in cerca di lavoro una giovane rimedia serie di mms porno

Giornale di Merate
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Giornale di Desio del 17/04/12
LO STALKING CORRE SUL FILO
IN CERCA DI LAVORO UNA GIOVANE RIMEDIA
SERIE DI MMS PORNO
Nova Milanese - In cerca di lavoro, trova solo proposte
indecenti.
Una disavventura che ha dei risvolti alquanto bizzarri per una
giovane 19enne. Settimana scorsa ha pubblicato un annuncio su
un noto quotidiano nazionale in cerca di un posto di lavoro. Una
risposta l'ha avuta ma non si trattava certo di
lavoro.Nell'annuncio la 19enne, diplomata in scienze psicosociali, ha
descritto i campi in cui cercava un impiego e in particolare si offriva come
baby sitter, insegnate di ripetizioni, commessa o cameriera. Tutti ruoli
precisi senza alludere a qualcos'altro. Eppure c'è chi questo annuncio lo
ha travisato.Il giorno dopo l'uscita del quotidiano la ragazza ha ricevuto
una telefonata da un numero a lui sconosciuto. «Mi ha subito detto che
aveva letto l'annuncio chiedendomi dove avessi studiato e qual'era il voto
della maturità - ha spiegato la 19enne - Una volta che ho risposto mi ha
detto che lui non aveva un lavoro da offrirmi ma poteva farmi
compagnia...».Nonostante la proposta del tutto fuori luogo, la ragazza ha
declinato con educazione l'offerta chiedendo di non richiamare mai più.
«Nel giro di qualche ora mi avrà mandato una decina di mms con foto di
sue parti del corpo - ha spiegato la ragazza, imbarazzata e al tempo
stesso disgustata da quello che le è capitato - Dalle mani alla bocca, dal
torace alle parti intime».Una dopo l'altra l'uomo, un 31enne, ha inviato alla
ragazza fotografie di lui senza alcuna immagine del volto o di qualsiasi
altro elemento che lo avrebbe potuto far identificare, ad eccezione del
numero di telefono. «Le prime immagini le ho lasciate perdere, stavo per
prenderla sul ridere pensando che c'è veramente chi non ha nulla da fare
- ha proseguito nel racconto - Ma quando le immagini cominciavano ad
essere imbarazzanti mi sono confrontata con una mia amica che mi ha
detto di denunciarlo».L'amica le ha raccontato un'esperienza analoga
capitata a una loro coetanea anche questa vittima di uno stalker.
«All'ennesimo mms l'ho chiamato dicendogli di finirla altrimenti avrei
denunciato il tutto alle autorità - ha poi concluso - Inizialmente non mi ha
preso sul serio così gli ho detto senza mezzi termini che il suo numero di
cellulare e i messaggi con le foto erano state salvate nel mio telefono e
bastava poco che non sporgessi denuncia».Una disavventura che non ha
avuto conseguenze grazie alla prontezza della ragazza che a tono ha
saputo tener testa a chi si è approfittato di un'esigenza. Un semplice
annuncio per cercare lavoro, senza termini equivoci o allusioni a una
ricerca di incontri di altro genere, eppure c'è chi trova scritto altro tra le
righe.
Articolo pubblicato il 17/04/12
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Sara Perillo
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17/04/2012