee fisse e mobili sono
completati da servizi V-SAT, servizi satellitari e marittimi.
Attualmente in Malesia vi sono più di 28 fornitori di servizi Internet (ISPs) con un
totale di 6.4 milioni di abbonati. I piu’ grandi ISPs sono: TM, AXIATA (celcom)
seguita daTM e Maxis con una porzione di mercato rispettivamente del 41%,23% e
21%. Le infrastrutture di telecomunicazione garantiscono una completa gamma di
servizi audio, dati e video con una rete moderna e totalmente digitale, utilizzando
sia via cavo che altri servizi attraverso canali a banda larga, in grado di fornire
ampia capacità e velocità per la trasmissione di voce e di dati. A livello locale, il
paese è attualmente servito da un’infrastruttura di piu’ di 40 Gb. Il MSC Malesia
è provvisto di una banda larga capacità sopra i 10Gb in corso di realizzazione in
Malesia sotto progetto HSBB.
La Malesia è collegata con il resto del mondo mediante varie fibre ottiche e
consorzi satellitari come FLAG, SEA-ME-WE, AAG, MCS, APCN China-US, Japan
US, Measat e Intelsat. Per sostenere la domanda di canali a banda larga, altri tipi di
tecnologie ad onda media e tecnologie ad alto livello come ADSL, VDSL2+, FTTP,
HSPA, WiMAX sono stati estensivamente impiegati in tutto il paese. Inoltre, anche
la tecnologia LTE verrà distribuita presso le aree cittadine più importanti quali le
capitali degli Stati e le zone Klang Valley da operatori qualificati.
La Malesia al momento offre tariffe competitive per connessioni locali, nazionali
ed internazionali cosi’ come per circuiti dedicati, con collegamenti internet, con
tariffe internazionali fra le piu’ basse nella regione.
167
5. TRASPORTO AEREO MERCI
La posizione centrale della Malesia al crocevia del Sud-Est Asiatico rende il paese
particolarmente attraente come centro di smistamento. I servizi di trasporto aereo
merci sono di buon livello, specialmente nei sei aeroporti internazionali della
Malesia.
Il sofisticato aeroporto Kuala Lumpur International Airport (KLIA) a Sepang,
Selangor, ha una capacità di 40 milioni di passeggeri e 1,2 milioni tonnellate di
merci all’anno.
Tuttavia, con un’estenzione pari a 10,000 ettari, l’aeroporto potrà servire fino a 60
milioni di passeggeri e tre milioni di tonnellate di merci entro l’anno 2020 e, in
futuro, fino a 100 milioni di passeggeri e da cinque a sei milioni di tonnellate di
merci.
Gli altri aeroporti internazionali sono Penang International Airport, Langkawi
International Airport e Senai International Airport sulla penisola Malese, Kota
Kinabalu International Airport in Sabah e Kuching International Airport in Sarawak.
MASkargo è la divisione cargo principale della sua società madre Malaysia Airlines
(MAS), che opera voli di linea, charter servizi aerei di trasporto merci, servizi di
assistenza a terra così come l’aeroporto per la logistica portuale di trasporto merci
a terra.
Inoltre, MASkargo offre anche capacità di spazio nella stiva a bordo degli aerei
della sua holding, MAS e le sue altre controllate tramite il vettore nazionale per
100 destinazioni internazionali in sei continenti.
MASkargo opera nel Centro Merci Avanzato (ACC) al Kuala Lumpur International
Airport entro una Zona Franca Commerciale (FCZ). L’ACC possiede sofisticati e
sicuri sistemi di sicurezza con la più moderna tecnologia con procedure totalmente
automatiche per assicurare la ricerca dei dati in tempo reale e il facile flusso delle
comunicazioni. Alcune delle strutture offerte dal centro sono l’animal hotel ed un
centro one-stop per merci deperibili così come il Primo Business Centre Mondiale
(PBC) per importanti agenti di trasporto.
Attualmente fornisce servizi cargo di linea da Kuala Lumpur, Penang e Kuching
(Malesia) a Sydney, Shanghai, Taipei, Bangkok, Hong Kong, Manila, Jakarta,
Surabaya, Tokyo, Osaka, Francoforte, Amsterdam, e Sharjah. Attualmente MASkargo
opera con propria flotta cargo, due Boeing B747-400F e due Airbus A330-200F
Recentemente, l’azienda è stata certificata con programma IATA Secure Freight,
che mira ad un programma sicuro nella filiera di approvvigionamento, per il
rafforzamento della sicurezza del carico. La società ha anche un prodotto chiamato
I-Port, primo aeroporto al mondo all’interno di un servizio portuale di trasbordo.
Questo servizio consente la gestione rapida tra mare e spedizioni aeree cargo
attraverso KLIA da Port Klang. Inoltre, MASkargo fornisce da aeroporto a aeroporto
servizi di autotrasporto nel paese.
Servizi aerei di trasporto merci in Malesia sono completati da Air Transmile che
serve sei destinazioni nazionali Sabah, Sarawak e la Penisola Malese e 2 di linee
con destinazione internazionale ovvero, Hong Kong e Singapore. I voli nazionali di
Labuan e Bintulu nella Malesia Orientale per soddisfare principalmente l’industria
petrolifera e del gas, che richiede strutture speciali per la manipolazione. Oltre ai
servizi di linea, Transmile Air fornisce anche servizi aerei charter per la regione
ASEAN e Asia-Pacifico e ha la capacità di volare in India, in Medio Oriente e Cina.
Per ulteriori informazioni su MASkargo, visitare il sito Web della società all’indirizzo
www. maskargo.com
INFRASTRUTTURE DI SUPPORTO
168
6. PORTI MARITTIMI
I Porti in Malesia possono essere classificati come porti Federali e porti dello
Stato. Tutti i porti Federali sono sotto la giurisdizione del Ministero dei Trasporti.
Al momento ci sono sette maggiori porti Federali , vale a dire, Port Klang, Penang
Port, Port Johor, il Porto di Tanjung Pelepas, Kuantan Port, Port Kemaman e Bintulu
Port. Tutti questi porti Federali sono dotati di comfort moderni. Il Porto di Bintulu è
l’unico che gestisce il gas naturale liquefatto.
In tandem con l’espansione dell’economia e del commercio, i Porti del paese
hanno registrato una crescita impressionante negli ultimi anni. Due dei porti, Port
Klang e il Porto di Tanjung Pelepas, sono classificati tra i primi 20 porti container
del mondo.
La politica del Governo sui porti mira a:
a. essere supply-driven cioè avere un ampia capacità per assicurare nessun
tempo di attesa per le navi;
b. Migliorare l’utilizzo dei porti attraverso:
c.
•
migliorare l’efficienza e la produttività delle operazioni portuali;
•
privatizzazione dei porti;
•
sviluppo e miglioramento dei servizi ausiliari; e
•
sviluppo e miglioramento del trasporto porta a porta.
Accentramento del carico: Port Klang è stato destinato a centro nazionale di
carico e centro di trasbordo. Considerando che il porto di Tanjung Pelepas è
stato riconosciuto come un centro di trasbordo regionale.
7. TRASPORTO MERCI
In Malesia esistono diverse imprese che forniscono un servizio completo di trasporto
containerizzato di merci. Questo include il trasporto su strada dei containers,
spedizioni, magazzinaggio, bunkeraggio, servizi logistici, sdoganamenti portuali
e riparazione, noleggio e manutenzione dei containers.
Avendo a disposizione una rete di filiali ed agenzie distribuite su tutto il territorio,
consegnatari e clienti possono contare su un rapido, efficiente ed affidabile
servizio di trasporto merci. La maggior parte degli spedizionieri dispone anche di
una buona rete internazionale di agenti.
7.1 Trasporto Containers
Il trasporto di superficie di containers è regolato dal Governo attraverso la
Commissione per l’Area dei Pubbici Trasporti (SPAD).
Sessantadue trasportatori soddisfano le varie necessità di trasporto attraverso
un parco automezzi e motrici diversificato che comprende anche veicoli con
allestimenti speciali. Alcuni dotati di moderni sistemi di monitoraggio che
permettono il contatto con i veicoli che trasportano merci su strada.
169
Numerosi piccoli e medi operatori effettuano trasporti ordinari a mezzo camion
verso qualsiasi accessibile destinazione all’interno del paese. Esiste inoltre un
servizio di raccordi ferroviari verso destinazioni specifiche. In Malesia esiste anche
un servizio di linea per la consegna di containers ad utenti situati al di fuori delle
rotte normali.
Tale rete multimediale di trasporti (strada e ferrovia) assicura rapide consegne.
7.2 Spedizione di Merci
La spedizione di merci è assicurata in tutto il paese attraverso centinaia di
spedizionieri con uffici all’intero territorio. Le merci destinate all’estero possono
essere spedite attraverso i vari operatori internazionali presenti nel paese.
Gli spedizionieri sono in grado di assistere le imprese nelle pratiche relative a
permessi, licenze ed esenzioni doganali per lo sdoganamento delle merci.
8.AUTOSTRADE
L’Autorità Autostrade della Malesia sovrintende ed esegue il disegno, la costruzione,
la regolamentazione, le operazioni e manutenzione delle autostrade extra-urbane
in Malesia. La rete di autostrade che sono sicure, efficienti, confortevoli e complete
di tutte le facilitazioni e accessori, collega tutte le maggiori città esistenti e le
potenziali aree di sviluppo, ed ha catalizzato lo sviluppo industriale abilitando
efficienti trasporti.
Il successo della privatizzazione in aggiunta ad una forte crescita economica a
livello nazionale ha consentito lo sviluppo di molti progetti autostradali negli
ultimi anni.
L’Autostrada Nord-Sud, insieme al Penang Bridge, l’Autostrada Kuala LumpurKarak e l’Autostrada della Costa Orientale sono la spina dorsale dell’infrastruttura
stradale, hanno contribuito al rapido sviluppo socio-economico della Malesia.
9. SERVIZI FERROVIARI
Keretapi Tanah Melayu Bhd. (KTMB) che opera nell’ambito della Malesia
Peninsulare, è un ente di proprietà del Governo Malese. KTMB può essere
considerata la maggiore impresa di trasporti del paese, in grado di trasportare le
più disparate categorie merceologiche, dalle granaglie ai macchinari.
Oggi, la sua rete percorre la Malesia in lungo e in largo dal Terminale Nord di
Padang Besar fino a Pasir Gudang, Johor nel Sud. I moli e le facilitazioni portuali
sull’isola di Penang sono anch’essi serviti dalla linea che sale al nord. La stessa
linea settentrionale serve le banchine degli impianti portuali nell’isola di Penang.
10.MSC MALESIA
Il MSC Malesia è il luogo di investimento più eccitante in Asia per Tecnologia
di Informazione e Comunicazione (ICT). Concepito nel 1996, l’MSC Malesia e’
cresciuto in un dinamico e fiorente centro ICT, che ospita circa piu’ di 2,000
multinazionali, aziende a capitale straniero e aziende Malesiane focalizzate a
prodotti multimediali e di comunicazione, soluzioni, servizi, ricerca e sviluppo.
INFRASTRUTTURE DI SUPPORTO
170
Localizzato nel cuore dei mercati Asiatici a piu’ veloce crescita, MSC Malesia
offre infrastrutture all’avanguardia ed e governato da sicuri ciberleggi, politiche e
pratiche che mettono in condizione le aziende operanti di prosperare e produrre
continue innovazioni.
MSC Malesia ha messo a punto le norme sull’Ambiente che attireranno e
incentiveranno le industrie ICT a stabilire il loro business nel contesto competitivo
chiamato Cybercities e Cybercentres.
In oggi, questa area denominata MSC’s e conosciuta come MSC Malaysia Cybercity/
Cybercentre, comprende:
1. Cyberjaya
2. Tecnology Park Malaysia (TPM)
3. Kuala Lumpur City Centre (KLCC)
4.UPM-MTDC
5. KL Sentral
6. KL Tower
7. TM Cybercentre Complex
8. Mid Valley City
9. i-City
10. Bandar Utama
11. Bangsar South City
12. Penang Cybercity-1 (PCC1)
13. Kulim High Tech Park (KHTP)
14. Meru Raya
15. Menara MSC Cyberport
16. Putra Square
17. GTower
18. Spansion
19. Symphony House
20. Quill 9
21. The Intermark
22. Wisma Hamzah Kwong Hing
171
23. Jaya 33
24. Puchong Financial &Corporate Centre (PFCC)
25. Melaka International Trade Centre
26. Menara Worldwide
27. Menara Binjai
28. Persoft Tower
Per dettagli e ulteriori informazioni su MSC Malaysia Cybercities e Cybercentres
visitare il sito Web della società all’indirizzo www.mscmalaysia.my
INFRASTRUTTURE DI SUPPORTO
172
INDIRIZZI
INDIRIZZI
UTILI
MINISTERI
PRIME MINISTER’S OFFICE
(UFFICIO DEL PRIMO MINISTRO)
Block B8, Prime Minister’s Department Complex
62502 Putrajaya, Malaysia
Tel:
(603) 8000 8000
Fax:
(603) 8888 3904
Website:www.jpm.gov.my
E-mail:[email protected]
MINISTRY OF AGRICULTURE AND
AGRO-BASED INDUSTRY
(MINISTERO DELL’ AGRICOLTURA E
DELL’INDUSTRIA AGRICOLA)
Block 4 G1, Wisma Tani
No. 28, Persiaran Perdana, Precinct 4
Federal Government Administrative Centre
62624 Putrajaya, Malaysia
Tel: (603) 8870 1200/1400
Fax: (603) 8888 6906
Website:www.moa.gov.my
E-mail:[email protected]
MINISTRY OF DEFENCE
(MINISTERO DELLA DIFESA)
Wisma Pertahanan
Jalan Padang Tembak
50634 Kuala Lumpur, Malaysia
Tel: (603) 2059 8400
Fax: (603) 2691 4163
Website:www.mod.gov.my
E-mail:[email protected]
MINISTRY OF DOMESTIC TRADE,
CO-OPERATIVES AND CONSUMERISM
(MINISTERO DEL COMMERCIO INTERNO,
COOPERATIVE E CONSUMI)
No. 13, Persiaran Perdana, Precinct 2
Federal Government Administrative Centre
62623 Putrajaya, Malaysia
Tel:
(603) 8000 8000
Fax:
(603) 8882 5983
Website:www.kpdnkk.gov.my
E-mail:[email protected]
MINISTRY OF EDUCATION
(MINISTERO DELL’EDUCAZIONE)
Block E8, Complex E
Federal Government Administrative Centre
62604 Putrajaya, Malaysia
Tel:
(603) 8000 8000
Fax:
(603) 8000 8001
Website:www.moe.gov.my
E-mail:[email protected]
MINISTRY OF ENERGY, GREEN
TECHNOLOGY AND WATER
(MINISTERO DELL’ENERGIA, DELLA
TECNOLOGIA VERDE E DELL’ ACQUA)
Block E4/5, Government Complex, Complex E
Federal Government Administrative Centre
62668 Putrajaya, Malaysia
Tel: (603) 8000 8000
Fax: (603) 8889 3712
Website:www.kettha.gov.my
E-mail:[email protected]
MINISTRY OF FEDERAL TERRITORIES
(MINISTERO DEI TERRITORI FEDERALI)
Level 1-4, Block 2, Menara PJH
Precinct 2 Federal Government
Administrative Centre
62100 Putrajaya, Malaysia
Tel: (603) 8889 7888
Fax: (603) 8889 7922
Website:www.kwp.gov.my
MINISTRY OF FINANCE
(MINISTERO DELLE FINANZE)
Ministry of Finance Complex
No.5 Persiaran Perdana, Precinct 2
Federal Government Administrative Centre
62592 Putrajaya, Malaysia
Tel: (603) 8000 3000
Fax: (603) 8882 3893 / 3894
Website:www.treasury.gov.my
E-mail:[email protected]
174
MINISTRY OF FOREIGN AFFAIRS
(MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI)
Wisma Putra
No. 1, Jalan Wisma Putra, Precinct 2
62602 Putrajaya, Malaysia
Tel: (603) 8000 8000
Fax: (603) 8889 1717 / 8889 2816
Website:www.kln.gov.my
E-mail: [email protected]
MINISTRY OF HEALTH
(MINISTERO DELLA SALUTE)
Block E1, E3, E6, E7 & E10, Complex E
Federal Government Administrative Centre
62590 Putrajaya, Malaysia
Tel: (603) 8000 8000
Fax: (603) 8888 6187
Website:www.moh.gov.my
E-mail:[email protected]
MINISTRY OF HOME AFFAIRS
(MINISTERO DEGLI AFFARI INTERNI)
Block D1 & D2, Complex D
Federal Government Administrative Centre
62546 Putrajaya, Malaysia
Tel: (603) 8886 8000/3000
Fax: (603) 8889 1613/1610
Website:www.moha.gov.my
E-mail: [email protected]
MINISTRY OF URBAN WELLBEING,
HOUSING AND LOCAL GOVERNMENT
(MINISTERO DEL BENESSERE UMANO
DELLE CASE E DEL GOVERNO LOCALE)
Level 2-38, No. 51, Persiaran Perdana
Precinct 4
Federal Government Administrative Centre
62100 Putrajaya, Malaysia
Tel: (603) 8000 8000
Fax: (603) 8891 3182
Website:www.kpkt.gov.my
MINISTRY OF HUMAN RESOURCES
(MINISTERO DELLE RISORSE UMANE)
Level 6-9, Block D3, Complex D
Federal Government Administrative Centre
62530 Putrajaya, Malaysia
Tel: (603) 8886 5000/ 5200
Fax: (603) 8889 2381
Website:www.mohr.gov.my
E-mail:[email protected]
[email protected]
MINISTRY OF COMMUNICATIONS AND
MULTIMEDIA
(MINISTERO DELLE COMUNICAZIONI E
MULTIMEDIALE)
Lot 4G9, Persiaran Perdana, Precinct 4
Federal Goverment Administrative Centre
62100 Putrajaya Malaysia
Tel: (603) 8000 8000
Fax: (603) 2693 5114
Website:www.kkmm.gov.my
E-mail:[email protected]
MINISTRY OF NATURAL RESOURCES AND
ENVIRONMENT
(MINISTERO DELLE RISORSE NATURALI E
DELL’AMBIENTE)
Wisma Sumber Asli
No. 25, Persiaran Perdana, Precinct 4
Federal Government Administrative Centre
62574 Putrajaya, Malaysia
Tel: (603) 8000 8000
Fax: (603) 8889 2672
Website:www.nre.gov.my
E-mail:[email protected]
MINISTRY OF PLANTATION INDUSTRIES
AND COMMODITIES
(MINISTERO DELLE PIANTAGIONI, INDUSTRIE E
MATERIE PRIME)
No. 15, Level 6-13
Persiaran Perdana
Precinct 2
Federal Government Administrative Centre
62654 Putrajaya, Malaysia
Tel: (603) 8000 8000
Fax: (603) 8880 3441
Website:www.kppk.gov.my
E-mail:[email protected]
MINISTRY OF RURAL AND REGIONAL
DEVELOPMENT
(MINISTERO DELLO SVILUPPO
RURALE E REGIONALE)
No. 47, Persiaran Perdana, Precinct 4
Federal Government Administrative Centre
62100 Putrajaya, Malaysia
Tel: (603) 8000 8000
Website:www.rurallink.gov.my
E-mail:[email protected]
MINISTRY OF SCIENCE, TECHNOLOGY
AND INNOVATION
(MINISTERO DELLE SCIENZE, TECNOLOGIA E
INNOVAZIONE)
Level 1-7, Block C4 & C5, Complex C
Federal Government Administrative Centre
62662 Putrajaya, Malaysia
Tel: (603) 8000 8000
Fax: (603) 8888 9070
Website:www.mosti.gov.my
E-mail:[email protected]
MINISTRY OF TOURISM AND CULTURE
(MINISTERO DEL TURISMO E DELLA CULTURA)
No. 2, Tower 1, Jalan P5/6, Precinct 5
62200 Putrajaya, Malaysia
Tel: (603) 8000 8000
Fax: (603) 8891 7100
Website:www.motac.gov.my
E-mail: [email protected]
MINISTRY OF TRANSPORT
(MINISTERO DEI TRASPORTI)
No. 26, Jalan Tun Hussein, Precinct 4
Federal Government Administrative Centre
62100 Putrajaya, Malaysia
Tel: (603) 8000 8000
Fax: (603) 8888 0158
Website:www.mot.gov.my
E-mail:[email protected]
MINISTRY OF WOMEN, FAMILY AND
COMMUNITY DEVELOPMENT
(MINISTERO DELLE DONNE, SVILUPPO DELLA
FAMIGLIA E DELLA COMUNITÀ)
No. 55, Persiaran Perdana, Precinct 4
62100 Putrajaya, Malaysia
Tel: (603) 8000 8000
Fax: (603) 8323 2000
Website: www.kpwkm.gov.my
E-mail: [email protected]
MINISTRY OF WORKS
(MINISTERO DEL LAVORO)
Block B, 6th Floor, Kompleks Kerja Raya
Jalan Sultan Salahuddin
50580 Kuala Lumpur, Malaysia
Tel: (603) 8000 8000
Fax: (603) 2711 1101
Website:www.kkr.gov.my
E-mail: [email protected]
MINISTRY OF YOUTH AND SPORTS
(MINISTERO DELLA GIOVENTÙ’ E SPORT)
Menara KBS
No.27, Persiaran Perdana, Precinct 4
Federal Government Administrative Centre
62570 Putrajaya, Malaysia
Tel: (603) 8871 3333
Fax: (603) 8888 8770
Website:www.kbs.gov.my
E-mail:[email protected]
IMPORTANTI ORGANIZZAZIONI
HUMAN RESOURCE DEVELOPMENT FUND
(RISORSE UMANE E SVILUPPO)
Wisma HRDF
Jalan Beringin, Damansara Heights
50490 Kuala Lumpur, Malaysia
Tel: 1800-88-4800
Fax: (603) 2096 4999
Website:www.hrdf.com.my
E-mail: [email protected]
IMMIGRATION DEPARTMENT
(DIPARTIMENTO DELL’IMMIGRAZIONE)
Level 1 – 7(Podium),
No.15, Persiaran Perdana, Precinct 2
Federal Government Administrative Centre
62550 Putrajaya, Malaysia
Tel: (603) 8000 8000
Fax: (603) 8880 1200
Website:www.imi.gov.my
E-mail:[email protected]
INLAND REVENUE BOARD
(AGENZIA DELLE ENTRATE)
Menara Hasil
Persiaran Rimba Permai Cyber 8
63000 Cyberjaya, Selangor, Malaysia
Tel: (603) 7713 6666
Fax: (603) 8313 7801
Website:www.hasil.gov.my
Email:[email protected]
INTELLECTUAL PROPERTY CORPORATION
OF MALAYSIA
(PROPRIETA’ INTELLETTUALE DELLA
MALESIA)
Unit 1-7, Ground Floor, Tower B
Menara UOA Bangsar
No.5, Jalan Bangsar Utama 1
59000 Kuala Lumpur, Malaysia
Tel: (603) 2299 8400
Fax: (603) 2299 8989
Website:www.myipo.gov.my
Email:[email protected]
LABUAN FINANCIAL SERVICES
AUTHORITY (LABUAN FSA)
(LABUAN, AUTORITA’ SERVIZI FINANZIARI)
Level 17, Main Office Tower
Financial Park Complex, Jalan Merdeka
87000 Federal Territory Labuan, Malaysia
Tel: (6087) 591 200
Fax: (6087) 453 442
Website:www.labuanibfc.com
E-mail:[email protected]
MALAYSIAN BIOTECHNOLOGY
CORPORATION SDN BHD
(ASSOCIAZIONE MALESE DELLE
BIOTECNOLOGIE)
Level 16, Menara Atlan
161B, Jalan Ampang
50450 Kuala Lumpur, Malaysia
Tel: (603) 2116 5588
Fax: (603) 2116 5411
Website:www.biotechcorp.com.my
E-mail:[email protected]
MALAYSIAN INDUSTRIAL DEVELOPMENT
FINANCE BHD (MIDF)
(SVILUPPO FINANZIARIO DELL’INDUSTRIA
MALESE (MIDF)
Level 21, Menara MIDF
82, Jalan Raja Chulan
50200 Kuala Lumpur, Malaysia
Tel:
(603) 2173 8888
Fax: (603) 2173 8877
Website:www.midf.com.my
E-mail: [email protected]
SUSTAINABLE ENERGY DEVELOPMENT
AUTHORITY MALAYSIA
(SVILUPPO DELL’ENERGIA SOSTENIBILE)
Galeria PjH
Aras 9 Jalan P4W
Persiaran Perdana, Presint 4
62100 Putrajaya
Malaysia
Tel: (603) 8870 5800
Fax: (603) 8870 5900
Website:[email protected]
E-mail:www.seda.gov.my
ENERGY COMMISSION
(COMMISSIONE DELL’ENERGIA)
No.12, Jalan Tun Hussein, Precinct 2
62100 Putrajaya, Malaysia
Tel: (603) 8870 8500
Fax: (603) 8888 8637
Website:www.st.gov.my
MALAYSIAN TECHNOLOGY
DEVELOPMENT CORPORATION SDN BHD
(MTDC)
(ASSOCIAZIONE DELLO SVILUPPO
TECNOLOGICO MALESE (MTDC)
Menara Yayasan Tun Razak
Level 8-9, Jalan Bukit Bintang
55100 Kuala Lumpur, Malaysia
Tel: (603) 2172 6000
Fax: (603) 2163 7541
Website:www.mtdc.com.my
E-mail: [email protected]
MALAYSIAN INDUSTRY-GOVERNMENT
GROUP FOR HIGH TECHNOLOGY (MiGHT)
(INDUSTRIE MALESI _ GRUPPO GOVERNO
AD ALTA TECNOLOGIA (MiGHT))
Blok 3517, Jalan Teknokrat 5
63000 Cyberjaya
Selangor Darul Ehsan, Malaysia
Tel: (603) 8315 7888
Fax: (603) 8312 0300
Website:www.might.org.my
E-mail:[email protected]
MALAYSIA TOURISM PROMOTION BOARD
(COMITATO PROMOZIONE TURISMO)
9th Floor, No. 2, Tower 1
Jalan P5/6, Precinct 5
62200 Putrajaya, Malaysia
Tel: (603) 8891 8000
Fax: (603) 8891 8889
Website: www.tourism.gov.my
E-mail: [email protected]
MULTIMEDIA DEVELOPMENT
CORPORATION SDN BHD (MDeC)
(ASSOCIAZIONE DELLO SVILUPPO
MULTIMEDIALE (MDeC))
2360, Persiaran APEC
63000 Cyberjaya, Selangor Darul Ehsan,
Malaysia
Tel: (603) 8315 3000
Fax: (603) 8315 3115
Website:www.mdec.com.my
E-mail:[email protected]
MALAYSIA PRODUCTIVITY CORPORATION
(MPC)
(ASSOCIAZIONE MALESE DELLA
PRODUTTIVITÀ (MPC)
Lorong Produktiviti, Off Jalan Sultan
46200 Petaling Jaya, Selangor, Malaysia
Tel: (603) 7955 7266
Fax: (603) 7957 8068
Website:www.mpc.gov.my
E-mail: [email protected]
ROYAL CUSTOMS MALAYSIA
(DOGANE REALI DELLA MALESIA)
Ministry of Finance Complex, Precinct 2
No.3 Persiaran Perdana
Federal Government Administrative Centre
62596 Putrajaya, Malaysia
Tel: (603) 8882 2100
Fax: (603) 8889 5901
Website:www.customs.gov.my
E-mail: [email protected]
SECURITIES COMMISSION
(COMMISSIONE DELLA SICUREZZA)
No. 3, Persiaran Bukit Kiara, Bukit Kiara
50490 Kuala Lumpur, Malaysia
Tel: (603) 6204 8777
Fax: (603) 6201 5078
Website:www.sc.com.my
E-mail: [email protected]
SME CORPORATION MALAYSIA
(PICCOLE MEDIE IMPRESE DELLA MALESIA)
Level 6, SME 1, Block B
Platinum Sentral, Jalan Stesen Sentral 2
Kuala Lumpur Sentral
50470 Kuala Lumpur, Malaysia
Tel: (603) 2775 6000
Fax: (603) 2775 6001
Website:www.smecorp.gov.my
E-mail: [email protected]
SME BANK
(BANCA SME)
Menara SME Bank
Jalan Sultan Ismail
50250 Kuala Lumpur, Malaysia
Tel: 1-800-88-3133
Website:www.smebank.com.my
E-mail:[email protected]
SOCIAL SECURITY ORGANISATION
(SOCSO)
(SICUREZZA SOCIALE (SOCSO))
Menara Perkeso, 281 Jalan Ampang
50538 Kuala Lumpur, Malaysia
Tel: (603) 4264 5000
Fax: (603) 4256 7798
Website:www.perkeso.gov.my
E-mail: [email protected]
TELEKOM MALAYSIA BERHAD
(SOCIETA’ TELEFONICA DELLA MALESIA)
Level 51, North Wing, Menara TM
Jalan Pantai Baru
50672 Kuala Lumpur, Malaysia
Tel: (603) 2240 1221
Fax:
(603) 2283 2415
Website:www.tm.com.my
E-mail: [email protected]
TENAGA NASIONAL BERHAD
(SOCIETA’ ELETTRICA NAZIONALE MALESE)
129, Jalan Bangsar,
59200 Kuala Lumpur, Malaysia
Tel: (603) 2296 5566
Fax: (603) 2283 3686
Website:www.tnb.com.my
E-mail: [email protected]
PORT KLANG AUTHORITY
(AUTORITÀ DI PORT KLANG)
Mail Bag Service 202, Jalan Pelabuhan Utara
42005 Port Klang, Selangor, Malaysia
Tel: (603) 3168 8211
Fax: (603) 3168 7626
Website:www.pka.gov.my
E-mail: [email protected]
INDIRIZZI UTILI
175
Ministry of International Trade & Industry (MITI)
Ministero del Commercio e dell’Industria Internazionale (MITI)
No. 7, Menara MITI, Jalan Sultan Haji Ahmad Shah, 50480 Kuala Lumpur, Malaysia
Tel: (603) 8000 8000 Fax: (603) 6202 3466 Websitr: www.miti.gov.my Email: [email protected]
UFFICI ALL’ESTERO DEL MITI
BELGIO
Minister Counsellor (Economy) Mission of
Malaysia to the EU Embassy of Malaysia in
Belgium Avenue de Tervuren 414A
1150 Brussels
Belgium
Tel: (322)776 0378/762 5939
Fax: (322)771 2380
E-mail: [email protected]
REPUBBLICA DEL POPOLO CINESE
Minister Counsellor (Economy)
Embassy of Malaysia (Economic Section)
No.2 Liang Ma Qiau Bei Jie
Chaoyang District, 100600 Beijing
People’s Republic of China
Tel: (8610) 6532 2533/7990
Fax: (8610) 6532 3617
E-mail: [email protected]
REPUBBLICA DELL’INDIA
Minister Counsellor (Economy)
High Commission of Malaysia in New Delhi
50-M, Satya Marg
Chanakyapuri
New Delhi 110021
Republic of India
Tel: (91-11) 2611 1297
Fax: (91-11) 2688 2372
E-mail: [email protected]
176
INDONESIA
Counsellor (Economics) Embassy of Malaysia
(Commercial Section)
Jalan H.R. Rasuna Said, Kav X6
No.1-3, Kuningan
Jakarta 12950
Indonesia
Tel: (6221) 522 4947/522 4962
Fax: (6221) 522 4963
E-mail: [email protected]
TAILANDIA
Counsellor (Economics)
Embassy of Malaysia (Trade Office)
35, South Sathorn Road Tungmahamek,
Sathorn Bangkok 10120
Thailand
Tel: (662) 679 2190-9
Ext.2303/ 2304/ 2305
Fax: (662) 679 2200
E-mail: [email protected]
SINGAPORE
Counsellor (Economics)
Malaysian Trade Commission
80 Robinson Road #01-02
Singapore 068896
Tel: (0265) 6222 1356
Fax: (0265) 6221 5121
E-mail: [email protected]
STATI UNITI D’AMERICA
Minister Counsellor (Economy)
Embassy of Malaysia
3516 International Court NW
Washington DC 20008
United States of America
Tel: (1202) 572 9700/10/34
Fax: (12020 572 9782/882
E-mail: [email protected]
SVIZZERA
Permanent Representative of Malaysia to
the WTO
International Centre Cointrin (ICC)
3rd Floor, Block C
20, Route de Pre-Bois
Case Postale 1909
CH 1215, Geneva 15
Switzerland
Tel: (4122) 799 4042
Fax: (4122) 799 4041
E-mail: [email protected]
Malaysia External Trade Development Corporation (MATRADE)
Agenzia Malese per lo Sviluppo del Commercio all’estero (MATRADE)
Menara MATRADE, Jalan Sultan Haji Ahmad Shah, Off Jalan Tuanku Abdul Halim, 50480 Kuala Lumpur, Malaysia
Tel: (603) 6207 7077 Fax: (603) 6203 7037 Toll Free: 1800-88-7280
Website: www.matrade.gov.my E-mail: [email protected]
UFFICI ALL’ESTERO DI MATRADE
AUSTRALIA
Consulate General of Malaysia
Trade Section (MATRADE)
Level 7, 432 St Kilda Road
Melbourne 3004
Victoria, Australia
Tel: (613) 9832 8600
Fax: (613) 9832 8610
E-mail: [email protected]
ASIA
ASIA DELL’EST
REPUBBLICA DEL POPOLO CINESE BEIJING
Trade Commissioner
Embassy of Malaysia (Trade Section)
Unit E, 11th Floor, Tower B, Gateway
Plaza No. 18, Xiaguangli, North Road
Dongsanhuan
Chaoyang District, Beijing 100027
People’s Republic of China
Tel: (8610) 8451 5109/ 5110/ 5113
Fax: (8610) 8451 5112
E-mail:[email protected]
HONG KONG
Trade Commissioner/Consul
Consulate General of Malaysia(Trade
Section)
19th Floor, Malaysia Building
50 Gloucester Road, Wanchai
Hong Kong Special Administrative Region
Region of the People’s Republic of China
Tel: (852) 2527 8109
Fax: (852) 2804 2866
E-mail: [email protected]
GIAPPONE
TOKYO
Director
Malaysia External Trade Development
Corporation
6th FIoor, Ginza Showadori Building
8-14-14, Ginza Chuo-ku
Tokyo 104-0061, Japan
Tel: (813) 3544 0712/0713
Fax: (813) 3544 0714
E-mail: [email protected]
CHENGDU
Director
Malaysia External Trade Development
Corporation
(Chengdu Representative Office)
Level 14, Unit 1402 – 1404
The Office Tower, Shangri-La Centre
9 Binjiang Road East, Chengdu 610021,
Sichuan Province, People’s Republic of China
Tel: (8628) 6687 7517
Fax: (8628) 6687 7524
E-mail: [email protected]
SHANGHAI
Trade Consul
Consulate General of Malaysia (Trade
Section)
Unit 807-809, 8th Floor
Shanghai Kerry Centre, 1515,
Nanjing Road West, Shanghai, 200040
People’s Republic of China
Tel: (8621) 6289 4420/ 4467
Fax: (8621) 6289 4381
E-mail: [email protected]
OSAKA
Marketing Officer
Malaysia External Trade Development
Corporation
Mainichi Intecio 18F, 3-4-5, Umeda, Kita-ku
Osaka 530-0001, Japan
Tel: (816) 6451 6520
Fax: (816) 6451 6521
E-mail: [email protected]
GUANGZHOU
Trade Commissioner
Consulate General of Malaysia (Trade Section)
Unit 5305, Citic Plaza Office Tower
233, Tianhe Bei Road, Guangzhou
510610 Guangdong
People’s Republic of China
Tel: (8620) 3877 3865/ 3975
Fax: (8620) 3877 3985
E-mail: [email protected]
TAIWAN
Director
Malaysian Friendship & Trade Centre
(Trade Section)
10F-D, Hung Kuo Building
167 Dun Hwa North Road
Taipei 105, Taiwan
Tel: (8862) 2545 2260
Fax: (8862) 2718 1877
E-mail:[email protected]
REPUBBLICA DI COREA
Trade Commissioner
Embassy of Malaysia
(Trade & Investment Section)
17th Floor, SC First Bank Building 100
Gongpyung-dong, Jongro-gu
Seoul 110-702, Republic of Korea
Tel: (822) 739 6813/ 6814/ 6812
Fax: (822) 739 6815
E-mail: [email protected]
ASIA DEL SUD
INDIA
CHENNAI
Trade Commissioner
Consulate General of Malaysia (Consul Trade)
Capitale 2A, 2nd Floor, 554 & 555, Anna Salai
Teynampet, Chennai-600018, India
Tel: (9144) 2431 3722/ 3723
Fax: (9144) 2431 3725
E-mail:[email protected]
MUMBAI
Consul
Consulate General of Malaysia
Trade Section (MATRADE)
Suite 301, 3rd Floor, Naman CentreBlock G,
Bandra Kurla Complex, Bandra (E)
Mumbai 40005, India
Tel: (9122) 2659 7272/3
Fax: (9122) 2659 7274
E-mail:[email protected]
INDIRIZZI UTILI
177
SUD EST ASIATICO
CAMBOGIA
Marketing Officer
Malaysia External Trade Development
Corporation (MATRADE)
No. 220-222, Preah Norodom Boulevard
Sangkat Tonle Bassac
Khan Chamkarmorn, Phnom Penh,
Cambodia
Tel: (855) 2372 1224
Fax: (855) 2372 1225
E-mail:[email protected]
INDONESIA
Trade Commissioner
Embassy of Malaysia (Trade Section)
12th Floor, Plaza Mutiara
Jln. Lingkar Kuningan
Kav E.1.2. No1 & 2, Kawasan Mega Kuningan
Jakarta 12950, Indonesia
Tel: (6221) 576 4297/ 4322
Fax: (6221) 576 4321
E-mail:[email protected]
FILIPPINE
Embassy of Malaysia
Trade Office (MATRADE)
Level 4/F, HanjinPhil Building
1128, University Parkway
North Bonifacio, Global City
1634 Taguig, Philippines
Tel: (632) 556 8645/ 8646/ 8647
Fax: (632) 401 6387
E-mail: [email protected]
TAILANDIA
Embassy of Malaysia
Commercial and Investment Office
Unit 75 & 76AB, Level 27,
Q House Lumpini Building,
South Sathorn Road Tungmahamek,
Sathorn Bangkok 10120, Thailand
Tel: (662) 677 7392
Fax: (662) 677 7390
E-mail: [email protected]
VIETNAM
HO CHI MINH CITY
Trade Commissioner
Consulate General of Malaysia
(Trade Section)
1206-1207, 12th FIoor, Me Linh Point Tower
2, Ngo Duc Ke Street, District 1
Ho Chi Minh City, Vietnam
Tel: (848) 3822 1468
Fax: (848) 3823 1882
E-mail: [email protected]
HANOI
Marketing Officer
Embassy of Malaysia
Trade Office (MATRADE)
45-46 Dien Bien Phu Street
Ba Dinh District, Hanoi, Vietnam
Tel: (844) 3734 7521
Fax: (844) 3734 7520
E-mail: [email protected]
MYANMAR
Embassy of Malaysia
Trade Office (MATRADE)
No. 82, Pyidaungsu Yeiktha Road
Dagon Township, 11191 Yangon
Myanmar
Tel: (951) 230 1951/1952
Fax: (951) 230 1954
E-mail: [email protected]
ASIA DELL’OVEST
ARABIA SAUDITA
SAUDI ARABIA
Trade Commissioner
Consulate General of Malaysia
(Commercial Section)
14th Floor, Saudi Business Centre
Madina Road, P.O.Box 20802
Jeddah 21465
Saudi Arabia
Tel: (96612) 653 2143/ 98
Fax: (96612) 653 0274
E-mail:[email protected]
EMIRATI ARABI UNITI
Consul General / Trade Commissioner
Consulate General of Malaysia Malaysia
Trade Centre
Lot 1-3 Ground Floor &
6-10 Mezzanine Floors
Al-Safeena Building Near Lamcy Plaza
Zaabeel Road P.O.Box 4598, Dubai United
Arab Emirates
Tel:
(9714) 335 5528/38
Fax: (9714) 335 2220
E-mail:[email protected]
QATAR
Marketing Officer
Embassy of Malaysia
Malaysia Trade Centre Doha
The Gate Tower 2
Level 2, Maysaloun Street,
West Bay, Doha
Qatar
Tel:
(9744) 407 7350
Fax: (9744) 407 7351
E-mail:[email protected]
UNGHERIA
Embassy of Malaysia
Trade Office (MATRADE)
Pasareti ut 29
1026 Budapest, Hungary
Tel: (361) 488 0810
Fax: (361) 488 0290
E-mail:[email protected]
RUSSIA
Embassy of Malaysia (Trade Section)
2nd Floor, R01-209
Dobrynya Business Centre
#8, 4th Dobryninskiy per.
119409 Moscow, Russian Federation
Tel: (7495) 933 5626/5636
Fax: (7495) 933 5646
E-mail: [email protected]
EUROPA
FRANCIA
Trade Commissioner
Service Commercial De Malaisie
De L’ Ambassade De Malaisie
90, Avenue Des Champs Elysees
75008 Paris
France
Tel: (331) 4076 0000/0034
Fax: (331) 4076 0001
E-mail: [email protected]
GERMANIA
Consulate of Malaysia (Trade Section)
Kastor-Hochhaus (Commerzbank)
17th Floor, Platz der Einheit 1
60327 Frankfurt am Main
Germany
Tel: 49 (0) 69 247 5015 - 10
Fax: 49 (0) 69 247 5015 - 20
E-mail:[email protected]
178
ITALIA
Consul and Trade Commissioner
Consulate of Malaysia (Commercial Service)
Piazza Missori 3, 4th Floor
20123 Milan
Italy
Tel: (3902) 669 8183/9
Fax: (3902) 670 2872
E-mail:[email protected]
PAESI BASSI
Trade Commissioner
Embassy of Malaysia (Commercial Section)
Rustenburgweg 2
2517 KE The Hague
The Netherlands
Tel:
(3110) 462 7759
Fax: (3110) 462 7349
E-mail: [email protected]
UCRAINA
Marketing Officer
Trade Office (MATRADE) Embassy of
Malaysia
No. 25 Bulivska Street
Perchersk, Kiev 01014
Ukraine
Tel: (38044) 286 7128
Fax: (38044) 286 8942
Email: [email protected]
EUROPA
TURCHIA
Matrade Istanbul
No.76, 20th Floor, Buyukdere Caddesi
Maya Akar Centre Plaza,
34394 Esentepe Istanbul
Turkey
Tel: (90212) 217 8003
Fax: (90212) 217 8005
Email: [email protected]
POLONIA
Embassy of Malaysia
Trade Office MATRADE
ul, zlota 59, 9th Floor, 00-120 Warsaw
Poland
Tel: (4822) 222 1765 / 1772
Fax: (4822) 222 1764
Email: [email protected]
INGHILTERRA
Trade Commissioner
Malaysian Trade Commission
(Commercial Section)
3rd & 4th Floor, 17 Curzon Street
London W1J 5HR United Kingdom
Tel: (4420) 7499 5255/4644
Fax: (4420) 7499 4597
E-mail: [email protected]
NORD AMERICA
CANADA
Trade Commissioner
Consulate of Malaysia (Trade Office)
Suite 5130 First Canadian Place
Suite 3700, 100 King Street West Toronto,
Ontario M5X 1E2, Canada
Tel: (1416) 504 6111
Fax: (1416) 504 8315
E-mail:[email protected]
MIAMI , IN USA
Director
Malaysia Trade Centre
703 Waterford Way, Suite 150
Miami, FL 33126
United States of America
Tel: (1305) 267 8779
Fax: (1305) 267 8784
E-mail:[email protected]
LOS ANGELES IN USA
Trade Commissioner Consulate General of
Malaysia (Commercial Section)
550 South Hope Street, Suite 400
Los Angeles, CA 90071
United States of America
Tel: (1213) 892 9034
Fax: (1213) 955 9142
E-mail:[email protected]
NEW YORK, IN USA
Trade Commissioner
Consulate General of Malaysia
(Commercial Section)
3rd Floor, 313 East, 43rd Street
New York, NY 10017
United States of America
Tel: (1212) 682 0232
Fax: (1212) 983 1987
E-mail:[email protected]
SUD AMERICA- AMERICA LATINA
ARGENTINA
Embassy of Malaysia Trade Office (MATRADE)
Villanueva 1040
C1426BMD Buenos Aires
Republic of Argentina
Tel: (54) 11 4776 0504 / 2533
(54) 11 4777 8420
Fax: (54) 11 4776 0604
E-mail: [email protected]
BRASILE
Trade Commissioner
Embassy of Malaysia (Commercial Section)
771, Alameda Santos, Suite 72
7th Floor, 01419-001, Sao Paulo
Brazil
Tel: (5511) 3285 2966
Fax: (5511) 3289 1595
E-mail: [email protected]
CILE
Trade Commissioner
Oficina Commercial de Malasia
Embajada De Malasia
Avda Tajamar 183
Oficina 302, Las Condes
Santiago, Chile
Tel: (562) 234 2647
Fax: (562) 234 2652
E-mail: [email protected]
MESSICO
Trade Commissioner
Embassy of Malaysia, Mexico City
Paseo de Las Palmas # 425
Torre Optima 3, Office 1101 & 1102
Col. Lomas de Chapultepec
Del. Miguel Hidalgo, C.P.11000
Mexico D.F.
Tel: (5255) 5201 4540
Fax: (5255) 5202 7338
E-mail: [email protected]
Africa
CAIRO, EGITTO
Embassy of Malaysia Commercial Section
(MATRADE)
21, E1-Aanab Street
Lavel 2, Mohandessine
Giza, Egypt
Tel: 376 10013
Fax: 376 10216
E-mail: [email protected]
KENYA
Trade Commissioner
High Commission of Malaysia
Trade Section (MATRADE)
Block 91/404, Gigiri GroveGigiri
P.O Box 4228602200, Nairobi
Kenya.
Tel: (25420) 712 0915
Fax: (25420) 712 0916
E-mail: [email protected]
SUD AFRICA
High Commission of Malaysia
Economic Office (MATRADE)
Ground Floor, Building 5
Commerce Square Office Park
39, Rivonia Road, Sandhurst Sandton
Johannesburg South Africa
Tel: (2711) 268 2380/ 2381
Fax: (2711) 268 2382
E-mail: [email protected]
INDIRIZZI UTILI
179
UFFICI DI MATRADE IN MALESIA
JOHOR
Director
Matrade Southern Regional Office
Suite 6B, Tingkat 6
Menara Ansar, 65 Jalan Trus
80000 Johor Bahru, Johor, Malaysia
Tel: (607) 222 9400
Faks: (607) 222 9500
E-mail: [email protected]
PENANG
Director
Matrade Northern Regional Office
1st Floor, FMM Building
2767, Mukim 1, Lebuh Tenggiri 2
Bandar Seberang Jaya
13700 Seberang Perai Tengah
Pulau Pinang, Malaysia
Tel: (604) 398 2020
Fax: (604) 398 2288
E-mail: [email protected]
180
TERENGGANU
Director
Matrade Eastern Regional Office
Tingkat 5, Menara Yayasan Islam Terengganu
Jalan Sultan Omar
20300 Kuala Terengganu
Terengganu, Malaysia
Tel: (609) 624 4778
Faks: (609) 624 0778
Email: [email protected]
SARAWAK
Director
Matrade Sarawak Office
Tingkat 10, Menara Grand
Lot 42, Section 46, Ban Hock Road
93100 Kuching
Sarawak, Malaysia
Tel: (6082) 246 780 /248 780
Fax: (6082) 256 780
E-mail: [email protected]
SABAH
Director
Matrade Sabah Office
Lot C5.2A, Tingkat 5, Block C
Bangunan KWSP
Jalan Karamunsing
88100 Kota Kinabalu
Sabah, Malaysia
Tel: (6088) 240 881/ 242 881
Fax: (6088) 243 881
E-mail: [email protected]
Malaysian Investment Development Authority
Agenzia Malese per lo Sviluppo degli Investimenti (MIDA)
MIDA Sentral, No 5, Jalan Stesen Sentral 5, Kuala Lumpur Sentral, 50470 Kuala Lumpur, Malaysia
Tel: (603) 2267 3633 Fax: (603) 2274 7970 Website: www.mida.gov.my E-mail: [email protected]
UFFICI DI MIDA IN MALESIA
­­KEDAH & PERLIS
Director
Malaysian Investment Development Authority
Level 4, East Wing
No. 88, Menara Bina Darulaman Berhad
Lebuhraya Darulaman
05100 Alor Setar
Kedah, Malaysia
Tel: (604) 731 3978
Fax: (604) 731 2439
E-mail: [email protected]
PULAU PINANG
Director
Malaysian Investment Development Authority
4.03 4th Floor, Menara Boustead Penang
39 Jalan Sultan Ahmad Shah
10050 Pulau Pinang, Malaysia
Tel: (604) 228 0575
Fax: (604) 228 0327
E-mail: [email protected]
PERAK
Director
Malaysian Investment Development Authority
4th Floor, Perak Techno Trade Centre (PTTC)
Bandar Meru Raya
Off Jalan Jelapang
P.O. Box 210
30720 Ipoh
Perak, Malaysia
Tel: (605) 5269 962 / 961
Fax: (605) 5279 960
E-mail: [email protected]
MALACCA
Director
Malaysian Investment Development Authority
3rd Floor, Menara MITC Kompleks MITC
Jalan Konvensyen
75450 Ayer Keroh
Melaka, Malaysia
Tel: (606) 232 2877
Fax: (606) 232 2875
E-mail: [email protected]
NEGERI SEMBILAN
Director
Malaysian Investment Development Authority
Suite 13.01 & 13.02
13th Floor Menara MAA
70200 Seremban
Negeri Sembilan, Malaysia
Tel: (606) 762 7921
Fax: (606) 762 7879
E-mail: [email protected]
SELANGOR
Director
Malaysian Investment Development Authority
22nd Floor, Wisma MBSA Persiaran
Perbandaran
40000 Shah Alam
Selangor, Malaysia
Tel: (603) 5518 4260
Fax: (603) 5513 5392
E-mail: [email protected]
JOHOR
Director
Malaysian Investment Development Authority
Lot 13.05, Tingkat 13, Menara Tabung Haji
Jalan Ayer Molek
80000 Johor Bahru
Johor, Malaysia
Tel: (607) 224 2550/ 5500
Fax: (607) 224 2360
E-mail: [email protected]
TERENGGANU
Director
Malaysian Investment Development Authority
5th Floor, Menara Yayasan Islam Terengganu
Jalan Sultan Omar
20300 Kuala Terengganu
Terengganu, Malaysia
Tel: (609) 622 7200
Fax: (609) 623 2260
E-mail: [email protected]
PAHANG
Director
Malaysian Investment Development Authority
Suite 3, 11th Floor Kompleks Teruntum
P.O.Box 178,
25720 Kuantan
Pahang, Malaysia
Tel: (609) 513 7334
Fax: (609) 513 7333
E-mail: [email protected]
SABAH
Director
Malaysian Investment Development Authority
Lot D9.4 & D9.5, 9TH Floor
Block D, Bangunan KWSP Karamunsing
88100 Kota Kinabalu
Sabah, Malaysia
Tel: (6088) 211 411
Fax: (6088) 211 412
E-mail: [email protected]
KELANTAN
Director
Malaysian Investment Development Authority
Aras 5-C, Menara Pejabat Kelantan Trade
Centre, Jalan Bayam
15000 Kota Bharu
Kelantan, Malaysia
Tel: (609) 748 3151
Fax: (609) 744 7294
E-mail: [email protected]
SARAWAK
Director
Malaysian Investment Development Authority
Room 404, 4th Floor, Bangunan Bank Negara
No.147, Jalan Satok, P.O.Box 716
93714 Kuching
Sarawak, Malaysia
Tel: (6082) 254 251/237 484
Fax: (6082) 252 375
E-mail: [email protected]
INDIRIZZI UTILI
181
UFFICI ALL’ESTERO DI MIDA
ASIA-PACIFIC
SINGAPORE
Director
Malaysian Investment Development Authority
No.7, Temasek Boulevard
26-01, Suntec Tower One
Singapore 038987
Tel: (65) 6835 9326/ 9580/7069
Fax: (65) 6835 7926
E-mail: [email protected]
AUSTRALIA
Consul Investment
Consulate of Malaysia
Malaysian Investment Development Authority
Level 6, 16 Spring Street
Sydney NSW 2000, Australia
Tel: (6102) 9251 1933
Fax: (6102) 9251 4333
E-mail: [email protected]
REPUBBLICA DEL POPOLO CINESE
SHANGHAI
Consul (Investment)
Consulate General of Malaysia
Unit 807-809, Level 8, Shanghai Kerry
Centre, No.1515, Nanjing Road (West)
Shanghai 200040
People’s Republic of China
Tel: (8621) 6289 4547/
(8621) 5298 6335
Fax: (8621) 6279 4009
E-mail: [email protected]
GUANGZHOU
Director
Malaysian Investment Development Authority
Unit 1804B-05
Citix Plaza Office Tower
233 Tianhe Be Road, Guangzhou
510610, China
Tel: (8620) 8752 0739
Fax: (8620) 8752 0753
E-mail: [email protected]
BEIJING
Consul (Investment)/Director
Malaysian Investment
Development Authority
Embassy of Malaysia in Beijing
2 Liangmaqiao Bei Jie
2 Liangmaqiao Beijie
Chaoyang District
100600 Beijing
Tel: (8610) 8440 0071/0072
Fax: (8610) 8440 0076
Email: [email protected]
GIAPPONE
TOKYO
Director
Malaysian Investment Development
Authority
32F, Shiroyama Trust Tower
4-3-1, Toranomon, Minato-Ku
Tokyo 105-6032, Japan
Tel: (813) 5777 8808
Fax: (813) 5777 8809
E-mail: [email protected]
Website: www.midajapan.or.jp
182
OSAKA
Director
Malaysian Investment Development Authority
Mainichi Intecio 18-F
3-4-5, Umeda, Kita-ku
Osaka 530-0001, Japan
Tel: (816) 6451 6661
Fax: (816) 6451 6626
E-mail: [email protected]
REPUBBLICA DI COREA
Counselor (Investment)
Embassy of Malaysia (Investment Section)
17th Floor, SC First Bank Building 100,
Gongpyung-dong
Jongro-gu
Seoul 110-702
Republic of Korea
Tel: (822) 733 6130 / 6131
Fax: (822) 733 6132
E-mail: [email protected]
TAIWAN
Director (Investment)
Malaysian Friendship & Trade Centre
Malaysian Investment Development Authority
12F, Suite A, Hung Kuo Building
167, Tun Hua North Road,Taipei
105 Taiwan
Tel: (8862) 2713 5020 / 2718 6094
Fax: (8862) 2514 7581
E-mail: [email protected]
REPUBBLICA DELL’INDIA
Consul Investment
Consulate General of Malaysia
(Investment Section)
81 & 87, 8th Floor, 3rd North Avenue
Maker Maxity
Bandra Kurla Complex, Bandra (E) Mumbai
400051, India
Tel: (9122) 2659 1155 / 1156
Fax: (9122) 2659 1154
E-mail: [email protected]
EMIRATI ARABI UNITI
Director / Consul Investment
Consulate General of Malaysia
(Investment Section) Malaysia Trade Centre
Unit 2205, 22nd Floor, Tower A,
Business Central Tower, Dubai Media City
(P.O. Box 502876) Dubai
United Arab Emirates
Tel: (9714) 4343 2632
Fax: (9714) 4343 698
E-mail: [email protected]
EUROPA
FRANCIA
Director
Malaysian Investment Development Authority
42, Avenue Kleber
75116 Paris, France
Tel: (331) 4727 3689 / 6696
Fax: (331) 4755 6375
E-mail: [email protected]
GERMANIA
FRANCOFORTE
Consul Investment
Consulate General of Malaysia
(Investment Section)
17th Floor, Frankfurt Kastor
Platz der Einheit 1 60327
Frankfurt am Main, Germany
Tel: (4969) 7680 7080
Fax: (4969) 7680 708-20
E-mail: [email protected]
MONACO DI BAVIERA
Director
Malaysian Investment Development Authority
6th Floor, Bürkleinhaus
Bürkleinstrasse 10
80538 Munich, Germany
Tel: (4989) 2030 0430
Fax: (4989) 2030 0431/5
E-mail: [email protected]
ITALIA
Consul Investment
Consulate of Malaysia
(Investment Section)
5th Floor, Piazza Missori 3
20123 Milan (MI), Italy
Tel: (3902) 3046 521
Fax: (3902) 3046 5242
E-mail: [email protected]
SVEZIA
Economic Counsellor
Embassy of Malaysia
Karlavaegen 37
P.O. Box 26053
S-10041 Stockholm, Sweden
Tel: (468) 791 7942
Fax: (468) 791 8761
E-mail: [email protected]
INGHILTERRA
Director
Malaysian Investment Development Authority
17 Curzon Street
London W1J 5HR
United Kingdom
Tel: (4420) 7493 0616
Fax: (4420) 7493 8804
E-mail: [email protected]
NORD AMERICA
LOS ANGELES
Consul (Investment)
Consulate General of Malaysia
(Investment Section)
777 S. Figueroa Street, Suite 600
Los Angeles, CA 90017
United States of America
Tel: (1213) 955 9183
Fax: (1213) 955 9878
E-mail: [email protected]
SAN JOSE
Director
Malaysian Investment Development Authority
226, Airport Parkway, Suite 480
San Jose, CA 95110
United States of America
Tel: (1408) 392 0617/8
Fax: (1408) 392 0619
E-mail: [email protected]
CHICAGO
Director
Malaysian Investment Development Authority
John Hancock Centre, Suite 1515
875, North Michigan Avenue
Chicago, IL 60611
United States of America
Tel: (1312) 787 4532
Fax: (1312) 787 4769
E-mail: [email protected]
NEW YORK
Consul (Investment)
Consulate General of Malaysia
(Investment Section)
313 East, 43rd Street
New York, NY 10017
United States of America
Tel: (1212) 687 2491
Fax: (1212) 490 8450
E-mail: [email protected]
BOSTON
Director
Malaysian Investment Development Authority
One International Place, Floor 8
Boston, MA 02110
United States of America
Tel: (1617) 338 1128/ 338 1129
Fax: (1617) 338 6667
E-mail: [email protected]
HOUSTON
Director
Malaysian Investment Development Authority
6th Floor, Suite 630
Lakes On Post Oak
3050 Post Oak Boulevard
Houston, TX 77056
United States of America
Tel: (1713) 979 5170
Fax: (1713) 979 5177/78
Email: [email protected]
INDIRIZZI UTILI
183
APPENDICE I
Lista delle Attività e dei Prodotti Pubblicizzati - Generale
LISTA DELLE ATTIVITA’
E DEI PRODOTTI PUBBLICIZZATI
CHE SONO IDONEI PER ESSERE
PRESI IN CONSIDERAZIONE PER
LO STATO PIONERE E PER LE
DETRAZIONI FISCALI IN BASE
ALLA LEGGE PER LA
PROMOZIONE SUGLI
INVESTIMENTI LEGGE 1986
I.
Produzione Agricola
h. Sostitutivi del burro di cacao,
equivalenti al burro di cacao,
minima parte di palma o olio
speciale
4. Prodotti trasformati da:
a. Torta di semi di Palma
b. Olio di Palma macinato
c. Prodotti dalla bio-massa della
Palma
1.Floricolture
II. Trasformazione dei
prodotti agricoli
1. Cioccolata e prodotti di cioccolato
confezionati
2. Vegetali, tuberi o radici e frutta
3. Prodotti zootecnici
4. Rifiuti agricoli o sottoprodotti agricoli
5. Prodotti acquatici
6. Alimenti da acquacoltura
7. Farmaceutica, profumeria, cosmetici
o alimenti e oli da essenze
8. Integratori alimentari
9. Additivi, aromi, coloranti
e ingredienti di base
V.
1. Derivati o preparati chimici di origine
organica e inorganica
2. Prodotti petrolchimici
VI. Prodotti farmaceutici
e derivati
III.Fabbricazione di
articoli di gomma
1. Pneumatici per macchine di
movimento terra, machine
agricole, veicoli industriali, veicoli
commerciali , moto e aeroplani
2. Prodotti in lattice:
a) Guanti a sicurezza speciale
3. Prodotti in gomma a secco
a) Nastri
b) Tubazioni e tubi
c) Profili in gomma
d) Guarnizioni, rondelle, anelli e
rivestimenti in gomma
e) Anti-vibrazione, per isolare e
smorzare il suono
IV.Fabbricazione di
prodotti di Olio di
Palma e loro derivati
1. Prodotti oleochimici o derivativi
oleochimici o preparati
2. Prodotti Nutraceutici, costituenti
l’olio di palma o il kernel
3. Prodotti alimentari e ingredienti
derivanti dalla Palma
a. Specialita’ che sostituisce il grasso
animale
b. Maionese derivante dalla palma
per condire l’insalata
c. Latte o sostituto di Cocco in
polvere
d. Olio rosso di Palma e derivati
e. Ingredienti alimentari basati
sull’olio di Palma
f. Prodotti modificati di olio di
palma di olio di kernel
g. Margarina, strutto o altri grassi
Produzioni chimiche e
PETROLCHIMICHE
1. Farmaceutici o Biofarmaceutici
2. Prodotti Nutraceutici
3. Microbici o probiotici
VII.Manifattura di
prodotti in legno
1. Disegno, sviluppo e produzione di
arredamenti in legno
2. Prodotti strutturali in legno escluso I
compensati
VIII.Produzione di pasta di
legno, carta e cartone
1. Carta media ondulata, carta e cartone
da pacchi
IX.Manifattura di
prodotti a base di
kenaf
1. Prodotti a base di kenaf per animali,
mangimi, particelle o fibre di
kenaf;pannelli ricostituiti o prodotti
come truciolare o stampati (es:
medium density fibreboard)
X.
Produzione tessile e
prodotti tessili
1. Filati naturali o artificiali
2. Filati di fibre naturali o artificiali
3. Tessuti
4. Tessuti a maglia
5. Tessuti non tessuto
6. Finitura di tessuti con candeggio,
tintura e stampa
7. Abbigliamento specializzato
8. Tessuti tecnici o funzionali o prodotti
tessili
XI.Fabbricazione di
Prodotti a base di
Argilla,Sabbia e altri
tipi che non siano
Minerali
1. Refrattari alluminosi o standard
2. Laboratori, chimici o dei prodotti
industriali
3. Diamanti sintetici
4. Vetro cristallizzato o stampato come
i mattoni, piastrelle, lastre, blocchi,
palline, per pavimentazione in
blocchi o lastre
5. Minerale di argilla assorbente
6. Prodotti di marmo o granito
7. Pannelli, tavole, piastrelle, blocchi
o oggetti simili, di fibre naturali e
sintetiche agglomerati con cemento,
gesso o altre sostanze minerali
leganti
XII. Prodotti in ferro o in
ACCIAIO
1. Lingotti o lastre d’acciaio
2. Profilati e strutture in acciaio di
altezza superiore a 200 mm
3. Lamiere, lastre, bobine, nastri o
piattine in acciaio :
a) laminati a caldo
b) laminate a freddo
4. Tubi in acciaio senza saldatura
5. Ferromanganese, siliciomanganese o
ferrosilicio
6. Lastre di acciaio galvanizzato
elettrolitico in bobine
XIII.Manifattura di metalli
non ferrosi e loro
derivati
1. Lingotti, billette o lastre in metalli
non ferrosi diversi dalla latta
2. Barre, forme o sezioni di metalli non
ferrosi ad eccezione di barre di rame
CE
3. Lastre, fogli, nastri, cerchi o strisce di
metalli non ferrosi
4. Tubi o tubazioni di metalli non
ferrosi
5. Pannello composito in alluminio
XIV.Produzione
macchinari e
COMPONENTI di
macchinari
1. Macchinari o attrezzature associate
ad industrie specializzate
Appendice I
2. Macchine e attrezzature per
generazione di energia
3. Macchinari o attrezzature per
l’industria
4. Moduli per parti di macchine e
attrezzature industriali o componenti
5. Macchinari o attrezzature per la
lavorazione dei metalli
6. Aggiornamento o il miglioramento di
macchinari o attrezzature, compresi i
macchinari pesanti
XV. Prodotti e Servizi di
Supporto
1. Fusioni metalliche
2. Fucinati metallici
3. Servizi di ingegneria inerenti
4. Maschere e attrezzature per le
lavorazioni
5. Stampi, bulloni e dadi
6. Trattamento termico
XVI.Prodotti
Manifatturieri Elettrici
ed Elettronici e
Componenti e parti di
essi e relativi Servizi
1. Semiconduttori:
a) Fabbricazione dei Wafer
b) Assemblaggio di semiconduttori
c) Componenti e parti dei
semiconduttori:
i) Interruttori a membrana
ii) materiali di saldatura
iii) piastre di collegamento
d) Utensileria dei semiconduttori
i) Vettori di wafer
ii) Vettori dei circuiti integrati (IC)
iii) Fotomaschera e maschera vuota
e) Semiconduttori e Servizi collegati
i) Preparazione di circuiti integrati
ii) Testaggi dei circuiti integrati (IC)
iii) Sondaggio e ordinamento dei
wafer
iv) Urto dei wafer
2. Prodotti e parti di visualizzazione
avanzata
a) prodotti avanzati di
visualizzazione
b) moduli avanzati di
visualizzazione
c) sistemi di retroilluminazione
3. Prodotti e sistemi informativi per
tecnologia della comunicazione (ICT)
a) Prodotti o dispositivi di
convergenza digitale
b) Sistemi e dispositivi di
immagazzinamento dei dati
4. Prodotti di intrattenimento digitale o
infointrattenimento
a) TV digitale sistema
b) sistema digitale per abitazioni e
loro prodotti
c) Audio o video o registratori di
immagini o lettori digitali
5. Optoelettronica apparecchiature
o sistemi ,apparecchiature e
componenti
a) Componenti fotonici
b) Apparecchiature o e sistemi per
Optoelettronica
c) Prodotti di Fibre Ottiche
6. Sistemi di sicurezza o dispositivi per
il tracciamento elettronico
a) Sistemi e dispositivi di modelli
vocali o apparecchiature visive di
Riconoscimento e di sintesi
b) Dispositivi per impianti elettronici
di Navigazione e Intercettazione
c) Dispositivi per l’identificazione
delle frequenze Radio (RFID)
7. Componenti elettronici
a) Schede multistrato o circuito
stampato flessibile
b) Connettori a ricerca avanzata
8. Sistema,apparecchiature e
componenti per energie alternative
a) Celle solari o pannelli o moduli o
Sistemi
b) Batterie ricaricabili o sistemi di
Accumulo
c) Celle a combustibile
9. Illuminazione a risparmio energetico
10.Prodotti elettrici:
a) Gruppi di continuità
b) Invertitori o convertitori
XVII.Produzione di
dispositivi Medicali,
Scientifici e di misura e
relative parti
1. Dispositivi medicali, chirurgici,
dentistici, per veterinaria o parti di
essi
2. Attrezzature di laboratorio o
apparecchi per prove e misurazioni
XIX.Attrezzature
Protettive e Prodotti
Annessi
1. Guanti protettivi
2. Giubbotti protettivi personali
3. Dispositivi di protezione anticaduta
XX. Produzioni collegate
ai Servizi
1. Servizi di logistica integrata
2. Strutture di servizio per prodotti
alimentari e catena del freddo
3. Servizi di sterilizzazione da gas e
radiazioni
4. Amministrazione dell’Ambiente :
a) Riciclaggio dei rifiuti come::
i) Rifiuti tossici e non tossici
ii) chimici
iii) gomma rigenerata
5. Servizi di disegno industriale
XXI. Alberghi per viaggi
d’Affari e Turismo
1. Costruzione di alberghi a medio e
basso costo (fino ad un albergo a tre
stelle)
2. Costruzione di Alberghi a quattro o
cinque stelle
3. Ampliamento / modernizzazione /
restauro di alberghi
4. Realizzazione di progetti in campo
turistico
5. Ampliamento/modernizzazione e
rinnovo di progetti in campo turistico
6. Costruzione di campeggi
7. Costruzione di centri congressuali
XXII.Varie
1. Articoli sportivi o attrezzature
2. Gioielli di metalli preziosi
3. Bigiotteria
4. Confezionamento di prodotti
monouso biodegradabili e casalinghi
­­
XVIII.Produzioni di
Prodotti in Plastica
1. Plastica o fogli idonei per film
2. Prodotti di Geosystems
3. Prodotti di ingegneria plastica
4. Prodotti stampati in condizioni di
camera bianca
5. Biopolimeri o prodotti da essi derivati
Appendice I
APPENDICE II
Lista delle Attività e dei Prodotti Pubblicizzati - Società ad Alta Tecnologia
ELENCO DELLE ATTIVITÀ E
PRODOTTI PUBBLICIZZATI
PER COMPAGNIE DI ALTA
TECNOLOGIA CHE SONO IDONEI
PER LA CONSIDERAZIONE DI
STATO PIONIERE O DETRAZIONI
FISCALI IN BASE ALLA LEGGE
PER LA PROMOZIONE DEGLI
INVESTIMENTI LEGGE 1986
I. Progettazione, sviluppo e produzione di elettronica avanzata e informatica
I. Progettazione sviluppo e produzione di:
a) Moduli o sistemi ad alta densità
b) Display ultima generazione
c) Dispositivi avanzati e semiconduttori
d) Connettori avanzati
e) Dispositivi di archiviazione di dati o sistemi
f) Supporti avanzati
g) Prodotti, sistemi o dispositivi di informazione e di telecomunicazione
h) Prodotti digitali di informazione o prodotti di intrattenimento
i) Sistemi o dispositivi e apparecchiature optoelettronici
j) Sicurezza elettronica e sistemi di sorveglianza o dispositivi
k) Sistemi per Macchine elettroniche ed attrezzature o dispositivi
l) Componenti elettronici avanzati
II.Dispositivi medici, professionalI, scientifici e di misura o parti di essi
1. Progettazione, sviluppo e produzione di:
a) Parti o componenti di apparecchiature mediche,
b) Parti o componenti di impianti medici e dispositivi medici
c) Prove, misure o attrezzature di laboratorio o di apparecchi
III. Apparati di biotecnologia
1. Sviluppo, collaudo e produzione di:
a) Farmaceutici
b) Prodotti della chimica fine
c) Biodiagnostica
IV. Materiali tecnologicamente avanzati
1. Sviluppo e produzione di:
a) Polimeri o biopolimeri
b) Ceramica fine o ceramica avanzata
c) Composti ad alta resistenza
2. Nano particelle e loro formule
V. Tecnologia dell’energia alternativa
1. Progettazione, sviluppo e produzione di prodotti, attrezzature, sistemi,
dispositivi o componenti per l’impiego nei settori di energia alternativa
VI. Ferro e acciaio
1. Super filo sottile di 2,0 mm di diametro o inferiore
Appendice II
APPENDICE III
Lista delle Attività e dei Prodotti Pubblicizzati - Piccole Compagnie
ELENCO DELLE ATTIVITÀ E
PRODOTTI PUBBLICIZZATI
PER PICCOLE COMPAGNIE,
CHE SONO IDONEI PER LA
CONSIDERAZIONE DI STATO
PIONIERE O DETRAZIONI
FISCALI IN BASE ALLA LEGGE
PER LA PROMOZIONE DEGLI
INVESTIMENTI LEGGE 1986
I.
Attivita’ agricole
1. Acquacoltura
2. Apicoltura
II.
Elaborazione dei
prodotti agricoli
1. Caffè
2. Tè
3. Frutta
4. Vegetali
5. Erbe e Spezie
6. Cacao e prodotti di cacao
7. Prodotti di cocco ad eccezione di
copra e olio di cocco grezzo
8. Amido e suoi prodotti
9. Prodotti cereali
10.Zucchero e prodotti confezionati
11.Estratti di piante
12.Prodotti di apicoltura
13.Ingredienti per mangimi
14.Rifiuti agricoli e sottoprodotti
III. Prodotti della
silvicoltura
1. Prodotti di Rattan (escluse aste,
sbucciate e divise)
2. Prodotti di Bambù
3. Altri Prodotti della Silvicoltura
IV.Fabbricazione di
articoli in gomma
1. Prodotti stampati in gomma
2. Trafilati di gomma
3. Articoli in gomma generali
V.Fabbricazione di
prodotti della palma
da olio e loro derivati
1. Prodotti trasformati da olio di palma
2. Prodotti trasformati da biomassa di
palma / rifiuti / sottoprodotti
VI.Fabbricazione di
prodotti chimici e
farmaceutici
1. Preparazione di pigmenti ,
dispersioni e rivestimenti speciali
2. Essicanti
3. Bio-resina (biopolimero)
4. Iniettori di inchiostri
VII.Lavorazione del
legno e fabbricazione
prodotti in legno
1. Pannelli decorativi (escluso
compensato normale)
2. Modanature in legno
3. Carpenteria in legno e falegnameria
4. Prodotti derivati da utilizzo di rifiuti
di legno (ad esempio carbone attivo,
bricchette di legno, lana di legno)
5. Case in legno e articoli per l’ufficio
VIII.Fabbricazione di
prodotti di carta e
cartone
1. Prodotti di carta stampati
IX.Fabbricazione di tessuti
e prodotti tessili
1. Batik or songket (tipo di tessuto con
fili d’oro o argento tipico malese) o
pua (vestito)
2. Accessori per l’industria tessile
X.Fabbricazione di
prodotti a base di
argilla e base di sabbia
e di altri prodotti non
metalliferi minerali
1. Pezzi d’arte, ornamenti e oggetti di
ceramica o di vetro
2. Prodotti abrasivi per la macinazione,
la lucidatura e affilatura
XI.Fabbricazione di
prodotti in ferro e
in acciaio, metalli
non ferrosi e loro
prodotti
1. Filo e filati
2. Prodotti preparati
XII. Prodotti e servizi di
supporto
1. Stampaggio di metalli
2. Guarnizioni industriali o materiali
sigillanti
XIII.Fabbricazione per il
trasporto di parti di
componenti e accessori
1. Trasporto di componenti, parti e
accessori
XIV.Fabbricazione di parti
di COMPONENTI per le
Macchine e Accessori
1. Parti e componenti per macchinari e
attrezzature
XV.Fabbricazione di
prodotti elettrici
ed elettronici,
componenti e loro
parti
1. Prodotti di consumo elettrici, parti e
componenti
2. Prodotti di elettronica di consumo,
parti e componenti
3. Prodotti industriali elettrici. parti e
componenti
4. Prodotti industriali elettronici, parti e
componenti
XVI.Fabbricazione di
mobili, di parti e
componenti
1. Mobili, parti e componenti
XVII.Fabbricazione di
giochi ed accessori
1. Giochi e accessori
XVIII.Fabbricazione di
SOUVENIRS
1. Souvenirs, oggetti da regalo e oggetti
decorativi
XIX.FABBRICAZIONE di
articoli in materie
plastiche
1. Pannelli decorativi e ornamenti
2. Contenitore di materiale epossidico
per stampi
Appendice III
APPENDICE IV
Lista delle Attività e dei Prodotti Pubblicizzati - Industrie Selezionate
ELENCO DELLE ATTIVITÀ E
PRODOTTI PUBBLICIZZATI
PER INDUSTRIE SELEZIONATE
CHE SONO IDONEI PER LA
CONSIDERAZIONE DI STATO
PIONIERE O DETRAZIONI
FISCALI IN BASE ALLA LEGGE
PER LA PROMOZIONE DEGLI
INVESTIMENTI LEGGE 1986
I.Macchinari e
attrezzature
1. Macchine utensili
2. Attrezzature per Movimentazione
Materiale
3. Robotica e apparecchiature per
l’automazione di fabbrica
4. Moduli e componenti per
macchine utensili, attrezzature per
la movimentazione dei materiali
e robotica e attrezzature per
l’automazione della fabbrica
II.Macchinari ed
equipaggiamenti
specializzati
III.Biomassa da olio di
palma
1. Macchinari o attrezzature per
procedimenti specialistici per
particolari industrie
2. Macchinari per Imballaggio
3. Moduli e componenti per macchinari
o equipaggiamenti per processi
specialistici per particolari industrie e
macchine da imballaggio
1. Utilizzazione di biomasse da olio
di palma per prodotti ad alto valore
aggiunto
IV. Energie Rinnovabili
1. Produzione di energia rinnovabile
V.
ACCUMULO di energia
1. Accumulo di energia
Appendice IV
APPENDICE V
Lista delle Attività e dei Prodotti Pubblicizzati - Reinvestimenti
ELENCO DELLE ATTIVITÀ E DEI
PRODOTTI PROMOSSI PER
REINVESTIMENTI IDONEI IN
BASE ALLA LEGGE 1986 SUGLI
INVESTIMENTI
I.Risorse di base
1. Gomma
2. Olio di Palma
3. Legno
II.Lavorazione degli
alimenti
1. Attività di lavorazione degli alimenti
III.Ricerca e sviluppo
IV.Business Alberghiero e
Industriale e Industria
del Turismo
1. Business Alberghiero e industria del
turismo
V.Biomasse dall’Olio di
Palma
VI.Servizi e agevolazioni
per la Catena del
Freddo
1. Fornitura di catena del freddo,
strutture e servizi per prodotti agricoli
deperibili (frutti, vegetali, felci, carne
e prodotti acquatici)
1. Utilizzazione delle biomasse
dell’olio di palma,per prodotti ad alto
valore aggiunto
1. Attività di ricerca e sviluppo
Appendice V